Lo Switch tra antipsicotici long-acting Dr. Fulvio Bedani Servizio psichiatrico di Bressanone Azienda Sanitaria dell’Alto Adige LO SWITCH TRA ANTIPSICOTICI LONG-ACTING 1. Gli antipsicotici long-acting 2. Lo switch: fattori di scelta e indicazioni 3. Problematiche 4. Strategie 1. Gli antipsicotici long-acting Vantaggi dei long-acting vs Rispetto a terapia orale • Ridotti picchi ematici • Maggiore biodisponibilità • Correlazione fra dosaggio e livelli plasmatici • Migliore outcome • Ridotto tasso di relapse • Ridotto rischio di overdose • Aderenza 2. Lo switch: fattori di scelta e indicazioni Efficacia • Persistenza di sintomi negativi o positivi • Ricaduta nonostante la compliance • Miglioramento livelli di funzionamento Tollerabilità • EPS non responsivi a terapia antiparkinsoniana • Discinesia tardiva • Deficit cognitivi persistenti • Sedazione persistente • Disturbi metabolici • Aumentato QT • Altri EC (problemi sessuali, ecc.) Altre motivazioni • Non compliance • Preferenze del paziente o di membri della famiglia Correll European Psychiatry 25; S12-21,2010 Bernardo Revista de Psiquiatria y Salud Mental 2011 2. Lo switch: fattori di scelta e indicazioni Antipsicotico post-switch Aripiprazolo FGA ↓↓ EPS ↓ Acatisia ↓ Sedazione = Peso = Lipidi ↓ Prolattina Antipsicotico pre-switch Quetiapina Risperidone Ziprasidone ↓↓ Acatisia ↓↓ EPS ↑↑ Peso ↑↑ Lipidi ↓ Prolattina ↓↓ Acatisia ↓ Insonnia ↑↑ Peso ↑↑ Lipidi = Prolattina Aripiprazolo Olanzapina Olanzapina ↓↓ Sedazione ↓ ↓ Peso ↓ ↓ Lipidi = o ↓ Prolattina Quetiapina ↓↓↓ Acatisia ↓↓↓ EPS ↑ Peso ↑ Lipidi ↓ Prolattina ↓↓ Acatisia ↓ EPS ↓ Insonnia ↑ Peso ↑ Lipidi = Prolattina ↓ Acatisia ↓ EPS ↓ Peso ↓ Lipidi = o ↓ Prolattina ↓↓ Sedazione ↓ Ipotensione ort. ↓ Peso ↓ Lipidi = Prolattina ↓ Ipotensione ort. ↑ Peso ↑ Lipidi = Prolattina ↓ EPS ↓↓Sedazione ↓ Ipotensione ort. ↓ Peso = o ↑ Lipidi ↓↓ Prolattina ↓↓ Acatisia ↓↓ EPS ↑ Peso ↑↑ Lipidi ↓↓ Prolattina ↓↓ Acatisia ↓↓ EPS = Peso = o ↑ Lipidi ↓↓ Prolattina ↓ Acatisia ↓ Insonnia = Peso = Lipidi = o ↓ Prolattina ↓ Acatisia ↓ EPS ↓ Insonnia ↑↑ Peso ↑↑ Lipidi = Prolattina ↓ Acatisia ↓ EPS ↓ Insonnia ↑ Peso ↑ Lipidi = Prolattina Weiden, Postgrad Med. 2006 Sep;Spec No:27-44 Risperidone Ziprasidone Asenapina ↓ Acatisia ↓ EPS ↑↑ Peso = Lipidi ↑ Prolattina ↓ Acatisia ↓↓ EPS ↓ Sedazione = Peso = Lipidi ↓ Prolattina ↓↓ Acatisia ↓↓ EPS ↓↓ Prolactin ↓ Insonnia ↑ Peso = o ↑ Lipidi ↑↑ Prolattina ↓ Acatisia ↓ Insonnia = Peso = Lipidi = Prolattina ↓ Acatisia ↓ Insonnia ↓ Sedazione ↓ Peso ↓ Lipidi ↑↑ Prolattina ↓↓ Sedazione ↓ ↓ Peso ↓ ↓ Lipidi = Prolattina ↓ Sedazione ↓ ↓ Peso ↓ ↓ Lipidi = Prolattina ↓ Sedazione = Peso = o ↓ Lipidi ↑↑ Prolattina ↓↓ Sedazione ↓ Ipotensione ort. ↓ Peso ↓ Lipidi = Prolattina ↓ Peso ↓ Lipidi ↓↓ EPS ↓ Sedazione ↓ Ipotensione ort ↓ Peso = o ↑ Lipidi ↓↓ Prolattina ↓↓ EPS ↓↓ Prolattina ↓ Lipidi ↓ Insonnia ↑ Peso = o ↑ Lipidi ↑↑ Prolattina ↓ Insonnia COSA VALUTARE PRIMA DELLO SWITCH? • Dosaggio • Farmacocinetica: picco plasmatico, emivita • Farmacodinamica: • Potenza blocco D2 • Attività anticolinergica • Attività antistaminica • Attività blocco serotonergico • Interazioni farmacologiche Correll European Psychiatry 25; S12-21,2010 COSA VALUTARE PRIMA DELLO SWITCH? D1 D2 D3 D4 5HT1A 5HT2A H1 M1 M3 α1 α2 Associato al blocco D2, può influenzare l’espressione dei sintomi negativi Azione “antipsicotica” sui sintomi positivi. Induzione di EPS e della SNM. Rallentamento motorio Azione sui sintomi positivi. Probabile azione più incisiva sulla disorganizzazione. Scarsa induzione di disturbi EP Azione antipsicotica sui sintomi positivi. Scarsa induzione di disturbi EP Più che il blocco, l’agonismo parziale o la stimolazione di questi recettori, possono essere associati ad un’azione antidepressiva, ansiolitica, antiaggressiva In associazione con il blocco D2 (se di entità inferiore a quella del blocco 5-HT2A), azione antipsicotica, soprattutto sui sintomi negativi. Probabile compensazione dei disturbi EP indotti dal blocco D2 Aumento dei tempi di sonno, azione antiaggressiva. Aumento di peso, ipotensione posturale Compensazione dei disturbi EP indotti dal blocco D2. Secchezza delle fauci, ritenzione urinaria, stipsi, tachicardia diabete Sedazione. Ipotensione posturale, tachicardia Possibile azione antidepressiva (il blocco degli eterorecettori presinaptici normalizzerebbe la trasmissione serotoninergica). Correll European Psychiatry 25; S12-21,2010 COSA VALUTARE PRIMA DELLO SWITCH? Correll European Psychiatry 25; S12-21,2010 COSA VALUTARE PRIMA DELLO SWITCH? Effetti collaterali Aripiprazolo Asenapina Clozapina Olanzapina Paliperidone Quetiapina Risperidone Ziprasidone Aloperidolo Clorpromazina Effetti anticolinergici 0 + +++ + 0 0 0 0 0 +++ Allungamento tratto QT 0 + 0 0 0 0 0 + + ++ Ipotensione + ++ +++ ++ +++ ++ +++ + + +++ Sedazione + ++ +++ + + ++ + 0 ++ ++ EPS + + 0 + ++ 0 ++ + ++++ ++ Iperprolattinemia 0 + 0 + ++ 0 ++ + ++ ++ Disfunzioni sessuali + + ++ ++ ++ + ++ + ++ +++ Aumento di peso 0 ++ +++ +++ + ++ + 0 + ++ Diabete Tipo II + ++ ++ ++ + + + + + + Dislipidemia 0 + +++ +++ ++ ++ ++ 0 0 +? Correll European Psychiatry 25; S12-21,2010 COSA VALUTARE PRIMA DELLO SWITCH? Potenza blocco D2 100 Quetiapina Clozapina ‘Debole’ 10 Olanzapina 1 Ziprasidone Clorpromazina Aloperidolo Flufenazina Asenapina Risperidone Amisulpride Correll European Psychiatry 25; S12-21,2010 Seeman & Tallerico. Mol Psychiatry 1998 ‘Media’ ‘Forte’ COSA VALUTARE PRIMA DELLO SWITCH? Farmacocinetica: • Il tempo per raggiungere lo steady-state corrisponde al 5 volte l’emivita del farmaco • Lo stesso tempo viene impiegato dal farmaco per essere completamente eliminato interrompendolo una volta raggiunto lo steady-state • Gli effetti collaterali periferici dipendono in gran parte dai livelli di picco raggiunti. Per ridurre tali effetti collaterali è consigliato suddividere le somministrazioni, far assumere i farmaci con cibo grasso (ritarda assorbimento) o usare formulazioni retard • Il raggiungimento del dosaggio puó essere piú rapido con farmaci che raggiungono lo steady-state entro 24 h (ad.Es. Quetiapina e ziprasidone) • Al contrario gli aumenti del dosaggio vanno fatti ogni 5-7 giorni con