Guida di installazione ed aggiornamento di HP-UX 11i versione 1 Server e workstation HP Edizione 12 Codice prodotto: 5990-7287 Giugno 2004 Note legali Le informazioni contenute nel presente documento possono essere modificate senza preavviso. Hewlett-Packard non garantisce alcunché riguardo al presente manuale, incluso, ma non solo, le garanzie implicite di commerciabilità ed idoneità per un fine specifico. Hewlett-Packard non sarà ritenuta responsabile degli errori ivi contenuti o di danni diretti, indiretti, particolari, accidentali o consequenziali in connessione con la fornitura, le prestazioni o l’uso del presente materiale. Garanzia È possibile ottenere una copia dei termini di garanzia specifici applicabili al proprio prodotto e parti di ricambio Hewlett-Packard dal proprio Ufficio vendite ed assistenza locale. Legenda dei diritti limitati Software per computer proprietario. Richiesta da HP licenza valida per il possesso, l’uso o la copia. Coerentemente con FAR 12.211 E 12.212, il software per computer commerciali, la documentazione del software per computer ed i dati tecnici per gli articoli commerciali sono concessi in licenza al Governo degli Stati Uniti dietro licenza commerciale standard del rivenditore. HEWLETT-PACKARD COMPANY 3000 Hanover Street Palo Alto, California 94304 U.S.A. L’uso di questo documento e degli eventuali supporti software (DVD, CDROM, dischi flessibili e cartucce nastro) forniti per questo pacchetto è limitato esclusivamente a questo prodotto. È possibile eseguire delle copie aggiuntive dei programmi a soli fini di sicurezza e backup. È espressamente vietata la rivendita dei programmi, sia nella loro forma attuale sia con modifiche. 2 Avvisi di copyright Copyright 1983-2004 Hewlett-Packard Development Company, L.P. Sono vietate la riproduzione, l'adattamento, o la traduzione di questo documento senza preventivo permesso scritto, tranne i casi permessi sotto le leggi del copyright. Avvisi sui marchi di fabbrica ActivePerl è un marchio di fabbrica registrato di ActiveState Tool Corporation. Java e tutti i marchi di fabbrica ed i loghi basati su Java sono marchi di fabbrica registrati di Sun Microsystems, Inc. negli Stati Uniti e negli altri paesi. Hewlett-Packard è indipendente da Sun Microsystems. Netscape è un marchio di fabbrica registrato di Netscape Communications Corporation. OpenGL è un marchio di fabbrica registrato di Silicon Graphics, Inc. OSF/Motif è un marchio di fabbrica di Open Software Foundation, Inc. negli Stati Uniti e negli altri paesi. UNIX è un marchio di fabbrica registrato negli Stati Uniti e negli altri paesi, brevettato esclusivamente attraverso The Open Group. VERITAS è un marchio di fabbrica registrato di VERITAS Software Corporation. VERITAS File System è un marchio di fabbrica registrato di VERITAS Software Corporation. X Window System è un marchio di fabbrica del Massachusetts Institute of Technology. 3 Cronologia della pubblicazione La data ed il codice prodotto della pubblicazione del manuale indicano la sua edizione attuale. La data di pubblicazione cambierà all’emissione di una nuova edizione. Il codice prodotto del manuale cambierà in caso di realizzazione di modifiche notevoli. Per assicurarsi di ricevere le nuove edizioni, occorre abbonarsi al relativo servizio di supporto prodotto. Per i dettagli, consultare il proprio rappresentante delle vendite HP. • Prima edizione: dicembre 2000, B2355-90703, (in inglese), stampata ed in rete (http://www.docs.hp.com/) • Seconda edizione: giugno 2001, 5971-2215, stampata ed in rete (in inglese) • Terza edizione: settembre 2001, 5185-6511, stampata ed in rete (inglese), • Quarta edizione: marzo 2002, 5185-6593, stampata ed in rete (inglese), • Quinta edizione: giugno 2002, 5187-0161, stampata ed in rete (in inglese) • Sesta edizione: settembre 2002, 5187-1350, stampata ed in rete (inglese), • Settima edizione: dicembre 2002, 5187-1873, stampata ed in rete • Ottava edizione: marzo 2003, 5187-2247, stampata ed in rete • Nona edizione: giugno 2003, 5187-2782, stampata ed in rete • Decima edizione: settembre 2003, 5187-3622, stampata ed in rete • Undicesima edizione: dicembre 2003, 5187-4504, stampata ed in rete • Dodicesima edizione: giugno 2004, 5990-7287, stampata ed in rete Per l’ultima versione, consultare la sezione della documentazione HP-UX 11i v1 in rete alla pagina: http://docs.hp.com Per inviarci un feedback sul presente manuale, usare il modulo che si trova al seguente URL: http://docs.hp.com/it/feedback.html 4 Informazioni su questa Guida Questa guida descrive l’installazione di HP-UX 11i v1 nei sistemi HP e presume che si sia l’amministratore del sistema e si abbia dimestichezza con i comandi e le operazioni HP-UX di base. Questa guida si applica alla versione Giugno 2004 di HP-UX 11i v1. Se occorrono informazioni su una versione precedente di HP-UX 11i v1, consultare il manuale su carta di tale release o il CD Instant Information (incluso nel kit del supporto per quella release). Nel caso in cui occorresse configurare il sistema in lingue diverse, consultare anche Configurare HP-UX per lingue diverse, disponibile nel CD Instant Information (inglese) e nel sito Web della documentazione HP (http://docs.hp.com). È disponibile una versione localizzata di quel manuale con i kit del supporto localizzato. Le ultime versioni sono disponibili nel sito Web della documentazione HP. Convenzioni tipografiche Questa guida usa le seguenti convenzioni tipografiche: Grassetto Le parole definite per la prima volta compaiono in grassetto. Questo tipo di carattere si usa anche per enfatizzare in modo notevole una voce. Computer Il tipo di carattere Computer indica voci letterali e di sistema visualizzate dal computer. Ad esempio: file non trovato Input dell’utente Il testo in grassetto, tipo di carattere computer, indica voci letterali digitate dall’utente. Ad esempio, per modificare la home directory del proprio account, digitare: cd Corsivo I titoli di manuali, la variabile nei comandi e le parole enfatizzate compaiono in corsivo. Ad esempio, si potrebbe sostituire un vero nome di directory al posto di nome_directory in questo comando: cd nome_directory 5 [ ]e| Le parentesi [] racchiudono le voci facoltative nella sintassi del comando. La barra verticale | separa le voci della sintassi in una lista di scelte. Ad esempio, è possibile inserire una qualsiasi di queste tre voci in questa sintassi: ls [-a | -i | -x] Invio 6 Il testo in questo tipo di carattere sans-serif in neretto denota i tasti della tastiera e sulle voci di menu su schermo. Una nota come Ctrl-Q indica che occorre tenere premuto il tasto Ctrl e premere Q. Si usa anche per visualizzare i collegamenti delle pagine web. Indice 1. Panoramica Nomi ed identificatori delle release di HP-UX 11i . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Scopo di questo manuale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Contenuti di questo manuale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Percorsi supportati su HP-UX 11i v1 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Altre risorse . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 18 19 20 22 24 2. Scelta di un percorso di migrazione: installazione a freddo o aggiornamento Migrazione da precedenti release di HP-UX . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Scelta del metodo da usare . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Realizzare l’installazione a freddo quando… . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Aggiornare quando… . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Considerazioni aggiuntive per installazione a freddo o aggiornamento . . . . . . . . . . Le patch firmware non devono essere inserite nella sessione di installazione o aggiornamento. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Aggiornamento dei driver di rete . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Installazione o aggiornamento di HP-UX Web Server Suite . . . . . . . . . . . . . . . . . Installazione o aggiornamento del Netscape Directory Server . . . . . . . . . . . . . . . Grafica 3D di HP non più supportata nei sistemi Pre-PA-RISC 2.0 . . . . . . . . . . . Nei sistemi con memoria ridotta (<1GB/CPU), dopo l’installazione o l’aggiornamento potrebbe essere necessario configurare i parametri sintonizzabili VxFS 3.5 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Considerazioni sull’aggiornamento . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . L’aggiornamento potrebbe nn riuscire se la non è installata la versione più recente di Update UX . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Gestione del volume di root VxVM non abilitata con update-ux . . . . . . . . . . . . . . Aggiornamento ad un sistema operativo a 64 bit . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Considerazioni sull’installazione a freddo. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Uso della gestione del volume di root VxVM . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Installazione a freddo su sistemi partizionati . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Instant Ignition . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Metodi alternativi di installazione a freddo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Se si ha un sistema HP-UX 11i v1 esistente . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Installazione a freddo o aggiornamento da un supporto DVD . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Importante: problemi di lettura del supporto DVD di HP-UX 11i v1 durante l’aggiornamento. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 26 28 28 29 30 30 31 31 31 32 32 32 32 33 33 35 35 36 36 36 37 38 38 7 Indice Vantaggi del supporto DVD . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Disponibilità DVD. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Com’è organizzata la nuova confezione DVD?. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Passi successivi. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 40 40 40 42 3. Requisiti di installazione ed aggiornamento del sistema Requisiti di sistema . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Sistemi supportati . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Come identificare il modello, l’OS ed il software del proprio sistema . . . . . . . . . . Sistemi non supportati . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Le workstation C3700 e J6700 necessitano di un aggiornamento della scheda del processore . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Supporto OLA/R . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Grafica 3D di HP non più supportata nei sistemi PA-RISC anteriori alla v. 2.0 . . . Requisiti firmware . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Requisiti dell’adattatore PCI . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Versioni e patch attuali del firmware di sistema . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Come controllare la propria versione del firmware . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Verifica della versione del firmware della workstation. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Verifica della versione del firmware del server . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Come scaricare gli aggiornamenti del firmware . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Come applicare le patch firmware . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Requisiti di spazio su disco e memoria . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Regolazione delle dimensioni minime richieste del file system . . . . . . . . . . . . . . . . Requisiti di aggiornamento. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Aumento di /var . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Aumento di /stand . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Passi successivi. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 44 44 46 47 47 48 48 49 53 53 53 53 54 57 58 59 61 61 61 63 66 4. Preparazione alla migrazione ad HP-UX 11i v1 Cosa è installato con HP-UX 11i v1?. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Ambienti operativi di HP-UX 11i v1 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Cronologia delle applicazioni dell’ambiente operativo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Modifica di singole applicazioni dell’ambiente operativo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Software di HP-UX 11i v1 e definizioni del tipo di bundle dei driver . . . . . . . . . . . . Bundle di software di nucleo HP-UX 11i v1 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 8 68 68 69 70 70 72 Indice Bundle di software sempre installati di HP-UX 11i v1 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Driver di rete sempre installati di HP-UX 11i v1 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Bundle di software HP-UX 11i v1 installati per impostazione predefinita . . . . . . . . Bundle di software selezionabile di HP-UX 11i v1 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Driver di rete selezionabili di HP-UX 11i v1. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Aggiornamento del proprio server Ignite-UX . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Dipendenze della diagnostica . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Pianificazione delle proprie necessità di spazio su disco . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Suggerimenti per la pianificazione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Gestione del volume di root VxVM . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Preparazione del sistema per HP-UX 11i v1 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Come preparare il sistema . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Eseguire il backup del sistema! . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Preparazione all’installazione a freddo del sistema . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Raccogliere le informazioni chiave sull’installazione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Salvataggio dei file di configurazione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Preparazione all’aggiornamento del sistema esistente. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Annotare le versioni del software. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Aggiornamento del parametro configurabile del kernel maxdsiz. . . . . . . . . . . . . . Ricompilazione del kernel. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Ripulire i file di log . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Individuare il supporto di origine per la migrazione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Passi successivi. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 73 75 76 78 78 79 80 81 81 82 83 83 84 86 86 87 88 88 88 89 89 90 91 5. Installazione a freddo di HP-UX 11i v1 Prima di iniziare . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 94 Installazione di HP-UX 11i v1. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 94 Come installare a freddo HP-UX 11i v1 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 96 Passi successivi. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 102 Come recuperare le informazioni dopo l’installazione a freddo . . . . . . . . . . . . . . . . 102 Creare una nuova directory per utenti di root. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 102 Recuperare i file . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 103 Ripristinare /home . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 103 Ripristinare altri file . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 103 Controllare l’installazione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 103 9 Indice 6. Aggiornamento ad HP-UX 11i v1 Prima di iniziare . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Problemi di lettura del supporto DVD di HP-UX 11i v1 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Installare le patch affinché il sistema sia in grado di leggere il supporto DVD . . . Avvio rapido/Generalità per il processo di aggiornamento . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Suggerimenti per l’aggiornamento . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Come aggiornare ad HP-UX 11i v1 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . In caso di problemi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Passo facoltativo: Creare un depot di rete . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Passo 1: Installazione del comando update-ux (procedura necessaria) . . . . . . . . . . Passo 2: Uso di update-ux per aggiornare ad HP-UX 11i v1 . . . . . . . . . . . . . . . . . . Esempi di update-ux . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Passo 3: Controllare l’aggiornamento . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 106 107 107 109 112 115 115 116 117 119 120 126 7. Controllo della migrazione del sistema Come controllare l’installazione HP-UX . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 128 Controllo dell’installazione HP-UX . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 128 Come controllare l’installazione delle applicazioni . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 130 8. Aggiornamento delle applicazioni Risorse di patching HP-UX . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Uso di Custom Patch Manager (Gestore patch personalizzato) . . . . . . . . . . . . . . . . Scaricamento di patch specifiche . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . HP Security Bulletins. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . HP-UX Support Plus. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Altre risorse di patching HP-UX . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Installazione dei patch . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Aggiornamento delle applicazioni . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Aggiunta e rimozione di singole patch . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Uso degli strumenti di Software Distributor . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Gestione dei depot software . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Aggiornamento di LicensePower/iFOR . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Come convertire il database . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Disinstallazione di iFOR Versione 4 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10 132 132 132 133 133 133 134 135 136 137 137 138 138 139 Indice 9. Passi successivi Configurazione del sistema . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 142 Manutenzione del proprio sistema HP-UX 11i v1 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 144 A. Avvio dei server e delle workstation HP Arresto del processo di avvio automatico . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Avvio delle workstation . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Avvio dei server HP . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Avvio dei sistemi di Classe V. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Ricerca di altri dispositivi avviabili . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 148 149 151 154 156 B. Problemi noti e loro risoluzione Problemi noti scoperti in questa release. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 158 Il prodotto Visual Conference non si installa o aggiorna dal supporto CD . . . . . . . 159 Non è possibile installare la patch di runtime Motif PHSS_29371 . . . . . . . . . . . . 159 La versione A.02.03 di vPars è necessaria per i server rp7405, rp7410 e rp8400 con versione firmware PDC 17.005 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 159 Errore dello script checkinstall con EMS durante l’aggiornamento da HP-UX 11.0 ad HP-UX 11i v1 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 160 Possibile errore EMS nei sistemi IPv4 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 160 Problemi di lettura del supporto DVD di HP-UX 11i v1. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 161 Durante l’installazione di PHCO_29566, ignorare i messaggi di avviso . . . . . . . . . 163 xntpd non parte al riavvio dopo l’installazione del bundle di patch GOLDQPK11i 163 Problemi noti di installazione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 165 Avviso “Kernel size is very large” durante l’installazione a freddo . . . . . . . . . . . . . 165 Messaggi "kthread table full" o "fork failed" della console di sistema . . . . . . . . . . . 166 La compilazione del kernel fallisce durante l’installazione a 64 bit . . . . . . . . . . . . 167 Problemi noti con lo strumento di installazione del supporto OE ed i depot di rete 167 Problemi noti di aggiornamento . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 168 Dopo l’aggiornamento, DMI/SCR risulta rimosso dal bundle . . . . . . . . . . . . . . . . . 168 L’aggiornamento non supportato di ServiceControl Manager provoca un errore SCR durante l’aggiornamento . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 168 Dopo l’aggiornamento da HP-UX 11.0 (con MirrorDisk/UX installato) ad HP-UX 11i v1 TCOE, all’avvio compaiono dei messaggi di errore. . . . . . . . . . . . . . 169 Dopo l’aggiornamento, ApacheStrong risulta rimosso dal bundle . . . . . . . . . . . . . . 170 Errori parmgr.1m durante l’aggiornamento di MCOE da HP-UX 11.0 ad HP-UX 11i v1 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 171 11 Indice Apache HP potrebbe bloccarsi al riavvio dopo l’aggiornamento del sistema da depot Golden System Image (GSI) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 171 MLIB 8.3 produce un messaggio di avviso durante l’aggiornamento . . . . . . . . . . . 172 X11MotifDevKit produce un errore di incompatibilità dopo l’aggiornamento da HP-UX 10.20 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 172 L’agente SNMP di OpenView produce un errore durante l’aggiornamento ad HP-UX 11i v1 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 173 Errore “Initialize of the ITO Control Agent failed” durante la sessione di update-ux. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 174 Le patch firmware non devono essere comprese nella sessione di installazione a freddo o aggiornamento . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 175 Analisi dei file di log . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 175 L’aggiornamento fallisce nella workstation J2250 con unità floppy SCSI . . . . . . . 176 L’aggiornamento fallisce se il parametro kernel nstrpty è impostato come formula 176 Errore di compilazione del kernel . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 176 Schede X.25 non supportate da alcune workstation . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 177 Tachyon PCI Fibre Channel HP A3740A non supportato . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 178 Messaggi comuni di errori di installazione ed aggiornamento ed avvertenze . . . . . . 179 Uso di Ignite-UX con OE e bundle di patch di HP-UX 11i v1 . . . . . . . . . . . . . . . . . 179 Schermate di avvertenza . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 181 Lingua locale scelta non disponibile . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 182 Errori OE multipli . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 182 Errore di utilizzo dello spazio su disco. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 183 Errore durante l’analisi di swinstall . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 183 Errore di postaggiornamento di swverify . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 183 Errore di protezione del volume di root (/). . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 183 Messaggio di avvertenza EISA 100BT. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 184 Problemi di configurazione di HP-UX 11i v1 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 185 Avvertimenti di compilazione del kernel per il modulo krm durante l’installazione a freddo o l’aggiornamento . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 185 L’applicazione cdrecord richiede una patch . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 185 L’abilitazione di AutoFS nei server ad alta disponibilità può provocare l’eliminazione dei pacchetti NFS . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 185 Informazioni hardware non catturate sui sistemi con unità floppy. . . . . . . . . . . . . 186 Auto-Port Aggregation non funzionerà sui sistemi rp7410 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 187 Schede EISA non supportate nel sistema operativo a 64 bit . . . . . . . . . . . . . . . . . . 187 Le schede 100BT HSC-FX non funzionano con HP-UX 11i v1. . . . . . . . . . . . . . . . . 187 12 Indice Limitazioni PCI SCSI per OLA/R . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Correzione della documentazione SCSI PCI HBA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Il server Web HP-UX su base Apache per avviarsi ed arrestarsi necessita la patch LD . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Problemi con sistemi di grandi dimensioni . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Disinstallazione di HP-UX 11i v1 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Reinstallazione di SD. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Ripristino di un sistema danneggiato . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Patch necessaria per fbackup (1M) e frecover (1M) sulle unità a nastro SDLT320, SDLT220 e DLTvs80 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Controllo ed aggiunta dei driver diagnostici . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Problemi che riguardano le lingue locali non C . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Differenza tra STK di HP-UX in inglese ed in giapponese. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Avvertenza quando si aggiorna a lingue locali non C. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 188 189 190 192 193 194 195 195 196 197 197 197 C. Uso dello strumento update-ux Panoramica. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 200 Informazioni su update-ux . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 201 Sintassi di update-ux . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 202 D. Configurazione del networking PCI incorporato 1000Base-T (Gigabit Ethernet) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Passo facoltativo: configurare Jumbo Frame Size (Jumbo Frames è supportato solamente a 1000 Mbit/s) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Opzionale: Risoluzione dei problemi di una migrazione Fast Ethernet ad HP-UX 11i . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Funzionamento dell’unione automatica con lo script BTLAN.100. . . . . . . . . . . . . . Opzionale: unione manuale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Procedura di unione manuale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 206 206 208 208 209 209 E. Controllo dell'utilizzo della memoria di VxFS 3.5 con HP-UX 11i v1 Introduzione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Controllo della cache inode . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Controllo della cache buffer. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Conclusione. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 214 215 216 216 Indice analitico . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 217 13 Indice 14 Tabelle Tabella 1-1. Release di HP-UX 11i . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .18 Tabella 2-1. Migrazione dalle release precedenti di HP-UX . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .26 Tabella 2-2. Giugno 2004 Bundle di patch (per ubicazione del supporto). . . . . . . . . .37 Tabella 3-1. Sistemi supportati . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .44 Tabella 3-2. Requisiti firmware di server più vecchi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .50 Tabella 3-3. Requisiti firmware delle workstation più vecchie . . . . . . . . . . . . . . . . . .51 Tabella 3-4. Versioni firmware minime per il supporto OLAR . . . . . . . . . . . . . . . . . .52 Tabella 3-5. Requisiti di spazio libero su disco per /usr ed /opt . . . . . . . . . . . . . . . . .60 Tabella 4-1. Ambienti operativi supportati per server e workstation . . . . . . . . . . . . .69 Tabella 4-2. Bundle di software di nucleo di HP-UX 11i v1. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .72 Tabella 4-3. Bundle di software sempre installati (dall’OE) di HP-UX 11i v1 . . . . . .73 Tabella 4-4. Bundle di software HP-UX 11i v1 installati per impostazione predefinita . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .76 Tabella 4-5. Bundle di software selezionabile di HP-UX 11i v1 (tutti gli ambienti operativi) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .78 15 Figure Figura 1-1. Generalità sulla migrazione di HP-UX 11i v1. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .23 Figura 2-1. Confronto fra la confezione CD-ROM e DVD . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .41 Figura 5-1. Installazione a freddo di HP-UX 11i v1 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .95 Figura 6-1. Aggiornamento di HP-UX 10.20 o 11.0 ad 11i. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .111 Figura 9-1. Manutenzione reattiva del software . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .145 Figura 9-2. Manutenzione del software attivo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .146 16 Panoramica 1 Panoramica Questo capitolo fornisce una panoramica di alto livello delle modalità di installazione o aggiornamento del sistema HP9000 ad HP-UX 11i v1. Contenuti di questo capitolo Capitolo 1 • “Nomi ed identificatori delle release di HP-UX 11i” a pagina 18 • “Scopo di questo manuale” a pagina 19 • “Contenuti di questo manuale” a pagina 20 • “Percorsi supportati su HP-UX 11i v1” a pagina 22 • “Altre risorse” a pagina 24 17 Panoramica Nomi ed identificatori delle release di HP-UX 11i Nomi ed identificatori delle release di HP-UX 11i Con HP-UX 11i v1, HP fornisce un sistema operativo ad alta disponibilità, sicuro e gestibile che soddisfa le esigenze dell’elaborazione end-to-end critica per Internet. HP-UX 11i è disponibile sia per sistemi PA-RISC sia Itanium. Ogni release HP-UX 11i v1 ha associato un nome ed un identificatore di release. Il comando uname (1) con l’opzione -r fornisce l’identificatore della release. La seguente tabella illustra le release disponibili per HP-UX 11i. Tabella 1-1 Release di HP-UX 11i Identificatore della release 18 Nome della release Architettura del processore supportata B.110.11 HP-UX 11i v1 PA-RISC B.110.20 HP-UX 11i v1.5 Intel Itanium B.110.22 HP-UX 11i v1.6 Intel Itanium B.11.23 HP-UX 11i v2 Intel Itanium Capitolo 1 Panoramica Scopo di questo manuale Scopo di questo manuale Questa guida descrive la migrazione dei server e delle workstation HP alla release più recente di HP-UX 11i v1. Questa nuova versione di HP-UX offre l’abilitazione hardware, la funzionalità software ed i bundle di applicazioni HP-UX importanti in ambienti operativi. Gli ambienti operativi (Operating Environments - OE) di HP-UX 11i v1 sono descritti nelle HP-UX 11i v1 Release Notes disponibili nel CD Instant Information e nel sito Web di documentazione di Hewlett-Packard: http://docs.hp.com. Quel documento elenca anche le principali modifiche apportate dalle precedenti release HP-UX 11.0 e HP-UX 11i v1. HP-UX 11i v1 è la release di impresa di livello successivo consigliata per tutti i sistemi HP-UX che attualmente eseguono HP-UX 10.x ed HP-UX 11.0. Questo manuale tratta solo delle procedure software necessarie all’istallazione o all’aggiornamento del sistema operativo HP-UX. Per gli aggiornamenti hardware, consultare la documentazione inclusa con il proprio hardware o il proprio tecnico del supporto HP. IMPORTANTE Prima di procedere ad installare o aggiornare il sistema, assicurarsi di esaminare tutta questa guida e le informazioni sui “Problemi noti” contenute nel libretto del supporto di Leggere prima di installare o aggiornare ad HP-UX 11i v1 di Giugno 2004. Esaminare con attenzione la Appendice B, Problemi noti e loro risoluzione in cerca di quelle situazioni che potrebbero essere applicabili al proprio sistema. Se si è appena ricevuto un sistema ordinato assieme ad “Instant Ignition”, l’ambiente operativo HP-UX 11i v1 è già stato installato. Non occorre reinstallarlo. Capitolo 1 19 Panoramica Contenuti di questo manuale Contenuti di questo manuale Questo manuale è organizzato in modo da fornire un supporto per portare a termine con successo dall’inizio alla fine tutte le procedure necessarie all’installazione o all’aggiornamento del sistema ad HP-UX11i v1. Il seguente elenco riepiloga i contenuti dei capitoli a seguire: 20 • Capitolo 2, “Scelta di un percorso di migrazione: installazione a freddo o aggiornamento” a pagina 25 fornisce informazioni e scenari che aiutano a decidere il metodo più idoneo per la migrazione del sistema verso HP-UX 11i v1. • Capitolo 3, “Requisiti di installazione ed aggiornamento del sistema” a pagina 43 fornisce i dettagli dei requisiti di sistema per installare o aggiornare ad HP-UX 11i v1. • Capitolo 4, “Preparazione alla migrazione ad HP-UX 11i v1” a pagina 67 fornisce i dettagli delle procedure necessarie e consigliate a preparare il sistema per HP-UX 11i v1. Questo capitolo include inoltre informazioni aggiuntive sul software necessario, predefinito e facoltativo installato con HP-UX 11i v1. • Capitolo 5, “Installazione a freddo di HP-UX 11i v1” a pagina 93 illustra come eseguire l’installazione a freddo del sistema operativo HP-UX 11i v1, un ambiente operativo selezionato, i driver di rete, il bundle di lingue CDE, la diagnostica e le patch necessarie. Si discutono anche i metodi alternativi di installazione a freddo, tipo l’installazione da depot o da golden image. • Capitolo 6, “Aggiornamento ad HP-UX 11i v1” a pagina 105 mostra come aggiornare il sistema ad HP-UX 11i v1 usando il comando update-ux. Si forniscono varie esempi come supporto nell’aggiornamento dello scenario. • Capitolo 7, “Controllo della migrazione del sistema” a pagina 127 illustra come controllare la riuscita di un’installazione o di un aggiornamento ad HP-UX 11i v1. • Capitolo 8, “Aggiornamento delle applicazioni” a pagina 131 mostra come aggiornare le applicazioni del sistema non installate o aggiornate con gli ambienti operativi HP-UX 11i v1. • Capitolo 9, “Passi successivi” a pagina 141 fornisce una panoramica di procedure aggiuntive di configurazione e manutenzione. Capitolo 1 Panoramica Contenuti di questo manuale Capitolo 1 • Appendice A, “Avvio dei server e delle workstation HP” a pagina 147 descrive l’avvio dei vari server e workstation HP usando l’interfaccia firmware Boot ROM incorporata. • Appendice B, “Problemi noti e loro risoluzione” a pagina 157 contiene le informazioni fondamentali per esaminare prima di iniziare l’installazione o l’aggiornamento ad HP-UX 11i v1. • Appendice C, “Uso dello strumento update-ux” a pagina 199 fornisce una breve panoramica sulle modalità di uso dello strumento update-ux durante il processo di aggiornamento. • Appendice D, “Configurazione del networking PCI incorporato” a pagina 205 descrive la configurazione delle schede di networking PCI incorporate (o di nucleo) nelle workstation e nei server HP. 21 Panoramica Percorsi supportati su HP-UX 11i v1 Percorsi supportati su HP-UX 11i v1 Esistono due metodi di base supportati per migrare ad HP-UX 11i v1: • Installazione a freddo di HP-UX 11i v1— Questo metodo sovrascrive qualsiasi cosa si trovi nel disco di destinazione. Usare l’installazione a freddo per i sistemi nuovi e nei sistemi esistenti quando sovrascrivendo il volume di root (/) non si provocherà alcuna perdita di applicazioni o dati. Il processo descritto nella presente guida installa a freddo un unico sistema dal supporto locale. Se si intende installare molti sistemi contemporaneamente, conviene prevedere l’uso del server Ignite-UX. Ignite-UX è un prodotto gratuito disponibile nel supporto CD o DVD di HP-UX 11i v1. Informazioni aggiuntive su Ignite-UX e le versioni più recenti sono disponibili in questo sito Web: http://software.hp.com/products/IUX/ Per ulteriori informazioni sull’installazione a freddo del sistema, leggere: — Capitolo 3, “Requisiti di installazione ed aggiornamento del sistema” a pagina 43 — Capitolo 4, “Preparazione alla migrazione ad HP-UX 11i v1” a pagina 67 — Capitolo 5, “Installazione a freddo di HP-UX 11i v1” a pagina 93 • Aggiornamento usando update-ux — Usare il comando update-ux quando non si desidera cancellare dati o file di applicazioni dal disco di root. update-ux aggiunge o sostituisce funzionalità in base a ciò che si sceglie quando si esegue il comando. Per ulteriori informazioni sull’aggiornamento del sistema usando update-ux leggere: — Capitolo 3, “Requisiti di installazione ed aggiornamento del sistema” a pagina 43 — Capitolo 4, “Preparazione alla migrazione ad HP-UX 11i v1” a pagina 67 — Capitolo 6, “Aggiornamento ad HP-UX 11i v1” a pagina 105 NOTA 22 Per ulteriori informazioni sull’installazione a freddo o l’aggiornamento del sistema, leggere il Capitolo 2, “Scelta di un percorso di migrazione: installazione a freddo o aggiornamento” a pagina 25. Capitolo 1 Panoramica Percorsi supportati su HP-UX 11i v1 Figura 1-1 Generalità sulla migrazione di HP-UX 11i v1 1. Preparazione del sistema • Lo spazio su disco è sufficiente? Vedere pagina 59 • HP-UX 11i v1 è supportato nel proprio sistema? Vedere pagina 44 • Il firmware del sistema è aggiornato? Vedere pagina 49 • Installazione di un nuovo OE con HP-UX 11i v1? Vedere pagina 26 • Le proprie applicazioni sono certificate per eseguire su HP-UX 11i v1? Decidere: Migrare mediante installazione a freddo o aggiornamento • Eseguire il backup del sistema: - Raccogliere le informazioni chiave sull’installazione - Eseguire il backup del sistema esistente - Salvare i file di configurazione - Preparare il supporto sorgente per la migrazione Riferimenti: Capitolo 2, Capitolo 3, Capitolo 4, Appendice B, “Leggere prima di installare o aggiornare ad HP-UX 11i v1” Leggere il Capitolo 2 per stabilire il percorso • • • • • • 2. Installazione a freddo di HP-UX 11i v1 Controllare i requisiti di sistema Inserire il CD o il DVD di HP-UX 11i v1 Avviare da CD o DVD Installare HP-UX 11i v1 Ripristinare i file di configurazione e personali Eseguire il backup del sistema Riferimnto: Capitolo 5 • • • • • • 3. Aggiornare ad HP-UX 11i v1 Controllare i requisiti di sistema Inserire il CD o il DVD di HP-UX 11i v1 Installare update-ux Creare depot di aggiornamento opzionale Aggiornare ad HP-UX 11i v1 Eseguire il backup del sistema Riferimento: Capitolo 6 4. Controllare la migrazione Controllare l’installazione di HP-UX 11i v1 usando swlist e swverify Riferimento: Capitolo 7 5. Aggiornare le altre applicazioni • Aggiornare le applicazioni aggiuntive con swinstall • Installare le patch critiche e rimuovere quelle inutili Riferimenti: Capitolo 8 e “HP-UX 11i v1 Release Notes” Capitolo 1 23 Panoramica Altre risorse Altre risorse È possibile reperire importanti informazioni sugli aggiornamenti e le tematiche di HP-UX 11i v1 in varie risorse: • HP-UX 11i v1 Release Notes - disponibile nel CD Instant Information e nel sito Web di documentazione di Hewlett-Packard: http://docs.hp.com. Quel documento elenca anche le principali modifiche apportate dalle precedenti release HP-UX 11.0 e HP-UX 11i v1. • Leggere prima di installare o aggiornare ad HP-UX 11i v1 contiene tematiche di installazione fondamentali e dell’ultima ora non incluse in questo documento • Centro Risorse IT HP - scaricare le patch più recenti e le relative informazioni alla pagina: http://itrc.hp.com Selezionare la pagina di assistenza e supporto (prodotti hp), quindi gli strumenti di patching del caso. Per ricevere i Security Bulletin HP, selezionare: assistenza e supporto (prodotti hp) -> raccolta di informazioni di supporto (sotto l’intestazione notifiche). • HP Workstation and Server Information - per scoprire le più recenti workstation e server HP. Per le workstation, consultare http://www.hp.com/workstations/ Per i server, vedere http://www.hp.com/products1/unix/operating/ • Ignite-UX - per informazioni e scaricamenti, consultare: http://software.hp.com/products/IUX/ • Ultime versioni dei manuali e libri bianchi di HP-UX: http://docs.hp.com/hpux/os/11i/ • HP-UX 11.0 Software Transition Kit - per ulteriori informazioni, consultare http://devresource.hp.com/STK/ • HP-UX Support Plus: http://software.hp.com/SUPPORT_PLUS/ 24 Capitolo 1 Scelta di un percorso di migrazione: installazione a freddo o aggiornamento 2 Scelta di un percorso di migrazione: installazione a freddo o aggiornamento Questo capitolo fornisce informazioni e scenari che aiutano a decidere il metodo più idoneo a migrare il sistema ad HP-UX 11i v1. Contenuti di questo capitolo: IMPORTANTE Capitolo 2 • “Migrazione da precedenti release di HP-UX” a pagina 26 • “Scelta del metodo da usare” a pagina 28 • “Se si ha un sistema HP-UX 11i v1 esistente” a pagina 37 Se il proprio sistema è su supporto HP Mission Critical, discutere il metodo corretto di installazione e patching dell’OE Mission Critical con il proprio tecnico clienti HP. 25 Scelta di un percorso di migrazione: installazione a freddo o aggiornamento Migrazione da precedenti release di HP-UX Migrazione da precedenti release di HP-UX È possibile eseguire l’installazione a freddo di HP-UX 11i v1 e del suo ambiente operativo di accompagnamento in un qualsiasi sistema elencato in Tabella 3-2, “Requisiti firmware di server più vecchi” a pagina 50, che esegue qualsiasi sistema operativo HP-UX. Se si sceglie di aggiornare un sistema operativo HP-UX esistente alla versione di Giugno 2004 di HP-UX 11i v1, occorre che il sistema esegua HP-UX 10.20 oppure 11.0. Se si sta aggiornando da una release precedente di HP-UX 11i v1, consultare “Se si ha un sistema HP-UX 11i v1 esistente” a pagina 37. L’aggiornamento da qualsiasi altra release direttamente ad HP-UX 11i v1 non è un percorso di migrazione supportato. Tabella 2-1 Da: Migrazione dalle release precedenti di HP-UX A questa release HP-UX 11i v1 con o senza un ambiente operativo:a HP-UX 9.x, 10.0 o 10.10 Eseguire l’installazione a freddo di HP-UX 11i v1, oppure, prima di aggiornare ad HP-UX 11i v1, aggiornare ad HP-UX 10.20.b HP-UX 10.20 Eseguire l’installazione a freddo di HP-UX 11i v1 o aggiornare.b HP-UX 10.30 Eseguire l’installazione a freddo di HP-UX 11i v1, oppure, prima di aggiornare ad HP-UX 11i v1, aggiornare ad HP-UX 11.0.b HP-UX 11.0 Eseguire l’installazione a freddo di HP-UX 11i v1 o aggiornare.b HP-UX 11.10 Installazione a freddo di HP-UX 11i v1.c HP-UX 11i v1 Eseguire l’aggiornamento dell’OS e/o OE di HP-UX 11i v1.b a. I contenuti degli ambienti operativi HP-UX sono elencati nel libretto del supporto Leggere prima di installare o aggiornare ad HP-UX 11i v1 fornito con il supporto dell’ambiente operativo 11i. b. Aggiornare usando il comando update-ux. È anche possibile passare da un sistema operativo a 32 bit ad uno a 64 bit ed installare le patch ed altre applicazioni usando un archivio di installazione. c. Eseguire l’installazione a freddo di HP-UX 11i v1 usando lo strumento di installazione Ignite-UX. È anche possibile passare da un sistema operativo a 32 bit ad uno a 64 bit ed installare le patch ed altre applicazioni usando un archivio di installazione. 