7782 Supervisore di fiamma LFS1

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Supervisore di fiamma
782
LFS1...
Supervisore di fiamma omologato per il funzionamento continuo destinato al
controllo delle fiamme di olio e di gas per l'utilizzo in combinazione con la sonda
di ionizzazione e il rivelatore con fotocellule RAR9. Supervisore di fiamma per
modalità di funzionamento intermittente con rivelatore di fiamma UV QRA2 /
QRA4 / QRA10.
LFS1 e questa scheda tecnica sono destinati agli OEM che utilizzano LFS1 nei
propri prodotti.
Uso, caratteristiche
Uso
Gli LFS1 eseguono la supervisione dei bruciatori a olio e a gas in combinazione con gli
apparecchi di comando e controllo LEC1 o gli apparecchi di controllo a programma
memorizzabile.
Gli ambiti di applicazione caratteristici vanno dai bruciatori industriali fino al livello di
sicurezza più elevato (SIL3) ai bruciatori del settore navale.
Il controllo di fiamma:
viene eseguito da LFS1.1 con rivelatore con fotocellule RAR9 omologato per il
funzionamento continuo;
viene eseguito da LFS1.2 con una sonda di ionizzazione omologata per il
funzionamento continuo o con un rivelatore di fiamma UV QRA2 / QRA4 / QRA10
in modalità di funzionamento intermittente;
Fanno eccezione i tipi QRA2M e QRA10M.
I supervisori di fiamma agiscono in combinazione con gli apparecchi di comando e
controllo LEC1 o gli apparecchi di controllo liberamente programmabili come segue:
doppio controllo dei bruciatori / controllo della fiamma principale o della fiamma
di accensione e della fiamma principale mediante 2 supervisori di fiamma con uno
o due rivelatori di fiamma;
controllo di fiamma multiplo / per impianti dotati di più bruciatori, le cui singole
fiamme devono essere controllate da uno o più rivelatori di fiamma, e in cui
l'avviamento e la supervisione sono garantiti simultaneamente da un unico
apparecchio di comando controllo a livello centrale;
nei sistemi di bruciatori con avviamento manuale, i supervisori di fiamma sono
situati più lontano rispetto ai dispositivi di visualizzazione fiamma.
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Uso, caratteristiche (continua)
Caratteristiche
-
Visualizzazione del segnale di fiamma mediante spia di segnalazione LED a più
colori.
Visualizzazione del segnale di fiamma mediante segnale di uscita 0-10 V.
Parametrizzabile mediante interfaccia di comunicazione BCI.
Contatto di segnalazione pulito con isolamento di protezione.
Rilevamento delle sottotensioni.
Documentazione supplementare
ASN
Titolo
Numero
documentazione
Tipo di documento
LEC1
Apparecchi di comando e
controllo
CC1N7761
Scheda tecnica
AGK11.7
Accessori di collegamento sonda
speciale
CC1N7201
Scheda tecnica
AZL21 / AZL23
Unità di comando e
visualizzazione
CC1N7542
Scheda tecnica
LFS1
Supervisore di fiamma
CC1A7782
Documentazione utente
ACS410
Software per PC per sistemi
automatici di comando e controllo
e supervisori di fiamma regolati
da microprocessore
CC1J7352
Manuale d’installazione e d'uso
OCI410
Interfaccia BCI tra supervisore di
fiamma e PC
CC1N7616
Scheda tecnica
QRA4
Rivelatore di fiamma UV
CC1N7711
Scheda tecnica
QRA2
QRA10
Rivelatore di fiamma UV
CC1N7712
Scheda tecnica
RAR9
Rivelatore con fotocellule
CC1N7713
Scheda tecnica
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Avvertenze
L'inosservanza delle seguenti avvertenze di sicurezza potrebbe provocare lesioni
alle persone e danni materiali e ambientali!
Non aprire l'apparecchio né eseguirvi interventi o modifiche.













Tutte le operazioni (montaggio, installazione, manutenzione / riparazione ecc.)
devono essere effettuate da personale tecnico qualificato.
Prima di qualsiasi intervento nell’area dei collegamenti, isolare completamente
l'impianto dall’alimentazione di rete (disconnessione multipolare). Mettere l’impianto
in sicurezza per evitarne la riaccensione accidentale e accertarsi che non vi sia
tensione. Se l'impianto non è spento, sussiste il pericolo di folgorazione.
Adottando le opportune misure, accertarsi che i collegamenti elettrici siano provvisti
delle protezioni contro il contatto diretto. Il mancato rispetto di questa avvertenza
comporta il pericolo di folgorazione.
Premere il pulsante di sblocco / attivazione di LFS1 o la prolunga del tasto di
sblocco innestata AGK20 solo manualmente (applicando una forza non superiore a
10 N) e senza l’ausilio di utensili o oggetti acuminati. Il mancato rispetto di questa
avvertenza comporta la perdita delle funzioni di sicurezza e il pericolo di
folgorazione.
In caso di caduta o urto, le unità interessate non dovranno più essere messe in
funzione, perché ciò potrebbe averne compromesso le funzioni di sicurezza anche
qualora non sembrino aver subito alcun danno. Il mancato rispetto di questa
avvertenza comporta la perdita delle funzioni di sicurezza e il pericolo di
folgorazione.
Dopo qualsiasi intervento (montaggio, installazione, manutenzione / riparazione
ecc.), assicurarsi che il cablaggio sia in buono stato. Il mancato rispetto di questa
avvertenza comporta la perdita delle funzioni di sicurezza e il pericolo di
folgorazione.
La sonda di ionizzazione non è dotata di protezione contro il rischio di folgorazione.
La sonda di ionizzazione alimentata dalla rete deve essere protetta da contatti
accidentali. Il mancato rispetto di questa avvertenza comporta il pericolo di
folgorazione.
Anche un tubo UV acceso è una sorgente di raggi UV!
Se il controllo fiamma è eseguito mediante due rivelatori di fiamma ottici, è
indispensabile collocarli in modo che tra di essi non vi sia alcuna linea di vista
diretta. Il mancato rispetto di questa avvertenza comporta il pericolo di una perdita
delle funzioni di sicurezza.
Il collegamento dei tipi QRA2M e QRA10M non è consentito
La linea dati per AZL2 o altri accessori, come OCI410 (da inserire sull’interfaccia
BCI), deve essere connessa o disconnessa solo ad apparecchio spento
(disconnessione multipolare), poiché l’interfaccia BCI non garantisce un sicuro
isolamento dalla tensione di rete. Il mancato rispetto di questa avvertenza comporta
il pericolo di folgorazione.
Modalità di funzionamento intermittente: per motivi di sicurezza, autotest del circuito
di controllo di fiamma ecc., nelle applicazioni con LFS1.2 e i rivelatori di fiamma UV
QRA2 / QRA4 / QRA10 occorre garantire almeno uno spegnimento controllato ogni
24 ore. Il mancato rispetto di questa avvertenza comporta il pericolo di una perdita
delle funzioni di sicurezza.
Per ottenere l'isolamento di protezione dei terminali di connessione 9, 10, 11 e 12
dai morsetti 1-7 è possibile installare l'elemento di separazione fornito in dotazione
(vedere capitolo Note per l'installazione). Nell'intervallo dei morsetti è
particolarmente importante assicurare la corretta disposizione e installazione del
cablaggio in conformità alle normative vigenti. Il mancato rispetto di questa
avvertenza comporta la perdita delle funzioni di sicurezza e il pericolo di
folgorazione.
L'uscita di tensione 0-10 V (morsetto 7) non è provvista di isolamento di protezione
dalla tensione di rete. Pertanto, se si utilizza uno strumento di misura (almeno CAT
III), è necessario prestare particolare attenzione. Il mancato rispetto di questa
avvertenza comporta il pericolo di folgorazione.
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Standard e certificazioni
Solo in combinazione
con i rivelatori di
fiamma
Direttive applicate:
 Direttiva bassa tensione
 Direttiva sugli apparecchi a gas
 Direttiva PED (attrezzature a pressione)

2014/35/UE
2009/142/CE
97/23/CE e
2014/68/UE (2016-07-16)
2014/30/UE
Compatibilità elettromagnetica CEM
(immunità) *)
*) Dopo aver installato il supervisore di fiamma nell'apparecchio, sarà necessario verificarne la
conformità ai requisiti sulle emissioni CEM.
La conformità alle prescrizioni sancite dalle direttive applicate deve essere garantita
attraverso il rispetto delle seguenti norme:
 Apparecchi di comando e controllo per bruciatori e
DIN EN 298
apparecchiature per combustibili allo stato gassoso o
liquido
 Dispositivi di sicurezza, regolazione e controllo per
DIN EN 13611
bruciatori a gas e dispositivi a gas - Norme generali
 Apparecchi elettrici automatici di controllo e regolazione per
DIN EN 60730-2-5
uso domestico e applicazioni analoghe
Per le rispettive versioni delle norme applicabili, vedere la dichiarazione di
conformità!

