Programmi Insegnamenti_COMUNICAZIONE

La comunicazione
dell’intrattenimento
nell’economia
Il corso è articolato in:
• La
comunicazione
dell’intrattenimento
• Storia della Musica
• Storia del Cinema
nell’economia
La
comunicazione
nell’economia
dell’intrattenimento
Analizzare la nascita e lo sviluppo della
cosiddetta “economia dell’intrattenimento”,
caratterizzata dall’intreccio crescente tra
informazione e spettacolo. L’obiettivo è di far
maturare
conoscenze
e
competenze
professionali in grado di comprendere le
trasformazioni sociali, culturali, politiche ed
economiche che hanno fatto nascere le nuove
imprese multimediali e multinazionali
dell’entertainment.
• La trasformazione dei consumi nelle
società opulente: dai bisogni ai
desideri.
• L’impatto di questa trasformazione sui
diversi settori della comunicazione:
carta stampata, cinema, televisione,
radio, teatro. La tendenza a utilizzare
le specificità di ogni settore per far
nascere l’intreccio tra informazione e
spettacolo,
con
l’obiettivo
di
conquistare nuove platee di utenti.
• Il ruolo della pubblicità come
carburante
dell’economia
dell’intrattenimento.
Le
nuove
fabbriche delle idee e delle illusioni.
• La competizione tra produttori e
distributori.
• Descrizione delle principali imprese
mondiali
dell’economia
dell’intrattenimento.
Il
mercato
italiano
dell’economia
dell’intrattenimento.
Valutazione del modulo:
Esame intermedio
Esame scritto finale
Storia della Musica
Il corso intende fornire una panoramica
sintetica della storia della musica occidentale,
indagando forme, stili ed estetica in rapporto
con la cultura filosofica, teologica e letteraria
nel quadro del contesto storico-sociale,
attraverso la presentazione degli autori più
significativi e l’ascolto analitico di opere
esemplari di ogni epoca, dall’antichità ai
nostri giorni, con particolare attenzione ad
aspetti di interattività artistica in sintonia con
le specificità del corso di laurea.
Fondamenti fisici della musica: Fondamenti
fisici del ritmo. Parametri, produzione e
trasmissione del suono. Scala naturale e scala
temperata. Classificazione degli strumenti
musicali. Lineamenti di teoria della musica
Storia della musica:
• Origini
della
musica,
Etnomusicologia, la musica antica
(greci e romani)
• La musica dei primi cristiani: il canto
gregoriano e forme prepolifoniche
• La
polifonia
medioevale:
Compositori e teorici. Musica
popolare e teatro nel medioevo
• Ars Nova francese ed italiana, la
polifonia inglese; gli strumenti nel
medioevo.
• La scuola Franco-fiamminga tra ‘400
e ‘600
• Le scuole polifoniche del sec. XVI –
Teorici e compositori – Riforma e
controriforma: Scuola Romana e
Veneziana – le principali forme
cinquecentesche di musica sacra e
profana.
• Il Barocco; caratteri e forme – la
musica strumentale dalla canzona al
concerto grosso
• Origini
del
melodramma
e
dell’Oratorio. Opera seria ed opera
buffa nel ‘6-700; riforme teatrali.
• Principali
autori
del
Barocco:
Monteverdi, Scarlatti, Vivaldi, Lully,
Corelli etc.
• L’età di Bach e Haendel.
• Il
periodo
preclassico
ed
il
Classicismo di Haydn e Mozart
• Beethoven
tra
classicità
e
romanticismo.
• Il
periodo romantico (Chopin,
Schumann,Liszt, Brahms etc.)
SCIENZE DELLA COMUNICAZIONE
•
L’opera italiana dal romanticismo al
‘900: Rossini, Bellini, Donizetti,
Verdi, Puccini. L’opera totale di
Richard Wagner.
Le scuole nazionali: Russia ed est
Europa, paesi nordici ed iberici.
Il tardo romanticismo in Europa,
decadentismo,
simbolismo
impressionismo.
