GERMANIA: nota di settore legno edilizia

GERMANIA: nota di settore legno edilizia
GERMANIA: SCHEDA DI SETTORE – SETTEMBRE 2011
Nota porte e finestre in legno
SOMMARIO
1.
Andamento della congiuntura economica in Germania……………………………………………. 4
2.
La situazione congiunturale nel settore edile in Germania………………………………………...
3.
Finestre - Il volume del mercato, Caratteristiche e tendenze del mercato locale, La struttura
distributiva, Previsioni………………………………………………………………………………….
4.
9
11
Porte esterne - Il volume del mercato, Caratteristiche e tendenze del mercato locale, La
struttura distributiva, Previsioni……………………………………………………………………….. 15
5.
Porte interne - Il volume del mercato, Caratteristiche e tendenze del mercato locale, La
struttura distributiva, Previsioni……………………………………………………………………….. 18
6.
Suggerimenti per produttori esteri…………………………………………………………………….
21
7.
Partecipazione a Fiere settoriali………………………………………………………………………
24
8.
Normative tecniche……………………………………………………………………………………..
25
9.
Dati statistici…………………………………………………………………………………………….. 28
9.1.
Repubblica Federale di Germania: Il mercato delle finestre……………………………………….
28
9.2.
Repubblica Federale di Germania: Il mercato delle porte esterne………………………………..
29
9.3.
Repubblica Federale di Germania: Produzione di serramenti in legno…………………………..
30
9.4.
Repubblica Federale di Germania: Produzione di serramenti in plastica………………………... 30
9.5.
Repubblica Federale di Germania: Produzione di persiane e tapparelle in plastica……………
30
9.6.
Repubblica Federale di Germania: Esportazioni di serramenti in legno………………………….
31
9.7.
Repubblica Federale di Germania: Importazioni di serramenti in legno………………………….
33
9.8.
Repubblica Federale di Germania: Esportazioni di serramenti in plastica……………………….
35
9.9.
Repubblica Federale di Germania: Importazioni di serramenti in plastica……………………….
35
9.10
Repubblica Federale di Germania: Esportazioni di persiane e tapparelle in plastica…………..
36
9.11. Repubblica Federale di Germania: Importazioni di persiane e tapparelle in plastica…………... 36
9.12. Repubblica Federale di Germania: Produzione di serramenti in ferro/acciaio…………………..
37
9.13. Repubblica Federale di Germania: Produzione di serramenti in alluminio………………………. 37
9.14. Repubblica Federale di Germania: Esportazioni di serramenti in ferro/acciaio………………….
38
9.15. Repubblica Federale di Germania: Importazioni di serramenti in ferro/acciaio………………….
38
9.16. Repubblica Federale di Germania: Esportazioni di serramenti in alluminio……………………... 39
9.17. Repubblica Federale di Germania: Importazioni di serramenti in alluminio……………………...
10.
39
Indirizzi utili……………………………………………………………………………………………… 40
10.1. Associazioni di categoria………………………………………………………………………………
40
10.2. Associazioni e Uffici di collaudo………………………………………………………………………
42
10.3. Fiere settoriali…………………………………………………………………………………………...
44
10.4. Pubblicazioni/riviste specializzate…………………………………………………………………….
45
Copyright FederlegnoArredo
2
GERMANIA: SCHEDA DI SETTORE – SETTEMBRE 2011
11.
Contatti…………………………………………………………………………………………………… 46
11.2
Studi di architettura……………………………………………………………………………………... 46
11.3
Studi di architettura d’interno………………………………………………………………………….. 52
11.4
Centrali di catene b+h………………………………………………………………………………….. 57
11.5
Costruttori……………………………………………………………………………………………….. 59
11.6
Società di costruzione abitazioni……………………………………………………………………… 63
11.7
General Contractors……………………………………………………………………………….…… 65
11.8
Grossisti materiali edili……………………………………………………………………….………… 67
11.9
Grossisti prodotti legno………………………………………………………………………………… 71
11.10 Gruppi d’acquisto materiali edili………………………………………………….…………………… 72
11.11 Pavimenti………………………………………………………………………………………………..
74
11.12 Serramenti…………………………………………………………………………………………….… 78
11.13 Developers………………………………………………………………………………………………. 80
Copyright FederlegnoArredo
3
GERMANIA: SCHEDA DI SETTORE – SETTEMBRE 2011
1. Andamento della congiuntura economica in Germania
L’economia tedesca ha superato brillantemente la peggior crisi sviluppatasi dopo quella della seconda
guerra mondiale, ripartendo velocemente e dinamicamente. La crescita economica del 2010 è stata
sostenuta dall’export. Le aziende hanno approfittato della rapida ripresa dell’economia a livello mondiale.
La Germania ha potuto recuperare così velocemente la sua forza di esportazione, non solo grazie al suo
mix di prodotti, sempre più apprezzati dai mercati emergenti, ma anche alla sua forte competitività in
termini di prezzi.
Il PIL nel 2010 è aumentato di oltre il 3,6% rispetto al 2009. L’economia tedesca ha continuato così a
ripartire, anche se con un ritmo più lento verso la fine dell’anno. Impulsi positivi sono venuti, in confronto
all’anno precedente, sia dalla domanda interna che da quella estera. Ma la domanda interna ha avuto
maggiore importanza nella crescita del PIL: i consumi privati sono aumentati (+0,4%), anche se meno
dei consumi statali (+2,3%). Rispetto al 2009, si è investito maggiormente nelle attrezzature (+10,9%).
Gli investimenti edili sono aumentati del 2,8% dopo un calo del -1,5%. Dal 2006 non si è registrato più
un aumento così forte.
Il commercio estero
Il commercio con l’estero sostiene la ripresa dell’economia tedesca: l’export di merci e di servizi
(+14,1%) è cresciuto più dell’import (+12,6%), cosicché il surplus dell’export ha esercitato un effetto
positivo sulla crescita del PIL dell’1,3%.
Mentre nel 2009 le importazioni tedesche provenienti da tutto il mondo hanno subito un calo del 16,4%
rispetto all’´anno precedente, nel 2010 il tasso d’incremento è stato pari al 21,3%. Il volume delle
importazioni è dunque nel 2010 aumentato in termini reali da 665 a 806 miliardi di Euro. Il principale
paese fornitore della Germania è diventato - già nel 2009 - la Cina che, con un volume di 76,5 miliardi di
Euro, nel 2010 ha registrato una crescita dell’export verso la Germania pari al 34,9%. Al secondo posto
seguono i Paesi Bassi, con 62,9 miliardi di Euro di prodotti esportati (+25% rispetto all’anno precedente).
Al terzo posto figura la Francia, che con 61,5 miliardi di Euro, ha aumentato le proprie esportazioni verso
la Germania solo del 15,8%. Gli Stati Uniti seguono con 45 miliardi di Euro, e con un aumento del
14,7%. Nel periodo preso in considerazione, l’Italia ha aumentato le sue esportazioni del 18%
raggiungendo 43,4 miliardi di Euro e posizionandosi così al quinto posto tra i primi 20 fornitori. Nel 2010,
i settori trainanti dell’export italiano sono stati: macchine elettriche (30,4%), prodotti di plastica (32,1%),
Copyright FederlegnoArredo
4