Lunedì 12 maggio 2008, al pomeriggio, visita della

Lunedì 12 maggio 2008, al pomeriggio, visita della classe elementare 3C di Bellinzago al giardino
Parco naturale delle erbe selvatiche – www. wildherbs.org - dai testi dei bambini:
...un grandissimo giardino pieno di piante....ci siamo potuti sprofondare nei campi in mezzo all’erba
alta e abbiamo annusato e assaggiato alcuni arbusti. Dopo siamo entrati in un boschetto di bambù,
io ne ho presi due: uno da usare come bastone e un altro più corto con dei ricami per suonare come
uno zufolo. Mi sono divertita molto, solo che con l’allergia non riuscivo a respirare e mi
lacrimavano gli occhi. Quando ci siamo fermati per bere abbiamo visto una piccola casetta di
legno. CHE PECCATO! L’avventura era già finita ma io mi sono divertita TANTISSIMO!
Marta
...ci ha fatto vedere diverse piante come: le canne di bambù e le sue radici, la menta, la quercia e
un‘altra pianta con le bacche. Dopo siamo andati nel bosco ed era pieno di canne di bambù così le
abbiamo tagliate e ognuno di noi ha avuto due canne di bambù...siamo andati a giocare nel prato
alto e ci siamo divertiti un mondo. È stata un’avventura molto divertente.
Andrea C.
...Per prima cosa ci ha fatto vedere le sue piante; c’erano prati molto grandi; mi piaceva molto stare
lì. dopo un po’ ci ha fatto interamente vedere il suo prato. Poi abbiamo cominciato a buttarci
nell’erba e quando ci ha chiamato ci siamo radunati tutti intorno a lui e ha detto: “Andate a prendere
delle canne di bambù in quel bosco”. Noi siamo andati lì, ed alcuni di noi hanno attraversato il
bosco. Poi ha tagliato le canne di bambù e abbiamo cominciato a giocare a spadaccini facendo
molta attenzione a non farci male. Altri sono ritornati nel bosco a prendere molte altre canne di
bambù, il massimo che si poteva portare a casa erano 2 canne di bambù.
Alcuni ne volevano portare 3 ma poi ne hanno messa giù una. Come al solito alcuni esagerati hanno
preso canne molto, ma molto grandi e molto larghe. Dopo ci siamo seduti e abbiamo
cominciato a bere, i maschi sono andati su delle pietre piazzate lì. Dopo ci ha fatto vedere gli ultimi
fiori ed erano bianchi. Lo abbiamo salutato e ci siamo diretti verso la scuola...
Asia
...finita la pausa mensa i miei compagni ed io accompagnati dalle nostre maestre siamo andati nel
giardino...Il giardino è abbastanza grande e ci sono tanti alberi, alberi da frutta e fiori; c’è una
piantina che si può succhiare ma non mangiare. Per curare le piante non usa diserbanti, ma lascia
fare tutto agli insetti. C’è anche un boschetto di bambù, ci ha dato il permesso di entrare nel bosco,
noi ci siamo entrati e abbiamo preso 1 o 2 canne di bambù. Li abbiamo portati fuori, li ha tagliati e
abbiamo potuto portarli a casa. Ci ha regalato i semi di zucca cinese. È stata una giornata stupenda e
mi sono divertito tantissimo.
Daniele.
Noi abbiamo osservato le piante, i frutti, le erbe commestibili e quelle velenose. Le ciliegie erano
verdi, ma non ancora pronte per essere gustate. Tra le foglie abbiamo visto le coccinelle che
passeggiavano. Ha detto che c’erano dei conigli, ma noi non li abbiamo visti perché erano nascosti,
spaventati dalle nostre voci. Infine siamo andati nel bosco, dove c’erano le canne di bambù, ce ne
ha tagliate della misura che volevamo e ce le ha regalate. E’ stata una giornata magnifica.
Elda
...il giardino è meraviglioso, enorme e non avevo mai visto una cosa più bella di quella. Ci
buttavamo nell’erba e andavamo nel boschetto di bambù. Era pieno di insetti. Come fai a
sopportarli ? Io non sono riuscita a sopportarli per così poco tempo... regalato le canne di bambù e i
semi di zucca.
