Prodotto dell`industria polacca Finestre e Porte 1

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Prodotto dell'industria polacca Finestre e Porte
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INDICE
PREMESSA ............................................................................................... 3
I CONDIZIONE MACROECONOMICA DELLA POLONIA .............................................. 5
1. CONDIZIONAMENTI FONDAMENTALI DELLO SVILUPPO DEL MERCATO DELLA
FALEGNAMERIA DI PORTE E FINESTRE ............................................................. 5
2. CONDIZIONE MACROECONOMICA DELLA POLONIA ............................................ 7
3. ESPORTAZIONE ...................................................................................... 9
4. MERCATO EDILE .................................................................................... 10
5. EDILIZIA ABITATIVA................................................................................ 16
6. EDILIZIA NON ABITATIVA ......................................................................... 20
II CONDIZIONE DEL SETTORE POLACCO SULLA FALEGNAMERIA EDILE....................... 22
1. CARATTERISTICA GENERALE DEL SETTORE DELLA FALEGNAMERIA DI PORTE E
FINESTRE IN POLONIA ................................................................................ 22
2. LA POLONIA FRA GLI ALTRI PAESI MEMBRI SOTTO IL PROFILO DELLA PRODUZIONE DI
PORTE E FINESTRE .................................................................................... 28
3. DIMENSIONE E STRUTTURA DELL'ESPORTAZIONE DELLA FALEGNAMERIA POLACCA... 30
4. L’ESPORTAZIONE DI PORTE E FINESTRE DALLA POLONIA DI FRONTE AD ALTRI PAESI
DELL'UNIONE EUROPEA .............................................................................. 33
5. DIREZIONI PRINCIPALI DELL'ESPORTAZIONE DI PORTE E FINESTRE POLACCHE ......... 38
6. CONTRIBUTO DELL'IMPORTAZIONE DI PORTE E FINESTRE DALLA POLONIA SUI
PRINCIPALI MERCATI .................................................................................. 39
DELL'EUROPA .......................................................................................... 39
7. PROSPETTIVE DI SVILUPPO DEL SETTORE DELLE PORTE E FINESTRE IN POLONIA ..... 39
INDICE DEI GRAFICI ................................................................................... 43
INDICE DELLE TABELLE............................................................................... 45
Prodotto dell'industria polacca Finestre e Porte
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Premessa
Siamo lieti di poterVi presentare il Catalogo sulle porte e finestre polacche. La
relazione in oggetto fa parte delle iniziative intraprese nell'ambito del Programma
Settoriale della Promozione e Falegnameria delle Porte e Finestre.
I programmi promozionali settoriali sono progetti del Ministero dell'Economia
supportati dall'Unione Europea. Il settore della falegnameria di porte e finestre è uno dei
quindici menzionati dal Ministero dell'Economia oggetto della presente informativa.
La prima parte del documento elaborato Vi permetterà di conoscere la situazione
economica generale della Polonia. Ad istituire l'oggetto della discussione e dell'esame ci
saranno gli indicatori macroeconomici più rilevanti. Il capitolo successivo è dedicato invece
alla falegnameria di porte e finestre. Vi permetterà di conoscere fra l'altro la dimensione
della produzione di porte e finestre in Polonia, la struttura del relativo mercato, ma anche
il valore e direzioni dell'esportazione. La terza e ultima parte della presente relazione
è stata dedicata alle società partecipanti all'iniziativa.
L'obiettivo del Programma Promozionale Settoriale è quello di far conoscere agli
imprenditori nazionali ed esteri i servizi di elevata qualità offerti dal settore polacco delle
porte e finestre, prestando una particolare attenzione alla produzione polacca dei
componenti professionali per il settore in oggetto.
Gli obiettivi del progetto vengono presentati sotto forma di due componenti. Il
primo, denominato il Componente A, riguarda ogni azione a cui può partecipare il soggetto
interessato. Per darne un esempio: eventi di fiera e d'esposizione al livello nazionale
e internazionale, missioni economiche e addestramenti.
Il componente B invece riguarda ogni evento atto alla promozione della
falegnameria di porte e finestre polacca. In questo caso si tratta fra l'altro delle visite dei
giornalisti, seminari settoriali nei mercati extra nazionali o stand informativi alle fiere
estere.
Le misure operative che abbracciano tutti e due i componenti, sono state affidate
da parte del Ministero dell'Economia al Consorzio Porte e Finestre Polacche composto da
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tre soggetti: Eltar (capogruppo), Associazione Polskie Okna i Drzwi e ASM – Centrum Badań
i Analiz Rynku Sp. z o. o.
Vi auguriamo una buona lettura del Catalogo sulla falegnameria di porte e finestre
polacca. Siamo convinti che le questioni ivi discusse Vi permetteranno di conoscere al
meglio l’intero settore polacco.
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I Condizione macroeconomica della Polonia
1. Condizionamenti fondamentali dello sviluppo del mercato della falegnameria di
porte e finestre
Sul mercato polacco della falegnameria di porte e finestre hanno impatto numerosi
fattori fra l'altro di natura generalmente economica. Per questo riteniamo opportuno
esaminare dettagliatamente le questioni che determinano il suo sviluppo. L'indicatore
essenziale del mercato sono le modifiche del PIL attuali e prevedibili, dunque i profitti dei
privati, le capacità d'acquisto delle imprese sia quelle commerciali che produttive, che si
traducono di conseguenza nell'acquisto di materiali di costruzione, ossia nelle spese avute
a titolo di rinnovazioni, modernizzazione, ampliamento e investimento nuovi. In caso di
vendita della falegnameria edile, si può osservare che essa dipende direttamente dalla
domanda individuale, investimenti immobiliari, appalti pubblici e dall’esportazione che
sembra dare delle chance significative allo sviluppo dei fabbricanti della falegnameria che
opereranno sul territorio polacco nei prossimi anni.
A far parte del gruppo degli investitori individuali ci sono tutti quelli che intendono
costruire una casa propria, che rinnovano o modernizzano l'appartamento. Il potenziale
assai maggiore è generato da quest'ultimo gruppo, cioè da soggetti interessati alla
rinnovazione, poiché la sostituzione delle finestre determina circa il 58% dell'intera
domanda
in
Polonia
(premettendo
che
il
30%
della
falegnameria
è
destinata
all'esportazione). Il 12% dell'insieme di finestre prodotte in Polonia è destinato a nuove
costruzioni. Un investitore medio acquista le porte e finestre due volte nella vita,
istituendosi di conseguenza l'acquirente più esigente sotto il profilo qualitativo dei prodotti
forniti.
