Famiglia: CONDIZIONATORI Gruppo: PORTATILI Modelli: PM08 CN

MANUTENZIONE E RIPARAZIONE
Famiglia: CONDIZIONATORI
Gruppo: PORTATILI
Modelli: PM08 CN PS08 CN
PM12 CN PS08 HN
PM09CX
PN12CX
MT2004CDA012701000
Edizione 1 datata 1 aprile 2004
2
Manutenzione e riparazione
Modelli Portatili
PS 10 C/H
PM 08 C PM 12 CN
INDICE
1
RICERCA DEI GUASTI - Parte elettrica –............................................................................................... 3
1.1
Funzione Test Automatico Guasti..................................................................................................... 3
1.2
Ricerca Manuale Guasti.................................................................................................................... 4
1.3
Note e precisazioni alla tabella per la ricerca dei guasti - parte elettrica –........................................ 6
2
RICERCA DEI GUASTI Circuito frigorifero ............................................................................................ 7
2.1
Situazione di funzionamento regolare............................................................................................... 7
2.2
Funzionamento nella modalità Raffreddamento: .............................................................................. 7
2.3
Funzionamento nella modalità Riscaldamento: ................................................................................ 8
3
VERIFICHE SENZA USO DI STRUMENTI ............................................................................................... 9
3.1
Funzionamento nella modalità Raffreddamento - Verifiche visive sull’Unità Interna......................... 9
4
VERIFICHE CON USO DI STRUMENTI ................................................................................................. 10
4.2
Verifiche sull’Unità Esterna con uso di strumenti ............................................................................ 11
RICERCA DEI GUASTI - Lista di controllo ................................................................................................... 12
1 - Malfunzionamenti e sintomi indicati dal Cliente: ..................................................................................... 12
2 - Descrizione dei malfunzionamenti e sintomi rilevati:............................................................................... 12
3 - Primi controlli della parte elettrica:.......................................................................................................... 12
4 - Misure prima dell’intervento:................................................................................................................... 12
5 - Intervento effettuato: .............................................................................................................................. 12
6 - Misure dopo l’intervento: ........................................................................................................................ 12
7 - Conclusioni ............................................................................................................................................. 12
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3
PS 10 C/H
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1 RICERCA DEI GUASTI - Parte elettrica –
1.1 Funzione Test Automatico Guasti
La macchina ha in dotazione una funzione test che permette l’autodiagnosi del corretto funzionamento dei
sensori.
Modalità Test: identificare nella scheda del display LCD (smontare la parte frontale – vedi immagine allegata)
il jumper Fast Test e posizionarlo in corto circuito.
Avviare la macchina, il display LCD lampeggerà per 3 secondi, premere quindi in successione il tasto Mode.
Nota Bene: da questo momento è annullata la protezione del compressore “Ritardo di avvio” (vedere
specifiche di funzionamento), rimangono attive tutte le altre protezioni.
Durante il funzionamento della macchina in questa modalità, se uno dei sensori è rotto (circuito aperto) o in
cortocircuito, sul display LCD appaiono le seguenti sigle al posto dell’indicazione della temperatura
selezionata Tset).
