Permette una domanda? Maria Laura Cingolani QUESTIONARIO INDAGINI ETNOBOTANICHE (specie) Utilizzo in Medicina Popolare Utilizzo in condizioni particolari: Gravidanza □, Età pediatrica □, Età geriatrica □, N°. progressivo …………… Intervistatore ……………………………………… altro…………………...... PIANTA Attività farmacologica Impiego clinico Binomio latino …………………………………………………………………… Nome italiano …………………………………………………………………… Via di Assunzione: Orale □ Nome vernacolare …………………………………………………………………… Dose Giornaliera □ □ Foto □ Disegno □ Filmato □ Registr.audio □ Campione Erbario □ Altro ……………………….. Famiglia ………………………… Riconoscimento tramite manuale illustrato Singola □ Frequenza: Giornaliera □ Altro ………….............. Topica □ Altro …………………………… Intervallo tra le Dosi …………………. Settimanale □ Mensile □ Occasionale □ Controindicazioni, Precauzioni d’Uso Parte utilizzata Pianta intera □ Parte di pianta …………………………………………………….. Altro …………………………………………………………………………………... Uso Veterinario Animale/i ……………………………………………................................................... Raccolta Tempo balsamico Uso Terapeutico Periodo di raccolta ………………………. Via di applicazione: Uso esterno □ Uso interno □ Altro………………………….. Ora del giorno …………………………… Dosaggio…………………………… Durata della terapia ………………………….. Raccolta effettuata da: Donne □ Uomini □ Bambini □ Indifferente □ Modalità di raccolta …………………………………………………………………... Controindicazioni e precauzioni (eventuali reazioni: allergie, effetti indesiderati, altro…) …….……….…………………………………………………………………………... Zona di raccolta: Località…………………….. Comune………… Provincia………. …………………………………………………………………………………………. Proprietà Altri Usi Cosmetico □ Rilassante □ Per la cura della casa □ Conciario □ Fibra □ Repellenti per gli insetti □ Uso Alimentare Modo d’uso: Fresco □ Essiccato □ Profumi □ Tintorio □ Altro …………………….. Conservato………………………………. Leggende, Proverbi, Credenze ed altro correlati alla Pianta Associato con …………………………………………………….. ………………………………………………………………………………………… Ricette: ………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………… ….…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………. Caratteristiche dell’Informatore Uso Terapeutico Componenti Principali o Principi Attivi Iniziali …………... Anno di Nascita o Età ………………….. Sesso M □ F□ Singolo □ Grado di Istruzione ………………………. Attività Lavorativa ……………………. Preparazione “farmaceutica” della pianta con descrizione delle preparazioni: Infuso □ Decotto □ Tisana □ Impacco □ Fumenti □ Pomate □ Altro ………………………………………………………………………………….. Prof. Fabio Taffetani Dipartimento di Scienze Ambientali e delle Produzioni Vegetali UNIVERSITA’ POLITECNICA DELLE MARCHE Dott.ssa Maria Laura Cingolani ACCADEMIA DELLE ERBE SPONTANEE 2008 QUESTIONARIO INDAGINI ETNOBOTANICHE (mix) Controindicazioni e precauzioni (eventuali reazioni: allergie, effetti indesiderati, altro…) …………………………………………………………………………………………. N°. progressivo …………… Intervistatore ……………………………………… Uso Terapeutico PIANTE Preparazione “farmaceutica” delle piante con descrizione delle preparazioni: Binomio latino Infuso □ Nome italiano Altro ………………………………………………………………………………….. Nome vernacolare Utilizzo in Medicina Popolare Identificazione Utilizzo in condizioni particolari: Gravidanza □, Età pediatrica □, Età geriatrica □, (Specificare: Campione Erbario, Foto, Disegno, Filmato, Registrazione audio ) altro…………………...... Decotto □ Tisana □ Impacco □ Via di Assunzione: Orale □ Pianta intera Dose Giornaliera □ Parte di pianta Altro ……………………….. Parte utilizzata Singola □ Frequenza: Giornaliera □ Altro Topica □ Fumenti □ Pomate □ Altro …………………………… Intervallo tra le Dosi …………………. Settimanale □ Mensile □ Occasionale □ Altro ………….............. Uso Veterinario Raccolta Periodo di raccolta ………………………. Ora del giorno …………………………… Raccolta effettuata da: Donne □ Uomini □ Bambini □ Indifferente □ Modalità di raccolta …………………………………………………………………... Zona di raccolta: Località…………………….. Comune………… Provincia………. Uso Terapeutico Via di applicazione: Uso esterno □ Uso interno □ Altro………………………….. Dosaggio…………………………… Durata della terapia ………………………….. Altri Usi Uso Alimentare Modo d’uso: Fresco □ Animale/i ……………………………………………................................................... Essiccato □ Conservato………………………………. Cosmetico □ Rilassante □ Per la cura della casa □ Conciario □ Repellenti per gli insetti □ Magico □ Profumi □ Tintorio □ Altro …………………….. Ricette: ………………………………………………………………………………… ….…………………………………………………………………………………………Leggende, Proverbi, Credenze ed altro correlati alle Piante ….……….…………………………………………………………………………...….… ………………………………………………………………………………………….…………………………………………………………………………………………… …….…………………………………………………………………………...….………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………….……….………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………...….…………… ……………………………………………………………………………….……….……Caratteristiche dell’Informatore ……………………………………………………………………...….………………… Iniziali …………... Anno di Nascita o Età ………………….. Sesso M □ F□ ………………………………………………………………………….……….………… ………………………………………………………………...….……………………… Grado di Istruzione ………………………. Attività Lavorativa ……………………. …………………………………………………………………….……….………………Prof. Fabio Taffetani Dipartimento di Scienze Ambientali e delle Produzioni Vegetali …………………………………………………………...………………………………… UNIVERSITA’ POLITECNICA DELLE MARCHE ………………………………………………………. Dott.ssa Maria Laura Cingolani ACCADEMIA DELLE ERBE SPONTANEE 2008 Strumenti e modalità per l’intervista • Atlante botanico o libro con illustrazioni • Elenco delle piante presenti nella zona dell’intervista • Attrezzatura raccolta: sacchetto, zappetta, cesoie, lente d’ingrandimento • Registratore, macchina fotografica (cinepresa) • Schede e quaderno per appunti • Tempo da dedicare: le interviste hanno bisogno di tempo, di creare un rapporto di confidenza e di immaginazione • Possibilità di ritornare sul posto dell’intervista TEMPO BALSAMICO Quantità % di essenza nelle infiorescenze fresche di Lavandula hybrida – clono super C – in funzione della fioritura. In ordinata sono date le % in ml di essenza per 100 g di infiorescenze fresche. Il “Tempo Balsamico” per la raccolta coincide con l’inizio della sfioritura. TEMPO BALSAMICO Quantità percentuale di essenza nelle infiorescenze fresche di Lavandula hybrida (curva A) e della Lavandula officinalis var. delphiniensis (curva B) nelle diverse ore del giorno TEMPO BALSAMICO Produzione di olio essenziale di Santoreggia in relazione al periodo di raccolta (F.Firenzuoli, 2004) TEMPO BALSAMICO Il grafico mostra la variabilità qualitativa dell’olio essenziale di Santureja montana in relazione al periodo di raccolta (F.Firenzuoli,2004) Fitoterapia 2006 TEMPO BALSAMICO NELL’ ANNO TEMPO BALSAMICO NELL’ ANNO IDROLITI Sono preparazioni galeniche per uso interno ottenute da soluzioni acquose di fitocomplessi di droghe vegetali secche Esempi di idroliti, di largo impiego nella terapia naturale, sono gli infusi, i decotti e le tisane INFUSI Soluzioni acquose di fitocomplessi di piante medicinali ottenute versando, sulla droga essiccata e frantumata (fiori, foglie, gemme) o su quella contenente principi attivi volatili (oli essenziali), acqua alla temperatura di ebollizione Coprire, lasciare in infusione per 5‐10 minuti, filtrare ed utilizzare entro breve tempo Usare recipienti