IASMA NOTIZIE FRUTTICOLTURA n. 10

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frutticoltura
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NUMERO
31
IASMA Notizie
Anno III
IASMA Notizie
22.06.2004
Notiziario del Centro per l’assistenza tecnica dell’Istituto Agrario di S. Michele all’Adige
IASMA Notizie - Sped. in a.p. DL 353/2003 conv. in L. 27.02.2004 n. 46, art. 1, c. 2, DCB Trento - Stampa Litografia Effe e Erre Trento - Taxe payée/
Tassa riscossa TN-CPO - Dir. editoriale: Giovanni Gius - Dir. responsabile: Michele Pontalti - S. Michele all’Adige, Via Mach 1 - Aut. Tribunale TN n. 1114 del 19.02.2002
Allegagione e regolazione
dell’accrescimento vegetativo
Allegagione nel fondovalle
Quest’anno i frutteti nel fondovalle non hanno
ovunque fiorito in modo ottimale: infatti erano numerosi gli appezzamenti che presentavano una scarsa fioritura. In altri casi la fioritura si è manifestata in modo irregolare,
ed accanto a piante fiorite in modo normale
o abbondante, si riscontravano alberi con
pochi o pochissimi fiori. Queste ultime situazioni sono le più difficili da affrontare da parte
del frutticoltore, in quanto richiedono l’applicazione di interventi colturali diversificati all’interno dello stesso impianto.
Questa disformità si osservava più frequentemente su alcune varietà, quali ad esempio
Fuji e Delicious Rosse Spur, ma anche diversi
impianti di Golden Delicious hanno fiorito in
modo insoddisfacente.
L’andamento meteorologico durante la fioritura è stato abbastanza favorevole ad una buona
impollinazione: l’allegagione è stata quindi
principalmente condizionata dall’entità della fioritura e gli interventi di diradamento
chimico sono riusciti a correggere solo in
parte queste situazioni non uniformi, per cui
spesso troviamo frutteti con una carica irregolare.
La produzione si presenta generalmente buona
su molti impianti di Golden Delicious, Gala e
Granny Smith, mentre in diversi impianti di Fuji,
Morgenduft e Red Delicious si riscontra una carica media o ridotta. Anche quest’anno sarà comunque importante intervenire con un precoce
e razionale diradamento manuale in quei frutteti dove la carica di mele è eccessiva.
Allegagione in collina
La fioritura in queste zone è stata caratterizzata
da una buona o abbondante presenza di fiori su
tutte le varietà ad eccezione della Fuji (pochi
impianti hanno fiorito in modo regolare ed uniforme) e in parte delle Red Delicious Spur e
Gala. L’andamento climatico è stato favorevole
ad una buona impollinazione nelle zone di bassa collina (indicativamente sotto i 500 m s.l.m.)
ed in quelle situate ad altitudine superiore agli
800 m s.l.m.; le zone intermedie, dove la piena
fioritura è avvenuta nei primi giorni di maggio
hanno invece subìto l’effetto negativo delle bas-
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se temperature e delle piogge insistenti, durate
alcuni giorni, che hanno fortemente ostacolato
il volo degli insetti pronubi e i processi di fecondazione dei fiori. Pur essendo ancora presto
per tracciare un quadro definitivo della situazione, il carico produttivo presente in pianta si
dimostra assai diversificato: nelle zone precoci
e tardive si riscontra in media una allegagione
normale o abbondante, mentre nella fascia di
media collina la cascola dei frutti è stata più accentuata.
Diradamento manuale
Con il diradamento manuale è possibile regolare in maniera definitiva la carica dei frutti e migliorare contemporaneamente la qualità del raccolto eliminando le mele piccole, deformate o
danneggiate dalla grandine o dal freddo e comunque quelle presenti in quantità eccessiva.
L’intervento va effettuato in tempi brevi iniziando dapprima a diradare manualmente
le varietà tendenti all’alternanza, quali Fuji
e Spur Rosse, e quelle a frutto medio piccolo
tipo Gala.
Eseguendo precocemente il diradamento manuale è infatti ancora possibile avere un’efficacia sul ritorno a fiore del prossimo anno oltre ad
ottenere un sensibile miglioramento della pezzatura nella stagione in corso.
Attualmente si rileva un ritardo della stagione
vegetativa quantificabile in circa 10 giorni rispetto all’annata precedente e nei frutteti di riferimento i diametri dei frutti si presentano inferiori rispetto alle stesse date dello scorso anno
(vedi grafico).
È quindi particolarmente importante regolare in
maniera ottimale e precocemente la carica dei
frutti presenti in pianta per cercare di recuperare il ritardo nella crescita osservata quest’anno,
soprattutto per le varietà che si raccolgono precocemente, come la Gala.
Negli impianti giovani è fondamentale regolare la carica in maniera razionale per non
compromettere anche l’ottimale crescita delle
piante che stanno formando la propria struttura produttiva.
Nella tabella viene indicato il numero di frutti
massimo da mantenere in pianta in funzione dell’età della varietà.
