STUDIUM GENERALE MARCIANUM LA SINGOLARITA’ DI CRISTO Essenza del cristianesimo- Lezione 3 – a.a. 2010/2011 Schema 21 La problematica Il compimento è dono, che postula l’umana libertà La tensione dono/intrinsecità La storia della teologia del soprannaturale I padri: la distinzione tra filiazione per natura e per adozione La scolastica: i doni naturali e gratuiti nello stato originario Tommaso: la visio Dei come fine dell’uomo Il desiderio naturale di vedere Dio si compie solo per grazia L’esistenza umana tende ad un fine adeguato ad essa, ma si compie solo per dono La seconda scolastica: La natura pura La disputa contro Baio La reazione al pessimismo della riforma Lo sforzo di mostrare la ragionevolezza della fede Un caso emblematico: il trattato de Deo Creante et elevante Gli esiti: Gesù Cristo è estrinseco e facoltativo Il dualismo ragione/fede La reazione contemporanea: il cristocentrismo Barth e il principio di rivelazione2 Il recupero dell’unità del piano salvifico3 De Lubac e il surnaturelle Rahner e la svolta antropologica La teologia trascendentale L’esistenziale soprannaturale Il cristiano anonimo e la conoscenza atematica di Dio Balthasar e la singolarità di Cristo4 La predestinazione5 Oltre la visione amartiocentrica della storia della salvezza Il superamento dei dualismi: Il matrimonio naturale/sacramentale La distinzione filosofia/teologia Valori umani e spirituali6 1 SCOLA-MARENGO-PRADES, Persona umana, 195-203; N. PETROVICH, La natura pura non esiste, in Marcianum 1 (2010), 41-64. F.G. BRAMBILLA, Antropologia Teologica, Queriniana, Brescia 2005, 86-99. 2 SCOLA-MARENGO-PRADES, 40-41. 3 SCOLA-MARENGO-PRADES, 33-36. A. SCOLA, Questioni di antropologia teologica, 29-33. 4 SCOLA-MARENGO-PRADES, 41-43. 5 SCOLA-MARENGO-PRADES, 97-100. 6 M.I. RUPNIK, Nel fuoco del roveto ardente, Lipa, Roma 1996, 11-22.