Servizio Sanitario Nazionale - Regione del Veneto _______________ AZIENDA UNITÀ LOCALE SOCIO - SANITARIA N. 8 Sede Legale: Via Forestuzzo, 41 – Asolo (TV) Comuni: Altivole, Asolo, Borso del Grappa, Caerano di San Marco, Castelcucco, Castelfranco Veneto, Castello di Godego, Cavaso del Tomba, Cornuda, Crespano del Grappa, Crocetta del Montello, Fonte, Giavera del Montello, Loria, Maser, Monfumo, Montebelluna, Nervesa della Battaglia, Paderno del Grappa, Pederobba, Possagno, Resana, Riese Pio X, San Zenone degli Ezzelini, Segusino, Trevignano, Valdobbiadene, Vedelago, Vidor, Volpago del Montello. DELIBERAZIONE DEL COMMISSARIO dott. Francesco Benazzi, nominato con D.P.G.R. n. 191 del 30.12.2015 n. 50 del 29/01/2016 Coadiuvato dai Signori: - dott. Luigi Antoniol Direttore Amministrativo - dott. Paola Corziali Direttore Sanitario - dott. Francesco Gallo Direttore dei Servizi Sociali e della Funzione Territoriale OGGETTO PIANO TRIENNALE DI PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE 2016 - 2018. APPROVAZIONE Del. n. 50 -------------------del 29/01/2016 PIANO TRIENNALE DI PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE 2016 - 2018. APPROVAZIONE Il Dirigente Responsabile per la prevenzione della corruzione ha formulato la seguente proposta di deliberazione: RICHIAMATA la legge 6.12.2012, n. 190 “Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell’illegalità nella pubblica amministrazione” e, in particolare, l’art. 1 – commi 8 e 59, che sancisce l’obbligo, per le Pubbliche Amministrazioni di cui all’art. 1, comma 2, del d.lgs. 30.03.2001, n. 165, di adottare un Piano triennale di prevenzione della corruzione; RICHIAMATO, altresì, il D.Lgs. 14.3.2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni”, emanato ai sensi dell’art. 35 della citata legge n. 190/2012, che prescrive all’art. 10 l’obbligo per le medesime pubbliche amministrazioni di adottare un programma triennale per la trasparenza e l’integrità; DATO ATTO che, seguendo l'iter procedurale previsto dalla legge n. 190/2012: - con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 16 gennaio 2013 è stato istituito il Comitato interministeriale anticorruzione, che ha predisposto le linee di indirizzo per la redazione del suddetto Piano; - in data 6 settembre 2013 il Dipartimento della funzione pubblica ha trasmesso alla CIVIT ANAC la proposta definitiva di PNA; - con deliberazione n. 72 del 11.9.2013 la CIVIT – ANAC ha approvato il PNA 2014-2016; PRESO ATTO che, la Commissione per la valutazione, la trasparenza e l’integrità delle Amministrazioni pubbliche (ora A.N.AC.) ha approvato le “Linee guida per l’aggiornamento del Programma triennale per la trasparenza e l’integrità 2014 – 2016” con delibera n. 50/2013 e successivamente nella materia sono state emanate ulteriori indicazioni, da ultimo con determinazione ANAC 12 ottobre 2015, n. 12 “Aggiornamento 2015 al Piano Nazionale Anticorruzione”; VISTO il Programma triennale di prevenzione della corruzione 2015-2017, approvato con deliberazione n. 106 del 29.1.2015, così come previsto dalla normativa sopra citata; VISTA la deliberazione n. 715 del 18 giugno 2015 con la quale si è provveduto all’individuazione del responsabile per la prevenzione della corruzione mediante l’affidamento del relativo incarico per il periodo dal 1 aprile 2015 al 31 dicembre 2016 al dott. Alessandro Di Turi, responsabile dell’unità operativa complessa affari generali; CONSIDERATO che al responsabile per la prevenzione della corruzione, ai sensi dell’art. 1, comma 8, della legge n. 190/2012, è attribuita la competenza a formulare la proposta di Piano triennale di prevenzione della corruzione del quale – ai sensi dell’art. 10, comma 2, del D.Lgs. n. 33/2013 – il Programma triennale per la trasparenza e l’integrità (approvato in pari data) costituisce una specifica sezione del Piano triennale di prevenzione della corruzione, affinché venga adottata dall’organo di vertice amministrativo entro il 31 gennaio di ogni anno; ATTESO che il dirigente responsabile per la prevenzione della corruzione, nell’ambito delle relazioni intercorse con i responsabili individuati