Oltre l'analisi delle segnalazioni di reazioni avverse da farmaci Fare farmacovigilanza mediante i Real World Data Carlo Piccinni Consulente RWE [email protected] Parleremo di… • RWE (Real World Evidence) • PASS (Post-Authorisation Safety Study) • Il rapporto tra Farmacoepidemiologia e Farmacovigilanza • Il caso del Pioglitazione • Le fonti di Real World Data • La PSSA (Prescription Sequence Simmetry Analysis) RWE (Real World Evidence) RWE vs. RCT RWE RCT Interesse delle istituzioni per la RWE EU Commission Expert Group Safe and Timely Access to Medicines for Patients (STAMP) Cos’è la Real World Evidence? • Evidence coming from Real World Data (RWD) RWE RWD Data Sources • Data used for decision making that are not collected in conventional randomised controlled trials (RCTs) • • • • • • EHR (Electronic Health Records) Administrative databases Registries Insurance databases Patients and physician surveys .... RWE e ciclo di vita del farmaco STAMP - EMA, 10 March 2016 Presented by Dr Arlett PASS (Post-Authorisation Safety Study) PASS PASS (Post-Authorisation Safety Study): una novità della nuova normativa PhV Direttiva 2010/84/UE Regolamento (EC) 1235/2010 GVP Module VIII-Post authorisation Safety Study (PASS) PASS: definizione “any study relating to an authorised medicinal product conducted with the aim of identifying, characterising or quantifying safety hazard confirming the safety profile of the medicinal product measuring the effectiveness of risk management measures. PASS: obiettivi • quantificare i rischi potenziali o identificati • valutare i rischi di un medicinale utilizzato in popolazioni di pazienti per i quali le informazioni di sicurezza sono limitate o mancanti (donne in gravidanza, gruppi di età specifici, i pazienti con insufficienza renale o epatica) • valutare i rischi di un medicinale dopo un utilizzo a lungo termine • fornire evidenze circa l’assenza dei rischi • valutare modelli di uso di farmaci che aggiungono conoscenze sulla sicurezza del medicinale (indicazioni, dosaggio, cosomministrazioni, errori di terapia) • misurare l’efficacia di una attività di minimizzazione del rischio PASS: le caratteristiche principali • includono sia studi interventistici che non-interventistici; • iniziati, condotti o finanziati da un Titolare di AIC: – volontariamente; – su richiesta dell’autorità competente (prima o dopo la MA); • non devono essere tesi a promuovere l’uso del medicinale; • Il modulo VIII delle GVP fornisce indicazioni su: – – – – strutturazione del protocollo conduzione dello studio predisposizione dei report processo di valutazione da parte di PRAC (Pharmacovigilance Risk Assessment Committee) e NCA (National Competent Authorities) PASS: possibili conseguenze Sulla base dei risultati del PASS è possibile giungere a … • raccomandazioni circa l’impiego del medicinale (stabilite del PRAC ) • variazione e aggiornamento dell’RCP • ritiro AIC • …. PASS: le tipologie di studio • Sorveglianza attiva: – – – – Siti sentinella Schemi di monitoraggio intensivo Prescription event monitoring Registri • Studi osservazionali: – – – – – Cross-sectional (survey) Coorte Caso-controllo Altri (case-only, ecc.) Studi di farmacoutilizzazione • Clinical Trial (Direttiva 2001/20/EC e Eudralex Vol 10); RWE Intersezioni e sovrapposizioni RWE Epidemiology Pharmaco epidemiology PASS Pharmacovigilance Pharmacology Il rapporto tra Farmacoepidemiologia e Farmacovigilanza Il Rapporto tra PhV e PhEpi Il Rapporto tra PhV e PhEpi “The aim of this article is to discuss the contribution of pharmacoepidemiology to pharmacovigilance in the context of drug safety monitoring.” Pharmacovigilance - is aimed to analyse the implication of given drugs in adverse drug reactions - is based on the study of spontaneous reports -is essential to detect rare adverse events or to study drugs that are rarely used, or when the drug-related event has specificities that are not found for other