Istituto Superiore di Scienze Religiose “Beato Niccolò Stenone” Collegato con la Facoltà Teologica dell’Italia Centrale Via San Zeno, 2 - 56127 Pisa 050 551477 Sito web: www.issrpisa.it Email: [email protected] AUTORITÀ ACCADEMICHE ED OFFICIALI FACOLTA’ TEOLOGICA DELL’ITALIA CENTRALE Gran Cancelliere Em.mo e Rev.mo Sig. Mons. GIUSEPPE BETORI Arcivescovo di Firenze Preside don ANDREA dr. BELLANDI Vicepreside don STEFANO dr. TAROCCHI Segretario dr. FRANCESCO PISAPIA Direttore della Biblioteca don CARLO NARDI Economo diac. CECCHERELLI MAURO 7 ISTITUTO SUPERIORE DI SCIENZE RELIGIOSE “BEATO NICCOLÒ STENONE” Moderatore Ecc.za Rev.ma Mons. GIOVANNI PAOLO BENOTTO Arcivescovo di Pisa Direttore don PIERO CIARDELLA delegato della Facoltà Teologica dell’Italia Centrale mons. GILFREDO ARANCI Consiglio d’Istituto prof. MARIO BRACCI prof. ROBERTO CASELLA don ROBERTO FILIPPINI prof.ssa BARBARA PANDOLFI don RAFFAELLO SCHIAVONE prof. STEFANO SODI CARMELA TRAINA (Rappr. studenti) ETTORE RIZZUTI (Rappr. studenti) Segretaria SILVIA IACOPETTI Addetta di segreteria FIORALBA CIARDELLA 8 STATUTO DELL’ISSR BEATO NICCOLÒ STENONE TITOLO I NATURA E FINI Articolo 1 Nelle diocesi di Pisa, Grosseto, Livorno, Lucca, Massa Carrara-Pontremoli, San Miniato, Massa Marittima, Sovana-Pitigliano, Pescia e Volterra è costituito, con sede in Pisa, l’Istituto Superiore di Scienze Religiose “Beato Niccolò Stenone”. Articolo 2 L’Istituto ha per fini la qualificazione negli studi dei candidati al diaconato permanente e ai ministeri istituiti o di fatto riconosciuti; la formazione di religiosi non sacerdoti e di religiose; la preparazione degli operatori pastorali nell’attività della Chiesa locale; la qualificazione degli insegnanti di religione cattolica; la crescita culturale e teologica di un laicato sempre più protagonista nella vita ecclesiale. Articolo 3 L’Istituto raggiunge i suoi fini con l’insegnamento e la ricerca scientifica, svolti nella legittima libertà e nell’adesione alla Parola di Dio costantemente insegnata dal Magistero della Chiesa; con la partecipazione attiva dei docenti e degli studenti alla vita dell’Istituto; con iniziative di ricerca, convegni e pubblicazioni. Articolo 4 L’Istituto è collegato con la Facoltà Teologica dell’Italia Centrale ed è retto dalle norme emanate dalla Sacra Congregazione per l’Educazione Cattolica e dal presente Statuto. Articolo 5 La Facoltà Teologica dell’Italia Centrale conferisce agli studenti ordinari, al termine di un corso di studi triennale, il titolo accademico di Laurea in Scienze Religiose. Al termine di un successivo ciclo di studi biennale, la 9 stessa Facoltà conferisce agli studenti ordinari la Laura Magistrale in Scienze Religiose. TITOLO II GOVERNO Articolo 6 Organi di governo dell’Istituto sono: a) il Moderatore b) il Direttore c) il Consiglio d’Istituto Articolo 7 Il Moderatore dell’Istituto è uno degli Ordinari, designato dall’Assemblea dei Vescovi delle diocesi interessate. Articolo 8 Al Moderatore spetta: a) la promozione dell’attività dell’Istituto in ordine ai suoi fini; b) la nomina del Direttore, scegliendo in una terna di docenti designati dal Consiglio d’Istituto, sentita la Facoltà Teologica e la Commissione Episcopale (ove costituita); c) la nomina dei docenti su proposta del Consiglio d’Istituto, conferendo o revocando loro l’autorizzazione ad insegnare o la missio canonica; d) la nomina del Segretario su proposta del Direttore; e) la nomina dell’Economo; f) l’approvazione del Regolamento e delle sue modifiche; g) l’approvazione dei bilanci annuali consuntivo e preventivo; h) l’approvazione degli atti di straordinaria amministrazione. Articolo 9 a) Il Direttore coordina e dirige la vita dell’Istituto e ne ha la legale rappresentanza presso qualsiasi autorità canonica e civile. b) E’ nominato dal Moderatore, sentito il parere della Facoltà Teologica dell’Italia Centrale, tra i designati dal Consiglio d’Istituto; resta in carica quattro anni ed è rieleggibile immediatamente una sola volta. 10 Articolo 10 Al Direttore spetta: a) provvedere al regolare svolgimento della vita dell’Istituto, curando l’esatta applicazione dello Statuto, del Regolamento e delle disposizioni degli organi di governo; b) convocare e presiedere il Consiglio d’Istituto ed il Collegio dei docenti; c) esaminare le richieste ed i ricorsi dei docenti e degli studenti; d) informare gli aventi diritto delle questioni e delle decisioni relative alla vita dell’Istituto; e) redigere annualmente la relazione sulla vita dell’Istituto; f) redigere la relazione triennale da sottoporre all’approvazione della Facoltà Teologica dell’Italia Centrale. Articolo 11 Il Direttore, d’intesa con il Moderatore, può nominare un Vice-direttore per un periodo definito. Articolo 12 a) Il Consiglio d’Istituto è l’organo di promozione, coordinamento e controllo dell’attività didattica e scientifica dell’Istituto ed è composto da: il Direttore; il Vice-direttore, nel caso che ci sia; cinque docenti; due studenti ordinari; il Segretario in qualità di attuario. b) I rappresentanti dei docenti nel Consiglio d’Istituto restano in carica per un triennio e possono essere confermati; i rappresentanti degli studenti restano in carica per un anno e possono essere confermati. c) Su indicazione del Direttore possono essere invitati, senza diritto di voto, quanti possono essere utili al Consiglio d’Istituto per l’adempimento dei propri compiti. d) Il Consiglio d’Istituto decide con la maggioranza dei presenti. In caso di parità prevale la decisione cui ha aderito il Direttore. Articolo 13 Al Consiglio d’Istituto spetta: a) stabilire i piani di studio, determinare le discipline, approvare i programmi dei corsi e dei seminari proposti dai docenti ed il calendario scolastico predisposto dal Segretario; b) designare, mediante elezione a scrutinio segreto, tre docenti da 11 proporre al Moderatore per la nomina del Direttore; c) proporre al Moderatore la nomina dei docenti; d) costituire commissioni per questioni speciali; e) approvare la relazione triennale sulla vita e l’attività dell’Istituto. TITOLO III DOCENTI Articolo 14 a) I docenti dell’Istituto vengono stabiliti in numero sufficiente da soddisfare le condizioni e le finalità specifiche dell’Istituto stesso e la debita assistenza degli studenti. b) I docenti devono caratterizzarsi per onestà di vita, integrità di dottrina, senso di responsabilità ecclesiale ed accademica. L’insegnamento dovrà essere improntato alla adesione alla divina Rivelazione, alla fedeltà al Magistero della Chiesa e al rispetto della verità scientifica. c) I docenti, che insegnano discipline concernenti la fede e la morale cattolica, devono ricevere la missio canonica dal Moderatore, dopo aver emesso la professione di fede. Parimenti gli altri docenti ricevono l’autorizzazione ad insegnare dal Moderatore. d) Il Moderatore può privare della missio canonica o della licenza di insegnare il docente che abbia insegnato contro la dottrina cattolica o si sia mostrato non più idoneo all’insegnamento, fatto sempre salvo il diritto di difesa e osservato quanto prescritto dall’art. 22 delle Ordinationes della Costituzione Sapientia Christiana. e) Un docente decade dal suo ufficio allo scadere dell’anno scolastico durante il quale abbia compiuto settanta anni e gli è conferito il titolo di docente emerito. I docenti emeriti possono tuttavia essere invitati per l’insegnamento di singoli corsi fino all’età di settantacinque anni. f) I docenti possono chiedere al Moderatore un periodo di aspettativa per la durata massima di tre anni, trascorsi i quali, se non avranno ripreso l’insegnamento, decadono dall’ufficio; durante il periodo di aspettativa le loro prerogative sono sospese. g) I docenti si distinguono in stabili, che possono essere ordinari o straordinari, e non stabili, che possono essere incaricati, assistenti o invitati. h) I docenti ordinari devono essere in possesso del congruo dottorato o di titolo equivalente nella disciplina d’insegnamento. I docenti non 12 stabili devono essere in possesso almeno del titolo di licenza o di titolo equivalente nella disciplina d’insegnamento. Articolo 15 a) I docenti stabili ordinari sono professori, assunti a titolo definitivo e a tempo pieno, che si occupano della ricerca scientifica, attendono all’insegnamento e all’assistenza degli studenti, partecipano attivamente alla vita accademica. L’incarico di docente stabile è incompatibile con altri ministeri o attività che ne rendano impossibile l’adeguato svolgimento. b) I requisiti per essere promosso a docente ordinario, oltre a quelli previsti per essere docente straordinario, sono: 1) avere insegnato con efficacia almeno tre anni come docente straordinario la disciplina al cui insegnamento è chiamato; 2) avere pubblicato lavori scientifici; 3) avere il consenso scritto dal proprio Ordinario. c) La procedura di cooptazione di un docente ordinario è stabilita dal Regolamento dell’Istituto. Spetta alla Facoltà la verifica delle condizioni per la concessione del nulla osta alla nomina, su richiesta delle autorità dell’Istituto. Articolo 16 a) I docenti stabili straordinari sono professori che, pur svolgendo la loro principale attività nell’Istituto, non sono assunti a titolo definitivo. b) I requisiti per essere nominato docente straordinario sono: 1) distinguersi per ricchezza di dottrina, per testimonianza di vita, per senso di responsabilità ecclesiale ed accademica; 2) avere conseguito il Dottorato in una Facoltà canonicamente riconosciuta o un titolo equivalente nella disciplina insegnata; 3) avere dimostrato attitudine all’insegnamento universitario mediante un sufficiente tirocinio (almeno tre anni); 4) avere dimostrato attitudine alla ricerca mediante adeguate pubblicazioni scientifiche; 5) avere il consenso scritto del proprio Ordinario. c) La procedura di cooptazione di un docente straordinario è stabilita dal Regolamento dell’Istituto. Spetta alla Facoltà la verifica delle condizioni per la concessione del nulla osta alla nomina, su richiesta delle autorità dell’Istituto. 13 Articolo 17 a) I docenti non stabili, sono quei professori la cui principale attività non è svolta nell’Istituto e che vengono nominati a tempo determinato. La loro nomina spetta al Moderatore su presentazione del Consiglio d’Istituto e con il parere favorevole della Facoltà teologica. b) I docenti non stabili devono essere in possesso almeno della Licenza canonica o di un titolo equipollente, devono essere capaci di indagine scientifica ed avere buone attitudini all’insegnamento. c) La procedura di cooptazione di un docente non stabile è stabilita dal Regolamento dell’Istituto. d) Essi distinguono in incaricati, invitati e assistenti. Articolo 18 a) Gli incaricati sono quei docenti che vengono nominati ad impartire insegnamenti per un tempo determinato. b) Gli invitati sono docenti di altri istituti che tengono corsi o seminari nell’Istituto. c) Gli assistenti sono docenti che vengono chiamati a coadiuvare un docente stabile nell’insegnamento di cui esso è titolare. Articolo 19 Il Collegio plenario dei docenti è composto da tutti i docenti impegnati, a qualunque titolo, nell’Istituto e dal Segretario in qualità di attuarlo. Si riunisce almeno una volta l’anno, per favorire la crescita dell’Istituto nell’insegnamento e nella ricerca scientifica. TITOLO IV STUDENTI Articolo 20 L’Istituto accoglie tutti coloro che, forniti di regolare attestato, idonei per condotta morale e per gli studi precedenti, desiderano apprendere la Teologia e le Scienze Religiose. Gli studenti si dividono in ordinari, straordinari, uditori o ospiti. Articolo 21 Gli studenti ordinari sono quelli che, aspirando ai gradi accademici 14 rilasciati dalla Facoltà, frequentano tutti i corsi e le esercitazioni prescritte dall’Istituto: a) per essere ammesso come studente ordinario al ciclo che conduce alla Laurea in Scienze Religiose è necessario aver conseguito il titolo di studio prescritto per l’ammissione all’Università di Stato. A discrezione del Direttore, potrà essere richiesta allo studente la frequenza previa di qualche corso integrativo, con il regolare superamento dei rispettivi esami; b) per essere ammesso come studente ordinario al ciclo che conduce alla Laurea Magistrale in Scienze Religiose, è necessario essere in possesso della Laurea in Scienze Religiose. Articolo 22 a) Sono studenti straordinari coloro che pur frequentando tutte le discipline o una buona parte di esse, con relativo esame, mancano del titolo prescritto per l’iscrizione o non aspirano al conseguimento dei titoli accademici. b) Per essere iscritto come studente straordinario è necessario che lo studente dimostri di aver idoneità a frequentare i corsi per i quali richiede l’iscrizione. c) Il curriculum di detti studenti può essere valutato ai fini del passaggio a studenti ordinari solo qualora, in itinere, lo studente entrasse in possesso delle condizioni previste dall’articolo precedente. Articolo 23 Si definiscono studenti uditori gli studenti che, con il consenso del Direttore, sono ammessi a frequentare solo alcuni corsi offerti dall’ISSR. Articolo 24 Per poter essere ammessi agli esami è necessario che lo studente abbia seguito le lezioni con una frequenza non inferiore al cinquanta per cento delle ore delle singole discipline. Articolo 25 Per gli studenti che chiedono di iscriversi all’Istituto dopo aver iniziato altrove gli studi teologici o di scienze religiose, il Direttore stabilirà le condizioni di iscrizione, i corsi da frequentare e gli esami da sostenere. 15 Articolo 26 a) Gli studenti partecipano alla vita dell’Istituto nei modi determinati dagli Statuti e dal Regolamento. b) Gli studenti possono riunirsi in assemblea per discutere problemi inerenti alla vita dell’Istituto, secondo le norme previste dal Regolamento. c) Gli studenti possono costituirsi in associazioni, non contrastanti con la natura ed i fini dell’Istituto, rette da norme proprie, approvate dal Consiglio d’Istituto. Articolo 27 Per gravi motivi di ordine morale e disciplinare, il Direttore può decidere di sospendere o dimettere uno studente, sentito il Consiglio d’Istituto; il diritto alla difesa sarà comunque tutelato, anche mediante il ricorso al Moderatore. TITOLO V AMMINISTRAZIONE E GESTIONE Articolo 28 Nel governo e nella gestione economica dell’Istituto le autorità sono coadiuvate da officiali e personale ausiliario. Officiali dell’Istituto sono: a) il Consiglio per gli affari economici, b) il Segretario c) l’Economo. Articolo 29 a) Il Consiglio per gli Affari Economici cura la gestione economica dell’Istituto ed è composto da: 1) il Direttore, in qualità di presidente; 2) l’Economo, che è anche il segretario del Consiglio stesso; 3) tre membri nominati dal Moderatore; 4) il Segretario dell’Istituto. b) Il Consiglio per gli Affari Economici è convocato almeno due volte l’anno, per l’approvazione dei bilanci consuntivo e preventivo, da presentare al Consiglio di Istituto e al Moderatore. Articolo 30 a) Il Segretario è responsabile della segreteria dell’Istituto ed è nominato 16 dal Moderatore, su proposta del Direttore, per un quadriennio, al termine del quale può essere confermato. b) Al segretario spetta: 1) eseguire le decisioni del Moderatore, del Direttore e del Consiglio d’Istituto; 2) ricevere e controllare i documenti degli studenti per quanto riguarda la domanda di iscrizione all’Istituto e di sostenere gli esami; 3) conservare i documenti ufficiali e autenticarli con la propria firma; 4) curare la redazione dei registri e dei documenti riguardanti l’iscrizione degli studenti, gli esami, i corsi, i seminari di studio, le dissertazioni scritte, i diplomi; 5) compilare l’annuario dell’Istituto, il calendario e l’orario delle lezioni e degli esami, i certificati e gli attestati; 6) fungere da segretario del Consiglio d’Istituto e del Collegio dei docenti. c) Il Segretario può essere coadiuvato da personale ausiliario, approvato dal Direttore. Articolo 31 L’Economo è nominato dal Moderatore per un triennio, al termine del quale può essere confermato. L’Economo può essere coadiuvato da personale ausiliario, approvato dal Direttore. All’Economo spetta: 1) curare l’ordinaria gestione economica dell’Istituto, nell’ambito del bilancio approvato dal Consiglio per gli Affari Economici; 2) curare la redazione dei registri contabili; 3) fornire al Consiglio per gli Affari Economici i dati necessari alla compilazione dei bilanci preventivo e consuntivo. TITOLO VI ORDINAMENTO DEGLI STUDI Articolo 32 a) L’Istituto propone un curricolo di studi della durata di cinque anni: i primi 3 anni per il conseguimento della Laurea in Scienze Religiose e i 2 anni successivi per il conseguimento della Laurea Magistrale in Scienze Religiose. b) Il Triennio consiste in un percorso di studi completo per complessivi 153 crediti ECTS (51 per anno) in cui viene offerta una trattazione di tutte le fondamentali discipline teologiche, filosofiche e una adeguata introduzione alle Scienze umane. 