Programmi degli Insegnamenti Corso di Laurea magistrale in “Gestione Aziendale” (LM-77 Scienze economico-aziendali) Economia dell’innovazione Valutazione del Modulo: Esame intermedio Partendo dalla considerazione del ruolo fondamentale Esame finale orale che nell’attuale contesto competitivo l’innovazione, in senso lato, ha per assicurare competitività e sostenibi- Modelli di Governance e gestione delle organizzalità al sistema produttivo di un Paese o di una regione, zioni complesse l’analisi di concentra sui fattori strutturali e sulle performance di un Sistema (nazionale, regionale) della Ri- Programma del corso: cerca & Innovazione (tecnologica). 1. I principali modelli di organizzazione: - la struttura Dal livello macro si scende quindi al livello micro burocratica, norme, procedure ed adempimenti; (azienda) per fornire la comprensione delle finalità e la struttura basata sull’ottenimento degli obiettivi e delle modalità con le quali viene pianificato, attuato e rispetto dei vincoli. Contesti diversi coerenti con i valutato il processo di innovazione di una tecnologia diversi casi di struttura. I ruoli e la responsabilità . in un’azienda, con riferimento ai suoi prodotti e sistemi Strategia e struttura: - la struttura funzionale alla di produzione. strategia. Le lezioni in aula sono articolate sia sulla trattazione 2. La modellizzazione e l’applicazione alla definizione degli aspetti “teorici” sia sulla presentazione di casi che della struttura organizzativa: - gli obiettivi ed i vinconsentono di valutare l’efficacia e anche le criticità coli; - l’individuazione delle variabili rilevanti e la degli strumenti e delle metodologie oggetto della elaloro qualificazione; - le leggi che connettono le vaborazione teorica. riabili; - la “invenzione delle alternative” e la scelta; Particolare attenzione viene dedicata alla illustrazione - i sistemi di valutazione e controllo. della natura sistemica dei processi innovativi sia nella 3. I sistemi complessi: - linearità e interdipendenza; dimensione macro sia in quella micro. esame di alcuni casi paradigmatici; - analisi di liInnovazione aziendale e innovazione tecnologica. velli gerarchici, diversi contesti interni; - livelli di Il ruolo dell’innovazione tecnologica nella evoluzione turbolenza; - produzione “di serie” e “su comdell’industria. messa“; - le decisioni strategiche (cosa, dove, come Definizione di tecnologia. quando, con chi); - l’outsourcing e l’insourcing;- le Il processo di generazione di una tecnologia. risorse umane; - i rapporti istituzionali; - i sistemi Il ciclo di vita di una tecnologia. di governo. Le attuali modalità e criticità dello sviluppo di una 4. I processi di innovazione: - perché l’innovazione; nuova tecnologia. il tempo e l’innovazione; - velocità, novità, comIl Sistema della Ricerca e dell’Innovazione tecnoloplessità; - la ragionevoleanticipazione: il foresight; gica: attori, relazioni, indicatori di performance (input, - la connessione formazione-ricerca; -innovazione; output, impatto). - il tempo di sviluppo dell’innovazione. La situazione della ricerca e dell’innovazione in Italia 5. Il Project Management: - caratteristiche fondamennel quadro internazionale: Innovation Scoreboard. tali di un progetto complesso; - l’anticipazione dei Strategia di business e strategia tecnologica in vincoli; - i diversi ruoli; - il sistema di pianificaun’azienda. Leadership vs. followership tecnologica. zione e controllo; - la previsione di tempi e costi; Rapporti fra innovazione tecnologica e fattori di coml’analisi dei rischi: anticipazione, controllo e mitipetitività gazione. Il modello della Open Innovation e il tema del Trasfe- 6. Il ruolo del “pubblico” nel processo di innovazione: rimento Tecnologico. - la tipologia dell’innovazione; - il ruolo della P.A. Gli strumenti di Strategic Intelligence a supporto della a diversi livelli e per i diversi tipi di innovazione; elaborazione delle strategie aziendali di innovazione. il