le stelle e la meridiana - Santa Maria degli Angeli Roma

LE STELLE E LA MERIDIANA
Presentazione di: Monica Nastasi
Magdalena Bedynski
Corso “La Terra nel sistema solare”
A.A. 2006/2007
Prof. Costantino Sigismondi
g
Sapienza Università di Roma, dipartimento di Geografia
Posizione delle stelle sulla Meridiana
Il sistema che permette di determinare coordinate (relativamente) fisse è quello
detto "Equatoriale"
Equatoriale che si ottiene proiettando sulla sfera celeste
celeste, dal centro della
Terra, i nostri due Poli e l' Equatore.
La proiezione dell'Equatore corrisponderà al luogo di tutti i punti della volta celeste
equidistanti dai Poli e sarà il circolo di riferimento per la determinazione della
"latitudine" degli Astri, rispetto all'Equatore, detta Declinazione.
Per la "longitudine" invece,la proiezione di un Meridiano terrestre non ha nessun
senso perché non troverebbe un preciso riferimento nella volta celeste
celeste. La
Longitudine sulla Terra deve essere attribuita, nella volta celeste, ad un punto di
partenza che abbia un riscontro astronomico e questo è stato trovato
nell'intersezione
nell
intersezione dell
dell'Equatore
Equatore stesso con l'Eclittica
l Eclittica, cioè con il circolo massimo
rappresentato dal percorso del Sole nel suo movimento annuale sulla volta celeste.
Questo punto è esattamente determinabile ed è chiamato punto vernale perché
viene raggiunto dal Sole all'Equinozio
all Equinozio di Primavera (vernale significa "primaverile"
primaverile
e non invernale. Il cerchio massimo passante per i Poli e per il punto vernale è il
secondo circolo di riferimento che ci permette di indicare con esattezza la
"longitudine"
g
di una Stella.
L’Ascensione
L
Ascensione Retta
La "longitudine"
g
è chiamata "Ascensione Retta“, misurata sull'Eclittica.
Accade però che mentre la posizione dei Poli e quindi dell'Equatore
Celeste è immutabile (ma misure accurate sembrano rivelare talvolta
spostamenti estremamente piccoli dei Poli), non lo è quella del punto
vernale. Il punto vernale arretra lentamente nel tempo e
conseguentemente mutano altrettanto lentamente le coordinate
astronomiche delle Stelle.
La parte centesima
S ll M
Sulla
Meridiana
idi
sono iindicate
di t lle partes
t centesimae
t i
(PC) d
(PC),da
33(solstizio d’estate) a 220(solstizio d’inverno).
Ciascun numero è legato alla distanza zenitale z del Sole al
meridiano.
idi
Stelle sulla Meridiana Clementina
Francesco Bianchini ha fatto incidere, a destra della Linea Meridiana, i valori,
calcolati per il 1701, delle Ascensioni Rette di 22 Stelle, con i loro nomi
settecenteschi e con due stelline di bronzo accanto
accanto, una a destra e l'altra
l altra a
sinistra, di grandezza variabile a seconda della magnitudine. La posizione di
ciascuna delle 22 Stelle è determinata dalla distanza zenitale al momento del
passaggio
passagg
oa
al Meridiano
e d a o e pe
perciò
c ò esse so
sono
od
disposte
sposte da
dall'estremità
est e tà meridionale
e do ae
della Linea a quella settentrionale, in ordine di distanza zenitale crescente.
Il prolungamento della retta stella-telescopio sulla Linea corrispondeva con
l’altezza della stella al momento del transito al meridiano. Altre stelle hanno i
loro nomi e le loro ascensioni rette incise sui marmi mentre l’altezza era data
direttamente dalla posizione della stella di ottone.
