ICT innovazione e sviluppo SELF MADE WEB MARKETING FILMATO Problema: utilizzando strumenti classici di pubblicità online (banner, e-mail marketing, newsletter) le aziende si devono spesso affidare ad agenzie specializzate, sostenendo costi non trascurabili. Soluzione: attraverso la rete è possibile sperimentare, apprendere ed elaborare, autonomamente e in breve tempo, sofisticate analisi per individuare i mezzi più idonei al caso specifico, operando di conseguenza con il miglior rapporto costi/benefici. Google ha introdotto di recente e con grande successo due strumenti molto importanti e rivoluzionari nell’ambito della promozione online: Adwords e Adsense. Adwords consente di definire annunci di testo a pagamento che appaiono in modo poco invasivo e in tema con le query di richiesta inserite nel motore di ricerca, mentre attraverso l’adesione al piano Adsense si possono ospitare annunci di testo sul proprio sito e ottenere una remunerazione da Google in base al numero di clic ottenuti. Con il termine “Self Made Web Marketing” si deve intendere un nuovo approccio personale e unico per promuovere la propria attività imprenditoriale attraverso Internet. SOMMARIO • SCHEMA DI • STRUMENTI SINTESI OPERATIVI SCHEMA DI SINTESI Canale Metodologia Ö Controllo delle campagne Strumenti Risorse Ö Commercial Banner Art Director Ö Ö E-mail marketing Copy Ö Ö Newsletter Webmaster Ö Ö Viral Video Web Agency Ö Ö Motori di ricerca Copy Ö Ö Text link a pagamento (Adwords e Yahoo Search Marketing) Addetto Marketing Ö Ö Adsense Advertising one Dipende dagli strumenti messi a disposizione dalla web agency. SITO WEB Ö Ö Self Made Web Marketing Pannello di gestione di Google e/o Yahoo. REMUNERAZIONE RATIOSoluzioni N . 1 / 2 0 0 8 - 5 9 1 7 9 ICT innovazione e sviluppo STRUMENTI OPERATIVI FARSI VEDERE NEL MARE DI INTERNET • La rete Internet è una struttura democratica perché consente a chiunque di creare contenuti di qualsiasi tipo, anche senza spendere nulla. • Se si vuole sperimentare la pubblicazione veloce di un sito web basta provare per esempio: .. Google Pages; .. Jimdo; .. Webnode; • La facilità di inserimento di pagine e contenuti è anche promossa dal recente fenomeno “web 2.0”, che invita ogni utente della Rete ad intervenire in tutti i processi, compresi i tradizionali canali di compravendita. • Ciò determina una crescita di Internet esponenziale, e l’ordine di misura delle pagine web presenti in rete sfiora il centinaio di miliardi. • Google, ad esempio, ne contiene quasi 10 miliardi nel proprio database. • Il grafico seguente mostra la crescita del numero di siti web dal 1995 al 2007 (in questo caso parliamo di siti e non di singole pagine): il numero di siti censiti alla fine del 2007 è oltre 150 milioni, ma si può osservare come la curva si sia innalzata proprio negli ultimi 5 anni: • La democrazia della rete, inoltre, è bene sperimentabile e condivisibile solo in fase di pubblicazione, ma non si può dire lo stesso della visibilità. • Nessun motore di ricerca rappresenta su Internet. • Google, pur essendo il più grande motore di ricerca, riesce a gestire circa il 10% dei contenuti esistenti su Internet (gran parte dei contenuti dei database, infatti, non vengono indicizzati). • I motori di ricerca visitano quante più pagine possibili, con i limiti imposti dalla loro tecnologia e dal tempo impiegato per farlo, e memorizzano le loro ricerche su un loro database, il cui contenuto ci viene presentato quando effettuiamo una ricerca. MOTORI DI RICERCA • Nel grafico seguente possiamo vedere che Google nel mondo copre più del 64% delle ricerche e insieme a Yahoo e Msn soddisfa il 95% delle richieste degli utenti. In Italia la prevalenza di Google arriva a oltre l’80%. 10 RATIOSoluzioni N . 