Riferimento commessa: C1202 Viale Lombardia 5 – 20131 Milano Tel. 02.70632650/60 fax 02.2361564 [email protected] – www.citrasrl.it dicembre 2013 prof. arch. Giorgio Goggi Responsabile tecnico-scientifico ing. Michele D’Alessandro Direzione tecnica 2 INDICE 1 PREMESSA .................................................................................................................. 4 2 LE SPECIE ARBOREE E ARBUSTIVE SCELTE ......................................................... 6 3 LA DESCRIZIONE DEL PROGETTO ......................................................................... 10 3 1 PREMESSA Il presente documento costituisce la relazione tecnica sul progetto delle opere a verde riguardante la fase definitiva/esecutiva del secondo stralcio delle opere di urbanizzazione connesse al Piano Particolareggiato di recupero del comprensorio Vulcano, per la parte riguardante il comparto Produzione e Ricerca Sud, in comune di Sesto San Giovanni. Il progetto definitivo/esecutivo è stato modificato accogliendo le osservazioni fatte dal comune di Sesto San Giovanni in sede di conferenza dei servizi tenutasi l’11 Settembre 2013 (Settore qualità urbana- Allegato 7), in particolare per quanto riguarda l’aggiunta di uno strato arbustivo nelle aiuole a contorno del comparto e di una siepe mista fiorita sul parterre verde a lato della viabilità principale. Il secondo stralcio, che completa le opere realizzate nel primo, consiste nella realizzazione di un asse che collega la rotatoria già esistente sul Ring con la rotatoria realizzata in primo stralcio e di una strada ad anello che corre attorno al lotto produttivo privato, a cui dà accesso. La strada ad anello si connette all’asse principale in due punti, un innesto a rotatoria e uno a goccia. Nel documento è descritto il progetto del verde, le tipologie di alberi e di arbusti scelti, le loro dimensioni e le motivazioni progettuali per il loro posizionamento. Nella figura seguente si riporta l’individuazione delle opere a verde oggetto del SECONDO STRALCIO. 4 5 2 LE SPECIE ARBOREE E ARBUSTIVE SCELTE Le sistemazioni degli spazi a verde e la presenza diffusa delle alberature costituiscono una componente importante all’interno del disegno complessivo di quella che è pur sempre un’opera di viabilità. Nell’intervento sono presenti alberi di II grandezza di altezza tra gli 8 e i 15 m, che al momento della piantumazione avranno una circonferenza tronco di 20cm circa e alberi di III grandezza con altezza inferiore agli 8 m e circonferenza del tronco di 14cm circa. Inoltre sono previste tre differenti specie arbustive con dimensioni e coloritura differente a seconda della posizione e della funzione che svolgono. Le specie di II grandezza prescelte sono : l’Alnus Glutinosa Laciniata (76 piante), specie originaria del continente Europeo; ha corteccia marrone chiaro, abbastanza ruvida, e foglie verde scuro, arrotondate, di dimensioni medie, solitamente non raggiunge dimensioni superiori ai 20-25 metri. La chioma è di forma pressoché conica, con ramificazioni abbastanza regolari e rami abbastanza sottili e non troppo vigorosi. l’Acer Platanoides (76 piante) chiamato anche Acero riccio, di grandi dimensioni, può raggiungere i 25 metri d’altezza. Ha chioma espansivo, tronco con corteccia brunastra che tende a desquamarsi. Varietà ‘Cleveland’ lungo la viabilità e nelle asole verdi e ‘Crimson King’ ove ombreggiano i parcheggi. Per quanto riguarda le specie di III grandezza sono stati scelti alberi da fiore quali : il Prunus Campanulata (21 piante) chiamato anche “Ciliegio di Taiwan”; è un piccolo albero deciduo alto fino ad 8 m, densamente ramificato con chioma gentilemente ovata. La corteccia è liscia, rosso-brunastra. Le foglie diventano bronzee a maturità. I fiori hanno caratteristica forma campanulata, da cui il nome della specie, sono di colore rosa scuro e sono portati a gruppi di 2-5 in ombrelle. Il frutto è una piccola ciliegia rossa che tende a divenire nerastra a piena maturità il Lagerstroemia indica (16 piante) è' una pianta originaria dell'Asia orientale appartenente alla Famiglia delle Lythraceae. Presenta una bella fioritura (da luglio a settembre) ed è piuttosto utilizzata come ornamentale in parchi e giardini. Fiorisce in estate producendo vistose pannocchie terminali. I fiori sono larghi qualche cm e presentano un calice di sei sepali e una corolla