LICEO STATALE “G. CARDUCCI” Via S.Zeno 3 - 56127 Pisa Scienze Umane, Linguistico, Economico-sociale, Musicale telefono: +39 050 555 122 codice fiscale: 80006190500 email: [email protected] sito: www.liceocarducci.gov.it fax: +39 050 553 014 codice meccanografico: PIPM030002 pec: [email protected] codice univoco ufficio: UFK69O MODELLO DI PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE ANNO SCOLASTICO 2015-16 CLASSE 3 SEZIONE I DISCIPLINA: SCIENZE UMANE ( OPZIONE ECONOMICO-SOCIALE). DOCENTE: PROFESSORESSA SIMONA SCIMECA QUADRO ORARIO 3 ore settimanali 1. ANALISI DELLA SITUAZIONE DI PARTENZA: La classe, composta da 23 alunni pur eterogenea per abilità di base risulta abbastanza compatta per desiderio di affermazione e di autorealizzazione. Il comportamento della classe è sostanzialmente corretto e rispettoso delle regole base di convivenza civile. La classe globalmente ha rivelato interesse per la disciplina e le problematiche a essa inerenti. Gli alunni si mostrano abbastanza socievoli, sono alquanto affiatati tra di loro, ma hanno stabilito rapporti amichevoli nell’ambito di due gruppi contrapposti, questo ha creato a volte delle situazioni che non hanno giovato all’apprendimento. A tal fine per evitare ulteriori problemi sin da subito si è cercato di stabilire una sana e positiva relazione docente-discente al fine di facilitare un dialogo costruttivo e di permettere a tutti di vivere armonicamente il proprio ruolo. La preparazione di base, accertata mediante test d’ingresso e osservazioni dirette è risultata tra il mediocre e il sufficiente a causa soprattutto di lacune di base, riferite soprattutto alla capacità di lavorare su di un testo, lettura e comprensione, inoltre manca la capacità critica e di riflessione personale su quanto studiato. La classe possiede comunque alcune buone individualità che si sono distinte per costanza, motivazione, interesse, e che sono state in grado di fornire contributi personali, anche sul piano critico. FONTI DI RILEVAZIONE DEI DATI: □ griglie, questionari conoscitivi, test socio-metrici (se si, specificare quali) …………………………………………….......................................................………….. x tecniche di osservazione x colloqui con gli alunni □ colloqui con le famiglie □ colloqui con gli insegnanti della scuola secondaria di I grado x test di ingresso volto ad accertare competenze base di lettura e comprensione di un testo . Il testo scelto è stato un brano tratto da “geni, popoli e lingue” di L.L. Cavalli, Sforza, Adelphi, Milano, 1996, pp.256-257. LIVELLI DI PROFITTO : Liv. 0 (inf alla suff) Liv. 1 (base) Liv. 2 (intermedio) Liv. 3 (avanzato) Alunni 5 Alunni 8 Alunni 4 Alunni 3 % % % % 2. QUADRO DEGLI OBIETTIVI DI COMPETENZA OBIETTIVI EDUCATIVI COMUNI [in riferimento al POF ed al livello medio della classe] o riconoscere e sviluppare la ricchezza della storia personale e formativa degli alunni; o esplicitare la valenza formativa dei singoli saperi; o favorire l’approccio critico alle materie di apprendimento; o assicurare l’integrazione scolastica degli alunni diversamente abili, con il supporto degli insegnanti di sostegno; o realizzare l’integrazione “sapere - saper fare - saper essere” e la valorizzazione dei diversi stili di apprendimento. SCIENZE UMANE: Asse di riferimento: Asse storico-sociale, Asse dei linguaggi, Asse matematico, Asse scientifico-tecnologico. I principali obiettivi didattici da raggiungere attraverso lo studio delle scienze umane nel secondo biennio e nell’ultimo anno del Liceo possono essere raggruppati nelle seguenti quattro aree di riferimento: o competenze testuali e argomentative (area del sapere riferito ai contenuti ed alla loro codifica e rielaborazione formale) o competenze relazionali (area del saper essere) o competenze analitiche e sintetiche (area delle capacità logiche e di problem solving) o competenze metodologiche (area del saper fare sul piano operativo/procedurale delle Scienze Umane. • COMPETENZE / ABILITÀ CONOSCENZE GENERALI GENERALI Definire i termini del lessico delle scienze umane presenti nei testi studiati. • Leggere e commentare i testi proposti e, attraverso questi, esporre il pensiero di un autore e/o un’ipotesi, un metodo di ricerca e/o una teoria. • METODOLOGIA DELLA RICERCA SOCIALE Le fasi della ricerca sociale ed i paradigmi della ricerca sociale, tecniche quantitative (campionamento, • collaborare e partecipare • comunicare • individuare collegamenti e relazioni • acquisire e interpretare l’informazione ANTROPOLOGIA Rielaborare e L’uomo tra natura e cultura. schematizzare le L’oggetto dell’antropologia: conoscenze acquisite dalla l’uomo. Chi siamo, da dove lessicali e argomentativi. antropologia culturale. Il Operare collegamenti e processo di ominazione. confronti fra concetti, L’uomo come animale collocandoli nelle aree di simbolico. L’universo ricerca delle scienze simbolico. Autori e teorie umane. antropologiche. Esprimere correttamente e • imparare ad imparare statistiche ufficiali. lettura dei testi, utilizzando veniamo? Natura, cultura e appropriati strumenti civiltà. Antropologia fisica e • • risolvere problemi • agire in modo autonomo per la sua interpretazione. • • progettare questionario). Le fonti Individuare in un testo le questioni critiche e centrali • COMPETENZE DI CITTADINANZA • • coerentemente le Antropologia, etnografia, informazioni apprese. etnologia. Autori e teorie Collocare l’esperienza antropologiche: E.B. Tylor, personale in un sistema di J.G. Frazer, L. Morgan e regole fondato sul l’evoluzionismo, B. reciproco riconoscimento Malinowski e il dei diritti garantiti dalla funzionalismo, C.L. Strauss Costituzione, a della e lo strutturalismo, C. Geertz persona della collettività e e l’antropologia dell’ambiente. interpretativa. Dai popoli Comprendere il cosiddetti primitivi alle cambiamento e la diversità popolazioni subalterne, alle dei tempi storici in una metropoli multiculturali. dimensione diacronica, attraverso il confronto fra SOCIOLOGIA: epoche e in una • • dimensione, sincronica la sociologia come scienza; attraverso il confronto fra individuo e società. aree geografiche e Il contesto storco in cui culturali. nasce la società. Comprendere punti di vista I precursori della sociologia diversi dal proprio, in Comte, Tonnies,Tocqueville. particolare in un contesto fondatori della sociologia: K. multiculturale Marx, E. Durkheim, M. Identificare diversi modelli Weber. di organizzazione sociale • Individuare le CITTADINANZA E caratteristiche essenziali COSTITUZIONE delle norme sociali e • comprenderle a partire Perché la Costituzione: idea dalle proprie esperienze e di Costituzione, breve storia dal contesto scolastico del costituzionalismo Raccogliere dati sui moderno, le radici della fenomeni psicologici e Costituzione italiana. Diritti sociali attraverso e doveri dei cittadini: l’osservazione diretta, la principi fondamentali, consultazione di testi e rapporti civili, etico-sociali, manuali e/o l’uso economici e politici. consapevole della rete e negli altri media • saper interpretare i risultati di ricerche e di rapporti documentari. • leggere e interpretare semplici tabelle statistiche ed essere consapevole degli strumenti di indagine nelle scienze umane riconoscendo la specificità del metodo scientifico (rapporto tra ipotesi e ed evidenza empirica) e confrontare differenti metodi. OBIETTIVI MINIMI: • Comprendere, utilizzare e definire i più comuni termini del lessico delle scienze umane. • Individuare concettichiave nei testi studiati. • Esporli in modo essenziale, senza fraintendimenti, sia in forma orale che scritta. • Identificare il contesto storico degli autori e dei testi studiati in modo concettualmente chiaro e con riferimenti corretti. • Riconoscere e descrivere i fondamentali metodi usati dai ricercatori e le relazioni di questi con le teorie di riferimento studiate. • Utilizzare i concetti chiave studiati, per analizzare i molteplici e differenti fenomeni sociali considerati. • Essere consapevoli dei principali effetti pragmatici della comunicazione verbale e non verbale ad ogni livello dell’interazione umana 3. CONTENUTI DEL PROGRAMMA UNITÀ DI APPRENDI MENTO TEMPI RISULTATI ATTESI IN TERMINI DI COMPETENZE SPECIFICHE OBIETTIVI MINIMI DA RAGGIUNGERE IN TERMINI DI COMPETENZE SPECIFICHE Unità di Settembr • apprendimen e 6h to n° 1 Ottobre • L’UOMO 10h TRA Conoscere il significato di cultura • in ambito antropologico. • Riconoscere la differenza tra antropologia fisica e antropologia culturale. Concetto di cultura Riconoscere la differenza tra antropologia fisica e NATURA E CULTURA. • • • • Spiegare il materialismo culturale di M. Harris attraverso • esempi concreti . Riconoscere analogie e differenze tra le teorie (la teoria continuista, discontinuista e multifattoriale,)in merito