Principali autori tra ‘8-900: Debussy,
Ravel, Strauss, Mahler, Tchaikovskj
Il 900’ storico e contemporaneo; le
nuove
tendenze,
neoclassicismo,
sperimentazioni e contaminazioni, la
nuova scuola di Vienna.
Il Jazz e la musica pop
L’estetica post weberniana – Musica e
nuove tecnologie
•
•
•
Testi obbligatori:
Massimo Mila, Breve Storia della Musica,
Einaudi 2005.
Ottò Karolyi, La grammatica della
musica, Einaudi, Torino 2000
•
•
•
•
•
•
•
Valutazione del modulo:
Esame intermedio
Esame orale finale
Storia del Cinema
Lo studente deve riconoscere e commentare
sequenze cinematografiche tratte da film
appartenenti alle fasi più importanti della
storia del cinema: muto, anni ‘30, dopoguerra,
anni ‘60 e ‘70. Deve inserire le sequenze e i
film all’interno delle rispettive poetiche
cinematografiche, e dei contesti storico
culturali di riferimento.
• Il cinema delle origini:Lumiere,
Melies, Griffith, De Mille, Dreyer,
Stiller, Murnau, Lang, Pastrone,
Ejsenstein, Pudovkin, Vertov, Clair
• Gli anni ‘30
• Il divismo del sonoro
• Divismo femminile:Garbo, Dietrich,
Davis, Hepburn
• De Sica e Camerini
• Jean Renoir
• Marcel Carné
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Il primo Blasetti
Il dopoguerra
Neorealismo: Rossellini, Visconti, De
Santis, De Sica
Il cinema della modernità
Antonioni,
Fellini,
Bertolucci,
Bellocchio
La commedia italiana: Monicelli, Risi,
Scola,
Sordi,
Gassman,
Tognazzi,Manfredi, Mastroianni, Vitti
La macchina hollywoodiana
Il divismo americano: Monroe,
Hepburn, Cary Grant, James Stewart,
John Wayne
Gli anni ‘60: Paul Newman, Marlon
Brando, Montgomery Clift, Elisabeth
Taylor
Elia Kazan e il Metodo La Nouvelle
Vague: Truffaut, Godard, Malle
Il nuovo divismo: Belmondo, Anna
Karina, Brigitte Bardot, Jean Louis
Trintignant, Catherine Deneuve
Il cinema di Stanley Kubrick
La new Hollywood: Scorsese,
Coppola, De Palma, Spielberg, Lucas
Testi obbligatori:
Sandro Bernardi, L’avventura del
cinematografo, Marsilio, Venezia, 2011
Flavio De Bernardinis, L’immagine
secondo Kubrick, Lindau, Torino
M.Scorsese: A letter to Elia Elia Kazan:
Appunti di regia, Cineteca di Bologna;
Cristina Jandelli, Breve storia del divismo
cinematografico, Marsilio, Venezia
Valutazione del modulo:
Esame intermedio
Esame orale finale
Tecniche del Linguaggio e Scrittura
Creativa
Il corso si articola in:
• Tecniche del linguaggio e scrittura
creativa
• Elaborazione scritta dei testi
Tecniche del linguaggio e scrittura creativa
SCIENZE DELLA COMUNICAZIONE
Il corso è mirato da aiutare gli studenti in un
percorso di crescità adeguata ai tempi
presenti. Insegnare loro come va costruito un
articolo e/o un comunicato stampa, quale
gerarchia dare alle notizie in esso contenute,
come rendere interessante e accattivante la
lettura. L’obiettivo finale è quello di
migliorare il livello qualitativo di quanto
scritto dai ragazzi, e anche di stimolare
ulteriormente il loro interesse verso il
giornalismo e la comunicazione in generale,
sia dal punto di vista del contenuto
informativo che anche da quello delle
piattaforme utilizzate. è previsto infatti che
venga messa a confronto e spiegata
accuratamente la differenza fra scrivere per un
giornale a vasta diffusione, per la televisione,
per Internet.
