BOSCOINCITTÀ 38 IL GIARDINO ACQUA D’ Hypericum perforatum L. Erba di San Giovanni Erbacea biennale o perenne I Famiglia: Hypericaceae I Diffusione: 0-1.600 m I Habitat: I Fioritura: giugno- ottobre I Riproduzione: seme, divisione dei cespi O I Utilizzi: proprietà farmacologiche, aromatiche, tintorie, cosmetiche riginaria dell’Europa e naturalizzata in America del Nord dove è ritenuta infestante, cresce su terreni asciutti prediligendo posizioni soleggiate. Presenta due rilievi lungo lo stelo che danno l’impressione di uno stelo appiattito a differenza dell’Hypericum tetrapterum che cresce bene in ambienti umidi e presenta un fusto con quattro rilievi, sempre lungo lo stelo. Deve il suo nome volgare (Erba di San Giovanni) al fatto che durante la festività del santo (21 giugno), generata da un rito pagano dei popoli germanici, si ornavano le case con i suoi fiori. Il nome generico (Hypericum) deriva dal greco e significa ‘sopra l’immagine’ in quanto come erba sacra era appesa ad ornamento delle divinità. Il nome specifico (perforatum) è dovuto alle minuscole perforazioni della foglia, scientificamente dette ‘sacche lisigene’ che contengono olio essenziale e un pigmento rosso. Pianta monoica, dal corto rizoma, con fusto eretto e ramificato ha altezza variabile tra i 20 e gli 80 centimetri. I fiori di color giallo sono raccolti in corimbi all’apice del fusto. Le foglie opposte sono prive di picciolo, i frutti sono capsule ovali che si aprono a maturità e liberano i semi di colore bruno. Testo a cura dei volontari Fiori del tempo libero Marzo 2009