aetiologies. Pharmacoepidemiology - enables a quantification of risks that is impossible to carry out using spontaneous reporting alone. - enables the highlighting and quantification of safety signals for events that are frequent and multifactorial, where the role of a drug in individual cases can be difficult to detect, and therefore difficult to identify from spontaneous reporting Faillie et al. Therapie 2016 A world without PhEpi: the value of PhV Casi in cui l’unico strumento è l’analisi delle segnalazioni è l’unico - Evento raro studi di PhEpi potrebbero avere problemi di potenza statistica - es. Rischio teratogeno da talidomide (antinausea usato in gravidanza) - es. Rischio di adenocarcinoma vaginale a cellule chiare in donne nate da madri esposte a dietilsilbestrolo in gravidanza (evento raro nelle giovani donne) - Farmaco o evento difficilmente tracciabili nei database la PhEpi dipende dalla tipologia e dalla standardizzazione dei dati raccolti nelle banche dati - es. Rischio di fotosensibilizzazione (a volte anche con ospedalizzazione) da ketoprofene topico Faillie et al. Therapie 2016 A world without PhV: the importance of PhEpi Casi in cui risulta necessario condurre studi osservazionali - Evento multifattoriale l’analisi delle segnalazioni spontanee potrebbe fallire nell’individuare il segnale per l’elevato numero di farmaci assunti o per le multipatologie del soggetto - es. Rischio di eventi CV in soggetti con demenza trattati con antipsicotici tipici (principalmente il rischio era stato evidenziato solo per gli antipsicotici atipici) - Ampia latenza temporale tra evento e inizio del trattamento risulta complicato ritrovare segnalazioni spontanee che associno farmaco ed evento - es. Rischio CV da FANS tradizionali, in particolare diclofenac (prima il rischio era stato evidenziato per i coxib) - Necessità di quantificare il rischio l’analisi di disproporzionalità non quantifica il rischio Faillie et al. Therapie 2016 Combining PhV and PhEpi for the monitoring of drug safety Faillie et al. Therapie 2016 From Pharmacovigilance to Pharmaco-monitoring La Farmacovigilanza, nel più ampio senso del termine (ossia identificazione, valutazione e quantificazione di un ADR), richiede l’impiego di TUTTI i dati disponibili sul farmaco: - Struttura chimica Azione sui diversi recettori Farmacodinamica Farmacocinetica Dati preclinici Dati clinici Segnalazioni spontanee di ADR Studi di Farmacoepidemiologia Analisi della letteratura Dati presenti sul web …. Esempio: Il caso del Tumore della vescica da Pioglitazone Therapie 2016 Apr;71(2):211-6 Il caso del Tumore della vescica da Pioglitazone Dati sulla molecola Il pioglitazone… • … è un ipoglicemizzante orale appartenente alla classe dei glitazoni; • … ha un meccanismo d'azione basato sull'attivazione dei recettori nucleari gamma che attivano la proliferazione dei perossisomi (PPAR-); • …. è indicato nel trattamento del diabete mellito di tipo 2 in monoterapia o in associazione con metformina. Dati sul recettore Azioni mediate dal recettore PPAR-: • Controllo della biosintesi lipidica • Controllo del metabolismo glucidico • Ruolo nella risposta infiammatoria • Ruolo nei processi di aterosclerosi • Espresso in diversi tumori (polmoni, prostata, vescica, seno, deodeno, tiroide) • Potenziale ruolo nei processi di cancerogensi Dati sulla reazione avversa Fattori di rischio del tumore della vescica: • Età • Sesso Maschile • Fumo di sigarette • Infezioni croniche delle vie urinarie • Esposizione professionale a idrocarburi o ammine aromatiche (es. in tinture per capelli) • Esposizione cronica a farmaci (es. ciclofosfamide e steroidi) e a erbe medicinali (es. Aristolochia fangchi) • Diabete Dati dagli studi pre-clinici Increasing amounts of evidence show the PPAR pathway to be critically involved in bladder cancer initiation and maintenance. PPARγ is highly expressed in several solid malignancies, including bladder cancer. Its activation inhibits