Provincia di Milano Atti Provinciali 106497/2005/10495/2005 CAPITOLATO RETTIFICATO CAPITOLATO PER IL POTENZIAMENTO DELL’INFRASTRUTTURA DEL SISTEMA INFORMATIVO LAVORO ART. 1 OGGETTO DELLA FORNITURA Il presente appalto ha per oggetto la fornitura di sistemi server, software di base e servizi di assistenza. ART. 2 CONTENUTO DELLA FORNITURA Il sistema dovrà essere articolato in 2 rack speculari posti in siti geografici eventualmente differenti e tra loro inteconnessi. Tali rack saranno collegati alla rete dell’Amministrazione e adeguatamente configurati. Ogni rack dovrà essere composto dei seguenti livelli logici: • Front End • Firewall • Application Server • Database Server • Storage Per ogni singolo rack i server nel livello di front end dovranno essere tra di loro in load balancing per garantire un grado di risposta adeguato alle richieste Internet che perverranno. Il sistema di bilanciamento potrà essere implementato sia attraverso sistemi hardware che software. Sul tale livello il sistema operativo richiesto è Microsoft Windows 2003 Web Edition o superiore. I server del livello di application server saranno anche essi in bilanciamento che potrà, anche in questo caso, essere sia di natura hardware che software. Il sistema operativo richiesto per questo livello è Microsoft Windows 2003 Entriprise Edition o superiore, come application server è previsto Microsoft BizTalk Server 2000. Tra il livello di Front End e il successivo di Application Server dovrà essere inserito un sistema di firewall per garantire la sicurezza degli accessi alle applicazioni e ai dati che saranno installate. Il livello di database server sarà costituito da un server con Microsoft Windows 2003 Enterprise Edition o superiore e Microsft SQL Server 2000 Enterprise Edition o superiore per il database. Inoltre, si dovrà fornire una soluzione in grado di bilanciare il carico tra i livelli di application server posti in ognuno dei rack. I livelli di database server nei 2 rack dovranno essere in configurazione cluster attivo-passivo. 04/08/2005 1 Il livello di storage in ognuno dei 2 rack dovrà prevedere apparati in grado di realizzare una S.A.N. Storage Area Network collegata al livello di database server, in grado di supportare il mirroring sia in modalità sincrona che asincrona e di implementare politiche di recovery dei dati in caso di anomalia degli apparati. Il sistema proposto dovrà interfacciarsi nel sistema di back-up presente presso i sistemi informativi dell’Amministrazione basati sulla piattaforma Tivoli (standard DMI). Si riporta lo schema riassuntivo di quanto sopra descritto con i collegamenti di rete richiesti tra i livelli dei sottosistemi. Il fornitore dovrà descrivere nell’offerta tecnica l’architettura logica e fisica proposta adeguata ai requisiti espressi; in particolare dovranno essere dettagliati: - le caratteristiche e il dimensionamento di ogni singolo sistema offerto per ogni livello della soluzione; - le soluzioni ed il software proposti per le politiche di bilanciamento del carico e di recovery dei dati; - informazioni utili a valutare le prestazioni dei sistemi offerti soprattutto in riferimento al sistema di storage dei dati; - i servizi di installazione, assistenza e garanzia. 04/08/2005 2 Rete Switch 1 Switch 2 RACK 1 RACK 2 Server 1 Server n Server 1 Server n Load Balancing Load Balancing Livello Front End Livello Front End Firewall Firewall Livello Firewall Server Livello Firewall Server Server Load Balancing Load Balancing Livello Application Server Livello Application Server Server Livello Database Server Server Server Cluster (attivo-passivo) Livello Database Server Storage (S.A.N.) Storage (S.A.N.) Livello Storage Livello Storage Collegamenti Ethernet Fiber Channel 10000m @ 2GB Fiber Channel 300m@2GB 04/08/2005 3 Caratteristiche di infrastruttura HW e SW per il recovery L’architettura richiesta dovrà essere suddivisa su due rack