Guida di installazione ed aggiornamento di HP-UX 11i versione 2 Server HP Integrity e workstation HP Codice prodotto: 5990-6736 Marzo 2004, Edizione 2 ©Copyright 1983-2004 Hewlett-Packard Development Company, L.P. Avvisi legali Le informazioni contenute nel presente documento possono essere modificate senza preavviso. Hewlett-Packard non garantisce alcunché riguardo al presente manuale, incluso, ma non solo, le garanzie implicite di commerciabilità ed idoneità per un fine specifico. Hewlett-Packard non sarà ritenuta responsabile degli errori ivi contenuti o di danni diretti, indiretti, particolari, accidentali o consequenziali in connessione con la fornitura, le prestazioni o l’uso del presente materiale. Garanzia È possibile ottenere una copia dei termini di garanzia specifici applicabili al proprio prodotto e parti di ricambio Hewlett-Packard dal proprio Ufficio vendite ed assistenza locale. Licenza del Governo degli Stati Uniti Software per computer proprietario. Licenza valida da HP richiesta per il possesso, l’uso o la copia. In base a quanto previsto da FAR 12.211 e 12.212, il software per computer proprietario, la documentazione del software per computer ed i dati tecnici per gli articoli commerciali sono dati in licenza al Governo degli Stati Uniti secondo la licenza commerciale standard del rivenditore. Avviso di copyright Copyright 1983-2004 Hewlett-Packard Development Company, L.P. Tutti i diritti riservati. Sono vietati la riproduzione, l’adattamento o la traduzione del presente documento senza previo consenso scritto, tranne che per quanto consentito dalle leggi sul copyright. Avvisi sui marchi di fabbrica HP-UX Release 10.20 e successive ed HP-UX Release 11.00 e successive (sia in configurazione a 32 sia a 64 bit) in tutti i computer HP 9000 sono prodotti con marchio Open Group UNIX 95. Adobe e Acrobat sono marchi di fabbrica di Adobe Systems Incorporated. 2 Il logo Intel Itanium, Intel, Intel Inside e Itanium sono marchi di fabbrica registrati di Intel Corporation negli Stati Uniti ed in altri paesi e sono utilizzati su licenza. La famiglia di processori Intel Itanium è un marchio registrato di Intel Corporation negli Stati Uniti ed in altri paesi ed è utilizzato su licenza. Java è un marchio di fabbrica degli Stati Uniti di Sun Microsystems, Inc. MS-DOS, Microsoft e Windows sono marchi di fabbrica registrati di Microsoft Corporation negli Stati Uniti di America ed in altri paesi. Oracle è un marchio di fabbrica registrato negli USA di Oracle Corporation, Redwood City, California. Oracle8 è un marchio di fabbrica registrato di Oracle Corporation, Redwood City, California. OSF/Motif è un marchio di fabbrica di The Open Group negli Stati Uniti ed in altri paesi. UNIX è un marchio di fabbrica registrato di The Open Group. Riconoscimenti Questo prodotto comprende del software sviluppato dalla Apache Software Foundation. Questa documentazione è basata su informazioni della Apache Software Foundation (http://www.apache.org). Questo prodotto comprende del software sviluppato da OpenSSL Project per l'utilizzo con il OpenSSL Toolkit (http://www.openssl.org). Questo prodotto comprende software di crittografia scritto da Eric Young ([email protected]). Questo prodotto comprende PHP, liberamente disponibile presso il PHP Group (http://www.php.net). Questo prodotto comprende software sviluppato da OpenLDAP Project (http://www.openldap.org/). 3 Cronologia della pubblicazione La data ed il codice prodotto della pubblicazione del manuale indicano la sua edizione attuale. La data di pubblicazione cambierà all’emissione di una nuova edizione. Il codice prodotto del manuale cambierà in caso di realizzazione di modifiche notevoli. Per assicurarsi di ricevere le edizioni più recenti, occorre abbonarsi al relativo servizio di supporto prodotto. Per i dettagli, consultare il proprio rappresentante delle vendite HP. • Prima edizione: ottobre 2003, 5187-2733 A stampa e Web • Seconda edizione: Marzo 2004, 5990-6736 A stampa e Web Documenti correlati: HP-UX 11i Versione 1.6 Guida di installazione e configurazione, luglio 2002, 5187-0741, (HP-UX 11i v1.6), Web (http://docs.hp.com) Per informazioni sui bundle di patch HP-UX, consultare il sito Web (http://docs.hp.com), compresa la documentazione Support Plus delle release precedenti. Le nuove edizioni di questo manuale incorporeranno tutto il materiale aggiornato dall’edizione precedente. Per l’ultima versione, consultare la documentazione HP-UX 11i v2 alla pagina Web: http://docs.hp.com/hpux/os/11iv2 Inviare i commenti concernenti questa guida a: Hewlett-Packard Company HP-UX Learning Products 3404 East Harmony Road Fort Collins, Colorado 80528-9599 Oppure, usare questo modulo Web per inviarci un feedback: http://docs.hp.com/it/feedback.html 4 Informazioni su questa Guida Questa guida descrive l’installazione a freddo e l’aggiornamento ad HP-UX 11i v2 nei server HP Integrity e le workstation HP, e presuppone che si sia l’amministratore di sistema e si abbia dimestichezza con l’installazione e la manutenzione del software che si trova nel sistema. Questa guida si applica alla versione di HP-UX 11i v2 di marzo 2004. Nel caso in cui occorrano informazioni per una versione precedente di HP-UX 11i, andare alla pagina Web: http://docs.hp.com Nel caso in cui occorresse configurare il sistema in lingue diverse, consultare anche Configurare HP-UX per lingue diverse, disponibile nel sito Web della documentazione HP: http://docs.hp.com È disponibile una versione localizzata del manuale con i kit del supporto localizzato. Le ultime versioni sono disponibili al sito web della documentazione HP. 5 Convenzioni tipografiche Usiamo le seguenti convenzioni tipografiche. audit (5) Titolo del manuale 6 Manpage di HP-UX. audit è il nome e 5 è la sezione della HP-UX Reference. In rete e nel DVD Instant Information, potrebbe essere presente un collegamento alla manpage stessa. Per visualizzare la manpage, nella riga dei comandi HP-UX, è possibile digitare “man audit” oppure “man 5 audit”. Consultare man (1). Titolo di un manuale. In rete e nel DVD Instant Information, potrebbe essere presente un collegamento al manuale stesso. Comando Nome del comando o espressione del comando qualificata. ComputerOut Testo visualizzato dal computer. Enfasi Testo enfatizzato. Enfasi Testo fortemente enfatizzato. KeyCap Nome di un tasto della tastiera. Notare che Invio ed Enter si riferiscono entrambi allo stesso tasto. Termine Uso definito di una parola o un’espressione importante. UserInput Comandi ed altro testo digitato dall’utente. Variabile Nome di una variabile che è possibile sostituire in un comando o funzione o informazioni in una videata che rappresentano vari valori possibili. [ ] I contenuti sono facoltativi nei formati e nelle descrizioni del comando. Se i contenuti sono una lista separata da |, occorre scegliere una delle voci. { } I contenuti sono richiesti nei formati e nelle descrizioni del comando. Se i contenuti sono una lista separata da |, occorre scegliere una delle voci. ... L’elemento che precede può essere ripetuto un numero arbitrario di volte. | Voci separate in una lista di scelte. Indice 1. Benvenuti in HP-UX 11i Versione 2 Benvenuti in HP-UX 11i Versione 2 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Introduzione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Nomi ed identificatori delle release di HP-UX 11i . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Come usare questa Guida . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Cos’è HP-UX 11i v2? . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Funzionalità ed applicazioni disponibili in HP-UX 11i v2 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Funzionalità ed applicazioni non disponibili in HP-UX 11i v2 . . . . . . . . . . . . . . . . . Contenuti del kit del supporto. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Ambienti operativi di HP-UX 11i v2 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Supporto Mission Critical OE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Altre fonti di informazione su questa release. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Sito web della documentazione HP . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Supporto Instant Information di HP-UX 11i v2 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Pagina di benvenuto di HP-UX . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Pagine del manuale (manpage) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Documenti LEGGIMI . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Note di release . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Libri bianchi su HP-UX . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Passi successivi. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 16 17 17 18 19 19 21 22 23 24 25 26 26 26 26 27 28 28 29 2. Scelta di un percorso di migrazione Se si ha un sistema HP-UX 11i v2 esistente . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Migrazione da precedenti release di HP-UX . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Percorsi supportati di installazione a freddo ad HP-UX 11i v2 . . . . . . . . . . . . . . . . Percorsi di aggiornamento supportati ad HP-UX 11i v2 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Scelta del metodo da usare . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Quando installare a freddo. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Quando aggiornare . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Installazione dei driver di rete. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Considerazioni sull’installazione a freddo. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Considerazioni sull’aggiornamento . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Considerazioni sulla sicurezza al momento dell’installazione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Dipendenze della scelta di sicurezza . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Servizi e protocolli sicuri . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Considerazioni sul bundle HP-UX standard . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 31 32 32 33 35 35 36 37 37 39 42 43 44 48 7 Indice Considerazioni sui bundle . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Modi per installare o aggiornare i bundle . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Controllo delle informazioni dell’ultima ora . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Passi successivi. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 49 49 50 52 3. Requisiti di installazione ed aggiornamento del sistema Sistemi con accensione di fabbrica . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Requisiti di sistema . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Allocazione dello spazio su disco per le partizioni di file . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Requisiti di spazio su disco di aggiornamento . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Come pianificare le proprie necessità di spazio su disco . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Server e workstation supportati . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Server e workstation non supportati . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Driver di rete, memorizzazione di massa e SCSI di HP-UX 11i v2. . . . . . . . . . . . . . . . Stare al passo con i consigli firmware. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Identificazione di modello. OS/OE e software . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Passi successivi. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 54 55 55 57 57 58 58 59 60 62 64 4. Preparazione alla migrazione ad HP-UX 11i v2 Procedure di aggiornamento . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Registrazione delle versioni del software . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Ricompilazione del kernel . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Pulizia dei file di log . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Aggiornamento del proprio server Ignite-UX . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Selezione della console HP-UX . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Differenze di interfaccia tra sistemi su base Itanium . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Selezione di una console nei sistemi HP Integrity rx2600, rx5670 e zx6000 . . . . . . Note aggiuntive sulla scelta della console . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Informazioni sulla diagnostica in linea. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Informazioni sulla diagnostica fuori linea. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Esecuzione del backup del sistema . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Salvataggio dei file di configurazione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Individuazione del supporto di origine e dei codici . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Individuazione dei codici . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Passi successivi. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 8 66 66 66 67 67 68 70 70 71 72 73 74 76 77 78 79 Indice 5. Installazione a freddo di HP-UX 11i v2 Prima di iniziare . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Esame del processo di installazione a freddo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Installazione a freddo di HP-UX 11i v2 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Continuazione dell’installazione con il programma Ignite-UX . . . . . . . . . . . . . . . . . Prosecuzione con Guided Installation . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Recupero di informazioni dopo l’installazione a freddo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Passo successivo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 82 83 85 86 88 92 94 6. Aggiornamento ad HP-UX 11i v2 Prima di iniziare . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 96 Esame del processo di aggiornamento . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 97 Suggerimenti per l’aggiornamento . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 99 Monitoraggio del processo di aggiornamento . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 99 Esecuzione di altri comandi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 99 In caso di problemi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 99 Non tutto il software sarà aggiornato . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 100 Aggiornamento ad HP-UX 11i v2 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 101 Passo facoltativo: creazione di un depot di rete . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 101 Passo 1: installazione del comando update-ux (procedura necessaria) . . . . . . . . . . 102 Passo 2: uso di update-ux per l’aggiornamento a HP-UX 11i v2 . . . . . . . . . . . . . . . 103 Configurazione delle applicazioni dell’ambiente operativo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 109 Creazione di una HP Service Partition . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 110 Passo successivo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 116 7. Controllo dell’installazione o dell’aggiornamento del sistema Controllo dell’installazione o dell’aggiornamento di HP-UX . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Controllo delle applicazioni HP-UX . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Modifica dello stato delle patch HP-UX installate . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Passo successivo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 118 120 121 122 8. Installazione di patch ed applicazioni Tenersi aggiornati con le patch critiche più recenti . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 124 Risorse di patching HP-UX . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 124 Installazione delle patch del sistema operativo richieste dalle singole applicazioni . 126 9 Indice Stabilire la lista delle precedenti patch HP-UX . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Ottenimento delle patch HP-UX più recenti . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Reperimento delle informazioni sulle patch HP-UX. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Rimozione delle patch HP-UX . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Aggiunta di patch HP-UX ad un software depot o sistema . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Suggerimenti per l’installazione o l’aggiornamento delle applicazioni HP . . . . . . . . Installazione dei prodotti software opzionali . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Uso di Ignite-UX . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Esecuzione del backup del sistema . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Passo successivo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 126 126 127 127 128 130 131 132 133 134 9. Configurazione e manutenzione di HP-UX 11i v2 Configurazione del sistema HP-UX 11i v2 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 136 Manutenzione del sistema HP-UX 11i v2. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 138 A. Tabelle di raccolta dati Tabelle di raccolta dati di rete. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 140 Tabelle di raccolta dati vari . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 141 B. Problemi noti e loro risoluzione Problemi noti scoperti in questa release. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 144 Avvertimento “ ‘last_install’ configuration already exists” . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 144 Al riavvio del sistema è visualizzato un messaggio di avviso sfd . . . . . . . . . . . . . . 145 Durante l’aggiornamento, Java OOB visualizza l’avvertimento “obsolete tunable” 145 Il bundle VERITAS Enterprise Administrator escluso dall’aggiornamento . . . . . . 146 Blocco con update() nei sistemi con molta memoria . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 147 Avvertimento non critico della patch PHSS_29710 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 148 Problemi noti di installazione/aggiornamento . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 149 Problemi di lettura del supporto DVD di HP-UX 11i v1. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 149 Prodotto server HP CIFS . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 151 Problemi noti con lo strumento di installazione del supporto OE ed i depot di rete 152 Messaggio d'errore durante il tentativo d’utilizzo di Ignite con sistema HP-UX 11i v1.6 con un server Ignite-UX di HP-UX 11i v2 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 152 HIDS è rimosso dal bundle durante l’aggiornamento. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 153 Errore “Incorrect protocol version (20) in volboot file” . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 154 Avvertimento “Unable to flush file system metadata for /stand to disk” . . . . . . . . 154 10 Indice Errore di mod_load_helper . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Avvertimento di lettura /stand/ioconfig . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Avvertimento No Dump Devices Configured. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Disinstallazione di HP-UX 11i v2 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Limitazioni con Netscape Communicator . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Netscape 4.x risulta rimosso dal bundle durante l’aggiornamento . . . . . . . . . . . . . Gestione del codice caratteri con Perl . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 154 155 155 156 157 157 158 C. Controllo dell’utilizzo della memoria di VxFS 3.5 con HP-UX 11i v2 Introduzione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Controllo della cache inode . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Controllo della cache buffer. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Conclusione. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 160 161 162 162 D. Supporto di distribuzione software Ambienti operativi di HP-UX 11i v2 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Panoramica . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . HP-UX 11i v2 Foundation OE (FOE). . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . HP-UX 11i v2 Enterprise OE (EOE) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . HP-UX 11i v2 Mission Critical OE (MCOE) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . HP-UX 11i v2 Minimal Technical OE (MTOE) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . HP-UX 11i v2 Technical Computing OE (TCOE) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Software di HP-UX 11i v2 e tipi di bundle per driver . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Bundle software principali di HP-UX 11i v2 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Bundle di software HP-UX 11i v2 sempre installato . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Driver di rete e memorizzazione di massa di HP-UX 11i v2 sempre installati . . . . . Bundle di software HP-UX 11i v2 installato per impostazione predefinita . . . . . . . . Bundle software a scelta di HP-UX 11i v2 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Driver di rete HP-UX 11i v2 a scelta . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 164 164 165 167 168 168 170 171 172 173 176 178 179 180 E. Risorse Web Indice analitico . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 185 11 Indice 12 Tabelle Tabella 1-1. Tabella 1-2. Tabella 2-1. Tabella 2-2. Tabella 2-3. Release di HP-UX 11i . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .17 Ambienti operativi supportati . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .24 Percorsi di migrazione di aggiornamento dell’OE ad HP-UX 11i v2 . . .33 Bundle di configurazione della sicurezza predefiniti . . . . . . . . . . . . . . .42 Impostazioni di sicurezza al momento dell’installazione di Sec10Host su base host. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .45 Tabella 2-4. Impostazioni di sicurezza al momento dell’installazione Sec20MngDMZ aggiuntive . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .46 Tabella 2-5. Impostazioni di sicurezza al momento dell’installazione di Sec30DMZ aggiuntive . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .47 Tabella 2-6. Bundle di diagnostica e patch HP-UX standard per server e workstation HP Integrity. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .48 Tabella 3-1. Allocazione dello spazio su disco della partizione di file per ambiente operativo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .56 Tabella 3-2. Firmware per la prima release dei sistemi HP-UX 11i v2 . . . . . . . . . . .60 Tabella 4-1. Servizi concessione licenze HP . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .78 Tabella A-1. Inserire dati di rete . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .140 Tabella A-2. Inserire dati vari . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .141 Tabella D-1. Ambienti operativi supportati . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .165 Tabella D-2. Bundle software principali di HP-UX 11i v2 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .172 Tabella D-3. Bundle di software HP-UX 11i v2 sempre installato (per OE). . . . . . .173 Tabella D-4. Driver di rete di HP-UX 11i v2 sempre installati . . . . . . . . . . . . . . . . .176 Tabella D-5. Bundle di software di HP-UX 11i v2 installati per impostazione predefinita (tutti gli OE). . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .178 Tabella D-6. Bundle di software a scelta di HP-UX 11i v2 (tutti gli OE) . . . . . . . . .179 Tabella D-7. Driver di rete di HP-UX 11i v2 a scelta . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .180 13 Figure Figura 2-1. Dipendenze del software di sicurezza al momento dell’installazione . . .43 Figura 5-1. Installazione a freddo di HP-UX 11i v2 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .84 Figura 6-1. Aggiornamento a HP-UX 11i v2. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .98 Figura 9-1. Manutenzione reattiva del software . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .138 14 1 Benvenuti in HP-UX 11i Versione 2 Questo capitolo presenta le nuove funzionalità, i contenuti del kit di supporto, gli ambienti operativi, i percorsi di installazione a freddo ed aggiornamento supportati, i contenuti della guida e le altre risorse di HP-UX 11i Versione 2 (B.11.23). Contenuti di questo capitolo • “Benvenuti in HP-UX 11i Versione 2” a pagina 16 • “Introduzione” a pagina 17 • “Come usare questa Guida” a pagina 18 • “Cos’è HP-UX 11i v2?” a pagina 19 • “Contenuti del kit del supporto” a pagina 22 • “Ambienti operativi di HP-UX 11i v2” a pagina 23 • “Altre fonti di informazione su questa release” a pagina 25 • “Passi successivi” a pagina 29 Per portare a termine l’esame di questo capitolo, si stima che occorra 1 ora. Tuttavia, il tempo potrebbe variare da utente ad utente. Capitolo 1 15 Benvenuti in HP-UX 11i Versione 2 Benvenuti in HP-UX 11i Versione 2 Benvenuti in HP-UX 11i Versione 2 HP-UX 11i Versione 2 è la release più recente di HP-UX 11i per l’architettura Intel Itanium. Questa release di impresa offre una gamma completa di ambienti operativi HP-UX, tra cui la gestione di sistemi ed i prodotti software ad alta disponibilità. I sistemi su base Itanium offrono un rapporto prezzo/prestazioni e scalabilità delle prestazioni molto migliori rispetto ai sistemi basati sulle architetture attuali ed HP-UX 11i v2 offre il modo migliore per preservare il proprio investimento attraverso la transizione da sistemi PA-RISC (Precision Architecture Reduced Instruction Set Computing) verso sistemi Itanium. Il lavoro di elaborazione d’impresa di Hewlett-Packard ha pianificato con cura la transizione ai sistemi su base Itanium, assegnando una gratifica sulla protezione dell’investimento del cliente e del partner. HP-UX 11i v2 conserva la compatibilità con HP-UX 11iv1 su PA-RISC attraverso quanto segue: • “Interfaccia” comune • Compatibilità dell’ambiente di compilazione delle applicazioni (compatibilità del codice sorgente) • Compatibilità dei dati • Compatibilità binaria HP-UX 11i v2 offre per i sistemi su base Itanium le seguenti innovazioni: • Supporto per HP-UX 11i, Linux e Windows eseguibili in partizioni su base hardware separate nello stesso computer • Scalabilità delle prestazioni a 64 vie • iCOD (Instant Capacity on Demand) e Pay-Per-Use (PPU) HP-UX 11i v2 porta nei sistemi su Itanium la potenza completa di HP 11i v1, il sistema operativo (OS) UNIX n. 1 al mondo (DH Brown 2002 UNIX OS Review; consultare il sito Web: http://www.hp.com/hpinfo/newsroom/press/2002/020530b.html HP-UX 11i v2 su Itanium si colloca a fianco di HP-UX 11i v1 su PA-RISC come punto di forza per le applicazioni aziendali “mission critical”. 16 Capitolo 1 Benvenuti in HP-UX 11i Versione 2 Introduzione Introduzione HP-UX 11i Versione 2 è la più recente release per la maggior parte dei sistemi HP-UX su base Itanium. L’identificatore della release per HP-UX 11i Versione 2 è B.11.23 e nel corso del presente manuale sarà utilizzato il termine HP-UX 11i v2. Gli Ambienti operativi (OE) di HP-UX 11i v2 sono soluzioni software integrate e collaudate comprendenti il sistema operativo ed applicazioni scelte. I sistemi Precision Architecture Reduced Instruction Set Computing (PA-RISC) dovrebbero continuare ad eseguire HP-UX 11i v1, ID release B.11.11 o precedente. HP-UX 11i v2 non è utilizzabile nei sistemi su base PA-RISC. Nomi ed identificatori delle release di HP-UX 11i Con HP-UX 11i v1, HP fornisce un sistema operativo ad alta disponibilità, sicuro e gestibile che soddisfa le esigenze dell’elaborazione end-to-end critica per Internet. HP-UX 11i supporta ambienti operativi Enterprise, Mission critical e Technical computing. HP-UX 11i è disponibile sia per sistemi PA-RISC sia Itanium. Ogni release HP-UX 11i v1 ha associato un nome ed un identificatore di release. Il comando uname (1) con l’opzione -r fornisce l’identificatore della release. La seguente tabella illustra le release disponibili per HP-UX 11i. Tabella 1-1 Capitolo 1 Release di HP-UX 11i Architettura del processore supportata Identificatore della release Nome della release B.11.11 HP-UX 11i v1 PA-RISC B.11.20 HP-UX 11i v1.5 Intel Itanium B.11.22 HP-UX 11i v1.6 Intel Itanium B.11.23 HP-UX 11i v2 Intel Itanium 17 Benvenuti in HP-UX 11i Versione 2 Come usare questa Guida Come usare questa Guida Per aiutare a garantire la riuscita dell’installazione a freddo o dell’aggiornamento di HP-UX 11i v2, si consiglia di esaminare questo manuale prima di procedere all’installazione a freddo o all’aggiornamento del sistema operativo o di un ambiente operativo presente nel sistema. Questo manuale fornisce informazioni dettagliate a riguardo sia dell’hardware sia del software che insieme compongono il nuovo sistema. IMPORTANTE Tutte le informazioni dell’ultima ora sull’installazione a freddo e l’aggiornamento sono disponibili nel libretto Leggere prima di installare o aggiornare ad HP-UX 11i Versione 2 presente nel DVD fornito assieme al supporto di HP-UX 11i v2. Prima di continuare, assicurarsi di esaminare tale libretto. Questo manuale contiene i seguenti capitoli ed appendici: Capitolo 1, “Benvenuti in HP-UX 11i Versione 2” a pagina 15 Capitolo 2, “Scelta di un percorso di migrazione” a pagina 31 Capitolo 3, “Requisiti di installazione ed aggiornamento del sistema” a pagina 53 Capitolo 4, “Preparazione alla migrazione ad HP-UX 11i v2” a pagina 65 Capitolo 5, “Installazione a freddo di HP-UX 11i v2” a pagina 81 Capitolo 6, “Aggiornamento ad HP-UX 11i v2” a pagina 95 Capitolo 7, “Controllo dell’installazione o dell’aggiornamento del sistema” a pagina 117 Capitolo 8, “Installazione di patch ed applicazioni” a pagina 123 Capitolo 9, “Configurazione e manutenzione di HP-UX 11i v2” a pagina 135 Appendice A, “Tabelle di raccolta dati” a pagina 139 Appendice B, “Problemi noti e loro risoluzione” a pagina 143 Appendice C, “Controllo dell’utilizzo della memoria di VxFS 3.5 con HP-UX 11i v2” a pagina 159 Appendice D, “Supporto di distribuzione software” a pagina 163 Appendice E, “Risorse Web” a pagina 181 18 Capitolo 1 Benvenuti in HP-UX 11i Versione 2 Cos’è HP-UX 11i v2? Cos’è HP-UX 11i v2? HP-UX 11i v2 è la più recente release d’impresa su sistemi su base Itanium con soluzioni software estese e nuove piattaforme hardware. Funzionalità ed applicazioni disponibili in HP-UX 11i v2 La release HP-UX 11i v2 comprende le seguenti funzionalità ed avanzamenti principali: • • • • • • • • • • • • • • • Capitolo 1 Tutti gli ambienti operativi: Foundation OE, Enterprise OE, Mission Critical OE, Minimal Technical OE e Technical Computing OE Supporto per la versione su base Itanium a 64 vie di Superdome con scalabilità delle prestazioni a 64 CPU Supporto HP-UX Partition Manager per HP-UX 11i, Windows e Linux eseguibili in partizioni separate Gestione del sistema con più sistemi operativi per HP-UX, Windows e Linux eseguibili in partizioni hardware separate Supporto per 1 terabyte di memoria principale Supporto per tutti i server Itanium 2 delle release precedenti: HP Integrity rx5670 ed HP Integrity rx2600 Memoria locale di cella per scalabilità delle prestazioni su base Superdome/Itanium Suoneria PCI e PCI-X per rimozione e sostituzione in linea delle schede I/O con una sola operazione Sei parametri del kernel sintonizzabili dinamicamente: dbc_max_pct, dbc_min_pct, nflocks, nfile, maxfiles e fs_symlinks nPars (partizioni hardware) VxFS/VxVM/CVM 3.5 (VERITAS File System, VERITAS Volume Manager, VERITAS Cluster Manager) con un massimo di 1024 ACL (Access Control Lists), 2 terabyte massimo di dimensione del file e 8 terabyte massimo di dimensione del file system. VxFS è il file system predefinito Miglioramenti delle prestazioni in traduttore di codice dinamico Aries (esegue binari PA-RISC nei sistemi Itanium) contro HP-UX 11i v1.6 (B.11.22) iCOD (instant Capacity on Demand) Pay Per Use (PPU) Moduli kernel a caricamento dinamico per file system 19 Benvenuti in HP-UX 11i Versione 2 Cos’è HP-UX 11i v2? • • • • • • • • • • • • • • • • • • Java Virtual Machine (JVM) v1.4.1 con hotspot a 32 e 64 bit HP Workload Manager HP-UX Bastille per una sicura configurazione di sistema Avvio del sistema più rapido e dumping della memoria attraverso parallelismo superiore Hyperfabric2 Compatibilità binaria delle applicazioni con le release HP-UX 11i precedenti per Itanium (HP-UX 11i v1.5 (B.11.20) ed HP-UX 11i v1.6 (B.11.22)) Compatibilità del codice sorgente delle applicazioni con HP-UX 11i v1 su PA-RISC Dynamic Loader Interrupt Migration Servizi HP WBEM per HP-UX per il monitoraggio ed il controllo di un diverso gruppo di risorse. AutoFS+2.3 Aggiunta e sostituzione in linea di schede I/O Supporto IPv6 SNAplus2 Suite di applicazioni Mozilla (Mozilla è il browser predefinito) HP-UX Secure Shell Meccanismo di configurazione del kernel nuovo e migliorato Funzionalità di Business Copy/BCV/snapshot su schiere di dischi highend È possibile trovare l’elenco completo delle applicazioni incluse nella release HP-UX 11i v2 nella Tabella di disponibilità delle applicazioni HP: http://www.software.hp.com/MATRIX NOTA 20 HP aggiunge di continuo supporto per l’hardware ed il software aggiuntivi. Per le informazioni circa il supporto, contattare il proprio rappresentante dell’assistenza HP o consultare l’edizione più recente di questo documento alla pagina http://docs.hp.com. Capitolo 1 Benvenuti in HP-UX 11i Versione 2 Cos’è HP-UX 11i v2? Funzionalità ed applicazioni non disponibili in HP-UX 11i v2 In confronto ad HP-UX 11i v1 o HP-UX 11i v1.6, HP-UX 11i v2 non fornisce supporto per quanto segue: • • • • • • • • • • • • Sistemi PA-RISC Partizioni virtuali (vPars) Supporto a 32 bit Supporto di aggiornamento da workstation HP-UX 11i v1.6 (B.11.22) ad HP-UX 11i v2 (zx2000 e zx6000) Connettività del canale in fibra con Fibre Channel Mass Storage (dispositivo di memoria di massa dotato di canale in fibra) Agente OSPF per gated Sviluppo incrociato PA-RISC su processori su base Itanium Librerie d’archivio di sistema in modalità PA-RISC fornite da HP Librerie d’archivio di sistema su base Itanium fornite da HP Combinazione ed abbinamento tra binari su base Itanium e PA-RISC e/o oggetti a 32 bit e 64 bit Supporto di grafica Framebuffer Avvio da floppy disk Inoltre, gli amministratori e gli sviluppatori devono prendere nota della seguente importante modifica e restrizione: • SUGGERIMENTO Capitolo 1 Non sarà resa disponibile alcuna versione a 32 bit di questo sistema operativo. Le informazioni aggiuntive su queste modifiche, restrizioni e differenze tra HP-UX 11i v1.6 (B.11.22) ed HP-UX 11i v2 (B.11.23) sono descritte ulteriormente nelle HP-UX 11i Version 2 Release Notes. 