17 c) Il Biennio consiste in un percorso di studi per complessivi 102 crediti (51 per anno) in cui vengono trattate le discipline caratterizzanti l’indirizzo specialistico. d) Un credito formativo (ECTS) è valutato in 25 ore di impegno dello studente, che comprendono 8 ore di frequenza, 14 ore di lavoro personale, 2 ore di impegno nel contesto di esami. e) L’Istituto propone tre indirizzi di specializzazione: 1) l’indirizzo Pedagogico-didattico 2) l’indirizzo Pastorale-catechetico. 3) l'indirizzo Teologico-spirituale Articolo 33 a) Ogni studente è tenuto a frequentare le lezioni e a sostenere gli esami dei corsi delle discipline principali, di indirizzo e opzionali, e a frequentare i seminari di studio previsti dal piano di studi. b) La frequenza alle lezioni e ai seminari è consentita solo a chi è iscritto all’Istituto ed è obbligatoria. Articolo 34 a) Possono sostenere gli esami soltanto gli studenti iscritti all’Istituto in regola con i contributi scolastici e che abbiano frequentato i corsi per i quali richiedono l’iscrizione all’esame. b) Le prove di esame, in forma orale o scritta, si svolgono nelle sessioni invernale, estiva ed autunnale. c) In casi eccezionali e motivati il Consiglio d’Istituto può concedere che un esame sia sostenuto al di fuori di dette sessioni. Articolo 35 Gli studenti ordinari che hanno superato positivamente tutte gli esami previsti dal piano di studi devono presentare un elaborato scritto per conseguire i titoli di Laurea e Laurea Magistrale in Scienze Religiose. TITOLO VII GRADI ACCADEMICI Articolo 36 I gradi accademici sono conferiti dalla Facoltà Teologica dell’Italia centrale e sono: 18 a) Laurea in Scienze Religiose (primo grado accademico che, nell’ordinamento civile, equivale alla Laurea); b) Laurea Magistrale in Scienze Religiose, con specificazione dell’indirizzo (secondo grado accademico che, nell’ordinamento civile, equivale alla Laurea specialistica) al termine del successivo biennio. Articolo 37 I requisiti per conseguire la Laurea in Scienze Religiose sono: a) aver frequentato il ciclo triennale di studi ed aver superato le verifiche di profitto prescritte; b) attestare la conoscenza di una lingua straniera; c) aver composto un elaborato scritto, conforme alle norme indicate nel Regolamento, che mostri la capacità di impostazione dell’argomento scelto e di ricerca scientifica. Articolo 38 I requisiti per conseguire la Laurea Magistrale in Scienze Religiose sono: a) aver frequentato il ciclo quinquennale di studi ed aver superato le verifiche di profitto prescritte; b) attestare la conoscenza di due lingue straniere; c) aver composto un elaborato scritto, conforme alle norme indicate nello Statuto o Regolamento, che mostri la competenza maturata nel campo di specializzazione prescelto, e sottometterlo a pubblica discussione nella sessione prevista. Articolo 39 Il Preside della Facoltà Teologica, dopo attenta valutazione del curriculum di studi e dopo aver stabilito un apposito programma integrativo, può ammettere uno studente in possesso della Laurea Magistrale in Scienze Religiose, che ne fa richiesta, all’esame per il conseguimento del titolo accademico di Baccalaureato in Teologia. TITOLO VIII BIBLIOTECA Articolo 40 L’Istituto, per il raggiungimento dei suoi fini, dispone della Biblioteca Cateriniana del Seminario Arcivescovile di Pisa, specializzata nelle 19 scienze teologiche e umane, di cui contribuisce a curare l’incremento e l’aggiornamento. TITOLO IX GESTIONE ECONOMICA Articolo 41 a) L’ordinaria gestione economica dell’Istituto spetta al Consiglio per gli Affari Economici, che la esercita tramite l’Economo. b) Gli atti di straordinaria amministrazione sono di competenza del Moderatore, cui spetta anche l’approvazione dei bilanci preventivo e consuntivo, predisposti dal Consiglio per gli Affari Economici. Articolo 42 I mezzi per la gestione economica dell’Istituto provengono da: a) il contributo finanziario allo scopo stanziato dalle Diocesi; b) le tasse per diritti amministrativi degli studenti, fissate dal Moderatore, sentito il Consiglio per gli Affari Economici dell’Istituto; c) eventuali elargizioni e donazioni. Articolo 43 I sacerdoti, diocesani e religiosi, docenti o officiali dell’Istituto vengono remunerati secondo le disposizioni generali vigenti per le Chiese in Italia, e ulteriormente determinate dai Vescovi diocesani. TITOLO X DISPOSIZIONI FINALI Articolo 44 Eventuali modifiche al presente Statuto sono decise dal Moderatore, sentito il parere della Facoltà Teologica dell’Italia Centrale e del Consiglio d’Istituto, e debbono essere approvate dalla Sacra Congregazione per l’Educazione Cattolica. Articolo 45 Per i casi di dubbio e per quelli non contemplati nel presente Statuto si seguono le indicazioni del Regolamento, le decisioni di volta in volta adottate dai competenti organi di governo dell’Istituto e, in ultima istanza, 20 le norme del Diritto Canonico universale e particolare. Articolo 46 Il presente statuto entra in vigore all’atto della sua approvazione da parte della S. Congregazione per l’Educazione Cattolica. Approvato dalla Congregazione per l’Educazione Cattolica in data 22 agosto 2006 21 REGOLAMENTO DELL’ISTITUTO SUPERIORE DI SCIENZE RELIGIOSE BEATO NICCOLÒ STENONE Articolo 1 La sede dell’Istituto Superiore di Scienze Religiose Beato Niccolò Stenone è in Pisa, Via San Zeno 2, dove è pure ubicata la Segreteria. Le lezioni si tengono nel pomeriggio dalle ore 15,00 - 18,15 (in alcuni giorni fino alle ore 19,45) nei giorni da Lunedì a Giovedì. Articolo 2 La Segreteria è aperta nei giorni di lezione dalle ore 14,30 alle 16,30 da settembre a giugno. Le pratiche di segreteria si svolgono unicamente negli orari di apertura. Articolo 3 I certificati circa lo stato accademico degli studenti vanno richiesti in segreteria versando i diritti amministrativi previsti. Articolo 4 Il calendario accademico, i programmi dei corsi, l’orario della biblioteca e gli indirizzi dei docenti sono pubblicati ogni anno sull’Annuario. Eventuali variazioni all’orario o al calendario, come qualsiasi altra comunicazione agli studenti, sono esposte nell’apposita bacheca, e nel sito internet dell’Istituto (www.issrpisa.it), pertanto gli studenti sono tenuti a fare costante riferimento ad essi, per gli opportuni aggiornamenti. Articolo 5 L’Istituto si avvale della Biblioteca Cateriniana del Seminario di Pisa, situata nello stesso edificio. Gli studenti dell’Istituto possono accedere ai servizi di consultazione e prestito, secondo orari e le norme stabilite dalla biblioteca stessa. Articolo 6 L’Istituto articola i suoi corsi nell’arco di cinque anni: un primo trien-nio per il conseguimento della Laurea in Scienze Religiose (primo grado accademico che nell’ordinamento civile equivale alla Laurea) ed un 22 successivo biennio per il conseguimento della Laurea Magistrale in Scienze Religiose con specificazione dell’indirizzo (secondo grado accademico che nell’ordinamento civile equivale alla laurea specialistica). Ogni anno è suddiviso in due semestri. Il secondo e terzo anno del triennio, e il biennio di specializzazione, sono attivati ciclicamente. Articolo 7 Il Piano degli Studi per il conseguimento della Laurea in Scienze Religiose comprende un numero di corsi pari a 153 cr. ECTS. Il Piano degli Studi per il conseguimento della Laurea Magistrale in Scienze Religiose comprende un numero di corsi pari a 255 cr. ECTS∗. Articolo 8 Secondo quanto stabilito dall’Articolo 33.5 dello Statuto, l’Istituto propone i seguenti indirizzi di specializzazione: a) pedagogico-didattico; b) pastorale-catechetico; c) teologico-spirituale. Articolo 9 a) Il biennio di specializzazione comprende corsi, per un totale di 102 crediti ECTS, così suddivisi: Corsi comuni (51 cr.) Corsi di indirizzo (15 cr.) Corsi opzionali (12 cr.) Seminari (6 cr.) Laboratori (6 cr.) Tirocinio (12 cr.) b) I corsi di indirizzo e opzionali per la specializzazione Teologicospirituale vengono attivati presso l’Istituto di Spiritualità “S. Teresa del Bambino Gesù” della Provincia dei Padri Carmelitani Scalzi con sede a Pisa, Largo del Parlascio 20. ∗ Un credito formativo (ECTS) è valutato in 25 ore di impegno dello studente, che comprendono 8 ore di frequenza, 14 ore di lavoro personale, 2 ore di impegno nel contesto di esami. 23 Articolo 10 a) Gli studenti ordinari, all’atto della prima iscrizione, devono presentare in Segreteria: * domanda scritta su apposito modulo, compilato in tutte le sue parti; * tre fotografie formato tessera; * diploma originale di scuola media superiore; * ricevuta del pagamento dei diritti amministrativi. b) L’iscrizione agli anni successivi avviene su richiesta, compilando un apposito modulo e versando l’importo per i diritti amministrativi. c) Non viene accolta la domanda di iscrizione ordinaria di quegli studenti che siano già iscritti o che intendano contemporaneamente iscriversi ad un altro Istituto Teologico o Facoltà Universitaria. d) Le domande di iscrizione per gli studenti ordinari devono essere presentate presso la Sede dell’Istituto durante l’orario di apertura della Segreteria, entro il 31 ottobre. Dopo tale termine, altre domande di iscrizione possono essere accettate solo fino al 15 novembre e non oltre, previo il consenso del Direttore e con il pagamento di una sovrattassa. Articolo 11 a) Gli studenti straordinari, all’atto della prima iscrizione, devono presentare in Segreteria: * domanda scritta su apposito modulo, indicando i corsi che si intendono frequentare; * tre fotografie formato tessera; * ricevuta del pagamento dei diritti amministrativi. b) L’iscrizione agli anni successivi avviene su richiesta, compilando un apposito modulo e versando l’importo per i diritti amministrativi. Articolo 12 Gli studenti uditori al momento dell’iscrizione devono presentare: a) domanda scritta su apposito modulo, indicando i corsi che intendono frequentare; b) ricevuta del pagamento dei diritti amministrativi. Articolo 13 La frequenza alle lezioni è obbligatoria. Non potrà sostenere gli esami lo studente che non avrà preso parte almeno al 50% delle lezioni, senza 24 possibilità di giustificazione tranne i casi di maternità, servizio militare e civile, degenza ospedaliera. I seminari e i laboratori, invece, non saranno ritenuti validi senza almeno il 75% di frequenza alle lezioni. Il Tirocinio dovrà essere svolto interamente, poiché è concordato direttamente con il proprio tutor. Articolo 14 Gli esami, computati in trentesimi, sono orali o scritti e si sostengono in tre sessioni: invernale, estiva, autunnale; ogni sessione comprende due appelli. Gli esami si svolgono nella sede dell’Istituto e sono pubblici. Obiettivo dell’esame è stimolare allo studio sistematico ed organico delle discipline ed aiutare lo studente a prendere coscienza del grado di assimilazione e di comprensione dei contenuti dei corsi. In ordine alla valutazione del candidato ci si attiene alle seguenti indicazioni: 30 = Organica assimilazione di tutto il programma del corso con capacità di collegamento fra le varie parti ed esposizione brillante e precisa nel linguaggio. Merita la lode lo studente che ha anche approfondito personalmente qualche punto del programma, sia su segnalazione bibliografica del docente, sia per scelta personale. 27-29 = Buona conoscenza e buona esposizione di tutto il programma, con alcune incertezze o piccole lacune in qualche argomento. 24-26 = Inquadramento non chiaro dei temi del programma con lacune su qualche argomento importante e con difficoltà espressive, all’interno di una sufficiente comprensione generale della materia. 21-23 = Carente visione globale della materia con lacune su punti qualificanti, anche se accompagnata da qualche buona risposta. 18-20 = Gravi lacune di contenuto e di esposizione, anche se unite a qualche risposta sufficiente. In questo caso è consigliabile ripetere l’esame. Articolo 15 a) Per sostenere gli esami occorrono: * l’iscrizione in Segreteria fino a tre giorni lavorativi prima dell’esame; * la firma di presenza attestante la partecipazione ad almeno il 50% 25 delle lezioni * la presenza al momento dell’appello nominale iniziale. b) Chi non si presenta all’appello prescelto senza aver preavvisato la segreteria negli orari di apertura potrà successivamente sostenere l’esame solo dietro pagamento di una sanzione di € 10. Articolo 16 Gli esami sostenuti in altri Istituti Superiori di Scienze Religiose, Istituti Teologici o facoltà universitarie possono essere omologati. La richiesta di omologazione deve essere presentata entro il 30 novembre e corredata del curriculum degli studi con i relativi programmi svolti. Organo competente all’omologazione è il Consiglio d’Istituto. Articolo 17 Per conseguire il titolo accademico di Laurea Magistrale in Scienze Religiose è richiesta la preparazione di una tesi che attesti le capacità del candidato di trattare sistematicamente e di approfondire un argomento attinente alle Scienze Religiose. Tale elaborato scritto dovrà essere non inferiore alle sessanta cartelle dattiloscritte (corpo 12). Articolo 18 L’esercitazione scritta dovrà soddisfare le seguenti esigenze: a) accurata ricerca bibliografica sul tema; b) onestà nel riferire il pensiero degli autori studiati; c) fondatezza delle affermazioni, basata sul rigore del proprio argomentare o sull’opinione di autorevoli studiosi; d) chiarezza convincente legata all’ordine nella divisione del lavoro e nella formulazione del contenuto; e) precisione nel riferire dati, nomi, titoli, citazioni e nella coerenza del sistema tecnico scelto. Articolo 19 L’indicazione dell’argomento scelto per l’esercitazione, corredata dall’approvazione del docente e una breve introduzione, potrà essere presentata in segreteria solo al termine del II anno di specializzazione. La domanda rimarrà depositata in segreteria per un tempo massimo di due anni, al termine del quale dovrà essere presentata di nuovo. 