Misure elettriche di grandezze meccaniche Manuele per il montaggio Torsiometro a flangia T10F xxx 3 T10F Contenuto Pagina Norma di sicurezza . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 4 1 Uso . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 7 2 Struttura e funzionamento . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 8 3 Montaggio meccanico . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3.1 Condizioni sul luogo di installazione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3.2 Posizione di montaggio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3.3 Possibilità di montaggio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3.3.1 Montaggio con antenna ad anello non smontata . . . . . . . . . 3.3.2 Montaggio con montaggio supplettivo dello statore . . . . . . 3.3.3 Esempio di montaggio con giunti . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3.3.4 Esempio di montaggio con trasmissione snodata . . . . . . . . 3.4 Montaggio del rotore . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3.5 Montaggio dello statore . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3.6 Montaggio dei dispositivi di protezione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3.7 Montaggio del morsetto . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 9 10 10 11 11 12 13 13 14 16 17 18 4 Collegamento elettrico . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 4.1 Adattamento alla lunghezza del cavo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 20 21 5 Calibratura . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 22 6 Carichi massimi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6.1 Misurazione dei momenti torcenti dinamici . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 22 23 7 Dimensioni . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 7.1 Dimensioni rotore . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 7.2 Dimensioni statore . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 7.3 Quote di montaggio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 24 24 25 26 8 Caratteristiche tecniche . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 27 9 Stampa della dichiarazione di Conformità . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 29 4 T10F Norma di sicurezza Utilizzo adeguato La flangia di misurazione del momento torcente T10F può essere utilizzata solo per misurare momenti torcenti e per compiti di controllo e regolazione direttamente correlati. Qualsiasi altro utilizzo non é consentito. Allo scopo di garantire un funzionamento sicuro, lo strumento deve essere usato solo secondo le indicazioni fornite in questo manuale. Durante l’uso devono inoltre essere osservate le normative legali e di sicurezza previste per le applicazioni specifiche. Lo stesso vale anche per l’utilizzo di accessori. Il trasduttore non é un elemento di sicurezza nel senso dell’utilizzo conforme. Un servizio ineccepibile e sicuro di questo trasduttore presuppone un trasporto corretto, immagazzinamento, sistemazione e montaggio specifici per lo strumento, e che lo strumento venga utilizzato con accuratezza. Pericoli generali in caso di non osservanza delle norme di sicurezza Il trasduttore corrisponde allo stato dell’arte della tecnica ed é di sicuro funzionamento. Se il trasduttore viene utilizzato e fatto funzionare in modo inappropriato da personale non addestrato possono eventualmente verificarsi situazioni di pericolo. Qualunque persona che sia incaricata di eseguire operazioni di installazione, messa in servizio, manutenzione o riparazione sul trasduttore deve avere letto e compreso il manuale d’uso ed in particolare le norme di sicurezza. Pericoli L’uso e la fornitura del trasduttore coprono solo una parte della tecnologia di misura dei momenti torcenti. Il progettista, il costruttore, l’operatore devono da parte loro progettare, realizzare o responsabilizzarsi per la sicurezza della tecnologia