21 Benvenuti in HP-UX 11i Versione 2 Contenuti del kit del supporto Contenuti del kit del supporto Questo manuale fa parte del kit del supporto HP-UX 11i v2. Esaminarne i contenuti, che includono anche i seguenti DVD e documenti: DVD di HP-UX 11i v2 (B.11.23) — Contiene il sistema operativo (OS) HP-UX, gli ambienti operativi (OE), il software di rete necessario, Update-UX, Ignite-UX, i bundle di patch standard HP-UX e la diagnostica in linea. DVD delle applicazioni di HP-UX 11i v2 (B.11.23) — Contiene il software applicativo HP-UX. DVD Instant Information di HP-UX 11i v2 — Contiene i manuali HP-UX attuali, le note di release e i libri bianchi. Per ulteriori informazioni, consultare il DVD. DVD Internet Express di HP-UX 11i v2 — Raccolta di servizi open source di rete, Internet e di sicurezza, collaudati e qualificati su HP-UX. Internet Express è un prodotto di facile installazione, configurazione ed amministrazione. Leggere prima di installare o aggiornare ad HP-UX 11i Versione 2 — Fornisce le informazioni dell’ultima ora per HP-UX 11i v2. Leggere questo libretto del DVD prima di installare a freddo, aggiornare o configurare HP-UX. HP-UX 11i Version 2 Release Notes — Descrive le nuove funzionalità e le modifiche per HP-UX 11i v2. Le note di release mostrano la differenza tra HP-UX 11i v1.6 ed HP-UX 11i v2, oltre alle differenze tra le release di HP-UX 11i v2. Le note di release sono disponibili nel DVD Instant Information ed in rete: http://docs.hp.com/hpux/os/11iv2 Guida di installazione ed aggiornamento di HP-UX 11i versione 2 — Descrive il kit del supporto e le istruzioni per installare a freddo o aggiornare alla release più recente di HP-UX. La guida è inoltre disponibile in rete: http://docs.hp.com/hpux/os/11iv2 22 Capitolo 1 Benvenuti in HP-UX 11i Versione 2 Ambienti operativi di HP-UX 11i v2 Ambienti operativi di HP-UX 11i v2 Gli ambienti operativi sono applicazioni in bundle testate ed integrate progettate per funzionare con il sistema operativo e forniscono la funzionalità necessaria ai fini del proprio sistema. Di seguito, si elencano i dettagli degli ambienti operativi HP-UX 11i v2 attualmente disponibili: Capitolo 1 • Ambiente operativo Foundation HP-UX 11i v2 (FOE) — Progettato per le esigenze di server Web, server di contenuti e frontend, questo OE comprende applicazioni come HP-UX Web Server Suite, Java e la suite di applicazioni Mozilla. Questo OE è in bundle come HPUX11i-OE. Per ulteriori dettagli, consultare “HP-UX 11i v2 Foundation OE (FOE)” a pagina 165. • Ambiente operativo Enterprise HP-UX 11i v2 (EOE) — Progettato per server di applicazioni database e server logici, questo OE contiene l’ambiente operativo Foundation di HP-UX 11i v2 ed applicazioni aggiuntive come GlancePlus, per abilitare un server a livello di impresa. Questo OE è in bundle come HPUX11i-OE-ENT. Per ulteriori dettagli, consultare “HP-UX 11i v2 Enterprise OE (EOE)” a pagina 167. • Ambiente operativo Mission Critical HP-UX 11i v2 (MCOE) — Progettato per i grandi e potenti server per applicazione backend e server database che accedono ai file dei clienti e gestiscono l’elaborazione delle transazioni, questo OE contiene l’ambiente operativo Enterprise, oltre ad applicazioni come MC/ServiceGuard e Workload Manager per abilitare un server Mission Critical. Questo OE è in bundle come HPUX11i-OE-MC. Per ulteriori dettagli, consultare “HP-UX 11i v2 Mission Critical OE (MCOE)” a pagina 168. • Ambiente operativo Minimal Technical HP-UX 11i v2 (MTOE) — Progettato per le workstation che eseguono HP-UX 11i v2, questo OE comprende la suite di applicazioni Mozilla, Perl, VxVM e le applicazioni Judy, oltre al kit di sviluppo grafico OpenGL. Questo OE è in bundle come HPUX11i-MTOE. Per ulteriori dettagli, consultare “HP-UX 11i v2 Minimal Technical OE (MTOE)” a pagina 168. • Ambiente operativo Technical Computing HP-UX 11i v2 (TCOE) — Progettato sia per workstation ad alto carico di lavoro sia per applicazioni server, questo ambiente operativo contiene il bundle 23 Benvenuti in HP-UX 11i Versione 2 Ambienti operativi di HP-UX 11i v2 MTOE oltre a molte applicazioni grafiche e librerie Math. Questo OE è in bundle come HPUX11i-TCOE. Per ulteriori dettagli, consultare “HP-UX 11i v2 Technical Computing OE (TCOE)” a pagina 170. Per ulteriori informazioni sui contenuti degli ambienti operativi, consultare Appendice D, “Supporto di distribuzione software” a pagina 163. La seguente tabella descrive in dettaglio gli ambienti operativi supportati per i server e le workstation: Tabella 1-2 Ambienti operativi supportati Server commerciali HP FOE EOE MCOE X X X Workstation HP (e server tecnici) MTOE TCOE1 X X X 1. È possibile usare TCOE in workstation o in server tecnici ad alta intensità di elaborazione. Supporto Mission Critical OE Se il proprio sistema è su supporto HP Mission Critical, discutere il metodo corretto di installazione a freddo ed aggiornamento dell’OE con il proprio tecnico clienti HP. 24 Capitolo 1 Benvenuti in HP-UX 11i Versione 2 Altre fonti di informazione su questa release Altre fonti di informazione su questa release Oltre a questa guida, si dispone di altre fonti di informazione correlate alla release HP-UX 11i v2 disponibili nel sito Web: http://docs.hp.com/hpux/os/11iv2 I seguenti documenti, che si trovano in questo sito Web, potrebbero essere di particolare interesse: HP-UX 11i Version 2 Release Notes Gestione di sistemi e gruppi di lavoro Ignite-UX Administrator's Guide Guida di amministrazione di Software Distributor Software Package Builder 1.0 User’s Guide HP-UX System Partitions Guide Leggere prima di installare o aggiornare ad HP-UX 11i Versione 2 HP-UX 11i Version 2 Reference EMS Hardware Monitors Users Guide Alcuni o tutti questi documenti sono disponibili nel DVD Instant Information ed in forma stampata. Di ulteriore interesse è il documento seguente, disponibile nella sezione “Networking and Communications” del sito http://docs.hp.com: HP-UX Networking Ports Reference Guide, MPN 5187-4242 Inoltre, i seguenti siti Web può risultare di interesse per ottenere una serie di informazioni riguardo la release HP-UX 11i v2: Server HP Integrity: http://www.hp.com/products1/servers/integrity Workstation Intel Itanium: http://www.hp.com/workstations/itanium/index.html Manuali prodotti: http://h20000.www2.hp.com/bizsupport/TechSupport/Product Root.jsp?locale=en_US&contentType=SupportManual&docIndex Id=179166 Capitolo 1 25 Benvenuti in HP-UX 11i Versione 2 Altre fonti di informazione su questa release Depot software HP: http://software.hp.com Release Software HP e supporti: http://www.software.hp.com/RELEASES-MEDIA Tabella disponibilità software: http://software.hp.com/MATRIX IT Resource Center (ITRC): http://itrc.hp.com Programma per sviluppatori e partner (DSPP): http://h21007.www2.hp.com/dev Sito web della documentazione HP HP fornisce un sito Web dove sono disponibili la documentazione e gli aggiornamenti HP-UX più recenti: http://docs.hp.com Supporto Instant Information di HP-UX 11i v2 Il supporto Instant Information fornisce la documentazione HP-UX su DVD. Con questo DVD è possibile accedere alla documentazione della release prima di installare il software. Il DVD Instant Information fornisce la presentazione in linea, qualità di stampa e funzionalità di ricerca migliorati. Pagina di benvenuto di HP-UX La Pagina di benvenuto di HP-UX del sistema HP-UX 11i v2 contiene puntatori alle informazioni per dare un supporto nell’uso del sistema HP-UX. Pagine del manuale (manpage) Per la release HP-UX 11i v2, le pagine del manuale (manpage) sono disponibili nella Pagina di benvenuto di HP-UX del proprio sistema, nel DVD Instant Information sotto il titolo HP-UX Reference, attraverso l’uso del comando man ed in rete: http://docs.hp.com/hpux/os/11iV2/index.html#HP-UX%20Referenc e%20%28Manpages%29 26 Capitolo 1 Benvenuti in HP-UX 11i Versione 2 Altre fonti di informazione su questa release Documenti LEGGIMI I documenti LEGGIMI sono libretti del supporto contenenti informazioni sul processo di installazione che potrebbero non comparire nella Guida di installazione ed aggiornamento di HP-UX 11i Versione 2. Qualsiasi prodotto contenuto nella release potrebbe avere un documento LEGGIMI, pertanto potrebbero essere inclusi vari documenti LEGGIMI. Il documento LEGGIMI specifico per HP-UX 11i v2 è incluso con il kit del supporto. NOTA I riferimenti elencati in basso presumono che si sappia montare il DVD nel proprio sistema. I file situati nell’unità DVD montata sono indicati con dvd_mount_point, seguito dal percorso del file nel supporto DVD. Per ulteriori dettagli, consultare “Montare il DVD:” a pagina 28 • I file leggimi dei bundle, in formato testo ed HTML, contengono ulteriori istruzioni sull’installazione, note riguardanti problemi nella release corrente ed in quelle precedenti, l’elenco delle patch e le loro dipendenze e le modifiche dalla release precedente. È possibile stampare oppure visualizzare questi file direttamente dal DVD, ad esempio: more /dvd_mount_point/docs/patch/QPK1123.readme.html Ogni file leggimi del bundle è anche disponibile in formato HTML. Questi file contengono collegamenti ipertestuali ai file di testo della patch, situati nel medesimo livello di directory di ogni bundle. Per visualizzare questi file direttamente dal DVD è possibile digitare un URL nel browser Web, ad esempio: file:/dvd_mount_point/docs/patch/QPK1123.readme.html • I file di testo di tutte le patch si trovano nel DVD nella directory /dvd_mount_point/TEXT_FILES. Questi file forniscono le informazioni dettagliate della patch. I file di testo delle patch sono inoltre presenti nelle singole patch ottenibili da HP. È possibile stamparli oppure visualizzarli direttamente dal DVD, ad esempio: more /dvd_mount_point/docs/patch/patch_text/PHSS_xxxx.text • Capitolo 1 Lettura dei file leggini della diagnostica del prodotto e delle informazioni aggiuntive contenuti nella directory/dvd_mount_point/docs/DIAGNOSTICS. 27 Benvenuti in HP-UX 11i Versione 2 Altre fonti di informazione su questa release Montare il DVD: Punto 1. Trovare il nome del file del dispositivo DVD-ROM: ioscan -f -C disk | more /dev/dsk/c1t2d0 è un tipico nome di dispositivo. Punto 2. Creare la directory sotto root(/): mkdir /dvdrom Punto 3. Eseguire il montaggio del DVD come file system nella nuova directory. Ad esempio: mount /dev/dsk/c1t2d0 /dvdrom Note di release Il documento HP-UX 11i Version 2 Release Notes descrive le novità, le modifiche, o ciò che è disapprovato oppure obsoleto nella release corrente rispetto a quella precedente di HP-UX 11i v2. Nel caso dell’edizione iniziale delle HP-UX 11i Version 2 Release Notes (ottobre 2003), le modifiche sono descritte rispetto alla release HP-UX 11i v1.6. Le note di release si trovano dove indicato di seguito: • DVD Instant Information HP-UX. Per ulteriori informazioni, vedere “Supporto Instant Information di HP-UX 11i v2” a pagina 26. • Il sito di documentazione HP all’indirizzo http://docs.hp.com/. Qui sarà possibile reperire le note della release riguardanti tutte le precedenti release di HP-UX, oltre a quelle dei vari singoli prodotti. Per ulteriori informazioni, vedere “Sito web della documentazione HP” a pagina 26. Libri bianchi su HP-UX I libri bianchi associati alla release HP-UX 11i v2 sono disponibili all’indirizzo http://docs.hp.com/hpux/os/11iV2 Altri libri bianchi, tra cui una panoramica su HP-UX 11i v2, sono reperibili presso la Information Library HP-UX all’indirizzo http://www.hp.com/products1/unix/operating/infolibrary/index .html 28 Capitolo 1 Benvenuti in HP-UX 11i Versione 2 Passi successivi Passi successivi In questo capitolo, è stato portato a termine il seguente esame: • “Benvenuti in HP-UX 11i Versione 2” a pagina 16 • “Introduzione” a pagina 17 • “Come usare questa Guida” a pagina 18 • “Cos’è HP-UX 11i v2?” a pagina 19 • “Contenuti del kit del supporto” a pagina 22 • “Ambienti operativi di HP-UX 11i v2” a pagina 23 • “Altre fonti di informazione su questa release” a pagina 25 Dopo aver letto le informazioni contenute nel supporto e su HP-UX, si è pronti ora ad iniziare l’esame del metodo più idoneo a migrare ad HP-UX 11i v2, l’installazione a freddo o l’aggiornamento. Continuare con il seguente capitolo: • Capitolo 1 Capitolo 2, “Scelta di un percorso di migrazione” a pagina 31 29 Benvenuti in HP-UX 11i Versione 2 Passi successivi 30 Capitolo 1 2 Scelta di un percorso di migrazione Questo capitolo fornisce informazioni e scenari che aiutano a decidere il metodo più idoneo per migrare il sistema ad HP-UX 11i v2. Contenuti di questo capitolo • “Se si ha un sistema HP-UX 11i v2 esistente” a pagina 31 • “Migrazione da precedenti release di HP-UX” a pagina 32 • “Scelta del metodo da usare” a pagina 35 • “Considerazioni sulla sicurezza al momento dell’installazione” a pagina 42 • “Considerazioni sul bundle HP-UX standard” a pagina 48 • “Passi successivi” a pagina 52 Per portare a termine l’esame di questo capitolo, si stima che occorra un’ora per leggere le informazioni sui percorsi di migrazione di installazione ed aggiornamento, la sicurezza e scegliere un metodo. Tuttavia, il tempo necessario potrebbe variare da utente ad utente. Se si ha un sistema HP-UX 11i v2 esistente Se il sistema esegue già HP-UX 11i v2, potrebbe essere necessario dover installare soltanto uno o più bundle di patch per aggiornare il sistema o abilitare il nuovo hardware. Verificare i seguenti riferimenti: Capitolo 2 • “Tenersi aggiornati con le patch critiche più recenti” a pagina 124 • http://itrc.hp.com • http://software.hp.com • Note di release delle applicazioni, file leggimi e libretti del DVD per le informazioni più recenti 31 Scelta di un percorso di migrazione Migrazione da precedenti release di HP-UX Migrazione da precedenti release di HP-UX È possibile eseguire l’installazione a freddo di HP-UX 11i v2 e del suo ambiente operativo di accompagnamento in un qualsiasi sistema supportato elencato in “Server e workstation supportati” a pagina 58. È altresì possibile scegliere di aggiornare ad HP-UX 11i v2 da uno qualsiasi dei percorsi supportati elencati nella Tabella 2-2. L’aggiornamento da qualsiasi altra release direttamente ad HP-UX 11i v2 non è supportato. Se si sta aggiornando da una release precedente di HP-UX 11i v2, consultare “Se si ha un sistema HP-UX 11i v2 esistente” a pagina 31. Percorsi supportati di installazione a freddo ad HP-UX 11i v2 L’installazione a freddo è supportata sia nei server sia nelle workstation HP su base Itanium. Per un elenco dei sistemi supportati, consultare “Server e workstation supportati” a pagina 58. È possibile installare a freddo dalla maggior parte dei sistemi HP-UX 11i v1.6 (B.11.22) e da tutti i sistemi HP-UX 11i v2 (B.11.23). IMPORTANTE Se si ha un sistema HP-UX 11i v1.6 su base LVM, per installare a freddo nel sistema HP-UX 11i v2 è possibile usare un server Ignite-UX di HP-UX 11i v2. Se si dispone di un sistema HP-UX 11i v1.6 VxVM, per installare a freddo nel sistema HP-UX 11i v2 non sarà possibile utilizzare il server Ignite-UX HP-UX 11i v2. Per ulteriori dettagli, consultare il sito web di Ignite-UX: http://software.hp.com/products/IUX 32 Capitolo 2 Scelta di un percorso di migrazione Migrazione da precedenti release di HP-UX Percorsi di aggiornamento supportati ad HP-UX 11i v2 La seguente tabella offre i dettagli dei percorsi di migrazione di aggiornamento supportati: Tabella 2-1 Percorsi di migrazione di aggiornamento dell’OE ad HP-UX 11i v2 Al seguente OS/OE di HP-UX 11i v2.0a Dalla configurazione attuale Sistema operativo base HP-UX 11i v1.6 • Sistema operativo base • Foundation OE • Technical Computing OE (solo server tecnici) HP-UX 11i v1.6 OE • Foundation OE HP-UX 11i v1.6 TCOE • Technical Computing OE (solo server) HP-UX 11i v1.6 MTOE NESSUN percorso supportato (solo installazione a freddo) HP-UX 11i v2 Sistema operativo base • Sistema operativo base • Foundation OE • Enterprise OE • Mission Critical OE • Technical Computing OE • Foundation OE • Enterprise OE • Mission Critical OE • Enterprise OE • Mission Critical OE HP-UX 11i v2 MCOE • Mission Critical OE HP-UX 11i v2 TCOE • Technical Computing OE (Workstation e server) HP-UX 11i v2 MTOE NESSUN percorso supportato (solo installazione a freddo) HP-UX 11i v2 Foundation OE HP-UX 11i v2 Enterprise OE a. I contenuti degli ambienti operativi HP-UX sono elencati nell’Appendice D, “Supporto di distribuzione software” a pagina 163. Capitolo 2 33 Scelta di un percorso di migrazione Migrazione da precedenti release di HP-UX Note sul percorso di aggiornamento • Se si prevede di aggiornare ad un ambiente operativo di un server di livello superiore partendo dall’attuale ambiente operativo di un server HP-UX 11i v1.6 (ad esempio, da HP-UX 11i v1.6 Foundation OE (OE di base) ad HP-UX 11i v2 Enterprise OE, occorre procedere come segue: 1. Aggiornmento ad HP-UX 11i v2 Foundation OE 2. Aggiornare all’ambiente operativo premium desiderato (in questo caso, Enterprise OE) 34 • Non è possibile scendere ad un ambiente operativo di livello inferiore (ad esempio, da Enterprise OE (EOE) a Foundation OE (FOE), o da Technical Computing Operating Environment (TCOE) a Minimal Technical Operating Environment (MTOE) • Non è possibile aggiornare tra ambienti operativi di server (FOE, EOE e MCOE) ed ambienti operativi tecnici (MTOE e TCOE) Capitolo 2 Scelta di un percorso di migrazione Scelta del metodo da usare Scelta del metodo da usare Dopo avere valutato il sistema ed ordinato l’eventuale hardware aggiuntivo necessario, occorre decidere se eseguire l’installazione a freddo oppure aggiornare ad HP-UX 11i v2. Installazione a freddo usando Ignite-UX — Questo metodo sovrascrive tutto ciò che si trova nel disco di destinazione. Usare l’installazione a freddo per i sistemi nuovi e nei sistemi esistenti quando sovrascrivendo il volume di root (/) non si provocherà alcuna perdita di applicazioni o dati. Il processo descritto nella presente guida installa a freddo un unico sistema dal supporto locale. Se si intende installare molti sistemi contemporaneamente, conviene prevedere l’uso del server Ignite-UX. Ignite-UX è disponibile nel DVD di HP-UX 11i v2. Informazioni aggiuntive su Ignite-UX e le versioni più recenti sono disponibili in questo sito Web: http://software.hp.com/products/IUX Aggiornare usando Update-UX Questo metodo usa il comando update-ux e gli strumenti di Software Distributor (SD) per sovrascrivere in modo selettivo il sistema operativo ed il software applicativo da un supporto o da un depot sorgente di rete. Uno dei vantaggi del realizzare un aggiornamento sta nel fatto che esso lascia al loro posto i dati utente, la configurazione e le applicazioni. L’aggiornamento ad HP-UX 11i v2 è limitato ai percorsi supportati elencati nella Tabella 2-1, “Percorsi di migrazione di aggiornamento dell’OE ad HP-UX 11i v2” a pagina 33. A seconda della configurazione attuale del sistema, ecco alcune linee guida generali che aiutano a scegliere il miglior percorso di migrazione ad HP-UX 11i v2. Quando installare a freddo Si consiglia di usare Ignite-UX per installare a freddo HP-UX 11i v2 nelle seguenti situazioni: Capitolo 2 • Si stanno gestendo vari sistemi con configurazioni del sistema operativo molto simili. • Occorre una distribuzione veloce e prevedibile. 35 Scelta di un percorso di migrazione Scelta del metodo da usare • Il proprio spazio su disco deve essere riconfigurato. Consultare “Come pianificare le proprie necessità di spazio su disco” a pagina 57. • I sistemi sono organizzati con una separazione netta del sistema operativo dall’utente, l’applicazione ed i file di dati. • La configurazione del proprio sistema non è elencata come percorso di aggiornamento supportato (consultare la Tabella 2-1, “Percorsi di migrazione di aggiornamento dell’OE ad HP-UX 11i v2” a pagina 33). • Si sta migrando una workstation HP ad HP-UX 11i v2. È possibile eseguire l’installazione a freddo da qualsiasi configurazione supportata (consultare “Server e workstation supportati” a pagina 58). Per ulteriori informazioni sulla preparazione del sistema all’installazione a freddo, consultare il Capitolo 4, “Preparazione alla migrazione ad HPUX 11i v2” a pagina 65. Poi, il processo di installazione a freddo usando Ignite-UX è descritto nel Capitolo 5. Quando aggiornare È possibile aggiornare piuttosto che installare a freddo HP-UX 11i v2 quando si sta aggiornando da sistemi HP-UX 11i v1.6 supportati oppure da HP-UX 11i v2 (per i dettagli specifici, consultare la Tabella 2-1, “Percorsi di migrazione di aggiornamento dell’OE ad HP-UX 11i v2” a pagina 33). Altri scenari includono: NOTA • Durante l’installazione a freddo di HP-UX 11i v2 ci si preoccupa di recuperare applicazioni e dati unici nel volume di root e non si desidera sovrascrivere i file che non appartengono al sistema operativo. • Ogni sistema ha una configurazione esclusiva. • Lo spazio su disco attuale è sufficiente per HP-UX 11i v2 (consultare “Come pianificare le proprie necessità di spazio su disco” a pagina 57). L’aggiornamento non è supportato nelle workstation HP. Per i dettagli su come preparare il sistema ad aggiornare ad HP-UX 11i v2, consultare il Capitolo 4, “Preparazione alla migrazione ad HP-UX 11i v2” a pagina 65. Poi, il processo di aggiornamento è descritto nel Capitolo 6. 36 Capitolo 2 Scelta di un percorso di migrazione Scelta del metodo da usare Installazione dei driver di rete Installando HP-UX 11i v2, si installerà un set minimo di driver di rete predefiniti, che si applicano al sistema (consultare la Tabella D-4, “Driver di rete di HP-UX 11i v2 sempre installati” a pagina 176). Per abilitare altre schede nel proprio sistema, potrebbe essere necessario selezionare o specificare altri driver di rete disponibili (consultare “Driver di rete e memorizzazione di massa di HP-UX 11i v2 sempre installati” a pagina 176). Tale operazione può essere realizzata facilmente durante l’installazione a freddo o l’aggiornamento seguendo le istruzioni contenute in “Installazione a freddo di HP-UX 11i v2” a pagina 85. Considerazioni sull’installazione a freddo Le seguenti sezioni forniscono informazioni aggiuntive che daranno un supporto nella decisione di eseguire l’installazione a freddo di HP-UX 11i v2. HP Service Partition Durante l’installazione a freddo o il recupero, Ignite-UX modificherà il layout della partizione del disco di avvio per creare una nuova HP Service Partition (HPSP). Questa partizione da 400MB creata alla fine del disco di avvio è usata dalla Diagnostica in linea e fuori linea per memorizzare gli strumenti ed i dati del sistema. L’ordine delle partizioni sul disco di avvio sarà: 1. EFI OS Boot Partition (ESP) 2. HP-UX File System (HPUX) 3. HP Service Partition (HPSP) Durante le operazioni di backup e ripristino, Ignite-UX non salverà o ripristinerà alcuna modifica apportata ad HPSP. Instant Ignition Per i clienti che ordinano sistemi nuovi con l’opzione “Instant Ignition” (Accensione immediata) – anche nota come “integrata in fabbrica” – il processo di installazione qui descritto è già stato realizzato. Saltare questo capitolo e procedere ad installare il software applicativo. Vedere Capitolo 8, “Installazione di patch ed applicazioni” a pagina 123. Capitolo 2 37 Scelta di un percorso di migrazione Scelta del metodo da usare Metodi alternativi di installazione a freddo Oltre alle procedure descritte in questo capitolo, è possibile eseguire l’installazione a freddo del sistema usando i seguenti metodi: • Installazione dai software depot Usare i comandi di Software Distributor per creare i depot contenenti sistema operativo, ambiente operativo ed altri software in bundle, poi installarli dal depot usando Ignite-UX. Per assistenza su questo metodo, vedere la manpage swinstall (1M), Guida di amministrazione di Software Distributor e Ignite-UX Administration Guide. • Installazione da immagini golden Se occorre installare lo stesso OS/OE ed applicazioni in molti sistemi nella propria rete, usare il server Ignite-UX così come spiegato in Ignite-UX Administration Guide. Con Ignite-UX, è possibile creare un’unica immagine di installazione (immagine golden) contenente OS/OE, applicazioni e patch in bundle, quindi installare l’immagine in sistemi multipli nel proprio ambiente. IMPORTANTE Notare che se si esegue un server Ignite-UX su HP-UX 11i v2 e si ha HP-UX Bastille abilitato, allora l’installazione a freddo di un’immagine golden in un altro sistema richiederà dei passi aggiuntivi. Per le informazioni più recenti, consultare il seguente sito Web: http://www.software.hp.com/products/IUX Uso dei DVD di HP-UX 11i v2 con un sistema HP-UX 11iv1 (B.11.11) Se si prevede di leggere i DVD di HP-UX 11i v2 con un sistema HP-UX 11iv1, oppure di installare a freddo HP-UX 11i v2 da un depot in un sistema HP-UX 11iv1, per poter leggere i DVD occorrerà installare la patch PHKL_28025. La patch PHKL_28025 si trova nel bundle GOLDBASE11i a partire da giugno 2003, che è reperibile nel supporto Support Plus per HP-UX 11iv1 oppure nel seguente sito Web: http://itrc.hp.com PHKL_28025 sostituisce PHKL_25760. 38 Capitolo 2 Scelta di un percorso di migrazione Scelta del metodo da usare Considerazioni sull’aggiornamento VERITAS Enterprise Administrator Server deve essere arrestato prima dell’aggiornamento Prima dell’aggiornamento alla versione più recente di HP-UX 11i v2, il processo server VERITAS Enterprise Administrator (VEA) dovrà essere arrestato. Omettendo questa operazione, farà si che Update-UX non aggiorni il bundle VEA Server del proprio sistema (vedere “Il bundle VERITAS Enterprise Administrator escluso dall’aggiornamento” a pagina 146). Per fermare il server VEA: /opt/VRTSob/bin/vxsvc -k HP Service Partition non è creato durante l’aggiornamento Se si sta aggiornando da un percorso di aggiornamento supportato (consultare “Percorsi di aggiornamento supportati ad HP-UX 11i v2” a pagina 33), HP Service Partition non sarà creato o modificato. OnlineDiag continuerà a funzionare correttamente. Tuttavia, senza HP Service Partition la Diagnostica fuori linea opererà a funzionalità ridotta. Al fine di avere la funzionalità completa della diagnostica fuori linea, occorre: 1. Aggiornare il sistema. 2. Eseguire il backup del sistema con make_net_recovery o make_tape_recovery. 3. Riconfigurare il layout della partizione del disco di avvio perché comprenda HP Service Partition. 4. Ripristinare il sistema con make_net_recovery o make_tape_recovery. Per ulteriori dettagli su make_net_recovery e make_tape_recovery, vedere Ignite-UX Administration Guide . 5. Aggiornare la Diagnostica in linea con la versione più recente del CD HP Itanium-Processor Family Offline Diagnostics and Utilities. Consultare “Informazioni sulla diagnostica fuori linea” a pagina 73. Come stabilire se si ha una HP Service Partition Per stabilire se nel sistema è presente una HP Service Partition, digitare il seguente comando per il volume del disco fisico (qui denominato /dev/rdsk/c2t1d0): idisk -p /dev/rdsk/c2t1d0 Capitolo 2 39 Scelta di un percorso di migrazione Scelta del metodo da usare Esempio 2-1 Output idisk da disco senza HP Service Partition idisk version: 1.31 EFI Primary Header: Signature Revision HeaderSize HeaderCRC32 MyLbaLo AlternateLbaLo FirstUsableLbaLo LastUsableLbaLo Disk GUID PartitionEntryLbaLo NumberOfPartitionEntries SizeOfPartitionEntry PartitionEntryArrayCRC32 = = = = = = = = = = = = = EFI PART 0x10000 0x5c 0x20e10a24 0x1 0x43d671f 0x22 0x43d66fc 59609df4-c295-11d7-8001-d6217b60e588 0x2 0xc 0x80 0xc0a93cc2 Primary Partition Table (in 512 byte blocks): Partition 1 (EFI): Partition Type GUID = c12a7328-f81f-11d2-ba4b-00a0c93ec93b Unique Partition GUID = 5960a1be-c295-11d7-8002-d6217b60e588 Starting Lba = 0x22 Ending Lba = 0xfa021 Partition 2 (HP-UX): Partition Type GUID = 75894c1e-3aeb-11d3-b7c1-7b03a0000000 Unique Partition GUID = 5960a1fa-c295-11d7-8003-d6217b60e588 Starting Lba = 0xfa022 Ending Lba = 0x430e02 Occorre notare che sotto l’intestazione “Primary Partition Table (in 512 byte blocks)”, nel sistema esistono soltanto due partizioni: la partizione di avvio EFI e quella HP-UX. Questo esempio dimostra che occorrerà creare la HP Service Partition dopo aver aggiornato ad HP-UX 11i v2. Non è possibile deselezionare i bundle installati per impostazione predefinita Attualmente, non vi è alcun supporto per la deselezione dei bundle installati per impostazione predefinita (consultare Appendice D, “Supporto di distribuzione software” a pagina 163) da Update-UX. Di conseguenza, tutti i bundle installati per impostazione predefinita saranno installati con l’ambiente operativo. 40 Capitolo 2 Scelta di un percorso di migrazione Scelta del metodo da usare Uso dei DVD di HP-UX 11i v2 con un sistema HP-UX 11iv1 (B.11.11) Se si prevede di leggere i DVD di HP-UX 11i v2 con un sistema HP-UX 11iv1, oppure di aggiornare HP-UX 11i v2 da un depot in un sistema HP-UX 11iv1, per poter leggere i DVD occorrerà installare la patch PHKL_28025. La patch PHKL_28025 si trova nel bundle GOLDBASE11i a partire da giugno 2003, che è reperibile nel supporto Support Plus per HP-UX 11iv1 oppure nel seguente sito Web: http://itrc.hp.com NOTA PHKL_28025 sostituisce PHKL_25760. Update-UX crea due configurazioni di backup A partire dalla release di marzo 2004 di HP-UX 11 v2, Update-UX durante il processo di aggiornamento creerà due configurazioni di backup del kernel. Queste configurazioni sono: • /stand/backup: contiene la più recente configurazione aggiornata e tutte le modifiche eseguite dopo il riavvio del sistema. • /stand/backup_prior_to_update: contiene la configurazione salvata prima dell’aggiornamento alla più recente release di HP-UX 11i v2. Se, per un qualsiasi motivo, fosse necessario ripristinare il sistema alla precedente configurazione, sarà possibile utilizzare il comando kconfig (5) per utilizzare /stand/backup_prior_to_update al successivo riavvio del sistema. Altrimenti, per garantire una configurazione ottimale del sistema, si dovrebbe eseguire l’avvio con /stand/backup. IMPORTANTE Capitolo 2 Poiché questo ripristina solamente il kernel e non tutto il resto di HP-UX, non vi è la garanzia che l’utilizzo di /stand/backup_prior_to_update porti ad un funzionamento corretto. Si consiglia quindi di eseguire il backup del proprio sistema utilizzando il software di backup HP supportato prima di eseguire l’aggiornamento. Per ulteriori informazioni, consultare l’“Esecuzione del backup del sistema” a pagina 74. 41 Scelta di un percorso di migrazione Considerazioni sulla sicurezza al momento dell’installazione Considerazioni sulla sicurezza al momento dell’installazione Ad iniziare da HP-UX 11i v2, HP-UX Bastille (B6849AA) è incluso nel supporto dell’ambiente operativo come software installato per impostazione predefinita ed è possibile installarlo con Ignite-UX o Update-UX. HP-UX Bastille è uno strumento di inasprimento/bloccaggio che è possibile usare per migliorare la sicurezza del sistema operativo HP-UX. Fornisce un blocco personalizzato sistema per sistema, mediante la funzionalità di codifica simile a Bastion Host ed altre checklist di inasprimento/bloccaggio. Per ulteriori informazioni su HP-UX Bastille, consultare le HP-UX 11i Version 2 Release Notes e Gestione di sistemi e gruppi di lavoro. NOTA Al momento dell’installazione o dell’aggiornamento, è possibile scegliere uno dei seguenti bundle di configurazione della sicurezza con ciascun bundle che fornisce sicurezza incrementalmente superiore: Tabella 2-2 Nome del bundle Bundle di configurazione della sicurezza predefiniti Nome del file di configurazionea Descrizione Sec00Toolsb - Infrastruttura di sicurezza del momento dell’installazione; nessuna modifica della sicurezza Sec10Hostc HOST.config Bloccaggio su base host: nessun firewall; molti servizi comuni in testo in chiaro sono disattivati, tranne Telnet ed FTP Sec20MngDMZc MANDMZ.config Blocco: il firewall IPFilter blocca le connessioni entranti tranne i protocolli di gestione comuni e sicuri Sec30DMZc DMZ.config Blocco completo: IPFilter blocca tutte le connessioni entrati tranne HP-UX Secure Shell a. I file di configurazione sono installati in /etc/opt/sec_mgmt/bastille b. Si tratta di un bundle installato per impostazione predefinita. c. Si tratta di un bundle a scelta. 