posti in due siti in disaster recovery. L’insieme delle apparecchiature dovrà essere cosi composto per ogni singolo sito. Livello di Front End: 4 (o più) macchine con le seguenti caratteristiche (o superiori): Server: monoprocessore espandibile a 2 CPU. Occupazione spazio: 1 HU. Processore di tipo “X86” di fascia alta, dovrà corrispondere alla tipologia più consolidata e recente del catalogo di ogni produttore. RAM: non inferiore a 1 GB di tipo ECC DDR-SDRAM, espandibile a 12 GB. Controller SCSI: Ultra 320 integrato con funzionalità RAID 1. Dischi: non inferiore a 2 dischi SCSI Ultra 320 da 36 GB con velocità minima di rotazione pari a 10.000 RPM. Alimentazione: di tipo hot plug, almeno 450 WATT. LAN: almeno 2 schede da 10/100/1000 Mbit/s. I/O Slot PCI: non inferiore a 2 PCI-X Driver aggiuntivi: CD/DVD. Sistema operativo: Windows 2003 Web Edition. Livello di Application Server: 2 macchine con le seguenti caratteristiche (o superiori): Server: biprocessore espandibile a 4 CPU. Occupazione spazio: 3 HU. Processore di tipo “X86” di fascia alta, dovrà corrispondere alla tipologia più consolidata e recente del catalogo di ogni produttore. RAM: non inferiore a 4 GB di tipo ECC DDR-SDRAM, espandibile a 16 GB. Controller SCSI: Ultra 320 bicanale integrato con funzionalità RAID 0,1,10. Eventuale controllo RAID aggiuntivo (opzionale). Dischi: non inferiore a 2 dischi SCSI Ultra 320 da 36 GB con velocità minima di rotazione pari a 10.000 RPM, espandibile a 6 unità disco. Alimentazione: ridondata di tipo hot plug, almeno 700 WATT. LAN: almeno 2 schede da 10/100/1000 Mbit/s. I/O Slot PCI: non inferiore a 4 PCI-X. Driver aggiuntivi: CD/DVD. Sistema operativo: Windows 2003 Enterprise Edition. Application Server: Microsoft BizTalk Server 2000 Livello di Database Server: 1 macchina con le seguenti caratteristiche (o superiori): Server: biprocessore espandibile a 4 CPU. Occupazione spazio: 3 HU. Processore di tipo “X86” di fascia alta, dovrà corrispondere alla tipologia più consolidata e recente del catalogo di ogni produttore. RAM: non inferiore a 8 GB di tipo ECC DDR-SDRAM, espandibile a 16 GB. Controller SCSI: Ultra 320 bicanale integrato con funzionalità RAID 0,1,10. Controller aggiuntivi: • RAID controller Ultra 320 bicanale con almeno 64 MB di cache. • almeno 2 schede Fibre Channel con tecnologia 2 Gbit/s. Dischi: non inferiore a 2 dischi SCSI Ultra 320 da 36 GB con velocità minima di rotazione pari a 10.000 RPM, espandibile a 6 unità disco. Alimentazione: ridondata di tipo hot plug, almeno 700 WATT. LAN: almeno 2 schede da 10/100/1000 Mbit/s. 04/08/2005 4 I/O Slot PCI: non inferiore a 4 PCI-X. Driver aggiuntivi: CD/DVD. Sistema operativo: Windows 2003 Enterprise Edition. Data Base: Microsoft SQL Server 2000 Enterprise Edition. Livello di infrastruttura SAN – Storage Area Network: CARATTERISTICHE TECNICHE DEL SOTTOSISTEMA STORAGE Architettura modulare: Dual-Controller Mirrored Cache Unità disco di tipo “Fibre Channel Technology” Supporto Dischi con tecnologia ATA di tipo “intermixed“ (dischi FC e ATA nello stesso Sottosistema di Storage) Regime di rotazione minimo per i dischi FC Numero massimo di dischi supportati nel singolo sottosistema Capacità utile richiesta (al netto del Raid 5 (4+1) e di un disco di Dynamic spare) con dischi FC da 73 GB (o superiore) 10k Rpm (o superiore) Dischi di Dynamic Spare Caratteristiche minime richieste SI SI Opzionale ≥ 10000 Rpm ≥ 200 ≥ 1 TB ≥1 Velocità Bus di connessione interna verso i dischi FC ≥ 2 Gb/s Velocità Bus di connessione esterna verso i server ≥ 2 Gb/s ≥4 Numero porte Fibre Channel Supporto protezione RAID 0, 1, 0+1, 5 SI INTEROPERABILITA’ Supporto Sistemi Operativi AIX, Sun Solaris, HP-UX, Linux, Windows 2000, Windows 2003 Supporto, in configurazione Cluster, per i sistemi Linux e Windows in alta affidabilità SI SI AFFIDABILITA’ – SICUREZZA Alimentatori, batterie e sistemi di raffreddamento