26 Articolo 20 Quattro mesi prima della discussione, il candidato dovrà sottoporre la tesi ad un docente correlatore nominato dal direttore. Relatore e correlatore, di concerto, esprimeranno il loro definitivo parere favorevole. Ottenuto tale parere, la tesi dovrà essere consegnata alla Segreteria, in cinque copie dattiloscritte, trenta giorni prima della discussione. Articolo 21 La discussione della tesi è sostenuta davanti ad una Commissione formata da almeno tre docenti, nominata dal Direttore e presieduta dal Delegato della Facoltà Teologica. Articolo 22 a) La valutazione viene espressa in trentesimi facendo la media: * dei voti degli esami (influente per 2/3) * della valutazione dell’esercitazione scritta e della discussione (influente per 1/3). b) Il Titolo accademico di "Laurea Magistrale in Scienze Religiose" viene conferito dalla Facoltà Teologica. Articolo 23 Per conseguire il titolo accademico di Laurea in Scienze Religiose è richiesto: a) Prova orale su un tesario riassuntivo del curriculum triennale b) la preparazione di una esercitazione scritta che attesti le capacità del candidato di elaborare una tematica attenente alle Scienze Religiose con proprietà scientifica. Tale esercitazione deve consistere in un elaborato non inferiore alle trenta cartelle dattiloscritte (corpo 12). Articolo 24 L’indicazione dell’argomento scelto per l’esercitazione, corredata dall’approvazione del docente, potrà essere presentata in segreteria solo al termine del triennio. Articolo 25 Tre mesi prima dell’appello, il candidato dovrà sottoporre la tesi ad un docente correlatore nominato dal direttore. Relatore e correlatore, di concerto, esprimeranno il loro definitivo parere favorevole. Ottenuto tale 27 parere, la tesi dovrà essere consegnata alla Segreteria, in quattro copie dattiloscritte, trenta giorni prima della discussione. Articolo 26 La prova orale e la presentazione dell’elaborato avverrà davanti ad una Commissione formata da almeno tre docenti, nominata e presieduta dal Direttore. Articolo 27 La valutazione è espressa in trentesimi secondo le modalità di cui all’Articolo 22a. Il Titolo accademico di "Laurea in Scienze Religiose" viene conferito dalla Facoltà Teologica. Articolo 28 La nomina degli insegnanti stabili spetta al Moderatore su indicazione del Consiglio d’Istituto e sentito il parere favorevole della Facoltà Teologica. Articolo 29 Ai docenti stabili è richiesto un congruo numero di ore di lezione di insegnamento e la disponibilità a seguire i singoli studenti nello studio. Articolo 30 a) Il docente incaricato che abbia insegnato nell’Istituto almeno per tre anni e che voglia diventare stabile, presenta la domanda scritta al direttore, allegando: * Curricolo personale relativo agli incarichi accademici, * Attestato di dottorato, o del titolo equivalente, nella disciplina per la quale si chiede la docenza, * Elenco delle pubblicazioni a carattere scientifico b) Il direttore la sottopone all’esame del Consiglio d’Istituto che valuta se ci siano i requisiti per presentare la pratica al Moderatore per la nomina. In caso affermativo sono necessari: * Il nulla osta dell’ordinario del richiedente, nel caso si tratti di sacerdote o religioso; * Il parere favorevole della Facoltà Teologica 28 Articolo 31 Il docente stabile straordinario che abbia insegnato almeno per tre anni nell’Istituto e che voglia diventare stabile ordinario deve presentare la domanda come da Articolo 30. Articolo 32 La nomina dei docenti incaricati spetta al Moderatore su proposta del Consiglio d’Istituto e il parere favorevole della Facoltà Teologica. Articolo 33 Un docente può ricevere la qualifica di incaricato anche se insegna come stabile in un altro Istituto Teologico o in una Università statale. Articolo 34 La nomina di un docente assistente va proposta per l’approvazione al Consiglio d’Istituto dal relativo docente stabile. Può essere nominato anche un docente che, pur non avendo il titolo di Licenza o un equivalente titolo civile, a giudizio del Consiglio d’Istituto si distingue per qualità didattiche e competenze scientifiche (Vedi SC III, 25,3) Articolo 35 In mancanza di qualificati docenti stabili o incaricati, l’Istituto ricorre a docenti invitati. La loro nomina spetta al Moderatore su indicazione del Consiglio d’Istituto e con il parere della Facoltà Teologica, e ha durata annuale. Articolo 36 Un docente può ricevere nell’Istituto incarichi di insegnamento per più discipline, tenendo conto delle sue comprovate competenze, purché compatibile con il regolare esercizio dell’insegnamento. NORME TRANSITORIE Articolo 37 a) Il passaggio dal Diploma in Scienze Religiose del vecchio ordinamento alla Laurea in Scienze Religiose (triennale) richiede l’iscrizione al terzo anno della Laurea in Scienze Religiose, l’inte29 grazione di un numero di crediti ECTS almeno pari a quelli mancanti per differenza aritmetica tra i due piani di studio (previa attenta verifica del vecchio piano di studi) e le prove finali previste dal nuovo curriculum di studi. b) Il passaggio dal Diploma di Magistero in Scienze Religiose del vecchio ordinamento alla Laurea Magistrale in Scienze Religiose richiede un’attenta verifica del piano di studi, tendente a verificarne la completezza e la differenza aritmetica tra il vecchio piano e il nuovo, per ammettere all’iscrizione al primo anno della Laurea Magistrale. Spetta inoltre al Direttore dell’Istituto riconoscere nell’ammissione alla Laurea Magistrale un eventuale accredito di crediti ECTS oppure l’omologazione di corsi già fatti. c) Gli studenti ordinari iscritti al vecchio ordinamento, hanno la possibilità di concludere le frequenze dei corsi del loro iter accademico entro e non oltre l’anno accademico 2008-2009. d) Per gli studenti che vogliono passare dal vecchio al nuovo ordinamento, sarà previsto un piano di studi integrativo personalizzato. 30 PIANO DEGLI STUDI 1. Triennio per il conseguimento della Laurea in Scienze Religiose Il curriculum per il conseguimento del titolo accademico di Laurea in Scienze Religiose è costituito da un triennio di studi per complessivi 153 crediti ECTS, corrispondenti a 1224 ore di lezione∗. Ogni anno si articola in due semestri di 12 settimane ciascuno. Il curriculum prevede tutte le discipline filosofiche, teologiche e le scienze umane. Le materie di insegnamento sono organizzate secondo le seguenti aree: Filosofica Biblica Teologica Teologico/Morale Storico/Patristica Scienze umane Seminari 7 corsi 7 corsi 9 corsi 5 corsi 4 corsi 3 corsi 3 21 cr 39 cr. 46 cr. 18 cr. 12 cr. 9 cr. 8 cr. I anno Titolo del corso Introduzione Filosofia antica Introduzione Filosofia medievale e moderna Introduzione Filosofia contemporanea Introduzione alla Sacra Scrittura A.T. 1 (Pentatateuco e Deuteronomio) A.T. 2 (Profetismo e Apocalittica) Teologia fondamentale Introduzione alla liturgia Teologia morale fondamentale Storia della Chiesa 1 ∗ Ore 24 24 24 24 48 48 48 24 48 24 Un credito formativo ETCS corrisponde a 8 ore di lezione frontale. 31 Crediti 3 3 3 3 6 6 6 3 6 3 Pedagogia Psicologia Seminario di metodologia della ricerca 24 24 16 3 3 2 Totale 396 50 Titolo del corso Filosofia teoretica 1 (Logica e gnoseologia) Filosofia teoretica 3 (Antropologia) N.T. 1 (Sinottici e Atti) N.T. 2 (Corpo paolino) Cristologia Trinitaria Ecclesiologia Teologia spirituale Bioetica (morale della vita fisica) Teologia morale della vita matrimoniale Storia della Chiesa 2 Sociologia Seminario Ore 24 24 48 48 48 24 48 24 24 24 24 24 24 Crediti 3 3 6 6 6 3 6 3 3 3 3 3 3 Totale 408 51 II anno 32 III anno Titolo del corso Filosofia teoretica 2 (Metafisica) Filosofia teoretica 4 (Etica) A.T. 3 (Sapienziali) N.T. 3 (Opera giovannea) Antropologia teologica Teologia sacramentaria Escatologia Teologia morale della vita sociale Diritto canonico Storia della Chiesa 3 Patrologia Seminario Ore 24 24 48 48 48 80 24 24 24 24 24 24 Crediti 3 3 6 6 6 10 3 3 3 3 3 3 Totale 416 52 33 2. Biennio di specializzazione per il conseguimento della Laurea Magistrale in Scienze Religiose Il curriculum per il conseguimento del titolo accademico di Laurea Magistrale in Scienze Religiose è costituito da un biennio di studi per complessivi 102 crediti ECTS, corrispondenti a 816 ore. Il curriculum prevede corsi comuni, opzionali e di indirizzo, Seminari, laboratori e un tirocinio corrispondente alla specializzazione scelta. Le specializzazioni sono tre: Pedagogico-didattica, Catechetico-pastorale e Teologico-spirituale. Corsi comuni Corsi opzionali Seminari Tirocinio Laboratori Corsi di indirizzo 51 12 6 12 6 15 cr. cr. cr. cr. cr. cr. Corsi comuni Teologia dell’Arte Teologia biblica Storia delle religioni Filosofia della religione Sociologia della religione Psicologia della religione Ecumenismo Linguaggi e forme dei Mass-media Storia della Chiesa locale Teologia e Scienza Preparazione della tesi Ore 48 48 48 48 24 48 24 48 24 24 24 Crediti 6 6 6 6 3 6 3 6 3 3 3 Corsi opzionali 96 12 Seminari 48 6 34 Tirocinio 96 12 Laboratori 48 6 Corsi di indirizzo 120 15 Indirizzo Pedagogico-didattico: Didattica generale Didattica 1 Didattica 2 Legislazione scolastica Indirizzo Catechetico-pastorale Pastorale fondamentale Catechetica Questioni di pastorale Indirizzo Teologico-spirituale Teologia spirituale Storia della spiritualità Intr. alla spiritualità biblica ore 48 24 24 24 Crediti 6 3 3 3 48 48 24 6 6 3 48 48 24 6 6 3 35 36 NOTIZlE BlOGRAFlCHE DEL BEATO NlCCOLÒ STENONE (1638-1686) Niccolò Stenone (Niels Stensen) nasce l’11 gennaio 1638 in una famiglia benestante di Copenhagen; i suoi antenati sono pastori protestanti e orafi, la sua educazione è severamente luterana. Di salute cagionevole, vivrà più in casa da solo che in strada con i coetanei, divertendosi più con gli strumenti e gli oggetti curiosi della bottega del padre che non con giochi infantili. Ma forse sarà proprio la dimestichezza con gli oggetti naturali e la tecnica della loro lavorazione che porrà la base della sua futura carriera scientifica. Nella capitale danese frequenta le scuole e tre anni di università, iniziando gli studi di anatomia e di medicina. Dal 1660 al 1664 lo troviamo studente nelle università di Amsterdam e Leida. Qui fa la scoperta del dotto salivare, denominata poi stenoniano, che diffonde il suo nome nei circoli scientifici dell’Europa, ed entra in contatto con la filosofia di Cartesio e di Spinoza. Nel 1664, mentre è a Parigi ospite di Melchisedec Thevenot, l’università di Leida gli conferisce il titolo di dottore in medicina. Dopo una breve sosta a Montpellier, Stenone giunge a Pisa, presso la corte estiva dei Medici, dove ancora assai viva era la fama della scuola di 37 Galileo, ed è ben accolto nell’ambito scientifico toscano. Proprio in Toscana, a Livorno, matura anche la sua conversione: la fede, la pietà e la devozione verso il sacramento dell’Eucarestia mettono in moto un periodo di riflessione che culmina il 2 novembre 1667 con il suo passaggio alla fede cattolica. Stenone inizia allora studi autodidattici di teologia e di Sacra Scrittura, anche per rispondere alle accuse di tradimento che gli vengono rivolte. Non tralascia però la ricerca scientifica, dedicandosi, negli anni tra il 1668 e il 1672, alla paleontologia, alla geologia, alla cristallografia. L’opera che gli merita il titolo onorifico di Geologiae fundatur è il De solido, un’introduzione ad un’opera più ampia mai scritta, in cui riversa le sue scoperte e le sue intuizioni sulla formazione dei reperti geologici e delle strutture del paesaggio toscano, soprattutto della zona di Volterra. Dal 1672 al 1674 Stenone torna in Danimarca. Derogando alle severe leggi confessionali che allora regnavano sia nell’Europa cattolica che in quella protestante, Cristiano V lo richiama in patria col titolo di Regius anatomicus. Di questo periodo è il Proemio delle lezioni anatomiche nel teatro di Copenaghen, un piccolo gioiello di come un cristiano può e deve esercitare un’attività scientifica. A Copenaghen matura in lui anche la vocazione al sacerdozio, che riceverà a Firenze nell’aprile del 1675. Nel 1677 Stenone viene richiesto come Vicario Apostolico dal Duca di Hannover, convertitosi al cattolicesimo prima di salire al trono. Qui resterà fino al 1680, anno della morte del Duca e dell’ascesa al trono di suo nipote, luterano. In questi anni ha occasione di dimostrare la sua discrezione nella conversione di alcuni protestanti al cattolicesimo, la sua carità verso tutti accompagnata da una grande povertà personale, la sua onestà e rettitudine nei complicati rapporti tra sfera religiosa e civile dei principati ecclesiastici di allora, il suo amore per la verità della fede nei colloqui con i rappresentanti di altre confessioni religiose. Perfino Leibniz riconosce la sua ammirazione per quest’uomo che nelle questioni ecumeniche era un avversario paziente ma fermo. Nel 1680 viene mandato come vescovo ausiliare a Münster, dove si trova davanti ad un compito immane con modestissimi mezzi. La diocesi di Münster, che era anche un principato dell’Impero, si trovava in condizioni drammatiche, con una popolazione quasi scristianizzata 38 e con un potere civile e religioso saldamente nelle mani della nobiltà cattolica e del Capitolo della Cattedrale. Stenone percorre a piedi centinaia di chilometri per le sue visite pastorali, tiene infinite prediche per educare il popolo di Dio, visita conventi per riformare la vita religiosa e scrive perfino un libro per i parroci, indicando quali sono i doveri del loro stato. La sua pazienza scoppia infine il giorno in cui gli viene chiesto di approvare e benedire con un solenne Te Deum l’elezione del nuovo vescovo, elezione con evidenti caratteristiche simoniache. Il mattino dell’1 settembre 1683, invece di recarsi in Duomo, Stenone, alle prime luci dell’alba, si trasferisce ad Amburgo e scrive una lettera a Roma per manifestare le ragioni del suo dissenso. L’episodio dimostra forse poca comprensione per i delicati equilibri politico-ecclesiali della Germania di allora, ma è una fulgida testimonianza della coerenza interiore del vescovo riformato secondo il Concilio di Trento. Ad Amburgo Stenone trova domicilio presso l’ambasciatore del Granduca di Toscana, nella cui casa resta fino all’autunno del 1685, quando viene inviato a Schwerin, nel Mecklemburgo, un ducato non lontano dalle rive del Mar Baltico, come semplice prete. Vi resterà un anno, nel tenace tentativo di rendere la piccola comunità cattolica autonoma nei riguardi del castello ducale. Alla fine di novembre del 1686, in pochi giorni, una malattia renale stronca la sua vita. Sul letto di morte trova la forza per sussurrare l’estrema testimonianza: Jesu, sis mihi Jesus. Gesù sii il mio Gesù. È il 25 novembre 1686. Per desiderio del Granduca Cosimo III dei Medici la sua salma viene traslata a Firenze, nella Basilica di San Lorenzo, dove tuttora riposa. 39 Opere di Niccolò Stenone De Musculis et Glandulis Observationum Specimen (1664) Elementorum Myologiae Specimen (1667) Discours sul l'anatomie du cerveau (1669) De solido intra solidum naturaliter contento dissertationis prodromus (1669) Opere scientifiche. Traduzione integrale dai testi originali, coordinatore Luciano Casella, revisione e note a cura di Enrico Coturri, La nuova Europa, Impruneta 1986, 2 voll. Conversione e attività pastorale. Scritti scelti, a cura di M. Naldini, Cardini, Firenze 1988. Opere su Niccolò Stenone ANGELI ROBERTO, Niels Stensen. Il beato Niccolò Stenone, uno scienziato innamorato del Vangelo e dell'Italia, a cura di Lionello Negri, San Paolo, Cinisello Balsamo 1996. CIONI R., Niccolò Stenone Scienziato e Vescovo, Le Monnier, Firenze 1953. COMITATO STENONIANO, Niccolò Stenone, Tip. Rinaldi, Firenze 1960. MANNI DOMENICO MARIA, Vita del letteratissimo monsig. Niccolo Stenone di Danimarca vescovo di Titopoli e vicario apostolico scritta da Domenico Maria Manni lettore di lettere toscane nel seminario arciv. fior. e accademico della crusca, In Firenze nella stamperia di Giuseppe Vanni, 1775. Niccolò Stenone (1638-1686). Atti delle giornate di studio: Firenze 17-18 novembre 1986, Olschki, Firenze 1988. Niccolò Stenone (1638-1686): anatomista, geologo, vescovo, atti del Seminario organizzato da Universitetsbiblioteket i Tromso e l'Accademia di Danimarca, lunedì 23 ottobre 2000, a cura di Karen Ascani, Hans Kermit e Gunver Skytte, L'Erma di Bretschneider, Roma 2002. DE ROSA S., Niccolò Stenone a Volterra 1668, LoGisma, Bivigliano [1996]. QUATTRIN N., Nicola Stenone scienziato e santo (1638-1686). Nel III centenario di sua morte, Accademia Olimpica, Vicenza 1987. SCHERZ G., Niccolò Stenone, Paoline, Roma 1965. 