Nota per DIN EN 60335-2-102
Apparecchi elettrici di sicurezza per uso domestico e finalità analoghe – parte 2-102:
requisiti specifici per apparecchi a gas, a olio e a propellente solido con collegamenti
elettrici. I collegamenti elettrici di LFS1 e di AGK11.7 sono conformi ai requisiti specificati
in EN 60335-2-102.
Conformità EAC (conformità eurasiatica)
ISO 9001:2008
ISO 14001:2004
OHSAS 18001:2007
Omologazione navale (in preparazione):
con LEC1
LFS1.11Ax
LFS1.21Ax
●
●
Det Norske Veritas:
Germanischer Lloyd:
●
●
●
●
●
●
---
●
●
●
---
●
Classe A A A A
Classe A
Classe SIL3 secondo EN 13611:2014:
Idoneo per l'impiego in applicazioni tecniche di sicurezza e industriali fino al livello di
sicurezza SIL3 (livello di integrità della sicurezza 3).
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Standard e certificazioni (continua)
Sono validi i seguenti parametri:
ASN
LFS1.11A1
LFS1.11A2
LFS1.21A1
LFS1.21A2
LFS1.21A1
LFS1.21A2
LFS1.21A1
LFS1.21A2
Rivelatore di fiamma
RAR9
Sonda di ionizzazione
Modalità
operativa
Funzionament
o continuo
Funzionament
o continuo
Livello di
integrità
della
sicurezza
fino a
PFH
[1/h]
MTTFd
[y]
SFF
SIL3
3,1E-08
3700
≥ 99%
SIL3
3,1E-08
3700
≥ 99%
QRA2, QRA4, QRA10
Intermittente
SIL2
2,4E-07
490
≥ 99%
Sonda di ionizzazione + QRA2, QRA4,
QRA10
Intermittente
SIL2
2,4E-07
490
≥ 99%
Durata di vita
Il supervisore di fiamma ha una durata di vita progettata* di 250.000 cicli di avvio del
bruciatore, che, in condizioni normali di attività e carico di apertura nominale,
corrisponde a una durata di utilizzo di circa 10 anni (a partire dalla data di fabbricazione
specificata sulla targhetta identificativa). Per le applicazioni industriali con carichi di
apertura inferiori di max. 0,1 A, il supervisore di fiamma ha una durata di vita progettata
maggiore* (fino a 1.000.000 di cicli di avvio del bruciatore).
La durata di vita è determinata in base ai test stabiliti nelle norme EN 13611 e EN 298.
Una raccolta delle condizioni è stata pubblicata dall'associazione europea dei
costruttori di apparecchiature di controllo Afecor (European Control Manufacturers
Association) (www.afecor.org).
* La durata di vita progettata si riferisce a un impiego del supervisore di fiamma
conforme alle disposizioni riportate nella scheda tecnica. In questo caso si consiglia di
eseguire un controllo di sicurezza o di sostituire l'apparecchio. La durata di vita
progettata non corrisponde al periodo di garanzia specificato nelle condizioni di
fornitura.
Note per la progettazione
Con riferimento allo schema di collegamento 7782a06, esempio di collegamento di due
bruciatori a comando manuale, assicurarsi che la sollecitazione ritardata del relè
esterno d non sia maggiore di 50 ms.
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Note per il montaggio





Verificare che siano rispettate le pertinenti norme nazionali di sicurezza.
I supervisori di fiamma possono essere installati sul bruciatore, sui quadri elettrici o
sui quadri comandi, nella posizione di montaggio desiderata.
Per il montaggio, è disponibile la morsettiera AGK11.7, predisposta per
l'inserimento dei cavi frontalmente, lateralmente o da sotto.
4 morsetti di terra consentono di collegare i conduttori di terra dei vari apparati del
sistema bruciatore, ad esempio del trasformatore di accensione. Gli stessi
supervisori di fiamma sono provvisti di isolamento di protezione (vedere capitolo
Note per l'installazione).
La parete di separazione deve essere installata nella morsettiera in modo che le due
superfici rosse tratteggiate siano livellate.
La parete di separazione può essere annessa esclusivamente al morsetto 8.
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Note per l’installazione



I cavi di accensione ad alta tensione devono sempre essere posati separatamente,
alla maggior distanza possibile dall'apparecchio e dagli altri cavi.
Durante il cablaggio è necessario lasciare uno spazio sufficiente per la presa di
collegamento BCI.
Non invertire il collegamento dei conduttori di fase e neutro.

Nota!
Per l'impiego in reti elettriche con conduttore neutro privo di messa a terra!
I disegni e gli schemi elettrici di LFS1 nella presente scheda tecnica si riferiscono a
reti elettriche con conduttore neutro collegato a terra. Qualora la rete elettrica sia
dotata di conduttore neutro privo di messa a terra, per la supervisione della corrente
di ionizzazione è necessario collegare il morsetto 2 di LFS1 per mezzo del circuito
RC ARC 4 668 9066 0 con il conduttore di terra. In questo caso occorre assicurarsi
che siano rispettate le pertinenti normative locali (ad es. per la protezione contro il
rischio di folgorazione), poiché la tensione di rete 120 V CA (50 / 60 Hz) o 230 V CA
(50 / 60 Hz) produce correnti di dispersione con picchi di 2,7 mA.

Nota!
Isolamento di protezione!
Gli intervalli di morsetti 1-7 e 9-12 dei supervisori di fiamma LFS1 e della morsettiera
AGK11.7, incluso l'elemento di separazione, sono dotati di isolamento di protezione.
Ciò significa che l'isolamento è rinforzato (vedere anche il capitolo Specifiche
tecniche).
Qualora l'isolamento di protezione abbia effetto fino ai componenti collegati, deve
sempre essere montato l'elemento di separazione in dotazione con AGK11.7
(contrassegnato da una freccia nella figura seguente). È anche possibile adottare
misure diverse purché idonee. Può essere garantito un isolamento efficace solo se
tutti i componenti collegati sono dotati di separazione di sicurezza e se il cablaggio
dei componenti è realizzato in conformità alle normative vigenti. Attenersi alle
rispettive avvertenze.
Elemento di separazione
7782z04it/0216
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Collegamento elettrico dei rivelatori di fiamma
Per evitare che la trasmissione del segnale presenti disturbi o perdite:
 Non posare il cavo del rivelatore insieme ad altri conduttori:
- la capacità della linea riduce l’ampiezza del segnale di fiamma;
- usare un cavo separato.
 La sonda di ionizzazione non è dotata di protezione contro il rischio di folgorazione.
 Posizionare l’elettrodo di accensione e la sonda di ionizzazione in modo tale che la
scintilla di accensione non possa scaricarsi sulla sonda di ionizzazione (rischio di
sovraccarico elettrico).
 Rispettare la massima lunghezza dei cavi consentita (vedere Specifiche tecniche).
 Montare e regolare il rivelatore di fiamma in modo che rilevi solo la fiamma da
controllare.
 Il collegamento dei tipi QRA2M e QRA10M non è consentito
 Proteggere sufficientemente la fotocellula UV dalle seguenti sorgenti UV: lampade
alogene, saldatrici, luci speciali, scintille d'accensione, nonché da raggi X e raggi
gamma.
 L'inversione di polarità o il cortocircuito sui terminali di connessione del RAR9
comportano la mancata segnalazione della fiamma.
 In generale, il morsetto 5 di LFS1 non deve essere collegato a terra. In caso di
sostituzione di LFE10 con LFS1.2 è particolarmente importante che il collegamento
di messa a terra sul morsetto 10 nella morsettiera di LFE10 venga rimosso. La
messa a terra di QRA10 rimane invariata al fine di garantire la classe di sicurezza
1
 Nessuna segnalazione di fiamma in caso di cortocircuito dell'elettrodo di
ionizzazione per la massa del bruciatore
Note per lo smaltimento
Il supervisore di fiamma contiene componenti elettrici ed elettronici e non deve essere
smaltito assieme ai rifiuti domestici.
Rispettare la legislazione locale vigente.
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Esecuzione
Caratteristiche degli
LFS1
I supervisori di fiamma LFS1 regolati da microprocessori sono realizzati con struttura
plug-in e si compongono di alimentatore, amplificatore del segnale di fiamma e relè di
fiamma con contatti puliti.
Inoltre, sono dotati di un pulsante di comando con spia di segnalazione LED integrata,
collocato sotto un oblò di sicurezza. La spia LED serve per la visualizzazione a più
colori dei messaggi di errore e di funzionamento, come ad esempio l'intensità del
segnale di fiamma.
L'intensità del segnale di fiamma può essere misurata anche sul morsetto 7 mediante
un comune voltometro (almeno CAT III) come segnale 0-10 V CC.
Comunicazione mediante interfaccia BCI:
per la modifica dei parametri o la visualizzazione numerica del segnale di fiamma, sulla
parte inferiore della morsettiera LFS1 è presente un'interfaccia di comunicazione
(interfaccia BCI). Per il collegamento dell'unità di comando e visualizzazione AZL2 è
possibile modificare alcuni parametri come ad esempio i tempi di segnalazione e
risposta del segnale di fiamma. Pertanto, durante il funzionamento del bruciatore si può
visualizzare in modo permanente anche l'intensità del segnale di fiamma.
Applicazione con l'apparecchio di comando e controllo LEC1:
il circuito di LFS1 si regola automaticamente ed è sottoposto a un test di
funzionamento, insieme all'apparecchio di comando e controllo LEC1, ad ogni avvio del
bruciatore. Inoltre, è soggetto ai seguenti test: test automatico di luce estranea
mediante aumento della sensibilità di risposta dell'amplificatore nelle pause di
funzionamento e durante i tempi di ventilazione dell'apparecchio di comando e controllo
LEC1; test automatico del rivelatore di fiamma mediante aumento della tensione di
esercizio dei tubi UV nelle pause di funzionamento e durante i tempi di ventilazione
dell'apparecchio di comando e controllo LEC1.
Nelle applicazioni con altri apparecchi di comando e controllo, ad esempio apparecchi
di controllo a programma memorizzabile, il test di luce estranea può essere attivato
mediante l'ingresso di comando al morsetto 6. In caso di supervisione della corrente di
ionizzazione questo test non è necessario.
Sottotensione