Crescita frutti 2004 in confronto al 2003 (Golden fondovalle)
60.0
26/4/04
29/4/04
6/5/04
11/5/04
17/5/04
20/5/04
24/5/04
1/6/04
4/6/04
14/6/04
50.0
60
50
anno 2003
40.0
40
anno 2004
30.0
30
20.0
20
10.0
10
0.0
29/4/03
5/5/03
9/5/03
12/5/03
20/5/03
26/5/03
3/6/03
9/6/03
16/6/03
0
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Numero massimo di mele per pianta (piante in buone condizioni vegetative)
Varietà
Età
2 anni
3 anni
4 anni
25-30
45-50
55-65
15
25
35
Golden Delicious
30-35
50-55
60-70
Gala
20-25
30-40
50-60
Fuji - Red Del. Standard
Red Delicious Spur
I numeri riportati possono essere ridotti in relazione a piante
con volume e accrescimento vegetativo più contenuto.
Regolazione del vigore nel corso
della stagione
Gli interventi di contenimento della crescita vegetativa in estate sono utili per equilibrare le
piante con una produzione scarsa o nulla. Su
piante in forte crescita è possibile utilizzare NAA
effettuando se necessario anche 3 o 4 trattamenti
con prodotti contenenti acido naftalenacetico,
ad esempio Obsthormon 24a alla dose di 15
ml/hl o dosi equivalenti di altri formulati commerciali. Evitare di intervenire nelle ore più
calde della giornata ed aggiungere un bagnante. Su questo tipo di impianti è possibile
anche ridurre gli apporti idrici per diminuire ulteriormente la spinta vegetativa.
Sugli impianti di Fuji in presenza di piante scariche o dove si nota una ripartenza delle gemme
si consiglia di effettuare un trattamento con Etephon (es. Ethrel 30 cc/hl al 39,5% p.a.) + NAA
(es. 15 ml/hl Obsthormon 24a al 7,5% di p.a.).
L’intervento impedisce alle gemme miste di ripartire durante il periodo estivo (vedi foto), favorisce l’arresto della vegetazione e la formazione di un numero sufficiente di gemme a fiore per l’anno successivo.
Concimazione e analisi fogliari
Alla fine di maggio sono stati come di consueto eseguiti i 122 campioni di foglie sui frut-
teti individuati dai tecnici come frutteti di riferimento per i vari aspetti fisiologici (accrescimenti, nutrizione, maturazione, ecc.).
I campioni sono già stati tutti analizzati dal
Laboratorio dell’Istituto Agrario di S. Michele a/A, ed i risultati sono stati interpretati
in collaborazione tra il Centro per l’Assistenza Tecnica ed il Centro Sperimentale, mettendoli a confronto con le numerose analisi
di riferimento effettuate nel corso degli ultimi 18 anni.
Il quadro analitico dei risultati della diagnostica fogliare presenta quest’anno una situazione
attorno alla normalità per quasi tutti gli elementi
determinati. Va però detto che potrebbero esserci problemi legati al Magnesio, al Manganese ed al Boro, forse imputabili all’andamento meteorologico dell’anno precedente, quando le temperature elevate, associate a scarse precipitazioni, potrebbero aver influito negativamente sull’assorbimento di alcuni elementi.
Anche il valore del contenuto di Azoto in qualche frutteto di riferimento controllato risulta leggermente basso rispetto all’ottimale. Tuttavia
da questo momento in avanti evitare le concimazioni, in particolare quelle con concimi azotati, sia al terreno che per via fogliare anche nel
caso di presenza di un elevato carico di frutta in
pianta. Se le analisi che saranno effettuate a luglio confermeranno tale situazione si dovrà te-
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nerne conto nella concimazione autunnale, cioè
nel periodo più idoneo per risolvere eventuali
carenze del frutteto.
I concimi fogliari possono essere utilizzati in
caso di manifesta carenza di qualche elemento
come intervento correttivo (ad esempio magnesio e manganese) nell’attesa di ripristinare con
le concimazioni al terreno la dotazione dell’elemento carente. Infatti in alcuni frutteti di riferimento, in particolare della valle di Non, si osserva con maggior frequenza un contenuto leggermente più basso di Magnesio e Manganese.
È importante ricordare l’importanza di eseguire regolarmente i trattamenti a base di Cloruro
di Calcio per prevenire la comparsa della petecchia.
Per meglio definire l’andamento stagionale del
contenuto di questo e degli altri elementi nei
frutteti, nei prossimi giorni i tecnici inizieranno
ad effettuare gli ulteriori numerosi prelievi di
foglie ed anche di frutticini, sempre nell’ambito del monitoraggio eseguito con i controlli stagionali nei frutteti di riferimento.
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Apporto idrico
Con la temperature elevate degli ultimi giorni i
livelli di evapotraspirazione sono aumentati notevolmente. In assenza di precipitazioni che
apportino volumi d’acqua significativi (2530 mm), si ricorda l’importanza di eseguire
un regolare apporto idrico agli impianti con
volumi d’acqua adeguati a cadenza settimanale (indicativamente 25-30 mm), in particolare nei frutteti giovani e nei terreni sabbiosi che
presentano una scarsa ritenzione idrica.
Controlli ticchiolatura
Nei controlli effettuati nel mese di giugno si è
riscontrata una certa presenza di ticchiolatura
in alcuni appezzamenti. Consigliamo pertanto
ai frutticoltori di controllare i propri frutteti per
verificare l’eventuale presenza di macchie su foglie e frutti in modo da impostare correttamente la difesa estiva. Ricordiamo che il risultato di
questo controllo va riportato obbligatoriamente
sul quaderno di campagna.
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