La comunicazione dell’intrattenimento nell’economia Il corso è articolato in: • La comunicazione dell’intrattenimento • Storia della Musica • Storia del Cinema nell’economia La comunicazione nell’economia dell’intrattenimento Analizzare la nascita e lo sviluppo della cosiddetta “economia dell’intrattenimento”, caratterizzata dall’intreccio crescente tra informazione e spettacolo. L’obiettivo è di far maturare conoscenze e competenze professionali in grado di comprendere le trasformazioni sociali, culturali, politiche ed economiche che hanno fatto nascere le nuove imprese multimediali e multinazionali dell’entertainment. • La trasformazione dei consumi nelle società opulente: dai bisogni ai desideri. • L’impatto di questa trasformazione sui diversi settori della comunicazione: carta stampata, cinema, televisione, radio, teatro. La tendenza a utilizzare le specificità di ogni settore per far nascere l’intreccio tra informazione e spettacolo, con l’obiettivo di conquistare nuove platee di utenti. • Il ruolo della pubblicità come carburante dell’economia dell’intrattenimento. Le nuove fabbriche delle idee e delle illusioni. • La competizione tra produttori e distributori. • Descrizione delle principali imprese mondiali dell’economia dell’intrattenimento. Il mercato italiano dell’economia dell’intrattenimento. Valutazione del modulo: Esame intermedio Esame scritto finale Storia della Musica Il corso intende fornire una panoramica sintetica della storia della musica occidentale, indagando forme, stili ed estetica in rapporto con la cultura filosofica, teologica e letteraria nel quadro del contesto storico-sociale, attraverso la presentazione degli autori più significativi e l’ascolto analitico di opere esemplari di ogni epoca, dall’antichità ai nostri giorni, con particolare attenzione ad aspetti di interattività artistica in sintonia con le specificità del corso di laurea. Fondamenti fisici della musica: Fondamenti fisici del ritmo. Parametri, produzione e trasmissione del suono. Scala naturale e scala temperata. Classificazione degli strumenti musicali. Lineamenti di teoria della musica Storia della musica: • Origini della musica, Etnomusicologia, la musica antica (greci e romani) • La musica dei primi cristiani: il canto gregoriano e forme prepolifoniche • La polifonia medioevale: Compositori e teorici. Musica popolare e teatro nel medioevo • Ars Nova francese ed italiana, la polifonia inglese; gli strumenti nel medioevo. • La scuola Franco-fiamminga tra ‘400 e ‘600 • Le scuole polifoniche del sec. XVI – Teorici e compositori – Riforma e controriforma: Scuola Romana e Veneziana – le principali forme cinquecentesche di musica sacra e profana. • Il Barocco; caratteri e forme – la musica strumentale dalla canzona al concerto grosso • Origini del melodramma e dell’Oratorio. Opera seria ed opera buffa nel ‘6-700; riforme teatrali. • Principali autori del Barocco: Monteverdi, Scarlatti, Vivaldi, Lully, Corelli etc. • L’età di Bach e Haendel. • Il periodo preclassico ed il Classicismo di Haydn e Mozart • Beethoven tra classicità e romanticismo. • Il periodo romantico (Chopin, Schumann,Liszt, Brahms etc.) SCIENZE DELLA COMUNICAZIONE • L’opera italiana dal romanticismo al ‘900: Rossini, Bellini, Donizetti, Verdi, Puccini. L’opera totale di Richard Wagner. Le scuole nazionali: Russia ed est Europa, paesi nordici ed iberici. Il tardo romanticismo in Europa, decadentismo, simbolismo impressionismo. Principali autori tra ‘8-900: Debussy, Ravel, Strauss, Mahler, Tchaikovskj Il 900’ storico e contemporaneo; le nuove tendenze, neoclassicismo, sperimentazioni e contaminazioni, la nuova scuola di Vienna. Il Jazz e la musica pop L’estetica post weberniana – Musica e nuove tecnologie • • • Testi obbligatori: Massimo Mila, Breve Storia della Musica, Einaudi 2005. Ottò Karolyi, La grammatica della musica, Einaudi, Torino 2000 • • • • • • • Valutazione del modulo: Esame intermedio Esame orale finale Storia del Cinema Lo studente deve riconoscere e commentare sequenze cinematografiche tratte da film appartenenti alle fasi più importanti della