Arance Clementine Azie n d a Ag r i c o l a La Società Agricola Il Sole s.s., è nata nel 1996 ed è frutto di esperienza e di un innato amore per la terra tramandata con sapiente saggezza da generazione in generazione. L’intraprendenza e la volontà di cimentarsi con altre realtà ha portato l’azienda ad esplorare le coltivazioni di piante da frutto di ARANCE e CLEMENTINE, espandendosi nel sud Italia. Terra che sa dare “buoni frutti” anche per le speciali condizioni microclimatiche. Un’esperienza premiata dal risultato: buona produzione sia in termini di qualità che di quantità ottenuta con il sapiente utilizzo di tecnologia e risorse umane professionali (periti agrari - agronomi) adottando il metodo di coltivazione della “ Lotta Integrata” per la salvaguardia dell’ambiente e della salubrità del frutto. Una struttura aziendale votata all’efficienza organizzativa interna, con attribuzione di precisi ruoli e funzioni per seguire le varie fasi dalla coltivazione-raccolta alla lavorazione-commercializzazione, e attenta a fornire servizi adeguati alle esigenze dei clienti. Tutta l’attività è svolta a mezzo di sistemi informatici. P r odotti coltiva t i ARANCE ROSSE: Tarocco - Moro - Sanguinello Zona di produzione: Piana di Catania ARANCE BIONDE: Navel Ovale Valencia Late Zona di produzione: Puglia CLEMENTINE Zona di produzione: Puglia • LAVORAZIONE • COMMERCIALIZZAZIONE • DISTRIBUZIONE “ “ Piana di Catania Piana di Catania Unità operativa: Via IV Novembre, 166 35047 Solesino (PD) Su tutto il territorio NAZIONALE ed INTERNAZIONALE O rga nizza zio ne I depositi sono situati geograficamente nelle zone di produzione. La merce dopo lo stacco, effettuato con personale proprio, viene trasportata in questi depositi, che altro non sono che centri di raccolta dove Tir di proprietà, a raggiungimento capienza, la trasferiscono nello stabilimento di Solesino (PD) per la lavorazione. Qui personale qualificato effettua la cernita ed il confezionamento con il supporto di sofisticate macchine quali: calibratrici-selezionatrici, retinatrici-borsatrici. DEPOSITO Palagianello (TA) DEPOSITO Palagonia (CT) ZONA DI PRODUZIONE AGRUMI ZONA DI PRODUZIONE AGRUMI LAVORAZIONE E CONFEZIONAMENTO UNITA’ OPERATIVA Via IV Novembre, 166 35047 Solesino (PD) S i s te mi di contr ollo e qualità • HACCP metodo di controllo delle malattie di origine alimentare, tutela la salubrità del prodotto dal punto di vista igienico. • RINTRACCIABILITA’ metodo atto a rintracciare tutte le aziende che concorrono alla formazione del prodotto finale, capacità di documentare la storia di un prodotto dal campo sino al consumatore. • QUALITA’ certificazione in base alla norma ISO 9001 attesta la capacità dell’azienda di soddisfare le esigenze dei propri clienti ossia certifica il “buon funzionamento” dell’azienda nella sua interezza. Ara n ce B ionde L’arancio dolce è originario della Cina e si è diffuso nel bacino del mediterraneo nel 500 vari secoli dopo quella amara, introdotta in Sicilia dagli Arabi. Le coltivazioni di arancio a polpa bionda costituiscono il gruppo di varietà di maggiore diffusione nel mondo. A questo gruppo appartengono Navelina e Valencia, che aprono e chiudono la campagna di commercializzazione dell’arancio. NAVEL Il gruppo delle arance bionde Navel è caratterizzata da una escrescenza nella parte inferiore chiamata ombelico o Navel. La maturazione inizia a metà Ottobre con la Navelina, a Gennaio con la Washington Navel. La Navelina ha produttività costante, frutti di pezzatura media che resistono a lungo sulla pianta. La maturazione della Navelate e della Lane Late è un po’ ritardata, e i frutti maturi hanno una buona resistenza sull’albero fino ad Aprile-Maggio. Le Navel hanno meno succo e sono indicate prevalentemente per il mercato del fresco. OVALE E’ una varietà di origine italiana i cui frutti presentano pezzatura media, forma ovoidale, elevata resa in succo ed ottime caratteristiche organolettiche. La maturazione avviene in aprile. Purtroppo alcune peculiarità della pianta – quali la tendenza a rifiorire, le esigenze pedoclimatiche, la suscettibilità al freddo – ne limitano fortemente la diffusione. VALENCIA LATE E’ la varietà tardiva più diffusa nel mondo, grazie alla grande adattabilità della pianta a differenti ambienti e alle caratteristiche del frutto che si presta sia per il mercato del fresco sia per l’industria. Maturazione tardiva, da Aprile in poi. Pezzatura media, buccia colore arancio chiaro, polpa molto succosa di colore giallo-arancio. Rosse Le arance rosse contengono le antocianine, che conferiscono alle arance il caratteristico colore rosso più o meno intenso a