Istituto Superiore di Scienze Religiose

annuncio pubblicitario
Istituto Superiore
di Scienze Religiose
“Beato Niccolò Stenone”
Collegato con la
Facoltà Teologica dell’Italia Centrale
Via San Zeno, 2 - 56127 Pisa
050 551477
Sito web: www.issrpisa.it
Email: [email protected]
AUTORITÀ ACCADEMICHE ED OFFICIALI
FACOLTA’ TEOLOGICA DELL’ITALIA CENTRALE
Gran Cancelliere
Em.mo e Rev.mo Sig. Mons. GIUSEPPE BETORI
Arcivescovo di Firenze
Preside
don ANDREA dr. BELLANDI
Vicepreside
don STEFANO dr. TAROCCHI
Segretario
dr. FRANCESCO PISAPIA
Direttore della Biblioteca
don CARLO NARDI
Economo
diac. CECCHERELLI MAURO
7
ISTITUTO SUPERIORE DI SCIENZE RELIGIOSE
“BEATO NICCOLÒ STENONE”
Moderatore
Ecc.za Rev.ma Mons. GIOVANNI PAOLO BENOTTO
Arcivescovo di Pisa
Direttore
don PIERO CIARDELLA
delegato della Facoltà Teologica dell’Italia Centrale
mons. GILFREDO ARANCI
Consiglio d’Istituto
prof. MARIO BRACCI
prof. ROBERTO CASELLA
don ROBERTO FILIPPINI
prof.ssa BARBARA PANDOLFI
don RAFFAELLO SCHIAVONE
prof. STEFANO SODI
CARMELA TRAINA (Rappr. studenti)
ETTORE RIZZUTI (Rappr. studenti)
Segretaria
SILVIA IACOPETTI
Addetta di segreteria
FIORALBA CIARDELLA
8
STATUTO DELL’ISSR
BEATO NICCOLÒ STENONE
TITOLO I
NATURA E FINI
Articolo 1
Nelle diocesi di Pisa, Grosseto, Livorno, Lucca, Massa Carrara-Pontremoli, San Miniato, Massa Marittima, Sovana-Pitigliano, Pescia e Volterra
è costituito, con sede in Pisa, l’Istituto Superiore di Scienze Religiose
“Beato Niccolò Stenone”.
Articolo 2
L’Istituto ha per fini la qualificazione negli studi dei candidati al diaconato
permanente e ai ministeri istituiti o di fatto riconosciuti; la formazione di
religiosi non sacerdoti e di religiose; la preparazione degli operatori
pastorali nell’attività della Chiesa locale; la qualificazione degli insegnanti
di religione cattolica; la crescita culturale e teologica di un laicato sempre
più protagonista nella vita ecclesiale.
Articolo 3
L’Istituto raggiunge i suoi fini con l’insegnamento e la ricerca scientifica,
svolti nella legittima libertà e nell’adesione alla Parola di Dio costantemente insegnata dal Magistero della Chiesa; con la partecipazione attiva
dei docenti e degli studenti alla vita dell’Istituto; con iniziative di ricerca,
convegni e pubblicazioni.
Articolo 4
L’Istituto è collegato con la Facoltà Teologica dell’Italia Centrale ed è
retto dalle norme emanate dalla Sacra Congregazione per l’Educazione
Cattolica e dal presente Statuto.
Articolo 5
La Facoltà Teologica dell’Italia Centrale conferisce agli studenti ordinari,
al termine di un corso di studi triennale, il titolo accademico di Laurea in
Scienze Religiose. Al termine di un successivo ciclo di studi biennale, la
9
stessa Facoltà conferisce agli studenti ordinari la Laura Magistrale in
Scienze Religiose.
TITOLO II
GOVERNO
Articolo 6
Organi di governo dell’Istituto sono:
a) il Moderatore
b) il Direttore
c) il Consiglio d’Istituto
Articolo 7
Il Moderatore dell’Istituto è uno degli Ordinari, designato dall’Assemblea
dei Vescovi delle diocesi interessate.
Articolo 8
Al Moderatore spetta:
a) la promozione dell’attività dell’Istituto in ordine ai suoi fini;
b) la nomina del Direttore, scegliendo in una terna di docenti designati
dal Consiglio d’Istituto, sentita la Facoltà Teologica e la Commissione Episcopale (ove costituita);
c) la nomina dei docenti su proposta del Consiglio d’Istituto, conferendo
o revocando loro l’autorizzazione ad insegnare o la missio canonica;
d) la nomina del Segretario su proposta del Direttore;
e) la nomina dell’Economo;
f) l’approvazione del Regolamento e delle sue modifiche;
g) l’approvazione dei bilanci annuali consuntivo e preventivo;
h) l’approvazione degli atti di straordinaria amministrazione.
Articolo 9
a) Il Direttore coordina e dirige la vita dell’Istituto e ne ha la legale
rappresentanza presso qualsiasi autorità canonica e civile.
b) E’ nominato dal Moderatore, sentito il parere della Facoltà Teologica
dell’Italia Centrale, tra i designati dal Consiglio d’Istituto; resta in
carica quattro anni ed è rieleggibile immediatamente una sola volta.
10
Articolo 10
Al Direttore spetta:
a) provvedere al regolare svolgimento della vita dell’Istituto, curando
l’esatta applicazione dello Statuto, del Regolamento e delle disposizioni degli organi di governo;
b) convocare e presiedere il Consiglio d’Istituto ed il Collegio dei
docenti;
c) esaminare le richieste ed i ricorsi dei docenti e degli studenti;
d) informare gli aventi diritto delle questioni e delle decisioni relative alla vita dell’Istituto;
e) redigere annualmente la relazione sulla vita dell’Istituto;
f) redigere la relazione triennale da sottoporre all’approvazione della
Facoltà Teologica dell’Italia Centrale.
Articolo 11
Il Direttore, d’intesa con il Moderatore, può nominare un Vice-direttore
per un periodo definito.
Articolo 12
a) Il Consiglio d’Istituto è l’organo di promozione, coordinamento e
controllo dell’attività didattica e scientifica dell’Istituto ed è composto
da: il Direttore; il Vice-direttore, nel caso che ci sia; cinque docenti;
due studenti ordinari; il Segretario in qualità di attuario.
b) I rappresentanti dei docenti nel Consiglio d’Istituto restano in carica
per un triennio e possono essere confermati; i rappresentanti degli
studenti restano in carica per un anno e possono essere confermati.
c) Su indicazione del Direttore possono essere invitati, senza diritto di
voto, quanti possono essere utili al Consiglio d’Istituto per l’adempimento dei propri compiti.
d) Il Consiglio d’Istituto decide con la maggioranza dei presenti. In caso
di parità prevale la decisione cui ha aderito il Direttore.
Articolo 13
Al Consiglio d’Istituto spetta:
a) stabilire i piani di studio, determinare le discipline, approvare i programmi dei corsi e dei seminari proposti dai docenti ed il calendario
scolastico predisposto dal Segretario;
b) designare, mediante elezione a scrutinio segreto, tre docenti da
11
proporre al Moderatore per la nomina del Direttore;
c) proporre al Moderatore la nomina dei docenti;
d) costituire commissioni per questioni speciali;
e) approvare la relazione triennale sulla vita e l’attività dell’Istituto.
TITOLO III
DOCENTI
Articolo 14
a) I docenti dell’Istituto vengono stabiliti in numero sufficiente da soddisfare le condizioni e le finalità specifiche dell’Istituto stesso e la
debita assistenza degli studenti.
b) I docenti devono caratterizzarsi per onestà di vita, integrità di dottrina,
senso di responsabilità ecclesiale ed accademica. L’insegnamento
dovrà essere improntato alla adesione alla divina Rivelazione, alla
fedeltà al Magistero della Chiesa e al rispetto della verità scientifica.
c) I docenti, che insegnano discipline concernenti la fede e la morale
cattolica, devono ricevere la missio canonica dal Moderatore, dopo
aver emesso la professione di fede. Parimenti gli altri docenti ricevono l’autorizzazione ad insegnare dal Moderatore.
d) Il Moderatore può privare della missio canonica o della licenza di
insegnare il docente che abbia insegnato contro la dottrina cattolica o
si sia mostrato non più idoneo all’insegnamento, fatto sempre salvo il
diritto di difesa e osservato quanto prescritto dall’art. 22 delle
Ordinationes della Costituzione Sapientia Christiana.
e) Un docente decade dal suo ufficio allo scadere dell’anno scolastico
durante il quale abbia compiuto settanta anni e gli è conferito il titolo
di docente emerito. I docenti emeriti possono tuttavia essere invitati
per l’insegnamento di singoli corsi fino all’età di settantacinque anni.
f) I docenti possono chiedere al Moderatore un periodo di aspettativa
per la durata massima di tre anni, trascorsi i quali, se non avranno
ripreso l’insegnamento, decadono dall’ufficio; durante il periodo di
aspettativa le loro prerogative sono sospese.
g) I docenti si distinguono in stabili, che possono essere ordinari o
straordinari, e non stabili, che possono essere incaricati, assistenti o
invitati.
h) I docenti ordinari devono essere in possesso del congruo dottorato o
di titolo equivalente nella disciplina d’insegnamento. I docenti non
12
stabili devono essere in possesso almeno del titolo di licenza o di
titolo equivalente nella disciplina d’insegnamento.
Articolo 15
a) I docenti stabili ordinari sono professori, assunti a titolo definitivo e a
tempo pieno, che si occupano della ricerca scientifica, attendono
all’insegnamento e all’assistenza degli studenti, partecipano attivamente alla vita accademica. L’incarico di docente stabile è incompatibile con altri ministeri o attività che ne rendano impossibile l’adeguato svolgimento.
b) I requisiti per essere promosso a docente ordinario, oltre a quelli
previsti per essere docente straordinario, sono: 1) avere insegnato con
efficacia almeno tre anni come docente straordinario la disciplina al
cui insegnamento è chiamato; 2) avere pubblicato lavori scientifici; 3)
avere il consenso scritto dal proprio Ordinario.
c) La procedura di cooptazione di un docente ordinario è stabilita dal
Regolamento dell’Istituto. Spetta alla Facoltà la verifica delle condizioni per la concessione del nulla osta alla nomina, su richiesta delle
autorità dell’Istituto.
Articolo 16
a) I docenti stabili straordinari sono professori che, pur svolgendo la
loro principale attività nell’Istituto, non sono assunti a titolo
definitivo.
b) I requisiti per essere nominato docente straordinario sono: 1)
distinguersi per ricchezza di dottrina, per testimonianza di vita, per
senso di responsabilità ecclesiale ed accademica; 2) avere conseguito
il Dottorato in una Facoltà canonicamente riconosciuta o un titolo
equivalente nella disciplina insegnata; 3) avere dimostrato attitudine
all’insegnamento universitario mediante un sufficiente tirocinio (almeno tre anni); 4) avere dimostrato attitudine alla ricerca mediante
adeguate pubblicazioni scientifiche; 5) avere il consenso scritto del
proprio Ordinario.
c) La procedura di cooptazione di un docente straordinario è stabilita dal
Regolamento dell’Istituto. Spetta alla Facoltà la verifica delle condizioni per la concessione del nulla osta alla nomina, su richiesta delle
autorità dell’Istituto.
13
Articolo 17
a) I docenti non stabili, sono quei professori la cui principale attività non
è svolta nell’Istituto e che vengono nominati a tempo determinato. La
loro nomina spetta al Moderatore su presentazione del Consiglio
d’Istituto e con il parere favorevole della Facoltà teologica.
b) I docenti non stabili devono essere in possesso almeno della Licenza
canonica o di un titolo equipollente, devono essere capaci di indagine
scientifica ed avere buone attitudini all’insegnamento.
c) La procedura di cooptazione di un docente non stabile è stabilita dal
Regolamento dell’Istituto.
d) Essi distinguono in incaricati, invitati e assistenti.
Articolo 18
a) Gli incaricati sono quei docenti che vengono nominati ad impartire
insegnamenti per un tempo determinato.
b) Gli invitati sono docenti di altri istituti che tengono corsi o seminari
nell’Istituto.
c) Gli assistenti sono docenti che vengono chiamati a coadiuvare un
docente stabile nell’insegnamento di cui esso è titolare.
Articolo 19
Il Collegio plenario dei docenti è composto da tutti i docenti impegnati, a
qualunque titolo, nell’Istituto e dal Segretario in qualità di attuarlo. Si
riunisce almeno una volta l’anno, per favorire la crescita dell’Istituto
nell’insegnamento e nella ricerca scientifica.
TITOLO IV
STUDENTI
Articolo 20
L’Istituto accoglie tutti coloro che, forniti di regolare attestato, idonei per
condotta morale e per gli studi precedenti, desiderano apprendere la Teologia e le Scienze Religiose. Gli studenti si dividono in ordinari, straordinari, uditori o ospiti.
Articolo 21
Gli studenti ordinari sono quelli che, aspirando ai gradi accademici
14
rilasciati dalla Facoltà, frequentano tutti i corsi e le esercitazioni prescritte
dall’Istituto:
a) per essere ammesso come studente ordinario al ciclo che conduce alla
Laurea in Scienze Religiose è necessario aver conseguito il titolo di
studio prescritto per l’ammissione all’Università di Stato. A discrezione del Direttore, potrà essere richiesta allo studente la frequenza
previa di qualche corso integrativo, con il regolare superamento dei
rispettivi esami;
b) per essere ammesso come studente ordinario al ciclo che conduce alla
Laurea Magistrale in Scienze Religiose, è necessario essere in
possesso della Laurea in Scienze Religiose.
Articolo 22
a) Sono studenti straordinari coloro che pur frequentando tutte le
discipline o una buona parte di esse, con relativo esame, mancano del
titolo prescritto per l’iscrizione o non aspirano al conseguimento dei
titoli accademici.
b) Per essere iscritto come studente straordinario è necessario che lo
studente dimostri di aver idoneità a frequentare i corsi per i quali
richiede l’iscrizione.
c) Il curriculum di detti studenti può essere valutato ai fini del passaggio
a studenti ordinari solo qualora, in itinere, lo studente entrasse in
possesso delle condizioni previste dall’articolo precedente.
Articolo 23
Si definiscono studenti uditori gli studenti che, con il consenso del
Direttore, sono ammessi a frequentare solo alcuni corsi offerti dall’ISSR.
Articolo 24
Per poter essere ammessi agli esami è necessario che lo studente abbia
seguito le lezioni con una frequenza non inferiore al cinquanta per cento
delle ore delle singole discipline.
Articolo 25
Per gli studenti che chiedono di iscriversi all’Istituto dopo aver iniziato
altrove gli studi teologici o di scienze religiose, il Direttore stabilirà le
condizioni di iscrizione, i corsi da frequentare e gli esami da sostenere.
15
Articolo 26
a) Gli studenti partecipano alla vita dell’Istituto nei modi determinati
dagli Statuti e dal Regolamento.
b) Gli studenti possono riunirsi in assemblea per discutere problemi
inerenti alla vita dell’Istituto, secondo le norme previste dal
Regolamento.
c) Gli studenti possono costituirsi in associazioni, non contrastanti con la
natura ed i fini dell’Istituto, rette da norme proprie, approvate dal
Consiglio d’Istituto.
Articolo 27
Per gravi motivi di ordine morale e disciplinare, il Direttore può decidere
di sospendere o dimettere uno studente, sentito il Consiglio d’Istituto; il
diritto alla difesa sarà comunque tutelato, anche mediante il ricorso al
Moderatore.
TITOLO V
AMMINISTRAZIONE E GESTIONE
Articolo 28
Nel governo e nella gestione economica dell’Istituto le autorità sono
coadiuvate da officiali e personale ausiliario.
Officiali dell’Istituto sono:
a) il Consiglio per gli affari economici,
b) il Segretario
c) l’Economo.
Articolo 29
a) Il Consiglio per gli Affari Economici cura la gestione economica
dell’Istituto ed è composto da: 1) il Direttore, in qualità di presidente;
2) l’Economo, che è anche il segretario del Consiglio stesso; 3) tre
membri nominati dal Moderatore; 4) il Segretario dell’Istituto.
b) Il Consiglio per gli Affari Economici è convocato almeno due volte
l’anno, per l’approvazione dei bilanci consuntivo e preventivo, da
presentare al Consiglio di Istituto e al Moderatore.
Articolo 30
a) Il Segretario è responsabile della segreteria dell’Istituto ed è nominato
16
dal Moderatore, su proposta del Direttore, per un quadriennio, al
termine del quale può essere confermato.
b) Al segretario spetta: 1) eseguire le decisioni del Moderatore, del
Direttore e del Consiglio d’Istituto; 2) ricevere e controllare i documenti degli studenti per quanto riguarda la domanda di iscrizione
all’Istituto e di sostenere gli esami; 3) conservare i documenti ufficiali
e autenticarli con la propria firma; 4) curare la redazione dei registri e
dei documenti riguardanti l’iscrizione degli studenti, gli esami, i corsi,
i seminari di studio, le dissertazioni scritte, i diplomi; 5) compilare
l’annuario dell’Istituto, il calendario e l’orario delle lezioni e degli
esami, i certificati e gli attestati; 6) fungere da segretario del Consiglio d’Istituto e del Collegio dei docenti.
c) Il Segretario può essere coadiuvato da personale ausiliario, approvato
dal Direttore.
Articolo 31
L’Economo è nominato dal Moderatore per un triennio, al termine del
quale può essere confermato.
L’Economo può essere coadiuvato da personale ausiliario, approvato dal
Direttore.
All’Economo spetta: 1) curare l’ordinaria gestione economica dell’Istituto, nell’ambito del bilancio approvato dal Consiglio per gli Affari
Economici; 2) curare la redazione dei registri contabili; 3) fornire al
Consiglio per gli Affari Economici i dati necessari alla compilazione dei
bilanci preventivo e consuntivo.
TITOLO VI
ORDINAMENTO DEGLI STUDI
Articolo 32
a) L’Istituto propone un curricolo di studi della durata di cinque anni: i
primi 3 anni per il conseguimento della Laurea in Scienze Religiose e
i 2 anni successivi per il conseguimento della Laurea Magistrale in
Scienze Religiose.
b) Il Triennio consiste in un percorso di studi completo per complessivi
153 crediti ECTS (51 per anno) in cui viene offerta una trattazione di
tutte le fondamentali discipline teologiche, filosofiche e una adeguata
introduzione alle Scienze umane.
17
c)
Il Biennio consiste in un percorso di studi per complessivi 102 crediti
(51 per anno) in cui vengono trattate le discipline caratterizzanti
l’indirizzo specialistico.
d) Un credito formativo (ECTS) è valutato in 25 ore di impegno dello
studente, che comprendono 8 ore di frequenza, 14 ore di lavoro
personale, 2 ore di impegno nel contesto di esami.
e) L’Istituto propone tre indirizzi di specializzazione:
1) l’indirizzo Pedagogico-didattico
2) l’indirizzo Pastorale-catechetico.
3) l'indirizzo Teologico-spirituale
Articolo 33
a) Ogni studente è tenuto a frequentare le lezioni e a sostenere gli esami
dei corsi delle discipline principali, di indirizzo e opzionali, e a
frequentare i seminari di studio previsti dal piano di studi.
b) La frequenza alle lezioni e ai seminari è consentita solo a chi è iscritto
all’Istituto ed è obbligatoria.