Valutazione del modulo:
Esame intermedio
Esame scritta finale
Elaborazione scritta dei testi
Conferire allo studente piena padronanza e
consapevolezza dei sistemi e delle tecniche di
scrittura ed elaborazione dei testi letterari
applicati al settore dello spettacolo ed in
particolare alle discipline teatrali con
particolare attenzione all’aspetto editoriale.
•
•
•
•
•
•
•
Creazione ed elaborazione dei
documenti
Il rapporto con l’audience
I generi letterari applicati allo
spettacolo
Il concetto di “osservazione”
Panoramica sui prodotti editoriali
La drammaturgia collettiva
Sperimentazioni progettuali “ad hoc”
Testi obbligatori:
Perec Georges, La vita: Istruzioni per l’Uso,
Rizzoli, 2005
Cotroneo Roberto, Manuale della scrittura
creativa, Castelvecchi, 2008
Valutazione del modulo:
Esame intermedio
Project Work
Sociologia
Il corso si propone di fare acquisire agli
studenti i fondamenti della sociologia come
scienza che studia la società nella sua duplice
veste, teorica ed empirica: l’evoluzione della
disciplina, le principali teorie e correnti, i
grandi temi affrontati, le principali questioni
di carattere metodologico e tecnico della
ricerca sociale.
Il programma del corso è articolato in due
moduli:
• La prima parte del modulo è destinata
alla presentazione del pensiero degli
autori classici e alla disamina dei
principali concetti della materia
ripercorrendo i concetti di struttura
sociale nel duplice aspetto di
istituzione e di organizzazione, di
attore sociale individuale e collettivo.
• La seconda parte del modulo è
destinata a una panoramica delle
questioni metodologiche della ricerca
sociale e alla discussione sull’attualità
e le prospettive della disciplina.
L’approccio sarà quello secondo cui il
ricercatore pone costantemente il
dubbio sulla validità ed attendibilità
dell’oggetto per spiegare i fenomeni
sociali.
Testi obbligatori:
A. Bagnasco, M. Barbagli, A. Cavalli,
Corso di sociologia, Il Mulino
Valutazione del modulo:
Esame intermedio
Esame orale final
Corso integrato di Sociologia dei
processi culturali e comunicativi
Il corso si articola in:
Sociologia dei processi
comunicativi
Storia del Costume
Sociologia dei
comunicativi
SCIENZE DELLA COMUNICAZIONE
processi
culturali
e
culturali
e
L’obiettivo del corso è quello di fornire agli
studenti una preparazione approfondita sulle
principali teorie e sui paradigmi della
comunicazione, offrendo loro gli strumenti
necessari per una corretta comprensione dei
processi mediali contemporanei. In tale
prospettiva, l’attenzione si concentrerà in
prima battuta sulle principali teorie sugli
effetti sociali dei media, che saranno
inquadrate all’interno della più ampia cornice
dei processi culturali e dello studio della
società. In un secondo momento, si
approfondiranno le tematiche legate alle
nuove dinamiche del consumo e al loro ruolo
nell’ambito dei processi identitari delle nuove
generazioni. In questo senso, un’attenzione
particolare sarà dedicata al ruolo dei consumi
culturali, così da indagarne il significato
all’interno dei meccanismi di definizione del
sé. Il corso definirà la cornice teorica, sociale
e culturale all’interno della quale si sono
sviluppate le comunicazioni di massa. Il
programma si baserà su un percorso critico e
di riflessione che consentirà agli studenti di
orientarsi all’interno dei meccanismi che
regolano il sistema della comunicazione.
Testi obbligatori:
D. McQuail, Sociologia dei media,
Bologna, il mulino, 2007 (dal cap.16 al
cap. 18).
G. Roberti, La generazione responsabile.
Giovani, consumi e formazione in un
contesto locale, Guerini, Milano (in corso
di pubblicazione).
