Codice cliente: 8727381 CRONACHE Corriere della Sera Martedì 25 Ottobre 2016 23 # Navigatori Più di sei italiani su dieci L’evento Il 7 e 8 novembre a Milano si connettono a Internet e quasi cinque due giorni per capire e raccontarsi su dieci lo fanno da dispositivi mobili con esperti italiani e internazionali Nuova pubblicità, l’iniziativa di Sky Il Paese connesso GLI ITALIANI E INTERNET* 60 milioni 38 milioni GLI ITALIANI Gli utenti Internet attivi (63% della popolazione) 28 milioni 29 milioni Gli utenti Internet attivi da mobile (48% della popolazione) Gli utenti social attivi 24 milioni Gli utenti social attivi da mobile ...E SU SNAPCHAT?*** GLI ITALIANI E I DISPOSITIVI DIGITALI** In Italia gli utenti sono circa 700 mila meno di 18 anni 94,1% 63,8% 55% ha un telefonino ha uno smartphone ha un cellulare 42,6% 60,5% 49,2% ha un pc portatile ha un pc fisso 36,7% 27,7% 30,9% ha una smart tv GLI ITALIANI E I SOCIAL* 30% è attivo su WhatsApp 25/34 anni 12,2% 35/44 anni 12% è attivo su Twitter 12% è attivo su Instagram 10,7% Over 45 Fonte: *Digital in 2016 di We Are Social (gennaio 2016); **Il consumo di servizi di comunicazione, Agcom (ottobre 2016); ***sondaggio dello IED su un campione di mille persone pubblicata nel luglio 2016 L a televisione e Internet. Si studiano, dialogano e si avvicinano. In mezzo, noi e la pubblicità. La prima, come sottolinea il presidente dell’Interactive advertising bureau italiano Carlo Noseda, «attrae il 55% degli investimenti pubblicitari sui media». La seconda «pesa il 30% delle sponsorizzazioni, pari a 2,15 miliardi di euro (dati per l’Italia nel 2015)» a cavallo — in un trotto che il settore si augura diventi galoppo — della profilazione e della personalizzazione garantite da Google e Facebook. Negli Usa, secondo Pivotal Research, i due colossi hanno rastrellato rispettivamente 30 e 8 miliardi di dollari; Mountain View in giugno ha alzato ulteriormente la posta in gioco mescolando i dati di Google con quelli della (sua) DoubleClick. Anche il piccolo schermo, già orientato alle modalità di fruizione imposte dalla Rete, prepara il grande salto in termini di messaggi promozionali. A che pro mostrare a un determinato target messaggi non affini? Se sono giovane, appassionato di cinema e A fine anno Il primo tentativo è stato compiuto due anni fa nel Regno Unito. Agli abbonati italiani toccherà tra la fine del 2016 e gennaio 2017 ha un tablet 18/24 anni 33% è attivo su Facebook La tv impara dalla Rete: in arrivo lo spot personalizzato 3,6% Corriere della Sera residente al Nord sarò più interessato a (e meno infastidito da) una pubblicità coerente con i miei gusti e le mie possibilità di acquisto o di partecipazione a eventi e iniziative in un determinato luogo e lasso di tempo. Due anni fa Sky ha cominciato a sperimentare una distribuzione del genere nel Regno Unito. Tra fine 2016 e gennaio 2017 sarà la volta degli abbonati italiani, cui verrà destinata la piattaforma tecnologica proprietaria Adsmart, che sostituirà alcuni degli spot classici con spot profilati. Secondo Noseda la personalizzazione delle pubblicità televisive è un approccio «sincronizzato con il modo in cui viviamo. Innovativo e vincente per il consumatore e per le aziende: annulla la dispersione e rende ogni azione efficace ed efficiente. Immagino nel prossimo futuro pianificazioni media sempre più integrate che comprendono tutti i punti di contatto della comunicazione». Attività che «porterà benefici a tutto il settore dell’advertising», incalza. E gli utenti? O spettatori, che dir si voglia. Le persone, insomma. La sfida, online come in salotto, è quella della privacy. Adsmart, in accordo con il Garante, dà la possibilità di opporsi all’utilizzo dei dati — comunque in forma aggregata — rispondendo alla nota che comparirà sullo schermo tre volte al mese. In alternativa si potrà procedere con il telecomando o sul sito ufficiale. Le gioie della personalizzazione solo se sono davvero tali, in sostanza. Televisione e Internet si inseguono, e imparano l’una dall’altra. Martina Pennisi © RIPRODUZIONE RISERVATA Sui social Per raccontare e discutere le esperienze di acquisti in Rete l’hashtag della settimana è: #IoVivoDigitale In Rete Su corriere.it è presente il questionario per scoprire gusti, abitudini e tendenze digitali dei lettori L’evento Per dirette e anticipazioni sull’evento in programma il 7 e 8 novembre a Milano l’hashtag è: #ItaliaDigitale