42 Capitolo 2 Scelta di un percorso di migrazione Considerazioni sulla sicurezza al momento dell’installazione Dipendenze della scelta di sicurezza Il bundle dell’infrastruttura di sicurezza Sec00Tools è installato nel sistema per impostazione predefinita. Mentre questo bundle non implementa alcuna modifica della sicurezza al momento dell’installazione o dell’aggiornamento, garantisce che il software richiesto (consultare la Figura 2-1) sia installato. Installando Sec00Tools, per bloccare il sistema è possibile scegliere di eseguire HP-UX Bastille in un momento successivo. In alternativa, è possibile bloccare il sistema usando uno dei seguenti bundle di configurazione della sicurezza selezionabili al momento dell’installazione o dell’aggiornamento: • Sec10Host • Sec20MngDMZ • Sec30DMZ Questi bundle dipendono dal bundle Sec00Tools. Figura 2-1 Dipendenze del software di sicurezza al momento dell’installazione Sec10Host Sec20MngDMZ Sec30DMZ Sec00Tools IPFilter Security Patch Check HP-UX Bastille HP-UX Secure Shell perl Questi bundle a scelta bloccano il sistema al momento dell’installazione o dell’aggiornamento. Essi dipendono da Sec00Tools per installare il software necessario a proteggere il sistema. Questo bundle installato per impostazione predefinita non applica alcuna protezione al momento dell’installazione o dell’aggiornamento. Invece, garantisce l’installazione dei seguenti bundle necessari. Questo software installato per impostazione predefinita è necessario per proteggere il sistema al momento dell’installazione o in un momento successivo. Bundle di sicurezza a scelta Bundle installati per impostazione predefinita Capitolo 2 43 Scelta di un percorso di migrazione Considerazioni sulla sicurezza al momento dell’installazione Servizi e protocolli sicuri Ogni bundle di configurazione della sicurezza fornisce sicurezza incrementalmente superiore bloccando vari protocolli e servizi. HP-UX Bastille usa una serie di domande per stabilire quali servizi e protocolli proteggere. Usando uno dei bundle di configurazione della sicurezza al momento dell’installazione, si applica un profilo di sicurezza predefinito, semplificando il processo di blocco. Le seguenti tabelle offrono i dettagli dei servizi e dei protocolli interessati dai bundle di sicurezza, elencati nella Tabella 2-2, se si sceglie di applicarne uno al momento dell’installazione o dell’aggiornamento. IMPORTANTE • La Tabella 2-3 elenca le impostazioni di sicurezza per Sec10Host. Queste impostazioni valgono anche per Sec20MngDMZ e Sec30DMZ • La Tabella 2-4 elenca le impostazioni di sicurezza applicate con Sec20MngDMZ, aggiuntive alle impostazioni della Tabella 2-3 • La Tabella 2-5 elenca le impostazioni di sicurezza applicate con Sec30DMZ. Queste impostazioni sono aggiuntive a quelle applicate nella Tabella 2-3 e nella Tabella 2-4 Esaminare attentamente queste tabelle. Alcuni dei servizi e dei protocolli bloccati potrebbero essere usati da altre applicazioni e potrebbero avere degli effetti negativi sul comportamento o la funzionalità di tali applicazioni. Ad esempio, Servicecontrol Manager e ParMgr dipendono da WBEM per una parte della loro funzionalità; Sec30DMZ blocca le connessioni WBEM entranti attraverso IPFilter. È possibile modificare le impostazioni di sicurezza configurate al momento dell’installazione eseguendo HP-UX Bastille dopo aver installato o aggiornato il sistema. Per ulteriori informazioni sull’utilizzo di HP-UX Bastille, vedere il manuale Managing Systems and Workgroups, oppure HP-UX Bastille User’s Guide, reperibile nel proprio sistema in /opt/sec_mgmt/bastille/docs/user_guide.txt 44 Capitolo 2 Scelta di un percorso di migrazione Considerazioni sulla sicurezza al momento dell’installazione Tabella 2-3 Categoria Impostazioni di sicurezza al momento dell’installazione di Sec10Host su base hosta Azioni Login e password Rifiuto del login a meno che esista la home directory Rifiuto dei login non di root se esiste il file /etc/nologin Impostazione di un percorso predefinito per il comando su Disattivazione dei login di root da tty di rete Occultamento delle password cifrate Non ammissione dei login di account di sistema ftpd Disattivazione dei login X remoti File System, Rete e Kernel Modifica delle impostazioni ndd b,c Limitazione dell’accesso remoto a swlist Impostazione di umask predefinita Abilitazione della protezione di esecuzione dello stack su base kernel Daemon Disattivazione di ptydaemon Disattivazione di pwgrd Disattivazione di rbootd Disattivazione dei daemon client NFS Disattivazione del server NFS Disattivazione dei programmi client NIS Disattivazione dei programmi server NIS Disattivazione di SNMPD Servizi inetd Disattivazione di bootp Deactivate inetd’s built-in services Disattivazione dei servizi dell’aiutante CDE Disattivazione di finger Disattivazione di ident Disattivazione di klogin e kshell Disattivazione di ntalk Disattivazione dei servizi login, shell ed exec Disattivazione di swat Disattivazione di printer Disattivazione di recserv Disattivazione di tftp Disattivazione di time Disattivazione di uucp Abilitazione della registrazione per tutte le connessioni inetd sendmail Esecuzione di sendmail attraverso cron per elaborare la coda Arresto di sendmail dall’esecuzione in modalità daemon Disattivazione dei comandi vrfy ed expn Altre impostazioni Disattivazione del server Web HP su base Apache 2.xd Configurazione del job cron per Security Patch Checkb Capitolo 2 45 Scelta di un percorso di migrazione Considerazioni sulla sicurezza al momento dell’installazione a. Le impostazioni elencate qui valgono anche per Sec20MngDMZ e Sec30DMZ b. Per portare a termine la configurazione, potrebbe essere necessario l’intervento manuale. Per ulteriori informazioni, dopo l’installazione o l’aggiornamento, consultare /etc/opt/sec_mgmt/bastille/TODO.txt. c. Saranno effettuate le seguenti modifiche ndd: ip_forward_directed_broadcasts=0 ip_forward_src_routed=0 ip_forwarding=0 ip_ire_gw_probe=0 ip_pmtu_strategy=1 ip_send_source_quench=0 tcp_conn_request_max=4096 tcp_syn_rcvd_max=1000 d. Impostazioni applicate solo se il software è installato Tabella 2-4 Impostazioni di sicurezza al momento dell’installazione Sec20MngDMZ aggiuntivea Categoria Servizi inetd Azioni Include tutti i servizi inetd della Tabella 2-3 e: Disattivazione di ftp Disattivazione di telnet Configurazione di b IPFilter Blocco delle connessioni di interrogazione DNS entranti Blocco delle connessioni di amministrazione HIDS entrantic,d Configurazione di IPFilter per consentire il traffico in uscita, bloccare il traffico entrante con le opzioni IP impostate e tutto il resto del traffico tranne per HP-UX Secure Shell, agente HIDS, WBEM, avvio automatico di web admin e web admin.e a. Applica tutte le impostazioni di configurazione della sicurezza della Tabella 2-3 b. Le regole di IPFilter si applicano attraverso un file di regole personalizzato che si trova in /etc/opt/sec_mgmt/bastille/ipf.customrules c. HP-UX Host IDS è un bundle di software a scelta disponibile soltanto per i server commerciali d. Impostazioni applicate solo se il software è installato e. Per portare a termine la configurazione, potrebbe essere necessario l’intervento manuale. Per ulteriori informazioni, dopo l’installazione o l’aggiornamento, consultare /var/opt/sec_mgmt/bastille/TODO.txt. 46 Capitolo 2 Scelta di un percorso di migrazione Considerazioni sulla sicurezza al momento dell’installazione Tabella 2-5 Impostazioni di sicurezza al momento dell’installazione di Sec30DMZ aggiuntivea Categoria Configurazione di b IPFilter Azioni Include tutte le impostazioni di IPFilter della Tabella 2-4 e: Blocco delle connessioni dell’agente HIDS entrantic,d Blocco delle connessioni WBEM entrantie Blocco delle connessioni web admin entranti Blocco delle connessioni di avvio automatico web admin entranti Blocco di tutto il traffico tranne HP-UX Secure Shell a. Applica tutte le impostazioni di configurazione della sicurezza della Tabella 2-3 e della Tabella 2-4 b. Le regole di IPFilter si applicano attraverso un file di regole personalizzato che si trova in /etc/opt/sec_mgmt/bastille/ipf.customrules c. Impostazioni applicate solo se il software è installato d. HP-UX Host IDS è un bundle di software a scelta disponibile soltanto per i server commerciali e. WBEM è richiesto per varie applicazioni di gestione HP, incluso Servicecontrol Manager e ParMgr Capitolo 2 47 Scelta di un percorso di migrazione Considerazioni sul bundle HP-UX standard Considerazioni sul bundle HP-UX standard Panoramica Il bundle HP-UX standard fornisce la diagnostica e le patch per i file essenziali di HP-UX, le applicazioni ed i prodotti di diagnostica. Questi bundle abilitano del nuovo hardware, risolvono dei problemi noti e forniscono strumenti diagnostici. In alcuni casi, una patch può fornire nuove funzionalità software. Tutto il software nei bundle è cumulativo e sostituisce completamente qualsiasi precedente release bundle della medesima release (del sistema operativo). Il supporto principale contiene i bundle con il seguente software: Tabella 2-6 Bundle di diagnostica e patch HP-UX standard per server e workstation HP Integrity Strumenti diagnostici (OnlineDiaga) Bundle di patch Support Tools Manager (STM) per la diagnostica in linea Il bundle di patch Hardware Enablement (HWEnable11i) è necessario per i nuovi sistemi e per l’hardware aggiuntivo. Abilita nuovi sistemi e prodotti hardware supportati, tra cui schede e dispositivi I/O. Bundle di nucleo EMS Il bundle di patch Quality Pack per applicazionib (QPKAPPS) contiene le patch stabili, di correzione degli errori per le applicazioni dell’ambiente operativo.c Monitor hardware Event Monitoring Service (EMS) Il bundle di patch Base Quality Pack (QPKBASE) contiene le patch stabili, di correzione degli errori per il nucleo del sistema operativo, la grafica ed i driver di rete per l’ambiente operativo. a. Il bundle HWEnable11i deve essere installato assieme a quello OnlineDiag. b. QPK è l’acronimo utilizzato per i bundle Quality Pack. c. Il bundle QPKAPPS non sarà fornito con la release di marzo 2004. 48 Capitolo 2 Scelta di un percorso di migrazione Considerazioni sul bundle HP-UX standard NOTA Nelle release HP-UX 11.0 e 11i v1, i bundle di diagnostica e patch sono forniti in un supporto separato etichettato “Support Plus” con propria documentazione. Con HP-UX 11i v2, i bundle di diagnostica e patch sono forniti nel supporto principale e la documentazione è inserita in questa guida. Se fosse necessario applicare delle patch a dei sistemi PA-RISC, fare riferimento al supporto Support Plus fornito assieme al sistema PA-RISC, oltre alla documentazione Web: http://docs.hp.com Considerazioni sui bundle Il contenuto dei bundle QPK e HWE può sovrapporsi, dato che ogni bundle può essere utilizzato indipendentemente e contiene tutte le patch necessarie per soddisfare le dipendenze. Alcune patch di ogni bundle saranno identiche, mentre ogni bundle può contenere patch che sostituiscono quelle contenute in altri bundle, a causa della diversa finalità di ogni bundle. Software Distributor (SD-UX) gestirà correttamente queste differenze selezionando la patch più recente dal depot contenente i bundle QPK e HWE utilizzando l’opzione patch_match_target=true. Per ogni release del supporto HP-UX, HP controlla la corretta selezione ed installazione delle patch, utilizzando sia un singolo depot per ogni bundle di patch sia quando si utilizza un depot che contiene entrambi i bundle di patch. Quando si installano bundle di patch da depot distinti, è possibile installarli in qualsiasi ordine. Modi per installare o aggiornare i bundle Ci sono tre possibilità per installare o aggiornare i bundle di diagnostica e patch: 1. Dal supporto del nucleo dell’ambiente operativo i bundle sono sempre selezionati per installazione ed aggiornamento. Non è prevista l’opzione di deselezionare i bundle. Capitolo 2 49 Scelta di un percorso di migrazione Considerazioni sul bundle HP-UX standard 2. Con un server Ignite-UX (immagine golden) è possibile selezionare o deselezionare i bundle da installare. Consultare la Ignite-UX Administration Guide. 3. Da un depot software (o di rete) è possibile selezionare o deselezionare i bundle per l’installazione o l’aggiornamento. Consultare la Guida di amministrazione di Software Distributor. Controllo delle informazioni dell’ultima ora Le release dei bundle HP-UX standard spesso contengono informazioni dell’ultima ora. Prima di procedere, HP consiglia vivamente di consultare la documentazione di ogni bundle o patch che si desidera caicare (vedere “Documenti LEGGIMI” a pagina 27). Per assistenza tecnica, amministrazione software e servizi di amministrazione delle patch, verificare presso il Centro risorse IT di HP la presenza di informazioni relative alle patch consigliate: 1. Andare al sito Web: http://itrc.hp.com 2. Scegliere assistenza e supporto. 3. Scegliere Patch Bundle Standard - trova patch bundle. 4. Scegliere HP-UX Support Plus. 5. Fare accesso utilizzando il proprio login e password ITRC. Se non si dovesse avere un login, registrarsi scegliendo il collegamento registrati ora!. 6. Scegliere la release desiderata. In questo modo saranno disponibili maggiori informazioni sulla release. 7. Scegliere il collegamento relativo al bundle desiderato. Tutti i nomi delle patch sono collegati al database delle patch di ITRC, e forniscono informazioni dettagliate sulla patch e le opzioni di download. 50 Capitolo 2 Scelta di un percorso di migrazione Considerazioni sul bundle HP-UX standard Risorse ITRC Utilizzare ITRC per i seguenti servizi: • Accesso rapido a strumenti di assistenza personalizzati. • Prendere decisioni avvalorate con informazioni efficienti. • Accedere ad un ampio database tecnico per risolvere rapidamente i problemi. • Inviare online quesiti per hardware e software. • Identificare e scaricare patch in modo rapido e preciso. • Ottenere accesso rapido ad aggiornamenti software per i propri prodotti in licenza. • Sfruttare le risorse ITRC attraverso il ciclo vitale IT: — Forum: comunità dove è possibile collaborare e ed affrontare discussioni di tecnologia informatica con altre persone. — Formazione: seminari in linea, formazione via Web su misura ed altro. — Pianificazione, progettazione ed esecuzione: consulenza per gestire le modifiche al proprio ambiente IT. Capitolo 2 51 Scelta di un percorso di migrazione Passi successivi Passi successivi In questo capitolo, è stato portato a termine il seguente esame: • “Se si ha un sistema HP-UX 11i v2 esistente” a pagina 31 • “Migrazione da precedenti release di HP-UX” a pagina 32 • “Scelta del metodo da usare” a pagina 35 • “Considerazioni sulla sicurezza al momento dell’installazione” a pagina 42 • “Considerazioni sul bundle HP-UX standard” a pagina 48 Dopo aver deciso quale metodo si userà per migrare ad HP-UX 11i v2, si è pronti ad iniziare la preparazione del sistema per l’installazione a freddo o l’aggiornamento: • IMPORTANTE 52 Capitolo 4, “Preparazione alla migrazione ad HP-UX 11i v2” a pagina 65 Assicurarsi di esaminare il libretto del DVD Leggere prima di installare o aggiornare ad HP-UX 11i v2 per conoscere le situazioni non trattate in questo capitolo che potrebbero valere per il proprio sistema. Capitolo 2 3 Requisiti di installazione ed aggiornamento del sistema Questo capitolo aiuta a valutare lo stato attuale del sistema prima di installare a freddo o aggiornare ad HP-UX 11i v2. Contenuti di questo capitolo IMPORTANTE • “Sistemi con accensione di fabbrica” a pagina 54 • “Requisiti di sistema” a pagina 55 • “Server e workstation supportati” a pagina 58 • “Driver di rete, memorizzazione di massa e SCSI di HP-UX 11i v2” a pagina 59 • “Stare al passo con i consigli firmware” a pagina 60 • “Identificazione di modello. OS/OE e software” a pagina 62 • “Passi successivi” a pagina 64 Esaminare il libretto del DVD Leggere prima di installare o aggiornare ad HP-UX 11i v2. Esso descrive le informazioni dell’ultima ora. Per portare a termine i passi descritti in questo capitolo, si stima occorra 1 ora per confrontare i requisiti di sistema specificati in questa guida con il proprio sistema. Tuttavia, il tempo necessario potrebbe variare da utente ad utente. Capitolo 3 53 Requisiti di installazione ed aggiornamento del sistema Sistemi con accensione di fabbrica Sistemi con accensione di fabbrica Se si ha un sistema che esegue già HP-UX 11i v2, come un sistema con accensione di fabbrica, per avere il sistema più aggiornato si potrebbe dover verificare solo le patch critiche più recenti. Verificare i seguenti riferimenti: 54 • “Tenersi aggiornati con le patch critiche più recenti” a pagina 124 • http://itrc.hp.com • http://software.hp.com • Note di release delle applicazioni e libretti leggimi per le informazioni più recenti Capitolo 3 Requisiti di installazione ed aggiornamento del sistema Requisiti di sistema Requisiti di sistema Per installare a freddo o aggiornare HP-UX 11i v2, occorre disporre di quanto segue: • Sistema supportato, consultare “Server e workstation supportati” a pagina 58 • Supporto di HP-UX 11i v2 OE e dell’applicazione (due DVD) • 512 MB di memoria, minimo • 1 GB di spazio di scambio, minimo • 1 GB di spazio su disco per contenere il disco di avvio EFI ed HP Service Partition NOTA Nel caso che il sistema disponga di meno di 1 GB di memoria, per avere prestazioni ottimali, dopo aver installato a freddo o aggiornato ad HP-UX 11i v2 potrebbe essere necessario impostare manualmente le impostazioni VxFS. Per ulteriori informazioni su queste impostazioni, consultare l’Appendice C, “Controllo dell’utilizzo della memoria di VxFS 3.5 con HP-UX 11i v2” a pagina 159. Spazio extra necessario con TCOE e MTOE L’installazione a freddo o l’aggiornamento di Technical Computing OE di HP-UX 11i v2 e di Minimal Technical OE installano tutte le lingue del CDE, invece che solo una lingua selezionata. Per rimuovere i bundle di lingue del CDE non necessari dopo aver installato il TCOE o MTOE, elencarle usando swlist e rimuovere i bundle inutili usando swremove. Consultare il Capitolo 7, “Controllo dell’installazione o dell’aggiornamento del sistema” a pagina 117 per esempi d’utilizzo di swlist e swremove. Allocazione dello spazio su disco per le partizioni di file A seconda dello scopo del proprio sistema, prima di poter installare a freddo o aggiornare ad HP-UX 11i v2, potrebbe dover essere necessario stabilire quanto spazio su disco occorrerà per ogni partizione di file. Ad esempio, se si pensa di installare applicazioni provenienti da altri rivenditori, potrebbe dover essere necessario modificare la dimensione della partizione /opt in modo da renderla idonea alle loro dimensioni. Capitolo 3 55 Requisiti di installazione ed aggiornamento del sistema Requisiti di sistema La seguente tabella elenca la quantità di spazio su disco allocata per le seguenti partizioni, per ogni ambiente operativo, durante un’installazione a freddo predefinita (percentuale usata in ogni partizione fra parentesi): Tabella 3-1 Partizio ne Allocazione dello spazio su disco della partizione di file per ambiente operativo1 FOE EOE MCOE TCOE MTOE / 208 MB (78% utilizzato) 208 MB (81% utilizzato) 208 MB (81% utilizzato) 208 MB (77% utilizzato) 223 MB (83% utilizzato) /stand 304 MB (21% utilizzato) 304 MB (21% utilizzato) 304 MB (21% utilizzato) 304 MB (21% utilizzato) 300 MB (23% utilizzato) /var 4.5 GB (2% utilizzato) 4.5 GB (2% utilizzato) 4.5 GB (2% utilizzato) 4.5 GB (2% utilizzato) 1.5 GB (6% utilizzato) /usr 2.6 GB (76% utilizzato) 2.7 GB (75% utilizzato) 2.7 GB (75% utilizzato) 3.7 GB (61% utilizzato) 3.7 GB (62% utilizzato) /tmp 208 MB (4% utilizzato) 208 MB (4% utilizzato) 208 MB (4% utilizzato) 208 MB (4% utilizzato) 200 MB (4% utilizzato) /opt 3.6 GB (52% utilizzato) 3.7 GB (53% utilizzato) 3.7 GB (53% utilizzato) 4.5 GB (58% utilizzato) 2.7 GB (63% utilizzato) /home 32 MB (26% utilizzato) 32 MB (26% utilizzato) 32 MB (26% utilizzato) 32 MB (26% utilizzato) 20 MB (41% utilizzato) Totale2,3 11.6 GB (37% utilizzato) 11.7 GB (37% utilizzato) 11.8 GB (36% utilizzato) 13.7 GB (38% utilizzato) 8.7 GB (50% utilizzato) 1. I risultati provengono dall’uso del comando bdf (1M); i risultati potrebbero variare se si usa il comando du (1). 2. I totali non sono esatti in ragione dell’arrotondamento 3. I totali non includono lo spazio su disco necessario per EFI Boot Partition, HP Service Partition, o /swap 56 Capitolo 3 Requisiti di installazione ed aggiornamento del sistema Requisiti di sistema A seconda della quantità di spazio su disco che si ha a disposizione, è possibile modificare la dimensione delle partizioni in modo da adattarle alle necessità del sistema. Per ulteriori informazioni sulla modifica del file system, consultare Gestione di sistemi e gruppi di lavoro: Guida per amministratori di sistema HP-UX. Requisiti di spazio su disco di aggiornamento Per garantire un aggiornamento riuscito ad HP-UX 11i v2, occorrerà assicurarsi di avere almeno la quantità di spazio su disco allocata alle partizioni di file elencate nella Tabella 3-1, e che ogni partizione (più importante di tutto, /usr,/opt e /var) abbia almeno il 10-20% di spazio su disco libero per consentire qualsiasi aumento. Inoltre, assicurarsi di avere almeno 1 GB allocato per /swap. Come pianificare le proprie necessità di spazio su disco Questa sezione fornisce suggerimenti ed informazioni per aiutare a stabilire i requisiti del disco per HP-UX 11i v2. Nel caso in cui occorra ulteriore spazio su disco, assicurarsi di ordinare le apparecchiature e pianificarne l’installazione dopo aver eseguito il backup del sistema attuale. Suggerimenti per la pianificazione • • Registrare il percorso hardware all’unità DVD. Sviluppare un piano di configurazione chiaro, incluso: — — — — — • • Capitolo 3 Dimensioni del file system Dimensione dello spazio di scambio Dispositivo di dump Parametri del disco e del file system Informazioni sul mirroring Se si installano programmi di applicazioni diverse da quelle fornite entro l’ambiente operativo (OE) di HP-UX 11i v2, tener presenti i consigli del rivenditore circa le dimensioni. Quando si pianifica lo spazio su disco, consultare i seguenti volumi: 57 Requisiti di installazione ed aggiornamento del sistema Server e workstation supportati — Gestione di sistemi e gruppi di lavoro: Guida per amministratori di sistema HP-UX — Questo manuale è disponibile in rete: http://docs.hp.com — Disk and File Management Tasks on HP-UX — Prentice-Hall Hewlett-Packard Professional Books, 1997. Server e workstation supportati HP-UX 11i v2 (B.11.23) supporta solo una versione a 64 bit del kernel HP-UX. La release HP-UX 11i v2 supporta completamente i seguenti server e workstation: NOTA • HP Integrity cx2600 (HP server) • HP Integrity rx1600 (server HP) • HP Integrity rx2600 (server HP) • HP Integrity rx4640 (server HP) • HP Integrity rx5670 (server HP) • HP Integrity rx7620 (server HP) • HP Integrity rx8620 (server HP) • HP Integrity Superdome (server HP: a 16, 32 e 64 vie) • zx2000 (workstation HP) • zx6000 (workstation HP) Per informazioni aggiuntive, incluso le specifiche, la garanzia ed assistenza, andare alla pagina: http://www.hp.com/products1/itanium Server e workstation non supportati HP-UX 11i v2 non è supportato nelle seguenti piattaforme: 58 • Piattaforme PA-RISC • i2000 (workstation HP) • HP Integrity rx4610 (server HP) Capitolo 3 Requisiti di installazione ed aggiornamento del sistema Driver di rete, memorizzazione di massa e SCSI di HP-UX 11i v2 Driver di rete, memorizzazione di massa e SCSI di HP-UX 11i v2 Le HP-UX 11i Version 2 Release Notes forniscono un’elenco completo dei driver di rete e di memorizzazione di massa e dei dispositivi SCSI supportati. Consultare il Capitolo 4, “Workstation/Server Specific Information” per i driver ed i dispositivi, ed i dettagli concernenti l’impatto, la compatibilità e la documentazione per i prodotti. Inoltre, le sezioni a seguire elencano i driver di rete e di memorizzazione di massa e gli adattatori I/O supportati inclusi con HP-UX 11i v2: Capitolo 3 • “Driver di rete e memorizzazione di massa di HP-UX 11i v2 sempre installati” a pagina 176 • “Driver di rete HP-UX 11i v2 a scelta” a pagina 180 59 Requisiti di installazione ed aggiornamento del sistema Stare al passo con i consigli firmware Stare al passo con i consigli firmware Procedura di Il firmware cambia di frequente. È importante assicurarsi che il sistema premigrazione per abbia installato il firmware più recente, al fine, ad esempio, di supportare tutti le versioni più recenti degli adattatori I/O, i dispositivi di memorizzazione di massa ed i dispositivi usati quando si installa da supporto o da un depot di rete. NOTA Per assicurarsi che il sistema disponga del firmware più recente, verificare questo sito Web: http://www.hp.com/support/itaniumservers Tabella 3-2 Firmware per la prima release dei sistemi HP-UX 11i v2 Platform Dependent Hardware Controller (PDHC) Baseboard Management Controller (BMC) Management Processor (MP) HP Integrity rx2600 (server HP) 1.50 MP E.02.10 o E.02.23 2.21 HP Integrity rx4640 (server HP) 2.18 E.02.23 1.10 HP Integrity rx5670 (server HP) 1.30 E.02.23 3.20 Sistema Manufacturing Firmware (MFW) Firmware del sistema HP Integrity rx7620 (server HP) I/O di nucleo MP: 5.10 3.6 0.18.0 HP Integrity rx8620 (server HP) I/O di nucleo MP: 5.10 3.6 0.18.0 60 Capitolo 3 Requisiti di installazione ed aggiornamento del sistema Stare al passo con i consigli firmware Tabella 3-2 Sistema Firmware per la prima release dei sistemi HP-UX 11i v2 (segue) Baseboard Management Controller (BMC) Management Processor (MP) HP Integrity Superdome (server HP: a 16, 32 e 64 vie) 14.12 zx2000 (workstation HP) 1.50 zx6000 (workstation HP) 1.50 Capitolo 3 Manufacturing Firmware (MFW) Platform Dependent Hardware Controller (PDHC) Firmware del sistema 1.12 2.21 MP E.02.10 o E.02.23 2.21 61 Requisiti di installazione ed aggiornamento del sistema Identificazione di modello. OS/OE e software Identificazione di modello. OS/OE e software Prima di installare a freddo o aggiornare ad HP-UX 11i v2, verificare il modello ed altre informazioni sul sistema. Sarà possibile usare queste informazioni per i “Requisiti di sistema” a pagina 55. Identificazione del Per stabilire il numero di modello del proprio sistema, digitare: modello model Per verificare che HP-UX 11i v2 sia supportato nel proprio sistema, consultare “Server e workstation supportati” a pagina 58. Da EFI è possibile identificare il modello interrompendo il processo di avvio automatico nel gestore di avvio, entrando nella shell EFI ed usando il comando info sys: Shell> info sys L’output campione dovrebbe avere il seguente aspetto: SYSTEM INFORMATION Product Name: server rx2600 Serial Number: sg20220034 UUID: FFFFFFFF-FFFF-FFFF-FFFF-FFFFFFFFFFFF Identificazione di OS ed OE Per identificare la versione del sistema operativo attualmente in esecuzione nel proprio sistema, digitare: uname -r Quando HP-UX 11i v2 è installato in un sistema, è possibile stabilire quale revisione (identificatore di release) sia installata eseguendo il seguente comando: /usr/sbin/swlist -l bundle Il bundle HPUXBaseAux indica il livello di revisione attualmente installato. Il livello di revisione è indicato sia nel numero di versione del bundle sia nel testo descrittivo. Per identificare l’Ambiente operativo attualmente installato nel proprio sistema, usare swlist. Ad esempio: /usr/sbin/swlist 62 Capitolo 3 Requisiti di installazione ed aggiornamento del sistema Identificazione di modello. OS/OE e software L’output di questo comando include una riga che identifica l’OE installato. Ad esempio, questa release dell’ambiente operativo di HP-UX 11i v2 genera questa riga: HPUX11i-OE B.11.23 HP-UX 11i Operating Environment Component Identificazione del Per identificare i prodotti software in un sistema o supporto, usare software installato swlist. Ad esempio, per mostrare la revisione ed il titolo descrittivo di tutto il software installato in un sistema, digitare: /usr/sbin/swlist Ad esempio, per elencare tutti i prodotti e le relative versioni in un DVD montato su /cdrom, digitare: /usr/sbin/swlist -s /cdrom Per ottenere l’indice ed i dettagli del prodotto, digitare: /usr/sbin/swlist -dvl product -a readme @ /cdrom Il comando swlist ha molte opzioni per espandere o restringere l’elenco agli attributi specifici; consultare la manpage swlist (1M) o la Guida di amministrazione di Software Distributor, disponibile in questo sito Web: http://docs.hp.com/hpux/os/11iv2 NOTA Capitolo 3 Il processo di installazione a freddo cancellerà tutto il software che si trova nel volume di root prima dell’installazione di HP-UX 11i v2. Se si desidera conservare del software esistente, assicurarsi di eseguire il backup di tale software prima di migrare o usare l’aggiornamento. 63 Requisiti di installazione ed aggiornamento del sistema Passi successivi Passi successivi Ora, sono stati portati a termine l’esame e le procedure di preinstallazione a freddo: • “Sistemi con accensione di fabbrica” a pagina 54 • “Requisiti di sistema” a pagina 55 • “Server e workstation supportati” a pagina 58 • “Driver di rete, memorizzazione di massa e SCSI di HP-UX 11i v2” a pagina 59 • “Stare al passo con i consigli firmware” a pagina 60 • “Identificazione di modello. OS/OE e software” a pagina 62 Continuare con il capitolo successivo: • 64 Capitolo 4, “Preparazione alla migrazione ad HP-UX 11i v2” a pagina 65 Capitolo 3 4 Preparazione alla migrazione ad HP-UX 11i v2 Questo capitolo descrive in dettaglio le procedure di preparazione necessarie all’installazione a freddo o all’aggiornamento ad HP-UX 11i v2. Contenuti di questo capitolo • “Procedure di aggiornamento” a pagina 66 • “Aggiornamento del proprio server Ignite-UX” a pagina 67 • “Selezione della console HP-UX” a pagina 68 • “Informazioni sulla diagnostica in linea” a pagina 72 • “Esecuzione del backup del sistema” a pagina 74 • “Salvataggio dei file di configurazione” a pagina 76 • “Individuazione del supporto di origine e dei codici” a pagina 77 • “Passi successivi” a pagina 79 Per portare a termine la preparazione descritta in questo capitolo, possono essere necessarie 2 ore. Tuttavia, il tempo necessario potrebbe variare da utente ad utente. Capitolo 4 65 Preparazione alla migrazione ad HP-UX 11i v2 Procedure di aggiornamento Procedure di aggiornamento Prima di aggiornare ad HP-UX 11i v2, occorre realizzare queste procedure: • Registrazione delle versioni del software • Ricompilazione del kernel • Pulizia dei file di log Inoltre, è consigliato prendere seriamente in considerazione il backup del sistema utilizzando uno qualsiasi dei software di backup HP-UX. Per alcune osservazioni sul backup, Vedere “Esecuzione del backup del sistema” a pagina 74. Registrazione delle versioni del software Per identificare quale software necessiti ancora di aggiornamento dopo avere aggiornato il sistema operativo, prima dell’operazione stampare l’elenco di swlist di tutti i prodotti e bundle. Ad esempio, digitare: /usr/sbin/swlist | lp Confrontarlo quindi con l’analogo risultato di swlist eseguito dopo l’aggiornamento. Ricompilazione del kernel L’aggiornamento potrebbe non riuscire se la ricompilazione del kernel HP-UX fallisce nell’ambiente di partenza. Per assicurarsi di avere un punto di partenza affidabile, ricompilare il kernel prima dell’aggiornamento: 1. Come root, digitare: /usr/sbin/mk_kernel 2. Eliminare gli eventuali problemi elencati nell’output di mk_kernel. 3. Riavviare il sistema per assicurarsi che il nuovo kernel si avvii. 66 Capitolo 4 Preparazione alla migrazione ad HP-UX 11i v2 Aggiornamento del proprio server Ignite-UX Pulizia dei file di log Per facilitare la verifica dei problemi incontrati durante un aggiornamento, rinominare i file di log prima di avviare un aggiornamento. 1. cd /var/adm/sw 2. Come root, rinominare ogni file di log. Ad esempio: mv swagent.log swagent_old.log Aggiornamento del proprio server Ignite-UX Il DVD di HP-UX 11i v2 contiene il prodotto Ignite-UX completo. Quando si installa a freddo HP-UX 11i v2 dal supporto, per realizzare l’installazione di un singolo sistema si usa un sottoinsieme di Ignite-UX. Se si decide di utilizzare un server Ignite-UX esistente per installare HPUX 11i v2 in più di un sistema della propria rete, allora prima occorre aggiornare il proprio server Ignite-UX. L’aggiornamento del proprio server Ignite-UX e l’uso che di esso si fa per aggiornare altri sistemi assicurerà di avere i comandi make_net_recovery e make_tape_rcovery per eseguire il backup ed il ripristino dei sistemi (per informazioni, consultare le manpage make_net_recovery (1M) e make_tape_recovery (1M)). Inoltre, si avrà la sicurezza di mantenere in tutti i sistemi una configurazione kernel coerente con specifici driver, daemon e parametri sintonizzabili del kernel. È inoltre possibile scaricare il software e la documentazione di Ignite-UX più recenti da HP, attraverso questo sito Web: http://software.hp.com/products/IUX Capitolo 4 67 Preparazione alla migrazione ad HP-UX 11i v2 Selezione della console HP-UX Selezione della console HP-UX HP-UX ichiede che si selezioni la corretta console attraverso un menu di selezione del firmware. Se è stata ordinata una macchina con HP-UX preinstallato, le selezioni della console saranno già state scelte correttamente. Se ci si trova già nella console del sistema, allora è possibile saltare questa sezione. Tuttavia, se si sta installando a freddo HP-UX, o si modifica la configurazione del sistema, potrebbe essere necessario selezionare la console corretta. Se si salta questo passo, HP-UX potrebbe usare un dispositivo imprevisto come console e pertanto potrebbe sembrare che il sistema subisca un blocco. IMPORTANTE Punto Non selezionare più di un dispositivo di console. HP-UX 11i v2 riconosce soltanto un dispositivo per volta. Se si sceglie più di un dispositivo, potrebbe sembrare che il sistema subisca un blocco. 1. Decidere quale console si desidera usare. A seconda della configurazione del sistema, HP-UX può usare uno dei vari dispositivi possibili come console del sistema. Le possibilità sono: Punto • Porta seriale del sistema • Porta seriale del Management Processor (MP) (se è presente) • Dispositivo VGA (se presente) 2. Usando i menu EFI, selezionare il dispositivo di console idoneo e deselezionare gli altri: 1. Scegliere l’opzione “Boot option maintenance menu” dal Boot Manager Menu principale: EFI Boot Manager ver 1.10 [14.57] Firmware ver 1.20 [4225] Please select a boot option HP-UX Primary Boot: 0/2/2/0.0.0.0 EFI Shell [Built-in] Boot option maintenance menu Security/Password Menu 68 Capitolo 4 Preparazione alla migrazione ad HP-UX 11i v2 Selezione della console HP-UX 2. Scegliere “Select Active Console Output Devices”: EFI Boot Maintenance Manager ver 1.10 [14.57] Main Menu. Select an Operation Boot from a File Add a Boot Option Delete Boot Option(s) Change Boot Order Manage BootNext setting Set Auto Boot TimeOut Select Active Console Output Devices Select Active Console Input Devices Select Active Standard Error Devices Cold Reset Exit SystemGuid-->[FFFFFFFF-FFFF-FFFF-FFFF-FFFFFFFFFFFF] SerialNumber-->[(null)] 3. Scegliere il dispositivo di output corretto e deselezionare gli altri. Nei sistemi HP Integrity rx2600, HP Integrity rx5670 e zx6000, il menu “Select Active Console Output Devices” avrà questo aspetto (consultare “Differenze di interfaccia tra sistemi su base Itanium” a pagina 70 per i dettagli sulla scelta del dispositivo idoneo): EFI Boot Maintenance Manager ver 1.10 [14.57] Select the Console Output Device(s) * Capitolo 4 Acpi(PNP0501,0)/Uart(9600 N81)/VenMsg(PcAnsi) Acpi(PNP0501,0)/Uart(9600 N81)/VenMsg(Vt100) Acpi(PNP0501,0)/Uart(9600 N81)/VenMsg(Vt100+) Acpi(PNP0501,0)/Uart(9600 N81)/VenMsg(VtUtf8) Acpi(HWP0002,700)/Pci(1|1)/Uart(9600 N81)/VenMsg(PcAnsi) Acpi(HWP0002,700)/Pci(1|1)/Uart(9600 N81)/VenMsg(Vt100) Acpi(HWP0002,700)/Pci(1|1)/Uart(9600 N81)/VenMsg(Vt100+) Acpi(HWP0002,700)/Pci(1|1)/Uart(9600 N81)/VenMsg(VtUtf8) Acpi(HWP0002,700)/Pci(2|0) Acpi(HWP0003,400)/Pci(0|0) Save Settings to NVRAM Exit 69 Preparazione alla migrazione ad HP-UX 11i v2 Selezione della console HP-UX Differenze di interfaccia tra sistemi su base Itanium Ogni sistema su base Itanium ha un’interfaccia simile con differenze minori. È possibile navigare in questi menu con i tasti freccia o i tasti “v” e “^” per spostarsi ed usare il tasto Invio o spazio per selezionare e deselezionare i dispositivi. I dispositivi selezionati hanno un asterisco (“*”) a lato. Dopo aver apportato le proprie modifiche in questo menu, scegliere Save Settings to NVRAM e poi Exit. Console VGA Qualsiasi dispositivo del menu dei dispositivi di output che abbia una sezione Pci nel proprio percorso, ma che sia priva di una sezione Uart sarà un dispositivo VGA. Se occorre una console VGA, scegliere questo dispositivo e deselezionare tutti gli altri. Nell’esempio precedente, è selezionato un dispositivo VGA come console. Altri tipi di console Qualsiasi dispositivo del menu dei dispositivi di output che abbia una sezione Uart ma nessuna sezione Pci è una delle porte seriali del sistema; i dispositivi contenenti sia una sezione Uart sia una sezione Pci sono porte seriali MP. Notare che nell’esempio precedente in realtà vi sono quattro porte seriali del sistema quasi identiche. Le prime quattro voci sono identiche tranne che per la loro sezione VenMsg. Ciò significa che ogni voce è in realtà lo stesso dispositivo, con protocolli diversi per l’accesso al dispositivo. Se si sceglie la prima voce, per comunicare con la porta seriale occorre usare un dispositivo terminale in grado di supportare Ansi. Se si sceglie la seconda voce, occorre usare un dispositivo terminale in grado di supportare Vt100, e così via. Se si sceglie un sistema o una porta seriale MP, HP consiglia di scegliere un dispositivo terminale in grado di supportare Vt100+. Selezione di una console nei sistemi HP Integrity rx2600, rx5670 e zx6000 Nei sistemi HP Integrity rx2600, HP Integrity rx5670 e zx6000, una voce del menu dei dispositivi di output che abbia una sezione Uart ed una sezione Pci sarà la porta seriale su un Management Processor (MP). Per usare l’MP come dispositivo di console, selezionare una delle voci del dispositivo seriale MP e deselezionare tutto il resto. 