di misura dei momenti torcenti in modo da minimizzare i pericoli. Devono comunque essere rispettate le normative esistenti. I pericoli che riguardano la tecnologia di misura dei momenti torcenti devono essere indicati esplicitamente. T10F 5 In questo manuale vengono usati i simboli seguenti per riferirsi alle situazioni di pericolo: Simbolo: Significato: Pericolo per le persone Questo simbolo viene usato per indicare che se le norme di sicurezza non vengono rispettate, possono verificarsi danni fisici alle persone, oppure la morte. Simbolo: Significato: Pericolo per le cose Questo simbnolo viene usato per indicare che in caso di non osservanza delle norme di sicurezza, si possono verificare danni alle cose (distruzione di componenti dell’impianto). Simbolo: Significato: Avvertenza Questo simbolo viene usato per indicare delle informazioni supplementari particolarmente utili. Ristrutturazioni e modifiche Non possono essere apportate modifiche che riguardino la costruzione e la sicurezza del trasduttore senza nostro esplicito consenso. Non ci assumiamo alcuna responsabilita per danni che possono verificarsi a seguito di modifiche non autorizzate. Personale qualificato Il trasduttore deve essere impiegato e utilizzato solo da personale qualificato e soltanto in maniera conforme alle specifiche tecniche ed alle norme e prescrizioni di sicurezza. Durante l’uso devono inoltre essere osservate le normative legali e di sicurezza previste per le applicazioni specifiche. Lo stesso vale anche per l’utilizzo di accessori. Per personale qualificato si intendono persone che abbiano confidenza con le operazioni di installazione, montaggio, messa in servizio e fuzionamento del prodotto e che dispongano delle qualifiche relative alla loro attività. 6 T10F Prevenzione degli infortuni Secondo le prescrizioni di prevenzione degli infortuni riconosciute dai sindacati, dopo il montaggio delle flange di misura l’utente deve sistemare sulla macchina una copertura o un rivestimento come spiegato di seguito: • Copertura o rivestimento non devono ruotare insieme ai meccanismi • La copertura o il rivestimento non devono consentire l’accesso a punti di schiacciamento o taglio e devono proteggere contro eventuali parti libere. • Le coperture ed i rivestimenti devono essere sistemati sufficientemente lontano dagli elementi mobili oppure essere tali da non potervi penetrare attraverso. • Le coperture ed i rivestimenti devono essere sistemati anche quando del personale sta installando elementi mobili della flangia di misura del momento torcente al di fuori della zona di passaggio o di lavoro. Si può prescindere dai requisiti suddetti solo se gli elementi o i punti della macchina sono già assicurati in modo sufficiente da dispositivi protettivi o dalla struttura stessa della macchina. 7 T10F 1 Uso Le flange di misurazione T10F registrano i momenti torcenti statici e dinamici su alberi fermi o rotanti. Si possono avere sovrastrutture di prova molto compatte in quanto le flange sono molto corte. Per questo motivo gli impieghi sono molteplici. Oltre alla tecnologica classica dei banchi prova (banchi prova per motori, rulli ed ingranaggi), si possono avere soluzioni nuove per misurazioni del momento torcente integrate solo in parte nelle macchine. I vantaggi dati dall’uso delle flange di misura T10F si apprezzano appieno in: • Forma costruttiva estremamente compatta data dal corpo flangiato • Alto carico dinamico ammissibile • Alte forze trasversali e momenti flettenti ammissibili • Altissima rigidità di rotazione • Senza cuscinetti e collettori Non essendo necessari cuscinetti e un contatto per la trasmissione della tensione di alimentazione e dei valori misurati, le flange di misura non richiedono manutenzione. Pertanto non possono aversi effetti negativi dati da attrito o riscaldamento dei cuscinetti. Le flange di misurazione vengono fornite per momenti nominali che vanno da 100Nm fino a 10kNm. Sono