Elementi di Economia I - Microeconomia Esame Giuseppe Vittucci Marzetti∗ Dipartimento di Sociologia e Ricerca Sociale Università degli Studi di Milano-Bicocca Corso di Laurea in Sociologia 27 Giugno 2016 Istruzioni: L’esame dura 90 minuti. Scrivi in modo leggibile e conciso. Indica chiaramente all’inizio di ciascuna risposta la domanda/sezione a cui la risposta si riferisce. Ogni parte assegna da 0 (nessuna risposta o risposta completamente errata) ad un massimo di punti indicato a lato di ciascuna (risposta esatta e concisa) per un totale di max 30 punti. Puoi utilizzare solo i fogli protocollo consegnati durante lo svolgimento della prova. Al termine della prova devi riconsegnare tutti e solo i fogli ricevuti. Immediatamente dopo la consegna, su ciascun foglio protocollo scrivi in modo chiaro e leggibile a penna indelebile il tuo nome, cognome e numero di matricola. I fogli recanti una qualsiasi correzione o cancellazione nei dati identificativi dello studente non verranno valutati a meno di non richiederne l’immediata sostituzione. 1. Considera il seguente gioco, in cui due imprese monopolistiche, I e II, legate da una relazione verticale (l’impresa II rifornisce l’impresa I di parte degli input) devono decidere, simultaneamente e indipendentemente, lo standard da adottare per i beni prodotti tra tre standard disponibili (A, B e C). Il gioco è un classico gioco di coordinamento in cui si hanno payoff strettamente positivi per i giocatori solo nel caso in cui questi si coordinano, in questo caso adottando lo stesso standard. (a) (3 punti) Rappresenta il gioco in forma normale, assumendo in particolare che: i) se entrambe le imprese adottano lo standard A, l’impresa I ottiene un guadagno di 10, mentre l’impresa II di 30; ii) se entrambe le imprese adottano lo standard B, entrambe ottengono un guadagno pari a 20; iii) se entrambe le imprese adottano lo standard C, l’impresa I ottiene un guadagno di 50, mentre l’impresa II di 10; iv) in tutti gli altri casi (se cioè le imprese adottano uno standard differente, qualunque esso sia), nessuna delle due imprese ottiene niente. (b) (2 punti) Individua (se esistono) gli equilibri di Nash del gioco. (c) (3 punti) Considera un gioco leggermente diverso da quello precedente, assumendo che l’impresa I possa fare la sua scelta in modo irreversibile e comunicarla all’impresa II prima che II possa fare altrettanto. Rappresenta questo gioco dinamico in forma estesa. ∗ Dipartimento di Sociologia e Ricerca Sociale, Università degli Studi di Milano-Bicocca, Via Bicocca degli Arcimboldi 8, Milano, MI 20126, Italy, E-mail: [email protected] 1 (d) (2 punti) Trova gli eventuali equilibri di Nash perfetti nei sottogiochi nel gioco al punto precedente ragionando per induzione a ritroso. (e) (3 punti) Dopo aver definito la nozione di Pareto-efficienza, supponendo che tra le due imprese possano avvenire trasferimenti e compensazioni (una delle due imprese può cioè utilizzare in tutto o in parte i propri guadagni per compensare l’altra dell’eventuale perdita nel passaggio da una configurazione all’altra), indica quali delle configurazioni possibili sono Pareto-efficienti dal punto di vista delle due imprese. 2. La Di Vani srl è una piccola impresa che produce divani. Il mercato dei divani è perfettamente concorrenziale e il prezzo di un divano sul mercato è 300 euro. Nel breve periodo l’impresa sostiene costi fissi giornalieri pari a 200 euro. I costi totali (fissi + variabili) sostenuti dall’impresa sono sintetizzati nella tabella seguente: Output giornaliero Costo totale 0 200 1 600 2 900 3 1100 4 1200 5 1250 6 1400 7 1650 8 2000 9 2450 10 3000 (a) (3 punti) Calcola quanti divani deve produrre l’impresa ogni giorno per massimizzare il proprio profitto. Spiega brevemente la risposta. (b) (2 punti) Calcola il profitto dell’impresa in equilibrio. (c) (3 punti) Come cambia la quantità di equilibrio nel breve periodo se i costi fissi diminuiscono di 50 euro? E il profitto? 3. Elasticità: (a) (3 punti) Definisci l’elasticità della domanda di un bene rispetto al reddito. Calcola tale elasticità per un bene la cui domanda aumenta del 2% quando il reddito medio passa da 20 a 22 mila euro l’anno. Cosa è possibile dire di tale bene guardando segno e valore di questa elasticità? (b) (3 punti) Se l’elasticità della domanda di burro al prezzo della margarina è pari a 0,8, come varia la quantità domandata di burro quando il prezzo della margarina all’etto passa da 1 euro a 1,1 euro? Cosa può dirsi della relazione che esiste tra burro e margarina? 4. (3 punti) Definisci i beni comuni (commons), o risorse collettive. Di che tipo di beni pubblici in senso economico si tratta? Che problemi comportano? Elementi di economia I Pag. 2 di 2 Sociologia