3 351 POLYGYR® Regolatore universale RWX62... per impianti di riscaldamento / ventilazione / aria condizionata Versione: da SW 101, indice C Regolatore elettronico universale completamente indipendente, configurabile con tre loop di regolazione autonomi a comportamento P, PI e PID oppure digitali a comportamento P. Ingressi universali per segnali analogici o digitali. Uscite distinte per comandi analogici e digitali. Alimentazione 24 V AC. Immissione e parametrizzazione di tutti i dati di funzionamento direttamente sul regolatore, nessuno strumento accessorio è richiesto. Impiego I regolatori universali sono impiegati principalmente negli impianti di ventilazione e condizionamento e sono adatti negli impianti di riscaldamento. Grandezze controllate Possono essere controllate le seguenti grandezze: – Temperatura -35...130 °C – Umidità relativa 0...100 % – Umidità assoluta 0...20 g/kg – Entalpia 0...100 kJ/kg – Pressione 0...40 bar – Pressione differenziale per liquidi 0…10 bar – Pressione differenziale per aria e gas 0...500 Pa o 0...3.00 kPa – Portata d’aria 0...850 m3 /s or m3 /h or l/h – Qualità dell’aria ambiente 0...2000 ppm CO2 (a display 0...200) Funzioni possibili Regolatore: – 1...3 regolatori in sequenza con funzioni ausiliarie, uscite analogiche e digitali (due posizioni) oppure – 1.. 3 regolatori digitali con uscite digitali Funzioni ausiliarie: – Commutazione dei regimi changeover (caldo/freddo) – Compensazione del setpoint – Commutazione in funzione della temperatura esterna – Regolazione in cascata – Limite di minima e di massima – Protezione antigelo – Segnalazione eccessivo scostamento del valore prescritto (devalm) – Priorità per max. raffreddamento/deumidificazione – Inversione segnale di comando Siemens Building Technologies Landis & Staefa Division CM2N3351i / 01.1999 1/18 Modelli disponibili Ingressi Analog/Digitale Accessori e ricambi Uscite Digit. predefinite Analogiche Digitali Tipo 3 5 2 2 3 3 0 2 RWX62.5030 RWX62.7032 5 2 3 4 RWX62.7034 5 2 3 6 RWX62.7036 Manuale d’impiego POLYGYR in italiano Guida all’installazione e alla parametrizzazione con tabelle operative Cornice per montaggio RWX62… a fronte quadro CM2Z3351i ARG62.120i ARG62.10 POLYCOPY Il POLYCOPY è un accessorio elettronico completo di trasformatore 24 V AC, cavi di collegamento e software per permettere di copiare, salvare e installare le programmazioni dei regolatori universali RWX62... ARG62.200 Versioni personalizzate La Landis & Staefa Division può fornire regolatori con programmazioni personalizzate (e non modificabili) per forniture consistenti e ripetitive: • Configurazioni per applicazioni pre-configurate • Parametri impostati • Unità personalizzate ad es. con logo e codici di riferimento Per forniture specifiche del cliente, per favore contattate il vostro agente o rappresentante. Combinazioni possibili Al regolatore POLYGYR RWX62... possono essere collegati le seguenti sonde, servocomandi e trasduttori Landis & Staefa...: Unità • Sonde temperatura LS-Ni 1000 Ω • Sonde attive 0...10 V DC • Sonde antigelo QAF63... QAF64... • Sonde ambiente con potenziometro, QAA25 • Potenziometri esterni FZA21.11 + FZA61.11 • Servocomandi serrande 0...10 V DC • Servocomandi valvole 0...10 V DC • Regolazioni valvole • Segnali per SEM 61.4 per variatori statici • Convertitori di segnali in genere Foglio tecnico n. 17... a 19... 17... a 19... 1821 / 1283 1721 198... 46... 45... 46... 51... 34... I regolatori POLYGYR possono essere utilizzati con tutti i prodotti d’altre marche purché siano conformi alle specifiche d’ingressi e uscite del RWX62.... Funzioni Le funzioni del RWX…vengono definite nella configurazione e nell’impostazione dei parametri. Ciascuna funzione è definita da un codice. Nel presente foglio tecnico il [codice funzione] è racchiuso in una parentesi quadra. Tipi di regolatore I regolatori universali possono essere impiegati come regolatori modulanti in sequenza oppure come regolatori digitali. Regolatore in sequenza [SEQREG] si possono realizzare fino a tre regolatori indipendenti a comportamento P, PI o PID. Regolatori digitali [DIGREG] si realizzano fino a tre regolatori indipendenti a comportamento P. CM2N3351i / 01.1999 2/18 Siemens Building Technologies Landis & Staefa Division Seq.2 Seq.1 Seq.3 Seq.4 SEL Temp. "Riscaldamento" XDZ Azione di comando Nota Bene 3351i01i Ciascun loop di regolazione (max. 3) può avere fino ad un max. di 4 sequenze d’uscita (Seq.1 ... 