Roma, 7 Marzo 2013 IMPORTAZIONI DA ITALIA 2008 394,4 2009 387,5 2010 382,5 2011 408,1 2012 413,5 121,9 114,5 117,9 117,9 109,8 Bevande (non alcolici) 29,8 31,5 35,8 31,8 36,3 Vini Birra Distillati 326,6 338,6 361,5 391,7 406,1 1.5 2,4 2,8 3,7 4,8 20,2 19,5 20,2 21,5 20,7 Prodotti alimentari Olio ANNO 2012 Prodotti Alimentari Olio Vino Ontario 216,1 66,9 147,3 Quebec 116,4 22,7 171,5 British Columbia 42,2 20,4 25,2 Alberta 6,7 3,9 44,1 Dati in Mil CAN$ Fonte: Elaborazione dati Industry Canada SETTORE VINICOLO IMPORTAZIONE E DISTRIBUZIONE PROVINCE Ontario Quebec British Columbia Alberta IMPORTAZIONE Importatori Importatori Importatori Importatori MONOPOLI LCBO SAQ BCLDB AGLC Distribuzione esclusiva Distribuzione «quasi» esclusiva Approvazione Approvazione DISTRIBUZIONE AL DETTAGLIO Liquor Stores Liquor Stores (85%) Liquor Stores (60%) Wine shops (sfuso) Negozi Privati (40%) ON PREMISES Ristoranti, hotel Ristoranti, hotel Distribuzione NON esclusiva Ristoranti, hotel Negozi privati Ristoranti, hotel IL PROCESSO DI PREZZO PREZZO FRANCO CANTINA 3 EUR / Bottiglia Spese di trasporto Circa 3% Spese di sdoganamento Circa 13% Spese di magazzino Circa 4% Tasse Governative 127 – 138% Margine importatore Circa 15% Margine rivenditore Circa 15% Tasso di cambio 1 EUR = 1,33 CAN$ British Columbia: 132% PREZZO : 18 CAN$ circa IMPORTAZIONI - CANADA Dati in ,000CAN$ Fonte: Elaborazione dati Industry Canada Importazioni dall’Italia in crescita costante Conquistate quote di mercato su Francia e Australia Spagna, Cile, Argentina con quote identiche Alta quota statunitense da ricondurre ai vantaggi del NAFTA ANALISI DELLA DOMANDA Canada vendite vini importati + 5,8% in 10 anni (costante) Canada Occidentale + 9,1% in 10 anni (costante) Il 75% dei vini rossi ed il 60 % dei vini bianchi distribuiti sono importati. Primi 4 Paesi fornitori (Francia, Italia, Australia e USA) circa 75 % di tutto l’import FATTORI FAVOREVOLI ALLA CRESCITA Cultura del vino sempre più diffusa Stile di vita Il Canada sta diventando territorio di produzione piuttosto rinomato Popolazione eterogenea (larga componente europea) Aumento delle disponibilità economiche Capillare attività di marketing Organizzazione di decine di eventi dedicati al vino «FACTS & TRENDS» • Ancora ottimi margini di miglioramento per i prodotti italiani • Crescita sostenuta delle vendite per i vini bianchi e gli spumanti negli ultimi 3 anni • Alto consumo di prodotti di fascia medio-alta favorito dal circuito del turismo d’affari • Tasso di spesa pro-capite in vino italiano più alto del Canada • Crescita sostenuta da ricondurre alla deregolamentazione del mercato ed all’incremento di risorse disponibili FATTORI CHIAVE DI SVILUPPO Mercati altamente concorrenziali Rapporto qualità / prezzo e differenziazione del prodotto Promozione Poca propensione ad investire in pubblicità: importanza dei budget per il marketing Marketing innovativo Etichettatura (design moderno), imballaggio (eco-sostenibilità), identificazione (brands) AZIONI DI PENETRAZIONE IDENTIFICAZIONE E CARATTERIZZAZIONE DEL TERRITORIO Instaurazione rapporti preferenziali canale privato Instaurazione collaborazione istituzionale con BCLDB Selezione degli importatori Azioni di penetrazione nel canale privato Campagne promozionali, marketing, pubblicità attività e manifestazioni di promozione al pubblico Azioni di penetrazione BCLDB (Liquor Stores) MATRICE AZIONI-ATTIVITA’ Instaurazione collaborazione istituzionale con BCLDB LOBBYING PROMOZIONE TERRITORIO TOUR EDUCATIVI PRESELEZIONE DIRETTA Instaurazione rapporti preferenziali con canale privato o o o o azioni di penetrazione nel canale privato o DEGUSTAZIONI