IV Conferenza sulla Comunicazione e sui Media 10 dicembre 2009 PRESENTAZIONE PRIMI RISULTATI DELLA RICERCA “IL SISTEMA DI COMUNICAZIONE AZIENDALE INTEGRATA TRA REALE E VIRTUALE NELLE GRANDI AZIENDE ITALIANE” Simonetta Pattuglia Docente Comunicazione delle Imprese e delle Istituzioni Facoltà di Economia – Università di Roma Tor Vergata Con il contributo di 1 1 Grazie alla collaborazione di: 2 2 UN PARTICOLARE E SENTITO RINGRAZIAMENTO AI MANAGERS CHE HANNO COLLABORATO ALLA RICERCA Paola Mascaro e Giorgio Brugo, Marketing and Communication ACCENTURE Silvano Guglielmazzi, Marketing Prodotto e Comunicazione ALESSI Antonio Penzo, Marketing BNP PARIBAS ASSET MANAGEMENT Jennifer Burbea, Direttore Comunicazione BRISTOL-MYERS SQUIBB Mauro Di Roberto e Luisa La Via, Direttore Divisione Gioielli, HR, BULGARI Gianluca Comin, Paolo Iammatteo, Dina Zanieri, Direttore e Direzione Relazioni esterne ENEL Giancarlo Bisso, Marketing Communication ENI Daniele Finocchiaro, Direttore Affari istituzionali e Comunicazione GLAXOSMITHKLINE Alfonso Dell’Erario, Direttore editoriale GRUPPO IL SOLE 24 ORE Giuliano Frosini, Direttore Relazioni esterne e Public Affairs LOTTOMATICA Claudio Cappon e Giancarlo Leone, Direttore Generale e Vice Direttore generale RAI Andrea Baracco, Direttore Comunicazione RENAULT ITALIA Giorgio Paoletti e Giulia Martino, Comunicazione interna SKY ITALIA Silvia De Blasio, Direttore Rapporti con i Media e Comunicazione Corporate VODAFONE 3 3 "Il sistema di comunicazione aziendale integrata tra reale e virtuale nelle grandi aziende italiane". Classificazione del panel aziendale per n° di dipendenti. 0-100 6% oltre 50000 16% 100-500 12% 10000-50000 14% 500-2000 14% 5000-10000 15% 0-100 100-500 2000-5000 23% 500-2000 2000-5000 5000-10000 10000-50000 oltre 50000 4 L’UNIVERSO DELLA RICERCA: PRIMI RISULTATI E DEFINITIVA • 48 AZIENDE DI CUI 14 RISPONDENTI • GRANDI BRAND: ITALIANI E ITALIANI DEL TIPICO “MADE IN ITALY”, FILIALI ITALIANE DI MULTINAZIONALI • TUTTI I SETTORI: “MADE IN ITALY”, AUTOMOTIVE, ENERGETICO, GRANDE EDITORIA TELEVISIVA, TRADIZIONALE CARTA STAMPATA, MULTICANALE, TELEFONICO, L’INNOVATIVO “GAMING”, LARGO CONSUMO, CONSULENZA, BANCHE, EX MONOPOLI, … •LE INTERVISTE RILASCIATE NEL PERIODO: PRIMO SEMESTRE 2009 • CRITERI DI SELEZIONE: NUMERO DIPENDENTI • DEFINITIVA: aprile 2009 a) le aziende di cui ancora non abbiamo sentito la “voce”; b) integrazione: la “voce” -oltre che dei committenti- anche dei “creativi”/agenzie • FUTURO: Panel aziendale continuativo; monitoraggio costante 5 Commento sulla redemption 1.Intervista complessa, omnicomprensiva, un quadro raffigurante il “dove vanno?” il marketing e la comunicazione nei prossimi anni …”purtroppo non abbiamo così tanto tempo da dedicare!” 2. Interfunzionalità: Marketing, Comunicazione, Risorse Umane, Task Force knowledge management … “difficile delegare e concordare risposte!” 3. Crisi economica: difficoltà ad esporsi su strategie, allocazioni di budget,… ”al momento evitiamo… ci possiamo sentire un po’ più in là?” 5 LA RICERCA L’INTERVISTA: 4 PARTI, 13 SEZIONI; 67 ITEMS INDICE ARGOMENTI IL MARKETING a) b) Gli obiettivi Marketing on line e off line LA COMUNICAZIONE a) Le strategie b) c) d) e) f) g) Aree, obiettivi e pubblici I contenuti Gli strumenti L’identità Il budget La misurazione/valutazione LA COMUNICAZIONE INTERNA • • • • • • • • Gli strumenti Intranet Gli obiettivi Destinatari Contenuti e Servizi previsti Misurazione dei risultati Criticità Aspettative IL KNOWLEDGE MANAGEMENT a) Il modello b) c) e) La strategia La tecnologia I meccanismi 6 6 LA FILOSOFIA ISPIRATRICE La Situazione - I rapporti/ricerche e i