Articolo 34
a) Possono sostenere gli esami soltanto gli studenti iscritti all’Istituto in
regola con i contributi scolastici e che abbiano frequentato i corsi per i
quali richiedono l’iscrizione all’esame.
b) Le prove di esame, in forma orale o scritta, si svolgono nelle sessioni
invernale, estiva ed autunnale.
c) In casi eccezionali e motivati il Consiglio d’Istituto può concedere
che un esame sia sostenuto al di fuori di dette sessioni.
Articolo 35
Gli studenti ordinari che hanno superato positivamente tutte gli esami
previsti dal piano di studi devono presentare un elaborato scritto per
conseguire i titoli di Laurea e Laurea Magistrale in Scienze Religiose.
TITOLO VII
GRADI ACCADEMICI
Articolo 36
I gradi accademici sono conferiti dalla Facoltà Teologica dell’Italia
centrale e sono:
18
a)
Laurea in Scienze Religiose (primo grado accademico che, nell’ordinamento civile, equivale alla Laurea);
b) Laurea Magistrale in Scienze Religiose, con specificazione dell’indirizzo (secondo grado accademico che, nell’ordinamento civile, equivale alla Laurea specialistica) al termine del successivo biennio.
Articolo 37
I requisiti per conseguire la Laurea in Scienze Religiose sono:
a) aver frequentato il ciclo triennale di studi ed aver superato le verifiche
di profitto prescritte;
b) attestare la conoscenza di una lingua straniera;
c) aver composto un elaborato scritto, conforme alle norme indicate nel
Regolamento, che mostri la capacità di impostazione dell’argomento
scelto e di ricerca scientifica.
Articolo 38
I requisiti per conseguire la Laurea Magistrale in Scienze Religiose sono:
a) aver frequentato il ciclo quinquennale di studi ed aver superato le
verifiche di profitto prescritte;
b) attestare la conoscenza di due lingue straniere;
c) aver composto un elaborato scritto, conforme alle norme indicate
nello Statuto o Regolamento, che mostri la competenza maturata nel
campo di specializzazione prescelto, e sottometterlo a pubblica discussione nella sessione prevista.
Articolo 39
Il Preside della Facoltà Teologica, dopo attenta valutazione del curriculum
di studi e dopo aver stabilito un apposito programma integrativo, può
ammettere uno studente in possesso della Laurea Magistrale in Scienze
Religiose, che ne fa richiesta, all’esame per il conseguimento del titolo
accademico di Baccalaureato in Teologia.
TITOLO VIII
BIBLIOTECA
Articolo 40
L’Istituto, per il raggiungimento dei suoi fini, dispone della Biblioteca
Cateriniana del Seminario Arcivescovile di Pisa, specializzata nelle
19
scienze teologiche e umane, di cui contribuisce a curare l’incremento e
l’aggiornamento.
TITOLO IX
GESTIONE ECONOMICA
Articolo 41
a) L’ordinaria gestione economica dell’Istituto spetta al Consiglio per gli
Affari Economici, che la esercita tramite l’Economo.
b) Gli atti di straordinaria amministrazione sono di competenza del
Moderatore, cui spetta anche l’approvazione dei bilanci preventivo e
consuntivo, predisposti dal Consiglio per gli Affari Economici.
Articolo 42
I mezzi per la gestione economica dell’Istituto provengono da:
a) il contributo finanziario allo scopo stanziato dalle Diocesi;
b) le tasse per diritti amministrativi degli studenti, fissate dal Moderatore, sentito il Consiglio per gli Affari Economici dell’Istituto;
c) eventuali elargizioni e donazioni.
Articolo 43
I sacerdoti, diocesani e religiosi, docenti o officiali dell’Istituto vengono
remunerati secondo le disposizioni generali vigenti per le Chiese in Italia,
e ulteriormente determinate dai Vescovi diocesani.
TITOLO X
DISPOSIZIONI FINALI
Articolo 44
Eventuali modifiche al presente Statuto sono decise dal Moderatore,
sentito il parere della Facoltà Teologica dell’Italia Centrale e del Consiglio
d’Istituto, e debbono essere approvate dalla Sacra Congregazione per
l’Educazione Cattolica.
Articolo 45
Per i casi di dubbio e per quelli non contemplati nel presente Statuto si
seguono le indicazioni del Regolamento, le decisioni di volta in volta
adottate dai competenti organi di governo dell’Istituto e, in ultima istanza,
20
le norme del Diritto Canonico universale e particolare.
Articolo 46
Il presente statuto entra in vigore all’atto della sua approvazione da parte
della S. Congregazione per l’Educazione Cattolica.
Approvato dalla Congregazione per l’Educazione Cattolica
in data 22 agosto 2006
21
REGOLAMENTO DELL’ISTITUTO SUPERIORE
DI SCIENZE RELIGIOSE BEATO NICCOLÒ STENONE
Articolo 1
La sede dell’Istituto Superiore di Scienze Religiose Beato Niccolò
Stenone è in Pisa, Via San Zeno 2, dove è pure ubicata la Segreteria.
Le lezioni si tengono nel pomeriggio dalle ore 15,00 - 18,15 (in alcuni
giorni fino alle ore 19,45) nei giorni da Lunedì a Giovedì.
Articolo 2
La Segreteria è aperta nei giorni di lezione dalle ore 14,30 alle 16,30 da
settembre a giugno. Le pratiche di segreteria si svolgono unicamente negli
orari di apertura.
Articolo 3
I certificati circa lo stato accademico degli studenti vanno richiesti in
segreteria versando i diritti amministrativi previsti.
Articolo 4
Il calendario accademico, i programmi dei corsi, l’orario della biblioteca
e gli indirizzi dei docenti sono pubblicati ogni anno sull’Annuario.
Eventuali variazioni all’orario o al calendario, come qualsiasi altra comunicazione agli studenti, sono esposte nell’apposita bacheca, e nel sito
internet dell’Istituto (www.issrpisa.it), pertanto gli studenti sono tenuti a
fare costante riferimento ad essi, per gli opportuni aggiornamenti.
Articolo 5
L’Istituto si avvale della Biblioteca Cateriniana del Seminario di Pisa,
situata nello stesso edificio. Gli studenti dell’Istituto possono accedere ai
servizi di consultazione e prestito, secondo orari e le norme stabilite dalla
biblioteca stessa.
Articolo 6
L’Istituto articola i suoi corsi nell’arco di cinque anni: un primo trien-nio
per il conseguimento della Laurea in Scienze Religiose (primo grado
accademico che nell’ordinamento civile equivale alla Laurea) ed un
22
successivo biennio per il conseguimento della Laurea Magistrale in
Scienze Religiose con specificazione dell’indirizzo (secondo grado accademico che nell’ordinamento civile equivale alla laurea specialistica).
Ogni anno è suddiviso in due semestri.
Il secondo e terzo anno del triennio, e il biennio di specializzazione, sono
attivati ciclicamente.
Articolo 7
Il Piano degli Studi per il conseguimento della Laurea in Scienze
Religiose comprende un numero di corsi pari a 153 cr. ECTS.
Il Piano degli Studi per il conseguimento della Laurea Magistrale in
Scienze Religiose comprende un numero di corsi pari a 255 cr. ECTS∗.
Articolo 8
Secondo quanto stabilito dall’Articolo 33.5 dello Statuto, l’Istituto propone i seguenti indirizzi di specializzazione:
a) pedagogico-didattico;
b) pastorale-catechetico;
c) teologico-spirituale.
Articolo 9
a) Il biennio di specializzazione comprende corsi, per un totale di 102
crediti ECTS, così suddivisi:
Corsi comuni
(51 cr.)
Corsi di indirizzo
(15 cr.)
Corsi opzionali
(12 cr.)
Seminari
(6 cr.)
Laboratori
(6 cr.)
Tirocinio
(12 cr.)
b) I corsi di indirizzo e opzionali per la specializzazione Teologicospirituale vengono attivati presso l’Istituto di Spiritualità “S. Teresa
del Bambino Gesù” della Provincia dei Padri Carmelitani Scalzi con
sede a Pisa, Largo del Parlascio 20.
∗
Un credito formativo (ECTS) è valutato in 25 ore di impegno dello
studente, che comprendono 8 ore di frequenza, 14 ore di lavoro personale, 2
ore di impegno nel contesto di esami.
23
Articolo 10
a) Gli studenti ordinari, all’atto della prima iscrizione, devono presentare
in Segreteria:
* domanda scritta su apposito modulo, compilato in tutte le sue parti;
* tre fotografie formato tessera;
* diploma originale di scuola media superiore;
* ricevuta del pagamento dei diritti amministrativi.
b) L’iscrizione agli anni successivi avviene su richiesta, compilando un
apposito modulo e versando l’importo per i diritti amministrativi.
c) Non viene accolta la domanda di iscrizione ordinaria di quegli studenti che siano già iscritti o che intendano contemporaneamente iscriversi
ad un altro Istituto Teologico o Facoltà Universitaria.
d) Le domande di iscrizione per gli studenti ordinari devono essere
presentate presso la Sede dell’Istituto durante l’orario di apertura della
Segreteria, entro il 31 ottobre. Dopo tale termine, altre domande di
iscrizione possono essere accettate solo fino al 15 novembre e non
oltre, previo il consenso del Direttore e con il pagamento di una
sovrattassa.
Articolo 11
a) Gli studenti straordinari, all’atto della prima iscrizione, devono
presentare in Segreteria:
* domanda scritta su apposito modulo, indicando i corsi che si
intendono frequentare;
* tre fotografie formato tessera;
* ricevuta del pagamento dei diritti amministrativi.
b) L’iscrizione agli anni successivi avviene su richiesta, compilando un
apposito modulo e versando l’importo per i diritti amministrativi.
Articolo 12
Gli studenti uditori al momento dell’iscrizione devono presentare:
a) domanda scritta su apposito modulo, indicando i corsi che intendono
frequentare;
b) ricevuta del pagamento dei diritti amministrativi.
Articolo 13
La frequenza alle lezioni è obbligatoria. Non potrà sostenere gli esami lo
studente che non avrà preso parte almeno al 50% delle lezioni, senza
24
possibilità di giustificazione tranne i casi di maternità, servizio militare e
civile, degenza ospedaliera.
I seminari e i laboratori, invece, non saranno ritenuti validi senza almeno
il 75% di frequenza alle lezioni.
Il Tirocinio dovrà essere svolto interamente, poiché è concordato direttamente con il proprio tutor.
Articolo 14
Gli esami, computati in trentesimi, sono orali o scritti e si sostengono in
tre sessioni: invernale, estiva, autunnale; ogni sessione comprende due
appelli.
Gli esami si svolgono nella sede dell’Istituto e sono pubblici.
Obiettivo dell’esame è stimolare allo studio sistematico ed organico delle
discipline ed aiutare lo studente a prendere coscienza del grado di assimilazione e di comprensione dei contenuti dei corsi.
In ordine alla valutazione del candidato ci si attiene alle seguenti indicazioni:
30 = Organica assimilazione di tutto il programma del corso con capacità
di collegamento fra le varie parti ed esposizione brillante e precisa nel
linguaggio. Merita la lode lo studente che ha anche approfondito personalmente qualche punto del programma, sia su segnalazione bibliografica
del docente, sia per scelta personale.
27-29 = Buona conoscenza e buona esposizione di tutto il programma, con
alcune incertezze o piccole lacune in qualche argomento.
24-26 = Inquadramento non chiaro dei temi del programma con lacune su
qualche argomento importante e con difficoltà espressive, all’interno di
una sufficiente comprensione generale della materia.
21-23 = Carente visione globale della materia con lacune su punti
qualificanti, anche se accompagnata da qualche buona risposta.
18-20 = Gravi lacune di contenuto e di esposizione, anche se unite a
qualche risposta sufficiente. In questo caso è consigliabile ripetere
l’esame.
Articolo 15
a) Per sostenere gli esami occorrono:
* l’iscrizione in Segreteria fino a tre giorni lavorativi prima dell’esame;
* la firma di presenza attestante la partecipazione ad almeno il 50%
25
delle lezioni
* la presenza al momento dell’appello nominale iniziale.
b) Chi non si presenta all’appello prescelto senza aver preavvisato la
segreteria negli orari di apertura potrà successivamente sostenere
l’esame solo dietro pagamento di una sanzione di € 10.
Articolo 16
Gli esami sostenuti in altri Istituti Superiori di Scienze Religiose, Istituti
Teologici o facoltà universitarie possono essere omologati. La richiesta di
omologazione deve essere presentata entro il 30 novembre e corredata del
curriculum degli studi con i relativi programmi svolti. Organo competente
all’omologazione è il Consiglio d’Istituto.
Articolo 17
Per conseguire il titolo accademico di Laurea Magistrale in Scienze Religiose è richiesta la preparazione di una tesi che attesti le capacità del
candidato di trattare sistematicamente e di approfondire un argomento
attinente alle Scienze Religiose. Tale elaborato scritto dovrà essere non
inferiore alle sessanta cartelle dattiloscritte (corpo 12).
Articolo 18
L’esercitazione scritta dovrà soddisfare le seguenti esigenze:
a) accurata ricerca bibliografica sul tema;
b) onestà nel riferire il pensiero degli autori studiati;
c) fondatezza delle affermazioni, basata sul rigore del proprio argomentare o sull’opinione di autorevoli studiosi;
d) chiarezza convincente legata all’ordine nella divisione del lavoro e
nella formulazione del contenuto;
e) precisione nel riferire dati, nomi, titoli, citazioni e nella coerenza del
sistema tecnico scelto.
Articolo 19
L’indicazione dell’argomento scelto per l’esercitazione, corredata dall’approvazione del docente e una breve introduzione, potrà essere presentata
in segreteria solo al termine del II anno di specializzazione.
La domanda rimarrà depositata in segreteria per un tempo massimo di due
anni, al termine del quale dovrà essere presentata di nuovo.
26
Articolo 20
Quattro mesi prima della discussione, il candidato dovrà sottoporre la tesi
ad un docente correlatore nominato dal direttore. Relatore e correlatore, di
concerto, esprimeranno il loro definitivo parere favorevole. Ottenuto tale
parere, la tesi dovrà essere consegnata alla Segreteria, in cinque copie dattiloscritte, trenta giorni prima della discussione.
Articolo 21
La discussione della tesi è sostenuta davanti ad una Commissione formata
da almeno tre docenti, nominata dal Direttore e presieduta dal Delegato
della Facoltà Teologica.
Articolo 22
a) La valutazione viene espressa in trentesimi facendo la media:
* dei voti degli esami (influente per 2/3)
* della valutazione dell’esercitazione scritta e della discussione (influente per 1/3).
b) Il Titolo accademico di "Laurea Magistrale in Scienze Religiose"
viene conferito dalla Facoltà Teologica.
Articolo 23
Per conseguire il titolo accademico di Laurea in Scienze Religiose è
richiesto:
a) Prova orale su un tesario riassuntivo del curriculum triennale
b) la preparazione di una esercitazione scritta che attesti le capacità del
candidato di elaborare una tematica attenente alle Scienze Religiose
con proprietà scientifica. Tale esercitazione deve consistere in un
elaborato non inferiore alle trenta cartelle dattiloscritte (corpo 12).
Articolo 24
L’indicazione dell’argomento scelto per l’esercitazione, corredata dall’approvazione del docente, potrà essere presentata in segreteria solo al
termine del triennio.
Articolo 25
Tre mesi prima dell’appello, il candidato dovrà sottoporre la tesi ad un
docente correlatore nominato dal direttore. Relatore e correlatore, di
concerto, esprimeranno il loro definitivo parere favorevole. Ottenuto tale
27
parere, la tesi dovrà essere consegnata alla Segreteria, in quattro copie
dattiloscritte, trenta giorni prima della discussione.
Articolo 26
La prova orale e la presentazione dell’elaborato avverrà davanti ad una
Commissione formata da almeno tre docenti, nominata e presieduta dal
Direttore.
Articolo 27
La valutazione è espressa in trentesimi secondo le modalità di cui
all’Articolo 22a.
Il Titolo accademico di "Laurea in Scienze Religiose" viene conferito
dalla Facoltà Teologica.
Articolo 28
La nomina degli insegnanti stabili spetta al Moderatore su indicazione del
Consiglio d’Istituto e sentito il parere favorevole della Facoltà Teologica.
Articolo 29
Ai docenti stabili è richiesto un congruo numero di ore di lezione di
insegnamento e la disponibilità a seguire i singoli studenti nello studio.
Articolo 30
a) Il docente incaricato che abbia insegnato nell’Istituto almeno per tre
anni e che voglia diventare stabile, presenta la domanda scritta al direttore, allegando:
* Curricolo personale relativo agli incarichi accademici,
* Attestato di dottorato, o del titolo equivalente, nella disciplina per la
quale si chiede la docenza,
* Elenco delle pubblicazioni a carattere scientifico
b) Il direttore la sottopone all’esame del Consiglio d’Istituto che valuta
se ci siano i requisiti per presentare la pratica al Moderatore per la
nomina. In caso affermativo sono necessari:
* Il nulla osta dell’ordinario del richiedente, nel caso si tratti di
sacerdote o religioso;
* Il parere favorevole della Facoltà Teologica
28
Articolo 31
Il docente stabile straordinario che abbia insegnato almeno per tre anni
nell’Istituto e che voglia diventare stabile ordinario deve presentare la
domanda come da Articolo 30.
Articolo 32
La nomina dei docenti incaricati spetta al Moderatore su proposta del
Consiglio d’Istituto e il parere favorevole della Facoltà Teologica.
Articolo 33
Un docente può ricevere la qualifica di incaricato anche se insegna come
stabile in un altro Istituto Teologico o in una Università statale.
Articolo 34
La nomina di un docente assistente va proposta per l’approvazione al
Consiglio d’Istituto dal relativo docente stabile. Può essere nominato
anche un docente che, pur non avendo il titolo di Licenza o un equivalente
titolo civile, a giudizio del Consiglio d’Istituto si distingue per qualità
didattiche e competenze scientifiche (Vedi SC III, 25,3)
Articolo 35
In mancanza di qualificati docenti stabili o incaricati, l’Istituto ricorre a
docenti invitati. La loro nomina spetta al Moderatore su indicazione del
Consiglio d’Istituto e con il parere della Facoltà Teologica, e ha durata
annuale.
Articolo 36
Un docente può ricevere nell’Istituto incarichi di insegnamento per più
discipline, tenendo conto delle sue comprovate competenze, purché
compatibile con il regolare esercizio dell’insegnamento.
NORME TRANSITORIE
Articolo 37
a) Il passaggio dal Diploma in Scienze Religiose del vecchio ordinamento alla Laurea in Scienze Religiose (triennale) richiede
l’iscrizione al terzo anno della Laurea in Scienze Religiose, l’inte29
grazione di un numero di crediti ECTS almeno pari a quelli mancanti
per differenza aritmetica tra i due piani di studio (previa attenta
verifica del vecchio piano di studi) e le prove finali previste dal nuovo
curriculum di studi.
b) Il passaggio dal Diploma di Magistero in Scienze Religiose del vecchio ordinamento alla Laurea Magistrale in Scienze Religiose richiede
un’attenta verifica del piano di studi, tendente a verificarne la
completezza e la differenza aritmetica tra il vecchio piano e il nuovo,
per ammettere all’iscrizione al primo anno della Laurea Magistrale.