ammessi numeri di giri massimi fino a 15000min –1 a seconda del momento nominale. Le flange di misura T10F sono protette affidabilmente contro i disturbi elettromagnetici. Il comportamento EMV e la sicurezza dello strumento sono stati provati secondo le normative europee allegate, riportando quindi il contrassegno CE sullo strumento. T10F 8 2 Struttura e funzionamento Le flange di misurazione del momento torcnete sono formate da due elementi separati, il rotore e lo statore. Il rotore a sua volta é formato dal corpo di misura e dalla flangia adattatore. Sul corpo di misura si applica l’estensimetro (DMS). L’elettronica del rotore che serve per la trasmissione della tensione di alimentazione del ponte e dei segnali di misura si trova nella flangia. Sulla circonferenza esterna del corpo di misura si trovano le bobine di trasmissione della tensione di alimentazione e del segnale di misura. La trasmissione avviene senza contatto. I segnali vengono inviati o rispettivamente ricevuti da una antenna ad anello divisibile. L’antenna ad anello é fissata su un telaio nel quale si trova l’elettronica per l’adattamento della tensione e la preparazione dei segnali. Sullo statore si torva il connettore a 7 poli (Binder 723) per il segnale del momento torcente e l’alimentazione di tensione. L’antenna ad anello deve essere montata in modo da risultare approssimativamente concentrica rispetto al rotore (vedi Capitolo 3). Segmenti dell’antenna Statore Rotore Telaio Fig. 2.1: Rosette di sicurezza dentate a ventaglio Struttura meccanica, vista esplosa Corpo di misura Flangia adattatore 9 T10F 3 Montaggio meccanico Abbiate cura della flangia di misurazione del momento torcente! Il trasduttore può essere danneggiato in maniera permanente da cause meccaniche (cadute), da influssi chimici (per es. acidi, solventi) oppure termici (aria calda, vapore). Non allentare le viti del rotore contrassegnate con vernice di sicurezza (viti a testa esagonale incassata tra corpo di misura e flangia adattatore e viti ad intaglio della targhetta). In presenza di carichi variabili, occorre incollare le viti di collegamento del rotore nella controfilettatura con un fermo per viti (medio), in modo da escludere una perdita di precarico dovuta all’allentamento delle viti. Le flange di misurazione T10F possono essere montate direttamente per mezzo di una flangia per alberi corrispondente. Sulla flangia adattatore si possono montare direttamente una trasmissione snodata oppure degli elementi di compensazione corrispondenti (in caso di necessità per mezzo di una flangia intermedia). Non si possono superare i limiti ammissibili per momento flettente, forze trasversali e forze longitudinali. Grazie alla elevata rigidità torsionale delle flange di misurazione T10F si riducono le variazioni dinamiche della linea d’alberi. Occorre verificare l’incidenza sui numeri di giri e le oscillazioni torsionali proprie critici rispetto alla flessione, in modo da evitare un sovraccarico sulle flange di misurazione dovuto ad esaltazioni di risonanza. 10 T10F 3.1 Condizioni sul luogo di installazione La struttura delle flange di misurazione del momento torcente T10F presenta grado di protezione IP54 secondo EN60529. Proteggere i mozzi torsiometrici da sporcizia grossolana, polvere, olio, solventi ed umidità . Durante l’uso seguire le normative di sicurezza per la protezione delle persone dettate dai sindacati interessati (vedi ”Norme di sicurezza”). La flangia di misura torsiometrica T10F presenta ampi limiti di compensazione rispetto agli influssi termici che possono verificarsi sul segnale di uscita e sul segnale di zero (vedi Caratteristiche Tecniche a Pagina 27). Questa compensazione avviene tramite dispendiosi processi in forni mantenuti a temperature stazionarie. In questo modo si garantisce la riproducibilità dei rapporti ed il mantenimento nel tempo delle caratteristiche esecutive dei trasduttori. Se non dovessero riscontrarsi rapporti di temperatura stazionari, per esempio dovuti a differenze di temperatura tra corpo di misura e flangia adattatore, è possibile sovrascrivere nelle Caratteristiche Tecniche i valori specificati. In questo caso per effettuare misurazioni precise sarà necessario generare rapporti di temperatura stazionari tramite raffreddamento o riscaldamento, a seconda del caso di impiego. In alternativa si può verificare un disaccoppiamento termico, per esempio tramite elementi irradianti calore, come giunti a lamelle. 