Ah, dimenticavo, di sera ho sognato di essere in un giardino immenso. Era proprio quello! Elisa
...abbiamo visto tutti i fiori e gli alberi e ci ha spiegato tutto dei fiori e degli alberi. Ci ha fatto
giocare sull’erba e siamo andati in un tipo di bosco: era pieno di canne di bambù, abbiamo scelto le
più belle. Io e i miei amici abbiamo trovato un'altra uscita del bosco e alla fine ci ha regalato dei
semi. Mi è piaciuto tanto, soprattutto i fiori e il bosco di bambù.
ESARD
...nel suo giardino gigante, per prima cosa ci ha fatto vedere delle piccole canne di bambù..., poi
c’era una quercia piccola, lo strozza galline: una pianta che sotto era appiccicosa che se la mangiava
una gallina le si tappava la gola e si soffocava. Ci ha anche regalato delle canne di bambù. C’ era
anche un bellissimo cespuglio ricco di fiori e c’ era una pianta ciucciando il gambo sapeva di
limone. Tante coccinelle, ci ha fatto vedere piante commestibili ... liberi nei prati di buttarci nei
prati qua e là. Alla fine ci siamo salutati e abbiamo ripreso la strada verso la scuola. Dobbiamo
ammetterlo, è stata proprio una bella giornata.
Federico
2/ 3
... all’inizio ci ha fatto vedere un po’ delle sue piantine e ci ha detto che dovevamo trovare tutti i
tappi con scritti i nomi delle piante. Poi ci ha fatto un po’ giocare sul suo prato e ci siamo sdraiati
dappertutto. Mentre è andato a trovare una forbice noi siamo andati in un boschetto a cercare
bambù. Poi ci siamo fatti tagliare i rametti. Dopo siamo andati a sederci su delle panchine e le
maestre ci hanno dato da bere. Abbiamo giocato ancora un po’ e poi siamo tornati a casa. A Marta
sono venuti tutti gli occhi rossi dall’allergia e continuava a starnutire.
Ci siamo divertiti un sacco.
Gabriele
...nel suo giardino. Quando siamo andati lì era molto bello. C’erano: alberi da frutta: il ciliegio, il
castagno… Nel giardino fiorito l’erba era alta e noi ci giocavamo e quando cadevi non ti facevi
male. Ci ha fatto sentire il profumo delicato delle foglie della menta. C’era anche un bosco, ma non
ti perdevi perché era piccolo, formato solo da pochi alberi. Passeggiando ho visto una pianta verde
chiara con delle punte verde scuro, non pungeva, ma sembrava una pianta finta. Dopo ho preso un
bambù che forse era caduto da poco. L’ho capito perché era di un bellissimo verde menta, gli altri
erano marroncini. Poi durante il giro che abbiamo fatto insieme ho raccolto un fiore marroncino e
in mezzo bianco. Mi è piaciuto molto quel pomeriggio ...
Ina
...all’ entrata c’erano semi di zucca cinese, abbiamo visto un ciliegio, la menta e tanti tipi di erba.
Alcuni miei compagni si sono tuffati nell’erba alta. Poi siamo entrati in un bosco si bambù così
intricato che ci si perdeva, non trovavamo più la strada ma, per fortuna qualcuno ha trovato l’uscita.
Io ho preso un bambù bello lungo, ma M. me l’ha rasato ed è diventato più corto. Abbiamo
annusato dei fiori d’arancio e la maestra Romina e Ina si sono messi dei fiori nei capelli... Jacopo
... ci ha fatto vedere molte piantine: la zucca cinese, la menta e ci ha dato una foglia di noce e ci ha
detto di strofinarla di dietro, non davanti perché sopra ha una patina che la protegge dalla pioggia e
dall’acqua. Poi ci ha portato nel bosco dove c’erano molte canne di bambù e le maestre Romina e
Lucia hanno detto che non bisognava prenderne più di due ciascuno. Le canne di bambù servono
per metterle nella terra per raddrizzare i pomodori o i fiori.