L'altro gruppo d'impatto diretto sul mercato della falegnameria di porte
e finestre è costituito dagli investitori immobiliari, ossia dalle imprese dedite alla
costruzione e vendita di case e appartamenti. Inoltre, gli investitori immobiliari si
occupano, in grado minore, della costruzione di edifici destinati all'uso non abitativo
(centri commerciali, uffici, alberghi, magazzini, ecc.). In questo caso, dalla scelta del
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tipo di falegnameria di porte e finestre dipende la strategia operativa dell'investitore
immobiliare. Ad esempio, un appartamento più caro, dotato di porte antifurto o di finestre
a risparmio termico, sarà venduto da parte dell'investitore immobiliare a un acquirente che
si caratterizza per lo status materiale superiore.
Gli ordini più specifici sembrano essere quelli statali, dato che la falegnameria
ordinata a tale uopo deve svolgere le funzioni pubbliche e soddisfare gli standard
funzionali-applicativi precisamente definiti. In tal caso, la scelta del tipo di falegnameria
dipende dalle capacità di budget degli enti pubblici. La sostituzione della falegnameria di
porte e finestre in tali unità dipende spesso a sua volta dall'ottenimento di un supporto
finanziario governativo.
Un'altra variabile che influisce sulla domanda della falegnameria di porte
e finestre è l'esportazione. Le opinioni espresse dai soggetti operanti nel settore della
costruzione e legati direttamente alla falegnameria di porte e finestre permettono di
constatare che senza dubbio in questo caso abbiamo a che fare con il settore dell'economia
polacca più concorrenziale e con più ampie prospettive. Le prospettive ottimistiche sono
dovute fra l'altro al fatto che in Europa è in corso la sostituzione delle porte e finestre,
adottando dei componenti più a tenuta. Vale a dire inoltre che il prestigio e marchio di
qualità elevata delle finestre polacche riconosciute all'estero è in continua crescita, il che
ha un impatto positivo sul piano dell'esportazione per i produttori polacchi della
falegnameria di porte e finestre.
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Fig.1
2. Condizione macroeconomica della Polonia
La congiuntura del settore della falegnameria di porte e finestre consegue dalla
condizione del settore edile e dall'economia nell'ampio senso del termine. Per poter
effettuare la valutazione delle prospettive di sviluppo del settore della falegnameria di
porte e finestre è necessario esaminare la congiuntura economica ed i fattori
macroeconomici.
Negli anni 2010-2011 si è osservato un periodo di ricostruzione progressiva del
potenziale economico polacco dopo il rallentamento avvenuto nel 2009. In questo periodo
i risultati dell'economia polacca rispetto ad altri paesi dell'Unione Europea erano più che
buoni, garantendo alla Polonia una posizione di leader europeo. Nel 2011 si è osservato
l'aumento del PIL del 4,3% dovuto alla crescita dell'investimento dell' 8,7% e del consumo
individuale del 3,1%. Il fattore principale della crescita economica è stata la domanda
interna. Inoltre, vale a sottolineare il mantenimento della ripresa degli affari con l'estero:
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il contributo dell'esportazione al netto è stato di +0,7 punto percentuale. Secondo le stime
preliminari dell'Ufficio Statistico Principale in Polonia, nel primo trimestre del 2012, la
crescita del PIL è stata del 3,5%, caratterizzandosi come uno dei più alti in Europa.
Fig.2
Esaminando il potenziale dell'esportazione della Polonia, occorre anche riflettere sulla
condizione economica dei prossimi anni. Dalle diagnosi del PIL elaborate da parte della
Commissione Europea risulta che nel 2012 la crescita economica in Polonia (il 2,5% annui)
dovrebbe essere quella migliore rispetto a tutti gli altri 28 paesi membri. Confrontando le
diagnosi dalla fine del 2011 con quelle attuali, si può osservare che solo in tre paesi il PIL
è stato corretto a causa dell'abbassamento. La Commissione Europea ha deciso di lasciare
la crescita economica prevista in Polonia al livello non variato, ossia il 2,5% nel 2012 e lo
0,6% in Gran Bretagna, mentre per la Slovacchia la diagnosi del PIL è aumentata al 1,2%
rispetto al 1,1% stimato l'anno scorso. In altri casi, le diagnosi finora attuali sono state
ridotte. La recessione moderata prevista dagli analisti insieme ad una piccola crescita nella
seconda metà dell'anno porteranno al mantenimento del PIL in tutta l'Unione Europea al
livello definito per l'anno precedente.
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Fig.3
3. Esportazione
L'esportazione indubbiamente diventerà uno dei fattori più importanti della futura
economia polacca. Esaminando l'ambito temporale a partire dal 2003 si nota che ad
eccezione della crisi economica che nel 2009 ha avuto un impatto negativo sui dati
d'esportazione, il valore delle merci esportate dai soggetti polacchi è caratterizzato da una
tendenza espressamente in crescita. Nel 2011 l'esportazione ha raggiunto il livello di 135,8
miliardi di euro, comportando un aumento del 12,8% (ossia di circa 15,4 miliardi di euro)
rispetto all'anno precedente. Ciò che nel 2011 ha determinato un aumento relativamente
grande dell'esportazione è stata soprattutto l'esportazione coi paesi in fase di sviluppo
e meno sviluppati. Anche se la dinamica della crescita dell'esportazione sui mercati della
zona euro ha raggiunto solo il livello del 9,3%, cioè circa 3,5 punto in meno rispetto alla
media, la crescita dell'esportazione sui mercati emergenti e meno sviluppati si
è stabilizzata al livello del 18,3%.
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Fig.4
4. Mercato edile
La costruzione istituisce il volano dell'economia, stimolandone in maniera significativa
lo sviluppo ed è il fattore che determina le tendenze di altri settori, incluso quello della
falegnameria di porte e finestre.
Dagli esami dell'economia polacca degli anni recenti risulta che la costruzione è il
settore caratterizzato dallo sviluppo più dinamico al livello nazionale. Nel 2011 la relativa
dinamica ha quasi raggiunto il livello del 12% con un aumento del PIL del 4,3%.