Sovratensione
Segnalazione di fiamma OFF: da posizione operativa con diminuzione della
tensione di rete inferiore a ca. 80 V CA (UN = 120 V CA)
Segnalazione di fiamma ON: riavvio quando la tensione di rete sale a un valore
superiore a ca. 85 V CA (UN = 120 V CA)
Segnalazione di fiamma OFF: da posizione operativa con diminuzione della
tensione di rete inferiore a ca. 165 V CA (UN = 230 V CA)
Segnalazione di fiamma ON: riavvio quando la tensione di rete sale a un valore
superiore a ca. 170 V CA (UN = 230 V CA)
Nessuno spegnimento in caso di superamento del limite di tensione UN +10%.
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Esecuzione (continua)
Controllo fiamma
Rivelatore di fiamma
Scheda
tecnica
QRA2, QRA10 (QRA2Mx / QRA10Mx esclusi)
N7712
QRA4
N7711
RAR9
N7713
Sonda di ionizzazione (da procurare da parte del costruttore)
---
Mediante sonda di
ionizzazione
Il controllo di fiamma mediante lo sfruttamento della conduttività elettrica della fiamma,
in combinazione con un effetto raddrizzatore, è possibile solo nei bruciatori a gas e a
fiamma blu. Poiché l'amplificatore del segnale di fiamma reagisce esclusivamente ai
componenti di corrente continua del segnale di fiamma (corrente di ionizzazione), un
cortocircuito tra il rivelatore di fiamma e la messa a terra funzionale non può simulare
alcun segnale di fiamma.
Non è possibile il funzionamento a elettrodo singolo, vale a dire l'accensione e il
controllo mediante un unico elettrodo. In caso di controllo di fiamma mediante sonda di
ionizzazione, non deve essere attivato il test di commutazione operativa tramite
morsetto 6. In questo caso il morsetto 6 deve essere collegato direttamente con il
conduttore di fase al morsetto 1.
Mediante sonda di
ionizzazione e rivelatore
di fiamma UV QRA
È possibile collegare contemporaneamente a LFS1.2 una sonda di ionizzazione e un
rivelatore di fiamma UV QRA. La valutazione della fiamma avviene come segue:
Sonda di
ionizzazione
Rivelatore di fiamma UV
QRA
Valutazione della fiamma
LFS1.2
OFF
OFF
OFF
ON
OFF
ON
OFF
ON
ON
ON
ON
ON
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Panoramica dei modelli e dati di ordinazione
Le informazioni sui modelli si applicano a LFS1 senza morsettiera e senza rivelatore di fiamma.
Per i dati di ordinazione della morsettiera e di altri accessori, vedere Accessori.
N. articolo
Tipo
Tensione
Uso
Rivelatore di fiamma
nominale
BPZ:LFS1.11A2
LFS1.11A2
AC 230 V
Olio
RAR9...
BPZ:LFS1.21A2
LFS1.21A2
AC 230 V
Gas / olio
ION
QRA2... *)
QRA4...
QRA10... *)
BPZ:LFS1.11A1
LFS1.11A1
AC 120 V
Olio
RAR9...
BPZ:LFS1.21A1
LFS1.21A1
AC 120 V
Gas / olio
ION
QRA2... *)
QRA4...
QRA10... *)
Collegamento
Uscita 0-10
BCI
V
Intervalli
tw
tan
1)
Modelli
tab
1)
max.
min.
max.
comparativi
2)




5s
0,3 s
1s
LAE10
5s
0,3 s
1s
LFE10




5s
0,3 s
1s
LAE10-110V
5s
0,3 s
1s
LFE10-110V
Da
(Parametro 217.00)
0s
(Parametro 217.01)
0s
A
(Parametro 217.00)
11,907 s
(Parametro 217.01)
11,907 s
Incremento
---
0,147 s
0,147 s
Impostazione di fabbrica
---
0s
0s
Area di regolazione degli intervalli
(da sommarsi ai tempi sopra indicati)
Legenda
²)
Tempo di attesa
Tempo di segnalazione del segnale di fiamma
Tempo di risposta del segnale di fiamma
Corrisponde al tempo di rilevamento dell'eventuale perdita di fiamma (FFDT) secondo EN 298
Impostazione di fabbrica: vedere Nota per la parametrizzazione
I supervisori di fiamma LFS1 sono idonei per la sostituzione di vari modelli simili
*)
Il collegamento dei tipi QRA2M e QRA10M non è consentito
tw
tan
tab
¹)
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Panoramica dei modelli e dati di ordinazione (continua)
Nota per la parametrizzazione:
mediante l'unità di comando e visualizzazione AZL2 (display), il valore esatto dell'intervallo desiderato
viene sempre impostato come multiplo dell'incremento di 0,147 secondi. Per la parametrizzazione degli
intervalli minimi o massimi occorre considerare eventualmente una tolleranza pari a ±7%.
Come valore min.: occorre parametrizzare un valore maggiore almeno del 7%.
Come valore max.: occorre parametrizzare un valore minore almeno del 7%.
Esempio 1:
Calcolo:
Il valore tab del tempo di risposta del segnale di fiamma deve essere impostato su
massimo 5 secondi
(5 secondi – 1 secondo) – 7% = 3,65 secondi
Valore da parametrizzare
(parametro 217.01): Deve essere minore o uguale al valore calcolato (ad es. 3,528 secondi)
Esempio 2:
Calcolo:
Il valore tan del tempo di segnalazione del segnale di fiamma deve essere
impostato su almeno 5 secondi
(5 secondi – 0,3 secondi) + 7% = 5,05 secondi
Valore da parametrizzare
(parametro 217.00): Deve essere maggiore o uguale al valore calcolato (ad es. 5,145 secondi)
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Accessori
Da ordinare
separatamente:
Rivelatori di fiamma
Rivelatore di fiamma UV QRA2 (QRA2Mx esclusi)
Vedere Scheda tecnica N7712
Rivelatore di fiamma UV QRA4
Vedere Scheda tecnica N7711
Rivelatore di fiamma UV QRA10 (QRA10Mx esclusi)
Vedere Scheda tecnica N7712
Rivelatore con fotocellule RAR9
Vedere Scheda tecnica N7713
Sonda di ionizzazione
Da procurare da parte del costruttore
Accessori di
collegamento sonda
speciale
Morsettiera AGK11.7
 Per il collegamento dei supervisori di fiamma LFS1
all’impianto del bruciatore
 Morsetto a vite a 11 poli
 Con parete in plastica fornita in dotazione per un
isolamento efficace tra gli intervalli dei
morsetti 9-12 e 1-7
 Plastica di colore nero
Vedere Scheda tecnica N7201
Supporto per pressacavi AGK65
per un massimo di 5 avvitature cavi Pg11
Vedere Scheda tecnica N7201
Supporto per pressacavi AGK65.1
per un massimo di 5 avvitature cavi M16 x 1,5
Vedere Scheda tecnica N7201
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Accessori (continua)
Da ordinare
separatamente:
Unità di comando e
visualizzazione
Unità di comando e visualizzazione AZL21.00A9.
Unità di comando e visualizzazione, unità separata per
diversi tipi di montaggio con LCD, 8 cifre, 5 tasti, interfaccia
BCI per LFS1, grado di protezione IP40.
Vedere Scheda tecnica N7542
Unità di comando e visualizzazione AZL23.00A9.
Unità di comando e visualizzazione, unità separata per
diversi tipi di montaggio con LCD, 8 cifre, 5 tasti, interfaccia
BCI per LFS1, grado di protezione IP54.
Vedere Scheda tecnica N7542
Altro
Circuito RC ARC 4 668 9066 0.
Per la supervisione della corrente di ionizzazione su reti con
conduttore neutro privo di messa a terra
Clip di montaggio per guida di supporto
(l’idoneità per la rispettiva applicazione deve essere verificata
con l’utilizzatore)
Codice di ordinazione 2309.000
Rittal GmbH & Co. KG
Auf dem Stützelberg
35745 Herborn
Tel.: 02772 / 505-0
Fax: 02772 / 505-2319
www.rittal.de
Prolunga del pulsante di sblocco AGK20
Con anello di tenuta già inserito 74 171 0007 0
Adattatore KF8896
 Adattatore per la sostituzione di LAE10 e LFE10 con
LFS1.
 Compensazione meccanica dell'altezza e corretta
disposizione dei morsetti garantite.
Vedere i disegni quotati
Cavo di segnale AGV50.100
Cavo di segnale per AZL2, con jack RJ11, lunghezza 1 m,
confezione da 10 unità
Cavo di segnale AGV50.300
Cavo di segnale per AZL2, con jack RJ11, lunghezza 3 m,
confezione da 10 unità
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Accessori (continua)
Da ordinare
separatamente:
Tool di servizio
Interfaccia ottica OCI400
 Interfaccia ottica tra supervisore di fiamma e PC
 Permette di visualizzare e registrare i parametri di
impostazione in loco tramite il software ACS410.
Vedere Scheda tecnica N7614
OCI410
Modulo interfaccia BCI tra supervisore di fiamma e PC
Permette di visualizzare, elaborare e registrare i parametri di
impostazione in loco tramite il software ACS410.
Vedere Scheda tecnica CC1N7616
Trasformatore di interfaccia Modbus o BCI OCI412.11
L'apparecchio funge da trasformatore di interfaccia:
 ...tra il supervisore di fiamma LFS1 con protocollo di
comunicazione proprietario BCI e i sistemi di
automazione dell'edificio o sistemi SPS
L'interfaccia sul lato di uscita si basa sullo standard RS-485.
Software PC ACS410
Per la parametrizzazione e la visualizzazione per il
supervisore di fiamma
Vedere documentazione software J7352
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Specifiche tecniche
Dati generali
dell'apparecchio
Tensione di rete (tensione nominale
d'impiego)
 LFSx.xxA1
120 V CA
(anche per reti da 100 V CA).
 LFSx.xxA2
230 V CA
Frequenza di rete
50-60 Hz
Tensione nominale di tenuta a impulso
Categoria sovratensione III:
4 kV per LFS1 –apparecchio complessivo
2,5 kV per le vie di fuga o le linee d'aria sulla
base delle misure di limitazione della tensione
Principio di misurazione di linee d'aria e vie Categoria di sovratensione III e grado di
di fuga
contaminazione 2 per 230 V CA secondo
DIN EN 60730-1:
- isolamento rinforzato tra gli
intervalli dei morsetti 1-7 e 9-12;
- isolamento operativo tra gli
intervalli di morsetti 9-10 e 11-12.
Fusibile esterno (opzionale)
Max. T6,3H250V secondo IEC 60127-2
Fusibile interno all'apparecchio per i
T1,6L250V secondo IEC 60127-4
morsetti 11 / 12 (fusibile non sostituibile)
Limitazione di corrente esterna per i
Esempio: fusibile esterno T1,6A
morsetti 9 / 10
Posizione di montaggio consentita
Qualsiasi
Peso
 LFS1.11A1
115 g
 LFS1.11A2
115 g
 LFS1.21A1
148 g
 LFS1.21A2
144 g
Classe di sicurezza
Secondo DIN EN 60730-1
 Classe di sicurezza I
Per applicazioni senza isolamento di
sicurezza.
La protezione dal pericolo di folgorazione si
ottiene raddoppiando o rinforzando
l'isolamento. Il collegamento del conduttore di
terra è situato sulla morsettiera AGK11.7. In
caso di sostituzione di LAE10 / LFE10 con
KF8896 e LFS1, la classe di sicurezza
massima raggiungibile è I.
 Classe di sicurezza II
Per applicazioni con isolamento di sicurezza.
La protezione dal pericolo di folgorazione si
ottiene raddoppiando o rinforzando
l'isolamento.
Grado di protezione
IP40, da garantire con il montaggio
Grado di contaminazione
Grado di contaminazione 2 secondo DIN EN
60730-1
Classe del software
Classe C secondo DIN EN 60730-2-5
Struttura a 2 canali
Frequenza di autotest minima del
2 volte al secondo in funzionamento
supervisore di fiamma
continuo con sonda di ionizzazione o RAR9
Tempo di rilevamento in caso di perdita
Max. 1 s per LFS1 (incluso rivelatore
fiamma
di fiamma)
Tempo di reazione in caso di perdita
Max. 1 s per LFS1 con LEC1
fiamma
Uscita di tensione 0 – 10 V sul morsetto 7 Incremento 40 mV
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Specifiche tecniche (continua)
Lunghezze cavi ammesse ¹)