ruolo del politico e del tecnico; - il controllo ex Il Corporate Foresight. ante, in itinere ed ex post; - l’apprendimento; - la Il finanziamento dell’innovazione: strumenti pubblici cultura dell’innovazione. e privati. Le PMI e l’innovazione. Testi obbligatori: Testi obbligatori: Dispense del docente Roveda C., Verganti R., Landoni P., Vecchiato R., Gli Strumenti di Strategic Intelligence a supporto delle Valutazione del Modulo: politiche per la ricerca e l’Innovazione, Guerini e Esame intermedio Associati, 2007. Esame finale orale Grandi A., Sobrero M., La gestione strategica dell’innovazione, Il Mulino, Bologna, 2005. Economia - 1 Creazioni di impresa Investment e merchant bank Operatori di private equity e di venture capital Analisti e gestori di portafoglio Corporate finance analyst Le competenze acquisite possono essere utilizzate per proseguire la formazione attraverso Master e Dottorati di Ricerca in materie aziendali, economiche e finanziarie in Italia ed all’estero. Le lezioni in aula saranno accompagnate da esercitazioni utilizzando casi pratici e teorici. Sono previste elaborazioni individuali o di gruppi di studenti di brevi tesine da discutere in aula che contribuiranno alla formazione della valutazione finale. Il programma del Corso si articola nelle seguenti aree tematiche: Il mercato, le Istituzioni e gli strumenti di valutazione. Forme e circuiti di finanziamento delle imprese; scenari del mercato dell’Investment banking; metodi di valutazione aziendale. L’attività di Merger & Acquisition (M&A), metodi di valutazione e strutturazione delle operazioni. Le operazioni di Leverage Buyout (LBO), caratteristiche, struttura finanziaria, rendimento; Corporate restructuring; attività di advisory e strumenti. I mercati del capitale di rischio, private equity; valutazione società non quotate; operazioni di IPO; quotazione di fondi di private equity. Le operazioni di credito e la finanza strutturata; mezzanine finance (MF); project finance; securitization dei crediti alle imprese. Scopo del corso è fornire agli studenti le conoscenze di base necessarie per la comprensione degli aspetti peculiari della selezione dei progetti di investimento da parte delle imprese. Il percorso formativo, pertanto, è strutturato per trasferire competenze, metodologie e strumenti necessari per formulare idonee strategie finalizzate allo sviluppo e al mantenimento del vantaggio competitivo. In particolare, durante il corso verranno presentati alcuni tra i più utilizzati strumenti di analisi e monitoraggio della strategia nell’ambito del processo di pianificazione formale. Inoltre, il corso si propone di collegare i principi e gli strumenti della definizione della strategia con gli aspetti operativi connessi all’organizzazione ed ai costi ad essa associati oltre a prendere in esame le differenti opportunità di copertura finanziaria. L’obiettivo formativo è di fornire agli studenti una conoscenza delle principali tecniche e modalità di elaborazione del business plan finalizzato all’acquisizione di mezzi finanziari necessari per supportare le strategie di sviluppo nonché dei modelli organizzativi e dei principali indicatori utilizzati per la valutazione finanziaria degli investimenti. La strategia di sviluppo, il processo di pianificazione formale, il controllo strategico; la struttura del business plan Tipologie e caratteristiche degli investimenti produttivi Il Business Plan La costruzione del sistema dei budget pluriennali Testi obbligatori: Le fonti di finanziamento G. Forestieri, Corporate & Investment Banking, Ed. L’analisi dei cash flow EGEA - seconda edizione Costo opportunità e tasso di attualizzazione Indicatori di valutazione degli investimenti Valutazione del Modulo: Criteri decisionali e problemi di valutazione complessi Esame intermedio Project work: simulazione dello sviluppo di un’attività Esame finale scritto imprenditoriale (con due domande/esercizi) Esame finale orale Testi obbligatori: (ad integrazione delle valutazioni conseguite M. Parisi, Business Planning, Eurilink Edizioni, negli elaborati scritti) 2012. Teoria delle Decisioni Valutazione del Modulo: Esame intermedio Il corso è principalmente finalizzato agli strumenti maProgetto scritto tematici utili per la trattazione dei problemi complessi. Presentazione orale del progetto La Teoria della complessità rappresenta uno sviluppo di teorie matematiche che International Corporate Investment Banking vanno dalla Teoria dei Giochi, alla Teoria delle Catastrofi, dalla Teoria del Caos alla Fuzzy Logic. In partiL’obiettivo del corso è nell’offrire percorsi di approfon- colare la FL sarà l’argomento principale del corso per dimento in aree che sono fondamentali per intraprendere la sua caratteristica innovativa carriere di successo anche internazionali nel campo della di trattare sia numeri sia aggettivi. I problemi trattati finanza, con la finalità di fornire un’adeguata padronanza fanno riferimento a situazioni reali nei campi di metodologie e tecniche che consentano di elaborare dell’economia, dell’azienda, della politica e della coed applicare idee originali e realizzabili. Inoltre si forni- municazione. Il corso farà largo uso del software desce un’adeguata formazione per ottenere la capacità di dicato con il quale gli studenti lavoreranno in risolvere problematiche inerenti la finanza d’azienda ed laboratorio. il governo dei rischi e del capitale degli intermediari fi- Ad alcune lezioni frontali del docente, durante le quali nanziari. Il corso si propone di formare figure professio- verranno descritti gli elementi caratteristici delle varie nali per poter operare nei seguenti ambiti: Teorie matematiche che fanno riferimento alla ComBanche d’Affari plessità, verranno affiancate alcune Economia - 2 lezioni pratiche in Laboratorio per insegnare agli studenti a maneggiare il software Fuzzy-Tech. Il corso prevede l’elaborazione di brevi tesine applicative predisposte dagli studenti divisi in piccoli gruppi e che contribuiranno alla formazione della valutazione finale. La natura interdisciplinare dei temi trattati durante il corso verrà esaltata da alcune lezioni sviluppate insieme a docenti di altre discipline che consentiranno di presentare in modo efficace e completo la procedura di modellizzazione e di risoluzione dei problemi. Le lezioni faranno largo uso di presentazioni in power point; così come le tesine predisposte dai gruppi di lavoro. Queste ultime verranno discusse in aula ed archiviate nell’aula virtuale del corso. Al termine del corso verrà predisposta dal docente, d’intesa con gli studenti, una raccolta dei migliori lavori presentati che verrà sottoposta alla casa editrice Eurilink per la pubblicazione. Dalla teoria classica delle Decisioni alla Teoria della Complessità. Teoria dei Giochi. Il dilemma del prigioniero. La corsa agli armamenti. Un problema di sciopero. la campagna pubblicitaria. Capitalisti vs lavoratori. La selezione ottima del portafoglio con la teoria dei giochi. L’intelligenza e le sue caratteristiche. La Fuzzy LogicApplicazioni: un problema di fido bancario; il conflitto tra Israele e il Libano; il caso del gasdotto. Il framing effect. Cambiare i paradigmi di lettura e la creatività. Serendipity. Valutazione d’Azienda Introduzione alla teoria del valore Nozione di valore economico del capitale I metodi diretti di valutazione del capitale economico I metodi indiretti di valutazione del capitale economico: I metodi patrimoniali: il metodo patrimoniale semplice ed il metodo patrimoniale complesso I metodi misti: Il metodo del valore medio, il metodo UEC ed il metodo EVA I metodo reddituali: il metodo reddituale puro ed il metodo dei risultati programmati I metodi finanziari: il metodo dei flussi monetari complessivi disponibili e l’unlevered discounted cash flow L’adjusted present value La valutazione della performance aziendale secondo la teoria del valore La valutazione dei gruppi aziendali La