storia del cinema: muto, anni ‘30, dopoguerra, anni ‘60 e ‘70. Deve inserire le sequenze e i film all’interno delle rispettive poetiche cinematografiche, e dei contesti storico culturali di riferimento. • Il cinema delle origini:Lumiere, Melies, Griffith, De Mille, Dreyer, Stiller, Murnau, Lang, Pastrone, Ejsenstein, Pudovkin, Vertov, Clair • Gli anni ‘30 • Il divismo del sonoro • Divismo femminile:Garbo, Dietrich, Davis, Hepburn • De Sica e Camerini • Jean Renoir • Marcel Carné • • • • • • • • • Il primo Blasetti Il dopoguerra Neorealismo: Rossellini, Visconti, De Santis, De Sica Il cinema della modernità Antonioni, Fellini, Bertolucci, Bellocchio La commedia italiana: Monicelli, Risi, Scola, Sordi, Gassman, Tognazzi,Manfredi, Mastroianni, Vitti La macchina hollywoodiana Il divismo americano: Monroe, Hepburn, Cary Grant, James Stewart, John Wayne Gli anni ‘60: Paul Newman, Marlon Brando, Montgomery Clift, Elisabeth Taylor Elia Kazan e il Metodo La Nouvelle Vague: Truffaut, Godard, Malle Il nuovo divismo: Belmondo, Anna Karina, Brigitte Bardot, Jean Louis Trintignant, Catherine Deneuve Il cinema di Stanley Kubrick La new Hollywood: Scorsese, Coppola, De Palma, Spielberg, Lucas Testi obbligatori: Sandro Bernardi, L’avventura del cinematografo, Marsilio, Venezia, 2011 Flavio De Bernardinis, L’immagine secondo Kubrick, Lindau, Torino M.Scorsese: A letter to Elia Elia Kazan: Appunti di regia, Cineteca di Bologna; Cristina Jandelli, Breve storia del divismo cinematografico, Marsilio, Venezia Valutazione del modulo: Esame intermedio Esame orale finale Tecniche del Linguaggio e Scrittura Creativa Il corso si articola in: • Tecniche del linguaggio e scrittura creativa • Elaborazione scritta dei testi Tecniche del linguaggio e scrittura creativa SCIENZE DELLA COMUNICAZIONE Il corso è mirato da aiutare gli studenti in un percorso di crescità adeguata ai tempi presenti. Insegnare loro come va costruito un articolo e/o un comunicato stampa, quale gerarchia dare alle notizie in esso contenute, come rendere interessante e accattivante la lettura. L’obiettivo finale è quello di migliorare il livello qualitativo di quanto scritto dai ragazzi, e anche di stimolare ulteriormente il loro interesse verso il giornalismo e la comunicazione in generale, sia dal punto di vista del contenuto informativo che anche da quello delle piattaforme utilizzate. è previsto infatti che venga messa a confronto e spiegata accuratamente la differenza fra scrivere per un giornale a vasta diffusione, per la televisione, per Internet. Valutazione del modulo: Esame intermedio Esame scritta finale Elaborazione scritta dei testi Conferire allo studente piena padronanza e consapevolezza dei sistemi e delle tecniche di scrittura ed elaborazione dei testi letterari applicati al settore dello spettacolo ed in particolare alle discipline teatrali con particolare attenzione all’aspetto editoriale. • • • • • • • Creazione ed elaborazione dei documenti Il rapporto con l’audience I generi letterari applicati allo spettacolo Il concetto di “osservazione” Panoramica sui prodotti editoriali La drammaturgia collettiva Sperimentazioni progettuali “ad hoc” Testi obbligatori: Perec Georges, La vita: Istruzioni per l’Uso, Rizzoli, 2005 Cotroneo Roberto, Manuale della scrittura creativa, Castelvecchi, 2008 Valutazione del modulo: Esame intermedio Project Work Sociologia Il corso si propone di fare acquisire agli studenti i fondamenti della sociologia come scienza che studia la società nella sua duplice veste, teorica ed empirica: l’evoluzione della disciplina, le principali teorie e correnti, i grandi temi affrontati, le principali questioni di carattere metodologico e tecnico della ricerca sociale. Il programma del corso è articolato in due moduli: • La prima parte del modulo è destinata alla presentazione del pensiero degli autori classici e alla disamina dei principali concetti della materia ripercorrendo i concetti di struttura sociale nel duplice aspetto di istituzione e di organizzazione, di attore sociale individuale e collettivo. • La seconda parte del modulo è destinata a una