Procedura rapida per la produzione con Personal Silver

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Procedura rapida per la
Produzione di Argento Colloidale con i
Generatori della serie PERSONAL
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Tutte le parti a bagno nel liquido devono essere state lavate ed asciugate: vaso, pala, riscaldatore,
termometro, ed elettrodi. Non lavate il densimetro o qualcosa potrebbe penetrare nei fori dell’asta
falsando la misura. Limitatevi a strofinarlo con un telo pulito di cotone bagnato in acqua bi-distillata.
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La pala dell’agitatore deve essere montata sull’alberino del moto-riduttore.
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Gli elettrodi devono essere agganciati ai bordi interni del vaso (dx e sn).
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Posizionate il riscaldatore nel foro grande a sn (sulla parte scoperta del coperchio del vaso).
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Posizionate il termometro di vetro nel foro piccolo a dx (sulla parte scoperta del coperchio del vaso).
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Infilate il piccolo imbuto in plastica fornito (che userete solo per questo scopo) nel foro grande di sn,
quindi riempite il vaso di plastica con acqua bi-distillata sino al livello sotto l’aletta di bloccaggio del
coperchio, accendete il densimetro premendo il pulsantino nero, aspettate 8-10 secondi affinché la
misura si stabilizzi ed immergete il suo tubo nero dentro il foro grande di sn immergendolo nel liquido
quanto basta perchè il livello sia compreso tra il min. ed il max (vedi le scritte sul tubo nero) e leggete la
misura indicata, rimuovetelo, sgocciolatelo e riponetelo. La misura dovrà essere zero, se di più significa
che l’acqua non è abbastanza pura o è stata inquinata da residui di lavaggio o da ditate con le mani
sudate o non avete sciacquato ed asciugato bene. In questo caso svuotate il vaso e controllate la densità
dell’acqua utilizzata direttamente nella tanica, se buona significa che l’acqua deve essere stata
inquinata, quindi dovrete di nuovo lavare, sciacquare ed asciugare in modo perfetto ogni componente
come da apposite procedure.
Riempite di nuovo il vaso di plastica e rifate di nuovo la misura col densimetro, se sarà positivo.....
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Infilate il termometro di vetro nel foro piccolo (con l’anello nero di gomma posizionato sui 15 °C).
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Infilate la spina del cavo del Generatore nella presa di corrente di rete 220Volt, vedrete girare la pala
dell’agitatore ed il led sulla fiancata di fronte a voi lampeggiare blu o verde alternati ogni 40 sec. Indicando
che la produzione è avviata ed avviene lo scambio della polarità della tensione agli elettrodi.
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Infilate la spina del riscaldatore in una presa di corrente 220 Volt. Verificate che nel cavo elettrico vicino
alla spina sia stato marcato con un pezzo di nastro rosso, se così non fosse provvedete voi a metterci
qualunque cosa che possa distinguere quella spina da quella del generatore. L’acqua si sta riscaldando,
il tempo necessario dipenderà dalla temperatura ambiente di partenza sino ad arrivare a 30C°.
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Quando il termometro segnerà 30 C° staccate la spina del riscaldatore, aspettate 10 sec. Perchè si
raffreddi ed estraetelo, sgocciolatelo e riponetelo. Il segno posto nel cordone del riscaldatore servirà per
evitare di staccare la spina sbagliata, infatti se il riscaldatore fosse rimosso mentre è acceso potrebbe
danneggiarsi o danneggiare il supporto sul quale lo appoggiate (tovaglia, bicchiere di plastica ecc.).
Diversamente dagli altri miei generatori per i quali si indicava di riscaldare l’acqua sino ai 30 °C poi
rimuovere il riscaldatore ed infine avviare la produzione, con il Generatore Personal 0.5 è possibile
avviare contemporaneamente sia il riscaldamento che la produzione in quanto data la limitata quantità di
liquido presente nel contenitore i 30°C verranno raggiunti in pochissimi minuti, quindi una fase minima
rispetto al tempo totale della produzione, ciò comporta una ulteriore semplificazione della procedura.