Spetta inoltre al Direttore dell’Istituto riconoscere nell’ammissione
alla Laurea Magistrale un eventuale accredito di crediti ECTS oppure
l’omologazione di corsi già fatti.
c) Gli studenti ordinari iscritti al vecchio ordinamento, hanno la
possibilità di concludere le frequenze dei corsi del loro iter
accademico entro e non oltre l’anno accademico 2008-2009.
d) Per gli studenti che vogliono passare dal vecchio al nuovo ordinamento, sarà previsto un piano di studi integrativo personalizzato.
30
PIANO DEGLI STUDI
1. Triennio per il conseguimento della Laurea in Scienze Religiose
Il curriculum per il conseguimento del titolo accademico di Laurea in
Scienze Religiose è costituito da un triennio di studi per complessivi
153 crediti ECTS, corrispondenti a 1224 ore di lezione∗. Ogni anno si
articola in due semestri di 12 settimane ciascuno. Il curriculum prevede tutte le discipline filosofiche, teologiche e le scienze umane. Le
materie di insegnamento sono organizzate secondo le seguenti aree:
Filosofica
Biblica
Teologica
Teologico/Morale
Storico/Patristica
Scienze umane
Seminari
7 corsi
7 corsi
9 corsi
5 corsi
4 corsi
3 corsi
3
21 cr
39 cr.
46 cr.
18 cr.
12 cr.
9 cr.
8 cr.
I anno
Titolo del corso
Introduzione Filosofia antica
Introduzione Filosofia medievale e moderna
Introduzione Filosofia contemporanea
Introduzione alla Sacra Scrittura
A.T. 1 (Pentatateuco e Deuteronomio)
A.T. 2 (Profetismo e Apocalittica)
Teologia fondamentale
Introduzione alla liturgia
Teologia morale fondamentale
Storia della Chiesa 1
∗
Ore
24
24
24
24
48
48
48
24
48
24
Un credito formativo ETCS corrisponde a 8 ore di lezione frontale.
31
Crediti
3
3
3
3
6
6
6
3
6
3
Pedagogia
Psicologia
Seminario di metodologia della ricerca
24
24
16
3
3
2
Totale
396
50
Titolo del corso
Filosofia teoretica 1 (Logica e gnoseologia)
Filosofia teoretica 3 (Antropologia)
N.T. 1 (Sinottici e Atti)
N.T. 2 (Corpo paolino)
Cristologia
Trinitaria
Ecclesiologia
Teologia spirituale
Bioetica (morale della vita fisica)
Teologia morale della vita matrimoniale
Storia della Chiesa 2
Sociologia
Seminario
Ore
24
24
48
48
48
24
48
24
24
24
24
24
24
Crediti
3
3
6
6
6
3
6
3
3
3
3
3
3
Totale
408
51
II anno
32
III anno
Titolo del corso
Filosofia teoretica 2 (Metafisica)
Filosofia teoretica 4 (Etica)
A.T. 3 (Sapienziali)
N.T. 3 (Opera giovannea)
Antropologia teologica
Teologia sacramentaria
Escatologia
Teologia morale della vita sociale
Diritto canonico
Storia della Chiesa 3
Patrologia
Seminario
Ore
24
24
48
48
48
80
24
24
24
24
24
24
Crediti
3
3
6
6
6
10
3
3
3
3
3
3
Totale
416
52
33
2. Biennio di specializzazione per il conseguimento della Laurea
Magistrale in Scienze Religiose
Il curriculum per il conseguimento del titolo accademico di Laurea
Magistrale in Scienze Religiose è costituito da un biennio di studi per
complessivi 102 crediti ECTS, corrispondenti a 816 ore. Il curriculum
prevede corsi comuni, opzionali e di indirizzo, Seminari, laboratori e
un tirocinio corrispondente alla specializzazione scelta. Le specializzazioni sono tre: Pedagogico-didattica, Catechetico-pastorale e Teologico-spirituale.
Corsi comuni
Corsi opzionali
Seminari
Tirocinio
Laboratori
Corsi di indirizzo
51
12
6
12
6
15
cr.
cr.
cr.
cr.
cr.
cr.
Corsi comuni
Teologia dell’Arte
Teologia biblica
Storia delle religioni
Filosofia della religione
Sociologia della religione
Psicologia della religione
Ecumenismo
Linguaggi e forme dei Mass-media
Storia della Chiesa locale
Teologia e Scienza
Preparazione della tesi
Ore
48
48
48
48
24
48
24
48
24
24
24
Crediti
6
6
6
6
3
6
3
6
3
3
3
Corsi opzionali
96
12
Seminari
48
6
34
Tirocinio
96
12
Laboratori
48
6
Corsi di indirizzo
120
15
Indirizzo Pedagogico-didattico:
Didattica generale
Didattica 1
Didattica 2
Legislazione scolastica
Indirizzo Catechetico-pastorale
Pastorale fondamentale
Catechetica
Questioni di pastorale
Indirizzo Teologico-spirituale
Teologia spirituale
Storia della spiritualità
Intr. alla spiritualità biblica
ore
48
24
24
24
Crediti
6
3
3
3
48
48
24
6
6
3
48
48
24
6
6
3
35
36
NOTIZlE BlOGRAFlCHE DEL BEATO NlCCOLÒ STENONE
(1638-1686)
Niccolò Stenone (Niels Stensen) nasce l’11 gennaio 1638 in una famiglia benestante di Copenhagen; i suoi antenati sono pastori protestanti
e orafi, la sua educazione è severamente luterana.
Di salute cagionevole, vivrà più in casa da solo che in strada con i
coetanei, divertendosi più con gli strumenti e gli oggetti curiosi della
bottega del padre che non con giochi infantili. Ma forse sarà proprio la
dimestichezza con gli oggetti naturali e la tecnica della loro lavorazione che porrà la base della sua futura carriera scientifica.
Nella capitale danese frequenta le scuole e tre anni di università,
iniziando gli studi di anatomia e di medicina. Dal 1660 al 1664 lo troviamo studente nelle università di Amsterdam e Leida. Qui fa la
scoperta del dotto salivare, denominata poi stenoniano, che diffonde il
suo nome nei circoli scientifici dell’Europa, ed entra in contatto con la
filosofia di Cartesio e di Spinoza.
Nel 1664, mentre è a Parigi ospite di Melchisedec Thevenot, l’università di Leida gli conferisce il titolo di dottore in medicina. Dopo
una breve sosta a Montpellier, Stenone giunge a Pisa, presso la corte
estiva dei Medici, dove ancora assai viva era la fama della scuola di
37
Galileo, ed è ben accolto nell’ambito scientifico toscano. Proprio in
Toscana, a Livorno, matura anche la sua conversione: la fede, la pietà
e la devozione verso il sacramento dell’Eucarestia mettono in moto un
periodo di riflessione che culmina il 2 novembre 1667 con il suo
passaggio alla fede cattolica.
Stenone inizia allora studi autodidattici di teologia e di Sacra Scrittura,
anche per rispondere alle accuse di tradimento che gli vengono rivolte.
Non tralascia però la ricerca scientifica, dedicandosi, negli anni tra il
1668 e il 1672, alla paleontologia, alla geologia, alla cristallografia.
L’opera che gli merita il titolo onorifico di Geologiae fundatur è il De
solido, un’introduzione ad un’opera più ampia mai scritta, in cui
riversa le sue scoperte e le sue intuizioni sulla formazione dei reperti
geologici e delle strutture del paesaggio toscano, soprattutto della zona
di Volterra.
Dal 1672 al 1674 Stenone torna in Danimarca. Derogando alle severe
leggi confessionali che allora regnavano sia nell’Europa cattolica che
in quella protestante, Cristiano V lo richiama in patria col titolo di
Regius anatomicus. Di questo periodo è il Proemio delle lezioni
anatomiche nel teatro di Copenaghen, un piccolo gioiello di come un
cristiano può e deve esercitare un’attività scientifica. A Copenaghen
matura in lui anche la vocazione al sacerdozio, che riceverà a Firenze
nell’aprile del 1675.
Nel 1677 Stenone viene richiesto come Vicario Apostolico dal Duca
di Hannover, convertitosi al cattolicesimo prima di salire al trono. Qui
resterà fino al 1680, anno della morte del Duca e dell’ascesa al trono
di suo nipote, luterano. In questi anni ha occasione di dimostrare la
sua discrezione nella conversione di alcuni protestanti al cattolicesimo, la sua carità verso tutti accompagnata da una grande povertà
personale, la sua onestà e rettitudine nei complicati rapporti tra sfera
religiosa e civile dei principati ecclesiastici di allora, il suo amore per
la verità della fede nei colloqui con i rappresentanti di altre confessioni religiose. Perfino Leibniz riconosce la sua ammirazione per
quest’uomo che nelle questioni ecumeniche era un avversario paziente
ma fermo.
Nel 1680 viene mandato come vescovo ausiliare a Münster, dove si
trova davanti ad un compito immane con modestissimi mezzi. La
diocesi di Münster, che era anche un principato dell’Impero, si trovava
in condizioni drammatiche, con una popolazione quasi scristianizzata
38
e con un potere civile e religioso saldamente nelle mani della nobiltà
cattolica e del Capitolo della Cattedrale. Stenone percorre a piedi
centinaia di chilometri per le sue visite pastorali, tiene infinite prediche per educare il popolo di Dio, visita conventi per riformare la vita
religiosa e scrive perfino un libro per i parroci, indicando quali sono i
doveri del loro stato. La sua pazienza scoppia infine il giorno in cui gli
viene chiesto di approvare e benedire con un solenne Te Deum
l’elezione del nuovo vescovo, elezione con evidenti caratteristiche
simoniache. Il mattino dell’1 settembre 1683, invece di recarsi in
Duomo, Stenone, alle prime luci dell’alba, si trasferisce ad Amburgo e
scrive una lettera a Roma per manifestare le ragioni del suo dissenso.
L’episodio dimostra forse poca comprensione per i delicati equilibri
politico-ecclesiali della Germania di allora, ma è una fulgida testimonianza della coerenza interiore del vescovo riformato secondo il
Concilio di Trento.
Ad Amburgo Stenone trova domicilio presso l’ambasciatore del
Granduca di Toscana, nella cui casa resta fino all’autunno del 1685,
quando viene inviato a Schwerin, nel Mecklemburgo, un ducato non
lontano dalle rive del Mar Baltico, come semplice prete. Vi resterà un
anno, nel tenace tentativo di rendere la piccola comunità cattolica
autonoma nei riguardi del castello ducale. Alla fine di novembre del
1686, in pochi giorni, una malattia renale stronca la sua vita. Sul letto
di morte trova la forza per sussurrare l’estrema testimonianza: Jesu,
sis mihi Jesus. Gesù sii il mio Gesù. È il 25 novembre 1686.
Per desiderio del Granduca Cosimo III dei Medici la sua salma viene
traslata a Firenze, nella Basilica di San Lorenzo, dove tuttora riposa.
39
Opere di Niccolò Stenone
De Musculis et Glandulis Observationum Specimen (1664)
Elementorum Myologiae Specimen (1667)
Discours sul l'anatomie du cerveau (1669)
De solido intra solidum naturaliter contento dissertationis prodromus
(1669)
Opere scientifiche. Traduzione integrale dai testi originali, coordinatore Luciano Casella, revisione e note a cura di Enrico Coturri, La
nuova Europa, Impruneta 1986, 2 voll.
Conversione e attività pastorale. Scritti scelti, a cura di M. Naldini,
Cardini, Firenze 1988.
Opere su Niccolò Stenone
ANGELI ROBERTO, Niels Stensen. Il beato Niccolò Stenone, uno scienziato innamorato del Vangelo e dell'Italia, a cura di Lionello Negri,
San Paolo, Cinisello Balsamo 1996.
CIONI R., Niccolò Stenone Scienziato e Vescovo, Le Monnier, Firenze
1953.
COMITATO STENONIANO, Niccolò Stenone, Tip. Rinaldi, Firenze
1960.
MANNI DOMENICO MARIA, Vita del letteratissimo monsig. Niccolo
Stenone di Danimarca vescovo di Titopoli e vicario apostolico scritta
da Domenico Maria Manni lettore di lettere toscane nel seminario
arciv. fior. e accademico della crusca, In Firenze nella stamperia di
Giuseppe Vanni, 1775.
Niccolò Stenone (1638-1686). Atti delle giornate di studio: Firenze
17-18 novembre 1986, Olschki, Firenze 1988.
Niccolò Stenone (1638-1686): anatomista, geologo, vescovo, atti del
Seminario organizzato da Universitetsbiblioteket i Tromso e l'Accademia di Danimarca, lunedì 23 ottobre 2000, a cura di Karen Ascani,
Hans Kermit e Gunver Skytte, L'Erma di Bretschneider, Roma 2002.
DE ROSA S., Niccolò Stenone a Volterra 1668, LoGisma, Bivigliano
[1996].
QUATTRIN N., Nicola Stenone scienziato e santo (1638-1686). Nel III
centenario di sua morte, Accademia Olimpica, Vicenza 1987.
SCHERZ G., Niccolò Stenone, Paoline, Roma 1965.
40
CALENDARIO DELL’ANNO ACCADEMICO
2009/2010
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
21
22
23
24
25
26
27
28
29
30
SETTEMBRE 2009
M
M
G
V
S
D
L Apertura delle iscrizioni
M
M Esami sessione autunnale - I appello
G
V
S
D
L
M
M
G
V
S
D
L
M
M
G
V
S
D
L
M
M
43
OTTOBRE 2009
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
21
22
23
24
25
26
27
28
29
30
31
G
V
S
D
L
M
M
G
V
S
D
L
M
M
G
V
S
D
L
M
M
G
V
S
D
L
M
M
G
V
S
Inizio delle lezioni
Termine per la consegna della tesi
Termine delle iscrizioni
44
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
21
22
23
24
25
26
27
28
29
30
D
L
M
M
G
V
S
D
L
M
M
G
V
S
D
L
M
M
G
V
S
D
L
M
M
G
V
S
D
L
NOVEMBRE 2009
Solennità di Tutti i Santi
Commemorazione dei fedeli defunti
Esami sessione autunnale - II appello
Esame finale di diploma e magistero*
Festa di Santa Caterina – Inaugurazione a.a.