panoramica delle questioni metodologiche della ricerca sociale e alla discussione sull’attualità e le prospettive della disciplina. L’approccio sarà quello secondo cui il ricercatore pone costantemente il dubbio sulla validità ed attendibilità dell’oggetto per spiegare i fenomeni sociali. Testi obbligatori: A. Bagnasco, M. Barbagli, A. Cavalli, Corso di sociologia, Il Mulino Valutazione del modulo: Esame intermedio Esame orale final Corso integrato di Sociologia dei processi culturali e comunicativi Il corso si articola in: Sociologia dei processi comunicativi Storia del Costume Sociologia dei comunicativi SCIENZE DELLA COMUNICAZIONE processi culturali e culturali e L’obiettivo del corso è quello di fornire agli studenti una preparazione approfondita sulle principali teorie e sui paradigmi della comunicazione, offrendo loro gli strumenti necessari per una corretta comprensione dei processi mediali contemporanei. In tale prospettiva, l’attenzione si concentrerà in prima battuta sulle principali teorie sugli effetti sociali dei media, che saranno inquadrate all’interno della più ampia cornice dei processi culturali e dello studio della società. In un secondo momento, si approfondiranno le tematiche legate alle nuove dinamiche del consumo e al loro ruolo nell’ambito dei processi identitari delle nuove generazioni. In questo senso, un’attenzione particolare sarà dedicata al ruolo dei consumi culturali, così da indagarne il significato all’interno dei meccanismi di definizione del sé. Il corso definirà la cornice teorica, sociale e culturale all’interno della quale si sono sviluppate le comunicazioni di massa. Il programma si baserà su un percorso critico e di riflessione che consentirà agli studenti di orientarsi all’interno dei meccanismi che regolano il sistema della comunicazione. Testi obbligatori: D. McQuail, Sociologia dei media, Bologna, il mulino, 2007 (dal cap.16 al cap. 18). G. Roberti, La generazione responsabile. Giovani, consumi e formazione in un contesto locale, Guerini, Milano (in corso di pubblicazione). Valutazione del modulo: Esame intermedio Valutazione in itinere Esame orale finale evidenziando la mutazione dei canoni estetici durante i secoli causata dalle dinamiche sociali, dalle situazioni economiche e di mercato, e dal modo di percepire il corpo, la sessualità, la tradizione, il costume. Il corso prevede la proiezione di film e spettacoli teatrali su argomenti compresi nel periodo storico considerato, realizzati per la parte costumistica da grandi costumisti contemporanei italiani e stranieri. Il corso sarà strutturato in 10 lezioni di 2 ore che tratteranno: • Il Costume Egiziano, Assiro, Babilonese, Cretese e Miceneo • Il Costume Greco, Romano e Bizantino • Il Costume Gotico e Rinascimentale • Il Costume durante la Riforma (prima metà del sec. XV), il Costume Spagnolo (1550-1618) fino alla guerra dei Trent’anni (1618-1648) • L’Epoca di Luigi XIV (1646-1716), La Reggenza (1715-1730), Il Rococò (1730-1789) • La Rivoluzione Francese, il Direttorio, l’Impero e la Restaurazione (fino al 1820) • Il Romanticismo, Il secondo Rococò, L’eclettismo del fine secolo XIX • Lo stile Liberty fino alla moda tra le due guerre (1918-1939) • Il Costume dagli anni 40 agli anni 80 • L’acconciatura nei secoli Valutazione del modulo: Esame intermedio Esame orale finale Info&Art-tainment I Storia del Costume Analisi dell’importanza del Costume in tutte le forme di spettacolo contemporaneo: lirica, prosa, danza, cinema e televisione. Il corso prende in esame la Storia del Costume in relazione al mutare delle fogge dell’abbigliamento dall’antico Egitto ai nostri giorni evidenziando la fitta rete di relazioni intercorse tra arte, cultura e spettacolo ed Il comunicatore nell’era crossmediale Il corso, con taglio operativo e innovativo, si rivolge a studenti interessati ad approfondire le tecniche dell’ufficio stampa e ad apprendere le tecniche dell’organizzazione di eventi, del public speaking e di come rilasciare e fare interviste radio-televisive efficaci. Gli obiettivi del corso sono: SCIENZE DELLA COMUNICAZIONE • Valorizzare