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Estraete il termometro, sgocciolatelo e riponetelo. Accendete il densimetro, aspettate 8-10 secondi
affinché la misura si stabilizzi, infilate l’asta nera dentro il foro grande di sn e leggete la misura indicata,
dovrà essere zero, se dovesse indicare 1 ppm (ciò può essere dovuto al fatto che all’aumentare della
temperatura il liquido aumenta anche la conduttività dell’acqua che poteva non essere abbastanza pura,
e/o ci sono stati dei residui di acqua di lavaggio o è stata inquinata da ditate con le mani sudate che non si
scioglie immediatamente ma richiede un po’ di tempo, favorito anche dall’acqua ora più calda. Dovrete
ripetere lavare sciacquare ed asciugare tutto di nuovo perfettamente e per maggiore sicurezza utilizzate dei
guanti di platica sottili per non correre il rischio di lasciare tracce di sudore delle mani.
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Assolutamente non lasciate il densimetro immerso nel liquido perchè rimarrebbe stagnante all’interno
del tubo nero, lo strumento continuerebbe ad indicare la stessa densità mentre nel contenitore
continuerebbe ad aumentare.
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Ripetete la misura ogni tanto, sino a rilevare una densità di 11 ppm.
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La produzione sarà durata circa 25 minuti, a questo punto staccate la spina del Generatore, rimuovetelo
e posizionatelo sopra il vassoietto di plastica fornito o un piattino da caffè o altro piccolo contenitore sul
quale far gocciolare la pala dell’agitatore.
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La parte interna degli elettrodi devono essere ricoperti da un leggero strato semitrasparente di scorie color
giallo oro, se assume un color grigio significa che avete spento con una densità eccessiva, o l’acqua non
era abbastanza pura o è stata inquinata. I bordi degli elettrodi non devono avere un colore più scuro o
peggio un fiorire di grosse scorie nere che si potrebbero distaccare con grande facilità specie durante la
rimozione.
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Rimuovete con molta delicatezza gli elettrodi per evitare che possano urtare le pareti del vaso, cosa che
potrebbe provocare il distacco di scorie. Se questo dovesse accadere travasate l’AC pronto in una bottiglia
attraverso il colino in plastica fornito a corredo.
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Effettuale il lavaggio degli elettrodi come da apposita procedura.
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Il generatore dovrà essere spento quando la densità dell’AC avrà raggiunto i 11 ppm. Travasate l’AC
pronto in una bottiglia possibilmente di vetro scuro, servendovi del piccolo imbuto. Il liquido incomincerà a
raffreddarsi sino a raggiungere la temperatura ambiente, durante questo tempo avverrà una veloce
agglomerazione degli ioni in piccolissime particelle, a dimostrazione di ciò vedrete diminuire la densità sino
a circa 8-9 ppm, nel giro di 2-3 giorni l’agglomerazione continuerà lentamente e vedrete la densità
diminuire sino a circa 7-8 ppm. Ora il liquido avrà raggiunto la stabilità ottimale e se mantenuto al buio e a
temperatura ambiente le particelle non aumenteranno di dimensioni in modo apprezzabile mantenendo
così quasi inalterate le proprietà anti-microbiche per molti mesi. Se per distrazione aveste spento
l’apparecchio ad una densità superiore di 11 ppm, la dimensione delle particelle sarà aumenta e la stabilità
e la qualità saranno diminuite. Potreste utilizzarlo comunque per le piante o per disinfettare casa ed
oggetti..
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Nell’imbottigliare il prodotto è preferibile che le bottiglie usate siano di vetro scuro e perfettamente pulite.
cosa non sempre facile specie se sono riciclate, ma nemmeno nuove, perchè possono avere dei sali sulle
pareti tali che sciacquarle con acqua bi-distillata a temperatura ambiente potrebbe non riuscire a
rimuovere. Il sistema migliore è pulire un piccolo tegame ed asciugarlo bene (come da procedura per tutti gli
oggetti che devono essere bagnati) e scaldarci dentro dell’Acqua bi-distillata, quindi utilizzarla per il
risciacquo, poi sgocciolare energicamente.
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E’ consigliabile fare dei campioni di AC con una grande etichetta sulla quale registrare periodicamente le
caratteristiche del prodotto, così da poter verificare la stabilità a lungo periodo: data, densità, sapore, colore
e trasparenza (versarne il contenuto in un bicchiere di vetro trasparente e pulito), effettuate anche la
valutazione del raggio laser (leggere l’apposita procedura d’impiego).
Buona produzione.
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