Valutazione del modulo:
Esame intermedio
Valutazione in itinere
Esame orale finale
evidenziando la mutazione dei canoni estetici
durante i secoli causata dalle dinamiche
sociali, dalle situazioni economiche e di
mercato, e dal modo di percepire il corpo, la
sessualità, la tradizione, il costume. Il corso
prevede la proiezione di film e spettacoli
teatrali su argomenti compresi nel periodo
storico considerato, realizzati per la parte
costumistica
da
grandi
costumisti
contemporanei italiani e stranieri. Il corso sarà
strutturato in 10 lezioni di 2 ore che
tratteranno:
• Il
Costume
Egiziano,
Assiro,
Babilonese, Cretese e Miceneo
• Il Costume Greco, Romano e
Bizantino
• Il Costume Gotico e Rinascimentale
• Il Costume durante la Riforma (prima
metà del sec. XV), il Costume
Spagnolo (1550-1618) fino alla guerra
dei Trent’anni (1618-1648)
• L’Epoca di Luigi XIV (1646-1716),
La Reggenza (1715-1730), Il Rococò
(1730-1789)
• La
Rivoluzione
Francese,
il
Direttorio,
l’Impero
e
la
Restaurazione (fino al 1820)
• Il Romanticismo, Il secondo Rococò,
L’eclettismo del fine secolo XIX
• Lo stile Liberty fino alla moda tra le
due guerre (1918-1939)
• Il Costume dagli anni 40 agli anni 80
• L’acconciatura nei secoli
Valutazione del modulo:
Esame intermedio
Esame orale finale
Info&Art-tainment I
Storia del Costume
Analisi dell’importanza del Costume in tutte
le forme di spettacolo contemporaneo: lirica,
prosa, danza, cinema e televisione. Il corso
prende in esame la Storia del Costume in
relazione
al
mutare
delle
fogge
dell’abbigliamento dall’antico Egitto ai nostri
giorni evidenziando la fitta rete di relazioni
intercorse tra arte, cultura e spettacolo ed
Il comunicatore nell’era crossmediale
Il corso, con taglio operativo e innovativo, si
rivolge a studenti interessati ad approfondire
le tecniche dell’ufficio stampa e ad
apprendere le tecniche dell’organizzazione di
eventi, del public speaking e di come
rilasciare e fare interviste radio-televisive
efficaci. Gli obiettivi del corso sono:
SCIENZE DELLA COMUNICAZIONE
•
Valorizzare la comunicazione scritta,
orale e visiva come fattore strategico
• Approfondire il linguaggio della carta
stampata,
radiotelevisivo
e
la
conoscenza dei nuovi media
• Apprendere
gli
strumenti
di
comunicazione specifici dell’ufficio
stampa (come si scrive un comunicato,
come si prepara la cartella e la
conferenza stampa)
Argomenti che verranno trattati in aula:
• La comunicazione – Conoscere la
forma per trasmettere la sostanza
• Il linguaggio e lo stile – Il rapporto
fra testo scritto e immagine
• Il linguaggio radiotelevisivo – La
specificità del linguaggio per la radio
e la televisione
• Media e linguaggio pubblicitario –
Pubblicità: comunicare o informare?
Testi obbligatori:
Igor Righetti, Comunicare, un successo!,
Utet, 2009
Valutazione del modulo:
Esame intermedio
Esame scritto e orale finale
comunicazione che permettono i nuovi media
digitali. Sarà studiata la nascita del
giornalismo online e dell’editoria elettronica.
Parallelamente allo studio dell’Internet
Marketing e di alcune forme di Social
Networking
saranno
affrontate
le
problematiche inerenti alla censura, privacy,
sicurezza.
Testi obbligatori
F. Ciotti – G. Roncaglia, Il mondo
digitale: introduzione ai nuovi media,
Roma-Bari: Laterza, 2000 – Bolter, Jay
David & Grusin, Richard, Remediation.
Understanding new media, MIT Press,
Cambridge (Mass.);
Remediation. Competizione e integrazione
tra media vecchi e nuovi, prefazione e
cura di A. Martinelli, Milano, 2002,
Guerini e Associati.