ridondati. Permette le operazioni di aggiornamento, manutenzione e sostituzione di uno qualsiasi dei suoi componenti Hardware “a caldo” Permette l’aggiornamento del microcode a “caldo” Permette la ricostruzione del contenuto di un qualsiasi disco in errore su uno qualunque dei dischi magnetici di tipo “Dynamic Spare” Funzionalità di scansione ed ispezione proattiva dei dischi con correzione degli errori SI SI Opzionale SI Opzionale Pacchetto Software per la sicurezza degli accessi sui volumi del sottosistema di storage da parte di più server SI Software (Server based – Sistemi Unix e Windows) che garantisca le funzionalità di Path Failover e Load Balancing SI Il Software, di cui al punto precedente, deve garantire le funzionalità di Path Failback automatico del Path resosi di nuovo disponibile Memoria Cache configurabile dall’utente Opzionale 04/08/2005 Opzionale 5 Sistema di protezione della memoria cache nel caso di interruzione di corrente. Il sottosistema deve salvaguardare l’integrità dei dati presenti in cache L’integrità dei dati presenti in cache viene salvaguardata tramite salvataggio su apposita area su disco fisico SI Opzionale SOFTWARE Software di replica remota dei dati in modalità sincrona Il Software, di cui al punto precedente, deve poter operare anche in modalità asincrona SI Opzionale Pacchetto software per la gestione ed il controllo del sottosistema a disco Pacchetto software per la creazione di repliche interne di volumi sia fisiche sia logiche (Snap o Cloni) SI SI Livello di infrastruttura Rack: Armadio standard da 19” (pollici) di altezza non inferiore a 2 metri. Consolle switch: almeno 8 porte per il collegamento delle apparecchiature alla consolle centrale. Consolle di gestione: unità da 1 HU con monitor TFT, tastiera e dispositivo di puntamento. Livello di infrastruttura di rete: Apparati di rete: 2 switch ridondati con le seguenti caratteristiche: • Ethernet Gigabit 10/100/1000 a 24 porte in rame con tecnologia auto-sensing e con funzionalità di switching wirespeed Layer 2, stackable. • L'hardware offerto dovrà supportare almeno uno slot di espansione a 10-Gigabit con capacità Layer 3. • Slot aggiuntivi in grado di supportare cablaggi in fibra per collegamenti server e backbone di tipo Ethernet Gigabit. • Supporto del protocollo Rapid Spanning Tree basato su IEEE 802.1w e Link Aggregation (LACP) basato su IEEE 802.3ad. • Funzioni sicurezza: login di rete IEEE 802.1X, login dei dispositivi con criptografia SSH/SSL ed elenchi di controllo degli accessi. • Supporto della Quality of Service (QoS). • Alimentatori ridondati. Apparati Fibre Channel: 2 FC Switch ridondati con le seguenti caratteristiche: • tecnologia 2 Gb/s, almeno 4 porte ciascuno. Apparato firewall con almeno le seguenti caratteristiche: • Almeno 2 porte Gigabit Ethernet 10/100/1000 Mb/s. • Utilizzo della tecnologia di firewalling Stateful Inspection. • Firewall con supporto del controllo a livello applicativo almeno dei protocolli http, ftp, smtp e dns. • Supporto dei servizi NAT e PAT. • Intrusion Prevention dei principali tentativi di attacco con pacchetti anomali e DoS. • Integrazione con i protocolli di autenticazione RADIUS e TACACS+. • Supporto del VLAN Trunking basato sullo standard IEEE 802.1q. • Supporto delle VPN (protocollo IPSec). 04/08/2005 6 • • Throughput complessivo (non criptato) di almeno 300 Mb/s; Interfaccia di management remoto di tipo grafico con trasmissione criptata dei dati di configurazione. Servizi richiesti A completamento dei sistemi il fornitore dovrà prevedere i seguenti servizi di: • assemblaggio, installazione, configurazione, personalizzazione e messa in esercizio dell’intero sistema on-site; • assistenza dell’intero sistema; • garanzia triennale; • Livello di servizio SLA – Service Level Agreement non superiore a 8 ore; • Monitor e tuning delle performance del sistema; • Test periodici del corretto funzionamento