26 Capitolo 2 Scelta di un percorso di migrazione: installazione a freddo o aggiornamento Migrazione da precedenti release di HP-UX Per un supporto sull’aggiornamento da HP-UX 10.20 o 10.30, usare il Kit di transizione software disponibile in questo sito Web: http://devresource.hp.com/STK/ Capitolo 2 27 Scelta di un percorso di migrazione: installazione a freddo o aggiornamento Scelta del metodo da usare Scelta del metodo da usare Ora che si è valutato il sistema ed ordinato l’eventuale hardware aggiuntivo necessario, occorre decidere se eseguire l’installazione a freddo di HP-UX 11i v1 nel sistema oppure aggiornarlo. Installazione a freddo significa installare il software di sistema nei dischi di un sistema nuovo (non installato) o esistente, ricostruendo interamente da capo il gruppo dei volumi (consultare “Eseguire il backup del sistema!” a pagina 84), eliminando il sistema operativo ed i dati esistenti in quel volume ed installando il nuovo sistema operativo, il software ed i dati specificati. Uno dei vantaggi dell’installazione a freddo è che il software supportato può essere installato a prescindere dal software che si trova attualmente nel sistema, o dal doversi preoccupare di eliminare il software vecchio. Aggiornamento significa usare il comando update-ux e gli strumenti di Software Distributor (SD) per sovrascrivere in modo selettivo il sistema operativo ed il software applicativo da un supporto o da un depot origine di rete. Uno dei vantaggi del realizzare un aggiornamento sta nel fatto che esso lascia al loro posto i dati utente, la configurazione e le applicazioni. L’aggiornamento ad HP-UX 11i v1 richiede che il sistema esegua 10.20 o 11.0, con o senza estensione o pacchetti Additional Core Enhancement (ACE) installati. ATTENZIONE Se nel proprio sistema è installato HP-UX 10.20 ed è in uso il Distributed File System (DFS) per gestire un numero notevole di file, durante l’aggiornamento ad HP-UX 11i v1, update-ux lo rimuoverà insieme ai dati associati. Se occorre continuare ad usare DFS, non eseguire l’aggiornamento ad HP-UX 11.x o HP-UX 11i v1. A seconda della configurazione attuale del sistema, ecco alcune linee guida generali che aiutano a scegliere il miglior percorso di migrazione ad HP-UX 11i v1. Realizzare l’installazione a freddo quando… Si consiglia di usare Ignite-UX per installare a freddo HP-UX 11i v1 nelle seguenti situazioni: 28 Capitolo 2 Scelta di un percorso di migrazione: installazione a freddo o aggiornamento Scelta del metodo da usare • Si stanno gestendo vari sistemi con configurazioni del sistema operativo molto simili. • Occorre una distribuzione veloce e prevedibile. • Il proprio spazio su disco deve essere riconfigurato. Vedere “Pianificazione delle proprie necessità di spazio su disco” a pagina 81. • I propri sistemi sono organizzati con una separazione netta del sistema operativo dall’utente, dall’applicazione e dai file di dati. È possibile eseguire l’installazione a freddo da qualsiasi sistema operativo HP-UX supportato. (consultare Tabella 3-2, “Requisiti firmware di server più vecchi” a pagina 50). Il processo di installazione a freddo con Ignite-UX è descritto nel Capitolo 5. Per ulteriori informazioni, Vedere “Preparazione all’installazione a freddo del sistema” a pagina 86. Aggiornare quando… È possibile aggiornare piuttosto che eseguire l’installazione a freddo di HP-UX 11i v1 quando si sta aggiornando da HP-UX 10.20 o 11.0 così come nei seguenti casi: IMPORTANTE Capitolo 2 • Si stanno aggiornando pochi (da 1 a 3) sistemi ad HP-UX 11i v1. • Ci si preoccupa di recuperare applicazioni e dati esclusivi sul volume di root e non si desidera sovrascrivere i file che non sono del sistema operativo durante l’installazione di HP-UX 11i v1. • Ogni sistema ha una configurazione esclusiva. • Lo spazio libero corrente su disco è sufficiente per HP-UX 11i v1 (consultare “Pianificazione delle proprie necessità di spazio su disco” a pagina 81). Nel caso che /stand non abbia una dimensione sufficiente, è possibile ridimensionare la partizione, dovendo così riformattare il disco di root. In questo caso, prima di aggiornare il sistema è necessario incrementare la dimensione di /stand. Nel caso non fosse possibile aumentare la dimensione di /stand, invece che aggiornare il sistema, è necessario eseguire l’installazione a freddo. Per stabilire se /stand è grande abbastanza per supportare questa release di HP-UX 11i v1, vedere “Requisiti di spazio su disco e memoria” a pagina 59. 29 Scelta di un percorso di migrazione: installazione a freddo o aggiornamento Scelta del metodo da usare NOTA Il comando update-ux, prima di aggiornare ad HP-UX 11i v1, rimuove dal sistema tutte le patch HP-UX 10.x. Le eventuali applicazioni rimaste nel sistema dopo l’aggiornamento potrebbero non essere supportabili se avevano bisogno di quelle patch. Dopo la migrazione del sistema, consultare la documentazione per le applicazioni restanti per i requisiti di HP-UX 11i v1. Se il sistema soddisfa tali requisiti, seguire la procedura di aggiornamento nel Capitolo 6. Vedere “Preparazione all’aggiornamento del sistema esistente” a pagina 88 per avere ulteriori informazioni sulla preparazione all’aggiornamento del sistema. Considerazioni aggiuntive per installazione a freddo o aggiornamento Le patch firmware non devono essere inserite nella sessione di installazione o aggiornamento Se si sta migrando da HP-UX 10.20 o HP-UX 11.0, HP consiglia vivamente di non includere le patch firmware durante l’esecuzione di una sessione di installazione a freddo o di aggiornamento. Come si fa a sapere se la cosa ci riguarda? Sono interessati i seguenti sistemi: • Classe A • Classe L • Classe N Molte patch firmware di HP-UX 11i v1 si basano su strumenti e chiamate di sistema di HP-UX 11i. Il processo di installazione a freddo o di aggiornamento usa un sottoinsieme di comandi esistenti e chiamate di sistema. L’installazione del firmware fallisce a causa delle differenze di chiamata del sistema tra il sistema operativo HP-UX 11i e la versione della sessione di installazione precedente. Cosa fare: HP consiglia vivamente di installare le eventuali patch firmware dopo aver portato a termine il processo di installazione a freddo o di aggiornamento e quando il sistema esegue HP-UX 11i. Le patch firmware specifiche di HP-UX 11i v1 sono disponibili nel seguente sito Web: http://itresourcecenter.hp.com 30 Capitolo 2 Scelta di un percorso di migrazione: installazione a freddo o aggiornamento Scelta del metodo da usare Aggiornamento dei driver di rete Installando o aggiornando ad HP-UX 11i, sarà installato un set minimo di driver di rete predefiniti che si applicano al sistema (consultare “Driver di rete sempre installati di HP-UX 11i v1” a pagina 75). Per abilitare altre schede nel proprio sistema, potrebbe essere necessario selezionare o specificare altri driver di rete disponibili (consultare “Driver di rete selezionabili di HP-UX 11i v1” a pagina 78). È possibile fare ciò durante l’installazione o l’aggiornamento seguendo le istruzioni per il percorso di migrazione scelto. Installazione o aggiornamento di HP-UX Web Server Suite Se il sistema esegue già una versione qualsiasi del web server HP su base Apache, installando o aggiornando ad ambiente operativo HP-UX 11i non si installerà la versione di HP-UX Web Server Suite inclusa con l’OE di HP-UX 11i. Per ulteriori informazioni su HP-UX Web Server Suite, consultare le HP-UX 11i v1 Release Notes: Web server HP-UX su base Apache, motore HP-UX Servlet su base Tomcat, Admin HP-UX su base Webmin, Strumenti del server Web XML di HP-UX. Installazione o aggiornamento del Netscape Directory Server Sebbene Netscape Directory Server (NDS) Versione 6.02 sia inserito negli ambienti operativi HP-UX 11i, durante il processo di installazione o aggiornamento occorre selezionare espressamente NDS. In caso contrario, NDS non sarà installato con HP-UX 11i. Per ulteriori informazioni, consultare “Aggiornamento di Netscape Directory Server” a pagina 125. ATTENZIONE Se si ha NDS versione B.02.00.05 e si sta aggiornando ad HP-UX 11i, assicurarsi di selezionare la nuova versione di NDS durante l’aggiornamento o rimuovere quella vecchia dal sistema. Se si esegue NDS versione B.02.00.05 con HP-UX 11i, il server cesserà di funzionare e tutti i sistemi client potrebbero perdere la possibilità di far accedere chiunque. Dopo aver installato o aggiornato NDS con HP-UX 11i, per inizializzare NDS è necessario seguire alcune fasi di configurazione aggiuntive. Per le istruzioni, consultare le note di release NDS nel CD Instant Information di HP-UX 11i. Capitolo 2 31 Scelta di un percorso di migrazione: installazione a freddo o aggiornamento Scelta del metodo da usare Grafica 3D di HP non più supportata nei sistemi Pre-PA-RISC 2.0 Dalla release di Settembre 2002 di HP-UX 11i v1, la grafica 3D di HP non è più supportata nei sistemi PA-RISC anteriori alla versione 2.0. Se si ha una workstation PA-RISC più vecchia ed occorre la grafica 3D, HP consiglia di non installare o aggiornare a questa release degli ambienti operativi Technical Computing (TCOE) o Minimal Computing (MCOE). Le release precedenti di HP-UX 11i v1 supportano ancora PA-RISC 2.0 e sistemi anteriori. In caso di domande sulla propria situazione specifica, contattare il Centro informazioni HP locale. Come stabilire la propria versione PA-RISC Con il System Administration Manager (SAM), selezionare: Performance Monitors > System Properties. La versione PA-RISC comparirà a fianco della riga CPU Version. Nei sistemi con memoria ridotta (<1GB/CPU), dopo l’installazione o l’aggiornamento potrebbe essere necessario configurare i parametri sintonizzabili VxFS 3.5 Se si dispone di un sistema con meno di 1GB/CPU di RAM, e si prevede di utilizzare VxFS 3.5, per ottimizzare le prestazioni, potrebbe essere necessario modificare alcuni dei parametri sintonizzabili predefiniti di VxFS dopo l’installazione o l’aggiornamento del sistema ad HP-UX 11i. Per ulteriori informazioni, consultare l’Appendice E, “Controllo dell'utilizzo della memoria di VxFS 3.5 con HP-UX 11i v1” a pagina 213. Considerazioni sull’aggiornamento Le seguenti sezioni forniscono informazioni aggiuntive che daranno un supporto nella decisione di aggiornare ad HP-UX 11i: L’aggiornamento potrebbe nn riuscire se la non è installata la versione più recente di Update UX Nel caso si esegua l’aggiornamento dalla release di giugno 2003 HP-UX 11i v1 o anteriore, prima di aggiornare il sistema, se in questo sono state installate una o più delle seguenti patch di DCE Client IPv6, sarà necessario installare la più recente versione di Update-UX: 32 Capitolo 2 Scelta di un percorso di migrazione: installazione a freddo o aggiornamento Scelta del metodo da usare • • • • • PHSS_24261 PHSS_25473 PHSS_25710 PHSS_26394 PHSS_27258 Per stabilire se nel proprio sistema è già installata qualcuna di queste patch, eseguire il seguente comando: /usr/sbin/swlist -l patch | grep <nome_patch> Se nell’output standard dovesse essere visualizzata una qualsiasi di queste patch, questa è stata installata e prima di avviare la procedura di aggiornamento sarà necessario installare la versione più recente di Update-UX. Vedere “Passo 1: Installazione del comando update-ux (procedura necessaria)” a pagina 117 dove sono descritte le fasi da seguire per installare la più recente versione di Update-UX. Gestione del volume di root VxVM non abilitata con update-ux Con la release di Settembre 2002 di HP-UX 11i v1, non è possibile abilitare la gestione del volume di root VxVM attraverso il processo di aggiornamento usando update-ux. Se si desidera gestire il volume di root con VxVM, è possibile scegliere di abilitare l’operazione mediante: • installazione a freddo di HP-UX 11i, consultare “Uso della gestione del volume di root VxVM” a pagina 35 • uso degli strumenti di conversione VxVM forniti nei bundle BaseVXVM e FEATURE11-11 installati con HP-UX 11i (per ulteriori informazioni sul software in bundle di HP-UX 11i, consultare “Cosa è installato con HP-UX 11i v1?” a pagina 68). Per ulteriori informazioni, consultare le VERITAS Volume Manager 3.5 Release Notes e la VERITAS Volume Manager 3.5 Administrator’s Guide sul CD Instant Information Aggiornamento ad un sistema operativo a 64 bit update-ux utilizza per impostazione predefinita l’architettura del sistema operativo eseguito attualmente nel sistema. Ad esempio, se il sistema di destinazione esegue un sistema operativo a 32 bit, sarà questo il valore predefinito del nuovo sistema operativo da installare. Capitolo 2 33 Scelta di un percorso di migrazione: installazione a freddo o aggiornamento Scelta del metodo da usare NOTA Il passaggio da un sistema operativo a 64 bit esistente ad uno a 32 bit non è supportato. Per riportare a 32 bit un sistema operativo a 64 bit, ripristinare il sistema operativo a 32 bit usando il comando Ignite-UX make_tape_recovery o make_net_recovery. È possibile aggiornare un sistema operativo a 32 bit ad uno a 64 bit aggiornando ad HP-UX 11i, tenendo presente i seguenti problemi hardware e firmware: 34 • Il sistema è in grado di eseguire il funzionamento a 64 bit? Consultare Tabella 3-1, “Sistemi supportati” a pagina 44 al Capitolo 3. • Il firmware del sistema è abbastanza recente da supportare il funzionamento a 64 bit? Consultare “Requisiti firmware” a pagina 49 al Capitolo 3. • I dati binari a 64 bit non possono essere usati dalle applicazioni a 32 bit. 64 bit è utile se occorre un grande spazio di indirizzo, come nel caso di utilizzo di database molto grandi e modellazione su larga scala Le applicazioni a 64 bit possono essere compilate e collegate a sistemi a 32 bit, tuttavia tali applicazioni non possono essere eseguite in un sistema a 32 bit. • Se si aggiorna un sistema HP-UX 11i v1 esistente da 32 a 64 bit, nel comando update-ux non inserire il bundle Quality Pack (GOLDQPK11i) di HP-UX 11i v1. Se lo si facesse, si potrebbe provocare un errore di mk_kernel. Installare invece il bundle GOLDQPK11i dal CD Support Plus usando swinstall, dopo aver aggiornato a questa release. • Se si aggiorna un sistema HP-UX 10.20 con abilitata la tastiera della lingua CDE Spanish: dopo aver aggiornato da HP-UX 10.20 ad HP-UX 11i, passando da un sistema operativo a 32 bit ad uno a 64 bit ed installando il bundle Quality Pack (GOLDQPK11i) di HP-UX 11i, per abilitare nuovamente la tastiera della lingua CDE Spanish occorre installare dal bundle GOLDBASE11i o dal CD Support Plus la patch PHSS_23644 (oppure quella sostitutiva PHSS_23818). Ottenere questa patch dal Centro Risorse IT di HP (http://itrc.hp.com). Questo problema non si verifica con le altre lingue. • Se si aggiorna un sistema HP-UX 11i esistente con uno qualsiasi dei seguenti driver di rete EISA installati, prima di aggiornare il sistema operativo da 32 bit a 64 bit occorre rimuovere tutti i driver EISA. Capitolo 2 Scelta di un percorso di migrazione: installazione a freddo o aggiornamento Scelta del metodo da usare — — — — 100BaseT-00 — EISA 100BaseT FDDI-03 — EISA FDDI TermIO-01 — EISA MUX TokenRing-02 — EISA Token Ring (I nuovi driver installati per impostazione predefinita sono elencati in “Driver di rete sempre installati di HP-UX 11i v1” a pagina 75. È possibile specificare altri driver nel comando update-ux o installarli usando swinstall). Per stabilire se nel sistema siano stati installati dei driver EISA, usare swlist. Ad esempio: /usr/sbin/swlist -l bundle 100BaseT-00 FDDI-03 \ TermIO-01 TokenRing-02 Se nel sistema vi sono dei driver EISA, rimuoverli. Ad esempio, per rimuovere il driver TermIO-01 EISA MUX, digitare, come root: /usr/sbin/swremove -x autoreboot=true TermIO-01 Il kernel sarà rigenerato automaticamente ed il sistema sarà riavviato dopo la rimozione di ciascun driver. Dopo aver rimosso tutti i driver EISA, procedere all’aggiornamento come spiegato di seguito. Se si sta aggiornando da HP-UX versione 11.0 o superiore, update-ux stabilirà se l’hardware ed il software sono compatibili con il funzionamento a 64 bit. Tuttavia, se si sta aggiornando da HP-UX versione 10.20, consultare il kit di transizione software (STK) disponibile nel supporto delle applicazioni di HP-UX. Il kit di transizione contiene gli strumenti ed i documenti per valutare le applicazioni o le librerie eseguibili con HP-UX 10.20 e 11.0 e ne assistono la transizione al funzionamento a 64 bit di HP-UX 11i v1. Il sito web ITRC (http://www.itresourcecenter.hp.com/) contiene inoltre le note di release e le FAQ con i dettagli sui sistemi supportati ed i necessari aggiornamenti firmware. Considerazioni sull’installazione a freddo Le seguenti sezioni forniscono informazioni aggiuntive che daranno un supporto nella decisione di eseguire l’installazione a freddo di HP-UX 11i: Uso della gestione del volume di root VxVM Ignite-UX ora fornisce l’opzione di installare e configurare VxVM 3.5 nel proprio volume di root. Se si pensa di configurare il proprio volume di root Capitolo 2 35 Scelta di un percorso di migrazione: installazione a freddo o aggiornamento Scelta del metodo da usare con VxVM 3.5, assicurarsi di leggere la documentazione di supporto di VxVM 3.5 inclusa nel CD Instant Information. Per ulteriori informazioni, vedere “Gestione del volume di root VxVM” a pagina 82 Installazione a freddo su sistemi partizionati Dopo che la partizione è stata configurata, occorrerà installare HP-UX nel disco di avvio assegnato a ciascuna partizione. La configurazione del disco di avvio è spiegata nel manuale HP System Partitions Guide, disponibile nel CD Instant Information di HP-UX 11i e nel sito Web della documentazione utente di HP: http://docs.hp.com Una volta configurata ciascuna partizione per l’installazione, per installare HP-UX in ciascun disco di avvio delle partizioni, seguire le istruzioni per l’installazione a freddo contenute nelle pagine a seguire. Instant Ignition Per i clienti che ordinano sistemi nuovi con l’opzione “Instant Ignition” (Accensione immediata) – anche nota come “integrata in fabbrica” – il processo di installazione qui descritto è già stato realizzato. Saltare questo capitolo e procedere ad installare il software applicativo. Metodi alternativi di installazione a freddo Oltre alle procedure descritte in questo capitolo, è possibile eseguire l’installazione a freddo del sistema usando i seguenti metodi: Installazione dai depot software Usare i comandi di Software Distributor per creare i depot contenenti sistema operativo, ambiente operativo ed altri software in bundle, poi installarli dal depot usando Ignite-UX. Per assistenza su questo metodo, vedere la manpage swinstall (1M), Software Distributor Administration Guide e Ignite-UX Administration Guide. Installazione da immagini golden Se occorre installare lo stesso OS/OE ed applicazioni in molti sistemi nella propria rete, usare il server Ignite-UX così come spiegato in Ignite-UX Administration Guide. Con Ignite-UX, è possibile creare un’unica immagine di installazione (immagine golden) contenente OS/OE, applicazioni e patch in bundle, quindi installare l’immagine in sistemi multipli nel proprio ambiente. 36 Capitolo 2 Scelta di un percorso di migrazione: installazione a freddo o aggiornamento Se si ha un sistema HP-UX 11i v1 esistente Se si ha un sistema HP-UX 11i v1 esistente Se il sistema esegue già HP-UX 11i, per aggiornare il sistema o abilitare il nuovo hardware potrebbe essere necessario dover installare soltanto uno o più bundle di patch. Invece di realizzare una migrazione completa al sistema operativo oppure all’ambiente operativo HP-UX 11i attuale, prendere in considerazione l’uso di swinstall per installare i bundle di patch più recenti per soddisfare le esigenze del proprio sistema: Tabella 2-2 Giugno 2004 Bundle di patch (per ubicazione del supporto) Descrizione Supporto dell’OE di HP-UX 11i v1 SupportPlusa HWEnable11i Abilita il nuovo hardware ed offre le patch critiche per i sistemi HP-UX 11i v1. X X GOLDBASE11i Correzioni per il sistema operativo HP-UX 11i v1 ed per i driver di rete inclusi negli OE. Xb GOLDAPPS11i Correzioni per le applicazioni dell’ambiente operativo HP-UX 11i. Xb Bundle di patch a. I bundle Support Plus sono disponibili a scadenza trimestrale attraverso CD o Internet. Per ulteriori dettagli e per scaricare i bundle recenti, consultare il sito Web: http://software.hp.com/SUPPORT_PLUS/ b. Questi bundle contengono le patch con le classificazioni più alte nel Centro di prova patch di HP Enterprise. Per le istruzioni sull’installazione dei bundle di patch in un sistema HP-UX 11i esistente, consultare il Capitolo 6, “Aggiornamento ad HP-UX 11i v1” a pagina 105 Capitolo 2 37 Scelta di un percorso di migrazione: installazione a freddo o aggiornamento Installazione a freddo o aggiornamento da un supporto DVD Installazione a freddo o aggiornamento da un supporto DVD Importante: problemi di lettura del supporto DVD di HP-UX 11i v1 durante l’aggiornamento Il supporto DVD di HP-UX 11i contiene grandi quantità di dati che potrebbero far sì che l’unità DVD non sia in grado di leggerne il contenuto durante l’aggiornamento. Questo può verificarsi in particolare quando si utilizza Update-UX o gli altri strumenti di Software Distributor (SD). Ad esempio, tentando di leggere con Update-UX un supporto DVD contenente grandi quantità di dati, è possibile riscontrare i seguenti messaggi di errore: ERROR: File "/dvd/catalog/SOE/SOE.2/INFO": No such file or directory(2). Cannot copy it to file "/var/tmp/BAAa04482/catalog/SOE/SOE.2/INFO". ERROR: File "/var/tmp/BAAa04482/catalog/SOE/SOE.2/INFO" does not exist. ERROR: The catalog files for product "SOE,r=B.11.11" failed to load. Check the above output for details. ERROR: Cannot continue the Analysis Phase until the previous errors are corrected. Per risolvere questo problema, fare quanto segue: • Per HP-UX 11.00 o 11.11, installare le patch elencate oltre, prima di aggiornare alla versione più recente di HP-UX 11i v1 (consigliato), oppure • Per HP-UX 10.20, per montare il DVD, utilizzare il comando pfs_mount (1M). Per il proprio sistema, utilizzare le seguenti patch (tra parentesi la descrizione), secondo la versione corrente del sistema operativo: NOTA 38 Le patch HP-UX 11i elencate oltre sono inserite nella versione di dicembre 2003 (e successive) del kernel di installazione di HP-UX 11i. Nel caso si preveda di installare a freddo HP-UX 11i v1 (dicembre 2003 o successiva), non è necessario installare queste patch. Capitolo 2 Scelta di un percorso di migrazione: installazione a freddo o aggiornamento Installazione a freddo o aggiornamento da un supporto DVD Per i sistemi che eseguono attualmente HP-UX 11i v1: • PHKL_26269 (Estensioni Rock Ridge 11.11 per ISO-9660) • PHKL_28025 (Estensioni Rock Ridge 11.11 per ISO-9660) • PHCO_25841 (Aggiunta delle estensioni Rock Ridge 11.11 a mount_cdfs (1M)) Per i sistemi che eseguono attualmente HP-UX 11.0: • PHKL_26450 (Estensioni Rock Ridge 11.00 per ISO-9660) • PHKL_28060 (Estensioni Rock Ridge 11.00 dell’anno 2000, per ISO-9660) • PHCO_26449 (Aggiunta delle estensioni Rock Ridge 11.00 a mount_cdfs (1M)) Per i sistemi che eseguono attualmente HP-UX 10.20: Non ci sono patch disponibili. Stabilire se è necessario installare le patch Per stabilire se nel proprio sistema sono già installate le patch elencate, eseguire: /usr/sbin/swlist -l patch | grep <nome_patch> dove <nome_patch> è una delle patch elencate prima per la versione del proprio sistema operativo. Se nessuna di esse appare nell’output standard, sarà necessario installare le patch da una delle seguenti origini: • il bundle GOLDBase11i dal CD Support Plus (giugno 2003 o successivo) per HP-UX 11i v1 • il bundle QPK1100 dal CD Support Plus (settembre 2003 o successivo) per HP-UX 11.0 • il sito Web del Centro Risorse IT (è necessario l’accesso): http://itrc.hp.com • il sito FTP anonimo del Centro Risorse IT: ftp://ftp.itrc.hp.com Capitolo 2 39 Scelta di un percorso di migrazione: installazione a freddo o aggiornamento Installazione a freddo o aggiornamento da un supporto DVD Vantaggi del supporto DVD A partire dalla release di Dicembre 2002 di HP-UX 11i, è possibile scegliere di installare a freddo o aggiornare da un supporto CD-ROM o DVD. I Digital Versatile Disk (DVD) forniscono vari vantaggi rispetto al CD-ROM: • meno dischi, contenenti tutti i dati necessari ad installare o aggiornare a HP-UX 11i • nessun disco da riorganizzare durante l’installazione – tutto il software di base del sistema operativo HP-UX 11i è contenuto in un unico DVD. • minori fasi di installazione • tempi di installazione ridotti Disponibilità DVD Le unità DVD sono ora disponibili sia per i server sia per le workstation PA-RISC. Per ulteriori dettagli sui requisiti del proprio sistema, contattare il proprio tecnico clienti HP. Com’è organizzata la nuova confezione DVD? Poiché i DVD possono contenere notevolmente molti più dati (oltre 4 GB rispetto ai 650 MB dei CD-ROM), l’ambiente operativo HP-UX 11i e tutte le applicazioni di HP-UX 11i sono stati ottimizzati per essere contenuti ciascuno in 1 DVD. La Figura 2-1, “Confronto fra la confezione CD-ROM e DVD” mostra le differenze tra la confezione CD-ROM e quella DVD: 40 Capitolo 2 Scelta di un percorso di migrazione: installazione a freddo o aggiornamento Installazione a freddo o aggiornamento da un supporto DVD Figura 2-1 Confronto fra la confezione CD-ROM e DVD Ambiente operativo HP-UX 11i v1 (3 CD) Ambiente operativo HP-UX 11i v1 (1 DVD) Applicazioni per HP-UX 11i v1 Applicazioni per HP-UX 11i v1 (1 DVD) Support Plus (1 CD) Support Plus (1 CD) Pacchetto software (1 CD) Pacchetto software (1 CD) Instant Information (1 CD) Instant Information (1 CD) SOLO CD-ROM Capitolo 2 DVD 41 Scelta di un percorso di migrazione: installazione a freddo o aggiornamento Passi successivi Passi successivi Una volta decisa la modalità di migrazione ad HP-UX 11i, è possibile valutare i requisiti del sistema per eseguire HP-UX 11i in base alla configurazione del sistema. Per ulteriori informazioni, leggere il Capitolo 3, “Requisiti di installazione ed aggiornamento del sistema” a pagina 43 per i dettagli su: IMPORTANTE 42 • “Requisiti di sistema” a pagina 44 • “Requisiti firmware” a pagina 49 • “Requisiti dell’adattatore PCI” a pagina 53 • “Requisiti di spazio su disco e memoria” a pagina 59 Assicurarsi di esaminare il libretto del supporto Leggere prima di installare o aggiornare ad HP-UX 11i per conoscere le situazioni non trattate in questo capitolo che potrebbero essere valide per il proprio sistema. Capitolo 2 Requisiti di installazione ed aggiornamento del sistema 3 Requisiti di installazione ed aggiornamento del sistema Questo capitolo aiuta a valutare lo stato attuale del sistema prima di installare a freddo o aggiornare ad HP-UX 11i v1. Contenuti di questo capitolo: IMPORTANTE • “Requisiti di sistema” a pagina 44 • “Requisiti firmware” a pagina 49 • “Requisiti di spazio su disco e memoria” a pagina 59 Consultare il libretto del supporto Leggere prima di installare o aggiornare ad HP-UX 11i v1 di Giugno 2004. Esso descrive le informazioni dell’ultima ora. Inoltre, esaminare con attenzione la Appendice B, “Problemi noti e loro risoluzione” a pagina 157 in cerca di quelle situazioni che potrebbero essere applicabili al proprio sistema. Se si è appena ricevuto un sistema ordinato assieme ad “Instant Ignition”, l’ambiente operativo HP-UX 11i v1 è già stato installato. Non occorre reinstallarlo. Capitolo 3 43 Requisiti di installazione ed aggiornamento del sistema Requisiti di sistema Requisiti di sistema Questa sezione elenca i sistemi che supportano HP-UX 11i v1. I sistemi non supportati sono elencati anche in “Sistemi non supportati” a pagina 47. Per stabilire se il proprio sistema supporta HP-UX 11i v1, consultare “Come identificare il modello, l’OS ed il software del proprio sistema” a pagina 46 e confrontare le informazioni del proprio sistema con la Tabella 3-1. Sistemi supportati HP-UX 11i v1 è supportato nei server e le workstation HP elencati di seguito (i sistemi supportati di recente sono illustrati in grassetto). Tabella 3-1 Sistemi supportati Classe o modello 32 bit Serie 700: 712, 715/64/80/100/100XC, 725/100, 743, 744, 745, 748i, 748 X B132L, B132L+, B160L, B180L X 64 bit Workstation: B1000, B2000, B2600 X C100, C110, C160L X C160, C180, C180-XP, C200, C240, C360 X C3000, C3600, C3650, C3700, C3750, C8000 (Vedere “Requisiti firmware” a pagina 49 per i requisiti aggiuntivi) X X J200, J210, J210XC X J280, J282, J2240 X J5000, J5600, J6000, J7000, J6700, J6750 (Vedere “Requisiti firmware” a pagina 49 per i requisiti aggiuntivi) X X Server: A180, A180C X A400, A500 Dx10, Dx20, Dx30, Dx50, Dx60 44 X X Capitolo 3 Requisiti di installazione ed aggiornamento del sistema Requisiti di sistema Tabella 3-1 Sistemi supportati (segue) Classe o modello 32 bit 64 bit Dx70, Dx80, Dx90 X X Kx00, Kx10, Kx20 X Kx50, Kx60, Kx70, Kx80 X X L1000, L1500, L2000, L3000 X N4000-36, N4000-44 X R380, R390 X X rp2400, rp2450 (la stringa di model di HP-UX è A4xx-xx o A5xx-xx. Per visualizzare la stringa del modello, usare il comando model). X rp3440 e rp3410 X rp4440 e rp4410 X rp5405 (La stringa model di HP-UX è L3000-6X) X rp5400, rp5430, rp5450, rp5470 (la stringa del comando HP-UX model è Lxxxx-xx) X rp7400 (la stringa del modello di HP-UX è N4000-7X o N4000-8X) X rp7405 e rp7410 X rp7420 X rp8400 (modello S16K-A) X rp8420 X Superdome (modelli SD16000, SD32000, SD64000) X T500, T520 X T600 X V22xx, V2500, V2600 X X Per la lista più recente dei sistemi supportati, consultare la domanda “quali sistemi sono supportati” in questo sito Web: http://devresource.hp.com/STK/hpux_faq.html#C1 Capitolo 3 45 Requisiti di installazione ed aggiornamento del sistema Requisiti di sistema Come identificare il modello, l’OS ed il software del proprio sistema I seguenti argomenti illustreranno le modalità per ottenere le informazioni sul sistema attuale: Identificare il modello Per stabilire il numero di modello del proprio sistema, digitare: model Verificare che HP-UX 11i v1 sia supportato nel proprio sistema (consultare Tabella 3-2, “Requisiti firmware di server più vecchi” a pagina 50). Identificare sistema operativo ed ambiente operativo Per identificare la versione del sistema operativo attualmente in esecuzione nel proprio sistema, digitare: uname -r Per aggiornare ad HP-UX 11i v1, occorre che il sistema esegua attualmente B.10.20 o B.11.00. Dopo aver installato a freddo o aggiornato ad HP-UX 11i v1, si noterà che uname identifichi la release HP-UX 11i v1 come B.11.11. Quando HP-UX 11i v1 è stato installato nel sistema, è possibile stabilire quale revisione di HP-UX 11i v1 sia stata installata con il seguente comando: /usr/sbin/swlist -l bundle I bundle HWEnable11i e HPUXBaseAux indicano il livello di revisione installato attualmente. Il livello di revisione è indicato sia dal numero di versione del bundle (ad esempio, B.11.110.0604) sia dal testo descrittivo (ad esempio, Hardware Enablement Patches for HP-UX 11i, June 2004). Per identificare l’Ambiente operativo attualmente installato nel proprio sistema, usare swlist. Ad esempio: /usr/sbin/swlist | grep “OE Component” Ad esempio, la release di Giugno 2004 dell’ambiente operativo Technical Computing di HP-UX 11i v1 genera il seguente output: HPUX11i-TCOE B.11.11.0604 HP-UX 11i Technical Computing OE Component 46 Capitolo 3 Requisiti di installazione ed aggiornamento del sistema Requisiti di sistema Identificazione del Per identificare i prodotti software in un sistema o supporto, usare software installato swlist. Ad esempio, per elencare tutti i prodotti e le relative versioni in un CD montato su /cdrom, digitare: /usr/sbin/swlist -s /cdrom Per ottenere l’indice ed i dettagli del prodotto, digitare: /usr/sbin/swlist -dvl product -a readme @ /cdrom Il comando swlist ha molte opzioni per espandere o restringere l’elenco ad attributi specifici; consultare la manpage swlist (1M) o la Software Distributor Administration Guide, disponibile nel CD Instant Information di HP-UX 11i v1 ed in questo sito Web: http://docs.hp.com/hpux/os/11i/ Dopo aver identificato i prodotti software, confrontare l’elenco con quelli che saranno installati con l’ambiente operativo di HP-UX 11i v1. Consultare il libretto del supporto Leggere prima di installare o aggiornare ad HP-UX 11i v1. Sistemi non supportati Queste workstation ed adattatori grafici non sono più supportati: • Workstation: 705, 710, 715/33, 715/50, 715/75, 720, 725/50, 725/75, 730, 735, 750, 755 • Adattatori grafici: GRX, CRX, CRX-24, CRX-48Z • Schede HP J3525A e J3526A PCI su queste workstation: B1000, B2000, C3X00, J5000, J7000 Le workstation C3700 e J6700 necessitano di un aggiornamento della scheda del processore Le workstation C3700 e J6700 attualmente supportano HP-UX 11.0 ma per supportare HP-UX 11i v1 necessitano dell’aggiornamento della scheda del processore PA-8700 (alla versione 2.3). Per ulteriori dettagli, contattare il proprio tecnico clienti HP. Capitolo 3 47 Requisiti di installazione ed aggiornamento del sistema Requisiti di sistema Supporto OLA/R Per i server rp7410: gli slot 0-0-0-1 e 0-0-1-8 sono dedicati alla sezione LAN/SCSI della scheda MP Core I/O e non supportano OLA/R se le schede in questi slot sono considerati “risorse critiche”. Per ulteriori informazioni sul supporto OLA/R, consultare “Limitazioni PCI SCSI per OLA/R” a pagina 188 nell’Appendice B e questo sito web: http://itrc.hp.com Grafica 3D di HP non più supportata nei sistemi PA-RISC anteriori alla v. 2.0 IMPORTANTE Dalla release di Settembre 2002 di HP-UX 11i v1, la grafica 3D di HP non è più supportata nei sistemi PA-RISC anteriori alla versione 2.0. Se si ha una workstation PA-RISC più vecchia ed occorre la grafica 3D, HP consiglia di non installare o aggiornare alla release di Giugno 2004 degli ambienti operativi Technical Computing (TCOE) o Minimal Computing (MCOE). Le release precedenti di HP-UX 11i v1 supportano ancora PA-RISC 2.0 e sistemi anteriori. In caso di domande sulla propria situazione specifica, contattare il Centro informazioni HP locale. Come stabilire la versione PA-RISC del proprio sistema Con il System Administration Manager (SAM), selezionare: Performance Monitors > System Properties. La versione PA-RISC comparirà a fianco della riga CPU Version: PA 8600-8600 CPU 3.1 Se il valore che compare nella riga è inferiore a 8000, la versione della CPU è anteriore alla 2.0 48 Capitolo 3 Requisiti di installazione ed aggiornamento del sistema Requisiti firmware Requisiti firmware Alcuni sistemi, prima dell’aggiornamento ad HP-UX 11i v1, necessitano dell’aggiornamento del firmware: • Server: — Classe A — Classe L — Classe N • Workstation: — Classe B: B1000, B2000 — Classe C: C3000, C3600, — Classe J: J5000, J5600, J6000, J7000 Se si sta per installare o aggiornare uno dei sistemi elencati in precedenza, verificare che abbia la versione di firmware richiesta minima. Se occorre, installare le patch di sistema elencate nelle seguenti tabelle: IMPORTANTE Le informazioni contenute nelle seguenti tabelle rappresentano i requisiti minimi del firmware. HP consiglia vivamente di aggiornare il firmware di sistema con le patch più recenti disponibili nel seguente sito Web: http://docs.hp.com/hpux/hw/index.html#System%20Firmware Capitolo 3 49 Requisiti di installazione ed aggiornamento del sistema Requisiti firmware Tabella 3-2 Requisiti firmware di server più vecchi Firmware e patch per il supporto di HP-UX 11i v1 Modello o classe Patch disponibili minime Versione firmware HP-UX 11.0/11ia Nome della patch nastrob Classe A 41.18 PHSS_25314 PHSS_25315 PF_CCRW4118 Classe B, Classe C, Classe J 5.0 PHSS_25982 PHSS_25983 PF_CBCJ0050 C3650, C3700, C3750, J6700, J6750 2.0 PHSS_29342 PHSS_29341 PF_CCJ70020 L1000, L2000, rp5400, rp5450 41.38 PHSS_25105 PHSS_25106 PF_CRHW4138 L3000 Rev. A. 40.43 Tutto il firmware n/a L1500, L3000, rp5430, rp5470 41.36 Tutto il firmware PF_CMAW4136 N4000, rp7400 41.02 PHSS_22657 PHSS_22658 PF_CPRW4102 a. Consente gli aggiornamenti automatici del firmware senza intervento dell’utente. b. Le patch nastro sono disponibili alla pagina http://itrc.hp.com selezionando Database delle patch e cercando i modelli specifici. 50 Capitolo 3 Requisiti di installazione ed aggiornamento del sistema Requisiti firmware Tabella 3-3 Requisiti firmware delle workstation più vecchie Versione firmware Modello o classe B132L, B132L+, B160, B180 32/64 bit Nome della patch nastroa 6.1 32 bit PF_CB1X0061 5.0 64 bit PF_CBCJ0050 C160L 5.8 32 bit PF_CB1X0058 C160, C180 6.1 32 e 64 bit PF_CC2X0061 C200, C240 6.3 32 e 64 bit PF_CC2X0063 J280, J282 2.5 32 e 64 bit PF_CJ28X025 Classe B: B1000 B2000 Classe C C3000 C3600 Classe J:b J5000 J5600 J6000 J7000 a. Le patch nastro sono disponibili alla pagina http://itrc.hp.com selezionando Database delle patch e cercando i modelli specifici b. Consente gli aggiornamenti automatici del firmware senza intervento dell’utente. Capitolo 3 51 Requisiti di installazione ed aggiornamento del sistema Requisiti firmware Tabella 3-4 Versioni firmware minime per il supporto OLARa Firmware e patch per il supporto OLARb Modello o classe Patch correnti minime Versione del firmware di sistema Classe A (A400, A500) HP-UX 11.0/11i Nome della patch nastro (OLAR non disponibile sulla Classe A) Classe B, Classe C, Classe J (Inoltre, nelle workstation OLAR non è disponibile). L1000, L2000, rp5400, rp5450 41.39 PHSS_25684 PHSS_25685 L3000 Rev. A. 41.46 PHSS_25686 PHSS_25687 L1500, L3000, rp5430, rp5470 42.19 PHSS_25686 PHSS_25687 PF_CCAW4219 N4000, rp7400 42.06 PHSS_22688 PHSS_25931 PF_CPIW4206 rp7405 Versione release 6.0c PDC rev 17.049 MP rev. 4.013 rp7410, rp8400d PF_CRHW4139 PF_CKEYMAT0600 Non installabile dal cliente PF_CRAIMED0101 rp7420, rp8420 Versione release 1.01 Superdome d Versione release 5.1 Non installabile dal cliente PDC rev. 36.1 MP rev. 7.26 Non installabile dal cliente a. Per le operazioni OLAR nei server supportati è necessario il più recente aggiornamento firmware. b. OLAR = aggiunta e sostituzione in linea c. Questo firmware è necessario per consentire al sistema l’utilizzo della nuova unità di espansione server (SEU – per ulteriori informazioni, vedere HP-UX 11i v1 Release Notes). Gli attuali clienti rp8400 che desiderino aggiungere ai loro server una SEU dovranno sostituire nello chassis principale le schede Core I/O con quelle di generazione successiva (A7109-60001). d. Il firmware del sistema ed il firmware del processore di servizio non sono installabili dal cliente. Contattare il proprio tecnico clienti HP 52 Capitolo 3 Requisiti di installazione ed aggiornamento del sistema Requisiti firmware IMPORTANTE La funzionalità OL* è supportata su HP-UX 11i v1 soltanto per i server e gli adattatori I/O PCI che soddisfano i requisiti del supporto OLA/R. Per supportare OLA/R con adattatori SCSI Ultra160 nei server HP-UX 11i v1 sono necessarie le seguenti patch: PHCO_25831 PHKL_25712 (o successive) Per un elenco completo dei sistemi che supportano su OL*, visitare il seguente sito Web: http://docs.hp.com e cercare “Interface Card OL* Support Matrix” Requisiti dell’adattatore PCI Prima di installare HP-UX 11i v1, assicurarsi di sostituire gli eventuali adattatori PCI HP A3740A nel sistema con adattatori Tachyon TL PCI A5158A. L’adattatore PCI A3740A non è supportato da HP-UX 11i v1. Connettere agli adattatori A5158A gli eventuali dispositivi di memoria di massa fibre channel precedentemente connessi agli adattatori A3740A. Versioni e patch attuali del firmware di sistema Oltre a controllare che il sistema soddisfi i requisiti minimi per supportare HP-UX 11i v1 della Tabella 3-2, la seguente tabella descrive le più recenti versioni del firmware consigliate disponibili per il sistema. Queste patch contengono miglioramenti e correzioni aggiuntive per il sistema e supportano inoltre la funzionalità HP-UX 11i v1. NOTA Le versioni del firmware del sistema possono cambiare dopo la stampa del presente manuale. Per ulteriori informazioni aggiornate, consultare la System Firmware Matrix al seguente URL: http://docs.hp.com/hpux/hw/index.html#System%20Firmware Come controllare la propria versione del firmware Verifica della versione del firmware della workstation Prima di migrare ad HP-UX 11i v1, verificare la versione del firmware della workstation seguendo seguente procedura: Capitolo 3 53 Requisiti di installazione ed aggiornamento del sistema Requisiti firmware Punto 1. Come root, spegnere il sistema: 1. Digitare: shutdown -h 2. Spegnere (OFF) il sistema. Punto 2. Accendere (ON) il sistema ed osservare i messaggi della console. Alla richiesta di annullare la funzionalità di avvio automatico, premere un tasto qualsiasi. Punto 3. Verificare la versione del firmware visualizzata all’inizio del processo di avvio. Se la versione del firmware per la propria workstation di classe B, C o J è inferiore a 2.3, occorre eseguire l’aggiornamento. Continuare con “Come scaricare gli aggiornamenti del firmware” a pagina 57. Verifica della versione del firmware del server Esistono due metodi per verificare la versione del firmware sui server HP: La diagnostica in linea o la visualizzazione dell’avvio (consultare pagina 55). Se non si desidera riavviare il sistema, usare la diagnostica in linea. Uso della diagnostica in linea: Se la diagnostica in linea non è già presente nel sistema, è possibile reperirla nel CD Support Plus di HP-UX 11i v1, oppure nel supporto del proprio OE (CD o DVD). Punto 1. Come root, eseguire l’utility Support Tools Manager (STM) (Manager degli strumenti di supporto): /usr/sbin/cstm Punto 2. Usare il comando map per trovare il numero di dispositivo (Dev Num) dei processori del proprio sistema; cercare le voci con la descrizione del prodotto CPU: cstm>map systemA.hp.com Dev Num === 1 34 35 Path ==================== system ... 