relativi dati che circolano sulle attività di comunicazione e di comunicazione di marketing delle imprese sono normalmente statistiche di settore (quantitative aggregate). Si parla infatti di cifre che delineano trend in merito all’above o al below the line e si prendono in considerazione di volta in volta le singole voci, e i singoli fatturati. La natura del problema - Difficile è invece trovare rapporti/ricerche che rispondendo a necessità di conoscenza muovano verso le strategie di marketing e di comunicazione, verso l’integrazione fra i due ambiti, verso il mix di integrazione fra aree/canali/ strumenti/mezzi e iniziative di comunicazione. Vengono approfonditi singoli aspetti o singoli strumenti muovendo dai budget di spesa sulle singole voci e non da una visione concettuale e “olistica” della comunicazione. Domanda/e alle quali la ricerca tenta di trovare una risposta – Si intende capovolgere la prospettiva muovendo dall’analisi qualitativa, poi quantitativa, delle strategie di comunicazione di grandi aziende nazionali e multinazionali, dell’integrazione fra le aree di comunicazione/strumenti/iniziative, dei relativi budget, in un’analisi che derivi dalla “viva voce dei protagonisti” della comunicazione e in un’ottica di esplorazione delle “visioni” sottese alle scelte. L’intento è quello di delineare una visione evolutiva della comunicazione (2-5 anni); l’ultimo, ma in realtà primo, fondamentale “perimetro” tematico è sicuramente quello basato sull’assunto di una comunicazione che sempre più va integrando attività e agli strumenti “classici allargati” alle attività/strumenti tecnologici che permettono di parlare di “comunicazione high tech” insieme all’ “high touch” che cresce, non 7 paradossalmente, anche in epoca di crisi, in termini di attività e fatturato. 7 GRANDI AZIENDE IN QUANTO “BRAND”.. “…Quando l’impresa diventa più grande, il range delle attività diventa così vasto e le manifestazioni del brand così complesse, che tutto deve essere governato/gestito esplicitamente. Questo è il momento in cui il branding diviene una significativa attività mainstream di management.” (W.Olins, The Brand Handbook, Thames & Hudson, London, 2008) Il branding abbraccia ed è associato con Marketing Design Internal & External communication Human Resources Diviene il “canale” attraverso cui l’organizzazione presenta se stessa a se stessa e ai suoi mondi esterni… 8 8 Il Marketing Obiettivi del marketing nei prossimi 2 anni e nei prossimi 5 50% 45% 40% 2 Anni 35% 5 Anni 30% 25% 20% 15% 21% 16% 21% 19% 16% 14% 8% 10% 5% 17% 16% 16% 12% 5% 5% 7% 5% 3% 0% Nota - In “Altro” è compreso: 1) Rinnovamento immagine di brand; 2) Mantenimento leadership mercato domestico; 3) Mantenimento valore del brand e dell'immagine 9 A 5 anni emergono gli obiettivi di marketing tipici delle strategie di medio periodo: La fidelizzazione clienti piuttosto che la crescita quota di mercato o anche il roi. Resta forte la creazione di valore della marca, quasi scompare la creazione di immagine… Una ulteriore riprova di quanto sia di breve periodo la strategia di marketing che poggia sull’immagine e quanto invece nel medio-lungo ci si affidi alla reputazione e quindi alla creazione di valore per la marca (che è prodotto, ma anche prezzo – soprattutto in epoca di crisi - e politiche alte di comunicazione). 