a concorrere alla integrazione del citato programma ha attivato altresì una procedura aperta per l’aggiornamento del piano mediante un appello ai portatori di interesse con un Avviso pubblico ad intervenire pubblicato sul sito internet aziendale il 18 gennaio 2016 per effetto del quale non sono pervenuti, entro il termine previsto, contributi specifici; VISTA la proposta di Piano triennale di prevenzione della corruzione 2016 – 2018, presentata dal Responsabile sopra citato, allegata al presente atto per formarne parte integrante e sostanziale, e ritenuto di doverla approvare; PRECISATO che Piano triennale di prevenzione della corruzione risponde alle seguenti esigenze (art. 1, comma 9, L. n. 190/2012): a) individuare le attività, tra le quali quelle di cui al comma 16, nell'ambito delle quali è più elevato il rischio di corruzione, anche raccogliendo le proposte dei dirigenti, elaborate nell'esercizio delle competenze previste dall'articolo 16, comma 1, lettera a-bis), del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165; b) prevedere, per le attività individuate ai sensi della lettera a), meccanismi di formazione, attuazione e controllo delle decisioni idonei a prevenire il rischio di corruzione; c) prevedere, con particolare riguardo alle attività individuate ai sensi della lettera a), obblighi di informazione nei confronti del responsabile per la prevenzione della corruzione, chiamato a vigilare sul funzionamento e sull'osservanza del piano; d) monitorare il rispetto dei termini, previsti dalla legge o dai regolamenti, per la conclusione dei procedimenti; e) monitorare i rapporti tra l'amministrazione e i soggetti che con la stessa stipulano contratti o che sono interessati a procedimenti di autorizzazione, concessione o erogazione di vantaggi economici di qualunque genere, anche verificando eventuali relazioni di parentela o affinità sussistenti tra i titolari, gli amministratori, i soci e i dipendenti degli stessi soggetti e i dirigenti e i dipendenti dell'amministrazione; f) individuare specifici obblighi di trasparenza ulteriori rispetto a quelli previsti da disposizioni di legge. VISTI i seguenti provvedimenti e atti: - Decreto Legislativo 30 marzo 2001, n. 165 “Norme generali sull’ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche” - Decreto Legislativo 7 marzo 2005, n. 82 “Codice dell'amministrazione digitale” - Decreto Legislativo 27 ottobre 2009, n. 150 “Attuazione della legge 4 marzo 2009, n. 15, in materia di ottimizzazione della produttività del lavoro pubblico e di efficienza e trasparenza delle pubbliche amministrazioni” - Legge 6 novembre 2012 , n. 190 “Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell'illegalità nella pubblica amministrazione” - DPCM 16 gennaio 2013 “Linee di indirizzo del Comitato interministeriale per la predisposizione, da parte del Dipartimento della funzione pubblica, del Piano Nazionale Anticorruzione (PNA)” - Decreto Legislativo 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” - Decreto Legislativo 8 aprile 2013, n. 39 “Disposizioni in materia di inconferibilità e incompatibilità di incarichi presso le pubbliche amministrazioni e presso gli enti privati in controllo pubblico, a norma dell'articolo 1, commi 49 e 50, della legge 6 novembre 2012, n. 190” - D.P.R. 16 aprile 2013, n. 62 “Codice di comportamento per i dipendenti delle pubbliche amministrazioni” - - - Legge 7 agosto 2015 n. 124 “Deleghe al Governo in materia di riorganizzazione delle amministrazioni pubbliche” ed in particolare l’art. 7 avente ad oggetto “Revisione e semplificazione delle disposizioni in materia di prevenzione della corruzione, pubblicità e trasparenza” Dipartimento per la Funzione Pubblica – Circolare 1/2013 “Legge 190/2012 – Disposizioni per la prevenzione e repressione della corruzione e della illegalità nella pubblica amministrazione” Dipartimento per la Funzione Pubblica – Circolare 2/2013 “D.Lgs. n. 33/2013 –attuazione della trasparenza” Delibera CIVIT n. 6/2010 “Prime linee di intervento per la trasparenza e l’integrità” Delibera CIVIT n. 105/2010 “Linee guida per la predisposizione del Programma triennale