70 Punto 1. Scegliere Select Active Console Input Devices. Punto 2. Scegliere il dispositivo di input corretto e deselezionare gli altri. Capitolo 4 Preparazione alla migrazione ad HP-UX 11i v2 Selezione della console HP-UX Per scegliere correttamente il dispositivo console di input, seguire tutte le sottofasi della fase 2 di “Selezione della console HP-UX” a pagina 68. Per i dispositivi di input, un dispositivo che abbia una sezione Pci nel proprio percorso, ma che sia priva di una sezione Uart sarà un dispositivo tastiera USB. Punto 3. Scegliere Select Active Standard Error Devices. Punto 4. Scegliere il dispositivo di errore standard corretto e deselezionare gli altri. Per scegliere correttamente il dispositivo di errore, seguire tutte le sottofasi in “Selezione della console HP-UX” a pagina 68. L’output su questo dispositivo sarà costituito da importanti messaggi firmware che riportano errori. Punto 5. Riavviare il sistema Affinché le scelte della console abbiano effetto, è necessario riavviare il sistema Note aggiuntive sulla scelta della console Per stabilire dove inviare il suo output, HP-UX prende le decisioni in base alle sezioni Select Active Console del menu EFI Boot Maintenance Manager. Se si sceglie il dispositivo di console errato, HP-UX potrebbe non riuscire ad avviarsi, o potrebbe avviarsi con l’output diretto all’ubicazione sbagliata. Pertanto, ogni volta che in un sistema si aggiungono nuovi dispositivi di console potenziali, o ogni volta che in un sistema si libera una NVRAM, occorre riesaminare le selezioni della console per assicurarsi che siano corrette. È possibile reperire ulteriori informazioni sui percorsi EFI usati per la scelta della console nella documentazione di Extensible Firmware Interface di Intel, disponibili nel loro sito Web. Capitolo 4 71 Preparazione alla migrazione ad HP-UX 11i v2 Informazioni sulla diagnostica in linea Informazioni sulla diagnostica in linea Per fornire il supporto hardware necessario, HP-UX 11i v2 installa automaticamente in tutti i sistemi la diagnostica. Tali strumenti, contenuti nel bundle OnlineDiag, offrono una soluzione completa per verificare, realizzare la ricerca guasti e monitorare l’hardware dei sistemi su base Itanium, incluso le CPU, la memoria, le schede di interfaccia, la memorizzazione di massa ed altri dispositivi. IMPORTANTE Per la release di marzo 2004, nel bundle HWEnable11i del supporto dell’ambiente operativo sono state inserite due patch necessarie per i sistemi con modulo a doppio processore HP mx2: 1. PHKL_30165 (diag2) 2. PHKL_30155 (machdep) Il bundle di patch HWEnable11i deve essere installato in tutti i sistemi con modulo a doppio processore HP mx2. La mancata esecuzione di questa operazione porterà all’instabilità del sistema. Entrambe sono patch del kernel e richiedono il riavvio del sistema ATTENZIONE La disinstallazione del bundle di OnlineDiag provocherà il non corretto funzionamento dei prodotti con dipendenze dalla diagnostica. Non installando OnlineDiag si tolgono le protezioni contro i guasti hardware fornite dalla diagnostica. Senza questi strumenti, sarà più difficile eseguire l’individuazione e l’eliminazione dei problemi in caso di guasto hardware. Per assicurare l’affidabilità del proprio computer, si consiglia vivamente di installare assieme ad HP-UX 11i v2 il bundle OnlineDiag (sarà installato per impostazione predefinita con tutti gli ambienti operativi HP-UX 11i). Gli strumenti di OnlineDiag: 72 • Proteggono da alcuni guasti hardware come, ad esempio, alcuni problemi di memoria. • Offrono il monitoraggio hardware EMS che avvisa l’utente di eventi hardware per possono indicare imminenti guasti hardware. Capitolo 4 Preparazione alla migrazione ad HP-UX 11i v2 Informazioni sulla diagnostica in linea • Conservano i log in grado di offrire una guida fondamentale nello stabilire la causa dei guasti. • Consentono di effettuare la risoluzione dei problemi con il sistema in linea o non in linea Per la maggior parte dei computer, non occorre alcuna configurazione speciale della diagnostica. Per informazioni complete, consultare il sito Web sulla diagnostica: http://docs.hp.com/hpux/diag Informazioni sulla diagnostica fuori linea La Diagnostica fuori linea (Offline Diagnostics - ODE) si trova nel CD HP Itanium-Processor Family Offline Diagnostics and Utilities. Il CD è fornito con l’hardware e non dipende dal sistema operativo (non è fornito con il kit del supporto HP-UX 11i v2). HP consiglia vivamente di procurarsi il CD più recente ed aggiornare la Diagnostica fuori linea per avere una funzionalità migliorata. Per ordinare il CD HP Itanium-Processor Family Offline Diagnostics and Utilities, andare ai seguenti siti Web: Software depot: www.software.hp.com Supporto commerciale: www.hp.com/support/Itaniumservers NOTA Per ulteriori informazioni su ODE, andare al seguente sito Web: http://www.docs.hp.com/hpux/onlinedocs/diag/ode/ode_over.htm Capitolo 4 73 Preparazione alla migrazione ad HP-UX 11i v2 Esecuzione del backup del sistema Esecuzione del backup del sistema Oltre alle procedure di backup del sistema normali e periodiche, occorre anche creare un backup di rete del proprio gruppo di volumi di root (consultare il Capitolo 5, “Installazione a freddo di HP-UX 11i v2” a pagina 81). Realizzare tale operazione prima di installare a freddo e nuovamente dopo aver installato a freddo. Se si verifica un problema, il ripristino del sistema al suo stato originario diventa una procedura semplicissima. Questa sezione offre varie alternative per la realizzazione dei backup del sistema: fbackup e frecover, make_net_recovery e make_tape_recovery. Usando fbackup e frecover Molti amministratori usano il comando di base fbackup per realizzare il backup su nastro dell’intero sistema. Non occorre eseguire lo smontaggio di alcun file system; fbackup non attraversa i confini NFS a meno che riceva istruzioni in tal senso. Usando la normale ubicazione su nastro per realizzare un backup completo, introdurre un nastro nuovo e digitare: fbackup -f/dev/rmt/0m -i -v In seguito, se si desidera che il sistema torni allo stato precedente, usare il comando frecover. Per gli esempi, consultare la manpage fbackup (1M). Comandi di ripristino di Ignite-UX Per ripristinare un sistema, la migliore alternativa all’uso di fbackup e frecover è utilizzare i comandi make_net_recovery o make_tape_recovery, disponibili con Ignite-UX, che offre maggiore flessibilità rispetto a fbackup e frecover, tra cui la possibilità di ripristinare sistemi non riavviabili. Il sofware del server Ignite-UX per HP-UX 11i v2 è fornito nel DVD di HP-UX 11i v2, e può essere installato a freddo o aggiornato assieme a HP-UX 11i v2 per creare o aggiornare un server. Per i dettagli, consultare “Aggiornamento del proprio server Ignite-UX” a pagina 67. Uso di Il server Ignite-UX ha il comando make_net_recovery per creare un make_net_recovery archivio di recupero del sistema in un altro sistema nella rete. L’archivio creato da make_net_recovery è specifico per il sistema per cui è stato 74 Capitolo 4 Preparazione alla migrazione ad HP-UX 11i v2 Esecuzione del backup del sistema creato e la sua identità include nome host, indirizzo_IP, informazioni di rete e così via. Nel caso di guasto del disco di root, utilizzare il server Ignite-UX per ripristinare il sistema installando l’archivio di recupero. I contenuti dell’archivio di ripristino del sistema includono sempre tutti i file e le directory essenziali all’attivazione di un sistema funzionale. Questo elenco “essenziale” è predefinito da make_net_recovery. È possibile eseguire make_net_recovery nel sua modalità interattiva per esaminare le directory ed i file che costituiscono l’“elenco essenziale”, ed inoltre aggiungere e togliere altri dati dall’archivio in un disco/gruppo di volumi, file, o base di directory. Per ulteriori informazioni sull’utilizzo di make_net_recovery, vedere la manpage di make_net_recovery (1M) oppure Ignite-UX Administration Guide. Uso di Il comando del server Ignite-UX make_tape_recovery crea un nastro make_tape_recovery avviabile di ripristino per un LVM o per un intero filesystem di disco mentre questo è operativo. Quando un sistema ha un layout di volume logico, il nastro di ripristino includerà soltanto i dati provenienti dal gruppo del volume di root, più i dati provenienti da eventuali gruppi di volumi non di root contenenti la directory /usr. È possibile eseguire make_tape_recovery con il server Ignite-UX, oppure a livello locale nel sistema da cui si sta tentando di realizzare un nastro di ripristino. Per creare il nastro di ripristino avviabile, digitare: /opt/ignite/bin/make_tape_recovery -Av dove: v sta per la modalità dettagliata e A specifica l’intero disco di root o gruppo di volumi. Inoltre, è possibile specificare più di un gruppo di volumi con l’opzione -x. Nel caso in cui si usi un’unità nastro diversa da quella predefinita (/dev/rmt/0m), modificare il comando per puntare al dispositivo che si desidera usare, ad esempio l’unità nastro /dev/rmt/3mn: /opt/ignite/bin/make_tape_recovery -Av -a /dev/rmt/3mn Per ripristinare un disco di sistema guasto o un gruppo di volumi dopo aver realizzato un nastro di ripristino, basta caricare il nastro di ripristino, avviare il sistema, interrompere la sequenza di avvio per reindirizzare all’unità nastro. Lasciare completare il processo di installazione. Non intervenire. Il sistema si riavvierà e, poiché i file map associati ai gruppi di volumi sono stati salvati nel nastro, ogni eventuale Capitolo 4 75 Preparazione alla migrazione ad HP-UX 11i v2 Salvataggio dei file di configurazione altro gruppo di volumi esistente sarà importato e montato automaticamente. Per i dati non presenti nel gruppo di volumi di root, occorre realizzare il backup ed il ripristino usando le normali utility di backup. Per ulteriori informazioni sull’utilizzo di make_tape_recovery, vedere la manpage di make_tape_recovery (1M) in un server Ignite-UX, oppure Ignite-UX Administration Guide. La guida è disponibile sul DVD Instant Information di HP-UX 11i v2 ed in questo sito Web: http://docs.hp.com/ Salvataggio dei file di configurazione Se si prevede di installare a freddo HP-UX 11i v2 in un sistema in cui è già installato HP-UX, assicurarsi di salvare i file che si desidera reinstallare. Questi file includono in /etc un certo numero di file di configurazione, i contenuti di /usr/local, le eventuali home directory locali (cioè, quelle che non si importano da un altro sistema) e gli eventuali file di configurazione ubicati nelle directory /etc/opt per il software installato. Se utenti multipli preparano l’installazione a freddo, si potrebbe prendere in considerazione la possibilità di creare in un altro sistema una directory (tipo /backup). Non creare questa directory nel proprio disco di root. Eseguire il montaggio con sam. Creare quindi una sottodirectory per ciascun sistema o utente (ad esempio, /backup/proprio_sistema). Come root, copiare i file. Ad esempio: Punto 1. Copiare tutti i file di configurazione nel sistema denominato system1 in /etc, nel sistema system2. In system2, digitare: mkdir /backup/system1/etc rcp -p your_name@system1:/etc/* /backup/system1/etc/. Punto 2. Copiare la propria home directory locale nel sistema di backup: mkdir /backup/system1/home rcp -pr your_name@system1:/home/ /backup/system1/home/ 76 Capitolo 4 Preparazione alla migrazione ad HP-UX 11i v2 Individuazione del supporto di origine e dei codici Individuazione del supporto di origine e dei codici Ora che è stato eseguito il backup del sistema e dei file di dati importanti e si è deciso come installare a freddo o aggiornare ad HP-UX 11i v2, occorre identificare il supporto di origine necessario per la migrazione: • Se si sta installando a freddo o installando un sistema per volta — installare a freddo o aggiornare direttamente dai DVD del kit del supporto HP-UX 11i v2: — DVD di HP-UX 11i v2 — Avviare ed installare un nuovo sistema. — DVD delle applicazioni HP-UX — Installare le applicazioni non installate con l’OE o installare una versione più recente di un’applicazione OE. Alcune applicazioni installate con un ambiente operativo di HP-UX 11i v2 possono essere versioni più vecchie di quelle disponibili nei DVD delle applicazioni di HP-UX forniti nel kit del supporto. I prodotti disponibili nei DVD delle applicazioni sono elencati nel file TABLE_OF_CONTENTS in ogni DVD. • Se si intende installare a freddo molti sistemi nella propria impresa — Si consiglia di usare un server Ignite-UX per creare una immagine golden da cui installare a freddo. Questa immagine di installazione può contenere l’OS e l’OE, altre applicazioni e le eventuali patch necessarie. Una volta collocato l’archivio, nel server Ignite-UX o in un altro sistema, l’installazione a freddo in ciascun sistema client è un’operazione che si effettua in un solo passo, occorrerà riavviare una sola volta ciascun client. Per i dettagli sull’installazione di un server Ignite-UX, consultare la Ignite-UX Administration Guide, fornita nel DVD Instant Information ed in questo sito Web: http://docs.hp.com/hpux/os/11iv2 Capitolo 4 77 Preparazione alla migrazione ad HP-UX 11i v2 Individuazione del supporto di origine e dei codici Individuazione dei codici È possibile ottenere un codice per un prodotto acquistato telefonando ai seguenti numeri. Tabella 4-1 Servizi concessione licenze HP Ubicazione Asia Telefono 0120.42.1231 (all’interno del Giappone) Email [email protected] 0426.48.9310 (all’interno del Giappone) +81.426.48.9312 (fuori dal Giappone) NOTA Europa +33 (0)4.76.14.15.29 [email protected] Nord America (800) 538-1733 [email protected] Per ulteriori informazioni sui servizi di concessione licenze HP ed il ricupero dei codici, andare alla pagina: http://licensing.hp.com Il modulo di richiesta del codice elenca anche i numeri di telefono ed il sito Web per il ricupero dei codici. 78 Capitolo 4 Preparazione alla migrazione ad HP-UX 11i v2 Passi successivi Passi successivi È stato portato a termine il seguente esame: • “Aggiornamento del proprio server Ignite-UX” a pagina 67 • “Selezione della console HP-UX” a pagina 68 • “Informazioni sulla diagnostica in linea” a pagina 72 • “Esecuzione del backup del sistema” a pagina 74 • “Salvataggio dei file di configurazione” a pagina 76 • “Individuazione del supporto di origine e dei codici” a pagina 77 Ora, si è pronti ad installare a freddo o aggiornare ad HP-UX 11i v2 Capitolo 4 • Per installare a freddo: consultare Capitolo 5, “Installazione a freddo di HP-UX 11i v2” a pagina 81 • Per aggiornare: consultare Capitolo 6, “Aggiornamento ad HP-UX 11i v2” a pagina 95 79 Preparazione alla migrazione ad HP-UX 11i v2 Passi successivi 80 Capitolo 4 5 Installazione a freddo di HP-UX 11i v2 Questo capitolo descrive l’installazione a freddo di HP-UX 11i v2. Contenuti di questo capitolo • “Prima di iniziare” a pagina 82 • “Esame del processo di installazione a freddo” a pagina 83 • “Installazione a freddo di HP-UX 11i v2” a pagina 85 • “Recupero di informazioni dopo l’installazione a freddo” a pagina 92 • “Passo successivo” a pagina 94 Per portare a termine i passi di questo capitolo, si stima occorrano 2-3 ore, a seconda del sistema e se si sta installando l’OS o un OE. Tuttavia, il tempo necessario potrebbe variare da utente ad utente. ATTENZIONE Capitolo 5 Il processo di installazione a freddo sovrascrive qualsiasi cosa si trovi nel disco di root (/). Assicurarsi di aver completato i backup come descritto in “Esecuzione del backup del sistema” a pagina 74. 81 Installazione a freddo di HP-UX 11i v2 Prima di iniziare Prima di iniziare Prima di installare a freddo HP-UX 11i v2, occorre aver realizzato quanto segue: • Si sta installando da un percorso di migrazione supportato, consultare “Percorsi supportati di installazione a freddo ad HP-UX 11i v2” a pagina 32. • Aver compreso tutte le considerazioni fornite al Capitolo 2 ed in particolare: — “Considerazioni sull’installazione a freddo” a pagina 37. 82 • Essere sicuri che il sistema soddisfi i requisiti di sistema per aggiornare e mettere in funzione HP-UX 11i v2. Per ulteriori dettagli, consultare il Capitolo 3, “Requisiti di installazione ed aggiornamento del sistema” a pagina 53. • Aver portato a termine le procedure di preparazione richieste per aggiornare il sistema. Per ulteriori informazioni, consultare il Capitolo 4, “Preparazione alla migrazione ad HP-UX 11i v2” a pagina 65. • Consultare l’Appendice A, “Tabelle di raccolta dati” a pagina 139 per i dati di rete ed altri dati che occorre raccogliere. Capitolo 5 Installazione a freddo di HP-UX 11i v2 Esame del processo di installazione a freddo Esame del processo di installazione a freddo Questa sezione descrive l’installazione a freddo dai DVD di HP-UX 11i v2, incluso il sistema operativo, un ambiente operativo (OE) selezionato in bundle, i driver di rete, le lingue del CDE in bundle e la diagnostica. Il processo completo è illustrato nella Figura 5-1 a pagina 84, insieme con i metodi alternativi per l’installazione a freddo di HP-UX 11i v2: Metodi di installazione alternativi Supporto Mission Critical • Installazione da software depot — Usare i comandi di Software Distributor per creare depot contenenti OS, OE ed altri bundle di software, poi installare dal depot usando Ignite-UX. Per assistenza con questo metodo, vedere la manpage di swinstall (1M), la Guida di amministrazione di Software Distributor e la Ignite-UX Administration Guide. • Installazione da immagini golden – Se occorre installare lo stesso OS/OE ed applicazioni in molti sistemi nella propria rete, usare il server Ignite-UX così come spiegato nella Ignite-UX Administration Guide. Con Ignite-UX, è possibile creare un’unica immagine di installazione (immagine golden) contenente OS/OE, applicazioni e patch in bundle, quindi installare l’immagine in sistemi multipli nel proprio ambiente. • Per i clienti che ordinano sistemi nuovi con l’opzione “Instant Ignition” (anche nota come “accensione di fabbrica”), il processo di installazione descritto qui è già stato realizzato. Saltare questo capitolo e procedere con il Capitolo 7, “Controllo dell’installazione o dell’aggiornamento del sistema” a pagina 117. Se il proprio sistema è su supporto HP Mission Critical, discutere il metodo corretto di installazione e patching dell’OE con il proprio tecnico clienti HP. Supporto richiesto Tenere a portata di mano questi DVD dal kit del supporto HP-UX 11i v2: Capitolo 5 • DVD di HP-UX 11i v2 • DVD delle applicazioni di HP-UX 11i v2 83 Installazione a freddo di HP-UX 11i v2 Esame del processo di installazione a freddo Figura 5-1 Installazione a freddo di HP-UX 11i v2 Determinazione dell’approccio di installazione Se integrato in fabbrica Dai depot 1 Da supporto Installare l’OS/OE 11i v2 usando Ignite-UX Creare 2 depot di installazione: Depot OE: OS/OE Depot AR: applicazioni Da immagine golden 2 Creare l’immagine golden di installazione usando il server Ignite-UX Installare le applicazioni non OE usando swinstall (consultare il Capitolo 8) Installare dal depot dell’OE usando Ignite-UX con i file di configurazione per entrambi i depot Usando gli strumenti provenienti da ITRC, identificare ed installare le patch necessarie3 Installare software di terzi ed interno Installare l’immagine usando il server Ignite-UX Installare le applicazioni non OE dal depot AR usando swinstall 1 Per un supporto sulla creazione dei depot, consultare la Guida di amministrazione di Software Distributor 2 Creare l’archivio/immagine di ripristino L’immagine golden può contenere OS/OE, patch ed applicazioni in bundle. Per un supporto sulla creazione di immagini golden, consultare la Ignite-UX Administration Guide 3 Fatto 84 È possibile reperire Custom Patch Manager (CPM) presso ITRC (http://itrc.hp.com) ed è possibile usarlo per trovare le patch aggiuntive necessarie, come quelle per le applicazioni non OE e le nuove patch di sicurezza Capitolo 5 Installazione a freddo di HP-UX 11i v2 Installazione a freddo di HP-UX 11i v2 Installazione a freddo di HP-UX 11i v2 Per installare a freddo il sistema operativo, procedere come segue. Notare che l’installazione a freddo sovrascrive qualsiasi cosa si trovi nel disco di destinazione. Occorre esaminare l’Appendice B, “Problemi noti e loro risoluzione” a pagina 143 per vedere se vi siano eventuali problemi di installazione che si applicano al proprio sistema. Punto 1. Assicurarsi che eventuali dispositivi esterni connessi al sistema di destinazione siano ACCESI ed operativi. Punto 2. Inserire il DVD di HP-UX 11i v2 nell’unità. Punto 3. ACCENDERE il sistema, riavviare o far compiere un ciclo di alimentazione. Il sistema deve avviarsi automaticamente dal DVD. • Se il sistema si avvia automaticamente, andare al punto 4. • Se il sistema non si avvia automaticamente, va al menu di avvio. Si tratta di un menu a tempo; premere un tasto qualsiasi per arrestare il timer. Poi, è possibile eseguire l’installazione manualmente dalla shell EFI usando la seguente procedura: a. Dal menu di avvio, selezionare EFI Shell (Built In). b. Comparirà automaticamente la lista dei dispositivi ed è il processo di installazione stesso a selezionare il dispositivo. c. Se il dispositivo non è selezionato automaticamente, scegliere il nome del dispositivo per il DVD-ROM, quindi eseguire install. Ad esempio, dal prompt della shell EFI, si potrebbe vedere qualcosa di simile a quanto segue: Shell> fs1: fs1:\> install Se non riesce a vedere il dispositivo DVD-ROM, per elencare tutti i nomi di dispositivo dal prompt della shell EFI, usare il comando map. Il dispositivo DVD potrebbe non essere sempre fs1. Assicurarsi di controllare l’ID appropriato del dispositivo DVD. NOTA Punto Capitolo 5 4. Una volta avviato il kernel, questo cercherà nel sistema i dispostivi I/O. 85 Installazione a freddo di HP-UX 11i v2 Installazione a freddo di HP-UX 11i v2 Continuazione dell’installazione con il programma Ignite-UX Il sistema ora visualizza la schermata di benvenuto di Ignite-UX per il processo di installazione di HP-UX. Se si è usato Ignite-UX in sistemi PA, le procedure rimanenti saranno già familiari. Punto 1. Dedicare qualche momento alla lettura delle modalità di navigazione e selezionare le scelte su questa interfaccia del terminale: • • • • Punto Usare il tasto Tab per navigare tra i campi ed i tasti freccia per navigare all’interno dei campi stessi. Usare il tasto Invio per selezionare una voce. Premendo Invio o la barra spaziatrice si apre un menu ad elenco. Per la Guida, usare Ctrl-K per la guida dei tasti di navigazione e Ctrl-F (o F1) per la guida sensibile al contesto. Per navigare più velocemente, è possibile digitare la lettera sottolineata di una voce (come I per install HP-UX). 2. Se l’installazione rileva che si dispone di una tastiera, scegliere il numero della lingua che si desidera usare, ad esempio, 12. Confermare le scelte effettuate. ***************************************************** A USB interface has been detected on this system. In order to use a keyboard on this interface, you must specify a language mapping which will be used by X windows and the Internal Terminal Emulator (ITE). The characters “1234567890” will appear as “!@#$^&*()” on keyboards that use the shift key to type a number. Your choice will be stored in the file /etc/kbdlang 1) USB_PS2_DIN_Belgian 3) USB_PS2_DIN_Danish 5) USB_PS2_DIN_Euro_Spanish 7) USB_PS2_DIN_French 9) USB_PS2_DIN_German 11) USB_PS2_DIN_Italian 13) USB_PS2_DIN_JIS_109 15) USB_PS2_DIN_Norwegian 17) USB_PS2_DIN_S_Chinese 19) USB_PS2_DIN_Swedish_Euro 21) USB_PS2_DIN_Swiss_German2 23) USB_PS2_DIN_T_Chinese 25) USB_PS2_DIN_UK_English_Euro 27) USB_PS2_DIN_US_English_Euro 86 2)USB_PS2_DIN_Belgian_Euro 4)USB_PS2_DIN_Danish_Euro 6)USB_PS2_DIN_Euro_Spanish_Euro 8)USB_PS2_DIN_French_Euro 10)USB_PS2_DIN_German_Euro 12)USB_PS2_DIN_Italian_Euro 14)USB_PS2_DIN_Korean 16)USB_PS2_DIN_Norwegian_Euro 18)USB_PS2_DIN_Swedish 20)USB_PS2_DIN_Swiss_French2_Euro 22)USB_PS2_DIN_Swiss_German2_Euro 24)USB_PS2_DIN_UK_English 26)USB_PS2_DIN_US_English Capitolo 5 Installazione a freddo di HP-UX 11i v2 Installazione a freddo di HP-UX 11i v2 Enter the number of the language you want: 12 You have selected the keyboard language USB_PS2_DIN_Italian_Euro. Please confirm your choice by pressing RETURN or enter a new number: Punto 3. Per iniziare ad interagire con il programma Ignite-UX (installazione a freddo), selezionare Install HP-UX. Punto 4. Dalla schermata User Interface and Media Options, scegliere il grado di personalizzazione necessario per configurare l’installazione. L’impostazione predefinita sotto Source Location Options (Installazione del solo supporto) è corretta per l’installazione da un DVD. In User Interface Options sono mostrate tre scelte: • Guided Installation fornisce le informazioni sulle esercitazioni e le scelte limitate per gli utenti che non hanno dimestichezza con Ignite-UX. • Advanced Installation abilita l’utente a personalizzare il sistema con schermate a schede. Usare questo modalità per modificare le impostazioni di VxVM. Si potrebbe considerare comodo impostare i parametri di sistema, i servizi di rete, le caratteristiche del file system ed altri dettagli di configurazione. • No User Interface Utilizza tutte le impostazioni predefinite e prosegue. Ignite-UX consente di uscire dalla Guided Installation e riavviare successivamente la configurazione usando Advanced Installation, selezionando il pulsante Cancel oppure premendo C. Contrassegnare le proprie scelte e selezionare OK. Punto 5. I passi restanti conducono attraverso la Guided Installation. Per supporto, consultare le schermate della Guida. Per ulteriore supporto sull’uso Advanced Installation, consultare la Ignite-UX Administration Guide. Deselezione dei bundle di software OE Se si usano le Guided o Advanced Installation, allora è possibile deselezionare i bundle di software installati per impostazione predefinita. Per una lista dei bundle di software installati per impostazione predefinita, consultare “Bundle di software HP-UX 11i v2 installato per impostazione predefinita” a pagina 178. Se si sceglie l’opzione No User Interface, allora non sarà possibile deselezionare i bundle di software installati per impostazione predefinita. Capitolo 5 87 Installazione a freddo di HP-UX 11i v2 Installazione a freddo di HP-UX 11i v2 Punto 1. Nelle schermate Guided o Advanced Installation, andare alla scheda Software. Punto 2. Usare i tasti freccia per selezionare un bundle e la barra spaziatrice per modificare l’opzione. IMPORTANTE Per assicurarsi che gli eventuali bundle deselezionati non abbiano una dipendenza, esaminare le HP-UX 11i Version 2 Release Notes . Ad esempio, si potrebbe deselezionare un bundle di software che è necessario al corretto funzionamento di un altro programma. Prosecuzione con Guided Installation Punto 1. Ci si trova ora alla prima fase della procedura Install HP-UX Wizard: Selezionare una configurazione complessiva del sistema. Accettare l’opzione predefinita: HP-UX B.11.23 Default. Punto 2. Scegliere un ambiente di sistema. In questo passo si sceglierà il tipo di ambiente operativo che sarà installato nel sistema. Per visualizzare le scelte, premere Invio. Per il supporto Technical Computing OE, le scelte sono: x Environments: [HP-UX 11i TCOE-64bit ->] (HP-UX B.11.23) x x HP-UX 11i MTOE-64bit x x HP-UX 11i Base OS-64bit x Per il supporto 11i v2 Foundation OE, sono: x Environments: [HP-UX 11i OE-64bit ->] (HP-UX B.11.23) x x HP-UX 11i Base OS-64bit x Per il supporto Minimum Technical, sono: x Environments: [HP-UX 11i MTOE-64bit ->] (HP-UX B.11.23) x x HP-UX 11i Base OS-64bit x Punto 88 3. Selezionare un disco di root. In questo passo, si sceglierà il disco che alloggerà il file system di root. Se si hanno dei dubbi su quale scelta effettuare, mantenere la selezione predefinita che è stata calcolata dal programma di installazione. Per visualizzare le scelte, premere Invio. Capitolo 5 Installazione a freddo di HP-UX 11i v2 Installazione a freddo di HP-UX 11i v2 Punto 4. Specificare la quantità di spazio di scambio di root. Il programma di installazione ha realizzato alcuni calcoli iniziali ed ha già impostato un valore consigliato. È possibile accettare tale valore, oppure modificarlo prima di continuare. Per visualizzare le scelte, premere Invio. Punto 5. Selezionare il tipo di file system. Il valore predefinito scelto dal programma di installazione è quello consigliato. Per visualizzare le scelte, premere Invio. x Install HP-UX wizard: Select a file system type x x x x Now that you have made your root swap selection, you x x need to choose which type of file system you would like x x to use. The current choice displayed in the selector is x x recommended. If you are unsure of what to choose, keep x x the default selection. You may then safely proceed to x x the next step. x x ----------------------------------------------------------x x x VERITAS Volume Manager (VxVM) with VxFS x x x Whole disk with VxFS x x File System: [x Logical Volume Manager (LVM) with VxFS] x x-----------------------------------------------------------x x x x [ < Back ] [ Next > ] [ Cancel ] [ Help ] x x x x-----------------------------------------------------------x Scegliendo VxVM, non sarà possibile spostare il disco di root in un altro bus SCSI o indirizzo che abbia come conseguenza una modifica del percorso hardware al dispositivo. Se lo si sposta, si potrebbe non essere in grado di avviare in sicurezza da esso. Si tratta di una restrizione simile a quella presente in LVM. NOTA Punto 6. Specificare il numero di dischi del gruppo di root. In questo passo, si specificherà quanti dischi si desidera collocare nel gruppo di volumi del disco di root e si desidera o meno che sia eseguito lo striping (La procedura HP-UX Install Wizard descrive in dettaglio queste funzionalità). Occorre digitare Yes o No a “Use Striping”. Punto Capitolo 5 7. Selezionare la/e lingue. Sfogliare le lingue disponibili, contrassegnando le selezioni desiderate. Durante il primo avvio, questo potrebbe essere già stato chiesto. 89 Installazione a freddo di HP-UX 11i v2 Installazione a freddo di HP-UX 11i v2 Punto 8. Selezionare il software aggiuntivo. In questo passo, è possibile selezionare qualsiasi software aggiuntivo che si desideri sia caricato nel sistema. Sfogliare l’elenco, contrassegnando le selezioni, quindi andare alla fase successiva. Ad esempio, per proteggere il sistema al momento dell’installazione con il bundle di configurazione Sec30DMZ (consultare “Considerazioni sulla sicurezza al momento dell’installazione” a pagina 42): a. Selezionare SecurityChoices. Compariranno i quattro bundle di configurazione della sicurezza. Per impostazione predefinita, è selezionato Sec00Tools. b. Dall’elenco, scegliereSec30DMZ. c. Scegliere OK. Punto 9. Informazioni sul disco di preinstallazione, Fase 1. I controlli di preinstallazione si svolgono in due fasi. Il primo è identificare quali dischi saranno sovrascritti durante il processo di installazione. Se nell’elenco si vede un disco che non si desidera includere, tornare alla selezione del disco di root e scegliere un altro disco. Altrimenti, passare alla fase successiva. Punto 10. Informazioni sui controlli di preinstallazione, Fase 2. La seconda fase dei controlli di preinstallazione è di riesaminare eventuali errori, avvertimenti o note. Gli avvertimenti hanno scopo puramente informativo. Nel caso in cui vi fossero degli errori, occorrerà eliminarli prima di poter continuare l’installazione. Punto 11. Riepilogo del sistema. A questo punto, la definizione del sistema è riuscita. Usare il pulsante Show Summary per visualizzare un riepilogo di come il sistema sarà configurato. Nel caso in cui si vedano dei problemi, o si desideri modificare qualcuna delle selezioni, tornare pure al passo appropriato e realizzare le modifiche necessarie. Altrimenti, selezionare Finish (al fondo alle schede). A questo punto, si ha la possibilità di annullare con Cancel. Se si annulla, è possibile iniziare nuovamente. Punto 12. Poi, l’installazione inizierà con la copiatura dei set di file dal supporto al disco rigido. Il sistema si riavvierà automaticamente durante il processo di installazione. 