Audiofilia AFS2: il Made in Italy colpisce ancora - AF

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Audiofilia AFS2: il Made in Italy colpisce ancora
Audiofilia AFS2: il Made in
Italy colpisce ancora
Garvan
di Enrico Felici
Duevel Enterprise
Diffusore compatto da scaffale o da
stand
Hifiman HE- 500
Introduzione
Burson Audio Conductor
Diffusori acustici McIntosh
XR100
Wadia 121
Cuffie a confronto: Bose OE2
& QC15
I Dischi della mia Vita
Audiofilia è una ditta giovane e dinamica, da qualche tempo presente sul
mercato nazionale, che opera in maniera fortemente artigianale, i
diffusori, costruiti a mano, utilizzando legno ed essenze naturali per il
mobile, sono tutti testati in ambiente di ascolto (la ditta tiene molto al
concetto che un diffusore è in un certo senso uno strumento musicale e
non solo un insieme di datasheet): Anche i progetti sono originali e non
Musica Classica
banali, frutto della inventiva dei due titolari. Ogni prodotto poi è anche personalizzabile su richiesta del cliente (il
Guardarsi allo Specchio
tradizionale) . Audiofilia inoltre affianca alla produzione “a catalogo” una attività di produzione totalmente su
modello in prova per esempio può essere fornito non solo con diverse finiture ma anche con tweeter a nastro o
specifiche del cliente. La ditta, giovane ma consapevole delle difficoltà di mercato per un prodotto nuovo, sta
cercando di attrezzarsi per fari che che la sua produzione sia presente non solo presso l'azienda stessa ma
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anche presso qualificati punti vendita diffusi sul territorio. In catalogo Audiofilia attualmente ha ben 7 modelli
(forse troppi per una ditta così giovane,), l'AFS2, oggetto della presente prova, è il secondo dal basso.
1. Design
La Audiofilia AFS2 è un diffusore compatto (19x30x29), frontale stretto ma ha profondità pari all'altezza. La
versione in prova e realizzata con multistrato marino da 15 mm tirato ad acqua, impiallacciato zebrano e
laccato trasparente. La costruzione appare solida e ben curata, la finitura, molto particolare, elegante,
sicuramente originale e non pacchiana. Ogni diffusore è fornito di serie con 4 piedini dorasti applicati in fabbrica
(ma facilmente sostituibili da chi vuole personalizzare i supporti). La morsettiera, biwiring, appare di buona
qualità anche comoda all'uso in ogni situazione e con qualsiasi tipo di terminazioni. La ditta ha scelto di non
dotare il diffusore di griglia parapolvere, una scelta che non mi convince del tutto (dove c i sono bambini e gatti
una griglia, durante il non uso del diffusore, è una sicurezza che non dovrebbe mancare). Il tubo di accordo è
posteriore. Le AFS2 possono essere ottenute in finiture differenti, anche più tradizionali, il listino di circa 2500
euro la coppia.
2. Costruzione
Le Audiofilia AFS2, grazie alle loro dimensioni compatte, vengono vendute in in unico imballo, solido e ben
realizzato, in cui è contenuto anche il manuale d'uso (più un datasheet che un manuale vero e proprio), che è
anche documento di garanzia (da notare, garanzia di ben 10 anni) con data di rilascio del documento e firma dei
responsabili della ditta, Il diffusore, equipaggiato con un woofer Morel a lunga escursione da 6” ed un tweeter a
nastro Fountek da 1”, è definito dai costruttori come un sistema a 2.5 vie percepite tramite celle resonanti
interne al cabinet (i cabinet sono accordati e non amorfi, vibrano come il driver). Il progetto, peculiare di
Audiofilia, è definito sistema S a canale oblò e camera con cella di recupero LFE (lavora dai 63Hz in giù in
base alla pressione dell'aria ed amplifica la gamma inferiore in LFE facendo vibrare il cabinet in maniera
ritardata rispetto al driver). Il crossover ha sezioni completamente separate (Tw 18db per ottava, Wf 12db per
ottava) con sella di sovrapposizione per recupero della gamma media. Una caratteristica dichiarata da Audiofilia
è la grande facilità di pilotaggio dei diffusori, dovuta alla capacità di modificare in tempo reale (10 ms) la loro
impedenza in base ai transienti da riprodurre. La sensibilità dichiarata è di 90 db, l'impedenza nominale 8 oh, la
distorsione inferiore all'1,1% da 63 a 40.000 Hz, potenza minima 5 watt, massima 100 watt rms (anche se il
diffusore accetta fino a 1000 watt per 10 ms).