Morsetti da 3 a 5
Morsetto 6
Morsetto 7
Morsetti da 9 a 12
 Collegamento BCI
Sezione conduttore collegabile AGK11.7
 Morsetti 1-7 e 9-12

Terminali di appoggio N, PE, 31
Indicazioni secondo EN 60730-1
Tipo di disattivazione o interruzione per
ogni circuito elettrico
Carico di corrente ammesso
Morsetti 3 e 5 (rivelatore di fiamma)
Morsetto 6
(test di commutazione operativa)
Morsetto 7 (uscita di tensione 0-10 V)
Morsetti 11 e 12
(uscita di commutazione NO)
Con capacità di linea pari a 100 pF/m, senza
schermatura
Max. 20 m ²)
Max. 20 m
Max. 3 m
Max. 20 m
Max. 300 m ¹)
Con carico di corrente ridotto di massimo 0,01
A, 24 V CC / 24 V CA e cosφ = 1
Il tipo di cavo Ölflex Smart 108 / 4 x 0,75 mm²
è particolarmente adatto
Max. 3 m
Min. 0,5 mm² e max. 1,5 mm²
Cavo o trefolo con terminale a bussola
Min. 0,50 mm² e max. 1,5 mm²
Cavo o trefolo con terminale a bussola (in
presenza di 2 cavi o trefoli per morsetto, per
ciascun morsetto vanno utilizzate
esclusivamente sezioni uguali)
Microdisattivazione a 1 polo
Modo d'azione tipo 2 B
Vedere capitolo Rivelatore di fiamma
Max. 1 mA
Max. 0,1 mA
Max. 1 A, cos  0,6
Con massimo 250.000 cicli di avvio del
bruciatore
Max. 0,1 A, cos = 1
Con massimo 1.000.000 di cicli di avvio del
bruciatore
Morsetti 9 e 10
(uscita di commutazione NC)
Max. 0,1 A, cos  0,6
Con massimo 250.000 cicli di avvio del
bruciatore
Max. 0,1 A, cos = 1
Con massimo 1.000.000 di cicli di avvio del
bruciatore
¹) In presenza di lunghe distanze, utilizzare un cavo anticapacitivo, massimo 2 nF totali, non
schermato
²) Posare i cavi ad almeno 5 cm di distanza dalle altre linee
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Specifiche tecniche (continua)
Condizioni ambientali
Conservazione
Condizioni climatiche
Condizioni meccaniche
Intervallo di temperatura
Umidità
Trasporto
Condizioni climatiche
Condizioni meccaniche
Intervallo di temperatura
Umidità
Funzionamento
Condizioni climatiche
Condizioni meccaniche
Intervallo di temperatura
Umidità
Altitudine di installazione
DIN EN 60721-3-1
Classe 1K3
Classe 1M2
-20 – +60 °C
< 95% u.r.
DIN EN 60721-3-2
Classe 2K2
Classe 2M2
-20 – +60 °C
< 95% u.r.
DIN EN 60721-3-3
Classe 3K5
Classe 3M2
-20 – +60 °C
< 95% u.r.
Max. 2000 m s.l.m.
Attenzione!
Vanno assolutamente evitati la formazione di condensa e di ghiaccio e
l’ingresso di acqua! Il mancato rispetto di questa avvertenza comporta la
perdita delle funzioni di sicurezza e il pericolo di folgorazione.
Cavo di segnale AGV50
Display  BCI
Cavo di segnale
Lunghezza del cavo AGV50.100
Lunghezza del cavo AGV50.300
Luogo di utilizzo del cavo di segnale con
jack
Per il collegamento dell'unità di comando
e visualizzazione AZL2
Cavo di colore bianco, non schermato
Conduttore interno 4 x 0,141 mm²
Ciascun cavo con 2 jack RJ11
1m
3m
Sotto la cappa del bruciatore (misure
supplementari per SKII secondo EN
60730-1)
Circuiti di misura della
corrente del rivelatore
Sonda di ionizzazione
Rivelatore di fiamma UV
QRA2 / QRA4 / QRA10
QRA...
Rivelatore con fotocellule RAR9
RAR9...
ION
Legenda
A
Incidenza della luce di fiamma
C
Condensatore elettrolitico 100 µF, 10 V CC
ION
Sonda di ionizzazione
M
Microamperometro
QRA
Rivelatore di fiamma UV
RAR9
Rivelatore con fotocellule
Attenzione!
L'accensione ad alta tensione può influire sulla corrente di ionizzazione!
Possibile soluzione: invertire i collegamenti primari del trasformatore di
accensione.
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Specifiche tecniche (continua)
Controllo fiamma con sonda di ionizzazione
Tensione tra sonda di ionizzazione e massa
(strumento di misura della tensione alternata Ri  10 M)
Soglia di accensione (valore limite):
Accensione (fiamma ON) (strumento di misura della corrente
continua Ri  5 k)
Spegnimento (fiamma OFF) (strumento di misura della corrente
continua Ri  5 k)
Corrente del rivelatore consigliata per un funzionamento affidabile
Con tensione di rete
120 V CA
230 V CA
Ca. 270 V CA
Ca. 270 V CA
 4,5 µA CC
 3,5 µA CC
 4,5 µA CC
 3,5 µA CC
 8 µA CC
Ca. 6 µA CC
 8 µA CC
Ca. 6 µA CC
Possibile corrente del rivelatore con fiamma (tipica)
20 µA CC
20 µA CC
Controllo fiamma con rivelatore di fiamma UV QRA2 / QRA4 /
QRA10
Con tensione di rete
120 V CA
230 V CA
Soglia di accensione in caso di funzionamento con fiamma non
regolare (LED verde lampeggiante)
Tensione del rivelatore su QRA2 / QRA4 / QRA10 (senza carico)
Morsetto 6 OFF (modalità test)
Morsetto 6 ON (modalità operativa)
Soglia di accensione (valore limite):
Accensione (fiamma ON)
Spegnimento (fiamma OFF)
Corrente del rivelatore consigliata per un funzionamento affidabile
Soglia di accensione in caso di funzionamento con fiamma non
regolare (LED verde lampeggiante)
Possibile corrente del rivelatore con fiamma (tipica):
Modalità test
Modalità operativa
Controllo fiamma con rivelatore con fotocellule RAR9
Ca. 290 V CA
Ca. 250 V CA
Ca. 290 V CA
Ca. 250 V CA
 20 µA CC
 5 µA CC
 20 µA CC
 5 µA CC
 24 µA CC
Ca. 24 µA CC
 24 µA CC
Ca. 24 µA CC
700 µA
550 µA
700 µA
550 µA
Con tensione di rete
120 V CA
230 V CA
Soglia di accensione (valore limite):
- Accensione (segnalazione di fiamma ON)
- Spegnimento (segnalazione di fiamma OFF)
Corrente del rivelatore consigliata per un funzionamento affidabile
Soglia di accensione in caso di funzionamento con fiamma non
regolare (LED verde lampeggiante)
Possibile corrente del rivelatore con fiamma (tipica)
Possibile corrente del rivelatore in caso di sovraesposizione ad es.
alla luce artificiale (comporta una disattivazione per guasto con
messaggio di errore LOC10)
 6,5 µA CC
 3,5 µA CC
 6,5 µA CC
 3,5 µA CC
 10 µA CC
Ca. 10 µA CC
 10 µA CC
Ca. 10 µA CC
65 µA CC
70 µA CC
65 µA CC
70 µA CC
I valori della corrente del rivelatore indicati in tabella si riferiscono all'impostazione di fabbrica e sono validi alle seguenti condizioni:
- tensione di rete 120 V CA / 60 Hz o 230 V CA / 50 Hz, in base al tipo;
- temperatura ambiente 23 °C;
- parametro 182 in base all'impostazione di fabbrica indicata nella tabella seguente.
Area di regolazione della sensibilità della fiamma
mediante parametro 182:
Parametro 182 = 0
Parametro 182 = 1
Parametro 182 = 2
Parametro 182 = 3
Soglia di accensione, accensione, segnalazione di
fiamma ON / Soglia di accensione in fase di test con
rivelatore di fiamma
ION
QRA2 / QRA4 /
RAR9
QRA10
12 µA / 12 µA
5 µA / 5 µA ¹)
1 µA / 1 µA
12 µA / 12 µA
2 µA / 2 µA
10 µA / 8 µA
12 µA / 12 µA ¹)
4 µA / 4 µA ¹)
20 µA / 18 µA
12 µA / 12 µA
8 µA / 8 µA
30 µA / 28 µA
¹) I valori in grassetto si riferiscono all'impostazione di fabbrica
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10
9
8
7
6
5
4
3
2
1
0
7782d01it/0216
Uscita di tensione
LFS1.2 (morsetto 7)
con controllo fiamma
mediante sonda di
ionizzazione
Volt CC
Specifiche tecniche (continua)
Parametro 699.00 = 5
Parametro 699.00 = 13 *)
Parametro 699.00 = 35
0
10
20
30
Corrente del rivelatore µA
10
9
8
7
6
5
4
3
2
1
0
7782d02it/0416
Uscita di tensione
LFS1.2 (morsetto 7)
con controllo fiamma
mediante QRA2 /
QRA4 / QRA10
Volt CC
*) Impostazione di fabbrica
Parametro 699.01 = 5
Parametro 699.01 = 16 *)
Parametro 699.01 = 35
0
20
40
60
80
100
Corrente del rivelatore µA
*) Impostazione di fabbrica
10
Uscita di tensione
LFS1.1 (morsetto 7)
con controllo fiamma
mediante RAR9
9
8
7
6
Volt CC
5
4
Parametro 699.01 = 5
3
Parametro 699.01 = 16 *)
2
Parametro 699.01 = 35
1
0
0
20
40
60
Corrente del rivelatore µA
*) Impostazione di fabbrica
I dati sono validi alle seguenti condizioni:
- tensione di rete 230 V CA / 50 Hz o 120 V CA / 60 Hz, in base al tipo;
- temperatura ambiente 23 °C.
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Schema di collegamento e schema interno
L
HS
N
12
T/B
10
6
1 L
LFS1.1...
EK
FR
fr1
7782a07/0415
LFS1.1
fr2
HR
LED
hr1
Si
9
7
BCI
0...10 V