40 CALENDARIO DELL’ANNO ACCADEMICO 2009/2010 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 SETTEMBRE 2009 M M G V S D L Apertura delle iscrizioni M M Esami sessione autunnale - I appello G V S D L M M G V S D L M M G V S D L M M 43 OTTOBRE 2009 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 G V S D L M M G V S D L M M G V S D L M M G V S D L M M G V S Inizio delle lezioni Termine per la consegna della tesi Termine delle iscrizioni 44 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 D L M M G V S D L M M G V S D L M M G V S D L M M G V S D L NOVEMBRE 2009 Solennità di Tutti i Santi Commemorazione dei fedeli defunti Esami sessione autunnale - II appello Esame finale di diploma e magistero* Festa di Santa Caterina – Inaugurazione a.a. * La data può subire variazioni 45 DICEMBRE 2009 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 M M G V S D L M M G V S D L M M G V S D L M M G V S D L M M G Consiglio docenti con il Vescovo moderatore Solennità dell’Immacolata concezione Festa di Natale - termine delle lezioni h Natale del Signore 46 GENNAIO 2010 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 V S D L M M G V S D L M M G V S D L M M G V S D L M M G V S D h Epifania Inizio delle lezioni 47 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 FEBBRAIO 2010 L M M Esami sessione invernale – I e II appello G Pausa dalle lezioni V S D L M M G V S D L M M h Mercoledì delle ceneri G V S D L M M G V S D 48 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 MARZO 2010 L Inizio delle lezioni del II quadrimestre M M G V S D L M M G V S D L M M G V S D L M M Termine per la consegna della tesi G V S D h Domenica delle palme L Vacanze pasquali M M 49 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 APRILE 2010 G V S D h Pasqua di Resurrezione L M M G V S D L M M G V S D L M M G V S D L M M G V * La data può subire variazioni 50 Esami finali di laurea * 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 MAGGIO 2010 S S. Giuseppe lavoratore D L M M G V S D L M M G V S D L M M G V S D L M M G V S D L 51 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 GIUGNO 2010 M Termine delle lezioni e festa di fine anno M Festa della Repubblica G V S D L M M G V S D L Esami sessione estiva - I e II appello M M G Festa di San Ranieri V S D L M M G V S D L M M 52 LUGLIO 2010 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 G V S D L M M G V S D L M M G V S D L M M G V S D L M M G V S Chiusura della scuola 53 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 SETTEMBRE 2010 M G V S D L M Apertura della segreteria M G V S D L M M Esami sessione autunnale - I appello G V S D L M M G V S D L M M G 54 TASSE SCOLASTICHE Studenti ordinari triennio Studenti ordinari biennio specializzazione € 600,00 € 700,00 Studenti fuori corso vecchio ordinamento Studenti fuori corso nuovo ordinamento € 300,00 € 300,00 Studenti straordinari e uditori: - per i corsi di 2 cr. ETCS - per i corsi di 3 cr. ETCS - per i corsi di 5 cr. ETCS - per i corsi di 6 cr. ETCS € 25,00 € 50,00 € 75,00 € 100,00 Iscrizione per ciascun esame: Per il rilascio di certificati degli esami Per i certificati di presenza € € € Esame di Diploma o Magistero Esame di Laurea € 150,00 € 200,00 55 3,00 5,00 3,00 ORARIO DELLE LEZIONI DEL I ANNO LUNEDÌ Date I ore 15,00 - 16,30 II ore 16,45 - 18,15 Intr. alla Scrittura Intr. alla Scrittura Intr. alla Scrittura Intr. alla Scrittura Intr. alla Scrittura Intr. alla Scrittura Intr. alla Scrittura Intr. alla Scrittura Storia filosofia 1 Storia filosofia 1 Storia filosofia 1 Storia filosofia 1 Storia filosofia 1 Storia filosofia 1 Storia filosofia 2 Storia filosofia 2 Vacanze di Natale 11 gen Intr. alla Scrittura 18 gen Intr. alla Scrittura 25 gen Intr. alla Scrittura 01 feb Intr. alla Scrittura Storia filosofia 2 Storia filosofia 2 Storia filosofia 2 Storia filosofia 2 19 ott 26 ott 09 nov 16 nov 23 nov 30 nov 14 dic 21 dic Esami sessione invernale 01 mar Pentateuco 08 mar Pentateuco 15 mar Pentateuco 22 mar Pentateuco Vacanze di Pasqua 12 apr Pentateuco 19 apr Pentateuco 26 apr Pentateuco 03 mag Pentateuco 10 mag Pentateuco 17 mag Pentateuco 24 mag Pentateuco 31 mag Pentateuco Esami sessione estiva III ore 18,15 - 19,45 Psicologia Psicologia Psicologia Psicologia Metodologia Metodologia Metodologia Metodologia Psicologia Psicologia Psicologia Psicologia Psicologia Psicologia Psicologia Psicologia Metodologia Metodologia Metodologia Metodologia 56 MARTEDÌ Date 20 ott 27 ott 03 nov 10 nov 17 nov 24 nov 01 dic 15 dic I ore 15,00 - 16,30 Profeti e Apocalittica Profeti e Apocalittica Profeti e Apocalittica Profeti e Apocalittica Profeti e Apocalittica Profeti e Apocalittica Profeti e Apocalittica Profeti e Apocalittica II ore 16,45 - 18,15 Introduzione alla teologia Introduzione alla teologia Introduzione alla teologia Introduzione alla teologia Introduzione alla teologia Introduzione alla teologia Introduzione alla teologia Introduzione alla teologia Vacanze di Natale 12 gen Profeti e Apocalittica 19 gen Profeti e Apocalittica 26 gen Profeti e Apocalittica 02 feb Profeti e Apocalittica Introduzione alla teologia Introduzione alla teologia Introduzione alla teologia Introduzione alla teologia Esami sessione invernale 02 mar Profeti e Apocalittica 09 mar Profeti e Apocalittica 16 mar Profeti e Apocalittica 23 mar Profeti e Apocalittica Storia della Chiesa 1 Storia della Chiesa 1 Storia della Chiesa 1 Storia della Chiesa 1 Vacanze di Pasqua 13 apr Profeti e Apocalittica 20 apr Profeti e Apocalittica 27 apr Profeti e Apocalittica 04 mag Profeti e Apocalittica 11 mag Profeti e Apocalittica 18 mag Profeti e Apocalittica 25 mag Profeti e Apocalittica 01 giu Profeti e Apocalittica Esami sessione estiva 57 Storia della Chiesa 1 Storia della Chiesa 1 Storia della Chiesa 1 Storia della Chiesa 1 Storia della Chiesa 1 Storia della Chiesa 1 Storia della Chiesa 1 Storia della Chiesa 1 MERCOLEDÌ Date 21 ott 28 ott 04 nov 11 nov 18 nov 25 nov 02 dic 09 dic 16 dic I ore 15,00 - 16,20 Pentateuco Pentateuco Pentateuco Pentateuco Pentateuco Pentateuco Pentateuco Pentateuco Pentateuco Vacanze di Natale 13 gen 20 gen 27 gen Pentateuco Pentateuco Pentateuco II ore 16,45 - 18,15 Storia della filosofia 1 Storia della filosofia 1 Storia della filosofia 1 Storia della filosofia 1 Storia della filosofia 1 Storia della filosofia 1 Storia della filosofia 2 Storia della filosofia 2 Storia della filosofia 2 Storia della filosofia 2 Storia della filosofia 2 Storia della filosofia 2 Esami sessione invernale 03 mar Rivelazione 10 mar Rivelazione 17 mar Rivelazione 24 mar Rivelazione Liturgia Liturgia Liturgia Liturgia Vacanze di Pasqua 14 apr 21 apr Rivelazione 28 apr Rivelazione 05 mag Rivelazione 12 mag Rivelazione 19 mag Rivelazione 21 mag * Rivelazione 26 mag Rivelazione Esami sessione estiva Liturgia Liturgia Liturgia Liturgia Liturgia Liturgia Liturgia * Venerdì 21 maggio eccezionalmente ci sarà lezione 58 GIOVEDÌ Date 22 ott 29 ott 05 nov 12 nov 19 nov 26 nov 03 dic 10 dic 17 dic I ore 15,00 - 16,30 Pedagogia Pedagogia Pedagogia Pedagogia Pedagogia Pedagogia Pedagogia Pedagogia Pedagogia Vacanze di Natale 14 gen 21 gen 28 gen Pedagogia Pedagogia Pedagogia II ore 16,45 - 18,15 Morale fondamentale Morale fondamentale Morale fondamentale Morale fondamentale Morale fondamentale Morale fondamentale Morale fondamentale Morale fondamentale Morale fondamentale Morale fondamentale Morale fondamentale Morale fondamentale Esami sessione invernale 04 mar Storia della filosofia 3 11 mar Storia della filosofia 3 18 mar Storia della filosofia 3 25 mar Storia della filosofia 3 Vacanze di Pasqua 15 apr 22 apr Storia della filosofia 3 29 apr Storia della filosofia 3 06 mag Storia della filosofia 3 13 mag Storia della filosofia 3 20 mag Storia della filosofia 3 27 mag Storia della filosofia 3 28 mag* Storia della filosofia 3 Esami sessione estiva Morale fondamentale Morale fondamentale Morale fondamentale Morale fondamentale Morale fondamentale Morale fondamentale Morale fondamentale Morale fondamentale Morale fondamentale Morale fondamentale Morale fondamentale * Venerdì 28 maggio eccezionalmente ci sarà lezione 59 ORARIO DELLE LEZIONI DEL II E III ANNO LUNEDÌ Date 19 ott 26 ott 09 nov 16 nov 23 nov 30 nov 14 dic 21 dic I ore 15,00 - 16,30 Antropologia teologica Antropologia teologica Antropologia teologica Antropologia teologica Antropologia teologica Antropologia teologica Antropologia teologica Antropologia teologica Vacanze di Natale 11 gen Antropologia teologica 18 gen Antropologia teologica 25 gen Antropologia teologica 01 feb Antropologia teologica Esami sessione invernale 01 mar San Giovanni 08 mar San Giovanni 15 mar San Giovanni 22 mar San Giovanni II ore 16,45 - 18,15 Sacramentaria 2 Sacramentaria 2 Sacramentaria 2 Sacramentaria 2 Sacramentaria 2 Sacramentaria 2 Sacramentaria 2 Sacramentaria 2 Sacramentaria 2 Sacramentaria 2 Sacramentaria 2 Sacramentaria 2 Metafisica Metafisica Metafisica Metafisica Vacanze di Pasqua 12 apr San Giovanni 19 apr San Giovanni 26 apr San Giovanni 03 mag San Giovanni 10 mag San Giovanni 17 mag San Giovanni 24 mag San Giovanni 31 mag San Giovanni Esami sessione estiva Metafisica Metafisica Metafisica Metafisica Metafisica Metafisica Metafisica Metafisica 60 MARTEDÌ Date 20 ott 27 ott 03 nov 10 nov 17 nov 24 nov 01 dic 15 dic I ore 15,00 - 16,30 Storia della Chiesa 3 Storia della Chiesa 3 Storia della Chiesa 3 Storia della Chiesa 3 Storia della Chiesa 3 Storia della Chiesa 3 Storia della Chiesa 3 Storia della Chiesa 3 II ore 16,45 - 18,15 Sapienziali Sapienziali Sapienziali Sapienziali Sapienziali Sapienziali Sapienziali Sapienziali Vacanze di Natale 12 gen Storia della Chiesa 3 19 gen Storia della Chiesa 3 26 gen Storia della Chiesa 3 02 feb Storia della Chiesa 3 Sapienziali Sapienziali Sapienziali Sapienziali Esami sessione invernale 02 mar Diritto canonico 09 mar Diritto canonico 16 mar Diritto canonico 23 mar Diritto canonico Sapienziali Sapienziali Sapienziali Sapienziali Vacanze di Pasqua 13 apr Diritto canonico 20 apr Diritto canonico 27 apr Diritto canonico 04 mag Diritto canonico 11 mag Diritto canonico 18 mag Diritto canonico 25 mag Diritto canonico 01 giu Diritto canonico Esami sessione estiva Sapienziali Sapienziali Sapienziali Sapienziali Sapienziali Sapienziali Sapienziali Sapienziali 61 MERCOLEDÌ Date 21 ott 28 ott 04 nov 11 nov 18 nov 25 nov 02 dic 09 dic 16 dic I ore 15,00 - 16,20 Morale sociale Morale sociale Morale sociale Morale sociale Morale sociale Morale sociale Morale sociale Morale sociale Morale sociale Vacanze di Natale 03 mar 10 mar 17 mar 24 mar Morale sociale Morale sociale Morale sociale Morale sociale II ore 16,45 - 18,15 Antropologia teologica Antropologia teologica Antropologia teologica Antropologia teologica Antropologia teologica Antropologia teologica Antropologia teologica Antropologia teologica Antropologia teologica Antropologia teologica Antropologia teologica Antropologia teologica Antropologia teologica Esami sessione invernale 03 mar Etica 10 mar Etica 17 mar Etica 24 mar Etica Vacanze di Pasqua 14 apr 21 apr 28 apr 05 mag 12 mag 19 mag 21 mag * 26 mag Esami sessione estiva Escatologia Escatologia Escatologia Escatologia Etica Etica Etica Etica Etica Etica Etica Etica Escatologia Escatologia Escatologia Escatologia Escatologia Escatologia Escatologia Escatologia * Venerdì 21 maggio eccezionalmente ci sarà lezione 62 GIOVEDÌ Date I ore 15,00 - 16,30 II ore 16,45 - 18,15 III ore 18,15 - 19,45 22 ott 29 ott 05 nov 12 nov 19 nov 26 nov 03 dic 10 dic 17 dic Sacramentaria 1 Sacramentaria 1 Sacramentaria 1 Sacramentaria 1 Sacramentaria 1 Sacramentaria 1 Sacramentaria 1 Sacramentaria 1 Sacramentaria 1 San Giovanni San Giovanni San Giovanni San Giovanni San Giovanni San Giovanni San Giovanni San Giovanni San Giovanni Patrologia Patrologia Patrologia Patrologia Patrologia Patrologia Patrologia Patrologia Patrologia Vacanze di Natale 14 gen Sacramentaria 1 21 gen Sacramentaria 1 28 gen Sacramentaria 1 San Giovanni San Giovanni San Giovanni Patrologia Patrologia Patrologia Esami sessione invernale 04 mar Seminari 11 mar Seminari 18 mar Seminari 25 mar Seminari Vacanze di Pasqua 15 apr Seminari 22 apr Seminari 29 apr Seminari 06 mag Seminari 13 mag Seminari 20 mag Seminari 27 mag Seminari 28 mag* Seminari Esami sessione estiva Sacramentaria 1 Sacramentaria 1 Sacramentaria 1 Sacramentaria 1 Sacramentaria 1 Sacramentaria 1 Sacramentaria 1 Sacramentaria 1 Sacramentaria 1 Sacramentaria 1 Sacramentaria 1 Sacramentaria 1 * Venerdì 28 maggio eccezionalmente ci sarà lezione 63 ORARIO DELLE LEZIONI DEL BIENNIO DI SPECIALIZZAZIONE LUNEDÌ Date 19 ott 26 ott 09 nov 16 nov 23 nov 30 nov 14 dic 21 dic I ore 15,00 - 16,30 Sem: Teologi del XX sec. Sem: Teologi del XX sec. Sem: Teologi del XX sec. Sem: Teologi del XX sec. Sem: Teologi del XX sec. Sem: Teologi del XX sec. Sem: Teologi del XX sec. Sem: Teologi del XX sec. II ore 16,45 - 18,15 Didattica generale Didattica generale Didattica generale Didattica generale Didattica generale Didattica generale Didattica generale Didattica generale Vacanze di Natale 11 gen Sem: Teologi del XX sec. 18 gen Sem: Teologi del XX sec. 25 gen Sem: Teologi del XX sec. 01 feb Sem: Teologi del XX sec. Didattica generale Didattica generale Didattica generale Didattica generale Esami sessione invernale 01 mar Teologia biblica 08 mar Teologia biblica 15 mar Teologia biblica 22 mar Teologia biblica Didattica generale Didattica generale Didattica generale Didattica generale Vacanze di Pasqua 12 apr Teologia biblica 19 apr Teologia biblica 26 apr Teologia biblica 03 mag Teologia biblica 10 mag Teologia biblica 17 mag Teologia biblica 24 mag Teologia biblica 31 mag Teologia biblica Esami sessione estiva Didattica generale Didattica generale Didattica generale Didattica generale Didattica generale Didattica generale Didattica generale Didattica generale 64 MARTEDÌ Date 20 ott 27 ott 03 nov 10 nov 17 nov 24 nov 01 dic 15 dic I ore 15,00 - 16,30 Sociologia della religione Sociologia della religione Sociologia della religione Sociologia della religione Sociologia della religione Sociologia della religione Sociologia della religione Sociologia della religione II ore 16,45 - 18,15 Teologia dell’arte 1 Teologia dell’arte 1 Teologia dell’arte 1 Teologia dell’arte 1 Teologia dell’arte 1 Teologia dell’arte 1 Teologia dell’arte 1 Teologia dell’arte 1 Vacanze di Natale 12 gen Sociologia della religione 19 gen Sociologia della religione 26 gen Sociologia della religione 02 feb Sociologia della religione Teologia dell’arte 1 Teologia dell’arte 1 Teologia dell’arte 1 Teologia dell’arte 1 Esami sessione invernale 02 mar Storia della Chiesa locale 09 mar Storia della Chiesa locale 16 mar Storia della Chiesa locale 23 mar Storia della Chiesa locale Psicologia della religione 1 Psicologia della religione 1 Psicologia della religione 1 Psicologia della religione 1 Vacanze di Pasqua 13 apr Storia della Chiesa locale 20 apr Storia della Chiesa locale 27 apr Storia della Chiesa locale 04 mag Storia della Chiesa locale 11 mag Storia della Chiesa locale 18 mag Storia della Chiesa locale 25 mag Storia della Chiesa locale 01 giu Storia della Chiesa locale Esami sessione estiva 65 Psicologia della religione 1 Psicologia della religione 1 Psicologia della religione 1 Psicologia della religione 1 Psicologia della religione 1 Psicologia della religione 1 Psicologia della religione 1 Psicologia della religione 1 MERCOLEDÌ I ore 15,00 - 16,30 II ore 16,45 - 18,15 III ore 18,15 - 19,45 Laboratorio Laboratorio Laboratorio Laboratorio Laboratorio Laboratorio Laboratorio Laboratorio Laboratorio La testimonianza La testimonianza La testimonianza La testimonianza La testimonianza La testimonianza La testimonianza La testimonianza La testimonianza Didattica 1 Didattica 1 Didattica 1 Didattica 1 Didattica 1 Didattica 1 Didattica 1 Didattica 1 Didattica 1 Vacanze di Natale 03 mar Laboratorio 10 mar Laboratorio 17 mar Laboratorio 24 mar Laboratorio La testimonianza La testimonianza La testimonianza La testimonianza Didattica 1 Didattica 1 Didattica 1 Didattica 1 Date 21 ott 28 ott 04 nov 11 nov 18 nov 25 nov 02 dic 09 dic 16 dic Esami sessione invernale 03 mar 10 mar 17 mar 24 mar Vacanze di Pasqua 14 apr 21 apr 28 apr 05 mag 12 mag 19 mag 21 mag 26 mag Esami sessione estiva 66 GIOVEDÌ Date 22 ott 29 ott 05 nov 12 nov 19 nov 26 nov 03 dic 10 dic 17 dic I ore 15,00 - 16,30 Filosofia della religione 1 Filosofia della religione 1 Filosofia della religione 1 Filosofia della religione 1 Filosofia della religione 1 Filosofia della religione 1 Filosofia della religione 1 Filosofia della religione 1 Filosofia della religione 1 II ore 16,45 - 18,15 Storia delle religioni 1 Storia delle religioni 1 Storia delle religioni 1 Storia delle religioni 1 Storia delle religioni 1 Storia delle religioni 1 Storia delle religioni 1 Storia delle religioni 1 Storia delle religioni 1 Vacanze di Natale 14 gen Filosofia della religione 1 21 gen Filosofia della religione 1 28 gen Filosofia della religione 1 Storia delle religioni 1 Storia delle religioni 1 Storia delle religioni 1 Esami sessione invernale 04 mar Linguaggio mass-media 1 11 mar Linguaggio mass-media 1 18 mar Linguaggio mass-media 1 25 mar Linguaggio mass-media 1 Comunicazione interculurale Comunicazione interculurale Comunicazione interculurale Comunicazione interculurale Vacanze di Pasqua 15 apr Linguaggio mass-media 1 22 apr Linguaggio mass-media 1 29 apr Linguaggio mass-media 1 06 mag Linguaggio mass-media 1 13 mag Linguaggio mass-media 1 20 mag Linguaggio mass-media 1 27 mag Linguaggio mass-media 1 28 mag* Linguaggio mass-media 1 Esami sessione estiva Comunicazione interculurale Comunicazione interculurale Comunicazione interculurale Comunicazione interculurale Comunicazione interculurale Comunicazione interculurale Comunicazione interculurale Comunicazione interculurale * Venerdì 28 maggio eccezionalmente ci sarà lezione 67 DESCRIZIONE DEI CORSI E DEI SEMINARI ANNO ACCADEMICO 2009-2010 PRIMO ANNO STORIA DELLA FILOSOFIA ANTICA (1) Il corso intende offrire una panoramica sulla storia della filosofia antica. Dopo un’introduzione sulla nascita della filosofia, saranno analizzati in particolare i seguenti pensatori: Eraclito, Parmenide, Socrate, Platone, Aristotele, Plotino, Agostino. Bibliografia Per la preparazione dell’esame può essere consigliato un qualsiasi manuale di storia della filosofia per i licei (fra i migliori G. REALE D.ANTISERI, Il pensiero occidentale dalle origini ad oggi, La Scuola, Brescia 1987, vol.I). In alternativa gli studenti possono prepararsi sul saggio di E.SEVERINO, La filosofia dai Greci al nostro tempo. La filosofia antica e medioevale, BUR (Rizzoli), Milano 2004. Prof. Francesco Gaiffi STORIA DELLA FILOSOFIA MEDIOEVALE E MODERNA (2) Il corso intende offrire una panoramica sulle grandi correnti della filosofia medioevale e moderna. Verrà riservata particolare attenzione ai seguenti autori: Anselmo, Tommaso d’Aquino, Cusano, Cartesio, Spinoza, Leibniz e Kant. Il ‘filo conduttore’ tematico del corso è invece rappresentato da alcune delle principali questioni della teologia filosofica. 