OPERATORI DEL SETTORE o EVENTI PRESSO DISTRIBUZIONE LOCALE azioni di penetrazione nel canale Monopolio (BCLDB) o PROMOZIONE «LIQUOR STORES» o CAMPAGNE TEMATICHE campagne promozionali e di marketing o PROMOZIONE PUNTI VENDITA o EVENTI TEMATICI o CAMPAGNE PUBBLICITARIE attività e manifestazioni di promozione al pubblico o AZIONI RIVOLTE AL PUBBLICO o PARTECIPAZIONE A FIERE SETTORE OLIO-CIBO REGOLAMENTAZIONE I due regolamenti principali a cui fare riferimento per ottenere tutte le informazioni in materia di regolamentazione all’importazione dei prodotti alimentari sono i seguenti: Food and Drug Act and Regulations http://laws.justice.gc.ca/en/F-27/C.R.C.-c.870 Consumer Packaging and Labelling Regulations http://laws.justice.gc.ca/en/C.R.C.-c.417 Alcuni prodotti sono soggetti a licenza od a contingenti: burro, formaggi, latte e derivati (gelati, yogurt); uova, pollame, carni, pasta fresca, grano. Per approfondimenti circa le limitazione all’importazione di questi prodotti: Import Permits Act E-17 http://laws-lois.justice.gc.ca/eng/acts/E-19/20110815/P1TT3xt3.html REQUISITI SANITARI Il Food and Drugs Act and Regulation si occupa di legislare tutti gli aspetti concernenti i requisiti sanitari e di sicurezza riferiti ai cibi. Al di là delle quote e dei contingenti imposti per certe categorie di cibi, le limitazioni all’importazione seguono una logica che potremmo definire del «buon senso». Per citare testualmente il testo normativo, è proibita l’importazione e la vendita delle seguenti categorie di prodotti: •Prodotti contenenti veleni o sostanze nocive •Prodotti non adatti al consumo umano •Alimenti contenenti quantitativi anche minimi di sostanze animali o vegetali decomposte o marcescenti •Alimenti che hanno subito alterazioni chimiche •Alimenti che sono stati preparati, imballati o conservati in luoghi che non rispettino le condizioni sanitarie stabilite. ETICHETTATURA Tutti i prodotti alimentari confezionati per essere importati e consumati in Canada devono rispettare alcuni requisiti in materia di etichettatura degli alimenti: •il nome comune dell’alimento •un elenco degli ingredienti e componenti •il nome e l'indirizzo del responsabile del confezionamento del prodotto •il quantitativo netto •data di scadenza (Best before) I valori nutrizionali sono facoltativi a meno che il prodotto non propagandi qualità nutrizionali particolari. Tutte le informazioni obbligatorie in materia di etichettatura e di etichettatura nutrizionale (ad eccezione del nome e l'indirizzo del produttore) devono essere riportate in francese ed in inglese. Va notato che i requisiti in materia di etichettatura canadesi possono differire notevolmente da quelli degli Stati Uniti e di altri paesi. PRODOTTI PARTICOLARI ADDITTIVI ALIMENTARI strettamente controllato dal Food and Drugs Act La sezione 16 del Regolamento prescrive quali additivi possono essere usati nei prodotti alimentari venduti in Canada, in quali alimenti essi possono aggiunti, per quali scopi, e secondo quali livelli. VITAMINE, MINERALI regolata dal Food and Drugs Act , Sezione D.03.002. Tale normativa precisa quali alimenti possono essere arricchiti e precisamente con quale tipologia di sostanze nutritive limitate eccezioni a questo regolamento Vitamine e minerali sono regolamentate come prodotti farmaceutici. O.G.M. regolata dal Food and Drugs Act , Sezione 28 Rigorosa procedura per la valutazione della norme di sicurezza dei “nuovi” prodotti alimentari, tra cui alimenti modificati geneticamente. Obbligo di notificazione a Health Canada la presenza di tali prodotti Health Canada effettuerà’ poi una approfondita valutazione della sicurezza del prodotto. FORMAGGI