2 N
3
4
5
RAR9...
11
Attenzione!
Il test di commutazione del modo di funzionamento (T/B) è necessario solo in
combinazione con l’unità di comando LEC1. Inoltre, il morsetto 6 di LFS1 deve essere
collegato al conduttore di fase “L” sul morsetto 1 di LFS1.
Legenda
BCI
EK
FS
FSV
FR
fr1
Interfaccia di comunicazione
(Burner-Communication-Interface, Interfaccia di
comunicazione del bruciatore)
Pulsante di sblocco interno
Segnale di fiamma
Amplificatore del segnale di fiamma
Relè di fiamma interno
Relè di fiamma contatto di chiusura
HS
ION
LED
QRA
RAR9
Si
T/B
fr2
HR
hr1
Relè di fiamma contatto di apertura
Relè ausiliario interno (test di commutazione operativa)
Relè ausiliario contatto di chiusura
0 – 10 V
+
Interruttore principale multipolare
Sonda di ionizzazione
LED interno (a tre colori)
Rivelatore di fiamma UV
Rivelatore con fotocellule
Fusibile interno
Test di commutazione operativa amplificatore del
segnale di fiamma
(QRA, RAR9: necessario solo in caso di sostituzione
con LEC1)
Uscita di tensione per emissione intensità del segnale di
fiamma
Dicitura dei morsetti su QRA
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Schema di collegamento e schema interno
L
HS
N
12
T/B
10
6
1 L
LFS1.2...
EK
FR
fr1
7782a08/1215
LFS1.2
fr2
HR
LED
hr1
Si
9
7
BCI
0...10 V
2 N
3
5
4
ION
QRA...
11
Legenda
BCI
EK
FS
FSV
FR
fr1
Interfaccia di comunicazione
(Burner-Communication-Interface, Interfaccia di
comunicazione del bruciatore)
Pulsante di sblocco interno
Segnale di fiamma
Amplificatore del segnale di fiamma
Relè di fiamma interno
Relè di fiamma contatto di chiusura
HS
ION
LED
QRA
RAR9
Si
T/B
fr2
HR
hr1
Relè di fiamma contatto di apertura
Relè ausiliario interno (test di commutazione operativa)
Relè ausiliario contatto di chiusura
0 – 10 V
+
Interruttore principale multipolare
Sonda di ionizzazione
LED interno (a tre colori)
Rivelatore di fiamma UV
Rivelatore con fotocellule
Fusibile interno
Test di commutazione operativa amplificatore del
segnale di fiamma
(QRA, RAR9: necessario solo in caso di sostituzione
con LEC1)
Uscita di tensione per emissione intensità del segnale di
fiamma
Dicitura dei morsetti su QRA
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Schema di sequenza LFS1
Attesa dello stato di
pronto macchina
tw
tan
oP:P2
217.00
Numero fase AZL2
Numero parametro AZL2
tab
oP:P1
oP:P2
217.01
Tempo di sequenza
Test
Funzionamento
LED permanente
LED lampeggiante
Morsetto
Funzioni / ingressi
N. 1
Tensione di rete
N. 6 *
T/B
N. 3
N. 4 / 5
hr1
FS
Funzioni / uscite
T/ B
Morsetto
N. 11 / 12
N. 9 / 10
N. 7
hr1
fr1
fr2
0...10 V
7782d07it/0416
Legenda
FS
fr1
fr2
hr1
LED
T/B
*
Segnale di fiamma
Relè di fiamma contatto di chiusura
Relè di fiamma contatto di apertura
Relè ausiliario contatto di chiusura
LED interno (a tre colori)
Test di commutazione operativa amplificatore del
segnale di fiamma (QRA2 / QRA4 / QRA10)
Test di luce estranea per rivelatore di fiamma QRA
((non necessario con RAR o controllo della corrente
di ionizzazione)
tw
tan
tab
0 – 10 V
oP:P1
oP:P2
Tempo di attesa
Tempo di segnalazione del segnale di fiamma
Tempo di risposta del segnale di fiamma
Uscita di tensione per emissione intensità del segnale di
fiamma
Segnale di fiamma OFF
Segnale di fiamma ON
Segnale ingresso / uscita 1 (ON)
Segnale ingresso / uscita 0 (OFF)
Segnale ingresso ammesso 1 (ON) oppure 0 (OFF)
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Funzione
Modo d'azione dei supervisori di fiamma in combinazione con l'apparecchio di
comando e controllo LEC1
In questa applicazione, analogamente a quanto avviene negli apparecchi di comando e
controllo per bruciatori a olio o a gas, il supervisore di fiamma immette il segnale di
fiamma nella sequenza di controllo dell'apparecchio di comando e controllo come se
fosse un componente dell'apparecchio stesso. La mancata accensione della fiamma, il
suo spegnimento durante il funzionamento nonché il segnale di fiamma errato durante
le pause di funzionamento o i tempi di ventilazione comportano sempre una
disattivazione per guasto con blocco dell'apparecchio di comando e controllo per
bruciatori. Le funzioni di commutazione necessarie per l'immissione del segnale di
fiamma nel circuito di controllo dell'apparecchio di comando e controllo sono svolte dal
relè di fiamma (FR) nel supervisore di fiamma e da 2 relè ausiliari (HR1 / HR2)
nell'apparecchio di comando e controllo LEC1 (vedere Scheda tecnica N7761).
In combinazione con il supervisore di fiamma LFS1, l'apparecchio automatico di
comando e controllo LEC1 esegue il controllo di esecuzione dei test di simulazione
fiamma e del rivelatore di fiamma su LFS1.
Il controllo dei test avviene grazie al collegamento tra il morsetto 15 dell'apparecchio di
comando e controllo LEC1 e il morsetto 6 del supervisore di fiamma LFS1.
Entrambi i test:
 impiegano circa 7 secondi dopo lo spegnimento controllato;
 non si interrompono durante la pausa di funzionamento;
 non si interrompono durante l'intervallo di preventilazione successivo;
 terminano 3 secondi prima dell'inizio dell'intervallo di sicurezza.
I seguenti segnali di fiamma durante l'esecuzione di questi test comportano la
disattivazione per guasto con blocco dell'apparecchio di comando e controllo LEC1:
 luce estranea;
 invecchiamento del rivelatore di fiamma;
 altri difetti nell'impianto di controllo fiamma.
Nel supervisore di fiamma, il relè ausiliario (HR) attua le misure di commutazione
necessarie per il test.
In caso di controllo fiamma mediante sonda di ionizzazione, non è necessario alcun
test, pertanto il collegamento tra il morsetto 15 dell'apparecchio di comando e controllo
e il morsetto 6 del supervisore di fiamma deve essere rimosso.
Collegare il morsetto 6 alla fase.
Esempio:
Mediante collegamento al morsetto 1 del LEC1
Ogni segnale di fiamma, sia esso nella norma, durante il funzionamento o errato, viene
visualizzato attraverso la spia di segnalazione (LED a 3 colori) posta sull'alloggiamento
del supervisore di fiamma (vedere capitolo Visualizzazione e diagnosi).
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Modo d'azione dei supervisori di fiamma in caso di doppio controllo (schema dettagliato, ad es. per bruciatore a
olio)
Con questa modalità di controllo, una fiamma viene
monitorata da 2 supervisori di fiamma indipendenti tra
loro. Lo scopo è ridurre a un'improbabile coincidenza la
possibilità di perdita di fiamma durante il funzionamento
per il guasto di entrambi i supervisori. In caso di doppio
controllo, i contatti di controllo del relè di fiamma di
entrambi i supervisori sono attivati in serie, in modo che
la perdita del segnale di fiamma da uno dei due
supervisori sia sufficiente a innescare la disattivazione
per guasto del bruciatore. Anche durante le pause di
funzionamento o i tempi di ventilazione, un segnale di
fiamma errato proveniente da uno solo dei due
supervisori di fiamma comporta la disattivazione per
guasto.
Z
Legenda
FR
fr1
fr2
HR
hr1
BV1
BV2
RAR9
Si
Relè di fiamma interno
Relè di fiamma contatto di chiusura
Relè di fiamma contatto di apertura
Relè ausiliario interno (test di commutazione operativa)
Relè ausiliario contatto di chiusura
Prima valvola del combustibile
Seconda valvola del combustibile
Rivelatore con fotocellule
Fusibile interno
Z
Trasformatore di accensione
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Modo d'azione dei supervisori di fiamma in caso di controllo di due bruciatori a comando manuale
0
10
1
12
FR
fr1
5
hr1
6
9
11
10
12
1
4
5
hr1
9
HR
2
FR
fr1
6
Bruciatore A
3
4
11
HR
2
d
L2
7782a10it/0416
Anche in questa applicazione, l'avvio del bruciatore è
possibile solo se il test del rivelatore di fiamma ha esito
positivo o se il test di simulazione di fiamma risulta
effettuabile, ovvero se nessuno dei due supervisori di
fiamma registra un segnale di fiamma durante le pause di
funzionamento. All'avvio, il test del rivelatore viene
automaticamente interrotto. Premendo il pulsante (I), il
relè (d) viene attivato mediante il percorso di corrente
ancora chiuso 9-10 del relè di fiamma e pertanto
l'accensione di entrambi i bruciatori è abilitata.
Contemporaneamente, viene rilasciato il combustibile.
La durata del contatto generato premendo il pulsante (I)
dovrebbe essere limitata a un intervallo di sicurezza da
un relè a tempo.
Se durante tale intervallo si genera una fiamma in
entrambi i bruciatori, visualizzata dalle spie di
segnalazione poste sull'alloggiamento dei supervisori di
fiamma, il relè (d) viene mantenuto attivo mediante il
percorso di corrente 11-12 di entrambi i relè di fiamma.
Rilasciando il pulsante (I), l'accensione viene disattivata e
l'avviamento interrotto.
In caso di perdita di fiamma su uno dei due bruciatori, il
relè di fiamma corrispondente si disattiva e innesca il
circuito di arresto per il relè (d). In questo modo, le
valvole del combustibile di entrambi i bruciatori vengono
immediatamente chiuse.
Il bruciatore può essere disattivato manualmente
premendo il pulsante (0) o, automaticamente, per effetto
del termostato o pressostato / limitatore di pressione
nella linea di fase.
In caso di controllo fiamma mediante sonda di
ionizzazione, il morsetto 6 del supervisore di fiamma va
collegato direttamente alla fase, poiché, in questo caso, il
test del rivelatore non è necessario.
Esempio:
mediante collegamento al morsetto 1!

