Come fare HARDWARE FAI DA TE AGGIORNARE LA CPU olete migliorare le prestazioni di un vecchio computer sostituendo alcuni dei componenti? Innanzi tutto, non dimenticate mai che aumentare la quantità di memoria è l’operazione che paga più di qualsiasi altra in termini di prestazioni. La seconda operazione che potete eseguire è la sostituzione del processore con uno di frequenza superiore. Le possibilità sono molte, ma sono legate essenzialmente alla scheda madre di cui disponete. La prima cosa da fare, quindi, è andare sul sito del produttore della motherboard, controllare tipo e frequenze dei processori supportati, quindi scaricare il BIOS più aggiornato disponibile e installarlo. A questo punto potete decidere cosa fare. Se la vostra scheda madre dispone di un Socket 7 non avete scelta: cercate (nell’usato, o fra i fondi V Socket 370 È lo zoccolo standard scelto da Intel per tutte le nuove CPU Pentium III e Celeron. La massima velocità supportata dipende dal chipset e dal BIOS di sistema. Molte schede madri con questo connettore supportano memorie a 133 megahertz. di magazzino dei negozi) una CPU dello stesso formato che abbia una frequenza superiore a quella che volete gettare. La più alta raggiunta dai K6 di AMD, prima che cessasse la loro produzione, era di 550 MHz, mentre i vecchi Intel Pentium MMX arrivavano a un massimo di 233 megahertz. Se, invece, la vostra scheda madre dispone di uno Slot 1 (che significa che al momento avete installato un Pentium II con frequenza massima di 450 megahertz, oppure un Pentium III fino a 600 megahertz) potete aggiornarla utilizzando un apposito adattatore. In commercio ne esistono diversi, tutti da inserire nello Slot 1, per poter utilizzare processori Socket 370 e FC-PGA di qualsiasi frequenza disponibile sul mercato. Attenzione però a due fattori. Primo: scegliete sempre un modello di marca (i più diffusi sono lo Socket A È lo zoccolo standard scelto per le CPU AMD Athlon e Duron. La massima velocità supportata dipende dal chipset e dal BIOS di sistema. Le schede madri con questo connettore supportano memorie a 133 megahertz. Slot 1, Slot A Lo Slot 1 è stato utilizzato fino a poco tempo fa per le CPU Intel Pentium II, Pentium III e Celeron. La massima velocità supportata dipende dal chipset e dal BIOS di sistema. La maggior parte delle schede madri con questo connettore supportano memorie a 100 megahertz. AMD ha utilizzato un connettore esteriormente identico chiamato Slot A per gli Athlon di prima generazione, fino a 800 megahertz. Le schede madri con lo Slot A supportano memorie fino a 133 megahertz. 252 PC WORLD ITALIA APRILE 2001 Slotket di Abit e il Socket II di Iwill) per essere sicuri che supporti le alte frequenze senza problemi. Secondo, e più importante, tenete presente che l’adattatore non può fare nulla che non faccia già la scheda madre. Altrimenti detto: se la vostra motherboard dispone di un chipset Intel 440BX non potrete in ogni caso installare una CPU Pentium III a un gigahertz, oppure non potrete gestire un bus a 133 megahertz. In più, ci sono motivi tecnici per cui è sconsigliabile esagerare con le frequenze. Se la scheda madre gestisce solo un bus a 100 megahertz, non potrete installare CPU con frequenza superiore a 850 megahertz, dato che il massimo moltiplicatore consentito è in questo caso di 8,5x. Per le schede che supportano i 133 MHz di bus, non superate in ogni caso i 933 megahertz, dato che il gigahertz ha difficoltà già sulle schede progettate ad hoc. Per questi motivi, e per via dei costi attuali delle CPU, la scelta migliore è quella di installare un Celeron, che migliora le prestazioni senza richiedere un esborso troppo elevato. Infine, prima dell’acquisto controllate le caratteristiche della scheda di espansione: se supporta il doppio processore (Dual CPU) è sempre indicato nelle specifiche, così come la gestione di CPU con bus a 133 megahertz. Per quanto riguarda i costi, l’adattatore Iwill