1 / 2 0 0 8 - 5 9 1 7 • Ne consegue che “essere notati” diventa sempre più difficile e complesso. • I nodi della rete, cioè i link, si concentrano infatti solo intorno ad alcune grandi isole di interesse, anche se è pur vero che sono generate dagli utenti stessi, che diventano sempre più popolari e straordinarie fonti di aggregazione e visibilità. • Tutto il resto della rete sta “in periferia”, e i siti web che vi si trovano hanno remote possibilità di essere notati. Ciò determina un’aristocrazia della rete, anche se eletta con i principi democratici della preferenza espressa dai visitatori (Mappa delle connessioni ad Internet). la totalità delle pagine web e dei contenuti presenti • Il nostro obiettivo non è la pubblicazione del sito web, ma fare in modo che questo venga indicizzato, e nel modo migliore possibile. • Google è oggi il motore di ricerca preferito dalla maggior parte degli utenti di tutto il mondo: ne consegue che se vogliamo ottenere una buona visibilità è qui che dobbiamo indirizzare i nostri sforzi. ICT innovazione e sviluppo MOTORI DI RICERCA (segue) • Ogni singola pagina indicizzata contiene un indica• Il concetto di aristocrazia della rete tore che è chiamato PageRank, che significa “graè uno degli aspetti più importanti duatoria della pagina”. (anche se non l’unico) attraverso il • Scaricando l’apposita barra di Google è possibile quale Google determina il ranking dei verificare il PageRank di ogni pagina visitata, che risultati, e cioè l’elenco delle pagine è un valore espresso in decimi, da 0 a 10. In linea trovate che vediamo apparire in segenerale un valore uguale o superiore a 4 è consiguito ad una ricerca. derato positivo. Da che cosa dipende il PageRank? Numero di link che puntano dall’esterno Valore di PageRank della pagina che offre il link Numero complessivo di link che contiene la pagina che offre il link • Ottenere un buon indice di PageRank non è semplice e uno degli obiettivi di Google è proprio evitare che sia manipolato. Il concetto di base è che occorre ottenere link da pagine che a loro volta hanno un PageRank elevato. Come ottenere un buon PageRank? Da fare Da evitare Ricercare le pagine dei siti che trattano argomenti inerenti la nostra attività (portali, siti istituzionali, blog, enciclopedie, social network, ecc.). Reciprocità di link: lo scambio di link tipico dei circuiti di affiliazione è penalizzata da Google. Link da pagine con PageRank basso. Verificare il livello di PageRank di tutte le pagine trovate. Verificare se il numero di link già presenti in quella pagina non sia già troppo elevato, altrimenti i nostri sforzi sono inutili (in genere un valore superiore a 15 link è eccessivo). Link da pagine non attinenti. Link da pagine con un numero eccessivo di link. Link acquistati da chi espressamente lo fa per proporre l’ottenimento di un elevato PageRank. Cercare di ottenere un link dalle pagine con ranking ≥ 4 mediante semplice richiesta, pubblicazione di un contenuto, ecc. ALTRI STRUMENTI • L’attività di ottimizzazione e posizionamento di un sito web richiede un’attenzione specifica e non si può certo ridurre in un solo articolo. Tuttavia, nell’ottica del Self Made Web Marketing l’obiettivo è fornire una serie di semplici regole molto valide, che se seguite conducono sia all’osservanza di un’etica del web che è sempre premiante, sia ad ottenere ottimi risultati in termini di visibilità. • Perciò così come è stato indicato per PageRank, ecco alcune regole fondamentali che dobbiamo tener sempre presenti nello sviluppo di un sito web per ben figurare nei motori di ricerca: .. individuare le parole chiave • Il modo più efficace è focalizzarsi sul proprio bu(keywords) più adatte con cui vo- siness e annotare sulla carta le keywords più efficaci, che di solito sono quelle composte da due o più gliamo essere trovati; parole. • Utilizzare strumenti online come Google keyword tool. .. se non si è già registrato un domino, è preferibile sceglierne uno che contenga una keyword (se ad esempio abbiamo una società di nome Agris che si occupa di agriturismo, è molto più efficace www.agriturismo.it anziché www.agris.it); .. fare uso di tecnologie grafiche come Flash o Javascript solo se è strettamente necessario; .. se è possibile, dedicare una pagina per ogni keyword che ritenete importante; .. registrare il sito su Google (http://www.google.it/intl/it/add_url.html) solo quando il sito è completo e non ci sono le classiche “pagina in costruzione”; .. utilizzare testi coerenti in linea con l’immagine e l’etica del vostro business; .. un consiglio tecnico: usare i tag html <title> e <description> per definire bene la pagina e non duplicare i contenuti da una pagina all’altra. RATIOSoluzioni N . 