la comunicazione scritta, orale e visiva come fattore strategico • Approfondire il linguaggio della carta stampata, radiotelevisivo e la conoscenza dei nuovi media • Apprendere gli strumenti di comunicazione specifici dell’ufficio stampa (come si scrive un comunicato, come si prepara la cartella e la conferenza stampa) Argomenti che verranno trattati in aula: • La comunicazione – Conoscere la forma per trasmettere la sostanza • Il linguaggio e lo stile – Il rapporto fra testo scritto e immagine • Il linguaggio radiotelevisivo – La specificità del linguaggio per la radio e la televisione • Media e linguaggio pubblicitario – Pubblicità: comunicare o informare? Testi obbligatori: Igor Righetti, Comunicare, un successo!, Utet, 2009 Valutazione del modulo: Esame intermedio Esame scritto e orale finale comunicazione che permettono i nuovi media digitali. Sarà studiata la nascita del giornalismo online e dell’editoria elettronica. Parallelamente allo studio dell’Internet Marketing e di alcune forme di Social Networking saranno affrontate le problematiche inerenti alla censura, privacy, sicurezza. Testi obbligatori F. Ciotti – G. Roncaglia, Il mondo digitale: introduzione ai nuovi media, Roma-Bari: Laterza, 2000 – Bolter, Jay David & Grusin, Richard, Remediation. Understanding new media, MIT Press, Cambridge (Mass.); Remediation. Competizione e integrazione tra media vecchi e nuovi, prefazione e cura di A. Martinelli, Milano, 2002, Guerini e Associati. Valutazione del modulo: Esame intermedio Project Work con presentazione in aula Esame orale finale Cinema, fotografia e Tv Teoria e Tecnica dei nuovi media I Teoria e Tecnica dei nuovi media I Obiettivo del corso è portare gli studenti ad una riflessione critica sul futuro dei nuovi media e delle nuove tendenze sociali che genereranno, nonché promuovere una riflessione sulle trasformazioni indotte dai nuovi media nei processi comunicativi, definendo il ruolo e valutando l’influenza di Internet nell’ambito dell’integrazione tra media vecchi e nuovi. Dopo un’introduzione sulla rivoluzione nella comunicazione legata all’avvento dei nuovi media digitali, si studierà la nascita e lo sviluppo della Rete e del personal computer come strumento di comunicazione. Verranno approfonditi il rapporto e l’integrazione tra vecchi media e nuovi media. Sarà rivolto uno sguardo generale alle varie parti che compongono la Rete per capire le dinamiche di Cinema, Fotografia e TV Il candidato deve riconoscere e commentare adeguatamente i punti salienti del dibattito sociologico e estetico in materia di linguaggi audiovisivi. Deve riconoscere e valutare le funzioni sociali e estetiche della fotografia, linguaggio base del cinema (fotografia in movimento). Deve inoltre riconoscere e commentare le funzioni sociali e estetiche del cinema e della televisione. Deve infine introdurre le conoscenze assimilate nei contesti storico culturali di riferimento. Il programma prevede: • Informazione e comunicazione. • Comunicazione e Conoscenza. • L’immagine nell’età analogica. • La teoria delle comunicazioni di massa di Marshall McLuhan • Fotografia e pittura • Televisione e cinema • Fotografia, cinema e digitale SCIENZE DELLA COMUNICAZIONE • • • Passaggio dai mass media ai personal media. I New Media. L’immagine nell’età virtuale. Testi obbligatori: Marshall McLuhan, Gli strumenti del comunicare, Garzanti (opp. Il Saggiatore), Milano, 2008 Bela Balasz, Il film. Evoluzione e essenza di un’arte nuova, Einaudi, Torino, 2009 Claudio Marra, Fotografia e pittura nel Novecento (e oltre), Bruno Mondadori, 2013 (nuova edizione) Valutazione del modulo: Esame intermedio Esame orale finale Antropologia della Comunicazione Il corso si divide in due moduli. Antropologia della Comunicazione. Primo modulo L’insegnamento è volto a sottolineare l’importanza della cultura, intesa in senso antropologico, nel mondo delle comunicazione e dello spettacolo, ed in particolare nella rappresentazione teatrale. Verrà approfondito l’apparato concettuale dell’antropologia culturale ed in particolare dell’antropologia religiosa. Particolare