MENTHA (MENTA) La menta (genere Mentha) è una pianta erbacea perenne, stolonifera, fortemente aromatica, dal tipico sapore pungente e piccante, che appartiene alla famiglia delle Labiate (Lamiaceae). Cresce in modo massiccio in tutta Europa, in Asia e in Africa e predilige sia le posizioni in pieno sole che la mezza ombra, ma può resistere anche a basse temperature. Molto conosciuta già dal tempo degli Egizi e dei Romani, veniva usata da Galeno come pianta medicinale. DESCRIZIONE: La menta, secondo la specie, è un'erba alta da qualche centimetro a poco più di un metro, con steli eretti e radicirizomatose che si espandono notevolmente nel suolo. Le foglie sono opposte e semplici e nella maggior parte delle specie sono lanceolate e ricoperte di una leggera peluria di colore verde brillante. I fiori sono raccolti in spighe terminali, coniche, che fioriscono a partire dal basso verso l'alto. I singoli fiori, simpetali e irregolari, sono piccoli, di colore bianco, rosa o viola; la corolla, parzialmente fusa in un tubo, si apre in due labbra, la superiore con un solo lobo, l'inferiore con 3 lobi disuguali. La fioritura avviene in piena estate e prosegue fino all'autunno. Il frutto è una tetrachenio che contiene da 1 a 4 semi. COLTIVAZIONE: Di facile coltivazione, predilige una zona poco ombrosa e umida. La moltiplicazione avviene per talea, oppure per divisione dei cespi, a fine settembre. Alla base della pianta si formano degli "stoloni" da cui hanno origine nuovi germogli che verranno usati per rinnovare le colture. Se coltivata in zone di scarsa umidità, la pianta guadagnerà in ricchezza di essenza ma perderà in sviluppo. La pianta della menta è facilmente attaccata da funghi parassiti (Puccinia menthae); i suoi steli e le foglie si riempiono di rigonfiamenti e puntini rossastri che poi si evolvono in macchioline nerastre, le piante infette vanno eliminate e bruciate. Viene, inoltre, attaccata dalle lumache che ne sono ghiotte. La raccolta della menta viene fatta quando la pianta è completamente fiorita e portata nelle apposite distillerie, mentre per uso domestico viene essiccata in luogo fresco e arieggiato. SPECIE COLTIVATE: • Mentha aquatica - cresce in Italia allo stato spontaneo in zone umide, mentre in Germania viene coltivata per produrre un'essenza commercializzata col nome di "Menta germanica"; i fiori sono globosi e sbocciano da giugno a settembre. • Mentha arvensis - ha foglie che possono raggiungere anche 4 cm di larghezza, cresce spontanea in Toscana e Abruzzo e viene invece coltivata in Cina eGiappone. • Mentha citrata o "Mentha bergamotto" - è una pianta che raggiunge i 30 cm di altezza con foglie molto scure ed un profumo rinfrescante, ha fiori color porpora e foglie color bronzo; cresce in Europa. • Mentha gentilis - ha foglie e stelo molto pelosi e fiori color porpora. • Mentha aurea - con foglie striate di giallo • Mentha piperita - originaria dell'Inghilterra, è un ibrido tra la mentha aquatica e la mentha viridis ed è tra le più conosciute della sua specie. Ha foglie color verde intenso, con sfumature porpora lungo il fusto, e per questo si distingue in menta bianca o menta nera; ha i fiori a spiga campanulati e può raggiungere fino a un metro e mezzo di altezza. Molto diffusa in Italia settentrionale, molto famosa la Menta di Pancalieri (Torino), da essa si estrae un olio molto usato nelle industrie dolciarie ed in farmacia. • Mentha pulegium detta anche impropriamente "mentuccia" nel Lazio, da non confondersi con la nepetella - non più alta di 40 cm ha foglie ovali, piccole e vellutate, i suoi fiori che corrono lungo tutto lo stelo sono di colore bianco o giallo ed è diffusa in tutta Italia in due qualità: "erecta" che cresce lungo le strade o nei fossi e "tomentosa" che cresce in ambienti aridi. • Mentha requienii - dalla pianta piccolissima (tra i 3 e 12 cm), molto nota in Corsica e in Sardegna, ha le foglie piccole e tonde e fiori color malva. • Mentha rotundifolia - o mentastro, cresce in cespugli e ha foglie piccole e rotondeggianti con peluria biancastra, i suoi fiori sono piccoli e di color bianco o porpora, pianta spontanea che cresce in Europa. • Mentha longifolia - ha foglie ovali, un'altezza tra i 40 e gli 80 cm, i fiori sono a