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Dinamiche di crescita secondo i settori dell'economia
Fonte: Elaborazione Asm in base ai dati di GUS
Tab. 1
Aumento significativo dell'edilizia nel generare il PIL
Nonostante il fatto che ormai da alcuni anni l'edilizia è il settore di sviluppo più
dinamico, il suo contributo nel generare il PIL non supera il 10%. Tuttavia, tale contributo
su scala annua è caratterizzato da una tendenza in crescita. Mentre nel 2005 il contributo
è stato del 5,5%, nel 2009 esso ha raggiunto il 7,2%. Secondo la variante prospettica
ottimale, nei prossimi anni, il contributo del settore edile sull'economia nazionale si
stabilirà al livello del 6,5%.
Tuttavia, la partecipazione relativamente bassa dell'edilizia nel generare il PIL non
equivale a un coefficiente basso di rilevanza del settore in oggetto. Nel settore edile
abbiamo a che fare col cosiddetto effetto moltiplicatore. Tale fenomeno retroattivo fa sì
che 100 persone assunte direttamente nel settore edile creano al minimo 200 posti di
lavoro nuovi (e anche promuovono la produzione) in settori diversi.
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Fig.5
Produzione di costruzione - montaggio
Uno dei modi per misurare la dimensione del settore edile è quello che consiste
nell'esaminare l'indice della produzione di costruzione e di montaggio. Dai dati degli ultimi
anni risulta un'espressa tendenza di crescita del valore della produzione di costruzione e di
montaggio realizzata sul territorio. Negli anni dal 2005 al 2011 il valore dei lavori di
costruzione è cresciuto del 113%. Vale a dire che l'edilizia istituisce una zona economica
assai rilevante, legata a diversi settori, per questo la sensibilità della stessa alle
oscillazioni della congiuntura è altrettanto elevata.
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Fig.6
Il 2011 si caratterizza per la dinamica record della produzione di costruzione e di
montaggio: nell'arco dei 12 mesi del 2011 nelle sole imprese che assumono più di 9
persone, la crescita ha raggiunto il livello del 16,3% rispetto al 12,0% di tutta la società. La
produzione di costruzione e di montaggio realizzata sul territorio nazionale1 nel primo
trimestre del 2012 è stata maggiore del 14,9% rispetto al periodo analogo dell'anno
precedente. Tale dinamicità è stata determinata soprattutto dall'intensità dei lavori svolti
nell'ambito di EURO 2012 e dalla continuazione dei progetti posticipati. Nei primi mesi del
2012 rispetto al periodo analogo dell'anno precedente, la crescita si è osservata in ogni
settore edile: costruzione degli edifici del 4,8%, costruzione di opere civili del 36,8%
e lavori edili speciali del 10,1%.
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Al prezzo fisso, nelle imprese edili che assumono più di 9 dipendenti.
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Fig.7
Il contributo maggiore alla struttura della produzione di costruzione e di montaggio
è dovuto all'edilizia civile. Tale effetto consegue da una notevole crescita (osservata negli
ultimi anni) di questo tipo di lavori, in particolare quelli stradali. Dai dati della Direzione
Generale delle Strade e Autostrade Statali risulta che nel 2011 sono state investite delle
somme record per la costruzione e modernizzazione della rete stradale (26,4 miliardi PLN).
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Fig. 8
Il settore polacco si distingue fra quelli dell'Unione Europea e ha portato mediamente
negli ultimi 4 anni ad una crescita della produzione edile del 8,2% rispetto alla riduzione
del 5,1% sulla scala dell'intera UE. Tale effetto riscontrato nei singoli paesi era dovuto alla
crisi economica e di conseguenza, all'indebolimento notevole per via della congiuntura del
mercato. Si nota che l'economia polacca, al contrario di altri paesi, è riuscita a ricostruire
velocemente il potenziale dell'intero settore edile e nel 2011 la relativa dinamica ha
raggiunto il livello del 16,3%.
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Fig.9
5. Edilizia abitativa
Il più grande gruppo di acquirenti sotto il profilo della dimensione della domanda per la
falegnameria di porte e finestre è l'edilizia abitativa. Si stima che circa il 60% delle finestre
prodotte in Polonia è destinato a questo settore. In questo caso occorre menzionare la
domanda generata dalla sostituzione della falegnameria attualmente presente e il
montaggio negli appartamenti appena collocati sul mercato.
La domanda generata dalla sostituzione degli elementi della falegnameria di porte
e finestre attualmente presenti
Osservando la dinamicità della rinnovazione svolta da parte dei polacchi soprattutto
per quanto riguarda la produzione delle finestre (il 4,2% dei rappresentanti di case esprime
l'intento di rinnovare le finestre) si nota che la maggior parte di loro (cioè l’82%), prevede
negli anni 2012-2013 la sostituzione delle finestre attualmente montate. Questo significa
che nei prossimi due anni per circa 500 mila appartamenti sarà necessario il montaggio di
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finestre nuove. Considerando le risposte degli intervistati per quanto riguarda il numero di
finestre da acquistare da parte degli investitori, si può presumere che mediamente in ogni
appartamento saranno sostituite 5 finestre. Di fronte a questi due dati si può prevedere
che negli anni 2012-2013 la domanda degli investitori individuali (che vivono in case
monofamiliari o appartamenti) riguardante la sostituzione delle finestre raggiungerà il
livello di circa 2,5 milioni di pezzi.2
Fig.10
Dai risultati di prova sull'intensità di rinnovazione praticata da parte dei polacchi
risulta che negli anni 2012-2013, il 6,5% dei titolari di case prevede la rinnovazione /
sostituzione delle porte. Esaminando dettagliatamente l'ambito dei lavori si può notare che
a farne maggiormente parte saranno le porte interne da sostituire (circa il 60,3%). Questo
2
Prova in base a 1200 case familiari in Polonia
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significa che negli anni 2012-2013 circa 600 mila titolari di case provvederà all'acquisto
delle porte interne. Confrontando questo valore col numero medio di porte da sostituire
dichiarato dagli investitori in un appartamento solo, si può stimare che la richiesta delle
porte interne dichiarata da parte degli investitori polacchi che progettano una
rinnovazione negli anni 2012-2013 sarà di 2,1 milioni. Mentre in caso di porte esterne,
applicando la modalità di calcolo analoga, si prevede che le rinnovazioni effettuate
nell'ambito dell'edilizia abitativa potranno generare una domanda pari a 0,6 milioni di
pezzi.
Fig.11
Domanda generata dall'edilizia abitativa nuova
Un altro gruppo di acquirenti sono i clienti che montano le finestre nell'edilizia
abitativa nuova. Tenendo conto dei risultati del settore edile sul mercato polacco del 2011
ed esaminando i progetti delle case monofamiliari e di appartamenti, si stima che nel 2011
circa 1,2 milioni di finestre sono state fornite al settore dell’edilizia abitativa nuova.