9 Il Marketing In una scala da uno (per nulla integrato) a dieci (totalmente integrato) in quale misura il marketing on line e off line si integrano? (hanno risposto in 13 su 14) Scala Percentuale 1 0% 2 0% 3 0% 4 0% 5 15% 6 8% 7 23% 8 31% 9 0% 10 23% In media l’integrazione tra i due strumenti è di 7,6 10 In questa ideale, e puramente teorica, polarizzazione fra high tech e high touch, ossia fra dimensione innovativa e tenologica, nonchè virtuale, e dimensione fisica della comunicazione, tutti i manager propendono per una buona integrazione fra le strategie di marketing che si indirizzano all’off line e all’on line. Ben il 54% (31% più il 23%) affermano che si sia in presenza addirittura di un’ottima integrazione. 10 La Comunicazione – Le Strategie Strategie inserite nel proprio contesto organizzativo e nella propria cultura aziendale: 1. Strategie di comunicazione interna sinergiche a strategie di comunicazione esterna rivolte alle reti di vendita (interne e distributori esterni) come alla clientela diretta 2. Strategie volte a creare costruzione di brand in un ottica di medio periodo 3. Iniziative strategiche di lungo termine lanciate sia internamente che esternamente 4. Promozione della cultura dell’eccellenza operativa attraverso programmi ad hoc: a) in tutti i Paesi in cui si è presenti, b) tra le Divisioni, c) e le funzioni di staff Quindi: PROGETTI INTEGRATI MEDIO-LUNGO PERIODO DI COMUNICAZIONE ESTERNA/INTERNA COINVOLGIMENTO TUTTI I LIVELLI DELL’ORGANIZZAZIONE COMPRESO IL VERTICE STRATEGICO BRAND COME “LEVA” DI MARKETING STRATEGICO 11 11 La Comunicazione – Le Strategie (2) Ipotesi di partenza o ipotesi fondante delle strategie di comunicazione Si fa comunicazione per... 1. Essere unici e riconoscibili (“ricerca di territori di comunicazione unici e distintivi”) in quanto in grado di avere coerenza valoriale con il brand 2. Per differenziare il ruolo dell'Azienda rispetto ai competitor e identificare il brand 3. Per agire coerentemente con il brand Elementi aggiuntivi: coinvolgimento personale vari livelli; evitare rumors… 12 12 La Comunicazione – Le Strategie (3) Finalità strategiche: 1. Promozione della marca e dei prodotti 2. Iniziative volte a creare fiducia 3. Focalizzazione sulla creazione di valore 4. Nuovi prodotti/servizi - Ricerca e sviluppo 5. Leadership nel mercato domestico 6. Consolidamento e integrazione sui mercati internazionali 13 13 La Comunicazione – Le Strategie (4) Finalità di comunicazione: 1. Informazione sui prodotti 2. Promozione dei prodotti 3. Lancio nuove offerte di prodotto/servizio 4. Posizionamento convincente e distintivo sul mercato di riferimento 5. Posizionamento del brand principale e dei singoli brand di prodotto-servizio 6. Ampliamento target della comunicazione 14 14 La Comunicazione Aree della Comunicazione 15 La Comunicazione – Aree e Obiettivi Quali sono gli obiettivi della comunicazione attuali, tra 2 anni e tra 5 anni 40% 35% 30% Obiettivi attuali di comunicazione 25% 19% 20% 16%15% 15% 13% 13% 13% 15% 14% 17% 15% Obiettivi della comunicazione tra 2 anni 17% 15% 14% 13% 13% 13% 11% 15% 13% Obiettivi della comunicazione tra 5 anni 10% 8% 6% 5% 5% 2%2% 0% In io az rm fo ne m Im i ag ne pu Re on zi ta e e rr Co e on zi ni pi O on i ltà de Fe Ra am rz ffo to en P n io iz os en am to Id à tit en 16 REPUTAZIONE E BRAND (IDENTITA’) sono obiettivi permanentemente al centro delle politiche di comunicazione aziendale (non v’è differenza fra l’oggi, il domani e il dopodomani); INFORMAZIONE – IMMAGINE – POSIZIONAMENTO sono obiettivi considerati di breve-medio periodo FEDELTA’ – abbastanza di pari passo con il RAFFORZAMENTO di BRAND - è il vero obiettivo di medio-lungo periodo. La Comunicazione I Contenuti della comunicazione L’identità aziendale: Cos’è l’azienda? 