spiga di color bianco o rosa, spontanea in tutta Italia. • Mentha spicata (menta romana) sinonimo di Mentha viridis - ha steli rossastri, foglie lunghe e fiori rosati; molto comune e tra le più coltivate in Inghilterra. È una varietà della "longifoglia" ha foglie ovali allungate, dentate, i fiori sono a spiga molto allungata e di color porpora, coltivata in America Settentrionale ed in tutta Italia, cresce quasi esclusivamente in luoghi umidi. • Mentha cervina, sinonimo di Preslia cervina - Varietà diffusa in Africa settentrionale e nel sudovest europeo, simile per portamento alla Mentha gattefossei PROPRIETA’ E BENEFICI: Per via dei principi attivi contenuti nella menta, ad essa vengono attribuite proprietà cicatrizzanti e disinfettanti. E' utile in caso di disturbi gastro-intestinali, aiuta il funzionamento del fegato e favorisce la digestione. Contiene mentolo, vitamina C, sostanze antibiotiche, limonene e isovalerianato. La menta, sotto forma di tisana o dei relativi preparati erboristici, può essere d'aiuto in caso di diarrea e disturbi gastrici. Può coadiuvare il trattamento di disturbi come tosse e raffreddore, per via delle sue proprietà sedative e spasmodiche. Il mentolo che essa contiene è considerato un vasodilatatore per la mucosa nasale. L'impiego di prodotti e preparati contenenti menta e mentolo potrebbe interferire con le cure omeopatiche. E' consigliabile consultare il proprio medico in proposito. TISANA ALLA MENTA: Per il loro utilizzo erboristico, i fiori e le foglie di menta vengono raccolti tra luglio ed agosto e lasciati essiccare all'aria aperta. Essi vengono utilizzati soprattutto per la preparazione di tisane ottenute grazie alla loro infusione in acqua bollente, calcolando di utilizzare due cucchiaini di menta essiccata per ogni tazza di infuso, da lasciare riposare per quindici minuti prima di filtrare e bere. Possono essere consumati fino a 500 millilitri di tisana alla menta al giorno. La tisana alla menta, per il suo contenuto di mentolo, viene consigliata per le sue proprietà digestive e tonificanti. Può essere d'aiuto per rilassare la muscolatura dell'intestino e per favorire la secrezione della bile e i processi di digestione degli alimenti attraverso l'apparato digerente. L'assunzione di tisana alla menta è sconsigliata nelle ore serali, poiché potrebbe disturbare il sonno, fino a provocare episodi di insonnia. COLLUTORIO ALLA MENTA: Un collutorio alla menta per rinfrescare l'alito e dall'azione antisettica per il cavo orale può essere preparato lasciando in infusione per dieci minuti in 200 millilitri d'acqua bollente un cucchiaino di foglie di menta essiccate. L'infuso così ottenuto dovrà essere filtrato e lasciato raffreddare prima di essere utilizzato come collutorio. OLIO ESSENZIALE DI MENTA: L'impiego dell'olio essenziale di menta è consigliato per effettuare dei suffumigi nel caso in cui si soffra di raffreddore. E' sufficiente versarne poche gocce in un litro d'acqua bollente, di cui respirare i vapori che si sprigioneranno. L'olio essenziale di menta non deve essere applicato sulla pelle dei bambini, ma può essere utilizzato in forma molto diluita nella preparazione di cosmetici o oli da massaggio destinati agli adulti. L'olio essenziale di menta viene utilizzato per la preparazione di rimedi erboristici utili a combattere i reumatismi. Può essere infine utilizzato diluito in olio vegetale per effettuare dei massaggi rilassanti e anti-stress sulle tempie e sulla nuca. USO IN CUCINA: La menta può essere utilizzata in cucina sia fresca che essiccata come erba aromatica da impiegare per insaporire le pietanze. E' ottima come condimento per le insalate, per le verdure, i legumi e i cereali. Le foglie di menta essiccate possono essere utilizzate insieme a del succo o della scorza di limone per creare una bevanda aromatica estiva, semplicemente preparando una tisana che verrà poi lasciata raffreddare. Strofinare sulle dita delle foglioline di menta fresca può aiutare ad eliminare i cattivi odori eventualmente lasciati sulle dita da aglio o cipolla. LEGGENDA: Secondo la leggenda, la menta prende il nome dalla ninfa Minthe o Myntha, amata da Plutone, che venne trasformata in pianta da Proserpina. FONTE: GreenMe www.jetplant.com