Salsomaggiore Terme,
4-6 novembre 2009
IV Giornate Mediche dell’Ambiente
Luca Sala,
Carlo Brini,
Enrico Miglietta
Servizio Veterinario
ASL Biella
Pets come sentinella della presenza di
xenobiotici negli ambienti di vita
Piano nazionale della prevenzione
2005/2007,
prorogato anche per il 2008
Per il 2009?
La prevenzione è l’arma essenziale per
affrontare sul lungo periodo:
il rischio cardiovascolare il cancro le
malattie prevenibili con vaccino
gli incidenti che sono frequenti
gravi e costosi problemi di salute.
Malattie cronico
degenerative
Sono responsabili dell’86% di tutte le morti in Europa
e del 77% del carico totale di malattia;
un terzo degli europei convive con una di queste
Patologie, nelle prossime decadi si prevede che
queste malattie assorbiranno il 70/80% del budget sanitario.
Obiettivi di salute
Prevenzione lungo tutta la
vita dell’individuo per ridurre
il carico di malattie croniche,
i rischi di aggravamento e recidive,
di disabilità, di un’agonia lunga e
dolorosa, di morte prematura.
Consolidamento dei sistemi sanitari
predittivi, di diagnosi e assistenza,
Conoscenza!
Sistemi di sorveglianza
Raccolta, analisi, interpretazione e divulgazione
dei dati riguardanti specifici eventi collegati
alla salute di uomo e animali, lo scopo è quello
di ridurre la morbosità e la mortalità e di migliorare
la salute, è un monitoraggio di un problema sanitario
finalizzato all’intervento.
Piano di sorveglianza
Misurare l’impatto
di un sistema sanitario
identificare i problemi
emergenti,
identificare i fattori
di rischio che
determinano una
patologia per adottare
opportune misure
preventive,
misurare l’impatto
delle attività di
controllo e degli
interventi sanitari.
Bioindicatori: possono
fornire indicazioni sulla
presenza, l’assenza e
l’entità di determinate
condizioni ambientali;
Specie sentinella
Esprime la capacità di
alcuni animali,
soprattutto vertebrati,
di segnalare in anticipo
situazioni di rischio
per la salute dell’uomo.
Secondo una definizione
più recente rappresentano
una tipologia di bioindicatori
costituita da specie
utilizzate per valutare
diffusione e tossicità
relative anche a
singoli inquinanti,
per la previsione di
rischi alla salute umana.
Biondicatori e
specie
sentinella
Animali come
sentinelle di
inquinamento
ambientale
Animali sentinella:
reagiscono o sono
sensibili ad un contaminante
ambientale prima che questo abbia
un impatto sull’uomo;
Animali indicatori: è noto il peculiare
meccanismo di risposta ad un
contaminante ambientale;
Animali surrogato: hanno
similitudini nella fisiologia,
biochimica e caratteristiche
fisiologiche
con altri animali
(pesce rosso, anatra selvatica).
Animali da compagnia
Se l’esposizione è simile
a quella umana possono essere
ragionevolmente sovrapponibili;
Hanno vita relativamente breve,
vivono a più stretto contatto
col suolo, ingeriscono
maggiori quantità di polveri
(pulizia, uso dell’olfatto);
I progetti di ricerca finalizzati
alle attività di prevenzione
primaria devono per forza
vedere una sorta di collaborazione
intra ed inter professionale fra chi sa, chi sa fare
e chi vuole fare…
In tema di tossicologia ambientale le
Professionalità sono molteplici: Medici,
Medici Veterinari, Biologi, Chimici,
Ingegneri, Ambientalisti, Decisori …
Pets quali sentinelle di tumori di
origine ambientale
Il nostro progetto iniziato nel 2004 ha visto il
coinvolgimento di Medici Veterinari Liberi
Professionisti del territorio provinciale e la
collaborazione con l’Istituto di Anatomia
Patologica della Facoltà di Medicina
Veterinaria di Torino.
Abbiamo raccolto e inviato per la diagnosi
oltre 400 neoplasie asportate da altrettanti
pets …
I primi risultati
I referti caricati su di un data base sono
correlati a specie, razza, sesso, età
dell’animale; organo colpito sede della
lesione; indirizzo del proprietario.