90 Capitolo 5 Installazione a freddo di HP-UX 11i v2 Installazione a freddo di HP-UX 11i v2 Punto 13. A seconda delle modalità di impostazione dei propri parametri, dopo il riavvio il sistema imposterà automaticamente le configurazioni di rete di base, oppure richiamerà il comando set_parms, per consentire all’utente di impostare la password di root, la data e l’ora, il fuso orario, l’indirizzo IP ed i parametri di rete aggiuntivi. Al termine dell’esecuzione di set_parms, sarà visualizzata la schermata “Welcome to HP-UX”. Punto 14. Al fine di usare una tastiera con questa interfaccia, occorre specificare una mappatura di lingua che sarà usata da X Windows e da Internal Terminal Emulator (ITE). Scegliere la lingua appropriata. Per l’italiano, selezionare il numero 12. Punto 15. A questo punto, prima di poter usare il sistema occorrerà rispondere a qualche domanda. La prima è se si pensa o meno di usare il sistema in rete. Se sono state compilate le tabelle di raccolta dati di preinstallazione dell’Appendice A, “Tabelle di raccolta dati” a pagina 139, si dispone di tutte le informazioni necessarie per set_parms, pertanto, rispondere Y, che sta per Sì. Punto 16. Inserire nelle schermate che seguono le informazioni di base sulla rete raccolte nell’Appendice A, “Tabelle di raccolta dati” a pagina 139. Punto 17. Confermare le scelte effettuate. Congratulazioni! La procedura di installazione è ora terminata e si avrà l’opportunità di eseguire il login al sistema come root. Punto 18. Eseguire il login al sistema. Punto 19. Dopo l’installazione a freddo, conservare i DVD di HP-UX in un luogo sicuro. Potrebbero essere necessari per installare i driver o altro software in seguito. Capitolo 5 91 Installazione a freddo di HP-UX 11i v2 Recupero di informazioni dopo l’installazione a freddo Recupero di informazioni dopo l’installazione a freddo Dopo aver portato a termine l’installazione a freddo, è possibile recuperare le informazioni precedentemente salvate in un altro sistema. Ecco alcuni consigli: Creazione di una nuova home directory di root Prendere in considerazione la creazione di una home directory di root che non sia /. Tale operazione mantiene i file “punto” dell’utente root dell’utente fuori dalla directory /. Assicurarsi che si trovi sul volume di root richiamando qualcosa tipo /homeroot. Ciò è particolarmente importante se si usa LVM e /home è un volume separato. Punto 1. Dalla schermata di login CDE, selezionare Options -> Command Line Login ed eseguire il login come root. Punto 2. Tranne che in sistemi sicuri, modificare /etc/passwd per cambiare la home directory da root a /homeroot e salvare. Punto 3. Creare la directory /homeroot: mkdir /homeroot Punto 4. Spostare i file personali di root (file che iniziano con . ) in /homeroot: mv /.[a-zA-Z]* /homeroot Punto Recupero dei file 5. Uscire e collegarsi nuovamente come root. Recuperare tutti i file personalizzati e personali precedentemente salvati, unendoli manualmente. Ad esempio, non sovrascrivere /etc/passwd con la propria versione vecchia. Al contrario, incollare in voci provenienti dai propri vecchi file oppure unire le informazioni vecchie nei nuovi file. Ripristino di /home Se si disponeva di una home directory locale, è possibile ripristinarla come segue: • Ad esempio, se è stata copiata in /backup/system1/home, digitare questi comandi: cd /backup/system1/home find -depth | cpio -pdm /system1/home 92 Capitolo 5 Installazione a freddo di HP-UX 11i v2 Recupero di informazioni dopo l’installazione a freddo • Se è stata eseguita una copia di backup su nastro con fbackup, digitare: frecover -x -i /sistema1/home -v Ripristino di altri file Usare con attenzione le stesse tecniche per ripristinare altri file e directory, tipo /usr, /local e /opt. Per assistenza su come importare interi gruppi di volume, consultare Gestione di sistemi e gruppi di lavoro: Guida per gli amministratori di sistema HP-UX oppure Managing Superdome Complexes. I comandi descritti in precedenza non sovrascriveranno i nuovi file, pertanto il nuovo sistema operativo e gli eventuali file che si aggiornano saranno protetti. Capitolo 5 93 Installazione a freddo di HP-UX 11i v2 Passo successivo Passo successivo Il processo di installazione a freddo è stato portato a termine: • “Esame del processo di installazione a freddo” a pagina 83 • “Installazione a freddo di HP-UX 11i v2” a pagina 85 • “Recupero di informazioni dopo l’installazione a freddo” a pagina 92 Continuare con il capitolo: • 94 Capitolo 7, “Controllo dell’installazione o dell’aggiornamento del sistema” a pagina 117 Capitolo 5 6 Aggiornamento ad HP-UX 11i v2 Questo capitolo descrive come aggiornare il sistema ad HP-UX 11i v2 usando il comando update-ux. Come supporto nella decisione se occorre aggiornare o eseguire l’installazione a freddo, consultare il Capitolo 2, “Scelta di un percorso di migrazione” a pagina 31. Contenuti di questo capitolo • “Prima di iniziare” a pagina 96 • “Esame del processo di aggiornamento” a pagina 97 • “Suggerimenti per l’aggiornamento” a pagina 99 • “Aggiornamento ad HP-UX 11i v2” a pagina 101 • “Configurazione delle applicazioni dell’ambiente operativo” a pagina 109 • “Creazione di una HP Service Partition” a pagina 110 • “Passo successivo” a pagina 116 Per portare a termine i passi di questo capitolo, si ritiene occorrano 3-4 ore, a seconda del sistema e se si sta aggiornando il sistema operativo o l’ambiente operativo. Se occorre creare una HP Service Partition, saranno necessarie altre 4-6 ore. Tuttavia, il tempo necessario potrebbe variare da utente ad utente. Capitolo 6 95 Aggiornamento ad HP-UX 11i v2 Prima di iniziare Prima di iniziare Prima di aggiornare ad HP-UX 11i v2, occorre aver realizzato quanto segue: ✓ Si sta aggiornando da un percorso di migrazione supportato, consultare “Percorsi di aggiornamento supportati ad HP-UX 11i v2” a pagina 33 ✓ Aver compreso tutte le considerazioni fornite al Capitolo 2 ed in particolare: — “Considerazioni sull’aggiornamento” a pagina 39 96 ✓ Essere sicuri che il sistema soddisfi i requisiti di sistema per aggiornare e mettere in funzione HP-UX 11i v2. Per ulteriori dettagli, consultare Capitolo 3, “Requisiti di installazione ed aggiornamento del sistema” a pagina 53 ✓ Aver portato a termine le procedure di preparazione richieste per aggiornare il sistema. Per ulteriori informazioni, consultare il Capitolo 4, “Preparazione alla migrazione ad HP-UX 11i v2” a pagina 65. Capitolo 6 Aggiornamento ad HP-UX 11i v2 Esame del processo di aggiornamento Esame del processo di aggiornamento Questa sezione descrive l’aggiornamento ad HP-UX 11i v2 usando il comando update-ux e gli strumenti di Software Distributor (SD) per sovrascrivere in modo selettivo il sistema operativo ed il software applicativo da un supporto o da un depot sorgente di rete. Il processo completo è descritto nella Figura 6-1 a pagina 98, insieme ai metodi alternativi per l’aggiornamento ad HP-UX 11i v2: IMPORTANTE Prima di aggiornare il sistema, occorre installare la versione più recente di Update-UX. La mancata realizzazione di tale procedura potrebbe provocare la non riuscita dell’aggiornamento. Metodi di aggiornamento alternativi • Aggiornamento da depot di rete • Aggiornamento da supporto DVD Supporto Mission Critical Se il proprio sistema è su supporto HP Mission Critical, discutere il metodo corretto di aggiornamento e patching dell’ambiente operativo con il proprio tecnico clienti HP. Capitolo 6 97 Aggiornamento ad HP-UX 11i v2 Esame del processo di aggiornamento Figura 6-1 Aggiornamento a HP-UX 11i v2 Creare l’archivio/immagine di ripristino Determina- aggiornamento zione dell’approccio d’installazione Importante! Installare la più recente versione di update-ux È ancora possibile optare per l’installazione a freddo Eseguire l’installazione a freddo da supporto, depot o immagine golden depot Stabilire l’origine supporto Continuare ad aggiornare OS/OE dal supporto 11i v2 OE usando update-ux Creare i depot Usando update-ux, aggiornare ad HP-UX 11i v2 dal depot contenente i bundle OS/OE Aggiornare le applicazioni non OE usando swinstall Aggiornare le applicazioni non OE dal supporto delle applicazioni usando swinstall Identificare ed installare le patch non OE (usare Custom Patch Manager) Installare software di terzi ed interno Creare HP Service Partition usando gli strumenti di make_*_recovery NO Si ha HP Service Partition? Creare l’archivio/immagine di ripristino SÌ FATTO 98 Capitolo 6 Aggiornamento ad HP-UX 11i v2 Suggerimenti per l’aggiornamento Suggerimenti per l’aggiornamento Durante un processo di aggiornamento, ecco alcuni suggerimenti e consigli: Monitoraggio del processo di aggiornamento Se si desidera visualizzare il processo di aggiornamento in dettaglio, aprire un’altra finestra del terminale (trascinarla a lato in modo da poter anche vedere gli eventuali messaggi nella finestra in cui update-ux è in esecuzione) ed usare il comando tail per visualizzare la registrazione dei messaggi di swinstall: tail -f /var/adm/sw/swagent.log Si potrebbe anche voler registrare tutti i messaggi diretti alla console usando il comando script. Ad esempio, per registrare tutti i messaggi in un file denominato: /tmp/updateOS, digitare: script -a /tmp/updateOS Per arrestare il processo di registrazione di script, digitare: exit Esecuzione di altri comandi È possibile eseguire altri comandi durante un aggiornamento, come la visualizzazione di file e tail. Tuttavia, non eseguire altri comandi di Software Distributor durante un aggiornamento, in quanto l’operazione potrebbe provocare il funzionamento errato dei comandi. In caso di problemi Se ci si è imbattuti in un problema durante il processo di aggiornamento, esaminare l’Appendice B, “Problemi noti e loro risoluzione” a pagina 143, alla ricerca delle possibili soluzioni. Il comando update-ux restituisce un valore di errore quando non ha successo: 1 - Error during execution; update aborted. 2 - Update aborted via user action (-n or keyboard press) Capitolo 6 99 Aggiornamento ad HP-UX 11i v2 Suggerimenti per l’aggiornamento I messaggi sono registrati in /var/adm/sw/swagent.log, /var/adm/sw/swinstall.log e /var/adm/sw/update-ux.log. Quando si aggiorna Ignite-UX, esaminare anche il suo log in /var/adm/sw/. Non tutto il software sarà aggiornato Il comando update-ux aggiorna il sistema operativo HP-UX e l’eventuale software specificato tra quello aggiuntivo in bundle, disponibile nel supporto o depot di origine. Quando si specifica un ambiente operativo, alcuni suoi prodotti saranno aggiornati automaticamente se nel sistema non esiste già una versione del prodotto precedentemente installata assieme all’ambiente operativo. Dopo l’aggiornamento ad HP-UX 11i v2, occorrerà aggiornare o installare nuovamente quei prodotti. Per ulteriori informazioni su come aggiornare questo software in bundle aggiuntivo, consultare “Aggiornamento del software a scelta” a pagina 108. 100 Capitolo 6 Aggiornamento ad HP-UX 11i v2 Aggiornamento ad HP-UX 11i v2 Aggiornamento ad HP-UX 11i v2 Dopo aver stabilito se il sistema soddisfa i requisiti per l’aggiornamento ad HP-UX 11i v2 ed averlo preparato, si è pronti ad aggiornarlo. L’aggiornamento del sistema mediante update-ux comprende i seguenti passi: • “Passo facoltativo: creazione di un depot di rete” a pagina 101: Mostra come creare un depot di rete per aggiornare altri sistemi della rete. Se non si sta creando un depot di rete, è possibile ignorare questa procedura. • “Passo 1: installazione del comando update-ux (procedura necessaria)” a pagina 102: Illustra come installare nel sistema il comando update-ux. • “Passo 2: uso di update-ux per l’aggiornamento a HP-UX 11i v2” a pagina 103: Illustra come usare update-ux per aggiornare il sistema. Si forniscono vari esempi come supporto ad alcuni degli scenari più comuni per l’uso di update-ux. Passo facoltativo: creazione di un depot di rete Questo passo facoltativo riguarda la creazione di un depot di rete da usare per aggiornare altri sistemi della rete. NOTA Se si sta tentando di aggiornare il sistema da un depot di rete, partire con il “Passo 1: installazione del comando update-ux (procedura necessaria)” a pagina 102. Come root, seguire questa procedura per creare un depot di rete dal DVD di HP-UX 11i v2 su un server depot o altro sistema che esegue HP-UX 11i v2 in rete: Punto 1. Controllare di avere almeno 2000 MB (2 GB) di spazio libero per creare il depot di rete in un altro sistema della rete. Nel caso in cui tale spazio non fosse disponibile, usare sam per creare un nuovo gruppo di volumi o estenderne uno esistente. Per supporto, consultare la guida di SAM o il manuale Gestione di sistemi e gruppi di lavoro. Punto 2. Eseguire il login come root e montare il volume logico in una nuova directory denominata /update. Questa directory conterrà il depot di rete. Capitolo 6 101 Aggiornamento ad HP-UX 11i v2 Aggiornamento ad HP-UX 11i v2 Punto 3. Inserire il DVD di HP-UX 11i v2 ed attendere che la spia di occupato dell’unità smetta di lampeggiare. Punto 4. Trovare il nome del file del dispositivo DVD-ROM: ioscan -f -C disk | more /dev/dsk/c1t2d0 è un tipico nome di dispositivo. Punto 5. Creare la directory sotto root(/): mkdir /dvdrom Punto 6. Eseguire il montaggio del DVD come file system nella nuova directory. Ad esempio: mount /dev/dsk/c1t2d0 /dvdrom Punto 7. Copiare tutti i prodotti sul DVD montato sul depot di destinazione, ad esempio /update/update-depot: swcopy -s /dvdrom \* @ /update/update-depot Punto 8. Smontare il DVD dalla sua directory umount /dvdrom Il depot di rete è ora pronto ad aggiornare il sistema ad HP-UX 11i v2. Continuare con il Passo 1: installazione del comando update-ux (procedura necessaria) Passo 1: installazione del comando update-ux (procedura necessaria) IMPORTANTE Prima di aggiornare il sistema, occorre installare la versione più recente del comando update-ux. Punto 1. Inserire il DVD di HP-UX 11i v2 ed attendere che la spia di occupato dell’unità smetta di lampeggiare. Punto 2. Trovare il nome del file del dispositivo DVD-ROM: ioscan -f -C disk | more /dev/dsk/c1t2d0 è un tipico nome di dispositivo. 102 Capitolo 6 Aggiornamento ad HP-UX 11i v2 Aggiornamento ad HP-UX 11i v2 Punto 3. Creare la directory sotto root(/): mkdir /dvdrom Punto 4. Eseguire il montaggio del DVD come file system nella nuova directory. Ad esempio: mount /dev/dsk/c1t2d0 /dvdrom Punto 5. Usando la shell ksh, Posix-sh o Bourne, installare update-ux nel sistema di destinazione. Dal supporto DVD swinstall -s /dvdrom Update-UX Da un depot L’esempio del depot usa la seguente sintassi: depot_server:percorso_depot. swinstall -s depot_server:/var/depots/nome_depot Update-UX Passo 2: uso di update-ux per l’aggiornamento a HP-UX 11i v2 Dopo avere installato update-ux nel sistema di destinazione (vedere “Passo 1: installazione del comando update-ux (procedura necessaria)” a pagina 102) e, volendo, creato un depot di aggiornamento contenente tutto il software da installare, (vedere “Passo facoltativo: creazione di un depot di rete” a pagina 101), sarà possibile procedere all’aggiornamento del sistema di destinazione. Per eseguire update-ux, usare la seguente sintassi: Sintassi di update-ux update-ux -s ubicazione_origine [-?] [-n|-y] [-i] [-x opzione=valore] [spec_sw] dove: -s ubicazione_origine Specifica l’origine contenente il depot del nuovo software. Fra le ubicazioni possibili, vi sono una directory locale, un DVD montato contenente un depot, o una combinazione di sistema remoto e depot. Tutti i percorsi usati nella ubicazione_origine devono essere percorsi assoluti. Se ubicazione_origine è una Capitolo 6 103 Aggiornamento ad HP-UX 11i v2 Aggiornamento ad HP-UX 11i v2 combinazione di sistema remoto/depot, il sistema remoto deve essere specificato prima, seguito dal percorso assoluto al depot remoto, separato da due punti senza spazi; ad esempio: swperf:/var/spool/sw -? Stampa la dichiarazione di uso. -n|-y Ogni volta che si tenta qualcosa di imprevisto, update-ux emette un messaggio e resta in attesa della risposta dell’utente per continuare. Al primo tentativo, specificare -n (oppure omettere questa opzione) perché update-ux “non continui” quando è segnalato un errore. Una volta esaminati/risolti tutti gli errori, usare -y invece di -n per fare in modo che update-ux ignori tutti i messaggi che altrimenti farebbero restare update-ux in attesa di una risposta da parte dell’utente. -i Specifica l’interfaccia utente interattiva di swinstall, per selezionare i prodotti software da un depot o bundle durante l’aggiornamento. Per ulteriori informazioni, consultare la manpage swinstall (1M). -x opzione=valore Specifica le opzioni di swinstall da applicare durante l’aggiornamento. Per un aggiornamento tipico, swinstall non richiede opzioni. L’opzione swinstall p (anteprima) non è supportata. Per informazioni sulle opzioni di swinstall, consultare la manpage swinstall (1M) o la Guida di amministrazione di Software Distributor. spec_sw Specifica uno o più bundle di software opzionali da aggiornare, come il nome del bundle di un ambiente operativo (OE), un bundle di driver di rete o Ignite-UX. Se nella riga dei comandi non è stato specificato il nome del bundle dell’ambiente operativo, sarà aggiornato solamente il sistema operativo. Per ulteriori informazioni, consultare l’Appendice D, “Supporto di distribuzione software” a pagina 163. Per maggiori informazioni su update-ux, vedere la manpage update-ux (1M). 104 Capitolo 6 Aggiornamento ad HP-UX 11i v2 Aggiornamento ad HP-UX 11i v2 Esempi di update-ux La configurazione del sistema e la pianificazione determineranno come usare update-ux. In questa sezione, sono forniti alcuni scenari ed esempi di utilizzo di update-ux per l’aggiornamento del sistema: • Aggiornamento del sistema operativo ad HP-UX 11i v2 (OE installato) a pagina 105 mostra come aggiornare ad HP-UX 11i v2 con un ambiente operativo. • Aggiornamento al sistema operativo HP-UX 11i v2 (Nessun OE installato) a pagina 106 mostra come aggiornare al sistema operativo HP-UX 11i v2 senza un ambiente operativo. • Aggiunta o aggiornamento di un ambiente operativo a pagina 106 mostra come aggiornare il sistema aggiungendo ad esso o aggiornando l’ambiente operativo. • Aggiornamento da un depot di rete a pagina 107 illustra come aggiornare il sistema da un server in rete. • Aggiornamento usando la scelta interattiva del software a pagina 107 illustra come usare l’opzione interattiva per selezionare manualmente il software che si desidera aggiornare. • Aggiornamento del software a scelta a pagina 108 illustra come aggiornare il sistema con i bundle del software a scelta. Si consiglia questo Aggiornamento del sistema operativo ad HP-UX 11i v2 (OE installato) aggiornamento Per aggiornare ad HP-UX 11i v2 ed includere un ambiente operativo di HP-UX 11i v2, occorre specificare il nome del bundle OE nel comando update-ux. I nomi dei bundle OE sono: HPUX11i-OE HP-UX 11i v2 Foundation OE HPUX11i-OE-Ent HP-UX 11i v2 Enterprise OE HPUX11i-OE-MC HP-UX 11i v2 Mission Critical OE HPUX11i-MTOE HP-UX 11i v2 Minimal Technical OE HPUX11i-TCOE HP-UX 11i v2 Technical Computing OE Ad esempio, per aggiornare ad HP-UX 11i v2 ed installare HP-UX 11i v2 Foundation OE, inserire il DVD di HP-UX 11i v2 nell’unità montata locale in /dvdrom. Come root, digitare: /usr/sbin/update-ux -s /dvdrom HPUX11i-OE Capitolo 6 105 Aggiornamento ad HP-UX 11i v2 Aggiornamento ad HP-UX 11i v2 In alternativa, se si desiderasse aggiornare ad HP-UX 11i v2 ed installare l’Enterprise OE (da un percorso supportato), si dovrebbe digitare: /usr/sbin/update-ux -s /dvdrom HPUX11i-OE-Ent NOTA Assicurarsi di leggere Vedere “Percorsi di aggiornamento supportati ad HP-UX 11i v2” a pagina 33 per essere certi che si stia aggiornando il sistema da un percorso di aggiornamento supportato. NOTA Si consiglia di installare tutti i bundle OE a scelta desiderati (come Ignite-UX, HP-UX IPFilter/9000 ed i driver di rete a scelta) contemporaneamente alla realizzazione dell’aggiornamento. Per ulteriori informazioni, Vedere “Aggiornamento del software a scelta” a pagina 108. Per i dettagli su ciò che è incluso in ciascun ambiente operativo, consultare l’Appendice D, “Supporto di distribuzione software” a pagina 163. Aggiornamento al sistema operativo HP-UX 11i v2 (Nessun OE installato) NOTA HP consiglia vivamente di aggiornare il sistema con un ambiente operativo per avere un insieme di software ed applicazioni integrato e testato. Se non si specifica un bundle d’ambiente operativo, update-ux installerà solo i bundle del sistema operativo, di rete, della diagnostica e CDE elencati a pagina 163. Gli eventuali bundle di software aggiuntivi associati ad un ambiente operativo non saranno installati. Ad esempio, per aggiornare il sistema operativo HP-UX 11i v2, inserire il DVD di HP-UX 11i v2 nell’unità montata locale ed eseguire il seguente comando: /usr/sbin/update-ux -s /dvdrom Aggiunta o aggiornamento di un ambiente operativo Per installare un ambiente operativo in un sistema HP-UX 11i v2 che non contiene un ambiente operativo, oppure per aggiornare HP-UX 11i v2 ad un ambiente operativo di livello superiore (ad esempio, da HP-UX 11i v2 Foundation OE a HP-UX 11i v2 Enterprise OE) inserire il DVD di HP-UX 106 Capitolo 6 Aggiornamento ad HP-UX 11i v2 Aggiornamento ad HP-UX 11i v2 11i v2 e specificare il nuovo ambiente operativo utilizzando il comando update-ux. Ad esempio, per aggiungere l’ambiente operativo Enterprise OE di HP-UX 11i v2, digitare: /usr/sbin/update-ux -s /dvdrom HPUX11i-OE-Ent Una volta completato l’aggiornamento, il wrapper del bundle dell’ambiente operativo originale (se ne esisteva uno) sarà rimosso e sostituito con il wrapper del nuovo bundle. IMPORTANTE L’aggiornamento ad un ambiente operativo di livello superiore è supportato soltanto se si sta aggiornando da un ambiente operativo di HP-UX 11i v2 di livello inferiore. In altre parole, non è possibile aggiornare, ad esempio, da HP-UX 11i v1.6 Foundation OE ad HP-UX 11i v2 Enterprise OE Non è possibile scendere da un ambiente operativo di livello superiore ad uno di livello inferiore Aggiornamento da un depot di rete Per aggiornare da un depot di rete in un sistema remoto denominato netdepot, nel comando update-ux specificare il percorso del depot. Il seguente esempio non realizza un aggiornamento all’Enterprise OE di HP-UX 11i v2: /usr/sbin/update-ux -s netdepot:/update/depot_aggiornamento \ HPUX11i-OE-Ent Aggiornamento usando la scelta interattiva del software Per scegliere in modo interattivo il software per un aggiornamento, usare l’opzione -i. Ad esempio: /usr/sbin/update-ux -s /cdrom -i update-ux visualizza l’interfaccia utente interattiva di swinstall, con il software già selezionato per corrispondere all’aggiornamento predefinito. Sarà quindi possibile modificare le scelte del software. Ad esempio, prima di realizzare l’aggiornamento sarà possibile scegliere un driver di rete non predefinito o un browser Web. Dato che update-ux seleziona per impostazione predefinita i bundle del sistema operativo, di rete, della lingua e della diagnostica, l’interfaccia utente interattiva fornisce un modo per deselezionare il software predefinito. Capitolo 6 107 Aggiornamento ad HP-UX 11i v2 Aggiornamento ad HP-UX 11i v2 ATTENZIONE Non combinare le opzioni -i e -x nello stesso comando update-ux. IMPORTANTE L’interfaccia utente interattiva di swinstall non fornisce la scelta di bundle di software selezionabili che si escludono a vicenda. Di conseguenza, se si seleziona più di un bundle di configurazione della sicurezza di HP-UX Bastille dalla sezione SecurityChoices della schermata Select Additional Software (ad esempio, Sec20MngDMZ e Sec30DMZ), HP-UX Bastille applicherà la configurazione della sicurezza più alta tra quelle selezionate. Per supporto sull’uso di swinstall in modalità interattiva, consultare la manpage swinstall (1M) o la Guida di amministrazione di Software Distributor. Aggiornamento del software a scelta Per aggiornare ad HP-UX 11i v2 ed includere software a scelta aggiuntivo, come uno dei bundle di configurazione della sicurezza HP-UX Bastille, come Sec30DMZ (consultare “Considerazioni sulla sicurezza al momento dell’installazione” a pagina 42): Punto 1. Presumendo che si stia aggiornando dal supporto DVD, come root, digitare: /usr/sbin/update-ux -x /dvdrom HPUX11-OE Sec30DMZ Nel comando precedente, update-ux installa i bundle dell’ambiente operativo Foundation di HP-UX 11i v2 elencati nell’Appendice D, “Supporto di distribuzione software” a pagina 163, oltre al bundle di sicurezza Sec30DMZ (tra cui HP-UX Bastille, Perl, HP-UX IPFilter – compresi in Sec00Tools). Se si desidera soltanto aggiornare il sistema con un bundle di software a scelta, digitare: /usr/sbin/update-ux -s /dvdrom Sec30DMZ NOTA 108 Se si seleziona più di un bundle di configurazione della sicurezza di HP-UX Bastille, ad esempio Sec20MngDMZ e Sec30DMZ, al sistema sarà applicato il livello di sicurezza più alto. Capitolo 6 Aggiornamento ad HP-UX 11i v2 Configurazione delle applicazioni dell’ambiente operativo IMPORTANTE Il modello di sicurezza di HP-UX Bastille è tale per cui esso fornisce protezione incrementalmente più alta (metaforicamente, come un martinetto). Di conseguenza, è possibile aggiornare dal livello di sicurezza inferiore ad uno superiore (esempio: da Sec10Host a Sec20MngDMZ. Se si intende scendere da un livello di sicurezza superiore ad uno inferiore, prima di aggiornare il sistema HP consiglia di eseguire bastille -r, per assicurarsi che nel livello di sicurezza inferiore siano applicate soltanto le impostazioni di sicurezza desiderate. Altrimenti, ci si potrebbe imbattere in alcune configurazioni di sicurezza rimaste tra quelle precedenti applicate da HP-UX Bastille. Punto 2. Portare a termine l’eventuale configurazione per il software HP spiegata nelle HP-UX 11i v2 Release Notes disponibili nel DVD Instant Information ed alla pagina http://docs.hp.com/hpux/os/11iv2. In questo esempio, per portare a termine l'installazione di HP-UX Bastille, consultare il capitolo sulla sicurezza nel manuale Gestione di sistemi e gruppi di lavoro. Configurazione delle applicazioni dell’ambiente operativo Dopo aver aggiornato ad un ambiente operativo (OE) di HP-UX 11i v2, per poter funzionare, alcuni prodotti dell’ambiente operativo necessiteranno di configurazione di postinstallazione. Quest’eventualità può essere indicata da un messaggio registrato in /var/adm/sw/swagent.log. Per i dettagli, consultare le istruzioni di installazione di ciascun prodotto. L’ubicazione della documentazione dei prodotti dell’OE è elencata nelle HP-UX 11i v2 Release Notes (disponibili nel DVD Instant Information ed alla pagina http://docs.hp.com). Capitolo 6 109 Aggiornamento ad HP-UX 11i v2 Creazione di una HP Service Partition Creazione di una HP Service Partition Update-UX non crea o modifica l’HP Service Partition richiesta da alcuni strumenti di diagnostica fuori linea di HP. Se si sta aggiornando da un sistema che non ha HP Service Partition, come un sistema appena aggiornato da HP-UX 11i v1.6, occorrerà creare ora HP Service Partition. Per stabilire se HP Service Partition esiste Punto 1. Come root, trovare l’ubicazione del disco di avvio: • Se si usa LVM, eseguire il seguente comando: lvlnboot -v Si dovrebbero vedere dei risultati simili ai seguenti: # lvlnboot -v Boot Definitions for Volume Group /dev/vg00: Physical Volumes belonging in Root Volume Group: /dev/dsk/c2t1d0s2 (0/1/1/0.1.0) -- Boot Disk Boot: Root: Swap: Dump: • lvol1 lvol3 lvol2 lvol2 on: on: on: on: /dev/dsk/c2t1d0s2 /dev/dsk/c2t1d0s2 /dev/dsk/c2t1d0s2 /dev/dsk/c2t1d0s2, 0 Per VxVM, eseguire il seguente comando: vxprint -d Si dovrebbe vedere un output simile al seguente: # vxprint -d Disk group: rootdg TY NAME ASSOC dm rootdisk01 c0t0d0s2 Punto KSTATE - LENGTH PLOFFS 34640800 - STATE - TUTIL0 - PUTIL0 - 2. Eseguire il comando idisk sul disco di avvio. Ad esempio, su LVM digitare: # idisk -p /dev/rdsk/c2t1d0 110 Capitolo 6 Aggiornamento ad HP-UX 11i v2 Creazione di una HP Service Partition L’Esempio 6-1 mostra l’output di idisk senza HP Service Partition installata; l’Esempio 6-2 mostra l’output di idisk che illustra una HP Service Partition installata. Esempio 6-1 Output di idisk che mostra l’assenza di HP Service Partition installata idisk version: 1.31 EFI Primary Header: Signature Revision HeaderSize HeaderCRC32 MyLbaLo AlternateLbaLo FirstUsableLbaLo LastUsableLbaLo Disk GUID PartitionEntryLbaLo NumberOfPartitionEntries SizeOfPartitionEntry PartitionEntryArrayCRC32 = = = = = = = = = = = = = EFI PART 0x10000 0x5c 0x20e10a24 0x1 0x43d671f 0x22 0x43d66fc 59609df4-c295-11d7-8001-d6217b60e588 0x2 0xc 0x80 0xc0a93cc2 Primary Partition Table (in 512 byte blocks): Partition 1 (EFI): Partition Type GUID = c12a7328-f81f-11d2-ba4b-00a0c93ec93b Unique Partition GUID = 5960a1be-c295-11d7-8002-d6217b60e588 Starting Lba = 0x22 Ending Lba = 0xfa021 Partition 2 (HP-UX): Partition Type GUID = 75894c1e-3aeb-11d3-b7c1-7b03a0000000 Unique Partition GUID = 5960a1fa-c295-11d7-8003-d6217b60e588 Starting Lba = 0xfa022 Ending Lba = 0x430e02 Esempio 6-2 Output di idisk che mostra l’esistenza di HP Service Partition installata idisk version: 1.31 EFI Primary Header: Signature Revision HeaderSize HeaderCRC32 MyLbaLo AlternateLbaLo FirstUsableLbaLo LastUsableLbaLo Disk GUID Capitolo 6 = = = = = = = = = EFI PART 0x10000 0x5c 0x20e10a24 0x1 0x43d671f 0x22 0x43d66fc 59609df4-c295-11d7-8001-d6217b60e588 111 Aggiornamento ad HP-UX 11i v2 Creazione di una HP Service Partition PartitionEntryLbaLo NumberOfPartitionEntries SizeOfPartitionEntry PartitionEntryArrayCRC32 = = = = 0x2 0xc 0x80 0xc0a93cc2 Primary Partition Table (in 512 byte blocks): Partition 1 (EFI): Partition Type GUID = c12a7328-f81f-11d2-ba4b-00a0c93ec93b Unique Partition GUID = 5960a1be-c295-11d7-8002-d6217b60e588 Starting Lba = 0x22 Ending Lba = 0xfa021 Partition 2 (HP-UX): Partition Type GUID = 75894c1e-3aeb-11d3-b7c1-7b03a0000000 Unique Partition GUID = 5960a1fa-c295-11d7-8003-d6217b60e588 Starting Lba = 0xfa022 Ending Lba = 0x430e021 Partition 3 (HPSP): Partition Type GUID = e2a1e728-32e3-11d6-a682-7b03a0000000 Unique Partition GUID = 5960a22c-c295-11d7-8004-d6217b60e588 Starting Lba = 0x430e022 Ending Lba = 0x43d602 Nell’Esempio 6-1, nell’elenco Primary Partition Table sono visualizzate solo due partizioni: Partition 1 (EFI) e Partition 2 (HP-UX). Se HP Service Partition fosse già stata configurata, si dovrebbe vedere una terza partizione elencata come HPSP. Se si ha già una HP Service Partition (l’output ha un aspetto simile all’Esempio 6-2), è possibile saltare il resto di questa sezione e continuare con “Passo successivo” a pagina 116. Prima di iniziare Prima di iniziare questa procedura, occorrerà assicurarsi di avere come minimo 1 GB di spazio su disco da allocare per essere usato dalla partizione del disco di avvio EFI e dalla nuova HP Service Partition. Prima di iniziare, assicurarsi di avere familiarità con il comandi di Ignite-UX make_tape_recovery (1M) o make_net_recovery (1M). È anche possibile reperire ulteriori informazioni su Ignite-UX, compresa la documentazione più recente, in rete: http://software.hp.com/products/IUX La seguente procedura condurrà attraverso la creazione e la configurazione di una nuova HP Service Partition. 112 Capitolo 6 Aggiornamento ad HP-UX 11i v2 Creazione di una HP Service Partition Creazione di una HP Service Partition Punto IMPORTANTE 1. Stabilire quale metodo di recupero usare: • Il comando make_tape_recovery di solito fornisce prestazioni di recupero/ripristino più rapide di make_net_recovery. Tuttavia, i server HP Integrity non supportano l’avvio diretto dai dispositivi nastro. Di conseguenza, occorrerà realizzare un processo di recupero del supporto “in due fasi”. Ciò significa che, per creare l’HP Service Partition e ripristinare il sistema, occorrerà un dispositivo nastro con capacità sufficiente a contenere l’archivio del sistema, il supporto DVD di HP-UX 11i v2 insieme al nastro di recupero. • Con make_net_recovery le prestazioni di recupero/ripristino sono determinate dalla velocità della propria rete. Nella maggior parte dei casi, questo metodo è più lento di make_tape_recovery. Tuttavia, è possibile avviare direttamente al server Ignite-UX contenente l’archivio del sistema. Il processo di recupero potrebbe non riuscire se il file system del disco di avvio è pieno mentre si tenta di creare un archivio completo con make_tape_recovery o make_net_recovery, provocando l’esaurimento della memoria del sistema o del ripristino dei dati utenti. HP consiglia vivamente di eseguire il backup dei propri dati utente usando dell’altro software di backup supportato per HP-UX 11i v2 e di usare make_tape_recovery o make_net_recovery per creare un archivio dei dati del sistema. Per ulteriori dettagli sui comandi make_net_recovery e make_tape_recovery, consultare la Ignite-UX Administration Guide . Punto 2. Fare un archivio del sistema usando il comando make_net_recovery o make_tape_recovery: • Per salvare un archivio del sistema in un server Ignite-UX: make_net_recovery -s iuxServer -x inc_entire=vg00 • Per salvare un archivio del sistema su nastro: make_tape_recovery -a /dev/rmt/0mn -x inc_entire=vg00 Capitolo 6 113 Aggiornamento ad HP-UX 11i v2 Creazione di una HP Service Partition Punto 3. Riavviare il sistema. Se è stato creato un archivio del sistema usando il comando make_tape_recovery, prima di riavviare il sistema, inserire nell’unità DVD il DVD di HP-UX 11i v2. Punto 4. A seconda del metodo usato per creare l’archivio del proprio sistema, scegliere il metodo di avvio idoneo: • Metodo make_net_recovery: selezionare l’opzione di avvio EFI della rete appropriata • Metodo make_tape_recovery: selezionare l’opzione di avvio DVD appropriata Per ulteriori dettagli ed informazioni sui metodi di avvio idonei, consultare il capitolo “System Recovery” della Ignite-UX Administration Guide. NOTA Punto 5. Inserire il dispositivo tastiera appropriato per il sistema. Punto 6. Comparirà la schermata Welcome to Ignite-UX!. Usando il tasto Tab, selezionare Advanced Options. Comparirà la schermata User Interface and Media Options. Punto 7. Dall’elenco User Interface Options, scegliere Advanced Installation, quindi OK. Comparirà la schermata /opt/ignite/bin/itool(). Punto 8. Nella scheda Basic, scegliere Additional.... Comparirà la schermata Additional Configuration Controls. Questa schermata include l’elenco delle partizioni attuali e le rispettive dimensioni (in KB). Punto 9. Scegliere EFI Boot Partition. Sarà visualizzata una schermata a comparsa che elenca le opzioni delle dimensioni delle partizioni (in KB) dalle quali è possibile operare una scelta. Nell’elenco, scegliere 512000 (500 MB), quindi OK. Ora, si dovrebbe essere tornati alla schermata Additional Configuration Controls. Punto 10. Scegliere HP Service Partition. Nell’elenco, scegliere 409600 (400 MB), quindi OK. Punto 11. Nella schermata Additional Configuration Controls, scegliere OK. Punto 12. Nella schermata /opt/ignite/bin/itool(), scegliere Go! Le partizioni di sistema (EFI ed HP Service Partition) sono state configurare ed Ignite-UX inizierà a ripristinare i dati del sistema. 