160 166 Product ========================= system () CPU (5c4) CPU (5c4) Selezionare uno dei processori (CPU) da usare nel passo successivo. 54 Capitolo 3 Requisiti di installazione ed aggiornamento del sistema Requisiti firmware Punto 3. Usare il numero di dispositivo CPU come input per il comando sel dev per richiedere informazioni su tale processore. Ad esempio: cstm>sel dev 34; info -- Updating Map -Updating Map... Punto 4. Usare il comando del log delle informazioni (il) per trovare il numero della versione firmware: cstm>il -- Converting a (5060) byte raw log file to text. -... (righe di output omesse) -- Information Tool Log for CPU on path 160 -Log creation time: Wed May 10 10:21:53 2000 Hardware path: 160 ... ( righe di output omesse) Firmware Revision: 40.14 Punto 5. Per uscire da questa schermata, digitare q. Al prompt successivo premere quindi Invio e digitare exit per uscire dall’utility. Punto 6. Se il sistema richiede un aggiornamento del firmware, continuare con “Come scaricare gli aggiornamenti del firmware” a pagina 57. Uso della visualizzazione dell’avvio (richiede un riavvio): Punto 1. Mentre il sistema si riavvia, interrompere la sequenza di avvio premendo un tasto qualsiasi al relativo prompt. Ad esempio: ... Primary boot path: 0/0/2/0.2 Alternate boot path: 0/0/2/0.2 Console path: 0/0/4/0.0 Keyboard path: 0/0/4/0.0 Processor is booting from first available device. To discontinue, press any key with 10 seconds. Punto Capitolo 3 2. Si vedrà il Main menu di avvio: 55 Requisiti di installazione ed aggiornamento del sistema Requisiti firmware ---Main Menu-------------------------------------------------Command Description ------------------------BOot [PRI|ALT|<path>] Boot from specified path PAth [PRI|ALT] [<path>] Display or modify a path SEArch [DIsplay|IPL] [<path>] Search for boot devices COnfiguration menu Displays or sets boot values INformation menu Displays hardware information ... HElp [<menu>|<command>] Display help for menu or command RESET Restart the system Main Menu: Enter command or menu > Punto 3. Digitare: IN (per INformazioni) Punto 4. Sarà visualizzato il menu Information: ---Information Menu------------------------------------------Command Description ------------------------ALL Display all system information BootINfo Display boot-related information Cache Display cache information ChipRevisions Display revisions of major VLSI FRU Display FRU information FwrVersion Display firmware information ... Main Return to Main Menu Information Menu: Enter command> Digitare: FV (per la versione del firmware) Sarà visualizzato qualcosa del genere: FIRMWARE INFORMATION Firmware Version: Punto 40.14 5. Continuare con l’avvio (i comandi di esempio sono in grassetto): Information Menu: Enter command > BO PRI Interact with IPL (Y, N, or Cancel)?> N Booting... Punto 56 6. Se il sistema richiede un aggiornamento del firmware, continuare con “Come scaricare gli aggiornamenti del firmware” a pagina 57. Capitolo 3 Requisiti di installazione ed aggiornamento del sistema Requisiti firmware Come scaricare gli aggiornamenti del firmware Per ottenere una patch firmware gratuitamente tramite ftp: NOTA Per le Americhe ed il Pacifico asiatico: ftp://us-ffs.external.hp.com Per l’Europa: ftp://europe-ffs.external.hp.com Per ottenere una patch del firmware dal Web: Punto 1. Andare al sito Web: http://itrc.hp.com/ Dalla pagina iniziale, selezionare database delle patch. Punto 2. Se si è già registrati, collegarsi usando i propri ID e password. In caso contrario, seguire le istruzioni su schermo. Ricordarsi di salvare i propri ID e password. Punto 3. Dalla pagina principale patch database home, selezionare hp-ux. Punto 4. Selezionare Serie 700 per le workstation o Serie 800 per i server. Selezionare il sistema operativo in esecuzione nel proprio sistema,10.20 oppure 11.00. Punto 5. Scegliere Cerca per parola chiave, inserire il nome del proprio sistema elencato nella Tabella 3-2, “Requisiti firmware di server più vecchi” a pagina 50 e fare clic su cerca. Dovrebbe essere elencate le patch disponibili per il sistema specificato. Selezionare la patch desiderata (fare clic su select all, quindi su add to selected patch list, infine su download). Ignorare eventuali commenti circa la patch firmware “Non ancora consigliato da HP”. Punto Capitolo 3 6. Dopo aver scaricato la patch, continuare con “Come applicare le patch firmware” a pagina 58. 57 Requisiti di installazione ed aggiornamento del sistema Requisiti firmware Come applicare le patch firmware Prima dell’aggiornamento ad HP-UX 11.i v1, per installare le patch scaricate in ciascun sistema, seguire la seguente procedura: Punto 1. Eseguire il backup del sistema! Punto 2. Eseguire il login come root. Punto 3. Copiare le patch nella directory /tmp. Punto 4. Cambiare la propria directory di lavoro in /tmp ed estrarre le patch con il comando sh. Ad esempio, per estrarre la patch PHSS_23184: cd /tmp sh PHSS_23184 Punto 5. Per installare ogni patch, eseguire swinstall. Ad esempio: /usr/sbin/swinstall -x autoreboot=true -x \ patch_match_target=true -s /tmp/PHSS_23184.depot ATTENZIONE 58 Non interrompere il processo di aggiornamento. Durante l’aggiornamento non spegnere il sistema o riprendere azioni simili. Il processo richiede riavvii multipli. Una volta che il sistema abbia riavviato definitivamente HP-UX, sarà possibile eseguire in sicurezza qualsiasi altra operazione. Capitolo 3 Requisiti di installazione ed aggiornamento del sistema Requisiti di spazio su disco e memoria Requisiti di spazio su disco e memoria update-ux verifica lo spazio di scambio necessario, ma non la memoria minima. Per ulteriori informazioni, consultare “Regolazione delle dimensioni minime richieste del file system” a pagina 61 per le istruzioni sulle modalità di aumento delle dimensioni del file system. Per aggiornare il server o la workstation HP ad HP-UX 11i v1, occorre quanto segue: • Tutti i server richiedono un minimo di 128 MB (256 MB consigliati). Fra le eccezioni è incluso quanto segue: — Server di Classe A con scheda combo HP A5838A LAN-SCSI: 256 MB minimo — Tutti gli altri sistemi: 64 MB minimo (256 MB consigliati) • Lo spazio di scambio totale richiesto quando si installa o si aggiorna è di 1 GB. Occorrono almeno 128 MB di spazio di scambio libero. • Partizioni LVM o VxVM: — / (root): 30 MB di spazio libero — /usr: 220-771 MB di spazio libero (vedere Tabella 3-2, Requisiti firmware di server più vecchi) — /stand: 100 MB di spazio libero (per espandere /stand, consultare “Aumento di /stand” a pagina 63) — /var: 160 MB di spazio libero. — /opt: 225-685 MB di spazio libero (vedere Tabella 3-2, “Requisiti firmware di server più vecchi” a pagina 50) • 4 GB di disco di root, minimo, installando o aggiornando ad HP-UX 11i v1, con o senza un OE. Può essere un’unità disco singola o una combinazione di dischi fisici configurati come un volume di root. I requisiti di spazio su disco per le partizioni /usr e /opt dipendono dalla procedura di aggiornamento. I requisiti tipici per vari aggiornamenti sono elencati a lato. Capitolo 3 59 Requisiti di installazione ed aggiornamento del sistema Requisiti di spazio su disco e memoria Tabella 3-5 Requisiti di spazio libero su disco per /usr ed /opt Procedura di aggiornamento ad HP-UX 11i v1 /usr /opt 10.20 -> 11i; aggiornamento predefinito: HPUXBase, HPUXBaseAux, driver di rete, CDE e diagnostica in linea 400 MB 225 MB 10.20 -> 11i Foundation OE 681 MB 525 MB 10.20 -> 11i Enterprise OE 731 MB 685 MB 10.20 -> 11i Mission Critical OE 771 MB 685 MB 10.20 -> 11i Technical Computing OE 731 MB 885 MB 10.20 -> 11i Minimal Technical OE 681 MB 665 MB 11.0 -> 11i; aggiornamento predefinito: HPUXBase, HPUXBaseAux, HWEnable11i, BUNDLE11i, driver di rete, CDE e diagnostica in linea. 220 MB 225 MB 11.0 -> 11i Foundation OE 531 MB 435 MB 11.0 -> 11i Enterprise OE 591 MB 635 MB 11.0 -> 11i Mission Critical OE 611 MB 635 MB 11.0 -> 11i Technical Computing OE 591 MB 955 MB 11.0 -> 11i Minimal Technical OE 531 MB 575 MB 11i (nessun OE) -> 11i Foundation OE 320 MB 415 MB 11i (nessun OE) -> 11i Enterprise OE 372 MB 645 MB 11i (nessun OE) -> 11i Mission Critical OE 410 MB 645 MB 11i (nessun OE) -> 11i Technical Computing OE 372 MB 820 MB 11i (nessun OE) -> 11i Minimal Technical OE 372 MB 385 MB Spazio extra necessario con TCOE e MTOE 60 L’installazione a freddo degli ambienti operativi Technical Computing e Minimal Technical di HP-UX 11i v1 installerà tutte le lingue CDE, invece che solo una lingua selezionata. Dopo aver installato il TCOE o MTOE, per rimuovere i bundle di lingue CDE superflue, elencarle usando swlist e rimuovere con swremove i bundle inutili. Consultare il Capitolo 7 per esempi d’utilizzo di swlist e swremove. Capitolo 3 Requisiti di installazione ed aggiornamento del sistema Requisiti di spazio su disco e memoria IMPORTANTE Gli eventuali argomenti di installazione ed aggiornamento dell’ultima ora sono descritti nel libretto Leggere prima di installare o aggiornare ad HP-UX 11i v1 fornito con il supporto CD o DVD di HP-UX 11i v1. Prima di continuare, assicurarsi di esaminare quel libretto così come la Appendice B, “Problemi noti e loro risoluzione” a pagina 157. Regolazione delle dimensioni minime richieste del file system Requisiti di aggiornamento Se i requisiti per le dimensioni del file system del bundle che si desidera copiare in un depot superano il limite delle dimensioni imposto dall’installazione nel disco, durante il processo di copiatura si otterrà una condizione di errore. In tale situazione, per creare un file system più grande è possibile usare lvextend e extendfs. Se uno di questi volumi è troppo piccolo, si potrebbero avere dei problemi nell’aggiornare il sistema: /usr, /opt, /stand o /var. Se si tenta un aggiornamento, swinstall stabilirà i requisiti necessari di spazio libero su disco. Se lo spazio sufficiente non è disponibile, swinstall segnalerà un errore come questo: ERROR: The used disk space on filesystem "/var" is estimated to increase by 57977 Kbytes. This operation will exceed the minimum free space for this volume. You should free up at least 10854 Kbytes to avoid installing beyond this threshold of available user disk space. In questo esempio, si dovrebbe aumentare di 10 MB la dimensione del file system di /var, che in realtà deve essere arrotondato a 12 MB. Aumento di /var Seguire questa procedura per aumentare il limite della dimensione di /var: Punto 1. Stabilire se vi sia dello spazio disponibile per /dev/vg00: /sbin/vgdisplay /dev/vg00 Si dovrebbe ottenere un risultato come il seguente: Capitolo 3 61 Requisiti di installazione ed aggiornamento del sistema Requisiti di spazio su disco e memoria - Volume groups VG Name /dev/vg00 VG Write Access read/write VG Status available Max LV 255 Cur LV 8 Open LV 8 Max PV 16 Cur PV 1 Act PV 1 Max PE per PV 2000 VGDA 2 PE Size (Mbytes) 4 Total PE 249 Alloc PE 170 Free PE 79 Total PVG 0 “Free PE” indica il numero di volumi di 4 MB disponibili, in questo caso 79 (equivalenti a 316 MB). Punto 2. Passare allo stato di utente singolo: /sbin/shutdown Ciò consentirà di eseguire lo smontaggio di /var. Punto 3. Visualizzazione dei volumi montati: /sbin/mount Si vedrà una schermata simile alla seguente: / on /dev/vg00/lvol1 defaults on Sat Mar 8 23:19:19 1997 /var on /dev/vg00/lvol7 defaults on Sat Mar 8 23:19:28 1997 Punto 4. Stabilire quale volume logico esegua la mappatura su /var. In questo esempio, si tratta di /dev/vg00/lvol7 Punto 5. Smontare /var: /sbin/umount /var Questo occorre per il passo successivo, dato che extendfs può funzionare soltanto su volumi sui quali sia stato eseguito lo smontaggio. Se a questo punto si ottiene un errore di “dispositivo occupato”, prima di continuare riavviare il sistema ed eseguire il login in modo utente singolo. 62 Capitolo 3 Requisiti di installazione ed aggiornamento del sistema Requisiti di spazio su disco e memoria Punto 6. Estensione della dimensione del volume logico: /sbin/lvextend -L nuova_dimensione_in_MB /dev/vg00/lvol7 Ad esempio, per portare questo volume a 332 MB: /sbin/lvextend -L 332 /dev/vg00/lvol7 Punto 7. Per aumentare la dimensione del file system a quella del volume logico: /sbin/extendfs /dev/vg00/rlvol7 Punto 8. Montare /var: /sbin/mount /var Punto 9. Tornare allo stato di inizializzazione normale: init 3 o init 4, oppure riavviare. Punto 10. Prima di digitare un comando update-ux, dopo aver modificato lo stato del sistema, attendere 10 minuti oppure riavviare per consentire il completamento dei processi. Aumento di /stand IMPORTANTE L’aumento della partizione /stand richiede la riformattazione del disco di root. Prima di procedere a questa fase, eseguire il backup del sistema. Vedere “Eseguire il backup del sistema!” a pagina 84. In alcuni casi, prima di portare a termine con successo un aggiornamento ad HP-UX 11i v1, occorrerà aumentare la dimensione di /stand. Se il comando update-ux fallisce con un messaggio che segnala che /stand è troppo piccolo, per aumentare la dimensione di /stand seguire questi passi. Per aumentare /stand, occorrerà prima creare un volume /swap maggiore, dato che entrambi richiedono blocchi contigui e sono volumi adiacenti. Nel caso in cui occorra assistenza per questa procedura, consultare il manuale Gestione di sistemi e gruppi di lavoro, disponibile nel CD Instant Information di HP-UX 11i v1 e nel sito Web di documentazione HP: http://docs.hp.com/hpux/os/11i/oe/ oppure, http://devrsrc1.external.hp.com/STK/howtosystems.html Capitolo 3 63 Requisiti di installazione ed aggiornamento del sistema Requisiti di spazio su disco e memoria Punto 1. Come root, usare sam per creare un nuovo volume /swap contiguo della dimensione richiesta, ad esempio, 300 MB. Denominare il nuovo volume /dev/vg00/swap. Punto 2. Usando sam, controllare che non vi sia una riallocazione dei blocchi errata e che il nuovo volume /swap sia contiguo. Punto 3. Come root dalla finestra della console, rimuovere ed aggiungere i dispositivi di scambio e di dumping: 1. Rimuovere il dispositivo di dump corrente: lvrmboot -v -d lvol2 /dev/vg00 2. Aggiungere un nuovo dispositivo di dump: lvlnboot -d /dev/vg00/swap 3. Rimuovere il dispositivo di scambio attuale: lvrmboot -s /dev/vg00 4. Aggiungere un nuovo dispositivo di scambio: lvlnboot -s /dev/vg00/swap Punto 4. Controllare la modifica digitando: lvlnboot -v Boot Definitions for Volume Group /dev/vg00: Physical Volumes belonging in Root Volume Group: /dev/dsk/c0t6d0 (8/0/19/0.6.0) -- Boot Disk Boot: lvol1 on: /dev/dsk/c0t6d0 Root: lvol3 on: /dev/dsk/c0t6d0 Swap: swap on: /dev/dsk/c0t6d0 Dump: swap on: /dev/dsk/c0t6d0, 0 64 Punto 5. Se le modifiche sono corrette, riavviare il sistema. Punto 6. Dopo aver riavviato il sistema, visualizzare le informazioni di scambio digitando: Capitolo 3 Requisiti di installazione ed aggiornamento del sistema Requisiti di spazio su disco e memoria swapinfo TYPE dev reserve memory Punto Kb AVAIL 307200 85584 Kb USED 45936 113748 23492 Kb PCT START/ Kb FREE USED LIMIT RESERVE 216208 0% 0 -113748 62092 27% PRI 1 NAME /dev/vg00/swap 7. Per controllare che esista la stessa configurazione presente prima del riavvio, digitare (nuovamente): lvlnboot -v Punto 8. Come root, usare sam per rimuovere la vecchia voce lvol2 da /dev/vg00. Punto 9. Usando sam, aumentare /stand alla nuova dimensione richiesta. Modificare inoltre le dimensioni degli eventuali altri volumi a seconda delle necessità. Punto 10. Definire il nuovo volume come di avviamento al riavvio successivo: lvlnboot -b lvol1 /dev/vg00 Punto 11. Riavviare il sistema. Tornare al Capitolo 2 per aggiornare il sistema ad HP-UX 11i v1 usando il comando update-ux. Capitolo 3 65 Requisiti di installazione ed aggiornamento del sistema Passi successivi Passi successivi Se il sistema soddisfa tutti i requisiti descritti in questo capitolo, ora si è pronti a preparare il sistema all’installazione. Il Capitolo 4, “Preparazione alla migrazione ad HP-UX 11i v1” a pagina 67, guiderà attraverso le procedure importanti come: 66 • elenco di ciò che è installato con HP-UX 11i v1 • determinazione di quale percorso di migrazione scegliere • preparazione del sistema in base al percorso di migrazione scelto • esecuzione del backup del sistema. Capitolo 3 Preparazione alla migrazione ad HP-UX 11i v1 4 Preparazione alla migrazione ad HP-UX 11i v1 Questo capitolo aiuta a prepararsi all’installazione o all’aggiornamento del sistema ad HP-UX 11i v1. Contenuti di questo capitolo: Capitolo 4 • “Cosa è installato con HP-UX 11i v1?” a pagina 68. • “Aggiornamento del proprio server Ignite-UX” a pagina 79. • “Dipendenze della diagnostica” a pagina 80. • “Pianificazione delle proprie necessità di spazio su disco” a pagina 81. • “Gestione del volume di root VxVM” a pagina 82. • “Preparazione del sistema per HP-UX 11i v1” a pagina 83. • “Individuare il supporto di origine per la migrazione” a pagina 90. • “Passi successivi” a pagina 91. 67 Preparazione alla migrazione ad HP-UX 11i v1 Cosa è installato con HP-UX 11i v1? Cosa è installato con HP-UX 11i v1? HP-UX 11i v1 è fornito con delle applicazioni in bundle per aiutare ad installare con un'unica procedura un sistema operativo completo. A seconda delle proprie necessità, il sistema può installare cinque diversi ambienti operativi (OE). Gli OE comprendono il sistema operativo, le applicazioni software di nucleo e le patch oltre a driver con applicazioni aggiuntive per soddisfare le necessità del sistema. La seguente sezione, “Ambienti operativi di HP-UX 11i v1” fornisce i dettagli degli OE attualmente disponibili. Ambienti operativi di HP-UX 11i v1 Gli ambienti operativi sono applicazioni in bundle testate ed integrate, progettate per funzionare con il sistema operativo e forniscono la funzionalità necessaria ai fini del proprio sistema. L’elenco seguente descrive in dettaglio gli ambienti operativi HP-UX 11i v1 attualmente disponibili: 68 • HP-UX 11i v1 Foundation OE (FOE) — Progettato per le esigenze di server Web, server di contenuti e server front-end, questo ambiente operativo è fornito gratuitamente e comprende applicazioni come HP-UX Web Server Suite, Java e Mozilla. Questo ambiente operativo è in bundle come HPUX11i-OE. • HP-UX 11i v1 Enterprise OE (EOE) — Progettato per server di applicazioni database e server logici, questo OE è un pacchetto da acquistare a parte che contiene Foundation OE di HP-UX 11i v1 ed applicazioni aggiuntive come GlancePlus per abilitare un server a livello di impresa. Questo OE è in bundle come HPUX11i-OE-ENT. • HP-UX 11i v1 Mission Critical OE (MCOE) — Progettato per i grandi e potenti server di applicazione backend e server database che accedono ai file dei clienti e gestiscono l’elaborazione delle transazioni, questo ambiente operativo è un pacchetto da acquistare a parte che contiene Enterprise OE, oltre ad applicazioni come ServiceGuard e Workload Manager per abilitare un server mission critical. Questo ambiente operativo è in bundle come HPUX11i-OE-MC. Capitolo 4 Preparazione alla migrazione ad HP-UX 11i v1 Cosa è installato con HP-UX 11i v1? Tabella 4-1 • HP-UX 11i v1 Minimal Technical OE (MTOE) — Progettato per le workstation che eseguono HP-UX 11i v1, questo ambiente operativo è fornito gratuitamente ed include le applicazioni Netscape, Perl, VxVM e Judy, più il kit di sviluppo grafico OpenGL. Questo ambiente operativo è in bundle come HPUX11i-MTOE. • HP-UX 11i v1 Technical Computing Operating Environment (TCOE) — Progettato sia per applicazioni per workstation ad alto carico di lavoro sia per applicazioni server, questo ambiente operativo è un pacchetto che comprende MTOE oltre a molte applicazioni grafiche e librerie Math. Questo OE è in bundle come HPUX11i-TCOE Ambienti operativi supportati per server e workstation Server commerciali HP FOE EOE MCOE X X X Workstation HP (e server tecnici) MTOE TCOEa X X X a. È utilizzabile sia in workstation sia in server tecnici ad alto carico di lavoro. NOTA Per ulteriori dettagli sui contenuti di ciascun ambiente operativo, leggere il libretto Leggere prima di installare o aggiornare ad HP-UX 11i v1 fornito con il supporto CD o DVD di HP-UX 11i v1. Cronologia delle applicazioni dell’ambiente operativo Le versioni attuali delle applicazioni installate con ciascun ambiente operativo di HP-UX 11i v1 sono elencate nel libretto del supporto Leggere prima di installare o aggiornare ad HP-UX 11i v1 fornito con il supporto HP-UX 11i v1. I numeri di versione in grassetto indicano le applicazioni dell’ambiente operativo aggiunte o aggiornate dalla release precedente. Per la cronologia completa delle applicazioni dell’ambiente operativo HP-UX 11i v1, visitare questo sito Web: http://www.software.hp.com/RELEASES-MEDIA/ Capitolo 4 69 Preparazione alla migrazione ad HP-UX 11i v1 Cosa è installato con HP-UX 11i v1? Modifica di singole applicazioni dell’ambiente operativo HP consiglia vivamente di installare soltanto un ambiente operativo completo (OE) e di non aggiungere o rimuovere prodotti da questo. Gli ambienti operativi di HP-UX 11i v1 sono stati progettati per operare come soluzioni complete. L’installazione o la rimozione di singoli prodotti dell’ambiente operativo potrebbe avere impatto sulla sua qualità. Se tuttavia si desidera aggiungere singoli prodotti dell’ambiente operativo ad un sistema HP-UX 11i v1, oppure rimuovere un prodotto da un ambiente operativo già installato, leggere prima questo documento disponibile alla pagina Web della documentazione di HP: http://docs.hp.com/hpux/onlinedocs/os/11i/filesets.html Aggiornamento di applicazioni dell’OE La maggior parte delle applicazioni incluse negli ambienti operativi di HP-UX 11i v1 sono anche disponibili come prodotti a parte nei CD o DVD delle applicazioni di HP-UX forniti nel kit del supporto OE. A causa del processo di collaudo del prodotto, alcune applicazioni installate con un OE potrebbero essere versioni più vecchie di quelle disponibili nei CD o DVD delle applicazioni HP-UX. Per identificare le versioni del prodotto disponibile nei CD delle applicazioni, visualizzare il file CD_TABLE_OF_CONTENTS in ogni CD o DVD dell’applicazione. Se si desidera installare una versione più recente di un’applicazione dell’OE dal CD o DVD dell’applicazione HP-UX, al momento dell’installazione della versione più recente sulla quella dell’OE, potrebbe essere necessario un codice. Usare il codice fornito in un documento a parte nel kit del supporto OE. Le applicazioni che richiedono un codice durante l’installazione sono indicate da (CW) nelle tabelle sul retro del libretto Leggere prima di installare o aggiornare ad HP-UX 11i v1. Software di HP-UX 11i v1 e definizioni del tipo di bundle dei driver Il supporto HP-UX 11i v1 contiene tutto il software ed i bundle dei driver di rete necessari al sistema per eseguire la versione più recente di HP-UX 11i v1. Sono inclusi software e bundle dei driver di rete aggiuntivi, che è possibile scegliere se selezionare o deselezionare prima di installare o aggiornare. HP-UX 11i v1 contiene tre tipi di bundle: 70 Capitolo 4 Preparazione alla migrazione ad HP-UX 11i v1 Cosa è installato con HP-UX 11i v1? • Sempre installati: Bundle di software e driver di rete richiesti da HP-UX 11i v1. Altri bundle inclusi come facenti parte dell’ambiente operativo sono anch’essi sempre installati. Fra gli esempi, vi sono i bundle di nucleo dell’OS ed i driver di rete. Per un elenco dettagliato dei bundle sempre installati, consultare: — “Bundle di software di nucleo HP-UX 11i v1” a pagina 72 — “Bundle di software sempre installati di HP-UX 11i v1” a pagina 73 — “Driver di rete sempre installati di HP-UX 11i v1” a pagina 75 • Installati per impostazione predefinita: Bundle di software installati per impostazione predefinita. È possibile deselezionare manualmente i bundle prima di installare o aggiornare il sistema. Fra gli esempi, vi sono i bundle Perl ed HP Apache. Per un elenco dettagliato dei bundle installati per impostazione predefinita, consultare: — “Bundle di software HP-UX 11i v1 installati per impostazione predefinita” a pagina 76 • A scelta: Bundle di software che non sono installati o aggiornati per impostazione predefinita. Occorre selezionare manualmente questi bundle prima di installare o aggiornare il sistema. Fra gli esempi, vi sono i driver di Ignite-UX ed i driver di rete non di nucleo. Per un elenco dettagliato dei bundle a scelta, consultare: — “Bundle di software selezionabile di HP-UX 11i v1” a pagina 78 — “Driver di rete selezionabili di HP-UX 11i v1” a pagina 78 Capitolo 4 71 Preparazione alla migrazione ad HP-UX 11i v1 Cosa è installato con HP-UX 11i v1? Bundle di software di nucleo HP-UX 11i v1 I seguenti bundle di software comprendono il software di base installato per tutti gli ambienti operativi: Tabella 4-2 Bundle di software di nucleo di HP-UX 11i v1 Nome del bundle Descrizione HPUXBase32 o HPUXBase64 Installazione del sistema operativo base HP-UX 11i v1, a 32 o 64 bit HPUXBaseAux a Software aggiuntivo del sistema operativo, tra cui SD, SCR EMS Framework, Judy Libraries, Update-UX, ObAM5 e Partition Manager OnlineDiag a Strumenti di supporto di HP-UX 11i v1 HWEnable11ia Supporto per il nuovo hardware BUNDLE11i Patch OS necessarie FEATURE11-11 Bundle di abilitazione della funzionalità – include le patch necessarie per i seguenti bundle: Base-VXVM Vedere “Gestione del volume di root VxVM” a pagina 82 Base-VXVM Base VxVM (v3.5) B9073BAa Instant Capacity on Demand (iCOD) OpenSSLa OpenSSL a. Nuovo o aggiornato per questa release 72 Capitolo 4 Preparazione alla migrazione ad HP-UX 11i v1 Cosa è installato con HP-UX 11i v1? Bundle di software sempre installati di HP-UX 11i v1 Oltre ai bundle di software di nucleo installati della Tabella 4-2, saranno installati dall’ambiente operativo i seguenti bundle di software (per le informazioni più recenti, consultare il libretto Leggere prima di installare HP-UX 11i v1): Tabella 4-3 Bundle di software sempre installati (dall’OE) di HP-UX 11i v1 Bundle / Descrizione Foundation Enterprise B8324BA a Mission Critical TCOE MTOE X Cluster Object Manager B5736DA a X X Monitor HA EMS B5139EA Kit degli strumenti Enterprise Cluster Master (ECM) X T1868AA a X API di tecnologia 3D di HP per Java 1.3 T1869AA a X API di tecnologia 3D di HP per Java 1.4 B8724AA HP CIFS/9000 Clienta X X X X X X X X B8725AA HP CIFS/9000 Server B6061AA a Libreria del software HP MLIB Math Capitolo 4 X 73 Preparazione alla migrazione ad HP-UX 11i v1 Cosa è installato con HP-UX 11i v1? Tabella 4-3 Bundle di software sempre installati (dall’OE) di HP-UX 11i v1 Bundle / Descrizione Foundation Enterprise Mission Critical TCOE MTOE B6060BA a X HP Message-Passing Interface (MPI) B3929DA HP OnlineJFS 3.3 X X X X B3835DA HP Process Resource Manager T1905BA X HP Serviceguard B5140BA a X Kit degli strumenti ServiceGuard NFS B8843CA a X Workload Manager per HP-UX T1302AA a X Workload Manager Toolkit per HP-UX B2491BA MirrorDisk/UX X X X X MySQL a Database open source MySQL 74 X Capitolo 4 Preparazione alla migrazione ad HP-UX 11i v1 Cosa è installato con HP-UX 11i v1? Tabella 4-3 Bundle di software sempre installati (dall’OE) di HP-UX 11i v1 Bundle / Descrizione Foundation Enterprise Mission Critical TCOE MTOE X X B6268AA Kit di sviluppo ed RTE per grafica 3D OpenGL B3701AA a X X X X X X X X X X X OV GlancePlus Pak B7697BA Librerie PRM J5849AA Kerberos PAM B8339BAa X Service Control Manager TechSysConfa X Technical System Configuration X a. Nuovo o aggiornato per questa release Driver di rete sempre installati di HP-UX 11i v1 Le informazioni precedentemente contenute in questa sezione sono ora reperibili nelle HP-UX 11i v1 Release Notes, disponibili all’indirizzo http://docs.hp.com/hpux/os/11i/index.html. Capitolo 4 75 Preparazione alla migrazione ad HP-UX 11i v1 Cosa è installato con HP-UX 11i v1? Bundle di software HP-UX 11i v1 installati per impostazione predefinita I seguenti bundle di software sono installati su tutti gli ambienti operativi per impostazione predefinita. È possibile deselezionare manualmente uno qualsiasi di questi bundle prima di installare a freddo il sistema. Tabella 4-4 Bundle di software HP-UX 11i v1 installati per impostazione predefinita Nome del bundle Descrizione B6848BA a Librerie Ximian GNOME 1.4 GTK+ MOZILLA a Suite di applicazioni Mozilla MOZILLAsrc a Distribuzione codice sorgente Mozilla perl a Linguaggio di programmazione Perl Suite server Web HP-UX b hpuxwsApache a Server Web HP-UX su base Apache hpuxwsTomcat a Motore Servlet di HP-UX su base Tomcat hpuxwsWebmin Admin HP-UX su base Webmin hpuxwsXml a Strumenti del server Web XML di HP-UX B8465BA a WBEM Services Bundle Java 76 B9098AA a Plugin Java 2 (v1.2) per HP-UX B8111AA a Java 2 Runtime Environment (v1.2) T1455AA a Plugin Java 2 (v1.3) per Netscape B9789AA a Java 2 Runtime Environment (v1.3) T1458AA a Plugin Java 2 (v1.4) per Netscape Capitolo 4 Preparazione alla migrazione ad HP-UX 11i v1 Cosa è installato con HP-UX 11i v1? Tabella 4-4 Bundle di software HP-UX 11i v1 installati per impostazione predefinita (segue) Nome del bundle Descrizione T1457AA a Java 2 Runtime Environment (v1.4) B9788AAa Java SDK (v1.3) T1456AAa Java JDK (v1.4) Elementi aggiuntivi T1457AAa Elementi aggiuntivi per Java JRE (1.4) Elementi aggiuntivi T1456AAa Elementi aggiuntivi per Java SDK (1.4) a. Nuovo o aggiornato per questa release b. In giugno 2003, HP Apache è stato suddiviso in quattro bundle separati come parte della Suite del server Web HP-UX Apache e sostituisce nelle release precedenti il bundle HP Apache. Capitolo 4 77 Preparazione alla migrazione ad HP-UX 11i v1 Cosa è installato con HP-UX 11i v1? Bundle di software selezionabile di HP-UX 11i v1 I seguenti bundle non sono installati o aggiornati per impostazione predefinita. Occorre selezionare i bundle desiderati prima di installare o aggiornare il sistema. Tabella 4-5 Bundle di software selezionabile di HP-UX 11i v1 (tutti gli ambienti operativi) Nome del bundle B5725AA a Descrizione Utility di installazione di HP-UX (Ignite-UX) Include i seguenti pacchetti: Ignite-IA-11-22 - Ignite-UX per 11.22 Ignite-UX-10-20 - Ignite-UX per 10.20 Ignite-UX-11-00 - Ignite-UX per 11.0 Ignite-UX-11-11 - Ignite-UX per 11i v1 J5083AA HP IDS 9000 (solo server commerciali) B9901AA a HP IPFilter (solo server commerciali) JAVAOOB a Java Out-of-Box J4269AA Netscape Directory Server (LDAP) T2351AA a Pay Per Use SwPkgBuilder a Software Package Builder a. Nuovo o aggiornato per questa release Driver di rete selezionabili di HP-UX 11i v1 Le informazioni precedentemente contenute in questa sezione sono ora reperibili nelle HP-UX 11i v1 Release Notes, disponibili all’indirizzo http://docs.hp.com/hpux/os/11i/index.html. 78 Capitolo 4 Preparazione alla migrazione ad HP-UX 11i v1 Aggiornamento del proprio server Ignite-UX Aggiornamento del proprio server Ignite-UX Il CD1/DVD1 dell’ambiente operativo di HP-UX 11i v1 contiene il prodotto Ignite-UX completo. Quando si installa a freddo HP-UX 11i v1 dal supporto, per eseguire l’installazione in un unico sistema si usa un sottoinsieme di Ignite-UX. Se si prevede di aggiornare un server Ignite-UX esistente per installare HP-UX 11i v1 in più di un sistema della propria rete, per prima cosa è necessario aggiornare il proprio server Ignite-UX. Seguire le istruzioni per “Passo 2: Uso di update-ux per aggiornare ad HP-UX 11i v1” a pagina 119 nel Capitolo 6. L’aggiornamento del proprio server Ignite-UX ed utilizzandolo per aggiornare altri sistemi assicurerà di avere a disposizione il nuovo comando make_tape_recovery per eseguire il backup ed il ripristino dei sistemi (per informazioni in merito, consultare la manpage make_tape_recovery (1M)). Inoltre, si avrà la sicurezza di mantenere in tutti i sistemi una configurazione kernel coerente con driver, daemon e specifici parametri sintonizzabili del kernel. È inoltre possibile scaricare il software e la documentazione di Ignite-UX più recenti da HP, attraverso questo sito Web: http://software.hp.com/products/IUX/ Capitolo 4 79 Preparazione alla migrazione ad HP-UX 11i v1 Dipendenze della diagnostica Dipendenze della diagnostica HP-UX 11i v1, per fornire il supporto hardware necessario, installa automaticamente in tutti i sistemi gli strumenti di supporto. Tali strumenti, contenuti nel bundle OnlineDiag, offrono una soluzione per verificare, eseguire la risoluzione dei problemi e monitorare l’hardware di sistema dei server e delle workstation HP, tra cui CPU, memoria, schede di interfaccia, alcuni dispositivi di memorizzazione di massa ed altri dispositivi. ATTENZIONE La disinstallazione del bundle di OnlineDiag provocherà il non corretto funzionamento dei prodotti con dipendenze sugli strumenti di supporto. Questo attualmente include il software del client iCOD, del software di supporto ausiliario ed alcune periferiche. Non installando il bundle di OnlineDiag si tolgono anche le protezioni contro i guasti hardware fornite dagli strumenti di supporto. Senza questi strumenti, sarà più difficile eseguire la ricerca guasti ed eliminare il problema in caso di guasto hardware. Per assicurare l’affidabilità del proprio computer, si consiglia vivamente di installare con HP-UX 11i v1 il bundle OnlineDiag (sarà installato per impostazione predefinita con tutti gli ambienti operativi HP-UX 11i v1). Gli strumenti di OnlineDiag: • Proteggono da alcuni guasti hardware (ad esempio, alcuni problemi di memoria) • Notificano gli eventi hardware che potrebbero indicare un guasto imminente • Conservano i log in grado di offrire una guida fondamentale nello stabilire la causa dei guasti • Consentono di effettuare la risoluzione dei problemi con il sistema in linea Per la maggior parte dei computer, non occorre alcuna configurazione speciale degli strumenti di supporto OnlineDiag. Per informazioni complete, consultare il nostro sito Web sulla diagnostica: http://docs.hp.com/hpux/diag/ 80 Capitolo 4 Preparazione alla migrazione ad HP-UX 11i v1 Pianificazione delle proprie necessità di spazio su disco Pianificazione delle proprie necessità di spazio su disco Questa sezione fornisce suggerimenti ed informazioni per aiutare a stabilire le necessità del disco per HP-UX 11i v1. Se occorre maggiore spazio su disco (HP-UX 11i v1 di solito necessita di un volume di root di 4 GB), assicurarsi di ordinare le apparecchiature e pianificarne l’installazione dopo aver eseguito il backup del sistema attuale, così come spiegato in seguito in questo capitolo. Suggerimenti per la pianificazione • • Annotare il percorso hardware sull’unità CD o DVD. Sviluppare un piano di configurazione chiaro, incluso: — — — — — • • Dimensioni del file system Dimensione dello spazio di scambio Dispositivo di dump Parametri del disco e del file system Informazioni sul mirroring Se si installano programmi di applicazioni diverse da quelle fornite entro l’ambiente operativo (OE) HP-UX 11i v1, tener presenti i consigli del rivenditore circa le dimensioni. Quando si pianifica lo spazio su disco, consultare i seguenti volumi: — Gestione di sistemi e gruppi di lavoro: Guida per amministratori di sistema HP-UX o HP System Partitions Guide: Administration for Partitions — Entrambi i manuali sono disponibili nel CD Instant Information di HP-UX 11i v1 e nel sito Web di documentazione di Hewlett-Packard: http://docs.hp.com — Disk and File Management Tasks on HP-UX — Prentice-Hall Hewlett-Packard Professional Books, 1997. Capitolo 4 81 Preparazione alla migrazione ad HP-UX 11i v1 Gestione del volume di root VxVM Gestione del volume di root VxVM A partire dalla release di Settembre 2002 di HP-UX 11i v1, è possibile scegliere di gestire il proprio volume di root usando sia il Logical Volume Manager (LVM) sia il VERITAS Volume Manager (VxVM) 3.5 di HP. È possibile scegliere di configurare il volume di root durante l’installazione con Ignite-UX, o usare gli strumenti di conversione installati con VxVM 3.5 per configurare il volume di root in una fase successiva. Per ulteriori informazioni, leggere la VERITAS Volume Manager 3.5 Installation Guide per aver maggiori dettagli. NOTA Durante il processo di aggiornamento. usando il comando update-ux, non sarà possibile configurare il volume di root con VxVM. Invece, per abilitare la gestione del volume di root occorre usare il processo di installazione a freddo con Ignite-UX. IMPORTANTE Prima di prendere in considerazione di impostare il volume di root su VxVM 3.5, assicurarsi di leggere le VERITAS Volume Manager 3.5 Release Notes e la VERITAS Volume Manager 3.5 Migration Guide per avere maggiori informazioni e dettagli su VxVM e la gestione del volume di root. 82 Capitolo 4 Preparazione alla migrazione ad HP-UX 11i v1 Preparazione del sistema per HP-UX 11i v1 Preparazione del sistema per HP-UX 11i v1 Prima di eseguire l’installazione a freddo o l’aggiornamento, consigliamo di leggere la sezione successiva per conoscere tutti i passi consigliati che occorre intraprendere. Come preparare il sistema Usare l’elenco seguente per prepararsi all’installazione o all’aggiornamento del sistema ad HP-UX 11i v1. ❏ Decidere il metodo che si desidera usare per migrare ad HP-UX 11i v1 Per le informazioni dettagliate sui percorsi di migrazione supportati, consultare il Capitolo 2, “Scelta di un percorso di migrazione: installazione a freddo o aggiornamento” a pagina 25. ❏ Decidere quale ambiente operativo installare (di solito, si abbina al supporto o depot). Per informazioni dettagliate, consultare “Ambienti operativi di HP-UX 11i v1” a pagina 68 ed il capitolo “Operating Environments” nelle HP-UX 11i v1 Release Notes. Il libretto del supporto Leggere prima di installare o aggiornare ad HP-UX 11i v1 contiene anche una tabella con le applicazioni incluse in ogni ambiente operativo, oltre ad i relativi numeri di versione. Questi documenti sono disponibili nel sito Web di documentazione tecnica di HP, http://docs.hp.com. ❏ Decidere quale del software si desidera tra quello a scelta nel supporto OE che non è installato automaticamente con l’ambiente operativo (HP-UX 11i v1 Release Notes o Leggere prima di installare o aggiornare ad HP-UX 11i v1). ❏ Controllare che il sistema sia pronto all’aggiornamento esaminando il seguente materiale: — Sezione “Problemi noti e risoluzioni” in Leggere prima di installare o aggiornare ad HP-UX 11i v1 — Appendice B, “Problemi noti e loro risoluzione” a pagina 157 in questo manuale — Capitolo 3, “Requisiti di installazione ed aggiornamento del sistema” a pagina 43 di questo manuale Capitolo 4 83 Preparazione alla migrazione ad HP-UX 11i v1 Preparazione del sistema per HP-UX 11i v1 Prestare particolare attenzione a quanto segue: — Backup del sistema — Requisiti di spazio su disco. Vedere “Requisiti di spazio su disco e memoria” a pagina 59 — Revisioni del firmware. Vedere “Requisiti firmware” a pagina 49 ❏ Eseguire il backup del sistema. Vedere “Eseguire il backup del sistema!” a pagina 84. ❏ Se si pensa di eseguire l’installazione a freddo del sistema usando Ignite-UX, consultare “Preparazione all’installazione a freddo del sistema” a pagina 86 ❏ Se si pensa di aggiornare il sistema usando update-ux, consultare “Preparazione all’aggiornamento del sistema esistente” a pagina 88. Eseguire il backup del sistema! Oltre alle procedure di backup del sistema normali e periodiche, occorre anche creare un nastro di backup o un backup di rete del proprio gruppo di volumi di root (consultare “Preparazione del sistema per HP-UX 11i v1” a pagina 83). Realizzare tale operazione prima di un’installazione a freddo o di un aggiornamento e di nuovo dopo di essi. Se si verifica un problema, il ripristino del sistema al suo stato originario diventa una procedura semplicissima. Questa sezione offre tre alternative per la realizzazione dei backup del sistema: fbackup, make_tape_recovery e make_net_recovery. Uso di fbackup Molti amministratori di sistema usano il comando di base fbackup per realizzare il backup dell’intero sistema su nastro. Non occorre eseguire lo smontaggio di alcun file system; fbackup non attraversa i confini NFS a meno che riceva istruzioni in tal senso. Usando la normale ubicazione su nastro per realizzare un backup completo, introdurre un nastro nuovo e digitare: fbackup -f/dev/rmt/0m -i -v Più tardi, se si desidera che il sistema torni al suo stato precedente, usare il comando frecover. Per gli esempi, consultare la manpage fbackup (1M). 