al processo di ominazione • . Spiegare in che senso l’uomo è un animale simbolico. Utilizzare termini appropriati per spiegare i concetti. • antropologia culturale. Spiegare Il materialismo culturale di M. Harris attraverso esempi concreti Saper esporre l’idea principale delle teorie sul processo di ominazione dell’uomo Essere in grado di identificare quali sono le caratteristiche che distinguono l’uomo dall’animale Unità di 3h apprendimen ottobre to 2 IL MITO SENSO E IGNIFICAT O • • • • Unità di Novemb • apprendimen re to 3 • 12h AUTORI E Dicembr TEORIE e ANTROPO 9h LOGICHE • • • Saper riconoscere le caratteristiche del mito. Esplicitare la differenza tra mito e rito. Classificare i diversi tipi di mito. Confrontare le diverse teorie in merito al senso e significato del mito. Definire cos’è etnografia e etnologia Saper esporre in modo diacronico la nascita ed evoluzione dell’antropologia come scienza e analizzare in modo sincronico le diverse scuole che si sono susseguite nel corso del tempo. Di ogni teoria riconoscere l’idea principale. Abbinare a ciascun autore le teoria di riferimento. Mettere a confronto le teorie cogliendone punti in comune e differenze. • Dare una definizione di mito e di rito. • Classificare i diversi tipi di mito. • Definire cos’è etnografia e etnologia • Di ogni teoria studiata riferire la caratteristica principale. • Saper definire cosa si intende per evoluzionismo, funzionalismo, strutturalismo, • spiegare cosa si intende per antropologia interpretativa. Unità di 10h • apprendimen Gennaio to 3 • 12h La febbraio sociologia Origine della sociologia • • • Unità di 3h apprendimen marzo to 4 • • Unità di 9h apprendimen marzo to 5 3h I precursori Aprile della sociologia • Unità di 9h • apprendimen Aprile to 6 12hMag • I fondatori gio della • sociologia • • Individuare il campo di indagine della sociologia. Analizzare in modo diacronico il contesto storico culturale all’interno del quale è nata la sociologia come scienza. Identificare quali sono i caratteri che definiscono la sociologia come scienza Identificare le differenze tra sociologia e le altre scienze umane. Riconoscere alcuni dei temi di studio della antropologia • Distinguere le due prospettive di studio della società (paradigma della struttura e paradigma dell’azione sociale). Operare una distinzione tra macrosociologia e microsociologia. Riconoscere i precursori della sociologia • Descrivere il contesto storico culturale in cui vive Marx. Definire in che senso per Marx l’uomo è un ente naturale generico Spiegare in che senso l’uomo è allo stesso tempo prodotto e produttore Spiegare il che cosa consiste il materialismo strutturale di Marx. Operare un confronto tra il • Dare una definizione di antropologia. • Individuare le coordinate storiche che fanno da sfondo alla nascita della sociologia. • Identificare le differenze tra sociologia e le altre scienze umane. • Riconoscere alcuni dei temi di studio della antropologia Definire cos’è il paradigma dell’azione e il paradigma della struttura. Spiegare il che cosa consiste il materialismo strutturale di Marx. • Spiegare il rapporto tra forze produttive e sistemi di produzione • Dare una definizione di struttura sovrastruttura • Identificare quali sono le • • • • • • • • • • • • Unità 7 6 h ore Metodologia giugno della ricerca socia Che cosa • materialismo culturale di Harris e materialismo storico di Marx Spiegare il rapporto tra forze produttive e sistemi di produzione Analizzare in modo sincronico l’evoluzione storica dei modi di produzione. Confrontare i concetti di struttura e sovrastruttura Identificare quali sono le funzioni dell’ideologia per Marx Definire in cosa consiste il sistema capitalistico Descrivere il modo di produzione capitalistico(accumulazione/espa nsione illimitata, espropriazione, concorrenza selvaggia, centralizzazione) Definire cosa si intende per classe sociale in sociologia. Riferire cosa si intende per conflitto in sociologia Individuare quali sono quei processi che producono una situazione intrinsecamente conflittuale. Sintetizzare nei nuclei fondanti la teoria sociologica di Marx. Spiegare, secondo una lettura marxiana, il concetto di merce e di risorsa umana o capitale umano. funzioni dell’ideologia per Marx • Definire in cosa consiste il sistema capitalistico • Descrivere il modo di produzione capitalistico(accumulazi one/espansione illimitata, espropriazione, concorrenza