3 .Suono
Le Audiofilia AFS2 sono state sistemate nel mio studio, di circa 3,5 x 5 metri, disposte sul lato corto, a circa
1,2 metri di distanza dalle pareti laterali, 80 cm da quella posteriore, meno di 2,5 metri dal punto di ascolto, su
piedistalli alti circa 80 cm. Le as2 si sono rivelate molto sensibili al posizionamento, per quanto attiene alla
ricostruzione scenica ed al palcoscenico, occorre perderci un po di tempo (ma neppure troppo, non è un
impazzimento) per trovare la collocazione ottimale ed il giusto toe-in. La possibilità di non avere vincoli
specifici e sopratutto una buona simmetria dell'ambiente aiuta. Altra piccola nota, le caratteristiche del tweeter a
nastro richiedono un po di attenzione, ambienti molto riflettente o riverberanti, non il massimo per qualunque
diffusore, in questo caso possono essere particolarmente deleteri. Io ho dovuto chiudere le tende, togliere due
ante con ventri ad una libreria e rimettere un tappeto (nonostante il caldo estivo). Le elettroniche erano la
versione Loewe del Classik della Linn, in pratica un cdp ed un ampli (equivalenti agli entry level Linn) in un
unico telaio, potenza dichiarata 40 watt su 8 ohm, i cavi si potenza i vecchi supra 2.5. Per la selezione
musicale ho alternato tutti i generi, dai canti gregoriani all'heavy metal, utilizzando cd di di buona qualità audio
(almeno a mio parere) ma anche di normale produzione, niente cd audiofili, ad eccezione del cd test della RCA
(i cui esempi musicali sono estratti della normale produzione della casa).
La prima cosa che salta all'orecchio con questi AFS2 è la grande trasparenza, tutto è sempre facilmente
individuabile e bene a fuoco, le voci maschili e femminili chiaramente intellegibili, il prezzo che si paga però è
una certa accentuazione delle sibilanti in alcune situazioni, fenomeno che può essere mitigato,come dicevo
prima, curando l'ambiente. Non è comunque,e per fortuna, un qualcosa che è presente sempre, ma solo con
alcune registrazioni che mettono in evidenza il fenomeno- Altro aspetto positivo, la dinamica (macro e micro),
pur non essendo (ovviamente) un diffusore capace di spl da stadio, le variazioni dinamiche della musica sono
rese con grande evidenza. Sulla timbrica nulla da eccepire, tende, ovviamente più al chiaro che allo scuro, però
gli strumenti acustici sono resi con ottimo realismo, anche la grande orchestra resta complessivamente
credibile pur se non possiamo chiedere ad un diffusore compatto la sensazione di “movimento d'aria” richiesta
per esempio dalla seconda di Mahler. Ma non si deve pensare che la AFS2 non siano in grado di dire la lor
anche con la musica amplificata. Le chitarre sono di gran classe, le percussioni precise e bene articolate, la
batteria lucida e grintosa, se non pretendiamo ovviamente effetti terremoto e divani che si muovono. Il basso è
molto naturale fino a che scende, e scende bene per il litraggio del diffusore, ma non chiediamogli quello che
non può fare, sotto i 45 Hz c'è poco (anche se, a differenza di altri diffusori, il woofer qualcosa emette anche a
frequenze ben più basse). L'immagine è larga e profonda, la collocazione nello spazio di cantanti e solisti assai
precisa e congruente (nel senso che voci e strumenti stanno, a parità di cd, dove li sento stare nella gran parte
degli impianti di ben altro prezzo dove ho effettuato ascolti). Dimenticavo, un altro punto di forza del diffusore è
la capacità di suonare bene, senza perdere in dettaglio ed emozione, anche a bassi livelli di ascolto, E per chi
abita in condominio non è cosa di poco conto.