17 L’ESSERE DELL’AZIENDA si concretizza maggiormente nei VALORI, BRAND, MISSION, INIZIATIVE DI COMUNICAZIONE (interessante: CONTENUTI DELLA COMUNICAZIONE SONO COMUNICAZIONE per bel il 13% delle risposte! Una sorta di comunicazione al quadrato!) La Comunicazione I Contenuti della comunicazione (2) Mercato & Clienti 18 La Comunicazione – Strumenti tradizionali Cartacei e Pubblicità (on/off line) Brochure – flyers Bilanci e rel. di accompagnamento Cartacei 30% 16% Manifesti 16% Newsletter 16% House organ Volumi aziendali On line 11% 11% 41% Banner 42% Pop up 25% Key word 21% Interstitials 12% Pubblicità Classica tabellare offline 28% Outdoor 24% Altro 7% 19 Il valore del 41% dato alla PUBBLICITA’ ON LINE vista in tutte le sue forme a fronte del 28% della CLASSICA TABELLARE OFF LINE ci ha sinceramente un po’ stupito… anche se alcuni non hanno inserito la pubblicità televisiva nella categoria omnicomprensiva off line bensì in “altro” La Comunicazione – Strumenti (2) Pubblicità - Outdoor Percentuale sul totale Manifesti 6*3 Centro città Periferia Aree parcheggio Stazioni ferroviarie /metropolitane Aeroporti Altro 30,0% 37% 37% 13% 0% 0% 13% 20,0% 0% 0% 0% 60% 40% 0% Manifesti su piantana 10,0% 40% 40% 20% 0% 0% 0% Pensiline 25,0% Bus/tram/ metro 15,0% Video 20 La Comunicazione Strumenti innovativi (3) La Comunicazione digitale Quali sono gli obiettivi della comunicazione digitale ? 21 La Comunicazione Strumenti innovativi (4) La Comunicazione digitale Quali sono gli strumenti utilizzati ? Strumenti digitali E-advertising Blog 22 La Comunicazione Strumenti innovativi (5) La Comunicazione digitale e i suoi strumenti Il Blog Corporate blog Percentuale Mission del blog Percentuale Community blog 29% Costruzione community fidelizzata 31% Informativi 21% Info trasparente su problematiche/difficoltà aziendali 23% Relazionali/crm blog/ Relazionali/crm blog/ ambassador blog ambassador blog 21% 21% Promozioni successi Enfasi impresa/valori aziendali/messaggi 15% Reputazione Reputazione 14% 14% Promozioni successi Enfasi impresa/valori aziendali/messaggi 15% Brand blog Brand blog 7% 7% Ricezione del feedback consumatore 8% Influencing blog blog Influencing 7% 7% Altro 8% 23 La definizione di brand blog, ambassador b., community b., influencing b. è mutuata da uno studio Carat del 2005-2006; la costruzione e la gestione delle community è la motivazione più forte sottesa all’agire aziendale in tema di blog; Molto interessante è anche l’utilizzo intelligente e non subito dei blog per gestire un’informazione trasparente su problematiche e difficoltà che l’azienda si trovi ad affrontare. Questo valore è reso ancor più evidente se lo interpretiamo anche alla luce della risposta su enfasi impresa/valori che nell’intervista ai manager aveva un’altra specificazione “facendo parlare i blogger su questi items aziendali”. La Comunicazione Strumenti innovativi (6) La Comunicazione digitale e i suoi strumenti I Social network/media Social Network 58% Social Media 42% 24 La Comunicazione Strumenti “high tech high touch” (7) Gli Eventi (tipologie) Culturali 13% Sociali 10% Sportivi 10% Lancio Prodotti /Servizi 10% 9% Aziendali Interni/Convention Congressuali 9% Musicali 7% B2B 7% 6% Roadshow finanziari Eventi Itineranti 4% Mediatici 4% Incentive 4% Eventi on Line 4% 3% Celebrazioni/Ricorrenze 0% 2% 4% 6% 8% 10% 12% 14% 16% 18% 20% 25 La Comunicazione identitaria Il Brand non utilizza …. Quale strumento non utilizzate? 