Mario Gilli LEZIONE 2 Domanda, offerta e equilibrio 1 lezione 02 Torniamo al modello di domanda e offerta Ma qual è il suo significato? p p* D 8 p * , x* Scambio di un bene ipotetico. 100 studenti sono compratori. 100 studenti sono venditori. Ciasc no desidera scambiare al massimo una Ciascuno na unità del bene. Come descriviamo i desideri di scelta degli agenti ? Cosa succederà o cosa dovrebbe succedere in questo mercato? 1. 3 DESCRIZIONE Esempio di meccanismo di allocazione: il mercato 2. x lezione 02 lezione 02 SEMPLIFICATA DEI DESIDERI DI SCELTA DEGLI AGENTI INIZIATE A CERCARE DI SCAMBIARE: Consideriamo un compratore tipico: SEI UN COMPRATORE DEL BENE: Desideri comprare una unità del bene. Il tuo prezzo di riserva è x euro; cioè sei disposto a pagare qualsiasi cifra fino a non più di x euro per comprare una unità del bene. Consideriamo un tipico venditore: SEI UN VENDITORE DEL BENE: desideri vendere una unità del bene. Il tuo prezzo di riserva è y euro; cioè sei disposto a vendere la tua unità del bene a qualsiasi prezzo maggiore o eguale a y euro. cosa succede? COME VARIA IL FUNZIONAMENTO DELLO SCAMBIO CON DIVERSI MECCANISMI? lezione 02 5 2 Equilibrio di mercato : O( p) = D( p) lezione 02 O x* Domanda o e ta offerta equilibrio Contrattazione 4 decentralizzata Centralizzazione Prezzo dato lezione 02 6 1 Mario Gilli I COMPRATORI I 10 hanno un prezzo di riserva di 10 euro 10 hanno un prezzo di riserva di 20 euro 10 hanno un prezzo di riserva di 30 euro 10 hanno un p prezzo di riserva di 40 euro ... 10 hanno un prezzo di riserva di 90 euro 10 hanno un prezzo di riserva di 100 euro 100 compratori in aggregato 10 hanno un prezzo di riserva di 10 euro 10 hanno un prezzo di riserva di 20 euro 10 hanno un prezzo di riserva di 30 euro 10 hanno un p prezzo di riserva di 40 euro ... 10 hanno un prezzo di riserva di 90 euro 10 hanno un prezzo di riserva di 100 euro 100 compratori in aggregato lezione 02 VENDITORI 7 lezione 02 8 lezione 02 10 Modello di meccanismo di allocazione tramite prezzi Modello dei compratori Consideriamo un compratore tipico: desideri comprare una unità del bene: tuo prezzo di riserva è 40 euro; cioè sei disposto a pagare qualsiasi prezzo fino a non più di 40 euro per comprare una unità del bene. Il QUALE CURVA DI DOMANDA IMPLICA QUESTA DESCRIZIONE? La domanda è 1 se il prezzo è minore o uguale a 40, altrimenti la domanda é zero lezione 02 9 Che profitto ottiene questo compratore quando acquista il bene? Dipende dal prezzo pagato. Supponiamo che sia 30 euro. Allora il 'profitto' dallo scambio è 40 - 30 = 10 euro. Vediamolo graficamente. lezione 02 Ora 11 consideriamo un secondo compratore con un prezzo di riserva di 60 euro. Per questo compratore la domanda è 1 se il prezzo è minore di 60 euro, altrimenti la domanda è zero. lezione 02 12 2 Mario Gilli E ora il 'profitto' realizzato da entrambi insieme... Aggreghiamo la domanda di questi due compratori lezione 02 13 lezione 02 Modello E ora tutti i compratori insieme... 14 dei venditori Consideriamo un venditore tipico: Desideri vendere una unità del bene: Il tuo prezzo di riserva è 70 euro; cioè sei disposto a vendere la tua unità del bene ad un qualsiasi prezzo fino maggiore o uguale a 70. QUALE CURVA DI OFFERTA IMPLICA QUESTA DESCRIZIONE? L’offerta è 1 se il prezzo è maggiore o uguale a 70, altrimenti l’offerta é zero lezione 02 15 lezione 02 17 lezione 02 16 lezione 02 18 Quale profitto realizza questo compratore quando vende? Dipende dal prezzo pagato. Supponiamo che sia 80 euro Allora il 'profitto' euro. dallo scambio è 80 - 70 =10 euro. Vediamo la situazione graficamente. 