Compito 15/4/99 pagina 1 Meccanica Applicata alle Macchine compito del 15/4/99 A) Chi deve sostenere l'esame del I° modulo deve svolgere i punti 1 e 2. B) Chi deve sostenere l'esame completo deve svolgere i punti 1, 3 e 4. C) Chi deve sostenere l'esame del II° modulo deve svolgere i punti 3 e 4. 1. La figura rappresenta un crick per il sollevamento di vetture nel caso di sostituzione della ruota. 1 Indica la base di appoggio al terreno, da considerare solidale al terreno stesso (cioè 0, il telaio). 2 Rappresenta la base che si appoggia sotto la vettura, da considerare capace solo di moto di traslazione verticale (cioè come se fosse vincolata ad una coppia prismatica a telaio). Le aste 3, 4, 5, 6 hanno lunghezza eguale pari a 0.28 m e formano un quadrato nella configurazione mostrata in figura. 7 e 8 rappresentano la vite e la madrevite. La coordinata libera, q, è lo scorrimento della madrevite 8 per effetto della rotazione della vite 7 ed è inteso che sia misurata a partire dalla configurazione mostrata nella figura figura. Utilizzando la numerazione proposta in figura (e considerando il corpo 2 come vincolato con una coppia prismatica con 0 a scorrere in verticale): a) Rappresentare con un grafo il meccanismo, individuare le catene cinematiche e le coppie. Dire quanti gradi di libertà ha il meccanismo e quante catene cinematiche chiuse indipendenti si possono individuare. b) Scrivere le equazioni di chiusura scegliendo le catene cinematiche più convenienti (semplificare le equazioni aiutandosi con considerazioni geometriche e considerando le simmetrie del meccanismo). c) Calcolare il rapporto di velocità fra lo scorrimento della madrevite (q) e lo spostamento verticale della base 2 (y). d) Calcolare la forza che la vite esercita sulla madrevite per contrastare una forza assegnata F = 4000N. 2. Procedura per l'analisi di posizione del quadrilatero RRRR. Compito 15/4/99 pagina 2 3. La figura sottostante rappresenta una lavatrice, composta di un telaio di massa m, del cestello di massa m' e di una massa m'' che rappresenta la biancheria. Il telaio ha dimensioni 0.8 m x 1.2 m ( rispettivamente larghezza e altezza). il cestello ha diametro 0.6 m. I baricentri di telaio e cestello coincidono con il centro C del telaio stesso, che è anche l'asse di rotazione del cestello. L'asse del cestello si considera vincolato rigidamente al telaio (cioè non è sospeso elasticamente). La biancheria si assume che sia disposta eccentricamente, nel punto P, ad una distanza r = 0.2 m dall'asse del cestello C. Il cestello ruota a velocità angolare costante ω. Il telaio della lavatrice è sospeso elasticamente sulle molle di rigidezza k. Dati (in unità SI): m = 20 m' = 2 m'' = 5 r = 0.2 Nell'ipotesi di trascurare i moti laterali e di inclinazione del telaio della lavatrice (cioé considerando il telaio come capace solo di traslazione verticale) si determini: a) Le equazioni del moto con approccio lagrangiano. b) La posizione y0 di equilibrio di C in funzione della rigidezza k. (le molle hanno lunghezza libera pari a l0) e le equazioni delle piccole oscillazioni rispetto alla posizione di equilibrio. c) La forza trasmessa al suolo nel caso di molle di rigidezza infinita, per velocità di rotazione ω = 800 giri / min (centrifuga) e ω = 350 giri / min (centrifuga a velocità ridotta). d) La forza trasmessa al suolo nel caso di molle di rigidezza k = 18.000N / m (per ciascuna molla) nel caso delle due velocità sopra citate. e) Il coefficiente di smorzamento necessario a ridurrela forza trasmessa a meno di 2000 N, nel caso di molle della rigidezza sopra indicata e velocità di centrifuga ridotta. Calcolare il valore della forza trasmessa in questo caso alla velocità di centrifuga massima. 4. Descrivere il metodo QFD.