Istituto Statale d'Istruzione Superiore R.FORESI LICEO CLASSICO – LICEO SCIENTIFICO – LICEO DELLE SCIENZE APPLICATE “FORESI” LICEO SCIENZE UMANE “FORESI” ISTITUTO PROFESSIONALE PER L’INDUSTRIA E L’ARTIGIANATO “BRIGNETTI” ISTITUTO ALBERGHIERO E DELLA RISTORAZIONE “BRIGNETTI” INDIRIZZO ____Scientifico______ PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE Docente ___________Marco Romeo_____________ Materia ______________Fisica_________________ Classe ____II____ Sezione A.S. ____A______ 2015/ 2016 Data di presentazione _______30/11/2015_____________ Premessa Avendo preso servizio dopo oltre un mese dall’inizio delle attività didattiche ed avendo appreso dagli alunni quali argomenti non erano stati trattati l’anno precedente ho preferito iniziare subito continuando da quelli (in particolare, dall’equilibrio dei fluidi). Da alcune domandi orali o semplici esercizi alla lavagna è emerso un livello generale medio abbastanza basso (al di sotto della sufficienza – 6) anche se non mancano almeno un paio di elementi che spiccano sugli altri. Interventi necessari per colmare le carenze rilevate: Recupero in itinere, controllo dei compiti assegnati per casa, eventuali corsi di recupero predisposti dalla scuola. Via Carlo Bini, 4 – 57037 PORTOFERRAIO (LI) Segreteria: tel. 0565/ 915036 - fax 0565/ 930374 e-mail:[email protected] Sito Internet www.isis-foresi.it cf..82002150496 Programmazione per competenze1 MODULO N. ___1___ TITOLO:_________equilibrio dei fluidi____________________ Tempi di realizzazione _____________novembre________________________________ Competenze di base Descrivere l’effetto della pressione applicata ai fluidi; Descrivere il comportamento di un solido all’interno di un fluido; Saper valutare l’effetto della pressione atmosferica e le sue variazioni. Contenuti La pressione Legge di Stevino; Legge dei vasi comunicanti; Principio di Pascal e di Archimede. Obiettivi specifici dell’Unità in termini di: Conoscenze Definizione di pressione; Comprensione della variazione di pressione con la profondità; Comprensione dei principi di Pascal e di Archimede. Abilità/capacità Calcolare la pressione al variare di forza e superficie; Calcolare la pressione idrostatica, anche in presenza di una pressione esterna (atmosferica); Calcolare l’altezza raggiunta da fluidi in vasi comunicanti; Calcolare le forze in gioco in un torchio idraulico; Calcolare il valore della pressione atmosferica, esprimendone il valore in diverse unità di misura; Calcolare la pressione ad una certa profondità; Applicare il principio di Pascal ad un torchio idraulico; Determinare la condizione di equilibrio di un corpo immerso in un fluido. 1 Regolamento di cui al DPR 89/2010, art.2 c.4 – Regolamento sull’obbligo scolastico di cui al DPR 139/2007 Regolamento sulle Indicazioni nazionali riguardanti gli obiettivi specifici di apprendimento dei licei DM 211/2010 MODULO N. ___2___ TITOLO:_________meccanica classica (II parte)____________ Tempi di realizzazione _________dicembre – gennaio - febbraio___________________ Competenze di base Padroneggiare il concetto di sistema di riferimento e utilizzarlo per descrivere il moto di un corpo; Descrivere i moti rettilineo uniforme e rettilineo uniformemente accelerato facendo riferimento alle loro grandezze cinematiche; Conoscere e sapere applicare i concetti di spostamento, velocità e accelerazione vettoriali; Descrivere i moti circolare uniforme e armonico facendo riferimento alle loro grandezze cinematiche; Descrivere il moto di un corpo facendo riferimento alle cause che lo generano; Valutare l’azione di una forza applicata a un corpo; Identificare azione e reazione in un’interazione; Saper valutare il lavoro compiuto da una forza e la sua velocità di esecuzione; Descrivere fenomeni fisici con riferimento alla trasformazione e conservazione dell’energia. Contenuti Sistemi di riferimento; Moto di un punto materiale; Velocità e moto rettilineo uniforme; Accelerazione e moto uniformemente accelerato; Caduta libera; Le tre leggi della dinamica; Applicazioni della dinamica newtoniana; Lavoro di una forza costante e di una variabile; Energia cinetica; Forze conservative ed energia potenziale; Conservazione dell’energia. Obiettivi specifici dell’Unità in termini di: Conoscenze Concetti di punto materiale, sistema di riferimento, traiettoria, legge oraria, velocità e accelerazione media; Moto rettilineo uniforme ed uniformemente accelerato (in particolare, caduta libera); Differenza tra sistemi di riferimento inerziali e non inerziali; Leggi della dinamica newtoniana; Definizione di lavoro e applicazione a casi semplici; Teorema delle forze vive; Energia potenziale e leggi di conservazione dell’energia; Potenza. Via Carlo Bini, 4 – 57037 PORTOFERRAIO (LI) Segreteria: tel. 0565/ 915036 - fax 0565/ 930374 e-mail:[email protected] Sito Internet www.isis-foresi.it cf..82002150496 Abilità/capacità Descrivere un moto rettilineo