farmaci che hanno una emivita di 24 h (asenapina, clozapina, olanzapina, risperidone, paliperidone, clorpormazina, aloperidolo, perfenazina). • Con aripiprazolo incrementi del dosaggio ogni 10-15 giorni sono consigliati dopo il raggiungimento dello steady-state. Iniziando con dosaggi piú bassi (2,5-10 mg) è possibile incrementare il dosaggio ogni 2-3 giorni, perché in questo modo vengono minimizzati gli effetti collaterali da agonismo parziale d2 (nausea, vomito, agitazione psicomotoria) Correll European Psychiatry 25; S12-21,2010 COSA VALUTARE PRIMA DELLO SWITCH? Farmacocinetica: Correll European Psychiatry 25; S12-21,2010 3. I problemi nello switch Sindromi iatrogene: • Sindrome da supersensitività • S. da attivazione aspecifica • S. da sedazione aspecifica • S. da rimbalzo colinergico • S. da rimbalzo serotonergico Correll European Psychiatry 25; S12-21,2010 Cerovecki CNS Drugs Jul;27(7):545-72 2013 SINDROME DA SUPERSITIVITA’ Sintomi: • Brusca riaccensione della sintomatologia psicotica • Discinesia da sospensione Causa: • Vecchia terapia con elevato dosaggio di D2 bloccanti e sostituzione troppo rapida con basso dosaggio di D2 Agonisti e/o 5HT2>D2 Rimedio: • Aumento del dosaggio del 5HT2>D2 e/o temporanea co-somministrazione di un D2-bloccante. • Se la discinesia permane clozapina Cerovecki CNS Drugs Jul;27(7):545-72 2013 SINDROME DA ATTIVAZIONE ASPECIFICA Sintomi: • Irrequietezza motoria, tensione, nervosismo Causa: • Vecchia terapia con AP ad alta affinità a1 e H1 e sostituzione con bassi dosaggi di D2 agonista o 5HT2>D2 Rimedio: • Aumento dei dosaggi, BDZ, embricatura terapeutica prolungata Cerovecki CNS Drugs Jul;27(7):545-72 2013 SINDROME DA SEDAZIONE ASPECIFICA Sintomi: • Sonnolenza, ipersonnia, torpore Causa: • Vecchia terapia con AP a bassa attività sedativa e sostituzione con 5HT2>D2 ad alta affinità a1, H1 Rimedio: • Riduzione dei dosaggi Cerovecki CNS Drugs Jul;27(7):545-72 2013 SINDROME DA RIMBALZO COLINERGICO Sintomi: • Nausea, vomito, diarrea, agitazione, irrequietezza Causa: • Sospensione di una terapia con FF a potente azione anticolinergica (fenotiazine, antiparkinsoniani) Rimedio: • In genere transitoria, non prevede interventi. Cerovecki CNS Drugs Jul;27(7):545-72 2013 SINDROME DA RIMBALZO SEROTONINERGICO Sintomi: • Iperreflessia, diaforesi, diarrea, agitazione, cambiamento dello stato mentale, mioclono, tremori, incoordinazione motoria, febbre Causa: • Brusca interruzione di un farmaco con elevato antagonismo 5HT2a (descritta ad es. con clozapina) Rimedio: • Tapering graduale del farmaco Cerovecki CNS Drugs Jul;27(7):545-72 2013 SINDROME DA RIMBALZO SEROTONINERGICO Sintomi: • Iperreflessia, diaforesi, diarrea, agitazione, cambiamento dello stato mentale, mioclono, tremori, incoordinazione motoria, febbre Causa: • Brusca interruzione di un farmaco con elevato antagonismo 5HT2a (descritta ad es. con clozapina) Rimedio: • Tapering graduale del farmaco Cerovecki CNS Drugs Jul;27(7):545-72 2013 4. STRATEGIE DI SWITCH Switch graduale Sospensione immediata del precedente AP Inizio immediato del nuovo AP Dose Dose