Stelle Michelin, alta cucina Guida Michelin 2015, le novità Sono 27 i nuovi chef stellati che hanno esultato alla presentazione della guida 2015. In tutto 6.500 esercizi, di cui 332 premiati dalle stelle più famose. Redazione Ventisette chef circa una settimana fa hanno ricevuto una telefonata o una mail che li invitava oggi, 4 novembre 2015, al Principe di Savoia, per la presentazione della Guida Michelin 2015. Non si parlava di altro, solo un invito, ma chi aveva voglia e speranza di crederci, non aveva dubbi. Una volta arrivati al celebre hotel milanese hanno trovato ad aspettarli una casacca da cuoco nuova di zecca, con ricamato il nome del loro ristorante, il loro nome, e il simbolo più ambito, la stella Michelin. STELLE E NUMERI Sono loro le 27 nuove “1 stella Michelin” della sessantesima edizione della guida gourmand più famosa al mondo, che propone in tutto 6.500 esercizi distribuiti su più di 2.000 comuni italiani, tra cui si contano 8 tre stelle Michelin, 39 due stelle (con due novità, Il Piccolo Principe di Viareggio (Lu) e la Tavernia Estia di Bruciano (Na), 285 una stella, 296 Bib Gourmand (cucina di qualità a carattere regionale con menù completo a meno di 30 € o 35 € nelle città capoluogo o mete turistiche), e 1.330 ristoranti che offrono un pasto semplice a meno di 25 € (circa il 50 % della selezione). LE NOVITA’ PIU’ BELLE, DAL MACELLAIO AL PRIMO GIAPPONESE Tra i nuovi 27 stellati, tutti emozionati alla presentazione della guida sotto l’egida di Michael Ellis, direttore Internazionale delle Guide Michelin, davanti a un pubblico di giornalisti ed esperti di settore di ogni genere, ci sono conferme e assolute novità. Una stella allo chef Andrea Berton e al suo Ristorante Berton, se l’aspettavano tutti anche se lui – felice – commenta: «Niente è mai dato per scontato». Ma tra le novità più particolari se ne registrano due: sicuramente la Macelleria Damini di Arzignano (Vi), che ha un bancone macelleria e un bancone formaggi tra i quali, con pochissimi coperti, serve carne cruda e il Damburger, delizia realizzata con i tagli d’anteriora. E poi c’è lui, Haruo Ichikawa, del ristorante Iyo, il primo chef giapponese stellato in Italia. Felice ma senza eccessi, riservato, gentile, elegante. Ha compiuto 60 anni ieri, festeggiando con una cena a porte chiuse nel suo ristorante, è in Italia da 24 anni. ALTA CUCINA VIA SMARTPHONE E da quest’anno la grande novità è la app (scaricabile entro pochi giorni) che permetterà di consultare l’elenco e le recensioni degli ispettori di tutti i ristoranti della guida Michelin Italia 2015, da ricercare con un sistema di filtri e che si potranno commentare, condividendo le proprie esperienze con gli altri lettori. L’obiettivo della guida Michelin, dalla prima edizione del 1956 (di cui in questa occasione è stata fatta una ristampa) ad oggi, è stata sempre quella di guidare i viaggiatori che si muovono. I SU’ E GIU’ DELLE STELLE Le 27 novità una stella MAMMA Capri (NA) Salvatore La Ragione RELAIS BLU Massa Lubrense (NA) Roberto Allocca PRESIDENT Pompei (NA) Paolo Gramaglia IL FLAUTO DI PAN Ravello (SA) Giovanni De Vivo IL TINO Lido di Ostia (RM) Daniele Usai AROMA Roma Giuseppe Di Iorio STAZIONE DI POSTA Roma Marco Martini SARRI Imperia Andrea Sarri IL SARACENO Cavernago (BG) Roberto Proto LIDO 84 Gardone Riviera (BS) Riccardo Camanini BERTON Milano Andrea Berton IYO Milano Haruo Ichikawa UMAMI Bormio (SO) Antonio Borruso LA GALLINA Gavi (AL) Massimo Mentasti LOCANDA DI ORTA Orta San Giulio (NO) Fabrizio Tesse DEL CAMBIO Torino Matteo Baronetto CAPPERO Eolie Vulcano (ME) Crescenzo Scotti I PUPI Bagheria (PA) Tony Lo Coco IL BAVAGLINO Terrasini (PA) Giuseppe Costa LE TRE LUNE Calenzano (FI) Matteo Lorenzini – Ilaria Di Marzio – Tommaso Verni WINTER GARDEN RESTAURANT BY CAINO Firenze Michele Griglio LA BOTTEGA DEL BUON CAFFE’ Firenze Antonello Sardi LA TORRE Tavarnelle Val di Pesa (FI) Giovanni Di Pirro SILENE Seggiano (GR) Roberto Rossi L’IMBUTO Lucca Cristiano Tomei FEVA Castelfranco Veneto (TV) Nicola Dinato MACELLERIA DAMINI Arzignano (VI) Giorgio Damini Le due nuove due stelle TAVERNA ESTIA Brusciano (NA), Francesco e Armando Sposito IL PICCOLO PRINCIPE Viareggio (LU). Giuseppe Mancino Tre stelle confermati PIAZZA DUOMO Alba (CN) Enrico Crippa DA VITTORIO Brusaporto (BG) Enrico e Roberto Cerea DAL PESCATORE Canneto S/Oglio (MN) Nadia Santini REALE Castel di Sangro (AQ) Niko Romito ENOTECA PINCHIORRI Firenze Annie Feolde OSTERIA FRANCESCANA Modena Massimo Bottura LA PERGOLA Roma Heinz Beck LE CALANDRE Rubano (PD) Massimiliano Alajmo Perdono due stelle RE – Reggiolo – Il Rigoletto (chiuso per lavori) Passano da 2 stelle a una VR – Verona – Il Desco GR – Porto Ercole – Il Pellicano (Cambio Chef) Perdono la stella per cessata attività AN Montecarotto Le Busche AT Asti Gener neuv (al momento della redazione) AV Nusco La Locanda di Bu BA Bari Bacco MO Modena Osteria del Mare PZ Potenza FrankRizzuti SV Alassio Palma Perdono la stella BG Bergamo L’Osteria di via Solata BG Bergamo Roof Garden BR Ostuni Cielo BS Gardone Riviera Villa Fiordaliso BZ Selva di Valgardena Alpenroyal Gourmet CA Pula Belvedere CN Grinzane Cavour Al Castello FI San Casciano V. di Pesa La Tenda Rossa ME Taormina Bellevue MN Castiglione delle Stiviere Osteria da Pietro PU Cartoceto Symposium RM Roma Agata e Romeo SA Cava dei Tirreni Pappa Carbone SI Castellina in Chianti Albergaccio di Castellina TN Trento Scrigno del Duomo TN Madonna di Campiglio Stube Hermitage ( www.vanityfair.it ) Redazione (28/12/2014) Bluarte è su https://www.facebook.com/bluarte.rivista e su Twitter: @Bluarte1 - Sito internet: www.bluarte.it