seconda della varietà, del grado di maturazione e delle condizioni pedoclimatiche. L’antocianina dominante nelle arance rosse è la cianidina-3glucoside, che esercita la più potente azione antiossidante tra le antocianine più diffuse nei frutti. TAROCCO Arancia pigmentata (antociani). È la varietà più diffusa in Italia. I numerosi cloni disponibili e le differenti condizioni pedoclimatiche dei diversi ambienti di coltivazione rendono possibile un calendario di maturazione del Tarocco molto ampio che va da inizio Dicembre ad Aprile. I frutti di pezzatura elevata hanno buccia fine di colore giallo-arancio con aree rosse. La polpa è di colore giallo-arancio con screziature rosate più o meno intense. Componenti Valori Parte Edibile % Proteine gr Acqua Lipidi 80 gr 87.2 gr 0.2 0.7 Glucidi disponibili gr 7.8 Amido gr 0 Glucidi solubili Fibra gr 7.8 gr 1.6 Sodio mg 3 Ferro mg Kcal Potassio Calcio Fosforo Vitamina B1 Vitamina B2 Vitamina PP Vitamina A Vitamina C 34 mg 200 mg 49 mg 0.2 22 mg 0.06 mg 0.2 mg mcg mg 0.05 71 50 MORO Probabile mutazione di varietà del gruppo pigmentato. Ha maturazione precoce (inizio dicembre) ma si mantiene bene sulla pianta sino a febbraio. I frutti distribuiti all’esterno della chioma e spesso a grappolo, sono di pezzatura media. La buccia è di medio spessore e colore arancio con sfumature rosso-vinose. La polpa è priva di semi e di colore rosso scuro. SANGUINELLO I frutti sono di pezzatura media con buccia di medio spessore, colore arancio intenso con sfumature rosso-vinose. La polpa è ricca di succo, di colore rosso intenso con screziature sanguigne. L’epoca di maturazione è medio tardiva (febbraio-marzo) e i frutti, raggiunta la maturazione, hanno breve persistenza sulla pianta. Cle me nt i n e Una delle varietà dell’arancia dolce è la Clementina che si è diffusa nel sud Italia a metà del secolo scorso, ha trovato il suo habitat ideale ed ha raggiunto oggi qualità d’eccellenza note nel mondo e riconosciute da questa Igp. È un frutto senza semi, di colore arancio intenso, polpa aromatica, che si distingue da altri perché chiazzato e succoso, con un migliore equilibrio fra zuccheri e acidi. Prodotta con tecniche tradizionali e rispettose dell’ambiente, atte a mantenere un perfetto equilibrio e sviluppo della pianta, la produzione della Clementina è fortemente dipendente dalle condizioni climatiche (infatti è l’unica a maturare molto pre-cocemente, ai primi di ottobre). Componenti Parte Edibile % Proteine gr Acqua Lipidi 75 gr 87.5 gr 0.1 0.9 Glucidi disponibili gr 8.7 Amido gr 0 Glucidi solubili Fibra gr 8.7 gr 1.2 Sodio mg 4 Ferro mg Kcal Potassio Devono il loro nome ad un frate, Pere Clemente, che trovo’ la pianta in Algeria. La caratteristica di questo agrume è la facilità a sbucciarlo, ottimo di gusto e dolce al palato è, senza dubbio, l’agrume più gradito. Valori Calcio Fosforo Vitamina B1 Vitamina B2 Vitamina PP Vitamina A Vitamina C 37 mg 130 mg 31 mg 0.1 18 mg 0.09 mg 0.3 mg mcg mg 0.04 12 54 La Vitamina C • E’ indispensabile all’organismo perché rende possibile, a livello cellulare, il fenomeno di ossidazione e di riduzione. • Migliora il funzionamento delle ghiandole endocrine intervenendo principalmente nella ghiandola surrenale. E’ indispensabile in tutte le insufficienze delle ghiandole surrenali. • • Protegge l’organismo contro lo choc anafilattico ossia nella diminuzione del potere di autodifesa dell’organismo e perciò quando è esposto a contrarre più facilmente talune malattie o ad essere colpito da disordini cronici. Tende a frenare la moltiplicazione di taluni germi e soprattutto del pneumococco. E’ raccomandata nelle affezioni polmonari e nei casi di tubercolosi. ed Fl av po do ric Pe o rp ca do ar En L’agrume è costituito dalle seguenti parti fondamentali: il flavedo (parte esterna colorata della buccia), albedo (parte bianca interna della buccia), il pericarpo che comprende le due sopra citate, e la polpa, suddivisa in spicchi e vescicole contenenti il succo, i semi, chiamata endocarpo. e lb A o Bo t a n ic a O rigine e c ar atter istiche gene r a l i L’etimologia del termine arancia è di derivazione araba, dal persiano narang, che risale probabilmente al sanscrito nagarañja. L’arancio è un albero da frutto del genere Citrus (famiglia delle Rutacee), proprio dei climi caldi, appartenente al gruppo degli agrumi. Comprende l’arancio dolce (Citrus aurantium, var. sinensis = var. auleis) e l’arancio amaro (Citrus aurantium, var. amara). L’arancio Dolce (Citrus sinensis) è l’agrume più coltivato nel mondo. Gli alberi hanno una chioma compatta, simmetrica e rotondeggiante e possono raggiungere gli 8-10 m di