1 / 2 0 0 8 - 5 9 1 7 11 ICT innovazione e sviluppo ALTRI STRUMENTI • Le attività appena descritte non costano nulla in termini economici e chiunque può decidere di metterle in pratica: tuttavia ciò richiede un particolare impegno e passione. • È probabile che per noi e per la nostra area di business si tratti di un’attività nuova, ma che può diventare molto interessante e remunerativa. • Google Adwords e Yahoo Search Marketing • Una delle recen- • Si tratta degli annunci che potete trovare a destra o ti innovazioni di prima dei risultati di ricerca, ed evidenziati come “colGoogle e di legamenti sponsorizzati”. Yahoo consiste • La creazione della campagna, la definizione dell’investimento e la pubblicazione dell’annuncio avvengono nell’opportunità online e sono completamente gestibili. di investire somme di denaro or- • Ogni campagna può essere verificata, attivata, sospesa, annullata ed eventualmente riattivata in ogni moganizzando cammento. La possibilità di poter investire somme anche pagne pubbliciminime (€ 10 + un costo di attivazione del servizio di tarie online me€ 5) rendono Google Adwords e Yahoo Search Marketing diante annunci di anche ottimi strumenti informativi. testo. • Modalità operative 1. Iscrizione al servizio e assegnazione di un account. 2. Registrazione di 1 o più siti web (ogni account può avere più siti web). 3. Impostazione della campagna pubblicitaria. 4. Impostazione degli annunci di testo. 5. Impostazione dei gruppi di keywords diverse da assegnare ad ogni annuncio di testo. 6. Definizione del budget (importo massimo di spesa che siamo disposti a spendere al mese o al giorno). Il budget viene definito attraverso una base d’asta: l’offerta espressa in euro/cent per clic determina il ranking del nostro annuncio, tenendo conto dell’offerta di altri competitor. Google e Yahoo suggeriscono una base di prezzo per ciascuna nostra keyword, in modo da garantirne la visibilità. L’offerta può tuttavia essere diminuita o aumentata, in base alle nostre esigenze. 7. A questo punto possiamo decidere se pubblicare la campagna solo all’interno dei risultati del motore di ricerca (Google o Yahoo), oppure estendere la visualizzazione anche al circuito Adsense (solo per Google). 8. Prima di attivare la campagna occorre effettuare un bonifico con l’importo del primo investimento (minimo €10). 9. In ogni momento possiamo accedere ad un pannello di controllo e verificare l’efficacia della campagna mediante il numero di clic ricevuti e di conseguenza operare direttamente i cambiamenti. • Adsense • Tutto quello che è stato esposto deve essere considerato come un punto di partenza verso un’attività di web marketing personalizzata (e denominata nel titolo per l’appunto Self Made Web Marketing) perché per ottenere ottimi risultati è necessario adottare tecniche mirate al fine di evitare di pagare le campagne più del dovuto. • Tuttavia la struttura dei servizi di Google e Yahoo permettono un monitoraggio continuo e la possibilità di intervento immediato, soprattutto se si associano le campagne ad un servizio di verifica degli accessi al sito, come ad esempio Google Analytics. CONCLUSIONI 12 RATIOSoluzioni • Nel punto 7 della tabella precedente si è accennato al circuito Adsense di Google. Si tratta di un piano di retribuzione che Google riconosce a chiunque acconsenta la pubblicazione degli annunci Adwords all’interno del proprio sito. • Il circuito Adsense è molto vasto e comprende grandi portali, come ad esempio il Corriere della Sera fino ai siti web personali creati con i vari wizards gratuiti che si trovano nella rete. • La retribuzione consiste in qualche centesimo di euro (l’importo esatto dipende da diversi parametri) per ogni clic ricevuto sull’annuncio di testo presente sul nostro sito. N . 1 / 2 0 0 8 - 5 9 1 7