Nel boschetto ci siamo divertiti un mondo perché era pieno di canne di bambù. Il mio compagno
Riccardo aveva trovato l’uscita dall’altra parte, però non si poteva andare. Allora bisognava
entrare e uscire dalla stessa parte da dove si entrava, anche se non era bello uscire da quella parte.
C’erano Daniele, Esard, Nicholas e Riccardo che prendevano delle canne lunghissime e potevano
(andare) negli occhi a qualcuno, bisognava stare attenti perché c’erano piante che pungevano. Infine
siamo andati a bere siamo andati in giro per il prato a giocare, poi M. ci ha chiamato per vedere
l’ultima pianta. La maestra Romina ha visto più di una coppia di coccinelle perché maggio è il
periodo dell’accoppiamento di questi insetti. Poi M. ci ha dato i semi della zucca cinese. Ci siamo
divertiti un mondo. Speriamo di tornarci un’altra volta perché mi è piaciuto un sacco.
Laura
...nel giardino per osservare le piante selvatiche. Appena entrati ho notato che questa distesa di
prato era molto ampia. Poi abbiamo visto alcuni fiori profumati e la menta. Le cose che mi hanno
attratta di più, però, sono state: una piccola quercia e un’ erba che si poteva succhiare e poi sputare.
Alla fine, prima di ritornare a scuola, ho preso da portare a casa una canna di bambù. Quella
giornata è stata molto bella
Luna
...tutti noi della 3 c alle ore 14:30 siamo andati a vedere il giardino. C’era una casa, un
bosco grande e un bel giardino. Abbiamo imparato i nomi dei fiori, dopo abbiamo giocato
un po’. Dopo siamo andati nel bosco da soli e abbiamo trovato un’ uscita per ritornare
indietro. Abbiamo raccolto le canne di bambù. Dopo M. le ha spezzate, e noi abbiamo
continuato a giocare. Verso le 16:00 siamo ritornati a scuola e ognuno di noi ha portato a
casa una canna di bambù.
Matteo
...appena arrivati ci ha detto e spiegato i nomi delle prime piante.
Qualcuno è allergico al polline e continuava a starnutire, qualcun altro non era allergico e si buttava
nell’erba alta. Poi M. disse e spiegò altri nomi di piante, siamo andati nel posto dove c’erano tante
canne di bambù. Era come un bosco e siamo entrati a raccogliere delle canne di bambù che erano
cadute e i miei amici che uscivano dal bosco con i pezzi di canna fra le mani sembravano dei
boscaioli, ma la cosa più bella è che ho trovato un guscio di lumaca grande. Dopo abbiamo
proseguito, abbiamo bevuto e M. ci ha fatto vedere una pianta con i fiori bianchi e profumati. Era
arrivata l’ora di salutarci e a me e qualcun altro ha regalato dei semi di zucca cinese: sembrava una
patata gigante.
Michele
3/ 3
...Appena siamo arrivati abbiamo visto dei tappi appesi alle piante e abbiamo chiesto:”Che cosa
sono quei tappi ?” M. ha risposto: “ Quei tappi servono per riconoscere le piante:”, poi siamo andati
a visitare il resto del giardino che era molto grande. In mezzo a questo giardino, stava costruendo
una casetta di legno così poteva invitare i suoi amici... In seguito abbiamo visto diverse tipi di
piante tra cui c’era la rosa arrampicante, strozza galline, la pianta di noce, quella alla menta ecc. La
pianta che mi è piaciuta di più è stata la pianta che si chiama fiore d’arancia, perché aveva un
profumo meraviglioso d’arancia. In un angolo del giardino c’erano tante canne di bambù e M. ad
ogni bambino ne ha regalate 2 che si poteva fare il flauto, però era difficile costruirlo. Questa
giornata mi è piaciuta molto, spero che le mie maestre l’anno prossimo mi porteranno ancora.
Matteo
...Siamo partiti dalla scuola e siamo andati dietro l’oratorio Vandoni e c’era M. che ci aspettava.