4) con le seguenti combinazioni: 1 sequenza: seq.1 oppure seq.3 2 sequenze: seq.1+2 oppure seq.1+3 oppure seq.3+4 3 sequenze: seq.1+2+3 oppure seq.1+3+4 4 sequenze: seq.1+2+3+4 Segnale Y Sequenze per loop di regolazione "Raffreddamento" Il setpoint "Riscaldamento" [SEL] è posizionato all’inizio della seq. 1 (v. diagramma). La seq.1 può essere impostata come azione diretta (freddo) o azione inversa (caldo). Il setpoint "Raffreddamento" è posizionato all’inizio della seq. 3. Zona neutra La zona neutra (XDZ) è posizionata tra le curve di "riscaldamento" e "raffreddamento" cioè tra la seq. 1 e seq. 3. Il setpoint di "Riscaldamento" e il valore della zona neutra può essere modificato dall’utente (senza modificare la configurazione) tra i limiti di campo impostati. Uscite regolatore Su ciascuna sequenza si può associare una uscita analogica (Y1...3) e/o più uscite digitali (Q1...6), con le seguenti funzioni: Uscite analogiche • Uscita modulante (Y...) per il controllo di unità a 0...10 V DC (es. servocomandi) • Uscita modulante (Y...) in combinazione con le uscite digitali (Q...) per il comando (on-off) di componenti dell’impianto in funzione della posizione del segnale Y (es. pompe in funzione dell’apertura della valvola) Uscite digitali • Una uscita digitale (Q..) per il comando on-off • Inseritore a 2…6 gradini di tipo lineare • Inseritore a 2…4 (Q) gradini di tipo “binario” : 2Q = 3stadi 3Q = 7stadi 4Q = 15stadi 00 0I I0 II 000 00I 0I0 0II I00 I0I II0 III 0000 000I 00I0 00II 0I00 0I0I 0II0 0III Esempio Siemens Building Technologies Landis & Staefa Division Impianto di ventilazione con regolazione temperatura ambiente B1 = temperatura ambiente Seq.1 = serrande ad azione diretta o inversa in funzione dell’impianto Seq.2 = riscaldamento (azione inversa) Seq.3 = raffreddamento (azione diretta) Seq.4 = non utilizzata 3351S01lb I000 I00I I0I0 I0II II00 II0I III0 IIII • Inseritore a più gradini (Q...) combinato con segnale analogici Y… Seq.2 Seq.1 Seq.3 Seq.4 B1 Y Temp. RWX62... Temperatura ambiente CM2N3351i / 01.1999 3/18 Funzioni ausiliarie Di seguito vengono descritte tutte le funzioni ausiliarie necessarie per le applicazioni tipiche negli impianti di ventilazione e condizionamento dell’aria. Le funzioni ausiliarie individuali possono essere configurate selezionando il corrispondente codice funzione o simbolo […]. Modalità operativa commutazione changeover [NIGHT] e/o [STNDBY] E1 = comando “Notte” (NIGHT) E2 = comando “Standby” (STNDBY) Regime "Night": [ NIGHT] Un contatto con un segnale 24 V AC (es. con un orologio) all’ingresso E1, commuta il setpoint sul regime notte "Night". (vedi tabelle di parametrizzazione). 335 1S 09 E E1 E2 B1 RWX62... Ingresso aux. Regime "Standby": [ STNDBY]. Un contatto con un segnale 24 V AC (es. stato ventilatore off) all’ingresso E2, porta tutti i segnali d’uscita (Y…e Q…) a zero ad eccezione della protezione antigelo. Per ciascun loop di regolazione è attivabile l’ingresso E1 ed E2. Impostazione allarme [DEVALM] Q... = Deviazione allarme 3351S11i Per uno scostamento (differenza tra valore rilevato e valore impostato) della grandezza regolata (es. temp. ambiente) viene inserito un contatto d’allarme Q… per comando allarme (es. sirena). Q... Contemporaneamente viene visualizzato (lampeggiando) sul display LCD “DE...” che scompare RWX62... Rif./ Valore istantaneo Deviazione Allarme automaticamente al ritorno nel campo di regolazione. Il contatto di allarme “DEVALM” è uno ed è attivo per tutti i loop di regolazione. La funzione d’allarme può essere disattivata per un loop di regolazione inserendo un valore di fondo scala per il corrispondente setpoint DEVALM. Potenziometro esterno B1 [TELSEL] B... = Potenziometro esterno 3351S12i Il setpoint standard o "Day " può essere impostato mediante un potenziometro esterno B... (FZA21.. o FZA61… o incorporato nella sonda ambiente QAA25). Il campo del potenziometro B... esterno nel regolatore può essere limitato sul regolatore. Una zona morta [XDZ] può essere impoRWX62...ingresso aux. opzionale stata tra i setpoint “Riscaldamento“ e “Raffreddamento”. Un possibile setpoint "Night" (solo interno al regolatore) non influenza il potenziometro esterno (solo “day”). Il potenziometro esterno non è attivabile per il rispettivo loop di controllo se la regolazione è compensata. [MULFUN] e [COMP] setpoint compensato o [CONST] setpoint costante B2 = Grandezza di compensazione [MULFUN] B1 = Grandezza regolata [SEQREG] Il setpoint del regolatore può essere compensato dalla sonda codificata con "MULFUN", ad es. sonda esterna, che è disponibile ed attivabile per ciascun loop di regolazione. CM2N3351i / 01.1999 4/18 3351S13i Compensazione B2 B1 RWX62... ingresso aux. opzionale Siemens Building Technologies Landis & Staefa