3 Mario Gilli Consideriamo ora un secondo venditore con un prezzo di riserva pari a 50 euro. Per questo secondo venditore l'offerta è 1 se il prezzo è maggiore di 50 euro, altrimenti l'offerta è 0 lezione 02 19 Aggreghiamo l'offerta di questi due venditori lezione 02 21 lezione 02 20 E ora consideriamo il 'profitto' realizzato da entrambi insieme... lezione 02 22 compratori e venditori insieme E ora tutti i compratori insieme... lezione 02 Il 'profitto' realizzato da questo venditore ad un prezzo di 80 euro è 30 euro (= 80 50). 23 lezione 02 24 4 Mario Gilli Ora possiamo identificare l'equilibrio concorrenziale - dove la domanda e l'offerta sono uguali. lezione 02 E il surplus totale nell'equilibrio concorrenziale dove la domanda e l'offerta sono uguali. 25 Possiamo pure calcolare i guadagni dallo scambio a prezzi diversi da quello di equilibrio concorrenziale. Ad esempio p=30: lezione 02 Le istituzioni di mercato e il modello di domanda e offerta I mercati raggiungono veramente un prezzo tale che l’offerta sia pari alla domanda? Come variano le risposte a tale domanda in base alle caratteristiche istituzionali del mercato? Gli economisti ritengono che nella maggior parte dei casi, se 1. 1 2. 3. 4. Eccesso domanda lezione 02 27 Il modello dell’uguaglianza tra domanda e offerta Ogniqualvolta utilizziamo il modello di domanda e offerta dobbiamo domandarci: le istituzioni di mercato, la disponibilità delle informazioni, f l’uniformità del bene in vendita, la quantità di acquirenti e venditori consentono di affidarci a un’applicazione semplicistica del grafico? 1. 2. 3. 4. lezione 02 26 un numero elevato di persone vuole acquistare un bene un numero elevato di persone vuole venderlo, se il bene è una commodity nel senso che non importa né ai venditori né agli acquirenti a chi si sia venduto o da chi si sia acquistato, se gli acquirenti e i venditori hanno accesso a informazioni relativamente attendibili su ciò che accade agli altri acquirenti e venditori, allora la maggior parte delle transazioni avranno luogo approssimativamente al prezzo per cui l’offerta è pari alla domanda. Tale fiducia è supportata anche da importanti risultati empirici. lezione 02 28 La funzione di domanda 29 lezione 02 30 5 Mario Gilli La funzione di domanda z z Domanda La funzione di domanda è la rappresentazione matematica della domanda di un prodotto e descrive la quantità richiesta dal mercato per ogni possibile combinazione dei prezzi e degli altri fattori La curva di domanda mostra come varia la quantità di un bene che i consumatori vogliono comprare al variare del prezzo unitario, fermi restando altri fattori Tale relazione prezzo-quantità può essere descritta dalla equazione: Per esempio, la domanda di mais può dipendere dal prezzo del mais, dai prezzi delle patate e del burro e dal reddito dei consumatori: Incrementi nel prezzo di mais e burro riducono la quantità di mais domandata dai consumatori Incrementi nel prezzo delle patate aumentano la quantità di mais domandata dai consumatori d Qmais = 5 − 2 Pmais + 4 Ppatate − 0,25Pburro + 0,0003M Q D = Q D (P) 2-31 31 lezione 02 Domanda Prezzo (€ per unità) 32 lezione 02 Domanda La curva di domanda è inclinata negativamente: a fronte