Indicazione
display LCD
F0
F1
F2
Significato guasto (vedere schemi elettrici)
Soluzione
Il sensore dell’unità interna Room Temp. Sensor è
⇒ Cambiare il sensore
aperto o in cortocircuito
Il sensore dell’unità interna Pipe Temp Sensor
⇒ Cambiare il sensore
(evaporatore) è aperto o in corto circuito
Il sensore dell’unità esterna Defrost Sensor è aperto
⇒ Cambiare il sensore
o in cortocircuito
Jumper
Fast Test
4
1.2
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Ricerca Manuale Guasti
Sintomo
Controllare
1 – Non dà segno di vita 1.A – Presenta tensione di alimentazione
dopo l’accensione
220Vac ai morsetti linea L/Neutro N
1.B – Integrità fusibili
1.C – Integrità interruttore di switch
ON/OFF
1.C – Presente cortocircuito nel sensore
temperatura Room Temp. Sensor
1.D – Sconnessione tra scheda
elettronica
principale
e
alimentatore/trasformatore
⇒
⇒
⇒
⇒
Intervento
Ripristinare
l’alimentazione
220Vac
Sostituire fusibili
Verificare e riparare la
connessione
Verificare e se necessario
sostituire Room Temp. Sensor
⇒ Ripristinare connessione
2 – Display LCD attivo ma la 2.A – Sensori di temperatura hanno il ⇒ Verificare circuito sensori di
macchina non funziona
circuito aperto
temperatura
2.B – Il serbatoio dell’acqua è pieno ⇒ Svuotare il serbatoio e/o
oppure lo switch è in cortocircuito
verificare lo switch
3 – Raffreddamento scarso 3.A – Temperatura ambiente minore della
(solo modelli PS08)
temperatura settata
3.B – Perdita di fluido refrigerante
3.C – Il circuito del sistema refrigerante è
intasato
3.D – Malfunzionamento compressore
3.E – Perdita di brina su evaporatore
4 - Il telecomando non
funziona oppure funziona
solo da vicino.
5 – Funzionamento molto
rumoroso
3.F – Scollegamento/guasto sensore
temperatura ambiente
4.A - Se nemmeno un altro telecomando
funziona: verificare il fissaggio della
schedina con il ricevitore I.R.
4.B - Se un altro telecomando funziona
correttamente: il telecomando potrebbe
avere le pile scariche o essere difettoso.
5.A – Scarso serraggio degli
accoppiamenti tra parti componenti la
macchina
5.B – Malfunzionamento compressore
5.C – Ventola non in asse
6.A – Switch in cortocircuito
⇒ Verificare temperature
⇒ Ricaricare il fluido
⇒ Pulire il circuito e ricaricare il
fluido
⇒ Sostituire compressore
⇒ Attendere
completo
sbrinamento
⇒ Riconnettere/sostituire sensore
⇒ Sistemare o sostituire la
schedina con il ricevitore I.R.
⇒ Verificare la carica delle pile o
sostituire il telecomando.
⇒ Verificare i componenti causa
del rumore e serrare
⇒ Sostituire compressore
⇒ Verificare assialità della ventola
⇒ Riparare lo switch
6 – Non si ferma a serbatoio
acqua condensa pieno
7 – Le alette del ventilatore 7.A – Sconnessione degli accoppiamenti / ⇒ Ripristinare gli accoppiamenti /
non funzionano
impedimento movimento cavetto ventola
verificare e/o sostituire la
ventola ripristinando la corretta
connessione
7.B – Sconnessione nel circuito elettrico / ⇒ Ripristinare connessione /
rottura giunti saldati
saldare
7.C – Il motore della ventola è rotto
⇒ Sostituire motore
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5
8 – Il display LCD non è 8.A – Sconnessione delle giunzioni del ⇒ Verificare connessioni
chiaro
circuito
8.B – Malfunzionamento display LCD
⇒ Sostituire display LCD o la
scheda elettronica principale
9 – Sul display appare 9.A – La corrente è rimasta maggiore di ⇒ Attendere 3 minuti per eliminare
codice di errore E1
13A per più di 3 secondi
il sovraccarico. Se dopo tale
tempo la macchina non riparte
verificare ed eliminare la causa
della sovracorrente (corrente
<13A)
10 - Sul display appare 10.A – Chiusura dello switch “eccessivo ⇒ Svuotare il serbatoio / verificare
codice di errore E4
livello acqua” (serbatoio troppo pieno)
apertura switch
11 - Sul display appare 11.A – Attivazione della protezione contro ⇒ Attendere che la Teva ritorni ad
codice di errore E3
il surriscaldamento del compressore
essere <56°C
(temperatura della sonda ad immersione
nello scambiatore interno Teva>66°C per
più di 8”)
12 - Nella modalità riscalda- 12.A - Verificare se il sensore a ⇒ Collegare correttamente il
mento l'Unità Esterna fa immersione dell'Unità Esterna è collegato
sensore.
spesso lo sbrinamento (circa correttamente.
ogni 50').