Division B1 Si può impostare la compensazione estiva e/o invernale. Il setpoint è compensato dalla sonda collegata alla funzione MULFUN nel seguente modo: Compensazione estate e inverno ⇒ SEL3 ≠ SEL2 XDZ ≠0; MAXCOR=0 SEL XDZ SEL3 SEL3 SEL1 SEL1 XDZ 3351D44 XDZ=0; MAXCOR=0 3351D42 SEL w Seq3+4 w Seq1+2 SEL2 SEL2 MULFUN MULFUN COMP1 COMP2 COMP1 COMP3 COMP4 COMP2 COMP3 COMP4 Si possono selezionare differenti setpoint per seq.1+2 e seq.3+4. XDZ=0; MAXCOR=0 SEL SEL2 (=SEL3) SEL2 (=SEL3) SEL1 SEL1 XDZ≠0; MAXCOR=0 XDZ w Seq.3+4 XDZ 3351D45 SEL 3351D43 Compensazione estate o inverno ⇒ SEL3 = SEL2 w Seq.1+2 MULFUN MULFUN COMP1 COMP2 COMP1 COMP2 Se s’imposta SEL3 = SEL2 i comandi per COMP3 e COMP4 non appaiono. Correzione della compensazione "Day" in modalità AUTO MODE. Si può correggere la curva di compensazione in modalità AUTO MODE mediante l’impostazione del parametro COR tra i campi impostati –MAXCOR... +MAXCOR. Per la compensazione "Day", sono disponibili le seguenti funzioni di compensazione notturna: • Setpoint costanti sia "Riscaldamento" che "Raffreddamento" con zona neutra = 0 o • Setpoint compensati e variabili sia " Riscaldamento " che " Raffreddamento " con zona neutra = 0 Nella compensazione "Night" i setpoint sono corretti, rispetto alla compensazione "Day", dei valori COR: nel "Riscaldamento" seq. 1+2 viene abbassato e nel “Raffreddamento” seq.3+4 viene innalzato. Inoltre la zona neutra risultante è pari al valore doppio del correttivo. Il valore COR può essere impostato tra 0 a MAXCOR. Siemens Building Technologies Landis & Staefa Division CM2N3351i / 01.1999 5/18 Limite (PI) di minima e di massima [LIM] B... = Sonda aria di mandata • Limite assoluto di minima e di massima (es. temp. aria di mandata o umidità) Quando il valore si scosta dal setpoint di limite, la funzione limite PI provvede a ristabilirlo. 3351S14i La funzione di limite generale PI permette quanto segue: B... B1 RWX62... ingresso aux. opzionale [RELLIM]. • Massima temperatura differenziale: (tra temp. ambiente B1 – temp. aria lim mandata B... ) Quando il valore scende al di sotto della differenza di temp. limite, la funzione limite PI forza la regolazione (standard) per mantenere la differenza di temp. tra le due sonde. La temperatura aria di mandata non può scendere al di sotto del valore di temperatura ambiente più la temperatura differenziale impostata (relim). Regolazione in cascata PI/PI [LIM + CASC ACTIV] B... Sonda temperatura aria mandata Con la funzione “LIM” (limite) si può attivare la funzione “CASC” (cascata) regolatore temp. ambiente PI/PI in sequenza (cascata) regolatore temp. mandata. In questo caso il regolatore di temperatura ambiente PI genera il setpoint per il regolatore temp. aria di mandata PI, tra i limiti di minima e di massima all’interno. [LIMSPE] B... = Sonda di temp. antibrinamento lato aria o sonda anticondensa per caldaia (es. nel recuperatore di calore di un sistema a condensazione). Il limite di minima impostato [LIMSPE] controlla la seq. 1 (con azione di chiusura segnale) per la protezione PI anti-brinamento o anticondensa . 3351S15i Limite (PI) di minima anticondensa o antibrinamento per sequenza 1 B... Quando il valore scende sotto il limite questo forza la regolazione sulla seq. 1 per mantenere il setpoint di limite (portando a 0% il segnale Y.. seq.1). B1 RWX62... ingresso aux. opzionale Altra applicazione tipica ad es. il controllo della temperatura ritorno caldaia per anticondensa. [LIMMAX] B... = Sonda umidità ambiente Limite PI di max. umidità ambiente per controllo segnale uscita raffreddamento (= deumidificazione) della seq. 3. 3351S16i Limite (PI) di max. deumidificazione su seq. 3 B... Quando l’umidità supera il valore limite impostato, questo (LIMMAX) forza la regolazione sulla seq.3 (raffreddamento) per mantenere il setpoint limite. B1 RWX62... ingresso aux. opzionale La conseguente diminuzione di temperatura per deumidificazione viene compensata dal regolatore di temp. ambiente aumentando la richiesta di riscaldamento (seq. 1). CM2N3351i / 01.1999 6/18 Siemens Building Technologies Landis & Staefa Division [MAXPRI] B... = Segnale di deumidificazione 0...10 V DC da regolatore di umidità ambiente esterno (possibilmente anche con comando per umidificazione). Priorità raffreddamento/deumidificazione sulla seq.3: ϕ 3351S17i Segnale di controllo di max. priorità su seq. 3 B... B1 Il segnale di deumidificazione viene inviato RWX62... ingresso aux. opzionale all’ingresso B... [MAXPRI]. All’uscita sulla seq. 3 viene inviato il segnale più alto tra il valore generato all’interno del regolatore di temp. e il