Valutazione del modulo:
Esame intermedio
Project Work con presentazione in aula
Esame orale finale
Cinema, fotografia e Tv
Teoria e Tecnica dei nuovi media I
Teoria e Tecnica dei nuovi media I
Obiettivo del corso è portare gli studenti ad
una riflessione critica sul futuro dei nuovi
media e delle nuove tendenze sociali che
genereranno, nonché promuovere una
riflessione sulle trasformazioni indotte dai
nuovi media nei processi comunicativi,
definendo il ruolo e valutando l’influenza di
Internet nell’ambito dell’integrazione tra
media vecchi e nuovi. Dopo un’introduzione
sulla rivoluzione nella comunicazione legata
all’avvento dei nuovi media digitali, si
studierà la nascita e lo sviluppo della Rete e
del personal computer come strumento di
comunicazione. Verranno approfonditi il
rapporto e l’integrazione tra vecchi media e
nuovi media. Sarà rivolto uno sguardo
generale alle varie parti che compongono la
Rete per capire le dinamiche di
Cinema, Fotografia e TV
Il candidato deve riconoscere e commentare
adeguatamente i punti salienti del dibattito
sociologico e estetico in materia di linguaggi
audiovisivi. Deve riconoscere e valutare le
funzioni sociali e estetiche della fotografia,
linguaggio base del cinema (fotografia in
movimento). Deve inoltre riconoscere e
commentare le funzioni sociali e estetiche del
cinema e della televisione. Deve infine
introdurre le conoscenze assimilate nei
contesti storico culturali di riferimento. Il
programma prevede:
• Informazione e comunicazione.
• Comunicazione e Conoscenza.
• L’immagine nell’età analogica.
• La teoria delle comunicazioni di
massa di Marshall McLuhan
• Fotografia e pittura
• Televisione e cinema
• Fotografia, cinema e digitale
SCIENZE DELLA COMUNICAZIONE
•
•
•
Passaggio dai mass media ai personal
media.
I New Media.
L’immagine nell’età virtuale.
Testi obbligatori:
Marshall McLuhan, Gli strumenti del
comunicare, Garzanti (opp. Il Saggiatore),
Milano, 2008
Bela Balasz, Il film. Evoluzione e essenza
di un’arte nuova, Einaudi, Torino, 2009
Claudio Marra, Fotografia e pittura nel
Novecento (e oltre), Bruno Mondadori,
2013 (nuova edizione)
Valutazione del modulo:
Esame intermedio
Esame orale finale
Antropologia della Comunicazione
Il corso si divide in due moduli.
Antropologia della Comunicazione. Primo
modulo
L’insegnamento è volto a sottolineare
l’importanza della cultura, intesa in senso
antropologico,
nel
mondo
delle
comunicazione e dello spettacolo, ed in
particolare nella rappresentazione teatrale.
Verrà approfondito l’apparato concettuale
dell’antropologia culturale ed in particolare
dell’antropologia
religiosa.
Particolare
importanza verrà data al rito e al suo stretto
legame, nelle società cosiddette complesse,
con la rappresentazione teatrale.
Testi obbligatori:
A.M. Cossiga, Identità a confronto. Breve
Manuale
di
antropologia
della
contemporaneità, Eurilink, 2013.
V. Turner, Dal rito al teatro, Il Mulino,
1986.
Il docente indicherà quali capitoli studiare
per l’esame.
Valutazione del modulo:
Esame intermedio
Esame orale
Antropologia
della
Comunicazione.
Secondo modulo
Il corso, partendo dalla analisi di modelli e
di significati molteplici che la comunicazione,
in particolare attraverso l’evento spettacolare
(cinema e teatro), assume in contesti storici e
socio-culturali diversi, vuole porre gli allievi
nella condizione di riconoscere e interpretare
il ruolo dell’attore come “operatore
culturale”, approfondire la comunicazione in
termini di “prodotto culturale”, e definire il
medium teatrale, esplicitato nel suo percorso
complessivo dalla scrittura, all’adattamento,
alla messa in scena, quale forma specifica di
comunicazione.
• I generi e i ruoli della comunicazione
attraverso l’evento spettacolare.
• L’attore contemporaneo tra cinema e
teatro.
• Il “prodotto culturale”.
• L’attore come “testimone” del nostro
tempo.
• Pratica della comuniicazione teatrale:
dal copione alla messa in scena.