* La data può subire variazioni
45
DICEMBRE 2009
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
21
22
23
24
25
26
27
28
29
30
31
M
M
G
V
S
D
L
M
M
G
V
S
D
L
M
M
G
V
S
D
L
M
M
G
V
S
D
L
M
M
G
Consiglio docenti con il Vescovo moderatore
Solennità dell’Immacolata concezione
Festa di Natale - termine delle lezioni
h Natale del Signore
46
GENNAIO 2010
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
21
22
23
24
25
26
27
28
29
30
31
V
S
D
L
M
M
G
V
S
D
L
M
M
G
V
S
D
L
M
M
G
V
S
D
L
M
M
G
V
S
D
h Epifania
Inizio delle lezioni
47
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
21
22
23
24
25
26
27
28
FEBBRAIO 2010
L
M
M Esami sessione invernale – I e II appello
G Pausa dalle lezioni
V
S
D
L
M
M
G
V
S
D
L
M
M h Mercoledì delle ceneri
G
V
S
D
L
M
M
G
V
S
D
48
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
21
22
23
24
25
26
27
28
29
30
31
MARZO 2010
L Inizio delle lezioni del II quadrimestre
M
M
G
V
S
D
L
M
M
G
V
S
D
L
M
M
G
V
S
D
L
M
M
Termine per la consegna della tesi
G
V
S
D h Domenica delle palme
L Vacanze pasquali
M
M
49
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
21
22
23
24
25
26
27
28
29
30
APRILE 2010
G
V
S
D h Pasqua di Resurrezione
L
M
M
G
V
S
D
L
M
M
G
V
S
D
L
M
M
G
V
S
D
L
M
M
G
V
* La data può subire variazioni
50
Esami finali di laurea *
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
21
22
23
24
25
26
27
28
29
30
31
MAGGIO 2010
S S. Giuseppe lavoratore
D
L
M
M
G
V
S
D
L
M
M
G
V
S
D
L
M
M
G
V
S
D
L
M
M
G
V
S
D
L
51
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
21
22
23
24
25
26
27
28
29
30
GIUGNO 2010
M Termine delle lezioni e festa di fine anno
M Festa della Repubblica
G
V
S
D
L
M
M
G
V
S
D
L Esami sessione estiva - I e II appello
M
M
G Festa di San Ranieri
V
S
D
L
M
M
G
V
S
D
L
M
M
52
LUGLIO 2010
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
21
22
23
24
25
26
27
28
29
30
31
G
V
S
D
L
M
M
G
V
S
D
L
M
M
G
V
S
D
L
M
M
G
V
S
D
L
M
M
G
V
S
Chiusura della scuola
53
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
21
22
23
24
25
26
27
28
29
30
SETTEMBRE 2010
M
G
V
S
D
L
M Apertura della segreteria
M
G
V
S
D
L
M
M Esami sessione autunnale - I appello
G
V
S
D
L
M
M
G
V
S
D
L
M
M
G
54
TASSE SCOLASTICHE
Studenti ordinari triennio
Studenti ordinari biennio specializzazione
€ 600,00
€ 700,00
Studenti fuori corso vecchio ordinamento
Studenti fuori corso nuovo ordinamento
€ 300,00
€ 300,00
Studenti straordinari e uditori:
- per i corsi di 2 cr. ETCS
- per i corsi di 3 cr. ETCS
- per i corsi di 5 cr. ETCS
- per i corsi di 6 cr. ETCS
€ 25,00
€ 50,00
€ 75,00
€ 100,00
Iscrizione per ciascun esame:
Per il rilascio di certificati degli esami
Per i certificati di presenza
€
€
€
Esame di Diploma o Magistero
Esame di Laurea
€ 150,00
€ 200,00
55
3,00
5,00
3,00
ORARIO DELLE LEZIONI DEL I ANNO
LUNEDÌ
Date
I ore 15,00 - 16,30
II ore 16,45 - 18,15
Intr. alla Scrittura
Intr. alla Scrittura
Intr. alla Scrittura
Intr. alla Scrittura
Intr. alla Scrittura
Intr. alla Scrittura
Intr. alla Scrittura
Intr. alla Scrittura
Storia filosofia 1
Storia filosofia 1
Storia filosofia 1
Storia filosofia 1
Storia filosofia 1
Storia filosofia 1
Storia filosofia 2
Storia filosofia 2
Vacanze di Natale
11 gen
Intr. alla Scrittura
18 gen
Intr. alla Scrittura
25 gen
Intr. alla Scrittura
01 feb
Intr. alla Scrittura
Storia filosofia 2
Storia filosofia 2
Storia filosofia 2
Storia filosofia 2
19 ott
26 ott
09 nov
16 nov
23 nov
30 nov
14 dic
21 dic
Esami sessione invernale
01 mar
Pentateuco
08 mar
Pentateuco
15 mar
Pentateuco
22 mar
Pentateuco
Vacanze di Pasqua
12 apr
Pentateuco
19 apr
Pentateuco
26 apr
Pentateuco
03 mag
Pentateuco
10 mag
Pentateuco
17 mag
Pentateuco
24 mag
Pentateuco
31 mag
Pentateuco
Esami sessione estiva
III ore 18,15 - 19,45
Psicologia
Psicologia
Psicologia
Psicologia
Metodologia
Metodologia
Metodologia
Metodologia
Psicologia
Psicologia
Psicologia
Psicologia
Psicologia
Psicologia
Psicologia
Psicologia
Metodologia
Metodologia
Metodologia
Metodologia
56
MARTEDÌ
Date
20 ott
27 ott
03 nov
10 nov
17 nov
24 nov
01 dic
15 dic
I ore 15,00 - 16,30
Profeti e Apocalittica
Profeti e Apocalittica
Profeti e Apocalittica
Profeti e Apocalittica
Profeti e Apocalittica
Profeti e Apocalittica
Profeti e Apocalittica
Profeti e Apocalittica
II ore 16,45 - 18,15
Introduzione alla teologia
Introduzione alla teologia
Introduzione alla teologia
Introduzione alla teologia
Introduzione alla teologia
Introduzione alla teologia
Introduzione alla teologia
Introduzione alla teologia
Vacanze di Natale
12 gen
Profeti e Apocalittica
19 gen
Profeti e Apocalittica
26 gen
Profeti e Apocalittica
02 feb
Profeti e Apocalittica
Introduzione alla teologia
Introduzione alla teologia
Introduzione alla teologia
Introduzione alla teologia
Esami sessione invernale
02 mar
Profeti e Apocalittica
09 mar
Profeti e Apocalittica
16 mar
Profeti e Apocalittica
23 mar
Profeti e Apocalittica
Storia della Chiesa 1
Storia della Chiesa 1
Storia della Chiesa 1
Storia della Chiesa 1
Vacanze di Pasqua
13 apr
Profeti e Apocalittica
20 apr
Profeti e Apocalittica
27 apr
Profeti e Apocalittica
04 mag
Profeti e Apocalittica
11 mag
Profeti e Apocalittica
18 mag
Profeti e Apocalittica
25 mag
Profeti e Apocalittica
01 giu
Profeti e Apocalittica
Esami sessione estiva
57
Storia della Chiesa 1
Storia della Chiesa 1
Storia della Chiesa 1
Storia della Chiesa 1
Storia della Chiesa 1
Storia della Chiesa 1
Storia della Chiesa 1
Storia della Chiesa 1
MERCOLEDÌ
Date
21 ott
28 ott
04 nov
11 nov
18 nov
25 nov
02 dic
09 dic
16 dic
I ore 15,00 - 16,20
Pentateuco
Pentateuco
Pentateuco
Pentateuco
Pentateuco
Pentateuco
Pentateuco
Pentateuco
Pentateuco
Vacanze di Natale
13 gen
20 gen
27 gen
Pentateuco
Pentateuco
Pentateuco
II ore 16,45 - 18,15
Storia della filosofia 1
Storia della filosofia 1
Storia della filosofia 1
Storia della filosofia 1
Storia della filosofia 1
Storia della filosofia 1
Storia della filosofia 2
Storia della filosofia 2
Storia della filosofia 2
Storia della filosofia 2
Storia della filosofia 2
Storia della filosofia 2
Esami sessione invernale
03 mar
Rivelazione
10 mar
Rivelazione
17 mar
Rivelazione
24 mar
Rivelazione
Liturgia
Liturgia
Liturgia
Liturgia
Vacanze di Pasqua
14 apr
21 apr
Rivelazione
28 apr
Rivelazione
05 mag
Rivelazione
12 mag
Rivelazione
19 mag
Rivelazione
21 mag *
Rivelazione
26 mag
Rivelazione
Esami sessione estiva
Liturgia
Liturgia
Liturgia
Liturgia
Liturgia
Liturgia
Liturgia
* Venerdì 21 maggio eccezionalmente ci sarà lezione
58
GIOVEDÌ
Date
22 ott
29 ott
05 nov
12 nov
19 nov
26 nov
03 dic
10 dic
17 dic
I ore 15,00 - 16,30
Pedagogia
Pedagogia
Pedagogia
Pedagogia
Pedagogia
Pedagogia
Pedagogia
Pedagogia
Pedagogia
Vacanze di Natale
14 gen
21 gen
28 gen
Pedagogia
Pedagogia
Pedagogia
II ore 16,45 - 18,15
Morale fondamentale
Morale fondamentale
Morale fondamentale
Morale fondamentale
Morale fondamentale
Morale fondamentale
Morale fondamentale
Morale fondamentale
Morale fondamentale
Morale fondamentale
Morale fondamentale
Morale fondamentale
Esami sessione invernale
04 mar
Storia della filosofia 3
11 mar
Storia della filosofia 3
18 mar
Storia della filosofia 3
25 mar
Storia della filosofia 3
Vacanze di Pasqua
15 apr
22 apr
Storia della filosofia 3
29 apr
Storia della filosofia 3
06 mag
Storia della filosofia 3
13 mag
Storia della filosofia 3
20 mag
Storia della filosofia 3
27 mag
Storia della filosofia 3
28 mag*
Storia della filosofia 3
Esami sessione estiva
Morale fondamentale
Morale fondamentale
Morale fondamentale
Morale fondamentale
Morale fondamentale
Morale fondamentale
Morale fondamentale
Morale fondamentale
Morale fondamentale
Morale fondamentale
Morale fondamentale
* Venerdì 28 maggio eccezionalmente ci sarà lezione
59
ORARIO DELLE LEZIONI DEL II E III ANNO
LUNEDÌ
Date
19 ott
26 ott
09 nov
16 nov
23 nov
30 nov
14 dic
21 dic
I ore 15,00 - 16,30
Antropologia teologica
Antropologia teologica
Antropologia teologica
Antropologia teologica
Antropologia teologica
Antropologia teologica
Antropologia teologica
Antropologia teologica
Vacanze di Natale
11 gen
Antropologia teologica
18 gen
Antropologia teologica
25 gen
Antropologia teologica
01 feb
Antropologia teologica
Esami sessione invernale
01 mar
San Giovanni
08 mar
San Giovanni
15 mar
San Giovanni
22 mar
San Giovanni
II ore 16,45 - 18,15
Sacramentaria 2
Sacramentaria 2
Sacramentaria 2
Sacramentaria 2
Sacramentaria 2
Sacramentaria 2
Sacramentaria 2
Sacramentaria 2
Sacramentaria 2
Sacramentaria 2
Sacramentaria 2
Sacramentaria 2
Metafisica
Metafisica
Metafisica
Metafisica
Vacanze di Pasqua
12 apr
San Giovanni
19 apr
San Giovanni
26 apr
San Giovanni
03 mag
San Giovanni
10 mag
San Giovanni
17 mag
San Giovanni
24 mag
San Giovanni
31 mag
San Giovanni
Esami sessione estiva
Metafisica
Metafisica
Metafisica
Metafisica
Metafisica
Metafisica
Metafisica
Metafisica
60
MARTEDÌ
Date
20 ott
27 ott
03 nov
10 nov
17 nov
24 nov
01 dic
15 dic
I ore 15,00 - 16,30
Storia della Chiesa 3
Storia della Chiesa 3
Storia della Chiesa 3
Storia della Chiesa 3
Storia della Chiesa 3
Storia della Chiesa 3
Storia della Chiesa 3
Storia della Chiesa 3
II ore 16,45 - 18,15
Sapienziali
Sapienziali
Sapienziali
Sapienziali
Sapienziali
Sapienziali
Sapienziali
Sapienziali
Vacanze di Natale
12 gen
Storia della Chiesa 3
19 gen
Storia della Chiesa 3
26 gen
Storia della Chiesa 3
02 feb
Storia della Chiesa 3
Sapienziali
Sapienziali
Sapienziali
Sapienziali
Esami sessione invernale
02 mar
Diritto canonico
09 mar
Diritto canonico
16 mar
Diritto canonico
23 mar
Diritto canonico
Sapienziali
Sapienziali
Sapienziali
Sapienziali
Vacanze di Pasqua
13 apr
Diritto canonico
20 apr
Diritto canonico
27 apr
Diritto canonico
04 mag
Diritto canonico
11 mag
Diritto canonico
18 mag
Diritto canonico
25 mag
Diritto canonico
01 giu
Diritto canonico
Esami sessione estiva
Sapienziali
Sapienziali
Sapienziali
Sapienziali
Sapienziali
Sapienziali
Sapienziali
Sapienziali
61
MERCOLEDÌ
Date
21 ott
28 ott
04 nov
11 nov
18 nov
25 nov
02 dic
09 dic
16 dic
I ore 15,00 - 16,20
Morale sociale
Morale sociale
Morale sociale
Morale sociale
Morale sociale
Morale sociale
Morale sociale
Morale sociale
Morale sociale
Vacanze di Natale
03 mar
10 mar
17 mar
24 mar
Morale sociale
Morale sociale
Morale sociale
Morale sociale
II ore 16,45 - 18,15
Antropologia teologica
Antropologia teologica
Antropologia teologica
Antropologia teologica
Antropologia teologica
Antropologia teologica
Antropologia teologica
Antropologia teologica
Antropologia teologica
Antropologia teologica
Antropologia teologica
Antropologia teologica
Antropologia teologica
Esami sessione invernale
03 mar
Etica
10 mar
Etica
17 mar
Etica
24 mar
Etica
Vacanze di Pasqua
14 apr
21 apr
28 apr
05 mag
12 mag
19 mag
21 mag *
26 mag
Esami sessione estiva
Escatologia
Escatologia
Escatologia
Escatologia
Etica
Etica
Etica
Etica
Etica
Etica
Etica
Etica
Escatologia
Escatologia
Escatologia
Escatologia
Escatologia
Escatologia
Escatologia
Escatologia
* Venerdì 21 maggio eccezionalmente ci sarà lezione
62
GIOVEDÌ
Date
I ore 15,00 - 16,30
II ore 16,45 - 18,15
III ore 18,15 - 19,45
22 ott
29 ott
05 nov
12 nov
19 nov
26 nov
03 dic
10 dic
17 dic
Sacramentaria 1
Sacramentaria 1
Sacramentaria 1
Sacramentaria 1
Sacramentaria 1
Sacramentaria 1
Sacramentaria 1
Sacramentaria 1
Sacramentaria 1
San Giovanni
San Giovanni
San Giovanni
San Giovanni
San Giovanni
San Giovanni
San Giovanni
San Giovanni
San Giovanni
Patrologia
Patrologia
Patrologia
Patrologia
Patrologia
Patrologia
Patrologia
Patrologia
Patrologia
Vacanze di Natale
14 gen
Sacramentaria 1
21 gen
Sacramentaria 1
28 gen
Sacramentaria 1
San Giovanni
San Giovanni
San Giovanni
Patrologia
Patrologia
Patrologia
Esami sessione invernale
04 mar
Seminari
11 mar
Seminari
18 mar
Seminari
25 mar
Seminari
Vacanze di Pasqua
15 apr
Seminari
22 apr
Seminari
29 apr
Seminari
06 mag
Seminari
13 mag
Seminari
20 mag
Seminari
27 mag
Seminari
28 mag*
Seminari
Esami sessione estiva
Sacramentaria 1
Sacramentaria 1
Sacramentaria 1
Sacramentaria 1
Sacramentaria 1
Sacramentaria 1
Sacramentaria 1
Sacramentaria 1
Sacramentaria 1
Sacramentaria 1
Sacramentaria 1
Sacramentaria 1
* Venerdì 28 maggio eccezionalmente ci sarà lezione
63
ORARIO DELLE LEZIONI DEL
BIENNIO DI SPECIALIZZAZIONE
LUNEDÌ
Date
19 ott
26 ott
09 nov
16 nov
23 nov
30 nov
14 dic
21 dic
I ore 15,00 - 16,30
Sem: Teologi del XX sec.
Sem: Teologi del XX sec.
Sem: Teologi del XX sec.
Sem: Teologi del XX sec.
Sem: Teologi del XX sec.
Sem: Teologi del XX sec.
Sem: Teologi del XX sec.
Sem: Teologi del XX sec.
II ore 16,45 - 18,15
Didattica generale
Didattica generale
Didattica generale
Didattica generale
Didattica generale
Didattica generale
Didattica generale
Didattica generale
Vacanze di Natale
11 gen
Sem: Teologi del XX sec.
18 gen
Sem: Teologi del XX sec.
25 gen
Sem: Teologi del XX sec.
01 feb
Sem: Teologi del XX sec.
Didattica generale
Didattica generale
Didattica generale
Didattica generale
Esami sessione invernale
01 mar
Teologia biblica
08 mar
Teologia biblica
15 mar
Teologia biblica
22 mar
Teologia biblica
Didattica generale
Didattica generale
Didattica generale
Didattica generale
Vacanze di Pasqua
12 apr
Teologia biblica
19 apr
Teologia biblica
26 apr
Teologia biblica
03 mag
Teologia biblica
10 mag
Teologia biblica
17 mag
Teologia biblica
24 mag
Teologia biblica
31 mag
Teologia biblica
Esami sessione estiva
Didattica generale
Didattica generale
Didattica generale
Didattica generale
Didattica generale
Didattica generale
Didattica generale
Didattica generale
64
MARTEDÌ
Date
20 ott
27 ott
03 nov
10 nov
17 nov
24 nov
01 dic
15 dic
I ore 15,00 - 16,30
Sociologia della religione
Sociologia della religione
Sociologia della religione
Sociologia della religione
Sociologia della religione
Sociologia della religione
Sociologia della religione
Sociologia della religione
II ore 16,45 - 18,15
Teologia dell’arte 1
Teologia dell’arte 1
Teologia dell’arte 1
Teologia dell’arte 1
Teologia dell’arte 1
Teologia dell’arte 1
Teologia dell’arte 1
Teologia dell’arte 1
Vacanze di Natale
12 gen
Sociologia della religione
19 gen
Sociologia della religione
26 gen
Sociologia della religione
02 feb
Sociologia della religione
Teologia dell’arte 1
Teologia dell’arte 1
Teologia dell’arte 1
Teologia dell’arte 1
Esami sessione invernale
02 mar
Storia della Chiesa locale
09 mar
Storia della Chiesa locale
16 mar
Storia della Chiesa locale
23 mar
Storia della Chiesa locale
Psicologia della religione 1
Psicologia della religione 1
Psicologia della religione 1
Psicologia della religione 1
Vacanze di Pasqua
13 apr
Storia della Chiesa locale
20 apr
Storia della Chiesa locale
27 apr
Storia della Chiesa locale
04 mag
Storia della Chiesa locale
11 mag
Storia della Chiesa locale
18 mag
Storia della Chiesa locale
25 mag
Storia della Chiesa locale
01 giu
Storia della Chiesa locale
Esami sessione estiva
65
Psicologia della religione 1
Psicologia della religione 1
Psicologia della religione 1
Psicologia della religione 1
Psicologia della religione 1
Psicologia della religione 1
Psicologia della religione 1
Psicologia della religione 1
MERCOLEDÌ
I ore 15,00 - 16,30
II ore 16,45 - 18,15
III ore 18,15 - 19,45
Laboratorio
Laboratorio
Laboratorio
Laboratorio
Laboratorio
Laboratorio
Laboratorio
Laboratorio
Laboratorio
La testimonianza
La testimonianza
La testimonianza
La testimonianza
La testimonianza
La testimonianza
La testimonianza
La testimonianza
La testimonianza
Didattica 1
Didattica 1
Didattica 1
Didattica 1
Didattica 1
Didattica 1
Didattica 1
Didattica 1
Didattica 1
Vacanze di Natale
03 mar
Laboratorio
10 mar
Laboratorio
17 mar
Laboratorio
24 mar
Laboratorio
La testimonianza
La testimonianza
La testimonianza
La testimonianza
Didattica 1
Didattica 1
Didattica 1
Didattica 1
Date
21 ott
28 ott
04 nov
11 nov
18 nov
25 nov
02 dic
09 dic
16 dic
Esami sessione invernale
03 mar
10 mar
17 mar
24 mar
Vacanze di Pasqua
14 apr
21 apr
28 apr
05 mag
12 mag
19 mag
21 mag
26 mag
Esami sessione estiva
66
GIOVEDÌ
Date
22 ott
29 ott
05 nov
12 nov
19 nov
26 nov
03 dic
10 dic
17 dic
I ore 15,00 - 16,30
Filosofia della religione 1
Filosofia della religione 1
Filosofia della religione 1
Filosofia della religione 1
Filosofia della religione 1
Filosofia della religione 1
Filosofia della religione 1
Filosofia della religione 1
Filosofia della religione 1
II ore 16,45 - 18,15
Storia delle religioni 1
Storia delle religioni 1
Storia delle religioni 1
Storia delle religioni 1
Storia delle religioni 1
Storia delle religioni 1
Storia delle religioni 1
Storia delle religioni 1
Storia delle religioni 1
Vacanze di Natale
14 gen
Filosofia della religione 1
21 gen
Filosofia della religione 1
28 gen
Filosofia della religione 1
Storia delle religioni 1
Storia delle religioni 1
Storia delle religioni 1
Esami sessione invernale
04 mar
Linguaggio mass-media 1
11 mar
Linguaggio mass-media 1
18 mar
Linguaggio mass-media 1
25 mar
Linguaggio mass-media 1
Comunicazione interculurale
Comunicazione interculurale
Comunicazione interculurale
Comunicazione interculurale
Vacanze di Pasqua
15 apr
Linguaggio mass-media 1
22 apr
Linguaggio mass-media 1
29 apr
Linguaggio mass-media 1
06 mag
Linguaggio mass-media 1
13 mag
Linguaggio mass-media 1
20 mag
Linguaggio mass-media 1
27 mag
Linguaggio mass-media 1
28 mag*
Linguaggio mass-media 1
Esami sessione estiva
Comunicazione interculurale
Comunicazione interculurale
Comunicazione interculurale
Comunicazione interculurale
Comunicazione interculurale
Comunicazione interculurale
Comunicazione interculurale
Comunicazione interculurale
* Venerdì 28 maggio eccezionalmente ci sarà lezione
67
DESCRIZIONE DEI CORSI E DEI SEMINARI
ANNO ACCADEMICO 2009-2010
PRIMO ANNO
STORIA DELLA FILOSOFIA ANTICA (1)
Il corso intende offrire una panoramica sulla storia della filosofia
antica. Dopo un’introduzione sulla nascita della filosofia, saranno
analizzati in particolare i seguenti pensatori: Eraclito, Parmenide,
Socrate, Platone, Aristotele, Plotino, Agostino.
Bibliografia
Per la preparazione dell’esame può essere consigliato un qualsiasi
manuale di storia della filosofia per i licei (fra i migliori G. REALE D.ANTISERI, Il pensiero occidentale dalle origini ad oggi, La Scuola,
Brescia 1987, vol.I). In alternativa gli studenti possono prepararsi sul
saggio di E.SEVERINO, La filosofia dai Greci al nostro tempo. La
filosofia antica e medioevale, BUR (Rizzoli), Milano 2004.