segnale B... [MAXPRI] esterno. La conseguente diminuzione di temperatura per deumidificazione viene compensata dal regolatore di temp. ambiente aumentando la richiesta di riscaldamento (seq. 1).. [ PROT] B... = Termostato antigelo (contatto a 24 V AC) Protezione antigelo da contatto on-off su batteria di riscaldamento: 3351S18i Protezione da termostato antigelo Il contatto del termostato all’ingresso B... produB... B1 ce: • Le uscite Y di riscaldamento seq.1+2 si portaRWX62... ingresso aux. opzionale no al 100 % • Tutte le uscite di raffreddamento si portano a zero • I segnali dei limiti sono esclusi • Il display LCD visualizza l’allarme presenza gelo Terminata la presenza gelo, il regolatore ritorna al funzionamento normale. Nel funzionamento “Standby” tutte le protezioni antigelo rimangono attive. Quando si disabilitano i comandi di controllo sicurezza impianto (es. pompe, caldaie ecc..), rimangono disabilitate anche tutte le funzioni di protezione antigelo. Pertanto anche se la protezione antigelo del regolatore rimane attiva è insufficiente a garantire la protezione dell’impianto dai danni del gelo. [S PROT] B... = Sonda di temp. a capillare per superprotezione batteria di riscaldamento. Q1= Contatto in commutazione per spegnimento ventilatore e allarme Contatto Q14 N.A.: comando ventilatore. Contatto Q12 N.C. : comando allarme (es. sirena). K1: comando esterno 0/1 ventilatore. 3351S19i Protezione antigelo (PI) con sonda limite K1 B... 14 12 Q1 B1 RWX62... ingresso aux. opzionale Ciclo a due fasi modulazione e funzione limite protezione con comando on-off (Q1). La super protezione antigelo produce: 1. Limite PI di protezione antigelo con modulazione: Quando la temperatura scende sotto il limite questo forza il regolatore per mantenere il valore limite. Inoltre viene annullata la funzione di minima apertura serranda Y. • Comandi: – Il setpoint limite è fisso a 7K sopra il setpoint allarme – Il limite agisce su tutte le sequenze attive 1...4 Siemens Building Technologies Landis & Staefa Division CM2N3351i / 01.1999 7/18 • In modalità Standby: – Il setpoint di limite è regolabile ma deve essere impostato almeno 7 K sopra il setpoint d’allarme – Il limite agisce solo sulle seq. 1+ 2 e i limiti di minima apertura serrande sono rese inefficaci 2. Contatto per super protezione antigelo: Questa fase è attiva solo quando la temperatura protezione gelo scende al di sotto del setpoint allarme gelo, nonostante la precedente fase di modulazione dei segnali Y. Questa genera: • Spegnimento del ventilatore mediante il contatto d’allarme Q1 e relativo allarme; • Le uscite Y di riscaldamento seq.1+2 si portano al 100 %, i segnali di limite apertura sono esclusi; • Tutte le uscite di raffreddamento si portano a zero; • Il display LCD visualizza presenza allarme gelo. Riconosciuto l’allarme, il regolatore ritorna al funzionamento normale. Per riconoscere l’allarme sono disponibili 3 modalità: • Riconoscimento automatico all’aumento della temperatura [AUTO]; • Riconoscimento manuale, premendo un pulsante sul regolatore per la riattivazione in funzionamento standard [MANUAL]; • Riconoscimento manuale premendo un pulsante sul regolatore se sono avvenuti 3 allarmi consecutivi in 30 minuti [MANU3]. Nel funzionamento “Standby” la protezione super antigelo rimane attiva. Quando si disabilitano i comandi di controllo sicurezza impianto (es. pompe, caldaie ecc.), rimangono disabilitate anche tutte le funzioni di protezione antigelo. Pertanto anche se la protezione super antigelo rimane attiva è insufficiente a garantire la protezione dell’impianto dai danni del gelo. [MULFUN] e [RELEAS ACTIV] Multifunzione con attivazione di un contatto Q...combinato con Y...: B2 = sonda codificata [MULFUN] (nello schema: sonda esterna) La pompa di circolazione è resa attiva (indipendentemente dal segnale Y) anche in funzione della temperatura esterna. 3351S20 Controllo in funzione della temperatura esterna B2 Q... Y... RWX62.. Per esempio si attiva la pompa di circolazione acqua calda (anche in modalità standby) quando la temperatura esterna scende sotto i < 2°C (valore regolabile). CM2N3351i / 01.1999 8/18 Siemens Building Technologies Landis & Staefa Division Comando azione diretta o inversa su seq. 1 [MULFUN] e/o [ALTDIR] Il senso d’azione della sequenza 1 può essere comandato come diretta o inversa, dipende se è stato configurato inizialmente come: [REVERS] ( \ \ _ / / ) o [DIRECT] ( \ / _ / / ). Sono possibili le seguenti commutazioni di segnale: 1. Commutazione da un contatto on-off esterno (a 24 V AC ) [DIG] Questo segnale deve essere configurato all’ingresso [ALTDIR] con [DIG] . 