cancer cell proliferation, angiogenesis, induces apoptosis and plays an important role in carcinogenesis. Dati dagli studi pre-clinici Tumore della vescica e pioglitazone: solo un fenomeno per ratti? the findings in the present experiment with pioglitazone strongly support the previous conclusion from studies with muraglitazar that this is a rat-specific phenomenon and does not pose a urothelial cancer risk to humans treated with these agents. Dati dagli studi clinici PROactive Study www.thelancet.com Vol 366 October 8, 2005 Dati dagli studi clinici PROactive study Dati dagli studi clinici PROactive study Le prime perplessità There were imbalances in the incidence of certain tumours in patients randomly assigned the pioglitazone, that deserve attention. Dormandy and colleagues suggest that the marginally significant increase in bladder cancer in the group assigned pioglitazone was unlikely to be related to that drug. Those assigned pioglitazone in the PROactive study had a higher incidence of bladder cancer than those assigned placebo Mark R Goldstein it was not reasonable to conclude that pioglitazone causes bladder cancer. The original concerns about PPAR / agonists causing bladder tumours are based on findings in male rats, which are probably related to species-specific and sexspecific microcrystal formation rather than genotoxicity Correspondence Lancet 2005 John Dormandy on behalf of the PROactive FDA ongoing safety review… Dati dalle segnalazioni spontanee Parametri per il datamining delle segnalazioni spontanee Dataset FAERS Periodo 2004-2009 Farmaci in studio Antidiabetici (ATC : A10) ADR in studio HLT: Bladder Neoplasms Metodo ROR (IC95%) Segnale ROR > 1 limite inferiore di IC 95% >1 Piccinni et al. Diabetes Care 2011 Risultati dell’analisi delle segnalazioni spontanee Piccinni et al. Diabetes Care 2011 Caratteristiche dei 31 casi (dalle segnalazioni spontanee) • Età media 70 anni (range 53-84) • Sesso: M: 23 vs F: 8 • Durata trattamento con pio. (disponibile per 15 casi): • 6 casi (<6 mesi) • 5 casi (6-24 mesi) • 4 casi (>24 mesi) 1 pz trattato con infliximab+metotressato per artrite psoriasica • 1 pz trattato con interferone-beta 1a per sclerosi multipla • Piccinni et al. Diabetes Care 2011 Analisi stratificate delle segnalazioni spontaee pioglitazone Cases All ADR ROR 95%CI p MH Gender M 23 16,867 3.86 2.37-6.26 <0.001 F 8 20,974 5.19 2.15-12.11 <0.001 65 yr 6 22,738 2.42 0.92-5.98 0.038 > 65 yr 25 15,103 5.10 3.14-8.23 <0.001 2004 4 4,221 4.77 1.30-15.88 0.003 2005 3 7,581 3.73 0.83-14.35 0.030 2006 9 10,415 5.24 2.29-11.64 <0.001 2007 5 8,165 3.85 1.26-10.90 0.004 2008 6 4,813 5.23 1.85-14.07 <0.001 2009 4 2646 3.10 0.90-9.53 0.029 Age Event year Piccinni et al. Diabetes Care 2011 Limiti dell’analisi delle segnalazioni spontanee • Notoriety bias il segnale era presenta anche nel 2004 (prima della pubblicazione del PROactive 2005) • Confounding by indication • Channeling bias limitato eseguendo l’analisi solo tra gli antidiabetici i glitazoni vengono usati come 2°/3° linea di terapia, pertanto i soggetti possono avere forme più gravi e quindi con più rischio di tumore della vescica • Limiti intrinseci della segnalazioni spontanea • L’ROR non quantifica il rischio underreporting, mancanza di informazioni (es. durata del trattamento), ecc. Piccinni et al. Diabetes Care 2011 Dati dagli studi Farmacoepidemiologici Confermata • Neumann et al. 2012 • Azoulay et al. 2012 • Mamtani et al. 2012 • Hsalo et al. 2013 • Jin et al 2014 • Mackenzie et al. 2016 • Tuccori et al. 2016 Associazione tra tumore della vescica e pioglitazione Confutata • Ferrara et al. 2011 • Song et al. 2012 • Tseng 2012 • Wei et al. 2013 • Balaji et al. 2014 • Lee et al. 2014 • Levin et al. 2015 • Dong et al. 2016 • Korhonen et al. 2016 Dati dagli studi Farmacoepidemiologici Data sources: Healthcare databases from Finland, the Netherlands, Sweden, and the United Kingdom Dati dagli studi Farmacoepidemiologici