Prof. Francesco Gaiffi
STORIA DELLA FILOSOFIA MEDIOEVALE E MODERNA (2)
Il corso intende offrire una panoramica sulle grandi correnti della
filosofia medioevale e moderna. Verrà riservata particolare attenzione
ai seguenti autori: Anselmo, Tommaso d’Aquino, Cusano, Cartesio,
Spinoza, Leibniz e Kant. Il ‘filo conduttore’ tematico del corso è
invece rappresentato da alcune delle principali questioni della teologia
filosofica.
68
Bibliografia
Per la preparazione dell’esame può essere consigliato un qualsiasi
manuale di storia della filosofia per i licei (fra i migliori G.REALE D.ANTISERI, Il pensiero occidentale dalle origini ad oggi, La Scuola,
Brescia 1987, vol.II). In alternativa gli studenti possono scegliere di
prepararsi su uno dei seguenti saggi: E.SEVERINO, La filosofia dai
Greci al nostro tempo. La filosofia moderna, BUR (Rizzoli), Milano
2004; E.CORETH, Dio nel pensiero filosofico, Queriniana, Brescia
2004, pp.125-270.
Prof. Francesco Gaiffi
STORIA DELLA FILOSOFIA CONTEMPORANEA (3)
Tema generale del corso: La quastio de Deo nella filosofia contemporanea dall’Idealismo tedesco alla filosofia del ‘900.
Bibliografia
J.P. SARTRE, L’esistenzialismo è un umanismo, Murzia, più volte
ristampato
M. HEIDEGGER, Lettera sull’umanismo, in Id., Segnavia, Adelphi,
Milano 1987, pp. 267-315.
W. WEISHEDEL, Il Dio dei filosofi, Il Melangolo, Genova 1991, voll. I
e II.
E.BERTI – F.VOLPI, Storia della filosofia, Laterza, Roma-Bari 1991,
Voll. II e III.
Prof. Alessandro Corsi
INTRODUZIONE ALLA SACRA SCRITTURA
1) L’insieme dei libri biblici: un approccio sincronico-descrittivo: a)
Biblía: una raccolta di «libretti», b) AT e NT: la distinzione fondamentale tra due grandi insiemi, c) Le grandi suddivisioni letterarie di
AT e NT e la loro articolazione, d) I Generi e le Forme del discorso
biblico, e) Le lingue bibliche.
69
2) L’insieme dei libri biblici: un approccio diacronico-evolutivo: a)
Cronologia fondamentale della storia di Israele e della Chiesa primitiva, b) Le tappe fondamentali della storia del Libro: formazione
dell’AT, c) formazione del NT, d) Tradizioni e redazioni: il principio
genetico delle riletture, e) La lex orandi (Sinagoga e Chiesa) nella
formazione del corpus biblico.
3) Il Canone della Sacra Scrittura: a) Concetto di Canone e sua
funzione, b) La coscienza canonica come principio di identità nella
fede, c) La manifestazione intrabiblica di una coscienza canonicoidentitaria, d) Canone e canoni: Canone ebraico e canone della LXX;
canoni delle chiese cristiane. Tappe storiche della differenziazione, e)
Il valore teologico del Canone e la sua funzione ermeneutica.
4) Il testo biblico e la sua trasmissione: a) La trasmissione del testo
nella sua materialità (supporti materiali, Testimoni, Versioni), b)
Edizioni critiche del testo biblico e cenni di critica testuale, c) Dalla
Paradosis intrabiblica alla Tradizione ecclesiale, d) Il rapporto
intrinseco tra Scrittura e Tradizione, 5) La Bibbia come testo ispirato,
a) L’autotestimonianza della Bibbia, b) La dottrina ecclesiale e il
dogma dell’ispirazione, c) La riflessione teologico-sistematica sull’ispirazione biblica, d) Ispirazione e verità della Bibbia.
6) L’interpretazione della Sacra Scrittura: a) L’interpretazione della
Bibbia dall’epoca patristica alla Riforma protestante: principi e modalità ermeneutiche ricorrenti, b) L’interpretazione scissa dei moderni, c)
Il magistero biblico dalla Providentissimus Deus (1893) alla Divino
afflante Spiritu (1943), d) L’interpretazione della Sacra Scrittura nella
Dei Verbum (1965), e) Metodi ed approcci esegetici alla luce del
documento della PCB, L’interpretazione della Bibbia nella Chiesa
(1993), f) Identità della teologia biblica, g) Identità di un’ermeneutica
teologico-spirituale della Sacra Scrittura: l’interpretazione della Scrittura nello Spirito
70
Bibliografia
Il testo base del Corso è il manuale di A.M. ARTOLA – J.M. SANCHEZ
CARO, Bibbia e parola di Dio (1989), tr. it., Paideia, Brescia 1994,
con gli schemi sintetici forniti durante il corso.
1) Bibbia e parola di Dio pp. 25-50; V. MANNUCCI, Bibbia come
parola di Dio, Queriniana, Brescia 1983, pp. 81-95 (in fotocopia)
2) V. MANNUCCI, Bibbia e parola di Dio, pp. 59-80 (in fotocopia)
3) Bibbia e parola di Dio 53-115.
4) V. MANNUCCI, Bibbia come Parola di Dio, Queriniana, Brescia
1983, pp. 97-111 (in fotocopia)
5) Bibbia e parola di Dio, pp. 119-203.
6) Bibbia e parola di Dio, pp. 209-371; conoscenza della Costituzione dogmatica Dei Verbum e del documento della PCB,
L’interpretazione della Bibbia nella Chiesa, LEV, Città del Vaticano
1993.
Prof. don Luca Bassetti
PENTATEUCO E LIBRI STORICI
1. Introduzione, l’aspetto storico, geografico e ambientale
2. Tradizioni bibliche e la formazione dell’Antico Testamento
3. L’Esodo
4. Alleanza del Sinai
5. Linguaggio del Deuteronomio
6. Mosé
7. Conquista della Terra Promessa
8. Spartizione del territorio
9. Giosué
10. I Giudici
11. Il Regno
12. Re Davide
13. La sapienza
14. Il Tempio
15. I sacrifici
16. La divisione del Regno
71
17.
18.
19.
20.
21.
22.
23.
24.
Il ruolo dei profeti: Elia ed Eliseo
Grandi potenze straniere: Assiri e Babilonesi
La Creazione
Il male
Patriarchi prediluviani
Abramo
Isacco, Giacobbe e Giuseppe
Le attese messianiche
Bibliografia
A. FANULI, A. ROLLA, Il messaggio della salvezza, III, LDC, Torino
1977.
J.A. SOGGIN, Introduzione all’Antico Testamento, Paideia, Brescia
1979.
AA.VV., Nuovissima versione della Bibbia, voll. 1-9, Paoline, Roma
1983.
A. MILLARD, Archeologia e Bibbia, Paoline, Milano 1988.
L. PACOMIO - P. VANETTI (curr.), Piccolo atlante biblico, Piemme,
Casale Monferrato 1985.
Prof. don Janusz Musial
PROFETISMO E APOCALITTICA
Il corso intende offrire alcune chiavi interpretative essenziali per la
comprensione dei libri profetici e apocalittici a partire dalla lettura dei
testi originali secondo un approccio cronologico (profezia preesilica,
esilica, postesilica, apocalittica) che permetta di evidenziare come la
parola profetico-apocalittica sia intimamente relativa agli eventi mondani (sociali-politici-economici) e inserita nel dinamismo della storia
per giudicarla e orientarla (passato-presente-futuro).
Bibliografia
B. MARCONCINI (e altri), Profeti e apocalittici, (Logos. Corso di Studi
Biblici, 3), LDC, Leumann (To) 1995.
JOSÉ M. ABREGO DE LACY, I libri profetici, (Introduzione allo studio
della Bibbia, 4), Paideia, Brescia 1996.
72
JESÚS M. ASURMENDI, Daniele e l’Apocalittica, in: AA.VV., Storia,
narrativa, apocalittica, (Introduzione allo studio della Bibbia, 3/2),
Paideia, Brescia 2003, pagg. 377-428.
Per lo studio dei singoli libri o delle singole pericopi saranno date
indicazioni più precise durante il corso.
Prof. Marcello Marino
TEOLOGIA FONDAMENTALE I
(INTRODUZIONE ALLA TEOLOGIA)
Il corso di Introduzione alla Teologia, quale primo grande capitolo
della teologia fondamentale, si rivolge alle studentesse e agli studenti
che iniziano il curriculum teologico e si prefigge, pertanto, di proporre
un itinerario didattico che accompagni i partecipanti nella comprensione della natura e del metodo della teologia. Il percorso avrà dunque
come oggetto l’epistemologia teologica, ossia si occuperà della natura
e della specificità della teologia come conoscenza intellettuale e scientifica del mistero della salvezza accolto nella fede (rivelazione
cristologico-trinitaria/fede/ragione nei loro reciproci e propri rapporti
ermeneutici); e la metodologia teologica, ovvero cercherà di esaminare le vie attraverso cui la teologia si esercita come scienza (Scrittura,
Tradizione, Magistero, Carismi, Sensus fidelium). Non mancherà,
inoltre, di guardare alle tappe essenziali dello sviluppo della teologia
nella storia, fino a presentare i modelli principali di teologia
fondamentale del XX secolo.
Bibliografia
P. CODA, Teo-logia. La parola di Dio nelle parole dell’uomo,
Pontificia Università Lateranense - MURSIA, Roma 1997.
G. LORIZIO (ed.), Teologia fondamentale, 1. Epistemologia, Città
Nuova Editrice, Roma 2004.
ID., Teologia fondamentale, 2. Fondamenti, Città Nuova, Roma 2005.
S. PIÉ-NINOT, Teologia Fondamentale. “Rendere ragione della speranza” (1 Pt 3,15), Queriniana, Brescia 2002.
73
All’inizio del corso sarà presentata una bibliografia dettagliata
aggiuntiva ed una lista di testi, da cui sceglierne uno da portare
all’esame.
Prof. Leonardo Luongo
TEOLOGIA FONDAMENTALE II
(LA RIVELAZIONE)
Il corso si propone di indagare sull’esperienza cristiana della rivelazione di Dio. Il metodo scelto è quello di una fenomenologia e di
una ermeneutica di questa esperienza come testimoniata dalla Scrittura
nell’Antico e nel Nuovo Testamento:
- Rivelazione e storia.
- Rivelazione e legge.
- Rivelazione e creazione.
- Profezia e sapienza.
Questi sono gli argomenti più rilevanti della prima parte.
Come una necessaria premessa alla rivelazione neotestamentaria
vengono inseriti i temi di alcuni classici trattati della teologia fondamentale:
- Il Gesù storico e il Cristo della fede.
- Gesù e la rivelazione di Dio.
- La comunità di Gesù e la trasmissione della rivelazione.
Bibliografia
R. FISICHELLA, Rivelazione evento e credibilità, EDB, Bologna 1985.
C. DOTOLO, La rivelazione cristiana, Edizioni Paoline, Milano 2002.
Prof. don Roberto Filippini
INTRODUZIONE ALLA LITURGIA
Il corso intende approfondire cosa sia la liturgia per la Chiesa,
cogliendone il valore fondante per la vita della comunità ecclesiale.
74
Sulla base delle indicazioni del Concilio Vaticano II e in particolare di
Sacrosanctum Concilium si cercherà di offrire allo studente alcuni tipi
di competenze:
1) La “questione liturgica”: per sommi capi vedremo la storia del
Movimento Liturgico e la nascita della scienza liturgica nel XX
secolo.
2) Comprensione delle questioni e delle prospettive legate al sorgere
di una “teologia liturgica”.
3) Il rapporto tra “teologia liturgica” e teologia fondamentale: la
liturgia come locus theologicus.
4) L’essenzialità del rito per la liturgia e il rapporto tra la teologia e il
rito del culto.
Bibliografia
G. BONACCORSO, La liturgia e la fede. La teologia e l’antropologia
del rito, Padova, EMP-Abbazia di S. Giustina, 2005 («Caro Salutis
Cardo». Sussidi, 8)
O. CASEL, Fede, gnosi e mistero. Saggio di teologia del culto
cristiano, Padova, EMP-Abbazia di S. Giustina, 2001 («Caro Salutis
Cardo». Contributi, 14)
A. GRILLO, Introduzione alla teologia liturgica. Approccio teorico
alla liturgia e ai sacramenti cristiani, Padova, EMP-Abbazia di S.
Giustina, 1999 («Caro Salutis Cardo». Sussidi, 3)
A. GRILLO, Teologia fondamentale e liturgia. Il rapporto tra
immediatezza e mediazione nella riflessione teologica, Padova, EMPAbbazia di S. Giustina, 1995 («Caro Salutis Cardo». Studi, 10)
A.N. TERRIN, Il Rito. Antropologia e fenomenologia della ritualità,
Brescia, Morcelliana, 1999
A.N. TERRIN, Leitourghia. Dimensione fenomenologia e aspetti
semiotici, Brescia, Morcelliana, 1988
Prof. don Flavio Belluomini
75
TEOLOGIA MORALE FONDAMENTALE
1. Il morale come supremo problema dell’uomo
2. Il morale nell’A.T.
3. Il morale nel N. T.
4. L’immagine di Dio nella morale cristiana
5. La Trinità, fonte e culmine della vita morale cristiana
6. L’antropologia filiale, paradigma della vita morale
7. Sacramenti e vita morale
8. Breve storia della teologia morale
9. Pastoralità della morale cristiana alla luce del Vaticano II
10. L’atto umano
11. La libertà ed i condizionamenti
12. La coscienza
13. La legge morale ed i suoi costitutivi
14. Specificità e non esclusività della morale cristiana
15. Il peccato
Bibliografia
E. CHIAVACCI, Teologia Morale. 1/ Morale generale, Assisi 2007.
G. MARCIANO VIDAL, Nuova morale fondamentale, Bologna 2004
G. GATTI, Temi di morale fondamentale, Torino 1998
R. TREMBLAY, “Ma io vi dico…”. L’agire eccellente, specifico della
morale cristiana, Bologna 2005.
Prof. don Raffaello Schiavone
STORIA DELLA CHIESA 1
1. Introduzione allo studio della storia della Chiesa.
2. Le prime comunità cristiane: organizzazione interna, sviluppo
missionario e rapporti con la società pagana fra I e III secolo.
3. I rapporti con le autorità romane fino al 311.
4. Il confronto-scontro con Marcione, Mani, Montano.
5. Uno studio di caso: le origini della Chiesa pisana.
6. La svolta costantiniana ed il suo significato.
7. Le controversie trinitarie e cristologiche nei secoli IV-VII ed i
concili ecumenici dell’antichità cristiana.
76
8. Lo strutturarsi del primato del vescovo di Roma dalla fine del I
secolo a Gregorio Magno.
9. Origine e sviluppo del monachesimo.
10. La diffusione del cristianesimo fuori del mondo romano e l’evangelizzazione dei popoli nordici.
11. Il rapporto privilegiato con i Franchi e la formazione dell’impero
carolingio; la decadenza dell’impero ed il secolo oscuro della
Chiesa romana; il progetto della renovatio imperii sotto la dinastia
sassone degli Ottoni.
12. Il progressivo deteriorarsi dei rapporti tra Chiesa occidentale e
orientale fino allo scisma del 1054.
Bibliografia
J. LENZENWEGER, P. STOCKMEIER, K. AMON, R. ZINNHOBLER, Storia
della Chiesa cattolica, San Paolo, Cinisello Balsamo, 19952.
S. SODI, M.L. CECCARELLI LEMUT, Per una riconsiderazione
dell’evangelizzazione della Tuscia: la Chiesa di Pisa dalle origi-ni
all’età carolingia, in «Rivista di Storia della Chiesa in Italia», L/1
(1996), pp. 9-56.
Prof. Stefano Sodi
PEDAGOGIA
Natura e compiti della pedagogia, sua formazione come scienza
autonoma.
La pedagogia e le sue fonti e rapporto con le altre scienze.
Il soggetto dell’educazione.
Le istituzioni educative.
Multimedialità e processi formativi.
Bibliografia
La bibliografia verrà indicata durante il corso
Prof. don Giovanni Marovelli
77
PSICOLOGIA
Strutturalismo, comportamentismo, psicoanalisi, teoria umanisticoesistenziale e teoria socio-cognitiva sono state le principali linee di
sviluppo della psicologia come scienza che studia il comportamento e
la mente.
Di fondamentale importanza in questo percorso è stato il contributo di
S. Freud, ideatore del modello teorico chiamato psicoanalisi. Freud è
autore anche di un saggio nel quale la teoria psicanalitica viene
applicata alla comprensione di Mosè e della storia ebraica.
Lo sviluppo umano presenta alcune tappe essenziali, frutto della
maturazione psico-sessuale (Freud), ma anche della maturazione
psico-sociale, nel senso che anche le aspettative sociali contribuiscono
a determinare l’evoluzione dell’individuo. E. H. Erikson, ampliando la
teoria freudiana, identifica, nel ciclo della vita, otto stadi, ciascuno dei
quali è caratterizzato da una “crisi” o “problema” da affrontare e
possibilmente risolvere sviluppando il proprio potenziale positivo.
Essere uomo vuol dire soprattutto essere sempre rivolto verso
qualcosa o verso qualcuno. C’è sempre un significato nella vita ed in
ogni situazione. L’“organo di significato” è la coscienza, guida del
comportamento umano. La “fede incondizionata in un senso incondizionato” della vita costituisce il nucleo della “logoterapia” (= ricerca
del senso). Fu nei lager che V. E. Frankl scoprì l’importanza di un compito, di
un ideale, di una ragione per vivere
Il comportamento della persona adulta è la conseguenza di decisioni o
di conclusioni personali. La responsabilità è la capacità dell’uomo di
percepire le sue azioni come proprie e di distinguerne le cause e gli
effetti. L’Analisi Transazionale (A. T.), fondata da E. Berne, riconosce
ad ogni essere umano la capacità di decidere e ridecidere e si colloca
nella vasta corrente delle psicologie umanistiche.
Bibliografia
Dispense del docente.
FREUD S., L’uomo Mosè e la religione monoteistica: tre saggi, in
O.S.F. XI, Bollati Boringhieri, Torino 1989, ristampa 2006, pag. 330 ss.
ERIKSON E. H., I cicli della vita. Continuità e mutamenti, A.
Armando, Roma 1999 (ristampa 2003).
78
FRANKL V. E., Dio nell’inconscio, Morcelliana, Brescia 20025.
BERNE E., Analisi transazionale e psicoterapia, Astrolabio, Roma
1971 (il testo è stato ristampato).
Prof. Roberto Casella
SEMINARIO DI METODOLOGIA
Il seminario intende avviare gli studenti allo studio personale e alla
ricerca scientifica. A tal fine si tratteranno e i seguenti temi: lo studio
assimilativo e creativo, la ricerca bibliografica, la lettura e schedatura
dei libri, la compilazione di un elaborato scritto: scelta ed elaborazione del tema, criteri editoriali.
Bibliografia
J.M. PRELLEZO - J.M. GARCIA, Invito alla ricerca. Metodologia e
tecniche del lavoro scientifico, LAS, Roma 2007.
F. GIACCHETTA, Spiritualità e metodo. Note per la produzione di testi
scientifici in Teologia, Supplemento di “Firmana”, 2007/6.