4. Universalità
Lo so, è un mio limite, per me parlare di universalità per un diffusore così compatto è quasi un ossimoro, ci
sono musiche in cui spl e estensione in basso sono parte integrante e irrinunciabile del discorso musicale,
d'altra parti in hifi la coperta è sempre troppo corta da un lato o dall'altro, quindi anche in diffusore compatto ha
un suo perché. Con queste premesse, se rinunciamo alla pretesa di ascoltare il pedale dell'organo a 16 Hz o
l'ultima ottava del pianoforte, o i Deep Purple a livello da live, queste Audiofilia AFS2 possono essere
considerate un prodotto di buona universalità, più vocato alle voci (eccellenti), alla musica acustica, al pop ed al
jazz, ma in grado di farsi valere anche con il rock dove una minore resa in termini di impatto è compensata
dalla intellegibilità degli strumenti e del messaggio musicale
5. Valore
Il prezzo di listino delle Audiofilia AFS2, nella finitura in prova, è di 2.500 euro per la coppia, un prezzo che
sicuramente non può considerarsi basso, pur se può essere oggettivamente giustificato dai 10 anni di garanzia,
dalla costruzione artigianale, dai materiali utilizzati, dalle possibilità di personalizzazione non solo estetica
(vedasi tweeter alternativo), dalla originalità del progetto, dalla facilità di pilotaggio e non ultimo dalla possibilità
di interagire direttamente con i disponibilissimi progettisti e titolari della ditta. A questi livelli di listino, però, la
concorrenza nazionale ed estera è serrata, ed Audiofilia parte svantaggiata, nome nuovo e sopratutto difficile da
ascoltare per i potenziali acquirenti. E questo è sicuramente un peccato, un ascolto diretto potrebbe far digerire
il prezzo, le qualità soniche ci sono tutte (e l'estetica particolare, personalizzabile a richiesta, potrebbe essere
un must in termini di waf o di ambienti ricercati).
6. Conclusioni
Indubbiamente, con queste Audiofilia AFS2, il Made in Italy ha colpito ancora, c'è l'adozione di soluzioni
tecnologiche innovative e proprietarie, c'è un design non convenzionale, ma non per questo pacchiano o
invadente, c'è l'uso di materiali naturali, c'è la costruzione artigianale e fatta in casa, c'è il test di ascolto di ogni
prodotto 8e non solo il test strumentale), c'è l'attenzione alle esigenze dell'utente (per esempio la facile
pilotabilità, la capacità di suonare bene anche a basse spl, le possibilità di personalizzazione, la garanzia
decennale) c'è anche, naturalmente, il risultato sonoro. Il prezzo può apparire non il massimo della competitività
per un prodotto nuovo di una ditta emergente,ma non si può avere botte piena e moglie ubriaca.
Pagella
Voto
Audiofilia AFS2
Design e costruzione
5/5
Design e progrto tecnico originale,
costruzione ottima
Universalità
4,5/5
Vocato alla musica classica, pop e jazz, ma
adeguato al rock se non si richiedono spl da
stadio
Suono
4,5/5
Trasparente, equilibrato, musicale, grande
intellegibilità, estensione utile limitata ai 45
Hz
Concretezza
4,5/5
Facile da pilotare, godibile anche a basse spl
Valore
3,5/5
Rapporto qualità/prezzo adeguato
Voto complessivo
22/25
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