68 Bibliografia Per la preparazione dell’esame può essere consigliato un qualsiasi manuale di storia della filosofia per i licei (fra i migliori G.REALE D.ANTISERI, Il pensiero occidentale dalle origini ad oggi, La Scuola, Brescia 1987, vol.II). In alternativa gli studenti possono scegliere di prepararsi su uno dei seguenti saggi: E.SEVERINO, La filosofia dai Greci al nostro tempo. La filosofia moderna, BUR (Rizzoli), Milano 2004; E.CORETH, Dio nel pensiero filosofico, Queriniana, Brescia 2004, pp.125-270. Prof. Francesco Gaiffi STORIA DELLA FILOSOFIA CONTEMPORANEA (3) Tema generale del corso: La quastio de Deo nella filosofia contemporanea dall’Idealismo tedesco alla filosofia del ‘900. Bibliografia J.P. SARTRE, L’esistenzialismo è un umanismo, Murzia, più volte ristampato M. HEIDEGGER, Lettera sull’umanismo, in Id., Segnavia, Adelphi, Milano 1987, pp. 267-315. W. WEISHEDEL, Il Dio dei filosofi, Il Melangolo, Genova 1991, voll. I e II. E.BERTI – F.VOLPI, Storia della filosofia, Laterza, Roma-Bari 1991, Voll. II e III. Prof. Alessandro Corsi INTRODUZIONE ALLA SACRA SCRITTURA 1) L’insieme dei libri biblici: un approccio sincronico-descrittivo: a) Biblía: una raccolta di «libretti», b) AT e NT: la distinzione fondamentale tra due grandi insiemi, c) Le grandi suddivisioni letterarie di AT e NT e la loro articolazione, d) I Generi e le Forme del discorso biblico, e) Le lingue bibliche. 69 2) L’insieme dei libri biblici: un approccio diacronico-evolutivo: a) Cronologia fondamentale della storia di Israele e della Chiesa primitiva, b) Le tappe fondamentali della storia del Libro: formazione dell’AT, c) formazione del NT, d) Tradizioni e redazioni: il principio genetico delle riletture, e) La lex orandi (Sinagoga e Chiesa) nella formazione del corpus biblico. 3) Il Canone della Sacra Scrittura: a) Concetto di Canone e sua funzione, b) La coscienza canonica come principio di identità nella fede, c) La manifestazione intrabiblica di una coscienza canonicoidentitaria, d) Canone e canoni: Canone ebraico e canone della LXX; canoni delle chiese cristiane. Tappe storiche della differenziazione, e) Il valore teologico del Canone e la sua funzione ermeneutica. 4) Il testo biblico e la sua trasmissione: a) La trasmissione del testo nella sua materialità (supporti materiali, Testimoni, Versioni), b) Edizioni critiche del testo biblico e cenni di critica testuale, c) Dalla Paradosis intrabiblica alla Tradizione ecclesiale, d) Il rapporto intrinseco tra Scrittura e Tradizione, 5) La Bibbia come testo ispirato, a) L’autotestimonianza della Bibbia, b) La dottrina ecclesiale e il dogma dell’ispirazione, c) La riflessione teologico-sistematica sull’ispirazione biblica, d) Ispirazione e verità della Bibbia. 6) L’interpretazione della Sacra Scrittura: a) L’interpretazione della Bibbia dall’epoca patristica alla Riforma protestante: principi e modalità ermeneutiche ricorrenti, b) L’interpretazione scissa dei moderni, c) Il magistero biblico dalla Providentissimus Deus (1893) alla Divino afflante Spiritu (1943), d) L’interpretazione della Sacra Scrittura nella Dei Verbum (1965), e) Metodi ed approcci esegetici alla luce del documento della PCB, L’interpretazione della Bibbia nella Chiesa (1993), f) Identità della teologia biblica, g) Identità di un’ermeneutica teologico-spirituale della Sacra Scrittura: l’interpretazione della Scrittura nello Spirito 70 Bibliografia Il testo base del Corso è il manuale di A.M. ARTOLA – J.M. SANCHEZ CARO, Bibbia e parola di Dio (1989), tr. it., Paideia, Brescia 1994, con gli schemi sintetici forniti durante il corso. 1) Bibbia e parola di Dio pp. 25-50; V. MANNUCCI, Bibbia come parola di Dio, Queriniana, Brescia 1983, pp. 81-95 (in fotocopia) 2) V. MANNUCCI, Bibbia e parola di Dio, pp. 59-80 (in fotocopia) 3) Bibbia e parola di Dio 53-115. 4) V. MANNUCCI, Bibbia come Parola di Dio, Queriniana, Brescia 1983, pp. 97-111 (in fotocopia) 5) Bibbia e parola di Dio, pp. 119-203. 6) Bibbia e parola di Dio, pp. 209-371; conoscenza della Costituzione dogmatica Dei Verbum e del documento della PCB, L’interpretazione della Bibbia nella Chiesa, LEV, Città del Vaticano 1993. Prof. don Luca Bassetti PENTATEUCO E LIBRI STORICI 1. Introduzione, l’aspetto storico, geografico e ambientale 2. Tradizioni bibliche e la formazione dell’Antico Testamento 3. L’Esodo 4. Alleanza del Sinai 5. Linguaggio del Deuteronomio 6. Mosé 7. Conquista della Terra Promessa 8. Spartizione del territorio 9. Giosué 10. I Giudici 11. Il Regno 12. Re Davide 13. La sapienza 14. Il Tempio 15. I sacrifici 16. La divisione del Regno 71 17. 18. 19. 20. 21. 22. 23. 24. Il ruolo dei profeti: Elia ed Eliseo Grandi potenze straniere: Assiri e Babilonesi La Creazione Il male Patriarchi prediluviani Abramo Isacco, Giacobbe e Giuseppe Le attese messianiche Bibliografia A. FANULI, A. ROLLA, Il messaggio della salvezza, III, LDC, Torino 1977. J.A. SOGGIN, Introduzione all’Antico Testamento, Paideia, Brescia 1979. AA.VV., Nuovissima versione della Bibbia, voll. 1-9, Paoline, Roma 1983. A. MILLARD, Archeologia e Bibbia, Paoline, Milano 1988. L. PACOMIO - P. VANETTI (curr.), Piccolo atlante biblico, Piemme, Casale Monferrato 1985. Prof. don Janusz Musial PROFETISMO E APOCALITTICA Il corso intende offrire alcune chiavi interpretative essenziali per la comprensione dei libri profetici e apocalittici a partire dalla lettura dei testi originali secondo un approccio cronologico (profezia preesilica, esilica, postesilica, apocalittica) che permetta di evidenziare come la parola profetico-apocalittica sia intimamente relativa agli eventi mondani (sociali-politici-economici) e inserita nel dinamismo della storia per giudicarla e orientarla (passato-presente-futuro). Bibliografia B. MARCONCINI (e altri), Profeti e apocalittici, (Logos. Corso di Studi Biblici, 3), LDC, Leumann (To) 1995. JOSÉ M. ABREGO DE LACY, I libri profetici, (Introduzione allo studio della Bibbia, 4), Paideia, Brescia 1996. 72 JESÚS M. ASURMENDI, Daniele e l’Apocalittica, in: AA.VV., Storia, narrativa, apocalittica, (Introduzione allo studio della Bibbia, 3/2), Paideia, Brescia 2003, pagg. 377-428. Per lo studio dei singoli libri o delle singole pericopi saranno date indicazioni più precise durante il corso. Prof. Marcello Marino TEOLOGIA FONDAMENTALE I (INTRODUZIONE ALLA TEOLOGIA) Il corso di Introduzione alla Teologia, quale primo grande capitolo della teologia fondamentale, si rivolge alle studentesse e agli studenti che iniziano il curriculum teologico e si prefigge, pertanto, di proporre un itinerario didattico che accompagni i partecipanti nella comprensione della natura e del metodo della teologia. Il percorso avrà dunque come oggetto l’epistemologia teologica, ossia si occuperà della natura e della specificità della teologia come conoscenza intellettuale e scientifica del mistero della salvezza accolto nella fede (rivelazione cristologico-trinitaria/fede/ragione nei loro reciproci e propri rapporti ermeneutici); e la metodologia teologica, ovvero cercherà di esaminare le vie attraverso cui la teologia si esercita come scienza (Scrittura, Tradizione, Magistero, Carismi, Sensus fidelium). Non mancherà, inoltre, di guardare alle tappe essenziali dello sviluppo della teologia nella storia, fino a presentare i modelli principali di teologia fondamentale del XX secolo. Bibliografia P. CODA, Teo-logia. La parola di Dio nelle parole dell’uomo, Pontificia Università Lateranense - MURSIA, Roma 1997. G. LORIZIO (ed.), Teologia fondamentale, 1. Epistemologia, Città Nuova Editrice, Roma 2004. ID., Teologia fondamentale, 2. Fondamenti, Città Nuova, Roma 2005. S. PIÉ-NINOT, Teologia Fondamentale. “Rendere ragione della speranza” (1 Pt 3,15), Queriniana, Brescia 2002. 73 All’inizio del corso sarà presentata una bibliografia dettagliata aggiuntiva ed una lista di testi, da cui sceglierne uno da portare all’esame. Prof. Leonardo Luongo TEOLOGIA FONDAMENTALE II (LA RIVELAZIONE) Il corso si propone di indagare sull’esperienza cristiana della rivelazione di Dio. Il metodo scelto è quello di una fenomenologia e di una ermeneutica di questa esperienza come testimoniata dalla Scrittura nell’Antico e nel Nuovo Testamento: - Rivelazione e storia. - Rivelazione e legge. - Rivelazione e creazione. - Profezia e sapienza. Questi sono gli argomenti più rilevanti della prima parte. Come una necessaria premessa alla rivelazione neotestamentaria vengono inseriti i temi di alcuni classici trattati della teologia fondamentale: - Il Gesù storico e il Cristo della fede. - Gesù e la rivelazione di Dio. - La comunità di Gesù e la trasmissione della rivelazione. Bibliografia R. FISICHELLA, Rivelazione evento e credibilità, EDB, Bologna 1985. C. DOTOLO, La rivelazione cristiana, Edizioni Paoline, Milano 2002. Prof. don Roberto Filippini INTRODUZIONE ALLA LITURGIA Il corso intende approfondire cosa sia la liturgia per la Chiesa, cogliendone il valore fondante per la vita della comunità ecclesiale. 74 Sulla base delle indicazioni del Concilio Vaticano II e in particolare di Sacrosanctum Concilium si cercherà di offrire allo studente alcuni tipi di competenze: 1) La “questione liturgica”: per sommi capi vedremo la storia del Movimento Liturgico e la nascita della scienza liturgica nel XX secolo. 2) Comprensione delle questioni e delle prospettive legate al sorgere di una “teologia liturgica”. 3) Il rapporto tra “teologia liturgica” e teologia fondamentale: la liturgia come locus theologicus. 4) L’essenzialità del rito per la liturgia e il rapporto tra la teologia e il rito del culto. Bibliografia G. BONACCORSO, La liturgia e la fede. La teologia e l’antropologia del rito, Padova, EMP-Abbazia di S. Giustina, 2005 («Caro Salutis Cardo». Sussidi, 8) O. CASEL, Fede, gnosi e mistero. Saggio di teologia del culto cristiano, Padova, EMP-Abbazia di S. Giustina, 2001 («Caro Salutis Cardo». Contributi, 14) A. GRILLO, Introduzione alla teologia liturgica. Approccio teorico alla liturgia e ai sacramenti cristiani, Padova, EMP-Abbazia di S. Giustina, 1999 («Caro Salutis Cardo». Sussidi, 3) A. GRILLO, Teologia fondamentale e liturgia. Il rapporto tra immediatezza e mediazione nella riflessione teologica, Padova, EMPAbbazia di S. Giustina, 1995 («Caro Salutis Cardo». Studi, 10) A.N. TERRIN, Il Rito. Antropologia e fenomenologia della ritualità, Brescia, Morcelliana, 1999 A.N. TERRIN, Leitourghia. Dimensione fenomenologia e aspetti semiotici, Brescia, Morcelliana, 1988 Prof. don Flavio Belluomini 75 TEOLOGIA MORALE FONDAMENTALE 1. Il morale come supremo problema dell’uomo 2. Il morale nell’A.T. 3. Il morale nel N. T. 4. L’immagine di Dio nella morale cristiana 5. La Trinità, fonte e culmine della vita morale cristiana 6. L’antropologia filiale, paradigma della vita morale 7. Sacramenti e vita morale 8. Breve storia della teologia morale 9. Pastoralità della morale cristiana alla luce del Vaticano II 10. L’atto umano 11. La libertà ed i condizionamenti 12. La coscienza 13. La legge morale ed i suoi costitutivi 14. Specificità e non esclusività della morale cristiana 15. Il peccato Bibliografia E. CHIAVACCI, Teologia Morale. 1/ Morale generale, Assisi 2007. G. MARCIANO VIDAL, Nuova morale fondamentale, Bologna 2004 G. GATTI, Temi di morale fondamentale, Torino 1998 R. TREMBLAY, “Ma io vi dico…”. L’agire eccellente, specifico della morale cristiana, Bologna 2005. Prof. don Raffaello Schiavone STORIA DELLA CHIESA 1 1. Introduzione allo studio della storia della Chiesa. 2. Le prime comunità cristiane: organizzazione interna, sviluppo missionario e rapporti con la società pagana fra I e III secolo. 3. I rapporti con le autorità romane fino al 311. 4. Il confronto-scontro con Marcione, Mani, Montano. 5. Uno studio di caso: le origini della Chiesa pisana. 6. La svolta costantiniana ed il suo significato. 7. Le controversie trinitarie e cristologiche nei secoli IV-VII ed i concili ecumenici dell’antichità cristiana. 76 8. Lo strutturarsi del primato del vescovo di Roma dalla fine del I secolo a Gregorio Magno. 9. Origine e sviluppo del monachesimo. 10. La diffusione del cristianesimo fuori del mondo romano e l’evangelizzazione dei popoli nordici. 11. Il rapporto privilegiato con i Franchi e la formazione dell’impero carolingio; la decadenza dell’impero ed il secolo oscuro della Chiesa romana; il progetto della renovatio imperii sotto la dinastia sassone degli Ottoni. 12. Il progressivo deteriorarsi dei rapporti tra Chiesa occidentale e orientale fino allo scisma del 1054. Bibliografia J. LENZENWEGER, P. STOCKMEIER, K. AMON, R. ZINNHOBLER, Storia della Chiesa cattolica, San Paolo, Cinisello Balsamo, 19952. S. SODI, M.L. CECCARELLI LEMUT, Per una riconsiderazione dell’evangelizzazione della Tuscia: la Chiesa di Pisa dalle origi-ni all’età carolingia, in «Rivista di Storia della Chiesa in Italia», L/1 (1996), pp. 9-56. Prof. Stefano Sodi PEDAGOGIA Natura e compiti della pedagogia, sua formazione come scienza autonoma. La pedagogia e le sue fonti e rapporto con le altre scienze. Il soggetto dell’educazione. Le istituzioni educative. Multimedialità e processi formativi. Bibliografia La bibliografia verrà indicata durante il corso Prof. don Giovanni Marovelli 77 PSICOLOGIA Strutturalismo, comportamentismo, psicoanalisi, teoria umanisticoesistenziale e teoria socio-cognitiva sono state le principali linee di sviluppo della psicologia come scienza che studia il comportamento e la mente. Di fondamentale importanza in questo percorso è stato il contributo di S. Freud, ideatore del modello teorico chiamato psicoanalisi. Freud è autore anche di un saggio nel quale la teoria psicanalitica viene applicata alla comprensione di Mosè e della storia ebraica. Lo sviluppo umano presenta alcune tappe essenziali, frutto della maturazione psico-sessuale (Freud), ma anche della maturazione psico-sociale, nel senso che anche le aspettative sociali contribuiscono a determinare l’evoluzione dell’individuo. E. H. Erikson, ampliando la teoria freudiana, identifica, nel ciclo della vita, otto stadi, ciascuno dei quali è caratterizzato da una “crisi” o “problema” da affrontare e possibilmente risolvere sviluppando il proprio potenziale positivo. Essere uomo vuol dire soprattutto essere sempre rivolto verso qualcosa o verso qualcuno. C’è sempre un significato nella vita ed in ogni situazione. L’“organo di significato” è la coscienza, guida del comportamento umano. La “fede incondizionata in un senso incondizionato” della vita costituisce il nucleo della “logoterapia” (= ricerca del senso). Fu nei lager che V. E. Frankl scoprì l’importanza di un compito, di un ideale, di una ragione per vivere Il comportamento della persona adulta è la conseguenza di decisioni o di conclusioni personali. La responsabilità è la capacità dell’uomo di percepire le sue azioni come proprie e di distinguerne le cause e gli effetti. L’Analisi Transazionale (A. T.), fondata da E. Berne, riconosce ad ogni essere umano la capacità di decidere e ridecidere e si colloca nella vasta corrente delle psicologie umanistiche. Bibliografia Dispense del docente. FREUD S., L’uomo Mosè e la religione monoteistica: tre saggi, in O.S.F. XI, Bollati Boringhieri, Torino 1989, ristampa 2006, pag. 330 ss. ERIKSON E. H., I cicli della vita. Continuità e mutamenti, A. Armando, Roma 1999 (ristampa 2003). 