3.2 Posizione di montaggio La flangia di misurazione può essere montata in una qualunque posizione a piacere. Per un momento torcente destrorso (senso orario) la frequenza di uscita misura 10...15kHz. Se si é collegati ad amplificatori di misura HBM si ha un segnale di uscita positivo (0...+10V). 11 T10F 3.3 Possibilità di montaggio In linea di principio si hanno due possibilità di montaggio per la flangia di misurazione del momento torcente, e precisamente scomponendo o meno l’antenna ad anello. Suggeriamo di procedere al montaggio come descritto nel Capitolo 3.3.1. Se non fosse possibile eseguire un montaggio secondo 3.3.1, si deve scomporre lo statore. In tal caso seguire strettametne le istruzioni per il rimontaggio dei segmenti dell’antenna (vedi ”Montaggio dello statore”). 3.3.1 Montaggio con antenna ad anello non smontata Fissaggio predisposto dal cliente 1. Montare il rotore 2. Montare lo statore Supporto predisposto dal cliente Morsetto 3. Terminare il montaggio della linea d’alberi 4. In caso di necessità montare il morsetto T10F 12 3.3.2 Montaggio con montaggio supplettivo dello statore . Fissaggio statore predisposto dal cliente 1. Montare il rotore 2. Montare la linea d’alberi 3. Smontare un segmento dell’antenna 4. Montare il segmento dell’antenna intorno alla linea d’alberi Supporto predisposto dal cliente Morsetto . 5. Allineare lo statore e terminare il montaggio 6. In caso di necessità montare il morsetto 13 T10F 3.3.3 Esempio di montaggio con giunti Fig. 3.1: Esempio di montaggio con giunto 3.3.4 Esempio di montaggio con trasmissione snodata Fig. 3.2: Esempio di montaggio con trasmissione snodata T10F 14 3.4 Montaggio del rotore Di norma dopo il montaggio la targhetta del rotore risulta nascosta. Per questo motivo per il rotore sono previste altre targhette adesive su cui sono riportati i parametri importanti. Queste targhette possono essere applicate sullo statore o altri componenti importanti del banco prova. Quindi sarà possibile leggere in qualunque momento i dati interessanti, come per esemipo il segnale di calibratura. Prima di montarle, pulire le superfici piane della flangia di misurazione e della controflangia. Per assicurare una corretta trasmissione del momento torcente, le superfici devono essere pulite e non presentare tracce di grasso. Per la pulizia utilizzare panni o carte imbevuti di solvente. Durante la pulizia assicurarsi che non penetri solvente all’interno della flangia di misuraizone e di non danneggiare le bobine di trasmissione. Per avvitare il corpo di misura utilizzare otto viti ad esagono incassato DIN912, classe di resistenza 10.9, di lunghezza idonea (a seconda della geometria di collegamento, vedi Tabella 3.1). In caso di carichi variabili: incollare le viti nella controfilettatura con un fermo per viti (per esempio fermo per viti LOCTITE Nr. 242), in modo da evitare perdite di precarico dovute ad allentamento delle viti. 8x viti ad esagono incassato DIN 912 (10.9) Corpo di misura 8x viti di fissaggio (10.9); rispettare la lunghezza massima! 