2. Commutazione con un valore impostabile [ABS] Sono utilizzati i seguenti valori misurati: Se è configurato solo MULFUN: ingresso [MULFUN] Se è configurato MULFUN e ALTDIR: ingresso [ALTDIR] Se è configurato solo ALTDIR: ingresso [ALTDIR] 3. Commutazione con attivazione della differenza di temp. tra due valori misurati (∆ B...-B...) Questa commutazione è possibile solo se le sonde B sono state configurate come sonde di temperatura (1xNi; 2xNi o VOLT °C). Sono possibili i seguenti valori regolati di differenza temperatura: Blocco sequenze (caldo o freddo) in funzione della temperatura esterna Se è stato configurato solo MULFUN: [∆B... MULFUN – B... SEQREG] Se sono configurati MULFUN e ALTDIR: [∆B... MULFUN – B... [ALTDIR] [MULFUN] e [LOCK] La funzione [LOCK] permette di bloccare le sequenze (riscaldamento o raffreddamento) in funzione della sonda [MULFUN] (es. temp. aria esterna). Le sequenze raffreddamento possono essere fermate per bassa temp. esterna e le sequenze del riscaldamento alta temp. esterna. Questo garantisce lo spegnimento estivo del riscaldamento e lo spegnimento invernale del raffreddamento e/o compensazione esterna. La funzione [LOCK] può essere attivata per le sequenze 1+2 e/o sequenze 3+4. Questa funzione è attiva anche durante funzionamento notturno . Priorità delle funzioni del regolatore in sequenza Comandi Le funzioni del regolatore, precedentemente descritte, hanno le seguenti priorità sul loop di controllo (1= priorità massima) Limiti e priorità funzioni 1. Tempi di ritardo [T1 e T2] 2. Protezione antigelo [ PROT] o [S PROT] 3. Attivazione di Q.. via MULFUN [RELEAS] 4. Max. selezione su seq.3 [MAXPRI] 5. Regolatori ausiliari solo su seq.1 e seq.3 [LIMSPE] e [LIMMAX] 6. Limite generale [LIM] 7. Blocco sequenze via MULFUN [LOCK] 8. Regolatore in sequenza [SEQREG] Siemens Building Technologies Landis & Staefa Division 1: "OFF" via E2 [STNDBY] 2: "Notte" comando via E1 [NIGHT] 3: "Giorno" o funzionamento standard [MODE] CM2N3351i / 01.1999 9/18 Funzioni principali regolatore digitale Per la regolazione P con uscita a 1 o più gradini On-Off. [DIGREG] Il regolatore digitale ha da 1 a 6 uscite digitali On-Off (Q1...6) con punti d’intervento regolabili per ciascuna uscita digitale (vedi modelli dei regolatori). Esempio: regolatore digitale con 4 uscite digitali. Q4 Q2 Q3 3351i02i Q1 On Off Variabile controllata Setpoint On e Off Funzioni ausiliarie regolatore digitale [STNDBY] Un contatto esterno a 24 V AC (es. tramite un orologio) sull’ingresso E2 porta tutti gli stati del regolatore digitale a 0 (Off - Standby). L’ingresso E2 del regolatore è unico e può essere attivato per ciascun loop di controllo. Progettazione Sicurezza di funzionamento I segnali di misura (B) delle grandezze misurate sono assicurate da malfunzionamenti, nei seguenti casi: 1 x NI °C e 2 x NI° C Valore rilevato < − 50 °C o > 150 °C significa cortocircuito o interruzione e comporta: – Visualizzazione ERROR sul display LCD al posto della sonda B... – Per l’ingresso della sonda principale di regolazione: tutte le uscite si portano allo 0 %. Rimane attiva la sola protezione antigelo – Per l’ingresso della sonda super protezione antigelo: comando allarme antigelo – Per l’ingresso delle funzioni aux.: rimangono inattive le funzioni associate Potenziometro esterno Valore misurato > 1200 Ω equivale ad una interruzione e causa: – Visualizzazione ERROR sul display LCD – Per regolatore in seq. senza funzionamento “NIGHT” attivato: tutte le uscite si portano allo 0 % Rimane attiva la protezione antigelo – Per regolatore in seq. con funzionamento “NIGHT” : commuta il setpoint al valore di setpoint interno (night). 0...10 V DC Valore misurato < − 1.4 V o > 11.4 V causa: – Sul display lampeggia la relativa grandezza misurata di fine campo – Regola il valore estremo della sonda associata CM2N3351i / 01.1999 10/18 Siemens Building Technologies Landis & Staefa Division Esecuzione Custodia Il regolatore universale RWX62… è una unità compatta in una custodia plastica chiusa conforme alle norme DIN 43 880 Gr 1 con le seguenti caratteristiche: Opzioni di montaggio Opzioni di montaggio per un quadro elettrico: • Montaggio in quadro standard come per norme DIN 43 880 • Montaggio su guide normalizzate (EN 50 022-35x7.5) • Montaggio su pannello piano con due viti di fissaggio • Montaggio a fronte quadro con la cornice ARG62.10 Morsettiera Morsetti estraibili. La morsettiera per l’alimentazione G G0 è di colore arancione per una facile messa in funzione e un’immediato riconoscimento. Comandi ed elementi del display I pulsanti per effettuare la parametrizzazione del RWX62… sono sul pannello frontale. Non è previsto alcun accessorio ausiliario esterno come PC ecc…. 