Un futuro in Eco Architettura Caterina Vetro, Settembre 2011 Costruire con sacchi di terra / di sabbia (Earth-bag building) non è una tecnica di costruzione recente. Utilizzata ampiamente nel mondo militare per creare barriere robuste e resistenti, o per controllare inondazioni, per le medesime ragioni si sta facendo strada nella costruzione di abitazioni vere e proprie, temporanee o permanenti. La resistenza a qualsiasi avversità climatica (e anche proiettili) arriva fino a proteggere da calamità naturali quali terremoti, alluvioni ed uragani. La velocità di costruzione, la semplicità della tecnica e l’utilizzo di materiali provenienti dall’ambiente circostante sono altre caratteristiche salienti, oltre all’economicità.. La tecnica dei sacchi di terra ha un ruolo primario nella ricerca sull’architettura sostenibile. I sacchi possono essere riempiti di materiali naturali locali: ciò abbassa notevolmente il dispendio energetico implicato nella costruzione tradizionale e il trasporto di materiali di costruzione. Tale materiale è generalmente di composizione minerale e non soggetto a decomposizione (seppur umido) non attrattivo ad animali nocivi o incendiabile..in altre parole è estremamente durevole, non tossico and non rilascia alcuna esalazione nociva all’interno della costruzione. Un’ulteriore caratteristica dell’earthbag è quella di garantire massa termica e isolante, a seconda del materiale utilizzato. Quando i sacchi vengono riempiti di terreno garantiscono massa termica. Materiali più leggeri quali pietra vulcanica frammentata, perlite, vermiculite, o bucce di riso, garantiscono isolamento. I sacchi possono anche fungere isolante per le fondamenta quando riempite con ghiaia. Poichè i sacchi possono essere impilati in un’ampia varietà di forme, cupole incluse, essi hanno il potenziale di eliminare virtualmente la necessità di materiali tensili comuni nella struttura, specialmente il legno e il ferro usati nei tetti. Ciò non solo permette un notevole risparmio energetico (e di inquinamento), ma rappresenta anche un aiuto alle foreste in termini di carbonio utilizzato. Un altro aspetto della sostenibilità è l’economicità del metodo. Il materiale è di solito reperibile in loco; i sacchi possono essere acquistati spesso come refuso o sacchi di grano/farina riciclati (unico problema è che sono soggetti a marciume). Sacchi di polipropilene hanno maggiore forza e resistenza, se tenuti lontani da un’eccessiva luce solare. Le costruzioni permanenti vanno stuccate per garantire protezione: la stuccatura può esser fatta con base di terra, dunque a costo zero. La facilità / semplicità di costruzione con i sacchi di terra è un altro valore aggiunto, che consente a manodopera non qualificata di apprendere velocemente ed efficacemente. Una persona che conosce le basi della tecnica è in grado di formare personale per costruire edifici. Ciò rende l’earthbag una tecnica vincente in aree remote o colpite da catastrofi naturali, o in luoghi dove non c’è personale qualificato. L’ARCHITETTURA SOSTENIBILE: TREDICI PRINCIPI O QUASI “THINK SMALL”: L’USO EFFICIENTE DELLO SPAZIO Abitazioni ampie generalmente hanno un ampio dispendio energetico per scaldare/ raffreddare. Tale energia di solito proviene dalla combustione fossile, intaccando queste risorse e emettendo agenti inquinanti, nonchè generando effetto serra. Anche la conseguenza ambientale dello spreco di materie di costruzione è rilevante. Ogni abitazione dovrebbe essere della giusta dimensione per I suoi occupanti e le loro esigenze di spazio vitale. UTILIZZARE ENERGIE RINNOVABILI Questa scelta richiede un consapevole utilizzo energetico, come per esempio l’utilizzo di apparecchi a basso consumo energetico (lavatrici a carico orizzontale anzichè verticale, luci compatte fluorescenti –che usano circa un terzo di energia rispetto alle normali lampadine...). Molti apparechhi infine utilizzano energia pur essendo in stand-by..