Testi obbligatori:
Richard Schechner, Il Teatro nella società
dello spettacolo, Società editrice il
Mulino, 1983
Bernardo Soares, Il libro dell’inquietudine
Fernando Pessoa, Feltrinelli, 2003, 286
p., 6 ed.
Valutazione del modulo:
Esame intermedio
Project Work
La performance Economica: aspetti fiscali,
amministrativi e gestionali
L’obiettivo è di acquisire delle conoscenze
necessarie al fine di mettere in atto processi
volti ad applicare i principi dell’economia
aziendale
al
funzionamento
di
un’organizzazione culturale.
Il presente modulo partendo dal momento
storico che si sta vivendo, introdurrà il
concetto di aziendalizzazione delle istituzioni
artistiche, intesa come adozione di tutte quelle
regole di condotta che consentano di dare
continuità ed autonomia a qualsiasi
organizzazione nata per diffondere la cultura.
SCIENZE DELLA COMUNICAZIONE
Si analizzerà il ciclo della gestione, gli
adempimenti fiscali e amministrativi, e quegli
accorgimenti gestionali che consentano di
migliorare il rapporto tra le risorse consumate
e i risultati raggiunti.
Testi obbligatori:
L. Argano, La gestione dei progetti di
spettacolo.
Elementi
di
project
management culturale, Franco Angeli
Valutazione del modulo:
Esame intermedio
Esame orale
Economia e gestione delle imprese
Far acquisire le conoscenze di base per la
comprensione dell’economia e della gestione
aziendale con approccio sistemico e visione
internazionale. Illustrare e approfondire le
aree funzionali dell’impresa. Affrontare i
principali strumenti di rappresentazione e di
analisi dei risultati aziendali.
Far acquisire le competenze e le abilità del
management e della governance aziendale.
Illustrare i principali modelli internazionali di
impresa. Educare all’interculturalità per far
acquisire
e
perfezionare
conoscenze
interdisciplinari finalizzate a preparare
professionisti capaci di operare nell’ambito
pubblico e privato con una più profonda
integrazione culturale, sociale e professionale.
Sviluppare capacità di analisi, critica e sintesi
dei fenomeni aziendali. Si avrà particolare
cura nell’evidenziare le peculiarità delle
imprese della cultura e della comunicazione.
L’impresa e il suo ambiente
• L’impresa come sistema
• L’ambiente dell’impresa
Risorse e competenze
• L’impresa come insieme di risorse
• Dalle
risorse
alle
competenze
distintive
• La strategia basata sulle risorse
La gestione strategica
• Il vantaggio competitivo
• La strategia competitiva
La pianificazione strategica
• Pianificazione corporate
• Pianificazione di business
Le funzioni aziendali
• La progettazione organizzativa
• Il marketing
• Finanza e creazione di valore
• La gestione della produzione e della
logistica
• L’innovazione
come
funzione
strategica
L’azienda
L’interdipendenza dei concetti di impresa e
azienda
Forme istituzionali dell’impresa
• Le
caratteristiche delle imprese
italiane
• Il modello anglosassone “public
company”
• Il modello Renano
• Le caratteristiche dei sistemi nazionali
di tipo “renano”: Germania, Francia e
Giappone.