Siamo entrati e ci ha fatto vedere delle piante di nome: quercia, stellina odorosa, tre tipi di menta,
un noce, piante medicinali, ciliegio, bambù ,zucche con i semi dentro (si usano come maracas),
pungitopo, pino, … ci ha regalato dei pezzi di bambù e prima di andare a casa ci ha dato anche dei
semi di zucca. A me è piaciuto l’intero orto perché c’erano diverse piante che mi piacevano e che
vorrei piantare. Poi abbiamo salutato, ringraziato e siamo ritornati a scuola.
Michele
...siamo andati a fare una passeggiata al giardino. C’erano tante piante e quella che mi è piaciuta di
più è stata il dente di Leone. Poi noi bambini siamo andati in un boschetto e abbiamo raccolto delle
canne di bambù che abbiamo portato a scuola. Prima di tornare a scuola la maestra ci ha dato dei
bicchieri d’acqua perché faceva caldo. Siamo rimasti lì tutto il pomeriggio poi siamo tornati a
scuola appena in tempo per lo squillo della campanella. E’stato molto bello.
Nicholas
alle 14:30 siamo andati al parco naturale... Appena arrivati io mi sono ricordato che avevo
dimenticato la medicina per l’ allergia e gli occhiali da sole. Allora con la maestra Romina siamo
andati a prenderli, quando siamo arrivati avevano iniziato da poco. Dopo un po’ di piante M. ci ha
fatto vedere una pianta che aveva le foglie profumate e mi sembra che si chiamava robinia.
Arrivati a metà giro ci siamo fermati e siamo entrati in un bosco di bambù dove si potevano
scegliere due canne. Io ne ho scelte proprio due e le ho prese, ma non trovavo più la via d’uscita e
allora l’ho dovuto girare tutto! Una volta usciti siamo andati a vedere altre piante, ma il fiore che mi
è piaciuto di più è stato il fiore d’arancio. Finita la serie di piante e di starnuti ci siamo salutati e
siamo ritornati a scuola. A me è piaciuto molto, anzi moltissimo!
Riccardo
...la 3C è andata ad un giardino... Appena arrivati M. ci ha salutati e ci ha spiegato tutte le varie
piante a me non interessavano molto. Comunque appena finita la spiegazione abbiamo iniziato a
giocare, io mi sono divertito molto a buttarmi nell’erba alta, poi M. ci ha fatto vedere un bosco di
bambù. E’stato gentile perchè ce ne ha regalati alcuni e infine siamo ritornati a scuola. Insomma
quel pomeriggio mi è piaciuto un mondo (a parte la spiegazione delle piante.)
Rudy
.. appena arrivati M. ci ha accolto facendoci vedere dei fiori commestibili e velenosi. Ci ha fatto
annusare dei fiori e anche succhiarne uno. Ci ha mostrato le radici del bambù, poi ci ha mostrato un
piccolo alberello che stava nascendo, proseguendo ci ha fatto annusare la menta, poi ci ha fatto
giocare un po’. Ogni tanto trovavamo qualche coccinella. Dopo ci ha fatto entrare in un bosco di
bambù per prenderne un pezzo e vi abbiamo girato un po’ dentro. Dopo aver preso il bambù ce lo
siamo tenuti come ricordo. Proseguendo ci siamo seduti per bere. Ci ha mostrato il fior dà arancio:
era bianco e profumato. Ci ha dato dei semi di zucca cinese da piantare. Ma io non ho potuto
accettare perché non ho il giardino. Abbiamo salutato e ce ne siamo andati.
Riccardo
...ci ha ospitati nel suo grande e bel giardino e ci ha fatto vedere i vari tipi di piante. All'inizio della
visita ci ha fatto vedere delle zucche cinesi dentro alle quali c'erano dei semini. Ha fatto vedere una
quercia piccola, un cespuglio dalle bacche rosse e velenose...ci ha guidati in un boschetto e come
ricordo ci ha tagliato dei pezzi di bamboò. Giunti alla fine della visita, le maestre ci hanno dato dei
bicchieri per bere, M., seduto su una panchina, era lì che tagliava pezzi di bamboò che noi bambini
avevamo raccolto. In fine abbiamo salutato e ringraziato M. e lui ci ha chiesto se potevamo fare un
testo di quel pomeriggio trascorso nel suo giardino.
Andrea la peste!!
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