di sei petali dotati di un'unghia sottile e allungata e di un lembo elegantemente ondulato. Il colore varia dal rosso porpora al bianco. In merito agli arbusti sono state scelte tre differenti specie: Rosa mutabilis chinensis utilizzata come paesaggistica per le sue caratteristiche di rifiorenza e resistenza alla malattie. I suoi fiori sono semplici e cambiano colore in base all'età: il bocciolo è giallo poi si passa al pesca e, alla finire della fioritura in 6 rosso e vermiglio. Molto ornamentale, è adatta a siepi e barriere alte o come esemplare isolato. Hypericum hidcote la cui migliore prerogativa è di fiorire a profusione regalando una moltitudine di "coppette" aperte, larghe fino a 7,5 cm. Questo arbusto vigoroso e di facile coltivazione si trova bene praticamente in tutti i terreni e, tra le specie e varietà di iperico, è quella con i fiori più grandi e più riconoscibile per i lunghi stami dorati, sporgenti al centro di ogni corolla. Le piccole foglie ovali, color verde brillante e tutte uguali, mettono in bel risalto i fiori. L'iperico 'Hidcote' forma un cespuglio ordinato, compatto, arrotondato, splendido quando è ricoperto di fiori Dafne odorosa aureomarginata è un piccolo arbusto sempreverde a sviluppo lento; la Daphne è uno tra i primi fiori che sbocciano a fine inverno; il fogliame è ovale, allungato, coriaceo, lucido, di colore verde scuro, con un decorativo margine di colore giallo dorato. Verso la fine dell'inverno all'ascella delle foglie si sviluppano mazzetti di boccioli rossastri, dai quali sbocciano, nell'arco di alcune settimane, fiori a stella di colore bianco o rosato, intensamente profumati. Di seguito si riportano le immagini delle specie utilizzate. Alnus Glutinosa Laciniata 7 Acer Platanoides Prunus Campanulata 8 Lagerstroemia indica Rosa mutabilis chinensis 9 Hypericum hidcote Dafne odorosa aureomarginata 3 LA DESCRIZIONE DEL PROGETTO Il progetto del verde prevede essenze differenti localizzate a seconda della funzione che devono svolgere, delle loro dimensioni e caratteristiche. Sul viale principale sono state previste piante della specie ‘Alnus Glutinosa Laciniata’ che presentano una chioma a forma conica e quindi possono essere piantate con interdistanze inferiori, visto i limiti imposti dall’illuminazione pubblica che ha pali ogni 15 metri. Lo stesso vale all’interno delle due aree a parcheggio a nord e sud dell’intervento, nelle aiuole separatrici tra i posti auto, dove è presente l’illuminazione pubblica. 10 Nel parterre verde al fianco del viale principale, sotto gli alberi, è stata posizionata una siepe mista di medie dimensioni, di specie ‘Dafne odorosa aureomarginata’ che funga da separazione tra la carreggiata e il marcipaiede, con opportune interruzioni per garantire la sicurezza stradale Nella strada ad anello la specie prevalete è l’ ‘Acer Platanoides’ in due varietà differenti, il Cleveland per tutte le aree verdi lungo la strada e il Crimson King per tutte le asole verdi affiancate ai parcheggi, essendo questa una varietà di Acero riccio che non crea problemi a livello di pollini che rilasci L’ ‘Acer Platanoides’ Cleveland è anche usato al centro della rotatoria contornato da arbusti della specie ‘Rosa mutabilis chinensis’ posati una pianta ogni 70cm a una distanza dal cordolo di 2 metri per permettere la manutenzione, come da figura seguente. Anello rotatoria Nelle aree a verde più grandi si è optato per un mix di specie sia a livello di dimensioni che di colorazioni , che oltre alle alberature di seconda grandezza sopracitate includono il ‘Prunus Campanulata’ e il ‘Lagerstroemia indica’ piante di terza grandezza molto belle a livello ornamentale. Si è inoltre provveduto alla localizzazione nelle aiuole a contorno del comparto e in quelle al centro del parcheggio di macchie arbustive fiorite della specie ‘Hypericum hidcote’ di piccole dimensioni e posizionate al di fuori del sottochioma arboreo. Le dimensioni minime delle aiuole in cui è prevista la messa a dimora delle piante è di 250cmX250 cm. Le aiuole sono tutte ricoperte di tappeto erboso e il terreno utilizzato dovrà essere idoneo allo sviluppo radicale delle piante. Tutte le alberature saranno rese stabili da pali tutori montati a castello. Di seguito si riportano alcuni stralci della planimetria delle opere a verde. 11 Asse nord sud Parcheggio nord 12 Strada ad anello Parcheggio sud 13