15 T10F Prima di serrare definitivamente le viti sul centraggio, ruotare la flangia di misurazione fintanto che tutte le teste delle viti si trovino circa al centro dei fori di passaggio dell’elemento di collegamento. Le teste delle viti non devono toccare la parete dei fori di passaggio della flangia adattatore! Serrare tutte le viti al momento torcente prescritto Tabella 3.1 an. Sulla flangia adattatore si trovano otto fori filettati che servono per proseguire il montaggio della linea d’alberi. Anche qui utilizzare viti di classe di resistenza 10.9 e serrarle al momento torcente prescritto secondo Tabella 3.1. In presenza di carichi variabili, occorre incollare le viti di collegamento con fermo per viti! Rispettare assolutamente la profondità massima di avvitamento come indicato in Tabella 3.1! In caso contrario si possono verificare notevoli errori di misurazione dovuti a dispersione del momento torcente oppure danni al trasduttore. Momento torcente (Nm) Viti di fissaggio Classe 10.9 Profondità massima di avvitamento nella flangia adattatore (mm) Coppia di serraggio prescritta (Nm) 100 M6 7,5 14 200 M8 11 34 500 M12 18 115 1k M12 18 115 2k M14 18 185 5k M18 33,5 400 33,5 470 Classe 12.91) 10k M18 Tabella 3.1: Viti di fissaggio 1) Se buloni della classe 12.9 non sono disponibili, è possibile utilizzare buloni della classe 10.9 (momento iniziale 400 MN). In questo caso il momento limite si riduce à 120% in relazione a MN. T10F 16 3.5 Montaggio dello statore Lo statore viene consegnato montato pronto per l’uso. Per operazioni di manutenzione, oppure per facilitare il montaggio dello statore, i segmenti dell’antenna possono essere staccati dallo statore. Se non serve scomporre lo statore, procedere come descritto in , , e . La rosetta di sicurezza dentata a ventaglio Fig. 3.3: Viti dei segmenti dell’antenna Allentare e rimuovere le viti (M6) su un segmento dell’antenna. Fare attenzione a non perdere le rosette di sicurezza dentate a ventaglio! Montare il telaio dello statore su una piastra di base idonea all’interno della linea d’alberi in modo da disporre di un numero sufficiente di possibilità di regolazione in direzione orizzontale e verticale. Non serrare ancora le viti. A questo punto rimontare sullo statore il segmento di antenna rimosso come descritto in on due viti ad esagono incassato, quindi le rosette di sicurezza dentate a ventaglio ed i dadi esagonali. Assicurarsi che sotto i dadi si trovino tutte le rosette di sicurezza dentate a ventaglio per avere una resistenza di passaggio definita! Non serrare ancora i dadi. 17 T10F A questo punto montare la vite superiore che collega i due segmenti di antenna formando un anello chiuso. Anche qui fare attenzione alle rosette di sicurezza! Adesso serrare tutte le viti dei segmenti dell’antenna con una coppia di serraggio di 5Nm. Centrare ora l’antenna rispetto al rotore in modo che l’antenna racchiuda il rotore coassialmente. Osservare le tolleranze di centratura riportate sulle specifiche tecniche. Assicurarsi che nella fessura nella parte inferiore dei segmenti di antenna non si trovino corpi estranei conduttori elettrici. Fessura Per garantire un funzionamento ineccepibile, le rosette di sicurezza dentate a ventaglio (A5,1–FST DIN 6798 ZN/Blau Pass.) devono essere sostituite dopo il terzo allentamento delle viti dell’antenna. 3.6 Montaggio dei dispositivi di protezione Secondo le prescrizioni di prevenzione degli infortuni riconosciute dai sindacati, dopo il montaggio delle flange di misura l’utente deve sistemare sulla macchina una copertura o un rivestimento come spiegato di seguito: • Copertura o rivestimento non devono ruotare insieme a meccanismi • La copertura o il rivestimento non devono consentire l’accesso a punti di schiacciamento o taglio e devono proteggere contro eventuali parti libere. • Le coperture ed i rivestimenti devono essere sistemati sufficientemente lontano dagli elementi mobili oppure essere tali da non potervi penetrare attraverso. T10F 18 • Le coperture ed i rivestimenti devono essere sistemati anche quando del personale sta installando elementi mobili della flangia di misura del momento torcente al di fuori della zona di passaggio e di lavoro. Si può prescindere dai requisiti suddetti solo se gli elementi o i punti della macchina sono già assicurati in modo sufficiente da dispositivi protettivi o dalla struttura stessa della macchina. 