114 Capitolo 6 Aggiornamento ad HP-UX 11i v2 Creazione di una HP Service Partition Punto 13. Se è stato eseguito il backup dei dati utente usando altro software di backup, ripristinare tali dati ora, seguendo le procedure di ripristino del rivenditore. Punto 14. Dopo aver ripristinato i dati del sistema ed i dati utente, eseguire nuovamente il comando idisk per controllare che HP Service Partition sia stata creata e che la dimensione della partizione sia corretta. Capitolo 6 115 Aggiornamento ad HP-UX 11i v2 Passo successivo Passo successivo È stato portato a termine il processo di aggiornamento: • “Prima di iniziare” a pagina 96 • “Esame del processo di aggiornamento” a pagina 97 • “Suggerimenti per l’aggiornamento” a pagina 99 • “Aggiornamento ad HP-UX 11i v2” a pagina 101 • “Configurazione delle applicazioni dell’ambiente operativo” a pagina 109 • “Creazione di una HP Service Partition” a pagina 110 Continuare con il capitolo successivo: • 116 Capitolo 7, “Controllo dell’installazione o dell’aggiornamento del sistema” a pagina 117 Capitolo 6 7 Controllo dell’installazione o dell’aggiornamento del sistema Questo capitolo fornisce le procedure per controllare che il sistema sia pronto e di nuovamente operativo. Prima di iniziare, occorre aver già completato l’installazione o l’aggiornamento di -UX 11i v2. Contenuti di questo capitolo • “Controllo dell’installazione o dell’aggiornamento di HP-UX” a pagina 118 • “Controllo delle applicazioni HP-UX” a pagina 120 • “Modifica dello stato delle patch HP-UX installate” a pagina 121 Per portare a termine le procedure descritte in questo capitolo, per controllare l’installazione o l’aggiornamento di HP-UX, le applicazioni e le patch si stima occorrano 2-3 ore. Tuttavia, il tempo potrebbe variare da utente ad utente. SUGGERIMENTO Capitolo 7 Questo capitolo fornisce le informazioni sul controllo per l’installazione, l’aggiornamento, le applicazioni e le patch HP-UX. Per verificare altre ed applicazioni e patch software, consultare la documentazione del rivenditore appropriata. 117 Controllo dell’installazione o dell’aggiornamento del sistema Controllo dell’installazione o dell’aggiornamento di HP-UX Controllo dell’installazione o dell’aggiornamento di HP-UX Per controllare che l’installazione o l’aggiornamento di HP-UX 11i v2 sia riuscito, usare i comandi di Software Distributor swlist e swverify. Avvio della procedura 1. Eseguire swlist per determinare tutto il software installato nel sistema: /usr/sbin/swlist È possibile verificare il livello di dettaglio delle informazioni visualizzate con l’opzione -l. Per vedere tutti i bundle installati, usare questo comando: /usr/sbin/swlist -l bundle Per vedere tutti i prodotti installati o tutti i set di file installati, usare questi comandi: /usr/sbin/swlist -l product /usr/sbin/swlist -l fileset Nel caso di un’installazione a freddo, confrontare l’elenco con quello dei prodotti software contenuto nel file TABLE_OF_CONTENTS nel DVD del sistema operativo HP-UX 11i v2 e nel DVD delle applicazioni. 2. Eseguire swverify per controllare che ogni bundle sia integro. Seguono vari esempi: • Per controllare che un sistema operativo a 64 bit in lingua inglese sia intatto, eseguire il comando: /usr/sbin/swverify HPUXBaseOS • Per controllare tutto il software HP presente nel sistema, eseguire il comando: /usr/sbin/swverify \* Il processo di selezione determina tutte le dipendenze di tutto il software. Dopo l’elenco, sarà visualizzato il seguente messaggio: * Selection succeeded. 118 Capitolo 7 Controllo dell’installazione o dell’aggiornamento del sistema Controllo dell’installazione o dell’aggiornamento di HP-UX Il processo di analisi controllerà quindi che ciascun file richiesto sia caricato (esistenza e versione), che tutte le dipendenze richieste siano rispettate, quindi eseguirà gli eventuali script di verifica disponibili per il prodotto. Terminata l’analisi, sarà visualizzato il seguente messaggio: * Analysis succeeded. Nel caso in cui l’analisi dovesse fallire, visionare /var/adm/sw/swagent.log per esaminare il log di analisi, oppure eseguire il comando swjob elencato alla fine del report di swverify inviato all’output standard. * Verification succeeded. SUGGERIMENTO Per supporto con questi comandi, consultare le manpage swlist (1M) e swverify (1M) e la Guida di amministrazione di Software Distributor, che è disponibile in rete: http://docs.hp.com/hpux/os/11iv2 NOTA Capitolo 7 I bundle di configurazione della sicurezza al momento dell’installazione di HP-UX Bastille (Sec10Host, Sec20MngDMZ, o Sec30DMZ) non compariranno nel swagent.log. Invece, esaminare il rc.log per stabilire lo stato della configurazione di sicurezza al momento dell’installazione. Nel caso in cui si trovassero degli errori nel file rc.log, per ulteriori dettagli esaminare /var/opt/sec_mgmt/bastille/levelapplication-errors. 119 Controllo dell’installazione o dell’aggiornamento del sistema Controllo delle applicazioni HP-UX Controllo delle applicazioni HP-UX Per controllare che tutte le applicazioni HP-UX siano state installate o aggiornate, si dovrebbe avere già tentato l’uso dei comandi di Software Distributor swlist e swverify, come illustrato in “Controllo dell’installazione o dell’aggiornamento di HP-UX” a pagina 118. Ad esempio, per controllare che nel sistema l’ambiente operativo predefinito di HP-UX 11i v2 sia integro, eseguire il comando: /usr/sbin/swlist -l bundle Identificare il/i bundle contenenti l’estensione OE. Per verificarlo, eseguire quindi questo comando: /usr/sbin/swverify nome_bundle Se si ottiene un errore come il seguente, allora il software identificato è incompatibile con il sistema ed occorre sostituirlo con una versione più recente: The product “xyz,l=/,r=B.xx.xx” is not compatible with this system's architecture or operating system. Avvio della procedura Per aggiornare il software HP-UX, procedere come segue: 1. Montare il DVD delle applicazioni HP-UX contenente il software. 2. Andare al Capitolo 8, “Installazione di patch ed applicazioni” a pagina 123 per installare o aggiornare alla nuova versione usando il comando swinstall. 3. Usare l’applicazione; è il modo migliore per controllarne il funzionamento. Aprire ciascuna applicazione, visualizzare un documento o un progetto di lavoro e realizzare le operazioni di produzione normali come la modifica di un file e la stampa di un rapporto. Se l’applicazione non funziona come previsto, consultare la guida dell’applicazione o la documentazione per stabilire quale sia il problema. 120 Capitolo 7 Controllo dell’installazione o dell’aggiornamento del sistema Modifica dello stato delle patch HP-UX installate Modifica dello stato delle patch HP-UX installate La utility swinstall consente l’installazione di più bundle di patch con una configurazione differita. Alcuni di questi bundle di patch potrebbero contenere patch sostituite che non saranno configurate. Dopo aver eseguito nel sistema swverify \*, per queste patch nel file swagent.log lo stato del software sarà “installato”. Questo stato “installato” del software non sarà trattato come un avvertimento o un errore da swverify. Si potrebbero verificare dei problemi con le patch “installate” quando con swremove si rimuove una patch corrente “applicata”. Il comando swremove non rileva o configura una patch sostituita il cui stato del software è “installato”. Avvio della procedura Seguire questa procedura per verificare lo stato delle patch attualmente applicate al sistema: 1. Elencare lo “stato del software SD” e lo “stato delle patch” delle patch sostituite e di quelle attive (o applicate) nel sistema: /usr/sbin/swlist -a state -a patch_state numero_patch Per elencare tutte le patch, usare il comando: /usr/sbin/swlist -a state -a patch_state PH* Ad esempio, le opzioni di swlist precedenti potrebbero mostrare alcune differenze tra una patch più vecchia (sostituita) ed una attuale (applicata) nel sistema. NOTA Le patch sostituite lasciate in stato SD “installato” non provocano alcun problema, ma richiedono una operazione aggiuntiva con swconfig quando diventano la patch “applicata” attuale. 2. HP consiglia di configurare una patch attualmente “applicata” in stato “installato” di SD, utilizzando il seguente comando: /usr/sbin/swconfig numero_patch Capitolo 7 121 Controllo dell’installazione o dell’aggiornamento del sistema Passo successivo Questo problema esiste soltanto quando si rimuove una patch attiva e si torna ad una patch sostituita lasciata dello stato di “installata”. Eseguire swconfig su una patch che si trova nello stato “sostituita” è pericoloso; non farlo. AVVERTENZA 3. Usare le seguenti opzioni per elencare prodotti, patch e stati attivi: swlist -l fileset -a state -a patch_state Le opzioni di swlist precedenti visualizzeranno tutti i set di file attivi (non sostituiti) con i rispettivi attributi di “stato del software SD” e “stato della patch”. È possibile modificare swlist per visualizzare le patch sostituite aggiungendo la seguente riga al file /var/adm/sw/defaults : swlist.show_superseded_patches=true oppure è possibile usare il seguente comando per visualizzare le patch sostituite: swlist -l fileset -a state -a patch_state -x \ swlist.show_superseded_patches=true Per un supporto sull’aggiunta di patch, consultare la Guida di amministrazione di Software Distributor, che è disponibile in rete: SUGGERIMENTO http://docs.hp.com/hpux/os/11iv2 Passo successivo È stato portato a termine il processo di controllo: • “Controllo dell’installazione o dell’aggiornamento di HP-UX” a pagina 118 • “Controllo delle applicazioni HP-UX” a pagina 120 • “Modifica dello stato delle patch HP-UX installate” a pagina 121 Continuare con il capitolo successivo: • 122 Capitolo 8, “Installazione di patch ed applicazioni” a pagina 123 Capitolo 7 8 Installazione di patch ed applicazioni Questo capitolo descrive come installare le patch correlate ad HP e le applicazioni HP non del sistema operativo. Prima di fare ciò, occorre aver già completato il Capitolo 7, “Controllo dell’installazione o dell’aggiornamento del sistema” a pagina 117. Contenuti di questo capitolo • “Tenersi aggiornati con le patch critiche più recenti” a pagina 124 • “Installazione delle patch del sistema operativo richieste dalle singole applicazioni” a pagina 126 • “Suggerimenti per l’installazione o l’aggiornamento delle applicazioni HP” a pagina 130 • “Esecuzione del backup del sistema” a pagina 133 • “Passo successivo” a pagina 134 Per completare i passi di questo capitolo, si stima occorrano 1-2 ore per patch ed 1-2 ore per applicazione. Il tempo da dedicare alle patch si riduce se si scaricano e si installano più patch in un’unica sessione. Tuttavia, il tempo potrebbe variare da utente ad utente. SUGGERIMENTO Questo capitolo fornisce soltanto le informazioni sull’installazione delle patch e delle applicazioni correlate ad HP. Per installare o eseguire l’aggiornamento di patch ed applicazioni di rivenditori terzi, consultare la documentazione del rivenditore appropriata. È possibile trovare l’elenco completo delle applicazioni incluse nella release HP-UX 11i v2 nella Tabella di disponibilità delle applicazioni HP: http://www.software.hp.com/MATRIX Capitolo 8 123 Installazione di patch ed applicazioni Tenersi aggiornati con le patch critiche più recenti Tenersi aggiornati con le patch critiche più recenti Dopo aver installato HP-UX 11i v2, le patch critiche più recenti saranno installate nel sistema che è stato fornito assieme al supporto. Tuttavia, altre patch critiche o necessarie consigliate potrebbero rendersi disponibili dopo l’installazione iniziale del supporto. Occorre verificare regolarmente ed attivamente per vedere se Hewlett-Packard ha emesso eventuali nuove patch critiche consigliate. Risorse di patching HP-UX Occorre installare le eventuali patch aggiuntive consigliate critiche o necessarie per il sistema operativo e le applicazioni di base, che potrebbero essere state rilasciate dal momento in cui è stato prodotto il supporto di installazione iniziale di HP-UX 11i v2. Uso di Custom Patch Manager È possibile identificare e scaricare tutti le patch necessarie al proprio sistema usando Custom Patch Manager di HP: http://itrc.hp.com/wps/bin/doc.pl/sid=00f2dea61cb1fc364e NOTA A partire da questa release, l’uso di CPM richiede un contratto di assistenza o oppure pagando una tariffa in base all’uso. Se si è già registrati, collegarsi usando i propri ID e password. In caso contrario, seguire le istruzioni su schermo. Ricordarsi di salvare i propri ID e password. CPM identificherà le patch consigliate per il sistema e tutte le dipendenze richieste. Una volta scaricate le patch necessarie, installarle usando il comando swinstall, così come spiegato in “Installazione delle patch del sistema operativo richieste dalle singole applicazioni” a pagina 126. Scaricamento di patch specifiche Quando occorre trovare e scaricare una patch specifica, usare database delle patch di HP. Iniziare al sito Web del Centro risorse IT di HP: http://itrc.hp.com Dalla pagina iniziale, scegliere database delle patch. 124 Capitolo 8 Installazione di patch ed applicazioni Tenersi aggiornati con le patch critiche più recenti Se si è già registrati, collegarsi usando i propri ID e password. In caso contrario, seguire le istruzioni su schermo. Dalla pagina patch database home, scegliere HP-UX ed usare lo strumento di ricerca per trovare le patch necessarie e scaricarle. È possibile scaricare le patch singolarmente o in gruppo. Saranno identificati anche tutte le patch dipendenti. Una volta scaricate le patch necessarie, installarle usando il comando swinstall, così come spiegato in “Aggiunta di patch HP-UX ad un software depot o sistema” a pagina 128. HP Security Bulletin e strumento di verifica delle patch di sicurezza Per tenersi informati sulle patch di sicurezza appena identificate e le patch HP-UX rilasciate nella settimana precedente, è possibile ricevere periodicamente gli HP Security Bulletin e raccolte di patch HP-UX settimanali, rispettivamente. Per abbonarsi, andare al Centro risorse IT di HP: http://itrc.hp.com Sotto assistenza e supporto, scegliere registrati per ricevere i bollettini sulla sicurezza e il sommario sulle patch. Per i Security Bulletin, registrarsi per le raccolte degli HP-UX Security Bulletins e per tutti le patch HP-UX registrarsi per le raccolte di patch HP-UX 11.X. Security Patch Check è uno strumento disponibile per identificare le patch di sicurezza applicabili per il sistema. Per ulteriori informazioni su Security Patch Check, andare alla pagina web: http://www.software.hp.com/cgi-bin/swdepot_parser.cgi/cgi/di splayProductInfo.pl?productNumber=B6834AA Altre risorse di patching HP-UX Nel caso in cui non si abbia dimestichezza con il patching di HP-UX, potrebbero rivelarsi utili i documenti contenuti nella sezione Patch Management del sito Web di documentazione di HP. http://docs.hp.com Andare alla versione del sistema o dell’ambiente operativo e poi cercare la gestione delle patch. Le linee guida per il patching HP-UX si trovano nel kit di transizione software HP-UX: http://devresource.hp.com/STK/hpuxpatch.html Consultare anche “Gestione delle patch” nella Guida di amministrazione di Software Distributor. Capitolo 8 125 Installazione di patch ed applicazioni Installazione delle patch del sistema operativo richieste dalle singole applicazioni Installazione delle patch del sistema operativo richieste dalle singole applicazioni Se il sistema operativo richiede alcune delle nuove patch HP-UX, è possibile procedere come segue: NOTA • Stabilire la lista delle patch HP-UX prima di installare a freddo • Ottenere le patch HP-UX più recenti • Ottenere le informazioni sulle patch HP-UX • Se necessario, rimuovere le patch HP-UX • Se necessario, aggiungere le patch HP-UX più recenti • Tenersi aggiornati con le patch critiche più recenti I bundle di patch standard HP-UX, tra cui HWE e QPK, sono ora sempre installati dal supporto principale. Stabilire la lista delle precedenti patch HP-UX Potrebbero occorrere patch nuove o sostitutive in qualità di dipendenze per il software di applicazione installato nel proprio sistema. Prima di rimuovere una patch o una patch in bundle, stabilire le dipendenze richieste dal software installato. È possibile trovare tali informazioni nelle note della release per i prodotti e nei file leggimi per le patch. Se necessario, potrebbe essere necessario rimuovere dal proprio sistema del software installato. Ottenimento delle patch HP-UX più recenti Per ottenere le patch più recenti, consultare “Risorse di patching HP-UX” a pagina 124. 126 Capitolo 8 Installazione di patch ed applicazioni Installazione delle patch del sistema operativo richieste dalle singole applicazioni Reperimento delle informazioni sulle patch HP-UX Per informazioni sulle singole patch di un bundle di patch, usare swlist (1M) per elencare l’attributo readme al livello prodotto. Avvio della procedura 1. Dal depot, eseguire il login come root ed eseguire il comando: /usr/sbin/swlist -s /temp/nome_depot -l product -a readme nome_patch 2. Dal sistema, eseguire il comando: /usr/sbin/swlist -l product -a readme nome_patch Rimozione delle patch HP-UX Per rimuovere delle patch dal proprio sistema, occorre prima stabilire quali patch sono state installate. 1. Per visualizzare le patch installate, eseguire il comando: /usr/sbin/swlist -l patch \*.\*,c=patch 2. Per avere un’anteprima dell’analisi di rimozione, eseguire il comando: /usr/sbin/swremove -p nome_patch1 nome_patch2 ... 3. Occorre interpretare le dipendenze delle patch manualmente dai documenti relativi, cioè, i file nome_patch.txt. ATTENZIONE Capitolo 8 In rari casi, si potrebbe dover rimuovere dal sistema una patch. In genere, una patch più recente deve essere installata semplicemente sopra una sostituita. Occorre prestare estrema attenzione prima di rimuovere dal sistema una patch. Prima di tentare di rimuovere una qualsiasi patch, verificarne sempre le dipendenze. Il comando swremove non farà automaticamente il controllo delle dipendenze delle patch come invece fa il comando swinstall. 127 Installazione di patch ed applicazioni Installazione delle patch del sistema operativo richieste dalle singole applicazioni Aggiunta di patch HP-UX ad un software depot o sistema Per un supporto sull’aggiunta di patch, consultare la Guida di amministrazione di Software Distributor, che è disponibile in rete: http://docs.hp.com/hpux/os/11iv2 Le linee guida per il patching HP-UX si trovano nel kit di transizione software HP-UX: http://devresource.hp.com/STK/hpuxpatch.html Le seguenti istruzioni sono un esame generale dell’installazione delle patch; per ulteriori informazioni, consultare “Risorse di patching HP-UX” a pagina 124. Avvio della procedura Se si esegue già un sistema HP-UX 11i v2, è possibile eseguire swinstall interattivamente e vedere i contenuti del depot in linea: 1. Nel sistema, eseguire interattivamente swinstall: /usr/sbin/swinstall 2. Evidenziare il bundle di patch per selezionarlo, o le singole patch e premere Invio. Tale operazione apre il bundle di patch al livello del prodotto. 3. Per ciascun prodotto (mostrato come numero di patch): a. Evidenziare la riga del prodotto per selezionarlo. b. Selezionare Actions -> Show Description of Software. Si aprirà così la finestra di dialogo Software Description. c. 128 Dalla finestra di dialogo Software Description, scegliere Readme. Si aprirà così la finestra di dialogo Readme Viewer, attraverso la quale è possibile scorrere per trovare quanto segue: • Set di file interessati • Requisiti di riavvio per la patch • Tag di categoria usati per creare la patch • Problemi risolti dalla patch • Descrizione del difetto da eliminare • File e dipendenze della patch • Istruzioni per l’installazione di una singola patch Capitolo 8 Installazione di patch ed applicazioni Installazione delle patch del sistema operativo richieste dalle singole applicazioni 4. Per scoprire quali patch si trovano in un dato tag di categoria, usare swlist. Ad esempio, per elencare tutte le patch (per nome di prodotto) inserite nella categoria di abilitazione hardware, eseguire il comando: /usr/sbin/swlist -d -l product *,c-hardware_enablement \ @ host:deport SUGGERIMENTO Capitolo 8 Ogni patch è fornita con le istruzioni di installazione ed in alcuni casi di istruzioni “di installazione speciali”. Ad esempio, quando si installano le patch, si consiglia di selezionare determinate opzioni SD in modo che siano caricate soltanto le patch applicabili al sistema di destinazione. 129 Installazione di patch ed applicazioni Suggerimenti per l’installazione o l’aggiornamento delle applicazioni HP Suggerimenti per l’installazione o l’aggiornamento delle applicazioni HP Nei capitoli precedenti di questa guida, è stato installato HP-UX 11i v2, se necessario, le patch aggiuntive, ed è stato controllato il sistema. Ora, occorre installare e/o aggiornare altre applicazioni necessarie che non fanno parte del sistema operativo HP. Ecco alcuni consigli: • Per stabilire quali prodotti e versioni si trovino nel proprio sistema, usare swlist: /usr/sbin/swlist -l product • In ognuno dei DVD delle applicazioni HP-UX è presente un file ASCII denominato TABLE_OF_CONTENTS che elenca tutti i prodotti software forniti con il DVD delle applicazioni. Questo file ASCII è visualizzabile con vi, emacs, o qualsiasi altro editor di testo. • Per verificare che tutti i prodotti installati siano compatibili con il nuovo sistema operativo, eseguire swverify come spiegato in “Controllo dell’installazione o dell’aggiornamento di HP-UX” a pagina 118. • Usare swinstall per installare il nuovo software o aggiornare ogni applicazione che non sia inclusa nell’OS e nell’OE di HP-UX 11i v2 appena installato. Le ultime versioni di molti prodotti software HP-UX sono fornite nel DVD delle applicazioni HP-UX. Per trovare i contenuti di ogni DVD, montare un qualsiasi DVD delle applicazioni HP-UX e visualizzare il file TABLE_OF_CONTENTS. Per le istruzioni di swinstall, consultare la sezione a seguire. • L’installazione delle applicazioni e delle loro patch può avvenire nella stessa sessione di swinstall, per ridurre il numero di riavvii necessari. • Per le applicazioni HP, esiste della documentazione che mostra come installare ed usare un’applicazione. I documenti possono includere note di release, file leggimi, DVD e libretti dei DVD, libri bianchi e guide. Consultare il DVD Instant Information e la pagina Web: http://docs.hp.com 130 Capitolo 8 Installazione di patch ed applicazioni Suggerimenti per l’installazione o l’aggiornamento delle applicazioni HP Installazione dei prodotti software opzionali Il DVD delle applicazioni che è distribuito con HP-UX 11i v2 contiene strumenti di sviluppo opzionali e software di gestione del sistema. Per installare i prodotti software opzionali, HP-UX 11i v2 deve essere avviato. Quella che segue è la procedura per l’installazione dei prodotti dal DVD delle applicazioni. Punto 1. Inserire il DVD delle applicazioni nell’unità DVD-ROM. Punto 2. Montare il DVD delle applicazioni. Per installare il software dal DVD delle applicazioni, occorre montare il DVD come filesystem al quale possa accedere HP-UX 11i v2. a. Stabilire il nome del dispositivo DVD. Usare il comando ioscan -f -C disk per elencare i dispositivi disco, incluso i dispositivi DVD. b. Creare un punto di montaggio per il DVD delle applicazioni, nel caso in cui non ne esistesse ancora uno. Il punto di montaggio è una directory che HP-UX userà come punto di accesso per il DVD. Spesso, si usa la directory /cdrom. Se tale directory non esiste, crearla usando il comando mkdir /cdrom. c. Usare il comando mount per montare il DVD. Usando il comando mount, specificare il nome del dispositivo DVD ed il punto di montaggio. Ad esempio, il seguente comando monta il dispositivo /dev/dsk/c1t0d0 come directory /cdrom. mount /dev/dsk/c1t0d0 /cdrom Per i dettagli, consultare la manpage mount (1M). Punto 3. Usare swinstall per installare il software dal DVD delle applicazioni. Il seguente comando di esempio esegue swinstall per installare il software dalla sorgente montata su /cdrom. swinstall -i -s /cdrom Per i dettagli, consultare la manpage swinstall (1M). Capitolo 8 131 Installazione di patch ed applicazioni Suggerimenti per l’installazione o l’aggiornamento delle applicazioni HP Punto 4. Selezionare ed installare il software dal DVD delle applicazioni. Il programma swinstall presenta un’interfaccia per la selezione e l’installazione del software dal DVD. Punto 5. Smontare ed espellere il DVD delle applicazioni. Occorre smontare il DVD prima di poterlo espellere dall’unità DVD-ROM. Il DVD si smonta automaticamente ad ogni riavvio del server. Usare il comando umount per smontare il DVD. Ad esempio, umount /cdrom smonterà il filesystem /cdrom. Per i dettagli, consultare la manpage umount (1M). Uso di Ignite-UX È possibile usare la utility Ignite-UX per installare nel sistema le applicazioni HP-UX, usando una directory di montaggio locale, o in rete usando un server Ignite-UX. Ignite-UX è un prodotto HP-UX che facilita l’installazione e la configurazione dei sistemi HP-UX. Per le istruzioni dettagliate su come installare le applicazioni HP-UX, consultare la Ignite-UX Administration Guide. Si trova nel DVD Instant Information ed in rete: http://docs.hp.com/hpux/os/11iv2 Ignite-UX può soddisfare le proprie necessità di eseguire installazioni ed attuazione di sistema, spesso su larga scala. Con Ignite-UX, è possibile effettuare quanto segue: 132 • Creare e riutilizzare le configurazioni di sistema standard. • Archiviare una configurazione di sistema standard ed usare tale archivio per replicare i sistemi in molto meno tempo che con altri metodi. • Creare processi personalizzati per consentire installazioni interattive ed incustodite. • Recuperare sistema operativo ed applicazioni più facilmente dopo blocchi di sistema e guasti hardware. Capitolo 8 Installazione di patch ed applicazioni Esecuzione del backup del sistema Ad esempio, è possibile installare in altri sistemi le utility di Ignite-UX per installare HP-UX e le applicazioni: 1. Montare il DVD di HP-UX 11i v2 contenente Ignite-UX (si presume che il punto di montaggio qui sia /cdrom) ed eseguire il comando: /usr/sbin/swinstall -s /cdrom B5725AA 2. Dopo aver installato il software, consultare le note di release di Ignite-UX e la Ignite-UX Administration Guide per completare gli eventuali passi di postinstallazione e di configurazione. Dopo aver eseguito una sessione di installazione di Ignite-UX, si avrà un sistema client HP-UX funzionante. Esecuzione del backup del sistema Ora che si dispone di una configurazione di sistema solida, occorre eseguirne il backup. Ciò fornisce una configurazione stabile da poter usare per ricostruire il sistema, se necessario. Per eseguire un backup di recupero del sistema, è possibile usare il prodotto Ignite-UX. Consultare la Ignite-UX Administration Guide: http://docs.hp.com/hpux/os/11iv2 A seconda del proprio ambiente di lavoro, è possibile usare i seguenti comandi: Capitolo 8 • fbackup per creare un archivio di backup e, se necessario frecover per ripristinare il sistema • Comandi di Ignite-UX: make_net_recovery e make_tape_recovery 133 Installazione di patch ed applicazioni Passo successivo Passo successivo Sono stati portati a termine i processi di installazione e backup aggiuntivi: • “Tenersi aggiornati con le patch critiche più recenti” a pagina 124 • “Installazione delle patch del sistema operativo richieste dalle singole applicazioni” a pagina 126 • “Suggerimenti per l’installazione o l’aggiornamento delle applicazioni HP” a pagina 130 • “Esecuzione del backup del sistema” a pagina 133 Continuare con l’ultimo capitolo: • 134 Capitolo 9, “Configurazione e manutenzione di HP-UX 11i v2” a pagina 135 Capitolo 8 9 Configurazione e manutenzione di HP-UX 11i v2 Questo capitolo delinea le fasi di configurazione del sistema, in modo che questo soddisfi le necessità dell’utente. Prima di iniziare, occorre aver già portato a termine l’installazione o l’aggiornamento di HP-UX 11i v2 ed averli controllati, come descritto nei capitoli precedenti. Contenuti di questo capitolo • “Configurazione del sistema HP-UX 11i v2” a pagina 136 • “Manutenzione del sistema HP-UX 11i v2” a pagina 138 Per portare a termine le procedure descritte in questo capitolo, si stima occorrano 2-4 ore per configurare il sistema, mentre il tempo necessario alla sua manutenzione è variabile. Tuttavia, il tempo necessario potrebbe variare da utente ad utente. Capitolo 9 135 Configurazione e manutenzione di HP-UX 11i v2 Configurazione del sistema HP-UX 11i v2 Configurazione del sistema HP-UX 11i v2 Ora che è stato installato o aggiornato ad HP-UX 11i v2, l’eventuale software aggiuntivo e le patch, il prossimo passo è la configurazione del sistema. Molte di queste procedure sono reperibili in Gestione di sistemi e gruppi di lavoro: Guida per amministratori di sistema HP-UX. La seguente lista suddivide queste procedure in varie categorie per dare un supporto nel trovare le informazioni necessarie: • Rete e connettività — Informazioni sulla configurazione manuale del sistema: usare il comando set_parms per configurare il nome host, l’indirizzo IP, DNS del sistema ed altri dati di rete e del sistema. Per ulteriori informazioni su set_parms, consultare il manuale Gestione di sistemi e gruppi di lavoro: Guida per amministratori di sistema HP-UX, oppure la manpage set_parms (1M). • Amministrazione di file system — Sistemi con poca memoria (meno di 1 GB/CPU RAM): Se si dispone di meno di 1 GB/CPU di memoria, consultare l’Appendice C, “Controllo dell’utilizzo della memoria di VxFS 3.5 con HP-UX 11i v2” a pagina 159 per i dettagli sull’ottimizzazione di VxFS per il sistema. — Configurazione di file system: a seconda di come si desidera gestire i propri volumi fisici, scegliere uno fra i seguenti: — LVM: Consultare il manuale Gestione di sistemi e gruppi di lavoro: Guida per amministratori di sistema HP-UX all’indirizzo http://docs.hp.com. — VxVM: Consultare la VERITAS Volume Manager 3.5 Administrator’s Guide nel sito Web VERITAS — Network File Systems (NFS): Se si desidera rendere disponibili nella rete le directory locali ad altri host, consultare Installing and Administering NFS Services alla pagina http://docs.hp.com 136 Capitolo 9 Configurazione e manutenzione di HP-UX 11i v2 Configurazione del sistema HP-UX 11i v2 • Gestione di utenti e gruppi — Aggiunta di utenti e gruppi: Consultare Gestione di sistemi e gruppi di lavoro: Guida per amministratori di sistema HP-UX all’indirizzo http://docs.hp.com. • Stampanti e periferiche — Stampanti: Consultare Gestione di sistemi e gruppi di lavoro: Guida per amministratori di sistema HP-UX all’indirizzo http://docs.hp.com. — Periferiche: Consultare Interface Card OL* Support Guide • Altre procedure È possibile reperire informazioni sulle altre procedure per HP-UX 11i v2 all’indirizzo http://docs.hp.com/hpux/os/11iv2 Capitolo 9 137 Configurazione e manutenzione di HP-UX 11i v2 Manutenzione del sistema HP-UX 11i v2 Manutenzione del sistema HP-UX 11i v2 Il seguente diagramma offre un metodo consigliato per eseguire la manutenzione del sistema HP-UX 11i v2 usando i servizi di supporto software HP. Figura 9-1 Manutenzione reattiva del software Verificarsi di un problema Ricezione di nuovo software di terzi Cercare nel database delle patch alla pagina http://itrc.hp.com Scaricare le patch Scaricare le patch Aggiornare o creare un nuovo depot di installazione * Aggiornare o creare un nuovo depot di installazione * Installare la nuova versione del software Aggiornare il software usando swinstall con match_patch_target Creare l’archivi.o/immagine di ripristino * Per un supporto sulla creazione di depot, consultare la Guida di amministrazione di Software Distributor. I depot possono contenere applicazioni provenienti dai DVD delle applicazioni di HP-UX. 138 Capitolo 9 A Tabelle di raccolta dati Quando si installa HP-UX 11i v2, occorre inserire le informazioni nelle tabelle dei Dati di rete e Dati vari. Contenuti di questa appendice NOTA • “Tabelle di raccolta dati di rete” a pagina 140 • “Tabelle di raccolta dati vari” a pagina 141 Questi punti aggiuntivi dovrebbero aiutare a stabilire quando usare le tabelle di raccolta: • Se si sceglie l’Installazione guidata, la procedura guidata di HP-UX durante le varie fasi dell’installazione invita ad inserire i dati in queste tabelle. • Se si sceglie l’Installazione avanzata, un’interfaccia offre l’opportunità di inserire tutti questi dati all’inizio dell’installazione. L’interfaccia è una cartella di file fornita schede e basata sui caratteri. • Se si sceglie di abilitare il sistema per la rete, occorre designare un nome host unico, l’indirizzo host del Protocollo Internet (IP) ed altre informazioni di rete per il server o la workstation. Per conoscere i dettagli sulle modalità di inserimento dei dati di tali tabelle, consultare il proprio amministratore di rete. Appendice A 139 Tabelle di raccolta dati Tabelle di raccolta dati di rete Tabelle di raccolta dati di rete La seguente tabella di raccolta dati di rete fornisce i comandi di HP-UX che è possibile usare dopo l’installazione per confermare informazioni specifiche. Tabella A-1 Tipo di dati Inserire dati di rete Inserire i dati specifici Comando di HP-UX per confermare i dati dopo che il sistema è avviato ed in funzione Nome host uname -n Indirizzo IP host nslookup nome Maschera di sottorete grep SUBNET_MASK /etc/rc.config.d/netconf Indirizzo IP gateway predefinito netstat -r Nome del dominio cat /etc/resolv.conf Indirizzo IP DNS cat /etc/resolv.conf Nome del dominio NIS grep NIS_DOMAIN /etc/rc.config.d/namesvrs 140 Appendice A Tabelle di raccolta dati Tabelle di raccolta dati vari Tabelle di raccolta dati vari La seguente tabella di raccolta dati vari potrebbe contenere alcune voci non familiari, ma si tratta di domande alle quali sarà chiesto di rispondere durante l’installazione. Il processo di installazione descrive tutte le opzioni in dettaglio, pertanto è possibile posticipare le decisioni da prendere di tali voci non familiari fino a che non si raggiunga quel punto dell’installazione. Tabella A-2 Inserire dati vari Tipo di dati Inserire i dati specifici Tipo di desktop Percorso disco di root Spazio di scambio di root Tipo filesystem LVM, VxVM w/VxFS, o intero disco con VxFS Dischi del gruppo di volumi del disco di root (quanti dischi si desidera collocare nel gruppo di volumi del disco di root e si desidera o meno che sia eseguito lo striping dei dischi?) Selezionare software aggiuntivo (Tutto, Aggiunte HP-UX, Senza categoria) Informazioni sul disco preinstallate (Saranno sovrascritte durante l’installazione sul disco, consultare Percorso del disco di root) Si tratta di un passo di conferma di “riesame”. Appendice A 141 Tabelle di raccolta dati Tabelle di raccolta dati vari 142 Appendice A B Problemi noti e loro risoluzione Questa appendice elenca i problemi noti e le fasi della loro risoluzione durante installazione ed aggiornamento. Contenuti di questa appendice NOTA Appendice B • “Problemi noti scoperti in questa release” a pagina 144 • “Problemi noti di installazione/aggiornamento” a pagina 149 • “Disinstallazione di HP-UX 11i v2” a pagina 156 • “Limitazioni con Netscape Communicator” a pagina 157. • “Gestione del codice caratteri con Perl” a pagina 158 Man mano che l’installazione di HP-UX 11i v2 procede, nel file di log saranno inseriti dei messaggi relativi all’avanzamento. Tali messaggi di solito si riferiscono al comportamento normale. Tuttavia, i messaggi ERROR, WARNING e NOTE hanno il seguente significato: ERROR Segnala un problema serio, che di solito richiede un intervento da parte dell’utente affinché sia possibile proseguire con l’installazione. WARNING Indica qualcosa fuori dall’ordinario, ma non disastroso. L’avvertimento potrebbe richiedere un’azione da parte dell’utente. NOTE Indica qualcosa fuori dall’ordinario, ma non disastroso. La nota non richiede un’azione da parte dell’utente. 