78 FRANKL V. E., Dio nell’inconscio, Morcelliana, Brescia 20025. BERNE E., Analisi transazionale e psicoterapia, Astrolabio, Roma 1971 (il testo è stato ristampato). Prof. Roberto Casella SEMINARIO DI METODOLOGIA Il seminario intende avviare gli studenti allo studio personale e alla ricerca scientifica. A tal fine si tratteranno e i seguenti temi: lo studio assimilativo e creativo, la ricerca bibliografica, la lettura e schedatura dei libri, la compilazione di un elaborato scritto: scelta ed elaborazione del tema, criteri editoriali. Bibliografia J.M. PRELLEZO - J.M. GARCIA, Invito alla ricerca. Metodologia e tecniche del lavoro scientifico, LAS, Roma 2007. F. GIACCHETTA, Spiritualità e metodo. Note per la produzione di testi scientifici in Teologia, Supplemento di “Firmana”, 2007/6. A. GALUZZI, Appunti di metodologia, Libreria Editrice PUL, Roma 1998. E. SALMANN, Scienza e spiritualità. Affinità elettive, EDB, Bologna 2009. Bibliografia più specifica verrà indicata dutante il seminario Prof. don Piero Ciardella 79 SECONDO E TERZO ANNO FILOSOFIA TEORETICA 2: METAFISICA La nascita della filosofia come “metafisica”: Parmenide/Platone. La metafisica di Aristotele. La metafisica dell’atto d’essere: rilettura tommasiana dell’aristotelismo, l’analogia, le proprietà trascendentali dell’essere: unità, verità, bontà e bellezza. Crisi della metafisica e tentativo di rilettura personalista Bibliografia P. HENRICI, Introduzione alla metafisica, dispensa PUG, Roma 1986 (disponibile in fotocopia). ID., Per una rilettura del discorso metafisico, in Metafisica, oggi. Nuovi interventi in un dibattito attuale, Morcelliana, Brescia 1983, pp. 15-30. H. U. VON BALTHASAR, Gloria, vol. V: Nello spazio della metafisica. L’epoca moderna, Jaca Book, Milano 1978. A.ALESSI, Metafisica, Las, Roma varie edizioni. Prof. don Piero Ciardella FILOSOFIA TEORETICA 4: ETICA “L’etica del valore e del dovere: le sue ragioni contro il ‘pensiero debole’, il rifiuto del Sollen e l’adorazione del Sein” La possibilità di una filosofia morale. Il problema dell’etica come “scienza pratica” ed il suo rifiuto nella filosofia contemporanea: analisi critica storica e teoretica La norma e valore come polarità di una “scienza pratica” ed il primato del valore sulla norma : la filosofia del cristianesimo come umanesimo della libertà ed etica della responsabilità 80 La portata etica ed antropologica della negazione di norma e valore: culto del destino e dissoluzione della libertà L’intreccio tra motivazioni storiche e teoretiche nel progressivo rifiuto dell’etica del valore-dovere come “scienza pratica”: 1. l’eredità del divenire come “werden” e del culto del destino dall’antico germanesimo al luteranesimo 2. la fisica meccanicistica e la riduzione della “scienza” a modulo matematico-quantitativo: dal cartesiano distacco tra norma e valore al volontarismo etico ed al dualismo psico-fisico 3. Le ambiguità dell’etica come “scienza” nelle figure chiave del criticismo kantiano: l’imperativo categorico, il primato della norma sul valore, i postulati ed il formalismo etico 4. lo storicismo idealistico hegeliano e la dissoluzione del valore nelle “figure” del divenire storico: la subordinazione della “moralità” all’ “eticità” 5. lo storicismo materialistico e l’oscillazione dell’etica tra “alienazione” religiosa e funzionalità all’interesse economico della classe dominante 6. Kierkegaard e l’annullamento dell’etica del “valore” nell’ambigua religiosità dell’ “attimo” e della “disperazione”: la “vita religiosa” come insostenibile obliterazione della “vita etica” 7. la religione come negazione dell’uomo: la pericolosa linea di continuità e di “concordia discors” tra il teismo dell’“attimo” e l’antiteismo sinistro-hegeliano, nietzscheano ed heideggeriano 8. l’etica del destino ed il culto dell’esistente come rifiuto del Sollen e l’identificazione di libertà e necessità: la cifra del nichilismo tra l’“eterno ritorno” di Nietzsche e l’“esistenza autentica” di Heidegger 9. il radicale antiumanesimo dell’etica dell’antiteismo e del nichilismo. Gli esiti dell’ostentazione della “volontà di potenza” e della “grande liberazione” : il culto del Sein - come infinito di “grevità” e “sopportazione” -; il plumbeo rifiuto della “ragione” - quale “povertà e turpitudine” -; l’inesigibilità della “felicità” - come “povera soddisfazione di sé” -; l’ “esistenza autentica” come “vivere per la morte” 81 Bibliografia GIORGETTI P.F., L’epifania dell’anima romantica. Poesia e filosofia alle radici della cultura dell’Europa moderna, ETS, Pisa 2005. GIORGETTI P.F., Tra Goethe e Nietzsche: la frontiera fra l’uomo e Dio, ETS, Pisa 2006. (Lettura obbligatoria di questi due libri, che - negli indici finali degli argomenti - enucleano le fondamentali “figure” del programma e rinviano alle pagine ad esse dedicate, come guida e riferimento per lo studente). VANNI ROVIGHI S., Elementi di filosofia, volume III (parte dedicata all’ “Etica Generale”, La Scuola, Brescia varie ed., pagg. 189-269. Prof. Pier Ferdinando Giorgetti ANTICO TESTAMENTO: I LIBRI SAPIENZIALI Il corso si propone di avvicinare lo studente al mondo sapienziale, sia attraverso la conoscenza del substrato culturale comune all’oriente biblico, che con un approccio generale ed analitico dei singoli libri biblici che compongono questa parte della Scrittura. Inoltre, per meglio cogliere la dinamica espressiva di questi testi, sarà svolto anche qualche approfondimento relativo alla poetica ebraica. Nella prima parte saranno esposte le questioni a carattere generale con riferimento anche alla letteratura giudaica non canonica. Nella seconda parte al centro dell’attenzione saranno posti i libri poetici e nella terza parte i libri sapienziali con ampi approfondimenti teologici ed esegetici. L’insegnamento si proporrà come itinerario nel mondo biblico sapienziale a tappe: a) la cultura dei sapienti d’Israele; b) le opere canoniche; c) il momento antologico-esegetico; d) la sintesi teologica. Bibliografia AA.VV., Libri Sapienziali e altri scritti, Logos 4, Bonora A. – Priotto M. (edd), LDC, Torino 1997. MORLA ASENSIO V., Libri sapienziali e altri scritti, ISB 5, Paideia, Brescia 1997. 82 MURPHY ROLAND E., L’albero della vita. Un’esplorazione della letteratura sapienziale, Bb 13, Bonora A. – Segalla G. (edd), Queriniana, Brescia 20002. SCHÖKEL A., Manuale di poetica ebraica, Queriniana, Brescia 1988. BEAUCAMP É., I Sapienti d’Israele o il problema dell’impegno, Paoline, Cinisello Balsamo 1991. MAGGIONI B., Giobbe e Qoelet. La contestazione sapienziale nella Bibbia, Cittadella, Assisi 1979. Prof. don Alessandro Biancalani NUOVO TESTAMENTO: LETTERATURA GIOVANNEA L’opera giovannea: delimitazione Il vangelo: Autore, lettore, testo. Lettura. Sintesi Le lettere: L’autore e i suoi destinatari. Lettura. Sintesi Apocalisse: Autore, lettore, testo. Lettura. Sintesi. Una teologia a partire dall’opera giovannea? BROWN R. E., Il vangelo e le lettere di Giovanni. Breve commentario, Queriniana, Brescia 1994. LÉON DUFOUR X., Lettura dell’evangelo secondo Giovanni, Edizioni San Paolo , Cinisello Balsamo (MI) 2007. VANNI U., Apocalisse. Libro della Rivelazione, EDB, Bologna 2009. WILCKENS U., Il vangelo secondo Giovanni, Paideia, Brescia 2002. Prof. don Piergiorgio Paolini ANTROPOLOGIA TEOLOGICA A. La questione dell’antropologia teologica 1. L’ antropologia: sintesi culturale del nostro tempo 2. L’ antropologia teologica oggi tra passato e futuro B. Il progetto antropologico cristiano 1. La predestinazione, fondamento della conformità a Cristo 2. La grazia, compimento della persona 83 3. Lo stato originale 4. La creazione e la libertà umana C. Il progetto antropologico cristiano alla prova della storia 1. L’uomo peccatore 2. Il peccato originale e lo scandalo del male 3. La giustificazione del peccatore 4. La vita nello Spirito: dono e responsabilità Bibliografia COLZANI G., Antropologia teologica. L’uomo: paradosso e mistero, Dehoniane, Bologna 2000². Durante il corso saranno indicati altri testi di approfondimento Prof. don Andrea Brutto TEOLOGIA SACRAMENTARIA 1: Battesimo, Confermazione e Eucaristia - Confessione e Unzione degli infermi Il corso presenta i sacramenti partendo da una riflessione teologica ed ermeneutica sulla loro forma rituale. Celebrazioni singolari della Chiesa, i sacramenti hanno una relazione propria con l’evento fondante della Pasqua di Gesù, il Cristo. Dallo sguardo storico e attraverso la sintesi sistematica i sacramenti saranno riletti in una chiave unitaria, centrata sull’Eucaristia. Si passerà, poi, ad esaminare i singoli gesti sacramentali, mettendone in rilievo il fondamento biblico, il processo storico e cogliendone una sintesi teologica attraverso la lettura del rito vissuto dalla Chiesa. Oggetto specifico di questa analisi saranno i tre sacramenti dell’Iniziazione della vita cristiana (Battesimo, Confermazione, Eucaristia) e i due sacramenti che curano la vita cristiana (Penitenza e Unzione degli infermi). Bibliografia Dispense del professore PADOIN G., «Molti altri segni fece Gesù (Gv 20,30). Sintesi di teologia dei sacramenti, (Manuali), Devoniane, Bologna 2006. 84 TANGORRA G. – VERGOTTINI M., Sacramento e azione. Teologia dei sacramenti e liturgia, (Forum ATI, 2), Glossa, Milano 2006. UBBIALI S., Il sacramento cristiano. Sul simbolo rituale, (Leitourgia), Cittadella, Assisi 2008. Altre indicazioni saranno date durante il corso. Prof. padre Valerio Mauro TEOLOGIA SACRAMENTARIA 2: Ordine e matrimonio “… due sacramenti, il matrimonio che consacra la coppia e fonda la famiglia, l’ordinazione che inserisce nell’ordine o collegio dei pastori: l’uno e l’altro direttamente finalizzati a formare e dilatare il popolo di Dio, l’uno e l’altro segno dell’amore sponsale di Cristo per la Chiesa”. (C.E.I., La verità vi farà liberi. Catechismo degli adulti, Libreria Editrice Vaticana 1995, n. 718). La Chiesa, in quanto “sacramento dell’intima unione con Dio e dell’unità di tutto il genere umano” (Lumen gentium n. 1), esprime e realizza la propria realtà di Sposa dell’Agnello in diversi stati di vita o vocazioni. Il ministro ordinato trova la sua dimensione più autentica nel suo agire “in persona Christi”. Ma l’espressione “in persona Christi” coincide con l’espressione “in persona Sponsi”: egli esprime dunque sacramentalmente la presenza di Cristo Sposo della Chiesa. Nel sacramento delle nozze si compie invece e viene testimoniata la relazione stessa con ogni uomo e ogni donna credente. La “persona coniugale uomo-donna”, a differenza del ministro ordinato, esprime sacramentalmente la relazione di Cristo con la Chiesa nella “forma” dell’amore sponsale. Ordine e nozze attualizzano, in due modi essenzialmente diversi, il realizzarsi dell’Alleanza di Dio con l’umanità e di Cristo con la Chiesa. Sono “partecipazione e insieme diversificazione” dell’unica sponsalità di Cristo con la Chiesa e in quanto tali sono “ministeri di comunione”. 85 Bibliografia Per la parte generale sui due sacramenti si rimanda alla bibliografia del Corso fondamentale. Dispense del Corso. MAZZANTI G., I Sacramenti, simbolo e teologia. 1. Introduzione generale, Dehoniane, Bologna 1999. AA.VV., Il sacramento dell’ordine: “ministri di comunione”. I fondamenti, Massimo, Milano 2003. AV.VV., Il sacramento dell’ordine: “ministri di comunione”. Le prospettive, Massimo, Milano 2005. MAZZANTI G., Teologia sponsale e sacramento delle nozze, EDB, Bologna 2002. Prof. Roberto Casella ESCATOLOGIA 1) Introduzione: Contenuti, metodo e linguaggio. La speranza e la ricerca della felicità per l’uomo di oggi. Morte, risurrezione, immortalità nella cultura contemporanea e nel contesto interreligioso. Problemi aperti e prospettive 2) L'escatologia nella Scrittura: Nell'A.T.: vita-morte retribuzione. L'escatologia nel N.T. Gesù Cristo e l’annuncio del Regno. La risurrezione di Gesù e la parusia. 3) Sviluppo sistematico: Il tempo dei Padri e i simboli di fede. Lo sviluppo teologico e i documenti del Magistero. Escatologia collettiva. Escatologia individuale. L’esistenza cristiana nella prospettiva escatologica Bibliografia ANCONA G., Escatologia cristiana, Queriniana, Brescia 2003. BORDONI M., CIOLA N., Gesù nostra speranza. Saggio di pescatologia in prospettiva trinitaria, EDB, Bologna 2008. Prof.ssa Barbara Pandolfi 86 TEOLOGIA MORALE DELLA VITA SOCIALE Il corso cercherà di offrire una riflessione teologico–morale sui fondamenti del nostro vivere sociale. La consapevole e libera responsabilità (coscienza morale) sia dal punto di vista della sua genesi che dell’esercizio, è collocata in un contesto/condizionamento “intersoggettivo personale” e “intersoggettivo strutturato”. Interrogandosi quindi sul rapporto che intercorre tra “moralità personale” e “socialità” la riflessione del corso sarà dedicata, in un primo momento, al rapporto tra la comunione con Dio e la costruzione di fraternità nella storia. Nei sviluppi successivi sarà sottoposta ad una analisi la correlazione che c’è tra la “moralità personale” e le “strutture” con un’attenzione particolare al tema dell’efficacia storica del bene e del male. Nella parte finale il corso proporrà una riflessione su alcuni concetti fondamentali dell’insegnamento sociale nella prospettiva cristiana, come bene comune, sussidiarietà, solidarietà, carità e politica. Bibliografia I Documenti Sociali della Chiesa: da Leone XIII a Giovanni Paolo II, Libreria Editrice Vaticana, 1991. BASTIANEL S., Moralità personale nella vita di fede. Appunti, PUG, Roma 19952. AA. VV., Strutture di peccato. Una sfida teologica e pastorale, Piemme, Casale Monferrato 1989; R. CORTESE, Un impegno critico e profetico. Il magistero sociale della Chiesa, Piemme, Roma 1984. J. M. IBANEZ LANGLOIS, La dottrina sociale della Chiesa, Ares, Milano 1990; G. GAZZONI, Morale sociale, Piemme, Casale Monferrato 1991; A. LUCIANI, Il catechismo sociale cristiano, Mondadori, Milano 1992; H. CARRIER, Dottrina sociale. Nuovo approccio all’insegnamento sociale della Chiesa, San Paolo, Cinisello Balsamo 1993; D. BETTONI, Cristiani e cittadini. Temi di etica sociale cattolica, EDB, Bologna 1995; C. CONTI GUGLIA, La dottrina sociale. Persona, stato, società, mondialità sulle orme delle encicliche sociali, EDR, Roma 1995; E. COLOM, Chiesa e società, Armando, Roma 1996; M. COZZOLI, Chiesa, Vangelo e società. Natura e metodo della dottrina sociale della Chiesa, San Paolo, Cinisello Balsamo 1996; B. SORGE, Per una civiltà dell’amore, Queriniana, Brescia 1997; H. FITTE, Teologia e società. Elementi di teologia morale sociale, Apollinare 87 studi, Roma 2000; M. TOSO, Umanesimo sociale. Viaggio nella dottrina sociale della Chiesa e dintorni, LAS, Roma, 2001. Prof. Tomasz Grzywacz DIRITTO CANONICO La Chiesa e il suo diritto - Sviluppo istituzionale delle comunità religiose - La specifica natura del diritto della Chiesa - L’origine del diritto canonico - Diritto divino e diritto ecclesiastico umano - Lo sviluppo storico del diritto canonico - La legislazione pontificia e la legislazione delle Chiese particolari La comunità ecclesiale cattolica: profili istituzionali - Chiesa universale e Chiese particolari - I soggetti dell’ordinamento giuridico della Chiesa - I fedeli e la loro condizione giuridica - I laici, i chierici e i fedeli di vita consacrata Il governo della Chiesa - L’assetto istituzionale della Chiesa e le sue funzioni fondamentali - Il governo della Chiesa universale: pontefice e collegio episcopale - La Curia romana - Il governo delle Chiese particolari - Le strutture di governo intermedie tra papa e vescovi - La Chiesa e le istituzioni politiche Il matrimonio - La concezione di matrimonio nel diritto della Chiesa - La nullità del matrimonio - Lo scioglimento del vincolo coniugale 88 Bibliografia P. MONETA, Introduzione al diritto canonico, Giappichelli editore, Torino, 2007. P. MONETA, Matrimonio canonico, estratto dal Digesto, vol. XI Civile, Utet, Torino, 1994 (disponibile in fotocopia) Prof. Paolo Moneta STORIA DELLA CHIESA 3 Effetti del Concilio di Trento: applicazione dei decreti dogmatici e disciplinari; risveglio religioso. Giansenismo: aspetto dogmatico, morale ed ecclesiologico. La Chiesa nello Stato Assoluto: Assolutismo post-medioevale e Assolutismo prerivoluzionario. Gli “iura circa sacra” dei sovrani. Politica ecclesiastica dei sovrani riformatori del Settecento. La Chiesa durante la Rivoluzione francese e nel Regime napo-leonico “Costituzione Civile del Clero”, massima espressione del Gallicanesimo. Tentativo di scristianizzazione nel periodo del Terrore. Concordato napoleonico del 1801. Soppressione dello Stato Pontificio e prigionia di Pio VII. L’Età della Restaurazione e l’affermarsi dello Stato liberale: Alleanza trono-altare. Cattolicesimo liberale. Encicliche Mirari vos e Quanta cura e Syllabus errorum. La “Questione Romana”. Il Concilio Vaticano I, la questione sociale e la lotta al Modernismo: Proclamazione dell’infallibilità pontificia. Azione di Leone XIII: enciclica Rerum novarum. Pio X: lotta contro il Modernismo, riforma interna della Chiesa. La Chiesa di fronte ai Regimi totalitari, seconda guerra mondiale e lotta anticomunista: Benedetto XV e il rifiuto della guerra come “inutile strage”. Fondazione del PPI e del sindacato della CIL. Chiesa e i Totalitarismi: Fascismo, Nazismo, Comunismo. Il pontificato di Pio XI (1922-39) Il pontificato di Pio XII (1939-1958): il periodo della II guerra mondiale e la lotta contro il Comunismo. Apporto di Pio XII in campo teologico e liturgico. 