3.7 Montaggio del morsetto A seconda delle condizioni operative può succedere che l’anello dell’antenna venga ad oscillare. Tale effetto é dovuto a • il numero di giri • il diametro dell’antenna (a seconda della gamma di misura) • la costruzione del bancale della macchina Per evitare l’oscillazione insieme alla flangia di misurazione del momento torcente viene fornito un morsetto con il quale si può sorreggere l’antenna ad anello. Supporto predisposto dal cliente Morsetto Anello dell’antenna Fig. 3.4: Supporto dell’antenna ad anello 19 T10F Sequenza di montaggio Allentare e rimuovere la vite superiore di collegamento dei segementi dell’antenna. Fissare il morsetto con la vite fornita secondo la Fig. 3.5. Usare solo rosette di sicurezza dentate nuove! Incollare tra parte superiore e parte inferiore del morsetto un supporto idoneo (noi consigliamo un’asta filettata ∅ 3...8mm) e serrare le viti di fissaggio. Morsetto Rosette di sicurezza dentate a ventaglio Supporto predisposto dal cliente, per es. asta filettata Segmenti dell’antenna Fig. 3.5: Montaggio del morsetto T10F 20 4 Collegamento elettrico Il cavo per l’alimentazione della tensione e per il segnale del momento torcente viene collegato al connettore dello strumento a 7 poli Binder 723 che si trova sul telaio (statore). 6 5 1 7 4 2 3 1 2 3 4 5 6 7 Neutro tensione di servizio Tensione di alimentazione preamplificatore (–15V) Tensione di alimentazione preamplificatore (+15V) Segnale di misura momento torcente (12VSS; 5...15kHz) Non collegato Tensione di alimentazione rotore (54V/80VSS; ca.15kHz) Tensione di alimentazione rotore (0V) Schermatura sulla massa del telaio <bi> <ne> <bl> <rs> <ve> <gr> La schermatura del cavo é collegata secondo il concetto Greenline. In questo modo il sistema di misura (senza rotore) risulta racchiuso in una gabbia di Faraday. All’interno di questa gabbia non si hanno disturbi elettromagnetici che influiscano sul segnale di misura. Il percorso di trasmissione ed il rotore sono protetti contro influenze elettromagnetiche negative da procedure di codificazione elettroniche speciali. In presenza di disturbi dati da differenze di potenziale (correnti di compensazione), si devono separare i collegamenti tra neutro della tensione di servizio e massa del telaio sull’amplificatore di misura e predisporre una linea di compensazione del potenziale tra telaio dello statore e telaio dell’amplificatore di misura (cavetti molto flessibili, sezione linea 10mm2). Cavo di collegamento Kab 139A–6 Lunghezza (m) Tipo di terminazione del cavo 6 Binder 423–estremità libere (Greenline) 10 Spina MS 7 poli–Connettore MS 7 poli (Greenline) da 10 articolo a metraggio Prolunga cavo Kab 0304A–10 Kab 8/00-6GY/3x2Cx0,14C-PVC 21 T10F 4.1 Adattamento alla lunghezza del cavo Il metodo di trasmissione tra rotore e statore pone delle condizioni alla lunghezza del cavo, che non può superare i 20 m. Se si usano cavi di collegamento piu’ lunghi, occorre provvedere ad un adattametno dell’elettronica dello statore. A tale scopo all’interno del telaio dello statore si trovano tre interruttori, a cui si può accedere dopo aver rimosso la targhetta. Interruttori Fig. 4.1: Interruttori dentro il telaio dello statore Posizione dell’interruttore Allineamento verticale Allineamento orizzontale Caso di applicazione 1 a) Amplificatori di misura vecchia generazione b) Se inavvertitamente fosse già partito il segnale di calibratura con cavi molto corti 2 Posizione normale (impostazione di fabbrica) 3 Per cavi di lunghezza superiore a 20m Fare attenzione che dopo la commutazione sulla posizione 3 dell’interruttore non venga rilasciato il segnale di calibratura. T10F 22 5 Calibratura Le flange di misurazione del momento torcente T10F forniscono un segnale elettrico di calibratura che può essere richiamato dall’amplificatore. Premendo un tasto dell’amplificatore si aumenta la tensione di alimentazione. La flangia di misurazine produce un segnale di calibratura pari a circa il 50 % del momento torcente nominale. Il valore esatto é indicato sulla targhetta. Ora, se il segnale di uscita dell’amplificatore viene impostato sul segnale di calibratura della flangia di misura collegata, l’amplificatore di misura risulta adattato a quest’ultima. 