importanza verrà data al rito e al suo stretto legame, nelle società cosiddette complesse, con la rappresentazione teatrale. Testi obbligatori: A.M. Cossiga, Identità a confronto. Breve Manuale di antropologia della contemporaneità, Eurilink, 2013. V. Turner, Dal rito al teatro, Il Mulino, 1986. Il docente indicherà quali capitoli studiare per l’esame. Valutazione del modulo: Esame intermedio Esame orale Antropologia della Comunicazione. Secondo modulo Il corso, partendo dalla analisi di modelli e di significati molteplici che la comunicazione, in particolare attraverso l’evento spettacolare (cinema e teatro), assume in contesti storici e socio-culturali diversi, vuole porre gli allievi nella condizione di riconoscere e interpretare il ruolo dell’attore come “operatore culturale”, approfondire la comunicazione in termini di “prodotto culturale”, e definire il medium teatrale, esplicitato nel suo percorso complessivo dalla scrittura, all’adattamento, alla messa in scena, quale forma specifica di comunicazione. • I generi e i ruoli della comunicazione attraverso l’evento spettacolare. • L’attore contemporaneo tra cinema e teatro. • Il “prodotto culturale”. • L’attore come “testimone” del nostro tempo. • Pratica della comuniicazione teatrale: dal copione alla messa in scena. Testi obbligatori: Richard Schechner, Il Teatro nella società dello spettacolo, Società editrice il Mulino, 1983 Bernardo Soares, Il libro dell’inquietudine Fernando Pessoa, Feltrinelli, 2003, 286 p., 6 ed. Valutazione del modulo: Esame intermedio Project Work La performance Economica: aspetti fiscali, amministrativi e gestionali L’obiettivo è di acquisire delle conoscenze necessarie al fine di mettere in atto processi volti ad applicare i principi dell’economia aziendale al funzionamento di un’organizzazione culturale. Il presente modulo partendo dal momento storico che si sta vivendo, introdurrà il concetto di aziendalizzazione delle istituzioni artistiche, intesa come adozione di tutte quelle regole di condotta che consentano di dare continuità ed autonomia a qualsiasi organizzazione nata per diffondere la cultura. SCIENZE DELLA COMUNICAZIONE Si analizzerà il ciclo della gestione, gli adempimenti fiscali e amministrativi, e quegli accorgimenti gestionali che consentano di migliorare il rapporto tra le risorse consumate e i risultati raggiunti. Testi obbligatori: L. Argano, La gestione dei progetti di spettacolo. Elementi di project management culturale, Franco Angeli Valutazione del modulo: Esame intermedio Esame orale Economia e gestione delle imprese Far acquisire le conoscenze di base per la comprensione dell’economia e della gestione aziendale con approccio sistemico e visione internazionale. Illustrare e approfondire le aree funzionali dell’impresa. Affrontare i principali strumenti di rappresentazione e di analisi dei risultati aziendali. Far acquisire le competenze e le abilità del management e della governance aziendale. Illustrare i principali modelli internazionali di impresa. Educare all’interculturalità per far acquisire e perfezionare conoscenze interdisciplinari finalizzate a preparare professionisti capaci di operare nell’ambito pubblico e privato con una più profonda integrazione culturale, sociale e professionale. Sviluppare capacità di analisi, critica e sintesi dei fenomeni aziendali. Si avrà particolare cura nell’evidenziare le peculiarità delle imprese della cultura e della comunicazione. L’impresa e il suo ambiente • L’impresa come sistema • L’ambiente dell’impresa Risorse e competenze • L’impresa come insieme di risorse • Dalle risorse alle competenze distintive • La strategia basata sulle risorse La gestione strategica • Il vantaggio competitivo • La strategia competitiva La pianificazione strategica • Pianificazione corporate • Pianificazione di business Le funzioni aziendali • La progettazione organizzativa • Il marketing • Finanza e creazione di valore • La gestione della produzione e della logistica • L’innovazione come funzione strategica L’azienda L’interdipendenza dei concetti di impresa e azienda Forme istituzionali