altezza. Ha foglie ovali, coriacee, un poco crenate; i fiori ascellari, profumati, sono bianchi, a 5 petali leggermente carnosi. Essendo piante di origine tropicale, hanno particolari esigenze nei confronti del clima; occorre che questo sia caldo, sufficientemente umido con inverni miti. Svolgono la loro attività vegetativa a temperature comprese tra i 13° e i 30° C. Dannose sono le temperature inferiori a 0° C in relazione a specie e varietà e le temperature superiori ai 38° C specie se in coincidenza di condizioni di bassa umidità. Nei nostri climi, per una buona produzione la piovosità annua dovrebbe essere ben distribuita e superare i 1.800 mm. L’irrigazione è quasi sempre necessaria. Riguardo al terreno, gli agrumi prediligono quello sciolto o di medio impasto, profondo, fertile, ben drenato, con pH compreso tra 6,5 e 7,5. Agrico l a i n t e g r a ta COLTIVARE SEGUENDO IL MANUALE DELLA “LOTTA INTEGRATA” La lotta integrata è una tecnica di produzione agricola che consente di ridurre i residui di fitofarmaci nei prodotti agricoli che finiscono sulle nostre tavole e ridurre di conseguenza l’impatto ambientale dovuto all’uso indiscriminato di prodotti chimici di sintesi; e ciò è possibile mantenendo gli insetti distruttori a livelli tali da non compromettere la produzione e la sua redditività. Gli strumenti utilizzati per combattere gli attacchi parassitari sono molteplici e combinati sapientemente fra di loro: metodi che valorizzano le risorse naturali e i meccanismi di regolazione degli ecosistemi, e metodi chimici accuratamente equilibrati che tengono conto della salubrità del prodotto e della protezione ambientale. Pertanto si privilegiano le tecniche biologiche, agronomiche e fisiche, ma quando queste non sono sufficienti a mantenere i parassiti sotto il livello di tolleranza si ricorre ai prodotti chimici di sintesi, ma in modo limitato e giudizioso. Il risultato di questo metodo di coltivazione è: • una riduzione (rispetto al massimo ammesso per legge) del residuo di fitofarmaci sul prodotto finito • un maggior rispetto ambientale riducendo le fonti attuali di inquinamento agricolo dell’ambiente I l c ontrollo Il controllo sia sulla pianta che sul frutto risulta fondamentale pertanto esperti agronomi si assicurano prima durante e dopo le stagioni del raccolto, che la crescita delle piante avvenga nelle migliori condizioni possibili. Controllano le condizioni di salute della pianta, intervenendo tempestivamente qualora si verificassero delle anomalie. Per quanto riguarda il frutto questo viene analizzato e provinato per verificare la salubrità ed il grado zuccherino. Ra c c o l t a e L a v o razione Tempi di ra ccolta Un attento controllo e una conoscienza scientifica sono garanzia di efficienza per i produttori e di sicurezza ed affidabilità per i consumatori. Particolarmente utile è il controllo che avviene direttamente sul frutto circa il grado zuccherino attraverso sofisticati sistemi di rilevamento che ne determinano il momento dello stacco. Met odi di raccolta La raccolta è rigorosamente eseguita a mano per evitare al frutto maltrattamenti che ne comprometterebbero l’aspetto e l’integrità. Vengono delicatamente uno ad uno posti nei cesti ed avviati al trasporto nei depositi. L av ora zione Un’attenta e scrupolosa cernita, di quanto proviene dai giardini, viene eseguita prima meccanicamente per ciò che concerne il calibro, ed in seguito manualmente per scartare quei frutti che riportassero eventuali imperfezioni. Tutti i frutti sono lavati automaticamente prima di passare all’imballaggio, assicurando così al consumatore finale la massima freschezza, pulizia e igiene. Selezione In seguito i frutti vengono incartati manualmente e disposti ordinatamente nelle cassette. Una parte della produzione viene invece convogliata a dei nastri trasportatori per l’imbustatura automatica. Pro d o t ti f i n i t i Arance Tipo Clementine Tipo Confezione Rete Confezione Rete Peso 1 kg Peso 1 kg 6/8/9 Peso 2 kg Peso 3 kg Calibro Calibro Borsa 1/2/3/4 Arance Tipo Confezione Borsa 1 kg Peso Calibro 6/8/9 Tipo Arance Confezione Es: Confezione in cassette di cartone Borsa Peso 2 kg Peso 3 kg Peso 4 kg 6/8/9 Calibro Siamo in grado di fornire soluzioni e servizi di: • • • confezionamento (anche con marchi, loghi, bande personalizzate) palletizzazione (come espressamente richiesto dal cliente) trasporto (nei tempi e modi previsti dal cliente con mezzi propri) Questi servizi sono sviluppati, oltre che su richiesta del cliente, in base alle leggi vigenti, alle tecnologie e valutati considerando gli aspetti tecnici ed economici. i c o m a i p ! m a e n i i R m a t i v di