84 Capitolo 4 Preparazione alla migrazione ad HP-UX 11i v1 Preparazione del sistema per HP-UX 11i v1 Comandi di ripristino di Ignite-UX Per ripristinare un sistema, un’alternativa migliore all’uso di fbackup e frecover è rappresentata dall’uso dei comandi di ripristino disponibili con Ignite-UX, che offrono più flessibilità di fbackup e frecover, compresa la capacità di ripristino di sistemi non avviabili. Il software del server Ignite-UX per HP-UX 11i v1 è fornito nel supporto dell’ambiente operativo di HP-UX 11i v1 e può essere installato a freddo insieme ad HP-UX 11i v1 per creare un nuovo server, oppure specificarlo nel comando update-ux per aggiornare ad HP-UX 11i v1 un server Ignite-UX esistente. Per i dettagli, consultare il Capitolo 2. Uso di Il comando del server Ignite-UX make_tape_recovery crea un nastro make_tape_recovery avviabile di ripristino per un LVM o per un intero filesystem di disco mentre questo è operativo. Quando un sistema ha un layout di volume logico, il nastro di ripristino includerà soltanto i dati provenienti dal gruppo del volume di root, più i dati provenienti da eventuali gruppi di volumi non di root contenenti la directory /usr. È possibile eseguire make_tape_recovery con il server Ignite-UX, oppure a livello locale nel sistema da cui si sta tentando di realizzare un nastro di ripristino. Per creare il nastro di ripristino avviabile, digitare: /opt/ignite/bin/make_tape_recovery -Av dove: v sta per la modalità dettagliata e A specifica l’intero disco di root o gruppo di volumi. Inoltre, è possibile specificare più di un gruppo di volumi con l’opzione -x. Nel caso in cui si usi un’unità nastro diversa da quella predefinita (/dev/rmt/0m), modificare il comando per puntare al dispositivo che si desidera usare, ad esempio l’unità nastro /dev/rmt/3mn: /opt/ignite/bin/make_tape_recovery -Av -d /dev/rmt/3mn Dopo aver realizzato un nastro di ripristino, per ripristinare un disco di sistema guasto o un gruppo di volumi, basta caricare il nastro di ripristino, avviare il sistema, interrompere la sequenza di avvio (consultare l’Appendice A) per reindirizzare all’unità nastro. Lasciare completare il processo di installazione. Non intervenire. Il sistema si riavvierà e, poiché i file map associati ai gruppi di volumi sono stati salvati nel nastro, ogni eventuale altro gruppo di volumi esistente sarà importato e montato automaticamente. Per i dati non presenti nel gruppo di volumi di root, occorre realizzare il backup ed il ripristino usando le normali utility di backup. Capitolo 4 85 Preparazione alla migrazione ad HP-UX 11i v1 Preparazione del sistema per HP-UX 11i v1 Per ulteriori informazioni sull’uso di make_tape_recovery, consultare la manpage make_tape_recovery (1M) in un server Ignite-UX o al Capitolo 11 della Ignite-UX Administration Guide. La guida è disponibile nel CD Instant Information di HP-UX 11i v1 ed in questo sito Web: http://docs.hp.com/ Uso di make_net_recovery Il server Ignite-UX ha inoltre il comando make_net_recovery per creare un archivio di recupero del sistema in un altro sistema nella rete. L’archivio creato da make_net_recovery è specifico per il sistema per cui è stato creato e la sua identità include nome host, indirizzo_IP, informazioni di rete e così via. Nel caso di guasto del disco di root, utilizzare il server Ignite-UX per ripristinare il sistema installando l’archivio di recupero. I contenuti dell’archivio di ripristino del sistema includono sempre tutti i file e le directory essenziali all’attivazione di un sistema funzionale. Questo elenco “essenziale” è predefinito da make_net_recovery. È possibile eseguire make_net_recovery nel sua modalità interattiva per esaminare le directory ed i file che costituiscono l’“elenco essenziale”, ed inoltre aggiungere e togliere altri dati dall’archivio in un disco/gruppo di volumi, file, o base di directory. Per ulteriori informazioni sull’uso di make_net_recovery, consultare la manpage make_net_recovery (1M) o il Capitolo 11 della Ignite-UX Administration Guide. Preparazione all’installazione a freddo del sistema Questa sezione fornisce in dettaglio le procedure consigliate da realizzare prima di installare al freddo il sistema. Tali procedure devono essere portate a termine oltre a quelle elencate al “Preparazione del sistema per HP-UX 11i v1” a pagina 83. Raccogliere le informazioni chiave sull’installazione Durante il processo di installazione a freddo, sarà richiesto di fornire l’identità del proprio sistema e gli indirizzi di rete. Annotare i seguenti dati su carta oppure in un altro computer per l’accesso durante la migrazione. 86 Capitolo 4 Preparazione alla migrazione ad HP-UX 11i v1 Preparazione del sistema per HP-UX 11i v1 • Nome host (ad esempio, elvis) Per ottenere il nome host del sistema, digitare: nome_host • Indirizzo IP host (ad esempio, 15.0.68.12). Per ottenere il precedente indirizzo IP del sistema, digitare: nslookup elvis • Nome ed indirizzo IP del Domain Name Server (DNS) (ad esempio, memphis). Per questo esempio, digitare: nslookup memphis • Nome del depot software (ad esempio, vegas) ed indirizzo IP. Per questo esempio, digitare: nslookup vegas Salvataggio dei file di configurazione Se si prevede di realizzare l’installazione a freddo di HP-UX 11i v1 piuttosto che aggiornare un sistema esistente, assicurarsi di salvare i file che si desidera reinstallare. Questi includono un certo numero di file di configurazione in /etc, i contenuti di /usr/local, le eventuali home directory locali (cioè, quelle che non si importano da un altro sistema) e gli eventuali file di configurazione del software installato ubicati nelle directory /opt. Se utenti multipli preparano l’installazione a freddo, si potrebbe prendere in considerazione la possibilità di creare in un altro sistema una directory (tipo /backup). Non creare questa directory nel proprio disco di root. Eseguire il montaggio con sam. Creare quindi una sottodirectory per ciascun sistema o utente (ad esempio, /backup/proprio_sistema). Come root, copiare i file. Ad esempio: Punto 1. Copiare tutti i file config da /etc dal sistema denominato moe nel sistema curly. In curly, digitare: mkdir /backup/moe/etc rcp -p proprio_nome@moe:/etc/* /backup/moe/etc/. Punto 2. Copiare la propria home directory locale nel sistema di backup: mkdir /backup/moe/home rcp -pr proprio_nome@moe:/home/ /backup/moe/home/ e così via... Capitolo 4 87 Preparazione alla migrazione ad HP-UX 11i v1 Preparazione del sistema per HP-UX 11i v1 Colori e tipi di carattere Se si desidera conservare i colori ed tipi di carattere in VUE o CDE, eseguire: xrdb -q > xrdb.save Salvare quindi il file xrdb.save nella propria directory di backup. NOTA VUE non è supportato oltre HP-UX 10.20 Preparazione all’aggiornamento del sistema esistente Il comando update-ux è una novità di HP-UX 11i v1 e sostituisce swinstall per la realizzazione degli aggiornamenti del sistema. Esso esegue molti fasi che di solito erano operazioni manuali necessarie prima di richiamare swinstall, così come comprende i meccanismi di swinstall. Procedure di preparazione Prima di aggiornare il sistema, si consiglia di intraprendere le seguenti azioni: Annotare le versioni del software Per identificare quale software necessiti ancora di aggiornamento dopo avere aggiornato il sistema operativo, prima dell’operazione stampare l’elenco di swlist di tutti i prodotti e bundle. Ad esempio, digitare: /usr/sbin/swlist | lp Confrontarlo quindi con l’analogo risultato di swlist eseguito dopo l’aggiornamento. Aggiornamento del parametro configurabile del kernel maxdsiz Nel caso si stia eseguendo l’aggiornamento da HP-UX 10.20 o HP-UX 11.0, prima di ricompilare il kernel sarà necessario aumentare il parametro configurabile del kernel maxdsiz ad almeno 128 MB. Questo garantirà che il kernel abbia memoria a sufficienza durante l’esecuzione di mk_kernel dopo l’aggiornamento. 88 Capitolo 4 Preparazione alla migrazione ad HP-UX 11i v1 Preparazione del sistema per HP-UX 11i v1 Ricompilazione del kernel L’aggiornamento potrebbe non riuscire se la ricompilazione del kernel HP-UX fallisce nell’ambiente di partenza. Per assicurarsi di avere un punto di partenza affidabile, ricompilare il kernel prima dell’aggiornamento: 1. Come root, eseguire il comando mk_kernel (1). 2. Eliminare gli eventuali problemi elencati nell’output di mk_kernel. 3. Riavviare il sistema per assicurarsi che il nuovo kernel si avvii. Ripulire i file di log Per facilitare la verifica dei problemi incontrati durante un aggiornamento, rinominare i file di log prima di avviare un aggiornamento. 1. cd /var/adm/sw 2. Come root, rinominare ogni file di log. Ad esempio: mv swagent.log swagent_old.log Capitolo 4 89 Preparazione alla migrazione ad HP-UX 11i v1 Individuare il supporto di origine per la migrazione Individuare il supporto di origine per la migrazione Dopo avere eseguito il backup del sistema e dei file di dati importanti e avere deciso come migrare ad HP-UX 11i v1 (installazione a freddo o aggiornamento), occorre identificare il supporto di origine necessario per la migrazione: • Se si sta migrando un sistema alla volta — Migrare direttamente dai CD o DVD del kit del supporto HP-UX 11i v1: — Supporto HP-UX 11i v1 OE (2 CD, 1 DVD) — Avviare ed installare un nuovo sistema o aggiornare un sistema HP-UX 10.20, 11.0, o 11i esistente. — CD Support Plus — Installare i bundle delle patch per la versione corrente di HP-UX 11i v1 per eliminare i difetti del sistema operativo delle applicazioni dell’ambiente operativo. — Supporto dell’applicazione HP-UX (CD multipli, 1 DVD) — Installare le applicazioni non installate con l’ambiente operativo o installarne la versione più recente di un’applicazione. Alcune applicazioni installate con un ambiente operativo HP-UX 11i v1 possono essere versioni anteriori a quelle disponibili nei CD/DVD delle applicazioni HP-UX forniti nel kit del supporto. I prodotti disponibili nei CD/DVD delle applicazioni sono elencati nel file CD_TABLE_OF_CONTENTS in ogni CD o DVD. • Se si intende migrare molti sistemi nella propria impresa — Consigliamo di usare un server Ignite-UX per creare una immagine golden da cui migrare. Questa immagine di installazione può contenere il sistema operativo e l’ambiente operativo di HP-UX 11i v1, altre applicazioni e le eventuali patch necessarie. Una volta collocato l’archivio, nel server Ignite-UX o in un altro sistema, in ogni sistema client la migrazione sarà un’operazione che si effettua in un'unica fase; occorrerà solo riavviare una volta ogni client. Per i dettagli sull’installazione di un server Ignite-UX, consultare la Ignite-UX Administration Guide, fornita nel CD Instant Information di HP-UX ed in questo sito Web: http://docs.hp.com/hpux/os/11i/ 90 Capitolo 4 Preparazione alla migrazione ad HP-UX 11i v1 Passi successivi NOTA Questo completa la preparazione del sistema. Consultare “Passi successivi” a pagina 91 per stabilire i passi successivi. Passi successivi Dopo aver scelto il percorso di migrazione ed aver preparato il sistema per HP-UX 11i v1, ora si è pronti ad eseguire l’installazione a freddo o l’aggiornamento ad HP-UX 11i v1. Capitolo 4 • Per le informazioni sull’installazione a freddo: consultare il Capitolo 5, “Installazione a freddo di HP-UX 11i v1” a pagina 93. • Per le informazioni sull’aggiornamento:consultare il Capitolo 6, “Aggiornamento ad HP-UX 11i v1” a pagina 105. 91 Preparazione alla migrazione ad HP-UX 11i v1 Passi successivi 92 Capitolo 4 Installazione a freddo di HP-UX 11i v1 5 Installazione a freddo di HP-UX 11i v1 Questo capitolo descrive l’installazione a freddo dal supporto HP-UX 11i v1, incluso il sistema operativo, un ambiente operativo (OE) in bundle selezionato, i driver di rete, le lingue del CDE in bundle, la diagnostica e le patch necessarie dal CD Support Plus. Il processo completo è illustrato nella Figura 5-1 a pagina 95, insieme con i metodi alternativi per l’installazione a freddo di 11i. Contenuti di questo capitolo: Capitolo 5 • “Prima di iniziare” a pagina 94 • “Installazione di HP-UX 11i v1” a pagina 94 • “Passi successivi” a pagina 102 • “Come recuperare le informazioni dopo l’installazione a freddo” a pagina 102 93 Installazione a freddo di HP-UX 11i v1 Prima di iniziare Prima di iniziare Prima di installare a freddo HP-UX 11i v1, occorre aver eseguito quanto segue: ❏ Aver compreso tutte le considerazioni fornite al Capitolo 2 ed in particolare: — “Considerazioni aggiuntive per installazione a freddo o aggiornamento” a pagina 30 — “Considerazioni sull’installazione a freddo” a pagina 35 ❏ Essere sicuri che il sistema soddisfi i requisiti di sistema per installare e mettere in funzione HP-UX 11i v1. Per ulteriori informazioni, consultare il Capitolo 3, “Requisiti di installazione ed aggiornamento del sistema” a pagina 43 ❏ Aver portato a termine le procedure di preparazione richieste per installare a freddo il sistema. Per ulteriori informazioni, consultare il Capitolo 4, “Preparazione alla migrazione ad HP-UX 11i v1” a pagina 67. Prestare particolare attenzione a: — “Preparazione all’installazione a freddo del sistema” a pagina 86 Installazione di HP-UX 11i v1 Questa sezione descrive l’installazione a freddo dal supporto HP-UX 11i v1, incluso il sistema operativo, un ambiente operativo (OE) in bundle selezionato, i driver di rete, le lingue del CDE in bundle, la diagnostica e le patch necessarie dal CD Support Plus. Il processo completo è illustrato nella Figura 5-1 a pagina 95, insieme con i metodi alternativi per l’installazione a freddo di 11i: 94 Capitolo 5 Installazione a freddo di HP-UX 11i v1 Installazione di HP-UX 11i v1 Figura 5-1 Installazione a freddo di HP-UX 11i v1 Determinazion e dell’approccio di installazione Se integrato in fabbrica Da supporto Installare 11i OS/OE usando Ignite-UX Dai depot 1 Creare 2 depot di installazione: Depot OE: OS/OE, QPK5 Da immagine golden 2 Creare l’immagine golden di installazione usando il server Ignite-UX 2 Depot AR: Applicazioni, QPK5 Installare le applicazioni non OE usando swinstall Installare dal depot dell’OE usando Ignite-UX con i file di configurazione per entrambi i depot4 (consultare il Capitolo 8) Installare le patch QPK dal CD Support Plus usando swinstall (vedere Capitolo 8) Usando gli strumenti provenienti da ITRC, identificare ed installare le patch necessarie3 Installare software di terzi ed interno Creare l’archivio/immagine di ripristino Installare l’immagine usando il server Ignite-UX Installare le applicazioni non OE dal depot AR usando swinstall (vedere Capitolo 8) 1 Per un supporto sulla creazione dei depot, consultare la Software Distributor Administration Guide 2 L’immagine golden può contenere OS/OE, patch ed applicazioni in bundle. Per un supporto sulla creazione di immagini golden, consultare la Ignite-UX Administration Guide 3 È possibile reperire Custom Patch Manager (CPM) presso ITRC (http://itrc.hp.com) ed è possibile usarlo per trovare le patch aggiuntive necessarie, come quelle per le applicazioni non OE e le nuove patch di sicurezza 4 Consultare “Uso di Ignite-UX con OE e bundle di patch di HP-UX 11i v1” a pagina 179 5 Fatto Capitolo 5 CD Quality Pack on Support Plus contiene i bundle di patch per l’OS, gli OE e le applicazioni; selezionare il depot GOLDQPK11i, che contiene sia il bundle GOLDBASE11i sia il bundle GOLDAPPS11i, sia per il depot OE sia per il depot AR. 95 Installazione a freddo di HP-UX 11i v1 Installazione di HP-UX 11i v1 Come installare a freddo HP-UX 11i v1 Supporti necessari Tenere a portata di mano i seguenti supporti dal kit del supporto HP-UX 11i v1: • I CD oppure il DVD di HP-UX 11i v1 OE di Giugno 2004 o successivo (comprende inoltre i bundle per l’abilitazione dell’hardware e la diagnostica). • CD Support Plus, Giugno 2004 o successivo (per l’abilitazione hardware, quality pack e diagnostica). Tempo di Di solito, l’installazione a freddo di HP-UX 11i v1 richiede dalle 2 alle 3 installazione tipico ore, a seconda del sistema e se si sta installando solo il sistema operativo o anche un ambiente operativo. Iniziare l’installazione a freddo Punto Per eseguire l’installazione a freddo di HP-UX 11i v1 nel sistema, usare la seguente procedura: 1. Inserire nell’unità il CD1 o il DVD di HP-UX 11i v1. Assicurarsi che eventuali dispositivi esterni connessi al sistema di destinazione siano ACCESI ed operativi. ACCENDERE il sistema o far compiere un ciclo di alimentazione. Per ulteriori informazioni sull’avvio del processo di avvio automatico, consultare la Appendice A, “Avvio dei server e delle workstation HP” a pagina 147. Punto 2. Arrestare l’avvio automatico: • Nelle workstation, premere e tenere premuto il tasto Esc. • Nei server, premere un tasto qualsiasi. Comparirà il menu della console di avvio. Le procedure di avvio variano in un certo qual modo da un computer ad un altro. Per ulteriori informazioni, consultare l’Appendice A, “Avvio dei server e delle workstation HP” a pagina 147. In caso occorresse assistenza, digitare: HELP Punto 96 3. Assicurarsi che Fast Boot (Avvio rapido) sia abilitato (in un sistema di grandi dimensioni, il ciclo completo di verifica della memoria eseguito con Fast Boot disattivato (OFF) potrebbe richiedere varie ore): Capitolo 5 Installazione a freddo di HP-UX 11i v1 Installazione di HP-UX 11i v1 1. Selezionare il menu di configurazione: CO 2. Se è disponibile la selezione di Fast Boot, commutare Fast Boot su ON: FB ON 3. Tornare al menu principale: MA (Ricordare di commutare nuovamente Fast Boot su OFF dopo aver installato 11i). Punto 4. Ricercare ulteriori dispositivi avviabili, usando le scelte visualizzate (ad esempio, enter search o sea). Comparirà una tabella simile a questa: Path# ----P0 P1 P2 Device Path ----------SESCSI.2.0 LAN.1.2.3.4.5.6 FWSCSI.6.0 Device Type ----------TOSHIBA CD-ROM 1.2.3.4 IBM DDRS-34560WS Dei supporti elencati, un dispositivo fast/wide SCSI (FWSCSI) è di solito un disco, mentre un dispositivo SCSI a terminazione singola (SESCSI) può essere un disco o un’unità CD/DVD. Di solito, per impostazione predefinita, i CD hanno un percorso di dispositivo terminante in 2. Punto 5. Avviare dall’unità CD o DVD, usando il numero di percorso elencato. Per l’esempio illustrato sopra (P0), digitare: BOOT P0 Punto 6. Dopo pochi minuti, comparirà la domanda Interact with IPL? Premere: n Sarà caricato il kernel di installazione (impiega dai 3 ai 5 minuti), dopo di che una schermata potrebbe chiedere di inserire la lingua della tastiera per la console. Inserire il numero e premere Invio e confermare nuovamente. Punto 7. Quando compare la schermata iniziale di Ignite-UX, dedicare qualche attimo alla lettura delle modalità di navigazione e selezione delle scelte usando questa interfaccia terminale: Capitolo 5 97 Installazione a freddo di HP-UX 11i v1 Installazione di HP-UX 11i v1 Welcome to the HP-UX installation/recover process! Use the <tab> key to navigate between fields, and the arrow keys within the fields. Use the <return/enter> key to select an item. Use the <return> or <space-bar> to pop-up a choices list. If the menus are not clear, select the “HELP” item for more information. Hardware Summary: System Model: 9000/812/80 +---------------------+---------------+-------------------+ [Scan Again] | Disks: 1 ( 4.0GB) | Floppies: 1 | LAN Cards: 1 | | CD/DVDs: 1 | Tapes: 0 | Memory: 128Mb | | Graphics Ports: 1 | IO Buses: 3 | CPUs: 1 | [H/W Details] +---------------------+---------------+-------------------+ [ [ Punto Reboot Install HP-UX ] [ Run a Recover Shell ] [ Advanced Options ] ] [ Help ] • Usare il tasto Tab per navigare tra i campi ed i tasti freccia per navigare all’interno dei campi stessi. • Premere Invio per scegliere una voce. Premendo Invio o la barra spaziatrice si apre una lista menu. • Per navigare più velocemente, premere la lettera sottolineata di una voce (come I per Install HP-UX). 8. Selezionare: Install HP-UX a. Dalla schermata User Interface and Media Options, scegliere: • Source Location Options: Media-only installation • User Interface Options: Guided Installation — fornisce una procedura guidata di installazione con scelte limitate. Selezionarla se non si ha dimestichezza con Ignite-UX. In alternativa, selezionare Advanced Installation per vedere le varie schermate che consentono di personalizzare il sistema. Usare questo modo per modificare le impostazioni di LVM o VxVM ed impostare i parametri del sistema, i servizi di rete, le caratteristiche del file-system ed altri dettagli di configurazione. I requisiti minimi del file-system sono elencati a pagina 59. 98 Capitolo 5 Installazione a freddo di HP-UX 11i v1 Installazione di HP-UX 11i v1 È possibile uscire dalla Guided Installation e riavviare la configurazione usando Advanced Installation in qualsiasi momento selezionando il pulsante Cancel o premendo C. Effettuare le proprie scelte e selezionare OK. b. Se il sistema comprende un’unità nastro, comparirà la schermata Media Installation Selection: Media Installation Selection This screen provides an option to switch the install source from the default CD/DVD to a recovery tape. This is helpful for those systems and for tape devices which do not support booting from a tape. [ * ] [ ] [ OK CD/DVD Installation Boot from CD/DVD, Recover from Tape ] [ Cancel ] [ Help ] Premere [ OK ] e Invio. Punto 9. Sia che si usi Guided Installation o Advanced Installation, procedere attraverso ciascuna schermata per configurare il sistema: • Configurations: Elenca la versione dell’OS (inizialmente B.11.11). • Environments: Specifica l’OE desiderato da quelli disponibili nel CD o il DVD. Se il sistema è a 32/64 bit, selezionare il bundle per il tipo di sistema operativo che si desidera installare, a 32 o 64 (pagina 33). • Languages: Selezionare il pulsante Languages.. per visualizzare i bundle delle lingue CDE da caricare. Global è impostato per impostazione predefinita quando si installa in una workstation, per cui si installano tutti i bundle delle lingue CDE disponibili. Global (Non-CDE) è impostato quando si installa in un server, ad indicare che sarà installato un bundle di lingua CDE generico. • Additional Software: Selezionare i driver di rete ed altre applicazioni per il sistema (consultare “Bundle di software selezionabile di HP-UX 11i v1” a pagina 78 e “Driver di rete selezionabili di HP-UX 11i v1” a pagina 78). Capitolo 5 99 Installazione a freddo di HP-UX 11i v1 Installazione di HP-UX 11i v1 IMPORTANTE Non deselezionare i bundle HPUXBaseAux, HWEnable11i, OnlineDia, FEATURE11-11 o BUNDLE11i. In caso di dubbi, lasciare le selezioni predefinite. Potrebbe essere possibile selezionare altri prodotti software, tuttavia si consiglia di non deselezionare eventuali prodotti in questa fase. Per ulteriori informazioni su Online Diagnostics, consultare “Dipendenze della diagnostica” a pagina 80 al Capitolo 4. SUGGERIMENTO Se si sta installando un server Ignite-UX, assicurarsi di selezionare il prodotto completo del server Ignite-UX, B5725AA, così da installare nel server Ignite-UX il nuovo comando make_tape_recovery (vedere la manpage make_tape_recovery (1M)). • Alla fine della sessione della Guided Installation, una schermata consente di esaminare gli eventuali messaggi incontrati da Ignite-UX. Nel caso in cui vi fossero degli errori, eliminarli prima di continuare con l’installazione. Ignorare gli eventuali messaggi che dichiarano che /var deve essere di dimensioni maggiori di quelle disponibili per contenere un file di copiatura. /var di solito deve essere solo impostata al 50-100% della dimensione della memoria corrente per gestire i file di dump. NOTA Punto 10. Una volta terminata la configurazione dell’installazione: • Con Guided Installation, selezionare: Finish • Con Advanced Installation, selezionare GO! (al fondo di ogni scheda). Una schermata di conferma elencherà i dischi che saranno scritti durante l’installazione ed un log delle eventuali avvertenze o errori incontrati. A questo punto, si ha la possibilità di annullare con Cancel. Se si annulla, si torna alla schermata della configurazione precedente. Dopo aver selezionato Finish o GO!, il sistema configura i dischi rigidi e carica un set minimo di comandi e librerie. Poi, SD scarica dal CD1 o DVD1 tutti i prodotti e le patch. Punto 11. Al prompt, sostituire il CD o DVD di HP-UX 11i v1 con il CD o DVD richiesti provenienti dal kit del supporto. Il software sarà caricato automaticamente da ciascun CD o DVD. Se compare il messaggio: Unable to verify CD-ROM media content ... 100 Capitolo 5 Installazione a freddo di HP-UX 11i v1 Installazione di HP-UX 11i v1 Si potrebbe aver premuto Invio prima della sostituzione del CD o del DVD. In tal caso, controllare di aver sostituito il CD/DVD e poi selezionare l’Azione di ripristino 1 visualizzata: Retry software Load... e premere nuovamente Invio. Punto 12. Il sistema si riavvia automaticamente dopo che tutto il software è stato caricato. Estrarre l’ultimo CD o DVD. Assicurarsi di conservare tutti i CD o DVD in un luogo sicuro. Potrebbero essere necessari in seguito per installare i driver o installare o modificare l’OE. Punto 13. Se si è specificato Ask at first boot durante le schermate di installazione, il comando set_parms sarà ora eseguito in modo da impostare la password di root, la data, l’ora, il fuso orario, l’indirizzo IP ed altri parametri di rete. Potrebbe essere necessario personalizzare i montaggi NFS, i gateway, i file system e così via dopo aver effettuato il login. Le modifiche al kernel, come l’aggiunta di dispositivi, richiederanno un riavvio per abilitarle. Punto 14. Il depot GOLDQPK11i comprende due bundle di quality pack, GOLDBASE11i, che offre la correzione degli errori dell’OE di base, compresi i prodotti driver sempre installati e quelli selezionabili, e GOLDAPPS11i, che offre la correzione degli errori delle applicazioni OE. Dopo aver installato o aggiornato le applicazioni, inserire il CD HP-UX Support Plus ed installare i bundle di patch Quality Pack per eliminare i difetti nel sistema operativo e le applicazioni dell’OE al fine di assicurarsi che il sistema funzioni alla massima qualità. Ad esempio: /usr/sbin/swinstall -s /cdrom/GOLDQPK11i \ -x patch_match_target=true -x autoreboot=true Per ulteriori informazioni su questo pacchetto, consultare la pagina Quality Pack disponibile al seguente sito Web: http://software.hp.com/SUPPORT_PLUS/qpk.html Problemi? Se ci si è imbattuti in un problema durante il processo di installazione a freddo, esaminare prima la Appendice B, “Problemi noti e loro risoluzione” a pagina 157 alla ricerca delle possibili soluzioni. È inoltre possibile trovare assistenza in questo sito Web: http://forums.itrc.hp.com/ NOTA Capitolo 5 Questo conclude la procedura di installazione a freddo. Per ulteriori informazioni sulle procedure aggiuntive che occorrerà realizzare, consultare “Passi successivi” a pagina 102 101 Installazione a freddo di HP-UX 11i v1 Passi successivi Passi successivi • La procedura è quasi completa. Se si è realizzata un’installazione a freddo per abilitare un aggiornamento software, procedere con la fase hardware dell’aggiornamento. Per ulteriori informazioni, contattare il proprio tecnico clienti HP. • Per migliorare potenzialmente le prestazioni, eseguire sam come root e rimuovere gli eventuali driver di rete non necessari. Per informazioni sui driver di rete, vedere le HP-UX 11i v1 Release Notes alla pagina http://docs.hp.com/hpux/os/11i/index.html. Per assistenza sull’uso di sam, consultare le schermate della sua Guida o il manuale Gestione di sistemi e gruppi di lavoro: Guida per gli amministratori di sistema HP-UX . Come recuperare le informazioni dopo l’installazione a freddo Dopo aver portato a termine l’installazione a freddo, è possibile recuperare le informazioni precedentemente salvate in un altro sistema. Ecco alcuni consigli: Creare una nuova directory per utenti di root Prendere in considerazione la creazione di una home directory di root che non sia /. Tale operazione mantiene i file “punto” dell’utente root dell’utente fuori dalla directory /. Assicurarsi che non si trovi nel volume di root, non collocandola sotto il punto di montaggio del file system. Un nome adatto da usare /homeroot (non /home/root) in quanto /home è spesso un punto di montaggio. Ciò è particolarmente importante se si usa LVM o VxVM e /home è un volume separato. Punto 1. Dalla schermata di login CDE, selezionare Options -> Command Line Login ed eseguire il login come root. Punto 2. Tranne che in sistemi sicuri, modificare /etc/passwd per cambiare la home directory da root a /homeroot e salvare. Punto 3. Creare la directory /homeroot: mkdir /homeroot 102 Capitolo 5 Installazione a freddo di HP-UX 11i v1 Passi successivi Punto 4. Spostare i file personali di root (file che iniziano con . ) in /homeroot: ls -a | grep “^\.” | grep -v “^\.$” | grep -v “^\.\.$” | \ cpio -pdmv /homeroot Punto 5. Uscire ed accedere nuovamente come root. Recuperare i file Recuperare tutti i file personalizzati e personali precedentemente salvati fondendoli manualmente. Ad esempio, non sovrascrivere /etc/passwd con la propria versione vecchia. Al contrario, incollare in voci provenienti dai propri vecchi file oppure unire le informazioni vecchie nei nuovi file. Ripristinare /home Se si disponeva di una home directory locale, è possibile ripristinarla come segue: • Ad esempio, se è stata copiata in /backup/moe/home, digitare questi comandi: cd /backup/moe/home find . -depth | cpio -pdm /moe/home • Se è stata eseguita una copia di backup su nastro con fbackup, digitare: frecover -x -i /moe/home -v Ripristinare altri file Usare con attenzione le stesse tecniche per ripristinare altri file e directory, tipo /usr, /local e /opt. Per assistenza su come importare interi gruppi di volume, consultare Gestione di sistemi e gruppi di lavoro: Guida per gli amministratori di sistema HP-UX oppure Managing Superdome Complexes. I comandi descritti in precedenza non sovrascriveranno i nuovi file, pertanto il nuovo sistema operativo e gli eventuali file che si aggiornano saranno protetti. Controllare l’installazione Dopo che Ignite-UX ha terminato di installare HP-UX 11i v1 e tutte le applicazioni associate all’ambiente operativo scelto, occorrerà controllare che durante l’installazione non si siano verificati degli errori. Per ulteriori dettagli, consultare “Controllo della migrazione del sistema” a pagina 127. Capitolo 5 103 Installazione a freddo di HP-UX 11i v1 Passi successivi 104 Capitolo 5 Aggiornamento ad HP-UX 11i v1 6 Aggiornamento ad HP-UX 11i v1 Questo capitolo descrive come aggiornare il sistema ad HP-UX 11i v1 usando il comando update-ux. Come supporto nella decisione se occorre aggiornare o eseguire l’installazione a freddo, consultare il Capitolo 2, “Scelta di un percorso di migrazione: installazione a freddo o aggiornamento” a pagina 25. Contenuti di questo capitolo: Capitolo 6 • “Prima di iniziare” a pagina 106 • “Avvio rapido/Generalità per il processo di aggiornamento” a pagina 109 • “Suggerimenti per l’aggiornamento” a pagina 112 • “Come aggiornare ad HP-UX 11i v1” a pagina 115 105 Aggiornamento ad HP-UX 11i v1 Prima di iniziare Prima di iniziare Prima di aggiornare ad HP-UX 11i v1, assicurarsi di aver realizzato quanto segue: ❏ Aver compreso tutte le considerazioni fornite al Capitolo 2 ed in particolare: — “Considerazioni aggiuntive per installazione a freddo o aggiornamento” a pagina 30 — “Considerazioni sull’aggiornamento” a pagina 32 ❏ Essere sicuri che il sistema soddisfi i requisiti di sistema per installare e mettere in funzione HP-UX 11i v1. Per ulteriori informazioni, consultare il Capitolo 3, “Requisiti di installazione ed aggiornamento del sistema” a pagina 43 ❏ Aver portato a termine le procedure di preparazione richieste per aggiornare il sistema. Per ulteriori informazioni, consultare il Capitolo 4, “Preparazione alla migrazione ad HP-UX 11i v1” a pagina 67. Prestare particolare attenzione a: — “Preparazione all’aggiornamento del sistema esistente” a pagina 88 106 Capitolo 6 Aggiornamento ad HP-UX 11i v1 Problemi di lettura del supporto DVD di HP-UX 11i v1 Problemi di lettura del supporto DVD di HP-UX 11i v1 Il supporto DVD di HP-UX 11i v1 contiene grandi quantità di dati che potrebbero far sì che l’unità DVD non sia in grado di leggerne il contenuto. Questo può verificarsi in particolare quando si utilizza Update-UX o gli altri strumenti di Software Distributor (SD). Ad esempio, tentando di leggere con Update-UX un supporto DVD contenente grandi quantità di dati, è possibile riscontrare i seguenti messaggi di errore: ERROR: File "/dvd/catalog/SOE/SOE.2/INFO": No such file or directory(2). Cannot copy it to file "/var/tmp/BAAa04482/catalog/SOE/SOE.2/INFO". ERROR: File "/var/tmp/BAAa04482/catalog/SOE/SOE.2/INFO" does not exist. ERROR: The catalog files for product "SOE,r=B.11.11" failed to load. Check the above output for details. ERROR: Cannot continue the Analysis Phase until the previous errors are corrected. Per risolvere questo problema, fare quanto segue: • Per HP-UX 11.00 o 11.11, installare le patch elencate oltre, prima di aggiornare alla versione più recente di HP-UX 11i v1 (consigliato), oppure • Per HP-UX 10.20, per montare il DVD, utilizzare il comando pfs_mount (1M). Installare le patch affinché il sistema sia in grado di leggere il supporto DVD Per il proprio sistema, utilizzare le seguenti patch (tra parentesi la descrizione), secondo la versione corrente del sistema operativo: Capitolo 6 107 Aggiornamento ad HP-UX 11i v1 Problemi di lettura del supporto DVD di HP-UX 11i v1 Per i sistemi che eseguono attualmente HP-UX 11i v1: • PHKL_26269 (Estensioni Rock Ridge 11.11 per ISO-9660) • PHKL_28025 (Estensioni Rock Ridge 11.11 per ISO-9660) • PHCO_25841 (Aggiunta delle estensioni Rock Ridge 11.11 a mount_cdfs (1M)) Per i sistemi che eseguono attualmente HP-UX 11.0: • PHKL_26450 (Estensioni Rock Ridge 11.00 per ISO-9660) • PHKL_28060 (Estensioni Rock Ridge 11.00 dell’anno 2000, per ISO-9660) • PHCO_26449 (Aggiunta delle estensioni Rock Ridge 11.00 a mount_cdfs (1M)) Per i sistemi che eseguono attualmente HP-UX 10.20: Non ci sono patch disponibili. Per montare il DVD ed aggiornare ad HP-UX 11i v1, utilizzare il comando pfs_mount (1M). Per stabilire se nel proprio sistema sono già installate le patch elencate, eseguire: /usr/sbin/swlist -l patch | grep <nome_patch> dove <nome_patch> è una delle patch elencate prima per la versione del proprio sistema operativo. Se nessuna di esse appare nell’output standard, sarà necessario installare le patch da una delle seguenti origini: • il bundle GOLDBase11i dal CD Support Plus (giugno 2003 o successivo) per HP-UX 11i v1 • il bundle QPK1100 dal CD Support Plus (settembre 2003 o successivo) per HP-UX 11.0 • il sito Web del Centro Risorse IT (è necessario l’accesso): http://itrc.hp.com • il sito FTP anonimo del Centro Risorse IT: ftp://ftp.itrc.hp.com 108 Capitolo 6 Aggiornamento ad HP-UX 11i v1 Avvio rapido/Generalità per il processo di aggiornamento Avvio rapido/Generalità per il processo di aggiornamento I seguenti passi delineano le procedure di base per aggiornare il sistema operativo corrente ai nuovi ambienti operativi 11i. (Gli ambienti operativi sono descritti in dettaglio nelle HP-UX 11i v1 Release Notes.) Punto 1. Selezionare il proprio OE Punto 2. Esaminare il diagramma di flusso del processo di aggiornamento (Figura 6-1 a pagina 111). Punto 3. Leggere “Suggerimenti per l’aggiornamento” a pagina 112. Punto 4. Usare swinstall per installare il comando update-ux dal CD, DVD o dal depot; gli esempi di depot usano server_depot:/var/depots/mio_depot. Leggere “Passo 1: Installazione del comando update-ux (procedura necessaria)” a pagina 117 per ulteriori informazioni. Dal supporto CD/DVD: swinstall -r -s /cdrom Update-UX \ \@ /var/adm/sw/update-ux.root 2> /dev/null Da un depot: swinstall -r -s depot_server:/var/depots/my_depot \ Update-UX \@ /var/adm/sw/update-ux.root 2> /dev/null La \ alla fine della prima riga non occorre se si inserisce il comando completo in una riga. Punto 5. Creare file di log nuovi e copiare i vecchi contenuti in file diversi (swagent.log, update-ux.log, sys.log, rc.log). Punto 6. Eseguire il comando update-ux dal CD, DVD o dal Depot per aggiornare al nuovo ambiente operativo. Leggere “Aggiornare al sistema operativo HP-UX 11i v1 (OE installato)” a pagina 121 per ulteriori informazioni. Dal supporto CD/DVD: update-ux -s /cdrom HPUX11i-OE-Ent Da un depot: update-ux -s dept_server:/var/depots/mio_depot \ HPUX11i-OE-Ent Capitolo 6 109 Aggiornamento ad HP-UX 11i v1 Avvio rapido/Generalità per il processo di aggiornamento NOTA Ora, a prescindere da quale OS rappresenti il punto di partenza, è possibile usare soltanto un’origine. Sebbene si possa avere l’abitudine di specificare l’OS di destinazione, ciò non rappresenta più un requisito. NOTA È possibile eseguire update-ux nella riga dei comandi o in modo interattivo. Per il modo interattivo, usare l’opzione -i. 110 Capitolo 6 Aggiornamento ad HP-UX 11i v1 Avvio rapido/Generalità per il processo di aggiornamento Figura 6-1 Aggiornamento di HP-UX 10.20 o 11.0 ad 11i Creare l’archivio/immagine di ripristino aggiornamento Determinazione dell’approccio d’installazione installazione a freddo Eseguire l’installazione a freddo da supporto, depot o immagine golden (consultare Installazione a freddo di HP-UX 11i v1) depot Importante! Installare update-ux (pagina 117) Stabilire l’origine dal supporto Continuare ad aggiornare OS/OE dal supporto 11i OE usando update-ux (iniziare a pagina 119) Aggiornare le applicazioni non OE dal supporto delle applicazioni usando swinstall (Capitolo 8) Installare le patch dal supporto Support Plus usando swsinstall (consultare Capitolo 8) Creare depot (consultare pagina 116) Aggiornare ad 11i OE dal depot contenente OS/OE ed i bundle Support Plus usando update-ux (consultare pagina 123) Installare le applicazioni non OE usando swinstall (Capitolo 8) Identificare ed installare le patch non OE (usare Custom Patch Manager) Installare software di terzi ed interno Creare l’archivio/immagine di ripristino FATTO Capitolo 6 111 Aggiornamento ad HP-UX 11i v1 Suggerimenti per l’aggiornamento Suggerimenti per l’aggiornamento Prima di iniziare l’aggiornamento: Annotare le versioni del software Per identificare quale software necessiti ancora di aggiornamento dopo avere aggiornato il sistema operativo, prima dell’operazione stampare l’elenco di swlist di tutti i prodotti e bundle. Ad esempio, digitare: /usr/sbin/swlist | lp Confrontarlo quindi con l’analogo risultato di swlist eseguito dopo l’aggiornamento. Ricompilazione del kernel L’aggiornamento potrebbe non riuscire se la ricompilazione del kernel HP-UX fallisce nell’ambiente di partenza. Per assicurarsi di avere un punto di partenza affidabile, ricompilare il kernel prima dell’aggiornamento: 1. Come root, digitare: /usr/sbin/mk_kernel 2. Eliminare gli eventuali problemi elencati nell’output di mk_kernel. 3. Riavviare il sistema per assicurarsi che il nuovo kernel si avvii. Ripulire i file di log Per facilitare la verifica dei problemi incontrati durante un aggiornamento, rinominare i file di log prima di avviare un aggiornamento. 