A. GALUZZI, Appunti di metodologia, Libreria Editrice PUL, Roma
1998.
E. SALMANN, Scienza e spiritualità. Affinità elettive, EDB, Bologna
2009.
Bibliografia più specifica verrà indicata dutante il seminario
Prof. don Piero Ciardella
79
SECONDO E TERZO ANNO
FILOSOFIA TEORETICA 2: METAFISICA
La nascita della filosofia come “metafisica”: Parmenide/Platone.
La metafisica di Aristotele.
La metafisica dell’atto d’essere: rilettura tommasiana dell’aristotelismo, l’analogia, le proprietà trascendentali dell’essere: unità, verità,
bontà e bellezza.
Crisi della metafisica e tentativo di rilettura personalista
Bibliografia
P. HENRICI, Introduzione alla metafisica, dispensa PUG, Roma 1986
(disponibile in fotocopia).
ID., Per una rilettura del discorso metafisico, in Metafisica, oggi.
Nuovi interventi in un dibattito attuale, Morcelliana, Brescia 1983, pp.
15-30.
H. U. VON BALTHASAR, Gloria, vol. V: Nello spazio della metafisica.
L’epoca moderna, Jaca Book, Milano 1978.
A.ALESSI, Metafisica, Las, Roma varie edizioni.
Prof. don Piero Ciardella
FILOSOFIA TEORETICA 4: ETICA
“L’etica del valore e del dovere: le sue ragioni contro il ‘pensiero
debole’, il rifiuto del Sollen e l’adorazione del Sein”
La possibilità di una filosofia morale. Il problema dell’etica come
“scienza pratica” ed il suo rifiuto nella filosofia contemporanea:
analisi critica storica e teoretica
La norma e valore come polarità di una “scienza pratica” ed il primato
del valore sulla norma : la filosofia del cristianesimo come umanesimo
della libertà ed etica della responsabilità
80
La portata etica ed antropologica della negazione di norma e valore:
culto del destino e dissoluzione della libertà
L’intreccio tra motivazioni storiche e teoretiche nel progressivo rifiuto
dell’etica del valore-dovere come “scienza pratica”:
1. l’eredità del divenire come “werden” e del culto del destino
dall’antico germanesimo al luteranesimo
2. la fisica meccanicistica e la riduzione della “scienza” a modulo
matematico-quantitativo: dal cartesiano distacco tra norma e
valore al volontarismo etico ed al dualismo psico-fisico
3. Le ambiguità dell’etica come “scienza” nelle figure chiave del
criticismo kantiano: l’imperativo categorico, il primato della norma sul valore, i postulati ed il formalismo etico
4. lo storicismo idealistico hegeliano e la dissoluzione del valore
nelle “figure” del divenire storico: la subordinazione della “moralità” all’ “eticità”
5. lo storicismo materialistico e l’oscillazione dell’etica tra “alienazione” religiosa e funzionalità all’interesse economico della classe
dominante
6. Kierkegaard e l’annullamento dell’etica del “valore” nell’ambigua
religiosità dell’ “attimo” e della “disperazione”: la “vita religiosa”
come insostenibile obliterazione della “vita etica”
7. la religione come negazione dell’uomo: la pericolosa linea di
continuità e di “concordia discors” tra il teismo dell’“attimo” e
l’antiteismo sinistro-hegeliano, nietzscheano ed heideggeriano
8. l’etica del destino ed il culto dell’esistente come rifiuto del Sollen
e l’identificazione di libertà e necessità: la cifra del nichilismo tra
l’“eterno ritorno” di Nietzsche e l’“esistenza autentica” di
Heidegger
9. il radicale antiumanesimo dell’etica dell’antiteismo e del nichilismo. Gli esiti dell’ostentazione della “volontà di potenza” e della
“grande liberazione” : il culto del Sein - come infinito di “grevità”
e “sopportazione” -; il plumbeo rifiuto della “ragione” - quale
“povertà e turpitudine” -; l’inesigibilità della “felicità” - come
“povera soddisfazione di sé” -; l’ “esistenza autentica” come
“vivere per la morte”
81
Bibliografia
GIORGETTI P.F., L’epifania dell’anima romantica. Poesia e filosofia
alle radici della cultura dell’Europa moderna, ETS, Pisa 2005.
GIORGETTI P.F., Tra Goethe e Nietzsche: la frontiera fra l’uomo e
Dio, ETS, Pisa 2006.
(Lettura obbligatoria di questi due libri, che - negli indici finali degli
argomenti - enucleano le fondamentali “figure” del programma e
rinviano alle pagine ad esse dedicate, come guida e riferimento per lo
studente).
VANNI ROVIGHI S., Elementi di filosofia, volume III (parte dedicata
all’ “Etica Generale”, La Scuola, Brescia varie ed., pagg. 189-269.
Prof. Pier Ferdinando Giorgetti
ANTICO TESTAMENTO: I LIBRI SAPIENZIALI
Il corso si propone di avvicinare lo studente al mondo sapienziale, sia
attraverso la conoscenza del substrato culturale comune all’oriente
biblico, che con un approccio generale ed analitico dei singoli libri
biblici che compongono questa parte della Scrittura. Inoltre, per
meglio cogliere la dinamica espressiva di questi testi, sarà svolto
anche qualche approfondimento relativo alla poetica ebraica.
Nella prima parte saranno esposte le questioni a carattere generale con
riferimento anche alla letteratura giudaica non canonica. Nella
seconda parte al centro dell’attenzione saranno posti i libri poetici e
nella terza parte i libri sapienziali con ampi approfondimenti teologici
ed esegetici.
L’insegnamento si proporrà come itinerario nel mondo biblico
sapienziale a tappe: a) la cultura dei sapienti d’Israele; b) le opere
canoniche; c) il momento antologico-esegetico; d) la sintesi teologica.
Bibliografia
AA.VV., Libri Sapienziali e altri scritti, Logos 4, Bonora A. – Priotto
M. (edd), LDC, Torino 1997.
MORLA ASENSIO V., Libri sapienziali e altri scritti, ISB 5, Paideia,
Brescia 1997.
82
MURPHY ROLAND E., L’albero della vita. Un’esplorazione della
letteratura sapienziale, Bb 13, Bonora A. – Segalla G. (edd),
Queriniana, Brescia 20002.
SCHÖKEL A., Manuale di poetica ebraica, Queriniana, Brescia 1988.
BEAUCAMP É., I Sapienti d’Israele o il problema dell’impegno,
Paoline, Cinisello Balsamo 1991.
MAGGIONI B., Giobbe e Qoelet. La contestazione sapienziale nella
Bibbia, Cittadella, Assisi 1979.
Prof. don Alessandro Biancalani
NUOVO TESTAMENTO: LETTERATURA GIOVANNEA
L’opera giovannea: delimitazione
Il vangelo: Autore, lettore, testo. Lettura. Sintesi
Le lettere: L’autore e i suoi destinatari. Lettura. Sintesi
Apocalisse: Autore, lettore, testo. Lettura. Sintesi.
Una teologia a partire dall’opera giovannea?
BROWN R. E., Il vangelo e le lettere di Giovanni. Breve commentario,
Queriniana, Brescia 1994.
LÉON DUFOUR X., Lettura dell’evangelo secondo Giovanni, Edizioni
San Paolo , Cinisello Balsamo (MI) 2007.
VANNI U., Apocalisse. Libro della Rivelazione, EDB, Bologna 2009.
WILCKENS U., Il vangelo secondo Giovanni, Paideia, Brescia 2002.
Prof. don Piergiorgio Paolini
ANTROPOLOGIA TEOLOGICA
A. La questione dell’antropologia teologica
1. L’ antropologia: sintesi culturale del nostro tempo
2. L’ antropologia teologica oggi tra passato e futuro
B. Il progetto antropologico cristiano
1. La predestinazione, fondamento della conformità a Cristo
2. La grazia, compimento della persona
83
3. Lo stato originale
4. La creazione e la libertà umana
C. Il progetto antropologico cristiano alla prova della storia
1. L’uomo peccatore
2. Il peccato originale e lo scandalo del male
3. La giustificazione del peccatore
4. La vita nello Spirito: dono e responsabilità
Bibliografia
COLZANI G., Antropologia teologica. L’uomo: paradosso e mistero,
Dehoniane, Bologna 2000².
Durante il corso saranno indicati altri testi di approfondimento
Prof. don Andrea Brutto
TEOLOGIA SACRAMENTARIA 1: Battesimo, Confermazione e
Eucaristia - Confessione e Unzione degli infermi
Il corso presenta i sacramenti partendo da una riflessione teologica ed
ermeneutica sulla loro forma rituale. Celebrazioni singolari della
Chiesa, i sacramenti hanno una relazione propria con l’evento fondante della Pasqua di Gesù, il Cristo. Dallo sguardo storico e attraverso la
sintesi sistematica i sacramenti saranno riletti in una chiave unitaria,
centrata sull’Eucaristia. Si passerà, poi, ad esaminare i singoli gesti
sacramentali, mettendone in rilievo il fondamento biblico, il processo
storico e cogliendone una sintesi teologica attraverso la lettura del rito
vissuto dalla Chiesa. Oggetto specifico di questa analisi saranno i tre
sacramenti dell’Iniziazione della vita cristiana (Battesimo, Confermazione, Eucaristia) e i due sacramenti che curano la vita cristiana
(Penitenza e Unzione degli infermi).
Bibliografia
Dispense del professore
PADOIN G., «Molti altri segni fece Gesù (Gv 20,30). Sintesi di
teologia dei sacramenti, (Manuali), Devoniane, Bologna 2006.
84
TANGORRA G. – VERGOTTINI M., Sacramento e azione. Teologia dei
sacramenti e liturgia, (Forum ATI, 2), Glossa, Milano 2006.
UBBIALI S., Il sacramento cristiano. Sul simbolo rituale, (Leitourgia),
Cittadella, Assisi 2008.
Altre indicazioni saranno date durante il corso.
Prof. padre Valerio Mauro
TEOLOGIA SACRAMENTARIA 2: Ordine e matrimonio
“… due sacramenti, il matrimonio che consacra la coppia e fonda la
famiglia, l’ordinazione che inserisce nell’ordine o collegio dei pastori:
l’uno e l’altro direttamente finalizzati a formare e dilatare il popolo di
Dio, l’uno e l’altro segno dell’amore sponsale di Cristo per la Chiesa”.
(C.E.I., La verità vi farà liberi. Catechismo degli adulti, Libreria
Editrice Vaticana 1995, n. 718).
La Chiesa, in quanto “sacramento dell’intima unione con Dio e
dell’unità di tutto il genere umano” (Lumen gentium n. 1), esprime e
realizza la propria realtà di Sposa dell’Agnello in diversi stati di vita o
vocazioni. Il ministro ordinato trova la sua dimensione più autentica
nel suo agire “in persona Christi”. Ma l’espressione “in persona
Christi” coincide con l’espressione “in persona Sponsi”: egli esprime
dunque sacramentalmente la presenza di Cristo Sposo della Chiesa.
Nel sacramento delle nozze si compie invece e viene testimoniata la
relazione stessa con ogni uomo e ogni donna credente. La “persona
coniugale uomo-donna”, a differenza del ministro ordinato, esprime
sacramentalmente la relazione di Cristo con la Chiesa nella “forma”
dell’amore sponsale.
Ordine e nozze attualizzano, in due modi essenzialmente diversi, il
realizzarsi dell’Alleanza di Dio con l’umanità e di Cristo con la
Chiesa. Sono “partecipazione e insieme diversificazione” dell’unica
sponsalità di Cristo con la Chiesa e in quanto tali sono “ministeri di
comunione”.
85
Bibliografia
Per la parte generale sui due sacramenti si rimanda alla bibliografia
del Corso fondamentale.
Dispense del Corso.
MAZZANTI G., I Sacramenti, simbolo e teologia. 1. Introduzione
generale, Dehoniane, Bologna 1999.
AA.VV., Il sacramento dell’ordine: “ministri di comunione”. I fondamenti, Massimo, Milano 2003.
AV.VV., Il sacramento dell’ordine: “ministri di comunione”. Le prospettive, Massimo, Milano 2005.
MAZZANTI G., Teologia sponsale e sacramento delle nozze, EDB,
Bologna 2002.
Prof. Roberto Casella
ESCATOLOGIA
1) Introduzione: Contenuti, metodo e linguaggio. La speranza e la
ricerca della felicità per l’uomo di oggi. Morte, risurrezione,
immortalità nella cultura contemporanea e nel contesto
interreligioso. Problemi aperti e prospettive
2) L'escatologia nella Scrittura: Nell'A.T.: vita-morte retribuzione.
L'escatologia nel N.T. Gesù Cristo e l’annuncio del Regno. La
risurrezione di Gesù e la parusia.
3) Sviluppo sistematico: Il tempo dei Padri e i simboli di fede. Lo
sviluppo teologico e i documenti del Magistero. Escatologia
collettiva. Escatologia individuale. L’esistenza cristiana nella
prospettiva escatologica
Bibliografia
ANCONA G., Escatologia cristiana, Queriniana, Brescia 2003.
BORDONI M., CIOLA N., Gesù nostra speranza. Saggio di pescatologia in prospettiva trinitaria, EDB, Bologna 2008.
Prof.ssa Barbara Pandolfi
86
TEOLOGIA MORALE DELLA VITA SOCIALE
Il corso cercherà di offrire una riflessione teologico–morale sui
fondamenti del nostro vivere sociale. La consapevole e libera responsabilità (coscienza morale) sia dal punto di vista della sua genesi che
dell’esercizio, è collocata in un contesto/condizionamento “intersoggettivo personale” e “intersoggettivo strutturato”. Interrogandosi quindi sul rapporto che intercorre tra “moralità personale” e “socialità” la
riflessione del corso sarà dedicata, in un primo momento, al rapporto
tra la comunione con Dio e la costruzione di fraternità nella storia. Nei
sviluppi successivi sarà sottoposta ad una analisi la correlazione che
c’è tra la “moralità personale” e le “strutture” con un’attenzione
particolare al tema dell’efficacia storica del bene e del male. Nella
parte finale il corso proporrà una riflessione su alcuni concetti
fondamentali dell’insegnamento sociale nella prospettiva cristiana,
come bene comune, sussidiarietà, solidarietà, carità e politica.
Bibliografia
I Documenti Sociali della Chiesa: da Leone XIII a Giovanni Paolo II,
Libreria Editrice Vaticana, 1991. BASTIANEL S., Moralità personale
nella vita di fede. Appunti, PUG, Roma 19952.
AA. VV., Strutture di peccato. Una sfida teologica e pastorale,
Piemme, Casale Monferrato 1989; R. CORTESE, Un impegno critico e
profetico. Il magistero sociale della Chiesa, Piemme, Roma 1984. J.
M. IBANEZ LANGLOIS, La dottrina sociale della Chiesa, Ares, Milano
1990; G. GAZZONI, Morale sociale, Piemme, Casale Monferrato 1991;
A. LUCIANI, Il catechismo sociale cristiano, Mondadori, Milano 1992;
H. CARRIER, Dottrina sociale. Nuovo approccio all’insegnamento
sociale della Chiesa, San Paolo, Cinisello Balsamo 1993; D.
BETTONI, Cristiani e cittadini. Temi di etica sociale cattolica, EDB,
Bologna 1995; C. CONTI GUGLIA, La dottrina sociale. Persona, stato,
società, mondialità sulle orme delle encicliche sociali, EDR, Roma
1995; E. COLOM, Chiesa e società, Armando, Roma 1996; M.
COZZOLI, Chiesa, Vangelo e società. Natura e metodo della dottrina
sociale della Chiesa, San Paolo, Cinisello Balsamo 1996; B. SORGE,
Per una civiltà dell’amore, Queriniana, Brescia 1997; H. FITTE,
Teologia e società. Elementi di teologia morale sociale, Apollinare
87
studi, Roma 2000; M. TOSO, Umanesimo sociale. Viaggio nella
dottrina sociale della Chiesa e dintorni, LAS, Roma, 2001.
Prof. Tomasz Grzywacz
DIRITTO CANONICO
La Chiesa e il suo diritto
- Sviluppo istituzionale delle comunità religiose
- La specifica natura del diritto della Chiesa
- L’origine del diritto canonico
- Diritto divino e diritto ecclesiastico umano
- Lo sviluppo storico del diritto canonico
- La legislazione pontificia e la legislazione delle Chiese particolari
La comunità ecclesiale cattolica: profili istituzionali
- Chiesa universale e Chiese particolari
- I soggetti dell’ordinamento giuridico della Chiesa
- I fedeli e la loro condizione giuridica
- I laici, i chierici e i fedeli di vita consacrata
Il governo della Chiesa
- L’assetto istituzionale della Chiesa e le sue funzioni fondamentali
- Il governo della Chiesa universale: pontefice e collegio episcopale
- La Curia romana
- Il governo delle Chiese particolari
- Le strutture di governo intermedie tra papa e vescovi
- La Chiesa e le istituzioni politiche
Il matrimonio
- La concezione di matrimonio nel diritto della Chiesa
- La nullità del matrimonio
- Lo scioglimento del vincolo coniugale
88
Bibliografia
P. MONETA, Introduzione al diritto canonico, Giappichelli editore,
Torino, 2007.
P. MONETA, Matrimonio canonico, estratto dal Digesto, vol. XI
Civile, Utet, Torino, 1994 (disponibile in fotocopia)
Prof. Paolo Moneta
STORIA DELLA CHIESA 3
Effetti del Concilio di Trento: applicazione dei decreti dogmatici e
disciplinari; risveglio religioso.
Giansenismo: aspetto dogmatico, morale ed ecclesiologico.
La Chiesa nello Stato Assoluto: Assolutismo post-medioevale e
Assolutismo prerivoluzionario. Gli “iura circa sacra” dei sovrani.
Politica ecclesiastica dei sovrani riformatori del Settecento.
La Chiesa durante la Rivoluzione francese e nel Regime napo-leonico
“Costituzione Civile del Clero”, massima espressione del Gallicanesimo. Tentativo di scristianizzazione nel periodo del Terrore. Concordato napoleonico del 1801. Soppressione dello Stato Pontificio e
prigionia di Pio VII.
L’Età della Restaurazione e l’affermarsi dello Stato liberale: Alleanza
trono-altare. Cattolicesimo liberale. Encicliche Mirari vos e Quanta
cura e Syllabus errorum. La “Questione Romana”.
Il Concilio Vaticano I, la questione sociale e la lotta al Modernismo:
Proclamazione dell’infallibilità pontificia. Azione di Leone XIII: enciclica Rerum novarum. Pio X: lotta contro il Modernismo, riforma
interna della Chiesa.
La Chiesa di fronte ai Regimi totalitari, seconda guerra mondiale e
lotta anticomunista: Benedetto XV e il rifiuto della guerra come
“inutile strage”. Fondazione del PPI e del sindacato della CIL. Chiesa
e i Totalitarismi: Fascismo, Nazismo, Comunismo. Il pontificato di
Pio XI (1922-39) Il pontificato di Pio XII (1939-1958): il periodo
della II guerra mondiale e la lotta contro il Comunismo. Apporto di
Pio XII in campo teologico e liturgico.