Esempio dei calcoli svolti
Declinazione
ORIONIS BALTHEI PRIMA (DELTA)
Calcolo parte centesima a partire dal dato tabulato da Philippe de la Hire
per l’epoca
p
p
1700.0:
Dato tabulato precessione in un anno risultato per il 1701
-0° 33’ 35’’
-0° 0’ 42’’
= -0° 34’ 17’’
100/tn(48° 05’ 30’’-0° 34’ 17’’)= 91,56 parte centesima calcolata
Angolo dell’altezza dell’equatore celeste sull’orizzonte
Ascensione retta
0,1 x 0° 7’ 42’’= 0° 0’ 46’’
A
Ascensione
i
retta
tt all 1700
79° 11’ 37’’=79° 10’ 5’’+ 0° 0’ 46’’
Ascensione retta al 1701
Incremento in un anno
Incremento in 10 anni tabulato dal De la Hire
Stella
parte centesima
ascensione retta
nome
collocazione attuale sulla linea meridiana
valore scritto sulla
posizione corretta secondo la tabella di P. de la Hire meridiana
p
Arietis lucida (Hamal)
201.7 36,1
27° 36' 39"
+22°2'1" +3'0"
27°35'48" +8'30"
3
declinazione ed incremento in un anno
asc. retta+incremento in 10 anni
Ceti Cauda (Beta Ceti)
184.5 184,9
7° 5' 4"
-19°38' 4" -3'24"
7° 7' 39" +7'42"
2
S
Scorpii
in fronte
f
borealis
179.5 179,2
(non è Antares, alfa Scorpii)
-18°57'31" +1'57"
Pes Geminorum Lucidum
171 173,2
(gamma Geminorum)
16°36'56"
16°36
56 -0
0'12"
12
Sirius
161.2 161,5
-16°20'02"
-16
20 02 +0
+0'24"
24
Librae Lanx Australis
152 151,8
(alfa Librae)
-14°46'20" +2'44"
237°° 15' 0"
237° 1' 46'
+8'24" 2
95° 7' 2"
95° 6
6' 39
39"
+8'48"
+8
48
2
97° 59' 53"
97°59'13"
97
59 13
+6'42"
+6
42
1
218° 36' 32"
218°35'42"
+8'18"
2
Stella
parte centesima
Spica (alfa virginis)
125.5 125
-9°35'16
-9
35 16 +3
+3'15"
15
Leonis Cauda (Denebola) 125 48,2
16°14'44"
16
14 44 -3'24"
3 24
Rigel (beta Orionis)
121 121,3
Orionis p
pes lucidus
-8°34'49" -0'58"
Pegasi Os (Enif)
119.5 65,8
8°31'23" +2'36"
Librae Lanx Borealis
96.8 119,7
(beta Librae)
-8°15'12" +2'24"
ascensione retta
197° 22' 45"
197°21'57"
197
21 57 +7
+7°59'
59
1
173° 27' 30"
173°26'
173
26 44
44" +7°54'
7 54 1
75° 3' 15"
75° 2' 28"
+7°33'
322° 23' 25"
322°22'20" +7'48'
1
3
225° 15' 7"
225°14'44"
+8'12"
2
Stella
parte centesima
Orionis Balthei ultima(zeta) 95.7 96,7
-2°8'14" -0'30"
media (epsilon) 94.4 94,4
-1°25'44" -0'36"
prima(delta) 91.5 91,56
-0°33'35" -0'42"
C ti Mandibula
Ceti
M dib l (alfa
( lf Ceti)
C ti)
81 80,9
80 9
2°53'15 +2'30"
Procyon Canis Minor
72.5
72
5 72,5
72 5
5°57'49" -1'12"
Canis Major in dorso
-25
25°57'4
57 4 +0'52"
+0 52
(questa coordinata è stata trascritta per errore su Procione)
Orionis humerus occidentalis 70.3
70 3 72,2
72 2
(Bellatrix, gamma Orionis)
+6°2'44" +0'48"
ascensione retta
81° 25' 46"
81°24'59" +7'36"
2
80° 16' 6"
80°15'49" +7'53" 2
79° 11' 37"
79°10'51" +7'42" 2
41° 40' 13" (?
