Percorsi

Console domestiche per videogiochi:
gli anni ‘70 e i primi anni ’80 del 1900
Console di prima e seconda generazione
Alessia Spadi – hmr.di.unipi.it
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Console domestica – Cosa è?
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E’ un dispositivo elettronico per utilizzare videogiochi
E’ progettata per essere collegata ad un apparecchio televisivo domestico
Ha dimensioni limitate
Ha peso limitato
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Ralph H. Baer (1922-2014)
Ingegno e passione
L’uomo che inventò la
console domestica per
videogiochi
 Nel 1968 crea “The
Brown Box”
 Deposita oltre 150
brevetti
 Crea molti giochi che
hanno spopolato tra gli
anni ‘70 e ‘80, come
"Simon" e "Maniac"
Nel 2006 il presidente degli Stati Uniti George W. Bush ha conferito a Ralph Baer la “National Medal
of Technology and Innovation”. Nel 2010 è stato ammesso alla “National Inventors Hall of Fame”.
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La scatola marrone di Baer
 40 milioni di apparecchi
. televisivi presenti nelle
case degli americani
 Ottimi strumenti per
giocare
Ralph Baer nel 1966 ha un’intuizione e nel 1968 realizza il prototipo
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 Perfezionamento della “Brown Box”
progettata da Ralph Baer
 Immessa sul mercato il 24 maggio 1972 da Magnavox Co.
 E’ la prima console domestica della storia
Non fu un successo: una grande idea, una strategia commerciale sbagliata
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L’ascesa di Bushnell e Atari
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Il 29 novembre 1972 esce il
gioco arcade Atari PONG
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In breve diventa un enorme
successo

Viene progettata una
console domestica
“Pong-based”
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Nel 1974 Atari immette sul
mercato “Home Pong”
Nel 1972 Nolan Bushnell, con Ted Dabney, fonda Atari Inc.
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Semplice e vincente
 Si può giocare solo a “Pong”, tennis tavolo in bianco e nero.
 Due giocatori uno contro l’altro oppure un singolo giocatore
contro la console.
Atari sospende la produzione di “Home Pong” nel 1976, quando presenta “Home Super Pong”
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La saga Pong
Dopo il successo di “Home Pong”:
 Altre aziende entrano nel
mercato con console in stile
”Pong”.
 Hanno un enorme successo.
Nel 1976 versioni più avanzate porranno fine alla “saga Pong”.
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Coleco si inserisce nella saga Pong
La migliore console in stile Pong
 Molto economica
 Spartana ma piace ai consumatori
 3 giochi e 3 livelli di difficoltà per ogni gioco
Prima console ad usare una CPU con il nuovo chip AY-3-8500 della GI
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Crash delle console tipo “Pong”
 Alla metà degli anni ‘70 c’è il
crash di tutte quelle console che
prevedevano giochi semplici.
 Problema: saturazione del
mercato
Fine della prima generazione di console domestiche
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Inizia l’era delle
console programmabili
 CPU con microprocessori economici
 Giochi programmati dentro le cartucce, con circuiti ROM
 La cartuccia, inserita nello slot della console, viene letta dal
processore che ne esegue il contenuto
Console domestiche di seconda generazione (1976–1984)
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 Prima console di seconda generazione
 Unica console prodotta da Fairchild
 CPU con un microprocessore prodotto
dalla stessa Fairchild
Inizialmente la console era
“Video Entertainment System” (VES)
Console innovativa, ma fu un fiasco: vendette solo 250.000 unità circa
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Video Computer System
 Settembre 1977: Atari mette in vendita l’Atari VCS
(“Video Computer System”)
 1982: rinominato “Atari 2600”
Un successo planetario: circa
30 milioni di unità vendute
Ancora una volta Atari riesce a
ottenere un successo maggiore
rispetto all’innovatore
E’ stata venduta fino al 1982, e nelle sue versioni derivate fino al 1991
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Philips Videopac G7000
 USA: Magnavox esce sul mercato
con la sua console di seconda
generazione, Odyssey²
 In Europa: Philips Videopac G7000
.
Tolta di produzione
nel 1983.
Vendute circa
due milioni di unità
Dotata di tastiera alfanumerica a membrana, per giochi istruttivi e per selezionare scelte
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Mattel Electronics presenta la
sua prima console, ‘Intellivision’
Ancora seconda generazione, ma:
 Soluzioni grafiche e audio innovative
 Joypad pregevole e modernizzato
Intellivision (3 milioni di pezzi venduti negli USA) minaccia seriamente il dominio dell’Atari 2600
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L’ultimo successo
di Coleco
Dal 1982 al 1984 oltre 6 milioni di unità vendute
 Possibilità di utilizzare i moduli di espansione.
 Cartuccia del gioco “Donkey Kong” inclusa nella
confezione
In Europa la console è distribuita da CBS Electronics, divisione della CBS Toys
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La grande crisi dei videogiochi
Primi anni ’80:
 Sovrapproduzione di giochi di
bassa qualità
 Vecchi titoli con piccole modifiche
1983: una grande crisi investe il settore dei
videogiochi (soprattutto negli USA)
La crisi prosegue fino al 1986 quando arrivano sul
mercato le console giapponesi di terza generazione
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Riferimenti bibliografici
1. “Replay, The History of Videogames”, Tristan Donovan, Edizioni Yellow Ant,
2010
2. “Storia del videogioco dagli anni ‘50 a oggi”, Marco Accordi Rickards,
Carocci Editore, 2014
3. “Home Videogame Console History”, Ion Hatzithomas
(http://www.gooddealgames.com/articles/Home%20Video%20Game%20His
tory.html)
4. “Breve storia dei videogiochi”, Giuseppe Costanza
(http://www.giuseppecostanza.it/research_videogames_storia.htm)
5. “Storia e evoluzione dei videogiochi”, Sabrina Nibali
(http://www.dmi.unict.it/~faro/informatica/dispense/Videogames.pdf)
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Percorsi collegati
1. Timeline degli arcade più noti, a cura di Luca Quiliconi
2. Terza, quarta e quinta generazione delle console
domestiche, a cura di Emanuele Lenzi
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