selvaggia, centralizzazione) • Definire cosa si intende per classe sociale in sociologia. • Riferire cosa si intende per conflitto in sociologia • Sintetizzare nei nuclei fondanti la teoria di Marx. • • Mettere a confronto i diversi orientamenti e le diverse modalità di ricerca sociale ( l’approccio teorico, l’approccio storico, l’approccio comparativo, l’approccio clinico l’approccio di Individuare quali sono quei processi che producono una situazione intrinsecamente conflittuale. Di ogni approccio individuare la caratteristica principale. significa fare ricerca sociale: oggetti, motivazioni, finalità. ricerca-azione, l’approccio sperimentale). 4. U.D.A INTERIDISCIPLINARI (Tra discipline dello stesso asse o di assi diversi) La classe svolgerà un modulo interdisciplinare con la disciplina Filosofia. Si metterà a confronto come l’antropologia intende il mito e come il mito è inteso in filosofia, sia per quanto riguarda la nascita della filosofia, sia per quanto riguarda il mito e la sua funzione nell’impianto filosofico di Paltone. Un modulo interdisciplinare con la disciplina religione. Il modulo avrà lo scopo di mettere a confronto la teoria evoluzionista sulla creazione dell’uomo con la teoria creazionista. Un modulo interdisciplinare con le discipline diritto e italiano. Si farà un modulo sul concetto di legalità, in sociologia si focalizzerà l’attenzione su quali comportamenti sono da ritenere all’interno della legalità e quali comportamenti sono definiti devianti ( appunto lontani da ciò che è lecito). La classe parteciperà all’iniziativa la “nave della legalità”, concorso promosso dal Miur , per avvicinare i giovani al tema della legalità. Inoltre, all’interno del modulo sulla legalità, si inseriranno tutte le iniziative e i lavori di prodotti in vista della partecipazione della classe alla giornata dei diritti umani a Firenze il 10 Dicembre. 5. ATTIVITÀ SVOLTE DAGLI STUDENTI • Produzione di testi e/o prodotti multimediali • Produzione di saggi brevi sul tema della legalità. • Laboratori sul tema dei diritti umani 6. METODOLOGIE x Lezione frontale (presentazione di contenuti e dimostrazioni logiche) x Lavoro individuale (svolgere compiti, acquisizione metodo di studio) □ Lavoro di gruppo (ricerca, studio, sintesi, cooperative learning) □ Attività di laboratorio (esperienza individuale o di gruppo) x Circle time (discussioni sui libri o a tema, interrogazioni collettive) x Brainstorming x Problem solving □ Altro ___________________________ 7. MEZZI DIDATTICI x Libri di testo x Testi di supporto x Schede predisposte x Materiale didattico multimediale e/o audio-visivo □ Tecnologie multimediali □ Altro ___________________________________ 8. MODALITA’ DI VERIFICA E DI RECUPERO TIPOLOGIA DI PROVE DI VERIFICA • Prove scritte di varia tipologia ( vero- • SCANSIONE TEMPORALE Numero verifiche sommative previste per il falso, risposta multipla, a trimestre 2 scritte e minimo 2 orali. completamento a risposta aperta, a Numero di verifiche sommative previste per trattazione sintetica.). pentamestre 3 scritte e minimo 2 orali Prove equipollenti per i ragazzi con programmazione per obiettivi minimi. • Prove ridotte del 30% per i ragazzi con dsa. • Prove orali (programmate per i ragazzi certificati 104 e per i DSA). CRITETI DI VALUTAZIONE Per quanto riguarda gli scritti ogni compito sarà dotato della sua griglia di correzione. Per le verifiche orali si fa riferimento a quanto stabilito nel P.O.F. di istituto. MODALITÀ DI RECUPERO MODALITÀ DI APPROFONDIMENTO x Recupero curricolare • x Recupero in itinere: Di alcuni argomenti verranno fornite fotocopie aggiuntive di brani da leggere e approfondire. □ sportello Attività previste per la valorizzazione delle x recupero con moduli integrativi “on line” eccellenze: □ classi aperte • Nei compiti scritti sarà prevista una parte opzionale e o di approfondimento. • Ai casi che si che si sono distinti sarà data la possibilità di avere materiale aggiuntivo di approfondimento sul quale lavorare 9. VALUTAZIONE La valutazione terrà conto dell'esito delle verifiche orali e scritte effettuate durante l'anno, della progressione rispetto ai livelli di partenza, dell'impegno, del grado di partecipazione ed attenzione al dialogo educativo-didattico tenendo conto della scala di valutazione e dei criteri indicati nel P.O.F. Pisa li 31 Ottobre 2015 f.to LA DOCENTE Simona Scimeca