1. cd /var/adm/sw 2. Come root, rinominare ogni file di log. Ad esempio: mv swagent.log swagent_old.log 112 Capitolo 6 Aggiornamento ad HP-UX 11i v1 Suggerimenti per l’aggiornamento Durante l’aggiornamento: Monitorare il processo di aggiornamento Se si desidera visualizzare il processo di aggiornamento in dettaglio, aprire un’altra finestra del terminale (trascinarla a lato in modo da poter anche vedere gli eventuali messaggi nella finestra in cui update-ux è in esecuzione) ed usare il comando tail per visualizzare la registrazione dei messaggi di swinstall: tail -f /var/adm/sw/swagent.log Si potrebbe anche voler registrare tutti i messaggi diretti alla console usando il comando script. Ad esempio, per registrare tutti i messaggi in un file denominato: /tmp/updateOS, digitare: script -a /tmp/updateOS Per arrestare il processo di log script, digitare: exit Esecuzione di altri comandi È possibile eseguire altri comandi durante un aggiornamento, come la visualizzazione di file e tail. Tuttavia, non eseguire altri comandi di Software Distributor durante un aggiornamento, in quanto l’operazione potrebbe provocare il funzionamento errato dei comandi. Problemi di aggiornamento? Se ci si è imbattuti in un problema durante il processo di aggiornamento, esaminare l’Appendice B, “Problemi noti e loro risoluzione” a pagina 157, alla ricerca delle possibili soluzioni. Dopo l’aggiornamento: Capitolo 6 Configurazione delle applicazioni dell’ambiente operativo Dopo aver aggiornato ad un ambiente operativo (OE) HP-UX 11i v1, alcuni prodotti OE per poter funzionare necessiteranno della configurazione di postinstallazione. Quest’eventualità può essere indicata da un messaggio registrato in /var/adm/sw/swagent.log. Per i dettagli, consultare le istruzioni di installazione di ciascun prodotto. L’ubicazione della documentazione dei prodotti OE è elencata nel retro del libretto Leggere prima di installare o aggiornare ad HP-UX 11i v1 e nelle HP-UX 11i v1 Release Notes, disponibili nel CD Instant Information e nel sito http://docs.hp.com). 113 Aggiornamento ad HP-UX 11i v1 Suggerimenti per l’aggiornamento Non tutto il software sarà aggiornato Il comando update-ux aggiorna il sistema operativo HP-UX e l’eventuale software specificato tra quello aggiuntivo in bundle, disponibile nel supporto o depot di origine. Quando si specifica un OE, alcuni prodotti dell’OE non saranno aggiornati automaticamente se nel sistema non esiste già una versione del prodotto precedentemente installata con un OE. Dopo l’aggiornamento ad 11i, occorrerà aggiornare o installare nuovamente quei prodotti. Per ulteriori informazioni su come aggiornare questo software in bundle aggiuntivo, consultare “Aggiornare il software a scelta” a pagina 126. Controllare l’aggiornamento Per controllare le versioni del software dopo l’aggiornamento, elencare i prodotti usando il comando swlist. Per verificare che tutti i prodotti siano compatibili con il nuovo OS, eseguire swverify. Queste operazioni sono spiegate in Capitolo 7, “Controllo della migrazione del sistema” a pagina 127. Eseguire il backup del sistema! Dopo aver eseguito l’aggiornamento, eseguire il backup del sistema. Per creare un archivio di ripristino immediatamente dopo aver aggiornato ad HP-UX 11i v1, si consiglia di usare il comando make_tape_recovery o make_net_recovery di Ignite-UX. Eseguendo il backup del sistema, si avrà un’immagine affidabile del sistema a cui tornare nel caso in cui le modifiche successive o un guasto dovessero corrompere il sistema. Per usare questi comandi di ripristino, occorrerà prima installare il bundle Ignite-UX come descritto in seguito negli esempi di aggiornamento. Prima di migrare ad HP-UX 11i v1, usare lo stesso processo utilizzato per eseguire il backup del sistema. Consultare “Eseguire il backup del sistema!” a pagina 84 al Capitolo 4. 114 Capitolo 6 Aggiornamento ad HP-UX 11i v1 Come aggiornare ad HP-UX 11i v1 Come aggiornare ad HP-UX 11i v1 Dopo aver stabilito se il sistema soddisfa i requisiti per l’aggiornamento ad HP-UX 11i v1 ed averlo preparato, si è pronti ad aggiornarlo. L’aggiornamento del sistema mediante update-ux comprende i seguenti passi: • “Passo facoltativo: Creare un depot di rete” a pagina 116: Se si desidera creare un depot di rete per altri sistemi da aggiornare ad HP-UX 11i v1, seguire questa procedura: • “Passo 1: Installazione del comando update-ux (procedura necessaria)” a pagina 117: Illustra come installare nel sistema il comando update-ux. • “Passo 2: Uso di update-ux per aggiornare ad HP-UX 11i v1” a pagina 119: Illustra come usare update-ux per aggiornare il sistema. Si forniscono vari esempi come supporto ad alcuni degli scenari più comuni per l’uso di update-ux. • “Passo 3: Controllare l’aggiornamento” a pagina 126: Illustra come controllare l’aggiornamento una volta che update-ux è terminato. In caso di problemi Il comando update-ux restituisce un valore di errore quando non ha successo: 1 - Error during execution; update aborted. 2 - Update aborted via user action (-n or keyboard press). I messaggi sono registrati in /var/adm/sw/swagent.log e /var/adm/sw/swinstall.log. Quando si aggiorna Ignite-UX, esaminare anche il suo log in /var/adm/sw/. I tipici messaggi di errore di update-ux e le azioni di ripristino sono elencati “Messaggi comuni di errori di installazione ed aggiornamento ed avvertenze” a pagina 179 in Appendice B. Capitolo 6 115 Aggiornamento ad HP-UX 11i v1 Come aggiornare ad HP-UX 11i v1 Passo facoltativo: Creare un depot di rete HP-UX 11i v1 è fornito in tre CD o un DVD. Se si usano i CD, occorrerà scambiare i CD durante il processo di aggiornamento. Se si desidera aggiornare senza dover scambiare i CD, è possibile usare il supporto DVD, oppure creare un depot remoto in un sistema 11i esistente, che contiene tutto il software necessario, quindi aggiornare da quell’unica origine. Se ora si sta tentando di aggiornare il sistema da un depot di rete, partire con “Passo 1: Installazione del comando update-ux (procedura necessaria)” a pagina 117 NOTA Come root, seguire questa procedura per creare un depot di rete dai CD o dal DVD di HP-UX 11i v1 nel server del depot o in un altro sistema che esegue HP-UX 11i v1 nella propria rete: Punto 1. Controllare di avere almeno 2.055 MB di spazio libero per creare il depot di rete in un altro sistema della rete. Nel caso in cui tale spazio non fosse disponibile, usare sam per creare un nuovo gruppo di volumi o estenderne uno esistente. Per supporto, consultare la guida di SAM o il manuale Gestione di sistemi e gruppi di lavoro. Punto 2. Eseguire il login come root e montare il volume logico in una nuova directory denominata /update. Questa directory conterrà il depot di rete. Punto 3. Inserire il CD1 o DVD di HP-UX 11i v1 ed attendere che la spia luminosa di occupato dell’unità smetta di lampeggiare. Punto 4. Trovare il nome del file del dispositivo CD-ROM o il DVD-ROM: ioscan -f -C disk | more /dev/dsk/c1t2d0 è un tipico nome di dispositivo CD-ROM. Punto 5. Creare la directory sotto root(/): • • Punto 6. Eseguire il montaggio del CD o del DVD nella nuova directory come file system. Ad esempio: • • 116 CD-ROM: mkdir /cdrom DVD: mkdir /dvdrom CD-ROM: mount /dev/dsk/c1t2d0 /cdrom DVD: mount /dev/dsk/c1t2d0 /dvdrom Capitolo 6 Aggiornamento ad HP-UX 11i v1 Come aggiornare ad HP-UX 11i v1 Nei sistemi HP-UX 10.20, per montare il supporto DVD è necessario utilizzare il comando pfs_mount (1M); in quelli HP-UX 11.0 o HP-UX 11i v1 è possibile installare le patch descritte prima in “Installare le patch affinché il sistema sia in grado di leggere il supporto DVD” a pagina 107, oppure utilizzare il comando pfs_mount. NOTA Punto 7. Unire nel depot di destinazione tutti i prodotti del CD/DVD montato, ad esempio /update/update-depot: • • Punto CD-ROM: swcopy -s /cdrom \* @ /update/update-depot DVD: swcopy -s /dvdrom \* @ /update/update-depot 8. Eseguire lo smontaggio del CD o del DVD dalla sua directory. • • CD-ROM: umount /cdrom DVD: umount /dvdrom Nel caso si esegua l’aggiornamento ad HP-UX 11i v1 da CD-ROM, seguire i passi 9 - 10; se da DVD, passare a “Passo 1: Installazione del comando update-ux (procedura necessaria)” a pagina 117 Punto 9. Inserire il CD DI HP-UX 11i v1 richiesto. Attendere che la luce di occupato dell’unità smetta di lampeggiare. Punto 10. Ripetere i passi da 6 a 8 per i CD dell’OE richiesti ed il CD Support Plus. Il depot di rete è ora pronto per aggiornare ad HP-UX 11i v1 il sistema HP-UX 10.20 o 11.0. Passo 1: Installazione del comando update-ux (procedura necessaria) A meno che non si stia già eseguendo una versione precedente di 11i, per aggiornare ad 11i dai CD occorre installare il comando update-ux. Seguire la procedura: Capitolo 6 117 Aggiornamento ad HP-UX 11i v1 Come aggiornare ad HP-UX 11i v1 IMPORTANTE Nel caso si stia aggiornando ad HP-UX 11i v1 release di dicembre 2003 o successiva, e si sta eseguendo HP-UX 11i v1 release di giugno 2003 o precedente, e se nel sistema è stata installata una delle seguenti patch DCE Client IPv6, sarà necessario installare la più recente versione di Update-UX • • • • • PHSS_24261 PHSS_25473 PHSS_25710 PHSS_26394 PHSS_27258 Per eseguire l’installazione nel sistema di Update-Ux, usare la seguente procedura: Punto 1. Inserire il CD1 o DVD di HP-UX 11i v1 ed attendere che la spia luminosa di occupato dell’unità smetta di lampeggiare. Punto 2. Trovare il nome del file del dispositivo CD-ROM o il DVD-ROM: ioscan -f -C disk | more /dev/dsk/c1t2d0 è un tipico nome di dispositivo CD-ROM. Punto 3. Creare la directory sotto root(/): • • Punto 4. Eseguire il montaggio del CD o del DVD nella nuova directory come file system. Ad esempio: • • CD-ROM: mount /dev/dsk/c1t2d0 /cdrom DVD: mount /dev/dsk/c1t2d0 /dvdrom Nei sistemi HP-UX 10.20, per montare il supporto DVD è necessario utilizzare il comando pfs_mount (1M); in quelli HP-UX 11.0 o HP-UX 11i v1 è possibile installare le patch descritte prima in “Installare le patch affinché il sistema sia in grado di leggere il supporto DVD” a pagina 107, oppure utilizzare il comando pfs_mount. NOTA Punto 118 CD-ROM: mkdir /cdrom DVD: mkdir /dvdrom 5. Usando la shell ksh, Posix-sh o Bourne, installare update-ux nel sistema di destinazione; l’esempio del depot usa depot_server:/var/depots/mio_depot. Capitolo 6 Aggiornamento ad HP-UX 11i v1 Come aggiornare ad HP-UX 11i v1 Dal supporto CD/DVD: • CD-ROM: swinstall -r -s /cdrom Update-UX \ \@ /var/adm/sw/update-ux.root 2> /dev/null • DVD: swinstall -r -s /dvdrom Update-UX \ \@ /var/adm/sw/update-ux.root 2> /dev/null Da un depot: swinstall -r -s depot_server:/var/depots/mio_depot \ Update-UX \@ /var/adm/sw/update-ux.root 2> /dev/null SUGGERIMENTO La \ alla fine della prima riga non occorre se si inserisce il comando completo su una riga. L’opzione -r scrive i file di log nell’ubicazione alternativa di root (pseudo root) specificata, update-ux.root (Non specificare altre ubicazioni di root alternative). Dato che lo strumento Software Distributor di HP-UX 11i v1 contiene molte parole chiave non riconosciute da SD di 10.20 e 11.00, installando inizialmente update-ux in questa ubicazione di root alternativa si elimineranno molti avvisi superflui di update-ux. Immediatamente dopo l’installazione di update-ux, uno script copia update-ux in /usr/sbin/. Quando si esegue per la prima volta, update-ux rimuoverà la versione iniziale sull’ubicazione di root alternativa. Passo 2: Uso di update-ux per aggiornare ad HP-UX 11i v1 Dopo avere installato update-ux nel sistema di destinazione (vedere “Passo 1: Installazione del comando update-ux (procedura necessaria)” a pagina 117) e, volendo, creato un depot di aggiornamento contenente tutto il software da installare, (vedere “Passo facoltativo: Creare un depot di rete” a pagina 116), sarà possibile procedere all’aggiornamento del sistema di destinazione. Per eseguire update-ux, usare la seguente sintassi: update-ux -s ubicazione_origine [-?] [-a 32|64] [-n|-y] [-i] [-x opzione=valore] [spec_sw] NOTA Capitolo 6 Per ulteriori informazioni sulla sintassi di update-ux, consultare “Sintassi di update-ux” a pagina 202 119 Aggiornamento ad HP-UX 11i v1 Come aggiornare ad HP-UX 11i v1 Esempi di update-ux La configurazione del sistema e la pianificazione determineranno come usare update-ux. In questa sezione, sono forniti alcuni scenari ed esempi di utilizzo di update-ux per l’aggiornamento del sistema: 120 • “Aggiornare al sistema operativo HP-UX 11i v1 (OE installato)” a pagina 121 illustra come aggiornare ad HP-UX 11i v1 con un ambiente operativo. • “Aggiornare al sistema operativo HP-UX 11i v1 (nessun OE installato)” a pagina 121 illustra come aggiornare il sistema operativo HP-UX 11i v1 senza un ambiente operativo. • “Aggiunta o aggiornamento di un ambiente operativo” a pagina 122 illustra come aggiornare il sistema aggiungendovi l’ambiente operativo o aggiornandolo. • “Esecuzione del downgrade di un OE” a pagina 122 illustra come migrare il sistema da un ambiente operativo avanzato ad un ambiente operativo più piccolo. • “Aggiornamento da un depot di rete” a pagina 123 illustra come aggiornare il sistema da un server in rete. • “Aggiornare usando match_target” a pagina 123 illustra come aggiornare il sistema usando l’opzione match_target. • “Aggiornare usando la scelta del software interattivo” a pagina 124 illustra come usare l’opzione interattiva per selezionare manualmente il software che si desidera aggiornare. • “Aggiornamento ad un sistema operativo a 64 bit” a pagina 125 illustra come migrare un sistema a 32 bit ad un OS a 64 bit. • “Aggiornamento di Netscape Directory Server” a pagina 125 illustra come aggiornare NDS. Se si sta usando NDS versione 3.1 (HP J3667AA) e si pensa di continuare ad usare NDS, occorre leggere questo esempio. • “Aggiornare il software a scelta” a pagina 126 illustra come aggiornare il sistema con i bundle del software a scelta. Capitolo 6 Aggiornamento ad HP-UX 11i v1 Come aggiornare ad HP-UX 11i v1 Si consiglia questo Aggiornare al sistema operativo HP-UX 11i v1 (OE installato) aggiornamento: Per aggiornare ad HP-UX 11i v1 ed includere un ambiente operativo 11i, occorre specificare il nome del bundle OE nel comando update-ux. I nomi dei bundle OE sono: HPUX11i-OE HPUX11i-OE-Ent HPUX11i-OE-MC HPUX11i-MTOE HPUX11i-TCOE HP-UX 11i v1 Foundation OE HP-UX 11i v1 Enterprise OE HP-UX 11i v1 Mission Critical OE HP-UX 11i v1 Minimal Technical OE HP-UX 11i v1 Technical Computing OE Ad esempio, per aggiornare ad 11i ed installare l’ambiente operativo predefinito di 11i, Foundation, inserire nell’unità locale montata in /cdrom o /dvdrom il CD1 o DVD1 di HP-UX 11i v1. Come root, digitare: • • CD: /usr/sbin/update-ux -s /cdrom HPUX11i-OE DVD: /usr/sbin/update-ux -s /dvdrom HPUX11i-OE In alternativa, se si desiderava aggiornare ad HP-UX 11i v1 ed includere Enterprise OE, digitare: • • NOTA CD: /usr/sbin/update-ux -s /cdrom HPUX11i-OE-Ent DVD: /usr/sbin/update-ux -s /dvdrom HPUX11i-OE-Ent Consigliamo di installare tutti i bundle OE a scelta desiderati (come Ignite-UX, IPFilter/9000 ed i driver di rete a scelta) contemporaneamente alla realizzazione dell’aggiornamento. Vedere “Aggiornare il software a scelta” a pagina 126 per ulteriori informazioni Per i dettagli su quanto è incluso in ciascuno degli ambienti operativi, consultare il Capitolo 4 delle HP-UX 11i v1 Release Notes o la sezione “Contenuti dell’OE di HP-UX 11i v1” del libretto del supporto Leggere prima di installare o aggiornare ad HP-UX 11i v1. È possibile reperire questi manuali nel sito Web di documentazione HP: http://docs.hp.com/hpux/os/11i/ Aggiornare al sistema operativo HP-UX 11i v1 (nessun OE installato) NOTA Capitolo 6 HP consiglia vivamente di aggiornare il sistema con un ambiente operativo per avere un set di software ed applicazioni integrato e testato. 121 Aggiornamento ad HP-UX 11i v1 Come aggiornare ad HP-UX 11i v1 Se non si specifica un bundle OE update-ux installerà soltanto i componenti di nucleo (Tabella 4-2, “Bundle di software di nucleo di HP-UX 11i v1” a pagina 72). Gli eventuali bundle di software aggiuntivi associati ad un ambiente operativo non saranno installati. Ad esempio, per aggiornare il sistema operativo HP-UX 11i v1, inserire il CD1 o DVD di HP-UX 11i v1 nell’unità locale montata e digitare il seguente comando: • • CD-ROM: /usr/sbin/update-ux -s /cdrom DVD: /usr/sbin/update-ux -s /dvdrom Aggiunta o aggiornamento di un ambiente operativo Per installare un ambiente operativo in un sistema 11i che non ne contiene alcuno, o per aggiornare 11i ad un ambiente operativo di livello superiore (ad esempio, da HP-UX 11i v1 Foundation OE ad Enterprise OE) inserire il supporto HP-UX 11i v1 nell’unità CD o DVD e specificare il nuovo ambiente operativo usando update-ux. Ad esempio, per aggiungere l’ambiente operativo predefinito di HP-UX 11i v1, digitare: • • CD-ROM: /usr/sbin/update-ux -s /cdrom HPUX11i-OE DVD: /usr/sbin/update-ux -s /dvdrom HPUX11i-OE Se si stanno usando i CD, per completare l’aggiornamento update-ux chiederà si sostituire il CD corrente dell’ambiente operativo di 11i con quello successivo. Allo stesso modo, se all’inizio non si è installata o aggiornata una workstation con il Minimal Technical OE o il Technical Computing OE, è possibile aggiungere quel bundle usando update-ux dal supporto Technical Computing OE. Ad esempio, per installare l’MTOE gratuito, inserire: • • CD-ROM: /usr/sbin/update-ux -s /cdrom HPUX11i-MTOE DVD: /usr/sbin/update-ux -s /dvdrom HPUX11i-MTOE Quando l’aggiornamento è completo, il wrapper del bundle dell’OE originale (se ne esisteva uno) sarà rimosso e sostituito con il wrapper del nuovo bundle. Esecuzione del downgrade di un OE Se si desidera far scendere il sistema da un ambiente operativo di livello superiore, ad esempio, da Mission Critical OE ad 11i Foundation OE, prima usare update-ux per installare l’ambiente operativo inferiore dall’insieme del supporto HP-UX 11i v1, quindi usare swremove per 122 Capitolo 6 Aggiornamento ad HP-UX 11i v1 Come aggiornare ad HP-UX 11i v1 rimuovere il bundle dell’ambiente operativo non desiderato ed il relativo software. Ad esempio, per passare da Mission Critical OE a 64 bit all’ambiente operativo predefinito a 64 bit di 11i: Punto 1. Come root, aggiungere l’ambiente operativo predefinito di HP-UX 11i v1: • • CD-ROM: /usr/sbin/update-ux -s /cdrom -y HPUX11i-OE DVD: /usr/sbin/update-ux -s /dvdrom -y HPUX11i-OE L’opzione -y comunica ad update-ux di ignorare i messaggi di avvertenza e portare a termine l’aggiornamento. Punto 2. Rimuovere il software Mission Critical: /usr/sbin/swremove HPUX11i-OE-MC Questo comando rimuove le voci ed il software IPD per il software aggiuntivo (sostitutivo) nel Mission Critical OE, lasciando intatto il software dell’OE di HP-UX 11i v1. Aggiornamento da un depot di rete Per aggiornare da un depot di rete in un sistema remoto di nome homer, nel comando update-ux specificare il percorso del depot. Il seguente esempio non realizza un aggiornamento all’Enterprise OE di HP-UX 11i v1: /usr/sbin/update-ux -s homer:/update/depot_aggiornamento HPUX11i-OE-Ent Aggiornare usando match_target Il seguente comando usando, l’opzione match_target installa l’intero bundle HPUX11i-OE, compresi tutti i bundle di OS, rete, CDE e diagnostica descritti nell’esempio precedente e l’eventuale software selezionato da match_target. Notare che il software installato con match_target potrebbe non essere contenuto in un bundle. • • CD-ROM: /usr/sbin/update-ux -s /cdrom \ -x match_target=true HPUX11i-OE DVD: /usr/sbin/update-ux -s /dvdrom -x match_target=true HPUX11i-OE Il seguente comando aggiorna lo stesso OE (HPUX11i-OE) ed installa i bundle di OS, rete, CDE e diagnostica. La differenza dall’esempio precedente è che il punto (.) che segue il nome del bundle OE installa il wrapper del bundle dell’OE, non l’intero OE. Con tale variante, saranno Capitolo 6 123 Aggiornamento ad HP-UX 11i v1 Come aggiornare ad HP-UX 11i v1 aggiornati solo quei componenti dell’OE che sono già installati nel sistema. Gli eventuali nuovi componenti e prodotti dell’OE non saranno installati: Aggiornamento dei soli componenti dell’OE esistenti • CD-ROM: /usr/sbin/update-ux -s /cdrom -x match_target=true HPUX11i-OE. • DVD: /usr/sbin/update-ux -s /dvdrom -x match_target=true HPUX11i-OE. Se non si specifica alcun argomento, saranno aggiornati solo il sistema operativo ed i relativi componenti. Tuttavia, HP non consiglia di usare match_target per aggiornare il sistema ad un OE senza anche specificare un argomento, perché: • Se non si specificano gli argomenti software, match_target installa solo i set di file che coincidono con quelli che già si trovano nel sistema. I set di file contenenti eventuali nuove funzionalità introdotte di HP-UX 11i v1 non saranno selezionati. • Il software installato potrebbe non includere i wrapper di bundle, rendendo difficile l’identificazione del software nel sistema. Aggiornare usando la scelta del software interattivo Per scegliere in modo interattivo il software per un aggiornamento, usare l’opzione -i. Ad esempio: /usr/sbin/update-ux -s /cdrom -i update-ux visualizza l’interfaccia utente interattiva di swinstall, con il software già selezionato per corrispondere all’aggiornamento predefinito. Sarà quindi possibile modificare le scelte del software. Ad esempio, prima di realizzare l’aggiornamento sarà possibile scegliere un driver di rete non predefinito o un browser Web. Dato che update-ux seleziona per impostazione predefinita i bundle OS, di rete, della lingua e della diagnostica, l’interfaccia utente interattiva fornisce un modo per deselezionare il software predefinito ed usare invece un match_target puro. A causa dei problemi spiegati in precedenza, non si consiglia di usare un match_target puro. ATTENZIONE Non combinare le opzioni -i e -x nello stesso comando update-ux. Quando si specifica l’opzione -i, l’interfaccia utente interattiva di swinstall è attiva solo quando swinstall è in esecuzione per caricare il software da ciascuna ubicazione di origine. Quando si installa dai CD di 124 Capitolo 6 Aggiornamento ad HP-UX 11i v1 Come aggiornare ad HP-UX 11i v1 HP-UX 11i v1, occorrerà selezionare due volte il software non predefinito, una per ciascun CD. Se non si impostano le opzioni di swinstall come match_target, assicurarsi di selezionare nuovamente tali opzioni nella seconda sessione di swinstall. Per assistenza sull’uso di swinstall in modalità interattiva, consultare la manpage swinstall (1M) o la Software Distributor Administration Guide. Aggiornamento ad un sistema operativo a 64 bit IMPORTANTE Prima di eseguire questo comando, assicurarsi che il sistema possa supportare il sistema operativo a 64 bit. Per ulteriori informazioni, consultare l’“Aggiornamento ad un sistema operativo a 64 bit” a pagina 33. Se si è deciso di eseguire l’aggiornamento da un sistema a 32 bit HP-UX 11i v1 ad un sistema operativo a 64 bit, usare il seguente comando: • • CD-ROM: /usr/sbin/update-ux -s /cdrom -a 64 DVD: /usr/sbin/update-ux -s /dvdrom -a 64 Aggiornamento di Netscape Directory Server Se si ha la versione 3.1 di HP J3667AA Netscape Directory Server (NDS) e si prevede di continuare ad usare NDS con HP-UX 11i v1, occorre aggiornare ad 11i come spiegato in “Installazione o aggiornamento del Netscape Directory Server” a pagina 31. Assicurarsi di specificare nel comando update-ux il nuovo bundle NDS. Ad esempio, questo comando aggiorna all’ambiente operativo predefinito di HP-UX 11i v1 ed installa inoltre il nuovo bundle NDS 6.02, J4258CA: • • CD-ROM: /usr/sbin/update-ux -s /cdrom HPUX11i-OE J4258CA DVD: /usr/sbin/update-ux -s /dvdrom HPUX11i-OE J4258CA Per le istruzioni sulla migrazione del database del server di directory alla versione 6.02 dopo aver installato la nuova versione di NDS, consultare la documentazione di Netscape, Netscape Directory Server Administrator’s Guide, disponibile nel sito Web di Netscape: http://www.netscape.com Dopo aver migrato il database del server di directory ad NDS 6.02, occorre rimuovere la vecchia versione di NDS usando swremove. Ad esempio: /usr/sbin/swremove J3667AA Capitolo 6 125 Aggiornamento ad HP-UX 11i v1 Come aggiornare ad HP-UX 11i v1 Aggiornare il software a scelta Per aggiornare ad HP-UX 11i v1 ed includere software selezionabile aggiuntivo, come Ignite-UX vedere Tabella 4-5, “Bundle di software selezionabile di HP-UX 11i v1 (tutti gli ambienti operativi)” a pagina 78 per l’elenco di altri bundle selezionabili. Per informazioni sui driver di rete selezionabili, vedere le HP-UX 11i v1 Release Notes alla pagina http://docs.hp.com/hpux/os/11i/index.html. Punto 1. Come root, digitare: • • CD-ROM: /usr/sbin/update-ux -x /cdrom B5725AA DVD: /usr/sbin/update-ux -x /dvdrom B5725AA Nel comando precedente, update-ux installa i bundle del sistema operativo HP-UX 11i v1 di nucleo elencati nella Tabella 4-2, “Bundle di software di nucleo di HP-UX 11i v1” a pagina 72, oltre al bundle del server Ignite-UX, B5725AA. Punto 2. Completare l’eventuale configurazione di postinstallazione spiegata nelle HP-UX 11i v1 Release Notes disponibile nel CD Instant Information ed nella pagina http://docs.hp.com/hpux/os/11i. In questo esempio, per completare l’installazione del server Ignite-UX, consultare la Ignite-UX Administration Guide. Passo 3: Controllare l’aggiornamento Per controllare la riuscita dell’aggiornamento, esaminare i messaggi di aggiornamento registrati in /var/adm/sw/swagent.log. Per ulteriori informazioni su come controllare l’aggiornamento, consultare il Capitolo 7, “Controllo della migrazione del sistema” a pagina 127. 126 Capitolo 6 Controllo della migrazione del sistema 7 Controllo della migrazione del sistema Dopo aver installato o aggiornato ad HP-UX 11i, aver eseguito il backup del nuovo sistema ed aver aggiunto o eseguito l’aggiornamento delle applicazioni, seguire questi passi per controllare che il sistema sia nuovamente operativo. Se durante l’aggiornamento ad HP-UX 11i si incontrassero dei problemi, consultare la Appendice B. Contenuti di questo capitolo: Capitolo 7 • “Come controllare l’installazione HP-UX” a pagina 128 • “Come controllare l’installazione delle applicazioni” a pagina 130 127 Controllo della migrazione del sistema Come controllare l’installazione HP-UX Come controllare l’installazione HP-UX Controllo dell’installazione HP-UX Per controllare che HP-UX 11i sia stato installato con successo, usare i comandi di Software Distributor swlist e swverify: Punto 1. Per elencare tutti i prodotti presenti nel sistema, digitare: /usr/sbin/swlist -a state -l fileset Ad esempio, eseguendo swlist in una partizione appena installata in un sistema HP Superdome si possono elencare questi bundle di prodotti: # Accounting Accounting.ACCOUNTNG Accounting.ACCOUNTNG2 Accounting.ACCT-ENG-A-MAN Accounting.ACCT-JPN-E-MAN Accounting.ACCT-JPN-S-MAN # ApacheStrong ApacheStrong.APACHE-STRONG ApacheStrong.TOMCAT # Asian-Core Asian-Core.ASX-JPN-E-MAN Asian-Core.ASX-JPN-MAN Asian-Core.ASX-JPN-S-MAN Asian-Core.ASX-MAN # Asian-PRINTER Asian-PRINTER.PRNTR-COM Asian-PRINTER.PRNTR-JPN-RUN configured configured configured configured configured configured configured configured configured configured configured configured configured Per una installazione a freddo, confrontare la propria lista con quella dei prodotti software forniti con 11i, come elencato nelle tabelle del libretto Leggere prima di installare o aggiornare ad HP-UX 11i. Per un aggiornamento, confrontare la lista con l’output di swlist ottenuto prima dell’aggiornamento. I prodotti software le cui versioni non sono state modificate non sono stati aggiornati. Usare il comando swverify per stabilire se tali prodotti siano compatibili con HP-UX 11i v1. 128 Capitolo 7 Controllo della migrazione del sistema Come controllare l’installazione HP-UX Punto 2. Eseguire swverify per controllare che ogni bundle sia integro. Ad esempio, per controllare che l’OS di HP-UX 11i sia intatto, digitare: /usr/sbin/swverify HPUXBase64 Oppure, per controllare tutto il software presente nel sistema, digitare: /usr/sbin/swverify \* Il processo di selezione individua tutti i set di file necessari per il prodotto. In fondo all’elenco, dovrebbe comparire: * Selection succeeded. Il processo di analisi controllerà quindi che ciascun file richiesto sia caricato (esistenza e versione), che tutte le dipendenze richieste siano rispettate ed eseguirà gli eventuali script di verifica disponibili per il prodotto. Tale operazione richiederà un certo tempo. Dopo l’analisi, dovrebbe comparire: * Analysis succeeded. Nel caso in cui l’analisi dovesse fallire, esaminare /var/adm/sw/swagent.log per esaminare il log di analisi, oppure eseguire il comando swjob... elencato alla fine del report inviato a stdout da swverify. Per supporto con questi comandi, consultare le manpage swlist (1M) e swverify (1M) e la Software Distributor Administration Guide. Capitolo 7 129 Controllo della migrazione del sistema Come controllare l’installazione delle applicazioni Come controllare l’installazione delle applicazioni Per controllare che tutte le applicazioni necessarie siano state installate o aggiornate, usare swlist e swverify, come spiegato nella sezione precedente. Ad esempio, per controllare che l’ambiente operativo predefinito di HP-UX 11i nel sistema sia integro, digitare: /usr/sbin/swverify HPUX11i-OE Se si ottiene un errore simile a questo; The product "xyz,l=/,r=B.xx.xx" is not compatible with this system’s architecture or operating system. Il software indicato (xyz) non è stato aggiornato a 11i. Per aggiornare il software, montare il CD delle applicazioni HP-UX 11i contenente il software ed installare la nuova versione usando il comando swinstall. Per ulteriori dettagli sull’uso di swinstall, consultare il Capitolo 8. Il modo migliore di controllare il funzionamento di ogni applicazione è di provarla. Aprire ciascuna applicazione, visualizzare un documento o un progetto di lavoro e realizzare le normali operazioni di produzione (la modifica di un file, la stampa di un rapporto ecc.). Se l’applicazione non funziona come previsto, consultare la guida dell’applicazione o la documentazione per stabilire quale sia il problema. 130 Capitolo 7 Aggiornamento delle applicazioni 8 Aggiornamento delle applicazioni Questo capitolo fornisce le informazioni su come aggiornare le applicazioni del sistema non installate o aggiornate con gli ambienti operativi HP-UX 11i v1. Contenuti di questo capitolo: Capitolo 8 • “Risorse di patching HP-UX” a pagina 132 • “Aggiornamento delle applicazioni” a pagina 135 • “Aggiunta e rimozione di singole patch” a pagina 136 • “Uso degli strumenti di Software Distributor” a pagina 137 • “Aggiornamento di LicensePower/iFOR” a pagina 138 131 Aggiornamento delle applicazioni Risorse di patching HP-UX Risorse di patching HP-UX I processi di installazione a freddo e di aggiornamento ora includono l’installazione delle patch critiche contenute nel bundle HWEnable11i fornito con il supporto HP-UX 11i v1. Immediatamente dopo che il sistema esegue 11i, occorre installare le eventuali patch aggiuntive critiche o necessarie per il sistema operativo di base e per le applicazioni eventualmente uscite da quando è stato prodotto il supporto di installazione 11i. Uso di Custom Patch Manager (Gestore patch personalizzato) È possibile identificare e scaricare tutte le patch necessarie al proprio sistema usando Custom Patch Manager di HP: http://itrc.hp.com/wps/bin/doc.pl/sid=00f2dea61cb1fc364e Se si è già registrati, collegarsi usando i propri ID e password. In caso contrario, seguire le istruzioni su schermo. Ricordarsi di salvare i propri ID e password. Una volta scaricati le patch necessarie, installarle usando il comando swinstall, così come spiegato in “Aggiunta e rimozione di singole patch” a pagina 136. Scaricamento di patch specifiche Quando occorre trovare e scaricare una patch specifica, usare il database delle patch di HP. Iniziare al sito Web del Centro risorse IT di HP: http://itrc.hp.com Dalla pagina iniziale, scegliere database delle patch. Se si è già registrati, collegarsi usando i propri ID e password. Se attualmente non si dispone di ID utente e password, occorrerà compilare e presentare un modulo di registrazione. Dalla pagina patch database home, scegliere HP-UX (sotto all’intestazione find individual patches) ed usare lo strumento di ricerca per trovare le patch necessarie e scaricarle. 132 Capitolo 8 Aggiornamento delle applicazioni Risorse di patching HP-UX HP Security Bulletins Gli HP Security Bulletins sono inviati periodicamente via email per dare notizia delle patch fondamentali per il proprio sistema. Per abbonarsi, andare al Centro risorse IT di HP: http://itrc.hp.com Selezionare: assistenza e supporto (prodotti hp) -> raccolta di informazioni di supporto (sotto l’intestazione notifiche) HP-UX Support Plus Per tenere aggiornati il sistema operativo e le applicazioni HP-UX, agli abbonati del servizio Support Plus di HP-UX sono inviate periodicamente le patch critiche e quelle generali di release. Quando arriveranno, occorrerà installare questi bundle di patch. Per ulteriori informazioni su Support Plus, andare a questo sito Web: http://software.hp.com/SUPPORT_PLUS Dopo aver installato i bundle di patch necessari dal CD Support Plus fornito con 11i, occorre mantenere il sistema usando gli strumenti di gestione delle patch disponibili presso il Centro Risorse IT di HP. Altre risorse di patching HP-UX Nel caso in cui non si abbia dimestichezza con il la gestione delle patch HP-UX, potrebbero rivelarsi utili di documenti contenuti nella sezione Patch Management del sito Web di documentazione HP: http://docs.hp.com/hpux/os/11i/ Le linee guida per la gestione delle patch HP-UX 11.0/11i si trovano nel kit di transizione software HP-UX: http://devresource.hp.com/STK/hpuxpatch.html Consultare anche “Gestione delle patch” nella Software Distributor Administration Guide. Capitolo 8 133 Aggiornamento delle applicazioni Risorse di patching HP-UX Installazione dei patch Prima dell’aggiornamento ad HP-UX 11.i v1, per installare le patch scaricate in ciascun sistema, seguire la seguente procedura: Punto 1. Eseguire il backup del sistema! Punto 2. Eseguire il login come root. Punto 3. Copiare le patch nella directory /tmp. Punto 4. Cambiare la propria directory di lavoro in /tmp ed estrarre le patch con il comando sh. Ad esempio, per estrarre la patch PHSS_23184: cd /tmp sh PHSS_23184 Punto 5. Per installare ogni patch, eseguire swinstall. Ad esempio: /usr/sbin/swinstall -x autoreboot=true -x \ patch_match_target=true -s /tmp/PHSS_23184.depot 134 Capitolo 8 Aggiornamento delle applicazioni Aggiornamento delle applicazioni Aggiornamento delle applicazioni Dopo aver migrato ad HP-UX 11i v1 ed aver eseguito il backup del nuovo sistema, occorre aggiornare e/o installate altre applicazioni non installate con l’ambiente operativo di HP-UX 11i v1. Ecco alcuni consigli: • Per stabilire quali prodotti e versioni si trovino nel proprio sistema, usare swlist: /usr/sbin/swlist -l product • È anche possibile controllare che tutti i prodotti siano compatibili con il nuovo OS, eseguendo swverify, come spiegato al Capitolo 7. • Usare swinstall per installare il nuovo software o aggiornare ogni applicazione che non sia inclusa nei bundle OS ed OE di HP-UX 11i v1 appena installati. Ad esempio, per installare in altri sistemi HP-UX 11i v1 dopo aver installato 11i, inserire il supporto HP-UX 11i v1 e digitare: /usr/sbin/swinstall -s /cdrom B5725AA Dopo aver installato il software a scelta, completare l’eventuale configurazione di postinstallazione spiegata nelle HP-UX 11i v1 Release Notes. Per completare l’installazione del server Ignite-UX, consultare la Ignite-UX Administration Guide. • Capitolo 8 Alcuni driver per prodotti di rete e di archiviazione di massa, per poter essere installati correttamente richiedono una patch HP-UX. HP consiglia di installare il più recente bundle HWEnable11i, reperibile nel supporto dell’ambiente operativo e nel CD Support Plus, prima di installare questi driver. 135 Aggiornamento delle applicazioni Aggiunta e rimozione di singole patch Aggiunta e rimozione di singole patch Se si è migrato ad HP-UX 11i v1 mediante il comando update-ux (Capitolo 6), tutte le patch del sistema operativo precedente sono state automaticamente rimosse dal sistema. Se il nuovo OS od OE richiedono eventuali nuove patch, è possibile installarle dal supporto Support Plus di HP-UX (consultare “Risorse di patching HP-UX” a pagina 132). Per una lista delle patch precedenti incluse in 11i, consultare il file: /usr/share/doc/sw_patches.txt Potrebbero occorrere patch nuove o sostitutive, come dipendenze di applicazioni software installate nel proprio sistema. Prima di rimuovere una patch o una patch in bundle, stabilire le dipendenze richieste dal software installato. È possibile trovare tali informazioni nelle note della release per i prodotti e nei file leggimi per le patch. Se necessario, potrebbe essere necessario rimuovere dal proprio sistema del software installato. Per rimuovere delle patch dal proprio sistema, occorre prima stabilire quali patch siano installate. Queste possono variare a seconda della configurazione del sistema e del tipo di OS (a 32 bit o a 64 bit). Per visualizzare le patch installate, digitare: /usr/sbin/swlist -l patch \*.\*,c=patch Per avere un’anteprima dell’analisi di rimozione, digitare: /usr/sbin/swremove -p nome_patch1 nome_patch2 ... Occorre interpretare manualmente dai documenti delle patch le loro dipendenze. Per un assistenza sull’aggiunta delle patch, consultare la Software Distributor Administration Guide, disponibile nel CD Instant Information di HP-UX 11i v1 ed in questo sito Web: http://docs.hp.com/hpux/os/11i/ Le linee guida per la gestione delle patch HP-UX 11.0/11i si trovano nel kit di transizione software HP-UX: http://devresource.hp.com/STK/hpuxpatch.html 136 Capitolo 8 Aggiornamento delle applicazioni Uso degli strumenti di Software Distributor Uso degli strumenti di Software Distributor L’ultima versione degli strumenti Software Distributor (SD) si installa quando si esegue l’installazione a freddo o si usa il comando update-ux per aggiornare il sistema operativo. Se, dopo aver aggiornato il sistema operativo, si scopre che uno strumento SD manca o non è aggiornato, occorrerà aggiornare all’ultima versione l’intero set di strumenti SD dal supporto HP-UX 11i v1. L’aggiornamento di SD si realizza facilmente usando il comando install-sd. Per i dettagli, consultare “Reinstallazione di SD” a pagina 194 in Appendice B. Gestione dei depot software Dopo aver aggiornato ad HP-UX 11i v1 il proprio server di gestione dei depot, è possibile gestire nel medesimo sistema il software HP-UX 10.20, 11.0 ed 11i. Si tratta della soluzione di gestione dei depot preferita. Se il proprio server di gestione dei depot esegue HP-UX 11.0 ed ha Ignite-UX versione 3.5 o superiore, può anche gestire depot 10.20, 11.0 ed 11i. Tuttavia, se il proprio server di gestione dei depot 11.0 esegue una versione Ignite-UX inferiore alla 3.5, esso non sarà in grado di gestire depot 11i. Per assistenza sulla configurazione e l’uso del server di gestione dei depot, consultare il Capitolo 4 della Software Distributor Administration Guide, disponibile nel CD Instant Information ed in questo sito Web: http://docs.hp.com/hpux/os/11i/ Capitolo 8 137 Aggiornamento delle applicazioni Aggiornamento di LicensePower/iFOR Aggiornamento di LicensePower/iFOR HP intende togliere LicensePower/iFOR da HP-UX in una release futura. Per scaricare l’ultima versione o le patch per LicensePower/iFOR, andare al sito Web di Isogon: http://www.isogon.com/support/sptlpifor/sptlpifor.htm Come convertire il database Quando si esegue l’aggiornamento al server LicensePower/iFOR versione 4.0, occorre convertire tutti gli eventuali database versione 3.0.x alla versione 4.0. Questa operazione garantirà che le licenze esistenti siano rese disponibili nel nuovo database (per altre modifiche, consultare il file leggimi installato con 4.0). Dopo aver installato la versione 4.0, eseguire questa conversione: Punto 1. Riconfigurare il server della licenza usando i4config dalla versione 4.0. Punto 2. Avviare il server della licenza ed eseguire la utility di verifica i4tv per assicurarsi che l’installazione sia riuscita. Punto 3. Arrestare il server della licenza. Punto 4. Assicurarsi che /var/opt/ifor sia la propria directory corrente e che quella /opt/ifor/ls/bin si trovi nel proprio PATH. Punto 5. Digitare: v3tov4 Questo comando completa la procedura senza visualizzare messaggi. Punto IMPORTANTE 138 6. Avviare il backup del server della licenza ed eseguire: i4admin Le licenze provenienti dal database della versione 3.0.x sono ora nel database della versione 4.0. Non rimuovere i collegamenti di transizione durante l’uso di questo prodotto. Capitolo 8 Aggiornamento delle applicazioni Aggiornamento di LicensePower/iFOR Disinstallazione di iFOR Versione 4 iFOR versione 4 richiede la conversione delle licenze dalla versione precedente ad un nuovo formato: Se si disinstalla la versione 4 e si reinstalla la versione 3.0.x, non si sarà in grado di usare il database della nuova versione 4. È possibile ripristinare le copie dei file del database della versione 3.0.x salvate con l’estensione "V3" nella directory /var/opt/ifor. È possibile fare ciò rinominando tali file e rimuovendo l’estensione "V3". Tale operazione, tuttavia, farà andare perdute le eventuali licenze aggiunte al momento dell’installazione della versione 4. Capitolo 8 139 Aggiornamento delle applicazioni Aggiornamento di LicensePower/iFOR 140 Capitolo 8 Passi successivi 9 Passi successivi Ora che è stata portata a termine l’installazione o l’aggiornamento ad HP-UX 11i v1, è possibile iniziare a configurare il sistema perché soddisfi le proprie necessità. Contenuti di questo capitolo: Capitolo 9 • “Configurazione del sistema” a pagina 142 • “Manutenzione del proprio sistema HP-UX 11i v1” a pagina 144 141 Passi successivi Configurazione del sistema Configurazione del sistema Ora che è stato installato o aggiornato ad HP-UX 11i v1 e sono stati installati l’eventuale software aggiuntivo e le patch, il prossimo passo è la configurazione del sistema. Molte di queste procedure si trovano in Gestione di sistemi e gruppi di lavoro: Guida per amministratori di sistema HP-UX. La seguente lista suddivide queste procedure in varie categorie, per dare un supporto nel trovare le informazioni necessarie: • Rete e connettività — Informazioni sulla configurazione manuale del sistema: è possibile usare il comando set_parms per configurare il nome host, l’indirizzo IP, DNS del sistema ed altri dati di rete e del sistema. Per ulteriori informazioni su set_parms, consultare l’argomento “Realizzazione delle regolazioni” nel Capitolo 3, “Configurazione di un sistema” del manuale Gestione di sistemi e gruppi di lavoro: Guida per amministratori di sistema HP-UX, oppure la manpage set_parms (1M). — Configurazione di networking PCI incorporato: a seconda del tipo di interfaccia di rete del proprio sistema, consultare i seguenti documenti nel sitonel sito http://docs.hp.com: — Ethernet (10/100Base-TX): Uso di PCI 10/100Base-TX/9000 — Gigabit Ethernet: Uso di PCI 1000Base-T e HSC/PCI 1000Base-SX (Gigabit Ethernet) — Configurazione della LAN: Se si pensa di gestire una rete di area locale, consultare Installing and Administering LAN/9000 Software alla pagina http://docs.hp.com. • Amministrazione di file system — Configurazione di file system: a seconda di come si desidera gestire i propri volumi fisici, scegliere uno fra i seguenti: — LVM: “Amministrazione di un sistema: Gestione di dischi e file” in Gestione di sistemi e gruppi di lavoro: Guida per amministratori di sistema HP-UX all’indirizzo http://docs.hp.com. — VxVM: VERITAS Volume Manager 3.5 Administrator’s Guide nel CD Instant Information. 