Non
avendo
a
disposizione
alcun
“denominatore”
ci
è
sembrato
potenzialmente utile, sentito il parere di
colleghi esperti, tentare di collocare
geograficamente i “casi”.
animale
razza
sesso
età
organo
sede
diagnosi
cane
pastore t
m
6
cute + sottocute
dorso
emangioma cavernoso
cane
drathaar
f
8
mammella
addominale
tumore misto benigno
cane
boxer
m
10
cute
zampa
emangioma cavernoso
cane
meticcio
f
4
cute
mammella
carcinosarcoma con metastasi
cane
pastore t
f
5
nodulo mammario
mammella
carcinoma
cane
alano
f
8
dito arto ant.
muscolo scheletrico
sarcoma + osteomielite cronica
cane
boxer
m
3
cute
arto post. Sx
istiocitoma
cane
labrador
f
7
nodulo
sottocutaneo
collo
schwannoma
cane
pastore t
m
6
cute
metacarpo dx
tricoblastoma a cellule fusate
cane
meticcio
f
8
mammella
muscolo scheletrico
adenoma tubulare con infiltrazione
capsulare
cane
meticcio
f
13
cute + sottocute
mammella
tumore misto benigno
cane
setter
f
13
cute - sottocute
zona poplitea sx
mastocitoma di I° grado
cane
segugio
f
11
cute - sottocute
coscia
adenoma sebaceo flogosi purulenta
cane
shi-tzu
m
13
cute
perianale
adenoma ghiand. Epatoidi con metaplasia squamosa
cane
schnautzer
m
6
lingua
dorsale
melanoma melanotico misto maligno
cane
met/past.belga
m
8
cute
anale
adenoma delle ghiandole epatoidi
cane
akita inu
m
nn
tessuto epitelialemucoso
anale
adenoma delle ghiandole perianali
gatto
persiano
f
9
mammelle (dx)
mammaria
adenocarcinoma tubulare
gatto
nn
f
12
cute
soprascapolare
fibrosarcoma
cane
met.pincher
f
16
mammella
mammella
tumore misto benigno
gatto
europeo
f
14
mammella
cane
p.tedesco
m
11
tegumentario
nodo cutaneo arto post
dx
emangioma cavernoso
gatto
europeo
f
10
mammella
mammella
adenocarcinoma semplice
cane
yorkshire
m
14
ghiandola salivare
sottomandibolare
crescita neoplastica
gatto
europeo
f
18
mammella e linfonodo
III IV V mamm. Fila dx
adenocarcinoma tubulare semplice
cane
meticcio
f
11
bioptico massa
omero sx
sarcoma anaplastico
gatto
europea
m
13
tartufo
naso
carcinoma baso squamoso
cane
terranova
m
11
cute sottocute
pareapeniana
adenoma delle ghiandole epatoidi
cane
husky
m
10
tessuto necrotico
cane
dobermann
m
8
testicolo
uro genitale
seminoma diffuso
gatto
europeo
m
7
tegumentario
orecchio dx
carcinoma ghiandole sebacee
cane
meticcio
f
8
mammella
toracica addominale
carcinoma tubulare
gatto
europeo
f
15
mammella
inguinale
carcinoma solido
cane
pinscher
m
11
testicolo
uro genitale
seminoma diffuso
cane
meticcio
m
11
muscolo scheletrico
sterno
liposcarcoma
adenocarcinoma tubolare semplice
emangiosarcoma
Da questi esempi di georeferenziazione
si potrebbero, una volta caricati tutti i
referti, ed individuate le forme
tumorali interessanti tentare una lettura
dei dati che indirizzi verso fattori di
rischio comuni sia indoor che outdoor
(materiali usati in edilizia, emissioni di
Radon, poli tecnologici a rischio…)
I limiti di tale progetto: la mancanza di
conoscenza dell’effettiva popolazione
oggetto di studio, il fatto che non tutti gli
animali soggetti a tumore sono presi in
considerazione vuoi per via del fatto che
non tutti i medici Veterinari hanno aderito,
vuoi per il fatto che non tutti i proprietari
hanno le medesime possibilità e
sensibilità, manca tutta una fetta di casi
che si potrebbero diagnosticare da
materiale raccolto in sede di autopsia post
mortem …
• Ciò che riteniamo i vantaggi: il tentativo di
mettere a punto un metodo predittivo di
conoscenza del rischio di salute per la
popolazione umana, il costo che è a carico
dei proprietari degli animali e non della
P.A., la validazione dei referti diagnostici
da parte di un Istituto Universitario, la
collaborazione fra Veterinaria Pubblica e
Privata su temi di Sanità Pubblica,
l’introduzione nella cultura Veterinaria
delle problematiche ambientali, la
partecipazione della Sanità Pubblica ai
problemi di tossicologia ambientale…
Nel ringraziarvi per l’attenzione un ultimo pensiero:
Questa immagine vuole rappresentare l’ombrello
protettivo che la SPV può e deve continuare ad
alimentare a difesa della salute dei cittadini