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Inoltre, analizzando la struttura del tipo di investitori vale menzionare che tre finestre su
quattro sono state fornite per appartamenti costruiti da parte di investitori individuali
e circa il 20% per appartamenti richiesti da investitori immobiliari. Visto quanto detto,
occorre guardare meglio la condizione attuale e quella prevista sul mercato abitativo
polacco.
Appartamenti messi in esercizio
Osservando il mercato degli appartamenti polacco negli ultimi anni si distingue
espressamente il carattere stagionale. La maggior parte di essi viene messa in esercizio da
parte degli investitori nel quarto trimestre e di meno nel secondo, il che riguarda tutti
i tipi di edilizia abitativa.
Fig. 12
La condizione dell''edilizia abitativa nel 2011 è stata analoga a quella dell'anno
precedente. Negli ultimi 12 mesi sono stati messi in esercizio circa 131 mila appartamenti,
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ossia circa il 3,0% in meno rispetto al 2010. La dinamicità positiva è stata riscontrata dagli
investitori individuali, introducendo sul mercato circa il 3,7% in più di appartamenti che
nell'anno precedente (73 mila appartamenti). In caso di altre forme di edilizia i numeri
sono leggermente calati. Un impatto rilevante sugli esiti del 2011 si è avuto alla fine
dell'anno. Tradizionalmente, negli ultimi mesi dell'anno si assiste all'accumulo del numero
di appartamenti messi in esercizio, ciò nonostante il mese di dicembre 2011 è stato
piuttosto eccezionale. Rispetto al dicembre 2010 la crescita osservata ha raggiunto il
livello del 24,5% e la cosa più interessante è stata che gli investitori hanno messo in
esercizio il 40,0% in più di locali.
Appartamenti in corso di costruzione
Osservando il numero trimestrale degli appartamenti la cui costruzione è stata avviata
alcuni anni prima, si nota che la maggioranza degli stessi viene avviata nel secondo
trimestre. Solitamente tale fatto è dovuto alle condizioni atmosferiche presenti in Polonia,
in quanto quelle primaverili favoriscono l'avvio dei lavori edili. Un particolare riguardo al
termine d'avvio dei lavori edili è dato dagli investitori individuali.
In base alle quantità di costruzioni avviate nell'arco degli ultimi anni si nota una
progressiva ripresa sulla condizione del mercato edile dopo la crisi del 2009. Nel periodo
gennaio-dicembre 2011 la crescita del numero di costruzioni avviate ha raggiunto il livello
del 5,2% rispetto al periodo analogo del 2010. Il contributo maggiore alla crescita è stato
dato dagli investitori individuali istituenti il 55,8% dell'insieme degli investimenti abitativi
in corso. Tuttavia occorre prestare attenzione al numero degli appartamenti destinati alla
vendita o affitto, perché sono proprio questi investimenti la cui crescita è più dinamica. Se
vogliamo esaminare il numero di appartamenti la cui costruzione è stata avviata sul
territorio polacco, possiamo notare una crescita in 10 voivodati del paese. Le crescite più
notevoli si osservano in Slesia (+18,1%), Varmia-Masuria (+16,4%), Opole (+16,4%) e CuiaviaPomerania (+14,8%).
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Fig. 13
Autorizzazioni per la costruzione degli appartamenti
Dall'esame trimestrale riferito agli ultimi anni risulta che sotto il profilo della quantità
di autorizzazioni rilasciate, gli investitori sono stati più attivi nel terzo trimestre. Questo
significa che essi procedono all'ottenimento delle autorizzazioni ancora prima che dei mesi
invernali per potersi dare quel tempo di preparazione necessario alla costruzione che
molto probabilmente verrà avviata in primavera. Tale tendenza riguarda sia gli investitori
individuali che quelli immobiliari.
Il numero generale delle autorizzazioni per la costruzione di appartamenti rilasciato
nel 2011 è cresciuto del 5,2% rispetto al 2010. Il contributo maggiore alla crescita è dato
dagli investitori individuali ai quali nel 2011 sono state concesse oltre 96 mila
autorizzazioni, il che costituisce il 52,4% della struttura generale, mentre il 44,4% del
numero complessivo di autorizzazioni riguarda le costruzioni destinate alla vendita
o affitto. Dall'esame degli anni 2010 e 2011 risulta che la crescita dinamica del numero di
autorizzazioni (+19,2%) riguarda solo l'edilizia di questo tipo.
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Fig. 14
6. Edilizia non abitativa
Rispetto al mercato abitativo la domanda di finestre è sensibilmente calata per quanto
riguarda gli edifici destinati per fini diversi da quelli abitativi. La partecipazione di
immobili rientranti nell'ambito di questa categoria rispetto alla struttura complessiva
inerente la vendita di finestre si mantiene al livello di circa il 10%.
Edilizia non abitativa
Nel 2011 sono stati messi in uso 20 968 edifici non abitativi per una superficie
complessiva pari a 12.494,3 m2. La relativa cubatura è stata di 80.013,4 m3. Dal confronto
degli anni 2011 e 2010 si riscontra che:

Il numero complessivo degli edifici è aumentato del 2,6%.

La cubatura complessiva è aumentata del 7,6%.
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
La dimensione media dell'edificio abitativo è aumentata rispetto a quella del 2010 del
4%, raggiungendo il livello di 3.815,93.
Fig. 15
In caso di edifici diversi da quelli abitativi gli elementi della falegnameria di finestre
vengono più frequentemente utilizzati in edifici come uffici, strutture commerciali e di
servizi, alberghieri e altri a base turistica. È proprio da questo tipo di edilizia che dovrebbe
dipendere di più la domanda di porte e finestre.
Nel 2011 la maggior parte degli edifici (6.795) è stata messa in esercizio per categorie
di trasporti e comunicazione. Vale a precisare che questo tipo di edilizia ha raggiunto una
crescita del 5,7% rispetto al periodo analogo dell'anno precedente. Nell'ambito degli edifici
commerciali, di servizi, industriali e di immagazzinamento, il numero di fabbricati messi in
esercizio nel 2011 è stato simile (rispettivamente 3.439 e 3.051). Nel contempo, in questi
due tipi di edilizia, si è osservato un calo degli edifici messi in esercizio ogni anno. Il
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numero più ridotto di edifici messi in uso per fini diversi da quelli abitativi si è notato per
uffici, alberghi ed edifici a base turistica.