89
Il Concilio Vaticano II, la sua applicazione e il diffondersi della
secolarizzazione: Pontificati di Giovanni XXIII (1958-63) e di Paolo
VI (1963-78) Concilio Vaticano II: la scelta del dialogo. Sviluppi nella dottrina sociale e nell’ ecumenismo, interventi in campo liturgico
ed ecclesiale; le riforme e l’evoluzione dottrinale. La Chiesa nella
società secolarizzata
Bibliografia
G. MARTINA, Storia della Chiesa da Lutero ai nostri giorni, Vol II:
L’età dell’assolutismo, Vol. III: L’età del liberalismo, Vol. IV: L’età
contemporanea, Morcelliana, Brescia 1998.
Prof. Giulio Cesare Fabbri
PATROLOGIA
Introduzione: Definizione di Patrologia, Patristica, Letteratura cristiana antica. Padri e/o Dottori della Chiesa
I Padri apostolici: Clemente di Roma, Policarpo di Smirne, Papia di
Gerapoli, Ignazio di Antiochia, Erma, Barnaba, Didaché
I Padri apologeti: a) Quadrato, Aristide, Giustino, Atenagora; b)
Taziano il siro, Teofilo di Antiochia. Il “caso” di A Diogneto
La lotta contro la letteratura apocrifa e la letteratura eretica: Ireneo
di Lione
La scuola di Alessandria d’Egitto: a) Panteno, Clemente di Alessandria; b) Origene e la questione origeniana
La Chiesa del nord Africa: Tertulliano, Cipriano, Lattanzio
La Chiesa di Roma: Minucio Felice, Ippolito, Novaziano;
Il ruolo dei Padri nei concili ecumenici: a) Atanasio, b) La Chiesa
della Cappadocia Basilio di Cesarea, Gregorio di Nissa, Gregorio di
Nazianzo
La Chiesa a nord di Roma: Ilario di Poitiers, Ambrogio di Milano,
Agostino di Ippona e la questione agostiniana: Agostino, Pelagio,
Cassiano
90
La Chiesa di Alessandria d’Egitto: Cirillo e la “Scuola” di Antiochia
Diodoro di Tarso, Teodoreto di Cirro, Teodoro di Mopsuestia,
Giovanni Crisostomo
La Chiesa di Aquileia: Cromazio, Rufino, Girolamo
Bibliografia
Istruzione sullo studio dei Padri della Chiesa nella formazione
sacerdotale in "Lo studio dei Padri della Chiesa oggi, a cura di DAL
COVOLO E ACHILLE M. TRIACA, LAS, Roma 1991
QUASTEN J., Patrologia, Marietti, 1983
EUSEBIO DI CESAREA, Storia ecclesiastica, Rusconi, Roma 1979
I Padri apostolici, Città Nuova, Roma 2001
Gli apologisti greci, Città Nuova, Roma 2000
CROUZEL H., Origene, Borla, Roma 1985
Per la parte di programma “La Chiesa del nord Africa; Agostino di
Ippona e la questione agostiniana; la Chiesa di Alessandria d’Egitto e
la “Scuola” di Antiochia; la Chiesa di Aquileia” si consiglia
JOHANNES QUASTEN, Patrologia, Marietti, Torino 1983.
prof. Massimo Salani
91
SEMINARI
IL FEMMINILE NELLA SCRITTURA
Il seminario si articola in una serie di lezioni frontali nelle quali
verranno presentati percorsi sul femminile nelle diverse discipline
(filosofia,antropologia, teologia), con l’obiettivo di mostrare il significato della differenza di genere nelle varie culture; in un secondo
tempo gli studenti sceglieranno figure femminili della Scrittura
(Antico e Nuovo Testamento) e le presenteranno attraverso un’attenta
esegesi ed un’interpretazione anche personale, per verificare quale sia
il punto di vista biblico. L’obiettivo che il seminario si propone è
quello di scoprire il significato della donna nella Bibbia per poterne
apprezzare la pienezza di senso e le possibili ricadute nella vita della
chiesa.
Bibliografia
SANTISO PORCILE M.T., La donna spazio di salvezza, EDB, Bologna
1994.
ID., Con occhi di donna, EDB, Bologna 1999.
FIORENZA SCHUSSLER E., In memoria di lei, Claudiana, Torino 1990.
MILITELLO C., Che differenza c’è?, SEI, Torino 1996.
LOEWENTHAL E., Eva e le altre, Bompiani, Milano 2005.
AA.VV., Riletture bibliche al femminile, Claudiana, Torino 1994.
Prof.ssa Elisabetta Urbano
L’EUCARISTIA NELLA PITTURA:
UNA PARTICOLARE PROSPETTIVA ERMENEUTICA
Il seminario vuole offrire lo spunto per una prima indagine scientifica
intorno a quella particolare ermeneutica che è l’espressione artistica
del soggetto religioso. Il tema affrontato in modo specifico sarà il
mistero eucaristico, del quale abbiamo varie rappresentazioni lungo i
secoli. Dopo le introduzioni a carattere metodologico da parte del
professore, gli studenti sono invitati a presentare una lettura teologica
92
ed ermeneutica di alcune rappresentazioni pittoriche del mistero
eucaristico. Il seminario si completa con la stesura di un elaborato di
circa 10 pagine, redatto in modo scientifico.
Bibliografia
COLONI M.-J., “Immagini del mistero eucaristico”, in M. Brouard
(ed.), Eucharistia. Enciclopedia dell’Eucaristia, Dehoniane. Bologna
2004, 441-457.
ESTIVILL D., “Corpo e Sangue di Cristo: iconografia del sacrificio
eucaristico”, in Arte cristiana 95 (2007) 465-472.
TOSCANO G. M., Il pensiero cristiano nell’arte, vol. III, Bergamo
1960, 517-560.
Per i singoli elaborati, saranno indicati agli studenti i testi ai quali fare
riferimento. Per quelli di difficile reperibilità, sarà cura del professore
fornire le fotocopie necessarie.
Prof. padre Valerio Mauro
93
BIENNIO DI SPECIALIZZAZIONE
CORSI COMUNI
TEOLOGIA DELL’ARTE 1
Teologia dell’arte come pellegrinaggio nei luoghi della fede del Primo
Millennio: Dura Europos, Roma, Aquileia, Costantinopoli, Gerusalemme, Betlemme, Milano, Cimatile, Ravenna, Kharga Bagawat,
Irlanda e Francia.
Bibliografia
GATTI V., Liturgia e arte. I luoghi della celebrazione, EDB, Bologna
2002.
Prof. Giampaolo Violi
TEOLOGIA BIBLICA 1
1) Identità e funzione della teologia biblica
a) Gli obiettivi funzionali dell’esegesi, ermeneutica e teologia sistematica
a) La TB come lettura globale nell’orizzonte canonico
b) La TB tra esegesi scientifica e teologia sistematica
c) La TB tra esegesi e interpretazione spirituale
2) Storia della teologia biblica
a) Gli antenati della TB nell’epoca patristica e medievale
b) La nascita della TB nell’epoca moderna
c) Alcuni modelli di TB nell’epoca contemporanea
3) I percorsi metodologici della TB nella struttura canonica
1. La struttura del canone e il suo valore per la TB
1. L’Unità dei due Testamenti in Cristo secondo il NT
1. Il fulcro cristologico della TB
94
4) Una teologia biblica sul tema del «Libro della Scrittura»
a) Sguardo esegetico ad alcuni testi in cui la Scrittura parla di sé
b) Tentativo di sintesi teologico-biblica
Bibliografia
Testo della Costituzione conciliare Dei Verbum (1965). Testo del doc.
della PCB, L’interpretazione della Bibbia nella Chiesa (1993) e parti
del commento Elledici, Torino 1998, le pp. 162-194; 261-344; 364373.
CHILDS B.S., Teologia Biblica. Antico e Nuovo Testamento, Piemme,
Casale Monferrato 1998, pp. 19-67.
BEAUCHAMP P., Teologia Biblica, in AA.VV., Iniziazione alla pratica
della teologia, vol. I, Queriniana, Brescia 1986, pp. 197-254.
PANIMOLLE S.A. (ed.), Ascolto della Parola e preghiera. La «lectio
divina», Libreria Editrice Vaticana, Città del Vaticano 1987, pp. 19124; 187-211.
Altri sussidi schematici forniti durante il corso.
Prof. don Luca Bassetti
STORIA DELLE RELIGIONI 1
1. La Chiesa cattolica e le altre religioni
l’uomo come essere religioso
la presenza delle altre religioni nell’AT e nel NT
la posizione della Chiesa cattolica nei confronti delle altre religioni: i
paradigmi interpretativi, il Concilio Vaticano II, i documenti più
recenti del Magistero, works in progress: un approccio ecumenico e la
scelta del dialogo interreligioso
2. L’Islam
Il Corano, Gli articoli di fede, Le pratiche di fede, Le altre religioni
dal punto di vista musulmano, aspetti problematici e punti di incontro
con il cattolicesimo, Il dialogo musulmano-cristiano
95
Bibliografia
Concilio Vaticano II, Nostra aetate
Il Cristianesimo e le religioni, Commissione Teologica Internazionale,
1997
Congregazione per la Dottrina della Fede, Dominus Jesus, Dichiarazione circa l'unicità e l'universalità salvifica di Gesù Cristo e della
Chiesa, 2000
Il Corano, a cura di Hamza Roberto Piccardo, Introduzione di Pino
Blasone, Edizione integrale, Newton & Compton, Roma 1996.
Prof. Massimo Salani
SOCIOLOGIA DELLA RELIGIONE
L’approccio sociologico alla religione: concetto sociologico di religione; l’oggetto della sociologia della religione; i fenomeni magici e
superstiziosi.
Lo sviluppo della sociologia della religione: orientamento teoretico;
l’orientamento empirico; l’orientamento multidimensionale.
La religione nella società contemporanea: genesi e sviluppo della nuova situazione i tentativi di spiegazione; la fenomenologia attuale.
Bibliografia
MILANESI G.- BAJEK J., Sociologia della religione, LDC, Torino
1990.
GARELLI F., Religione e chiesa in Italia, Il Mulino, Bologna 1991.
MARTELLI S., La religione nella società post-moderna tra secolarizzazione e desecolarizzazione, EDB, Bologna 1990.
AA.VV., La religiosità in Italia, Mondadori, Milano 1995.
Prof. don Enrico Giovacchini
96
PSICOLOGIA DELLA RELIGIONE 1
1. Introduzione alla psicologia della religione,
2. Ospitare le ferite,
3. Ospitare la bellezza,
4. Ospitare la relazione,
5. Ospitare l’educazione,
6. Ospitare la mitezza e la pace.
Bibliografia
BRUNINI M., Ospitare la vita. Sentieri di fede, di interiorità, di pace,
EDB, Bologna 20043
Prof. don Marcello Brunini
FORME E LINGUAGGI DEI MASS-MEDIA 1
Concetto di comunicazione e di comunicazione di massa. La comunicazione sociale. Ruolo del comunicante e del ricevente. Il segnoimmagine tecnica: fotografia, cinema, televisione.
Cinema e pastorale: storia di un rapporto complesso. Pio XI e la
Vigilanti Cura. Il Centro Cattolico Cinematografico. Legion of
Decency negli Usa. Il Neorealismo. Rossellini e il cinema dello spirito. Padre Morlion e i cineforum cattolici. La frattura della Dolce vita.
Pasolini e il Concilio Vaticano II. Teorema: la fine di un dialogo?
Raltà attuali e prospettive.
E' prevista la visione e l'analisi di alcuni film, brani di film e di
programmi televisivi.
Bibliografia
PIRRO U., Celluloide, Einaudi, Torino 1995.
Altri testi e materiale didattico sarà fornito in prossimità del corso
Prof. Marco Vanelli
97
STORIA DELLA CHIESA LOCALE
1. Breve storia delle diocesi di Livorno, Lucca, Pisa, San Miniato,
Volterra
2. La Chiesa, la pace e la guerra nel XX secolo
3. Vescovi e clero delle diocesi di Livorno, Lucca, Pisa, San
Miniato, Volterra durante il secondo conflitto mondiale.
Bibliografia
CONFERENZA EPISCOPALE TOSCANA, Chiese Toscane. Cronache di
guerra 1940-1945, Libreria Editrice Fiorentina, Firenze 1995, pp.
167-330; 455-492; 583-622; 647-704.
Le diocesi d’Italia, S. Paolo, Milano 2008, II, pp. 634-636; 648-658;
III, pp. 958-969; 1124-1126; 1421-1428.
FULVETTI G., Una comunità in guerra. La Certosa di Farneta tra
resistenza civile e violenza nazista, L’Ancora del Mediterraneo,
Napoli 2007.
MENOZZI D., Chiesa, pace e guerra nel Novecento. Verso una
delegittimazione religiosa dei conflitti, Il Mulino, Bologna 2008.
SODI S. - FULVETTI G. (curr.), Abbiamo fatto quello che dovevamo.
Vescovi e clero nella provincia di Pisa durante la seconda guerra
mondiale, ETS, Pisa 2009.
Prof. Stefano Sodi
Prof. Gianluca Fulvetti
LABORATORIO
L’INSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE CATTOLICA I
NUOVI MEDIA
Il laboratorio affronterà da un punto di vista teorico-pratico la
didattica dell’ora di religione attraverso gli strumenti dei nuovi media
e del web 2.0. Come si è evoluta la rete in questi anni? Potenzialità e
risorse, rischi e opportunità. Dal web 1.0 al web 2.0. Rss e codice
embed. Nuove tecnologie, nuove relazioni - L’aspetto sociale del web
98
2.0. I Social Network. Chiesa 2.0, Scuola 2.0. Il blog e il microblog. I
tre scenari di un insegnamento della religione 2.0. Da un punto di vista
pratico saranno affrontate le seguenti macroaree: mappe geografiche,
timeline intrerattive, mondi virtuali e il 3D, il docsharing, il videoSharing, le tag cloud, le mappe concettuali. Usare l’iPod e l’iPhone
nella didattica. Le applicazioni della rete più adatte nella didattica
della Religione.
Bibliografia
Le dispense verranno fornite all’inizio del corso
Prof. Luca Paolini
SEMINARIO
I TEOLOGI DEL XX SECOLO
Il XX secolo ha visto il sorgere e lo sviluppo di problematiche nuove,
che hanno interpellato la riflessione teologica, ponendola necessariamente sempre più in ascolto delle domande della storia e delle
provocazioni socio-culturali.
Il corso si propone di affrontare il pensiero dei principali autori che
hanno caratterizzato il panorama teologico del Novecento, sia di area
cattolica che protestante. Questo verrà fatto col metodo del Seminario,
partendo quindi dalla lettura diretta dei testi dei teologi.
Bibliografia
Verrà indicata durante l’anno
Prof. don Francesco Spinelli
99
CORSI OPZIONALI
COMUNICAZIONE INTERCULTURALE E
INTERRELIGIOSA
Il corso, fra gli obiettivi principali, intende promuovere l'apprendimento di competenze relative alla comunicazione in contesti
interculturali e interreligiosi, l'acquisizione di categorie interpretative
e la verifica degli strumenti consolidati di mediazione applicati per
favorire una cultura della convivenza.
Una parte del corso sarà dedicata all'analisi del controverso
ruolo assunto dalle varie forme comunicative nel processo di
costruzione culturale, creazione di stereotipi, orientamento della
percezione collettiva e formazione dell'immaginario. A tal fine,
nel corso delle lezioni, saranno anche analizzate varie espressioni mediatiche, proiettati audiovisivi e organizzati laboratori
mirati ad analizzare casi concreti e possibili di snaturamento e
fraintendimento culturale e religioso veicolati dai mass media.
La parte conclusiva del corso, concepito anche nell'ottica di una
gestione costruttiva dei conflitti, sarà più operativa e analizzerà
strategie applicate e progetti operativi concreti per promuovere
una "capacità di ascolto" necessaria per sostenere il confronto
interculturale e interreligioso.
Bibliografia
Dispense fornite dal docente.
FABRIS ADRIANO, Comunicazione e mediazione interculturale. Prospettive a confronto, ETS, Pisa 2002.
Prof. Serena Gianfaldoni
EPISTEMOLOGIA DELLA TESTIMONIANZA
Il Corso intende approfondire una delle questioni cruciali del dibattito
filosofico-teologico contemporaneo: l’incidenza che nella riflessione
epistemologica ha svolto e svolge la testimonianza.
100
L’indagine si propone di rivalutare la testimonianza come fonte
epistemica privilegiata e di analizzare il percorso teorico che ha condotto ad inserire la riflessione sulla testimonianza, come dimensione
costitutiva dell’argomentazione sul carattere razionale della fede
cristiana.
Bibliografia
ANGELINI G., La testimonianza prima del dialogo e oltre, Milano,
Centro Ambrosiano, 2008.
ARDUSSO F., Imparare a credere, Cinisello Balsamo, S. Paolo, 1198.
CIARDELLA P, GRONCHI M. (a cura di), Testimonianza e verità, Roma,
Città Nuova, 2000.
LIVI A., SILLI F., Logica della testimonianza, Città del Vaticano,
Lateran University Press, 2007.
MARTINELLI P., La testimonianza. Verità di Dio e libertà dell’uomo,
Milano, Paoline Editoriale Libri, 2002.
VASSALLO N., Teoria della conoscenza, Roma-Bari, Laterza, 2003.
Prof. Sergio Novani
IL SACRIFICIO.
L’OFFERTA DELLA VITA NELLA BIBBIA E NON SOLO
Il corso prevede 6 incontri e si svolgerà il martedì dal 12 gennaio al 16
febbraio alle ore 17,15.
Queste le tematiche che verranno affrontate da docenti esperti nei vari
campi del sapere biblico e teologico: 1) I sacrifici nelle religioni, 2) I
sacrifici nell’Antico Testamento, 3) Il sacrificio di Gesù, 4) La Messa:
cena o sacrificio nel dibattito tra cattolici e protestanti, 5) Eroine del
sacrificio nella letteratura dell’Occidente, 6) L’altare cristiano.
Il corso, promosso dal Servizio cultura della diocesi di Pisa, viene
riconosciuto come corso opzionale di 2 crediti ETCS.
Per maggiori informazioni e per il programma completo rivolgersi in
segreteria
Responsabile: prof. don Roberto Filippini
101
CORSI DI INDIRIZZO PEDAGOGICO DIDATTICO
DIDATTICA GENERALE
Il corso si prefigge di accompagnare gli studenti, in via sperimentale,
durante le fasi di quel processo di mutamento che prende il nome di
educazione e che si sostanzia nella formazione del pensiero critico.
I futuri insegnanti saranno invitati a chiedersi quale sia la loro personale rappresentazione mentale della conoscenza, di quella porzione di
sapere che, di volta in volta, vorranno trasmettere. Dovranno prendere l’abitudine al controllo dei propri atteggiamenti e all’analisi dei
propri convincimenti più profondi perché, attraverso la consapevolezza di sé, divenga possibile l’introduzione di elementi di novità nel
dialogo didattico.
Saranno chiamati a vivere in prima persona le modalità di essere della
funzione docente nella determinazione del “clima”, dell’ecologia dentro cui devono evolvere i processi di apprendimento di cui non sono i
principali responsabili ma che comunque dovranno saper far succedere.