In base all’accordo firmato nel dicembre 1995 fra Canada ed Unione Europea, il 66% del contingente tariffario per i formaggi (TRQ), ossia circa 15 mila tonnellate, è riservato ai paesi membri dell’UE, Italia compresa. Il restante 34% è riservato alle fonti non UE. Le esportazioni di formaggi comunque sono costantemente più alte rispetto al limite imposto dal contingente perché esiste una parte delle importazioni di formaggio destinate alla lavorazione, trasformazione e successiva esportazione che non sono sottoposte alle restrizioni stabilite in base al sistema del contingente tariffario. Per effetto del sistema dei contingenti, ciascun importatore si vede assegnata una limitata quota (definita in termini di « peso » o « volume ») per l’importazione in Canada di formaggi. E’ evidente che la difficoltà maggiore per la penetrazione del mercato relativamente a questa categoria di prodotto risiede nell’identificazione di quegli importatori che abbiano quote libere o che siano disposti a »sacrificare » quote del proprio portafoglio a favore di nuovi prodotti. CARNI E SALUMI Le esportazioni di carni o prodotti a base di carne dall’Italia verso il Canada sono di fatto ridotte a solo alcune categorie di salumi ed insaccati. Da notare che fino al 2003 l’unico prodotto di carne italiano presente sul mercato era il Prosciutto crudo di Parma. Fino al 2007 non poteva avvalersi dell’appellazione Parma, avendo un produttore locale registrato il marchio «Parma» in Canada: era chiamato l’Originale Possono esportare le sole aziende certificate dal Ministero dell’Industria Canadese, dopo una loro accurata verifica dei siti produttivi in Italia. Progressiva liberalizzazione del mercato. Ora sono presenti salumi e insaccati italiani in grandi numeri e qualità. Una successiva ondata di liberalizzazione è attesa dalla ratifica dell’accordo EUCanada (C.E.T.A.) prevista per la fine di quest’anno Documenti richiesti per le esportazioni di prodotti a base di carne in Canada: Official Meat Inspection Certificate da presentare al Canadian Food Inspection Agency DISTRIBUZIONE I principali attori del settore sono: •catene di distribuzione integrate verticalmente •rivenditori indipendenti; •piccoli negozi, indipendenti •grossisti; •intermediari; •supermercati indipendenti; Si contano circa 24000 attività di alimentazione al dettaglio, e circa 63000 aziende operanti nel settore dei servizi alimentari. Il settore impiega 1,4 milioni di persone pari al 4% del PIL canadese Distribuzione 60% tramite grosse catene distributive (Loblaw, Safeway, Sobeys, etc) 40% (in crescita) tramite magazzini (Costco) e piccoli alimentari INFLUENZE SUL MERCATO Popolazione giovane (specialmente ad Ovest) 38% meno di 30 anni; 46% meno di 35 anni; Prodotti innovativi 53% meno di 40 anni; Eterogeneità dei consumatori (Cina, Europa, USA, Messico, India) Prodotti «etnici» Alto livello di attenzione alla salute ed al benessere fisico Popolazione sportiva e propensa alla vita all’aria aperta Prodotti biologici (+35% negli ultimi 4 anni); Prodotti “sport” Forte propensione al rispetto dell’ambiente Imballaggi ecosostenibili; Porzioni misurate Altri fattori: •Aumento delle capacità di spesa •Moltiplicazione di eventi di “formazione ” (consumatori e professionisti) «FACTS & TRENDS» Fattori di scelta dei consumatori Fonte: Canadian Food Report 2020 • Esperienza diretta • Attività informative/promozionali • Pubblicità 1.Conoscenza del prodotto 2.Valori nutrizionali 3.Ingredienti 4.Marchio 5.Eco-sostenibilità 6.Convenienza • Prezzo • Tempo Andamenti attesi per selezionate categorie di prodotto Olio extra vergine Salumi Caffè Prodotti da forno Formaggi Pasta