di prezzi più bassi i consumatori sono disposti a comprare di più perché il bene diventa relativamente meno caro e il reddito reale dei consumatori aumenta. Alcune importanti variabili diverse dal prezzo che influiscono sulla domanda: Reddito Gusti dei consumatori Prezzi di beni connessi D Quantità lezione 02 z z Complementi 34 lezione 02 Domanda La variazione del prezzo del prodotto determina un movimento lungo la curva di domanda (varia la quantità) Aumenta il reddito P D D’ P2 In P1 si domanda Q2 In P2 si domanda Q1 La variazione di un altro fattore determina uno spostamento di tutta la curva (si modifica la domanda del bene per ogni livello del prezzo) lezione 02 Sostituti 33 Spostamenti e movimenti lungo la curva di domanda z z P1 La curva di domanda si sposta a destra 2-35 35 Con D’ si acquista di più che con D ad ogni prezzo Q0 lezione 02 Q1 Q2 Q 36 6 Mario Gilli La funzione di offerta z z La funzione di offerta La funzione di offerta è la rappresentazione matematica dell’offerta di un prodotto, che descrive la quantità offerta dai venditori per ogni possibile combinazione dei prezzi e degli altri fattori Per esempio, l’offerta di mais può dipendere dal prezzo del mais, dal prezzo del carburante diesel e dal prezzo della soia Incrementi nel prezzo del carburante diesel o della soia riducono la quantità di mais offerta dai venditori Incrementi nel prezzo del mais aumentano la quantità di mais offerta dai venditori s Qmais = 9 + 5 Pmais − 2 Pcombustibile − 1,25 Psoia lezione 02 37 Offerta 2-38 38 lezione 02 Offerta La curva di offerta mostra come varia la quantità di un bene che i produttori sono disposti a vendere al variare del prezzo, tenedo costanti gli altri fattori Questa relazione prezzo-quantità può essere descritta dalla equazione: Prezzo (€ per unità) O P2 La curva di offerta è inclinata positivamente: A fronte di prezzi più alti le imprese aumenteranno la produzione P1 QO = QO (P ) Q1 lezione 02 39 Alcune importanti variabili diverse dal prezzo che influiscono sull’offerta: z Costi di produzione Lavoro z Capitale z Materie prime z lezione 02 Quantità 40 Spostamenti e movimenti lungo la curva di offerta Offerta z Q2 lezione 02 41 La variazione del prezzo del prodotto determina un movimento lungo la curva di offerta (varia la quantità offerta) La variazione di un altro fattore determina uno spostamento di tutta la curva di offerta (si modifica l’offerta del bene) lezione 02 42 7 Mario Gilli Offerta Il costo delle materie prime scende P O O’ L’equilibrio In P1, si produce Q2 In P2, si produce Q1 P1 La curva di offerta si sposta a P2 destra in O’ Con la O’ si produce di più che con la O a ciascun prezzo Q0 Q1 Q2 lezione 02 Q 43 Eccesso di offerta : L’equilibrio di mercato z z 44 lezione 02 L’equilibrio del mercato di ottiene per D = O Il prezzo di equilibrio è il prezzo in corrispondenza p del q quale D = O p p = p' Eccesso di domanda : p = p' ' ⇓ O( p' ) > D ( p ' ) ⇓ D( p' ' ) > O( p' ' ) Eccesso offerta O( p) Equilibrio di mercato : O( p) = D( p) p' z Graficamente, il prezzo di equilibrio è il prezzo al quale le curve di domanda e di offerta si intersecano p* D( p ) p' ' p , x* Eccesso domanda lezione 02 Il x* 45 Il Immaginate un prodotto di massa (commodity), come il grano, acquistato e venduto da molte persone. Questo bene presenta caratteristiche sufficientemente uniformi. Inoltre, tutti gli acquirenti e i venditori conoscono il prezzo