è importante evitare ciò ai fini di un reale risparmio energetico. . IL RISPARMIO IDRICO Il consumo medio di acqua negli Stati Uniti è tra i 100 e 250 galloni d’acqua al giorno. L’utilizzo di sanitari a bassa capacità idrica, restrittori nei conduttori della doccia sono soluzioni abbastanza comuni. Strategie più radicali includono: •il riciclo di acque grigie dal bagno per l’annaffiatura delle piante/uso agricolo •La raccolta delle acque piovane dai tetti per uso domestico •I bagni compostabili. La coltivazione di piante autoctone e tolleranti alla siccità è un enorme valore aggiunto. STARE FRESCHI Una casa ad energia solare è sia calda che fresca: la temperatura tende ad essere stabile. Un altro modo di mantenere il gradiente di temperatura è scavare sotto terra. Approssimativamente a 2metri in profondità la temperatura varia solamente di pochi gradi durante l’anno 50-55 gradi F (10-13 C). Una tale temperatura può sembrare fredda per un generale comfort di vita.. Ma costruendo su versante sud, e coprendo la parte esposta a nord con terreno, si possono ottenere notevoli vantaggi. SCALDARE COL SOLE Una giusta progettazione è necessaria al fine di garantire la giusta quantità di luce nelle stanze per essere assorbita dalla massa termica circostante (che funge da “batteria di calore”), in modo tale che il calore venga restituito in assenza di sole. Ugualmente importante è il materiale isolante (quali balle di fieno o roccia vulcanica frammentata), in grado di trattenere il calore. I materiali che fungono da massa termica devono essere isolati dall’area esterna, altrimenti disperdono il calore accumulato. SALVARE LE FORESTE Nonostante il legno sia una risorsa rinnovabile, siamo andati ben oltre la raccolta sostenibile e abbiamo rovinato enormi ecosistemi. È necessario utilizzare alberi morti per supporti strutturali, paglia, stucco, roccia, sacchi di roccia vulcanica, ecc anzichè legno. La costruzione a cupola è energeticamente più efficiente e utilizza meno materiale di costruzione rispetto alla tradizionale forma di edificio, a parità di superficie. RICICLARE MATERIALI Enormi quantità di materiali di costruzione riutilizzabili/riciclabili possono essere reperiti in discarica o punti di raccolta. Ciò garantisce un enorme risparmio energetico (in termini di ridotta produzione industriale e trasporto) e rispermio di materia prima. UTILIZZARE MATERIALI LOCALI REPERIBILI IN NATURA RIDUCE I COSTI AMBIENTALI ED ENERGETICI RECUPERARE MATERIALI IN LOCO Vecchie ruote di carri possono essere utilizzate come supporto circolare per finestre, Le buste di polipropilene stesse vengono recuperate da sacchi di riso/farina con errori di stampa. Il legno vecchio (se secco) è migliore del legname nuovo che viene acquistato, spesso verde. ROCCE Le pareti di roccia si adattano a spazi interni che sfruttano al meglio la loro capacità termica di accumulo di calore. Se utilizzati su muri esterni, dovrebbero essere posti isolanti interno-esterno. SABBIA Naturalmente autocompattante e drenante. LA TECNOLOGIA ADOBE (v. capitolo più avanti) È un metodo/materiale di costruzione ad alto valore, utile sia per pareti che per pavimantazioni (sentieri). La composizione ideale per riempire progetti con il metodo Adobe è 20 30 percento argilla/ 70-80% sabbia. SCORIA È una roccia vulcanica simile alla pomice, leggera, ben aerata, isolante e resistente; ciò la rende estremamente utile come isolante naturale (messa in sacchi di polipropilene). Quando i sacchi vengono sigillati ad entrambe le estremità (per questo scopo può essere usata la creta) si ottiene un muro molto isolante (si stima fino a -40 C). Questa roccia può anche essere utilizzata come isolante per pavimento. PAGLIA La paglia rimane imbattuta come isolante (-50 C circa), ma necessità