(?sull 40)
41°39'28" +7'30" 2
104° 3' 20"
110° 54' 2" +8'0"
2
104°0'
104
0 38
38"+6'10"
+6 10 3
77° 16
77
16' 27
27"
77°15'37" +7'54"
2
Stella
parte centesima
Orion humerus orientalis
69 68,9
(Betelgeuse, alfa Orionis)
7°18'48"
7
18 48 +0
+0'24"
24
ascensione retta
84°45'5"
84°44'14"
84
44 14 +8
+8'12"
12
1
Aquilae Lucida (Altair)
67
63,7
8°6'31"
8
6 31 +1
+1'18"
18
294° 3' 27"
294 2 41
294°2'41"
+7'42"
+7
42
2
Cor Leonis (Regulus)
54.3
54,39
13°24'42"
13
24 42 -2'51"
2 51
148° 6' 42"
148 5 52 +8
148°5'52"
+8'15"
15
1
Oculus Tauri (Aldebaram) 48.8
48,8
15°52'18" +1'30"
64° 42' 3"
64°41'49" +8'39"
1
Arcturus (alfa Bootis)
210° 31' 39"
210°30'53" +7'06" 1
38.8
38,8
20°46'0" -2'57"
Ascensione retta:errori in gradi
Ceti Cauda -0,3
Scorpii in fronte borealis 1,6
Pes Geminorum Lucidum 0,04
Librae Lanx borealis 0,04
0 04
Orionis Balthei media 0,03
Procyon Canis Minor -51,33
Oculus Tauri (Aldebaram) 0,2
La costellazione di Orione
raffigurata in Uranometria di Johann Bayer 1603.
Mitologia
Non stupisce che una costellazione così prominente sia stata associata con più di
una storia nella mitologia greca. In una versione, Orione si dichiara il più grande
cacciatore del mondo. Questa dichiarazione è udita da Hera, la moglie di Zeus, e
decide di mandargli contro uno scorpione
scorpione, che lo ucciderà
ucciderà. Zeus si dispiacque per
Orione, e lo pose in cielo. Anche lo scorpione fu messo in cielo, nella costellazione
zodiacale dello Scorpione. Le due costellazioni sono messe in modo che, quando
una è sopra l'orizzonte,
l orizzonte, ll'altra
altra è sotto, in modo che i due avversari non possano
vedersi mai più.
In un'altra versione Orione bramava continuamente le figlie del gigante Atlante, le
Pleiadi,, finché esse non pregarono
p g
Zeus di salvarle. Zeus non solo p
portò le Pleiadi
nel cielo, ma anche Orione, costringendo quest'ultimo a rincorrerle per l'eternità
senza mai raggiungerle, poiché esse lo precedono nel cielo da est a ovest.
Può essere che in questo caso il nome della costellazione sia precedente al mito. È
stato suggerito che il nome Orione sia derivato dal nome Accadico Uru-anna, la luce
del Paradiso, e che sia poi stato passato alla mitologia Greca.
Costellazione di Orione
proiettatta
i tt tt sulla
ll meridiana
idi
Direzione del moto stellare
Foro
Meridiana
Bibliografia e siti consultati
•
de la Hire,
Hire Regio Matheseos Professore,
Professore & Regio Scientiarum Academiae
Socio, secunda Editio, Parisiis Apud Montalant, M. DCC. XXVII, cum
privilegio Regis, tabula IX. Ascensio Recta & Declinatio praecipuarum
fixarum quae in nostro Hemisphaerio conspiciuntur ad annum 1700.
completum.
•
Semestrale di studi e ricerche di geografia, “Meridiani e Longituduni a
Roma”, a cura di Costantino Sigismondi, Università degli Studi di Roma “La
Sapienza”, 2006
www.santamariadegliangeliroma.it
•