143 Problemi noti e loro risoluzione Problemi noti scoperti in questa release Problemi noti scoperti in questa release Nella release di marzo 2004 di HP-UX 11i v2 sono stato scoperti i seguenti problemi: • “Avvertimento “ ‘last_install’ configuration already exists”” a pagina 144 • “Al riavvio del sistema è visualizzato un messaggio di avviso sfd” a pagina 145 • “Durante l’aggiornamento, Java OOB visualizza l’avvertimento “obsolete tunable”” a pagina 145 • “Il bundle VERITAS Enterprise Administrator escluso dall’aggiornamento” a pagina 146 • “Blocco con update() nei sistemi con molta memoria” a pagina 147 • “Avvertimento non critico della patch PHSS_29710” a pagina 148 Avvertimento “ ‘last_install’ configuration already exists” Durante l’aggiornamento ad HP-UX 11i v2, nel file swagent.logpotrebbe essere presente il seguente avvertimento: WARNING: The configuration named 'last_install' already exists. NOTE: Continuing since -f flag was specified. * Please wait: flushing kernel registry database to disk. * The current configuration has been saved to 'last_install'. * The title of the configuration 'last_install' has been set to "Created by last OS install". Questo problema è causato dagli strumenti di configurazione del kernel che tentano di salvare una nuova copia della configurazione aggiornata del sistema in /stand/last_install. Dato che esiste già una versione della configurazione dalla precedente installazione o aggiornamento, sarà segnalato un avviso. Cosa fare 144 È possibile ignorare questo avvertimento senza problemi. Gli strumenti di configurazione del kernel sovrascriveranno la precedente versione con quella più recente, com’è logico attendersi. Appendice B Problemi noti e loro risoluzione Problemi noti scoperti in questa release Al riavvio del sistema è visualizzato un messaggio di avviso sfd Durante il riavvio del sistema, nel file /var/adm/syslog/syslog.log è visualizzato uno dei seguenti messaggi di avviso: 1. sfd[6603]: recovering from previous daemon crash 2. sfd[1465]: daemon already running, aborting. Questo problema è causato da un errore del daemon sfd che non allinea correttamente gli identificativi del processo (PID) con il file /etc/sfd.pid. Cosa fare È possibile ignorare questi messaggi in tutta sicurezza. Durante l’aggiornamento, Java OOB visualizza l’avvertimento “obsolete tunable” Durante l’aggiornamento ad HP-UX 11i v2, nel file swagent.logpotrebbe essere presente il seguente avvertimento: * [140184] Installing fileset "OS-Core.CORE-KRN,r=B.11.23" (5 of 1024). * [20255] Running "postinstall" script for fileset "OS-Core.CORE-KRN". WARNING: Obsolete tunable, maxusers, has been removed. Please check the current values of nclist, ninode, and nfile, which used to depend on maxusers. Please see maxusers(5) man page for more information. * [140184] Installing fileset Questo messaggio di avviso è causato dallo script di postintallazione di Java OOB, che tenta di impostare un valore per l’obsoleto parametro sintonizzabile maxusers. Cosa fare Appendice B È possibile ignorare questo avvertimento senza problemi. 145 Problemi noti e loro risoluzione Problemi noti scoperti in questa release Il bundle VERITAS Enterprise Administrator escluso dall’aggiornamento Durante l’aggiornamento ad HP-UX 11i v2, nel file swagent.log potrebbe essere presente il seguente messaggio d’errore: ERROR: ERROR: Please stop VEA server. The "checkinstall" script for "VRTSob.VEAS-FILESET" failed (exit code "1"). The script location was "/var/tmp/BAAa04121/catalog/VRTSob/VEAS-FILESET/checkinstall". * This script had errors and the execution of this fileset cannot proceed until the problem is fixed. Check the above output from the script for further details. * Executing preDSA command. * Summary of Analysis Phase: ERROR: Exclude VRTSob.VEAS-FILESET,r=3.0.2.IA.273.003 ERROR: 1 of 1029 filesets had Errors. * 4 of 1029 filesets will be Skipped. * 1024 of 1029 filesets had no Errors or Warnings. ERROR: The Analysis Phase had errors. See the above output for details. * Summary of Execution Phase: ERROR: Skipped (in analysis) VRTSob.VEAS-FILESET,r=3.0.2.IA.273.003 ERROR: 1 of 1029 filesets had Errors. * 4 of 1029 filesets were Skipped. * 1024 of 1029 filesets had no Errors or Warnings. ERROR: The Execution Phase had errors. See the above output for details. Come si fa a sapere se la cosa ci riguarda? Questo problema si verificherà durante l’aggiornamento del sistema quando è in esecuzione una precedente versione del server VERITAS Enterprise Administrator (VEA), provocando così l’errore di Update-UX durante l’aggiornamento del bundle VEA Server. Cosa fare È necessario fermare il server VERITAS Enterprise Administrator (VEA) prima di aggiornare il sistema. Dopo avere arrestato il server VEA, eseguire nuovamente Update-UX. Per fermare il server VEA: Eseguire il seguente comando: /opt/VRTSob/bin/vxsvc -k 146 Appendice B Problemi noti e loro risoluzione Problemi noti scoperti in questa release Per riavviare il server VEA: Dopo che Update-UX avrà riavviato il sistema, il server VEA dovrebbe riavviarsi automaticamente. Nel caso che VEA non si avvi, è possibile avviare manualmente il server utilizzando il seguente comando: /opt/VRTSob/bin/vxsvc -r /opt/VRTSob/config/Registry Blocco con update() nei sistemi con molta memoria I sistemi con molta memoria potebbero bloccarsi durante la procedura reboot -r a causa della funzione update() richiamata durante il fallimento del riavvio. Questo errore è causato dal valore del timer (UpdateHangTimeout) che scade prima del termine di update(). Come si fa a sapere se la cosa ci riguarda? Si tratta di un problema noto per i server rx8620 a 32 vie con 128 GB di memoria. Cosa fare Per alleviare il problema, aumentare a 20 minuti il valore del timer UpdateHangTimeout, utilizzando adb, in questo modo (dati inseriti dall’utente in grassetto): adb -w /stand/vmunix /dev/kmem abd> UpdateHangTimeout /W 0x1d4c0 UpdateHangTimeout: 0x120000 abd> UpdateHangTimeout/D UpdateHangTimeout: UpdateHangTimeout: 120000 NOTA Appendice B =0x1d4c0 Nel caso che il carico sia eccessivo, il sistema potrebbe sembrare bloccato per almeno 20 minuti. 147 Problemi noti e loro risoluzione Problemi noti scoperti in questa release Avvertimento non critico della patch PHSS_29710 È stato emesso un avvertimento non critico per la patch PHSS_29710: Patch cumulativa Xserver PHSS_29710 - s700_800 11.23 Nella documentazione della patch PHSS_29710 sono state inserite le seguenti informazioni: Warning: 04/01/30 - This Non-Critical Warning has been issued by HP. - PHSS_29710 does not completely install all of the dynamically loadable kernel modules (DLKMs) included in the patch. As a result, systems with ATI Fire GL X1 and Fire GL Z1 video systems will lose Xserver overlay visuals and will not be able to run OpenGL applications. - The following steps may be used to resolve this issue. Note that the workaround does NOT require a reboot and need only be done once per system: - Log off from the graphics console - Login as root with the console login option or a remote login - Execute the following commands: /sbin/init.d/dtlogin.rc stop /sbin/init.d/xf86 stop /usr/sbin/kcmodule -s drmfgl=unused /usr/sbin/kcmodule -s drmfglrx=unused /usr/sbin/kcmodule -s gvid_him_cons=unused /usr/sbin/kcmodule -s gvid_him_fgl=unused /usr/sbin/kcmodule -s gvid_him_rad=unused /sbin/init.d/xf86 start /sbin/init.d/dtlogin.rc start - This behavior will be corrected in PHSS_30171, which is expected to be released in February 2004. 148 Appendice B Problemi noti e loro risoluzione Problemi noti di installazione/aggiornamento Problemi noti di installazione/aggiornamento È noto che nella release HP-UX 11i v2 si verificano i seguenti problemi. Problemi di lettura del supporto DVD di HP-UX 11i v1 Il supporto DVD di HP-UX 11i v1 contiene grandi quantità di dati che potrebbero far sì che l’unità DVD non sia in grado di leggerne il contenuto. Questo può verificarsi in particolare quando si utilizza Update-UX o gli altri strumenti di Software Distributor (SD). Ad esempio, tentando di leggere con Update-UX un supporto DVD contenente grandi quantità di dati, è possibile riscontrare i seguenti messaggi di errore: ERROR: File "/dvd/catalog/SOE/SOE.2/INFO": No such file or directory(2). Cannot copy it to file "/var/tmp/BAAa04482/catalog/SOE/SOE.2/INFO". ERROR: File "/var/tmp/BAAa04482/catalog/SOE/SOE.2/INFO" does not exist. ERROR: The catalog files for product "SOE,r=B.11.11" failed to load. Check the above output for details. ERROR: Cannot continue the Analysis Phase until the previous errors " are corrected. Per risolvere questo problema, fare quanto segue: • installare le patch elencate oltre prima di aggiornare alla versione più recente di HP-UX 11i v1 (consigliato), oppure • per montare il DVD, utilizzare il comando pfs_mount (1M) (Vedere “Uso di pfs_mount per il montaggio di un DVD” a pagina 151). Installare le patch affinché il sistema sia in grado di leggere il supporto DVD Per il proprio sistema, utilizzare le seguenti patch (tra parentesi la descrizione), secondo la versione corrente del sistema operativo: NOTA Appendice B Le patch HP-UX 11i v1 elencate oltre sono inserite nella versione di dicembre 2003 (e successive) del kernel di installazione di HP-UX 11i v1. Nel caso si preveda di installare a freddo HP-UX 11i v1 (dicembre 2003 o successiva), non è necessario installare queste patch, e neppure utilizzare il comando pfs_mount (1M) per montare il DVD. 149 Problemi noti e loro risoluzione Problemi noti di installazione/aggiornamento Per i sistemi che eseguono attualmente HP-UX 11i v1: • PHKL_26269 s700_800 Estensioni Rock Ridge 11.11 per ISO-9660 • PHKL_28025 s700_800 Estensioni Rock Ridge 11.11 per ISO-9660 • PHCO_25841 s700_800 11.11 aggiunge le estensioni Rock Ridge a mount_cdfs (1M) Per i sistemi che eseguono attualmente HP-UX 11.0: • PHCO_26450 s700_800 Estensioni Rock Ridge 11.00 per ISO-9660 • PHKL_28060 s700_800 Estensioni Rock Ridge 11.00 Y2k per ISO-9660 • PHKL_26449 s700_800 11.00 aggiunge le estensioni Rock Ridge a mount_cdfs (1M) Per i sistemi che eseguono attualmente HP-UX 10.20: Non ci sono patch disponibili. Per montare il DVD utilizzare il comando pfs_mount (1M), quindi aggiornare ad HP-UX 11i v1; vedere “Uso di pfs_mount per il montaggio di un DVD” a pagina 151. Per stabilire se nel proprio sistema sono già installate le patch elencate, eseguire: /usr/sbin/swlist -l patch | grep <nome_patch> dove <nome_patch> è una delle patch elencate prima per la versione del proprio sistema operativo. Se nessuna di esse appare nell’output standard, sarà necessario installare le patch da una delle seguenti origini: • il bundle GOLDBase11i dal CD Support Plus (giugno 2003 o successivo) per HP-UX 11i v1 • il bundle QPK nel CD Support Plus (settembre 2003 o successivo) per HP-UX 11.0 • il sito Web del Centro Risorse IT (è necessario l’accesso): http://itrc.hp.com 150 Appendice B Problemi noti e loro risoluzione Problemi noti di installazione/aggiornamento • il sito FTP anonimo del Centro Risorse IT: ftp://ftp.itrc.hp.com Uso di pfs_mount per il montaggio di un DVD Per montare un DVD in un qualsiasi sistema HP-UX supportato durante l’aggiornamento a HP-UX 11i v1, è possibile utilizzare il comando pfs_mount (1M). Con HP-UX 10.20, si tratta dell’unico metodo supportato per la lettura di supporti DVD contenenti grandi quantità di dati. Nei sistemi HP-UX 11.0 e HP-UX 11i v1, in alternativa è possibile installare le patch per leggere correttamente i supporti DVD (vedere “Installare le patch affinché il sistema sia in grado di leggere il supporto DVD” a pagina 149). Se le patch sono già state installate, per montare il supporto DVD non sarà necessario utilizzare il comando pfs_mount. Per utilizzare il comando pfs_mount: Punto 1. Avviare il daemon pfs. /usr/sbin/pfs_mountd & /usr/sbin/pfsd & Punto 2. Montare il DVD: mkdir /dvdrom pfs_mount /dev/dsk/c0t2d0 /dvdrom Prodotto server HP CIFS La nuova versione del server HP CIFS A.01.09.04 è basata su Samba 2.2.5 ed è disponibile nella release HP-UX 11i v2. Per le nuove funzionalità, i problemi noti e le risoluzioni per questo prodotto, consultare le note di release del server HP CIFS 2.2e (versione A.01.09.04). Le note di release del server CIFS 2.2e (versione A.01.09.04) sono disponibili nella sezione Networking and Communication del sito Web di documentazione HP: http://docs.hp.com Appendice B 151 Problemi noti e loro risoluzione Problemi noti di installazione/aggiornamento Problemi noti con lo strumento di installazione del supporto OE ed i depot di rete Lo strumento di installazione Ignite-UX nel supporto dell’ambiente operativo supporta l’uso di depot di rete. Tuttavia, perché le scelte nello strumento di installazione funzionino correttamente, occorre che i depot di rete coincidano con i depot del supporto. La documentazione di Ignite-UX spiega anche la configurazione e l’uso dei depot di rete senza usare il supporto dell’ambiente operativo per ogni installazione. Per le informazioni sul prodotto Ignite-UX, consultare il seguente sito Web: http://software.hp.com/products/IUX Messaggio d'errore durante il tentativo d’utilizzo di Ignite con sistema HP-UX 11i v1.6 con un server Ignite-UX di HP-UX 11i v2 Se si sta tentando di installare HP-UX 11i v2 in un sistema HP-UX 11i v1.6 da un server Ignite-UX di HP-UX 11i v2, si potrebbe vedere il seguente messaggio di errore se il sistema HP-UX 11i v1.6 usa VxVM: ERROR: VxVM installs of 11.22 are not supported with the 11.23 or later install kernel due to VxVM 3.5 versus 3.1 incompatibilities. The VxVM disk group “rootdg” must be changed to LVM or whole-disk or be removed Come si fa a sapere se la cosa ci riguarda Se il sistema attuale esegue HP-UX 11i v1.6 e VxVM e si tenta di installare HP-UX 11i v2 da un server Ignite-UX, si riceverà questo messaggio. Cosa fare A causa delle incompatibilità tra VxVM 3.1 (su HP-UX 11i v1.6) e VxVM 3.5 (su HP-UX 11i v2), non è possibile installare HP-UX 11i v2 in un sistema HP-UX 11i v1.6 che esegue VxVM 3.1 da un server Ignite-UX. Invece, è possibile fare quanto segue: • Cambiare il manager di volumi ad LVM o Disco intero e riprovare ad installare HP-UX 11i v2 dal server Ignite-UX. • Installare HP-UX 11i v2 dal supporto DVD. Per ulteriori informazioni, consultare il sito Web di Ignite-UX: http://software.hp.com/products/IUX 152 Appendice B Problemi noti e loro risoluzione Problemi noti di installazione/aggiornamento HIDS è rimosso dal bundle durante l’aggiornamento Potrebbero comparire i seguenti messaggi di avvertimento nel swagent.log dopo il processo di aggiornamento, o dall’esecuzione di swverify. * [20255] Running “checkinstall” script for fileset “IDS.IDS-AGT-KRN”. WARNING: Excluding fileset IDS-AGT-KRN because the IDDS driver is already configured. An unbundled IDS-AGT-KRN fileset may result. If your system contains an unbundled IDS-AGT-KRN fileset, the installation, configuration and operation of HP-UX Host IDS is not affected. You can safely ignore the unbundled IDS-AGT-KRN fileset. NOTE: [20259] The “checkinstall” script for “IDS.IDS-AGT-KRN gave an “exclude” return (exit code “3”). The script location was “/var/tmp/BAAa04878/catalog/IDS.2/IDS-AGT-KRN/checkinstall”. NOTE: [140257] This software will be excluded from further processing. * [20255] Running “checkinstall” script for fileset “IDS.IDS-ADM-RUN”. Da swverify: ERROR: [140167] The product “IDS,l=/opt/ids,r=C.02.01.44” is not compatible with this system’s architecture or operating system. If the OS has been updated since this product was installed, a newer version should be installed if available * [140061] Configured IDS.IDS-AGT-KRN,l=/opt/ids,r=C.02.01.44 Come si fa a sapere se la cosa ci riguarda Cosa fare Se si aggiorna il sistema ad HP-UX 11i v2 da HP-UX 11i v1.6 o HP-UX 11i v2, ci si imbatterà in questo messaggio di errore. Il problema è provocato dal set di file IDS-AGT-KRN rimasto “orfano”, lasciato nel sistema al fine di evitare un riavvio non necessario e la conseguenza sono gli errori di swverify dopo l’aggiornamento. È possibile ignorare questo messaggio senza problemi. HIDS funzionerà correttamente. Tuttavia, se si desidera garantire un’installazione pulita di IDS: 1. Salvare in una collocazione sicura gli eventuali file di personalizzazione 2. Usare il comando swremove per rimuovere HIDS (J5083AA) 3. Usare il comando swinstall per installare HIDS (J5083AA) dal supporto HP-UX 11i v2. Appendice B 153 Problemi noti e loro risoluzione Problemi noti di installazione/aggiornamento Errore “Incorrect protocol version (20) in volboot file” Dopo aver aggiornato ad HP-UX 11i v2 da HP-UX 11i v1.6, durante il riavvio potrebbe comparire il seguente messaggio di errore: Starting vxconfigd in boot mode (pre_init_rc). vxvm:vxconfigd: WARNING: volboot: Incorrect protocol version (20) in volboot file. vxvm:vxconfigd: WARNING: volboot: Using the highest supported protocol version 40 Checking root file system. Come si fa a sapere se la cosa ci riguarda Ci si imbatterà in questo errore se si è aggiornato un sistema HP-UX 11i v1.6 con VxVM 3.1 come manager di volumi ad HP-UX 11i v2 con VxVM 3.5. Il problema è provocato dai valori di versione diversi nel file volboot (20 in VxVM 3.1; 40 in VxVM 3.5 Cosa fare È possibile ignorare questo messaggio di errore senza problemi. Avvertimento “Unable to flush file system metadata for /stand to disk” Il seguente messaggio di avvertimento comparirà subito prima che il sistema si riavvii dopo l’aggiornamento ad HP-UX 11i v2 da HP-UX 11i v1.6: WARNING: Unable to flush file system metadata for /stand to disk Come si fa a sapere se la cosa ci riguarda Questo problema si verifica dopo l’aggiornamento ad HP-UX 11i v2 da HP-UX 11i v1.6. Durante il riavvio dopo l’aggiornamento, il kernel di Update-UX di HP-UX 11i v2 tenterà il riavvio del sistema. Mentre il sistema è stato aggiornato con parti di HP-UX 11i v2, il kernel del sistema in esecuzione è ancora quello di HP-UX 11i v1.6 prima del riavvio. Ci si imbatterà in questo messaggio di avvertimento a causa delle differenze tra i comandi del kernel Update-UX e quelli del kernel di sistema usati per spegnere lo spegnimento. Cosa fare È possibile ignorare questo messaggio di avvertimento senza problemi. Errore di mod_load_helper Dopo aver aggiornato da HP-UX 11i v1.6 ad HP-UX 11i v2, si potrebbe vedere il seguente errore di dmesg o di syslog: MOD: mod_load_helper:gvid_him_fgl(gvid_him_fgl):_load returned error 13 154 Appendice B Problemi noti e loro risoluzione Problemi noti di installazione/aggiornamento Cosa fare È possibile ignorare questo errore senza problemi. Avvertimento di lettura /stand/ioconfig Dopo aver installato a freddo HP-UX 11i v2, durante il riavvio del sistema si potrebbe vedere il seguente messaggio di avvertimento: Booting kernel WARNING: GIO: read_ioconfig_file(): /stand/ioconfig read error. ioconfig = NULL NOTICE: cachefs_link(): File system was registered at index 4. NOTICE: nfs3_link(): File system was registered at index 7. td: claimed Tachyon XL2 Fibre Channel Mass Storage card at 0/2/1/0 igelan1: INITIALIZING HP PCI 1000Base-T Core at hardware path 0/1/2/ Come si fa a sapere se la cosa ci riguarda Questo problema si verifica con i kernel appena installati, poiché non vi è alcun file ioconfig da un avvio precedente. GIO emette l’avvertimento, perché non riesce a trovare un file ioconfig. Cosa fare È possibile ignorare questo avvertimento senza problemi. Avvertimento No Dump Devices Configured Dopo aver installato a freddo HP-UX 11i v2, durante il riavvio del sistema si potrebbe vedere il seguente messaggio di avvertimento: WARNING: No dump devices are configured. Dump is disabled. Starting the STREAMS daemons-phase 1 execve(“/sbin/sh”) failed, errno 0xffffffff execve(“/bin/sh”) failed, errno 0xffffffff Create STCP device files Starting the STREAMS daemons-phase 2 Cosa fare Appendice B È possibile ignorare questo avvertimento senza problemi. 155 Problemi noti e loro risoluzione Disinstallazione di HP-UX 11i v2 Disinstallazione di HP-UX 11i v2 Nel caso in cui non si riesca risolvere i problemi dopo aver installato HP-UX 11i v2, allora si potrebbe volerlo disinstallare. Il processo dipende dal processo di installazione seguito: • Presupponendo che si sia realizzato un nastro make_net_recovery usando Ignite-UX, avviare il sistema da quel supporto per tornare al sistema operativo ed alle eventuali applicazioni archiviate nella release precedente. Ciò è trattato nel Capitolo 11 della Ignite-UX Administration Guide, disponibile nel DVD Instant Information ed in rete: http://docs.hp.com Se non si usa Ignite-UX o non si dispone del nastro make_net_recovery attuale, continuare a leggere.... • Se le proprie applicazioni e dati si trovano in un disco separato dal sistema operativo, eseguire l’installazione a freddo del precedente sistema operativo. Tale operazione assicura un’installazione pulita del sistema operativo, rimovendo tutte le informazioni precedenti degli aggiornamenti e delle patch. • Se le applicazioni e/o i dati si trovano nello stesso volume assieme al sistema operativo, per tornare al sistema operativo precedente avviare dal nastro di ripristino del sistema salvato in precedenza. Questi processi di “ripristino avanzato” si trovano nel Capitolo 11 della Ignite-UX Administration Guide. Per stabilire quali applicazioni si trovino nel sistema e dove esse si trovino, usare swlist. Nel caso in cui occorra rimuovere dal sistema delle applicazioni o delle patch, usare swremove. Per i dettagli, consultare la Guida di amministrazione di Software Distributor. 156 Appendice B Problemi noti e loro risoluzione Limitazioni con Netscape Communicator Limitazioni con Netscape Communicator Netscape 4.x risulta rimosso dal bundle durante l’aggiornamento Quando si aggiorna da HP-UX 11i v1.6 ad HP-UX 11i v2, Netscape 4.x sarà rimosso dal bundle. Si potrebbe vedere un massaggio di errore simile al seguente dopo aver eseguito swverify: # Product(s) not contained in a Bundle: # NS-communicate B.11.00.01 Netscape Communicator 4.79 Cosa fare È ancora possibile usare il prodotto, ma non eseguirà swverify correttamente. Netscape 4.x non è supportato su HP-UX 11i v2, pertanto si consiglia di eseguire l’aggiornamento alla suite di applicazioni Mozilla. Per ulteriori informazioni, consultare il sito Web: http://www.hp.com/go/mozilla Appendice B 157 Problemi noti e loro risoluzione Gestione del codice caratteri con Perl Gestione del codice caratteri con Perl Sebbene Perl 5.6.1 non supporti direttamente i caratteri estesi, il suo supporto sperimentale di Unicode potrebbe rappresentare una soluzione idonea. JPerl 5.005_003 rappresenta un’altra soluzione per gestire i caratteri multibyte giapponesi, anche se con una versione precedente di Perl. Cosa fare Ottenere la patch jperl5.005_03 ed applicarla a Perl. Questa patch è open source ed è disponibile in un certo numero di siti FTP non HP. Seguire la procedura: NOTA 158 Punto 1. Ottenere i file di origine Perl 5.005_03 da http://devresource.hp.com Punto 2. Scaricare la patch jperl5.005_03 da un sito Perl open source. Punto 3. Applicare la patch al codice di sorgente, quindi compilarlo. Una volta applicata la patch jperl5.005_003, Perl non potrà essere usato come Mod_perl con il server Web HP su base Apache. Appendice B C Controllo dell’utilizzo della memoria di VxFS 3.5 con HP-UX 11i v2 Questa appendice si occupa dell’effetto di due parametri sintonizzabili di VxFS vx_ninode e vxfs_bc_bufhwm, sul consumo di memoria del sistema e fornisce le linee guida sulla loro impostazione per le macchine con RAM relativamente bassa. Contenuti di questa appendice Appendice C • “Introduzione” a pagina 160 • “Controllo della cache inode” a pagina 161 • “Controllo della cache buffer” a pagina 162 • “Conclusione” a pagina 162 159 Controllo dell’utilizzo della memoria di VxFS 3.5 con HP-UX 11i v2 Introduzione Introduzione VxFS 3.5 si avvale di una memoria tampone per di oggetti in memoria come mezzo per migliorare le prestazioni. La maggior parte della memoria consumata da VxFS è usata per memorizzare nella cache gli inodi (nella cache inode) ed i metadati (nella cache buffer). Le dimensioni di tali cache ed il comportamento di VxFS sono controllati da un gruppo di parametri sintonizzabili. Le prestazioni di VxFS possono essere personalizzate per soddisfare una varietà di scenari d’utilizzo, al contempo tenendo conto delle variazioni delle configurazioni delle macchine attraverso l’uso di questi parametri sintonizzabili. Le impostazioni predefinite di questi parametri sintonizzabili hanno lo scopo di fornire buone prestazioni per le tipiche configurazioni di distribuzione. Tuttavia, questi valori predefiniti possono avere come conseguenza un maggiore consumo di memoria da parte driver VxFS, specialmente quando i file system sono sottoposti a sollecitazioni (sotto un carico pesante del file system). Per le macchine con RAM scarsa, potrebbe essere necessario disattivare manualmente questi parametri sintonizzabili a seconda dell’uso previsto della macchina e delle prestazioni richieste del file system. VxFS 3.5 presenta due parametri sintonizzabili globali, vx_ninode e vxfs_bc_bufhwm, che controllano rispettivamente la dimensione della cache inode e della cache buffer, e quindi si ripercuotono sul consumo di memoria da parte del driver di sistema. Questa appendice discute quando e perché in certe configurazioni le dimensioni delle cache inode e buffer devono essere modificate rispetto ai loro valori predefiniti. Le seguenti sezioni descrivono in dettaglio questi parametri sintonizzabili, così come gli effetti della modifica dei loro valori di predefiniti. 160 Appendice C Controllo dell’utilizzo della memoria di VxFS 3.5 con HP-UX 11i v2 Controllo della cache inode Controllo della cache inode Normalmente, i file system VxFS allocano e rendono disponibili gli inodi a seconda di quanto richiesto dal carico sul file system. Per ottenere delle prestazioni migliori (ricerche più rapide), VxFS memorizza nella cache tali inodi. In generale, cache inode più grandi consentono ai file system migliori prestazioni per i carichi dei server file/Web. Il parametro sintonizzabile globale (statico) vx_ninode rappresenta la dimensione massima possibile della cache inode VxFS. Di solito, la dimensione della cache inode è decisa al momento dell’avvio (regolata automaticamente) da VxFS, secondo la quantità di memoria fisica della macchina, a patto che il valore di vx_ninode sia impostato su zero (predefinito). Tuttavia, i sistemi con poca RAM (di solito inferiore o uguale ad 1 GB/CPU) potrebbero non richiedere una cache inode di grandi dimensioni se i file system non sono esposti a carichi di file/web server, o se le prestazioni del file system non sono di importanza vitale. Si consiglia di impostare il valore di vx_ninode ad un valore superiore a quello di nfile, un parametro sintonizzabile HP-UX che rappresenta il numero massimo di descrittori di file. Appendice C 161 Controllo dell’utilizzo della memoria di VxFS 3.5 con HP-UX 11i v2 Controllo della cache buffer Controllo della cache buffer VxFS 3.5 implementa una cache buffer privata usata esclusivamente per i metadati. Le allocazioni fatte per questa cache buffer non sono statiche ma crescono e si riducono durante l’uso del sistema, a seconda del carico sul file system. Il parametro sintonizzabile globale (statico) vxfs_bc_bufhwm rappresenta la dimensione massima possibile della cache buffer VxFS. La dimensione massima della cache buffer di metadati è decisa (regolata automaticamente) al momento dell’avvio in base alle dimensioni della memoria del sistema, a patto che il valore di vxfs_bc_bufhwm sia impostato su zero (predefinito). Come con il parametro sintonizzabile vx_ninode, una cache buffer di metadati di dimensione maggiore può essere di aiuto nel migliorare le prestazioni del file system, specialmente durante carichi a grande intensità di metadati (operazioni di statistica, creazione, rimozione, collegamento, ricerca). Tuttavia, i sistemi con poca RAM (di solito con 1 GB/CPU o inferiore) potrebbero non dover necessitare di una cache buffer di metadati di grandi dimensioni se il carico del file system non è ad alta intensità di metadati o le prestazioni non rappresentano un elemento di importanza vitale. In casi del genere, il valore di vxfs_bc_bufhwm può essere diminuito manualmente, rispettando un minimo di 6144 (6 MB). Conclusione VxFS usa cache in memoria per gli oggetti, che ha come conseguenza il miglioramento delle prestazioni del file system. Le dimensioni delle cache sono controllate da parametri sintonizzabili che sono regolati automaticamente dal driver al momento dell’avvio. Per i casi in cui i valori impostati automaticamente non siano ottimali, si ha a disposizione la possibilità di impostare tali parametri sintonizzabili. 