Switch repentino Inizio immediato del nuovo AP Sospensione graduale del precedente AP Giorni Giorni Sospensione graduale del precedente AP Inizio graduale del precedente AP Giorni Buckley, Journal of Clinical Psychiatry 2008 Switch graduale incrociato con plateau Dose Dose Switch graduale incrociato Trattamento con entrambi gli AP Inizio graduale del nuovo AP Sospensione graduale del precedente AP Giorni ABRUPT SWITCH Dose Switch repentino Sospensione immediata del precedente AP Inizio immediato del nuovo AP Giorni INDICAZIONE VANTAGGI SVANTAGGI • EFFETTI COLLATERALI GRAVI • BASSE DOSI DELL’AP PRE-SWITCH • RAPIDO • SEMPLICE • POCHI ERRORI FARMACOLOGICI • ALTO RISCHIO DI RIESACERBAZIONE SINTOMATOLOGICA • ALTO RISCHIO DI SINDROMI DA SOSPENSIONE • NON ADATTO A SWITCH DA CLOZAPINA • RICHIEDE STRETTA SUPERVISIONE O OSPEDALIZZAZIONE Buckley, Journal of Clinical Psychiatry 2008 CROSS TAPERING Inizio graduale del precedente AP Sospensione graduale del precedente AP Switch graduale Dose Dose Switch graduale incrociato Inizio immediato del nuovo AP Sospensione graduale del precedente AP Giorni Giorni INDICAZIONE VANTAGGI SVANTAGGI • IL TIPO DI SWITCH PIÚ COMUNEMENTE UTILIZZATO • BASSO RISCHIO DI SINDROMI DA SOSPENSIONE • UTILE PER ALLEVIARE EPS • MINOR RISCHIO DI RICADUTA • MINOR RISCHIO DI EFFETTI COLLATERALI • MENO PROBLEMATICO PER LO PSICHIATRA • RISCHIO DI SOTTODOSAGGIO DEL FARMACO POST-SWITCH Buckley, Journal of Clinical Psychiatry 2008 PLATEAU CROSS-TAPER SWITCH Dose Switch graduale incrociato con plateau Inizio graduale del nuovo AP Trattamento con entrambi gli Sospensione AP graduale del precedente AP Giorni INDICAZIONE VANTAGGI SVANTAGGI • IL PIÚ APPROPRIATO PER PAZIENTI STABILIZZATI • BASSO RISCHIO DI SINDROMI DA SOSPENSIONE • MINOR RISCHIO DI RICADUTA • MENO PROBLEMATICO PER LO PSICHIATRA • RISCHIO DI INTERAZIONI TRA FARMACI • MAGGIOR RISCHIO DI EFFETTI COLLATERALI • MAGGIOR RISCHIO DI POLIFARMACOTERAPIA Buckley, Journal of Clinical Psychiatry 2008 PLATEAU CROSS-TAPER SWITCH Una volta raggiunto lo steady state del nuovo antipsicotico, la riduzione dell’altro va fatta diminuendolo del 20-25% in un tempo proporzionale all’emivita secondo questo schema: FARMACO Pani & Di Sciascio, 2010 EMIVITA T ½ RIDUZIONE 20-25% OGNI NR.ORE (GIORNI) RISPERIDONE 3 15 (1 GG) QUETIAPINA 6 30 (2 GG) ZIPRASIDONE 7 35 (2 GG) CLOZAPINA 15 75 (3 GG) AMISULPIRIDE 15 75 (3 GG) PALIPERIDONE 24 120 (5 GG) ALOPERIDOLO 24 120 (5 GG) OLANZAPINA 30 150 (7 GG) ARIPIPRAZOLO 80 400 (15 GG) ALOPERIDOLO DECANOAS 504 2520 (105 GG) CONSIGLI NELLO SWITCH Nel caso la terapia orale fosse ancora in atto, consigliabile sospensione prima. Gli intervalli fra le iniezioni dovrebbero essere incrementati fino a 4 settimane prima di ridurre la dose somministrata. La dose andrebbe ridotta non più di un terzo alla volta. Il decremento andrebbe fatto, ove possibile tra i 3 e i 6 mesi. La letteratura • Rosa et al. Clin Drug Investig 2012: “Switching non-acute patients with schizophrenia or schizoaffective disorder requiring a treatment change from a stable dose of oral olanzapine to RLAI improved psychiatric symptom control, functioning and patient treatment satisfaction. RLAI was generally well tolerated “ • Voss et al. Int. Clin. Psych. 