Procreazione assistita, embrioni monitorati 24 ore su 24. Il video Il Centro medico GynePro ha adottato l'innovativo incubatore che utilizza la tecnica del time-lapse Al Centro GynePro di Bologna l’incubatore che monitora gli embrioni 24 ore su 24 Bologna, 30 giugno 2016 - Osservare l’evoluzione di una nuova vita sin dal suo stato embrionale, studiandone in maniera accurata tempi e modalità di sviluppo. A renderlo possibile, da poche settimane anche al Centro Medico GynePro di Bologna, un incubatore di ultima generazione – EmbryoScope –, utilizzato nei cicli di procreazione assistita, che monitora l’embrione in maniera continuativa dal momento della fecondazione all’impianto in utero, registrandone l’evoluzione in un video in Time-Lapse. Questa tecnica, abbinata alle analisi tradizionali di selezione degli embrioni su base morfologica, si avvale di un microscopio che permette di osservare l’embrione a intervalli regolari di tempo e di un sensore per il consumo di ossigeno che fornisce informazioni sul metabolismo e sulla salute dell’embrione, consentendo agli specialisti di individuare il momento più idoneo per il transfer nell’utero della madre. “L’analisi delle immagini in sequenza e dei dati disponibili - commenta il prof. Marco Filicori, ginecologo e presidente dei Centri Medici GynePro - permette ai nostri biologi una migliore coltura cellulare e una valutazione ancora più puntuale dello stato di salute degli embrioni. Con questo strumento, nei nostri laboratori, dovrebbe essere presto possibile sviluppare modelli di classificazione del rischio genetico, cercando di evidenziare eventuali aneuploidie (anomalie nel numero di cromosomi) che si verificano solitamente nei primi stadi formazione dell’embrione, riducendo così i casi di aborto spontaneo precoce o mancato attecchimento”. EmbryoScope fornisce, infatti, maggiori informazioni sulla velocità e sulle modalità di divisione delle cellule embrionali, elementi direttamente correlati alle potenzialità d’impianto. Grazie al Time-Lapse è quindi possibile effettuare una valutazione più completa della qualità e della vita di embrioni che seguono il loro iter di crescita in un ambiente controllato e in totale assenza di stress esterni (legati alla manipolazione e alle metodiche di osservazione tradizionale). “Queste condizioni estremamente favorevoli – prosegue Filicori – ci consentono di effettuare una selezione più accurata degli embrioni, identificando quelli qualitativamente migliori e con maggiori potenzialità. Elementi cruciali che si traducono in un incremento delle gravidanze post-impianto e in una diminuzione dei rischi legati alle gestazioni multiple, e che fanno di EmbryoScope una tecnologia indicata per tutte le pazienti che decidono di sottoporsi a trattamenti di procreazione medicalmente assistita”.