Economia: caratteri generali Note storiche e politiche Area Mediterranea Popolazione Le aree geoeconomiche Durante la seconda metà del 900, i paesi dell’Area Mediterranea hanno conosciuto un intenso processo dire redistribuzione territoriale della popolazione, sia all’interno, sia attraverso l’emigrazione verso l’estero dovuta alla debolezza economica del periodo. Gli abitanti della regione mediterranea hanno costituito per decenni una quota consistente dei lavoratori occupati nelle industrie dell’Europa Settentrionale e degli Stati Uniti. Oggi il tasso di emigrazione si è ridotto. L’agricoltura è un settore importantissimo che occupa gran parte della popolazione. Sono molti però gli squilibri regionali; infatti vi sono aree in cui prevale l’agricoltura più tradizionale e arretrata, ma altre, in cui la specializzazione e Primario la meccanizzazione delle colture hanno reso il settore più dinamico ed in grado di produrre più ricchezza. I prodotti agricoli sono soprattutto frutta, agrumi e ortaggi, oltre ai prodotti più classici dell’area: vino, olio e tabacco. In questi paesi la manodopera è generalmente poco specializzata. Ciò provoca uno sviluppo scarso dell’industria a causa degli investimenti concentrati soprattutto nei cantieri navali e negli impianti di raffinazione del petrolio. Industria Negli ultimi tempi, il nuovo assetto politico e la fase di sviluppo economico, hanno prodotto un profondo rinnovamento della società che ha favorito un’apertura culturale verso il resto del continente. I paesi dell’Area Mediterranea sono sempre stati una meta ambita dal turismo vacanziero, grazie al clima temperato, al mare caldo ed al ricchissimo patrimonio storico-artistico. Il ruolo economico del settore è diventato fondamentale per l’economia dell’area: ha permesso di ampliare strutture di Terziario comunicazione e di ampliare le infrastrutture. L’afflusso di milioni di persone ha, però contribuito ad aggravare fenomeni di degrado ambientale già presenti nell’Area Mediterranea. Grecia, Spagna e Portogallo sono diventati membri della comunità europea nel corso degli anni 80’. Questi tre paesi hanno poi aderito all’unione monetaria adottando l’Euro. L’entrata nella comunità europea ha portato l’apertura di nuovi rapporti commerciali ed ha promosso la modernizzazione sociale culturale ed economica di questi paesi, che hanno conseguito risultati importanti sulla strada del risanamento economico. Spagna e Portogallo hanno dato grande impulso al loro apparato produttivo. La Grecia invece presenta una situazione economica più difficile ma vanta buone potenzialità. Trenomarcus©2005 Marco Melis – 29 Aprile 2005 Documentazione non utilizzabile a fini commerciali Popolazione Economia: caratteri generali Popolazione Economia: caratteri generali L’ Europa Alpina Gli altri paesi dell’ Europa occidentale Come per l’agricoltura, il territorio montuoso e il clima sfavorevole, hanno limitato gli insediamenti umani. Primario Industria Terziario Le caratteristiche climatiche e ambientali sfavorevoli, con inverni lunghi e freddi, provocano scarsa fertilità dei suoli ed un conseguente impoverimento dell’agricoltura. A partire dalla metà del secolo scorso, si è sviluppato un grande apparato industriale, costituito da industrie metallurgiche, elettromeccaniche, chimico-farmaceutiche e agroalimentari (Nestlè, Roche). Molti sono gli investimenti nelle vie di comunicazione ferroviarie. Grande è lo sviluppo turistico estivo ed invernale. Famosissima in tutto il mondo è l’attività bancaria e finanziaria: la Svizzera in particolare, viene considerato “un paradiso fiscale”. Gli stati del Benelux sono caratterizzati da un’elevata densità di popolazione. Primario Industria Terziario L’Eire: un paese in sviluppo In questi paesi una grande fetta dell’economia si basa su un settore agricolo molto sviluppato. L’industria, chimica e petrolchimica in Belgio; chimica, elettronica e agroalimentari nei Paesi Bassi; siderurgica in Lussemburgo; ha subito negli ultimi decenni un forte sviluppo. Sicuramente il settore terziario è quello in cui si concentrano le più intense attività economiche: in Belgio per esempio il porte di Rotterdam è uno dei principali snodi commerciali del mondo. Anche il settore bancario e finanziario sono molto dinamici. Il Lussemburgo ospita alcuni organi dell’ U.E. Colonizzata dagli inglesi nel Medioevo, l’Irlanda ha sempre manifestato un forte spirito indipendentista. Nel 1992 venne fondata l’Eire, con capitale Dublino. Attualmente la popolazione presenta elevati tassi di sviluppo,grazie allo sfruttamento del gas naturale. Trenomarcus©2005 Marco Melis – 29 Aprile 2005 Documentazione non utilizzabile a fini commerciali Popolazione Economia: caratteri generali L’agricoltura impiega un numero sempre minore di addetti, ma si avvale di tecniche avanzatissime, come l’impiego di macchinari o fertilizzanti. Nonostante tutto sono grandi gli investimenti in questo settore. Il paese in primo posto per questo settore in questo settore è senza dubbio la Francia. Esistono tuttavia alcune zone di agricoltura tradizionale. A partire dalla seconda metà degli anni 70, il settore industriale ha avuto un radicale potenziamento: i settori tecnologicamente più avanzati e quelli dove l’automazione è maggiore sono ora i più sviluppati. Ciò però, provoca conseguenze: alcuni fenomeni di sovrapproduzione e la crescita della concorrenza. Nonostante lo sviluppo degli altri 2 settori, la prevalenza delle attività terziarie è netta: il 70% del Pil è originato da esse. Le attività di maggiore sviluppo sono quelle del terziario avanzato e quelle della comunicazione.Questi stati contano anche su un efficiente sistema ospedaliero, scolastico e della vita. Primario Industria Terziario Economia: caratteri generali Germania, Francia, Regno unito e Italia Gli Stati dell’Europa del Nord La popolazione di questi 4 paesi è caratterizzata da bassi tassi di natalità e dall’aumento della durata media della vita. Pur avendo un’estensione territoriale elevata esistono delle aree di enorme densità abitativa (come Parigi e Londra). L’altro problema fondamentale è l’immigrazione: molti paesi si stanno attivando per attuare norme più restrittive verso l’ingresso di immigrati. Primario Agricoltura e allevamento sono praticati in tutti gli stati di questa regione, anche in Islanda, dove le serre riscaldate dai geyser permettono la coltivazione di ogni prodotto. Lo sfruttamento delle foreste (Finlandia e Svezia), la pesca (Islanda, Danimarca e Svezia) e lo sfruttamento delle risorse minerarie ed energetiche (soprattutto in Svezia), costituiscono altre importantissime fonti di ricchezza. Industria Per quanto riguarda l’industria solo la Svezia presenta uno sviluppo tecnologico significativo. Terziario In questi paesi una legislazione molto avanzata, garantisce un ottimo funzionamento dei servizi sociali. Marco Melis – Dessì Davide Trenomarcus©2005 Marco Melis – 29 Aprile 2005 Documentazione non utilizzabile a fini commerciali