Fig. 16
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II Condizione del settore polacco sulla falegnameria edile
1. Caratteristica generale del settore della falegnameria di porte e finestre in Polonia
Attualmente, sul mercato polacco operano circa 2,5 mila di fabbricanti di porte
e finestre. Molti di loro sono sia nelle grandi imprese, riconosciute e operanti non solo sul
mercato nazionale e internazionale, che nelle piccole officine di falegnameria che offrono
prodotti alla clientela locale. Il settore è molto diversificato. Nel 2011 la partecipazione al
mercato delle finestre polacco delle cinque più grandi società polacche ha raggiunto un
livello del 20%, mentre la metà del valore del mercato è costituito da circa 35 società. Fra
di loro ci sono quelle che dispongono di un parco macchine moderno, il che aumenta di
conseguenza la loro concorrenzialità sui mercati esteri. Le imprese polacche dispongono
delle
migliori
tecnologie
e
soluzioni
applicate
per
la
produzione
di
finestre
e contemporaneamente, offrono agli acquirenti esteri i prezzi più attraenti. Grazie a ciò
le società polacche diventano le più importanti nel settore della falegnameria di porte
e finestre in Europa ed in alcuni casi, ad es. se si tratta di finestre per i tetti, le migliori
nel mondo. Le stime dimostrano che la produzione annua di porte e finestre in Polonia
raggiunge il livello di circa 21 milioni di pezzi, di cui 13 milioni di finestre divise nel modo
seguente: il 74% sono finestre in plastica, il 24% in legno e il resto (il 2%) - finestre in
alluminio e acciaio.
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Fig. 17
Dall'esame della struttura del mercato della falegnameria di porte e finestre sotto il
profilo dei materiali utilizzati per la produzione risulta che sul mercato polacco si sta
notando una progressiva riduzione della partecipazione della falegnameria di porte
e finestre in legno a favore di quelle in PVC. A favorire la diffusione di tali prodotti
è soprattutto il prezzo relativamente basso e un'ottimizzazione rilevante della qualità
dovuta all'applicazione di tecnologie di produzione nuove. Vale a dire che il calo
prevedibile del contributo di porte e finestre in legno non consegue dalla riduzione della
produzione di tali prodotti, ma è causato soprattutto dalla stabilizzazione del volume di
tale produzione di fronte alla crescita dinamica della produzione dell'intero settore di
porte e finestre. Le porte e finestre in legno istituiscono circa il 41% (di cui il 26% si
riferisce alle finestre e il 15% alle porte). Le percentuali approssimativamente uguali
riguardano le porte e finestre in PVC. La produzione di porte e finestre in alluminio e in
acciaio è decisamente inferiore (circa il 10%), mentre il 9% riguarda le finestre per i tetti.
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Fig. 18
Il valore stimato delle vendite di porte e finestre sul mercato polacco è di circa
12,9 miliardi PLN. Osservando i dati in sequenza temporale si nota fra l'altro un valore di
mercato in crescita fino al 2007 con una dinamica superiore al 10% annui e che la crisi degli
anni 2008-2009 dovuta al deterioramento della congiuntura economica in questo settore
edile, ha inciso sulla domanda di porte e finestre portando di conseguenza, a una riduzione
della produzione. Il contributo maggiore, pari al 61% del mercato delle vendite
complessivo è dato dalle finestre seguito dalla vendita di porte per un livello pari al 17,8%.
Una percentuale decisamente ridotta riguarda gli altri gruppi di prodotti di porte e finestre
ossia portoni, strutture in alluminio e protezioni.
Dal punto di vista dei ricavi raggiunti dalla produzione di porte e finestre in Polonia,
le imprese dominanti sono quelle dedite alla produzione di finestre per i tetti, ossia Velux
e Fakro. Si tratta di imprese che concorrono fra loro non solo sul mercato nazionale, ma
anche al livello internazionale. Per quanto concerne le finestre per edifici, l'impresa leader
è la Drutex che opera soprattutto nel campo della produzione di finestre verticali in
materie plastiche, oltre alle porte in PVC e prodotti in legno e alluminio. Al secondo posto
Prodotto dell'industria polacca Finestre e Porte
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di questa categoria si piazzano le società concorrenziali Oknaoplast e Dobroplast. Queste
società già oggi si possono definire quali leader fra i fabbricanti della falegnameria di
livello europeo. Il profitto dalla vendita di finestre raggiunto nel 2011 da altri produttori
non è superiore a 200 milioni PLN.
Fig. 19
2. La Polonia fra gli altri paesi membri sotto il profilo della produzione di porte
e finestre
Nonostante il fatto che la dimensione generale del mercato delle costruzioni
rispetto ad altri paesi non è grande, la Polonia è uno dei fabbricanti leader di finestre
a livello europeo e in alcuni casi anche di quello mondiale (ad es. finestre per i tetti). La
posizione elevata del paese sotto il profilo della produzione consegue dal fatto che la
Polonia è leader nel settore dell'esportazione di finestre in legno e PVC sul territorio
dell'Unione Europea. Dall'esame del valore della produzione di finestre e porte in PVC più
diffuse risulta che i fabbricanti polacchi si piazzano al quarto posto. Il valore della
Prodotto dell'industria polacca Finestre e Porte
28
produzione di porte, finestre, telai e soglie in materie plastiche raggiunto nel 2011 è di
986,8 milioni di euro di cui la maggior parte è istituita dalla produzione di finestre in PVC.
Questo significa che nel 2011 dalle fabbriche polacche sono uscite 7,1 milioni di finestre in
materie plastiche.
Fig. 20
Anche nel caso della produzione di finestre in legno, la Polonia raggiunge un livello
elevato, dando precedenza a soli quattro paesi. Vale menzionare che sotto il profilo del
valore della produzione di finestre e dei relativi telai in legno, la Polonia precede paesi del
potenziale economico notevolmente più forte quali Austria, Svezia e Olanda. Il valore della
produzione polacca di finestre e dei relativi telai in legno ha raggiunto nel 2011 il livello di
510,5 milioni di euro. Se vogliamo tradurre detto valore in termini quantitativi, il numero
di finestre in legno, escluse quelle per i tetti, è di quasi 3 milioni di pezzi.