0.3 Ingresso valori 1..5: to cont.Bnr B1: Temperatura ambiente B1 B2: Temperatura lim. mandata B1 B3:Protezione temp. antigelo B1 B4: Temperatura esterna B1 B5: non utilizzato Y1 Y2 °C Y3 Q1 Q2 Q3 Q4 Q5 Q6 SEL INF0 °C SEL (Allarmi ed errori vedi pag. seguenti) ⇑ ⇑ Custodia trasparente LCD 33 51 Z1 0E ⇑ Pulsanti di comando Custodia trasparente La custodia trasparente contiene le schede operative specifiche dell’impianto. LCD Sul display LCD si visualizzano le seguenti informazioni: • I valori di regolazione (max. 3 digit) • I codici funzione e I simboli Pulsanti di comando I pulsanti di comando hanno le seguenti funzioni: INFO Utilizzare i pulsanti operativi INFO per selezionare il quadro d’informazione (codice funzione). Col pulsante sinistro “<” per selezionare il quadro precedente e il pulsante destro “>” per il successivo. Impiegare il pulsante destro “>” per confermare il dato selezionato lampeggiante e contemporaneamente passare al quadro successivo. SEL Utilizzare il pulsante SEL per selezionare o confermare le impostazioni a video, a display lampeggiante significa che i dati possono essere modificati. +/− Utilizzare I pulsanti + / − per aumentare o diminuire i valori lampeggianti. Funzionamento Si possono scegliere differenti modalità operative: Modalità funzionamento regolatore Comandi dei loop di controllo configurati con accesso totale. • Visualizzazione di tutti gli ingressi istantanei e tutti i segnali d’uscita sul LCD • Possibilità di modificare i setpoint standard (“day”) per ciascun loop di regolazione configurato. Sono possibili solo impostazioni tra i limiti predefiniti nella modalità di configurazione: tra MINSEL...MAXSEL o + / − MAXCOR • Riconoscimento manuale di possibili allarmi super-antigelo Modalità Configurazione Parametrizzazione Simulazione Queste modalità sono accessibili solo da personale tecnico preposto, in quanto parametrizzazione protetta (vedi note per la progettazione). Siemens Building Technologies Landis & Staefa Division CM2N3351i / 01.1999 11/18 Note di progettazione Impiego Utilizzare questi regolatori solo per applicazioni come descritte nella breve descrizione sul titolo della pagina (stampa in grassetto) e nella sezione “Impiego”. Inoltre osservare tutte le condizioni e restrizioni richieste in questa sezione e in “Dati tecnici". I paragrafi contrassegnati con il triangolo di sinistra contengono richieste e restrizioni sulla sicurezza tecnica. Osservate tutti gli avvertimenti e tutte le direttive relative per la protezione delle persone e delle apparecchiature. Progettazione tecnica Per la progettazione dei loop di controllo HVAC, i progettisti devono definire innanzitutto le seguenti applicazioni desiderate: • • • • Tipo di regolatore (regolatore in sequenza o regolatore digitale) Sonda controllata (es. temperatura ambiente o umidità ambiente ecc.) Tipo del setpoint (es. setpoint costante o compensato, setpoint day/night ecc.) Tipo e senso d’azione degli organi controllati (es. valvola modulante per riscaldamento o raffreddamento ecc.) • Funzioni ausiliarie (es. potenziometro esterno e/o limiti ecc.) Note Per approfondimenti e descrizioni dei dettagli fare riferimento al “Manuale d’impiego POLYGYR” doc. CM2Z3351i (presente anche nel catalogo generale CD). Questo manuale contiene anche un protocollo di parametrizzazione con tabelle di configurazioni e parametrizzazioni (idoneo per fotocopie) da compilare ad ogni impianto. Modalità Configurazione 2 [CO2] Inizio configurazione base, dove vengono impostate le codifiche degli ingressi e delle uscite dei loop di controllo. In questa modalità di configurazione 2 sono definite tutte le funzioni di regolazione, gli ingressi e le uscite designate. Modalità Configurazione 1 [CO1] Configurazione dei dati standard di regolazione, come impiego di °C/K o °F (Farady), modalità P/PI o PID, attivazione di E1 e/o E2 ecc. Modalità Parametrizzazione 2 [PA2] Impostazione di tutti i parametri di regolazione, come banda P, TN (tempo integrale), tarature sonde [CORSCA], impostazioni campi limiti dei segnali, tempi di ritardo T1 e T2 per i contatti Q…ecc. Modalità Parametrizzazione 1 [PA1] Impostazione dei setpoint per i loop di regolazione e per le funzioni ausiliarie associate. Modalità Simulazione [SI] In modalità di simulazione si possono impostare valori temporanei per verificare tutti i segnali d’uscita, sia analogici (0…10 V = 0…100%) che punti d’intervento digitali (Q…). Tutti i valori impostati e valori