142 Capitolo 9 Passi successivi Configurazione del sistema Se il sistema dispone di meno di 1 GB di memoria, e si sta utilizzando VxFS 3.5, per i dettagli sull’ottimizzazione di VxFS per il sistema, consultare l’Appendice E, “Controllo dell'utilizzo della memoria di VxFS 3.5 con HP-UX 11i v1” a pagina 213. NOTA — Network File Systems (NFS): Se si desidera rendere disponibili le directory locali ad altri host sulla rete, leggere Installing and Administering NFS Services alla pagina http://docs.hp.com • Gestione di utenti e gruppi — Aggiunta di utenti e gruppi: per ulteriori informazioni, consultare Gestione di sistemi e gruppi di lavoro: Guida per amministratori di sistema HP-UX all’indirizzo http://docs.hp.com. • Stampanti e periferiche — Stampanti: per ulteriori informazioni, consultare Gestione di sistemi e gruppi di lavoro: Guida per amministratori di sistema HP-UX all’indirizzo http://docs.hp.com. — Periferiche: per ulteriori informazioni, consultare Configuring HP-UX for Peripherals • Altre procedure È possibile reperire le informazioni sulle altre procedure per HP-UX 11i v1 alla pagina http://docs.hp.com/hpux/11i/index.html Capitolo 9 143 Passi successivi Manutenzione del proprio sistema HP-UX 11i v1 Manutenzione del proprio sistema HP-UX 11i v1 I seguenti diagrammi di flusso offrono i metodi consigliati per la manutenzione del sistema 11i usando i servizi di supporto software di HP: • Supporto HP-UX 11i v1 OE (distribuito a giugno e dicembre) — Include il supporto per l’installazione a freddo o l’aggiornamento degli OE. • Release delle applicazioni HP-UX 11i v1 (distribuito trimestralmente) — Include il supporto per le applicazioni HP-UX. • Software Pack Media (miglioramenti di base di HP-UX) — Per i dettagli, consultare il pacchetto software RBI. • Support Plus (distribuito a giugno e dicembre) — Include le patch delle applicazioni OS ed OE di HP-UX, gli strumenti di supporto, iCOD ed altri prodotti di supporto. • Bundle di patch personalizzati sono disponibili per il sistema da Custom Patch Manager (CPM), uno strumento su base Web disponibile in questo sito Web: http://itrc.hp.com 144 Capitolo 9 Passi successivi Manutenzione del proprio sistema HP-UX 11i v1 Figura 9-1 Manutenzione reattiva del software Verificarsi di un problema Ricezione di nuovo software di terzi Cercare il database delle patch alla pagina itrc.hp.com Scaricare le patch (consultare pagina 132) Scaricare le patch (consultare pagina 132) Aggiornare o creare un nuovo depot di installazione * Aggiornare o creare un nuovo depot di installazione * Installare la nuova versione del software Aggiornare il software usando swinstall con match_target (consultare pagina 123) Creare l’archivio/immagine di ripristino * Per un supporto sulla creazione di depot, consultare la Software Distributor Administration Guide. I depot possono contenere le applicazioni provenienti dal supporto delle applicazioni HP-UX, dal supporto Support Plus, ecc. Capitolo 9 145 Passi successivi Manutenzione del proprio sistema HP-UX 11i v1 Figura 9-2 Manutenzione del software attivo Ricezione del nuovo 11i OE Ricezione della release dell’applicazione Ricezione del bundle delle patch personalizzato Creare il nuovo depot di installazione OE* Creare il nuovo depot di installazione OE* Creare il nuovo OE ed i depot di installazione AR* Aggiungere al depot il/i bundle di patch Support Plus Trovare ed aggiungere al depot le patch (usare Custom Patch Manager) Eseguire il patching del software usando swinstall con patch_match_target Aggiornare l’OS/OE usando update_ux (consultare Capitolo 6) Aggiornare il software usando swinstall Creare l’archivio/immagine di ripristino * Il depot OE contiene i bundle OS/OE ed i bundle delle patch Gold provenienti dal supporto Support Plus. Il depot AR contiene applicazioni nonOE. Per avere un aiuto sulla creazione dei depot, consultare la Software Distributor Administration Guide. I depot possono contenere le applicazioni provenienti dal supporto delle applicazioni HP-UX, dal supporto Support Plus, ecc. 146 Capitolo 9 Avvio dei server e delle workstation HP A Avvio dei server e delle workstation HP Questa appendice descrive l’avvio dei vari server e delle workstation usando l’interfaccia firmware Boot ROM incorporata. Come spiegato qui, il processo di avvio incorporato è diverso tra le workstation ed i server più recenti e quelli più vecchi. Contenuti di questa appendice. NOTA • “Arresto del processo di avvio automatico” a pagina 148 • “Avvio delle workstation” a pagina 149 • “Avvio dei server HP” a pagina 151 • “Avvio dei sistemi di Classe V” a pagina 154 • “Ricerca di altri dispositivi avviabili” a pagina 156 Per avere un supporto nell’avvio delle partizioni nei server HP Superdome e di Classe S, consultare il manuale Managing HP Superdome Complexes, disponibile nel CD Instant Information ed in rete: http://docs.hp.com/hpux/os/11i/ NOTA Appendice A Nel caso in cui occorra un supporto durante il processo di avvio, digitare: help 147 Avvio dei server e delle workstation HP Arresto del processo di avvio automatico Arresto del processo di avvio automatico 1. Assicurarsi che eventuali dispositivi esterni connessi al sistema di destinazione siano ACCESI. 2. ACCENDERE il computer di destinazione o far compiere un ciclo di alimentazione. 3. Inserire il supporto di installazione nell’unità. Al messaggio di arresto dell’avvio automatico: • Workstation: premere e tenere premuto Esc. • Server: premere e tenere premuto Esc o qualsiasi altro tasto. 4. Per il processo di avvio del proprio sistema, consultare la sezione seguente corrispondente. Nel caso in cui occorra un supporto durante il processo di avvio, digitare: help 148 Appendice A Avvio dei server e delle workstation HP Avvio delle workstation Avvio delle workstation Menu di avvio delle Dopo avere arrestato il processo di avvio, il sistema visualizza un menu: workstation più recenti Command Auto [boot|search] [on|off] Boot [pri|alt|scsi.addr] [isl] Boot lan[.lan_addr] [install] [isl] Chassis [on|off] Diagnostic [on|off] Fastboot [on|off] Help Information LanAddress Monitor [type] Path [pri|alt] [lan.id|SCSI.addr] Pim [hpmc|toc|lpmc] Search [ipl] [scsi|lan [install]] Secure [on|off] Description Display or set auto flag Boot from primary, alternate or SCSI Boot from LAN Enable chassis codes Enable/disable diagnostic boot mode Display or set fast boot flag Display the command menu Display system information Display LAN station addresses Select monitor type Change boot path Display PIM info Display potential boot devices Display or set security mode Quando si vede il menu di avvio: Punto 1. Digitare: search Punto 2. Se si identifica il dispositivo CD o DVD nella lista illustrata dal comando di ricerca, procedere come segue. In caso contrario, verificare le connessioni del dispositivo e del cavo e ripetere la ricerca. Punto 3. Digitare: boot scsi.x Al posto di x, usare l’indirizzo SCSI del dispositivo di avvio. Punto 4. Se si vede il prompt, Interact with IPL (y or n)?, digitare: n (le scelte inferiori potrebbero non comparire, a meno che non si tenga premuto Esc). Appendice A 149 Avvio dei server e delle workstation HP Avvio delle workstation Menu di avvio delle Le workstation HP più vecchie visualizzano un menu simile a questo: workstation più b) Boot from specified device vecchie s) Search for bootable devices a) Enter Boot Administration mode x) Exit and continue boot sequence ?) Help Select from menu: Per avviare una ricerca dei dispositivi avviabili, digitare: s Risultati della ricerca delle workstation più vecchie Searching for Devices with Bootable Media. To terminate search, press and hold the ESCAPE key. Device Selection Device Path Device Type and Utilities P0 scsi.6.0 HP 2213A IPL P1 scsi.3.0 HP HP35480A IPL P2 scsi.0.0 TOSHIBA CD-ROM XM-3301TA IPL Enter boot selection, (h)elp, or e(x)it: Si vedrà una lista di selezioni Pn, come illustrato sopra. Se il proprio dispositivo di avvio non compare nella lista di ricerca: Punto 1. Verificare l’hardware. Per uscire, digitare: x Punto 2. Per iniziare un’altra ricerca, digitare: s Punto 3. Al prompt Enter boot selection, inserire la selezione del dispositivo Pn per il dispositivo contenente il proprio supporto di installazione. Nel caso in cui si conosca in anticipo l’indirizzo SCSI del dispositivo, è possibile saltare la ricerca ed al prompt Select from menu digitare semplicemente questo: b scsi.x Dopo aver scelto il percorso di avvio ed aver caricato la utility Ignite-UX, comparirà la schermata della lingua della tastiera di Ignite-UX (se il sistema ha una tastiera di stile PC). Da questo punto in poi, rispondere alle richieste di informazioni che compaiono su questa schermata e sulle successive. 150 Appendice A Avvio dei server e delle workstation HP Avvio dei server HP Avvio dei server HP Come notato in precedenza, è possibile arrestare il processo di avvio automatico del server e ridirigerlo perché si avvii dal dispositivo del supporto desiderato. Per fare ciò, premere un tasto qualsiasi durante il processo di avvio automatico per visualizzare un Menu principale: Menu di avvio dei server più recenti ----------------------- Main Menu -------------------------Command Description BOot [PRI|ALT|<path>] Boot from specified path PAth [PRI|ALT] [<path>] Display or modify a path SEArch [DIsplay|IPL] [<path>] Search for boot devices COnfiguration menu Displays or sets boot values INformation menu Displays hardware information SERvice menu Displays service commands DIsplay Redisplay the current menu HElp [<menu>|<command>] Display help for menu or command RESET Restart the system --------Main Menu: Enter command or menu > Occorre semplicemente digitare le lettere maiuscole iniziali per ciascun comando. Punto 1. Stabilire il dispositivo di avvio contenente il supporto di installazione. Normalmente, il Dispositivo di avvio alternativo è impostato sull’unità CD/DVD. In tal caso, digitare: bo alt Punto 2. Per cercare dispositivi di avvio disponibili, digitare: search (o sea) Appendice A 151 Avvio dei server e delle workstation HP Avvio dei server HP Risultati della ricerca dei server più recenti Ecco un risultato tipico: Searching for potential boot device. This may take several minutes. To discontinue, press any key. Path Number Device Path Device Type --------------------------------------------------------------------P0 56/52.0 (dec) Seq. record access media P1 56/52.3 (dec) Seq. record access media P2 56/52.4 (dec) Random access media P3 56/52.6 (dec) Random access media Main Menu: Enter command or menu > Ad esempio, digitare: bo pn dove pn è il numero del percorso per il dispositivo di installazione illustrato nel risultato della ricerca. È anche possibile specificare il dispositivo mediante il percorso hardware, tipo 56/52.0, al posto del numero del percorso. Avvio di un server Per i Modelli 8x7, 845, 835, 870 ed altri server HP più vecchi, la schermata di avviamento ha il seguente aspetto: Console path = 56.0.0.0.0.0.0 38.0.0.0.0.0.0 Primary boot path = 52.2.0.0.0.0.0 (dec) 34.00000002.0.0.0.0.0 Alternate boot path = 52.0.0.0.0.0.0 34.0.0.0.0.0.0 (dec) (hex) (hex) (dec) (hex) 64 MB of memory configured and tested. Autoboot from primary path enabled. To override, press any key within 10 seconds. Boot from primary boot path (Y or N)?> n Boot from alternate boot path (Y or N)?> Enter boot path, command, or ?> 152 Punto 1. Accendere (ON) il sistema. Punto 2. Premere un tasto qualsiasi per arrestare il processo di avvio automatico. Punto 3. Inserire il supporto di installazione. Appendice A Avvio dei server e delle workstation HP Avvio dei server HP Punto Punto 4. Stabilire il percorso hardware del dispositivo di installazione dal proprio amministratore di sistema (Nei modelli di server HP più vecchi, non esiste una funzionalità di ricerca per stabilire queste informazioni). • Se il percorso primario illustrato sulla schermata non corrisponde a quello previsto per il dispositivo di installazione, rispondere con n a Boot from primary boot path. In tal caso, sarà chiesto se si desidera avviare dal percorso alternativo, che di solito è impostato sul dispositivo CD o DVD. • Se il percorso primario illustrato sulla schermata corrisponde a quello per il dispositivo di installazione, rispondere con: y • Nel caso in cui nè il percorso del dispositivo primario nè quello del secondario corrispondano a quello previsto per il dispositivo CD o DVD, rispondere con n ad entrambi i prompt. In questo caso, specificare il percorso hardware del dispositivo (ad esempio, 52.3.0) al prompt: Enter boot path, command, or ?> 5. Alla domanda Interact with IPL (y or n)?, digitare: n SUGGERIMENTO Per ricominciare a questo punto, semplicemente spegnere (OFF) e riaccendere (ON) il sistema. Dopo aver scelto il percorso di avvio ed aver caricato la utility di installazione, comparirà la schermata della lingua della tastiera (se il sistema ha una tastiera di stile PC). Rispondere alle richieste di informazioni che compaiono su questa schermata e sulle successive. Il caricamento del kernel di installazione richiede dai 3 ai 5 minuti. Appendice A 153 Avvio dei server e delle workstation HP Avvio dei sistemi di Classe V Avvio dei sistemi di Classe V Console di avvio Per avviare il sistema dal supporto di installazione, prima attivare il del sistema V2200 sistema e le eventuali unità esterne, come spiegato in precedenza. Di seguito sono illustrate parti di una schermata tipica di avvio di Classe V. Per arrestare il processo di avvio del sistema e selezionare il dispositivo con il supporto di installazione, premere un tasto qualsiasi entro 10 secondi dopo la comparsa di “System is HP9000 V2000 series”: OBP reboot SPP2000, POST version 3.1.4.0, compiled 1997/06/27 10:38:45 LAB #0001 Booting OBP... System is HP9000 V2000 series Autoboot and Autosearch flags are both OFF or we are in HP core mode. Processor is entering manual boot mode. ... Se il sistema è impostato per avviarsi automaticamente, si vedrà questo: Processor is starting the autoboot process. To discontinue, press any key within 10 seconds. ... Premere un tasto qualsiasi per vedere il menu di avvio: Command AUto [BOot|SEArch ON|OFF] BOot [PRI|ALT|<path> <args>] BootTimer [time] CLEARPIM CPUconfig [<proc>] [ON|OFF] DEfault DIsplay ForthMode IO LS [<path>|flash] OS [hpux|sppux] PASSword PAth [PRI|ALT|CON] [<path>] PDT [CLEAR|DEBUG] PIM_info [cpu#] [HPMC|TOC|LPMC] RESET [hard|debug] RESTrict [ON|OFF] SCSI [INIT|RATE] [bus slot val] SEArch [<path>] SECure [ON|OFF] TIme [cn:yr:mo:dy:hr:mn[:ss]] VErsion Command: 154 Description Display or set the specified flag Boot from a specified path Display or set boot delay time Clear PIM storage Configure/Deconfigure Processor Set the sytem to defined values Display this menu Switch to the Forth OBP interface List the I/O devices in the system List the boot or flash volume Display/Select Operating System Set the Forth password Display or modify a path Display/clear Non-Volatile PDT state Display PIM of current or any CPU Force a reset of the system Display/Select restricted access to Forth mode List/Set SCSI controller parms Search for boot devices Display or set secure boot mode Display or set the real-time clock Display the firmware versions Appendice A Avvio dei server e delle workstation HP Avvio dei sistemi di Classe V Per stabilire il percorso di avvio, digitare: pa Primary boot path Alternate boot path Console path Keyboard path = = = = 1/0:0.4.0 15/3 15/1 15/1 Avvio dal percorso Se il proprio dispositivo di avvio (CD) è montato sul percorso primario, primario digitare: bo pri Device : /pci@fe,90000/symbios@0,0/sd@4,0:cntl Directory : LIF File : HPUX Arguments : hpux Loading : HPUX ............ %%xxxxxx%% bytes loaded. 101456 + 61440 + 864184 start 0xd01cc0 Boot: disc(1/0/0.4.0;0)/disc(1/0/0.4.0;0):INSTALL 7245824 + 1328048 + 706428 start 0x29168 HPUX: kernel load begins ... Poi, dal dispositivo CD sarà caricato il kernel di installazione. Appendice A 155 Avvio dei server e delle workstation HP Ricerca di altri dispositivi avviabili Ricerca di altri dispositivi avviabili Se il CD non è montato nel percorso primario, per visualizzare l’elenco generale dei dispositivi, al prompt dei comandi digitare sea (search cerca). Il CD sarà elencato con il suo percorso hardware. Ad esempio: Command: sea Searching for Devices with Bootable Media. Device Selection Device Path Device Type ----------------------------------------------------------------P0 5/2:0.2.0 Disk : SEAGATE ST34371W 0484 P1 5/2:0.3.0 CD-ROM : TOSHIBA CD P2 1/2:0.9.0 Disk : SEAGATE ST19171W 0019 P3 1/0:0.4.0 Disk : SEAGATE ST19171W 0019 Command: Per questo esempio, avviare il CD con: boot p1 Dal dispositivo CD sarà quindi caricato il kernel di installazione. NOTA Per supportare HP-UX Boot per le schede IO HBA più recenti, occorre l’ultimo firmware del sistema. L’ultimo firmware del sistema corregge anche i problemi di ricerca con i nuovi dispositivi avviabili. 156 Appendice A Problemi noti e loro risoluzione B Problemi noti e loro risoluzione Questa sezione contiene le informazioni fondamentali da esaminare prima di iniziare l’installazione o l’aggiornamento di HP-UX 11i v1. Prima di installare o aggiornare a 11i, assicurarsi di leggere per intero questa appendice così come il libretto consegnato con il CD Leggere prima di installare o aggiornare ad HP-UX 11i v1 per conoscere le più recenti informazioni aggiuntive. Per informazioni e patch sui problemi noti, andare al sito Web del Centro Risorse IT di HP: http://itrc.hp.com Per informazioni sui messaggi rilevati durante l’installazione o l’aggiornamento a 11i, consultare il libro bianco HP-UX 11i v1 Operating Environment Update & Installation Test Procedures nel sito Web di documentazione HP: http://docs.hp.com/hpux/os/11i Contenuti di questa appendice. Appendice B • “Problemi noti scoperti in questa release” a pagina 158 • “Problemi noti di installazione” a pagina 165 • “Problemi noti di aggiornamento” a pagina 168 • “Messaggi comuni di errori di installazione ed aggiornamento ed avvertenze” a pagina 179 • “Problemi di configurazione di HP-UX 11i v1” a pagina 185 • “Problemi con sistemi di grandi dimensioni” a pagina 192 • “Disinstallazione di HP-UX 11i v1” a pagina 193 • “Reinstallazione di SD” a pagina 194 • “Ripristino di un sistema danneggiato” a pagina 195 • “Controllo ed aggiunta dei driver diagnostici” a pagina 196 • “Problemi che riguardano le lingue locali non C” a pagina 197 157 Problemi noti e loro risoluzione Problemi noti scoperti in questa release Problemi noti scoperti in questa release Nella release di Giugno 2004 di HP-UX 11i v1 sono stati scoperti i seguenti problemi: 158 • “Errore dello script checkinstall con EMS durante l’aggiornamento da HP-UX 11.0 ad HP-UX 11i v1” a pagina 160 • “Possibile errore EMS nei sistemi IPv4” a pagina 160 • “Problemi di lettura del supporto DVD di HP-UX 11i v1” a pagina 161 • “Durante l’installazione di PHCO_29566, ignorare i messaggi di avviso” a pagina 163 • “xntpd non parte al riavvio dopo l’installazione del bundle di patch GOLDQPK11i” a pagina 163 • “Il prodotto Visual Conference non si installa o aggiorna dal supporto CD” a pagina 159 • “Non è possibile installare la patch di runtime Motif PHSS_29371” a pagina 159 Appendice B Problemi noti e loro risoluzione Problemi noti scoperti in questa release Il prodotto Visual Conference non si installa o aggiorna dal supporto CD Nella release più recente di HP-UX11i v1, un errore dello script checkinstall causa l’esclusione del prodotto Visual Conference dall’ambiente operativo TCOE. Come si fa a sapere se la cosa ci riguarda? Se si sta installando o aggiornando l’ambiente operativo TCOE di giugno 2004 dal supporto CD (non dal DVD) si sarà interessati al problema. Cosa fare Dopo avere completato l’installazione a freddo o l’aggiornamento, sarà necessario reinstallare il prodotto Visual Conference con swinstall. Non è possibile installare la patch di runtime Motif PHSS_29371 Durante l’installazione a freddo o l’aggiornamento, potrebbe essere visualizzato il seguente messaggio di avviso: WARNING: [140394] The patch ‘PHSS_29371, l=/, r=1.0’ contains some filesets which are superseded and some filesets which are not superseded. The superseding patch may be incorrect or may need to be reapplied. Questo avviso è provocato dall’installazione dei seguenti bundle nella medesima sessione: X11 TechPrintServ PHSS_29371 Cosa fare Sarà necessario reinstallare la patch PHSS_29371. La versione A.02.03 di vPars è necessaria per i server rp7405, rp7410 e rp8400 con versione firmware PDC 17.005 Se si è ricevuto un server rp7405, rp7410 o rp8400 con firmware PDC versione 17.005 (versione generale del firmware 6.0), e si prevede di utilizzare le partizioni virtuali (vPars), sarà necessario ottenere vPars versione A.02.03. Questa versione più recente di vPars risolve i problemi di compatibilità con il firmware PDC versione 17.005. Appendice B 159 Problemi noti e loro risoluzione Problemi noti scoperti in questa release Nei server rp7405, rp7410 e rp8400, prodotti a partire dal 5 settembre 2003, è installata la versione PDC 17.005. Se così non fosse, per stabilire quale versione PDC si sta utilizzando, vedere “Come controllare la propria versione del firmware” a pagina 53. Per supportare le più recenti schede I/O PCI e PCI-X PDC è necessaria il firmware versione 17.005. Per qualsiasi domanda, per dettagli ed informazioni aggiuntive, contattare il tecnico di assistenza clienti. Errore dello script checkinstall con EMS durante l’aggiornamento da HP-UX 11.0 ad HP-UX 11i v1 Durante l’aggiornamento da HP-UX 11.0 a HP-UX 11i v1, è possibile incontrare il seguente messaggio d’avviso: * [20255] Running "checkinstall" script for fileset "EMS-Core.EMS-CORE". touch: /etc/opt/resmon/monitors/ems_sys_update cannot create Come si fa a sapere se la cosa ci riguarda Questo avviso si verifica se EMS non è stato installato nel sistema HP-UX 11.0. Il file di flag /etc/opt/resmon/monitors/ems_sys_update è necessario per garantire che le versioni precedenti di EMS p_client non tentino di collegarsi alle librerie EMS durante l’aggiornamento, provocando così il dumping della memoria fisica. Cosa fare È possibile ignorare questo avvertimento senza problemi. Possibile errore EMS nei sistemi IPv4 Nella release più recente di EMS (A.04.00) è stato abilitato il supporto di IPv6 per HP-UX 11i v1. Tentando di eseguire il client EMS in un sistema IPv4, questo potrebbe causare un errore, oppure provocare il dumping della memoria. Cosa fare Per risolvere questo problema, sarà necessario modificare la seguente voce del file inetd.conf: registrar stream tcp6 nowait root /etc/opt/resmon/lbin/registrar /etc/opt/resmon/lbin/registrar con: 160 Appendice B Problemi noti e loro risoluzione Problemi noti scoperti in questa release registrar stream tcp nowait root /etc/opt/resmon/lbin/registrar /etc/opt/resmon/lbin/registrar Problemi di lettura del supporto DVD di HP-UX 11i v1 Il supporto DVD di HP-UX 11i v1 contiene grandi quantità di dati che potrebbero far sì che l’unità DVD non sia in grado di leggerne il contenuto durante l’aggiornamento. Questo può verificarsi in particolare quando si utilizza Update-UX o gli altri strumenti di Software Distributor (SD). Ad esempio, tentando di leggere con Update-UX un supporto DVD contenente grandi quantità di dati, è possibile riscontrare i seguenti messaggi di errore: ERROR: File "/dvd/catalog/SOE/SOE.2/INFO": No such file or directory(2). Cannot copy it to file "/var/tmp/BAAa04482/catalog/SOE/SOE.2/INFO". ERROR: File "/var/tmp/BAAa04482/catalog/SOE/SOE.2/INFO" does not exist. ERROR: The catalog files for product "SOE,r=B.11.11" failed to load. Check the above output for details. ERROR: Cannot continue the Analysis Phase until the previous errors are corrected. Per risolvere questo problema, fare quanto segue: • installare le patch elencate oltre prima di aggiornare alla versione più recente di HP-UX 11i v1 (consigliato), oppure • utilizzare il comando pfs_mount (1M) per montare il DVD. Per il proprio sistema, utilizzare le seguenti patch (tra parentesi la descrizione), secondo la versione corrente del sistema operativo: NOTA Appendice B Le patch HP-UX 11i elencate oltre sono inserite nella versione di dicembre 2003 (e successive) del kernel di installazione di HP-UX 11i. Nel caso si preveda di installare a freddo HP-UX 11i v1 (dicembre 2003 o successiva), non è necessario installare queste patch, e neppure utilizzare il comando pfs_mount (1M) per montare il DVD. 161 Problemi noti e loro risoluzione Problemi noti scoperti in questa release Per i sistemi che eseguono attualmente HP-UX 11i v1: • • • PHKL_26269 (Estensioni Rock Ridge 11.11 per ISO-9660) PHKL_28025 (Estensioni Rock Ridge 11.11 per ISO-9660) PHCO_25841 (Aggiunta delle estensioni Rock Ridge 11.11 a mount_cdfs (1M)) Per i sistemi che eseguono attualmente HP-UX 11.0: • • • PHKL_26450 (Estensioni Rock Ridge 11.00 per ISO-9660) PHKL_28060 (Estensioni Rock Ridge 11.00 dell’anno 2000, per ISO-9660) PHCO_26449 (Aggiunta delle estensioni Rock Ridge 11.00 a mount_cdfs (1M)) Per i sistemi che eseguono attualmente HP-UX 10.20: Non ci sono patch disponibili. Per montare il DVD ed aggiornare ad HP-UX 11i v1, utilizzare il comando pfs_mount (1M). Stabilire se è necessario installare le patch Per stabilire se nel proprio sistema sono già installate le patch elencate, eseguire: /usr/sbin/swlist -l patch | grep <nome_patch> dove <nome_patch> è una delle patch elencate prima per la versione del proprio sistema operativo. Se nessuna di esse appare nell’output standard, sarà necessario installare le patch da una delle seguenti origini: • il bundle GOLDBase11i dal CD Support Plus (giugno 2003 o successivo) per HP-UX 11i v1 • il bundle QPK1100 dal CD Support Plus (settembre 2003 o successivo) per HP-UX 11.0 • il sito Web del Centro Risorse IT (è necessario l’accesso): http://itrc.hp.com • il sito FTP anonimo del Centro Risorse IT: ftp://ftp.itrc.hp.com 162 Appendice B Problemi noti e loro risoluzione Problemi noti scoperti in questa release Durante l’installazione di PHCO_29566, ignorare i messaggi di avviso La patch PHCO_29566 e quelle dipendenti attivano i pulsanti di attenzione, (chiamati anche “campanelli”) per le operazioni OLAR PCI nei server HP-UX 11i v1. Installando questa patch in sistemi privi di funzioni OLAR, nel corso dell’operazione sarà segnalato un messaggio di avviso. Il seguente messaggio di avviso, presente nel file swagent.log, potrà essere ignorato. * Installing fileset "PHCO_29566.UX-CORE,r=1.0" (79 of 102). Creating OLA/R device node at major 5... Note that this system must have OLA/R capable hardware and firmware for these features to be enabled. WARNING: OLA/R capabilities not supported on this platform WARNING: The "postinstall" script for "PHCO_29566" had a warning (exit code "2"). The script location was "/var/tmp/BAAa05060/catalog/PHCO_29566/pfiles/postinstall" PHCO_29566 è disponibile nel bundle HWEnable11i (B.11.11.0312.4) di dicembre 2003. xntpd non parte al riavvio dopo l’installazione del bundle di patch GOLDQPK11i Dopo l’installazione del bundle di patch GOLDQPK11i, xntpd potrebbe non partire al primo riavvio del sistema. Come si fa a sapere se la cosa ci riguarda Nel file syslog.log, potrebbe essere presente un messaggio simile: Sep 23 14:46:23 <system_name> xntpd[1812]: tickadj = 625, tick = 10000, tvu_maxslew = 6 1875 Sep 23 14:46:23 <system_name> xntpd[1812]: precision = 6 usec Sep 23 14:46:23 <system_name> xntpd[1812]: bind() fd 4, family 2, port 123, addr 000000 00, in_classd=0 flags=1 fails: Address already in use Appendice B 163 Problemi noti e loro risoluzione Problemi noti scoperti in questa release Inoltre, un messaggio simile potrebbe essere presente nel file rc.log: Start time synchronization Output from ‘/sbin/rc2.d/S660xntpd start’: ---------------------------23 Sep 14:46:23 ntpdate[1810]: the NTP socket is in use, exiting xntpd Cosa fare Punto Per eliminare questo problema: 1. Fermare xntpd: /sbin/init.d/xntpd stop Punto 2. Controllare che xntpd sia stato chiuso: ps -ef | grep xntpd Punto 3. Avviare xntpd: /sbin/init.d/xntpd start 164 Appendice B Problemi noti e loro risoluzione Problemi noti di installazione Problemi noti di installazione Avviso “Kernel size is very large” durante l’installazione a freddo Durante l’installazione a freddo, inswagent.log potrebbe trovarsi il seguente messaggio di avviso: WARNING: Kernel size is very large. The kernel may not boot or may show decreased performance in small memory systems. Actual kernel size: 33118076 bytes * Build_Kernel: Complete * Boot_From_Client_Disk: Begin * Rebooting machine as expected. Cosa fare Appendice B Ignorare il messaggio descritto prima, il controllo del limite della dimensione del kernel utilizza erroneamente il valore di 32 MB al posto di quello di 64 MB supportato da HP-UX 11i v1. PHKL_27447 imposterà correttamente il limite della dimensione del kernel che sarà controllato durante la creazione di nuovi kernel di HP-UX 11i v1. 165 Problemi noti e loro risoluzione Problemi noti di installazione Messaggi "kthread table full" o "fork failed" della console di sistema Questa sezione è stata modificata nella release di Marzo 2003 in modo da rispecchiare come il parametro sintonizzabile maxusers vari a seconda del tipo di sistema di cui si dispone. NOTA Dopo un’installazione a freddo riuscita, il sistema inizia a visualizzare messaggi di console tipo kthread table full o fork failed console. Questi messaggi sono inoltre registrati in /var/adm/syslog.log. Ciò è causato dal parametro sintonizzabile del kernel maxusers non impostato su un valore sufficientemente alto. Come si fa a sapere se la cosa ci riguarda Il seguente messaggio registrato nella console di sistema rappresenta un esempio di ciò che si potrebbe vedere: kthread: table is full Inoltre, si vedrebbe il seguente messaggio registrato in /var/adm/syslog.log: Jan 30 09:21:39 sd2600 vmunix: kthread: table is full L’esempio precedente dimostra che la tabella è piena di messaggi; tuttavia, si potrebbero vedere gli analoghi messaggi “fork failed”. Cosa fare Per risolvere la cosa, aumentare il parametro sintonizzabile maxusers: Punto 1. Fare accesso come root Punto 2. Modificare /stand/system ed aggiungere il seguente valore (a seconda del sistema): • Sistemi a 64 vie di grandi dimensioni (Superdome): maxusers 400 • Sistemi a 16 vie: maxusers 200 Per informazioni ed assistenza per l’impostazione nel sistema di valori appropriati, consultare il proprio tecnico clienti HP NOTA Punto 3. Usare i seguenti comandi: mk_kernel -v -o /stand/vmunix kmupdate reboot -r 166 Appendice B Problemi noti e loro risoluzione Problemi noti di installazione La compilazione del kernel fallisce durante l’installazione a 64 bit Nelle workstation J2240 con un’unità floppy SCSI, l’installazione a freddo dell’OS a 64 bit fallirà durante la compilazione del kernel producendo un errore di “unsatisfied symbols” (simboli non soddisfatti). Cosa fare Punto Modificare il file /stand/system per cancellare il driver del floppy: 1. Nella shell fornita, usare vi per modificare il file /stand/system: vi /stand/system Punto 2. Cancellare la riga: sflop Punto 3. Premere Ctrl D per chiudere la finestra. A questo punto, il processo di installazione deve ricompilare il kernel e terminare con successo. L’unità floppy SCSI non sarà operativa e non è supportata in questo sistema con OS 11i a 64 bit. Problemi noti con lo strumento di installazione del supporto OE ed i depot di rete Lo strumento di installazione Ignite-UX nel supporto dell’ambiente operativo supporta l’uso di depot di rete. Tuttavia, perché le scelte nello strumento di installazione funzionino correttamente, occorre che i depot di rete coincidano con i depot del supporto. La documentazione di Ignite-UX spiega anche la configurazione e l’uso dei depot di rete senza usare il supporto dell’ambiente operativo per ogni installazione. Per le informazioni sul prodotto Ignite-UX, consultare il seguente sito Web: http://software.hp.com/products/IUX/ Appendice B 167 Problemi noti e loro risoluzione Problemi noti di aggiornamento Problemi noti di aggiornamento Dopo l’aggiornamento, DMI/SCR risulta rimosso dal bundle Dopo l’aggiornamento alla release di settembre 2003 di HP-UX 11i v1, dopo l’esecuzione del comando swlist si potrebbe incorrere in un messaggio di avviso, che segnala come durante l’aggiornamento DMI/SCR (B6816AA) sia stato rimosso dal bundle: # # Product(s) not contained in a Bundle: # DMI SCR B.11.11.30 B.11.11.30 Desktop Management Interface for HP-UX System Configuration Repository Come si fa a sapere se la cosa ci riguarda? Questo avviso si verifica se DMI/SCR (B6816AA) non è stato installato prima dell’aggiornamento. Cosa fare Dopo l’aggiornamento, DMI/SCR continuerà a funzionare. Se si prevede di continuare ad utilizzare DMI/SCR, HP consiglia di scaricare la versione più recente di DMI da http://software.hp.com. A partire dalla release di settembre 2003, DMI non sarà più fornito come parte degli ambienti operativi. Questo prodotto sarà invece disponibile e supportato solamente tramite il Web. L’aggiornamento non supportato di ServiceControl Manager provoca un errore SCR durante l’aggiornamento Durante l’aggiornamento di un sistema 10.20 ad uno degli ambienti operativi Foundation, Enterprise o Mission Critical, è possibile incontrare i seguenti messaggi d’errore nel file swagent.log, riguardante SCR: ERROR: [300076] Cannot delete the definition for product "SCR" from the target "/". The product is not empty, it still contains filesets. 168 Appendice B Problemi noti e loro risoluzione Problemi noti di aggiornamento Questi messaggi d’errore sono causati da un aggiornamento non supportato di ServiceControl Manager 3.0 da una versione di SCM anteriore alla 2.5. SCM 3.0 supporta aggiornamenti dalla versione 2.5 o successiva. Poiché si tratta di un percorso di aggiornamento non supportato, non saranno effettuate modifiche né ad SCR né a ServiceControl Manager. Come si fa a sapere se la cosa ci riguarda? Durante l’aggiornamento di un sistema 10.20 ad uno degli ambienti operativi Foundation, Enterprise o Mission Critical, e si dispone di una versione di ServiceControl Manager anteriore alla 2.5, si verificheranno questi errori. Cosa fare Per eliminare questo problema: Punto 1. Utilizzare il comando swremove (1M) per rimuovere dal sistema il bundle ServiceControl Manager Punto 2. Con il supporto di HP-UX 11i v1, utilizzare il comando swinstall (1M) per installare nel sistema la versione più recente di ServiceControl Manager (B8339BA). Dopo l’aggiornamento da HP-UX 11.0 (con MirrorDisk/UX installato) ad HP-UX 11i v1 TCOE, all’avvio compaiono dei messaggi di errore Se si sta aggiornando ad HP-UX 11i v1 TCOE da HP-UX 11.0 con installato MirrorDisk/UX, durante il processo di avvio potrebbe comparire il seguente messaggio d’errore: /sbin/bcheckrc: Checking for LVM volume groups and Activating (if any exist) Volume group "/dev/vg00" has been successfully changed. vgsync: Error, "vgsync" is not a valid LVM command. vxfs fsck: sanity check: root file system OK (mounted read/write) Checking hfs file systems /sbin/fsclean: /dev/vg00/lvol1 (mounted) ok HFS file systems are OK, not running fsck Checking vxfs file systems /dev/vg00/lvol8 : vxfs fsck: sanity check: /dev/vg00/lvol8 OK /dev/vg00/lvol3 : vxfs fsck: sanity check: root file system OK (mounted read/write) /dev/vg00/lvol4 : vxfs fsck: sanity check: /dev/vg00/lvol8 OK /dev/vg00/lvol3 : Appendice B 169 Problemi noti e loro risoluzione Problemi noti di aggiornamento vxfs fsck: sanity check: /dev/vg00/lvol8 OK /dev/vg00/lvol3 : vxfs fsck: sanity check: /dev/vg00/lvol8 OK /dev/vg00/lvol3 : vxfs fsck: sanity check: /dev/vg00/lvol7 OK Cleaning /etc/ptmp... Come si fa a sapere se la cosa ci riguarda? Dopo l’aggiornamento da HP-UX 11.0 con MirrorDisk/UX installato ad HP-UX 11i v1 TCOE, potrebbe comparire questo messaggio di errore. Cosa fare Per risolvere questo problema occorre acquistare ed installare MirrorDisk/UX per HP-UX 11i v1. Per ulteriori informazioni sull’installazione o l’aggiornamento del sistema, consultare il Capitolo 8, “Aggiornamento delle applicazioni” a pagina 131. MirrorDisk/UX per HP-UX 11i non è incluso con il TCOE. Pertanto, quando si rimuove dal sistema la versione di HP-UX 11.0 di MirrorDisk/UX, i comandi associati ad HP MirrorDisk/UX non saranno eliminati correttamente. Ciò comporta che lo script di avvio di LVM creda che HP MirrorDisk/UX sia installato nel sistema. Dopo l’aggiornamento, ApacheStrong risulta rimosso dal bundle Dopo aver aggiornato alla release di giugno 2003 di HP-UX 11i v1, dopo l’esecuzione del comando swlist si potrebbe incorrere in un messaggio d’avviso, che segnala come durante l’aggiornamento ApacheStrong sia stato rimosso dal bundle: # # Product(s) not contained in a Bundle: # ApacheStrong 1.3.26.06.09 HP Apache-based Web Server with Strong (128bit) Encryption Come si fa a sapere se la cosa ci riguarda? Se in precedenza, prima di aggiornare a questa release, era stato installato ApacheStrong 1.3.x si potrebbe incorrere in questo messaggio di avviso. Cosa fare È possibile ignorare questo avvertimento senza problemi. La suite del server Web HP-UX ed ApacheStrong 1.3.x funzioneranno correttamente. 170 Appendice B Problemi noti e loro risoluzione Problemi noti di aggiornamento Errori parmgr.1m durante l’aggiornamento di MCOE da HP-UX 11.0 ad HP-UX 11i v1 Dopo aver aggiornato da HP-UX 11.0 ad HP-UX 11i v1 MCOE, potrebbero comparire i seguenti errori mtime, stime ed errori di permesso nel file swverify.log: * [140112] Checking files for fileset "OS-Core.CORE-JPN-S-MAN,l=/,r=B.11.11". ERROR: [40258] File "/usr/share/man/ja_JP.SJIS/man1m.Z/parmgr.1m" should have mode "444" but the actual mode is "555". ERROR: [40263] File "/usr/share/man/ja_JP.SJIS/man1m.Z/parmgr.1m" should have mtime "974188800" but the actual mtime is "1032497544". ERROR: [40265] File "/usr/share/man/ja_JP.SJIS/man1m.Z/parmgr.1m" should have size "3244" bytes but the actual size is "3472" bytes. ERROR: [140113] Fileset "OS-Core.CORE-JPN-S-MAN,l=/,r=B.11.11" had file errors. Cosa fare È possibile ignorare tali errori. La manpage parmgr (1M) funzionerà in modo corretto. Apache HP potrebbe bloccarsi al riavvio dopo l’aggiornamento del sistema da depot Golden System Image (GSI) Quando si aggiorna da un sistema installato con GSI contenente un OE con HP Apache 2.0, alcuni sistemi potrebbero bloccarsi durante il tentativo di spegnimento del server Web Apache. Il problema è provocato da un PID obsoleto dal daemon httpd copiato dal depot GSI Golden Image al sistema client. Come si fa a sapere se la cosa ci riguarda? Si potrebbe essere interessati se si sta realizzando l’aggiornamento ad HP-UX 11i v1 da un depot GSI HP-UX 11.0 contenente HP Apache 2.0. Cosa fare Depot GSI (Server): 1. Spegnere il server Web Apache HP prima di creare il depot GSI digitando /opt/hpapache2/bin/apachectl stop 2. Verificare che sia stato cancellato il seguente file: /opt/hpapache2/logs/httpd.pid Appendice B 171 Problemi noti e loro risoluzione Problemi noti di aggiornamento Sistema client: Cancellare il seguente file (se esiste) dopo aver installato il depot GSI e prima di un’installazione di aggiornamento: /opt/hpapache2/logs/httpd.pid MLIB 8.3 produce un messaggio di avviso durante l’aggiornamento Quando si aggiorna da MLIB 8.1 (o precedente) a MLIB 8.3 nel file /var/adm/sw/swagent.log potrebbe comparire il seguente messaggio di avviso: WARNING: Incomplete definition for the product "MLIBPROD", beginning at line 44452. The following attributes are not defined: filesets Cosa fare the filesets contained in the product È possibile ignorare questo messaggio di avvertimento, non vi è alcun problema con l’installazione. X11MotifDevKit produce un errore di incompatibilità dopo l’aggiornamento da HP-UX 10.20 Dopo l’aggiornamento da HP-UX 10.20 ad HP-UX 11i v1, potrebbero comparire i seguenti errori in swverify.log: ERROR: [140167] The product "X11MotifDevKit,l=/,r=B.10.20.02" is not compatible with this system's architecture or operating system. * [140061] Configured X11MotifDevKit.X11R6-PRG,l=/,r=B.10.20.02 --[140155] The corequisite "X11.X11R6-SHLIBS,r=B.10.