valutazione di aziende in disequilibrio economico La stima dei premi di maggioranza, degli sconti di minoranza e di liquidità La valutazione d’azienda nelle operazioni straordinarie Testi obbligatori: L. Guatri, M. Bini, Nuovo trattato sulla valutazione delle aziende, editore Egea, 2009. Eventuali testi alternativi possono essere concordati con il docente. Testi obbligatori: Ricci G., Franci F. La cultura dell’incertezza, EuValutazione del Modulo: rilink 2011, ISBN 978-88-95151-40-3 Esame intermedio Facchinetti G., Franci F., Mastroleo G., Pagliaro V., Esame finale orale Ricci G.,(2005) Illogica di un conflitto. La logica fuzzy applicata alla crisi tra Israele e Libano, EuDue Diligence rilink, 2005, ISBN 978-88-95151-04-5 Il corso intende fornire gli strumenti concettuali ed operativi per la redazione della due diligence e la valutazione d’azienda. In particolare, tende a sviluppare una conoscienza geDiritto della concorrenza e della regolamentazione nerale dei fondamenti teorici e delle best practise nonchè le competenze e le capacità di utilizzo delle tecniche e dei dei mercati metodi di valutazione d’azienda. - Il sistema costituzionale ed europeo dell’economia. La due diligence contabile e fiscale: caratteristiche ed aspetti generali - Lo sviluppo dell’ordinamento dell’economia Lettera di incarico. - Come si è arrivati alla legislazione antitrust Modello, tecniche e procedure di indagine della due di- Contesto della legislazione antitrust ligence contabile: - Valutazione del sistema antitrust Informazioni generali sulla società oggetto di inda- Origine ed inserimento delle autorità amministragine; tive indipendenti nell’ordinamento italiano Informazioni sul mercato in cui opera; - Tipologia delle autorità Attività svolta; - Analisi delle autorità e dei loro poteri Analisi del conto economico; Analisi dei flussi di cassa; Testi obbligatori: Analisi dello Stato Patrimoniale; Materiale distribuito dal docente Analisi dei dati previsionali; Valutazione del Modulo: Executive summary. Esame intermedio Modello, tecniche e procedure di indagine della due diEsame finale orale ligence fiscale: Definizione e tipologie di due diligence fiscale; Valutazione del Modulo: Esame intermedio Esame finale con progetto scritto Economia - 3 Obiettivi ed effetti della due diligence fiscale; Fasi della due diligence fiscale; Aree di indagine: descrizione e attività; Verifica dei periodi di imposta ancora soggetti ad accertamento; Esame del contenzioso esistente; Analisi delle dichiarazioni fiscali e delle imposte dovute; Analisi delle passività fiscali emerse; Analisi dei rischi fiscali. La due diligence in materia di rapporti di lavoro: La valutazione dei contratti e del contenzioso. La responsabilità professionale nella due diligence. La valutazione delle aziende: significato economicoaziendale e limiti metodologici. Metodi di valutazione delle aziende: Metodi finanziari; Metodi reddituali; Metodi patrimoniali; Metodo dei multipli di mercato Casi aziendali e professionali. Pianificazione finanziaria Il Corso in Pianificazione Fiscale e Finanziaria intende offrire spunti di riflessione ed aggiornamenti sugli aspetti teorici, normativi e operativi inerenti la pianificazione strategica della variabile fiscale d’azienda e dei profili finanziari nazionali, transnazionali ed internazionali connessi alla gestione ordinaria e straordinaria dei flussi. Attraverso lezioni teorico/pratiche condotte secondo un metodo interattivo, verranno forniti gli strumenti operativi indispensabili per la conoscenza degli aspetti fiscali e finanziari dell’impresa, mirando al raggiungimento di conoscenze indispensabili per l’inserimento nel mondo del lavoro. Vengono approfonditi, inter alia, temi quali la gestione della variabile fiscale nelle imprese, l’internazionalizzazione dell’economia d’impresa, l’integrazione comunitaria nella fiscalità diretta, la dinamica dei flussi transnazionali di reddito e finanziari, le norme penali-tributarie