LO STAGNO INFEA - MATERIALE DIDATTICO COS’È UNO STAGNO Lo stagno come tutti gli ambienti naturali è un ecosistema molto complesso. Grazie alle sue caratteristiche, come il terreno fangoso, la presenza di acqua ferma, luce e calore, è abitato da diverse specie di esseri viventi. Lo stagno è un ecosistema perché le piante, gli animali, l’acqua e il terreno formano un “sistema” ecologico, un piccolo mondo ben equilibrato, dove ogni cosa è indispensabile a qualcos’altro. Basta modificare un singolo elemento e il “sistema” si rompe. Se si avesse la possibilità di osservare uno stagno, si scoprirebbe che la superficie dell’acqua è popolata da molte specie animali e vegetali. Nello stagno crescono numerose piante emergenti dall’acqua. Le piante emergenti sono un importante anello di congiunzione tra l’ambiente acquatico e quello terrestre: esse facilitano l’entrata e l’uscita dall’acqua a tutti quegli animali che trascorrono alcuni momenti della loro vita sulla terra e altri momenti nell’acqua, come numerosi insetti e le rane. PIANTE E ANIMALI DELLO STAGNO NINFEA È una pianta acquatica, perenne, con foglie e fiori galleggianti sull’acqua È una pianta con le radici che sprofondano nell’acqua. La distesa verde delle sue foglie, di giorno, è interrotta da fiori bianco-rosati e gialli che assomigliano a boccioli appena dischiusi. TIFA È una pianta acquatica con il fusto e le foglie sottili. Avvicinandosi all’acqua forma una barriera quasi impenetrabile. E’ chiamata la piante dei “sigari”, per la caratteristica infiorescenza marrone a forma di “sigaro”. 2 È una piccola pianta acquatica natante. A differenza delle altre piante, non è distinta in fusto e foglie. Le lamine galleggianti sono rotonde o ovate e appiattite, a forma appunto di lenticchia. Da ogni lamina pende, libera nell’acqua, un’unica radice filiforme lunga. Queste piante solitamente si riuniscono a formare dei veri e propri tappeti verdi galleggianti sull’acqua. IRIS D’ACQUA È una pianta inconfondibile, perenne. Il fusto, rigido ed eretto, è alto fino oltre 1 m. Queste ultime, a forma di lama di spada, sono appuntite. I fiori sono grandi, di colore giallo brillante, con 6 petali. Fiorisce in maggio-giugno. I frutti sono grandi capsule contenenti numerosi semi. A maturità le capsule si aprono liberando i semi, bruno-giallastri, che galleggiano e vengono facilmente portati alla deriva. CHARA Chara è un’alga verde che cresce sommersa nello stagno; i suoi rizoidi sono ancorati al fondo fangoso. È un rifugio sicuro per tante specie animali. 3 LO STAGNO LENTICCHIA D’ACQUA INFEA - MATERIALE DIDATTICO BISCIA D’ACQUA Le bisce d’acqua si aggirano nello stagno a caccia di rane e pesci. Dopo un pasto abbondante è facile trovare una biscia che se ne sta raggomitolata al sole, ben mimetizzata tra le erbe, a completare la digestione. LIBELLULA Le libellule sono insetti caratteristici dell’ambiente dello stagno. Sono animali eleganti, dal volo scattante e veloce, sono presenze silenziose, ma ben visibili. RANA Le rane vivono sulle rive dello stagno, ma al minimo rumore si tuffano e nuotano nell’acqua. Spesso, infatti, devono sfuggire ai predatori. Le rane mangiano insetti e vermi che catturano con la lingua lunga e appiccicosa. Le femmine depongono centinaia di piccolissime uova che àncorano alla vegetazione. Appena l’uovo si apre, ne esce il girino, che ha le branchie, come i pesci, e respira nell’acqua; ha una lunga coda per muoversi velocemente quando nuota. Durante lo sviluppo le branchie si modificano, trasformandosi in polmoni. Successivamente crescono le zampe posteriori e poi le zampe anteriori. La coda sparisce e il girino si trasforma in rana. (vita da rana) 4 Inizialmente si svolge la visita guidata all’ecosistema stagno dove i bambini possono osservare tutte le forme di vita che abitano dentro e fuori l’acqua. La fase successiva dell’attività è quella di fissare le nozioni appena illustrate, e con il supporto di vaschette in pvc munite di coperchio si appronta la ricostruzione di un piccolo diorama stagno (foto 24). Si predispongono dei fogli con i disegni degli elementi “stagno” (foto 9, 11, 13), da distribuire agli alunni che inizieranno a colorare (foto 15, 16, 17), e che identificheranno come elementi che popolano l’ecosistema appena osservato. Questi verranno poi ritagliati (foto 19) e collocati dai bambini nella vaschetta nella giusta posizione (foto 22, 23), tenendo conto delle forme di vita che vivono dentro, fuori o dentro e fuori l’acqua. Un ulteriore concetto da far acquisire ai bambini è l’inquinamento e le conseguenze che esso provoca in un ambiente così piccolo e delicato come lo stagno, concetto concretizzabile nella stessa vaschetta con una divisione spaziale tra stagno pulito (ricco di piante ed animali) e stagno contaminato (pochi esseri viventi e malati), (foto n. 21). 5 LO STAGNO ATTIVITÀ