ISTITUTO TECNICO TECNOLOGICO “ GALILEO FERRARIS” - VERONA ANNO SCOLASTICO 2016/2017 PROGRAMMAZIONE PER DISCIPLINA COORDINAMENTO DISCIPLINA FISICA E LABORATORIO PRIMO BIENNIO/ Classi Seconde LIBRO DI TESTO - Libro misto in 2 tomi: Libro 2 “Termodinamica, Onde e elettromagnetismo”, autore Giuseppe Ruffo, ed. Zanichelli. COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: Competenza matematica e competenze di base in scienza e tecnologia; Imparare ad imparare. ASSE CULTURALE SCIENTIFICO TECNOLOGICO COMPETENZE DELL’ASSE CULTURALE SCIENTIFICO TECNOLOGICO PER IL PRIMO BIENNIO: Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni, appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema e di complessità; Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di energia a partire dall’esperienza; Essere consapevole delle potenzialità delle tecnologie rispetto al contesto culturale e sociale in cui vengono applicate; Risolvere semplici problemi riguardanti le applicazioni delle macchine semplici nella vita quotidiana, avendo assimilato il concetto d’interazione tra i corpi e utilizzando un linguaggio algebrico e grafico appropriato. UNITA’ ABILITÀ VALUTAZIONE EVENTUALE SVOLGIMENTO, RIPASSO O Conoscenza certa di tutte quelle nozioni necessarie per affrontare gli argomenti del 2° STRUMENTI DI VALUTAZIONE APPROFONDIMENTO DI ALCUNI ARGOMENTI CHE anno Sapere risolvere alcuni esercizi. Conoscere le leggi e le grandezze Prove previste: NON SONO STATI SVOLTI O SVOLTI PARZIALMENTE Interrogazioni orali e scritte. NELL’ANNO PRECEDENTE Test “vero/falso" e/o a scelte multiple. (CINEMATICA E DIUNAMICA) Verifiche in classe con la risoluzione di esercizi Relazioni su esperienze effettuate in laboratorio. Ricerche e svolgimento di lavori a casa LAVORO ED ENERGIA; ENERGIA POTENZIALE E Avere la consapevolezza dell’importanza dei concetti di lavoro ed energia non solo in Sono previste almeno 2 valutazioni di teoria e 2 valutazioni di laboratorio a CINETICA, CONSERVAZIONE DELL’ENERGIA; fisica ma anche nella vita quotidiana. Saper utilizzare il concetto di energia e la sua conservazione, anche nella risoluzione quadrimestre. di esercizi. CRITERI DI VALUTAZIONE Per le prove previste si applica una scala di voti da 1 a 10 . ELETTROSTATICA – CARICHE ELETTRICHE E CAMPI Acquisizione dei concetti di campo elettrico e di potenziale. ELETTRICI – FORZE ELETTRICHE Conoscenza di differenze e analogie fra campo elettrico e campo gravitazionale. Conoscenza del significato della costante dielettrica. Conoscere il significato ed i casi principali di linee di campo elettrico. CRITERI DI VALUTAZIONE FORMATIVA (prove singole): La valutazione degli alunni sarà effettuata tramite interrogazioni e verifiche scritte (compiti in classe, test, relazioni di laboratorio e lavori svolti a casa) distribuite nell’arco dell’anno. Per le interrogazioni la scelta degli allievi sarà effettuata in maniera casuale, in modo che tutti siano stimolati a studiare con continuità e possano seguire pari passo l’evoluzione della materia senza lacune; l’applicazione di tale metodo permette allo studente di essere in grado di comprendere i nuovi argomenti e LA CORRENTE ELETTRICA ED I CIRCUITI IN Conoscenza di leggi fondamentali dei circuiti elettrici e dei fenomeni legati al di partecipare attivamente alla lezione. Pertanto l’interrogazione diventa non solo CORRENTE CONTINUA. CONDUZIONE NEI passaggio di correnti elettriche continue. verifica, ma anche momento formativo, di chiarimento, di riepilogo e di CORPI approfondimento, nel quale si apprende anche la corretta enunciazione ed esposizione nei termini scientifici propri della materia. Le altre verifiche (compiti e verifiche in MAGNETISMO, I FENOMENI MAGNETICI FONDAMENTALI. IL CAMPO MAGNETICO. INDUZIONE ELETTROMAGNETICA. Conoscenza dei fenomeni magnetici e delle relazioni tra campo magnetico e correnti elettriche. Comprensione della induzione elettromagnetica; conoscere le principali leggi ed applicazioni relative al fenomeno dell’induzione elettromagnetica. Conoscere le caratteristiche della corrente alternata. ONDE; SUONO OTTICA GEOMETRICA (EVENTUALE) Capacità di interpretare vari fenomeni tramite la propagazione delle onde. Comprensione del suono e dei suoi fenomeni principali. Conoscenza delle differenze fondamentali fra la propagazione per onde e per corpuscoli. Capacità di interpretare vari fenomeni e il funzionamento di alcuni apparecchi tramite la propagazione per raggi. classe, test, relazioni di laboratorio e lavori svolti a casa) verranno comunicate agli alunni con un congruo anticipo, in modo che essi possano adeguatamente prepararsi sui temi oggetto della stessa; in questo modo si esalta il momento formativo della verifica perché obbliga lo studente a focalizzare la sua attenzione sugli argomenti della prova ed a confrontarsi con essi; prima delle verifiche scritte in classe saranno comunicati i criteri di valutazione ed i punteggi che vengono assegnati ad ogni domanda che costituisce la prova. Inoltre la correzione individuale svolta in classe di tali verifiche permette di chiarire e di indicare allo studente gli errori, le lacune e le carenze presenti nei vari argomenti affrontati, oltre ad eventuali difficoltà nel metodo di studio. Queste verifiche con il loro aspetto formativo sono anche momento critico per il docente, che così può valutare la possibilità di proseguire