rilevanti nella pianificazione fiscale e finanziaria. La metodologia didattica si basa su lezioni interattive e operative, che comprendono l’analisi di casi studio e lo sviluppo di project works di gruppo. I volumi di riferimento sono indicati nella bibliografia; verranno rese inoltre disponibili slides che faranno da supporto alla trattazione dei casi studio; verranno indicate le fonti di diritto internazionale utili alla trattazione della materia (fonti UE, OCSE, ecc.). Tax governance e tax risk management nell’impresa multinazionale; “Tax in the boardroom”: strategic guidance e modalità di gestione della variabile fiscale; Pianificazione fiscale legittima e aggressive tax planning; Policy fiscale e finanziaria delle partecipate estere; Catena del valore e dinamiche di flusso transnazionale; Metodologie e tecniche del transfer pricing; Configurazioni strutturali per l’accentramento della tesoreria di gruppo. Testi obbligatori: P. Valente, Manuale del Transfer Pricing, Milano, IPSOA, 2012. P. Valente, Manuale di Governance Fiscale, Milano, IPSOA, 2011. Bibliografia aggiuntiva: P. Valente, Convenzioni internazionali contro le doppie imposizioni, Milano, IPSOA, 2012. Valutazione del Modulo: Esame intermedio Esame finale orale Finanza Internazionale Avanzata Il corso intende fornire agli studenti le necessarie competenze per analizzare e gestire rischi ed opportunità derivanti dalle operazioni straordinarie di impresa al fine di massimizzare il valore economico aziendale. La solidità e la sostenibilità delle operazioni di fusione, acquisizione e ristrutturazione (nonché l’emissione di stock option) devono essere sempre esaminate e approfondite in una logica ex ante, fondata su rigorose analisi industriali, su attendibili proiezioni economiche e patrimoniali e su piani finanziari; mai autonomamente e senza legami con le prospettive reali delle diverse entità. La definizione della struttura del passivo, in particolar modo se si prevede di fare ricorso ai mercati regolamentati nazionali ed internazionali attraverso emissioni azionarie e obbligazionarie, impone anch’essa azioni di carattere straordinario. L’adeguato matching (di ordine quantitativo e temporale) tra fonti ed impieghi deve, infatti, essere costantemente monitorato. A tale riguardo l’analisi della Posizione Finanziaria Netta (Net Financial Position) quale key performance indicator assume una notevole rilevanza. Inoltre, l’operare su mercati internazionali genera una serie di rischi aggiuntivi all’operare d’impresa che vanno attentamente gestiti al fine di minimizzarne o annullarne l’impatto sul costo del capitale e sull’andamento dei flussi di risultato dell’impresa stessa. La struttura del corso prevede una serie di lezioni frontali, analisi di casi aziendali (case study) e lavori, di gruppo ed individuali, degli studenti, al fine di garantirne una partecipazione attiva e proficua. Oltre al testo di riferimento verranno forniti capitoli di libro, articoli, dispense e materiali aggiuntivi, anche in lingua inglese, al fine di stimolare l’apprendimento degli studenti secondo una logica che sia anche e soprattutto interdisciplinare. Programma: Design della struttura finanziaria aziendale; Analisi della Posizione Finanziaria Netta; Stock Option; Costo del capitale aziendale e rischio; determinazione del costo del debito e dell’equity in ottica nazionale ed internazionale; Gestione del rischio di cambio; Diversificazione internazionale di portafoglio; Aspetti legali, contabili e fiscali delle operazioni di Merger & Acquisition; Crisi e ristrutturazione d’azienda; Corporate governance e finanza. Economia - 4 Testi obbligatori: Dallocchio, Salvi, Finanza Aziendale, Vol. 2, Egea Editore, Ultima edizione. Materiale didattico integrativo distribuito in aula dal docente. principi e delle cui regole operative consentirà poi un agevole approccio alle altre procedure, sia nei loro profili comuni, che nelle rispettive specificità. Brevi