12.B - Verificare se il sensore a
immersione dell'Unità Esterna è guasto, ⇒ Sostituire
il
sensore
a
se il cavetto del sensore è interrotto e se
immersione dell'Unità Esterna.
il cavo dei segnali è integro e
correttamente collegato.
13 - Anche in riscaldamento 13.A - Verificare il collegamento del cavo ⇒ Collegare correttamente il cavo
emette aria fredda. (solo per dei segnali all'Unità Esterna (filo della
dei segnali.
modello PS08HN)
valvola
a 4 vie).
13.B - Verificare se la valvola a 4 vie ha ⇒ Sostituire la bobina della
la bobina interrotta.
valvola a 4 vie.
13.C - Verificare se la valvola a 4 vie ⇒ Sostituire la valvola.
scatta.
14 - Il ventilatore dell'Unità 14.A - Verificare il collegamento del cavo ⇒ Ripristinare il corretto
Esterna non parte.
dei segnali all'Unità Esterna (filo del
collegamento Sostituire il
ventilatore).
condensatore.
14.B - Provare a dare una spinta per
avviarla: ATTENZIONE alle mani.
14.C - Provare con un altro motore.
⇒ Sostituire il motore.
14.D – Controllare sonda ad immersione ⇒ Sostituire sonda
15 - Il compressore non 13.A - Verificare la presenza della ⇒ Ripristinare i collegamenti
parte.
tensione di alimentazione ai morsetti.
corretti.
13.B - Verificare la presenza della ⇒ Sostituire i fusibile sulla scheda
tensione di alimentazione sui contatti del
del compressore
motore
13.C - Non riesce ad avviarsi, si sente un ⇒ Sostituire il condensatore del
ronzio.
compressore.
13.D - Controllare l’integrità del clikson
⇒ Sostituire il clikson
6
1.3
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Note e precisazioni alla tabella per la ricerca dei guasti - parte elettrica –
In tutti i casi elencati, la causa del difetto potrebbe essere anche un guasto alla scheda elettronica. Se gli
interventi indicati nella tabella non risolvono il difetto allora è opportuno provare a sostituire la scheda.
È buona norma comunque, prima di procedere alla sostituzione della scheda elettronica, verificare sempre
tutte le possibili cause del malfunzionamento indicate nei punti della tabella.
Per verificare il corretto funzionamento di una sonda di temperatura si può misurare il valore di resistenza del
sensore nel seguente modo:
• disconnettere la sonda dal circuito estraendo il relativo connettore;
• predisporre un "tester" elettronico nella portata 20 KOhm;
• toccare con i puntali i contatti del sensore sul connettore e misurare il valore di resistenza.
L'indicazione letta sul tester deve essere simile al valore che si trova, alla corrispondente temperatura del
sensore, nella tabella seguente.
°C
Ohm
°C
Ohm
°C
Ohm
°C
Ohm
°C
Ohm
0
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
14.229
13.602
13.006
12.439
11.901
11.389
10.903
10.439
9.999
9.580
9.181
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
8.801
8.438
8.093
7.764
7.451
7.151
6.866
6.593
6.333
6.085
21
22
23
24
25
26
27
28
29
30
5.848
5.621
5.405
5.198
5.000
4.811
4.629
4.457
4.291
4.132
31
32
33
34
35
36
37
38
39
40
3.980
3.835
3.693
3.562
3.434
3.311
3.194
3.081
2.973
2.869
41
42
43
44
45
46
47
48
49
50
2.769
2.673
2.082
2.493
2.409
2.327
2.249
2.174
2.102
2.032
La tabella dei valori di resistenza rimane valida per ciascuna delle sonde di temperatura (sonda della
tempera.tura ambiente, sonda a immersione dell'Unità Interna e sonda a immersione dell'Unità Esterna)
poiché tutte le sonde di temperatura hanno la medesima curva caratteristica.
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2 RICERCA DEI GUASTI Circuito frigorifero
2.1 Situazione di funzionamento regolare.
Prima che da misure strumentali, il corretto funzionamento dei climatizzatori va identificato verificando la
produzione di raffreddamento (o di riscaldamento, durante il funzionamento in pompa di calore).