dell’impresa • Le caratteristiche delle imprese italiane • Il modello anglosassone “public company” • Il modello Renano • Le caratteristiche dei sistemi nazionali di tipo “renano”: Germania, Francia e Giappone. L’azienda perfetta • Mission • Vision La triade culturale costitutiva dell’impresa • Cultura Tecnica • Cultura Economica • Cultura Organizzativa Studio di casi Il caso Barilla – il caso Parmalat – il caso Coca Cola Company – il caso Clementoni – il caso Netscape – il caso Ariston Testi obbligatori: F. Fontana, M.G. Caroli (2009), Economia e gestione delle imprese, McGraw- Hill, 3a Edizione Valutazione del modulo: Esame intermedio mediante Project Work Esame orale a fine corso Psicologia della Comunicazione Al termine del corso l’allievo, che si presuppone debba acquisire gli elementi di quadro o dirigenziali, dovrà essere in grado di: • conoscere l’apporto delle grandi teorie psicologiche (comportamentismo, psicanalisi, Gestalt, Umanistica) nei SCIENZE DELLA COMUNICAZIONE • • • • • • • • vari settori applicativi del mondo del lavoro e delle organizzazioni, cenni sulla Psicologia in Italia; conoscere e comprendere i modelli cognitivi (cibernetici, insiemistici, analitici, ecc.) per il miglioramento della Qualità dei Servizi all’Organizzazione; (metodo dell’osservazione, descrizione, cenni sulle teorie principali della psicologia del lavoro e dell’Analisi Tansazionale) riconoscere e valutare gli elementi salienti della complessa vita organizzativa in rapporto ai singoli operatori ed alla struttura aziendale o/e pubblica in particolare: la selezione, concorso pubblico, ricerca dell’occupazione, formazione del curriculum vitae mirato, gestione del colloquio informativo di selezione e cenno sui test di preselezione e prove specifiche Assesstament, simulate (on the Job, “in vasca”, ecc.) il lavoro di gruppo, in gruppo, in team; ruoli e funzioni dei componenti, descrizione degli stili di leadeship; la comunicazione; teorie generali e leggi, caratteristiche; cenni sulla comunicazione istituzionale (Legge 150/2000) strumenti della comunicazione aziendale; la comunicazione e l’informatica (privacy, firma digitale, video conferenze, ecc.) la valutazione del personale; organizzazione e prestazioni, tipologie e metodi (descrizione del ruolo e funzioni, rapporto con altre, soggettività ed oggettività, valutazione degli errori, ecc.) la formazione del personale (permanente e continua lungo l’arco della vita professionale Direttive europee 1996) e progressione di carriera; limiti ed opportunità; la sicurezza sui luoghi di lavoro ( Legge 81/2008) e stress lavoro correlato; il burnout, il mobbing, il benessere lavorativo; • la gestione degli aspetti emotivi: pregiudizi e preconcetti in riferimento al sesso, razza, religione; la gestione dei conflitti tra il personale, gli interessi e potenzialità (creatività ed innovazione) con particolare riferimento alla Legge di Maslow sui Bisogni psicologici e sociali, amori e dissidi; il clima di gruppo. Il modulo nella prima parte definirà “il contratto di formazione”, negli obiettivi didattici, nelle modalità operative richieste per il superamento finale dello stesso. Introdurrà i principi della formazione intrapresa e la modalità esperienziale; esplicherà le ragioni dell’approccio multisettoriale e di “rete delle competenze”. Si farà riferimento all’esperienza acquisita nell’ottica europea della “formazione permanente e continua lungo l’arco della vita professionale”. Gli argomenti indicati saranno trattati nelle singole lezioni “monotematiche” secondo la sequenza dal generale al particolare (principi generali di riferimento, caratteristiche, osservazione ed analisi) ed esperienziali (simulate, giochi psicologici, problem) nelle quali si curerà l’aspetto trasversale dei contenuti espressi nel loro insieme e rapporti di complessità organizzativi e gestionali. Testi obbligatori: Psicologia delle Organizzazioni, delle risorse Umane e del Lavoro, a cura di P. Argentero (capitoli prescelti); Psicologia generale, Del Miglio o Arnolli o testi equipollenti. Valutazione del modulo: Esame intermedio