Ambasciata d’Italia Zagabria CROAZIA. PRINCIPALI INDICATORI ECONOMICI 2015 Il 2015 ha visto una graduale ripresa dell’economia croata favorita dal recupero dei consumi, privati e pubblici, e dallo stimolo della domanda estera. Il PIL nel 2015 ha segnato un +1,6% rispetto al 2014. E’ il primo incremento dopo sei anni di recessione durante i quali il PIL ha perso circa il 13%. Altri dati positivi per l'economia croata sono l'aumento della produzione industriale e la diminuzione della disoccupazione. La ripresa dovrebbe continuare anche nel 2016 e nel 2017. Il Fondo Monetario Internazionale ha previsto una crescita dell’economia croata per il 2016 dell’1,9%. Le previsioni sono ancora più rosee per il 2017, quando la crescita è stimata al +2,1%. Anche la Commissione Europea ha previsto un PIL in progressivo aumento: +1,8% nel 2016 e +2,1% nel 2017. PIL: (2015) +1,6%; (2014) -0,5%. PIL pro-capite: (2015) 10.364 euro; (2014) 10.114 euro. PRODUZIONE INDUSTRIALE: (2015) +2,6%; DISOCCUPAZIONE: 17,9% (2015); 19,4% (2014). INFLAZIONE: -0,5% (2015); -0,2% (2014). DEFICIT STATALE/PIL: 5,7% (2014); 3,2% (2015) DEBITO PUBBLICO/PIL: 86,7% del PIL (2015); 86,5% del PIL (2014) DEBITO ESTERO: 45,5 miliardi di euro - 103,7% del PIL (2015); RISERVE IN VALUTA ESTERA: 13,7 miliardi di euro (2015); CAMBIO MEDIO EURO/KUNA: 7,6350 (cambio medio 2015); RATING CREDITIZIO: (Q1- 2016) - in valuta locale: Fitch BB+, Moody’s Ba2, S&P BB - in valuta estera: Ficht BB, Moody’s Ba2, S&P BB INTERSCAMBIO COMMERCIALE L’Italia è stato nell’ultimo decennio il primo partner commerciale della Croazia, ma a partire dal primo semestre del 2015 ha perso tale posizione, collocandosi al secondo posto dopo la Germania. Nel 2015, in base ai dati dell’Istituto di statistica croato, l’interscambio bilaterale è stato pari a 3,99 miliardi di euro (13,3% del totale dell’interscambio commerciale croato; +2,6% rispetto al 2014); le esportazioni croate verso l'Italia sono state pari a 1,55 miliardi di euro (13,4% dell’export totale croato), con una crescita del 7,4% rispetto all'anno precedente mentre le importazioni croate dall'Italia sono state pari a 2,44 miliardi di euro (13,2% dell'import totale croato) con una diminuzione dello 0,3% rispetto all'anno precedente. L'Italia rimane tuttavia il principale mercato di sbocco dell’export croato. INVESTIMENTI ESTERI Gli Investimenti Diretti Esteri, in diminuzione dall’inizio della crisi finanziaria, hanno registrato una ripresa nel 2014 (+2,9 miliardi di euro) favoriti prevalentemente dai cosiddetti “round trip”, capitali provenienti dall’estero che hanno come titolari residenti esteri (pari 1,4 miliardi di euro). Nel 2015 gli IDE hanno nuovamente segnato il passo, subendo un crollo del 95% rispetto all’anno precedente. Il saldo è stato pari a 127,8 milioni di euro. Lo stock complessivo a fine 2015 è stato pari a 29,6 miliardi. I principali investitori in Croazia sono i Paesi Bassi (20,1%), l’Austria (18,9%), la Germania (9,0%), l’Ungheria (6,9%) e il Lussemburgo (6,9%). L’Italia è il sesto investitore straniero, con 1,4 miliardi di Euro investiti dal 1993 a