89 Il Concilio Vaticano II, la sua applicazione e il diffondersi della secolarizzazione: Pontificati di Giovanni XXIII (1958-63) e di Paolo VI (1963-78) Concilio Vaticano II: la scelta del dialogo. Sviluppi nella dottrina sociale e nell’ ecumenismo, interventi in campo liturgico ed ecclesiale; le riforme e l’evoluzione dottrinale. La Chiesa nella società secolarizzata Bibliografia G. MARTINA, Storia della Chiesa da Lutero ai nostri giorni, Vol II: L’età dell’assolutismo, Vol. III: L’età del liberalismo, Vol. IV: L’età contemporanea, Morcelliana, Brescia 1998. Prof. Giulio Cesare Fabbri PATROLOGIA Introduzione: Definizione di Patrologia, Patristica, Letteratura cristiana antica. Padri e/o Dottori della Chiesa I Padri apostolici: Clemente di Roma, Policarpo di Smirne, Papia di Gerapoli, Ignazio di Antiochia, Erma, Barnaba, Didaché I Padri apologeti: a) Quadrato, Aristide, Giustino, Atenagora; b) Taziano il siro, Teofilo di Antiochia. Il “caso” di A Diogneto La lotta contro la letteratura apocrifa e la letteratura eretica: Ireneo di Lione La scuola di Alessandria d’Egitto: a) Panteno, Clemente di Alessandria; b) Origene e la questione origeniana La Chiesa del nord Africa: Tertulliano, Cipriano, Lattanzio La Chiesa di Roma: Minucio Felice, Ippolito, Novaziano; Il ruolo dei Padri nei concili ecumenici: a) Atanasio, b) La Chiesa della Cappadocia Basilio di Cesarea, Gregorio di Nissa, Gregorio di Nazianzo La Chiesa a nord di Roma: Ilario di Poitiers, Ambrogio di Milano, Agostino di Ippona e la questione agostiniana: Agostino, Pelagio, Cassiano 90 La Chiesa di Alessandria d’Egitto: Cirillo e la “Scuola” di Antiochia Diodoro di Tarso, Teodoreto di Cirro, Teodoro di Mopsuestia, Giovanni Crisostomo La Chiesa di Aquileia: Cromazio, Rufino, Girolamo Bibliografia Istruzione sullo studio dei Padri della Chiesa nella formazione sacerdotale in "Lo studio dei Padri della Chiesa oggi, a cura di DAL COVOLO E ACHILLE M. TRIACA, LAS, Roma 1991 QUASTEN J., Patrologia, Marietti, 1983 EUSEBIO DI CESAREA, Storia ecclesiastica, Rusconi, Roma 1979 I Padri apostolici, Città Nuova, Roma 2001 Gli apologisti greci, Città Nuova, Roma 2000 CROUZEL H., Origene, Borla, Roma 1985 Per la parte di programma “La Chiesa del nord Africa; Agostino di Ippona e la questione agostiniana; la Chiesa di Alessandria d’Egitto e la “Scuola” di Antiochia; la Chiesa di Aquileia” si consiglia JOHANNES QUASTEN, Patrologia, Marietti, Torino 1983. prof. Massimo Salani 91 SEMINARI IL FEMMINILE NELLA SCRITTURA Il seminario si articola in una serie di lezioni frontali nelle quali verranno presentati percorsi sul femminile nelle diverse discipline (filosofia,antropologia, teologia), con l’obiettivo di mostrare il significato della differenza di genere nelle varie culture; in un secondo tempo gli studenti sceglieranno figure femminili della Scrittura (Antico e Nuovo Testamento) e le presenteranno attraverso un’attenta esegesi ed un’interpretazione anche personale, per verificare quale sia il punto di vista biblico. L’obiettivo che il seminario si propone è quello di scoprire il significato della donna nella Bibbia per poterne apprezzare la pienezza di senso e le possibili ricadute nella vita della chiesa. Bibliografia SANTISO PORCILE M.T., La donna spazio di salvezza, EDB, Bologna 1994. ID., Con occhi di donna, EDB, Bologna 1999. FIORENZA SCHUSSLER E., In memoria di lei, Claudiana, Torino 1990. MILITELLO C., Che differenza c’è?, SEI, Torino 1996. LOEWENTHAL E., Eva e le altre, Bompiani, Milano 2005. AA.VV., Riletture bibliche al femminile, Claudiana, Torino 1994. Prof.ssa Elisabetta Urbano L’EUCARISTIA NELLA PITTURA: UNA PARTICOLARE PROSPETTIVA ERMENEUTICA Il seminario vuole offrire lo spunto per una prima indagine scientifica intorno a quella particolare ermeneutica che è l’espressione artistica del soggetto religioso. Il tema affrontato in modo specifico sarà il mistero eucaristico, del quale abbiamo varie rappresentazioni lungo i secoli. Dopo le introduzioni a carattere metodologico da parte del professore, gli studenti sono invitati a presentare una lettura teologica 92 ed ermeneutica di alcune rappresentazioni pittoriche del mistero eucaristico. Il seminario si completa con la stesura di un elaborato di circa 10 pagine, redatto in modo scientifico. Bibliografia COLONI M.-J., “Immagini del mistero eucaristico”, in M. Brouard (ed.), Eucharistia. Enciclopedia dell’Eucaristia, Dehoniane. Bologna 2004, 441-457. ESTIVILL D., “Corpo e Sangue di Cristo: iconografia del sacrificio eucaristico”, in Arte cristiana 95 (2007) 465-472. TOSCANO G. M., Il pensiero cristiano nell’arte, vol. III, Bergamo 1960, 517-560. Per i singoli elaborati, saranno indicati agli studenti i testi ai quali fare riferimento. Per quelli di difficile reperibilità, sarà cura del professore fornire le fotocopie necessarie. Prof. padre Valerio Mauro 93 BIENNIO DI SPECIALIZZAZIONE CORSI COMUNI TEOLOGIA DELL’ARTE 1 Teologia dell’arte come pellegrinaggio nei luoghi della fede del Primo Millennio: Dura Europos, Roma, Aquileia, Costantinopoli, Gerusalemme, Betlemme, Milano, Cimatile, Ravenna, Kharga Bagawat, Irlanda e Francia. Bibliografia GATTI V., Liturgia e arte. I luoghi della celebrazione, EDB, Bologna 2002. Prof. Giampaolo Violi TEOLOGIA BIBLICA 1 1) Identità e funzione della teologia biblica a) Gli obiettivi funzionali dell’esegesi, ermeneutica e teologia sistematica a) La TB come lettura globale nell’orizzonte canonico b) La TB tra esegesi scientifica e teologia sistematica c) La TB tra esegesi e interpretazione spirituale 2) Storia della teologia biblica a) Gli antenati della TB nell’epoca patristica e medievale b) La nascita della TB nell’epoca moderna c) Alcuni modelli di TB nell’epoca contemporanea 3) I percorsi metodologici della TB nella struttura canonica 1. La struttura del canone e il suo valore per la TB 1. L’Unità dei due Testamenti in Cristo secondo il NT 1. Il fulcro cristologico della TB 94 4) Una teologia biblica sul tema del «Libro della Scrittura» a) Sguardo esegetico ad alcuni testi in cui la Scrittura parla di sé b) Tentativo di sintesi teologico-biblica Bibliografia Testo della Costituzione conciliare Dei Verbum (1965). Testo del doc. della PCB, L’interpretazione della Bibbia nella Chiesa (1993) e parti del commento Elledici, Torino 1998, le pp. 162-194; 261-344; 364373. CHILDS B.S., Teologia Biblica. Antico e Nuovo Testamento, Piemme, Casale Monferrato 1998, pp. 19-67. BEAUCHAMP P., Teologia Biblica, in AA.VV., Iniziazione alla pratica della teologia, vol. I, Queriniana, Brescia 1986, pp. 197-254. PANIMOLLE S.A. (ed.), Ascolto della Parola e preghiera. La «lectio divina», Libreria Editrice Vaticana, Città del Vaticano 1987, pp. 19124; 187-211. Altri sussidi schematici forniti durante il corso. Prof. don Luca Bassetti STORIA DELLE RELIGIONI 1 1. La Chiesa cattolica e le altre religioni l’uomo come essere religioso la presenza delle altre religioni nell’AT e nel NT la posizione della Chiesa cattolica nei confronti delle altre religioni: i paradigmi interpretativi, il Concilio Vaticano II, i documenti più recenti del Magistero, works in progress: un approccio ecumenico e la scelta del dialogo interreligioso 2. L’Islam Il Corano, Gli articoli di fede, Le pratiche di fede, Le altre religioni dal punto di vista musulmano, aspetti problematici e punti di incontro con il cattolicesimo, Il dialogo musulmano-cristiano 95 Bibliografia Concilio Vaticano II, Nostra aetate Il Cristianesimo e le religioni, Commissione Teologica Internazionale, 1997 Congregazione per la Dottrina della Fede, Dominus Jesus, Dichiarazione circa l'unicità e l'universalità salvifica di Gesù Cristo e della Chiesa, 2000 Il Corano, a cura di Hamza Roberto Piccardo, Introduzione di Pino Blasone, Edizione integrale, Newton & Compton, Roma 1996. Prof. Massimo Salani SOCIOLOGIA DELLA RELIGIONE L’approccio sociologico alla religione: concetto sociologico di religione; l’oggetto della sociologia della religione; i fenomeni magici e superstiziosi. Lo sviluppo della sociologia della religione: orientamento teoretico; l’orientamento empirico; l’orientamento multidimensionale. La religione nella società contemporanea: genesi e sviluppo della nuova situazione i tentativi di spiegazione; la fenomenologia attuale. Bibliografia MILANESI G.- BAJEK J., Sociologia della religione, LDC, Torino 1990. GARELLI F., Religione e chiesa in Italia, Il Mulino, Bologna 1991. MARTELLI S., La religione nella società post-moderna tra secolarizzazione e desecolarizzazione, EDB, Bologna 1990. AA.VV., La religiosità in Italia, Mondadori, Milano 1995. Prof. don Enrico Giovacchini 96 PSICOLOGIA DELLA RELIGIONE 1 1. Introduzione alla psicologia della religione, 2. Ospitare le ferite, 3. Ospitare la bellezza, 4. Ospitare la relazione, 5. Ospitare l’educazione, 6. Ospitare la mitezza e la pace. Bibliografia BRUNINI M., Ospitare la vita. Sentieri di fede, di interiorità, di pace, EDB, Bologna 20043 Prof. don Marcello Brunini FORME E LINGUAGGI DEI MASS-MEDIA 1 Concetto di comunicazione e di comunicazione di massa. La comunicazione sociale. Ruolo del comunicante e del ricevente. Il segnoimmagine tecnica: fotografia, cinema, televisione. Cinema e pastorale: storia di un rapporto complesso. Pio XI e la Vigilanti Cura. Il Centro Cattolico Cinematografico. Legion of Decency negli Usa. Il Neorealismo. Rossellini e il cinema dello spirito. Padre Morlion e i cineforum cattolici. La frattura della Dolce vita. Pasolini e il Concilio Vaticano II. Teorema: la fine di un dialogo? Raltà attuali e prospettive. E' prevista la visione e l'analisi di alcuni film, brani di film e di programmi televisivi. Bibliografia PIRRO U., Celluloide, Einaudi, Torino 1995. Altri testi e materiale didattico sarà fornito in prossimità del corso Prof. Marco Vanelli 97 STORIA DELLA CHIESA LOCALE 1. Breve storia delle diocesi di Livorno, Lucca, Pisa, San Miniato, Volterra 2. La Chiesa, la pace e la guerra nel XX secolo 3. Vescovi e clero delle diocesi di Livorno, Lucca, Pisa, San Miniato, Volterra durante il secondo conflitto mondiale. Bibliografia CONFERENZA EPISCOPALE TOSCANA, Chiese Toscane. Cronache di guerra 1940-1945, Libreria Editrice Fiorentina, Firenze 1995, pp. 167-330; 455-492; 583-622; 647-704. Le diocesi d’Italia, S. Paolo, Milano 2008, II, pp. 634-636; 648-658; III, pp. 958-969; 1124-1126; 1421-1428. FULVETTI G., Una comunità in guerra. La Certosa di Farneta tra resistenza civile e violenza nazista, L’Ancora del Mediterraneo, Napoli 2007. MENOZZI D., Chiesa, pace e guerra nel Novecento. Verso una delegittimazione religiosa dei conflitti, Il Mulino, Bologna 2008. SODI S. - FULVETTI G. (curr.), Abbiamo fatto quello che dovevamo. Vescovi e clero nella provincia di Pisa durante la seconda guerra mondiale, ETS, Pisa 2009. Prof. Stefano Sodi Prof. Gianluca Fulvetti LABORATORIO L’INSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE CATTOLICA I NUOVI MEDIA Il laboratorio affronterà da un punto di vista teorico-pratico la didattica dell’ora di religione attraverso gli strumenti dei nuovi media e del web 2.0. Come si è evoluta la rete in questi anni? Potenzialità e risorse, rischi e opportunità. Dal web 1.0 al web 2.0. Rss e codice embed. Nuove tecnologie, nuove relazioni - L’aspetto sociale del web 98 2.0. I Social Network. Chiesa 2.0, Scuola 2.0. Il blog e il microblog. I tre scenari di un insegnamento della religione 2.0. Da un punto di vista pratico saranno affrontate le seguenti macroaree: mappe geografiche, timeline intrerattive, mondi virtuali e il 3D, il docsharing, il videoSharing, le tag cloud, le mappe concettuali. Usare l’iPod e l’iPhone nella didattica. Le applicazioni della rete più adatte nella didattica della Religione. Bibliografia Le dispense verranno fornite all’inizio del corso Prof. Luca Paolini SEMINARIO I TEOLOGI DEL XX SECOLO Il XX secolo ha visto il sorgere e lo sviluppo di problematiche nuove, che hanno interpellato la riflessione teologica, ponendola necessariamente sempre più in ascolto delle domande della storia e delle provocazioni socio-culturali. Il corso si propone di affrontare il pensiero dei principali autori che hanno caratterizzato il panorama teologico del Novecento, sia di area cattolica che protestante. Questo verrà fatto col metodo del Seminario, partendo quindi dalla lettura diretta dei testi dei teologi. Bibliografia Verrà indicata durante l’anno Prof. don Francesco Spinelli 99 CORSI OPZIONALI COMUNICAZIONE INTERCULTURALE E INTERRELIGIOSA Il corso, fra gli obiettivi principali, intende promuovere l'apprendimento di competenze relative alla comunicazione in contesti interculturali e interreligiosi, l'acquisizione di categorie interpretative e la verifica degli strumenti consolidati di mediazione applicati per favorire una cultura della convivenza. Una parte del corso sarà dedicata all'analisi del controverso ruolo assunto dalle varie forme comunicative nel processo di costruzione culturale, creazione di stereotipi, orientamento della percezione collettiva e formazione dell'immaginario. A tal fine, nel corso delle lezioni, saranno anche analizzate varie espressioni mediatiche, proiettati audiovisivi e organizzati laboratori mirati ad analizzare casi concreti e possibili di snaturamento e fraintendimento culturale e religioso veicolati dai mass media. La parte conclusiva del corso, concepito anche nell'ottica di una gestione costruttiva dei conflitti, sarà più operativa e analizzerà strategie applicate e progetti operativi concreti per promuovere una "capacità di ascolto" necessaria per sostenere il confronto interculturale e interreligioso. Bibliografia Dispense fornite dal docente. FABRIS ADRIANO, Comunicazione e mediazione interculturale. Prospettive a confronto, ETS, Pisa 2002. Prof. Serena Gianfaldoni EPISTEMOLOGIA DELLA TESTIMONIANZA Il Corso intende approfondire una delle questioni cruciali del dibattito filosofico-teologico contemporaneo: l’incidenza che nella riflessione epistemologica ha svolto e svolge la testimonianza. 