d’uscita appaiono sul display LCD permettendone il controllo e la verifica del cablaggio impianto. CM2N3351i / 01.1999 12/18 Siemens Building Technologies Landis & Staefa Division Installazione Per il montaggio su guide DIN (fig. A) non sono richiesti accessori aggiuntivi. Per il montaggio su pannello piano (fig. B) sono necessari 2 viti autofilettanti ∅ 3.7mm. Per il montaggio a fronte quadro (fig. C) è necessaria la cornice ARG62.10 (da ordinare separatamente). I cavi possono essere collegati alle morsettiere estraibili prima o dopo il montaggio a fronte quadro (si consiglia l’uso di cavi flessibili). Montaggio su guide DlN Fig. A 1 3351J04 3 2 Fig. B 3351J05 Montaggio su quadro Siemens Building Technologies Landis & Staefa Division CM2N3351i / 01.1999 13/18 Fig. C Montaggio a fronte quadro 3351J06 49.5 ±1 180 ±1 Installazione elettrica Si possono utilizzare cavi normali per il cablaggio dei sistemi POLYGYR. Tuttavia se viene montato in un ambiente particolarmente soggetto a disturbi EMC (es. inverter) impiegare solo cavi schermati. • • • • • • L’alimentazione deve essere conforme ai requisiti per la sicurezza della bassa tensione (SELV) secondo le norme EN 60 730. Utilizzare trasformatori di sicurezza con doppio isolamento secondo EN 60 742 che devono essere progettati per funzionamento continuo al 100%.. Quando in un sistema vengono utilizzati più trasformatori, i morsetti G0 devono essere fisicamente collegati tra loro. Le unità POLYGYR RWX62... sono progettate per funzionamento a 24 V AC max.10 A sicurezza bassa tensione. Fornire alimentazione superiore a 24 V AC ai morsetti di collegamento può danneggiare o distruggere il regolatore od ogni altro apparecchio collegato. In aggiunta tensioni superiori a 42 V possono mettere in pericolo la sicurezza del personale. Collegare solo tensione di rete fino ad un max. di 250 V AC ai contatti Q a potenziale libero Messa in servizio Documentazione di riferimento La seguente documentazione comprende tutte le informazioni necessarie per la parametrizzazione: • Istruzioni d’installazione e parametrizzazione fornite col regolatore universale • Protocollo di parametrizzazione con le immissioni specifiche del progetto • Schema di cablaggio dell’impianto come ulteriore documentazione di controllo custodita nel quadro di controllo o presso il responsabile dell’impianto Configurazione e parametrizzazione Solo i tecnici preposti possono configurare (programmare) e parametrizzare (impostazione dei valori) i regolatori per il funzionamento dello specifico impianto. Osservare quanto segue: • L’unità deve essere collegata e alimentata a 24 V AC. • I dati impostati rimangono memorizzati permanentemente anche in mancanza di tensione • L’immissione dei dati effettuata con il protocollo di parametrizzazione deve essere trasferita all’unità. Per le procedure dettagliate fare riferimento al “Manuale d’impiego POLYGYR”, che fornisce apposite tabelle nell’appendice (da fotocopiare) • Registrare manualmente i dati specifici di funzionamento sulle schede operative fornite con l’unità e inserirle nella custodia frontale trasparente del regolatore. CM2N3351i / 01.1999 14/18 Siemens Building Technologies Landis & Staefa Division Dati tecnici Dati generali Alimentazione Sicurezza bassa tensione SELV secondo Frequenza 24 V AC ± 20 % Q1...Q6 24...230 V AC) EN 60 730 50 Hz / 60 Hz RWX62.5030 RWX62.7032 RWX62.7034 RWX62.7036 Velocità di rinnovo all’uscita 4 5 6 7 1 Display (LCD) Valore attuale e setpoint Risoluzione dei valori < 100 Risoluzione dei valori > 100 Risoluzione del campo < 10 Uscite analogiche (-1...11 V) Uscite contatti (digitali) 3-digit 0.1 1 0.01 2-digit, risoluzione 1 Volt / 10 % OFF/ON Condizioni ambiente Trasporto Condizioni climatiche Temperatura Umidità Condizioni meccaniche IEC 721-3-2 Classe 2K3 − 25.. . + 70 °C < 95 % ur Classe 2M2 Funzionamento Condizioni climatiche Temperatura Umidità IEC 721-3-3 Classe 3K5 0...50 °C < 95 % ur Grado di inquinamento Normale EN 60 730 Norme Custodia Frontale IP 20 secondo EN 60 529 IP 40 secondo EN 60 529 Prodotto standard Controlli elettrici automatici per impieghi civili e similari EN 60 730 Gestione energia UL 916 Produzione e servizio vendite secondo ISO 9001 In accordo con le direttive European Union compatibilità elettromagnetica EMC Linee guida bassa tensione 89/336 EEC 73/23/EEC Potenza assorbita Velocità di risposta Assicurazione qualità conformità Standard Tensione Emissioni Immunità Immunità Ambiente Industriale * Sicurezza VA VA VA VA s EN 50 081-1 EN 50 82-1 EN 50 82-2 EN 60 730 * Il regolatore RWX62... può essere utilizzato in aree industriali come definiti da “EN50 082-2 ambienti industriali” e rispondere ai seguenti requisiti: 1. Integrato in un quadro elettrico metallico completamente chiuso. 