*" for fileset "X11MotifDevKit.X11R6-PRG,l=/,r=B.10.20.02" cannot be successfully resolved. ERROR: [140151] The dependencies for fileset "X11MotifDevKit.X11R6-PRG,l=/,r=B.10.20.02" cannot be resolved (see previous lines). --* [140112] Checking files for fileset "X11MotifDevKit.X11R6-PRG,l=/,r=B.10.20.02". WARNING: [40257] Directory "/" should have mode "555" but the actual mode is "755". 172 Appendice B Problemi noti e loro risoluzione Problemi noti di aggiornamento WARNING: [40261] Directory "/" should have group,gid "other,1" but the actual group,gid is "root,0". WARNING: [40259] Directory "/usr/newconfig" should have owner,uid "root,0" but the actual owner,uid is "bin,2". WARNING: [40261] Directory "/usr/newconfig" should have group,gid "other,1" but the actual group,gid is "bin,2". WARNING: [140114] Fileset "X11MotifDevKit.X11R6-PRG,l=/,r=B.10.20.02" had file warnings. --ERROR: [140043] Verify failed X11MotifDevKit.X11R6-PRG,l=/,r=B.10.20.02 Il problema è causato da differenze di configurazione di X11MotifDevKit tra HP-UX 10.20 ed HP-UX 11i. Come si fa a sapere se ciò ci riguarda? Si potrebbe incorrere in questo problema se si sta aggiornando da HP-UX 10.20 ad HP-UX 11i v1 e non si è aggiornato il sistema con i più recenti bundle di patch di HP-UX 10.20. Cosa fare Dopo aver aggiornato il sistema ad HP-UX 11i v1, occorre reinstallare il HP-UX 11i v1 Developer’s Kit che si trova nel kit del supporto (CD/DVD) HP-UX 11i v1 Application Software. • Per i server, installare B3394BA • Per le workstation, installare B3392BA Per ulteriori informazioni sull’installazione delle applicazioni, Vedere “Aggiornamento delle applicazioni” a pagina 131 L’agente SNMP di OpenView produce un errore durante l’aggiornamento ad HP-UX 11i v1 A causa di un errore dello script di preinstallazione, il cliente che esegue l’aggiornamento ad HP-UX 11i v1 potrebbe vedere il seguente errore: * [140184] Installing fileset "OVSNMPAgent.MASTER,r=B.11.11" (54 of 1293). * [20255] Running "postinstall" script for fileset "OVSNMPAgent.MASTER". * [20255] Running "preinstall" script for fileset "OVSNMPAgent.SUBAGT-HPUNIX". kill: 616: The specified process does not exist. NOTE: You may need to restart SNMP agents. Appendice B 173 Problemi noti e loro risoluzione Problemi noti di aggiornamento L’errore è causato dal comando kill che tenta di terminare un processo già terminato. Quando si installa il set di file OVSNMPAgent.MASTER, esso richiama un comando kill per terminare eventuali agenti SNMP esistenti. Il set di file successivo, OVSNMPAgent.SUBAGT-HPUNIX, tenta anche di terminare eventuali processi dell’agente SNMP. Come si fa a sapere se ciò ci riguarda Se si sta migrando da HP-UX 10.20 o 11.0 ad HP-UX 11i v1, si potrebbe ricevere questo messaggio di errore durante l’installazione del bundle OpenView SNMP. Cosa fare È possibile ignorare questo messaggio senza problemi. Errore “Initialize of the ITO Control Agent failed” durante la sessione di update-ux Ad iniziare da giugno 2002, il componente di gestione eventi di sistema unico ITO-SE è stato rimosso dal prodotto GlancePlus Pak 2000. Come si fa a sapere se la cosa ci riguarda? Se si sta aggiornando da HP-UX 10.20 o 11.0 e si ha una versione di GlancePlus Pak 2000 precedente a giugno 2002, update-ux tenterà di rimuovere il componente ITO-SE prima di aggiornare ad un GlancePlus Pak più recente. Si potrebbe incorrere nel seguente errore quando update-ux rimuove i set di file appartenenti al componente ITO-SE: * Beginning the Unconfigure Execution Phase. * Filesets: 3 * Files: 163 * Kbytes: 15427 * Running remove setup command /usr/lbin/sw/remove_setup. Error opcctla (Control Agent)(14791) : Initialize of the ITO Control Agent failed. (OpC30-1036) Can't lookup Can't lookup Stopping all /usr/bin/ps: /usr/bin/ps: Cosa fare 174 servers: Communications failure (dce / rpc). (OpC20-108) servers: Communications failure (dce / rpc). (OpC20-108) ITO Agent processes... (OpC30-1192) couldn't get console device alias not enough memory for hash table Non occorre intraprendere alcuna azione. Lo script di deconfigurazione ITOAgent genera l’errore prima della rimozione dei set di file. Appendice B Problemi noti e loro risoluzione Problemi noti di aggiornamento Le patch firmware non devono essere comprese nella sessione di installazione a freddo o aggiornamento Se si sta migrando da HP-UX 10.20 o HP-UX 11.0, HP consiglia vivamente di non includere le patch firmware durante l’esecuzione di una sessione di installazione a freddo o di aggiornamento. Come si fa a sapere se la cosa ci riguarda? Sono interessati i seguenti sistemi: • • • Classe A Classe L Classe N Molte patch firmware di HP-UX 11i v1 si basano su strumenti e chiamate di sistema di HP-UX 11i. Durante il processo di installazione a freddo o di aggiornamento, il sistema sta ancora eseguendo il kernel 10.20 o 11.0. L’installazione del firmware fallisce a causa delle differenze di chiamata di sistema tra kernel di HP-UX 11i v1 e le versioni precedenti del kernel. Cosa fare: HP consiglia vivamente di installare le eventuali patch firmware dopo aver portato a termine il processo di installazione a freddo o di aggiornamento e quando il sistema esegue HP-UX 11i. Le patch firmware specifiche di HP-UX 11i v1 sono disponibili nel seguente sito Web: http://itresourcecenter.hp.com Analisi dei file di log Per aiutare ad identificare un problema con update-ux in esecuzione, ricordare che gli errori sono registrati in due file di log separati: • Errori di update-ux: /var/adm/sw/update-ux.log e /var/adm/sw/swagent.log • Errori di swinstall: /var/adm/sw/swinstall.log e /var/adm/sw/swagent.log I comandi SD registrano gli errori in /var/adm/sw/swagent.log, oltre che nel proprio log. Una semplice verifica di più di un file di log potrebbe rivelare il problema per il quale si sta eseguendo la risoluzione dei problemi. Appendice B 175 Problemi noti e loro risoluzione Problemi noti di aggiornamento L’aggiornamento fallisce nella workstation J2250 con unità floppy SCSI Vedere “La compilazione del kernel fallisce durante l’installazione a 64 bit” a pagina 167. L’aggiornamento fallisce se il parametro kernel nstrpty è impostato come formula Se il valore del parametro kernel nstrpty è specificato come formula (ad esempio, nstrpty (NPTY*2)), allora l’aggiornamento ad 11i fallirà con questo errore: /var/tmp/BAAa10554/catalog/Streams-TIO/STRTIO-KRN/postinstall[82]: (NPTY): The specified number is not valid for this command. ERROR: The “postinstall” script for “Streams-TIO.STRTIO-KRN” failed (exit code “1”). The script location was “/var/tmp/BAAa10554/catalog/Streams-TIO/STRTIOKRN/postinstall”. Per evitare ciò, convertire il valore di nstrpty in un numero. Come si fa a sapere se la cosa ci riguarda? Cosa fare Per verificare i parametri kernel, eseguire SAM e selezionare: Kernel Configuration -> Configurable Parameters Se il parametro kernel nstrpty è specificato come formula, allora prima di aggiornare, usare SAM (Kernel Configuration -> Configurable Parameters) per modificare la formula in un valore numerico. Non occorre ricompilare il kernel o riavviare il sistema. Errore di compilazione del kernel Quando si aggiorna ad OS/OE a 32 bit di 11i una workstation che esegue un sistema operativo a 32 bit di HP-UX 10.20, l’aggiornamento potrebbe fallire se nel sistema è configurato un driver USB. Ciò non si verificherà se si aggiorna all’OS a 64 bit 11i. Se si verifica ciò, prima di uscire, nella console update-ux visualizza questo messaggio: Loading the kernel... /usr/ccs/bin/ld: Unsatisfied symbols: wsio_get_service (code) Stop... ERROR: The kernel build failed... 176 Appendice B Problemi noti e loro risoluzione Problemi noti di aggiornamento Rimuovere i driver USB e ripetere l’aggiornamento: Cosa fare Punto 1. Come root, modificare /stand/system: vi /stand/system Punto 2. Trovare e cancellare tutti i driver USB: usbd, hsd, hub, hid Punto 3. Salvare il file di sistema ed uscire dall’editor. Punto 4. Continuare l’aggiornamento digitando: update-ux -kernel_build Schede X.25 non supportate da alcune workstation Le schede PCI J3525A e J3526A non sono supportate in HP-UX 11i v1 in queste workstation: • • • • • B1000 B2000 C3X00 J5000 J7000 Se una di queste schede è installata in una delle workstation elencate in precedenza, durante l’aggiornamento si verificherà un blocco del sistema. Se la workstation esegue già 11i, il blocco si verificherà quando si tenterà di aggiungere la scheda. Queste schede sono supportate nelle vecchie workstation di Classe B, C e J, così come nei server di Classe L [123]000, N ed A e nei server Superdome. Come si fa a sapere se la cosa ci riguarda? Per scoprire se queste schede sono installate nel proprio sistema, digitare: ioscan -kf | egrep '(10140078)|(1133b921)' Se una o entrambe le schede sono installate, ioscan produrrà una o più righe contenenti i numeri 10140078 o 1133b921. Cosa fare Appendice B Assicurarsi di rimuovere tali schede prima di aggiornare ad 11i. 177 Problemi noti e loro risoluzione Problemi noti di aggiornamento Tachyon PCI Fibre Channel HP A3740A non supportato L’adattatore Tachyon PCI Fibre Channel HP A3740A non è supportato da HP-UX 11i v1. Prima di installare HP-UX 11i v1, sostituire gli eventuali adattatori PCI A3740A presenti nel sistema con adattatori PCI Tachyon TL 1 Gb A5158A o adattatori PCI Tachlite 2 Gb A6795A. Poi, connettere ad uno degli adattatori i dispositivi di memoria di massa Fibre Channel precedentemente connessi agli adattatori A3740A. 178 Appendice B Problemi noti e loro risoluzione Messaggi comuni di errori di installazione ed aggiornamento ed avvertenze Messaggi comuni di errori di installazione ed aggiornamento ed avvertenze Man mano che l’installazione o l’aggiornamento procedono, compariranno dei messaggi correlati all’avanzamento inseriti nel file di log. Tali messaggi di solito si riferiscono al comportamento normale. Tuttavia, i messaggi ERROR ed WARNING, hanno il seguente significato: ERROR Segnala un problema serio, che di solito richiede un intervento da parte dell’utente affinché si possa procedere con un’installazione. WARNING Segnala qualcosa fuori dalla norma e potrebbe richiedere un’azione. Se si vede un messaggio o si rileva un comportamento insolito, consultare le pagine a seguire per le possibili soluzioni. Questa sezione include alcuni messaggi di errore di update-ux e le tipiche azioni di recupero. Uso di Ignite-UX con OE e bundle di patch di HP-UX 11i v1 Affinchè Ignite-UX carichi correttamente i bundle di patch, occorre modificare il file di configurazione del depot di installazione. Occorre rimuovere dalle definizioni del bundle la definizione sd_software_list per tutti i bundle di patch del depot. È importante che tutti i bundle di patch del file di configurazione siano modificati in modo da consentire alla sequenza di sostituzione patch di funzionare correttamente. Per l’installazione con l’OE di HP-UX 11i v1 desiderato da un unico depot di origine, sono supportati i seguenti bundle di patch: BUNDLE11i HWEnable11i FEATURE11-11 GOLDAPPS11i GOLDBASE11i Appendice B 179 Problemi noti e loro risoluzione Messaggi comuni di errori di installazione ed aggiornamento ed avvertenze Nel caso in cui siano stati aggiunti eventuali bundle di patch personalizzati al depot di installazione, occorre rimuove la definizione sd_software_list anche per quei bundle. Con la definizione sd_software_list rimossa, SD userà autoselect_patches per decidere quali patch occorra installare. Esempio B-1 Esempio di definizione di bundle di patch dal file di configurazione di Ignite-UX sw_sel "HWEnable11i" { description = "Hardware Enablement Patches for HP-UX 11i, March 2003" sw_source = "core" sw_category = "HPUXAdditions" sd_software_list = "HWEnable11i,r=B.11.11.0303.4,a=HP-UX_B.11.11_32/64,v=HP" (_hp_os_bitness == "32") { impacts = "/sbin" 2016Kb impacts = "/var" 110304Kb impacts = "/opt" 31784Kb impacts = "/usr" 76480Kb impacts = "/etc" 24Kb } (_hp_os_bitness == "64") { impacts = "/sbin" 2016Kb impacts = "/var" 115792Kb impacts = "/opt" 31784Kb impacts = "/usr" 81968Kb impacts = "/etc" 24Kb } load_with_any ~ "HPUXBaseOS" . "* } Occorre rimuovere la seguente riga: sd_software_list = "HWEnable11i,r=B.11.11.0303.4,a=HP-UX_B.11.11_32/64,v=HP" Se si stanno installando bundle di patch da uno o più depot, separati dal depot dell’OE di 11i, occorre rimuovere sd_software_list dalla definizione del bundle di patch ed aggiungere quanto segue alla sezione sw_source all’inizio del file di configurazione: sd_command_line +=" -x patch_match_target=true" 180 Appendice B Problemi noti e loro risoluzione Messaggi comuni di errori di installazione ed aggiornamento ed avvertenze Esempio B-2 Esempio di definizione sw_source dal file di configurazione di Ignite-UX sw_source "core" { description = "HP-UX Core Software" source_format = SD sd_server = "192.1.83.191" sd_depot_dir = "/depot/GOLDQPK11i" sd_command_line +=" -x patch_match_target=true " } Nel caso in cui si stia realizzando l’installazione a freddo di sistemi con sd_software_list definito per i bundle di patch, si vedranno delle note e degli avvertimenti nei log install e swagent. Ecco un esempio del tipo di note e di avvertimenti che si vedranno: NOTE: The patch fileset "PHSS_25169.WLMB-RUN,r=1.0" may only be installed upon a previously installed base fileset. The specification for this base fileset is "Workload-Mgr.WLMB-RUN,fr=A.01.02,v=HP". Since there is no fileset on the target or selected from the source which matches this specification, fileset "PHSS_25169.WLMB-RUN,r=1.0" will be excluded. WARNING: The software specification "GOLDAPPS11i,r=B.11.11.0306.2,a=HP-UX_B.11.11_32/64,v=HP" refers to a bundle (or to a product, subproduct or fileset within a bundle). Only some of the software specified could be selected. The messages below show those items which could not be selected and those items which were selected but generated a warning: * Could not apply the software selection "PHCO_25887,r=1.0,a=HP-UX_B.11.11_32/64,v=HP"; it is not available from depot or root "ant9:/". Schermate di avvertenza WARNING: There were errors installing from the first depot. See the /var/adm/sw/swagent.log for details. WARNING: Continuing could cause the OS update to fail Do you want to continue ? (y/n) Cosa fare Appendice B Premere y per continuare l’aggiornamento. In seguito, esaminare /var/adm/sw/swagent.log. 181 Problemi noti e loro risoluzione Messaggi comuni di errori di installazione ed aggiornamento ed avvertenze Lingua locale scelta non disponibile Warning! One or more of your selected locales are not available. Please invoke the commands "locale" and "locale -a" to verify your selections and the available locales. Continuing processing using the "C" locale. Cosa fare Ignorare questo messaggio che compare quando si aggiorna da 10.20 ad ogni lingua locale tranne C. L’ambiente locale, come il giapponese, è temporaneamente disabilitato durante la sessione di aggiornamento. Errori OE multipli Installing both the HP-UX 11i Operating Environment and the Enterprise Operating Environment on the same system is not a standard update path. If you continue with this operation, swremove(1M) the Enterprise Operating Environment after the update is complete. Cosa fare Portare a termine l’aggiornamento. Poi, rimuovere il bundle HPUX11i-OEEnt usando il comando swremove. Changing from the Enterprise Operating Environment to the Mission Critical Operating Environment at the same time as you change from a 32 bit OS to a 64 bit OS is not a tested operation... Sebbene sia possibile modificare l’architettura del sistema operativo e contemporaneamente passare da un OE ad un altro, si consiglia di eseguire separatamente le operazioni. In tal caso: Punto 1. Aggiornare il sistema operativo alla nuova architettura: /usr/sbin/update-ux -s /cdrom -a 64 Punto 2. Installare l’OE desiderato: /usr/sbin/update-ux -s /cdrom HPUX11i-OE-MC Per ulteriori informazioni sulla modifica degli OE, consultare “Aggiunta o aggiornamento di un ambiente operativo” a pagina 122. 182 Appendice B Problemi noti e loro risoluzione Messaggi comuni di errori di installazione ed aggiornamento ed avvertenze Errore di utilizzo dello spazio su disco To perform this OS update, it is required that the xxx partition have at least yyy KB of free space and it currently has zzz KB of free space Cosa fare Riconfigurare il disco secondo i consigli minimi del messaggio. Poi, eseguire nuovamente il comando update-ux. Per avere un supporto sulla configurazione dell’utilizzo dello spazio su disco, consultare “Regolazione delle dimensioni minime richieste del file system” a pagina 61. Errore durante l’analisi di swinstall The analysis phase failed while installing from the first depot. See the /var/adm/sw/swagent.log for details. Cosa fare L’analisi eseguita da swinstall sul software del CD1 di HP-UX 11i v1 CD1 è fallita ed update-ux è terminato. Correggere il problema indicato ed eseguire nuovamente il comando. Errore di postaggiornamento di swverify Dopo aver aggiornato il sistema ad un OE HP-UX 11i v1, eseguire swverify per assicurarsi che tutto il software applicativo presente in precedenza nel sistema sia ancora compatibile con il nuovo sistema operativo. Se si ottiene un errore tipo questo: The product "xyz,l=/,r=B.xx.xx" is not compatible with this system’s architecture or operating system. Il software indicato (xyz) non è stato aggiornato a 11i. Per aggiornare il software, montare il CD delle applicazioni HP-UX 11i contenente il software ed installare la nuova versione usando il comando swinstall. Per ulteriori dettagli, consultare Capitolo 8. Errore di protezione del volume di root (/) Se update-ux si chiude dopo che si è eseguita l’estensione della dimensione del volume, si potrebbe vedere un errore contenente queste righe: ERROR: The command: /var/adm/sw filter /var/adm/sw/update-ux/swinstall... Appendice B 183 Problemi noti e loro risoluzione Messaggi comuni di errori di installazione ed aggiornamento ed avvertenze Questo errore sarà registrato in /var/adm/sw/swinstall.log: Error: Cannot lock “/” because another command hold a conflicting lock ... Questo errore segnala che altri processi hanno protetto il volume di root, evitando che update-ux porti a termine un aggiornamento riuscito. Cosa fare Attendere 10 minuti e ritentare il comando update-ux. Messaggio di avvertenza EISA 100BT Quando si rimuove un prodotto EISA 100BT dal sistema o si aggiorna un sistema contenente EISA 100BT ad una qualsiasi release successiva di HP-UX, si potrebbe trovare il seguente messaggio nel file /var/adm/sw/swagent.log: Running remove setup command /usr/lbin/sw/remove_setup. /dev/diag/ether* not found. Questo comportamento è presente nelle versioni di questo prodotto da HP-UX 10.20 ad 11i (B.11.11). La presenza o l’assenza di questo file in un sistema non avrà alcun impatto su questo prodotto. È possibile ignorare tranquillamente questo messaggio. 184 Appendice B Problemi noti e loro risoluzione Problemi di configurazione di HP-UX 11i v1 Problemi di configurazione di HP-UX 11i v1 Leggere quanto segue prima di installare o aggiornare ad 11i. Avvertimenti di compilazione del kernel per il modulo krm durante l’installazione a freddo o l’aggiornamento Durante un’installazione a freddo o un aggiornamento, si potrebbero incontrare dei messaggi di avviso in /var/opt/ignite/local/install.log o /var/adm/sw/update-ux.log che segnalano il fatto che le informazioni di debug potrebbero essere danneggiate. L’avvertimento potrebbe comparire nella seguente forma: Generating module: krm... /usr/lbin/sw/bin/mkdir -p /stand/build Compiling /stand/build/conf.c... Loading the kernel... (Warning) Optimizing ADDILs in the presence of the debug information. Debug information may be corrupted (1594) Generating kernel symbol table... Cosa fare: È possibile ignorare questo avvertimento senza problemi. L’applicazione cdrecord richiede una patch L’applicazione cdrecord fornita con il set di file XCDROAST-RUN nel prodotto TC-OpenSource richiede la patch kernel PHKL_24283 o successiva (PHKL_26410 e PHKL_27225 comprese) L’abilitazione di AutoFS nei server ad alta disponibilità può provocare l’eliminazione dei pacchetti NFS Il riavvio dei client NFS (con nfs.client stop/start) o dei server NFS (con nfs.server stop/start) durante l’esecuzione dei pacchetti NFS nel server ad alta disponibilità (HA), provocherà l’eliminazione dei file system esportati che collegano ai pacchetti NFS. Appendice B 185 Problemi noti e loro risoluzione Problemi di configurazione di HP-UX 11i v1 Ciò si verifica in quanto i file system esportati SG-NFS sono gestiti in modo interattivo e non si trovano nel file /etc/exports. Quando si arrestano i client NFS o i server NFS, tutti i file system nel sistema saranno dis-esportati attraverso il comando /usr/sbin/exportfs -au. I file system saranno nuovamente esportati se hanno le voci nel file /etc/exports nuovamente alla fase di avvio, ma non i file system esportati interattivamente dai pacchetti NFS. Come si fa a sapere se la cosa ci riguarda? Ci riguarda se si abilita AutoFS su un server HA. Cosa fare Occorre realizzare l’abilitazione di AutoFS nei server HA prestando attenzione. Tuttavia, questo genere di configurazione è completamente supportato se si intraprende una di queste due azioni prima di arrestare il daemon AutoFS: 1. Spostare manualmente tutti i pacchetti NFS nel nodo del server adottivo. 2. Arrestare tutti i pacchetti NFS. È possibile arrestare il daemon Auto FS con il comando kill -9, con lo script nfs.client, oppure con lo script nfs.server. Una volta riavviato il daemon AutoFS, è possibile riavviare i pacchetti NFS o riportarli manualmente al nodo del server. È possibile riavviare AutoFS con il comando /usr/sbin/automountd o lo script nfs.client Informazioni hardware non catturate sui sistemi con unità floppy Nei sistemi con un’unità floppy-disk inclusa, le informazioni hardware non saranno catturate nel System Configuration Repository (SCR) con 11i. Dopo aver aggiornato da 10.20 a 11i il sistema con un’unità floppy, in /usr/dmi/bin si troverà un file di nucleo ed hpuxci (HP-UX DMI Component Instrumentation) non sarà in esecuzione. 186 Appendice B Problemi noti e loro risoluzione Problemi di configurazione di HP-UX 11i v1 Come si fa a sapere se la cosa ci riguarda? Questo problema ci riguarda se esiste un’unità floppy inclusa (o installata) al sistema e si usa il System Configuration Repository (SCR) per memorizzare le informazioni hardware. Dato che hpuxci non è in esecuzione, le informazioni hardware non saranno catturate. Il problema si verifica se esiste /dev/floppy. Cosa fare Una soluzione per il problema sarà resa disponibile nella prima release di patch emessa per 11i. Nel frattempo, se si dipende dall’SCR, non si deve aggiornare ad 11i oppure occorre rimuovere l’unità floppy. NOTA Se esiste /dev/floppy, hpuxci imposta gli attributi predefiniti del dispositivo. Il codice che fa ciò non termina come nulla la stringa passata a atoi() da cui consegue un segfault (errore di segmentazione). La soluzione per questo terminerà correttamente la stringa. Auto-Port Aggregation non funzionerà sui sistemi rp7410 Il driver igelan per le schede rp2710 di nucleo non supporta Auto-Port Aggregation (APA). Cosa fare Per risolvere questo problema, installare la patch PHNE_25833 (o qualsiasi altra patch sostitutiva). Schede EISA non supportate nel sistema operativo a 64 bit I driver I/O EISA per le schede TermIO, FDDI, 100BT e Token Ring sono supportati dall’OS a 32 bit HP-UX, ma non da quello a 64 bit. Non si vedrà un messaggio di errore o di avvertenza che dica che questi prodotti EISA non funzioneranno dopo avere eseguito l’installazione o l’aggiornamento all’OS a 64 bit. Le schede 100BT HSC-FX non funzionano con HP-UX 11i v1 Le schede 100BT HSC-FX, J3514A#002 e J3516A#002, non funzionano con 11i. La scheda è richiesta, ma il collegamento non compare. Appendice B 187 Problemi noti e loro risoluzione Problemi di configurazione di HP-UX 11i v1 Questa scheda è supporta nei sistemi di Classe K, di Classe D ed A-180. Se non si è certi che la scheda sia installata o meno nel sistema, usare il comando idoneo: ioscan -kfClan | grep J3514A#002 (con Classe K) ioscan -kfClan | grep J3516A#002 (con Classe A-180 o Classe D) Se la scheda è installata, si vedrà il percorso hardware, il numero di interfaccia ed altri dettagli visualizzati sulla schermata. Per risolvere il problema, installare la patch PHNE_22727 o sostituire la scheda HSC-FX con una scheda HSC-TX, J3514A#001 (Classe K) o J3516A#001 (A-180 e Classe D). Se si sostituisce la scheda, occorrerà anche un convertitore da FX a TX. Il convertitore non è un prodotto HP, ma è stato qualificato per l’uso con schede HP, è fabbricato da Transition Networks, numero di serie C/E-100BTX-FX-04(SC). Limitazioni PCI SCSI per OLA/R L’aggiunta e la sostituzione in linea (OLA/R) di HBA PCI è disponibile in HP-UX 11i v1 nei sistemi HP 9000 di Classe L, Classe N e Superdome. Questa funzionalità consente di aggiungere o sostituire un HBA guasto senza dover riavviare il sistema. Alcune limitazioni nella capacità di eseguire l’aggiunta (OLA) e/o la sostituzione in linea (OLR) valgono per questi HBA SCSI. • • • • • A4800A A5149A A5150A A5159A A5838A È possibile trovare ulteriori informazioni sulle limitazioni SCSI HBA OLA/R andando al Centro Risorse IT HP (ITRC), al seguente URL: http://itrc.hp.com 1. Andare all’area per i Knowledge Tree 2. Sotto "Hardware" selezionare Networks 3. Selezionare mass storage connectivity 4. Selezionare scsi hba’s 5. Selezionare technical support 188 Appendice B Problemi noti e loro risoluzione Problemi di configurazione di HP-UX 11i v1 Tale operazione porta ad una pagina dal titolo “hba scsi” (si può contrassegnare questa pagina con un segnalibro a scopo di consultazione futura). 6. Nel’elenco nel lato sinistro della pagina, selezionare il collegamento ola/r support; si passerà direttamente alle limitazioni SCSI HBA OLA/R. Correzione della documentazione SCSI PCI HBA Nel manuale corrente esiste un errore per ciascuno dei seguenti adattatori bus host (HBA) SCSI PCI: A4800A, A5149A, A5150A ed A5159A. Il contenuto della sezione “Impostazione degli ID SCSI” del capitolo “Installazione dell’adattatore” non è corretto. Il contenuto corretto della sezione “Impostazione degli ID SCSI” è il seguente: Occorre assegnare all’adattatore bus host SCSI e ad ogni dispositivo SCSI un ID SCSI separato (da 0 a 15 per un bus SCSI a 16 bit). La priorità del dispositivo sul bus SCSI è determinata dall’ID SCSI del dispositivo. L’ordine delle priorità dell’ID SCSI (dalla più alta alla più bassa) è 7, 6, 5, 4, 3, 2, 1, 0, 15, 14, 13, 12, 11, 10, 9 ed 8. Un dispositivo con ID SCSI 7 ha la priorità più alta ed uno con ID SCSI 8 ha quella più bassa. Quando si assegnano gli ID SCSI, consigliamo di dare all’adattatore bus host SCSI la priorità più alta rispetto agli altri dispositivi SCSI sul bus. L’ID SCSI 7 è l’ID SCSI preimpostato per l’adattatore bus host SCSI HP (che gli fornisce la priorità più alta sul bus SCSI). Impostare ciascun dispositivo SCSI sul bus su uno degli ID SCSI restanti. Per una configurazione multiiniziatore (ad alta disponibilità [HA]) - dove adattatori bus host SCSI multipli sono connessi allo stesso bus SCSI - all’adattatore bus host SCSI che trasporta la maggior parte del traffico si deve assegnare un ID SCSI di 7 (che gli fornisce la priorità più alta), poi occorre modificare l’ID SCSI di ognuno degli adattatori bus host SCSI restanti sul bus dall’impostazione attuale (7), agli ID SCSI di priorità più alta successiva restanti (ad es., 6, 5, 4... e così via). Se si pensa di avviare il sistema da un’unità hard disk sul bus SCSI, occorre assegnare a tale unità l’ID SCSI con priorità più alta successiva non assegnata. Se esiste soltanto un adattatore bus host Appendice B 189 Problemi noti e loro risoluzione Problemi di configurazione di HP-UX 11i v1 SCSI (SCSI ID = 7), all’unità hard disk si assegna un ID SCSI di 6. Se vi sono adattatori bus host SCSI multipli, all’unità hard disk si assegna l’ID SCSI con priorità più alta successiva disponibile dopo aver assegnato gli ID SCSI con priorità più alta a tutti gli adattatori bus host SCSI. Gli ID SCSI dei dispositivi periferici di solito si impostano con ponticelli o uno switch sulla periferica. Per stabilire l’ID di ciascun dispositivo e le modalità della sua modifica, consultare le istruzioni del fabbricante della periferica. È necessario che non vi sia alcun ID SCSI duplicato su un bus SCSI: se sul bus vi sono degli ID SCSI duplicati, il sistema si bloccherà o subirà un crash. Per i dettagli sulle norme da seguire e la modifica degli ID SCSI, consultare la sezione “Checking SCSI Bus Compatibility” della Service and User Guide. Sono interessati i seguenti manuali: • HP A4800A PCI FWD SCSI Host Bus Adapter Service and User Guide (A3725-96031, E0201), pagina 30 • HP A4800A PCI FWD SCSI Host Bus Adapter Service and User Guide (A3725-96003, E0201), pagina 31 • HP A4800A PCI FWD SCSI Host Bus Adapter Service and User Guide (A3725-96002, E0201), pagina 35 • HP A4800A PCI FWD SCSI Host Bus Adapter Service and User Guide (A3725-96002, E0201), pagina 31 Il server Web HP-UX su base Apache per avviarsi ed arrestarsi necessita la patch LD IMPORTANTE A causa di un difetto ld, si potrebbero incontrare dei problemi nell’avvio e nell’arresto del server Web HP-UX su base Apache (hpuxwsApache). Al momento della redazione del presente manuale, HP non è in grado di includere una patch. Per eliminare questo problema, procedere come segue: Per controllare ed installare la versione richiesta di ld e libdld per il server Web HP-UX su base Apache: 190 Appendice B Problemi noti e loro risoluzione Problemi di configurazione di HP-UX 11i v1 Punto 1. Controllare che si stia usando ld e libdld versione B.11.32 o superiore. Per stabilire la versione, eseguire il seguente comando: ld -V Punto 2. Se il numero della versione è inferiore a B.11.32, installare la patch PHSS_26560. Per ulteriori informazioni sulle modalità di installazione delle patch, consultare “Installazione dei patch” a pagina 134. Punto 3. Come root, avviare manualmente HP Apache usando il seguente comando: /opt/hpws/apache/bin/apachectl1 start Documentazione aggiuntiva Per le istruzioni di configurazione ed installazione dettagliate, consultare la seguente documentazione HP Apache nei percorsi elencati di seguito (o al sito http://nome_macchina/hp_docs/apache/document dopo l’avvio del server Web): HP Apache Admin Guide: /opt/hpws/hp_docs/apache/apache.admin.guide HP Apache Release Notes: /opt/hpws/hp_docs/apache/apache.release.notes Appendice B 191 Problemi noti e loro risoluzione Problemi con sistemi di grandi dimensioni Problemi con sistemi di grandi dimensioni Dopo aver eseguito l’installazione a freddo di un sistema, si potrebbe voler aggiungere tutti i file system che esistevano nell’installazione precedente, manualmente o usando sam. Tuttavia, per un grande numero di file system (ad esempio, oltre cento), alcune tabelle del kernel potrebbero essere troppo piccole per consentire l’avvio corretto. Questo perché il kernel recentemente installato contiene i valori predefiniti per le dimensioni delle tabelle del kernel e non consente di fare configurazioni speciali al kernel precedente. Ad esempio, il primo avvio dopo aver aggiunto i file system potrebbe dare dei messaggi di errore visualizzati sulla console, tipo: inode: table is full proc: table is full file: table is full L’avvio potrebbe fallire in altri modi. Ad esempio, si potrebbe dover riparare manualmente il file system: • Il kernel potrebbe dover essere riconfigurato prima dell’avvio. Le seguenti impostazioni dovrebbero consentire il riavvio del kernel, ma potrebbero non essere ottimali per le prestazioni. ninode = 2048 (default is 476) nproc = 1024 (default is 276) nfile = 2048 (default is 790) • In alternativa, si potrebbe riconfigurare il kernel usando uno di questi metodi: — Scegliere un bundle idoneo di parametri sintonizzati di sam dal menu Actions della configurazione kernel di sam. — Aumentare maxusers ad un valore superiore, come 200. Stabilire la configurazione corretta per il proprio sistema. 192 Appendice B Problemi noti e loro risoluzione Disinstallazione di HP-UX 11i v1 Disinstallazione di HP-UX 11i v1 Nel caso in cui non fosse possibile risolvere i problemi dopo aver installato o aggiornato ad HP-UX 11i v1, si potrebbe voler disinstallare 11i. Il processo dipende dal processo di installazione o aggiornamento seguito: • Presupponendo che si sia realizzato un nastro make_tape_recovery o make_net_recovery usando Ignite-UX, avviare il sistema da quel supporto per tornare alla release precedente del sistema operativo ed alle eventuali applicazioni archiviate. Questo argomento è trattato nel Capitolo 11 della Ignite-UX Administration Guide, disponibile nel CD Instant Information di HP-UX 11i v1 ed in questa pagina Web: http://docs.hp.com/ Nel caso in cui non si usi Ignite-UX o non si disponga di un nastro make_tape_recoveryattuale, continuare a leggere… • Se le proprie applicazioni e dati si trovano in un disco separato dall’OS, eseguire l’installazione a freddo dell’OS precedente sopra 11i. Tale operazione assicura un’installazione pulita del sistema operativo, rimovendo tutte le informazioni precedenti degli aggiornamenti e delle patch. • Se le applicazioni e/o i dati si trovano nello stesso volume assieme al sistema operativo, per tornare al sistema operativo precedente avviare dal nastro di ripristino del sistema salvato in precedenza. Questi processi di “ripristino avanzato” si trovano nel Capitolo 11 della Ignite-UX Administration Guide. Per stabilire quali applicazioni si trovino nel sistema e dove esse si trovino, usare swlist. Nel caso in cui occorra rimuovere dal sistema delle applicazioni o delle patch, usare swremove. Per i dettagli, consultare la Software Distributor Administration Guide. Appendice B 193 Problemi noti e loro risoluzione Reinstallazione di SD Reinstallazione di SD Se occorre riaggiornare il sistema e/o se si rileva che Software Distributor (SD) deve essere aggiornato, è possibile installare SD. Per aggiornare SD, occorre prima caricare l’utility install-sd nel sistema, poi usare install-sd per ottenere la nuova versione di SD. Punto 1. L’utility install-sd si trova nella directory catalog/SW-DIST/pfiles nel CD1 dell’OE di HP-UX 11i v1. Se install-sd non è in /var/tmp, caricarlo. Ad esempio, per caricare install-sd da un CD locale montato su /cdrom, digitare: cp /cdrom/catalog/SW-DIST/pfiles/install-sd /var/tmp Il comando install-sd usa per impostazione predefinita la directory /var/tmp e necessita di almeno 2 MB di spazio libero. Punto 2. Copiare il file swagent.Z dal CD-ROM: cp /cdrom/catalog/SW-DIST/pfiles/swagent.Z /var/tmp Punto 3. Rendere install-sd eseguibile: chmod +x Punto /var/tmp/install-sd 4. Eseguire install-sd per installare nel sistema il prodotto SW-DIST: /var/tmp/install-sd -s /sd_cdrom Per ulteriori informazioni sul comando install-sd, consultare l’Appendice C della Software Distributor Administration Guide, disponibile nel CD Instant Information ed in questa pagina Web: http://docs.hp.com Supporto sull’uso di install-sd si trova anche nel sito Web di Software Distributor: http://www.hp.com/products/SD_AT_HP 194 Appendice B Problemi noti e loro risoluzione Ripristino di un sistema danneggiato Ripristino di un sistema danneggiato Se il sistema non si avvia al prompt di login, o si avvia ma i file critici sono danneggiati, e pertanto hanno effetti negativi sulle prestazioni del sistema, potrebbe essere utile ripristinare gli elementi del sistema dal supporto di Installazione/Aggiornamento/Ripristino HP-UX. Se nel sistema vi sono poche o nessuna applicazione o dati utente, il miglior metodo di ripristino è di solito l’installazione a freddo dell’OS, come spiegato nel Capitolo 5. Questa cancellerà tutti i dati ed il software presenti nel disco di root. Se si desidera conservare i dati utente o le applicazioni nel disco di root, esistono tuttavia delle procedure per ricostruire l’OS. Queste procedure di “ripristino avanzato” sono spiegate nel Capitolo 11 della Ignite-UX Administration Guide. Questa guida è disponibile nel CD Instant Information HP-UX (che è possibile visualizzare attraverso un sistema HP-UX o Windows/NT) ed anche in questa pagina Web: http://docs.hp.com/hpux/os/11i/oe/ Patch necessaria per fbackup (1M) e frecover (1M) sulle unità a nastro SDLT320, SDLT220 e DLTvs80 La patch PHCO_28998 è ora disponibile dall’ITRC. La patch PHCO_28998 elimina i difetti che si verificano con i comandi fbackup e frecover per lavorare con le unità a nastro SDLT320, SDLT220 e DLTvs80 più recenti. Per scaricare la patch: Punto 1. Andare al seguente URL: http://www.itresourcecenter.hp.com Punto 2. Eseguire il login al Centro Risorse IT con il proprio ID utente e password Punto 3. Nella sezione assistenza e supporto (prodotti hp), selezionare trova la libreria delle patch, sotto all’intestazione Libreria delle patch, quindi individuare il numero della patch desiderata. NOTA Appendice B È anche possibile scaricare la patch tramite ftp anonimo nel server ftp://ftp.itrc.hp.com. 195 Problemi noti e loro risoluzione Controllo ed aggiunta dei driver diagnostici Controllo ed aggiunta dei driver diagnostici HP-UX 11i v1, per fornire il supporto hardware necessario, installa automaticamente in tutti i sistemi gli strumenti di supporto. Questi strumenti, contenuti nel bundle OnlineDiag, offrono una soluzione completa per il controllo, la risoluzione dei problemi ed il monitoraggio dell’hardware di sistema HP. Questo include le CPU, le schede di interfaccia, i dispositivi di memoria di massa ed altri dispositivi. Per controllare se i driver diagnostici sono presenti e, in caso contrario, usare sam per installarli: Punto 1. cd /stand Punto 2. Eseguire il comando what con file del kernel da cui si avvia il sistema, di solito vmunix: /usr/bin/what vmunix | grep diag Se i driver diagnostici sono presenti, l’output conterrà diag1 e diag2 nelle workstation e diag0, diag1e diag2 nei server. In caso contrario, caricare i driver come segue: Punto 3. Come root, eseguire sam: /usr/sbin/sam Punto 4. Dai menu sam, selezionare Kernel Configuration/Subsystems, poi selezionare il sottosistema DIAGNOSTICS. Far scendere il menu Actions e selezionare Add Subsystem to Kernel. La terza colonna della tabella, Pending, dovrebbe ora mostrare In per il sottosistema DIAGNOSTICS. Punto 5. Selezionare Actions -> Process New Kernel. Al prompt, confermare che si desidera riavviare il sistema. La guida per l’uso di Support Tool Manager e gli altri strumenti diagnostici si trova in Support Plus: Diagnostics User’s Guide, disponibile nel CD Support Plus in: /cdrom/DIAGNOSTICS/DIAG_USR.PDF 196 Appendice B Problemi noti e loro risoluzione Problemi che riguardano le lingue locali non C Problemi che riguardano le lingue locali non C Differenza tra STK di HP-UX in inglese ed in giapponese Le versioni inglese e giapponese dell’STK in bundle con HP-UX 11i v1 potrebbero contenere documentazione diversa (gli strumenti STK sono identici per entrambe le lingue). Per controllare di disporre del set di documentazione giapponese più recente, visitare questi siti Web: http://devresource.hp.com/STK_ja_JP.SJIS Avvertenza quando si aggiorna a lingue locali non C Vedere “Lingua locale scelta non disponibile” a pagina 182. Appendice B 197 Problemi noti e loro risoluzione Problemi che riguardano le lingue locali non C 198 Appendice B Uso dello strumento update-ux C Uso dello strumento update-ux Questa appendice descrive lo strumento update-ux. A partire dalla release 11i, il comando update-ux sostituisce swgettools nella realizzazione di queste procedure di aggiornamento del sistema operativo: • Aggiornamento dell’OS HP-UX da 10.20 o 11.0 ad 11i, incluso l’aggiunta di un nuovo ambiente operativo (OE) • Aggiornamento di un sistema 11i esistente ad una release successiva • Passaggio da un sistema operativo a 32 bit ad uno a 64 bit nei sistemi idonei • Passaggio da un ambiente operativo ad un altro Per ulteriori informazioni sull’uso di update-ux, consultare la manpage update-ux (1M). Appendice C 199 Uso dello strumento update-ux Panoramica Panoramica Il comando update-ux aggiorna il sistema secondo questo ordine: 1. Realizza i passi di preparazione incluso la verifica del volume di root (consultare “Informazioni su update-ux” a pagina 201). 2. Richiama swinstall per installare il software in bundle dal CD1. Il comando swinstall esegue i suoi processi di selezione ed analisi sul software caricato dal CD, quindi sostituisce il sistema operativo esistente con i bundle di quello 11i ed i driver di rete predefiniti. 