LA V E G E T A Z I O N E N E I D I N T O R N I D ' ORVIETO 573 Lamium album L. — Un facile c a r a t t e r e diagnostico per distinguerlo da L. maculatimi consiste nel fusto a faccie convesse e ad angoli ottusi, m e n t r e il L. maculatimi h a faccie concave ed angoli acutissimi. Ballota meridionalis (Bég.). — Comunissima nelle siepi, nei margini dei campi, nei luoghi erbosi, ecc. — Considero questa pianta come una buona specie ; si distingue facilmente da B. nigra per il fusto sottile, 1' odore meno intenso, la fior i t u r a più precoce, oltre che per i c a r a t t e r i e g r e g i a m e n t e esposti da Bèguinot. Zyzyphora capitala L. — Campi argilloso-sabbiosi lungo la via di Corbara. — N e l l ' U m b r i a indicata solo del P e r u g i n o . Mentila sp. — Le v a r i e t à r a p p r e s e n t a t e nella regione non sono descritte nella F l o r a Analitica d ' I t a l i a . Lonicera implexa Ait. v a r . balearica Viv. — Unica forma presente, comune nelle siepi, che si distingue dalla v a r i e t à tipica per le foglie e le b r a t t e e molto l a r g h e . Campanula Trachelium L. v a r . dasycarpa M. K. — Non a n c o r a indicata per 1' Umbria, ma è certo la forma comune. Anlhemis tinctoria L. nov. var. pallescens. — L i n g u e t t e gialloa u r e e alla base, biancastre nel resto. — Campi vulcanici al Poggio del T o r r o n e . Achillea Millefolium L. — Si rinvengono le var. collina Becker, rubri/lora Fiori e setacea W . K. Santolina Cliamaecyparissus v a r . semivirescens Fiori. — Com u n e nei luoghi argillosi, lungo il Paglia, alla Rcccaccia, a Baschi, ecc. — Non può essere la S. neapolilana Jord. e F o u r r . che è descritta e figurata a fiori giallo-vivi, ment r e la nostra h a i fiori pallidissimi, e per questo come per gli altri c a r a t t e r i delle foglie e della glabrescenza delle p a r t i giovani si mostra vicinissima alla S. pinnata Viv. Carlina acaulis L. — È la forma tipica, non la comune v a r . alpina. Carduus nulans L. — Comune nei campi e negii erbosi. I capolini sono piccoli (2-3 cm. diam.) eretti nel fresco; il fusto e la pagina inferiore delle foglie sono villosetti. Potrebbe costituire u n a nuova varietà, che c h i a m e r ò var. Voltumnae, dal tempio della dea Voltumna da alcuni supposlo essere stato ad Orvieto.