162 Appendice C D Supporto di distribuzione software Questa appendice descrive gli ambienti operativi ed i contenuti del supporto. Contenuti di questa appendice Appendice D • “Ambienti operativi di HP-UX 11i v2” a pagina 164 • “Software di HP-UX 11i v2 e tipi di bundle per driver” a pagina 171 • “Bundle software principali di HP-UX 11i v2” a pagina 172 • “Bundle di software HP-UX 11i v2 sempre installato” a pagina 173 • “Driver di rete e memorizzazione di massa di HP-UX 11i v2 sempre installati” a pagina 176 • “Bundle di software HP-UX 11i v2 installato per impostazione predefinita” a pagina 178 • “Bundle software a scelta di HP-UX 11i v2” a pagina 179 • “Driver di rete HP-UX 11i v2 a scelta” a pagina 180 163 Supporto di distribuzione software Ambienti operativi di HP-UX 11i v2 Ambienti operativi di HP-UX 11i v2 Panoramica Gli ambienti operativi sono applicazioni in bundle testate ed integrate, progettate per funzionare con il sistema operativo e forniscono la funzionalità necessaria ai fini del proprio sistema. Di seguito, si elencano i dettagli degli ambienti operativi di HP-UX 11i v2 attualmente disponibili: 164 • Ambiente operativo Foundation HP-UX 11i v2 (FOE) — Progettato per le esigenze di server Web, server di contenuti e frontend, questo OE comprende applicazioni come HP-UX Web Server Suite, Java e la suite di applicazioni Mozilla. Questo OE è in bundle come HPUX11i-OE. Per ulteriori dettagli, consultare “HP-UX 11i v2 Foundation OE (FOE)” a pagina 165. • Ambiente operativo Enterprise HP-UX 11i v2 (EOE) — Progettato per server di applicazioni database e server logici, questo OE contiene l’ambiente operativo Foundation di HP-UX 11i v2 ed applicazioni aggiuntive come GlancePlus, per abilitare un server a livello di impresa. Questo OE è in bundle come HPUX11i-OE-ENT. Per ulteriori dettagli, consultare “HP-UX 11i v2 Enterprise OE (EOE)” a pagina 167. • Ambiente operativo Mission Critical HP-UX 11i v2 (MCOE) — Progettato per i grandi e potenti server per applicazione backend e server database che accedono ai file dei clienti e gestiscono l’elaborazione delle transazioni, questo OE contiene l’ambiente operativo Enterprise, oltre ad applicazioni come MC/ServiceGuard e Workload Manager per abilitare un server Mission Critical. Questo OE è in bundle come HPUX11i-OE-MC. Per ulteriori dettagli, consultare “HP-UX 11i v2 Mission Critical OE (MCOE)” a pagina 168. • Ambiente operativo Minimal Technical HP-UX 11i v2 (MTOE) — Progettato per le workstation che eseguono HP-UX 11i v2, questo OE comprende la suite di applicazioni Mozilla, Perl, VxVM e le applicazioni Judy, oltre al kit di sviluppo grafico OpenGL. Questo OE è in bundle come HPUX11i-MTOE. Per ulteriori dettagli, consultare “HP-UX 11i v2 Minimal Technical OE (MTOE)” a pagina 168. Appendice D Supporto di distribuzione software Ambienti operativi di HP-UX 11i v2 • Ambiente operativo Technical Computing HP-UX 11i v2 (TCOE) — Progettato sia per workstation ad alto carico di lavoro sia per applicazioni server, questo ambiente operativo contiene il bundle MTOE oltre a molte applicazioni grafiche e librerie Math. Questo OE è in bundle come HPUX11i-TCOE. Per ulteriori dettagli, consultare “HP-UX 11i v2 Technical Computing OE (TCOE)” a pagina 170. La seguente tabella descrive in dettaglio gli ambienti operativi supportati per i server e le workstation HP. Gli ambienti operativi sono rappresentati come segue: Tabella D-1 FOE Foundation Operating Environment EOE Enterprise Operating Environment MCOE Mission Critical Operating Environment MTOE Minimal Technical Operating Environment TCOE Technical Computing Operating Environment Ambienti operativi supportati Server commerciali HP FOE EOE MCOE X X X Workstation HP (e server tecnici) MTOE TCOE1 X X X 1. È possibile usare TCOE in workstation o in server tecnici ad alta intensità di elaborazione. HP-UX 11i v2 Foundation OE (FOE) L’ambiente operativo HP-UX 11i v2 Foundation è lo standard da cui sono stati derivati quello Enterprise ed il Mission Critical, mediante l’aggiunta di applicazioni idonee. L’ambiente operativo HP-UX 11i v2 Foundation comprende il sistema operativo HP-UX a 64 bit di base, più le seguenti funzionalità: Appendice D 165 Supporto di distribuzione software Ambienti operativi di HP-UX 11i v2 Funzionalità sempre installate • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • Event Montoring Service FDDI (PCI) FibreChannel (PCI) Gigabit Ethernet (PCI) Gigabit Ethernet Next Generation (PCI) HP CIFS Client HP CIFS Server Servizi HP WBEM per HP-UX Configurazione kernel HP-UX iEther (PCI) instant Capacity On Demand Logical Volume Manager nPartition Provider ONC+ Diagnostica in linea Kerberos PAM Strumento per dispositivi periferici Plugin runtime (JPI) per Netscape/Mozilla per la piattaforma v1.3 e v1.4 Java 2 SCSI U320-00 Software Distributor SWGETTOOLS Update-UX VERITAS File System (VxFS/JFS di base) VERITAS Volume Manager (base) Funzionalità installate per impostazione predefinita • • • • • • • • • • • 166 Librerie GTK+ HP-UX Bastille HP-UX IPFilter HP-UX Secure Shell Suite server Web HP-UX (comprende il server Web HP-UX su base Apache, il motore Servlet HP-UX su base Tomcat, Admin HP-UX su base Webmin e strumenti del server Web XML HP-UX). Sicurezza al momento dell’installazione Java SDK v1.3 e v1.4 Librerie Judy Suite di applicazioni Mozilla codice sorgente Mozilla MySQL Appendice D Supporto di distribuzione software Ambienti operativi di HP-UX 11i v2 • • • • • Partition Manager Perl Runtime Environment (RTE) per la piattaforma v1.3 e v1.4 di Java 2 Security Patch Check Servicecontrol Manager Funzionalità a scelta • • • • • • • • • • • • • ATM-00 Sistema di rilevamento delle intrusioni host di HP-UX (HIDS) (solo server) Utility di installazione di HP-UX HyperFabric Ignite-UX Parametro sintonizzabile Java (Out of Box) Pay Per Use PCI MUX Security Level 10 Security Level 20 Security Level 30 Software Package Builder Token Ring HP-UX 11i v2 Enterprise OE (EOE) L’ambiente operativo HP-UX 11i v2 Enterprise (EOE) è rivolto in particolare ai server per applicazioni database ed ai server logici. Oltre alle funzionalità trovate nell’ambiente operativo HP-UX 11i v2 Foundation (descritto in “HP-UX 11i v2 Foundation OE (FOE)” a pagina 165), l’ambiente operativo Enterprise comprende le seguenti funzionalità aggiuntive: Funzionalità sempre installate • • • • • Appendice D Event Montoring Service MirrorDisk/UX VERITAS File System (VxFS/OnlineJFS v3.5 completo) GlancePlus Pak HP Process Resource Manager 167 Supporto di distribuzione software Ambienti operativi di HP-UX 11i v2 Funzionalità installate per impostazione predefinita • Vedere “HP-UX 11i v2 Foundation OE (FOE)” a pagina 165 Funzionalità a scelta • Vedere “HP-UX 11i v2 Foundation OE (FOE)” a pagina 165 HP-UX 11i v2 Mission Critical OE (MCOE) L’ambiente operativo HP-UX 11i v2 Mission Critical (MCOE) è un ambiente operativo ad alta disponibilità per i server HP. Oltre alle funzionalità trovate negli ambenti operativi Foundation ed Enterprise, Mission Critical OE comprende le seguenti funzionalità: Funzionalità sempre installate • • • • • • Kit degli strumenti Enterprise Cluster Master MC/ServiceGuard Kit degli strumenti MC/ServiceGuard NFS Cluster Object Manager Workload Manager Kit degli strumenti di Workload Manager Funzionalità installate per impostazione predefinita • Vedere “HP-UX 11i v2 Foundation OE (FOE)” a pagina 165 Funzionalità a scelta • Vedere “HP-UX 11i v2 Foundation OE (FOE)” a pagina 165 HP-UX 11i v2 Minimal Technical OE (MTOE) Minimal Technical Operating Environment (MTOE) è l’ambiente operativo più piccolo ed il più fondamentale, definito in modo specifico per le workstation HP. Esiste per offrire una soluzione HP-UX 11i v2 al cliente interessato ad una workstation HP a basso costo e ad un corrispondente ambiente operativo di base. Il Minimal Technical Operating Environment si rivolge al mercato OEM delle workstation ed a quei clienti per i quali il Technical Computing Operating Environment (TCOE) non rappresenta una soluzione idonea. 168 Appendice D Supporto di distribuzione software Ambienti operativi di HP-UX 11i v2 MTOE contiene tutta le funzionalità di base comuni agli altri ambienti operativi, tra cui il sistema operativo HP-UX a 64 bit di base, i driver di rete ed alcune delle funzionalità sempre installate. Tuttavia, se lo si confronta al Technical Computing Operating Environment, l’insieme di funzionalità aggiuntive risulta notevolmente ridotto. MTOE è posizionato per offrire un insieme ridotto di applicazioni ad alta richiesta che non fanno aumentare il costo di acquisto, dell’assistenza o della licenza rispetto al sistema operativo di base. L’ambiente operativo HP-UX 11i v2 Minimal Technical comprende le seguenti funzionalità: Funzionalità sempre installate • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • Event Montoring Service FDDI (PCI) FibreChannel (PCI) Gigabit Ethernet (PCI) Gigabit Ethernet Next Generation (PCI) Servizi HP WBEM per HP-UX Configurazione kernel HP-UX iEther (PCI) instant Capacity On Demand nPartition Provider ONC+ Diagnostica in linea OpenGL Strumento per dispositivi periferici SCSI U320-00 Software Distributor Configurazione di sistema tecnica (TechSysConf) SWGETTOOLS Update-UX USB VERITAS File System (VxVS/JFS di base) VERITAS Volume Manager (base) Funzionalità installate per impostazione predefinita • Appendice D Vedere “HP-UX 11i v2 Foundation OE (FOE)” a pagina 165 169 Supporto di distribuzione software Ambienti operativi di HP-UX 11i v2 Funzionalità a scelta • Vedere “HP-UX 11i v2 Foundation OE (FOE)” a pagina 165 HP-UX 11i v2 Technical Computing OE (TCOE) Come l’ambiente operativo Minimal Technical, Technical Computing (TCOE) contiene tutta le funzionalità di base comune agli altri quattro ambienti operativi, compreso il sistema operativo HP-UX a 64 bit di base, i driver di rete e altre funzionalità sempre installate. Mentre non è un sovra-insieme dell’ambiente operativo Foundation 11i v2, lo è di quello Minimal Technical. A differenza dell’ambiente operativo Minimal Technical, Technical Computing è disponibile sia per server tecnici sia per workstation. Oltre alle funzionalità trovate nell’ambiente operativo Minimal Technical di HP-UX 11i v2, Technical Computing Operating Environment di HP-UX 11i v2 comprende le seguenti funzionalità: Funzionalità sempre installate • • • • • • • HP CIFS Client HP CIFS Server Kerberos PAM Plugin runtime (JPI) per Netscape/Mozilla per la piattaforma v1.3 e v1.4 Java 2 Tecnologia 3D HP per la piattaforma Java 2 HP MLIB HP Message Passing Interface (MPI) Funzionalità installate per impostazione predefinita • Vedere “HP-UX 11i v2 Foundation OE (FOE)” a pagina 165 Funzionalità a scelta • 170 Vedere “HP-UX 11i v2 Foundation OE (FOE)” a pagina 165 Appendice D Supporto di distribuzione software Software di HP-UX 11i v2 e tipi di bundle per driver Software di HP-UX 11i v2 e tipi di bundle per driver Il supporto HP-UX 11i v2 contiene tutto il software ed i bundle dei driver di rete necessari al sistema per eseguire la versione più recente di HP-UX 11i v2. Sono inclusi software e bundle dei driver di rete aggiuntivi, che è possibile scegliere se selezionare o deselezionare prima di installare o aggiornare. HP-UX 11i v2 contiene tre tipi di bundle: • Sempre installati: Bundle del software e dei driver di rete richiesti da HP-UX 11i v2. Altri bundle inclusi come facenti parte dell’ambiente operativo sono anch’essi sempre installati. Fra gli esempi, vi sono i bundle principali del sistema operativo, alcuni bundle di software ed i driver di rete. Per un elenco dettagliato dei bundle sempre installati, consultare: — “Bundle software principali di HP-UX 11i v2” a pagina 172 — “Bundle di software HP-UX 11i v2 sempre installato” a pagina 173 — “Driver di rete e memorizzazione di massa di HP-UX 11i v2 sempre installati” a pagina 176 • Installati per impostazione predefinita: Bundle di software installati per impostazione predefinita. È possibile deselezionare manualmente i bundle prima di installare o aggiornare il sistema. Fra gli esempi, vi sono i bundle Mozilla e la Suite del server Web HP-UX. Per un elenco dettagliato dei bundle installati per impostazione predefinita, consultare: — “Bundle di software HP-UX 11i v2 installato per impostazione predefinita” a pagina 178 • A scelta: Bundle di software che non sono installati o aggiornati per impostazione predefinita. Occorre selezionare manualmente questi bundle prima di installare o aggiornare il sistema. Fra gli esempi sono inclusi Ignite-UX e la sicurezza. Per un elenco dettagliato dei bundle a scelta, consultare: — “Bundle software a scelta di HP-UX 11i v2” a pagina 179 Appendice D 171 Supporto di distribuzione software Bundle software principali di HP-UX 11i v2 Bundle software principali di HP-UX 11i v2 I seguenti bundle di software comprendono il software di base installato per tutti gli ambienti operativi: Tabella D-2 Bundle software principali di HP-UX 11i v2 Nome del bundle Descrizione HPUXBaseOS Bundle di installazione del sistema operativo HP-UX di base (a 64 bit) HPUXBaseAux Bundle ausiliario HP-UX di base: Software aggiuntivo del sistema operativo (mostrato con l’etichetta del bundle): HP-UX Configurazione kernel (Casey) EMS Framework (B7609BA) ONC (ONCplus) SWGETTOOLS (SWGETTOOLS) Strumento per dispositivi periferici HP-UX (PeriphDev) Software Distributor (SD) Update UX (UPDATE-UX) CDE-xxx 172 Bundle Common Desktop Environment (xxx è la variabile della lingua) Appendice D Supporto di distribuzione software Bundle di software HP-UX 11i v2 sempre installato Bundle di software HP-UX 11i v2 sempre installato Oltre ai bundle di software di nucleo installati della Tabella D-2, i seguenti bundle di software sono installati dall’ambiente operativo (per le informazioni sulla versione più recente, consultare il libretto del DVD Leggere prima di installare o aggiornare ad HP-UX 11i v2): Gli ambienti operativi sono rappresentati come segue: Tabella D-3 Descrizione FOE Foundation Operating Environment EOE Enterprise Operating Environment MCOE Mission Critical Operating Environment MTOE Minimal Technical Operating Environment TCOE Technical Computing Operating Environment Bundle di software HP-UX 11i v2 sempre installato (per OE) Bundle Kit di sviluppo per grafica 3D ed ambiente runtime (RTE) per OpenGL B6836AA Cluster Object Manager B8324BA Kit degli strumenti Enterprise Cluster Master (ECM) T1909BA GlancePlus Pak B3701AA Hardware Enablement (HWE) HWEnable11i Monitor ad alta disponibilità (HA) B5736DA Appendice D FOE EOE MCOE MTOE TCOE X X X X X X X X X X X X X 173 Supporto di distribuzione software Bundle di software HP-UX 11i v2 sempre installato Tabella D-3 Bundle di software HP-UX 11i v2 sempre installato (per OE) Descrizione Bundle FOE EOE MCOE MTOE TCOE HP CIFS Client B8724AA X X X X HP CIFS Server B8725AA X X X X Libreria di software per matematica HP MLIB B6061AA Servizi HP WBEM per HP-UX B8465BA Instant Capacity on Demand (iCOD) X X X X X X B9073BA X X X X X Java 2 JPI v1.4 T1458AA X X X X Java JPI v1.3 T1455AA X X X X Java3D per JRE v1.3 T1868AA X Java3D per JRE v1.4 T1869AA X MC/ServiceGuard T1905BA Kit degli strumenti MC/ServiceGuard NFS B5140BA Message Passing Interface (MPI) B6060BA MirrorDisk/UX B2491BA nPartition Provider NPar Diagnostica in linea: monitor hardware EMS e bundle degli strumenti di supporto OnlineDiag Kerberos PAM J5849AA 174 X X X X X X X X X X X X X X X X X X X Appendice D Supporto di distribuzione software Bundle di software HP-UX 11i v2 sempre installato Tabella D-3 Bundle di software HP-UX 11i v2 sempre installato (per OE) Descrizione Bundle FOE EOE MCOE Process Resource Manager B3835DA Applications Quality Pack1 QPKAPPS Base Quality Pack QPKBASE Technical System Configuration TechSysConf VERITAS File System (VxFS v3.5)/ OnlineJFS v3.5 B3929DA VERITAS Volume Manager (VxVM) v3.5 Base-VXVM Workload Manager (WLM) B8843CA X Kit degli strumenti di Workload Manager T1302AA X X X X MTOE TCOE X X X X X X X X X X X X X 1. Il bundle QPKAPPS non sarà fornito con la release di marzo 2004. Appendice D 175 Supporto di distribuzione software Driver di rete e memorizzazione di massa di HP-UX 11i v2 sempre installati Driver di rete e memorizzazione di massa di HP-UX 11i v2 sempre installati I seguenti driver sono sempre installati nel sistema (tutti gli ambienti operativi): Tabella D-4 Driver di rete di HP-UX 11i v2 sempre installati Contenuti / Descrizione 176 Adattatori IO supportati Driver PCI FDDI A3739B FDDI-00 FibreChannel Tachlite A6795A A5158A A9782A A9784A FibrChanl-00 FibreChannel A6826A FibrChanl-01 GigEther 1,000B-SX PCI A4926A GigEther-01 PCI GigEther 1000B-T A4929A A6096A A9784A GigEther-01 PCI Gigabit Ethernet (prossima generazione) A6825A A6847A A6794A A6795A A6865A A8685A A9782A A9784A A7109A GigEther-01 PCI IEther (10/100BT) A6825A A6847A A7011A A7012A IEther-00 Appendice D Supporto di distribuzione software Driver di rete e memorizzazione di massa di HP-UX 11i v2 sempre installati Tabella D-4 Driver di rete di HP-UX 11i v2 sempre installati (segue) Contenuti / Descrizione Appendice D Adattatori IO supportati Driver Driver Core IO 10/100B-TX nel bundle HPUXBaseOS A5506A A5230A Supporto (Core IO) 10/100B-TX incorporato Driver Core IO SCSI nel bundle HPUXBaseOS A5838A A5149A A5150A A6828A A6829A Supporto (Core IO) SCSI incorporato SCSI PCI U320 A7143A scsiU320-00 177 Supporto di distribuzione software Bundle di software HP-UX 11i v2 installato per impostazione predefinita Bundle di software HP-UX 11i v2 installato per impostazione predefinita I seguenti bundle di software sono installati su tutti gli ambienti operativi per impostazione predefinita. È possibile deselezionare manualmente uno qualsiasi di questi bundle prima di installare o aggiornare il sistema. Tabella D-5 Bundle di software di HP-UX 11i v2 installati per impostazione predefinita (tutti gli OE) Descrizione Nome del bundle Strumento di sicurezza HP-UX Bastille B6849AA Librerie GTK+ B6848BA Infrastruttura di sicurezza al momento dell’installazione Sec00Tools HP-UX IPFilter B9901AA Librerie Judy Judy Suite di applicazioni Mozilla MOZILLA Distribuzione codice sorgente Mozilla MOZILLAsrc MySQL MySQL Partition Manager ParMgr Linguaggio di programmazione Perl 5.8 perl HP-UX Secure Shell T1471AA Security Patch Check B6834AA Servicecontrol Manager B8339BA Suite server Web HP-UX Server Web HP-UX su base Apache hpuxwsApache Motore Servlet di HP-UX su base Tomcat hpuxwsTomcat Admin HP-UX su base Webmin hpuxwsWebmin Strumenti del server Web XML di HP-UX hpuxwsXml 178 Appendice D Supporto di distribuzione software Bundle software a scelta di HP-UX 11i v2 Tabella D-5 Bundle di software di HP-UX 11i v2 installati per impostazione predefinita (tutti gli OE) (segue) Descrizione Nome del bundle Bundle Java Java 2 SDK v1.3 B9788AA Java 2 JRE v1.3 B9789AA Java 2 JDK v1.4 T1456AA Java 2 JRE v1.4 T1457AA Bundle software a scelta di HP-UX 11i v2 I seguenti bundle non sono installati o aggiornati per impostazione predefinita. Occorre selezionare i bundle desiderati prima di installare o aggiornare il sistema. Tabella D-6 Bundle di software a scelta di HP-UX 11i v2 (tutti gli OE) Descrizione Nome del bundle Utility di installazione di HP-UX (Ignite-UX) B5725AA Sistema di rilevamento delle intrusioni host di HP-UX (HIDS) (solo server) J5083AA Parametro sintonizzabile Java (Out of Box) JAVAOOB Pay Per Use T2351AA Security Level 10 Sec10Host Security Level 20 Sec20MngDMZ Security Level 30 Sec30DMZ Software Package Builder (SPB) SwPkgBuilder Appendice D 179 Supporto di distribuzione software Driver di rete HP-UX 11i v2 a scelta Driver di rete HP-UX 11i v2 a scelta I seguenti driver di rete non sono installati o aggiornati per impostazione predefinita. Occorre selezionare i bundle desiderati prima di installare o aggiornare il sistema. Tabella D-7 Driver di rete di HP-UX 11i v2 a scelta Descrizione Adattatori IO supportati Nome del bundle ATM (PCI) A5513A ATM-00 PCI HyperFabric II A6386A HyperFab-00 MUX (PCI) A6748A A6749A TermIO-00 Token Ring (PCI) A5783A TokenRing-00 Driver del controller RAID160 SA Non ancora disponibile RAID-01 180 Appendice D E Risorse Web In questa appendice sono elencate le numerose risorse presenti in rete: • Documentazione HP-UX 11i v2, comprese note di release, guide e libri bianchi: http://docs.hp.com/hpux/os/11iv2 • Tutta la documentazione HP specifica inserite nel server Web HP su base Apache reperibile il linea dopo l’installazione: http://yourserver.com/hp_apache_docs Disponibile anche nella directory /opt/apache/hp_apache_docs/. Le informazioni più recenti sul server Web HP su base Apache si trovano nel seguente sito Web: http://www.hp.com/go/webserver • Modulo di feedback per la documentazione tecnica HP http://docs.hp.com/it/feedback.html • Manuali HP-UX e note di release: http://docs.hp.com/hpux/os/11iv1 Scegliere Operating Environment, quindi Patch Management, System Administration, oppure Installing and Updating. • Informazioni su HP-UX 11i v2: http://docs.hp.com/hpux/os/11iv2 http://forums.itrc.hp.com http://www.hp.com • HP-UX Patch Management: A guide to patching HP-UX 11x systems: http://docs.hp.com • Patch HP-UX ed informazioni sulle patch dal sito Centro Risorse IT di HP: http://itrc.hp.com Scegliere la lingua. Fare clic su Assistenza e supporto, quindi scegliere gli strumenti di patching idonei. Per ricevere gli HP Security Bulletin, in Assistenza e supporto scegliere il collegamento “registrati per ricevere i bollettini sulla sicurezza e il sommario sulle patch”. Appendice E 181 Risorse Web Per semplificare la condivisione delle informazioni sulle patch, si potrebbe voler copiare nel proprio sistema i file della documentazione. I collegamenti ipertestuali dei file readme HTML del bundle ai file di testo della patch funzioneranno finchè i file HTML si troveranno nella medesima directory rispetto alla subdirectory TEXT_FILES. SUGGERIMENTO • Kit di transizione software HP-UX: http://devresource.hp.com/STK • Prodotti ad alta disponibilità: http://docs.hp.com/hpux/ha • Manuali utente tradotti: http://docs.hp.com Utilizzando il menu di navigazione, scegliere la lingua. • Informazioni e scaricamento di Ignite-UX: http://software.hp.com/products/IUX • Informazioni sui più recenti strumenti di supporto hardware (diagnostica), tra cui STM ed EMS Hardware Monitors: http://docs.hp.com/hpux/diag • Informazioni sulle release software HP-UX: http://www.software.hp.com/RELEASES-MEDIA • Informazioni internazionali: http://www.hp.com Se non si è stati indirizzati automaticamente, scegliere la nazione o regione. • Informazioni su server e workstation Itanium: http://www.hp.com/products1/unix/operating/choice/hpux_i tanium.html • Partition Manager http://www.software.hp.com/products/PARMGR • Informazioni sulla sicurezza e sull’ergonomia http://www.hp.com/ergo 182 Appendice E Risorse Web • Servicecontrol Manager: http://software.hp.com/products/SCMGR • Software Distributor: http://software.hp.com/products/SD_AT_HP • Software Distributor (SD): http://software.hp.com/SD_AT_HP • Sito Web Support Plus: http://software.hp.com/SUPPORT_PLUS • Amministrazione di sistemi HP-UX: http://docs.hp.com/hpux/os/11iv2 http://forums.itrc.hp.com • Firmware di sistema: http://docs.hp.com/hpux/hw Appendice E 183 Risorse Web 184 Appendice E Indice analitico A a scelta driver, 171 HyperFab-00, 180 driver di rete, 180 software, 171, 179 IDS 9000, 179 Ignite-UX, 179 Java Out-of-Box, 179 Pay Per Use, 179 accensione di fabbrica, 54, 83 aggiornamento ad HP-UX 11i, 103 ad un OE 11i v2, 105 ambienti operativi, 95 codici di errore, 99 come, 101 da un depot di rete, 107 diagramma di flusso, 98 esempi aggiunta di OE, 107 da depot di rete, 107 scelta interattiva del software, 107 software a scelta, 108 upgrade di OE, 107 modalità interattiva, 107 o installazione a freddo, 35 OS, 95 OS senza OE, 106 panoramica, 97 passi creare un depot di rete, 101 installazione di update-ux, 102 uso di update-ux, 103 prima di iniziare, 96 problemi, 149 problemi noti, 143 risoluzione dei problemi, 99 scelta del metodo, 36 suggerimenti, 66, 99 annotazione delle versioni del software, 66 configurazione, 109, 110 monitorare il processo, 99 non tutto il software è aggiornato, 100 pulire i file di log, 67 ricompilazione del kernel, 66 update-ux, comando, 103 aggiornamento di Ignite-UX, 67 aggiornare modalità interattiva, 107 aggiunta OE, 107 aggiunta di gruppi, 137 aggiunta di patch, 128 aggiunta di utenti, 137 ambiente operativo enterprise contenuti, 167 ambiente operativo foundation contenuti, 165 ambiente operativo minimal technical contenuti, 168 ambiente operativo mission critical contenuti, 168 ambiente operativo technical computing contenuti, 170 ambienti operativi, 164 ambienti operativi, 23, 24, 55, 62 aggiornamento, 107 aggiornare, 95, 105 aggiunta, 107 configurazione delle applicazioni, 109, 110 Enterprise OE, 105 Foundation OE, 105 MCOE, 105 MTOE, 105 TCOE, 105 amministrazione, 136, 137, 138, 183 amministrazione del sistema, 137, 138 annotazione delle versioni del software, 66 Applications Quality Pack bundle, 48 applicazioni, 120, 123, 126, 130 configurazione dopo l’aggiornamento, 109, 110 avanzamenti, 19 avvertimenti, 143 avvisi sui marchi di fabbrica, 2 avviso di copyright, 2 avviso legale, 2 185 Indice analitico B backup, 74, 75, 133 backup del sistema, 74, 133 Base Quality Pack bundle, 48 depot, 48 benvenuto, 26 BMC, 60 bollettini, 125 bundle Applications Quality Pack, 48 Base Quality Pack, 48 Hardware Enablement, 48 HWE, 48 software, 178 bundle di patch Applications Quality Pack, 48 Base Quality Pack, 48 CD, 48 Hardware Enablement, 48 bundle Hardware Enablement, 48 bundle HWE, 48 C cache buffer, 139, 159, 162 inode, 139, 159, 161 cache buffer, 139, 159, 162 cache inode, 139, 159, 161 CD contenuti, 48 CDE, 55, 76, 92, 172 CIFS risoluzione dei problemi, 151 CIFS/9000 Client, 174, 175 Server, 174 Cluster Object Manager, 173 codici, 77 codici di errore con update-ux, 99 comandi ioscan, 28, 102 mk_kernel, 66 sam, 101 script, 99 swinstall, 97, 99 186 swlist, 66 tail, 99 update-ux, 95, 99, 101, 102, 103, 105 come aggiornamento, 101 aggiornare usando la scelta interattiva del software, 107 installazione, 85 commenti, 4 Common Desktop Environment, 172 con accensione di fabbrica, 31 configurazione, 76, 91, 136 applicazioni dell’OE, 109, 110 sistema, 135 configurazione del sistema, 136 considerazioni installazione a freddo, 37 accensione immediata, 37 immagini golden, 38 software depot, 38 console, 68, 70 contenuti, 18, 19, 21, 22, 25, 163 controllo, 120 convenzioni tipografiche, 6 creare un depot, 101 creazione di una nuova directory di root, 92 cronologia della pubblicazione, 4 Custom Patch Manager, 124 D depot Base Quality Pack, 48 creazione, 101 depot di rete, 101 esempio di aggiornamento, 107 risoluzione dei problemi, 152 depot software, 97 installazione da, 38 diagnostica contenuto CD, 48 non in linea, 48, 73 diagnostica in linea, 48 diagnostica non in linea, 48, 73 diagramma di flusso processo di aggiornamento, 98 differenze di interfaccia, 70 dimensioni Indice analitico partizioni di file, 56 dimensioni dei file, 55 dipendenze sicurezza, 43 directory, 92 disco di root, 88 disinstallazione, 156 DiskPath, 141 dispositivi di dumping risoluzione dei problemi, 155 dispositivi di output, 68 DNS, 140 documentazione, 25, 26, 50, 125, 181 documenti LEGGIMI, 27 driver, 37, 59, 171 a scelta, 171, 180 installati per impostazione predefinita, 171 memorizzazione di massa, 176 rete, 176 sempre installato, 171 driver di memorizzazione di massa sempre installati, 176 driver di rete, 37 a scelta, 180 driver PCI, 59 driver selezionabili, 59 DVD HP-UX 11i v2, 22 Instant Information di HP-UX 11i v2, 22 Internet Express, 22 problemi di lettura, 149 release delle applicazioni di HP-UX 11i v2, 22 DVD Instant Information, 156 E EFI, 68 elenco delle patch, 126 EMS, 48 Enterprise OE, 105 EOE, 23, 24 contenuti, 167 ergonomia, 182 errori, 143 update-ux, 99 esame dell’installazione a freddo, 83 esempi aggiornamento ad 11i v2 OE, 105 aggiornamento da depot di rete, 107 aggiornare il software a scelta, 108 aggiornare usando la scelta interattiva del software, 107 aggiunta di OE, 107 update-ux, 105 upgrade di OE, 107 /etc, 76 /etc/passwd, 92 Event Montoring Service, 48 F fbackup, 74 feedback, 181 FibrChanl-00, 176 file di log pulitura, 67 file system, 88, 136, 141 firmware consigli, 60 FOE, 23, 24 contenuti, 165 forum, 183 Foundation OE, 105 frecover, 74, 92 funzionalità, 16, 19 non disponibile, 21 FW, 60 G garanzia, 2 gateway predefinito, 140 GigEther-01, 176 GlancePlus Pak, 173 Gnome GTK+, 178 guasti hardware, 72 guida, 50 guida, contenuti, 18 H HIDS risoluzione dei problemi, 153 /home, 92 home directory, 92 HP Apache Admin, 178 server Web, 178 187 Indice analitico strumenti del server Web XML, 178 Tomcat, 178 HP-UX 11i aggiornamento (nessun OE), 106 aggiornare, 95, 101 procedura di aggiornamento, 103 HP-UX 11i v2 aggiornamento decidere quando, 36 considerazioni, 37 DVD, 22 DVD della release delle applicazioni, 22 DVD Instant Information, 22 DVD Internet Express, 22 guida di installazione ed aggiornamento, 22 immagini golden, 38 installazione a freddo decidere quando, 35 migrazioni di release più vecchie, 32 note di release, 22 percorsi di migrazione, 32 ricompilazione del kernel prima dell’aggiornamento, 66 scelta del metodo, 35 sistema esistente, 31 software depot, 38 HPUXBase32, 172 HPUXBase64, 172 HPUXBaseAux, 172 HSC HyperFabric D/R, 180 HyperFabric L/N, 180 HWEnable11i, 48 HyperFab-00, 180 I iCOD, 48 acquisto, 48 utility, 48 identificazione del modello, 62 identificazione del software, 62 identificazione dell’OE, 62 identificazione dell’OS, 62 IDS 9000, 179 188 Ignite-UX, 35, 67, 74, 75, 86, 132, 156, 179, 182 risoluzione dei problemi, 152 immagini golden, 83 installazione da, 38 impostazioni sicurezza, 44, 46, 47 individuazione dei codici, 77 individuazione del supporto di origine, 77 informazioni, 25, 181 informazioni su questa guida, 5 informazioni sui contatti, 4 informazioni sull’installazione, 92 informazioni sulla release, 50 installati per impostazione predefinita driver, 171 software, 171, 178 Admin HP su base Webmin, 178 codice sorgente Mozilla, 178 Gnome GTK+, 178 motore HP Servlet su base Tomcat, 178 Mozilla, 178 Perl, 178 server Web HP su base Apache, 178 strumenti del server Web XML di HP, 178 installazione, 81, 85, 86, 88 controllo, 117, 118 prima di iniziare, 82 problemi, 149 problemi noti, 143 installazione a freddo, 35, 55, 81 considerazioni, 37 accensione immediata, 37 depot software, 38 immagini golden, 38 metodi alternativi, 38 o aggiornamento, 35 scelta del metodo, 35 installazione da accensione immediata, 37 depot software, 38 immagini golden, 38 installazione del software, 131 installazione delle patch, 126, 127 installazione di OnlineDiag, 72 installazione guidata, 88 Instant Capacity on Demand, 48 Indice analitico Instant Ignition, 83 installazione da, 37 Instant Support Enterprise Edition, 48, 49 introduzione, 17, 48 ioscan, 28, 102, 131 IP host, 140 IRTC, 138 ISEE, 48, 49 ITRC, 124, 181, 183 J Java Out-of-Box, 179 JAVAOOB, 179 JPerl, 158 K kernel, 66 ricompilazione, 66 Kernel Resource Monitor, 48 kit degli strumenti Enterprise Cluster Master, 173 kit di transizione, 182 kit di transizione software, 182 L libretto del DVD Leggere prima di installare o aggiornare ad HP-UX 11i v2, 22 libri bianchi, 28, 181 licenza del Governo degli Stati Uniti, 2 lingue, 5, 182 /local, 93 LVM, 89, 92, 141 M make_net_recovery, 67, 74, 156 make_tape_recovery, 75 Management Processor, 68 mantenimento delle patch, 124 manutenzione, 138 sistema, 135 manutenzione reattiva, 138 MCOE, 23, 24, 105 contenuti, 168 MC/ServiceGuard, 174 memorizzazione, 59 messaggi, 143 metadati del file system risoluzione dei problemi, 154 metodi di installazione alternativi, 83 MFW, 60 MirrorDisk/UX, 174 mk_kernel, 66 MLIB, 174 mod_load_helper risoluzione dei problemi, 154 Mod_perl, 158 modalità interattiva aggiornamento con, 107 model, 62 modifica dello stato delle patch, 121 modulo di feedback, 4 momento dell’installazione impostazioni di sicurezza, 44, 46, 47 sicurezza, 42 monitor HA, 173 monitor hardware, 48 monitoraggio dell’aggiornamento, 99 motore Servlet, 178 Mozilla, 178 codice sorgente, 178 MP, 60, 68, 70 MPI, 174 MTOE, 23, 24, 55, 105 contenuti, 168 N Netscape risoluzione dei problemi, 157 NFS, 136 NIS, 140 non supportate server, 58 workstation, 58 note, 71, 143 note di release, 28, 181 note sulla console, 71 nslookup, 140 nuova root, 92 nuove patch, 126 O OE aggiornare, 95 aggiunta, 107 189 Indice analitico configurazione delle applicazioni, 109, 110 Enterprise OE, 105 Foundation OE, 105 MCOE, 105 MTOE, 105 nomi dei bundle, 105 TCOE, 105 OE Base, 105 OnlineDiag, 72 operativi ambienti, 164 /opt, 76, 93 OS, 62 aggiornare, 95 P pagina di benvenuto di HP-UX, 26 pagine del manuale, 26 panoramica, 48 aggiornare, 97 parametri sintonizzabili globali, 160 VxFS, 160 parametri sintonizzabili globali VxFS, 160 parMgr, 182 Partition Manager, 182 partizioni di file, 56 passi successivi, 122 patch, 121, 123, 124, 125, 126, 127, 128, 138, 181 patch dell’OS, 126 patch precedenti, 126 Pay Per Use, 48, 179 PCI HyperFabric K, 180 HyperFabric V, 180 NextGen GigEther, 176 TachyonTL, 176 PDHC, 60 percorsi di migrazione, 32 dalle release precedenti di HP-UX, 32 scelta del metodo, 35 percorsi di migrazione supportati, 32 periferiche, 137 Perl, 178 perl, 158 190 pianificazione, 57 porta seriale, 68 PPU, 48 Predictive Support, 48 preinstallato, 31 prima di iniziare aggiornare, 96 installazione, 82 problemi aggiornamento, 149 installazione, 149 problemi noti, 143 procedura di installazione a freddo, 85 procedure di postinstallazione, 92 Process Resource Manager, 175 processo, 83 aggiornamento, 97 processo di aggiornamento annotazione delle versioni del software, 66 diagramma di flusso, 98 esecuzione di altri comandi, 99 monitoraggio, 99 processo di installazione a freddo, 83 protetti protocolli, 44 servizi, 44 protocolli protetti, 44 pulitura dei file di log, 67 R raccolta dati, 140, 141 raccolta dati di rete, 140 raccolta dati vari, 141 recovery, 74 recupero dei file, 92 recupero delle informazioni sull’installazione, 92 release, 182 contenuti, 19 identificatori, 17, 18 nomi, 17, 18 release di HP-UX più vecchie migrazione ad HP-UX 11i v2, 32 release, informazioni, 50 requisiti, 55 requisiti di sistema, 55 rete, 136 Indice analitico ricompilazione del kernel, 66 rimozione delle patch, 127 ripristino di /home, 92 ripristino di /local, 93 ripristino di /opt, 93 ripristino di /usr, 93 risoluzione dei problemi, 143 aggiornamento, 99 CIFS, 151 depot di rete, 152 dispositivi di dumping, 155 HIDS, 153 Ignite-UX, 152 metadati del file system, 154 mod_load_helper, 154 Netscape, 157 volboot, file, 154 risorse, 26, 181 risorse web, 181 root, 89, 92, 141 rx2600, 70 rx5670, 70 S salvataggio dei file di configurazione, 76 sam, 76, 101 scaricamento, 182 scaricamento delle patch, 124 scelta del file system, 88 scelta del metodo aggiornamento, 36 installazione a freddo, 35 scelta interattiva del software, 107 SCM, 183 script, 99 SCSI, 59 SD, 183 SD-UX, 49 Sec00Tools, 42 Sec10Host, 42 Sec20MngDMZ, 42 Sec30DMZ, 42 selezione del software aggiuntivo, 90 selezione della console, 68 selezione software modalità interattiva, 107 sempre installato bundle di software, 173 driver, 171 FibreChanl-00, 176 GigEther-01, 176 driver di rete, 176 software, 171 CIFS/9000 Client, 174, 175 CIFS/9000 Server, 174 Cluster Object Manager, 173 GlancePlus Pak, 173 kit degli strumenti Enterprise Cluster Master, 173 MC/ServiceGuard, 174 MirrorDisk/UX, 174 MLIB, 174 monitor HA, 173 MPI, 174 Process Resource Manager, 175 Technical System Configuration, 175 Workload Manager, 175 Workload Manager Toolkit, 175 server, 58, 182 non supportate, 58 server Web, 178 server Web su base Apache, 158, 181 Servicecontrol Manager, 183 servizi protetti, 44 set_parms, 91, 136 SF, 60 sicurezza, 125, 182 dipendenze, 43 impostazioni, 44, 46, 47 momento dell’installazione HP-UX Bastille, 42 predefinita, 42 sicurezza predefinita, 42 sistema backup, 75 configurazione, 135 firmware, 60 manutenzione, 135 sistemi PA-RISC, 16 sistemi su base Itanium, 16 sistemi supportati, 58 sito web HP, 26 software, 62, 171 a scelta, 171, 179 191 Indice analitico aggiornamento del software a scelta, 108 annotazione delle versioni, 66 bundle, 178 bundle di nucleo, 172 installati per impostazione predefinita, 171, 178 sempre installato, 171, 173 supporto, 163 software a scelta aggiornare, 108 software aggiuntivo, 90 software depot, 83 software di nucleo bundle, 172 HPUXBase64, 172 CDE, 172 HPUXBase32, 172 HPUXBaseAux, 172 Software Distributor, 49, 121, 128, 183 software opzionale, 131 spazio di scambio, 88 spazio di scambio di root, 88 spazio su disco, 57 specificazione dello spazio di scambio, 88 stampanti, 137 STK, 182 STM, 48 strumenti, 125 su base Itanium server, 182 subnet, 140 suggerimenti, 57, 130 aggiornare, 99 suggerimenti di aggiornamento, 130 suggerimenti di installazione, 130 Support Plus contenuto del CD, 48 Support Tool Manager, 48 supporto, 24, 50, 77, 83, 181 contenuti, 163 kit, 22 problemi di lettura, 149 risorse web, 181 supporto di origine, 77 supporto Mission Critical, 24 supporto mission critical, 83 supporto richiesto, 83 swagent.log, 121 192 swap, 141 swconfig, 121 swinstall, 83, 97, 99, 121, 128, 130, 131 swlist, 55, 66, 118, 120, 121, 127, 128, 130 swremove, 55, 121 swverify, 118, 120, 121, 130 T tabelle, 140, 141 tail, 99 TCOE, 23, 24, 55, 105 contenuti, 170 Technical System Configuration, 175 traduzioni, 182 U Uart, 70 uname, 140 unicode, 158 update-ux, 95, 99, 101, 103 aggiornare 11i v2 OE, 105 codici di errore, 99 da depot di rete, 107 errori, 99 esempi, 105 installazione, 102 non usare –i ed –x insieme, 108 scelta interattiva del software, 107 sintassi del comando, 103 uso, 103 uso di make_net_recovery, 74 /usr, 93 /usr/local, 76 utilizzo della memoria, VxFS, 159 V VenMsg, 68, 70 VGA, 68, 70 volboot, file risoluzione dei problemi, 154 volume del disco, 89 volume di root, 89 volumi disco, 141 VUE, 76 vx_ninode, 159 VxFS, 89, 141 parametri sintonizzabili, 160 Indice analitico parametri sintonizzabili globali, 160 utilizzo della memoria, 159 vxfs_bc_bufhwm, 159 VxVM, 89, 136, 141 W web, 181 Workload Manager, 175 Workload Manager Toolkit, 175 workstation, 58, 182 non supportate, 58 workstation su base Itanium, 182 X XML, 178 Z zx6000, 70 193 Indice analitico 194