Prodotto dell'industria polacca Finestre e Porte
29
Fig. 21
3. Dimensione e struttura dell'esportazione della falegnameria polacca
La Polonia svolge un ruolo importante nell'esportazione di porte e finestre. Il
successo dell'esportazione è dovuto fra l'altro alle società quali Fakro, Drutex, Oknoplast
e Dobroplast. Il valore delle vendite attualmente riscontrato nel caso di queste quattro
società è rispettivamente del 70%, 60%, 50% e 60% dei prodotti sui mercati esteri, mentre
le iniziative previste per i prossimi anni sono atte all'aumento del valore percentuale,
raggiungendo in alcuni casi anche il livello di produzione pari all' 80%. Tali valori
dimostrano espressamente la dipendenza dei fabbricanti polacchi di porte e finestre dai
mercati esteri. Attualmente si stima che il 30% delle porte e finestre polacche è destinato
ai mercati esteri. Fra questi prodotti il primo è dato dalle finestre che, secondo le stime
del 2011, sono state esportate per una quantità pari a quas 4 milioni. Il prodotto
d'esportazione principale della falegnameria polacca è la finestra in PVC che istituisce
circa 3/4 della struttura complessiva dell'esportazione di detto prodotto.
Prodotto dell'industria polacca Finestre e Porte
30
Fig. 22
Il valore dell'esportazione di porte e finestre polacche ogni anno è in continua
crescita. Dall'esame del periodo dal 2004 al 2011 risulta che nonostante il calo del valore
riscontrato nel 2009, la dinamica media della crescita è rimasta relativamente forte. Il
valore delle merci esportate rientranti nell'ambito del gruppo in esame è in continuo
aumento con un valore annuo pari al 18,3%. Il valore dell'esportazione di porte e finestre
polacche ha raggiunto nel 2011 la cifra di 900 milioni di euro. Questo significa che circa 3,5
miliardi di finestre polacche sono state fornite ai mercati esteri. Vale menzionare che però
il potenziale delle vendite è assai più alto. Si stima infatti che le capacità produttive delle
imprese polacche siano attualmente sfruttate solo al 70-80%. Questo significa che la
Polonia nel breve termine riesce a soddisfare la domanda del mercato con un numero di
porte e finestre notevolmente maggiore, senza dover investire in nuovi macchinari. Di
conseguenza, i fabbricanti polacchi sono in grado di effettuare a favore della clientela
estera delle spedizioni del valore di 6 milioni di euro del prodotto in oggetto.
Prodotto dell'industria polacca Finestre e Porte
31
Fig. 23
Le dinamiche positive dei valori delle merci esportate per quanto riguarda il settore
delle porte e finestre si riscontrano in ogni gruppo di prodotti succitato distinto in base al
materiale d'esecuzione: legno, PVC, acciaio, ghisa e alluminio. Le crescite più dinamiche
riguardano le porte e finestre in PVC, più diffuse sia in Polonia che in tutta l'Europa. Il
valore delle porte e finestre in materie plastiche vendute all'estero negli ultimi sette anni
è aumentato di 7 volte, raggiungendo nel 2011 la cifra di 458 milioni di euro. Altrettanto
dinamico è lo sviluppo della vendita estera di porte e finestre in alluminio, fermo restando
che il relativo contributo nella struttura complessiva dell'esportazione della falegnameria
è notevolmente meno rilevante. Dai dati attuali sulle porte e finestre in legno risulta una
doppia crescita dell'esportazione rispetto al livello del 2004. Secondo le prospettive dei
fabbricanti polacchi di porte e finestre, i valori crescenti sul mercato dell'esportazione si
noteranno anche nei prossimi anni. Il mercato polacco delle porte e finestre è saturo, il
che insieme alla concorrenza intensa porta le imprese polacche a dover conquistare dei
mercati nuovi.
Prodotto dell'industria polacca Finestre e Porte
32
Fig. 24
4. L’esportazione di porte e finestre dalla Polonia di fronte ad altri paesi
dell'Unione Europea
Dal confronto delle statistiche dei singoli paesi risulta che la Polonia è attualmente
l'esportatore di porte e finestre in legno e PVC più grande in Europa. Ancora nel 2009 il
primo posto fra i paesi membri sotto il profilo dell'esportazione di porte, finestre, telai
e soglie in materie plastiche era attribuito alla Germania. Tuttavia, lo sviluppo dinamico
del settore economico in oggetto nella prima parte della presente elaborazione, oltre al
lavoro intenso delle imprese polacche, ha fatto diventare la Polonia l'esportatore più
grande già negli anni 2010 e 2011. Dal confronto dei dati dei relativi paesi risulta che il
valore percentuale rappresentato da altri paesi sotto il profilo dell'esportazione
è decisamente più basso. Per fare un esempio, il valore dell'esportazione nel 2011
rappresentato dalla Slovacchia che si piazza al terzo posto della classifica, risulta essere
4,5 volte inferiore rispetto al valore delle merci esportate da parte di altri imprenditori.
Prodotto dell'industria polacca Finestre e Porte
33
Osservando l'analisi della dinamica sulle modifiche annue del valore d'esportazione delle
porte e finestre in PVC si nota che la funzione di leader è data ancora alla Polonia. Questo
significa che lo sviluppo dinamico di questo settore dell'edilizia può nei prossimi anni far
diventare la Polonia una potenza sia al livello europeo che mondiale. Per dare un esempio
della popolarità delle finestre polacche in PVC basta menzionare la Drutex di Bytów le cui
finestre sono state istallate nell'albergo Hilton di New York.
Fig. 25
Un altro gruppo che dimostra la posizione leader della Polonia sul mercato
internazionale delle porte e finestre è dato dalle finestre e relativi telai in legno. Le
ricerche comprovano che dal punto di vista del valore d'esportazione, i fabbricanti polacchi
di finestre in legno sono decisamente i migliori in tutta l'Europa. Si ricorda che grazie alla
crescita annua sistematica dell'esportazione polacca e al notevole calo del valore
d'esportazione della Danimarca che si piazza al secondo posto, in questo settore la Polonia
sta diventando imbattibile. La Scandinavia è un altro degli obiettivi che domina il mercato
Prodotto dell'industria polacca Finestre e Porte
34
polacco delle porte e finestre in legno. Dalle ricerche della Global Industry Analysts risulta
che nei paesi scandinavi le finestre in materie plastiche non superano il 25% del valore
complessivo di tutto questo mercato.