33% Pagine gialle/directories Direct mailing 17% Outdoor advertising 13% Pubblicità tv 13% Pubblicità radio 13% Sponsorizzazioni Pubblicità periodici 0,0% 8% 4% 5,0% 10,0% 15,0% 20,0% 25,0% 30,0% 35,0% 26 40,0% La Comunicazione – Budget - Conclusioni “Il grande segreto delle aziende ?” Il budget di comunicazione Budget preventivato amministrativamente dall’azienda, a favore di pubblicità ed attività promozionali, espresso come percentuale sulle vendite annue: solo 2 aziende hanno risposto attribuendo come valore • 2% • 10% Maggiore trasparenza è stata dimostrata sul dosaggio del mix degli strumenti… 27 La Comunicazione – Budget – Conclusioni (2) Pubblicità e Promozione on-line 28 Cala inesorabilmente la pubblicità, crescono tutte le forme di promozione 28 La comunicazione – Budget – Conclusioni (3) Prendendo in esame i mezzi classici e innovativi: Qual’è la proporzione percentuale tra i due? 29 Si vanno riequilibrando sensibilmente l’on e l’off line 29 La Comunicazione – Budget Conclusioni (4) Tra i mezzi tradizionali, qual’è la ripartizione della spesa? 30 Risultato espresso in media. Diminuisce il valore (perché è prevista calare la stampa). Le proporzioni restano più o meno le stesse. La Comunicazione – Conclusioni (5) Fra 2 anni a quale nuovo canale/strumento innovativo la sua azienda si affiderà? 31 Lo strapotere del visuale in movimento! 31 La Comunicazione – Conclusioni (6) Quali sono i settori più difficili da coordinare con il web per realizzare una comunicazione integrata? 32 Le directory era previsto; certamente non la pubblicità su stampa che sistematicamente oggi prevede un cross media sulle pagine web aziendali o motori di ricerca 32 La Comunicazione – Conclusioni (7) Quali sono gli strumenti/canali/media "emergenti" che generano maggiori dubbi nella possibilità di loro misurazione? Blog 32% Social network (myspace,facebook,..) 27% Video game 14% Messaggi sul cellulare 14% Video Product placement 0,0% 9% 5% 5,0% 10,0% 15,0% 20,0% 25,0% 30,0% 35,0% 33 40,0% Comunicazione – Commenti Conclusivi (8) …Formuli un’affermazione che compendi, anche se non esaustivamente, il ruolo di internet nel marketing e nella comunicazione aziendale da qui ai prossimi 5 anni: 1. “… Internet rimane un mezzo di comunicazione per colpire target più giovani e socialmente più evoluti e rappresenta una "vetrina" per la vendita di prodotti on line” 2. “… Internet avrà un ruolo crescente nelle strategie di marketing e comunicazione aziendale alla luce dell'incremento e dell'evoluzione delle modalità di utilizzo da parte degli individui e delle comunità” 3. “… Internet ha assunto un ruolo complementare agli strumenti classici” 4. “… Internet permetterà di ottimizzare le attività di comunicazione” 34 34 Comunicazione – Commenti Conclusivi (9) … Formuli un’affermazione relativamente a ciò che Lei ritiene auspicabile nelle politiche di marketing e comunicazione della sua azienda da qui ai prossimi 5 anni: 1. “… La politica di marketing e comunicazione dovrà evolvere in modo da diversificare nettamente i pubblici-obiettivo e innovare stili e media mix della comunicazione, sviluppando una crescente attitudine alla comunicazione integrata, alla comunicazione non-convenzionale, a quella sui mezzi digitali e in generale all'interazione costruttiva e creativa con i propri pubblici” 2. “… E’ auspicabile instaurare una relazione efficace e misurabile col cliente aumentando l’efficacia in termini di risultati di vendita delle diverse azioni di marketing”. 35 35 Tag cloud delle interviste 36 Conclusioni generali Turbolenza e “crisi sistemiche” ricorrenti + Nuove tecnologie digitali e “sociali” + creatività + brand = Necessità di qualità, credibilità, affidabilità dell’impresa, dei suoi prodotti, dei suoi servizi, della sua comunicazione ↓ Reputazione e Comunicazione che aiuta il consolidamento/rafforzamento della reputazione ↓ Creazione di valore “superiore” per il cliente ↓ Crescita dell’impresa, Sostenibilità e sua Durata nel 37 tempo