L’azienda perfetta
• Mission
• Vision
La triade culturale costitutiva dell’impresa
• Cultura Tecnica
• Cultura Economica
• Cultura Organizzativa
Studio di casi
Il caso Barilla – il caso Parmalat – il caso
Coca Cola Company – il caso Clementoni –
il caso Netscape – il caso Ariston
Testi obbligatori:
F. Fontana, M.G. Caroli (2009),
Economia e gestione delle imprese,
McGraw- Hill, 3a Edizione
Valutazione del modulo:
Esame intermedio mediante Project Work
Esame orale a fine corso
Psicologia della Comunicazione
Al termine del corso l’allievo, che si
presuppone debba acquisire gli elementi di
quadro o dirigenziali, dovrà essere in grado
di:
• conoscere l’apporto delle grandi teorie
psicologiche
(comportamentismo,
psicanalisi, Gestalt, Umanistica) nei
SCIENZE DELLA COMUNICAZIONE
•
•
•
•
•
•
•
•
vari settori applicativi del mondo del
lavoro e delle organizzazioni, cenni
sulla Psicologia in Italia;
conoscere e comprendere i modelli
cognitivi (cibernetici, insiemistici,
analitici, ecc.) per il miglioramento
della
Qualità
dei
Servizi
all’Organizzazione;
(metodo
dell’osservazione, descrizione, cenni
sulle teorie principali della psicologia
del lavoro e dell’Analisi Tansazionale)
riconoscere e valutare gli elementi
salienti
della
complessa
vita
organizzativa in rapporto ai singoli
operatori ed alla struttura aziendale o/e
pubblica in particolare:
la selezione, concorso pubblico,
ricerca dell’occupazione, formazione
del curriculum vitae mirato, gestione
del colloquio informativo di selezione
e cenno sui test di preselezione e
prove
specifiche
Assesstament,
simulate (on the Job, “in vasca”, ecc.)
il lavoro di gruppo, in gruppo, in team;
ruoli e funzioni dei componenti,
descrizione degli stili di leadeship;
la comunicazione; teorie generali e
leggi, caratteristiche; cenni sulla
comunicazione istituzionale (Legge
150/2000)
strumenti
della
comunicazione
aziendale;
la
comunicazione
e
l’informatica
(privacy, firma digitale, video
conferenze, ecc.)
la
valutazione
del
personale; organizzazione
e
prestazioni,
tipologie e metodi
(descrizione del ruolo e funzioni,
rapporto con altre, soggettività ed
oggettività, valutazione degli errori,
ecc.)
la
formazione
del
personale
(permanente e continua lungo l’arco
della vita professionale Direttive
europee 1996) e progressione di
carriera; limiti ed opportunità;
la sicurezza sui luoghi di lavoro (
Legge 81/2008) e stress lavoro
correlato; il burnout, il mobbing, il
benessere lavorativo;
•
la gestione degli aspetti emotivi:
pregiudizi e preconcetti in riferimento
al sesso, razza, religione; la gestione
dei conflitti tra il personale, gli
interessi e potenzialità (creatività ed
innovazione)
con
particolare
riferimento alla Legge di Maslow sui
Bisogni psicologici e sociali, amori e
dissidi; il clima di gruppo.
Il modulo nella prima parte definirà “il
contratto di formazione”, negli obiettivi
didattici, nelle modalità operative richieste per
il superamento finale dello stesso. Introdurrà i
principi della formazione intrapresa e la
modalità esperienziale; esplicherà le ragioni
dell’approccio multisettoriale e di “rete delle
competenze”.
Si
farà
riferimento
all’esperienza acquisita nell’ottica europea
della “formazione permanente e continua
lungo l’arco della vita professionale”. Gli
argomenti indicati saranno trattati nelle
singole lezioni “monotematiche” secondo la
sequenza dal generale al particolare (principi
generali di riferimento, caratteristiche,
osservazione ed analisi) ed esperienziali
(simulate, giochi psicologici, problem) nelle
quali si curerà l’aspetto trasversale dei
contenuti espressi nel loro insieme e rapporti
di complessità organizzativi e gestionali.
Testi obbligatori:
Psicologia delle Organizzazioni, delle
risorse Umane e del Lavoro, a cura di P.
Argentero (capitoli prescelti);
Psicologia generale, Del Miglio o Arnolli
o testi equipollenti.
Valutazione del modulo:
Esame intermedio scritto
Esame orale
Informatica per la comunicazione
L’obiettivo del corso è di fornire all’allievo le
conoscenze elementari necessarie alla
comprensione delle principali applicazioni
dell’informatica e svolgere autonomamente
attività di produttività individuale quali:
SCIENZE DELLA COMUNICAZIONE
scrivere un testo con un word processor,
compilare semplici tabelle di calcolo, usare la
posta elettronica, recuperare informazioni e
materiale dalla Rete e prestare con particolare
attenzione alle frodi Informatiche ed alle
violazioni della Privacy.