cenni sulle procedure concorsuali americane con analisi del Chapter 7 e Chapter 11. Valutazione del Modulo: Esame intermedio Esame finale scritto e successiva verifica orale. Testi obbligatori: Lino Guglielmucci, Diritto Fallimentare, Giappichelli editore, ultima versione disponibile Fabrizio di Marzio, Codice della crisi di impresa, Giuffrè editore, ultima versione aggiornata Marketing e comunicazione aziendale Il Corso si propone di mettere lo studente in grado di approfondire ed usare le più attuali tecniche e politiche di marketing e comunicazione nell’ambito di organizzazioni produttrici sia di prodotti che di servizi, collegandole al funzionamento dei media tradizionali e innovativi. In particolare, il corso affronta insieme alla dimensione tradizionale del marketing e della comunicazione quella emozionale e quella derivante dallo sviluppo delle recenti metodologie elettroniche. Il marketing dei media non media. Metodologia didattica. Saranno molteplici modalità didattiche, stante il livello avanzato del corso, combinando lezioni, studio di casi, esercitazioni e sperimentazioni. Testi obbligatori: Kerin R., Hartley S.W., Rudelius W., Pellegrini L., Marketing, McGraw-Hill, Milano, 2010. Cherubini S., Pattuglia S., Co-opetition. Cooperazione e competizione nella comunicazione e nei media, Ed. F. Angeli, 2009 Cherubini S., Pattuglia S., La comunicazione tra reale e virtuale. High touch o high tech?, Ed. F. Angeli, 2009 Cherubini S., Pattuglia S., Marketing cube. Electronic, emotional, experiential, Egea Milano, 2012. Valutazione del Modulo: Esame intermedio Progetto scritto e presentazione orale del progetto Esame finale orale Diritto delle crisi di impresa Valutazione del Modulo: Esame intermedio Esame Orale Diritto societario comparato Scopo del corso è di introdurre gli studenti alla nozione di società, e di illustrarne la funzione essenziale nell’ambito dei rapporti economici. In particolare, con riferimento alle società di capitali, attraverso l’esame dei diversi, possibili modelli di controllo e amministrazione. Saranno poi indagati i problemi più comuni e frequenti, che si presentano nell’ambito del rapporto societario e i relativi rimedi a disposizione di azionisti, terzi e creditori. Il corso studierà anche la disciplina delle operazioni straordinarie, con particolare attenzione ai casi di mutamento del controllo infine, uno sguardo sarà rivolto a società quotate e discipline del mercato finanziario. Società: nozione Diritto delle società e scopo della regolazione Società di capitali e modelli di controllo Rapporti con share holders e stake holders Operazioni ordinarie e straordinarie Società quotate e disciplina del mercato finanziario. Il problema della globalizzazione finanziaria Testi obbligatori: Kraakman, Davies, Hansmann, Herting, Hopt, Kanda, Rock – Diritto societario comparato, Il Mulino (cap. I – VII) Il corso si propone di fornire una visione delle linee es- Valutazione del Modulo: Esame intermedio senziali del nostro “sistema delle procedure concorEsame finale orale suali” (in primis rappresentato dal R.d. 16 marzo 1942, n. 267), come scaturito dai diversi interventi di riforma (l. 80/2005; d. lgs. 5/2006; d. lgs. 169/2007 in vigore dal 1.01.2008, l. 69/2009, l. 99/2009, d-l- 78/2010 conv. in l. 122/2010, D.L. 83/2012 conv. Con modif. dalla L. 134/2012), i quali hanno sensibilmente modificato la filosofia e la fisionomia della maggior parte degli istituti che tale sistema compongono, mirando a conformarli alle esigenze della moderna economia ed alle acquisizioni della coscienza giuridica contemporanea. Il corso sarà prevalentemente basato su lezioni in aula. Saranno affrontati e analizzati, inoltre, alcuni tra i casi pratici più recenti sia in ambito Europeo che in ambito statunitense. Il programma sarà focalizzato su quella che costituisce l’archetipo delle procedure, ossia il fallimento, come modello di procedimento concorsuale, l’assimilazione dei cui Economia - 5