migliore del bene, in quanto gli scambi avvengono in un unico mercato centralizzato oppure sono disponibili molte informa ioni sul informazioni s l prezzo pre o nei mercati locali o regionali che costituiscono l’insieme degli scambi. I limiti temporali e spaziali sono fissati in modo che non impediscano di trattare il bene come un prodotto di massa e che vi sia un unico prezzo del bene. Ovviamente, i presupposti che il bene in questione abbia caratteristiche e prezzo uniformi sono astrazioni del modello che raramente (o mai) corrispondono perfettamente alla realtà. 47 46 modello di domanda e offerta in generale (2) lezione 02 x lezione 02 modello di domanda e offerta in generale (1) ⇓ * L’equilibrio Supponete che, in qualche modo, venga determinato il prezzo del bene. A quale livello dovrebbe essere fissato in modo da soddisfare tutti? Se il prezzo p’ si trovasse in un punto dove l’offerta supera la domanda ossia O(p domanda, O(p’)) > D(p D(p’)), parte del bene rimarrebbe sugli scaffali dei negozi non desiderato e non acquistato. D’altra parte, se il prezzo p’’ si trovasse in un punto dove la domanda supera l’offerta, ossia D(p’’) > O(p’’), allora gli scaffali sarebbero vuoti e nei negozi continuerebbero a entrare persone in cerca del bene. Solo se il prezzo p* si trovasse in un punto dove l’offerta è pari alla domanda, ossia O(p*) = D(p*), i mercati si equilibrerebbero senza merci invendute o consumatori razionati. Questo prezzo p è definito prezzo di equilibrio e la quantità corrispondente x* = O(p*) = D(p*) è definita quantità di equilibrio. lezione 02 48 8 Mario Gilli Il meccanismo del mercato Cambiamenti I prezzi delle materie prime si riducono In sintesi: 1)Il prezzo di equilibrio è determinato dalla interazione tra offerta e domanda P Si forma un eccesso di O P1 P3 Q1 Q3 Q2 49 dell’equilibrio D D’ Il reddito cresce e il prezzo delle materie prime si riduce O P3 P1 Lo spostamento di D è superiore a quello di O Q 50 lezione 02 Cambiamenti La domanda si sposta in D’ Si forma un eccesso di D O’ Il punto di equilibrio si sposta in P3, Q3 lezione 02 P O I prezzi si abbssano a P3 3)Perché questo meccanismo funzioni è necessario che il mercato sia competitivo Il reddito aumenta D L'offerta si sposta da O a O’ 2) Fuori dall’equilibrio, il mercato tende ad aggiustare i prezzi e a riportarsi in equilibrio Cambiamenti dell’equilibrio dell’equilibrio P D D’ O O’ P2 P1 I prezzi si alzano a P3 L'equilibrio si sposta in P3, Q3 Q2 Q1 Q3 lezione 02 Q 51 Cambiano offerta e domanda Quando domanda e offerta si spostano entrambe, l’impatto sul prezzo e la quantità di equilibrio dipendono da: 1) La dimensione relativa e la direzione dei cambiamenti 2) La forma delle curve di domanda e offerta lezione 02 Il prezzo e la quantità di equilibrio aumentano fino a P2, Q2 53 Q1 Q2 Q 52 lezione 02 Tipo di spostamento Effetto sul prezzo Effetto sulla quantità DOMANDA + OFFERTA + Ambiguo Aumenta DOMANDA OFFERTA - Ambiguo Diminuisce DOMANDA + OFFERTA - Aumenta Ambiguo DOMANDA OFFERTA + Diminuisce Ambiguo lezione 02 54 9 Mario Gilli Dimensione dei cambiamenti dell’equilibrio di mercato z Inclinazione delle curve Cosa determina la dimensione dei cambiamenti dell’equilibrio di mercato quando una curva si sposta? Prezzo D O (1) Ampiezza del cambiamento della curva che si sposta O’ P0 (2) Inclinazione della curva che non si sposta Se la domanda è veritcale le variazioni dell’offerta