un’areazione continua per esercitare il suo poterer isolante. ALBERI I tetti delle cupole possono essere realizzati senza supporti di legno. Gli alberi utilizzati nelle loro naturali forme grezze e contorte sopportano pesi enormi. Se possibile, recuperare alberi morti ma ancora utilizzabili. Queste abitazioni funzionano in climi umidi o freddi? Sebbene generalmente e storicamente associati con climi aridi e desertici, le abitazioni a sacchi di terra e soprattutto quelle costruite con il metodo SuperAdobe si adattano a climi freddi e umidi tanto quanto ogni altro tipo di costruzione. L’unico accorgimento è quello di rendere l’edificio resistente all’acqua. In merito alle fredde temperature ci sono una varietà di soluzioni che possono essere utilizzate per massimizzare il calore accumulato. Nell’architettura a sacchi di terra è fondamentale isolare l’esterno in modo che i materiali (terra, sabbia, rocce) possano trasmettere all’interno il calore accumulato nelle pareti. Argilla / sabbia / paglia / acqua, tradizionalmente utilizzate per millenni per costruire mattoni crudi, non sono sempre disponibili o reperibili! Spesso chi ha necessità di costruire un riparo / una casa non ha tempo sufficiente per costruire mattoni, asiugarli e conservarli! Riempiendo sacchi con terreno in loco, e rinforzando la struttura con filo spinato, semplicifa e velocizza ogni costruzione. SUPERADOBE OVVERO: SACCHI DI TERRA/SABBIA + FILO SPINATO Sacchi lunghi o corti vengono riempiti con terra/ sabbia reperite in loco, poi disposti in strati compressi e arrotolati con filo spinato. Il filo spinato interposto tra gli strati funge da rinforzo e dà struttura. Stabilizzatori quali cemento, calce, o emulsione bituminosa possono essere essere aggiunti. Questo concetto venne originariamente presentato dall’architetto iraniano Nader Khalili alla NASA come metodo di costruzione su Luna e Marte; viene ora utilizzato dalla Nazioni Unite (UN) per costruire nelle emergenza post catastrofe. SUPERADOBE: CARATTERISTICHE Materiali utilizzati: terra o sabbia locali, stabilizzati con limo o cemento (piccola percentuale) senza utilizzo di legname, e a minimo dispendio energetico. STRUTTURA COMPLESSA: Una cupola centrale e 4 cupole a nicchia: possono costutuire un’abitazione completa (area giorno, area notte, bagno). Una tale struttura può essere ripetuta più volte per formare un piccolo villaggio o una casa “a corte”. MANODOPERA RICHIESTA Un team di 3-5 persone. PRINCIPI STRUTTURALI: Archi, cupole, volte, absidi Isolamento alla base, post tensione IMPLICAZIONI: •L’utilizzo di filo spinato aggiunge l’elemento tensile alla tradizionale struttura (costruita solo di terra/sabbia) garantendo RESISTENZA A TERREMOTI; • la forma aerodinamica garantisce RESISTENZA AGLI URAGANI •L’utilizzo di sacchi garantisce la RESISTENZA AD ALLUVIONI •L’utilizzo di terra e sabbia garantisce RESISTENZA AL FUOCO e ISOLAMENTO IMPLICAZIONI ECOLOGICHE Utilizzo di energia solare, termica, eolica Queste strutture resistono generalmente una stagione, ma se vengono stabilizzate isolate e stuccate e intonacate diventano ABITAZIONI PERMANENTI! Si possono cotruire abitazioni a cupola, ad arco, ma nache rettinlinee/ rettangolari. Nel mondo sono già stati costruiti villaggi post emergenza, ospedali, scuole, costruzioni agricole, silos.. o infrastrutture quali strade, ponti, cisterne, strutture di stabilizzazione di coste e corsi d’acqua. MATERIALI UTILIZZATI SACCHI: di materiale naturale o sintetico; sacchi di juta intrecciata non vengono più utilizzati per la presenza di formaldeide tossico. In strutture temporanee, i sacchi di materiali si lasciano decomporre e l’intera costruzione “ritorna alla terra”; per ottenere strutture permanenti i sacchi sintetici vengono stuccati/intonacati per resistere all’erosione. FILO SPINATO: a quattro punti, due filI, zincato e riciclabile.