ASSOCIAZIONE SOLIDAUNIA LA DAUNIA PER IL MONDO Corso di Formazione “Educare alla mondialità” BANDO FORMAZIONE 2007 Ce.Se.Vo.Ca. Sede di Svolgimento: via Arpi, 79 71100, Foggia RELAZIONE FINALE MONITORAGGIO E VALUTAZIONE a cura del dott. Pasquale Russo 1 Relazione finale monitoraggio e valutazione 1. Associazione Solidaunia – la Daunia per il mondo onlus: formarsi per il Terzo mondo. L’associazione di volontariato Solidaunia è nata il 28 febbraio 2005, con l’intento di “… promuovere e gestire interventi di cooperazione al progresso umano, economico, sociale dei paesi in via di sviluppo o in stato di necessità”.∗ L’associazione si ispira ai valori della solidarietà cristiana e si configura come organizzazione non governativa. Solidaunia, nel corso degli ultimi tre anni, ha programmato ed attuato interventi di cooperazione e sostegno socio-sanitario nei seguenti paesi: • Albania; • Angola; • Costa d’Avorio; • Guinea Bissau. Lo scorso autunno, nell’ambito del Bando Formazione 2007 del Ce.Se.Vo.Ca., l’associazione ha presentato un progetto di formazione, per volontari e cittadini della provincia di Foggia, sul tema della cooperazione internazionale. L’associazione Solidaunia, ottenuta l’approvazione del progetto dal Ce.Se.Vo.Ca., ha promosso il Corso di Formazione “Educare alla mondialità” con dei manifesti affissi nella città di Foggia i quali, dato l’ottimo lavoro grafico (rappresentazione del globo terraqueo sul viso di una persona), hanno attirato le attenzioni e le domande di iscrizione di numerosi volontari. art. 4 statuto associazione Solidaunia, pag. n. 1. 2 Relazione finale monitoraggio e valutazione 2. Finalità del Corso. Il corso “Educare alla mondialità” si è posto come obiettivo principale, la formazione dei volontari delle associazioni di Capitanata*, attraverso un insieme di nozioni, dall’antropologia culturale agli elementi di storia dell’Africa, utili alla comprensione dei valori e dei significati della cooperazione internazionale. 3. Programma e durata. Il corso, della durata complessiva di n. 50 ore, è stato strutturato nei seguenti Moduli didattici: • modulo 1: antropologia culturale (n. 10 ore); • modulo 2: elementi di storia dell’Africa (n. 5 ore); • modulo 3: economia dei paesi africani e funzionamento delle organizzazioni economiche mondiali (n. 10 ore); • modulo 4: consumo critico (n. 5 ore); • modulo 5: cooperazione internazionale allo sviluppo (n. 5 ore); • modulo 6: malattie e sistemi sanitari nel Terzo mondo (n. 5 ore); • modulo 7: elementi di sociologia (n. 5 ore); • modulo 8: lo sfruttamento del territorio in Africa (n. 5 ore). Il corso, della durata di n. 10 lezioni, si è svolto dal 7 marzo al 17 maggio 2008. Il calendario prestabilito è stato sostanzialmente rispettato. 4. Organizzazione e partecipazione. L’attività formativa si è svolto in un’aula della città di Foggia, sita in via Arpi n. 79. • • • • • • • I docenti del Corso di Formazione “Educare alla mondialità” sono stati: il dott. Pedro Miguel – antropologia culturale e elementi di storia dell’Africa; il dott. Martino Nicoletti – economia dei paesi africani. Le organizzazioni economiche mondiali; il dott. Gerardo Monteiro – malattie e sistemi sanitari nel Terzo mondo; il dott. Marco Deriu – sociologia; il dott. Massimo Franchi – lo sfruttamento del territorio in Africa; il dott. Fausto Piazza – consumo critico; la dott.ssa Lucia Forte – cooperazione internazionale allo sviluppo. Il Corso di Formazione, aperto a volontari di associazioni e cittadini, è stato frequentato, con assiduità, da n. 20 corsisti. * 3 Per Capitanata s’intende il territorio amministrativo della provincia di Foggia. Relazione finale monitoraggio e valutazione L’età dei frequentanti era compresa tra i 20 e i 37 anni, di cui n. 13 donne e n. 4 uomini. I corsisti di “Educare alla mondialità”, sono principalmente: studenti universitari, laureati, ostetriche e operatori sociali. I DOCENTI VALUTANO I CORSISTI Ciascun docente1, al termine del Corso di Formazione “Educare alla mondialità”, ha risposto a dei quesiti finali per la valutazione: • del clima d’aula; • delle preconoscenze dei corsisti sulle materie oggetto dell’attività formativa; • per fornire dei suggerimenti all’Ass. Solidaunia, sull’organizzazione di futuri Corsi di Formazione. Preconoscenze/competenze sulla materia d’insegnamento -3 -2 -1 non adeguato 0 +1 adeguato +2 +3 molto adeguato Per i n. 7 docenti del corso, i partecipanti avevano una conoscenza adeguata (+1) delle tematiche affrontate. Motivazione -3 -2 -1 non adeguata 0 +1 adeguata +2 +3 molto adeguata I corsisti, secondo i docenti, sono risultati nell’apprendimento delle nozioni impartite durante le lezioni. molto motivati (+2), Partecipazione -3 -2 -1 non adeguata 0 +1 adeguata +2 +3 molto adeguata Identico risultato per il livello di partecipazione dei corsisti che, secondo i formatori, è stata molto adeguata (+2). CLIMA D’AULA -3 1 4 -2 -1 0 +1 +2 +3 I docenti del Corso hanno compilato, al termine delle lezioni, un questionario di valutazione, evidenziando aspetti positivi e non dell’esperienza. La scala dei valori adottata offriva al docente la possibilità di assegnare un valore all’esperienza, da un minimo di –3 (non adeguato / non positivo) a +3 (molto adeguato / molto positivo). Relazione finale monitoraggio e valutazione non positivo positivo molto positivo Tutti gli aspetti positivi su evidenziati, hanno comportato un clima d’aula giudicato dai docenti “positivo” (+1). OBIETTIVI E CONTENUTI DEL PROGRAMMA SVOLTO -3 -2 -1 non graditi 0 +1 graditi +2 +3 molto graditi Tutti i docenti hanno dichiarato che i corsisti hanno “molto gradito” (+2) il corso frequentato. Il prof. Pedro Miguel ha sottolineato l’importanza di prevedere, in futuro, un maggior numero di ore, per fornire a tutti i partecipanti una maggiore conoscenza della storia dell’Africa e dell’antropologia culturale (materie d’insegnamento del docente). Livello di soddisfazione per l’attività svolta dalla tutor -3 -2 -1 non adeguata 0 +1 adeguata +2 +3 molto adeguata La tutor del Ce.Se.Vo.Ca., Teresa Vania Caso, è risultata gradita all’Ass. Solidaunia (+2). LIVELLO DI SODDISFAZIONE DELLA COLLABORAZIONE DELL’ASS. SOLIDAUNIA CON IL CE.SE.VO.CA. -3 -2 non adeguato -1 0 adeguato +1 +2 +3 molto adeguato Il Ce.Se.Vo.Ca., per l’Ass. Solidaunia, ha collaborato adeguatamente alla realizzazione dell’iniziativa (+2). Gli aspetti positivi segnalati dall’associazione al termine del corso riguardano: il clima d’aula positivo; l’ottimo livello di preparazione dei docenti; l’aula formativa. Gli elementi da migliorare, per l’associazione, sono: la necessità di un maggior numero di ore, la possibilità di prevedere delle esercitazioni per gruppi di corsisti. Per il futuro, l’associazione si ripropone di ripresentare il progetto, migliorandolo nei contenuti e nell’organizzazione logistico-operativa. 5. Questionari somministrati e materiali didattici ai corsisti. I corsisti, durante tutta la durata del Corso di Formazione, hanno risposto ai 5 Relazione finale monitoraggio e valutazione seguenti questionari, utili per la valutazione dell’impatto dell’attività formativa (qualità dei docenti; livello di soddisfazione per le nozioni apprese; logistica; suggerimenti per il miglioramento del corso): • d’ingresso; • intermedio; • finale; • valutazione docenti. TEST D’INGRESSO All’inizio del corso “Educare alla mondialità”, i frequentanti hanno risposto a una serie di quesiti, utili per valutare le aspettative e le motivazioni di ciascun corsista all’inizio del Corso di Formazione. La prima domanda del test è stata: COSA TI ASPETTI DA QUESTO PERCORSO FORMATIVO? L’ 80% circa dei corsisti ha voluto frequentare il corso con l’intento di sviluppare competenze: • sul piano personale; • utili per l’associazione di volontariato di appartenenza. Sette corsisti su dieci, in media, hanno voluto partecipare al corso “Educare alla mondialità”, per condividere la propria esperienza di volontariato con altre volontari di altre associazioni e per conoscere altre associazioni di volontariato del territorio. Tutti i corsisti hanno posto l’accento sull’importanza di ricevere del materiale didattico (dispense, studi, ….), utile per la comprensione della legislazione in materia di migrazioni e sulle metodologie d’insegnamento della lingua italiana per stranieri. Con un secondo quesito si è cercato d’individuare eventuali timori dei corsisti in relazione alla proprie capacità di apprendimento. Tranne alcuni casi, nessun corsista ha espresso dei dubbi in merito alle proprie capacità di apprendimento. A metà corso, i frequentanti hanno risposto a una serie di domande per testare il gradimento dell’attività formativa (docenti, didattica e logistica). Tutti i corsisti hanno molto gradito tutti gli argomenti trattati. I docenti sono stati valutati molto positivamente. L’Ass. Solidaunia ha evidenziato, ugualmente, la bravura dei docenti nel coinvolgimento dei corsisti e nell’ottima preparazione sulle rispettive materie di competenza. Più corsisti hanno posto in risalto la necessità di un maggior numero di ore da destinare al corso, per un miglior apprendimento delle nozioni. 6 Relazione finale monitoraggio e valutazione Molti corsisti hanno dichiarato di essersi arricchiti sul piano personale e associativo, grazie alla partecipazione al Corso “Educare alla mondialità”. Sul piano logistico, tutti i corsisti e i docenti, hanno riscontrato l’adeguatezza dell’aula formativa. 7 Relazione finale monitoraggio e valutazione