fine settembre 2015 (4,7% del totale). Occorre tuttavia considerare che numerose imprese italiane hanno effettuato investimenti in Croazia attraverso triangolazioni finanziarie, per cui gli investimenti sono transitati da Paesi terzi. BILANCIA COMMERCIALE (milioni di €) 2010 2011 2012 2013 2014 2015 Importazioni 15.137 16.281 16.216 16.528 17.129 18.482 (var, %) (-0,5%) (+7,6%) (-0,4%) (+1,9%) (+3,6%) (+7,9%) 8.905 9.582 9.628 9.589 10.369 11.531 (+18,3%) (+7,6%) (0,5%) (-0,4%) Interscambio 24.042 25.863 25.844 26.117 27.498 30.013 (var. %) (+5,7%) (+7,6%) (-0,07%) (+1,1%) (+5,3%) (+9,1%) -6.232 -6.699 -6.588 -6.938 -6.761 -6.951 Esportazioni (var. %) Saldo (+8,1%) (+11,2%) Fonte: elaborazioni Ambasciata / Ufficio ICE di Zagabria in base ai dati dell’Istituto di Statistica della Croazia. COMMERCIO ESTERO DELLA CROAZIA 2014 / 2015 PRINCIPALI PARTNER COMMERCIALI (milioni di euro) ESPORTAZIONI CROATE IMPORTAZIONI CROATE 2015 Var.% 8,1% 11.531 11,2% 17.129 3,6% 18.482 6.622 11,7% 7.679 16,0% 13.082 7,1% 14.418 ITALIA 1.439 3,2% 1.545 7,4% 2.447 12,9% Germania 1.161 2,9% 1.303 12,2% 2.593 Slovenia 1.178 17,9% 1.417 20,3% TOTALE di cui: Paesi dell’UE 2014 Var.% 10.369 2014 Var.% 2015 Var.% INTERSCAMBIO 2014 Var.% 2015 Var.% 3,6% 27.498 +5,3% 30.013 9,1 10,2% 19.701 8,6% 22.097 12,1% 2.441 -0,3% 3.886 9,1% 3.986 2,6% 11,9% 2.865 10,5% 3.755 8,9% 4.168 11,0% 1.853 -2,3% 1.972 6,4% 3.032 4,6% 3.389 11,8% di cui: Austria 631 5,0% 752 19,1% 1.482 -0,4% 1.688 13,6% 2.117 1,3% 2.440 15,3% Ungheria 359 55,6% 415 15,5% 1.127 9,0% 1.435 27,5% 1.485 17,5% 1.877 26,4% Altri Paesi: Bosnia & Erzegovina 1.224 4,3% 1.125 -8% 460 -20,1% 495 7,6% 1.684 -4,1% 1.620 -3,8% Serbia 509 n.d 562 10,4% 355 n.d. 433 21,9% 864 n.d 995 15,1% Russia 274 -2,8% 193 -29,5% 858 15,0% 431 -49,7% 1.133 10,1% 624 -44,9% Fonte: elaborazioni Ambasciata / Ufficio ICE di Zagabria in base ai dati dell’Istituto di Statistica della Croazia. QUOTE DETENUTE DAI PRINCIPALI PARTNER COMMERCIALI (%) NELL’EXPORT CROATO 2011 2012 2103 2014 2015 NELL’IMPORT CROATO 2011 2012 2013 2014 NELL’INTERSCAMBIO 2015 2011 2012 2013 2014 2015 ITALIA 15,8 15,3 14,5 13,9 13,4 16,4 14,0 13,1 14,3 13,2 16,2 14,5 13,6 14,1 13,3 Germania 10,1 10,2 11,8 11,2 11,3 12,6 13,3 14,0 15,1 15,5 11,7 12,2 13,2 13,7 13,9 Slovenia 8,3 8,6 10,4 11,4 12,3 6,2 9,5 11,5 10,8 10,7 7.0 8,4 11,1 11,0 11,3 Fonte: elaborazioni Ambasciata / Ufficio ICE di Zagabria in base ai dati dell’Istituto di Statistica della Croazia. INVESTIMENTI DISTINTI PER PRINCIPALI PAESI INVESTITORI 1993 – 2015 2015 (Stock) (flussi) milioni di € Totale, di cui milioni di € % sul totale 29.557,2 100 127,8 Paesi Bassi 5.968,6 20,2% 67,1 Austria 5.587,2 18,9% -836,8 Germania 2.663,0 9,0% 152,2 Ungheria 2.058,7 6,9% -109,5 Lussemburgo 2.049,1 6,9% 286,4 Italia 1.416,1 4,8% 21,1 Francia 1.401,7 4,7% 25,8 Slovenia 1.278,8 4,3% 74,9 Svizzera 877,9 2,9% -184,9 Antille Olandesi 840,3 2,8% -0.5 Belgio 641,1 2,1% 42,1 Svezia 557,1 1,8% -2,6 1.094.0 3,7% 611,6 364,0 1,2% 46,9 Regno Unito Russia Fonte: elaborazioni dell’Ambasciata d’Italia in base ai dati della Banca Nazionale Croata