come vetro o terracotta Non usare acqua di rubinetto perché troppo dura e spesso addizionata di cloro, usare acqua di fonte o acqua minerale DECOTTI Soluzioni di fitocomplessi di piante medicinali ottenute, estemporaneamente, immergendo in acqua fredda le droghe compatte (radici, corteccia, rizoma,..) frammentate ed essiccate e portate ad ebollizione per 5’‐10’ o per più tempo Lasciare riposare per 30’ o più e consumare subito o nelle 24 ore Si può utilizzare anche latte, vino, aceto,.. TISANE Preparazioni acquose ottenute, in estemporanea, da più droghe vegetali (5‐8) ad omogeneità morfologica e farmacologica La preparazione avviene per macerazione, infusione o decozione mentre il rapporto droga/solvente varia dal 3 al 5% Poi dopo decantazione o filtrazione vengono leggermente edulcorate o aromatizzate e consumate al momento La posologia è di una tazza pro dose, 2‐3 volte al giorno MACERAZIONE Le droghe secche contuse o polverizzate sono poste a macerare nell’alcol etilico della gradazione richiesta, per un tempo stabilito La macerazione si effettua in due tempi, prima con la metà dell’alcol prescritto, quindi separato questo dalla massa vegetale per filtrazione, con l’altra metà La macerazione avviene in contenitore di vetro, per 5 giorni ogni volta ed agitando di tanto intanto Poi si spreme il residuo e, riuniti i due liquidi, si procede alla filtrazione su carta PERCOLAZIONE La percolazione è un metodo di estrazione che consiste nel far fluire l’alcol etilico a diversa gradazione su uno strato uniforme di droga, precedentemente polverizzata e sottoposta ad imbibizione per 12 ore con una quantità di solvente pari alla metà del peso del vegetale usato L’operazione di estrazione avviene tramite un percolatore dove viene posta la droga con il solvente e lasciata macerare per 48 ore Dopo tale tempo si avvia la percolazione Il rapporto droga/tintura è di 1:5 o 1:10 ALCOLITI O TINTURE ALCOLICHE Soluzioni idroalcoliche di fitocomplessi, ottenute per l’azione solvente dell’alcol etilico, a diversa gradazione sulla droga Metodi di preparazione: Macerazione – Percolazione – Diluizione Le tinture con grado alcolico superiore ai 20° si conservano in bottigliette di vetro scuro, ben chiuse, provviste di etichette di identificazione, in ambiente fresco ed al riparo della luce ENOLITI O VINI MEDICINALI • Soluzioni idroalcooliche di fitocomplessi ottenute per l’azione solvente del vino sulla droga secca, contusa o in polvere • Si preparano per macerazione o per di‐luizione utilizzando vini rossi per le droghe astringenti e tanniche, vini bianchi per esaurire droghe diuretiche e vini liquorosi per droghe ricche di resine • Conservare in bottiglie di vetro scuro, piene, chiuse, al fresco e al riparo dalla luce ACETOLITI (Tinture acetiche o aceti medicinali) Soluzioni di fitocomplessi di piante medicinali ottenute per l’azione solvente dell’ aceto, di vino bianco, sulla droga secca e finemente contusa Si preparano per macerazione; il solvente deve contenere il 6% di acido acetico Si possono formare muffe e depositi Conservare in bottiglie di vetro scuro, ben chiuse, in ambiente fresco e al riparo della luce OLEOLITI (Tinture oleose o oli medicati) • Soluzioni di fitocomplesse ottenuti per l’azione solvente di un olio sulla droga secca • Si preparano per soluzione, per digestione • Utilizzati per uso esterno come frizioni calmanti dei dolori reumatici o come riepitelizzanti e cicatrizzanti e per uso interno • Non si devono confondere con gli oli medicinali (olio di ricino o di fegato di merluzzo) • Conservare in vetro scuro, chiusi, no luce SCIROPPI MEDICATI Soluzioni