Nelle condizioni climatiche "normali" (cioè vicine alle temperature Standard di misura) la macchina, dopo
alcuni minuti di accensione, deve iniziare ad emettere aria fredda (o calda). La temperatura dell'aria emessa
dipende dai seguenti fattori:
• temperatura ambiente;
• quantità d'aria emessa (quindi velocità del ventilatore);
• resa termica della macchina.
2.2 Funzionamento nella modalità Raffreddamento:
Il ventilatore è regolato alla velocità massima, in condizioni normali:
•
•
•
•
•
•
una macchina da 7.000 BTU/h dovrebbe produrre aria a temperatura circa 12°C minore
della temperatura ambiente.
una macchina da 9.000 BTU/h dovrebbe produrre aria a temperatura circa 14°C minore
della temperatura ambiente.
una macchina da 12.000 BTU/h dovrebbe produrre aria a temperatura circa 15°C minore
della temperatura ambiente.
una macchina da 16.000 BTU/h dovrebbe produrre aria a temperatura circa 14° C - 16°
C minore della temperatura ambiente.
una macchina da 18.000 BTU/h dovrebbe produrre aria a temperatura circa 16° C - 18°
C minore della temperatura ambiente
una macchina da 24.000 BTU/h dovrebbe produrre aria a temperatura circa 18° C - 20°
C minore della temperatura ambiente.
La temperatura dell'aria emessa dall'Unità Interna aumenta (cioè la macchina rende meno) all'aumentare della
temperatura esterna.
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2.3 Funzionamento nella modalità Riscaldamento:
Se la ventola è regolata alla velocità massima, in condizioni normali:
•
•
•
•
•
•
una macchina da 7.000 BTU/h dovrebbe produrre aria a temperatura circa 15°C
superiore alla temperatura ambiente.
una macchina da 9.000 BTU/h dovrebbe produrre aria a temperatura circa 17°C
superiore alla temperatura ambiente.
una macchina da 12.000 BTU/h dovrebbe produrre aria a temperatura circa 20°C
superiore alla temperatura ambiente.
una macchina da 16.000 BTU/h dovrebbe produrre aria a temperatura circa 18° C 20° C superiore alla temperatura ambiente.
una macchina da 18.000 BTU/h dovrebbe produrre aria a temperatura circa 18° C 20° C superiore alla temperatura ambiente.
una macchina da 24.000 BTU/h dovrebbe produrre aria a temperatura circa 22° C 24° C superiore alla temperatura ambiente.
La temperatura dell'aria emessa dall'Unità Interna diminuisce (cioè la macchina rende meno) al diminuire della
temperatura esterna.
Tutte le situazioni indicate possono essere considerate qualitativamente come indice di funzionamento
regolare.
Va tenuto conto, comunque, che si tratta di elementi che vanno valutati in funzione delle specifiche condizioni
ambientali e della tipologia di installazione della macchina.
In linea generale, la resa delle macchine diminuisce nei casi in cui l'installazione richieda:
• una maggiore lunghezza del collegamento frigorifero;
• un maggiore dislivello tra Unità Interna ed Unità Esterna;
Inoltre la resa è minore in tutte le situazioni in cui non è garantito un ottimale scambio termico delle Unità, in
particolare dell'Unità Esterna.
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3 VERIFICHE SENZA USO DI STRUMENTI
3.1
Funzionamento nella modalità Raffreddamento - Verifiche visive sull’Unità Interna
Sintomo
Controllare
19 - Si forma della brina sullo 19.A - Brina solo sulla parte bassa dello
scambiatore dell'Unità Interna. scambiatore: perdita di gas.
19.B - Brina su tutto lo scambiatore:
il filtro dell'aria è intasato.
19.C - La temperatura ambiente è bassa
(< 20° C).
19.D - Il ventilatore dell'Unità Interna è
guasto.
20 - Non vi è produzione 20.A - Se lo scambiatore dell'Unità
condensa
Interna rimane asciutto e l'assorbimento
di corrente elettrica è molto minore del
nominale allora vi è una perdita.
21 - Il compressore funziona 21.A - Lo scambiatore di calo-re
ma c'è poco raffreddamento. dell'Unità Esterna è intasato o coperto:
non vi è un buono scambio termico.
