L’accesso ai nuovi farmaci antitumorali nelle Regioni Angelo C. Palozzo Direttore Farmacia Istituto Oncologico Veneto IRCCS Padova IL CONTESTO 1947 – Costituzione della Repubblica Italiana Art. 32 – La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell’individuo e interesse della collettività, e garantisce cure gratuite agli indigenti. …omissis… Quali sono i punti critici per l'equità di trattamento del paziente (oncologico) in Italia ? • Le differenze normative • • • ed organizzative (politica sanitaria) La disponibilità di risorse regionali e locali Il coordinamento fra figure professionali La preparazione ed efficienza degli operatori Farmaci oncologici innovativi Approvazione EMA AIFA: attribuzione AIC Rimborsabilità a carico SSN Registro Onco-AIFA Risk sharing Osp1 e H (ex-Osp 2) Norme regionali (PTR) eventuali vincoli prescrittivi e verifiche di appropriatezza giugno 2008 Emilia Romagna Lazio Sardegna Sicilia Toscana Veneto sono alcune regioni indicate come "lente" a recepire le indicazioni AIFA Russo P, Mennini FS, Siviero PD, Rasi G. Time to market and patient access to new oncology products in Italy: a multistep pathway from European context to regional health care providers. Ann Oncol. 2010 Oct;21(10):2081-7 The overall mean time required before patients access was 2.3 years. EMA accounted for the greater proportion of time (31.8%), followed by AIFA (28.2%). However, the duration for both pharmaceutical companies and IRs was associated with the highest variability. An oncology product authorized with a risk-sharing agreement showed an early access in the IRs. On the contrary, the introduction in IRs having a compulsory formulary was delayed. Both a high forecast of economic impact and a high oncology product price can also delay the patient access. Latenza dichiarata dell'immissione nelle regioni che sono dotate di PT (mar 2010) Rilevanza del problema • Dopo l'immissione in commercio con prescrivibilità SSN, l'accesso ai nuovi farmaci oncologici è realmente negato ai pazienti che ne hanno diritto ? • La latenza di immissione nei PTR è socialmente etica ? • Nella percezione dei pazienti questo è un problema di elevato rilievo ? Segnalazioni raccolte dalla sede nazionale del Progetto integrato di Tutela Salute (66.712, dal 1996 al 2009). "... elementi fino ad ora descritti determinano non solo condizioni di accesso migliori o peggiori a seconda della regione in cui si risiede o cure sospese o condotte “a singhiozzo”, ma anche ostacoli all’accesso alle terapie a causa di inutili burocrazie..." "la qualità della sanità è sempre più legata ai comportamenti degli operatori" Friuli Venezia Giulia: - Prov. Bolzano Alto Adige: - Prov. Trento: PTOP Lombardia: - Valle d’Aosta: PTOR Veneto: PTOR Emilia Romagna: PTOR Piemonte: PT Marche: PTOR Umbria: PTOR Liguria: PTR Abruzzo: PTR Toscana: PTAV (3) Molise: PTOR Prontuario Sì Lazio: PTOR Prontuario No Puglia: PTR Campania: PTOR Basilicata: PTOR Sardegna: PTOR Calabria PTOR Sicilia: PTOR Le regioni che danno vincoli prescrittivi determinano una fuga di prestazioni ? Conferenza stato-regioni e PA: accordo sull'accesso ai farmaci innovativi (atto 197/2010 del novembre 2010) 1. Le regioni e PA devono assicurare l'immediata disponibilità dei farmaci innovativi ritenuti "importanti/potenziali" dalla CTS-AIFA e inseriti in apposito elenco; le regioni devono inserirli nei PT entro 60 gg 2. le regioni e PA possono portare controdeduzioni e la CTS potrà rivalutare le condizioni di erogabilità 3. le regioni e PA provvedono ad una revisione almeno semestrale dei PT, e attraverso apposito tavolo di lavoro, provvedono ad omogeneizzazione degli stessi CRITERI PER ATTRIBUZIONE DEL GRADO DI INNOVAZIONE TERAPEUTICA DEI NUOVI FARMACI 1) Gravità della patologia a trattamento di malattie gravi b trattamento di fattori di rischio di malattie gravi c trattamento di malattie non gravi 2) Assenza o presenza di trattamenti disponibili a patologia priva di trattamento b trattamento per pz resistenti o non responsivi c esistenza di trattamenti riconosciuti 3) Entità dell’effetto a benefici maggiori su end point clinici b beneficio parziale c beneficio minore o temporaneo Motola D. et al. An update on the first decade of the European centralized procedure: how many innovative drugs? Br J Clin Pharmacol 2006; 62: 610–616 