per la trasparenza e l’integrità” Delibera CIVIT n. 2/2012 “Linee guida per il miglioramento della predisposizione e dell’aggiornamento del Programma triennale per la trasparenza e l’integrità” Delibera CIVIT n. 50/2013 “Linee guida per l’aggiornamento del programma triennale per la trasparenza e l’integrità 2014-2016” Delibera CIVIT n. 72/2013 “Piano Nazionale Anticorruzione” DGRV n. 2205/2012 “Linee di indirizzo in materia di misurazione e valutazione dei dipendenti del servizio sanitario regionale ed in materia di trasparenza, applicative delle disposizioni del d.lgs. n.150/2009 e della L.R. 26 maggio 2011” DGRV n. 2531/2013 “Progetto Atlante della trasparenza: affidamento all'Azienda ULSS n. 12 Veneziana delle attività per la realizzazione di una piattaforma comune di servizi per le Aziende Sanitarie venete e lo IOV finalizzata della gestione degli obblighi sulla trasparenza amministrativa” Delibera Garante della privacy n. 243/2014 “Linee guida in materia di trattamento di dati personali, contenuti anche in atti e documenti amministrativi, effettuato per finalità di pubblicità e trasparenza sul web da soggetti pubblici e da altri enti obbligati” Determinazione ANAC 12 ottobre 2015, n. 12 “Aggiornamento 2015 al Piano Nazionale Anticorruzione” IL COMMISSARIO Vista la proposta di deliberazione formulata dal direttore competente dell'istruzione dell'argomento in questione, il quale ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in relazione alla sua compatibilità con la vigente legislazione regionale e statale; Ritenuto di condividere ed approvare in ogni parte la proposta sopra riportata; Viste le leggi regionali n. 55 e n. 56 in data 14.9.1994; Visto l'art. 3, comma 6, del D.Lgs. n. 502/1992 e successive modificazioni ed integrazioni; Acquisito il parere favorevole dei Direttori, per quanto di rispettiva competenza; delibera 1) di approvare il Piano triennale di prevenzione della corruzione 2016 – 2018, nel testo così composto ed allegato alla presente deliberazione per formarne parte integrante: - Piano triennale; - Allegato n. 1 – reati contro la pubblica amministrazione; - Allegato n. 2 – organigrammi dell'azienda sanitaria; - Allegato n. 3 – aree di rischio e sottoaree / processi aziendali; - Allegato n. 4 – tempi di attuazione delle azioni e misure di prevenzione della corruzione; - Allegato n. 5 – principali riferimenti normativi; 2) di dare atto che la presente deliberazione diventa esecutiva dalla data di adozione. Del. n. 50 del 29/01/2016 Per il parere di competenza Il Direttore Amministrativo Il Direttore Sanitario dott. Luigi Antoniol dott. Paola Corziali Il Direttore dei Servizi Sociali e della Funzione Territoriale dott. Francesco Gallo ------------------------------- ------------------------------- ------------------------------- IL COMMISSARIO dott. Francesco Benazzi ________________________________________ Copia della presente deliberazione viene pubblicata all’Albo per 15 giorni consecutivi da oggi. Copia della presente deliberazione viene inviata in data odierna al Collegio Sindacale (L.R. 14.09.1994, n. 56). Il Responsabile U.O.C. Affari Generali dott. Alessandro Di Turi Asolo, La presente deliberazione, soggetta a controllo (G.R.V. n. _____________ del ______________________) è stata: Sospesa il _______________________________ Controdedotta il ________________________________________ Annullata parz. il ________________________ Annullata il ____________________________________________ è dichiarata immediatamente eseguibile il ____________________________________________ è divenuta esecutiva - per approvazione regionale il ____________________________________ - per decorrenza dei termini il ____________________________________ Il Responsabile U.O. C. Affari Generali dott. Alessandro Di Turi Asolo, La presente deliberazione, non soggetta a controllo: è dichiarata esecutiva il è divenuta esecutiva per decorrenza dei termini di pubblicazione Il Responsabile U.O.C. Affari Generali dott. Alessandro Di Turi Copia conforme all’originale, per uso amministrativo. Il Responsabile U.O.C. Affari Generali dott. Alessandro Di Turi Asolo,