N. 80 Eryngium maritimum Apiaceae Calcetreppola marittima, Erba di S.Pietro Descrizione: Pianta erbacea perenne, glabra, coriacea e spinosa, con un robusto rizoma. Ha il fusto alto 15 - 40 (50) cm striato, eretto, robusto, legnoso e midolloso all'interno, ramificato in alto, di colore grigio-verde azzurrino nella parte superiore. Le foglie son coriacee, con contorno spinoso, glaucescenti, nervature palmate-reticolate, le basali sono picciolate, con base cordiforme e lamina suborbicolare o reniforme, divisa in 3-5 lobi, con il segmento centrale più piccolo dei laterali, più o meno profontamente dentati; le superiori sono sessili ed amplessicauli, di colore grigio-verde con tonalità azzurrine e talvolta violacee. All’apice del fusto e all’ascella delle foglie sono raggruppate le infiorescenze semplici ad ombrella contratta formata da capolini subglobosi che misurano da 2 a 4 cm, di colore bluastro, protetti da 4-6 brattee spinose, ovato-lanceolate con poche spine acute, patenti, rigide, lanceolate che misurano anche il doppio del capolino. I piccoli fiori ermafroditi e profumati del capolino sono di colore ametistino, e sono formati da 5 sepali cuspidati, rigidi, eretti e 5 petali più brevi del calice e smarginati, 5 stami, e ovario infero bicarpellare. Il frutto e un poliachenario ovoidale, formato da due monocarpi uguali e concresciuti, con striature longitudinali sul dordo, provvisto di uncini superficiali per la disseminazione che maturando si separano. Habitat: dune mobili, comune su tutte le coste della Penisola. Antesi: Giugno - Settembre Tassonomia Regno: Plantae Divisione: Magnoliophyta Classe: Magnoliopsida Ordine: Apiales Famiglia: Apiaceae Genere: Eryngium Specie: maritimum Etimologia: Il nome del genere deriva da quello utilizzato dagli antichi greci, il nome del genere fa riferimento al suo habitat. Proprietà ed utilizzo: Pianta afrodisiaca, diaforetica, espettorante, stimolante, aromatica, diuretica, tonica. Non si conoscono sue tossicità, ma un consumo elevato può provocare abbassamenti della pressione sanguinea. Le foglie giovani possono essere consumate cotte e le radici dolciastre, crude in insalata.