• Concetti di base della Tecnologia
dell’Informazione
• Hardware/Software
• Reti Informatiche
• La storia di Internet fino al WWW
• La Posta Elettronica
• Office Automation: Word, Excel
• Sicurezza Informatica
• Social Network e Privacy
Testi obbligatori:
F.Ciotti, G.Roncaglia Il mondo digitale,
Laterza, Roma-Bari 2000 (Capp. 1-5)
Dispense delle lezioni
Valutazione del modulo:
Esame intermedio
Esame scritto finale
Teoria e tecnica dei nuovi media II
Le attività verteranno sullo studio dei nuovi
media, relativamente agli aspetti di tipo
sociologico, didattico ed economico. In
particolare verranno approfonditi le funzioni e
gli utilizzi dei nuovi media per le aree relative
alle Pubbliche Amministrazioni, Imprese e
Cittadini. Lo studio proseguirà poi con
l’analisi del fenomeno Internet e della sua
evoluzione verso il Web semantico e delle
attività di apprendimento (formazione –
informazione) realizzate con i nuovi media.
Testi obbligatori:
J. Van Dick, Sociologia dei nuovi media,
Bologna, il Mulino, 2002
Valutazione del modulo:
Esame intermedio
Project Work con presentazione in aula
Esame orale finale
Il comunicatore nell’era cross mediale II
Il corso, con taglio operativo e innovativo, si
rivolge a studenti interessati ad approfondire
le tecniche dell’ufficio stampa e ad
apprendere le tecniche dell’organizzazione di
eventi, del public speaking e di come
rilasciare e fare interviste radio-televisive
efficaci.
• Approfondire il sistema dei media e i
loro processi operativi
• Acquisire
le
tecniche
di
comunicazione per l’organizzazione di
eventi
• Acquisire le modalità per affinare le
tecniche del metalinguaggio e per
gestire in modo vincente un intervento
pubblico, in radio e in televisione
• Acquisire le tecniche per rilasciare
un’intervista efficace in radio e in tv
• Argomenti da trattare in aula:
• Organizzare un evento tra creatività e
informazione
• L’esposizione orale per conquistare il
pubblico
• Tecniche di attivazione dell’uditorio
• Analisi della postura del corpo e della
gestualità: gli errori più diffusi da non
commettere
• Norme di pronuncia, di dizione e di
impostazione della voce
• Cinesica: capire il linguaggio del
corpo e l’espressione facciale
• Come
controllare
gli
scarichi
tensionali
• Come evitare i segnali di chiusura
psicologica
• La prossemica
Testi obbligatori:
Comunicare, un successo! (Utet), 2009, di
Igor Righetti
Valutazione del modulo:
Esame intermedio
Esame scritto e orale finale
Tecniche di Giornalismo
Il giornalismo imparato sul campo. Ovvero,
con due modalità fondamentali: leggere i
giornali e scrivere. Per questo il corso avrà
poca teoria e molta pratica.
Si leggeranno i giornali, con una cadenzata
rassegna stampa per sviluppare la sensibilità
alla notizia, e si faranno esercitazioni con una
SCIENZE DELLA COMUNICAZIONE
scrittura di articoli di 3000-4000 battute, in
qualche caso su notizie “inedite” scivate dai
ragazzi.
In sintesi il corso avrà questa ossatura:
• Comunicazione e informazione
• Il giornalismo e la notizia: Cosa è la
notizia
• Le fonti della notizia
• Le tendenze del giornalismo oggi
• L’articolo con particolare cura per lo
stile
• L’attacco e la presentazione della
notizia
• L’intervista scritta e parlata
• Elementi di cultura generale
Testi obbligatori:
Ernest Hemingway, Addio alle armi,
Mondadori, 2007
Mario Maccione, Stefano Zurlo (a cura
di), L’inferno tra le mani, Piemme
Rystard KApuscinski, Il cinico non è
adatto a questo mestiere, 2012
Valutazione del modulo:
Esame intermedio
Project Work con presentazione
SCIENZE DELLA COMUNICAZIONE