delle procedure di recupero dati da effettuarsi in collaborazione con il cliente. ART. 3 CRITERI DI AGGIUDICAZIONE DELL’APPALTO L’appalto verrà aggiudicato con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa ai sensi dell’art. 19 comma 1° lett. b) del D.lgs. 358/92 testo vigente. La valutazione delle offerte avverrà in base a diversi elementi a cui verranno attribuiti punteggi parametrati. A tal fine la Commissione di gara prenderà in considerazione i seguenti elementi: 1. progetto tecnico max 60 punti 2. offerta economica max 40 punti Per l’assegnazione del punteggio saranno esaminati e giudicati i seguenti sottoindicati elementi. Il progetto tecnico sarà valutato sulla base del seguenti criteri: ELEMENTI DI VALUTAZIONE SOTTOSISTEMA FRONT END CPU, RAM, cache, dischi, alimentazione, controller dischi, software, altro. SOTTOSISTEMA APPLICATION SERVER CPU, RAM, cache, dischi, alimentazione, controller dischi, software ,altro. SOTTOSISTEMA DATABASE SERVER CPU, RAM, cache, dischi, alimentazione, controller dischi, software, altro. SOTTOSISTEMA STORAGE Throughput, bandwidth dichiarati dal costruttore e certificati da benchmark Dischi, capacità utile del sistema, dischi di dynamic spare. Numero massimo di dischi supportati nel singolo Sottosistema di Storage senza/con ulteriore acquisizione di controller; numero di LUN allocabili; numero di porte FC di front-end e di back-end; regime di 04/08/2005 PUNTI 8 8 6 8 8 6 7 rotazione dei dischi; velocità bus di connessione; cache; altro. INTEROPERABILITA’ – AFFIDABILITA’ – SICUREZZA Aggiornamento del microcode a caldo; scansione ed ispezione proattiva dei dischi con correzione degli errori; software di Path Failover e Load Balancing; Memoria Cache configurabile dall’utente; sistema di protezione della memoria cache; firewall; altro. 6 SOFTWARE Software di replica; software di gestione; altro. 4 INSTALLAZIONE, ASSISTENZA, GARANZIA, VARIE Tempi e servizi di installazione, assistenza, garanzia; altro. 6 La valutazione delle performance dei processori potrà essere effettuata tramite il benchmark “SPEC CPU2000” sviluppato dall’organismo indipendente Standard Performance Evaluation Corporation (SPEC) L’offerta economica. Per quanto riguarda il prezzo, verrà assegnato un punteggio secondo la formula di seguito riportata: Prezzo minimo Pp= ----------------------------- * 40 Prezzo offerto dove: • “Pp” è il punteggio attribuito all’offerta economica oggetto di valutazione. • “Prezzo minimo” è calcolato come prezzo medio * 0,85 (detta formula del prezzo minimo verrà applicata soltanto nel caso in cui ci sia almeno un’offerta d’importo inferiore rispetto a tale valore; in caso contrario il prezzo minimo sarà il prezzo più basso come risultante da tutte le offerte economiche ammesse) • “prezzo medio” è il calcolo del prezzo medio delle offerte economiche ammesse, ottenuto come somma dei prezzi di tutte le offerte economiche ammesse diviso per il numero delle offerte economiche ammesse, • “Prezzo offerto” è il prezzo risultante dall’offerta economica oggetto di valutazione. Alle offerte di importo inferiore al prezzo minimo, calcolato come sopra descritto, verrà assegnato comunque il punteggio di 40 punti. L’offerta economica dovrà essere formulata indicando, oltre al prezzo complessivo offerto, anche i prezzi di dettaglio di ogni componente hardware, software e di servizio offerti. ART. 4 - DURATA DEL CONTRATTO Il contratto ha durata triennale con decorrenza dalla data di sottoscrizione di esso. Il collaudo e la messa in esercizio dei sistemi dovrà essere garantita entro 4 mesi dalla data di sottoscrizione del contratto (salvo condizioni migliorative presentate in sede di offerta). Il contratto potrà essere rinnovato dall’Amministrazione fino ad un triennio ai sensi dell’art. 9 del d.lgs. 358/92. 