2. Tutte le connessioni con cavi schermati (ammessi cavi multipli con schermo in comune). 3. Collegamento delle schermature di tutte le linee all’entrata del cavo nella custodia. 4. Le schermature dei cavi devono essere collegate solo sul lato del RWX62…. Siemens Building Technologies Landis & Staefa Division CM2N3351i / 01.1999 15/18 Morsettiere Morsetti estraibili a vite per cavi di min. ∅ 0.5 mm max. 2x1.5 mm2 o 1x 2.5 mm2 Tool di connessione Connettore plug per POLYCOPY 4-pin Peso senza imballo RWX62.5030 RWX62.7032 RWX62.7034 RWX62.7036 0.38 0.40 0.44 0.46 Dimensioni Per ulteriori informazioni fare riferimento a "Dimensioni" Ingressi universali Sonde di temperatura B1...5 (LS Ni 1000 / 0 °C) Sonde di temperatura LS Ni 1000 (2 x LS Ni1000 in parallelo) kg kg kg kg Campo Limiti Risoluzione RWX62... Precisione Tensione Corrente Max. lunghezza cavo per ∅ ≥ 0.6 mm − 35...130 °C − 50...150 °C < 0.05 K a 0 °C − 0.5K ...+0.5 K Campo Limiti Risoluzione RWX62... Precisione Tensione Corrente Max. lunghezza cavo per ∅ ≥ 0.6 mm − 35...130 °C − 50...150 °C < 0.1 K / 0 °C − 1K...+1 K max. 5.0 V DC 2.6....3.4 mA max. 300 m (4.5 Ω resistenza totale linea che corrisponde a 1 K di errore ca.) max. 5.0 V DC 3.1....3.9 mA max. 300 m (2.25 Ω resistenza totale linea che corrisponde a 1 K di errore ca. ) Tensioni (per grandezze di misura in °C, % o senza unità di misura) Campo Limiti Risoluzione RWX62... Precisione Max. corrente assorbita Resistenza interna Ri Max. lunghezza cavo per ∅ ≥ 0.6 mm Potenziometri esterni B2...5 Campo Limite Risoluzione RWX62... Precisione Tensione Corrente Max. lunghezza cavo per ∅ ≥ 0.6 mm 0...10 V DC -1.4...11.4 V DC 1.0 mV − 0.1...+0.1 V a 0 V − 0.25...+0.25 V a 10 V 0.11 mA ≥ 100 kΩ max. 300 m; vedi anche le informazioni sull’unità collegata 0...1000 Ω 1200 Ω 0.15 Ω − 2.5 Ω ...+2.5 Ω a 1000 Ω − 5 Ω ...5 Ω a 0 Ω max. DC 5 V 2.9....4.4 mA max. 300 m (10 Ω di resistenza linea corrisponde a 1% di errore ca.) Tensioni per ingressi digitali CM2N3351i / 01.1999 16/18 Tensione Corrente assorbita log. 0 log. 1 24 V AC ≤ 8 mA ≤ 5 V eff. AC ≥ 15 V eff. AC Siemens Building Technologies Landis & Staefa Division Ingressi digitali E1, E2 Tensione contatto di controllo Corrente assorbita Max. lunghezza cavo per ∅ ≥ 0.6 mm 24 V AC ≤ 8 mA max. 300 m Uscite analogiche Y1...Y3 Campo Limiti Risoluzione Campo di lavoro 0...10 V DC -1.4...11.4 V DC 15 mV max. ±1 mA Uscite contatti Q1...Q6 Contatti relè d’uscita Q1..Q6 Tensione AC Tensione DC Siemens Building Technologies Landis & Staefa Division 24...230 V AC, 4 A res., 3 A ind. max. 50 V DC, max. 40 W, max. 5 A Campo di lavoro contatto per tensione principale per bassa tensione 230 V AC / 5 mA 24 V DC / 10 mA Max. corrente sul contatto 10 A (1 s) Durata dei contatti relè Tensione alternata a 0.1 A res. a 0.5 A res. a 3 A res. Fattore riduz. per carico induttivo (cos. ϕ = 0.8) Tensione diretta 2 × 107 cicli 2 × 106 cicli 2 × 105 cicli 0.85 2 × 105 cicli Fusibile sull’alimentazione Contatto in scambio Contatto ON/OFF max. 10 A Q1 e Q3 Q2, Q4...Q6 Resistenza d’isolamento tra contatti relè e bassa tensione di sicurezza (SELV) tra uscite relè e circuito stampato 3750 V AC secondo EN 60 730 - 1 3750 V AC secondo EN 60 730 - 1 CM2N3351i / 01.1999 17/18 Schema interno RWX62.7032 RWX62.7034 RWX62.7036 RWX62.5030 G G0 M M M Tool E1 E2 B1 B2 B3 B4 B5 RWX62... Y1 Y2 Y3 Q11 Q14 Q12 Q21 Q24 Q31 Q34 Q32 Q41 Q44 Q51 Q54 Q61 Q64 RWX62.5030 RWX62.7032 RWX62.7034 RWX62.7036 3351A01D G-G0: alimentazione 24 V AC M: neutro di misura (G0) per segnali, ingressi universali e uscite analogiche B: ingresso universale E: ingresso digitale Y: uscita analogica Q: uscita digitale, ammesse tensioni diverse Tool: connettore per POLYCOPY Esempio di collegamento B1 B2 G B M H1 B M 24 V AC K1 G M E1 GO B1 M E2 Y1 B2 Y2 Y3 B3 B1 B2 B3 B4 G B M B3 M B4 Q1 Q11 B5 Q14 Q12 N1 G Y.. GO G Y.. G GO Y1 Y.. M1 H2 33 51 A0 2E GO Y2 Sonda Ni 1000 Sonda 0...10 V DC Sonda combinata (temperatura e umidità) B4 Termostato Y1..Y3 Servocomandi M1 Ventilatore H1 Orologio (Giorno/Notte) H2 Allarme K1 Contatto (es. stato ventil.) (contatto per standby) Q1 Super protezione antigelo (uscita relè) N1 Regolatore RWX62... Y3 Dimensioni 7,5 = 3,7 11 Dimensioni in mm CM2N3351i / 01.1999 18/18 45 175 72,5 = EN 50 022-35 x 7,5 57 90 156 44 68 53 = 3351M01 = % K 45 % K °F 108 73,5 °F 1998 Siemens Building Technologies AG Siemens Building Technologies Landis & Staefa Division