Legenda
Nota!
Assicurarsi che la sollecitazione ritardata del relè d non sia maggiore di 50 ms
(vedere Esempio di collegamento 7782a06).
BV…
FR
fr1
fr2
HR
hr1
L2
LP
R...
Si
W
Z
Valvola combustibile
Relè di fiamma interno
Relè di fiamma contatto di chiusura
Relè di fiamma contatto di apertura
Relè ausiliario interno (test di commutazione operativa)
Relè ausiliario contatto di chiusura
Spia di segnalazione guasto, esterna
Pressostato aria
Termostato o pressostato
Fusibile interno
Limitatore di temperatura / pressione
Trasformatore di accensione
26/39
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15.04.2016
Modo d'azione dei supervisori di fiamma in caso di controllo di fiamma multiplo con LEC1 (schema dettagliato,
ad es. per bruciatore a gas)
Come per il doppio controllo, anche per il
controllo di fiamma multiplo i contatti di
controllo del relè di fiamma di tutti i supervisori
di fiamma devono essere attivati in serie.
FR
Un bruciatore innesca la disattivazione per
guasto in tutti gli altri bruciatori:
se la fiamma permane durante l'intervallo
di sicurezza, o
in caso di perdita della fiamma durante il
funzionamento.
LFS1.2
FR
LFS1.2
FR
LFS1.2
7782a11/1115
Il riavvio dei bruciatori correttamente
funzionanti dopo lo sblocco dell'apparecchio di
comando e controllo può avvenire solo se il
bruciatore difettoso è stato disattivato.
In questo caso, l'interruttore di funzionamento
non solo deve bypassare i contatti di controllo
del supervisore di fiamma interessato,
richiudendo quindi la catena di controllo, ma
deve anche interrompere la linea di fase
collegata al trasformatore di accensione e alle
valvole del combustibile.
In teoria, dopo l'eliminazione del guasto, il
riavvio del bruciatore è possibile solo in
combinazione con gli altri bruciatori, ovvero
solo dopo aver eseguito la disattivazione di tutti
i bruciatori.
Attenzione!
Anche un tubo UV acceso è una sorgente di raggi UV! Se il controllo fiamma è
effettuato per mezzo di due rivelatori di fiamma, è indispensabile collocarli in modo
che tra di essi non vi sia alcuna linea di vista diretta. Il mancato rispetto di questa
avvertenza comporta il pericolo di una perdita delle funzioni di sicurezza.
Attenzione!
In caso di sostituzione di LFE10 con LFS1.2, occorre rimuovere il collegamento
a terra sul morsetto 10 nella morsettiera di LFE10; il morsetto 5 di LFS1.2 non
deve essere collegato a terra! La messa a terra di QRA10 rimane invariata al
fine di garantire la classe di sicurezza 1.
Legenda
BS
FR
Interruttore di funzionamento OFF / ON  per bruciatore
Relè di fiamma interno
BV1 / BV2
fr1
fr2
HR
hr1
Valvole del combustibile per il primo e il secondo stadio
Relè di fiamma contatto di chiusura
Relè di fiamma contatto di apertura
Relè ausiliario interno (test di commutazione operativa)
Relè ausiliario contatto di chiusura
ION
Sonda di ionizzazione
QRA
Si
Rivelatore di fiamma UV
Fusibile interno
Z
Trasformatore di accensione
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Modo d'azione dei supervisori di fiamma in caso di controllo di fiamma multiplo con SPS in modalità
operativa intermittente
In caso di controllo di fiamma multiplo, un SPS
a prova di guasti assume la funzione di
controllo centrale (rappresentata a titolo di
esempio da un sistema Simatic S7 1500F e dai
moduli di ingresso / uscita ET 200S F-I/O).
Ciascun bruciatore è dotato di un proprio
dispositivo di accensione, una propria valvola
del combustibile e un proprio controllo fiamma
(composto da un supervisore di fiamma
LFS1.2 e da un rivelatore di fiamma).
I contatti di controllo del relè di fiamma di tutti i
supervisori di fiamma sono attivati
contemporaneamente. In altre parole, tutti i
bruciatori possono essere attivati e disattivati
indipendentemente l'uno dall'altro.
L'analisi del segnale di fiamma in SPS avviene
in base al principio di analisi 1oo2 (1-OFF-2)
antivalente. Questo comporta la verifica del
contatto alternato sui morsetti Dix e Diy.
In caso di segnalazione di fiamma ON, il
contatto fr1 (NO) si chiude e
contemporaneamente si apre il contatto fr2
(NC).
In caso di segnalazione di fiamma OFF, il
contatto fr2 (NC) si chiude e
contemporaneamente si apre il contatto fr1
(NO).
QRA
Attesa dello stato di
pronto macchina
Tempo di sequenza
tw
Test in caso di invecchiamento prematuro della fotocellula UV
tan
oP:P2
Numero parametro AZL2
217.00
Numero fase AZL2
LED permanente
LED lampeggiante
Funzioni / ingressi
Morsetto
T /B
Ro3
N. 4 / 5
(LFS1)
FS
Ro2
V2
Morsetto
hr1
Disattivazione di sicurezza V2 = OFF
Funzioni / uscite
T /B
hr1
Il test di commutazione operativa del
supervisore di fiamma per il bruciatore 1 è
disattivato (morsetto 6 collegato saldamente al
conduttore di fase L).
Il test di commutazione operativa del
supervisore di fiamma per il bruciatore 2 è
attivo. In altre parole, a intervalli di tempo
definiti ma senza superare le 24 ore di
funzionamento ininterrotto, il morsetto 6 viene
disattivato da SPS per mezzo di un'uscita relè
a prova di guasti (Ro3).
La funzione di SPS è impedire il
funzionamento del bruciatore fino alla
rimozione della causa del guasto.
In caso di scomparsa del segnale fr2 dovuta a
luce estranea (ad es. a causa di invecchiamento
della fotocellula UV), va impedito l'avvio del
bruciatore.
fr1
fr2
7782d05it/0216
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Modo d'azione dei supervisori di fiamma in caso di controllo di fiamma multiplo con bruciatore pilota e SPS
in modalità operativa intermittente
Attesa dello stato di
pronto macchina
Tempo di sequenza
tw
Test in caso di invecchiamento prematuro della fotocellula UV
tan
oP:P2
Numero parametro AZL2
217.00
Numero fase AZL2
LED permanente
LED lampeggiante
Morsetto
Funzioni / ingressi
T/B
Ro3
N. 4 / 5
(LFS1...)
FS
Ro2
V2
Morsetto
hr1
Disattivazione di sicurezza V2 = OFF
Funzioni / uscite
T/B
hr1
In caso di scomparsa del segnale fr2 dovuta a
luce estranea (ad es. a causa di invecchiamento
della fotocellula UV), deve essere impedito
l'avvio del bruciatore.
fr1
fr2
7782d06it/0216
In caso di controllo di fiamma multiplo con
bruciatore pilota, un SPS a prova di guasti
assume la funzione di controllo centrale,
rappresentata a titolo di esempio dal sistema
Simatic S7 1500F e dai moduli di ingresso /
uscita ET 200S F-I/O.
Il bruciatore pilota è dotato di un proprio
dispositivo di accensione (Z1), una propria
valvola del combustibile (V1) e un proprio
controllo fiamma composto da un supervisore
di fiamma LFS1.2 e da una sonda di
ionizzazione (ION).
Il bruciatore principale è dotato di una propria
valvola del combustibile (V2) e un proprio
controllo fiamma, composto da un supervisore
di fiamma LFS1 e da un rivelatore di fiamma
UV QRA.
Il bruciatore principale non è dotato di alcun
dispositivo di accensione proprio (Z1), poiché
la sua fiamma viene accesa in sicurezza dal
bruciatore pilota. I contatti di controllo del relè
di fiamma di entrambi i supervisori di fiamma
LFS1.2 sono attivati in serie.
In altre parole, entrambi i bruciatori possono
essere attivati e disattivati solo in reciproca
combinazione e in funzione degli altri
bruciatori. La segnalazione di fiamma ON sui
morsetti Dix / Diy del modulo di ingresso
digitale F-DI può avvenire solo se entrambi i
segnali di fiamma appaiono in modo corretto.
Lo spegnimento di almeno una delle due
fiamme comporta una segnalazione di fiamma
OFF. L'analisi del segnale di fiamma in SPS
avviene in base al principio di analisi 1oo2 (1OFF-2) antivalente.
Questo comporta la verifica del contatto
alternato sui morsetti Dix e Diy. In caso di
segnalazione di fiamma ON, il contatto fr1
(NO) si chiude e contemporaneamente si apre
il contatto fr2 (NC).
In caso di segnalazione di fiamma OFF, il
contatto fr2 (NC) si chiude e
contemporaneamente si apre il contatto fr1
(NO).
Il test di commutazione operativa del
supervisore di fiamma per il bruciatore pilota è
disattivato (morsetto 6 collegato saldamente al
conduttore di fase L). Il test di commutazione
operativa del supervisore di fiamma per il
bruciatore principale è attivo.
In altre parole, a intervalli di tempo definiti ma
senza superare le 24 ore di funzionamento
ininterrotto, il morsetto 6 viene disattivato da
SPS per mezzo di un'uscita relè a prova di
guasti (Ro3).
La funzione di SPS è impedire il
funzionamento del bruciatore fino alla
rimozione della causa del guasto.
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Modo d'azione dei supervisori di fiamma in caso di controllo di fiamma multiplo con bruciatore pilota e SPS
in modalità operativa intermittente (continua)
Attenzione!
Occorre utilizzare un SPS a prova di guasti!
Legenda
F-DI
Moduli di ingresso digitali a prova di guasti di SPS
F-RO
Moduli di uscita relè digitali a prova di guasti di SPS
ION
Sonda di ionizzazione
L/N
Conduttore di fase / neutro
FR / HR
Relè di fiamma / relè ausiliario
V1 / V2
Valvole del combustibile per i bruciatori 1 / 2
QRA
Rivelatore di fiamma UV
SPS
Apparecchio di controllo a programma memorizzabile
Z1
Trasformatore di accensione per bruciatore pilota
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Impiego
7101z02it/0511
EK
7101z01/0804
Comandi, indicatori, diagnostica
Il pulsante di sblocco (EK) è il principale elemento di comando che
consente di sbloccare nonché attivare / disattivare la funzione di