6 Carichi massimi I momenti torcenti nominali possono essere superati staticamente al massimo per il 100 % (con momento torcente nominale 10kNm: 60%). Se si supera il momento torcente nominale, non sono ammessi altri carichi irregolari. Tra questi rientrano forze longitudinali, forze trasversali e momenti flettenti. Nel capitolo ”Dati tecnici” sono riportati i valori limite. 23 T10F 6.1 Misurazione dei momenti torcenti dinamici Queste flange di misurazione servono per misurare momenti torcenti statici e dinamici. Nella misurazione di momenti torcenti dinamici occorre fare attenzione a che: • la calibratura delle T10F eseguita per le misurazioni statiche vale anche per le misurazioni dei momenti torcenti dinamici. • La frequenza propria f0 della disposizione di misura meccanica dipende dai momenti di inerzia J1 e J2 delle masse rotanti collegate, nonché dalla rigidità torsionale delle T10F. La frequenza propria f0 della disposizione di misura meccanica può essere determinata approssimativamente con l’equazione seguente: f0 1 · 2 cT · 1 1 J2 J1 f0 = Frequenza propria in Hz J1, J2 = Momento d’inerzia di massa in kgm2 cT = Rigidità torsionale in Nm/rad • L’ampiezza di oscillazione (picco/picco) può valere al massimo il 160 % (con momento torcente nominale 10kNm: 120%) del momento torcente nominale determinante per le T10F, anche in caso di carico variabile. In tal caso l’ampiezza di oscillazione deve essere compresa entro la gamma di carico limitata da –MN e +MN. Lo stesso dicasi anche per il transito di punti di risonanza. Momento torcente nominale MN in % +MN 100% 90 0 70 –MN 100% Fig. 6.1 Carico dinamico ammissibile 160% / 120% MN Ampiezza di oscillazione T10F 24 7 Dimensioni 7.1 Dimensioni rotore ∅ ∅ ∅ ∅ z volte ∅ ds A xs Vista A z volte Y ∅ Gamma di mis misura ra 100Nm 200Nm 500Nm 1kNm 2kNm 5kNm 10kNm Dimensioni in mm b1 15,5 17,5 20,5 20,5 22,5 28,5 33,5 b2 b3 bza bzi 25 7,5 30,5 11 40,5 18 40,5 18 3 2,5 42,5 18 64 33,5 69 33,5 ∅d A 117 137 173 173 207 254 254 ∅dB 87 105 133 133 165 206 206 ∅dF 100 121 156 156 191 238 238 ∅dza g6 ∅dzi H7 75 75 90 90 110 110 110 110 140 140 174 174 174 174 ∅ds 6,4 8,4 13 13 15 19 19 z 8 Y M6 M8 M12 M12 M14 M18 M18 Xs 13 14 15,5 15,5 16,5 19,5 19,5 25 T10F 7.2 Dimensioni statore B ∅ ∅ 8 71 82 H1 H2 H3 Morsetto 120 180 Vista B Gamma di mis ra misura 100Nm 200Nm 500Nm 1kNm 2kNm 5kNm 10kNm Dimensioni in mm a 160 b 15,5 17,5 20,5 20,5 22,5 28,5 28,5 B 50 ∅d 125 145 181 181 215 262 262 ∅D 155 175 211 211 245 292 292 e f g 25 9 10 H1 235 255 291 291 324 373 373 H2 245,5 265,5 301,5 301,5 335,5 383,5 383,5 H3 257,5 277,5 313,5 313,5 347,5 395,5 395,5 h 157,5 167,5 185,5 185,5 201,5 226,5 226,5 T10F 26 7.3 Quote di montaggio Quota di montaggio m a b (Statore) = b1(Rotore) b 2 1) Zona Gamma di misura Quota ”m” (mm) 100Nm 17,25 20 200Nm 22,75 20 500Nm 30,25 20 1kNm 30,25 20 2kNm 31,25 25 5kNm 49,75 35 10kNm 54,75 35 libera da metalli ”a” (mm) 1)é ammesso un supporto con asta metallica delle dimensioni consigliate Targhetta del rotore Corpo di misura Flangia adattatore a a ∅ 22mm 50mm Targhetta dello statore 33mm 27 T10F 8 Caratteristiche tecniche Tipo Classe di precisione Sistema di misura per momento torcente Momento torcente nominale MN Parametro nominale (variazione di segnale nominale fra momento torcente = 0 e momento torcente nominale) Tolleranza parametro (scostamento dell’effettiva variazione di frequenza per MN dalla variazione del segnale nominale) Frequenza d’uscita con momento torcente = 0 Frequenza d’uscita nominale con momento torcente nominale positivo