2015: “Switching from Risperidone long acting to Paliperidone palmoate may be associated with a lower risk for relapse and longer duration of therapy compared with switching to oral AP” • Sourabh Moti Singh et al. Ther Adv Psychopharmacol 2016: “Patients treated with FGA-LAI and RLAI for at least 6 months did not differ in terms of patient-rated tolerability, attitudes and satisfaction with medication“ • Fagiolini et al. Expert Opinion on Drug Safety 2016: “…AOM represents a suitable alternative for patients with schizophrenia requiring a switch to a new LAI treatment because of lack of efficacy or persistent side effects from another LAI “ CONCLUSIONE • Gli AP LAI rimangono una scelta efficace nel trattamento dei disturbi psicotici sebbene via sia poca letteratura che coinvolga gli switch tra antipsicotici depot così come è auspicabile un aggiornamento delle linee guida attuali • Nello switch tra antipsicotici LAI è essenziale considerare gli aspetti farmacodinamici e farmacocinetici dei due AP Grazie per l’attenzione ANTIPSICOTICI DEPOT SECONDA GENERAZIONE ARIPIPRAZOLO RIL. PROLUNGATO OLANZAPINA PAMOATO RISPERIDONE MICROSFERE PALIPERIDONE PALMITATO 400MG 210MG, 300MG 405MG 25MG, 37,5MG, 50MG 50-75-100-150MG RICOSTITUZIONE (TEMP.AMBIENTE) RICOSTITUZIONE (TEMP.AMBIENTE) RICOSTITUZIONE (FRIGORIFERO) PRERIEMPITE (TEMP.AMBIENTE) 160-400MG/4WW 210-300MG/2WW 300-405MG/4WW 25-37,5-50MG/2WW 50-75-100-150MG/4WW SITO INIEZIONE GLUTEO GLUTEO DELTOIDE/GLUTEO DELTOIDE/GLUTEO SUPPLEMENTAZIONE ORALE SI (14GG) NO SI (21GG) NO Mantenimento schizofrenia, adulti stabilizzati con antipsicotici orali Mantenimento schizofrenia, adulti stabilizzati con risperidone/paliperidone orale PREPARAZIONE FARMACEUTICA FORMULAZIONE (CONSERVAZIONE) DOSAGGIO INDICAZIONE Mantenimento schizofrenia, adulti stabilizzati con aripiprazolo orale Mantenimento schizofrenia, adulti stabilizzati con olanzapina orale ANTIPSICOTICI DEPOT SECONDA GENERAZIONE T MAX (gg) EMIVITA (gg) ARIPIPRAZOLO RIL. PROLUNGATO OLANZAPINA PAMOATO RISPERIDONE MICROSFERE PALIPERIDONE PALMITATO 3(D)-7(G) 1-4 28-35 13-17 29-46 30 4-6 25-49 CYP 2D6, 3A4 PREVALENTE ESCREZIONE RENALE, LIMITATO METABOLISMO EPATICO (CYP 2D6, 3A4) METABOLISMO CYP 2D6, 3A4 CYP 1A2, 2D6 UGT 1A4 STEADY-STATE 4MM 3 MM 4-6WW 6-8WW DEIDROARIPIPRAZOLO NO PALIPERIDONE NO METABOLITI ATTIVI LO SWITCH A ARIPIPRAZOLO LO SWITCH NEL PAZIENTE STABILE Fagiolini Expert Opin. Pharmacother. 16(5), 2015 LO SWITCH A ARIPIPRAZOLO Step I Aripiprazole introduction: starting dose of 10 mg/day for 5 days increase to 15 mg/day for an additional 5 days (other authors recommend a starting dose of 15 mg) Step II aripiprazole and the previous antipsychotic therapy should continue to overlap dose of the previous medication should remain unchanged, while the target dose of aripiprazole should be 15 - 20 mg/day. overlap between aripiprazole and the previous antipsychotic maintained for 15 days (steady-state of aripiprazole in 14 days) dose of aripiprazole may be increased to 20 mg/day depending on physician judgment. Step III Aripiprazole continued at the target dose of 15 - 20 mg/day, (possibility of an increase to the maximal dose of 30 mg/day) previous antipsychotic gradually withdrawn, Fagiolini Expert Opin. Pharmacother. 