Data source: General practices contributing data to the United Kingdom Clinical Practice Research Datalink. Dati dagli studi Farmacoepidemiologici Data source: Medicare Le fonti di Real World Data Le tipologie delle fonti • Database amministrativi: sviluppati per ottimizzare l’amministrazione dei sistemi sanitari • Electronic Health Recrods: sviluppati per facilitare la gestione della pratica clinica • Registri: sviluppati per rispondere a specifiche esigenze • Database di vendita: sviluppati per ricerche di mercato • Database delle assicurazioni: sviluppati per gli scopi assicurativi “Nel corso degli ultimi decenni è ampiamente cresciuta la raccolta di informazioni sanitarie su archivi informatici” Garcia Rodriguez 1998 Il percorso di cura e la registrazione di informazioni cliniche General population Patients has symptoms, acute illness, etc. Encounter with primary care physician Population: (GP) Random sample vs. (AD) total residents Symptoms, health status, diagnostics Laboratory claims First aid Hospital recovery Discharge diagnosis Clinical diagnosis Intervention, including drug prescription Diagnostics: (GP) Clinical & laboratory values vs. (AD) requests Medical events: Depends on the illness Pharmacy claims Drug prescription: (GP) With vs. (AD) without indication General practice database Administrative database Administrative (Hospital discharge) Administrative (Diagnostics) Administrative (Demographics) Database amministrativi: finalità di ricerca • Il valore aggiunto di tale strumento è individuabile nell’uso del codice fiscale dell’assistito (sostituito da un identificativo personale numerico e anonimo) come chiave di integrazione sistematica dei diversi flussi sanitari • Ricostruire i percorsi diagnostico-terapeutici per patologia (integrazione dati SDO, Farmaceutica, Specialistica Ambulatoriale) tramite identificativo personale anonimo • Ricostruire i profili assistenziali per alcune categorie di pazienti • Valutare l'impatto di interventi sanitari • Tracciare le prescrizioni e l’erogazione dei farmaci Alcuni Database amministrativi di qualità 10.0M 1.2M 4.4M 3.7M 4.9M EHR: potenzialità per la ricerca • Disponibilità di informazioni su larga scala, con la possibilità di studiare eventi ed esposizioni rare; • Potenziale completezza dell’informazione con riduzione del rischio di “selection bias” • Raccolta delle informazioni indipendente dall’ipotesi di ricerca, con riduzione dei rischi di distorsione dovuti al “recall & non-response bias” • Raccolta longitudinale; importante riduzione dei tempi e dei costi degli studi prospettici • Rilevazione operata dal sanitario (anziché riferita dall’intervistato come nelle indagini ISTAT) • Possibilità di rilevare sia determinanti di salute (ad es. consumo di alcol, fumo di tabacco) sia patologie per le quali non esistono dati correnti disponibili (lombalgie, osteoporosi, ecc) The best EHR: Clinical Practice Research Datalink (CPRD) • The most validated of all databases used for drug safety and effectiveness research • Over 1,500 peer reviewed publications • 4.4 million currently active research quality patients • 55 million person years of research quality data • Over 9 million research usable number of persons Altri EHR europei 18.0M 2.3M Health Search/IMS Longitudinal Patients Database 2.0M 2.5M I Registri: definizione Un “registro di pazienti” è un sistema organizzato che, tramite i metodi degli studi osservazionali, raccoglie dati uniformi (clinici o di terapia) al fine di valutare specifici esiti di una popolazione definita da una particolare malattia, condizione o esposizione. I Registri: le tipologie E’ possibile parlare di tre tipi principali di registri: • registri di malattia • registri di trattamento • registri di politica sanitaria Tuttavia, è possibile creare registri che combinano tali aspetti e rispondano pertanto a più scopi contemporaneamente I Registri: le potenzialità per la ricerca Un registro