scritto Esame orale Informatica per la comunicazione L’obiettivo del corso è di fornire all’allievo le conoscenze elementari necessarie alla comprensione delle principali applicazioni dell’informatica e svolgere autonomamente attività di produttività individuale quali: SCIENZE DELLA COMUNICAZIONE scrivere un testo con un word processor, compilare semplici tabelle di calcolo, usare la posta elettronica, recuperare informazioni e materiale dalla Rete e prestare con particolare attenzione alle frodi Informatiche ed alle violazioni della Privacy. • Concetti di base della Tecnologia dell’Informazione • Hardware/Software • Reti Informatiche • La storia di Internet fino al WWW • La Posta Elettronica • Office Automation: Word, Excel • Sicurezza Informatica • Social Network e Privacy Testi obbligatori: F.Ciotti, G.Roncaglia Il mondo digitale, Laterza, Roma-Bari 2000 (Capp. 1-5) Dispense delle lezioni Valutazione del modulo: Esame intermedio Esame scritto finale Teoria e tecnica dei nuovi media II Le attività verteranno sullo studio dei nuovi media, relativamente agli aspetti di tipo sociologico, didattico ed economico. In particolare verranno approfonditi le funzioni e gli utilizzi dei nuovi media per le aree relative alle Pubbliche Amministrazioni, Imprese e Cittadini. Lo studio proseguirà poi con l’analisi del fenomeno Internet e della sua evoluzione verso il Web semantico e delle attività di apprendimento (formazione – informazione) realizzate con i nuovi media. Testi obbligatori: J. Van Dick, Sociologia dei nuovi media, Bologna, il Mulino, 2002 Valutazione del modulo: Esame intermedio Project Work con presentazione in aula Esame orale finale Il comunicatore nell’era cross mediale II Il corso, con taglio operativo e innovativo, si rivolge a studenti interessati ad approfondire le tecniche dell’ufficio stampa e ad apprendere le tecniche dell’organizzazione di eventi, del public speaking e di come rilasciare e fare interviste radio-televisive efficaci. • Approfondire il sistema dei media e i loro processi operativi • Acquisire le tecniche di comunicazione per l’organizzazione di eventi • Acquisire le modalità per affinare le tecniche del metalinguaggio e per gestire in modo vincente un intervento pubblico, in radio e in televisione • Acquisire le tecniche per rilasciare un’intervista efficace in radio e in tv • Argomenti da trattare in aula: • Organizzare un evento tra creatività e informazione • L’esposizione orale per conquistare il pubblico • Tecniche di attivazione dell’uditorio • Analisi della postura del corpo e della gestualità: gli errori più diffusi da non commettere • Norme di pronuncia, di dizione e di impostazione della voce • Cinesica: capire il linguaggio del corpo e l’espressione facciale • Come controllare gli scarichi tensionali • Come evitare i segnali di chiusura psicologica • La prossemica Testi obbligatori: Comunicare, un successo! (Utet), 2009, di Igor Righetti Valutazione del modulo: Esame intermedio Esame scritto e orale finale Tecniche di Giornalismo Il giornalismo imparato sul campo. Ovvero, con due modalità fondamentali: leggere i giornali e scrivere. Per questo il corso avrà poca teoria e molta pratica. Si leggeranno i giornali, con una cadenzata rassegna stampa per sviluppare la sensibilità alla notizia, e si faranno esercitazioni con una SCIENZE DELLA COMUNICAZIONE scrittura di articoli di 3000-4000 battute, in qualche caso su notizie “inedite” scivate dai ragazzi. In sintesi il corso avrà questa ossatura: • Comunicazione e informazione • Il giornalismo e la notizia: Cosa è la notizia • Le fonti della notizia • Le tendenze del giornalismo oggi • L’articolo con particolare cura per lo stile • L’attacco e la presentazione della notizia • L’intervista scritta e parlata • Elementi di cultura generale Testi obbligatori: Ernest Hemingway, Addio alle armi, Mondadori, 2007 Mario Maccione, Stefano Zurlo (a cura di), L’inferno tra le mani, Piemme Rystard KApuscinski, Il cinico non è adatto a questo mestiere, 2012 Valutazione del modulo: Esame intermedio Project Work con presentazione SCIENZE DELLA COMUNICAZIONE