concentrate di zucchero (sciroppo semplice) che veicolano i fitocomplessi di una o più droghe vegetali Lo sciroppo semplice si ottiene sciogliendo a caldo 665g di saccarosio in 335g di acqua La preparazione a freddo si esegue quando i principi attivi sono alterati dal calore o sono volatili Gli sciroppi sono impiegati per via interna alla dose di 10‐30 ml, 2 o 3 volte al giorno PREPARAZIONE DEGLI SCIROPPI MEDICATI Per diluizione di una soluzione concentrata di fitocomplessi (tinture o estratti fluidi per sciroppo) in uno sciroppo semplice (5% ‐ 10%) Per dissoluzione di saccarosio, fino a raggiungere una concentrazione del 66.5% p/p, in una soluzione acquosa di fitocomplessi (es. infuso o decotto al 20 – 30%) OLI ESSENZIALI Composti liquidi aromatici di sostanze organiche diverse (alcoli, aldeidi, chetoni, acidi, esteri, terpeni, ecc.), di natura oleosa, insolubili in acqua, spesso volatili, ottenuti per distillazione in corrente di vapore o per spremitura da un unico genere e specie botanica, del quale possiedono le caratteristiche organolettiche (sapore e odore) e ne prendono il nome TINTURA MADRE Soluzioni di fitocomplessi di piante medicinali ottenute per l’azione solvente dell’alcool etilico sulla droga fresca per percolazione o macerazione Il termine madre è legato al fatto che spesso sono tinture di partenza per la produzione di particolari preparati medicamentosi (es.: in ambito omeopatico) SUCCHI • Soluzioni acquose di fitocomplessi di piante medicinali ottenute per spremitura eseguita tramite pressa o centrifuga • I succhi devono essere utilizzati subito • La conservazione è sconsigliata per la diminuzione dell’attività terapeutica e per processi fermentativi conseguenti alla degradazione delle molecole organiche in soluzione PREPARAZIONI DERMATOLOGICHE MOLLI • Forme farmaceutiche semisolide, ad uso esterno, destinate ad essere applicate sulla cute o sulle mucose per una azione protettiva, emolliente o curativa • Contengono una o più sostanze medica‐ mentose incorporate o disciolte in uno o più eccipienti: lipofili o oleosi (paraffina liquida, solida, burro di cacao, cera d’api); idrofili o assorbenti (lanolina) CATAPLASMA Mezzo curativo costituito da una pasta, compo‐ sta da sostanze mucillaginosi, oleose o ami‐ dacee, che viene applicata calda sulla pelle a scopo generalmente emolliente, vasodilata‐ tore o sedativo (es. cataplasmi di semi di Lino, di foglie fresche di Zucca) IMPACCO Applicazione sulla cute, a scopo curativo, di garza o tela di lino imbevuta del liquido (decotto o infuso) di cui si vuole utilizzare la virtù terapeutica Viene eseguito il più caldo possibile sulla parte interessata e sostituito una volta raffreddato (per es.: impacchi di infuso di Camomilla) IMPIASTRO L’impiastro si esegue avvolgendo l’ erba stessa in una garza sottile ed applicandola direttamente sulla pelle L’impiastro va mantenuto ben caldo e va cambiato quando si raffredda A tale scopo è utile mettere una borsa d’acqua calda in modo da mantenere il calore più a lungo FUMIGAZIONE Esalazione di fumo o vapore Si fa bollire l’acqua che viene versata, in un recipiente, su parti di piante aromatiche Usata soprattutto per le infiammazioni delle vie respiratorie: si copre il capo con un asciugamano e si respirano a bocca aperta i vapori che esalano dal liquido bollente, per la durata di dieci minuti Noti anche come suffumigi vengono usati pure per la disinfezione di ambienti ETNOBOTANICA USO ALIMENTARE ‐ LIQUORISTICA USO SALUTISTICO USO COSMETICO – PROFUMI USO VETERINARIO ARTIGIANATO USO DOMESTICO USO LUDICO USO TINTORIO USO CONCIARIO USO REPELLENTE PER GLI INSETTI