21.B - Le alette dello scambiatore di
calore dell'Unità Esterna sono piegate.
22 - La temperatura dell'aria 22.A - Il filtro dell'Unità Interna è
bassa, ma vi è poco raffredda- intasato.
mento.
22.B - L'aria ricircola nell'Unità Interna.
Intervento
⇒ Ricercare la perdita e ricaricare
⇒ Pulire il filtro dell'aria.
⇒ Verificare la temp. amb.
⇒ Sostituire il motore.
⇒ Ricercare la perdita e ricaricare.
⇒ Ripulire lo scambiatore
dell'Unità Esterna.
⇒ Raddrizzare le alette dello
scambiatore esterno.
⇒ Pulire il filtro.
⇒ Favorire la libera circolazione
dell'aria.
22.C - Dimensionamento della macchina ⇒ Sostituire la macchina o elinon adeguato o sovraccarico (p. es.: minare il sovraccarico.
fonti di calore, sovraffollamento,...).
23 - Il tubo di entrata del com- 23.A - Perdita di gas.
⇒ Ricercare la perdita e ricaripressore (bassa pressione)
care.
non è freddo.
24 - Il tubo di uscita del com- 24.A - Perdita di gas.
⇒ Ricercare la perdita e ricaricare.
pressore (alta pressione) non
è caldo.
10
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4 VERIFICHE CON USO DI STRUMENTI
Le verifiche strumentali danno maggiori elementi per valutare il corretto funzionamento dei climatizzatori.
Le misure che è necessario rilevare sono le seguenti:
• Temperatura dell’aria
• Corrente assorbita
• Pressione del fluido refrigerante
La Temperatura dell’aria va misurata con un termometro digitale, in grado di dare una misura precisa e con un
breve tempo di risposta.
Le temperature di maggiore interesse sono le seguenti:
• temperatura ambiente: è la temperatura della stanza nella quale è installata l’Unità Interna;
• temperatura di emissione dell’Unità Interna: è la temperatura dell’aria emessa dall’Unità Interna: va
sempre misurata alla max velocità del ventilatore;
• temperatura esterna: è la temperatura dell’aria aspirata dall’Unità Esterna. Inoltre, come dato di
confronto, può essere utile anche la quarta temperatura:
• temperatura di emissione dell’Unità Esterna: è la temperatura dell’aria emessa dall’Unità Esterna.
La Corrente assorbita va misurata con una pinza amperometrica digitale, in grado di dare misure precise e di
memorizzare il valore della corrente di spunto del compressore.
La misura della corrente si effettua su uno dei conduttori del cavo di alimentazione dell’assieme (Unità Interna
+ Unità Esterna), tenendo conto che l’assorbimento dell’Unità Interna è marginale rispetto all’assorbimento del
compressore.
La Pressione va misurata, di norma, con i manometri della stazione di carica, facendo attenzione al fondo
scala del manometro che si intende utilizzare: l’unico manometro adatto a misurare i valori di alta pressione è
quello con fondo scala 30 bar (di solito è quello di colore rosso).
Il punto in cui va misurata la pressione è l’attacco di servizio, che è l’attacco filettato (normalmente dotato di
valvolina a spillo) previsto sul rubinetto del gas nell’Unità Esterna. In tale punto è accessibile:
• la bassa pressione, durante il funzionamento in raffreddamento;
• l’alta pressione, durante il funzionamento in riscaldamento.
La pressione si stabilizza solo dopo un certo periodo di lavoro, quindi è bene attendere alcuni minuti prima di
considerare corretta la lettura.
4.1.1.1 A macchina spenta
Può essere utile misurare il valore della pressione: in questa condizione essa deve corrispondere al valore
della temperatura del refrigerante, secondo la scala del refrigerante R-407, segnata in colore verde nel
manometro.
Es. se la temperatura ambiente è di 20° C e la temperatura esterna è di 18° C la pressione che ci si può
aspettare a macchina spenta sarà attorno agli 8 bar.
Nel caso la pressione sia sensibilmente minore è già certo che vi è stata una perdita di refrigerante.