16(5), 2015 LO SWITCH A ARIPIPRAZOLO LO SWITCH NEL PAZIENTE ACUTO IN SETTING AMBULATORIALE Fagiolini Expert Opin. Pharmacother. 16(5), 2015 LO SWITCH A ARIPIPRAZOLO Step I previous antipsychotic should be maintained at its current dose and aripiprazole initiated at a dose of 15 mg/day. Dose of aripiprazole should then be adjusted within 48 h as follows: increased to 30 mg/day in patients with a severe episode maintained at 15 mg/day in patients with moderately disturbed behavior decreased to 10 mg/day if side-effects (e.g., akathisia) occur. Step II previous anti- psychotic and aripiprazole should overlap for 5 - 15 days duration of this phase could be shorter or longer in the presence of side-effects or withdrawal symptoms Step III previous antipsychotic should be gradually withdrawn Fagiolini Expert Opin. Pharmacother. 16(5), 2015 LO SWITCH A ARIPIPRAZOLO LO SWITCH NEL PAZIENTE ACUTO IN SETTING OSPEDALIERO (X IM) Fagiolini Expert Opin. Pharmacother. 16(5), 2015 LO SWITCH A ARIPIPRAZOLO Step I aripiprazole solution for injection (one vial, intramuscular injection; injection can be repeated after 2 h up to a maximum of three vials/day) If agitation persists between injections, benzodiazepines may be given The treatment with aripiprazole solution for injection should be discontinued as soon as clinically appropriate, and patients should be switched to aripiprazole 15 - 30 mg/day p.o. Step II previous antipsychotic may be discontinued immediately, unless an overlap between prior medication and aripiprazole is required for tolerability/ safety reasons. Step III The overlap duration should not exceed 72 h, regardless of the previous antipsychotic Fagiolini Expert Opin. Pharmacother. 16(5), 2015 LO SWITCH A ARIPIPRAZOLO LO SWITCH NEL PAZIENTE ACUTO IN SETTING OSPEDALIERO (X OS) Fagiolini Expert Opin. Pharmacother. 16(5), 2015 LO SWITCH A ARIPIPRAZOLO Step I treatment with oral aripiprazole and benzodiazepines recomended prior antipsychotic maintained at its current dose (unless there are significant side- effects) aripiprazole initiated at 15 mg/day, increased to 30 mg/day within 48 h, if well tolerated Step II The overlap between the previous antipsychotic (unchanged dose) and aripiprazole (target dose 30 mg/day) may last 1-3 weeks Step III previous antipsychotic gradually discontinued Fagiolini Expert Opin. Pharmacother. 16(5), 2015 LO SWITCH A ARIPIPRAZOLO 1. Immediate switch 2. Overlap and discontinuation 3. Tapering and overlap Fagiolini Expert Opin. Pharmacother. 16(5), 2015 LO SWITCH A ARIPIPRAZOLO Fagiolini Expert Opin. Pharmacother. 16(5), 2015 LO SWITCH A ARIPIPRAZOLO Fagiolini Expert Opin. Pharmacother. 16(5), 2015 LO SWITCH A ARIPIPRAZOLO Fagiolini Expert Opin. Pharmacother. 16(5), 2015