Fig. 26
Sotto il profilo dell'esportazione di porte, infissi e soglie in legno, la Polonia non
dimostra più una posizione così spettacolare come nei casi succitati, anche se ancora
primeggia fra i fornitori. Dall'esame dei dati sul valore d'esportazione dei paesi dell'Unione
Europea risulta che al primo posto c'è la Germania. Il valore dell'esportazione di porte in
legno raggiunto dalle imprese tedesche nel 2011 è stato di 152,6 milioni di euro di fronte
ai circa 106,9 milioni di euro rilevati nel periodo analogo da parte degli esportatori
polacchi, quarti in classifica. Accanto a questi due paesi, nell'ambito dell'esportazione di
porte, soglie e infissi in legno un ruolo importante lo svolge l'Italia dove il valore
dell'esportazione riscontrato negl’ultimi anni sta calando e la Svezia dove lo sviluppo
è analogo a quello osservato in Polonia.
Prodotto dell'industria polacca Finestre e Porte
35
Fig. 27
Le porte e finestre polacche in ghisa, acciaio e alluminio svolgono un ruolo minore
su scala europea. Per quanto riguarda il valore d'esportazione di tali merci, la Polonia
è notevolmente preceduta da Germania, Italia e Olanda.
Prodotto dell'industria polacca Finestre e Porte
36
Fig. 28
Fig. 29
Prodotto dell'industria polacca Finestre e Porte
37
5. Direzioni principali dell'esportazione di porte e finestre polacche
Nel 2011 le porte e finestre polacche erano vendute in oltre 90 paesi di tutto il
mondo. Ciononostante, i partner principali della Polonia sul mercato delle porte e finestre
sono i paesi dell'Unione Europea. Il loro contributo nell'esportazione in oggetto ha
raggiunto nel 2011 il livello del 95%. Ancora pochi anni fa le porte e finestre prodotte dalle
fabbriche polacche erano vendute soprattutto sul mercato ceco, tedesco e slovacco,
dunque, nei paesi limitrofi. Vale menzionare la tendenza ben visibile sulla crescita del
contributo dell’export polacco sui mercati di vendita più lontani, come quelli della
Francia, Gran Bretagna e Danimarca, oltre ai paesi dell'Europa del Sud-Est, ossia Russia,
Bielorussia, Ucraina, Romania e Bulgaria.
Fig. 30
Prodotto dell'industria polacca Finestre e Porte
38
Dai dati d'esportazione dei fabbricanti polacchi di porte e finestre risulta che le
direzioni dominanti dell'espansione sono la Gran Bretagna e la Danimarca. Attualmente,
l'esportazione in questi paesi istituisce circa il 50% del valore complessivo delle porte
e finestre in legno. L'interesse prestato a questo tipo di falegnameria proveniente dalla
Polonia è riscontrato anche nei paesi scandinavi (Norvegia, Svezia). L'esportazione di porte
e finestre in materie plastiche trova mercati di vendita ben diversi. In questo caso il primo
posto è dato alla Germania dove è destinato circa il 30% di tutta la merce in PVC
esportata. Successivamente, in sequenza calante, si distinguono i vicini meridionali della
Polonia, ossia Repubblica Ceca e Slovacchia, istituenti rispettivamente il 15% e il 9% della
struttura complessiva dell'esportazione di porte e finestre in PVC polacche.
6. Contributo dell'importazione di porte e finestre dalla Polonia sui principali mercati
dell'Europa
La rilevanza di porte e finestre polacche nei diversi paesi è dimostrata dalle
relative statistiche concernenti la struttura dell'importazione. Dalla produzione di porte
e finestre polacche dipendono numerosi paesi. Ad esempio, nel caso dell'importazione di
porte, finestre, telai e soglie in materie plastiche, nel mercato europeo potenzialmente
più grande, ossia quello tedesco, quasi 1/3 dell'importazione proviene dalle fabbriche
polacche. Sembra che i mercati più dipendenti dai prodotti polacchi siano quelli della
Lettonia e Lituania (rispettivamente il 79,6% e 82,6% del valore delle porte e finestre
importate provenienti dalla Polonia). Tuttavia, sotto il profilo della dimensione della
domanda potenziale, si tratta di mercati che assorbono di meno rispetto a quello tedesco
menzionato sopra. Il significato rilevante della struttura dell'importazione complessiva
della Polonia si osserva in Boemia e Slovacchia i cui mercati danno luogo a un'attività
intensa per i fabbricanti polacchi. D'altra parte non si possono scordare i paesi dal
potenziale elevato, dove la partecipazione dell'esportazione polacca rimane ancora scarsa.
Fra i mercati di vendita maggiori abbiamo: Francia (9,2% del contributo di importazione di
porte e finestre polacche in PVC), Austria (5,8% del contributo di importazione di porte
e finestre polacche in PVC) e Italia (17,8%). I valori percentuali ridotti del contributo
Prodotto dell'industria polacca Finestre e Porte
39
dell'importazione di porte e finestre in PVC prodotte dalle fabbriche polacche dimostrano
che i fabbricanti di tali prodotti possono raggiungere un potenziale aumento delle vendite
all’estero.
Fig. 31
Una situazione diversa si riscontra invece nel caso d'importazione di finestre
e relativi telai in legno dalla Polonia agli acquirenti principali. Si nota che, oltre alla
Germania, la Polonia agisce sui mercati caratterizzati da una maggiore potenzialità della
domanda. Dall'esame dei due mercati più ricettivi, ossia quello della Gran Bretagna e della
Danimarca, risulta che i prodotti polacchi istituiscono oltre il 60% dell'importazione
complessiva. Una notevole quantità di porte e finestre polacche in legno è destinata anche
al mercato francese e slovacco (rispettivamente il 57,9% e il 56,1%). Nel caso in oggetto,
i mercati dalle potenzialità più elevate dove l'attività dei fabbricanti polacchi non è ancora
intensa, sono quelli della Germania e dell'Italia.
Prodotto dell'industria polacca Finestre e Porte
40
Fig. 32
7. Prospettive di sviluppo del settore delle porte e finestre in Polonia
Secondo l'opinione dei produttori di porte e finestre, un'opportunità di crescita per
la partecipazione al mercato è data non solo dall'aumento delle vendite in Polonia, ma
anche dallo sviluppo dell'esportazione. È proprio grazie a questa direzione della vendita
che la Polonia è diventata uno dei fabbricanti più importanti di porte e finestre al livello
europeo. Sul mercato è diffusamente noto che la Polonia dispone di tecnologie e soluzioni
migliori, il che insieme ai prezzi attraenti per gli acquirenti esteri, le permette di
raggiungere e mantenere una posizione favorevole anche per il futuro. Il costo della
manodopera basso è sempre un punto forte grazie al quale i prodotti polacchi combattono
la concorrenza sui mercati esteri. Si presume dunque che nei prossimi anni si osserverà un
ulteriore rafforzamento dell'industria di porte e finestre polacche su scala internazionale.
