Fritillaria Messanensis - Itinerari Natura Camerota

Fritillaria Messanensis
Fritillaria Messanensis – Fritillaria L., 1753, è un genere di
piante della famiglia delle Liliaceae, originario del
Sudafrica, il cui nome deriva dal latino fritillus (= bossolo
per i dadi) per la forma dei fiori con variegatura a scacchi;
comprende piante bulbose distribuite nelle regioni temperate
dell’emisfero settentrionale, alte da 25 cm fino a 1,20 m a
seconda della specie, con fiori gialli, verdi, blu, arancio,
scarlatto, rosso-brunastro, in tinta unica o screziati.
La Fritillaria imperialis originaria della Persia e Turchia,
nota col nome di Corona imperiale già coltivata in Europa nel
XVI° secolo, pianta vigorosa dall’aspetto particolare, con un
grosso bulbo, dalle tuniche giallastre, e con tipico odore
agliaceo, con uno stelo sormontato in primavera da un ciuffo
di foglie, e da fiori campanulati o tubolari con corolle di
colore rosso-brunastro, giallo o arancione, riuniti in grandi
infiorescenze disposte a cerchio sotto il ciuffo di fogliame.
La Fritillaria pyrenaica, detta anche Fritillaria nigra, alta
oltre 40 cm, con fiori penduli dai vari colori verde oliva,
violaceo e marrone. La Fritillaria ruthenica originaria del
Caucaso con fiori penduli di colore nero
Tra le specie spontanee in Italia citiamo:
La Fritillaria meleagris L., originaria dell’Europa centrale,
ma ormai spontanea delle Alpi, nota anche col nome di
Meleagride serpentina, dal portamento serpentino dello stelo,
alta 30–40 cm, ha foglie sparse, lineari-canalicolate, con
fiori campanulati, penduli, dalle corolle violacee maculate di
porpora-rugginoso, fioritura in aprile-maggio
La Fritillaria tubaeformis Gren. & Godr. (= F. delphinensis
Gren. & Godr.), vive spontanea nei pascoli e luoghi
cespugliosi aridi dei monti, con fusti alti 30 cm, portanti
foglie solo nella metà superiore, le fogie apicali sono
lineari, quelle inferiori strettamente lanceolate, fiori
grandi 3-3,5 cm, di colore bruno-porporino chiaro, variegato a
scacchiera La Fritillaria tenella Bieb. (= F. montana Hoppe),
nota col nome comune di Meleagride minore, specie tipica dei
pascoli e dei luoghi rocciosi, dei monti, è una pianta esile
con un bulbo ricoperto da tuniche biancastre, da cui si erge
un gracile scapo lungo 20–40 cm, che porta foglie linearilanceolate, opposte o riunite in verticilli di 3, o più
raramente disposte in ordine sparso, e solcate profondamente
da nervature parallele, i fiori sono reclinati, con un
perigonio campanulato, di petali ovoidali-oblunghi di colore
vinoso-porporino, più o meno variegati a scacchiera, con una
fossetta nettarifera ovoidale-oblunga, ha 6 stami e un
pistillo con ovario supero, frutto a capsula ovoidale lungo
15–20 mm.