Tutto ciò senza mai perdere di vista i quattro elementi base di ogni
situazione didattica: insegnante, alunno, curricolo, ambiente.
Attraverso una bibliografia essenziale, che sarà indicata ad anno accademico iniziato, verranno, di volta in volta, analizzati i contributi di
pedagogisti o psicopedagogisti autorevoli che a partire da Ausubel
hanno trattato concetti quali: “Apprendimen-to significativo”, “Stili di
apprendimento e stili di insegnamento”, “Metaconoscenza e metapprendimento”, “Ricerca-azione”.
Un momento privilegiato sarà dedicato all’analisi e alla lettura del
disegno come strumento di conoscenza e di valorizzazione volto alla
individuazione precoce di situazione di disagio e come strategia di
crescita dell’autostima.
Al termine del percorso, ma solo al termine, sarà inevitabile
concludere con quella sintesi stupenda di don Bosco secondo cui
“L’educazione è un fatto di cuore”.
102
Bibliografia
Verrà indicata durante il corso
Prof.ssa Lucia Manghesi
DIDATTICA I
Riforme della scuola e IRC.
Il mutato scenario socio-culturale in una società multietnica e multi
religiosa.
Imparare ad imparare: il rapporto Delors
L’identità dell’IRC: specificità dell’insegnamento delle religione
cattolica: Insegnamento della religione cattolica oggi. Nota pastorale
della Conferenza Episcopale italiana
Partire dal fanciullo.
Linee di psicologia dell’età evolutiva e processi didattici (sguardo ad
alcuni autori oggi coinvolti nel dibattito educativo-didattico della
scuola: Bruner, Golemann, Erikson, Gordon…).
Lo sviluppo della religiosità nella fanciullezza.
Il bambino nella società plurale e tecnologica
Le Indicazioni Nazionali per i Piani Personalizzati delle Attività
Educative nelle Scuole dell’Infanzia e gli O.S.A. della Religione
Cattolica.
Il P.E.Cu.P. e gli O.S.A. della Religione Cattolica nella Scuola
Primaria.
La programmazione e la valutazione
Gli strumenti didattici
Sacra Scrittura nell’insegnamento della religione cattolica
Il cristocentrismo dei programmi.
La relazione insegnante-allievo
Attività laboratoriali
Bibliografia
FRANCESCATO D., Il metodo integrato, in D. FRANCESCATO – A.
PUTTON - S. CUDINI, Star bene insieme a scuola, NIS, Roma 1997,
pp. 32-78.
103
NOVAK J. - GOWIN B., Imparando a imparare, Sei, Torino, 2001.
Insegnamento della religione cattolica oggi. Nota pastorale della
Conferenza Episcopale italiana, Edizioni Paoline (n° 180), Roma,
1991
SERVIZIO NAZIONALE PER L’INSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE
CATTOLICA, Insegnamento della religione cattolica: il nuovo profilo,
La Scuola, Brescia 2006
Rapporto Delors, Un’educazione per un nuovo ordine mondiale,
Unesco 21-8-1997
SODI S. - STORCHI GORINI B.M., Gesù a scuola?, SEI, Torino 1996
Prof.ssa Barbara Pandolfi
Prof.ssa Olga Udoni
104
ISTITUTO DI SPIRITUALITA’
“S. TERESA DEL GESU’ BAMBINO”
L.go del Parlascio, 20
50126 Pisa
tel. 050 830173
Corsi del I semestre
1. Introduzione alla teologia spirituale (L. Andolfi)
2. La spiritualità spiritualità della Torah (A. e L. Biancalani)
3. “Due amori fondarono due città”. La Città di Dio di s. Agostino
(M. Dessì)
4. Le virtù morali come fondamento della vita cristiana. Riflessioni
teologico-morali (T. Grzywacz)
5. La vita nello Spirito di Cristo: fondamento sacramentale della vita
spirituale cristiana (V. Mauro)
6. “Dire Dio in modo nuovo”. La vita e l’opera del Beato Tito
Brandsma (G. Grosso e M. Nuzzi)
7. Il monachesimo russo e la paternità spirituale (E. F. Reati)
Corsi del II semestre
1. Spiritualità del Nuovo Testamento (R. Filippini)
2. Spiritualità della Lettera agli Ebrei (L. Biancalani)
3. Il Cantico dei Cantici negli autori spirituali del medioevo e
dell’età moderna (M. Regazzoni)
4. Maria: l'emergere di un modello nei primi due secoli del cristianesimo (R. Franchi).
5. I Replicanti: i culti abusanti e il controllo mentale (P. Santovecchi)
6. Comunicare oggi: messaggi da decifrare (G. Morra)
7. Un carisma a servizio della Chiesa: don Luigi Giussani (A. Bellandi)
8. Il Dialogo interreligioso nel carisma di Chiara Lubich (R. Catalano)
105
106
DOCENTI
BASSETTI LUCA (Dc. Inc. Sacr. Scr.)
Introduzione alla Scrittura – Teologia biblica
Parrocchia di San Concordio di Moriano - 55100 Lucca
0583 394252 Email: [email protected]
BELLUOMINI FLAVIO (Dc. Inv. Lit.)
Introduzione alla liturgia
Parrocchia di Capannori
Via C. Piaggia, 3 - 55012 Capannori (LU) 0583 935150
Email: [email protected]
BIANCALANI ALESSANDO (Dc. Inv. Sacr. Scr.)
Libri sapienziali
Parrocchia di San Giovanni Battista
Via Milazzo, 13 - 54033 Carrrara (MS) - 0585 843088
Email: [email protected]
BIANCHINI FRANCESCO (Dc Inv. Sacr.Scr.)
Via del Tanaro, 957 - 55100 Picciorana Lucca
0583 997227
Email: [email protected]
BRACCI MARIO (Lc. Inc. Teol.)
Via dei Romani, 2 ter - 54033 Carrara (MS)
0585 043197
E-mail: [email protected]
BRUNINI MARCELLO (Dc. Inc. Sc.Um.)
Psicologia della religione
Email: [email protected]
107
BRUTTO ANDREA (Dc. Inc. Teol.)
Antropologia teologica
Via del Seminario, 61 - 57122 Livorno
E-mail: [email protected]
CASELLA GIOIETTA (Lc. Inv. Teol.)
Via P. Ruggero da Vezzano, 10
54037 Marina di Massa (MS) - 0585 244159
Email: [email protected]
CASELLA ROBERTO (Lc. stab. Sc.Um.)
Psicologia - Sacramentaria
Via Padre Ruggero da Vezzano, 10 - 54037 Marina di Massa (MS) 0585 244159 - Email: [email protected]
CECCARELLI LEMUT MARIA LUISA (Lc. Stab. St.)
Via S. Paolo, 23 - 56125 Pisa - 050 42198
E-mail: [email protected]
CIARDELLA PIERO (Dc. Stab. Fil.)
Filosofia teoretica - Metodologia
Via S. Nicolao, 32 - 55100 Lucca - 0583 950617
E-mail: [email protected]
CORSI ALESSANDRO (Lc. Inc. Fil.)
Storia della filosofia 3 – Filosofia della religione
Via di Lucaia, 17 - 56025 Pontedera (PI) - 0587 422466
Email: [email protected]
FABBRI GIULIO CESARE (Lc. Stab. St.)
Storia della Chiesa 3
Via di Palude, 21 - 56124 Pisa - 050 570984
E-mail: [email protected]
108
FILIPPINI ROBERTO (Dc. Stab. Sacr. Scr. e Teol.)
Teologia della Rivelazione
Seminario Arcivescovile, P.zza S. Caterina, 4 - 56127 Pisa
050 569304/01
E-mail: [email protected]
FULVETTI GIANLUCA (Lc. Inv. St.)
Storia della chiesa locale
Via della chiesa, 87 - Sorbano del Vescovo - 55100 Lucca
0583 953657 Email: [email protected]
GAIFFI FRANCESCO (Lc. Stab. Fil.)
Storia della Filosofia 1 e 2
Largo S. Biagio, 65 - 51100 Pistoia - 0573 26432
Email: [email protected]
GALLENI LODOVICO (Lc. Stab. Sc.Um.)
Via Vettori 15, 56100 Pisa - 050 578154
E-mail: [email protected]
GIANFALDONI SERENA (Lc. Inv. Sc.Um.)
Comunicazione interculturale
Via M. L. King, 1/C - 56123 Pisa
050 553224 - Email: [email protected]
GIORGETTI PIER FERNANDO (Lc. Stab. Fil.)
Filosofia teoretica
Via del Fagiano, 56 - 57125 Livorno - 0586 854794
GIOVACCHINI ENRICO (Dc. Stab. Sc.Um.)
Sociologia della religione
P.zza San Martino, 1 - 56100 Pisa - 050 49568
Email: [email protected]
109
GRZYWACZ TOMASZ (Dc. Stab. Mor.)
Teologia morale sociale
Via Matteotti, 29 - 56017 Gello (PI) - 050 818390
Email: [email protected]
LUCCHESI MAURO (Dc. Inv. Teol.)
Via della Chiesa, 643 - 55060 S. Lorenzo di Moriano (LU)
0583 406236 - Email: [email protected]
LUONGO LEONARDO (Lc. Inv. Teol.)
Teologia fondamentale
Via S. Lucia, 56 – 56121 Ripoli (PI) - 050 771105
Email: [email protected]
MANGHESI LUCIA (Lc. Inv. Did.)
Didattica 1
Via don minzioni, 1/c - 56030 Cascine di Buti (PI)
0587 725094 - Email: [email protected]
MARINO MARCELLO (Lc. Stab. Sacr. Scr.)
Profetismo e apocalittica
Via Varna 30/b - Loc. Varna Giardino - 50050 Gambassi T. (FI)
Email: [email protected]
MAROVELLI GIOVANNI (Dc. Inc. Sc.Um.)
Pedagogia
Via Provinciale, 56 - 55038 Villetta S. Romano Garf. (LU)
0583 612357
MAURO P. VALERIO (Rel. Inc. Teol.)
Sacramentaria 1 - Seminario
Via dei Cappuccini, 8 - 50032 Borgo S. Lorenzo (FI)
055 8459385 - Email: [email protected]
110
MICAELLI CLAUDIO (Lc. Inc. St.)
Via Putignano, 216 - 56121 Putignano (PI) - 050 980692
MONETA PAOLO (Lc. Stab. Dir.Can.)
Diritto canonico
Via Da Morrona, 17 - 56121 Pisa - 050 28203
E-mail: [email protected]
MUSIAL JANUZS (Dc. Inc. Sacr.Scr.)
Pentateuco e Libri storici
Via San Quirco, 15 - 57012 Collesalvetti (LI)
0586 966053 - E-mail: [email protected]
NANNIPIERI SILVIA (Lc. Inv. L.)
Via Sant'Andrea, 58 - 56127 Pisa - 050 544519
NOVANI SERGIO (Lc. Inv. Fil.)
La testimonianza
Via Via Ximenes, 11 - 55049 Viareggio (LU) - 0584 948412
Email: [email protected]
PANDOLFI BARBARA (Lc. Stab. Teol.)
Escatologia – Didattica 1
Via Giovanni XXIII, 4 C - 56030 Calcinaia (PI)
Email: [email protected]
PAOLINI LUCA (Lc. inv. Sc.Um.)
Laboratorio
Via di Salviano, 103 - 57124 Livorno
Email: [email protected]
PAOLINI PIERGIORGIO (Dc. Stab. Sacr.Scr.)
San Giovanni
L.go A. Nesi, 1 - 57121 Livorno - 0586 808577
E-mail: [email protected]
111
PREVIATO ALESSANDRO (Dc. Inv. Mor.)
Via Aurelia Nord, 184 - 55045 Ponterosso - Pietrasanta (LU)
0584 742778
RUBERTI ANDREA (Dc. Stab. Teol.)
Via S. Andrea, 221 - 55049 Viareggio (LU) - 0584 30926
E-mail: [email protected]
SALANI MASSIMO (Lc. Inc. - Did.)
Patrologia - Storia delle religioni
Via A. Volta, 29 - 56017 Ghezzano - S. Giuliano Terme (PI)
050 877057 Email: [email protected]
SCHIAVONE RAFFAELLO (Dc. Stab. Mor.)
Teologia morale fondamentale
Via Olanda, 44 - 57128 Livorno - 0586 854773
E-mail: [email protected]
SODI STEFANO (Lc. Stab. St. e Did.)
Storia della Chiesa 1- Legislazione scolastica - Didattica 3
Via Vespucci, 49 - 56125 Pisa - 050 45493
Email: [email protected]
SPINELLI FRANCESCO (Dc. Inv. Teol.)
Seminario
Via Roma, 13 - 56048 Volterra (PI) - Email: [email protected]
UDONI OLGA (Lc. Ass. Did.)
Didattica 1
Via Manzoni, 23 - 56025 Pontedera (PI) - 0587 53143
Email: [email protected]
VANELLI MARCO (Lc. Inv. Sc.Um.)
Linguaggio dei mass-media
Via don Lazzeri, 185 - 55100 Lucca - 0583 952065
Email: [email protected]
112
URBANO ELISABETTA (Lc. Inv. Sacr. Scr.)
Seminario
Via F. Filzi, 128 – 55049 Viareggio (LU) - 0584 396631
Email: [email protected]
VIOLI GIAN PAOLO (Lc. Inc. Teol.)
Teologia dell’arte
Via San Nicolao, 53 - 55100 Lucca - 0583 492411
Email: [email protected]
VOLPI LUCA (Dc. Inc. Mor.)
Lungarno San Giovanni al Gatano, 7 - 56122 Pisa
050 26075
113
Legenda
Dc.
Lc.
Rel.
Sacerdote diocesano
Laico/a
Religioso/a
Dipartimenti
Did.
Dir.Can.
Fil.
L.
Lit.
Mor.
Past.
Sacr.Scr.
Sc.Um.
Teol.
Spir.
St.
Didattica / Legislazione scolastica
Diritto Canonico
Filosofia
Lingue (Latino, Greco e Ebraico)
Liturgia
Teologia morale
Pastorale e catechetica
Sacra Scrittura
Scienze umane
Teologia
Teologia spirituale
Storia della chiesa
Qualifica dei docenti
Ass.
Inv.
Inc.
Stab.
Em.
Assistente
Invitato
Incaricato
Stabile
Emerito
114
BIBLIOTECA CATHARINIANA
Via S. Zeno, 2 - 56127 Pisa
Tel. 050.569498 fax 050.569302
Direttore
don Roberto Filippini
Bibliotecaria
dott.ssa Silvia Nannipieri
La Biblioteca Cathariniana ha un patrimonio Librario di 10.000
volumi, 48 periodici correnti.
Orario di apertura
Da lunedì a giovedì ore 10,00 - 13,00 e 15,30 - 18,30
Si può accedere alla consultazione del catalogo della biblioteca
attraverso il sito dell’Istituto: www.issrpisa.it
115
Collana "Studi Stenoniani"
A partire dal 1993 l'Istituto ha iniziato la pubblicazione di una collana
di "Quaderni" che presentano ad un più vasto pubblico alcuni dei
lavori dei propri docenti e studenti.
S. SODI (a cura di), Raccontare la creazione. Indicazioni esegetiche,
problemi teologici e scientifici, itinerari didattici per la scuola
materna ed elementare, QS1, Pisa 1993.
S. SODI - M.L. CECCARELLI LEMUT, La diocesi di Roselle Grosseto
dalle origini all’inizio del XIII secolo, QS2, Pisa 1994.
R. FILIPPNI - R. FONTANA - J. SABUCCO, Luci di Natale. Pagine
bibliche, poesie ed immagini, QS3, Pisa 1994
A. FABRIS, Introduzione al pensiero dialogico, QS4, Pisa 1995.
M. BRUNINI, Diventa tutto fuoco. La preghiera del cuore nella
spiritualità dell’Oriente cristiano, QS5, Pisa 1995.
B.M. STORCHI GORINI, "Non è bene che l'uomo sia solo". Appunti per
una teologia della famiglia, QS6, Pisa 1997.
S. ASCANI - S. BURGALASSI - S. SODI, L’insegnamento della religione
cattolica a Pisa tra due Concordati, QS7, Pisa 1997.
V.G. BERTELLI, Il mistero di Maria ai primordi della salvezza (Gen.
3, 15), QS8, Pisa 1997.
L. GALLENI (a cura di ), Scienza e Teologia, un nuovo campo di ricerca e insegnamento per antichi problemi, QS9, Pisa 2001.
Nuova serie
G. CASELLA, Con gemiti ineffabili. La preghiera e lo Spirito in
Romani 8, 26-27, Edizioni ETS, Pisa 2009.
116
ELENCO DIPLOMATI a.a. 2007/2008 e 2008/2009
MAGISTERO IN SCIENZE RELIGIOSE
Anno accademico 2007/2008
BARONI MASSIMO
BIANCHI CINZIA
DEL BALIO LAURA
DEL DOTTO GIOVANNI
DEL FALCO VINCENZA
DELLA NINA PAOLO
DELLI CASTELLI SUSANNA
DIAMANTI SABRINA
FERRARA ALESSIA
IADAROLA FRANCESCO
KICHIKU MWINGHA FLORA
LUPI GIACOMO
MARTONEBIANCA
MILLIAN DIANA
TASSONE MARIA GRAZIA
(Diocesi di Lucca)
(Diocesi di Massa)
(Diocesi di Grosseto)
(Diocesi di Lucca)
(Diocesi di Grosseto)
(Diocesi di Lucca)
(Diocesi di Grosseto)
(Diocesi di Grosseto)
(Diocesi di Grosseto)
(Diocesi di Pescia)
(Diocesi di Pisa)
(Diocesi di San Miniato)
(Diocesi di Grosseto)
(Diocesi di Pisa)
(Diocesi di Grosseto)
Anno accademico 2008/2009 (I sessione)
FALLERI LAURA
(Diocesi di Pisa)
SPAGLI SANDRO
(Diocesi di San Miniato)
SANTANIELLO ENEA
(Diocesi di Livorno)
PAMPANA MARCO
(Diocesi di Massa Marittima)
DIPLOMA IN SCIENZE RELIGIOSE
Anno accademico 2008/2009 (I sessione)
ARATA ELENA
(Diocesi di Lucca)
GALLI RACHELE
(Diocesi di Lucca)
117
INDICE
DOCUMENTI
Decreti della Congregazione per l’Educazione Cattolica
Autorità accademiche ed Officiali
Statuto
Regolamento
Piano degli studi
Notizie biografiche del beato Niccolò Stenone
pag. 5
pag. 7
pag. 9
pag. 22
pag. 31
pag. 37
ANNO ACCADEMICO 2009-2010
Calendario dell’anno accademico
Tasse scolastiche
Orario delle lezioni
Descrizione dei corsi e seminari
Istituto di Spiritaulità
Docenti dell’Istituto
Biblioteca Cateriniana
Collana “Studi stenoniani”
pag. 43
pag. 55
pag. 56
pag. 68
pag. 105
pag. 107
pag. 115
pag. 116
ELENCO DIPLOMATI (2007/2008 – 2008/2009)
pag. 117
118
NOTE
Scarica