con il programma o di ritornare sugli argomenti già svolti, per chiarire o per approfondire con metodi e strumenti diversi. Come riportato sopra la verifica formativa comprende anche le prove di laboratorio con le relative relazioni. I compiti, i tests e le verifiche in classe saranno di differenti tipologie: esercizi e problemi da risolvere e da svolgere, domande teoriche con risposta aperta, domande a risposta multipla con l’indicazione della risposta esatta. ELEMENTI COMUNI A TUTTI GLI ARGOMENTI Conoscenza di definizioni, di formule, di leggi, di relazioni; capacità di estrarre, dalla situazione concreta proposta da un esercizio, le grandezze e le relazioni fra esse utili alla risoluzione. Uso corretto e rigoroso dei termini propri della materia. Conoscenza CRITERI DI VALUTAZIONE SOMMATIVA (quadrimestri): dell'apparato sperimentale e dei metodi di misura utilizzati; individuazione delle Nella valutazione finale quadrimestrale viene assegnata pari importanza ai risultati grandezze fisiche coinvolte e delle relazioni empiriche ottenute fra esse. delle interrogazioni e delle verifiche scritte individuali di teoria svolte in classe Corretta individuazione degli errori ed espressione delle grandezze. (compiti in classe, verifiche, test, ecc.); il voto di teoria deriverà dalla media dei voti delle verifiche di teoria e delle eventuali interrogazioni. Per quanto riguarda il voto di laboratorio: un primo voto è ottenuto dalla media dei voti delle relazioni di laboratorio effettuate a casa; questo voto viene mediato con i voti ottenuti nelle verifiche scritte AI FINI DELLA VALUTAZIONE DELLE AI FINI DELLA VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE SECONDO L’ASSE individuali sulle prove di laboratorio per ottenere il voto in laboratorio. Il voto finale COMPETENZE SECONDO L’ASSE SCIENTIFICO- SCIENTIFICO-TECNOLOGICO ABILITA’ DA ACQUISIRE ALLA FINE DELLA di fisica nei quadrimestri, se verrà adottato il voto unico nella materia, sarà la media TECNOLOGICO CONOSCENZE DA ACQUISIRE CLASSE SECONDA: tra il Voto di TEORIA ed il Voto di LABORATORIO; tenendo presente che il Voto di ALLA FINE DELLA CLASSE SECONDA: Raccogliere dati attraverso l’osservazione diretta dei fenomeni naturali (fisici) Teoria ha un peso maggiore in questa media avendo Teoria nell’orario settimanale 2 Concetto di misura e sua approssimazione. o la consultazione di testi e manuali o media. ore su 3, ed anche perché le prove di teoria vertono su numerosi o su tutti gli Errore sulla misura. Organizzare e rappresentare i dati raccolti. argomenti di un modulo mentre la verifica di laboratorio è su un singolo argomento. Principali strumenti e tecniche di misurazione. Individuare, con la guida del docente, un’interpretazione dei dati in base a Comunque tutti i risultati di queste prove concorrono alla valutazione complessiva semplici modelli. Sequenza delle operazioni da effettuare. dello studente; mentre l’eventuale valutazione dei lavori svolti a casa ed il controllo dei quaderni fornisce all’insegnante un ulteriore dato valutativo sul modo di lavorare e Diagrammi e schemi logici applicati ai fenomeni Presentare i risultati delle analisi. osservati. Utilizzare classificazioni, generalizzazioni e/o schemi logici per riconoscere il di studiare dello studente, questo tipo di valutazioni saranno utilizzate dal docente, se sarà necessario, per il conforto e la definizione delle votazioni in caso di situazioni modello di riferimento. Schemi tabelle e grafici. Semplici schemi per presentare correlazioni tra le Analizzare un oggetto o un sistema artificiale in termini di funzioni o di incerte. Nella valutazione complessiva si terrà conto: del livello di conoscenza raggiunto nella materia; del livello di apprendimento ottenuto; della capacità di architettura. variabili di un fenomeno appartenente all’ambito scientifico caratteristico del percorso formativo. Interpretare un fenomeno naturale o un sistema artificiale dal punto di vista espressione, dell’uso del linguaggio appropriato, di collegamento tra i vari argomenti e energetico distinguendo le varie trasformazioni di energia in rapporto alle leggi di sapersi orientare nella materia, di applicazione sia nella pratica (laboratorio) e sia Schemi a blocchi. nella risoluzione di problemi. Si terrà anche conto delle capacità, e della volontà di che le governano. Avere la consapevolezza dei possibili impatti sull’ambiente naturale dei modi recupero o di miglioramento rispetto alle situazioni di partenza. di produzione e di utilizzazione dell’energia nell’ambito quotidiano. Riconoscere il ruolo della tecnologia nella vita quotidiana e nell’economia METODOLOGIA DIDATTICA della società. Lezioni frontali. Lettura guidata e commentata del libro di testo in aula. Correzione Saper cogliere le interazioni tra esigenze di vita e processi tecnologici. tempestiva dei lavori domestici. Adottare semplici progetti per la risoluzione di problemi pratici. Esecuzione nei laboratori di fisica di esperienze da cattedra, e individuali o di gruppo. Saper spiegare il principio di funzionamento e la struttura dei principali Uso di audiovisivi con discussione e commenti. Uso corretto e rigoroso dei termini dispositivi fisici. propri della materia. Utilizzazione del computer per l'elaborazione e la rappresentazione di dati (eventuale). DATA_____________________ FIRMA________________________