può rappresentare un potente strumento per : • • • • • • • osservare il decorso di una malattia comprendere le modificazioni cliniche durante un trattamento esaminare i fattori che influiscono sulla prognosi e sulla qualità della vita descrivere il pattern di trattamento analizzandone l’appropriatezza valutare l’efficacia clinica di un trattamento monitorare la sicurezza di un farmaco mutare la pratica medica dopo attenta analisi dei dati ottenuti I Registri: il ruolo “teorico” Database di vendita…e non solo www.imshealth.com Database delle assicurazioni ePharmacovigilance 2016, Verona 23 sett. 2016 - C. PIccinni www.cms.gov PSSA: Prescription Sequence Simmetry Analysis Tra l’analisi delle segnalazioni spontanee e i classici studi farmacoepidemiologici ePharmacovigilance 2016, Verona 23 sett. 2016 - C. PIccinni Il primo esempio di PSSA (1988) Rischio di depressione da flunarizina - calcio antagonista con attività istaminergica - indicato per: vertigini, emicrania Disproporzione di sequenze prescrittive Association of Statin Use with Storage Lower Urinary Tract Symptoms: Data Mining of Claims Database Fujimoto M et al. J Pharmacovigilance 2014 PSSA: a case-only design • SSA is an elegantly simple technique for hypothesis screening with large databases. Under the null hypothesis of no direct or indirect causal relation between exposure and outcome, the incidence of outcomes is expected to be symmetric around time zero • SSA is very susceptible to exposure-trend bias because of its unidirectional reference period; the unexposed control time always precedes the time of first exposure • SSA cannot be used to assess risks of fatal outcomes PSSA può generare segnali usando i database amministrativi The SSA technique was found to have moderate sensitivity and high specificity for detecting ADRs. These results suggest that SSA is a potential tool for detecting ADRs using administrative claims data that could complement existing pharmacosurveillance methods. La PSSA è un metodo affidabile? This research was undertaken utilizing the network of databases established as part of the Asian Pharmacoepidemiology network (AsPEN): Australia, Hong Kong, Japan, Korea, and Taiwan La PSSA è un metodo affidabile? Pratt et al. PDS 2015 Controllo negativo Amiodarone - Allopurinolo Controllo positivo Amiodarone - Tiroxina Controllo negativo Tiroxina - Allopurinolo PSSA: alcuni esempi • Hallas J. Evidence of depression provoked by cardiovascular medication: A prescription sequence symmetry analysis. Epidemiology 1996. • Lindberg G , Hallas J. Cholesterol-lowering drugs and antidepressants - A study of prescription symmetry. PDS 1998 • Hersom K et al. Isotretinoin and antidepressant pharmacotherapy: A prescription sequence symmetry analysis. J Am Acad Dermatol 2003 • Corrao et al. Generating signals of drug-adverse effects from prescription databases and application to the risk of arrhythmia associated with antibacterials. PDS 2005 • Vegter S et al. Misdiagnosis and mistreatment of a common side-effect - Angiotensinconverting enzyme inhibitor-induced cough. Br J Clin Pharmacol 2010 • Caughey GE et al. Stroke risk and NSAIDs: An australian population-based study. Med. J. Aust. 2011 • Pratt N et al. Multi-country rapid adverse drug event assessment: the Asian Pharmacoepidemiology network (AsPEN) antipsychotic and acute hyperglycaemia study. PDS 2013 Provider RWE in Italia A chi rivolgersi per condurre studi di RWE in Italia? Alcuni provider privati RWE in Italia www.healthsearch.it www.coreteam.it www.clicon.it www.medineos.com www.imshealth.com www.linkhealth.it ….e altri Alcune istituzioni pubbliche italiane con esperienza in RWE ….e altri “….the problem with real world data is the real world. We thought it was going to be easy, just press the blue button.” Marcia A. Kean, Chairman of Strategic Initiatives at Feinstein Kean Healthcare Carlo Piccinni Consulente RWE [email protected] [email protected]