100 L’indagine si propone di rivalutare la testimonianza come fonte epistemica privilegiata e di analizzare il percorso teorico che ha condotto ad inserire la riflessione sulla testimonianza, come dimensione costitutiva dell’argomentazione sul carattere razionale della fede cristiana. Bibliografia ANGELINI G., La testimonianza prima del dialogo e oltre, Milano, Centro Ambrosiano, 2008. ARDUSSO F., Imparare a credere, Cinisello Balsamo, S. Paolo, 1198. CIARDELLA P, GRONCHI M. (a cura di), Testimonianza e verità, Roma, Città Nuova, 2000. LIVI A., SILLI F., Logica della testimonianza, Città del Vaticano, Lateran University Press, 2007. MARTINELLI P., La testimonianza. Verità di Dio e libertà dell’uomo, Milano, Paoline Editoriale Libri, 2002. VASSALLO N., Teoria della conoscenza, Roma-Bari, Laterza, 2003. Prof. Sergio Novani IL SACRIFICIO. L’OFFERTA DELLA VITA NELLA BIBBIA E NON SOLO Il corso prevede 6 incontri e si svolgerà il martedì dal 12 gennaio al 16 febbraio alle ore 17,15. Queste le tematiche che verranno affrontate da docenti esperti nei vari campi del sapere biblico e teologico: 1) I sacrifici nelle religioni, 2) I sacrifici nell’Antico Testamento, 3) Il sacrificio di Gesù, 4) La Messa: cena o sacrificio nel dibattito tra cattolici e protestanti, 5) Eroine del sacrificio nella letteratura dell’Occidente, 6) L’altare cristiano. Il corso, promosso dal Servizio cultura della diocesi di Pisa, viene riconosciuto come corso opzionale di 2 crediti ETCS. Per maggiori informazioni e per il programma completo rivolgersi in segreteria Responsabile: prof. don Roberto Filippini 101 CORSI DI INDIRIZZO PEDAGOGICO DIDATTICO DIDATTICA GENERALE Il corso si prefigge di accompagnare gli studenti, in via sperimentale, durante le fasi di quel processo di mutamento che prende il nome di educazione e che si sostanzia nella formazione del pensiero critico. I futuri insegnanti saranno invitati a chiedersi quale sia la loro personale rappresentazione mentale della conoscenza, di quella porzione di sapere che, di volta in volta, vorranno trasmettere. Dovranno prendere l’abitudine al controllo dei propri atteggiamenti e all’analisi dei propri convincimenti più profondi perché, attraverso la consapevolezza di sé, divenga possibile l’introduzione di elementi di novità nel dialogo didattico. Saranno chiamati a vivere in prima persona le modalità di essere della funzione docente nella determinazione del “clima”, dell’ecologia dentro cui devono evolvere i processi di apprendimento di cui non sono i principali responsabili ma che comunque dovranno saper far succedere. Tutto ciò senza mai perdere di vista i quattro elementi base di ogni situazione didattica: insegnante, alunno, curricolo, ambiente. Attraverso una bibliografia essenziale, che sarà indicata ad anno accademico iniziato, verranno, di volta in volta, analizzati i contributi di pedagogisti o psicopedagogisti autorevoli che a partire da Ausubel hanno trattato concetti quali: “Apprendimen-to significativo”, “Stili di apprendimento e stili di insegnamento”, “Metaconoscenza e metapprendimento”, “Ricerca-azione”. Un momento privilegiato sarà dedicato all’analisi e alla lettura del disegno come strumento di conoscenza e di valorizzazione volto alla individuazione precoce di situazione di disagio e come strategia di crescita dell’autostima. Al termine del percorso, ma solo al termine, sarà inevitabile concludere con quella sintesi stupenda di don Bosco secondo cui “L’educazione è un fatto di cuore”. 102 Bibliografia Verrà indicata durante il corso Prof.ssa Lucia Manghesi DIDATTICA I Riforme della scuola e IRC. Il mutato scenario socio-culturale in una società multietnica e multi religiosa. Imparare ad imparare: il rapporto Delors L’identità dell’IRC: specificità dell’insegnamento delle religione cattolica: Insegnamento della religione cattolica oggi. Nota pastorale della Conferenza Episcopale italiana Partire dal fanciullo. Linee di psicologia dell’età evolutiva e processi didattici (sguardo ad alcuni autori oggi coinvolti nel dibattito educativo-didattico della scuola: Bruner, Golemann, Erikson, Gordon…). Lo sviluppo della religiosità nella fanciullezza. Il bambino nella società plurale e tecnologica Le Indicazioni Nazionali per i Piani Personalizzati delle Attività Educative nelle Scuole dell’Infanzia e gli O.S.A. della Religione Cattolica. Il P.E.Cu.P. e gli O.S.A. della Religione Cattolica nella Scuola Primaria. La programmazione e la valutazione Gli strumenti didattici Sacra Scrittura nell’insegnamento della religione cattolica Il cristocentrismo dei programmi. La relazione insegnante-allievo Attività laboratoriali Bibliografia FRANCESCATO D., Il metodo integrato, in D. FRANCESCATO – A. PUTTON - S. CUDINI, Star bene insieme a scuola, NIS, Roma 1997, pp. 32-78. 103 NOVAK J. - GOWIN B., Imparando a imparare, Sei, Torino, 2001. Insegnamento della religione cattolica oggi. Nota pastorale della Conferenza Episcopale italiana, Edizioni Paoline (n° 180), Roma, 1991 SERVIZIO NAZIONALE PER L’INSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE CATTOLICA, Insegnamento della religione cattolica: il nuovo profilo, La Scuola, Brescia 2006 Rapporto Delors, Un’educazione per un nuovo ordine mondiale, Unesco 21-8-1997 SODI S. - STORCHI GORINI B.M., Gesù a scuola?, SEI, Torino 1996 Prof.ssa Barbara Pandolfi Prof.ssa Olga Udoni 104 ISTITUTO DI SPIRITUALITA’ “S. TERESA DEL GESU’ BAMBINO” L.go del Parlascio, 20 50126 Pisa tel. 050 830173 Corsi del I semestre 1. Introduzione alla teologia spirituale (L. Andolfi) 2. La spiritualità spiritualità della Torah (A. e L. Biancalani) 3. “Due amori fondarono due città”. La Città di Dio di s. Agostino (M. Dessì) 4. Le virtù morali come fondamento della vita cristiana. Riflessioni teologico-morali (T. Grzywacz) 5. La vita nello Spirito di Cristo: fondamento sacramentale della vita spirituale cristiana (V. Mauro) 6. “Dire Dio in modo nuovo”. La vita e l’opera del Beato Tito Brandsma (G. Grosso e M. Nuzzi) 7. Il monachesimo russo e la paternità spirituale (E. F. Reati) Corsi del II semestre 1. Spiritualità del Nuovo Testamento (R. Filippini) 2. Spiritualità della Lettera agli Ebrei (L. Biancalani) 3. Il Cantico dei Cantici negli autori spirituali del medioevo e dell’età moderna (M. Regazzoni) 4. Maria: l'emergere di un modello nei primi due secoli del cristianesimo (R. Franchi). 5. I Replicanti: i culti abusanti e il controllo mentale (P. Santovecchi) 6. Comunicare oggi: messaggi da decifrare (G. Morra) 7. Un carisma a servizio della Chiesa: don Luigi Giussani (A. Bellandi) 8. Il Dialogo interreligioso nel carisma di Chiara Lubich (R. Catalano) 105 106 DOCENTI BASSETTI LUCA (Dc. Inc. Sacr. Scr.) Introduzione alla Scrittura – Teologia biblica Parrocchia di San Concordio di Moriano - 55100 Lucca 0583 394252 Email: [email protected] BELLUOMINI FLAVIO (Dc. Inv. Lit.) Introduzione alla liturgia Parrocchia di Capannori Via C. Piaggia, 3 - 55012 Capannori (LU) 0583 935150 Email: [email protected] BIANCALANI ALESSANDO (Dc. Inv. Sacr. Scr.) Libri sapienziali Parrocchia di San Giovanni Battista Via Milazzo, 13 - 54033 Carrrara (MS) - 0585 843088 Email: [email protected] BIANCHINI FRANCESCO (Dc Inv. Sacr.Scr.) Via del Tanaro, 957 - 55100 Picciorana Lucca 0583 997227 Email: [email protected] BRACCI MARIO (Lc. Inc. Teol.) Via dei Romani, 2 ter - 54033 Carrara (MS) 0585 043197 E-mail: [email protected] BRUNINI MARCELLO (Dc. Inc. Sc.Um.) Psicologia della religione Email: [email protected] 107 BRUTTO ANDREA (Dc. Inc. Teol.) Antropologia teologica Via del Seminario, 61 - 57122 Livorno E-mail: [email protected] CASELLA GIOIETTA (Lc. Inv. Teol.) Via P. Ruggero da Vezzano, 10 54037 Marina di Massa (MS) - 0585 244159 Email: [email protected] CASELLA ROBERTO (Lc. stab. Sc.Um.) Psicologia - Sacramentaria Via Padre Ruggero da Vezzano, 10 - 54037 Marina di Massa (MS) 0585 244159 - Email: [email protected] CECCARELLI LEMUT MARIA LUISA (Lc. Stab. St.) Via S. Paolo, 23 - 56125 Pisa - 050 42198 E-mail: [email protected] CIARDELLA PIERO (Dc. Stab. Fil.) Filosofia teoretica - Metodologia Via S. Nicolao, 32 - 55100 Lucca - 0583 950617 E-mail: [email protected] CORSI ALESSANDRO (Lc. Inc. Fil.) Storia della filosofia 3 – Filosofia della religione Via di Lucaia, 17 - 56025 Pontedera (PI) - 0587 422466 Email: [email protected] FABBRI GIULIO CESARE (Lc. Stab. St.) Storia della Chiesa 3 Via di Palude, 21 - 56124 Pisa - 050 570984 E-mail: [email protected] 108 FILIPPINI ROBERTO (Dc. Stab. Sacr. Scr. e Teol.) Teologia della Rivelazione Seminario Arcivescovile, P.zza S. Caterina, 4 - 56127 Pisa 050 569304/01 E-mail: [email protected] FULVETTI GIANLUCA (Lc. Inv. St.) Storia della chiesa locale Via della chiesa, 87 - Sorbano del Vescovo - 55100 Lucca 0583 953657 Email: [email protected] GAIFFI FRANCESCO (Lc. Stab. Fil.) Storia della Filosofia 1 e 2 Largo S. Biagio, 65 - 51100 Pistoia - 0573 26432 Email: [email protected] GALLENI LODOVICO (Lc. Stab. Sc.Um.) Via Vettori 15, 56100 Pisa - 050 578154 E-mail: [email protected] GIANFALDONI SERENA (Lc. Inv. Sc.Um.) Comunicazione interculturale Via M. L. King, 1/C - 56123 Pisa 050 553224 - Email: [email protected] GIORGETTI PIER FERNANDO (Lc. Stab. Fil.) Filosofia teoretica Via del Fagiano, 56 - 57125 Livorno - 0586 854794 GIOVACCHINI ENRICO (Dc. Stab. Sc.Um.) Sociologia della religione P.zza San Martino, 1 - 56100 Pisa - 050 49568 Email: [email protected] 109 GRZYWACZ TOMASZ (Dc. Stab. Mor.) Teologia morale sociale Via Matteotti, 29 - 56017 Gello (PI) - 050 818390 Email: [email protected] LUCCHESI MAURO (Dc. Inv. Teol.) Via della Chiesa, 643 - 55060 S. Lorenzo di Moriano (LU) 0583 406236 - Email: [email protected] LUONGO LEONARDO (Lc. Inv. Teol.) Teologia fondamentale Via S. Lucia, 56 – 56121 Ripoli (PI) - 050 771105 Email: [email protected] MANGHESI LUCIA (Lc. Inv. Did.) Didattica 1 Via don minzioni, 1/c - 56030 Cascine di Buti (PI) 0587 725094 - Email: [email protected] MARINO MARCELLO (Lc. Stab. Sacr. Scr.) Profetismo e apocalittica Via Varna 30/b - Loc. Varna Giardino - 50050 Gambassi T. (FI) Email: [email protected] MAROVELLI GIOVANNI (Dc. Inc. Sc.Um.) Pedagogia Via Provinciale, 56 - 55038 Villetta S. Romano Garf. (LU) 0583 612357 MAURO P. VALERIO (Rel. Inc. Teol.) Sacramentaria 1 - Seminario Via dei Cappuccini, 8 - 50032 Borgo S. Lorenzo (FI) 055 8459385 - Email: [email protected] 110 MICAELLI CLAUDIO (Lc. Inc. St.) Via Putignano, 216 - 56121 Putignano (PI) - 050 980692 MONETA PAOLO (Lc. Stab. Dir.Can.) Diritto canonico Via Da Morrona, 17 - 56121 Pisa - 050 28203 E-mail: [email protected] MUSIAL JANUZS (Dc. Inc. Sacr.Scr.) Pentateuco e Libri storici Via San Quirco, 15 - 57012 Collesalvetti (LI) 0586 966053 - E-mail: [email protected] NANNIPIERI SILVIA (Lc. Inv. L.) Via Sant'Andrea, 58 - 56127 Pisa - 050 544519 NOVANI SERGIO (Lc. Inv. Fil.) La testimonianza Via Via Ximenes, 11 - 55049 Viareggio (LU) - 0584 948412 Email: [email protected] PANDOLFI BARBARA (Lc. Stab. Teol.) Escatologia – Didattica 1 Via Giovanni XXIII, 4 C - 56030 Calcinaia (PI) Email: [email protected] PAOLINI LUCA (Lc. inv. Sc.Um.) Laboratorio Via di Salviano, 103 - 57124 Livorno Email: [email protected] PAOLINI PIERGIORGIO (Dc. Stab. Sacr.Scr.) San Giovanni L.go A. Nesi, 1 - 57121 Livorno - 0586 808577 E-mail: [email protected] 111 PREVIATO ALESSANDRO (Dc. Inv. Mor.) Via Aurelia Nord, 184 - 55045 Ponterosso - Pietrasanta (LU) 0584 742778 RUBERTI ANDREA (Dc. Stab. Teol.) Via S. Andrea, 221 - 55049 Viareggio (LU) - 0584 30926 E-mail: [email protected] SALANI MASSIMO (Lc. Inc. - Did.) Patrologia - Storia delle religioni Via A. Volta, 29 - 56017 Ghezzano - S. Giuliano Terme (PI) 050 877057 Email: [email protected] SCHIAVONE RAFFAELLO (Dc. Stab. Mor.) Teologia morale fondamentale Via Olanda, 44 - 57128 Livorno - 0586 854773 E-mail: [email protected] SODI STEFANO (Lc. Stab. St. e Did.) Storia della Chiesa 1- Legislazione scolastica - Didattica 3 Via Vespucci, 49 - 56125 Pisa - 050 45493 Email: [email protected] SPINELLI FRANCESCO (Dc. Inv. Teol.) Seminario Via Roma, 13 - 56048 Volterra (PI) - Email: [email protected] UDONI OLGA (Lc. Ass. Did.) Didattica 1 Via Manzoni, 23 - 56025 Pontedera (PI) - 0587 53143 Email: [email protected] VANELLI MARCO (Lc. Inv. Sc.Um.) Linguaggio dei mass-media Via don Lazzeri, 185 - 55100 Lucca - 0583 952065 Email: [email protected] 112 URBANO ELISABETTA (Lc. Inv. Sacr. Scr.) Seminario Via F. Filzi, 128 – 55049 Viareggio (LU) - 0584 396631 Email: [email protected] VIOLI GIAN PAOLO (Lc. Inc. Teol.) Teologia dell’arte Via San Nicolao, 53 - 55100 Lucca - 0583 492411 Email: [email protected] VOLPI LUCA (Dc. Inc. Mor.) Lungarno San Giovanni al Gatano, 7 - 56122 Pisa 050 26075 113 Legenda Dc. Lc. Rel. Sacerdote diocesano Laico/a Religioso/a Dipartimenti Did. Dir.Can. Fil. L. Lit. Mor. Past. Sacr.Scr. Sc.Um. Teol. Spir. St. Didattica / Legislazione scolastica Diritto Canonico Filosofia Lingue (Latino, Greco e Ebraico) Liturgia Teologia morale Pastorale e catechetica Sacra Scrittura Scienze umane Teologia Teologia spirituale Storia della chiesa Qualifica dei docenti Ass. Inv. Inc. Stab. Em. Assistente Invitato Incaricato Stabile Emerito 114 BIBLIOTECA CATHARINIANA Via S. Zeno, 2 - 56127 Pisa Tel. 050.569498 fax 050.569302 Direttore don Roberto Filippini Bibliotecaria dott.ssa Silvia Nannipieri La Biblioteca Cathariniana ha un patrimonio Librario di 10.000 volumi, 48 periodici correnti. Orario di apertura Da lunedì a giovedì ore 10,00 - 13,00 e 15,30 - 18,30 Si può accedere alla consultazione del catalogo della biblioteca attraverso il sito dell’Istituto: www.issrpisa.it 115 Collana "Studi Stenoniani" A partire dal 1993 l'Istituto ha iniziato la pubblicazione di una collana di "Quaderni" che presentano ad un più vasto pubblico alcuni dei lavori dei propri docenti e studenti. S. SODI (a cura di), Raccontare la creazione. Indicazioni esegetiche, problemi teologici e scientifici, itinerari didattici per la scuola materna ed elementare, QS1, Pisa 1993. S. SODI - M.L. CECCARELLI LEMUT, La diocesi di Roselle Grosseto dalle origini all’inizio del XIII secolo, QS2, Pisa 1994. R. FILIPPNI - R. FONTANA - J. SABUCCO, Luci di Natale. Pagine bibliche, poesie ed immagini, QS3, Pisa 1994 A. FABRIS, Introduzione al pensiero dialogico, QS4, Pisa 1995. M. BRUNINI, Diventa tutto fuoco. La preghiera del cuore nella spiritualità dell’Oriente cristiano, QS5, Pisa 1995. B.M. STORCHI GORINI, "Non è bene che l'uomo sia solo". Appunti per una teologia della famiglia, QS6, Pisa 1997. S. ASCANI - S. BURGALASSI - S. SODI, L’insegnamento della religione cattolica a Pisa tra due Concordati, QS7, Pisa 1997. V.G. BERTELLI, Il mistero di Maria ai primordi della salvezza (Gen. 3, 15), QS8, Pisa 1997. L. GALLENI (a cura di ), Scienza e Teologia, un nuovo campo di ricerca e insegnamento per antichi problemi, QS9, Pisa 2001. Nuova serie G. CASELLA, Con gemiti ineffabili. La preghiera e lo Spirito in Romani 8, 26-27, Edizioni ETS, Pisa 2009. 116 ELENCO DIPLOMATI a.a. 2007/2008 e 2008/2009 MAGISTERO IN SCIENZE RELIGIOSE Anno accademico 2007/2008 BARONI MASSIMO BIANCHI CINZIA DEL BALIO LAURA DEL DOTTO GIOVANNI DEL FALCO VINCENZA DELLA NINA PAOLO DELLI CASTELLI SUSANNA DIAMANTI SABRINA FERRARA ALESSIA IADAROLA FRANCESCO KICHIKU MWINGHA FLORA LUPI GIACOMO MARTONEBIANCA MILLIAN DIANA TASSONE MARIA GRAZIA (Diocesi di Lucca) (Diocesi di Massa) (Diocesi di Grosseto) (Diocesi di Lucca) (Diocesi di Grosseto) (Diocesi di Lucca) (Diocesi di Grosseto) (Diocesi di Grosseto) (Diocesi di Grosseto) (Diocesi di Pescia) (Diocesi di Pisa) (Diocesi di San Miniato) (Diocesi di Grosseto) (Diocesi di Pisa) (Diocesi di Grosseto) Anno accademico 2008/2009 (I sessione) FALLERI LAURA (Diocesi di Pisa) SPAGLI SANDRO (Diocesi di San Miniato) SANTANIELLO ENEA (Diocesi di Livorno) PAMPANA MARCO (Diocesi di Massa Marittima) DIPLOMA IN SCIENZE RELIGIOSE Anno accademico 2008/2009 (I sessione) ARATA ELENA (Diocesi di Lucca) GALLI RACHELE (Diocesi di Lucca) 117 INDICE DOCUMENTI Decreti della Congregazione per l’Educazione Cattolica Autorità accademiche ed Officiali Statuto Regolamento Piano degli studi Notizie biografiche del beato Niccolò Stenone pag. 5 pag. 7 pag. 9 pag. 22 pag. 31 pag. 37 ANNO ACCADEMICO 2009-2010 Calendario dell’anno accademico Tasse scolastiche Orario delle lezioni Descrizione dei corsi e seminari Istituto di Spiritaulità Docenti dell’Istituto Biblioteca Cateriniana Collana “Studi stenoniani” pag. 43 pag. 55 pag. 56 pag. 68 pag. 105 pag. 107 pag. 115 pag. 116 ELENCO DIPLOMATI (2007/2008 – 2008/2009) pag. 117 118 NOTE