con momento torcente nominale negativo Resistenza di carico Influenza della temperatura ogni 10K nella gamma di temperatura nominale sul segnale di uscita rispetto al valore attuale della variazione del segnale sul segnale di zero, rispetto al parametro nominale Tensione di alimentazione Onda quadra (picco/picco) Risoluzione del segnale di calibrazione Frequenza Assorbimento massimo (picco/picco) Tensione di alimentazione del preamplificatore Max. assorbimento del preamplificatore Scostamento della linearità, compresa isteresi rispetto al parametro nominale Scostamento relativo standard di riproducibilità secondo DIN 1319, rispetto alla variazione di segnale di uscita Segnale di calibrazione Tolleranza del segnale di calibrazione Tipo di protezione secondo EN 60529 Peso, circa Rotore Statore Campo di temperatura nominale Limiti di temperatura di esercizio Temperatura di immagazzinamento T10F 0,1 Nm 100 200 500 1k kHz 5 % ± 0,1 2k 5k 10k kHz kHz kHz kΩ 15 (12V picco/picco; asimmetrico) 5 (12V picco/picco; asimmetrico) ≥2 % <±0,1 % <±0,05 V V kHz A 54±5% 80±5% circa 15 1 V mA –15/0/+15 –10/0/+80 % <± 0,1 % <±0,03 riportato sulla targhetta identificativa <±0,05 IP 54 0,95 1,8 3,5 3,5 5,8 14 15,2 0,9 1,0 1,0 1,0 1,1 1,2 1,2 +10...+60 –10...+60 –20...+70 % kg kg °C °C °C T10F 28 Momento torcente nominale MN Urto meccanico, livello di sollecitazione secondo DIN IEC 68; parte 2-27; IEC 68-2-29-1987 Numero Durata Accelerazione Vibrazioni, livello di sollecitazione secondo DIN IEC 68, parte 2-6: IEC 68-2-6-1982 Gamma di frequenza Durata Accelerazione Numero di giri nominale Nm 100 200 500 1k 2k n h m/s2 1000 1,5 650 h m/s2 5...65 1,5 50 min–1 15000 12000 10000 5k 10k 8000 carico1) Limiti di Momento torcente limite, rispetto a MN Momento torcente di rottura, rispetto a MN Limite sollecitazione longitudinale Limite sollecitazione trasversale Limite momento flettente Ampiezza oscillazione secondo DIN 50 100 (picco/picco)2) % 200 160 % >400 >300 kN kN Nm 2 1 100 4 3 200 7 6 500 10 8 800 12 15 1200 22 30 2500 31 40 4000 kNm 0,16 0,32 0,8 1,6 3,2 8,0 12,0 300 1145 1910 3370 Valori meccanici Rigidità torsionale CT Angolo di torsione con MN Categoria di equilibratura secondo DIN ISO 1940 Massima oscillazione ammissibile del rotore (picco/picco) Momento d’inerzia di massa del rotore IV (intorno all’asse rotante) Posizione del piano di misura xS Max. eccentricità ammissibile del rotore (radiale) Massimo spostamento assiale ammissibile del rotore fra rotore e telaio kNm/ rad gradi 7640 20500 31800 0,019 0,01 0,015 0,017 0,015 0,014 0,018 G 6,3 s max 4500 n µm gm2 m 1,3 13 3,4 14 13,2 15,5 29,6 16,5 110 19,5 120 22,5 ±2 mm mm 13,2 15,5 ±2 ±3 1) Qualsiasi sollecitazione irregolare ( momento flettente, sollecitazioni trasversale e longitudinale, superamento del momento torcente nominale ) può verificarsi fino al limite indicato, finché nessuna delle altre possa intervenire. Altrimenti i valori limite devono essere ridotti. Quando si verifica il 30% dei limiti di momento flettente o di sollecitazione trasversale, é ammesso solo il 40% del limite di sollecitazione longitudinale ed il momento torcente nominale non deve essere superato. Nella valutazione del risultato di misura, si deve considerare il momento flettente e le sollecitazioni trasversali e longitudinali pari a circa 1% del momento torcente nominale. 2) In questo caso il valore nominale del momento torcente non può essere superato. 29 T10F 9 Stampa della dichiarazione di Conformità 30 T10F T10F 31 HOTTINGER BALDWIN MESSTECHNIK GMBH Postfach 10 01 51, D-64201 Darmstadt Im Tiefen See 45, D-64293 Darmstadt Tel.: +49 / 61 51 / 8 03-0; Fax: +49 / 61 51 / 89 48 96 Internet: http://www.hbm.de Con riserva di apportare modifiche. Tutte le informazioni descrivono i nostri prodotti in modo generico. Esse non assicurano quindi le caratteristiche dei prodotti, e non costituiscono alcuna garanzia e quindi nessuna responsabilitá im – d 04.97 – pod–i