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11
4.1.1.2 A macchina accesa
A macchina accesa si devono rilevare le seguenti 10 misure:
• le condizioni climatiche:
1.
temperatura ambiente
2.
temperatura esterna
• le condizioni di lavoro in raffreddamento
3.
la pressione
4.
la corrente assorbita
5.
la temperatura dell’aria emessa dall’Unità Interna
6.
la temperatura dell’aria emessa dall’Unità Esterna
• le condizioni di lavoro in riscaldamento:
7.
la pressione
8.
la corrente assorbita
9.
la temperatura dell’aria emessa dall’Unità Interna
10.
la temperatura dell’aria emessa dall’Unità Esterna
La pressione:
La pressione può cambiare sensibilmente al variare delle condizioni climatiche.
In linea generale, sia in raffreddamento che in riscaldamento, i valori della pressione aumentano all’aumentare
delle temperature (dell’aria esterna e dell’ambiente interno), ed è necessario tenere conto di questo fatto per
dare significato alla misura che si sta facendo.
L’assorbimento di corrente elettrica, nelle condizioni climatiche standard, non si dovrebbe discostare di molto
dai valori nominali. Quando le temperature (ambiente interno o esterna) sono sensibilmente diverse dai valori
standard di misura vanno utilizzate le curve dell’assorbimento per ricavare il coefficiente correttivo di cui
tenere conto.
In linea generale, quando l’assorbimento è minore del valore previsto è probabile che la carica del refrigerante
sia insufficiente; al contrario, in caso di sovraccarica si hanno valori di assorbimento maggiori.
SI SCONSIGLIA di modificare il valore della carica, poiché la quantità di refrigerante prevista in fase di
progetto è da rispettare tassativamente.
In caso di dubbio è consigliabile effettuare una nuova carica con la quantità prevista, che è riportata
nell’etichetta applicata all’Unità Esterna.
4.2
Verifiche sull’Unità Esterna con uso di strumenti
Sintomo
25 - Poco raffreddamento e
riscaldamento: valori bassi di
assorbimento e di pressione.
26 - Poco raffreddamento; in
riscaldamento poco effetto e
defrost frequente.
Controllare
25.A - Perdita di gas.
26.A - Rubinetto del liquido non
completamente aperto.
26.B - Ostruzione di uno dei tubi di
collegamento o curva strozzata.
27 - Poco raffreddamento e 27.A - Se la pressione in raffreddamento
riscaldamento.
è piuttosto alta e in riscaldamento è
bassa: rubinetto del gas non
completamente aperto.
Intervento
⇒ Eliminare la causa della perdita
e ricaricare.
⇒ Aprire completamente il
rubinetto del liquido.
⇒ Eliminare l’ostruzione o la
strozzatura.
⇒ Aprire completamente il
rubinetto del gas.
12
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RICERCA DEI GUASTI - Lista di controllo
1 - Malfunzionamenti e sintomi indicati dal Cliente:
2 - Descrizione dei malfunzionamenti e sintomi rilevati:
3 - Primi controlli della parte elettrica:
• Integrità e continuità dei collegamenti elettrici
• Assenza di cortocircuiti
• Corrispondenza dei collegamenti e serraggio dei morsetti
• Presenza della tensione di alimentazione
4 - Misure prima dell’intervento:
•
•
•
•
•
•
Temperatura ambiente (interno)
Temperatura aria in uscita dall'U. I. (alla max
velocità)
Temperatura esterna
Tensione di alimentazione
Corrente assorbita
Pressione del refrigerante
un.
°C
°C
Cooling
heating
Cooling
heating
°C
V
A
bar
5 - Intervento effettuato:
6 - Misure dopo l’intervento:
•
•
MT2004CDA012701000
•
•
•
•
Temperatura ambiente (interno)
Temperatura aria in uscita dall'U. I. (alla max
velocità)
Temperatura esterna
Tensione di alimentazione
Corrente assorbita
Pressione del refrigerante
un.
°C
°C
°C
V
A
bar
7 - Conclusioni
• Pulizia dello spazio di lavoro e della macchina.
• Spiegazione al Cliente dell’intervento effettuato.