04/08/2005 8 L’Amministrazione si riserva la facoltà di prorogare il contratto con decorrenza dalla scadenza naturale del rapporto contrattuale, nei casi di motivata necessità, per il tempo necessario all’espletamento di una nuova procedura di gara. ART. 5 - IMPORTO A BASE D’ASTA L’importo a base d’asta è pari a € 1.100.000,00 IVA esclusa. ART. 6 PENALI Per ogni settimana di ritardo maturato in termini di consegna e collaudo dei sistemi sarà applicata una penale nella misura dello 2% calcolata sull’ammontare della fornitura non consegnata, fatte salve eventuali proroghe accordate per iscritto. Per ogni ora di ritardo maturato in termini di servizio di assistenza sarà applicata una penale di importo fisso pari a 100 euro. ART. 7 FATTURAZIONE/PAGAMENTO I compensi spettanti all’Impresa per l’esecuzione dei servizi oggetto del presente appalto, verranno liquidati a mezzo mandato entro 60 gg. data ricevimento fatture posticipate trimestrali, a norma di quanto previsto dall'art. 4, comma 4, del D. Lgs 231/2002, previo accertamento della completa ottemperanza di tutti i patti contrattuali. La Provincia di Milano e l’aggiudicatario concordano senza alcuna riserva o condizione di stabilire in giorni 60 dalla data di ricevimento della fattura e/o nota di addebito il termine per il pagamento della prestazione oggetto del contratto, concordando altresì che per pagamento della fattura debba intendersi l’emissione del mandato da parte della Ragioneria Provinciale. Le parti concordano che il saggio degli interessi per il ritardato pagamento è determinato in misura pari all’interesse legale (art 1248 cc) vigente pro tempore, senza alcuna maggiorazione. Le parti concordano inoltre di ritenere, a pieno titolo, sospeso il termine di cui sopra, qualora entro il 45° giorno dal ricevimento della fattura la Provincia provveda a formalizzare all’impresa in maniera motivata puntuali contestazioni riferite all’oggetto della prestazione ovvero all’importo addebitato o alla irregolarità fiscale del documento contabile. A seguito della contestazione di cui sopra, l’impresa, entro un termine che sarà alla stessa assegnato dalla Provincia, dovrà formalizzare controdeduzioni sulle quali l’Amministrazione si impegna assumere tempestivamente definitive determinazioni. Le parti contraenti concordano di individuare per la generalità dei casi che, quale data di ricevimento della fattura o nota di addebito, si intende a pieno titolo ed effetti la data riportata nel documento contabile da parte del Servizio Protocollo Generale della Provincia di Milano. A tal riguardo l’impresa si impegna a materialmente produrre e/o comunque trasmettere la fattura, per via postale o con altre modalità, direttamente al Protocollo Generale della sede di via Vivaio n. 1. L’impresa si impegna altresì ad indicare espressamente nella fattura il Soggetto ordinante la prestazione in oggetto. Si conviene inoltre la sospensione del termine di pagamento delle fatture per il periodo dal 16 dicembre al 15 gennaio per oggettive esigenze connesse alla chiusura e riapertura dell’esercizio finanziario. ART. 8 CAUZIONE PROVVISORIA E DEFINITIVA La ditta partecipante all'asta pubblica dovrà corredare la documentazione presentata di una cauzione provvisoria pari al 2% dell'importo a base d'asta prestata anche a mezzo di fidejussione bancaria o assicurativa di durata non inferiore a 180 giorni dal termine perentorio di presentazione delle offerte. 