Gravità della patologia a. trattamento di malattie gravi b. trattamento di fattori di rischio di malattie gravi c. trattamento di malattie non gravi Trattamenti disponibili a. patologia priva di trattamento b. trattamento per pz resistenti o non responsivi c. esistenza di trattamenti riconosciuti Entità dell’effetto a. benefici maggiori su end point clinici b. beneficio parziale c. beneficio minore o temporaneo La posizione delle regioni rispetto ai medicinali usati in oncologia Farmaci oncologici AC registro OncoAIFA Commissioni oncologiche, gruppi di lavoro / reti , progetti Informatizzazione Provvedimenti regionali Centralizzazione preparazioni Obiettivi Direttori Generali Limitazioni finanziarie (fondi ad hoc) provvedimenti uso off-label uso biosimilari Attività di appropriatezza locale Centralizzazione, PT, assegnazione Budget, audit interni, gestione File F DGR 3140/2010 Documento di indirizzo Obiettivi Regione Veneto Registri AIFA Area Sanitaria C.1 1 2 3 DGRV 3140 del 14/12/2010 BUR n. 5 del 18/1/2011 INDICATORE n.1 “percentuale di farmaco dispensata in base ai registri, rispetto alla quantità consegnata alle UUOO” Farmaci: Registri attivi di oncologici e oftalmici ad esclusione di: - Farmaci per i quali non tutte le indicazioni registrate sono soggette a monitoraggio AIFA - Farmaci con indicazioni inserite nella legge 648/96 (comprese le liste off label) Valore soglia: 90% Farmaci indicatore n. 1 Specialità Principio attivo Specialità Principio attivo Afinitor Everolimus Tasigna Nilotinib Atriance Nelarabina Torisel Temsirolimus Erbitux Cetuximab Tyverb Lapatinib Iressa Gefitinib Javlor Vinflunina Vectibix Panitumumab Mepact Mifamurtide Velcade Bortezomib Nexavar Sorafenib Vidaza Azacitidina Revlimid Lenalidomide Lucentis Ranibizumab Sprycel Dasatinib Tarceva Erlotinib Macugen pegaptanib INDICATORE n.2 “percentuale di pazienti per i quali è stata completata la registrazione dei dati, rispetto al numero totale di pazienti registrati” • Farmaci: Registri oncologici e oftalmici attivi NON sottoposti a procedura di condivisione del rischio che richieda l’inserimento della scheda di fine trattamento per il rimborso • Valore soglia: 90% Indicatore 2: Farmaci Specialità Alimta Atriance Mabthera Mepact Nexavar Revlimid Sutent Thalidomide Zevalin Principio attivo Pemetrexed Nelarabina Rituximab Mifamurtide Sorafenib Lenalidomide Sunitinib Talidomide ibritumomab INDICATORE n.3 “percentuale di pazienti per i quali è stata completata la registrazione dei dati, rispetto al numero totale di pazienti registrati“ • Farmaci: Registri oncologici e oftalmici attivi sottoposti a procedura di condivisione del rischio che richieda l’inserimento della scheda di fine trattamento per il rimborso • Valore soglia: 100% Indicatore n. 3 - Farmaci Specialità Principio attivo Specialità Principio attivo Avastin Bevacizumab Afinitor everolimus Sprycel Dasatinib Erbitux Cetuximab Tarceva Erlotinib Trastuzumab Tasigna Nilotinib Herceptin (gastro) Tyverb Lapatinib Iressa Gefitinib Vectibix Panitumumab Javlor Vinflunina Nexavar Sorafenib Torisel Temsirolimus Yondelis Trabectedina Velcade Bortezomib Vidaza azacitidina Specialità Principio attivo Lucentis Ranibizumab Macugen pegaptanib In rosso i farmaci con risk sharing presenti nel registro onco AIFA 25 Obiettivi Regione Veneto Uso Biosimilari Area Sanitaria C.1 4 DGRV 3140 del 14/12/2010 BUR n. 5 del 18/1/2011 I biosimilari come ulteriore strumento per il controllo della spesa regionale Molte regioni hanno fornito indicazioni d'uso a volte discordanti con le indicazioni AIFA Piemonte, Veneto,Toscana, Emilia Romagna, Campania, Molise La mobilità interregionale • E’ riferita alle prestazioni erogate per residenti in altre • Regioni italiane • Lo scambio dei dati avviene, annualmente, tra Regioni secondo un preciso calendario di scadenze. • Ogni Regione garantisce la comunicazione con le proprie Aziende, raccogliendo i dati relativi alle prestazioni erogate (mobilità attiva) e trasmettendo quelli relativi ai consumi dei propri residenti in altre Regioni (mobilità passiva) • A seguito di un processo di controllo, contestazione, accordo conclusivo, si giunge al riconoscimento definitivo dei debiti/crediti, che trova riscontro (in genere due anni dopo) al tavolo nazionale di riparto. Farmaci oncologici: La Commissione Salute del 2 