a partire dal suo diagramma del moto (spazio-tempo, velocitàtempo); Calcolare per un moto rettilineo il valore delle grandezze cinematiche a partire dalle loro definizioni e dalle leggi orarie; Calcolare il valore delle grandezze cinematiche in situazioni di caduta libera; Calcolare l’accelerazione su un corpo sul quale agisce una forza e viceversa; Calcolare la forza frenante (o di accelerazione) su un corpo che sta diminuendo (o aumentando) la sua velocità; Calcolare forza di azione e di reazione applicate a due corpi che interagiscono; Calcolare il lavoro di una molla; Applicare il teorema dell’energia cinetica per calcolare il lavoro compiuto da una forza; Calcolare la variazione dell’energia potenziale gravitazionale di un corpo che varia la sua posizione rispetto ala suolo; Calcolare la variazione di energia potenziale elastica di un corpo attaccato a una molla; Calcolare la potenza erogata da una forza. MODULO N. ___3___ TITOLO:_________ottica_______________________________ Tempi di realizzazione _____________marzo___________________________________ Competenze di base Descrivere la natura della luce e la sua propagazione; Conoscere i principali meccanismi di interazione fra luce e materia: riflessione, diffusione, rifrazione, dispersione e diffrazione. Contenuti I raggi luminosi; La riflessione; Specchi piani e sferici; La rifrazione; Le lenti; L’occhio umano; Strumenti ottici; Dispersione della luce. Obiettivi specifici dell’Unità in termini di: Conoscenze Proprietà della luce; Legge di riflessione; Distanza focale di specchi sferici; Equazione dei punti coniugati ed ingrandimento; Legge di Snell-Cartesio; Potere diottrico ed equazione delle lenti; Tipi di telescopio. Abilità/capacità Calcolare l’indice di rifrazione assoluto di un materiale, nota la velocità della luce che lo attraversa; Determinare l’immagine riflessa da uno specchio piano; Determinare l’immagine prodotta da uno specchio curvo; Calcolare il raggio di curvatura di uno specchio; Calcolare l’angolo di rifrazione e l’angolo limite nel passaggio della luce fra due mezzi; Costruire l’immagine prodotta da lenti convergenti e divergenti. MODULO N. ___4___ TITOLO:_________termologia___________________________ Tempi di realizzazione _____________aprile – maggio____________________________ Competenze di base Descrivere e distinguere correttamente i concetti di temperatura e calore; Descrivere i fenomeni legati alla dilatazione termica; Descrivere gli scambi termici e valutare le grandezze termodinamiche in gioco; Descrivere le modalità di propagazione del calore; Descrivere la struttura atomica della materia; Riconoscere e descrivere i cambiamenti di stato. Contenuti Temperatura ed equilibrio termico; La misura della temperatura; La dilatazione termica; Calore e lavoro meccanico; Capacità termica e calore specifico; La propagazione del calore; Gli stati di aggregazione della materia; I cambiamenti di stato; Calore latente. Via Carlo Bini, 4 – 57037 PORTOFERRAIO (LI) Segreteria: tel. 0565/ 915036 - fax 0565/ 930374 e-mail:[email protected] Sito Internet www.isis-foresi.it cf..82002150496 Obiettivi specifici dell’Unità in termini di: Conoscenze Definizioni di calore e temperatura; Scale termometriche; Comportamento di una sostanza al variare della temperatura; Relazione calore-energia; Legge fondamentale della termologia; Modalità di propagazione del calore; Le gerarchie nel mondo microscopico; Punti di ebollizione e fusione; Relazione tra conservazione dell’energia e cambiamenti di stato. Abilità/capacità Convertire il valore della temperatura da gradi Celsius a Kelvin e viceversa; Calcolare la variazione di dimensione di un corpo sottoposto a riscaldamento o raffreddamento; Calcolare la quantità di calore scambiata fra corpi a temperatura differente messi a contatto; Calcolare la quantità di calore coinvolta in un passaggio di stato; Calcolare la quantità di calore condotta o irradiata da un certo materiale. Metodi didattici Attività laboratoriale Lezione frontale Problem solving X X X Lezione partecipata Autoapprendimento Altro ______________ X Modalità di Verifica e Valutazione Formativa (Controllo in itinere del processo di apprendimento) Test a risposta chiusa Test a risposta multipla X X Test a completamento Altro ______________ X Sommativa (Controllo del profitto ai fini della valutazione) Prove semistrutturate Prove strutturate Prove aperte Autovalutazione X X X Riassunti Relazioni Colloqui guidati Altro ______________ X X Numero di verifiche previste Primo Quadrimestre Test a risposta multipla 1-2 Secondo Quadrimestre Altro ______________ X X X Appunti PC / Internet Altro ______________ 2 Strumenti utilizzati Libro di testo Mappe concettuali Dispense X Data Il Docente 29/11/2015 Marco Romeo Via Carlo Bini, 4 – 57037 PORTOFERRAIO (LI) Segreteria: tel. 0565/ 915036 - fax 0565/ 930374 e-mail:[email protected] Sito Internet www.isis-foresi.it cf..82002150496