costa attorno alle 60 mila lire (supporta la configurazione biprocessore), mentre quello Abit costa circa 40 mila lire, sempre IVA compresa. I prezzi delle CPU variano invece di mese in mese e si abbassano soprattutto a ridosso dell’annuncio di nuovi modelli. Al momento in cui si scrive, il Celeron a 700 megahertz costa 215 mila lire, quello a 733 megahertz ha un prezzo di 230 mila lire, mentre i Pentium III FC-PGA vanno da un minimo di 395 mila lire per il 733, fino a 714 mila lire per quello a un gigahertz. Tutti i prezzi sono IVA inclusa. Per spendere meno, potete andare alla ricerca del nuovo Cyrix per Socket 370, con frequenze comprese fra 600 e 700 MHz. - Elena Re Garbagnati Come fare HARDWARE FAI DA TE Rimozione della vecchia CPU. Spegnete il computer, staccate il cavo della corrente e rimuovete la copertura metallica del cabinet. Indossate un braccialetto antistatico e collegatelo a un corpo metallico per evitare di danneggiare i componenti elettrici. È molto probabile che la vecchia CPU avesse anche una ventola di raffreddamento. Staccate il connettore di alimentazione di quest’ultima, collegato alla scheda madre. Delle piccole levette di fissaggio tengono ancorata la vecchia CPU allo slot. Premeteli contemporaneamente fino a quando non si sposteranno entrambi verso l’esterno. Sollevate la CPU delicatamente, in modo che scorra fuori dallo slot e dalle slitte di bloccaggio. 1 Installazione della nuova CPU. Rimuovete il nuovo processore dall’involucro protettivo, controllate i quattro angoli per individuare il pin 1 e posizionate il processore sullo zoccolo della scheda di conversione (vedere i punti 3 e 4) in modo che combaci perfettamente. Appoggiate delicatamente la nuova CPU sullo zoccolo ed esercitate una leggera pressione con il pollice e l’indice di entrambe le mani ai quattro angoli del processore per completare l’inserimento. Se notate che la CPU non si posiziona con estrema facilità, provate a rimuoverla, controllate che non ci si siano piedini storti e ripetete l’operazione. Una volta posizionata correttamente la CPU, abbassate la levetta di bloccaggio e montate la ventola di raffreddamento. 2 Installazione dell’adattatore. Controllate sul manuale della scheda madre in quale direzione deve essere rivolta la CPU (la stessa in cui era montato il vecchio Pentium II). Fate scorrere la scheda all’interno delle guide dello Slot 1 finché il connettore sulla scheda non tocca lo slot stesso. A questo punto, premete verso il basso con forza la scheda, facendo pressione alle due estremità. Quando sentirete uno scatto vorrà dire che la CPU è ben posizionata. Non dimenticate, quindi, di collegare il cavo di alimentazione della ventola di raffreddamento all’apposito connettore sulla scheda madre. 4 Impostazione dei ponticelli. Sulla parte retrostante della scheda, oppure sul manuale incluso nella confezione, trovate uno schema completo delle possibili impostazioni dei ponticelli, in base al voltaggio richiesto dalle diverse CPU. Prima di tutto, però, impostate i ponticelli su AUTO, così che la scheda rilevi automaticamente l’alimentazione da utilizzare. Solo se ci sono imprevisti sarà necessario “forzare” manualmente l’alimentazione. In questo caso, ricordate che le CPU Celeron richiedono un voltaggio di 1,5 volt, mentre i Pentium III utilizzano 1,75 volt. 3 254 PC WORLD ITALIA APRILE 2001 Accensione del computer. Controllate ancora una volta che tutto sia collegato correttamente, quindi accendete il computer e assicuratevi che la ventola funzioni. Sulla schermata di avvio assicuratevi che venga visualizzata la frequenza corretta della CPU e che tutti i componenti vengano riconosciuti correttamente dal sistema. Se il pc non parte, staccate la corrente e controllate di nuovo tutte le connessioni, più quelle dei cavi EIDE, che magari avete inavvertitamente spostato. Se il sistema continua a non funzionare, contattate il rivenditore da cui avete acquistato l’adattatore. 5