aprile 2009 relativamente ai farmaci oncologici ad alto costo ha stabilito che, per quanto riguarda l’attività degli anni 2008 e 2009, le regioni che saranno in grado di scorporare il farmaco dalla prestazione avranno la facoltà di addebitarlo in mobilità nel file F secondo le regole vigenti al proprio interno. Pertanto, si potrà addebitare sia una prestazione ambulatoriale con l’aggiunta del farmaco nel file F, sia un DH con l’aggiunta del farmaco nel file F con tariffa abbattuta. A tal fine dovranno essere prodotti gli atti regionali dai quali si evincono le regole utilizzate. La mobilità infraregionale • La mobilità infraregionale è finalizzata alla compensazione delle prestazioni sanitarie usufruite da cittadini in Azienda diversa da quella di residenza, nell’ambito della propria regione. • A questo fine i dati analitici relativi alle prestazioni erogate ed ai soggetti che ne hanno usufruito sono comunicati direttamente tra le Aziende e la Regione mantiene una funzione di regolazione e di compensazione finanziaria • La compensazione avviene trimestralmente anche con recuperi dei trimestri precedenti SISTEMI DI RIMBORSO PER FARMACI ATC L01 AD ALTO COSTO (verdi = rimborsati) farmaco / regione Alemtuzumab (BCG) Bevacizumab Bortezomib Cetuximab Docetaxel Doxorubicina LIP Epirubicina Fludarabina Fotemustina (Fulvestrant) Gemcitabina Carmustina Wafer* Ibritumomab Tiux.* Irinotecan Nelarabina Oxaliplatino Paclitaxel Panitumumab Pemetrexed Rituximab Temsirolimus Topotecan Trastuzumab Altri L01 iniettabili Basilicata Campania EmiliaRomagna PA Trento Lazio Lombardia Liguria, Marche, Piemonte, Puglia, Toscana, Umbria, Sardegna Sicilia Veneto Molise Regione Provvedimenti Caratteristica Basilicata Determinazione dirigenziale n. 156/2008 Campania DGR 1034/2006 Emilia-Romagna PA Trento Lazio Liguria Lombardia Marche Molise Piemonte Puglia Toscana Umbria Sardegna Sicilia DGR 227/2007 Riduzione DRG DH a 40 euro Copertura 80% costo (casistiche afferenti al DRG 410) fondo ad hoc Ripartizione 50% fra AO e USL con appropriatezza d’uso DGP 3178/09 DRG DH + modulazione rimborso (50-80-90%) DGR 731/2005 e 143/2006 Riduzione rimborso DRG DH al 40% del valore di 345 euro Veneto DGR 734/07 e 4051/07 ? DGR 1375/05 e DGR VIII/8501/08 Riduzione DRG DH a 40 euro (da 378 euro) fondo ad hoc DGR 561/10 Riduzione DRG DH del 90%, ambulatorio invariato Decreto Commissario ad acta n.20/10 Rimborso di tutti i farmaci antiblastici fuori DRG DGR 97-13750/10 Riduzione DRG DH del 90% DGR 2618/10 Riduzione DRG DH del 90%, ambulatorio invariato ? Circolare 30/12/2009 Riduzione DRG DH del 90%, DGR 26-35/10 Riduzione DRG DH del 90%, ambulatorio invariato Decreto assessoriale 30/06/2005 Rimborso extra DRG con file T Prestazione ambulatoriale con DRG 350 euro + SIRFAC e fondo ad hoc Health Technology Assessment per i farmaci nella Regione Veneto Commissione Terapeutica PTORV Segreteria : UVEF (Servizio Farmaceutico Regionale) Commissione Terapeutica di area Vasta Segreteria : Servizio di Farmacia di una delle Aziende Nucleo per l’appropriatezza d’impiego dei farmaci Segreteria : Servizio di Farmacia dell’Azienda (USSL / AO/ IRCCS) composizione farmacista osp, farmacista terr, Dir San, CG, un clinico esperto Il Sistema di Governo dei Farmaci nella Regione Emilia Romagna • • • • • Sistema Decisionale Generale: - Commissione Regionale del Farmaco e Commissioni Provinciali (DGR 1540/2006), PTR e PT Provinciali (DGR 946/2007 ai sensi di DGR 1540/2006) Sistema di Governo Tecnico e di Controllo dei farmaci in generale - Servizio Politica del Farmaco: •Governo economico e amministrativo: flussi (AFO, AFT, FED, FILE F) •Monitoraggio: Sistema Informativo Regionale : flussi AFO, AFT, FED) •Altre Azioni mirate Sviluppo strumenti di governo dei farmaci oncologici - centralizzazione allestimento - Informatizzazione della prescrizione, allestimento, somministrazione - Rete di farmacia Oncologica Strumenti specifici per farmaci oncologici - Programma Ricerca e Innovazione (PRI ER) (DGR N. 2708/2004) : •* Panel e specifiche * Raccomandazioni •GREFO (Gruppo Integrato Farmaci Oncologici a supporto delle azioni della Commissione farmaco) e specifiche Raccomandazioni di singoli farmaci all’atto dll’inserimento in PTR Sistema dell’Appropriatezza : -l ’INSIEME DELLE AZIONI DESCRITTE integrate con LE AZIONI LOCALI