04/08/2005 9 Detta cauzione dovrà essere accompagnata dall'impegno del fidejussore a rilasciare la garanzia fidejussoria definitiva nonché dalla dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà, resa dal fidejussore e corredata da copia fotostatica non autenticata del documento d'identità, di essere legittimato ad emettere fidejussione per tipologia ed importo richiesti. Si richiama integralmente l'art. 30 della L. 109/94, testo vigente. A garanzia dell’esatto adempimento degli obblighi contrattuali, del pagamento delle penali, del risarcimento dei danni e dei maggiori oneri derivanti dall’inadempimento, l’Impresa affidataria dovrà costituire, prima della stipula del Contratto di servizio, una cauzione definitiva pari al 5% dell’importo contrattuale netto (IVA esclusa), a scalare, al termine di ogni anno di validità del Contratto di servizio, della quota annua pari ad 1/3; tale cauzione potrà essere costituita con fideiussione bancaria o polizza assicurativa, secondo le norme vigenti. Qualora l'Amministrazione intervenga sulla cauzione definitiva, escutendola in tutto o in parte, l'appaltatore è obbligato ad integrarla entro 30 giorni dalla data della relativa comunicazione da parte dell'Amministrazione. Il deposito cauzionale sarà svincolato ed è restituito al contraente entro 6 mesi dalla conclusione del rapporto contrattuale, a seguito della verifica da parte dell’Ente affidante del regolare adempimento degli obblighi contrattuali. ART. 9 RESPONSABILITA’ PRECONTRATTUALE La ditta aggiudicataria singola o raggruppata sia mandante che mandataria ha l’obbligo di produrre la documentazione (ossia cauzione definitiva, certificato CCIAA in originale o copia conforme, con l’indicazione dello stato di non fallimento, concordato preventivo o amministrazione controllata e con la dicitura di cui all’art. 9 del D.P.R. n. 252/1998, dichiarazioni di regolarità contributiva INPS, INAIL, versamento spese contrattuali, marche da bollo) necessaria per procedere alla stipula del contratto in forma pubblico-amministrativa entro 10 giorni dalla richiesta, salvo caso fortuito o forza maggiore pena l’incameramento della cauzione provvisoria. ART. 10 SPESE CONTRATTUALI Tutte le spese inerenti e derivanti dalla stipulazione del contratto d’appalto, sono a totale ed esclusivo carico del soggetto aggiudicatario. ART. 11 TUTELA DELLA PRIVACY Ai sensi del D.lgs. 30/06/2003 n. 196 i dati personali delle imprese partecipanti raccolti dall'Amministrazione per l'espletamento della gara d'appalto saranno trattati esclusivamente per i fini della procedura di gara medesima e per i successivi adempimenti contrattuali, che risultino disciplinati dalle norme di legge e di regolamento richiamate nel presente Capitolato speciale d'appalto. ART. 12 OBBLIGHI DI SICUREZZA IN MATERIA DI PRIVACY L’impresa aggiudicataria, in ottemperanza alle disposizioni contenute del D.lgs. 196/2003 dovrà dimostrare di possedere il documento programmatico sulla sicurezza in materia di trattamento di dati e di tutela della riservatezza degli stessi. ART. 13 DIVIETO DI SUBAPPALTO 04/08/2005 10 E’ fatto divieto alla Ditta appaltatrice di subappaltare in tutto o in parte le prestazioni oggetto del presente appalto. E’ vietata altresì la cessione totale o parziale del contratto relativo all’appalto in oggetto. ART. 14 RISOLUZIONE DEL CONTRATTO La Provincia si riserva di risolvere unilateralmente il contratto in base all’art. 1454 del Codice Civile, previa diffida ad adempiere all’aggiudicataria entro 15 giorni, qualora il servizio venga espletato in difformità alle condizioni stabilite nel presente Capitolato e nel contratto. Nei casi di reiterato inadempimento del servizio nei modi e termini indicati nel capitolato il contratto viene risolto di diritto ai sensi dell’art. 1456 del Codice Civile. ART. 15 FORO COMPETENTE Le parti escludono il ricorso al giudizio arbitrale. Qualsiasi controversia derivante dall'interpretazione del presente capitolato o del contratto sarà sottoposta alla giurisdizione ed alla competenza esclusiva del Foro di Milano. ART. 16 RIFERIMENTO A NORME VIGENTI Per quanto non richiamato nel presente capitolato, si rimanda alle condizioni tutte previste dal capitolato d’oneri generali per le forniture ed i servizi eseguiti a cura del Provveditorato generale dello Stato, di cui al D.M. 28 ottobre 1985, con particolare all’art. 27 comma 3 del citato D.M., nonché a tutte le disposizioni legislative e regolamentari vigenti. 04/08/2005 11