3. Dopo circa un’ora, invita a sostituire il CD1 con il CD2, quindi richiama nuovamente swinstall, per caricare l’eventuale software restante specificato dall’utente con il comando update-ux. 4. Riavvia il sistema dopo che tutto il software è stato caricato. Per impostazione predefinita, sono caricati i seguenti bundle del sistema operativo e driver di rete: HPUXBase32 o HPUXBase64 HPUXBaseAux HWEnable11i BUNDLE11i FEATURE11-11 FibrChanl-00 (solo OS a 64 bit) GigEther-00 GigEther-01 RAID-00 (solo OS a 64 bit) FDDI-00 (solo OS a 32 bit) (altri driver di rete se necessari) OnlineDiag perl BaseVXVM CDE-English (o bundle della lingua appropriata) 200 Appendice C Uso dello strumento update-ux Informazioni su update-ux Informazioni su update-ux Il comando update-ux migliora l’utilizzo e la solidità del processo di aggiornamento eliminando, molti dei passi manuali richiesti da swgettools nei precedenti aggiornamenti HP-UX. Oltre a garantire nel sistema di destinazione un ambiente sicuro per l’aggiornamento dell’OS, update-ux realizza questi passi di preparazione dell’aggiornamento prima di iniziare l’aggiornamento stesso: • Prima di aggiornare da HP-UX 10.20, update-ux realizza automaticamente queste operazioni: — Controlla che nel sistema non vi sia il dispositivo di memoria di massa FibreChannel. In caso contrario, occorre rimuoverlo manualmente. — Si assicura che non si stia aggiornando un server privo di disco. In un server privo di disco occorrerà realizzare l’installazione a freddo di 11i, rendendolo così un sistema standalone. — In un sistema che usa LVM, verifica lo spazio minimo su disco in /, /stand, /opt, /usr e /var. — Rimuove il set di file SW-DIST.RUPDATE non più necessario. — Rimuove le eventuali informazioni sulle patch 10.x ed i wrapper del bundle OS di 10.20. — Se necessario, esegue l’ aggiornamento alla versione JFS 3. • Prima di aggiornare da HP-UX 11.0 o da una versione precedente di 11i, update-ux realizza queste operazioni: — Verifica lo spazio minimo su disco in /, /stand, /opt, /usr, e /var in un sistema che usa LVM. — Rimuove i wrapper del bundle OS di HP-UX 11.0. — Rimuove i bundle MirrorDisk/UX prima di aggiornare. Nel caso in cui non fossero soddisfatti eventuali requisiti, update-ux visualizzerà un messaggio idoneo ed uscirà. Prima di iniziare l’aggiornamento del sistema operativo, update-ux installa, dal depot di origine, una nuova versione di Software Distributor (SD) HP-UX, più le sue eventuali patch. Appendice C 201 Uso dello strumento update-ux Sintassi di update-ux Sintassi di update-ux update-ux -s ubicazione_origine [-?] [-a 32|64] [-n|-y] [-i] [-x opzione=valore] [spec_sw] dove: -s ubicazione_origine Specifica l’origine contenente il nuovo depot software. Fra le ubicazioni possibili, vi sono una directory locale, un CD montato contenente un depot, o una combinazione di sistema remoto e depot. Tutti i percorsi usati nella ubicazione_origine devono essere percorsi assoluti. Se ubicazione_origine è una combinazione di sistema remoto/depot, il sistema remoto deve essere specificato prima, seguito dal percorso assoluto al depot remoto, separato da due punti senza spazi; ad esempio: swperf:/var/spool/sw 202 -? Stampa la dichiarazione di uso. -a 32|64 Specifica l’architettura dell’OS (dimensione word), 32 bit o 64 bit. Omettendo questo, sarà utilizzato il valore predefinito dell’architettura dell’OS del sistema attualmente impostato. update-ux non installerà un’architettura non supportata (I sistemi operativi a 64 bit sono supportati soltanto dai sistemi di Classe B, C e J). Il passaggio di un sistema esistente da OS a 64 bit a 32 bit non è supportata. -n | -y Ogni volta che si tenta qualcosa di imprevisto, update-ux emette un messaggio e resta in attesa della risposta dell’utente per continuare. Al primo tentativo, specificare -n (oppure omettere questa opzione) perché update-ux “non continui” quando è segnalato un errore. Una volta esaminati/risolti tutti gli errori, usare y invece di -n per fare in modo che update-ux ignori tutti i messaggi che altrimenti farebbero restare update-ux in attesa di una risposta da parte dell’utente. Appendice C Uso dello strumento update-ux Sintassi di update-ux -i Specifica l’interfaccia utente interattiva di swinstall, per selezionare i prodotti software da un depot o bundle durante l’aggiornamento. Per ulteriori informazioni, consultare la manpage swinstall (1M). -x opzione=valore Specifica le opzioni di swinstall da applicare durante l’aggiornamento. Per un aggiornamento tipico, swinstall non richiede opzioni. L’opzione swinstall p (anteprima) non è supportata. Per informazioni sulle opzioni swinstall, consultare la manpage swinstall (1m) o la Software Distributor Administration Guide. spec_sw Specifica uno o più bundle di software opzionali da aggiornare, come il nome del bundle di un ambiente operativo (OE), un bundle di driver di rete o Ignite-UX. Se il nome del bundle di un OE non è incluso nella riga dei comandi, sarà aggiornato solo l’OS di nucleo. Per maggiori informazioni su update-ux, vedere la manpage update-ux (1M). Appendice C 203 Uso dello strumento update-ux Sintassi di update-ux 204 Appendice C Configurazione del networking PCI incorporato D Configurazione del networking PCI incorporato Questa appendice descrive la configurazione delle schede di rete PCI incorporate (o di nucleo) nelle workstation e nei server HP. Appendice D 205 Configurazione del networking PCI incorporato 1000Base-T (Gigabit Ethernet) 1000Base-T (Gigabit Ethernet) Queste istruzioni si applicano al prodotto 1000Base-T (Gigabit Ethernet). Esse presuppongono che la scheda sia stata installata in fabbrica e che il software sia già stato caricato nel disco. Punto 1. Eseguire il login come root e controllare che la scheda ed il suo percorso hardware siano visualizzati eseguendo il comando: ioscan. Punto 2. Eseguire il System Administration Manager (Gestore di amministrazione del sistema): sam. Punto 3. Fare doppio clic su Networking and Communications. Punto 4. Fare doppio clic su Network Interface Cards. Punto 5. Evidenziare la scheda Gigabit Ethernet e scegliere Configure dal menu Actions. Punto 6. Compilare il modulo seguendo le istruzioni. Punto 7. Fare clic sul pulsante OK per attivare la scheda e poi selezionare exit dal menu “File” fino ad uscire da SAM. Passo facoltativo: configurare Jumbo Frame Size (Jumbo Frames è supportato solamente a 1000 Mbit/s) I frame Jumbo hanno per mtu_size il valore di 9000 byte. Se si utilizzano i frame Jumbo Ethernet, verificare che tutte le le postazioni finali di una data LAN, cioè senza router o switch layer 3 frapposti, abbiano la medesima impostazione MTU. Le porte degli switch della LAN possono comunque avere un valore MTU uguale o maggiore a quello della postazione finale. 1. Ottenere il numero PPA della scheda eseguendo: lanscan 2. Scegliere uno dei due metodi di configurazione che salveranno la configurazione definitivamente. È possibile: • 206 utilizzare SAM, strumento per l'amministrazione di sistemi con interfaccia grafica. Per usare SAM, digitare sam al prompt di sistema di HP-UX; quindi fare doppio clic su Networking and Communications, Appendice D Configurazione del networking PCI incorporato 1000Base-T (Gigabit Ethernet) quindi Advanced Configuration – per maggiori dettagli, vedere Ethernet Support Guide – quindi eseguire la procedura per controllare la dimensione MTU; oppure • modificare il file di configurazione in /etc/rc.config.d/, utilizzando un editor come “vi”. A seconda del tipo di driver, il nome del file può essere hpgelanconf, hpigelanconf, oppure hpietherconf. Impostare il valore della dimensione dell’unità massima di trasmissione (MTU) modificando HP_GELAN_MTU[0]=dimensione_MTU, HP_IGELAN_MTU[0]=dimensione_MTU, oppure HP_IETHER_MTU[0]=dimensione_MTU, e specificare il nome dell’interfaccia corrispondente: HP_GELAN_INTERFACE_NAME, HP_IGELAN_INTERFACE_NAME, oppure HP_IETHER_INTERFACE_NAME. Al riavvio del sistema, l’interfaccia sarà configurata per il funzionamento del frame jumbo. 3. Controllare la modifica a MTU eseguendo: netstat -rn Se il valore MTU non dovesse essere stato modificato, eseguire i seguenti comandi: ifconfig lan numero_PPA unplumb ifconfig lan numero_PPA indirizzo_ip netmask maschera_rete up 4. Per verificare la dimensione corrente del frame Ethernet, eseguire: lanadmin -m numero_PPA Un metodo alternativo per configurare temporaneamente la dimensione del frame jumbo è: Eseguire: lanadmin -M dimensione_mtu numero_PPA. Il numero PPA è quello ottenuto dall’output di lanscan. Per i frame jumbo impostare dimensione_mtu a 9000 (byte). Nota: utilizzando lanadmin le impostazioni non saranno conservate dopo un riavvio. Appendice D 207 Configurazione del networking PCI incorporato Opzionale: Risoluzione dei problemi di una migrazione Fast Ethernet ad HP-UX 11i Opzionale: Risoluzione dei problemi di una migrazione Fast Ethernet ad HP-UX 11i Le informazioni seguenti sono valide solo in caso che l’aggiornamento Fast Ethernet ad HP-UX 11i fallisca. In HP-UX 11i, i driver per le reti Fast Ethernet PCI e HSC sono unificati nel driver btlan, che è preinstallato come parte del kernel. I file di configurazione utilizzati da questi driver di rete in HP-UX 10.20 e 11.0 — hpbtlanconf (btlan), hpbase100conf (btlan3), hpgsc100conf (btlan4), hppci100conf (btlan5) e hpsppci100conf (btlan6), che si trovano nella directory /etc/rc.config.d directory, sono stati uniti in un unico file. IMPORTANTE I file di configurazione utilizzati dai driver di rete Fast Ethernet PCI e HSC saranno aggiornati automaticamente durante la procedura di migrazione ad HP-UX 11i. Se la procedura di aggiornamento dovesse fallire, sarà necessario unire manualmente i file di configurazione PCI e HSC precedenti all’aggiornamento, come spiegato nei paragrafi seguenti. Funzionamento dell’unione automatica con lo script BTLAN.100 Durante un’aggiornamento, lo script di configurazione BTLAN.100 unisce automaticamente i file di configurazione Fast Ethernet HSC e PCI pre-11i nel file hpbtlanconf. Dopo che lo script BTLAN.100 avrà creato il file unico di configurazione, questo sarà collocato temporaneamente nella directory /var/adm/sw/save_custom/UNIFIED_MER, ed i file di configurazione originali saranno salvati con l’estensione .obsolete. Durante l’installazione del driver unico btlan, il file di configurazione unico sarà spostato nella directory /etc/rc.config.d con il nome hpbtlanconf. Lo script BTLAN.100 unirà i file di configurazione specifici dei driver solamente se l’hardware corrispondente è presente nel sistema, e se questi file hanno almeno un’interfaccia LAN configurata. (Ad esempio, se il sistema ha un driver di rete Fast Ethernet HSC [btlan4] e l’hardware corrispondente [schede HSC], il file di configurazione hpgsc100conf dovrebbe contenere perlomeno la configurazione di una scheda.) 208 Appendice D Configurazione del networking PCI incorporato Opzionale: Risoluzione dei problemi di una migrazione Fast Ethernet ad HP-UX 11i Opzionale: unione manuale Se la procedura di aggiornamento dovesse essere interrotta a causa di errori dello script di preaggiornamento, oltre che per errori di sintassi nei file di configurazione o per un errore dovuto ad una interfaccia LAN duplicata, sarà necessario unire manualmente in file di configurazione. Fatto questo, sarà possibile proseguire nella procedura di aggiornamento. (Riavviata la procedura di aggiornamento, rispondere NO (N) al prompt Do you want to proceed in merging the configuration files into one? [Y|N].) Procedura di unione manuale 1. Trovare quale dei cinque file di configurazione elencati in basso si trova nella directory /etc/rc.config.d. • • • • • hpbtlanconf (btlan) hpbase100conf (btlan3) hpgsc100conf (btlan4) hppci100conf (btlan5) hpsppci100conf (btlan6) 2. Per ogni file trovato nella fase 1, per scoprire se è presente l’hardware corrispondente utilizzare il comand ioscan -kfC lan. Nome driver: Nome del file a. b. c. d. e. btlan -- hpbtlanconf btlan3 -- hpbase100conf btlan4 -- hpgsc100conf btlan5 -- hppci100conf btlan6 -- hpsppci100conf Se l’hardware è presente, verificare quali interfacce LAN sono configurate. Ad esempio, la configurazione di hpbtlanconf (btlan) dovrebbe essere come segue: HP_BTLAN_INTERFACE_NAME[0]=lan1 HP_BTLAN_STATION_ADDRESS[0]=0x080009C4686E HP_BTLAN_SPEED[0]=100HD 3. Creare il file hpbtlanconf.merge nella directory /etc/rc.config.d come mostrato in basso: Appendice D 209 Configurazione del networking PCI incorporato Opzionale: Risoluzione dei problemi di una migrazione Fast Ethernet ad HP-UX 11i ##################################################################### (#) hpbtlanconf # hpbtlanconf: contains config values for HP PCI/HSC 100Base-T interfaces # # HP_BTLAN_INTERFACE_NAME Name of interface (lan0, lan1, . . .) # HP_BTLAN_STATION_ADDRESS Station address of interface # HP_BTLAN_SPEED Speed and duplex mode # # The interface name, major number, card instance and ppa may be # obtained from the lanscan (1m) command. # The station address and speed are set through the lanadmin command. ##################################################################### HP_BTLAN_INTERFACE_NAME[0]= HP_BTLAN_STATION_ADDRESS[0]= HP_BTLAN_SPEED[0]= ##################################################################### # The HP_BTLAN_INIT_ARGS are reserved by HP. they are NOT user changeable. ##################################################################### HP_BTLAN_INIT_ARGS="HP_BTLAN_STATION ADDRESS HP_BTLAN_SPEED" # End of hpbtlanconf configuration file 4. Come mostrato in basso nelle fasi “a”, “b” e “c”, nel file hpbtlanconf nella directory /var/adm/sw/save_custom/UNIFIED_MER unire ogni interfaccia LAN, come mostrato da configurare nella fase 2. a. Per prima cosa, osservare come per ogni interfaccia LAN sono necessari tre parametri: • • • HP_BTLAN_INTERFACE_NAME, HP_BTLAN_STATION_ADDRESS e HP_BTLAN_SPEED. b. In secondo luogo, osservare come il valore indice utilizzato per impostare i tre parametri deve essere unico per ogni interfaccia. Ad esempio: HP_BTLAN_INTERFACE_NAME[0]=lan1 HP_BTLAN_STATION_ADDRESS[0]=0x080009C4686E HP_BTLAN_SPEED[0]=100HD HP_BTLAN_INTERFACE_NAME[1]=lan2 HP_BTLAN_STATION_ADDRESS[1]=0x080009C4B23C HP_BTLAN_SPEED[1]=FULL 210 Appendice D Configurazione del networking PCI incorporato Opzionale: Risoluzione dei problemi di una migrazione Fast Ethernet ad HP-UX 11i c. Infine, unire tutte le interfacce LAN creando un gruppo di tre parametri con un indice unico per ciascuno di essi: • Copiare il nome dell’interfaccia nel parametro HP_BTLAN_INTERFACE_NAME. • Copiare l’indirizzo della postazione nel parametro HP_BTLAN_STATION_ADDRESS • Se esiste il parametro SPEED, e se il suo valore (maiuscolo o minuscolo) è 100FD o 100HD, 10FD o 10HD oppure auto_on, copiare questo valore nel parametro HP_BTLAN_SPEED. Tuttavia, se il parametro SPEED non è presente, ed è stato impostato quello DUPLEX ed il suo valore (maiuscolo o inuscolo) è FULL o HALF, copiarlo nel parametro HP_BTLAN_SPEED. Se non sono stati impostati né il parametro SPEED né quello DUPLEX, non inserire alcun valore nel parametro HP_BTLAN_SPEED. 5. Se è già presente il file di configurazione hpbtlanconf (come /etc/rc.config.d/hpbtlanconf), copiarlo come /etc/rc.config.d/hplanconf.obsolete. 6. Spostare il file hpbtlanconf.merge in hpbtlanconf utilizzando il comando mv -f /etc/rc.config.d/hpbtlanconf.merge /etc/rc.config.d/hpbtlanconf 7. Riavviare la procedura d’aggiornamento Rispondere NO (N) al prompt Do you want to proceed in merging the configuration file into one? [Y|N].) Appendice D 211 Configurazione del networking PCI incorporato Opzionale: Risoluzione dei problemi di una migrazione Fast Ethernet ad HP-UX 11i 212 Appendice D Controllo dell'utilizzo della memoria di VxFS 3.5 con HP-UX 11i v1 E Controllo dell'utilizzo della memoria di VxFS 3.5 con HP-UX 11i v1 Questa appendice si occupa dell’effetto di due parametri sintonizzabili di VxFS, vx_ninode e vxfs_bc_bufhwm, sul consumo di memoria del sistema e fornisce le linee guida sulla loro impostazione per le macchine con RAM relativamente bassa. Contenuti di questa appendice. Appendice E • “Introduzione” a pagina 214 • “Controllo della cache inode” a pagina 215 • “Controllo della cache buffer” a pagina 216 • “Conclusione” a pagina 216 213 Controllo dell'utilizzo della memoria di VxFS 3.5 con HP-UX 11i v1 Introduzione Introduzione VxFS 3.5 si avvale di una memoria tampone per di oggetti in memoria come mezzo per migliorare le prestazioni. La maggior parte della memoria consumata da VxFS è usata per memorizzare nella cache gli inodi (nella cache inode) ed i metadati (nella cache buffer). Le dimensioni di tali cache ed il comportamento di VxFS sono controllati da un gruppo di parametri sintonizzabili. Le prestazioni di VxFS possono essere personalizzate per soddisfare una varietà di scenari d’utilizzo, al contempo tenendo conto delle variazioni delle configurazioni delle macchine attraverso l’uso di questi parametri sintonizzabili. Le impostazioni predefinite di questi parametri sintonizzabili hanno lo scopo di fornire buone prestazioni per le configurazioni tipiche di distribuzione. Tuttavia, questi valori predefiniti possono avere come conseguenza un maggiore consumo di memoria da parte driver VxFS, specialmente quando i file system sono sottoposti a sollecitazioni (sotto un carico pesante del file system). Per le macchine con poca memoria RAM, potrebbe essere necessario disattivare manualmente questi parametri sintonizzabili, a seconda dell’uso previsto della macchina e delle prestazioni richieste del file system. VxFS 3.5 presenta due parametri sintonizzabili globali, vx_ninode e vxfs_bc_bufhwm, che controllano rispettivamente la dimensione della cache inode e della cache buffer, e quindi si ripercuotono sul consumo di memoria mediante il driver di sistema. Questa appendice discute quando e perché diminuire in alcune configurazioni i valori della dimensione delle cache inode e buffer rispetto ai loro valori predefiniti. Le seguenti sezioni descrivono in dettaglio questi parametri sintonizzabili, così come gli effetti della modifica dei loro valori di predefiniti. 214 Appendice E Controllo dell'utilizzo della memoria di VxFS 3.5 con HP-UX 11i v1 Controllo della cache inode Controllo della cache inode Normalmente, i file system VxFS allocano e rendono disponibili gli inodi a seconda di quanto richiesto dal carico sul file system. Per ottenere delle prestazioni migliori (ricerche più rapide), VxFS memorizza nella cache tali inodi. In generale, cache inode più grandi consentono ai file system migliori prestazioni per i carichi dei server file/Web. Il parametro sintonizzabile globale (statico) vx_ninode rappresenta la dimensione massima possibile della cache inode VxFS. Di solito, la dimensione della cache inode è decisa al momento dell’avvio (regolata automaticamente) da VxFS, secondo la quantità di memoria fisica della macchina, a patto che il valore di vx_ninode sia impostato su zero (predefinito). Tuttavia, i sistemi con poca RAM (di solito inferiore o uguale ad 1 GB/CPU) potrebbero non richiedere una cache inode di grande dimensione se i file system non sono esposti a carichi di server file/Web, o se le prestazioni del file system non sono di importanza vitale. Si consiglia di impostare il valore di vx_ninode ad un valore superiore a quello di nfile, un parametro sintonizzabile HP-UX che rappresenta il numero massimo di descrittori di file. Appendice E 215 Controllo dell'utilizzo della memoria di VxFS 3.5 con HP-UX 11i v1 Controllo della cache buffer Controllo della cache buffer VxFS 3.5 implementa una cache buffer privata usata esclusivamente per i metadati. Le allocazioni fatte per questa cache buffer non sono statiche ma crescono e si riducono durante l’uso del sistema, a seconda del carico sul file system. Il parametro sintonizzabile globale (statico) vxfs_bc_bufhwm, rappresenta la dimensione massima possibile della cache buffer VxFS. La dimensione massima della cache buffer di metadati è decisa (regolata automaticamente) al momento dell’avvio in base alle dimensioni della memoria del sistema, a patto che il valore di vxfs_bc_bufhwm sia impostato su zero (predefinito). Come con il parametro sintonizzabile vx_ninode, una cache buffer di metadati di dimensione maggiore può essere di aiuto nel migliorare le prestazioni del file system, specialmente durante carichi a grande intensità di metadati (operazioni di statistica, creazione, rimozione, collegamento, ricerca). Tuttavia, i sistemi con poca RAM (di solito con 1 GB/CPU o inferiore) potrebbero non dover necessitare di una cache buffer di metadati di grande dimensione, se il carico del file system non è ad alta intensità di metadati o le prestazioni non rappresentano un elemento di importanza vitale. In casi del genere, il valore di vxfs_bc_bufhwm può essere diminuito manualmente, rispettando un minimo di 6144 (6 MB). Conclusione VxFS usa cache in memoria per gli oggetti, che ha come conseguenza il miglioramento delle prestazioni del file system. Le dimensioni delle cache sono controllate da parametri sintonizzabili che sono regolati automaticamente dal driver al momento dell’avvio. Per i casi in cui i valori impostati automaticamente non siano quelli ottimali, si ha a disposizione la possibilità di impostare tali parametri sintonizzabili. 216 Appendice E Indice analitico A a scelta, 71 software aggiornare, 126 IDS 9000, 78 Ignite-UX, 78 IPFilter, 78 Java Out-of-Box, 78 Netscape Directory Server, 78 Pay Per Use, 78 accesso Web Ignite-UX, 79 Software Distributor Administration Guide, 136 adattatori requisiti adattatori, 53 adattatori PCI requisiti, 53 aggiornamento ad HP-UX 11i, 119 ad un OE 11i, 121 all’OS a 64 bit, 33 ambienti operativi, 105 applicazioni, 135 codici di errore, 115 come, 115 considerazioni, 32 da un depot di rete, 123 definizione, 22 depot software, 109 diagramma di flusso, 111 driver di rete, 31 esempi a sistema operativo a 64 bit, 125 aggiornamento di un ambiente operativo, 122 aggiunta di OE, 122 da depot di rete, 123 NDS, 125 scelta interattiva del software, 124 software a scelta, 126 usando match_target, 123 fallimento parametro NPTY, 176 firmware, 57 LicensePower/iFOR, 138 lingua locale scelta non disponibile, 182 modalità interattiva, 124 NDS, 31, 125 Netscape Directory Server, 31 o installazione a freddo, 28 OS, 105 OS a 64 bit, 33 OS senza OE, 122 panoramica, 109 passi controllare l’aggiornamento, 126 creare un depot di rete, 116 installazione di update-ux, 117 uso di update-ux, 119 preparazione, 83, 88 prima di iniziare, 106 problema con unità floppy, 186 problemi, 113 requisiti, 59 risoluzione dei problemi, 115, 179 scelta del metodo, 29 schede X.25 non supportate, 177 server Ignite-UX, 79 sistemi di Classe N, 49 suggerimenti, 88, 112 annotazione delle versioni del software, 112 configurazione, 113 controllo, 114 eseguire il backup del sistema, 114 monitorare il processo, 113 non tutto il software è aggiornato, 114 pulire i file di log, 112 ricompilazione del kernel, 112 swcopy, 117 update-ux, comando, 119 workstation C3700, 47 workstation J6700, 47 aggiornamento del firmware Classe A, 49 aggiunta gruppi, 143 OE, 122 patch, 136 utenti, 143 altre risorse, 24 ambienti operativi 217 Indice analitico aggiornamento, 122 aggiornare, 105, 121 aggiunta, 122 configurazione delle applicazioni, 113 Enterprise OE, 121 esecuzione del downgrade, 122 individuare il supporto, 90 MCOE, 121 Minimal Computing Operating Environment, 69 MTOE, 121 OE Base, 121 TCOE, 121 Technical Computing Operating Environment, 69 amministrazione file system, 142 analisi dei file di log, 175 annotazione delle versioni del software, 88, 112 Apache aggiornamento di una versione esistente, 31 applicazioni, 90 aggiornare, 135 configurazione dopo l’aggiornamento, 113 controllo dell’installazione, 130 LicensePower/iFOR, 138 modifica di applicazioni OE, 70 release, 144 arresto dell’avvio automatico, 148 assistenza, 80 supporti, 144 aumento di /stand, 63 aumento di /var, 61 autoboot arresto, 148 avvio rapido, 109 B backup, 84, 85, 86, 114 make_net_recovery, 114 make_tape_recovery, 114 backup del sistema fbackup, 114 make_net_recover, 114 218 make_tape_recovery, 114 Base-VXVM, 72 boot controllo del firmware, 55 bundle OnlineDiag, 80 bundle di patch bundle disponibili, 37 GOLDAPPS11i, 37 GOLDBASE11i, 37 HWEnable11i, 37 bundle di patch della release generale, 37 bundle di patch GOLDAPPS11i, 37 bundle di patch GOLDBASE11i, 37 bundle di patch HWEnable11i, 37 bundle di patch Quality Pack, 37 bundle di software di nucleo B9073BA, 72 Base-VXVM, 72 BUNDLE11i, 72 FEATURE11-11, 72 HPUXBase32, 72 HPUXBase64, 72 HPUXBaseAux, 72 HWEnable11i, 72 OnlineDiag, 72 OpenSSL, 72 BUNDLE11i, 72 C CIFS/9000 Client, 73 Server, 73 Classe A, 49 Classe B B1000, 49 B2000, 49 Classe C C3000, 49 C3600, 49 C3700, 47 Classe J J5000, 49 J5600, 49 J6000, 49 J6700, 47 Classe L, 49 Indice analitico Classe N, 49 aggiornamento del firmware, 49 Cluster Object Manager, 73 codici di errore con update-ux, 115 comandi, 114 i4admin, 138 ioscan, 116, 118 make_net_recovery, 114 make_tape_recovery, 114 mk_kernel, 112 mount, 116, 118 sam, 116 script, 113 set_parms, 142 swcopy, 117 swinstall, 109, 113, 119, 124, 135 swlist, 112, 114, 128, 130, 135 swremove, 122, 136 swverify, 128, 130 tail, 113 update-ux, 105, 109, 110, 113, 115, 117, 118, 119, 121, 136 v3tov4, 138 come aggiornare, 115 aggiornare usando la scelta interattiva del software, 124 applicare le patch firmware, 58 controllare l’installazione, 128 controllare l’installazione delle applicazioni, 130 controllare la versione del firmware, 53, 54, 55 identificare il modello del sistema, 46 identificare il sistema operativo, 46 identificare il software, 46 installare a freddo, 96 pianificare le necessità di spazio su disco, 81 preparare il sistema, 83 configurazione, 142 aggiunta di gruppi, 143 aggiunta di utenti, 143 applicazioni dell’OE, 113 LAN, 142 networking PCI incorporato, 142 periferiche, 143 procedure, 143 rete, 142 stampanti, 143 configurazione del sistema, 142 configurazione di HP-UX 11i problemi, 185 considerazioni aggiornamento, 32 aggiuntive, 30 installazione a freddo, 35 depot software, 36 immagini golden, 36 Instant Ignition, 36 Netscape Directory Server, 31 OS a 64 bit, 33 considerazioni aggiuntive, 30 controllo aggiornamento, 114, 126 creare nuova root dopo l’installazione a freddo, 102 creare un depot, 116 Custom Patch Manager, 132 D dati di rete salvare prima di installare a freddo, 86 depot creazione, 116 gestione con SD, 137 depot di rete, 116 esempio di aggiornamento, 123 depot software, 109 installazione da, 36 diagnostica bundle, 80 controllo ed aggiunta, 196 non installato, 196 pagine Web, 80 panoramica, 80 sito Web, 80 diagnostica in linea, 72 controllo del firmware, 54 diagramma di flusso processo di aggiornamento, 111 219 Indice analitico diagramma di flusso della migrazione, 23 dimensione del file system, regolazione, 61 dimensioni regolazione del file system, 61 directory di root creazione di nuova, 102 disco di root dimensioni minime, 59 disinstallazione HP-UX 11i, 193 iFor/LicensePower, 139 documentazione gestione del software HP-UX con SD-UX, 129 patch, 133 per la pianificazione dello spazio su disco, 81 procedure di gestione disco e file, 81 driver aggiornamento rete, 31 E elementi aggiuntivi Java JRE 1.4, 77 elementi aggiuntivi Java SDK 1.4, 77 Enterprise OE, 121 errori aggiornamento/installazione, 179 controllo postaggiornamento, 183 I/O, 182 I/O multipli, 182 swinstall, 183 update-ux, 115 utilizzo dello spazio su disco, 183 vol. di root protetto, 183 errori di utilizzo spazio su disco, 183 errori I/O, 182 errori I/O multipli, 182 esecuzione del downgrade dell’OE, 122 esempi aggiornamento a sistema operativo a 64 bit, 125 aggiornamento da depot di rete, 123 aggiornamento di 11i OE, 121 aggiornamento di un ambiente operativo, 122 aggiornare il software a scelta, 126 220 aggiornare NDS, 125 aggiornare usando la scelta interattiva del software, 124 aggiornare usando match_target, 123 aggiunta di OE, 122 esecuzione del downgrade dell’OE, 122 update-ux, 120 /etc, 87 /etc/passwd, 102, 103 F Fast Boot, abilitazione, 96 fbackup, 84, 85 FEATURE11-11, 72 file di configurazione salvare prima di installare a freddo, 87 file di log pulitura, 89, 112 file system amministrazione, 142 LVM, 142 NFS, 143 VxVM, 142 firmware aggiornamento, 49 Classe B, 49 Classe C, 49 Classe J, 49 Classe L, 49 Classe N, 49 applicazione delle patch, 58 controllo, 53, 54 dal display di avvio, 55 requisiti Classe L, 49 requisiti minimi, 49 scaricamento degli aggiornamenti, 57 tabella dei requisiti, 53 firmware del sistema requisiti minimi, 49 frecover, 85 G gestione del volume di root VxVM, 35, 82 GigEther-01 Indice analitico OLA/R, 48 GlancePlus Pak, 75 Gnome GTK+, 76 grafica 3D, 32, 48 gruppi aggiunta, 143 H Hardware Enablement, 72 /home, 102, 103 /home, ripristino, 103 HP Apache Admin, 76 server Web, 76 strumenti del server Web XML, 76 Tomcat, 76 HP-UX 11i aggiornamento decidere quando, 29 aggiornamento (nessun OE), 122 aggiornamento a sistema operativo a 64 bit, 125 aggiornare, 105, 115 altre risorse, 24 assistenza per i supporti, 144 bundle di patch, 37 bundle OS predefiniti, 200 considerazioni, 30, 32, 35 considerazioni sull’OS a 64 bit, 33 controllare l’installazione, 103 controllo dell’installazione, 128 decidere quale metodo, 28 depot software, 36 disinstallazione, 193 immagini golden, 36 installare a freddo, 96 installazione a freddo decidere quando, 28 manutenzione, 144 manutenzione attiva, 146 manutenzione reattiva, 145 migrazioni di release più vecchie, 26 Minimal Computing Operating Environment, 69 patch di sicurezza, 133 percorsi di migrazione, 23, 26 preparazione del sistema, 83 problemi di configurazione, 185 procedura di aggiornamento, 119 requisiti, 44 ricompilazione del kernel, 89 ricompilazione del kernel prima dell’aggiornamento, 112 risorse di rete, 24 scheda 100BT HSC-FT supportata, 187 sistemi non supportati, 47 sistemi supportati, 44 Support Plus, 133 supporto OLA/R, 188 Technical Computing Operating Environment, 69 versione della release, 46 HPUXBase32, 72 HPUXBase64, 72 HPUXBaseAux, 72 HWEnable11i, 72 I i4admin, 138 iCOD, 72 identificazione modello, 46 sistema operativo, 46 software, 46 IDS 9000, 78 iFor/LicensePower disinstallazione, 139 Ignite-UX, 78, 85, 86, 90, 114, 137 aggiornamento del server, 79 VxVM, 35 immagini golden, 90 installazione da, 36 individuare il supporto, 90 informazioni di avvio Serie 700 più vecchia, 150 Serie 800 più recente, 151, 152 Serie 800 più vecchia, 152 Superdome, 36 installare a freddo come, 96 installati per impostazione predefinita, 71 software 221 Indice analitico Admin HP su base Webmin, 76 codice sorgente Mozilla, 76 elementi aggiuntivi Java JRE 1.4, 77 elementi aggiuntivi Java SDK 1.4, 77 Gnome GTK+, 76 Java JDK 1.4, 77 Java Plug-in 1.2, 76 Java Plug-in 1.3, 76 Java Runtime Environment 1.2, 76 Java Runtime Environment 1.3, 76 Java SDK 1.3, 77 motore HP Servlet su base Tomcat, 76 Mozilla, 76 Perl, 76 server Web HP su base Apache, 76 strumenti del server Web XML di HP, 76 WBEM Services, 76 installazione controllo, 103 patch critiche, 136 installazione a freddo CD necessari, 96 come, 96 considerazioni, 35 immagini golden, 36 Instant Ignition, 36 software depot, 36 controllare l’installazione, 103 definizione, 22 diagramma di flusso, 95 installazione avanzata, 97 installazione guidata, 97 la compilazione del kernel fallisce, 167 metodi alternativi, 36 Netscape Directory Server, 31 o aggiornamento, 28, 60 passi successivi, 102 creare nuova root, 102 recuperare i file, 103 recuperare informazioni, 102 restore /home, 103 ripristino di /local, 103 ripristino di /opt, 103 ripristino di /usr, 103 preparazione, 83, 86 prima di iniziare, 94 222 problemi tipici, 167 procedura guidata di installazione, 97 processo, 94 risoluzione dei problemi, 167 salvataggio delle informazioni chiave, 86 scelta del metodo, 28 software in bundle necessari, 100 tempo tipico, 96 installazione da depot software, 36 immagini golden, 36 Instant Ignition, 36 installazione del kernel arresto dell’avvio automatico (S800), 151 avvio (s700), 149 avvio automatico (S800), 151 install-sd, 194 Instant Capacity on Demand, 72 Instant Ignition installazione da, 36 ioscan, 116, 118 IPFilter, 78 ITRC, 132, 133, 144 J Java 3D, 73 Out-of-Box, 78 Plug-in 1.2, 76 Plug-in 1.3, 76 Runtime Environment 1.2, 76 Runtime Environment 1.3, 76 Java JDK 1.4, 77 Java SDK 1.3, 77 JAVAOOB, 78 JFS in linea, 74 K Kerberos, 75 Kerberos PAM, 75 kernel, 89, 112 parametro NTPY, 176 ricompilazione, 89, 112 kit degli strumenti Enterprise Cluster Master, 73 kit di transizione software, 27 Indice analitico L LAN configurazione, 142 Librerie PRM, 75 LicensePower/iFOR aggiornare, 138 lingua locale scelta non disponibile, 182 lingue locali problemi con non C, 197 /local, 103 LVM, 142 o VxVM, 82 M make_net_recovery, 84, 86, 114 make_tape_recovery, 84, 85, 100 manutenzione HP-UX 11i, 144 manutenzione attiva, 146 manutenzione del software reattivo, 145 match_target, 123 uso, 124 MCOE, 121 memoria requisiti, 59 messaggi di errore, 179 Minimal Computing Operating Environment, 69 MirrorDisk/UX, 74 mk_kernel, 112 MLIB, 73 modalità interattiva aggiornamento con, 124 modifica della dimensione del file system, 61 Monitor HA EMS, 73 monitoraggio dell’aggiornamento, 113 motore Servlet, 76 mount, 116, 118 Mozilla, 76 codice sorgente, 76 MPI, 74 MTOE, 121 MySQL, 74 N NDS aggiornare, 31, 125 Netscape Directory Server, 78 aggiornare, 31, 125 considerazioni, 31 networking PCI incorporato, 142 NFS, 143 NTPY, 176 O OE aggiornare, 105 aggiunta, 122 configurazione delle applicazioni, 113 Enterprise OE, 121 esecuzione del downgrade, 122 MCOE, 121 modifica di applicazioni, 70 MTOE, 121 nomi dei bundle, 121 OE Base, 121 TCOE, 121 OE Base, 121 OLA/R supporto, 48, 188 OpenSSL, 72 /opt, 59, 87, 103 spazio su disco, 60 /opt/ifor/ls/bin, 138 OS aggiornare, 105 disinstallazione, 193 OS a 32 bit passaggio da OS a 64 bit, 34 OS a 64 bit aggiornamento a, 33 considerazioni, 33 P panoramica, 17 aggiornare, 109 altre risorse, 24 diagnostica, 80 percorsi supportati, 22 scopo di questo manuale, 19 parametri NTPY, 176 PA-RISC 223 Indice analitico grafica 3D, 32, 48 stabilire la versione, 32, 48 passi controllo dell’aggiornamento, 126 passi successivi installazione a freddo di HP-UX 11i, 102 preparazione alla migrazione ad HP-UX 11i, 91 requisiti di sistema, 66 scelta di un percorso di migrazione, 42 patch aggiunta, 136 applicazione del firmware, 58 bundle personalizzati, 144 BUNDLE11i, 72 critiche, 136 Custom Patch Manager, 132 firmware, 57 HP-UX security bulletins, 133 installate, 136 LicencePower/iFOR, 138 rimozione, 136 risorse, 132, 133 scaricamento di specifiche, 132 strumenti di gestione, 133 Support Plus, 133 patch critiche, 133 installazione, 136 patch del firmware installazione, 134 patch firmware installazione, 58 scaricamento, 57 patch personalizzate, 144 Pay Per Use, 78 PCI configurazione del networking incorporato, 142 percorsi di migrazione, 26 ad HP-UX 11i, 23 dalle release precedenti di HP-UX, 26 passi successivi, 42 scelta del metodo, 28 percorsi di migrazione supportati, 26 ad HP-UX 11i, 22 periferiche configurazione, 143 224 Perl, 76 pianificazione spazio su disco, 81 postinstallazione controllo, 103 preparazione all’installazione a freddo, 86 annotazione delle versioni del software, 88 individuare il supporto, 90 per aggiornare, 88 ricompilazione del kernel, 89 ripulire i file di log, 89 preparazione del sistema, 83 prima di aggiornare ricompilazione del kernel, 89 prima di iniziare, 94 aggiornare, 106 problemi aggiornamento, 113, 176 configurazione di HP-UX 11i, 185 lingue locali non C, 197 schede X.25 non supportate, 177 unità floppy, 186 problemi di installazione/aggiornamento dell’ultima ora, 61 procedure configurazione, 143 postinstallazione, 102, 103 preparazione all’aggiornamento, 88 preparazione all’installazione a freddo, 86 pulitura dei file di log, 89 ricompilazione del kernel, 89 procedure di postinstallazione, 102, 103 Process Resource Manager, 74 processo aggiornamento, 109 processo di aggiornamento annotazione delle versioni del software, 88, 112 diagramma di flusso, 111 esecuzione di altri comandi, 113 monitoraggio, 113 non tutto il software sarà aggiornato, 114 pulitura dei file di log, 112 R recuperare i file Indice analitico dopo l’installazione a freddo, 103 recupero, 85 sistema danneggiato, 195 recupero delle informazioni dopo l’installazione a freddo, 102 recupero errori, update-ux, 179 reinstallazione di SD, 194 release, 144 release di HP-UX più vecchie migrazione ad HP-UX 11i, 26 release trimestrali, 144 requisiti, 44 CD per installare a freddo, 96 passi successivi, 66 per aggiornare, 59 requisiti di sistema, 44 adattatori PCI, 53 controllo del firmware, 53, 54, 55 firmware, 49 grafica 3D, 32, 48 le workstation C3700 necessitano di un aggiornamento, 47 le workstation J6700 necessitano di un aggiornamento, 47 OLA/R, 48 /opt, 60 PA-RISC, 32, 48 passi successivi, 66 requisiti di memoria, 59 sistemi supportati, 44 spazio su disco, 59 /usr, 60 requisiti minimi di memoria, 59 restore /home, 103 rete aggiornamento dei driver, 31 configurazione, 142 configurazione del PCI incorporato, 142 configurazione di LAN, 142 NFS, 143 ricompilazione del kernel, 89, 112 prima di aggiornare, 89 rimozione patch update-ux, 136 ripristino /home, 103 /local, 103 /opt, 103 /usr, 103 risoluzione dei problemi aggiornamento, 115 installazioni/aggiornamenti, 179 sistemi di grandi dimensioni, 192 risorse Custom Patch Manager, 132 patch, 132 Support Plus, 133 risorse di rete, 24 root, 59 S sam, 87, 116 scaricamento firmware, 57 patch, 132 scelta del metodo aggiornamento, 29 installazione a freddo, 28 scelta di un percorso di migrazione passi successivi, 42 scelta interattiva del software, 124 scheda 100BT HSC-FT non supportata su 11i, 187 schede X.25, 177 scopo di questo manuale, 19 script, 113 SCSI OLA/R, 48 SD gestione di depot, 137 reinstallazione, 194 strumenti, 137 uso, 137 selezione software modalità interattiva, 124 sempre installato, 71 software CIFS/9000 Client, 73 CIFS/9000 Server, 73 Cluster Object Manager, 73 GlancePlus Pak, 75 Java 3D, 73 225 Indice analitico JFS in linea, 74 Kerberos PAM, 75 kit degli strumenti Enterprise Cluster Master, 73 Librerie PRM, 75 MirrorDisk/UX, 74 MLIB, 73 Monitor HA EMS, 73 MPI, 74 MySQL, 74 Process Resource Manager, 74 Service Control Manager, 75 ServiceGuard, 74 Software di elaborazione grafica e tecnica, 75 Technical System Configuration, 75 Workload Manager, 74 Workload Manager Toolkit, 74 server Classe A, 49 Classe L, 49 Classe N, 49 controllo del firmware, 54 requisiti, 59 sistemi non supportati, 47 sistemi supportati, 44 server Web, 76 Service Control Manager, 75 ServiceGuard, 74 set_parms, 101, 142 sicurezza patch, 133 sistema backup, 84, 85 preparazione all’aggiornamento, 88 preparazione all’installazione, 83 sistema danneggiato recupero, 195 sistema operativo a 64 bit esempio di aggiornamento, 125 sistemi di grandi dimensioni, 192 sistemi non supportati, 47 sistemi supportati, 44, 45 software aggiornamento del software a scelta, 126 annotazione delle versioni, 88, 112 software di grafica, 75 226 Software Distributor, 137 Software Distributor Administration Guide, 136 spazio su disco errori di utilizzo, 183 /opt, 60 pianificazione, 81 requisiti, 59 /usr, 60 stabilire le proprie necessità di disco, 81 stampanti configurazione, 143 /stand, 59 aumento, 63 STK, 133 Web, 24 strumenti SD, 137 suggerimenti aggiornare, 88, 112 Superdome installazione di HP-UX, 36 partizioni di avvio, 36 Support Plus, 90, 144 bundle di patch, 37 servizi, 133 Web, 24 supporti assistenza, 144 individuazione, 90 supporti di origine individuazione, 90 supporto OLA/R, 48 swcopy, 117 swinstall, 88, 109, 113, 119, 124, 135 errori, 183 swlist, 112, 114, 128, 130, 135 swremove, 122, 136 swverify, 114, 128, 129, 130 T tabella requisiti firmware, 53 tail, 113 TCOE, 121 Indice analitico Technical Computing Operating Environment, 69 Technical System Configuration, 75 tipi di dispositivo di avvio, 97 U unità floppy problemi di aggiornamento, 186 update-ux, 88, 105, 109, 110, 113, 115, 118 aggiornare 11i OE, 121 analisi dei file di log, 175 codici di errore, 115 da depot di rete, 123 errori, 115 errori I/O multipli, 182 esempi, 120 esecuzione del downgrade dell’OE, 122 installare usando swinstall, 119 installazione, 117 non usare –i ed –x insieme, 124 opzione match_target, 123 panoramica, 201 problemi, 176 scelta interattiva del software, 124 sintassi del comando, 119 uso, 119 verifiche preliminari, 201 uso Custom Patch Manager, 132 SD, 137 /usr, 59, 103 spazio su disco, 60 /usr/local, 87 /usr/sbin, 119 utenti aggiunta, 143 gestione del volume di root, 35, 82 versione PA-RISC, 32, 48 versione della release, 46 VxVM, 142 Base-VXVM, 72 FEATURE11-11, 72 gestione del volume di root, 35, 82 JFS in linea, 74 o LVM, 82 W WBEM Services, 76 web patch, 132, 133 Workload Manager, 74 Workload Manager Toolkit, 74 workstation C3700, 47 Classe B, 49 Classe C, 49 controllo del firmware, 53 J5000, 49 J6000, 49 J6700, 47 J7000, 49 requisiti, 59 sistemi non supportati, 47 sistemi supportati, 44 workstation C3700, 47 workstation J6700, 47 X XML, 76 V v3tov4, 138 /var, 59, 100 aumento della dimensione, 61 /var/opt/ifor, 138 verify installazione delle applicazioni, 130 installazione HP-UX, 128 VERITAS 227 Indice analitico 228