diagnostica.
La spia di segnalazione multicolore (LED) del pulsante di sblocco è
l’elemento di visualizzazione principale della diagnosi visiva e di
interfaccia.
Entrambi gli elementi (EK / LED) sono posizionati sotto il coperchio trasparente del
pulsante di sblocco.
Sono possibili 2 modalità di diagnosi:
1. Diagnosi visiva: stato operativo o diagnosi delle cause dei guasti.
2. Diagnosi di interfaccia: sono necessari l'adattatore di interfaccia OCI400 e il
software PC ACS410 (in preparazione).
Di seguito viene illustrata la diagnosi visiva.
Display stato operativo
Durante il funzionamento normale i vari stati dell’apparecchio sono segnalati mediante i
codici cromatici riepilogati nella seguente tabella:
Tabella dei codici cromatici delle spie colorate (LED)
Stato
Codice cromatico
Colore
Tempo di attesa (tw) o assenza di tensione di alimentazione
........................................
OFF
Attesa della segnalazione di fiamma
........................................
Giallo
Modalità test attiva, segnale di luce estranea assente
Giallo
lampeggiante
Modalità test attiva, segnale di luce estranea presente
Giallo-verde
In funzione, fiamma regolare
.........................................
In funzione, fiamma non regolare
Verde
Verde
lampeggiante
Sottotensione
Giallo-rosso
Guasto, allarme
.........................................
Rosso
Codice di guasto (vedere Tabella dei codici di guasto)
Rosso
lampeggiante
Diagnosi di interfaccia
Rosso
lampeggiante
rapido
Avviso di superamento di 1 milione di cicli di avvio (contatore cicli
di avvio)
Legenda
......
x
x
x
x
Permanente
Rosso
OFF
Giallo
x
x
Giallo
lampeggiante in
aggiunta al colore
attuale "x"
Verde
Contatore
manutenzione /
riparazione
Premendo il pulsante di sblocco (EK) per 10 secondi è possibile attivare un avviso
giallo lampeggiante che indica il raggiungimento di 1 milione di cicli di avvio. In questo
caso si consiglia di eseguire un controllo di sicurezza o di sostituire l'apparecchio.
Qualora il numero di cicli di avvio sia ancora inferiore al milione, l'avviso giallo
lampeggiante è disattivato. Per disattivare questa funzione, premere nuovamente il
pulsante di sblocco (EK) per 10 secondi.
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Comandi, indicatori, diagnostica (continua)
Diagnosi dei guasti
In seguito a una disattivazione per guasto, si accende la spia di segnalazione rossa
(LED). In questo stato, premendo il pulsante di sblocco per più di 3 secondi, si attiva la
diagnosi visiva dei guasti come indicato nella tabella dei codici di errore. Premendo di
nuovo il pulsante di sblocco per più di 3 sec. si attiva la diagnosi di interfaccia.
Quest’ultima funziona solo se la prolunga del pulsante di sblocco AGK20 non è inserita.
In caso di attivazione erronea della diagnosi di interfaccia (riconoscibile dal fatto che la
spia (LED) si illumina debolmente di rosso e lampeggia rapidamente), sarà possibile
disattivarla premendo nuovamente per più di 3 sec. il pulsante di sblocco. Il momento
esatto in cui avviene la commutazione viene indicato da un impulso luminoso giallo.
Lo schema indica la sequenza di attivazione durante la diagnosi dei guasti.
Posizione di guasto
Posizione di guasto
Diagnostica visiva
ON
>3s
>3s
7130z04it/0712
Sblocco
<3s
Codice di
lampeggiamento
rosso della spia
(LED)
Possibile causa
1-9 lampeggi
Libero
10 lampeggi
Errore nei collegamenti o errore interno, errore dei contatti di
uscita, altri problemi.
Corrente del rivelatore di fiamma RAR9 fuori dall'intervallo
ammesso (rivelatore di fiamma RAR9 difettoso o
sovraesposizione)
Cortocircuito sui terminali di connessione del rivelatore di
fiamma UV QRA al livello di funzionamento (morsetto 6 di
LFS1 attivo)
15 lampeggi
Blocco manuale attivo (LOC167)
Durante la diagnosi dei guasti, i relè interni all'apparecchio FR e HR sono in posizione
di riposo.
Per concludere la diagnosi dei guasti e riattivare il supervisore di fiamma, procedere
allo sblocco. Premere il pulsante di sblocco per ca. 1 secondo (< 3 secondi).
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Comunicazione mediante interfaccia BCI
Interfaccia BCI
La presa di collegamento dell'interfaccia BCI si trova sul lato inferiore della morsettiera
di LFS1 (vedere figura). Mediante l'unità di comando e visualizzazione AZL2 e il cavo di
segnale AGV50, è possibile impostare i parametri in base alla lista di seguito fornita.
Il cavo di connessione pronto al collegamento AGV50 è dotato di jack RJ11.
Per il collegamento è necessario verificare il corretto orientamento, ovvero la clip sul
jack RJ11 deve essere inserita nell'intaglio della presa di collegamento. Il corretto
inserimento in sede della clip è confermato da un clic udibile. Per la rimozione del
collegamento, prima di estrarre il jack RJ11, stringere la clip con un lieve movimento
del dito in direzione del cavo.
7782z05it/0216
Presa di collegamento
dell'interfaccia BCI
L'unità di comando e visualizzazione AZL2 con display LCD è facile da utilizzare e
permette di effettuare operazioni di parametrizzazione e una diagnosi mirata, grazie al
comando tramite menu. Durante la diagnosi, il display mostra gli stati operativi, il tipo di
errore e il contatore degli avviamenti (IBZ). I diversi livelli Parametri per il costruttore del
bruciatore / della caldaia (OEM) e per il tecnico del riscaldamento (HF) sono protetti da
password per evitare accessi non autorizzati. Per le impostazioni semplici, eseguibili in
loco dai gestori degli impianti, non è necessaria una password.
Per informazioni più dettagliate sulla parametrizzazione, consultare la Documentazione
utente A7782, capitolo Impiego con AZL2.
I parametri, la relativa impostazione di base e le relative aree di regolazione con i
diversi livelli di accesso sono disponibili nella lista di seguito riportata.
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Lista parametri LFS1
Numero
Parametro
parametro
0...
Opzioni di
modifica
Intervallo valori
Min.
Incremento Impostazione di base
Max.
Livello password
Livello password
Lettura a partire dal
Scrittura a partire dal
livello
livello
Tecnico
Parametro interno
41
Password tecnico (4 caratteri)
Impostabile
XXXX
XXXX
---
Su richiesta
---
42
Password OEM (5 caratteri)
Impostabile
XXXXX
XXXXX
---
Su richiesta
---
OEM
43
Password Siemens (6 caratteri)
Impostabile
XXXXXX
XXXXXX
---
Su richiesta
---
Siemens
60
Libero
---
---
---
---
---
---
---
Sola lettura
---
---
---
---
Info
---
Sola lettura
0
9999
1
0
Info
---
AZL2: leggibile
0
99999999
1
---
Info
Tecnico
100...
Informazioni generali
102
Data di identificazione
103
Numero di identificazione
113
Identificativo del bruciatore
ACS410:
regolabile
164
Numero degli avviamenti resettabile
Resettabile
0
999999
1
0
Info
Info
166
Numero avviamenti complessivo
Sola lettura
0
999999
1
0
Info
---
170.00
Cicli di avvio relè di fiamma (FR)
Sola lettura
0
999999
1
0
Info
---
170.01
Cicli di avvio relè ausiliario (HR)
Sola lettura
0
999999
1
0
Info
---
170.02
Libero
---
---
---
---
---
---
---
170.03
Libero
---
---
---
---
---
---
---
171
Soglia di avviso 1 milione di cicli di avvio
Sola lettura
0
---
---
1000000
Info
---
182
Sensibilità fiamma
Impostabile
0
3
1
0 (LFS1.1...)
OEM
OEM
2 (LFS1.2...)
200...
Supervisore di fiamma
217.00
Tempo di segnalazione segnale di fiamma
Impostabile
0s
11,907 s
0,147 s
0s
OEM
OEM
217.01
Tempo di risposta segnale di fiamma
Impostabile
0s
11,907 s
0,147 s
0s
OEM
OEM
600...
Uscita tensione
699.00
Gradiente visualizzazione fiamma 1 (ionizzazione)
Impostabile
5
35
1
13
Tecnico
Tecnico
699.01
Gradiente visualizzazione fiamma 2 (QRA2 / RAR9)
Impostabile
5
35
1
16
Tecnico
Tecnico
34/39
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Lista parametri LFS1 (continua)
Numero
Parametro
parametro
Opzioni di
modifica
Intervallo valori
Min.
Incremento
Max.
Impostazione
Livello password
di base
Lettura a partire dal livello
Livello password
Scrittura a partire dal
livello
700...
Cronologia errori
701
Errore attuale:
702
900...
920
00: codice errore
Impostabile
2
255
1
---
Tecnico del riscaldamento
---
01: stato contatore degli avviamenti
Impostabile
0
99999
1
---
Tecnico del riscaldamento
---
02: fase MMI
Impostabile
---
---
---
---
Tecnico del riscaldamento
---
03: Libero
Impostabile
0%
100%
1
---
Tecnico del riscaldamento
---
00: codice errore
Impostabile
2
255
1
---
Tecnico del riscaldamento
---
01: stato contatore degli avviamenti
Impostabile
0
99999
1
---
Tecnico del riscaldamento
---
02: fase MMI
Impostabile
---
---
---
---
Tecnico del riscaldamento
---
03: Libero
Impostabile
0%
100%
1
---
Tecnico del riscaldamento
---
Ionizzazione
Sola lettura
0%
100%
1%
---
Tecnico del riscaldamento
---
QRA
Sola lettura
0%
100%
1%
---
Tecnico del riscaldamento
---
RAR
Sola lettura
0%
100%
1%
---
Tecnico del riscaldamento
---
Cronologia errori ex 1:
Dati di processo
Intensità di fiamma:
936
Non utilizzato su LFS1
951
Tensione di rete
---
---
Sola lettura
0V
--LFS1.xxA1: 155 V
---
---
---
---
1V
---
Tecnico del riscaldamento
---
---
LFS1.xxA2: 290 V
954
Intensità di fiamma:
(in base al parametro 920)
Ionizzazione
Sola lettura
0%
100%
1%
---
Tecnico del riscaldamento
QRA
Sola lettura
0%
100%
1%
---
Tecnico del riscaldamento
---
RAR
Sola lettura
0%
100%
1%
---
Tecnico del riscaldamento
---