si scaricano sul prezzo P1 z Che significato diamo all'inclinazione della curva? L’inclinazione delle curve riflette la sensibilità di domanda e offerta ai cambiamenti di prezzo Q0 55 lezione 02 Inclinazione delle curve Quantità 56 lezione 02 Inclinazione delle curve Prezzo Prezzo D’ O O P0 D O’ Se la domanda è orizzontale le variazioni dell’offerta si scaricano sulla quantità Q0 P0 Q1 Quantità Q0 57 lezione 02 z D’ Se l’offerta è orizzontale le variazioni della domanda si scaricano sulla quantità O Q0 lezione 02 58 Dimensione dei cambiamenti dell’equilibrio di mercato Prezzo P0 Quantità lezione 02 Inclinazione delle curve D Se l’offerta è verticale le variazioni della domanda si scaricano sul prezzo P1 D In seguito ad uno spostamento della D: Una curva O maggiormente inclinata implica un maggior gg cambiamento del prezzo p ed un minor cambiamento della quantità z In seguito ad uno spostamento della O: Una curva D maggiormente inclinata implica un maggior cambiamento del prezzo ed un minor cambiamento della quantità Q1 Quantità 59 lezione 02 60 10 Mario Gilli Elasticità di domanda e offerta z z z Elasticità della domanda al prezzo L’elasticità di una curva è una misura di quanto le quantità rispondano a variazioni di prezzo z L’elasticità è un concetto diverso dall’inclinazione della curva: l’inclinazione dipende dall’unità di misura delle quantità e dei prezzi, l’elasticità no Definiamo elasticità della domanda l’elasticità della domanda di un prodotto rispetto al prezzo del prodotto stesso: Ed = Supponiamo pp che una variazione di X p produca una variazione di Y. L’elasticità è definita come: z Δ % quantità domandata (ΔQ Q ) = Δ % prezzo (ΔP P ) Ci si aspetta un valore negativo per Ed : Se il prezzo P aumenta, la quantità domandata diminuisce Se il prezzo P diminuisce, la quantità domandata aumenta E YX = variazione % di Y variazione % di X 61 lezione 02 Elasticità della domanda al prezzo lezione 02 62 Figura 2.12: Elasticità con D lineare Supponiamo Ed = -2, come varia la domanda al variare del prezzo? La domanda si riduce del 2% ogni volta che il prezzo aumenta dell’1% z z I beni tendono ad avere una Ed maggiore se: - Esistono dei beni sostituiti - Sono considerati beni di lusso - I consumatori sono vincolati da problemi di liquidità z Di norma, l’elasticità di domanda varia nei diversi punti lungo la curva 63 lezione 02 64 lezione 02 Categorie di elasticità di domanda Elasticità dell’offerta al prezzo z Definizione Condizione di Elasticità Ed < -1 Inelasticità 0 > Ed > -1 Perfetta elasticità Ed = ∞ Perfetta inelasticità Ed = 0 Elasticità unitaria Ed = 1 lezione 02 Ed È una misura di quanto la quantità offerta di un prodotto varia in risposta alle variazioni del prezzo di mercato Es = (ΔQ Q ) Δ % quantità tità offerta ff t = (ΔP P ) Δ % prezzo (stessa idea dell'elasticità della domanda) 65 lezione 02 66 11 Mario Gilli Spesa totale ed elasticità di D z z z z Figura 2.18: Relazione tra prezzo e spesa totale La spesa totale del consumatore è PQ (quantità domandata moltiplicata per il prezzo) L’elasticità di domanda indica di quanto varia la spesa totale nel momento in cui variano i prezzi A fronte di piccoli incrementi di prezzo, la spesa totale aumenta quando la domanda è rigida e si riduce quando la domanda è elastica La spesa totale è massima per il livello di prezzo al quale l’elasticità è esattamente pari a -1 lezione 02 67 lezione 02 2-68 68 12