Riflettendo sulle prospettive di sviluppo per il settore delle porte e finestre non
bisogna scordare la vendita di porte e finestre a risparmio energetico, supportata in
Prodotto dell'industria polacca Finestre e Porte
41
numerosi paesi da programmi governativi. Negli anni recenti le finestre a risparmio
energetico hanno avuto un enorme successo e secondo le previsioni per gli anni futuri, il
contributo di questi prodotti dovrebbe subire un'ulteriore crescita, soprattutto grazie ai
programmi a supporto dell'edilizia a risparmio energetico. Per quanto riguarda il notevole
potenziale su cui si punta col risparmio energetico, un esempio può essere dato dalla
Germania che nell'arco dei prossimi due anni intende destinare circa 50 miliardi di euro al
cofinanziamento per l’isolamento e sostituzione delle finestre dagli edifici. Riportando tali
dati alla condizione polacca si nota che i nostri fabbricanti di finestre sono ben preparati
per concorrere sui mercati europei sotto il profilo di requisiti tecnici concernenti il
risparmio energetico. Numerose imprese dispongono dei certificati internazionali
comprovanti l’elevato risparmio energetico dei prodotti offerti. Non mancano poi quelle
aziende che hanno già avviato un procedimento atto all'ottenimento di tale certificazione.
Prodotto dell'industria polacca Finestre e Porte
42
INDICE DEI GRAFICI
1. Determinanti dello sviluppo della falegnameria edile
6
2. Scala d'impatto delle relative categorie sulla crescita effettiva del PIL in 7
Polonia negli anni 2003-2011 (in %)
3. Prospettive della Commissione Europea per i paesi dell'UE per il 2012 - PIL 8
(in %, anno)
4. Valori d'esportazione polacca negli anni 2003 – 2011 (in miliardi di euro e 9
in %)
5. Partecipazione del settore edile nell'economia polacca (valore aggiunto 11
lordo nel settore edile quale % del PIL)
6. Produzione di costruzione e di montaggio realizzata sul territorio polacco
12
(in miliardi di złoty)
7. Dinamica (al prezzo fisso) della produzione di costruzione e di montaggio
13
* a seconda del tipo di lavori svolti (in %)
8. Struttura della produzione di costruzione e di montaggio in Polonia
13
secondo i tipi di opere edili (%)
9. Dinamica media della produzione di costruzione (annua) nell'UE negli
14
ultimi 4 anni
10. Tipo di lavori progettati e concernenti la sostituzione delle finestre (in %)
15
11. Tipo di lavori progettati e concernenti la sostituzione delle porte (in %)
16
12. Numero di appartamenti messi in esercizio in Polonia negli anni 2004-2011
17
13. Numero di appartamenti la cui produzione è stata avviata in Polonia negli
19
anni 2004-2011
14. Numero di appartamenti per i quali sono state rilasciate le autorizzazioni
20
per la costruzione in Polonia negli anni 2004-2011
15. Totale degli edifici per uso non abitativo messi in esercizio in Polonia 21
Prodotto dell'industria polacca Finestre e Porte
43
negli anni 2005-2011
16. Numero degli edifici messi in esercizio nel 2011 (in pz.) e cambiamento
22
rispetto al 2010 (in %)
17. Valore di produzione delle porte e finestre in Polonia (in milioni di pz.)
24
18. Struttura del mercato delle porte e finestre a seconda del materiale 25
utilizzato per la loro produzione (in %)
19. Struttura del mercato delle porte e finestre a seconda del valore di
26
vendita
20. Valore di produzione delle porte, finestre, telai e soglie delle porte in 27
materie plastiche nei paesi dell'UE (in milioni di euro)
21. Valore di produzione delle finestre e i relativi telai in legno nei paesi
28
dell'UE (in milioni di euro)
22. Direzioni di vendita delle porte e finestre polacche (in %)
29
23. Valore d'esportazione delle porte e finestre polacche negli anni 2004-2011 30
(in milioni di euro)
24. Valore d'esportazione delle porte e finestre polacche a seconda di 31
materiali
negli anni 2004-2011 (in milioni di euro)
25. Maggiori esportatori di porte, finestre, telai e soglie delle porte in
32
materie plastiche nei paesi dell'UE (in milioni di euro)
26. Maggiori esportatori di finestre e i relativi telai in legno nell'UE (in milioni
33
di euro)
27. Maggiori esportatori di porte, infissi e soglie in legno nell'UE (in milioni di 34
euro)
28. Maggiori esportatori di porte, finestre, relativi telai e soglie delle porte in
35
ghisa o acciaio (in milioni di euro)
29. Maggiori esportatori di porte, finestre, relativi telai e soglie delle porte in
35
alluminio (in milioni di euro)
30. Esportazione di porte e finestre dalla Polonia verso i maggiori acquirenti
36
in Europa
Prodotto dell'industria polacca Finestre e Porte
44
31. Importazione delle finestre polacche e dei relativi telai in legno secondo i
38
principali acquirenti (secondo il valore %)
32. Importazione delle porte, finestre, relativi telai e soglie delle porte in
39
materie plastiche dalla Polonia a seconda dei principali acquirenti
(secondo il valore %)
INDICE DELLE TABELLE
1. Dinamiche di crescita secondo i settori dell'economia
Prodotto dell'industria polacca Finestre e Porte
10
45
Prodotto dell'industria polacca Finestre e Porte
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Prodotto dell'industria polacca Finestre e Porte
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Prodotto dell'industria polacca Finestre e Porte
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Prodotto dell'industria polacca Finestre e Porte
49
Prodotto dell'industria polacca Finestre e Porte
50
Prodotto dell'industria polacca Finestre e Porte
51
Prodotto dell'industria polacca Finestre e Porte
52
Prodotto dell'industria polacca Finestre e Porte
53
Prodotto dell'industria polacca Finestre e Porte
54
Prodotto dell'industria polacca Finestre e Porte
55
Prodotto dell'industria polacca Finestre e Porte
56
Prodotto dell'industria polacca Finestre e Porte
57
Prodotto dell'industria polacca Finestre e Porte
58
Prodotto dell'industria polacca Finestre e Porte
59
Prodotto dell'industria polacca Finestre e Porte
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