Nota per il parametro 954!
Mediante il parametro 954, il menu Service dell'unità di comando e visualizzazione AZL2 consente di visualizzare l'intensità della fiamma sotto forma di valore percentuale (%). Può
essere visualizzato solo un segnale di fiamma. In altre parole, in caso di funzionamento simultaneo di una sonda di ionizzazione e un QRA (ad es. controllo del bruciatore pilota
mediante sonda di ionizzazione e del bruciatore principale mediante QRA) viene visualizzata l'intensità della prima fiamma rilevata in ordine cronologico.
35/39
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18.01.2016
Disegni quotati
Dimensioni in mm
Ø22
9
63
53,9
59,1
5
LFS1
88
91
41,6
47,2
e AGK65.1
62,5
Morsettiera AGK11.7
Morsettiera AGK11.7 con elemento di separazione (rappresentato in verde)
Ø5
,4
17
23,5
4
62,5
28,5
6,2
Ø1
7782m02/0415
10,5
24
30
24
30
88
36/39
Building Technologies Division
CC1N7782it
15.04.2016
Disegni quotati (continua)
Dimensioni in mm
62,7
Adattatore KF8896
7782m01/0416
LAE
LFE
1 2 3 4 5 6
7
PE
KF8896
48,5
LFS1 1 2 3 4 5 6 7 8 9
88
In caso di sostituzione di LAE10 e LFE10 con LFS1, l'adattatore KF8896 garantisce la
compensazione meccanica dell'altezza nonché la corretta disposizione dei morsetti.
62,5
47,2
13
26
89
63
5
LFS1 con adattatore
KF8896 e morsettiere
LAE10 / LFE10
AGK410413450 basso
37/39
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15.04.2016
Disegni quotati (continua)
Dimensioni in mm
62,5
47,2
13
46
109
63
5
LFS1 con adattatore
KF8896 e morsettiere
LAE10 / LFE10
AGK410490250 alto
38/39
Building Technologies Division
CC1N7782it
15.04.2016
Disegni quotati (continua)
Dimensioni in mm
7101m03/1108
LFS1 con prolunga del
pulsante di sblocco
AGK20
Denominazio
ne
Lunghezza (L) in
mm
AGK20.19
19
AGK20.43
43
AGK20.55
55
 2016 Siemens AG Building Technologies Division, Berliner Ring 23, D-76437 Rastatt
Con riserva di modifiche
39/39
Building Technologies Division
CC1N7782it
15.04.2016
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